STRUMENTI MATEMATICI in ITALIA Regoli Abaco Metodo Multibase Metodo Analogico Intuitivo.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…” · Quello che chiamano metodo analogico...
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PARROCCHIA DI S. LORENZO MARTIRE
SCUOLA MATERNA “MARIA IMMACOLATA”
SEDE LEGALE:
Via XXV Luglio, 33
Telefono e Fax 0445 660146
36036 TORREBELVICINO (VI)
SEDE DELLA SCUOLA:
Via A. Manzoni, 4
Telefono e Fax 0445 660133
36036 TORREBELVICINO (VI)
Cod. Scuola VI1A160002
Cod. Fisc. 83001850243 P.ta IVA 02725290247 E-mail:[email protected] PEC: [email protected]
Progettazione Annuale
“Il Diritto di Essere Bambini…”
Anno Scolastico 2015/2016
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Anno Scolastico 2015/2016
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Dal POF
Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia Art. 3: Quando un adulto ha a che fare con te, deve fare quel che è meglio per te. Art. 6: Tutti devono riconoscere che hai il diritto di vivere. Art.7: Hai il diritto di avere un nome, e al momento della tua nascita il tuo nome, il nome dei tuoi genitori e la data.
Art.12: Quando degli adulti prendono una decisione che ti riguarda in qualsiasi maniera, hai il diritto di esprimere la tua opinione e gli adulti devono prenderti sul serio. Art.13: Hai il diritto di imparare e di esprimerti per mezzo delle parole, della scrittura, dell’arte e così vi, a meno che queste attività non danneggino i diritti degli altri. Art. 14: Hai il diritto di pensare quello che vuoi e di appartenere alla religione che preferisci. I tuoi genitori devono aiutarti a distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Art. 23: Se sei un disabile, fisico o psichico, hai diritto a cure speciali e a un’istruzione speciale, che ti permettano di crescere come gli altri bambini. Art.24: Hai il diritto di godere di una buona salute. Ciò significa che devi ricevere cure mediche e farmaci quando sei malato. Gli adulti devono fare di tutto per evitare che i bambini si ammalino, in primo luogo nutrendoli e prendendosi cura di loro. Art.28: Hai il diritto di ricevere un’istruzione. Devi ricevere un’istruzione primaria, che deve essere gratuita. Devi anche poter andare alla scuola secondaria. Art. 29: Lo scopo della tua istruzione è di sviluppare al meglio la tua personalità, i tuoi talenti e le tue capacità mentali e fisiche. L’istruzione deve anche prepararti a vivere in maniera responsabile e pacifica, in una società libera, nel rispetto dei diritti degli altri e nel rispetto dell’ambiente. Art.31: Hai il diritto di giocare e di sporcarti.
Tratto da “I Diritti dei Bambini in parole semplici”, UNICEF, 2000.
Indicazioni Nazionali del 2012 “…si propone come contesto di relazione e cura, filtra, analizza ed elabora le sollecitazioni che i bambini sperimentano, pone le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura (…) Per ogni bambino o bambina la scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. (…) Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.”
Solo quando ti commuovi puoi sperare di capire un bambino, ti indicherà lui la strada per
salire la montagna, visto che tu l’hai dimenticata. Il metodo analogico è infatti il percorso segreto con cui ciascuno di noi ha imparato, fatto
di strategie, nascoste per compensare i nostri limiti.
Camillo Bortolato
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Innovazione Didattica
Sommario
DAL POF ......................................................................................................................................... 2
CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA ...................................................................... 2
INDICAZIONI NAZIONALI DEL 2012 ....................................................................................................... 2
PROGETTO INNOVAZIONE DIDATTICA ......................................................................................... 5
LABORATORI ...................................................................................................................................... 5
METODO ANALOGICO ....................................................................................................................... 7
PROGETTO ANNUALE SCUOLA DELL’INFANZIA ............................................................................ 8
“IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINI…” ................................................................................................ 8
PINOCCHIO NEL PAESE DEI DIRITTI ....................................................................................................... 10
MOLLY E I DIRITTI DEI BAMBINI ............................................................................................................ 24
I BAMBINI NASCONO PER ESSERE FELICI ............................................................................................... 37
PROGETTO LABORATORI “I CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINI” ................................................. 51
LIBRI VIVI PER BAMBINI VERI .............................................................................................................. 51
DIRE, FARE… DANZARE! ................................................................................................................... 66
SCOPRIRE ATTRAVERSO IL GIOCO ....................................................................................................... 82
MA CHE MUSICA MAESTRA! .............................................................................................................. 96
SIAMO TUTTI GRANDI PITTORI ........................................................................................................... 111
LAUDATO SÌ ................................................................................................................................ 126
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 ........................................................................................................ 132
PROGETTO LABORATORI “PRIMA DELLA PRIMARIA” ................................................................ 146
LIBRI FATTI DAI BAMBINI PER GLI ADULTI .............................................................................................. 146
VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA .............................................................................................. 155
VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA .............................................................................................. 157
NOME ALUNNO ............................................................................................................................ 157
DATA ........................................................................................................................................... 157
CICLO, RICICLO…RICREO .............................................................................................................. 161
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Innovazione Didattica
IMPARA L’ARTE E METTILA DA PARTE ................................................................................................... 172
DUE PITTORI CON LA K E UNA GALLERIA CHE FA RIMA CON GEOMETRIA ................................................. 172
PERCORSO CASINE ........................................................................................................................ 184
PARLARE PER IMPARARE .................................................................................................................. 195
“IL CENTO C’È…STAGIONI E RICORRENZE” ....................................................................................... 208
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Progetto Innovazione Didattica
Progetto Innovazione Didattica
Laboratori Il nostro progetto pedagogico è sorretto da un'idea di bambino considerato non solo come destinatario di cure ma come protagonista, portatore e costruttore di diritti, esploratore, ricercatore. Il bambino come essere umano possiede cento modi di pensare, di esprimersi, di capire, di incontrare l’altro attraverso un pensiero che intreccia e non separa le dimensioni dell’esperienza. I cento linguaggi sono metafore delle straordinarie potenzialità dei bambini, dei processi conoscitivi e creativi, delle molteplici forme con cui la vita si manifesta e la conoscenza viene costruita. I cento linguaggi sono da intendersi come disponibilità che si trasformano e si moltiplicano nella cooperazione e nell’interazione tra bambini e tra bambini e adulti. E’ responsabilità dell’asilo nido e scuola dell’infanzia valorizzare tutti i linguaggi verbali e non verbali, accreditando loro pari dignità. In questo modo si valorizzano le differenze individuali nel rispetto di quelle che Howard Gardner definisce intelligenze multiple. Secondo questo autore non esisterebbe un’unica forma di intelligenza, bensì ciascun
individuo, sin dalla nascita, disporrebbe di punti di forza e di punti di debolezza distribuiti nelle diverse
intelligenze, Le istituzioni educative hanno quindi la responsabilità di creare le condizioni per favorire l'individuazione e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.
Cosa sono i laboratori Sono una opportunità che abbiamo, per poter garantire a tutti i bambini di tutte le sezioni, una maggiore quantità di esperienze, adeguate alla propria età (gruppi omogenei), valorizzare le capacità e le attitudini delle insegnanti. Le tipologie di laboratorio sono moltissime, non deve trarre in inganno il fatto che alcuni siano più “concettuali/tecnici” e altri più espressivo/corporei”, il bambino apprende attraverso le esperienze, il corpo i sensi, pertanto ogni laboratorio sarà importante proprio per preparare il bambino alle successiva rielaborazione, astrazione e concretizzazione dei vissuti. Lo spazio del laboratorio diventa luogo ideale per sperimentare i cento linguaggi, da esplorare attivamente attraverso la musica, la letteratura, la pittura, la scultura, l’ambiente naturale, la città in cui si vive, i materiali naturali... Il laboratorio è strutturato come spazio e tempo lontano dal ritmo frenetico imposto dalla modernità, luogo in cui il bambino costruisce e ricostruisce il proprio percorso esperienziale svincolato dalla routine quotidiana, luogo e momento di infinite possibilità creative ed esplorative.
In questo spazio i bambini possono sperimentare le potenzialità emergenti, in un momento privilegiato per “dare spazio e valore al punto di vista dei bambini”. E' il luogo d'incontro tra adulti e bambini, nel quale non ci sono obiettivi da raggiungere ma esperienze da provare, con i bambini che “giocano” liberi di fare e rifare, provare e riprovare, senza la continua “interferenza” dell’adulto, che si allena a guardare la realtà da altri punti di vista. I bambini “non pensano ad imparare a fare cose”, ma a provare i loro “cento linguaggi”, valorizzando la creatività e l’espressività del singolo e del gruppo. In questa prospettiva i laboratori sono concepiti come spazi in cui i bambini possono trovare materiali di diversa natura e fare, in forma ludica, esperienze diverse, nuove e insolite. Le proposte sono graduali e attente alle esigenze e alle capacità del singolo e del gruppo, per favorire lo sviluppo delle abilità di ogni bambino, assecondando le predisposizioni di ciascuno.
Organizzazione dei laboratori I laboratori trovano il loro spazio ideale nelle attività di intersezione, ciò permetterà di fare mutare le dinamiche del gruppo sezione, le competenze di ognuno, in una situazione di scambio che valorizza le differenze e le mette al servizio della realizzazione di progetti condivisi, sia per i bambini che per l’equipe docente.
Le attività laboratoriali risponderanno a specifici bisogni ed interessi, e, importante prerogativa, le proposte saranno stimolanti rispetto a percorsi di scoperta, all’utilizzo di svariati materiali alle strategie relazionali.
L’adulto, conduttore delle attività si pone come regista, figura di guida, osservatore in una negoziazione condivisa da tutti i partecipanti, ecco che il laboratorio e le attività che si svolgono al suo interno rappresenteranno una elaborazione dell’apprendimento che diventa costruzione personale, dando così spazio all’esperienza del bambino, al suo esplorare, ricercare, sperimentare. Saranno strutturate diverse tipologie di laboratorio:
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Innovazione Didattica
La suddivisione sarà a piccoli gruppi omogenei per età, a rotazione: 4 incontri per ogni età, corrispondenti ad una Unità di Apprendimento specifica appunto per l’età a cui ci si rivolge.
Laboratori del Mattino:
I cento linguaggi dei bambini
Kevin
Attività Motoria
Cristina
"Libri vivi per bambini veri..."
(Ottobre-Gennaio)
"Siamo tutti grandi pittori"
(Febbraio-Giugno)
Anna
"Dire, fare...danzare!"
Lucia
"Ma che musica maestra!"
Franca
"...scoprire attraverso il gioco"
Antonia
"Laudato Sì"
Progetto I.R.C.
