ISTITUTO COMPRENSIVO STATALESAN BIAGIO di CALLALTA (TV) - SCUOLE INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO

COMUNI: SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) - ZENSON DI PIAVE (TV)

Tel. 0422/895335 E-MailTVIC832007@istruzione.it TVIC832007@pec.istruzione.itsito internet: www.icsanbiagio.gov.it Fax0422/797139Via II Giugno,43 CAP31048 C.F.80019120262 DISTRETTOSCOLASTICON018TREVISOSUD COD.MIN.TVIC832007

FonDIfTAUTTUARLI

EUROPEI

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della RicercaDipartimento per la Proaramm&ZioneDirezione Generale per tntereentt in materia di edilizia§COlastlca,per la .,slione de'I fondi strutturai i per

> t'istruzione e per "innovazione diaitaleUfficio IV

MIURUNIONE EUROPEA

P'tR LA5(OOU COWETUllI f ~I PUL~ro (f~-f[SJ)

PROGETTO DI ISTITUTO "IL METODO DI STUDIO"

SCUOLA DELL'INFANZIA - SCUOLE PRIMARIE - SCUOLE SECONDARIE

odistudio

Strategie per apprendere

.. *' .-.• • ••1If....... .... ... ........ ........ ................

III\. MEDIA

SCHEMATIZZARE

IN MODO AUTONOMO

Oltre alle strategie di sottolineare e annotare, ce n'èun'altra molto utile per diventare uno studente disuccesso: SAPER FARE DEGLI SCHEMI persintetizzare un argomento.

Che cosa significa fare uno schema?

Fare uno schema è un modo utile per studiare,organizzare e memorizzare le informazioni di untesto.

Lo SCHEMA è la rappresentazione grafica cheorganizza le informazioni in modo preciso esintetico:

• Mette in risalto i punti importanti;• Ordina gli elementi secondari;• Evidenzia i rapporti tra le idee.

Dopo aver capito bene un testo, è possibile costruireuno schema, che ci aiuterà a organizzare le idee, amemorizzare i concetti espressi e, infine, a ripassarepiù velocemente!

5 Fotocopie

Esercitazione con un brano

Abiti e gioielli nell'antica Roma

Nell'antica Roma gli uomini indossavano latunica, una veste di lana con le maniche corte,che scendeva fino al ginocchio o al polpaccioed era stretta in vita da una cintura. Sopra latunica portavano la toga, pesante mantello dilana bianca, avvolto intorno al corpo in mododa lasciar libero un braccio. I ragazzi sotto i 14anni indossavano una toga bordata di porpora,

'c' poi passavano alla toga candida. L'imperatore o'}

indossava una toga color porpora. Le donneportavano la stola! un indumento lungo finoai piedi e, su questa, indossavano un ampiomantello, ricco di pieghe, detto palla"Per lo più uomini e donne andavano a caposcoperto"

Le calzature consistevano in sandali, legatialla gamba con lacci di cuoio, o in stfvatetttdi cuoio.Tutti gli uomini, anche gli schiavi, si facevano

Lo schema permette di sintetizzare un argomento e icollegamenti tra le varie informazioni I in modo chiaro efacilmente individuabile.

Per scegliere i titoli del tuoschema, aiutati con i titoli deiparagrafi che devi sintetizzare,oppure con domande chiave:PROTAGONISTI? LUOGHI?

TEMPI?

UsaABBREVIAZIONI,

IMMAGINI odisegni.

Esprimi le ideeprincipali di un testo,attraverso TITOLI ePAROLECHIAVE.

AggiungiDETTAGLIai

fatti principali.

RILEGGI il tuo schemaed eventualmente,

aggiungi altri DETTAGLIchiave.

Supponiamo che tu debba studiare a fondo questo

brano e conoscere tutti gli elementi dell'abbigliamento

dei Romani. Prova a controllare lo schema qui sotto e

verifica se sono stati inseriti tutti gli elementi citati.

