PROGETTI e REALIZZAZIONI - s3.amazonaws.com · La cifra stilistica di Daniel Libeskind si evidenzia...
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Residenze CityLife Rb1
indirizzo: via Spinola, n. 8 - Milano
committente: CityLife S.p.A.
tipologia di intervento: nuova costruzione
destinazione d’uso: residenziale
periodo di realizzazione: completate settembre 2013
superficie di intervento: 38.000 mq S.L.P.
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Daniel LibeskindDaniel Libeskind è nato nel 1946 in Polonia e si è trasferito negli Stati Uniti a 13 anni. Ha studiato musica in Israele e a New York, per poi dedicarsi all’architettura, conseguendo la laurea nel 1970. Ha realizzato vari progetti tra cui il Museo Ebraico di Berlino, l’ampliamento del Denver Art Museum, il Royal Ontario Museum di Toronto, il Museo di Storia Militare di Dresda in Germania, il Grand Canal Theatre a Dublino in Irlanda e una torre residenziale a Varsavia, ora in costruzione.In seguito alla vittoria del concorso per il World Trade Center di New York, Daniel Libeskind è stato nominato architetto responsabile del masterplan per l’area del WTC; il progetto Memory Foundations è ora in fase di realizzazione.
CityLife, è l’intervento di trasformazione dell’area Ex-Fiera di Milano: prevede interventi firmati da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind. Il masterplan è stato sviluppato per assicurare una integrazione tra funzioni pubbliche e private, residenze e uffici, shopping center e servizi, aree verdi e spazi per il tempo libero.Il fulcro dell’intervento è rappresentato dalla grande piazza al centro dell’area, su cui si affacciano le tre torri destinate a uffici e dove è prevista la stazione della nuova linea metropolitana. Attorno alla piazza, un sistema di spazi commerciali con negozi e servizi di qualità, rende l’intero quartiere attivo durante tutto l’arco della giornata. Le Residenze Libeskind, diverse per tipologia, affaccio, disposizione e altezza (da 5 a 13 piani), ospitano bilocali, trilocali e attici di varie superfici, con aree di soggiorno a doppia altezza.La cifra stilistica di Daniel Libeskind si evidenzia in particolare nelle soluzioni di facciata, dove l’uso accurato dei materiali ceramici asseconda ed enfatizza l’esuberante plasticità della struttura. Veri e propri elementi del linguaggio espressivo, le lastre in grès porcellanato utilizzate per il rivestimento di superfici e volumi, concorrono in modo determinante alla valorizzazione dell’intero progetto. Il raffinato dinamismo dei prospetti è definito dalla scansione modulata del paramento ceramico che avvolge la costruzione.
Studio Libeskind via Spadari, n. 7/[email protected]
City Life - Milano 5
Per i rivestimenti di facciata, sono stati utilizzati oltre 50.000 mq di materiali
ceramici espressamente studiati e prodotti da Casalgrande Padana per
questo intervento. Per comprendere la complessità
bisogna considerare che, pur essendo tutti caratterizzati dalla stessa
pianta semicircolare, i piani di ogni palazzo risultano
unici e differenziati. Gli stessi balconi sonouno diverso dall’altro
e caratterizzatida superfici inclinate
e linee virtuali di continuità, studiate
per armonizzare l’intera
superficiedell’involucro.
Daniel Libeskind6
Sezione trasversaleScala 1:200
Tutti gli alloggi sono concepiti per offrire grandi superfici vetrate e terrazze panoramiche sul parco e la città.
Residenze CityLife Rb1- Milano 7
Attraverso una personale riflessione sul tema della segmentazione e
ricomposizione dei volumi, crea un’armonica relazione tra i fabbricati
e il contesto di riferimento, tra il costruito, le aree di servizio e i grandi
spazi verdi che circondano e qualificano l’intero insediamento.
Per CityLife, oltre a una delle tre torri a uffici, Daniel Libeskind ha
ideato un complesso residenziale composto da otto edifici, distribuiti
su due aree, indagando il classico schema tipologico a corte aperta.