Laboratori del Pomeriggio:
"Prima della Primaria"
Cristina
"Libri fatti dai bambini per gli
adulti"
+
Metodo Analogico
Primi Voli in lettura
(da Febbraio)
Franca
"Riciclando"
+
Metodo Analogico
"Primi voli: fare, pensare, contare
(da febbraio)
Lucia
"Percorso Casine"
(Letto-scrittura)
+
Fonologico
Antonia
"Impara l'arte e mettila da
parte...due pittori con la k e una
galleria che fa rima con geometria"
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Progetto Innovazione Didattica
Riassumiamo: perché i laboratori?
Il bambino è soggetto attivo nel proprio rapporto con il contesto, nell’attività di apprendimento egli si
pone come “ricercatore”;
Un ambiente favorevole, stimolante e rispettoso dei tempi, ritmi individuali, non può che favorire gli
apprendimenti e quindi lo sviluppo del bambino;
Il laboratorio si propone come ambito privilegiato di apprendimento perché nell’offrire un contesto di esperienza valido, stimola e favorisce la capacità del bambino di essere appunto ricercatore motivato ed interessato;
In qualche modo i laboratori dovrebbero rappresentare una sorta di protesi della mente, uno
strumento utile ad affrontare e scoprire meglio il mondo circostante.
Metodo Analogico
“…e tu caro insegnante, nell’insegnamento,
devi considerare che il bambino è intelligente come te, ma spesso al memory è più bravo di te…”
Camillo Bortolato
Cos’è Il Metodo Analogico Intuitivo?
È la modalità di apprendere che usiamo nella vita di tutti i giorni, in cui prima vediamo e poi riflettiamo
È essere aderenti alla nostra natura profonda, sapendo che tutti nasciamo con un patrimonio di
intelligenza che attende di essere corrisposta
È l’inizio di una conversione dei nostri sentimenti verso una riscoperta di noi stessi
Quello che chiamano metodo analogico intuitivo, per dovere di dare un nome, vorrebbe essere un modo naturale di imparare, quello segreto che ciascuno ha usato da piccolo e che poi ha pensato opportunamente di nascondere perché non si conciliava con quello della scuola. Quello che funziona benissimo prima di andare a scuola e che viene accolto in una combinazione straordinaria attraverso nel linguaggio iconico sullo schermo del computer. Dico infatti che quella è la psicologia giusta, non quella concettuale della scuola fatta di simboli scritti. Quella di Windows e Apple è l’interfaccia infantile gradita a tutti, principianti e intellettuali, l’attuale didattica scolastica è paragonabile al “vecchio” metodo MS/DOS. Ritorna il piacere di imparare direttamente le cose, possibilmente da soli, come con il computer con il quale si fanno operazioni straordinarie per evitare il più possibile di leggere il manuale di istruzioni.
Percorso Primi Voli Un bambino nel suo piccoli vede l’estensione di tutti il mondo e gioisce a ogni conferma. La percezione a colpo d’occhio è la condizione generale del nostro modo di vivere, per cui abbiamo bisogno che arrivi l’intuizione che è “lo sguardo dall’alto”. Il Metodo Analogico è l’applicazione di questo principio in ogni ambito dell’apprendimento. Fare, contare, pensare sono le azioni che permettono al bambino di acquisire consapevolezza di sé e della realtà che lo circonda in una continua sperimentazione delle proprie capacità. Un percorso lungo tutto l’anno per imparare a disegnare, colorare, prepararsi a scrivere, contare per uno, per dieci, cento, mille. Primi voli in lettura sostituisce il binomio della letto-scrittura. Né globale, né analitico, né fonematico, né grafemico, né sillabico o fono-sillabico, ma tutto insieme senza schemi rigidi. Ciascun bambino imparerà a modo suo, seguendo la via delle associazioni e mettendo a fuoco il tutto per gradi successivi. I bambini della scuola dell’infanzia sempre più spesso imparano a leggere da soli, diversamente la scrittura richiede disciplina e lentezza…tutto questo perché la mente è veloce e la mano è lenta.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Annuale
Progetto Annuale Scuola dell’Infanzia
“Il Diritto di essere Bambini…”
Motivazione
Proseguendo il cammino intrapreso lo scorso anno con il Progetto Annuale “Tu sei responsabile per sempre…” vogliamo proporre anche quest’anno un tema “forte” come presupposto di lavoro con i bambini, ma soprattutto per fare riflettere la comunità. I bambini di oggi hanno migliaia di possibilità di apprendere già prima di inserirsi alla scuola dell’infanzia. È nostro nuovo compito pertanto dare un senso a questa moltitudine di informazioni con cui ogni giorno i bambini vengono a contatto. I bambini affronteranno varie tematiche che saranno il pretesto per inserire nuove esperienze e raggiungere le competenze prefissate. Gli adulti potranno soffermarsi ha riflettere su quale strada, quale “cammino” abbiamo imboccato come genitori
e come comunità educante. L’ Enciclica del Santo Padre “Laudato Sì” ha fornito l’ispirazione primaria per il tema di quest’anno scolastico. I nostri bambini sono il nostro bene comune, loro hanno diritto ad una terra sana e “pulita” per salvaguardare il loro futuro, ma hanno diritto anche ad una società sana, una comunità sana, una scuola, sana…i bambini hanno molti diritti…quali? Per primo hanno il diritto di essere bambini…!
“Il fatto di aver trascurato e dimenticato i diritti del bambino [...], di continuare a ignorare il suo valore, il suo potere e la sua natura,
dovrebbe suscitare la più veemente reazione dell’umanità”; “L’adulto e il bambino devono unirsi;
l’adulto deve farsi umile e imparare a essere grande”.
Maria Montessori
Mettere al centro il bambino significa riconoscerlo come portatore di valori e di diritti, rispettare la sua libertà, fare in modo che possa scegliere, senza doversi uniformare a modelli educativi e culturali preconfezionati. Significa prima di tutto soddisfare i suoi bisogni primari di benessere e di sicurezza. Partire dal bambino, metterlo al centro del processo educativo, porsi in una relazione di ascolto, seguirlo nel suo processo di crescita: sono questi i principi su cui Maria Montessori ha fatto leva per imprimere una svolta rivoluzionaria al pensiero pedagogico del Novecento. Dopo più di un secolo, a fronte delle immani tragedie che violano l’infanzia in tante parti del mondo, queste parole conservano intatta la loro forza e attualità.
Mappa Progetto
Progetto Annuale Asilo Nido Integrato Scuola dell’ Infanzia
“Pinocchio nel paese dei diritti”
“Molly e i diritti dei bambini”
“I bambini nascono per essere felici”
Progetto Genitori “Il Cammino dei diritti”
Progetto I.R.C. “Laudato sì”
Progetto Continuità Verticale Asilo Nido Integrato Scuola dell’ Infanzia
1° Percorso Ottobre-Febbraio “Super piccoli è bello”
2° Percorso Marzo-Giugno “La porta Magica”
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Progetto Annuale
Situazioni di Esperienza
“Pinocchio nel Paese dei diritti” (Unicef); La storia di Pinocchio, in forma di filastrocca, aiuterà l’inserimento dei bambini con un personaggio da tutti ben conosciuto. Ideale per l’accoglienza di grandi e piccoli, attraverso un percorso di rilettura creativa e trasversale della favola, e grazie ad azioni didattiche significative, aiuteremo bambini e adulti ad avvicinarsi con un approccio giocoso e ricco di spunti salienti al tema dei loro diritti. “Molly e i diritti dei bambini” (Ed. Gulliver)” attraverso un linguaggio semplice e in rima, tratteremo il tema con serietà e faremo corrispondere ad ogni diritto un dovere (“I bambini che han da mangiare hanno il dovere di non sprecare…”) “I bambini nascono per essere felici” (Ed. Fatatrac) i diritti saranno raggruppati e spiegati per tema (famiglia, partecipazione, educazione, protezione, salute, informazione) e tutti insieme formeranno l’Albero dei diritti dei bambini.
“Il cammino dei diritti” (Ed. Fatatrac) Questa particolare versione del libro veicolerà i contenuti e le tavole illustrate attraverso un pacchetto di carte utili per “giocare” e lavorare con i bambini in sezione e in classe. Vi si raccontano le tappe che gli uomini e le donne hanno percorso nei secoli per la conquista dei diritti civili. Gli adulti potranno riflettere con noi attraverso gli spunti dati, nel giornalino e/o nel sito della scuola.
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Unità di Apprendimento n° 1
Pinocchio nel paese dei diritti
"I nostri bambini non vengono mai soli a scuola. In classe entra una cipolla: svariati strati di magone, paura, preoccupazione, rancore, rabbia, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde accumulati su un substrato di passato disonorevole, di presente minaccioso, di futuro precluso. Guardateli, ecco che
arrivano, il corpo in divenire e la famiglia nello zaino. La lezione può cominciare solo dopo che hanno posato il fardello e pelato la cipolla. Difficile spiegarlo, ma spesso basta uno sguardo, una frase
benevola, la parola di un adulto, fiduciosa, chiara ed equilibrata per dissolvere quei magoni, alleviare quegli animi…Naturalmente il beneficio sarà provvisorio, la cipolla si ricomporrà all'uscita e forse
domani bisognerà ricominciare daccapo.
Ma insegnare è proprio questo: ricominciare fino a scomparire…”
( D. PENNAC)
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Unità di Apprendimento n° 1
Motivazione
Ogni bambino, come il piccolo seme, ha in sé una grandissima capacità di crescere e di svilupparsi, ma se
non può beneficiare di relazioni connotate da accoglienza e accettazione rischia di atrofizzarsi. Empatia, premura e accudimento, sono il terreno fertile che permette al bambino di sprigionare la sua capacità di crescere, di esprimere al meglio le sue risorse, trasformandole in competenze cognitive, emotive e relazionali. L’abbandono e il distacco dalla casa e dalla famiglia comporta un vissuto emozionale grande ed intenso, ma sono indispensabili e fanno parte della crescita. L’ accoglienza presuppone un atteggiamento di accettazione incondizionata, senza se e senza ma, senza riserve e limiti! Il bambino di tre, quattro e cinque anni quando entra nella scuola dell’infanzia ha bisogno di sperimentare il calore dell’incontro, la novità dei gesti seppure nella riproposizione e nella ripetitività degli stessi nell’arco della giornata e nell’alternarsi delle stagioni. Un “sorriso caloroso”, un “Ciao! Entusiasta” dati al momento dell’accoglienza diventano forte messaggio di riconoscimento, di conferma di essere importante, di essere nei pensieri di chi accoglie. L’accoglienza calorosa stempera la rabbia dell’abbandono, lenisce le ferite prodotte da incertezze comunicative e relazionali, permette il contenimento delle angosce. L’accoglienza diventa allora il metodo e la strategia comunicativa nei confronti dei bambini e non riguarda solamente il periodo iniziale dell’anno scolastico ma attraversa tutte le quotidianità.
