Progetto Commercio 28

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È stata un’adesione unitaria quella che ha caratterizzato la partecipazione alla mobilita- zione nazionale, organizzata da R.E.T.E. Imprese Italia per chiedere con forza a Gover- no e Parlamento una svolta urgente e concreta nella po- litica economica del Paese a favore delle piccole e medie imprese. Per raggiungere Roma, il 18 febbraio scorso, sono partiti dalla Puglia più di 500 impren- ditori del terziario e dell’arti- gianato, che si sono uniti agli oltre 60mila, tra commer- cianti, artigiani, piccoli im- prenditori provenienti da tutta Italia e appartenenti alle cinque principali associazioni di rappresentanza sindacale - Confcommercio, Confarti- gianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti – riunite sotto l’unica sigla di R.E.T.E. Impre- se Italia. Per un’intera giornata Piazza del Popolo è stata animata da una protesta pacifica ma al contempo forte, capace di far sentire alla politica e alle isti- tuzioni la delusione, la rabbia e il malessere che ormai da anni vivono gli imprenditori del terziario. La mobilitazio- ne, infatti, scandita dallo slo- gan “Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futu- ro”, ha sottolineato l’urgenza di un intervento concreto a sostegno delle Pmi, le quali rappresentano la spina dorsa- le dell’economia italiana, ma allo stato attuale soffocate dalla pressione fiscale, dall’ec- cessiva burocrazia, dalla dif- ficoltà di accesso al credito. Una protesta, dunque, che ha assunto i toni della denuncia verso una politica che ormai da tempo ha dimenticato di mettere al centro il vero mo- tore del paese. La presenza di un numero così consistente di imprendi- tori, al fuori di ogni previsio- ne, è indicativa di una crisi che, come ha sottolineato il Presidente di Confcom- mercio, Carlo Sangalli, nel corso del suo intervento, «ha lasciato e continua a lasciare cicatrici profonde sulla pelle delle nostre imprese. Troppi posti di lavoro sono stati persi e tanti colleghi e amici non ci sono più.» Nonostante ciò, ha precisato citando una frase di Papa Francesco, «non ci fa- remo rubare la speranza: le persone che sono in questa piazza non si arrendono.» «Qualcosa è cambiato – ha concluso Sangalli - la politica non può più fare finta di nien- te. Se non riceveranno ade- guate risposte dal nuovo Go- verno gli imprenditori sono pronti a scendere nuova- mente in piazza, più nume- rosi e determinati di oggi.» In occasione della manifesta- zione è stato presentato un documento contenente pro- poste concrete e costruttive per un reale cambiamento economico e sociale. OLTRE 500 IMPRENDITORI PUGLIESI HANNO PARTECIPATO A ROMA ALLA MANIFESTAZIONE DI R.E.T.E. IMPRESE ITALIA IN QUESTO NUMERO 2 Lotta all’abusivismo degli organizzatori di viaggi 2 POS: proroga al 30 giugno 3 OsservatorioAlberghiero 3 Internazionalizzazione:unbandoperlePMIpugliesi 4 “Lavoro in sicurezza” 4 Rinnovi sindacali

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Transcript of Progetto Commercio 28

È stata un’adesione unitaria quella che ha caratterizzato la partecipazione alla mobilita-zione nazionale, organizzata da R.E.T.E. Imprese Italia per chiedere con forza a Gover-no e Parlamento una svolta urgente e concreta nella po-litica economica del Paese a favore delle piccole e medie imprese.Per raggiungere Roma, il 18 febbraio scorso, sono partiti dalla Puglia più di 500 impren-ditori del terziario e dell’arti-gianato, che si sono uniti agli oltre 60mila, tra commer-cianti, artigiani, piccoli im-prenditori provenienti da tutta Italia e appartenenti alle cinque principali associazioni di rappresentanza sindacale- Confcommercio, Confarti-gianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti – riunite sotto l’unica sigla di R.E.T.E. Impre-se Italia.Per un’intera giornata Piazza del Popolo è stata animata da una protesta pacifica ma al

contempo forte, capace di far sentire alla politica e alle isti-tuzioni la delusione, la rabbia e il malessere che ormai da anni vivono gli imprenditori del terziario. La mobilitazio-ne, infatti, scandita dallo slo-gan “Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futu-ro”, ha sottolineato l’urgenza di un intervento concreto a sostegno delle Pmi, le quali rappresentano la spina dorsa-le dell’economia italiana, ma allo stato attuale soffocate dalla pressione fiscale, dall’ec-cessiva burocrazia, dalla dif-ficoltà di accesso al credito. Una protesta, dunque, che ha assunto i toni della denuncia verso una politica che ormai da tempo ha dimenticato di mettere al centro il vero mo-tore del paese.La presenza di un numero così consistente di imprendi-tori, al fuori di ogni previsio-ne, è indicativa di una crisi che, come ha sottolineato il Presidente di Confcom-

