L’uscita dal mercato della St. Paul Company, solo negli USA, ha lasciato senza polizza
PROGETTO LETTURA · Attraverso la lettura di questa ... Questa storia ci ha permesso di riflettere...
Transcript of PROGETTO LETTURA · Attraverso la lettura di questa ... Questa storia ci ha permesso di riflettere...
Direzione Didattica III Circolo Perugia
Anno scolastico 2013/2014
PROGETTO LETTURA
GLI ANIMALI NELLE FAVOLE
Scuola dell’infanzia
ad indirizzo didattico differenziato Metodo Montessori
“Alessandro Manzoni”
Premessa I bambini di oggi pur essendo attratti dai tanti passatempi tecnologici,
provano ancora un immenso piacere ad ascoltare una favola. Il mondo
magico delle favole cattura l'immaginazione dei bambini, sviluppandone la
creatività e la fantasia. In questo mondo fantastico il confine fra realtà e
fantasia si assottiglia fino a scomparire nei personaggi quali fate, streghe,
eroi supereroi e animali con poteri straordinari. Attraverso le favole i bambini
si identificano con i personaggi delle storie e proiettano le loro emozioni,
imparando così a controllare i sentimenti e l’aggressività, ed ad affrontare e
superare le loro ansie e le paure. La narrazione di storie e racconti favorisce
nei bambini lo sviluppo integrale: cognitivo, affettivo, linguistico e creativo.
Per un significativo apprendimento è necessario, infatti, suscitare nei bambini
delle motivazioni positive, dalla nostra esperienza abbiamo potuto osservare,
che i bambini sono particolarmente attratti da quelle storie dove i personaggi
principali sono animali. Il nostro percorso ha previsto l’utilizzo di storie e
racconti sugli animali che sono serviti da sfondo per favorire la conoscenza
del mondo animale e naturale e la capacità di distinguere la realtà dalla
fantasia.
Progetto lettura
• Educazione linguistica
• Educazione alla lettura
• Educazione all’immagine
• Educazione estetica
• Educazione e autoeducazione della sfera
emozionale
All’inizio dell’anno scolastico, per rendere più significativo l’ingresso
a scuola dei nuovi bambini, insieme all’insegnante di religione
cattolica in intersezione, abbiamo realizzato un cartellone
raffigurante la storia del pesce Guizzino, affisso poi ad una parete
del refettorio.
La storia di Guizzino
Tratto da: Guizzino di Leo Lionni
Ogni bambino ha colorato
il suo pesciolino che è
stato unito a quelli degli
altri per formare un pesce
più grande, a significare
che l’unione fa la forza!
…i piccoli pesciolini nuotarono
tutti insieme, l’uno accanto
all’altro, formando il più grande
pesce del mare; Guizzino faceva
l’occhio. Insieme esplorarono tutto
il grande mondo intorno a loro e
riuscirono a cacciare i grandi
pesci. Si sentivano sicuri e forti,
perché uniti
Piccolo riccio non vuole dormire Tratto da: Piccolo riccio non vuole dormire di Maria Loretta Girarldo
Gli animali ci hanno accompagnato
nell’esplorazione del mondo che ci
circonda. Attraverso l’osservazione dei
fenomeni atmosferici, dei cambiamenti
avvenuti in giardino e attraverso
conversazioni libere e guidate,
abbiamo introdotto ai bambini il
concetto di ciclicità temporale anche
attraverso un lavoro quotidiano sulle
stagioni e sul calendario.
Ogni attività è stata sempre progettata
a partire dalle esperienze dei
bambini e introdotta da
conversazioni che sono state uno
strumento importante per
rispondere al loro bisogno di
essere ascoltati e per far
emergere le loro conoscenze
spontanee.
Il riccio ci accompagna nel bosco
in autunno quando tutti gli animali
sono in fermento per fare
provviste per prepararsi ad
affrontare il grande freddo.