Quando un bambino si sente dunque sinceramente accolto e quindi accettato per quello che è, si sente libero di prendere in considerazione un possibile cambiamento, di pensare ad una possibilità di crescita, di mettere in azione tutte le potenzialità di cui è dotato per rispondere adeguatamente alla persona che gli offre una relazione sinceramente accettante e valorizzante. Pinocchio è il libro più letto al mondo, dopo la Bibbia e il Corano, ma questa versione della celeberrima favola di Pinocchio può essere guardata, letta, riletta, ascoltata…quasi cantata! Sarà solo l’inizio, il presupposto per poi leggere altro, per conoscere la storia di un burattino che aveva difficoltà a diventare un bambino, come molti bambini hanno difficoltà ad essere semplicemente bambini, per fare qualcosa per loro, ma anche per noi. Pinocchio è amico e fratello di tutti i bambini e le bambine del mondo…è un pezzo di legno che comincia a parlare e la sua prima richiesta è una richiesta d’aiuto: “Ahio!” È da qui che parte l’esigenza di tutela del burattino incapace spesso di cavarsela da solo, ed è da questa richiesta che i bambini diventano tutelanti delle marachelle di Pinocchio. La tutela è la chiave per arrivare a comprendere i diritti, perché spesso a
rendersi conto della necessità dei diritti sono coloro che devono proteggere, non chi deve essere difeso. Riscoprire Pinocchio e intrecciarlo con i diritti dell’infanzia fissati nella Convenzione delle Nazioni unite può innestare percorsi di rilettura creativi e trasversali e attivare didattiche di grande significatività sul piano morale-sociale-effettivo-emotivo-linguistico.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Unità di Apprendimento n° 1
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni,
affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.
Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
IL CORPO E IL MOVIMENTO Relativamente alla religione cattolica:
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Supera il distacco Riesce ad adattarsi all’ambiente scolastico Capisce di far parte di un gruppo
Conosce i nuovi compagni Accetta l’insegnante Accetta i compagni Accetta l’ambiente Partecipa ai momenti di gioco Partecipa alle attività Individua e accetta regole e comportamenti della routine quotidiana
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di appartenenza
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
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Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Unità di Apprendimento n° 1
4 ANNI
Accoglie i nuovi compagni
Assume compiti nel gruppo in vista di un obiettivo comune Rispetta ed aiuta gli altri Conosce i nuovi compagni Partecipa ai momenti di gioco Acquisisce la consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole Riflette sul senso e le conseguenze delle azioni proprie ed altrui
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di
appartenenza
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
5 ANNI
Sperimenta il senso di gruppo e di collaborazione
Comprende le potenzialità del gruppo nelle relazioni quotidiane Assume compiti nel gruppo in vista di un obiettivo comune Accoglie, rispetta ed aiuta gli altri Acquisisce la consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole Riflette sul senso e le conseguenze delle azioni proprie ed altrui
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di
appartenenza
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Comprende semplici messaggi
Verbalizza i propri bisogni Conosce i nomi dei compagni e della sua insegnante Coglie parole appartenenti al contesto
Lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali Elementi principali della frase semplice
IRC
Preghiere e canti
4 ANNI
Racconta esperienze e vissuti personali Partecipa alle conversazioni con i pari e con gli adulti
Verbalizza i propri bisogni usando un linguaggio adeguato Comprende e segue indicazioni verbali per eseguire un percorso Usa parole per esprimere i propri vissuti
Elementi di base delle funzioni della lingua
IRC
Preghiere e canti
5 ANNI
Racconta esperienze e vissuti personali
Partecipa alle conversazioni con i pari e con gli adulti Verbalizza i propri bisogni usando un linguaggio adeguato Usa le parole per esprimere i propri vissuti
Principali strutture della lingua italiana
IRC
Preghiere e canti
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
14
Unità di Apprendimento n° 1
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Riconosce e definisce sensazioni corporee Utilizza il corpo per giocare Esplora con il corpo nuovi spazi Partecipa alle attività di gioco libero
Movimento sicuro Comportamenti sicuri
4 ANNI
Scopre il piacere del contatto corporeo Utilizza il corpo per giocare Rappresenta graficamente lo schema corporeo Esegue movimenti e percorsi motori su indicazioni
verbale Partecipa alle attività di gioco libero Collabora nei giochi di gruppo/squadra
Autocontrollo nei vari movimenti del corpo
5 ANNI
Dà e espressione ai propri movimenti e sentimenti
Scopre il piacere del contatto corporeo Utilizza il corpo per giocare Esegue movimenti e percorsi motori su indicazioni verbale Partecipa alle attività di gioco libero Collabora nei giochi di gruppo/squadra
Autonomia e autocontrollo nei vari movimenti del
corpo
Obiettivi di insegnamento
Far conoscere la storia/filastrocca di Pinocchio Creare un ambiente classe/scuola sereno per i nuovi arrivati Gettare le basi per le prime riflessioni sui diritti e doveri dei bambini
Situazioni di esperienza possibili
Proiezione della storia di Pinocchio Costruiamo il nostro amico Pinocchio Costruiamo i personaggi della storia Il mio nome (come il Benvenuto ai Piccoli) Chi sono i nostri amici? Le canzoni di Pinocchio: Bambino Pinocchio, Lettera a Pinocchio, Pinocchio La settimana di Pinocchio (Metodo Analogico) Anche noi andiamo a scuola come Pinocchio: costruiamo la nostra scuola e la nostra casa con le scatole Plastico del nostro paese
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Settembre-Dicembre SPAZI: Sezione, Salone MATERIALI: Colori a cera, acquerelli, tempere, carta collage, carta crespa, carta adesiva, scatole di cartone, rotoli di carta igienica, colla, forbici,
punteruoli, vestiti, canzoni, audiovisivi, videoproiettore…
☐ individuale
☐ piccolo gruppo
☐ grande gruppo
☐ intersezione
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Unità di Apprendimento n° 1
Piano di Lavoro
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1. Proiezione della storia di Pinocchio
Video proiettore, slides, PC
Attenzione e primi accenni alla storia
Attenzione
2. Il mio nome Cartoncini colorati, forbici o punteruoli, pennarelli, colori a matita, colori a cera, colla
Cartoncino con il nome sulla parete in salone (come i piccoli)
Manualità
3. Le canzoni di Pinocchio: Bambino Pinocchio
Stereo Coreografie e movimenti delle mani
Partecipazione
4. La settimana di
Pinocchio (Metodo Analogico)
Foglio A3,
pennarelli, colori a matita, acquerelli, punteruoli (medi e grandi), cartoncino
Manualità,
partecipazione
5. Costruiamo il nostro amico Pinocchio e gli altri personaggi della
storia
Cartoncini colorati o bianchi, punteruoli o
forbici, rotoli di carta igienica
6. Chi sono i nostri amici?
Fogli bianchi pennarelli
Disegniamo i nostri amici
7. Costruiamo la nostra casa con le scatole
Scatole di varie dimensioni, fogli colorati, cartoncini
8. Mettendo insieme le scatole formiamo il plastico del nostro paese!
Scatole di varie dimensioni
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Unità di Apprendimento n° 1
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si In Parte
No Perché?
Far conoscere la storia/filastrocca di Pinocchio
Creare un ambiente
classe/scuola sereno per i nuovi arrivati
Gettare le basi per le prime riflessioni sui diritti e doveri dei bambini
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
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Unità di Apprendimento n° 1
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione
dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Unità di Apprendimento n° 1
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
Abilità
Supera il distacco
Riesce ad adattarsi all’ambiente scolastico
Conosce i nuovi compagni
Accetta l’insegnante
Accetta i compagni
Accetta l’ambiente
Partecipa ai momenti di gioco
Partecipa alle attività
Individua e accetta regole e comportamenti della routine quotidiana
Percepisce sentimenti di ringraziamento e preghiera
Comprende semplici messaggi
Verbalizza i propri bisogni
Conosce i nomi dei compagni e della sua insegnante
Coglie parole appartenenti al contesto
Riconosce e definisce sensazioni corporee
Utilizza il corpo per giocare
Esplora con il corpo nuovi spazi
Partecipa alle attività di gioco libero
Conoscenze
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, Gruppo di appartenenza
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali
Elementi principali della frase semplice
Movimento sicuro
Comportamenti sicuri
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Unità di Apprendimento n° 1
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Accoglie i nuovi compagni
Assume compiti nel gruppo in vista di un obiettivo comune
Rispetta ed aiuta gli altri
Conosce i nuovi compagni
Partecipa ai momenti di gioco
Acquisisce la consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole
Riflette sul senso e le conseguenze delle azioni proprie ed altrui
Percepisce sentimenti di ringraziamento e preghiera
Racconta esperienze e vissuti personali
Partecipa alle conversazioni con i pari e con gli adulti
Verbalizza i propri bisogni usando un linguaggio adeguato Ascolta racconti e filastrocche
Comprende e segue indicazioni verbali per eseguire un percorso
Usa parole per esprimere i propri vissuti
Scopre il piacere del contatto corporeo
Utilizza il corpo per giocare
Rappresenta graficamente lo schema corporeo
Esegue movimenti e percorsi motori su indicazioni verbale
Partecipa alle attività di gioco libero
Collabora nei giochi di gruppo/squadra
CONOSCENZE
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di appartenenza
Elementi di base delle funzioni della lingua
Principi essenziali di organizzazione del discorso
Autocontrollo nei vari movimenti del corpo
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Unità di Apprendimento n° 1
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Sperimenta il senso di gruppo e di collaborazione
Comprende le potenzialità del gruppo nelle relazioni quotidiane
Assume compiti nel gruppo in vista di un obiettivo comune
Accoglie, rispetta ed aiuta gli altri
Acquisisce la consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole
Riflette sul senso e le conseguenze delle azioni proprie ed altrui
Provare sentimenti di ringraziamento e di preghiera
Racconta esperienze e vissuti personali
Partecipa alle conversazioni con i pari e con gli adulti
Verbalizza i propri bisogni usando un linguaggio adeguato
Comprende e segue indicazioni verbali per eseguire un percorso
Usa le parole per esprimere i propri vissuti
Dà espressione ai propri movimenti e sentimenti
Scopre il piacere del contatto corporeo
Utilizza il corpo per giocare
Esegue movimenti e percorsi motori su indicazioni verbale
Partecipa alle attività di gioco libero
Collabora nei giochi di gruppo/squadra
CONOSCENZE
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di appartenenza
Principali strutture della lingua italiana
Autonomia e autocontrollo nei vari movimenti del corpo
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Unità di Apprendimento n° 1
Valutazione della competenza
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Linguaggio Si esprime attraverso cenni o parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili
Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, fa
ipotesi sui significati.