mercio, Carlo Sangalli, nel corso del suo intervento, «ha lasciato e continua a lasciare cicatrici profonde sulla pelle delle nostre imprese. Troppi posti di lavoro sono stati persi e tanti colleghi e amici non ci sono più.» Nonostante ciò, ha precisato citando una frase di Papa Francesco, «non ci fa-remo rubare la speranza: le persone che sono in questa piazza non si arrendono.» «Qualcosa è cambiato – ha

concluso Sangalli - la politica non può più fare finta di nien-te. Se non riceveranno ade-guate risposte dal nuovo Go-verno gli imprenditori sono pronti a scendere nuova-mente in piazza, più nume-rosi e determinati di oggi.»In occasione della manifesta-zione è stato presentato un documento contenente pro-poste concrete e costruttive per un reale cambiamento economico e sociale.

Oltre 500 imprenditOri pugliesi hannO partecipatO a rOma alla manifestaziOne di r.e.t.e. imprese italia

In questo numero

2 Lotta all’abusivismo degli organizzatori di viaggi2 POS: proroga al 30 giugno3 Osservatorio Alberghiero

3 Internazionalizzazione: un bando per le PMI pugliesi4 “Lavoro in sicurezza”4 Rinnovi sindacali

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Negli ultimi anni il nostro ter-ritorio ha visto il diffondersi di un fenomeno alquanto preoccu-pante: l’abusivismo nel mondo degli organizzatori di viaggi. Per far luce su tale problema, abbiamo fatto alcune do-mande a Ferdinando Pedaci, Presidente del sindacato pro-vinciale Agenzie di Viaggio di Confcommercio Lecce.Presidente, ci aiuti a capire meglio l’entità di questo fe-nomeno e le sue conseguenze sugli operatori del settore?L’abusivismo è un fenomeno cresciuto negli ultimi anni, in grado di danneggiare l’opera-

to delle agenzie di viaggio “au-torizzate”. Gli abusivi, infatti, sono soggetti appartenenti a diverse categorie: associazio-ni, parrocchie, scuole, singoli cittadini, che pensano di esse-re degli organizzatori di viaggi o vacanze, ma che in realtà operano in modo del tutto il-legale, non possedendo né la professionalità, né i requisiti prescritti dalla legge per eser-citare l’attività. L’abusivismo è una piaga che va assolutamen-te combattuta, soprattutto se si pensa che incrementa l’eva-sione fiscale e sottrae posti di lavoro nel settore turistico.

Ci sono dei rischi anche per i turisti consumatori?Certamente! Spesso chi ade-risce ai viaggi organizzati da “agenti” improvvisati è allet-tato da un illusorio risparmio economico e trascura a quali rischi va incontro. Basti pen-sare all’assenza di qualsiasi copertura assicurativa, che invece è una prerogativa delle agenzie di viaggio, così come di tante altre garanzie per tu-telare la sicurezza dei viaggia-tori ed evitare che si trovino in situazioni spiacevoli o dannose.Quali sono le azioni intrapre-se dal sindacato per combat-tere l’abusivismo e i primi ri-sultati raggiunti?Da circa un anno il Consiglio Direttivo è impegnato attiva-mente contro questo fenome-no, portando avanti un lavoro già intrapreso dal precedente Consiglio. Abbiamo cercato di rafforzare la collaborazione con amministratori e funzio-nari della Provincia di Lecce, ente preposto al rilascio delle licenze per l’attività di agenzie di viaggio e alla sorveglianza

sull’attività svolta dalle stesse. Inoltre, particolare attenzione abbiamo riservato a quanto ruota intorno all’incoming e al mercato proposto sul web, dibattendone anche con le rappresentanze della Regio-ne, della Polizia Postale e della Guardia di Finanza. Ci stiamo adoperando in un confronto con varie categorie che opera-no in settori sinergici al nostro come l’UNPLI, che raggruppa le Pro-Loco, le associazioni degli albergatori e delle guide turistiche, in modo da creare condizioni favorevoli per il ri-spetto delle normative vigen-ti. L’aver sollevato il problema dell’abusivismo sta gradual-mente portando i suoi frutti. La Provincia per esempio ha creato un apposito ufficio de-dicato ad un’attività di verifi-ca e controllo. Inoltre, stiamo lavorando alla realizzazione di una campagna di sensibi-lizzazione che educhi l’utente finale a porre l’attenzione sui requisiti essenziali per la qua-lità e la sicurezza delle offerte di viaggio.