ABITI E GIOIELLINELL'ANTICA ROMA

rABITI J

~ UOMINI:tunicacortae togabiancalunga

f-+- RAGAZZI: \toga con Ibordo Iporpora i

f-+- IMPERATORE:toga colorporpora

4 DONNE:stola epalla

lCALZATURE

SANDALIcon lacci

STIVALETTIdi cuoio

COPRICAPIEACCONCIATURE

f----. UOMINI:nocappello,capellicorti

4 DONNE:nocappello,ricche

i acconciature

lCOSMETICI

GESSOsulla pelle

OCCHI

ltruccati dineroLABBRAeGUANCErosse

lGIOIELLI

DONNE:soprattuttoanelli

Supponiamo adesso che tu abbia molte pagine da

studiare e che sia sufficiente uno schema sintetico.

Osserva il seguente schema sintetico.

ABBIGLIAMENTO lANTICA ROMA

3. ORNAMENTI(donne)

2. CAPELLI

RICCHEACCONCIATURE(donne)

CORTI(uomini)

TRUCCOSU PELLEE VOLTO(uomini)

STOLA(donne)

~ Come pensi che sia fatto questo schema? Tul'avresti fatto in modo diverso?

La farfalla

La farfalla è un lnaettc.Sul capo la farfalla ha due lunghe antenne,che può muovere facilmente per toccare ericonoscere gli oggetti su cui si posa. Si nutre-di nettare, che succhia dai fiori per mezzodi una proboscide lunga e sottile. Gli occhidella farfalla sono composti, cioè formati,dall'unione di tanti occhietti semplici.AI torace, coperto di peluria, si attaccanoquattro ali coperte di piccolissime squame acolori vivaci, disposte come le tegole di un tetto.Durante la sua vita, la farfalla subisce deicambiamenti. Appena uscita dall'uovo è unalarva, comunemente detta bruco, molto simile aun vermetto. Quando questo bruco è abbastanzacresciuto, produce un filamento sottile con ilquale costruisce un bozzolo in cui si racchiude.Lì dentro si trasforma e diventa farfalla.

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r LA FARFALLA ~

~-----+--------~Che tipo di animale è?A che CLASSEappartiene?

I

I~-- r----Com' è il CAPO dellafarfalla?

1.

2.

3.

L_

I Com'è il TORACE?1.

2.

L _Qual è il CICLO DI VITAdella farfalla?

1.

2.

3.

L

Prova a discuterne con i tuoi compagni

Secondo te è meglio inserire nello schema concetti dettagliati espiegazioni, oppure solo parole - chiave? E perché?

Ti sembra utile inserire nello schema parole e immagini?Perché?

Per PREPARAREUNO SCHEMA:

1. Individua il concetto principale e scrivilo con unaparola chiave.

2. Collega il concetto principale con gli altri elementiche vuoi fissare in memoria.

3. Esprimi con le frecce le relazioni tra i varielementi.

4. Se vuoi, aggiungi delle immagini cherappresentino alcuni elementi.

5. Infine, rileggi lo schema per verificare diaver inserito tutte le informazioni importanti.

PER PREPARARE UNO SCHEMALineare utile per riassumere:

• TEMPO

• Quando sisvolgono i fatti

• LUOGO• Dove

avvengono• PERSONAGGI

• Chi compie l'azione• EVENTI

• Che cosa avviene• Come si svolgono i fatti

• CAUSE• Qual è la causa

• EFFETTIQuali sono le

conseguenze

Rispondi e rifletti

Ti sono serviti questi schemi per memorizzare meglioi vari testi? Ti sembra che schematizzare sia unastrategia utile per organizzare il ripasso?

Pensi che utilizzerai gli schemi nello studio? Se sì,di quali materie?

Ricorda che non c'è una strategia che vada beneper tutte le materie, bisogna scegliere quella piùappropriata in base alla materia, alla verifica e altuo stile.

Esercitazione

Utilizzando i suggerimenti che hai imparato, preparainsieme con un tuo compagno e la supervisionedell'insegnante, uno schema su un argomento distudio che dovrai preparare a breve.

TECNICHE PER RIPASSARE

Chi non ripete, dimentica, anche seprecedentemente, aveva studiato qualcosa inmodo eccellente.