Comunicazione dei vissuti
Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri vissuti attraverso domande stimolo da parte dell’insegnante
Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione Di Stati d’animo E Bisogni
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni e a volte li sa controllare
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni e li sa controllare
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel gioco solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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Unità di Apprendimento n° 1
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Linguaggio Comunicazione dei vissuti
Espressione di stati
d’animo e bisogni
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole
condivise
Totale
20
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Unità di Apprendimento n° 1
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questa UdA?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Unità di Apprendimento n° 2
Molly e i diritti dei bambini
"I nostri bambini non vengono mai soli a scuola. In classe entra una cipolla: svariati strati di magone, paura, preoccupazione, rancore, rabbia, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde accumulati su un substrato di passato disonorevole, di presente minaccioso, di futuro precluso. Guardateli, ecco che
arrivano, il corpo in divenire e la famiglia nello zaino. La lezione può cominciare solo dopo che hanno posato il fardello e pelato la cipolla. Difficile spiegarlo, ma spesso basta uno sguardo, una frase
benevola, la parola di un adulto, fiduciosa, chiara ed equilibrata per dissolvere quei magoni, alleviare quegli animi…Naturalmente il beneficio sarà provvisorio, la cipolla si ricomporrà all'uscita e forse
domani bisognerà ricominciare daccapo.
Ma insegnare è proprio questo: ricominciare fino a scomparire…”
( D. PENNAC)
Motivazione
Attraverso la storia di Molly una simpatica tartaruga, andremo ad affrontare alcuni Diritti dei bambini, sanciti dall’ONU nella Convenzione dei Diritti del Fanciullo(1969). Con linguaggio semplice e in rima e con grande serietà tratterremo il
tema del diritto facendo corrispondere dove è possibile un dovere:
“Vuoi sapere un diritto cos’è ? È una cosa che gli altri riconoscono a te. Del dovere vuoi saperne di più? È ciò che per tutti puoi fare anche tu!”
Le motivazioni che ci hanno spinto a proporre un percorso su “i Diritti del Bambino”, sono date dal fatto che ogni bambino è soggetto di diritti e principalmente porta in se quello di essere rispettato nella propria identità, unicità, differenza e nei propri tempi di sviluppo e crescita. La convenzione dei diritti dell’infanzia, sottolinea che ogni stato deve farsi carico della preparazione dei bambini ad una vita individuale e in società che sia sempre coerente con gli ideali di pace, dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà. Questi ideali si devono trovare non solo nel percorso formativo del bambino che lo porterà a diventare un adulto ma nel corso dell’intera vita. Si tratta di ideali, che nel loro essere universali, presuppongono la formazione di un cittadino che
sia “cittadino del mondo”. Obiettivi irrinunciabili di questo progetto sono il senso di responsabilità e civiltà che si realizzano attraverso il dovere di scegliere ed agire in modo consapevole, ed implicano l’impegno e promuovono azioni che migliorano il proprio contesto di vita sia all’interno della scuola che nella vita di tutti i giorni.
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Unità di Apprendimento n° 2
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla Religione Cattolica: Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I Discorsi e le parole Relativamente alla Religione Cattolica:
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
Il corpo e il movimento Relativamente alla Religione Cattolica:
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone e cose Utilizzare elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole, ecc.)
Norme del vivere comune Differenza sul cosa è giusto e cos’è sbagliato
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
4 ANNI
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente. Utilizzare creativamente elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole, ecc.) Prevedere le conseguenze di un azione e controllare i propri impulsi.
Norme del vivere comune Differenza tra ciò che è bene e ciò che è male Diversità individuali
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
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Unità di Apprendimento n° 2
5 ANNI
Utilizzare creativamente elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole, ecc.)
per costruire situazioni nuove all'interno della propria esperienza. Prevedere le conseguenze di un azione e controllare i propri impulsi. Acquisire senso di responsabilità delle proprie azioni e decisioni.
Norme del vivere comune Diversità individuali
Linguaggio gestuale e simbolico Tecniche non verbali
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova Raccontare episodi della propria storia personale.
Lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali
IRC
Preghiere e canti
4 ANNI
Esprimere i propri desideri. Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova Raccontare episodi della propria storia personale.
I propri sentimenti Fatti personali ed esperienze
IRC
Preghiere e canti
5 ANNI
Esprimere i propri desideri. Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova Rievocare esperienze e fatti personali. Verbalizzare momenti di gioia e dolore, situazioni conflittuali relativi alla propria affettività
I propri sentimenti Fatti personali ed esperienze
IRC
Preghiere e canti
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Esplorare con il corpo nuovi spazi Partecipare alle attività di gioco libero
Percorsi molto semplici Il proprio corpo
4 ANNI
Esplorare con il corpo nuovi spazi Partecipare alle attività di gioco libero Partecipare a giochi di gruppo
Giochi corporei
5 ANNI
Progettare e attuare efficaci strategie motorie in relazione: al contesto ,alle regole; a obiettivi da raggiungere; alle dinamiche degli oggetti; alle dinamiche di gruppo (spontaneo o organizzato dall’adulto).. Partecipare ai giochi di gruppo e di squadra
Giochi motori elaborati Giochi di gruppo,di squadra
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Unità di Apprendimento n° 2
Obiettivi di insegnamento
Rendere consapevoli i bambini che ognuno è soggetto di diritti. Rafforzare il sentimento di appartenenza attraverso la condivisione dei valori, dei diritti e dei doveri Avere consapevolezza di sé e della realtà circostante. Riconoscere il valore della dignità di ogni persona nel rispetto delle diversità di ognuno.
Situazioni di esperienza possibili
Racconto della storia con drammatizzazione delle insegnanti e dei bambini Discussione con i bambini Libretto dei diritti fatto dai bambini,con diritti inventati o scelti da loro secondo l’importanza Realizzazione di cartelloni da esporre in classe o in salone
Piano di Lavoro
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Racconto della storia con drammatizzazione delle insegnanti e dei bambini
Storia, addobbi, vestiti
I bambini capiscono l’importanza dei diritti, c’è partecipazione?
2-3 mesi Si osserva la partecipazione par bambini e la loro attenzione
2 Discussione con i bambini
Storia Si osserva la partecipazione dei bambini il loro entusiasmo
3 Libretto dei diritti fatto dai bambini, con diritti inventati o scelti da loro secondo l’importanza
Fogli, colori, forbice, colla
Capacità di svolgere il compito
4 Realizzazione di cartelloni da esporre in classe o in salone
Cartelloni, colori, tempere, pennarelli
Si osserva se i bambini sono capaci di lavorare in gruppo
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Gennaio-Marzo SPAZI: Sezione, Salone MATERIALI: Colori a cera, acquerelli, tempere, carta collage, carta crespa, carta adesiva, scatole di cartone, rotoli di carta igienica, colla, forbici, punteruoli, vestiti, canzoni, audiovisivi, videoproiettore…
☐ individuale
☐ piccolo gruppo
☐ grande gruppo
☐ intersezione
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Unità di Apprendimento n° 2
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si In Parte
No Perché?
Rendere consapevoli
gli alunni che ognuno
è parte di una
comunità.
Rafforzare il
sentimento di
appartenenza
attraverso la
condivisione dei valori,
dei diritti e dei doveri
Avere consapevolezza
di sé e della realtà
circostante.
Riconoscere il valore
della dignità di ogni
persona nel rispetto
delle diversità di
ognuno.
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Unità di Apprendimento n° 2
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Unità di Apprendimento n° 2
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Unità di Apprendimento n° 2
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone e cose
Utilizzare elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole
Utilizzare elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi parole, ecc.)
Esplorare con il corpo nuovi spazi
Partecipare alle attività di gioco libero
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Differenza sul cosa è giusto e cos’è sbagliato
Percorsi molto semplici Il proprio corpo Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali
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Unità di Apprendimento n° 2
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente.
Utilizzare creativamente elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole, ecc.)
Prevedere le conseguenze di un azione e controllare i propri impulsi.
Esplorare con il corpo nuovi spazi
Partecipare alle attività di gioco libero
Partecipare a giochi di gruppo
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Raccontare episodi della propria storia personale.
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Differenza tra ciò che è bene e ciò che è male
Diversità individuali
Giochi corporei
I propri sentimenti
Fatti personali ed esperienze
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Unità di Apprendimento n° 2
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Utilizzare creativamente elementi derivanti da altre realtà sociali e culturali (canzoni, giochi, parole, ecc.) per costruire situazioni nuove all'interno della propria esperienza.
Prevedere le conseguenze di un azione e controllare i propri impulsi.
Acquisire senso di responsabilità delle proprie azioni e decisioni.
Progettare e attuare efficaci strategie motorie in relazione: . al contesto ,alle regole; a obiettivi da raggiungere; alle dinamiche degli oggetti; alle dinamiche di gruppo (spontaneo o organizzato dall’adulto)..
Partecipare ai giochi di gruppo e di squadra
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Rievocare esperienze e fatti personali
Verbalizzare momenti di gioia e dolore, situazioni conflittuali relativi alla propria affettività
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Diversità individuali
Linguaggio gestuale e simbolico
Tecniche non verbali
Giochi motori elaborati
Giochi di gruppo, di squadra
I propri sentimenti
Fatti personali ed esperienze
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Unità di Apprendimento n° 2
Valutazione della competenza
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Interazione con i compagni e gioca con loro
Interagisce con i compagni nel gioco in coppia o in piccolo gruppo
Gioca con i compagni stabilendo accordi
Partecipa attivamente al gioco
Partecipa in modo costruttivo e creativo
Linguaggio Si esprime con cenni e parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili
Si esprime con frasi brevi e semplici
Il bambino usa la lingua e arricchisce il suo lessico
Partecipa all’attività, mantiene l’attenzione
Partecipa all’attività mantenendo brevi periodi di attenzione
Partecipa alle attività collettive ed è interessato
Collabora nell’attività, aiuta i compagni più piccoli, ideando nuove situazioni
Riflette si confronta con gli adulti e con i bambini
Diritti Prova a rispettare il compagno
Rispetta i diritti del compagno attraverso l’aiuto dell’insegnante
Rispetta il compagno e ne trae beneficio
Rispetta i diritti dei compagni proponendosi e confrontandosi
Riconoscimento di regole condivise, rispetto delle proprie cose e di
quelle degli altri
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un
benessere comune
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Unità di Apprendimento n° 2
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Interazione con i compagni e gioca con loro
Linguaggio Partecipa all’attività, mantiene l’attenzione
Diritti Riconoscimento di regole condivise, rispetto delle proprie cose e di quelle degli altri
Totale
20
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Unità di Apprendimento n° 2
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questa UdA?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Unità di Apprendimento n° 3
I Bambini nascono per essere felici
“Un bambino e un albero hanno bisogno del giusto nutrimento e di cure per
crescere sani e sviluppare le loro potenzialità. Ciò che i bambini diventeranno da adulti sarà il prodotto delle esperienze da loro realizzate. La loro crescita
sarà condizionata dalle risorse e dalle opportunità loro offerte e dalle condizioni sociali e ambientali in cui sono vissuti”.