Area sindacaleLotta aLL’abusIvIsmo neL mondo degLI organIzzatorI dI vIaggI

IntervIsta a FerdInando PedacI, PresIdente ProvIncIale del sIndacato agenzIe vIaggI

È stato approvato dal Senato l’emendamento del Decreto Legge “Milleproroghe” che consente lo slittamento al 30.06.2014 dell’obbligo per i commercianti e i professio-nisti di accettare pagamenti con carte di debito per tran-sazioni al di sopra dei 30 €. La proroga è stata decisa “al fine di consentire alla platea degli interessati diadeguarsi all’obbligo di do-tarsi di un POS”.Dal 30.06.2014 l’obbligo scatterà per tutte le imprese e i professionisti, senza limi-ti di fatturato.Soddisfazione ha espres-so Confcommercio per un «provvedimento che tiene conto delle esigenze della vasta platea degli operatori interessati. Per il nostro siste-

ma di imprese – sottolinea la confederazione in una nota – è di assoluta importanza l’a-dozione di criteri di gradualità e sostenibilità nell’applicazio-ne dell’obbligo di pagamenti con carte di debito, in relazio-ne agli effetti, agli oneri e al rilevante numero di soggetti coinvolti». Confcommercio ritiene inoltre che «la moder-nizzazione del sistema dei pagamenti nel nostro Paese continui a rappresentare un importante obiettivo per il miglioramento delle condi-zioni di efficienza dell’intero sistema economico, ma è fondamentale che costi ed oneri della moneta elettroni-ca non vadano ulteriormente a gravare ulle imprese, già fortemente penalizzate dalla perdurante crisi economica.»

Pos: Proroga aL 30 gIugno

Grazie alla convenzione tra Confcommercio e Deutsche Bank, ogni associato può richiedere l’installazione di un POS a condizioni vantaggiose:• Commissioni:

• 1,15% su carte di credito circuito VISA e Mastercard;• 0,30% +0,23 € a transazione su Pagobancomat;

• Possibilità di appoggiare il POS su qualsiasi conto corrente (non è richiesta l’apertura di uno specifico conto Deutsche Bank)

• Installazione e tariffa di primo convenzionamento gratuite.• Circuiti convenzionabili: Visa, VPAY, MasterCard, Maestro,

American Express, Diners, JCB.

Per richiedere il POS in convenzione, puoi contattare i nostri uffici – tel. 0832/345146 – email: [email protected]

Pos deutsche bankcOnvenziOne cOnfcOmmerciO

Novità normative

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Opportunità per le imprese

Dal territorio

Cresce l’occupazione delle ca-mere negli alberghi di Lecce città. E sebbene le tariffe con-tinuino ad essere mediamen-te ritoccate al ribasso, c’è una lieve ripresa anche in termini di fatturati.È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Alber-ghiero, strumento di ri-levazione attraverso cuiConfcommercio e Federal-berghi, in collaborazione conRES Hospitality Business Developers, monitorano le performances alberghie-re del capoluogo in ter-mini di Occupazione del-le camere, Tariffa media e Ricavo medio per camera. Il periodo di riferimento è quello del quarto trimestre dell’anno, uno dei più diffi-cili per il comparto ricettivo. I dati segnalano nel trime-stre un’occupazione delle

camere del 40,8%, dato in crescita del +8,8% rispetto al corrispondente periodo del 2012. In particolare è stato il mese di ottobre a registrare un andamento molto positivo(53,2% di occupazione, +10,7% rispetto a ottobre 2012),segno di un graduale allarga-mento della stagione estiva e del positivo impatto di alcuni eventi congressuali.A questo incremento dell’oc-cupazione delle camere, fa da contraltare la riduzione delle tariffe che nei tre mesi considerati si attestano su un valore medio di 61,16 €, oltre due euro in meno del corri-spondente periodo del 2012.Il calo delle tariffe è untrend che l’Osservatorio Al-berghiero sta monitorando da alcuni anni. Esso si è confi-gurato talvolta come un vero e proprio abbattimento con

effetti molto negativi suifatturati. Oggi, viceversa, possiamo dire che la ten-denza alle promozioni e alle riduzioni permane, ma vi è una maggiore attenzione da parte degli albergatori al fine di evitare deprezzamen-ti eccessivi.I ricavi sono, naturalmente, il risultato congiunto dell’oc-cupazione delle camere e dei prezzi praticati. Per tut-

to il 2012 questi erano scesi,nel 2013 c’è stata, invece,una ripresa. Anche nelquarto trimestre dell’an-no, infatti, il dato risul-ta di lieve incremento:24,94 € il ricavo medio per camera disponibile contro i 23,72 € del corrisponden-te trimestre 2012, per unavariazione positiva del +5,1% che appare di buonauspicio per il nuovo anno.