Il ripasso, infatti, è un modo per verificare lacomprensione di ciò che si è studiato: "Questo /0so! Questo non /0 so! Questo credevo di saper/o! Quisono incerto! Questo non /0 ricordo bene!"

Osserva come questi tre ragazzi affrontano leverifiche.

Studente disorganizzato

Passada un argomentoall'altro, da una materiaali/altra, dallo studioalla TV e dalla TV allostudio, senza saperslferma re e concentraresu nulla. Crede diaver studiato, ma hasemplicemente «assaggiato» qualcosa. Alla fine

~d~~---:.- .

,estanco, ma ne sa quanto prima.

Studente carro armato

Si impegna per ore suicompiti, rinunciando ad altreattività extrascolastiche.Legge i testi, sottolinea o

senza rielaborare in modo

ha imparato. Solo in classe sì renderà conto di nonricordare abbastanza.

~jx~;:..r---"--:·~"'----·"-);

/"2/'- _'//

Studente eccellente

E colui che, giorno dopogiorno, si impegna perapprendere, comprendere,fissare in mente. Inparticolare, si preoccupasempre di mettersi allaprova per ved ere seeffettivamente ha fissato leinformazioni importanti.Interrogato, sa rendereconto di quello che hastudiato: il suo segreto stanel mantenere sveglial'attenzione e nel riuscire aottenere il massimo risultatocon il minimo dispendio ditempo, trovando spazio peril divertimento

RIFLETTI1. In quali materie ti senti un po' disorganizzato?

2. In quali materie ti senti un po' carro armato?

3. In quali materie ti senti uno studente eccellente?

Imparare a memoria non serve: bisognacomprendere a fondo quello che si studia,facendo anche collegamenti con quello che si sagià. Ma per ricordare nel tempobisogna ripetere frequentemente.

Senza un allenamentosistematico, nessuno può giungere a prestazionisoddisfacenti in nessun campo.

Il ripasso sistematico è uguale al comportamento di unatleta prima di una gara importante.

Leggi il brano. Che cosa può essere successo a Luca?

Le disavventure di Luca

Luca sa che domani probabilmente,

sarainterrogato in scienze. Decide allora diimpegnarsi a fondo in questa materia e passail pomeriggio sul libro, leggendo e rileggendopiù volte il capitolo sulla fotosintesiclorofilliana. Il giorno dopo Luca si precipitaa scuola un po' preoccupato, ma convinto diaver fatto il proprio dovere.

E invece ...L'insegnante lo interroga e Luca non sarispondere. Quando poi un suo compagnorisponde in maniera adeguata, Luca pensa:«Ma le sapevo anch'io quelle cose!».

COME VA FATTO IL RIPASSO?1.Occorre dividere il testo da studiare in parti

abbastanza lunghe e scrivere i titoli di ogni parte,concentrandosi sulle parti più importantidell largomento.

2.Ripetere senza consultare il libro o gliappunti.

3.Appuntarsi le informazioni che ci siaccorge di aver dimenticato.

4.5010 in seguito andare a controllarele informazioni che non si sapevano erivedere se si sono dimenticate quelleimportanti.

Ci sono molti modi per ripassare: ad esempioscorrendo le pagine studiate, rivedendo materialiprecedenti ecc., ma il ripasso importante è quello checonsiste nel FAR FINTA DI ESSEREESAMINATO ascuola.

Quando studi devi stabilire in modo preciso quantotempo impiegherai anche per il ripasso.

Esercitazione

E' GIUNTO IL MOMENTO DI METTERSI ALLA PROVA!

Rileggi l'ultimo argomento di una materia,sottolinealo e costruisci uno schema con le parole-chiave. Prenditi il tempo per studiarlo .

Poi prova a ripassare e quando sei sicuro esponiloal tuo compagno (attività in coppia) e poiall'insegnante.

Un'altra opportunità per controllare l'efficacia dellatua esposizione, è quella di REGISTRARE LA VOCE ORIPETERE DAVANTI ALLO SPECCHIO.