Motivazione
L’educazione dei bambini e delle bambine deve sviluppare tutte le loro capacità, rispettare i diritti umani e le libertà, rispettare i genitori, la lingua e la cultura del paese in cui vive, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli. “I bambini nascono per essere felici” è un coloratissimo libro formato da cartoncini che rappresentano “La Convenzione sui Diritti dell'Infanzia”. Ogni cartoncino ha sul retro una breve spiegazione e una filastrocca su un diritto e sul davanti un'immagine di quest’ultimo. Con i bambini andremo a discutere alcuni diritti, per poi colorare le immagini, assemblarle e costruire un grande albero: L' ALBERO DEI DIRITTI DEI BAMBINI.
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Unità di Apprendimento n° 3
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza
dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
IL CORPO E IL MOVIMENTO Relativamente alla religione cattolica:
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Acquisire una graduale fiducia negli altri. Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone e cose..
Norme del vivere comune Differenze su cosa è giusto e cosa è sbagliato Tecniche non verbali
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
4 ANNI
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri. Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente.
Norme del vivere comune Differenze su cosa è giusto e cosa è sbagliato Tecniche non verbali Differenza tra ciò che è giusto o sbagliato Diversità individuali
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
39
Unità di Apprendimento n° 3
5 ANNI
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri. Avere rispetto di persone, animali, cose e ambiente.
Differenze tra ciò che è bene e ciò che è male Diversità individuali
Tecniche non verbali
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Esprimere i propri desideri. Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Raccontare episodi della propria storia personale. Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno. Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali Filastrocche
IRC
Preghiere e canti
4 ANNI
Esprimere i propri desideri. Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno. Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie
Elementi di base delle funzioni della lingua
Filastrocche
IRC
Preghiere e canti Valori etici e religiosi
5 ANNI
Esprimere i propri desideri. Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie e comprenderne gli
elementi essenziali.
Principali strutture della lingua italiana
Filastrocche
IRC
Preghiere e canti Lessico specifico riferito ai temi trattati
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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40
Unità di Apprendimento n° 3
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Comunicare attraverso il linguaggio corporeo mimico gestuale Controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità
Regole dell'igiene e cura di sé Percorsi motori semplici
4 ANNI
Controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità Comunicare attraverso il linguaggio corporeo mimico gestuale
Regole dell'igiene e cura di sé Percorsi motori semplici
5 ANNI
Controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità Comunicare attraverso il linguaggio corporeo mimico gestuale
Regole dell'igiene e cura di sé Percorsi motori semplici
Obiettivi di insegnamento
Conoscere e comprendere alcuni diritti Creare un clima di discussione e di ascolto Esprimere la propria opinione
Situazioni di esperienza possibili
Lettura delle filastrocche su alcuni diritti dei bambini Rielaborazione di queste sia sul piano verbale che grafico Costruzione dell'albero dei diritti in sezione e in salone Costruzione del libro dei diritti
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Aprile-Giugno SPAZI: Sezione, Salone MATERIALI: Colori a cera, acquerelli, tempere, cartoncini, carta collage, carta crespa, carta adesiva, scatole di cartone, rotoli di carta igienica, colla, forbici, punteruoli, vestiti, canzoni, audiovisivi, videoproiettore…
☐ individuale
☐ piccolo gruppo
☐ grande gruppo
☐ intersezione
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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41
Unità di Apprendimento n° 3
Piano di Lavoro
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
Lettura delle filastrocche su alcuni diritti dei bambini
Libro delle filastrocche
Rielaborazione di queste sia sul piano verbale che grafico
Carta, cartoncino, colori…
Costruzione dell'albero dei diritti in sezione e in salone
Carta, cartoncino, colori di vario tipo, colla, forbici
Costruzione del libro dei diritti
Carta, cartoncini, colori, colla, forbici
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42
Unità di Apprendimento n° 3
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si In Parte
No Perché?
Conoscere e comprendere alcuni diritti
Creare un clima di
discussione e di ascolto
Esprimere la propria opinione
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Unità di Apprendimento n° 3
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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44
Unità di Apprendimento n° 3
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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45
Unità di Apprendimento n° 3
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone e cose
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Raccontare episodi della propria storia personale.
Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno.
Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie
Comunicare attraverso il linguaggio corporeo mimico gestuale
Controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
CONOSCENZE
Norme del vivere comune Differenze su cosa è giusto e cosa è sbagliato Tecniche non verbali Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali Filastrocche Regole dell'igiene e cura di sé
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Unità di Apprendimento n° 3
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente.
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno.
Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie
Discriminare e controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità.
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
CONOSCENZE
Norme del vivere comune Differenze su cosa è giusto e cosa è sbagliato Tecniche non verbali Principi essenziali di organizzazione del discorso Filastrocche Regole dell'igiene e cura di sé Percorsi motori semplici
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Unità di Apprendimento n° 3
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri
Avere rispetto di persone, animali, cose e ambiente.
Esprimere i propri desideri.
Comunicare sentimenti ed emozioni, in situazione nuova
Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno
Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie e comprenderne gli elementi essenziali.
Discriminare e controllare le potenzialità\limiti\rischi della propria fisicità.
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
CONOSCENZE
Differenze tra ciò che è bene e ciò che è male
Diversità individuali
Tecniche non verbali
Principali strutture della lingua italiana
Filastrocche
Regole dell'igiene e cura di sé
Percorsi motori semplici
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Unità di Apprendimento n° 3
Valutazione della competenza
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Linguaggio Si esprime attraverso cenni o parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili
Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, fa
ipotesi sui significati.
Comunicazione dei vissuti
Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri vissuti attraverso domande stimolo da parte dell’insegnante
Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione di stati d’animo e bisogni
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni e a volte li sa controllare
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni e li sa controllare
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel gioco solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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Unità di Apprendimento n° 3
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Linguaggio Comunicazione dei vissuti
Espressione di stati
d’animo e bisogni
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole
condivise
Totale
20
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50
Unità di Apprendimento n° 3
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questa UdA?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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51
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Progetto Laboratori “I Cento Linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
“Noi sogniamo, ricordiamo, anticipiamo gli eventi, speriamo, ci disperiamo, amiamo, odiamo, crediamo,
dubitiamo, pianifichiamo, sparliamo e impariamo in forma narrativa”
(Carol Westby)
Motivazione
Da piccolissimi, iniziamo a raccontare chi siamo e cosa facciamo, poche parole tessute insieme bene, piene di vita e emozioni. Raccontare una storia non è mai semplice, raccontare la propria storia diventa sempre più complicato. Le ricerche ci dicono che i bambini e le bambine iniziano quest’avventura intorno ai due anni: si tratta di un percorso complesso che testimonia anche la loro scoperta di una comunicazione fatta di emozioni, di vissuti, di relazioni. Inizialmente, infatti, i bambini fanno prevalentemente richieste, domande e sanno dare ordini, ma il repertorio delle azioni linguistiche non è ancora completo intorno ai sette anni. Con la narrazione delle storie, quello che i bambini scoprono è che possiamo usare il linguaggio per condividere eventi passati con persone che non erano presenti, raccontare le emozioni e costruire relazioni di amicizia. I libri sono educatori silenti, talvolta ti stanno a fianco, altre fungono da specchio, altre scuotono e
turbano, spesso rappresentano palestre emozionali in cui è possibile mettersi nei panni degli altri o provare sentimenti senza censurarli. Le illustrazioni agevolano voli, sogni e proiezioni, scavano in profondità ed elevano ad altitudini inesprimibili diversamente. Ciascuno risponde a ciò che lo circonda in maniera assolutamente personale, ma la libertà è correlata alla capacità di muoversi in autonomia nella direzione voluta, e per sapere dove si vuole andare, occorre conoscere le diverse opportunità. Ecco perché è così importante offrire ai bambini fin dai primi mesi di vita, una pluralità di occasioni culturali. Il filo conduttore del progetto è l’approccio alla lettura di libri-gioco, estremamente semplici e chiari, la cui prerogativa è che “si sa da dove si comincia ma non si sa dove si va a finire!” In ogni libro si cela un meccanismo di gioco ben riconoscibile per poter così suscitare l’interesse dei bambini, anche quelli più vivaci. In secondo luogo, proprio come accade in ogni forma di letteratura, si infonde ai bambini un senso di “ritrovamento sorprendente” che li spinge a condividerlo e leggerlo a qualcuno, grande o piccolo
che sia.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul
piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione,
lavoro, vita domestica e tempo libero. CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli
altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e
sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri. Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Norme del vivere comune Regole di una attività
IRC
Sperimentare relazioni serene con i compagni Intuire gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
I valori etici
4 anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Norme del vivere comune Regole di una attività
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
I valori etici
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
5 anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Norme del vivere comune Regole di una attività
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme
I valori etici
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Denominare oggetti conosciuti e immagini ad essi relativi Usare frase semplice (soggetto-verbo-oggetto) per esprimersi Definire azioni quotidiane rappresentate attraverso le immagini Farsi comprendere dall’adulto attraverso il codice
verbale Ascoltare la comunicazione dell’insegnante Ascoltare una breve storia narrata dall’adulto (5/10 minuti) Rispondere a semplici domande su un racconto Comprendere semplici comunicazioni dell’insegnante Eseguire azioni su richiesta verbale Aspettare il proprio turno per parlare
I nomi di oggetti e immagini Le qualità di oggetti e immagini Brevi storie
4 ANNI
Denominare oggetti rappresentati con le immagini Descrivere azioni rappresentate attraverso immagini Descrivere immagini formulando una catena di semplici frasi Comunicare il proprio vissuto attraverso il codice verbale Riferisce una breve storia conosciuta Ascoltare una storia narrata dall’adulto
Consegnare immagini relative a frasi pronunciate dall’insegnante Eseguire una sequenza di azioni su richiesta verbale Chiedere spontaneamente informazioni e rispondere a domande
Modelli verbali Articoli, nomi, verbi Gli opposti Le preposizioni di tempo: prima - dopo Racconti
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
5 ANNI
Formulare frasi articolate e di senso compiuto Pronunciare adeguatamente anche le parole
complesse Ripetere correttamente frasi pronunciate dall’insegnante Esprimere le proprie esperienze attraverso il codice verbale Esprimere i propri stati d’animo attraverso il codice verbale Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative Ascoltare e comprendere una storia narrata Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Narrare una storia osservando una serie di immagini Riassumere con parole proprie Inventare storie e racconti
Terminologia adeguata Corretti modelli verbali
Articolo, nome, verbo, qualità Il singolare Il plurale Le preposizioni Gli opposti e il loro significato Le preposizioni di tempo: prima - dopo
Obiettivi di insegnamento
Avvicinare i bambini al mondo dei libri Coltivare nei bambini il piacere della lettura di immagini Favorire il riconoscimento e l’espressione delle proprie emozioni Creare proprie storie e propri personaggi
Situazioni di esperienza possibili
L’ aula sarà predisposta in modo da evitare stimoli che potrebbero distrarre, saranno stese delle coperte, la musica lenta ed accogliente. Le tapparelle abbassate, solo una luce soffusa, la candela profumata alla lavanda favorirà un ambiente tranquillo. A volte i libri saranno proiettati sul muro, altre volte saranno letti insieme sulla coperta.