Attraverso la lettura di questa
storia abbiamo potuto far
conoscere ai bambini gli animali
del bosco, il loro habitat e le loro
abitudini alimentari, abbiamo poi
realizzato un libricino con
tecniche diverse nel quale
abbiamo rappresentato le
sequenze della storia e gli amici
di piccolo riccio.
Rielaborazione
grafica attraverso
varie tecniche
grafico-pittoriche e
manipolative:
piegature
incollaggio
Rielaborazione grafica
attraverso l’utilizzo di
diverse tecniche e
materiali di recupero
Riso, semi…
Lana…
In questa occasione
abbiamo raccontato la
storia della Gallina brilla
che ogni bambino ha
illustrato in un personale
libricino
Nel periodo della
vendemmia i bambini
hanno portato a scuola
dei grappoli d’uva ed
insieme abbiamo fatto il
vino.
raccontata dall’insegnante di religione cattolica, è stata
l’occasione per realizzare in intersezione un grande
calendario dell’avvento utilizzando materiali e tecniche
diverse. Dal primo di Dicembre i bambini delle tre sezioni
ogni giorno si sono ritrovati nel salone per aprire le
finestre del calendario, è stato un momento di
aggregazione e condivisione particolarmente significativo
nel periodo natalizio.
La storia di «
»,
I giorni della merla Dal racconto «I giorni della merla», nel mese di febbraio, con materiali
e tecniche diverse i bambini hanno realizzato un piccolo libro che
illustra le sequenze della storia.
San Francesco e il lupo Tratto da: San Francesco e il lupo di Chiara Frugoni
La storia di San Francesco e il lupo,
nella versione di Chiara Frugoni, è
stata la storia che ha unito le tre
sezioni nel percorso, insieme
all’insegnante di religione abbiamo
lavorato in intersezione per la
costruzione di un grande cartellone
che raffigurasse la storia.
Successivamente ogni sezione ha
rielaborato l’esperienza in forma
grafico-pittorica attraverso la
realizzazione di alcuni libricini e
mimico-gestuale attraverso la
drammatizzazione della storia con il
supporto di maschere e travestimenti.
Questa storia ci ha permesso di
riflettere sulla figura del lupo, diversa
rispetto a quella che siamo abituati a
trovare nelle fiabe classiche ed è stata
l’occasione per conoscere il
comportamento del lupo nell’ambiente
e all’interno del branco.
«Il lupo annusa Francesco
che dormiva sui sassi, i
sassi coprivano l’acqua così
Francesco non si bagnava»
«Francesco dormiva sui
sassi, vicino al fiume. Il lupo
si stava avvicinando»
«Francesco è stanco e si
riposa sui sassi»
A conclusione del percorso i bambini delle
tre sezioni hanno effettuato un’uscita
didattica presso il Bosco di San
Francesco ad Assisi, dove hanno potuto
osservare l’ambiente boschivo proprio
anche del lupo e gli affreschi riguardanti la
vita di San Francesco all’interno della
Basilica superiore, con particolare
attenzione a quelli raffiguranti San
Francesco con gli animali.
La competenza in questa
fascia d’età va intesa in modo
globale e unitario per questo
motivo i campi di esperienza
possono essere
continuamente visitati, rivisitati
e posti in relazione fra loro,
rafforzando così trasversalità e
interconnessioni…
Il lupo e l’agnello
testo di Francesca Rossi
Un lupo voleva un agnello mangiare
Medita e pensa «come attaccare?»
Lo vede al ruscello e comincia a parlare
E cerca un pretesto per poi accusare
Ignaro l’agnello, tranquillo e beato
Brucava pacioso l’erbetta nel prato
E si stupì molto nel sentirsi attaccato
Dal brutto bestione astioso e sfrontato
«l’acqua è sporca»
«non è colpa mia»
«mi hai offeso una volta»
«ma non ero io»
Le storie di Esopo:
Percorso interdisciplinare le
favole diventano canzoni…..