Residenze CityLife Rb1- Milano 9
Schema assonometricodella posa dei rivestimenti esterni
1. Imbotti dei parapetti rivestiti in piastrelle Casalgrande Padana, serie Travertino; 2. Fila inferiore di piastrelle di dimensioni variabili 3. Filo fisso del parapetto verso l’esterno a quota +1,10 m, assunto come inizio posa del rivestimento 4. Giunti allineati su facce adiacenti variando la dimensione delle fughe 5. Cielino balconi in piastrelle Casalgrande Padana, serie Travertino; a filo intonaco e separato da profilo metallico
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Posa dei rivestimenti esterni Allineamento dei giunti orizzontali Caso 1: con interasse tra le lastre 315 mmCaso 2: con interasse tra le lastre > 315 mm
1. Limite superiore finitura verso esterno assunto come inizio posa del rivestimento 2. Lasciare minimo 10 cm dai vertici per ottenere dei tagli trapezoidali 3. Fuga 0,6 cm 4. Fuga variabile fino ad un massimo di 1,5 cm 5. Lastre di altezza 30 cm 6. Lastre di altezza superiore a 30 cm, ottenute dal taglio a misura di lastre 60x90 cm 7. Larghezza imbotte variabile
Vista prospettica generale
Dettagli dei parapetti esterniSchemi assonometrici
Residenze CityLife Rb1- Milano 11
Gli oltre 120 posatori altamente specializzati impiegati nellarealizzazione hanno eseguito direttamente in cantiere le necessarielavorazioni a misura sulle lastre ceramiche seguendo il disegnodelle facciate. Gli elementi ceramici sono incollati al supporto mediante la tecnica della doppia spalmatura: la colla viene stesa sia sul retro della piastrella, sia sul supporto in fibrocemento o cemento armato. Il fissaggio meccanico a scomparsa è costituito da un gancio metallico inserito e incollato sul retro della lastra ceramica, preventivamente predisposta ad accoglierlo con l’esecuzione di un ap-posito intaglio. Il tutto viene successivamente assicurato al supporto cementizio con l’ausilio di chiodi o viti.
Daniel Libeskind12
Dagli anni ’90 a oggi, i materiali ceramici si sono evoluti sia sul piano estetico che prestazionale.Progressivamente è cresciuta una diversificazione sempre maggiore sia delle tecniche applicative che delle modalità interpretative dei progettisti.
Residenze CityLife Rb1- Milano 13
Lavorare insieme agli architetti, sostenendone le idee e sostanziando la loro realizzazione, costituisce per Casalgrande Padana l’approccio metodologico fondamentale del suo agire.
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1 Unicolore Bianco B
2 Granitoker Travertino
Linea Granitogres serie Unicolore Bianco B Levigatoformato 22,5x90 cm
Linea Granitoker serie Travertino Paradiso Grigio M8formati 30x90 e 60x90 cm
Espressamente studiata e prodotta per l’intervento alle
Residenze CityLife, Casalgrande Padana
crea la nuova serie Travertino® che presenta le
stesse proprietà degli elementi ceramici a elevato contenuto
tecnico ed estetico della linea Granitoker®.
Residenze CityLife Rb1- Milano 15 Ottenuti con la più avanzata tecnologia applicata al grès porcellanato pienamente vetrificato, questi materiali ripropongonogranulometrie, venature, cromatismi, matericità e finiture superficialiuguali a quelli presenti in natura, mentre i livelli prestazionali risultanoaddirittura superiori.Disponibili nei grandi formati 60x90 e 30x90 cm, nel colore Grigio M8,queste lastre sono caratterizzate da elevate prestazioni di resistenzaall’usura, all’urto, allo scivolamento, alle macchie e agli sbalzi ditemperatura.
ProspettoScala 1:500
Residenze CityLife Rb1- Milano 17
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Stralcio di prospetto e sezione tecnologicaScala 1:50
1. Fascia marcapiano rivestita in piastrelle Casalgrande Padana ricavate da tagli speciali da lastre 22,5x90 cm 2. Rivestimento in piastrelle Casalgrande Padana, Linea Granitogres serie Unicolore, Bianco B Levigato, formato 22,5x90 cm 3. Rivestimento in piastrelle Casalgrande Padana, Linea Granitoker serie Travertino Paradiso Grigio M8, formati 30x90 e 60x90 cm
Le piastrelle sono posate con giunti verticali allineati La posa mantiene come fi lo fi sso iniziale il limite superiore del parapetto esterno procedendo verso il basso Data la diversa inclinazione delle superfi ci, lo sviluppo lineare di ogni singolo parapetto è di dimensioni variabili; le differenze vengono assorbite tagliando a misura la fi la inferiore e la fi la superiore, che risulteranno quindi a loro volta di dimensioni variabili. Per dimensioni superiori a 35 cm verranno utilizzate lastre di dimensioni 60x90 cm tagliate a misura La posa inizierà dalla faccia che presenti inclinazione minore dando la priorità a quelle principali e verrà realizzata con fughe orizzontali e verticali di 0,6 cm di larghezza, eccetto i casi di cui al punto successivo Le fughe orizzontali delle lastre su facciate adiacenti devono risultare allineate; eventuali differenze dovute alla diversa inclinazione fra le facce verranno risolte variando la dimensione delle fughe da un minimo di 0,6 cm a un massimo di 1,5 cm