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione
MATERIALI: Libri, Computer, Videoproiettore, Musica Fogli bianchi, colorati, pennarelli, colori a matita, forbici, colla, candela profumata, coperta, scatola “segreta”
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
MAPPA PROGETTO
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
“Libri gioco” “Chi ha paura del Lupo?”
Percorso Medi U.d.A. n°2
“Libri gioco” “Chi ha paura del Lupo?”
Percorso Grandi U.d.A. n°3
“Chi ha paura del Lupo?” “Facciamo “nostri” i libri”
Piano di Lavoro
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
“Libri Gioco: i libri non si leggono soltanto, si toccano, si girano, si scuotono…” “Chi ha paura del Lupo?”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Orso Buco Libro Bianco I tre piccoli gufi
Libri Computer Proiettore Musica
1 ora
Raccontiamo insieme il nostro libro preferito e lo disegniamo 2 Un libro
Il punto Facciamo le facce Amicizia è
3 Aiuto arriva il lupo! Lupo in versi! Sono il più forte! Sono il più bello!
4 Libera espressione dei bambini – Verifica
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
56
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Percorso Medi U.d.A. n°2
“Libri Gioco: i libri non si leggono soltanto, si toccano, si girano, si scuotono…” “Chi ha paura del Lupo?”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Orso Buco Libro Bianco I tre piccoli gufi
Libri Computer Proiettore Musica
1 ora
Raccontiamo e rappresentiamo graficamente il nostro libro preferito 2 Un libro
Il punto Facciamo le facce Amicizia è
3 Aiuto arriva il lupo! Lupo in versi!
Sono il più forte!
Sono il più bello!
4 Libera espressione dei bambini – Verifica
Percorso Grandi
U.d.A. n°3 “Chi ha paura del Lupo?” “Facciamo “nostri” i libri”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 “Chi ha paura del lupo?”
Libri Computer Proiettore Musica Fogli bianchi, colorati, pennarelli, colori a matita, forbici, colla…
Il “mio” Lupo 1 ora
Creatività e coerenza del contesto
2 “Amicizia è” Cos’è l’amicizia per me?
Creatività e coerenza del contesto
3 “Com’è fatta la maestra”
Come sono fatte le “nostre” Maestre?
Creatività e coerenza del contesto
4 “Il libro dei Ritagli”
Creo con i ritagli
Creatività e coerenza del contesto
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Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Avvicinare i bambini al mondo dei libri
Coltivare nei bambini
il piacere della lettura di immagini
Favorire il riconoscimento e l’espressione delle proprie emozioni
Creare proprie storie e propri personaggi
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
59
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri
Denominare oggetti conosciuti e immagini ad essi relativi
Usare frase semplice (soggetto-verbo-oggetto) per esprimersi
Definire azioni quotidiane rappresentate attraverso le immagini
Farsi comprendere dall’adulto attraverso il codice verbale
Ascoltare la comunicazione dell’insegnante
Ascoltare una breve storia narrata dall’adulto (5/10 minuti
Rispondere a semplici domande su un racconto
Comprendere semplici comunicazioni dell’insegnante
Eseguire azioni su richiesta verbale
Aspettare il proprio turno per parlare
Sperimentare relazioni serene con i compagni
Intuire gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Regole di una attività
I nomi di oggetti e immagini
Le qualità di oggetti e immagini
Brevi storie
I valori etici
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Denominare oggetti rappresentati con le immagini
Descrivere azioni rappresentate attraverso immagini
Descrivere immagini formulando una catena di semplici frasi
Comunicare il proprio vissuto attraverso il codice verbale
Riferisce una breve storia conosciuta
Ascoltare una storia narrata dall’adulto
Consegnare immagini relative a frasi pronunciate dall’insegnante
Eseguire una sequenza di azioni su richiesta verbale
Chiedere spontaneamente informazioni e rispondere a domande
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una
micro- comunità
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Regole di una attività
Modelli verbali
Articoli, nomi, verbi
Gli opposti
Le preposizioni di tempo: prima – dopo
Racconti
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Sperimentare relazioni serene con i compagni
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Intuire gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una
micro- comunità
Formulare frasi articolate e di senso compiuto
Pronunciare adeguatamente anche le parole complesse
Ripetere correttamente frasi pronunciate dall’insegnante
Esprimere le proprie esperienze attraverso il codice verbale
Esprimere i propri stati d’animo attraverso il codice verbale
Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative
Ascoltare e comprendere una storia narrata
Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo.
Narrare una storia osservando una serie di immagini
Riassumere con parole proprie
Inventare storie e racconti
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Regole di una attività
I valori etici
Terminologia adeguata
Corretti modelli verbali
Articolo, nome, verbo, qualità
Il singolare
Il plurale
Le preposizioni
Gli opposti e il loro significato
Le preposizioni di tempo: prima – dopo
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Valutazione della competenza
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione,
lavoro, vita domestica e tempo libero. NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Linguaggio Si esprime attraverso cenni o parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili
Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici, ma
strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico. Comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Comunicazione dei vissuti
Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri vissuti attraverso domande stimolo da parte dell’insegnante
Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione di stati d’animo e bisogni
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni autonomamente
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel gioco solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole
condivise per un benessere comune
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Linguaggio Comunicazione dei vissuti
Espressione di stati
d’animo e bisogni
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole
condivise
Totale
20
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Libri Vivi per Bambini Veri
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
Dire, Fare… Danzare!
La danza è una delle rare attività umane in cui l’uomo si trova totalmente impegnato: corpo, cuore e spirito. Per il bambino danzare è importante quanto parlare, contare o
imparare la geografia. È essenziale per il bambino, nato danzante, non dissipare questo linguaggio sotto l’influsso di una educazione repressiva e frustrante.
(Maurice Béjart)
Motivazione
Filastrocche, conte, tiritere e cantilene affascinano molto i bambini e hanno molteplici valenze educative. Esse infatti costituiscono una piacevole forma di gioco ed educano alla comunicazione col mondo circostante. Attraverso questi giochi di voce , di ruolo assunto alternativamente, il bambino esprime le sue capacità di linguaggio orale e relazionale. È importante che nel bambino fantasia ed espressività siano stimolate piacevolmente. Attraverso la ripetizione di frasi musicali egli impara ad esprimersi, cantare divertendosi. La canzone quindi non è solo divertimento ma uno strumento didattico che crea una occasione di crescita e di conoscenza nonché una conquista di valori sociali. L'esperienza sonora e ludica stimolerà il bambino ad acquisire un buon controllo delle parti del proprio corpo; i giochi di “lateralità” e quelli di” spazio – tempo”, faciliteranno l'apprendimento della lettura e della scrittura. Il girotondo è una danza di ringraziamento con cui i bambini rievocano e festeggiano la grande conquista la gioia di camminare. Ma il girotondo è pure un gioco ricchissimo perché racchiude in sé una varietà di forme espressive: è insieme filastrocca, canzone, gioco e danza. Le canzoncine, le filastrocche, le tiritere aiutano il bambini a prendere coscienza della realtà che lo circonda, ad usare la cronologia come strumento ordinatore di eventi e la graduale acquisizione dei concetti spazio- temporali. La danza è ordine e fantasia, regola e libertà. È un piccolo miracolo che allena al rispetto dell’altro e regala speranza.
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure,
avverte gli stati d’animo propri e altrui. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere
la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi
ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
IMMAGINI, SUONI, COLORI Relativamente alla religione cattolica:
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete. Controllare le proprie paure in contesti nuovi. Conquistare una graduale indipendenza affettiva da figure di riferimento significative. Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità.
Norme del vivere comune Gruppi sociali riferiti all’esperienza
IRC
Scoprire la bellezza dello stare insieme Sperimentare relazioni serene con i compagni
I valori etici
4 Anni
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete. Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità. Formulare richieste per ottenere e dare aiuto agli altri Differenziarsi dall'altro, all'interno di un gruppo,
scoprendo le proprie caratteristiche fisiche e i propri bisogni. Riconoscere espressioni indicative di emozioni sul proprio corpo e verbalizzarle
Norme del vivere comune Gruppi sociali riferiti all’esperienza Culture diverse dalla propria
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Dire, Fare…Danzare!
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Intuire gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
I valori etici
5 anni
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete. Controllare le proprie paure in contesti nuovi. Conquistare una graduale indipendenza affettiva da figure di riferimento significative. Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità
Norme del vivere comune Gruppi sociali riferiti all’esperienza Culture diverse dalla propria
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
I valori etici
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Cantare canzoni Pron unciare parole di altri paesi.
Canzoni, filastrocche, rime Lessico essenziale delle lingue straniere
IRC
Memorizzare e ripetere canti Imparare parole nuove
4 ANNI
Cantare canzoni Pronunciare parole di altri paesi. Riconoscere parole della lingua madre da altre lingue straniere
Canzoni, filastrocche rime Lessico essenziale delle lingue straniere
IRC
Memorizzare e ripetere canti
Imparare e comprendere il significato di parole nuove
5 ANNI
Cantare canzoni Pronunciare parole di altri paesi. Saper utilizzare la lingua italiana, mantenendo la consapevolezza dell'importanza della propria lingua materna
Canzoni, filastrocche rime Lessico essenziale delle lingue straniere
IRC
Interagire con il gruppo mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative Memorizzare e ripetere canti
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Giochi di imitazione Linguaggi corporei: mimica e gestualità Danze, canti Rapporti spaziali
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
IRC
Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa
4 ANNI
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Giochi di imitazione Linguaggi corporei: mimica e gestualità Danze, canti Tecniche di rappresentazione corporea Rapporti spaziali
IRC
Partecipare all’esecuzione di canti Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa
5 ANNI
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Eseguire brevi canti insieme ai compagni Essere libero e creativo nell'espressione corporea
Giochi di imitazione Linguaggi corporei: mimica e gestualità Danze, canti Tecniche di rappresentazione corporea Rapporti spaziali
IRC
Cogliere l’atmosfera di gioia
Obiettivi di insegnamento
Favorire l’espressione corporea Stimolare l’apprendimento linguistico Creare un ambiente di apprendimento gioioso
Situazioni di esperienza possibili
Girotondi e trenini Filastrocche Tiritere Giochi in piccoli gruppi
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione MATERIALI: Libri, Computer, Videoproiettore, Musica Fogli bianchi, colorati, pennarelli, colori a matita,
forbici, colla, candela profumata, coperta, scatola “segreta”
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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Dire, Fare…Danzare!