Il lupo e la gru Testo di Francesca Rossi
Dopo una caccia fruttuosa
Il lupo tiene la preda
La carne dolce è odorosa
È tutta sua e non la spreca
Ma il lupo è troppo impetuoso
E vive una brutta esperienza
Perché la punta di un osso
In gola sta come una lenza
Cosa darebbe la bestia
Per liberar la sua gola
Un premio, una coppa, un onore
Promette, sentendo il dolore
Urla il lupone, chiama un aiuto
Non ce la fa a liberarsi da sé
Ulula forte, è disperato
Vuole mangiare e lui sa perché!
RIT:
ecco passare un bel gatto
ma se ne va quatto quatto
ecco arrivare la volpe
ma poi va via senza colpe
ecco arrivare il somaro
ma se ne va questo è chiaro
ecco passare un maiale
ma corre via, è naturale!
Ed ora arriva la gru
Non si può chieder niente di più
Che con il becco appuntito
Tira via l’osso impunito
Il lupo tira un sospiro
Il pasto può completare
La ricompensa alla gru?
Se non la mangio: che vuole di più?
Il leone e il cinghiale Testo di Francesca Rossi
Un giorno d’estate caldissimo e afoso
Un grosso leone va ciondolando
Il caldo e l’arsura lo rende furioso
Un fresco riparo qua e là sta cercando
Ma anche il cinghiale bollito e sfinito
Nervoso e cattivo già cerca un ristoro
Non vuole ricchezze né grandi cibarie
Per lui un goccio d’acqua sarebbe già oro
Le bestie feroci si incontrano a un guado
Gli sguardi maligni ed inferociti Quest’acqua è preziosa al massimo grado
Non vogliono cedere, sono agguerriti Si studiano, scrutano, mostrano i denti Ognuno vuol l’acqua tutta per sé
Il pelo arruffato, gli sguardi ardenti La guerra è sicura, senza un perché
E quando i bestioni son pieni di graffi Il cielo si copre di ali giganti! Due grandi avvoltoi si leccano i baffi Le attese di cena sono invitanti Le bestie si fermano un po’ riflessive
Ma non si potrebbe bere insieme?
Meglio far pace e rimaner vivi Che fare da cibo a questo pollame!
Osservazione scientifica
Solo i poeti sentono il fascino
di un fino rivoletto di acqua
sorgiva tra i macigni, come lo
sente il piccolo bambino, che
si entusiasma e ride, e vuol
fermarsi a toccarlo con la
mano come per accarezzarlo.
Nessuno che io sappia, fuori di S. Francesco,
ha ammirato l’insetto modesto o il profumo di
un’erbicciuola senza attrattive, come uno di
questi piccolini.
M. Montessori, La scoperta del bambino.
Ogni cosa è strettamente collegata su questo pianeta
e ogni particolare diventa interessante per il fatto di
essere collegato agli altri. Possiamo paragonare
l’insieme ad una tela: ogni particolare è un ricamo,
l’insieme forma un tessuto magnifico.
M. Montessori, Dall’infanzia all’adolescenza.
Il bambino che è il più grande osservatore
spontaneo della natura, ha indubbiamente
bisogno di avere a sua disposizione un
materiale su cui agire. M. Montessori, La scoperta del bambino.
L’osservazione rappresenta uno
strumento fondamentale per conoscere
e accompagnare il bambino in tutte le
sue dimensioni di sviluppo,
rispettandone l’originalità, l’unicità, le
potenzialità attraverso un atteggiamento
di ascolto, empatia e rassicurazione. Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012.
Esplorando oggetti, materiali e simboli,
osservando la vita di piante ed animali, i
bambini elaborano idee personali da
confrontare con quelle dei compagni e degli
insegnanti, imparano a fare domande e a
dare e chiedere spiegazioni avviandosi
verso un percorso di conoscenza più
strutturato. Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012
Uscita presso la Biblioteca Villa Urbani
L’uscita presso la Biblioteca di villa Urbani è stata
un’esperienza molto significativa per i bambini che
hanno potuto vivere una mattinata piacevole e
divertente alla scoperta della biblioteca. Durante
l’uscita i bambini hanno svolto un laboratorio di
origami realizzando diversi animali da portare a
scuola.