osservatorIo aLberghIero: segnaLI dI rIPresa neLL’uLtImo trImestre deL 2013

È aperto fino al termine ul-timo del 30 settembre 2014 il bando della regione Puglia a favore delle reti di piccole e medie imprese del territorio che intendano realizzare pro-getti di internazionalizzazio-ne. L’Avviso rientra nell’ambi-to del Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013 e in-tende rafforzare la competi-tività delle PMI pugliesi sui mercati esteri, intervenendo su quello che spesso è stato un punto di debolezza delle micro-imprese locali e che, invece, oggi si configura da un lato come una necessità per affrontare la crisi economica, dall’altro una grande occasio-ne di sviluppo per le opportu-nità offerte dai nuovi mercati emergenti (su tutti quelli dei paesi BRICS).Per rafforzare la capacità di penetrazione commerciale

dei mercati esteri, la regione Puglia, che promuove l’ini-ziativa attraverso Puglia Svi-luppo Spa, punta a favorire la creazione di reti di imprese, affinché esse, in una logica di aggregazione e collaborazio-ne di settore, distretto o fi-

liera produttiva specializzata, possano sostenere progetti di internazionalizzazione di me-dio-lungo periodo.La costituzione di reti di im-prese è requisito necessario per poter accedere al finan-

ziamento. Tali reti devono essere composte da un nu-mero minimo di 3 PMI aventi sede nella Regione e devono essere organizzate giuridi-camente con la formula del “contratto di rete”. Gli ambiti settoriali in cui tale rete deve

operare sono quelli maggior-mente interessati ai proces-si di internazionalizzazione, da quello manifatturieroall’eterogeneo campo dei ser-vizi all’imprese.In queste reti per l’internazio-

nalizzazione un ruolo centra-le deve essere assunto da un “project manager”, figura professionalmente qualificata e reperita da un’apposita lista creata con specifica procedura di evidenza pubblica. Il project manager dovrà avere un’espe-rienza professionale almeno quinquennale nei processi di internazionalizzazione e avrà il compito di coordinare e gesti-re le attività progettuali delle rete, garantendo ad esse pro-fessionalità e competenza. Le reti di PMI dovranno, inoltre, realizzare un sito Internet e identificarsi con un brand uni-tario e riconoscibile. La procedura è a sportello, pertanto i progetti presentati verranno esaminati e valutati per ordine cronologico di arrivo e finanziati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

InternazIonaLIzzazIone: un bando Per Le PmI PugLIesI

RINNOVI SINDACALI

LECCEVia Cicolella, 3

Tel. 0832 345152 Fax 0832 217221

CASARANOVia Matino (Pal. IECA)Tel./Fax 0833 512662

GALATINAVia A. Diaz, 1

Tel. 0836 680065 Fax 680064

GALLIPOLIVia Lecce, 28/30

Tel./Fax 0833 262613

MAGLIEVia Cavour, 43

Tel. 0836 370050 Fax 0836 370051

NARDÒCorso Galliano, 2/A

Tel./Fax 0833 800092

NOVOLIVia Umberto I, 44

Tel. 0832 726274 Fax 0832 713388

SQUINZANOVia Brindisi, 40

Tel./Fax 0832 786039

TRICASEVia Thon de Revel, 32Tel./Fax 0833 544547

PROGETTO COMMERCIOPERIODICO DI INFORMAZIONE PER IL TERZIARIO

numero 28 – anno Xdistribuzione in abbonamento postale

EditoreCONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA

LECCE

Direttore ResponsabileANTONIO RIZZO

RedazioneCONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA

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Hanno collaboratoAlessandro Caputo

Alessandra ClementiniAlessandro Corina

Eros Rollo

Foto e IllustrazioniARCHIVIO

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Presidente: Paola PuzzovioConsiglio Direttivo:Mina Cardone, Patrizia Farlò,Masimiliano De Giorgi, Ilario Surano.

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Presidente: Daniele BianchiConsiglio Direttivo:Marco Candido, Tony Raho,Pierluigi De Matteis, Antonio Stifani,Maurizio Mazzotta, Alessio Raganato.

Il C.A.T. Confcommercio di Lecce, per aiutare le aziende ad adempiere gli obblighi previsti dalD.Lgs. 81/2008 e succ. mod., propone una serie di attività di consulenza e formazione.

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Formazione obbligatoria• Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione• Addetto al Primo Soccorso• Addetto antincendio• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza• Alimentaristi (ex Libretto Sanitario)

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