MAPPA PROGETTO
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
“Girotondi e trenini”
Percorso Medi U.d.A. n°2
“Cantiamo con il corpo”
Percorso Grandi U.d.A. n°3
“Filastrocche e tiriterere”
Piano di Lavoro
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
“Girotondi e trenini”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Giro salto Giro riso
Girocletta Girodrillo
Trenino vagabondo Pio-pio Giro pioggia Girotondo Trenino ciuf-ciuf Noi sian come..... Mi sento giù Girotondo dell'amicizia Agitando le maracas Il girotondo Batti forte il piede L'onda ballerina
CD musicali Costruire un clima sereno e
di gioia Formare un
girotondo senza staccare le mani dal compagno Interiorizzare concetti topologici Conoscere alcune parti del nostro corpo
1 ora per incontro per 4
incontri
1
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Dire, Fare…Danzare!
Percorso Medi U.d.A. n°2
“Cantiamo con il corpo”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
Tutti Giro giostra Giro pioggia Giro tigre Giro ballerina Batti forte il piede
Ciucciuaaa Agitando le maracas Noi sian come.....
Mi sento giù Safari africano L' onda ballerina La danza del serpente La battaglia di Magenta Farfallina bella bianca Ora provaci anche tu 5 tesori da scoprire
CD musicali Stabilire un clima sereno, di divertimento e di cooperazione
Interiorizzare concetti topologici Conoscere
alcune parti del corpo
1 ora per incontro 4 incontri
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Dire, Fare…Danzare!
Percorso Grandi U.d.A. n°3
“Filastrocche e tiriterere”
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
Tutti Il topolino col codino
Cavallino trotta Lucciola Girandola Farfallina bella bianca Pescatore viene Il sono il pescatore La danza del serpente Nella città di Genova
La battaglia di Magenta Tarantella One,two,three,four Il tango dei fiori Macarena Al castello del re Filastrocca delle dita Ora provaci anche tu
CD musicali Stabilire un
clima sereno di cooperazione e di divertimento Imparare parole nuove anche di lingua straniera
Conoscere le parti del corpo
1 ora per
incontro 4 incontri
Partecipazione
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Dire, Fare…Danzare!
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Favorire l’espressione corporea
Stimolare
l’apprendimento linguistico
CREARE UN AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO GIOIOSO
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Dire, Fare…Danzare!
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete.
Controllare le proprie paure in contesti nuovi.
Conquistare una graduale indipendenza affettiva da figure di riferimento significative.
Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità.
Scoprire la bellezza dello stare insieme
Sperimentare relazioni serene con i compagni
Cantare canzoni
Pronunciare parole di altri paesi.
Memorizzare e ripetere canti
Imparare parole nuove
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale
Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Gruppi sociali riferiti all’esperienza
Canzoni, filastrocche, rime
Lessico essenziale delle lingue straniere
Giochi di imitazione
Linguaggi corporei: mimica e gestualità
Danze, canti
Rapporti spaziali
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Dire, Fare…Danzare!
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete.
Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità.
Formulare richieste per ottenere e dare aiuto agli altri
Differenziarsi dall'altro, all'interno di un gruppo, scoprendo le proprie caratteristiche fisiche e i propri bisogni.
Riconoscere espressioni indicative di emozioni sul proprio corpo e verbalizzarle
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una
micro- comunità
Cantare canzoni
Pronunciare parole di altri paesi.
Riconoscere parole della lingua madre da altre lingue straniere
Memorizzare e ripetere canti
Imparare e comprendere il significato di parole nuove
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Partecipare all’esecuzione di canti
Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Gruppi sociali riferiti all’esperienza
Culture diverse dalla propria
Canzoni, filastrocche rime
Lessico essenziale delle lingue straniere
Giochi di imitazione
Linguaggi corporei: mimica e gestualità
Danze, canti
Tecniche di rappresentazione corporea
Rapporti spaziali
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Dire, Fare…Danzare!
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Esprimere le proprie emozioni in situazioni nuove e\o consuete.
Controllare le proprie paure in contesti nuovi.
Conquistare una graduale indipendenza affettiva da figure di riferimento significative.
Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
Cantare canzoni
Pronunciare parole di altri paesi.
Saper utilizzare la lingua italiana, mantenendo la consapevolezza dell'importanza della propria lingua materna
Interagire con il gruppo mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative
Memorizzare e ripetere canti
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Essere libero e creativo nell'espressione corporea
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Gruppi sociali riferiti all’esperienza
Culture diverse dalla propria
Canzoni, filastrocche rime
Lessico essenziale delle lingue straniere
Giochi di imitazione
Linguaggi corporei: mimica e gestualità
Danze, canti
Linguaggi corporei: mimica e gestualità
Tecniche di rappresentazione corporea
Danze, canti
Rapporti spaziali
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Dire, Fare…Danzare!
Valutazione della competenza
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri ed altrui. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipa-zione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Esprimere emozioni
Ha difficoltà ad esprimere le sue emozioni
Dimostra reazioni sufficientemente adeguate ai brani proposti
Dimostra reazioni coerenti con i brani proposti
Esprime le proprie emozioni in modo chiaro e completo adeguato ai brani proposti
Partecipazione Partecipa solo se
incoraggiato
Partecipa
saltuariamente
Partecipa e coopera
nella realizzazione dei brani proposti
Partecipa con
entusiasmo a tutte le attività proposte
Capacità motorie Ha difficoltà nei movimenti
Esegue alcune coreografie
Esegue movimenti e coreografie in modo adeguato
Esegue movimenti e coreografie complesse
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Dire, Fare…Danzare!
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Esprimere emozioni Partecipazione Capacità motorie Totale
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Dire, Fare…Danzare!
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Scoprire attraverso il Gioco
“La più bella e profonda emozione che possiamo provare
è il senso di mistero, sta qui il seme di ogni arte, di ogni scienza”
( ALBERT EINSTEIN )
Motivazione
Questo laboratorio ha lo scopo di stupire, meravigliare, incuriosire ed ovviamente divertire! L'occhio inesperto ma curioso del bambino è in grado di cogliere, tramite il gioco, la manipolazione ed il divertimento, l'essenza stessa delle cose. I bambini a questa età, infatti, sono pronti ad esplorare il mondo! Questo progetto offrirà un contesto didattico che permetterà ai bambini di interagire attivamente con la realtà, di giocare con materiali naturali e di elaborare schemi per analizzarli e descriverli. Insegnare le scienze nella scuola dell’infanzia,significa prima di tutto veicolare i contenuti in modalità “esperienza di gioco” , attraverso il gioco passare letteralmente le informazioni ai bambini e infine sollecitare le domande su cosa accade e su come i fenomeni hanno una spiegazione, che pur non immediatamente visibile,è possibile trovare con un’analisi più approfondita. Questo non significa che dobbiamo spiegare tutto,sta a noi soddisfare le curiosità dei bambini,ma anche e soprattutto invitarli a fare le prime ipotesi e a pensare a strategie per spiegare le ipotesi. In questo laboratorio ogni bambino proverà a fare degli esperimenti come un vero piccolo scienziato,gonfierà palloncini con l’aiuto della farina,creerà la lava come quella del vulcano,proverà a far sciogliere il ghiaccio con lo zucchero e con il sale e tanto altro giocando e divertendosi insieme ai compagni,e poi magari a casa con mamma e papà proverà a ripetere l’esperimento facendo anche dei piccoli disastri ,ma si sentirà lo stesso un piccolo scienziato alle prime armi. Il “metodo scientifico” comporta anche osservazione accurata e sistematica e i bambini impareranno anche ad analizzare i fenomeni classificandoli e definendoli. Gli esperimenti che i bambini andranno ad eseguire durante i laboratori creeranno in loro meraviglia e mistero e andranno a stimolare la loro curiosità.
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZE MATEMATICHE Competenza matematica: è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di
problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza.
La competenza matematica comporta, in misura variabile,la capacità e la disponibilità a usare modelli
matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafi ci, carte).
la competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le
problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.
CAMPI DI ESPERIENZA
IL sé e l’altro La conoscenza del mondo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
LA CONOSCENZA DEL MONDO Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Riconoscere e accettare i ritmi della vita scolastica. Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo corretto e creativo.
Norme per la sicurezza: in casa e a scuola Rispetto della regola
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I valori etici
4 anni
Riconoscere e accettare i ritmi della vita scolastica. Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo corretto e creativo.
Norme del vivere comune Norme per la sicurezza: in casa, a scuola, nell’ambiente, in strada
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I valori etici
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
5 anni
Riconoscere e accettare, prevedere i ritmi della vita scolastica.
Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo corretto e creativo
Norme del vivere comune Norme per la sicurezza: in casa, a scuola,
nell’ambiente, in strada
IRC
Percepisce sentimenti di ringraziamento e di preghiera
I valori etici
La conoscenza del mondo
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Compiere associazioni logiche Intuire relazioni causa-effetto Riferire le fasi di un semplice lavoro
Associazioni logiche Relazioni Fasi del lavoro
4 ANNI
Riordinare secondo precisi criteri logici Confrontare e formare insiemi di oggetti in base alla quantità: pochi, tanti, vuoto Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta Individuare relazioni causa-effetto Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Associazioni logiche Insiemi di oggetti Sequenze di esperienze Relazioni
5 ANNI
Ordinare in successione logica avvenimenti o immagini Riordinare secondo precisi criteri logici Individuare criteri di classificazione
Confrontare insiemi in base alla quantità Utilizzare semplici strumenti di registrazione dei dati Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta Individuare relazioni causa-effetto Osservare e memorizzare le sequenze relative a un’esperienza Progettare e riferire le fasi di un semplice lavoro Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative Formulare ipotesi e riflessioni Cogliere i risultati di un esperimento
Termini scientifici Sistemi di misura non convenzionali Fasi del lavoro Strumenti
Relazioni fra esperimenti
Obiettivi di insegnamento
Stimolare la curiosità del bambino Creare un ambiente dove il bambino può sperimentare e giocare con la scienza Individuare causa-effetto
Situazioni di esperienza possibili
Inchiostro simpatico. Tensione superficiale. Solidi, liquidi e via di mezzo. Coloranti e decoloranti. Perché alcuni liquidi si mescolano tra loro e altri no? Scopri cosa succede quando aggiungi bicarbonato a liquidi diversi. Semplici esperimenti per scoprire come fonde il ghiaccio Osserva come i cristalli di sale reagiscono con l’acqua creando motivi nelle tempere. E se usiamo lo zucchero cosa succede?
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione MATERIALI
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
MAPPA PROGETTO
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
Percorso Medi U.d.A. n°2
Percorso Grandi U.d.A. n°3
Piano di Lavoro
Percorso Piccoli U.d.A. n°1
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Inchiostro simpatico
Limone, spremi-agrumi, cipolla, fogli, phon, cavolo rosso
Il colore scompare e riappare?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini
2 Tensione superficiale
Gessetti, grattugia, fogli, acqua, olio, stecchino, schiuma da barba
I colore sta in superfice?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini e la loro reazione di stupore
3 Corpi solidi, liquidi e via di mezzo
Giornale, asciugamano Pallina di gomma,
caraffa, acqua, zucchero, sabbia, amido di mais, colorante alimentare
Scopriamo che i corpi non sono solo solidi e liquidi…
1 ora Capacità di svolgere il compito
4 Coloranti e decoloranti
Acqua, the, caffè solubile, limone, curcuma, cipolle, barbabietole, erba, spinaci
Osserviamo come la verdura colora e decolora e proviamo a creare un fondale marino
2 ore Partecipazione all’esperimento
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Percorso Medi U.d.A. n°2
Incontri
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Esperimento con i liquidi
Olio,coloranti alimentari,bicchiere,acqua,detersivo,cucchiaio
I liquidi si mescolano?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini
2 Esperimento con bicarbonato
Acqua calda e fredda,bicarbonato,succo di limone,aceto,detersivo
Cosa succede se aggiungiamo bicarbonato ai liquidi?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini e la loro reazione di stupore
3 Esperimento col
ghiaccio
Cubetti di
ghiaccio,,sale,pepe,inchiostro,filo di nylon
Scopriamo come
si fonde il ghiaccio
1 ora Capacità di
svolgere il compito
4 Esperimento on il sale
Acqua,sale fino e grosso,tempere,zucchero,cartoncini,mattarello
Osserviamo come il sale reagisce con l’acqua creando motivi nelle tempere
2 ore Partecipazione all’esperimento
Percorso Grandi U.d.A. n°3
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Esperimento con i liquidi
Olio,coloranti alimentari,bicchiere,acqua,detersivo,cucchiaio
I liquidi si mescolano?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini
2 Esperimento con bicarbonato
Acqua calda e fredda,bicarbonato,succo di limone,aceto,detersivo
Cosa succede se aggiungiamo bicarbonato ai liquidi?
2 ore Si osserva la partecipazione dei bambini e la loro reazione di stupore
3 Esperimento col ghiaccio
Cubetti di ghiaccio,,sale,p
epe,inchiostro,filo di nylon
Scopriamo come si fonde
il ghiaccio
1 ora Capacità di svolgere il
compito
4 Esperimento on il sale
Acqua,sale fino e grosso,tempere,zucchero,cartoncini,mattarello
Osserviamo come il sale reagisce con l’acqua creando motivi nelle tempere
2 ore Partecipazione all’esperimento
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
STIMOLARE LA CURIOSITÀ
DEL BAMBINO
CREARE UN AMBIENTE
DOVE IL BAMBINO PUÒ
SPERIMENTARE E
GIOCARE CON LA SCIENZA
INDIVIDUARE CAUSA-EFFETTO
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
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Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Riconoscere e accettare i ritmi della vita scolastica.
Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo corretto e creativo
Compiere associazioni logiche
Intuire relazioni causa-effetto
Riferire le fasi di un semplice lavoro
CONOSCENZE
Norme per la sicurezza a casa e a scuola
Rispetto della regola
Associazioni logiche
Relazioni
Fasi di lavoro
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Riconoscere e accettare i ritmi della vita scolastica
Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo costruttivo e creativo
Riordinare secondo precisi criteri logici
Confrontare e formare insiemi di oggetti in base alla quantità: pochi, tanti, vuoto
Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta
Individuare relazioni causa-effetto
Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta
Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Norme per la sicurezza in casa a scuola nell’ambiente per strada
Associazioni logiche
Insieme di oggetti
Sequenze di esperienze
Relazioni
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Riconoscere e accettare, prevedere i ritmi della vita scolastica.
Gestire positivamente lo spazio sezione utilizzandolo in modo corretto e creativo
Ordinare in successione logica avvenimenti o immagini
Riordinare secondo precisi criteri logici
Individuare criteri di classificazione
Confrontare insiemi in base alla quantità
Utilizzare semplici strumenti di registrazione dei dati
Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta
Individuare relazioni causa-effetto
Osservare e memorizzare le sequenze relative a un’esperienza
Progettare e riferire le fasi di un semplice lavoro
Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Formulare ipotesi e riflessioni
Cogliere i risultati di un esperimento
Sequenze di esperienze
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Norme per l sicurezza: in casa, a scuola, nell’ambiente
Termini scientifici
Relazioni fra esperimenti
Sistemi di misura non convenzionali
Fasi del lavoro
Strumenti
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
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Valutazione della competenza
Competenza matematica e competenza di base in scienza Il bambino dimostra abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad
orientarsi nel mondo dei simboli. Rileva le caratteristiche principali di oggetti, situazioni, formula ipotesi e ricerca soluzioni.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Partecipazione agli esperimenti
Osserva ma non partecipa
Partecipa solo aiutato dall’insegnante
Partecipa Partecipa con entusiasmo
Comunicazione dei vissuti
Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da
domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri vissuti attraverso domande stimolo
da parte dell’insegnante
Racconta esperienze e vissuti in modo
comprensibile
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione di stati d’animo, curiosità e stupore
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, curiosità e stupore
E’ curioso si esprime con stupore e comunica i sentimenti
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel lavoro solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Partecipazione agli
esperimenti
Comunicazione dei vissuti
Espressione di stati d’animo,
curiosità e stupore
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole condivise
Totale
20
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Scoprire attraverso il Gioco
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Ma che Musica Maestra!
“Essere immersi nella musica non è solo una metafora,
poiché ognuno di noi ancora prima di nascere è stato immerso in rumori, suoni e voci.
Il nostro corpo è concepito per vibrare e percepisce la musica non solo con l’orecchio,
ma anche attraverso una serie numerosa di recettori. Tutto il nostro corpo viene coinvolto dal suono
e reagisce come uno strumento musicale, entrando cioè in vibrazione.”
Motivazione
L’educazione musicale offre al bambino nuove possibilità espressive e comunicative. Non solo stimola la percezione uditiva, ma lo incoraggia anche ad esprimere sensazioni ed emozioni. Imparare a fruire con piacere il suono in sé, la musica, il rumore, il silenzio aiuta a prendere consapevolezza di una nuova dimensione e sviluppa sensibilità sulle dinamiche e sulla tensione. La possibilità di comunicare con i suoni, con i rumori, costituisce per il bambino una modalità espressiva strettamente legata allo sviluppo motorio, cognitivo, affettivo, emotivo e sociale. All’interno del percorso educativo l’attenzione alla musica assume quindi, un ruolo importante perché crea possibilità per arricchire il linguaggio, sviluppare la creatività e offrire occasioni per conoscere se stessi e il mondo.
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà
di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro Immagini, suoni, colori Il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL CORPO E IL MOVIMENTO Relativamente alla religione cattolica:
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni
IMMAGINI, SUONI, COLORI Relativamente alla religione cattolica:
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Comunicare gestualmente Imitare correttamente movimenti osservati
Associare movimenti alle musiche Riprodurre semplici sequenze ritmiche Coordinarsi con gli altri
Gestualità Sequenze ritmiche
IRC
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
Ritmi Gestualità
4 anni
Sperimentare l’espressività del proprio corpo. Imitare correttamente movimenti osservati
Associare movimenti alle musiche Riprodurre sequenze ritmiche Coordinarsi con gli altri
Gestualità Sequenze ritmiche
IRC
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
Ritmi Gestualità
5 anni
Esplorare la realtà sonora Esplorare la propria voce
Esprimersi e comunicare con suoni e gesti Imitare correttamente movimenti osservati Associare creativamente movimenti alle musiche Riprodurre sequenze ritmiche Coordinarsi con gli altri
Gestualità Sequenze ritmiche
IRC
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
Ritmi Gestualità
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Eseguire brevi canti insieme ai compagni Sviluppare interesse per l'ascolto della musica Percepire e produrre “paesaggi sonori” utilizzando voce, corpo, oggetti Usare la voce collegandola: al movimento del corpo Esplorare la propria voce Cantare in gruppo Usare semplici strumenti musicali Esprimersi e comunicare attraverso i suoni e i gesti Muoversi seguendo una semplice coreografia
Linguaggi sonori. Linguaggi corporei: mimica gestualità Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Ritmi Canti
IRC
Conoscere alcuni canti Canti
4 ANNI
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Eseguire brevi canti insieme ai compagni Sviluppare interesse per l'ascolto della musica Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti Esplorare il suono e scoprire alcuni suoi parametri Sperimentare e combinare elementi musicali di base Usare la voce collegandola: alla gestualità, al ritmo , al movimento del corpo
Esplorare la propria voce Cantare in gruppo Usare semplici strumenti musicali Esprimersi e comunicare attraverso i suoni e i gesti Muoversi seguendo una coreografia
Linguaggi sonori. Linguaggi corporei: mimica gestualità Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Ritmi Canti
IRC
Conoscere alcuni canti Canti
5 ANNI
Comprendere la funzione comunicativa dei messaggi
non verbali attraverso la fruizione di danze . Inventare, sviluppare idee e rielaborare in maniera personale danze Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Produrre suoni con il corpo, con la voce, con oggetti e con strumenti musicali. Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Eseguire brevi canti insieme ai compagni Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti Esplorare, conoscere riprodurre la realtà sonora Ascoltare musica associando stati emotivi ai brani
ascoltati Esplorare il suono e scoprire i suoi parametri Fare interagire fra loro linguaggi verbali e non verbali: nelle attività sonoro-musicali Sperimentare e combinare elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-ritmico-musicali; Saper esplorare i primi alfabeti musicali attraverso simboli di notazioni informali producendo semplici sequenze sonoro informali;
Linguaggi sonori.
Linguaggi corporei: mimica gestualità Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Ritmi Canti I parametri dei suoni: altezza intensità timbro
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
IRC
Conoscere alcuni canti Canti
Obiettivi di insegnamento
Sviluppare interesse per l’ascolto della music Sviluppare senso del ritmo e della musicalità Scoprire le potenzialità sonore di alcuni materiali
Accompagnare il canto con gli strumenti
Situazioni di esperienza possibili
Giocare con il corpo: “esplorazione della sonorità del corpo”.
Scoprire suoni e rumori nell’ambiente. Esperienze e giochi d’ascolto. Cantare. Suonare.
Muoversi insieme ai compagni. Percezione, interpretazione di:
suono – silenzio forte – piano lento – veloce acuto – grave Ascolto e rielaborazione di filastrocche. Canzoni e giochi animati. Ascolto di brani di vari generi musicali (classica, rock, musica per bambini, musica leggera, etnica, ecc. Giocare con la voce. Usare la voce collegandola alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto il corpo.
Metodologia
Il progetto prevede un percorso di esperienze sensoriali e ritmico motorie abbinato a momenti di attività ludico-canoro-musicale. Affinché l’esperienza musicale sia un momento significativo nella crescita del bambino, è necessario creare nel gruppo di laboratorio un clima di serenità e di disponibilità affettiva facendo in modo che le attività proposte nascano da una filastrocca, da un gioco, da una situazione piacevole. Avvicinare i bambini alla musica in modo spontaneo e creativo: Introdurre l’educazione musicale attraverso il gioco. Integrare il fare ed ascoltare musica con l’espressione corporea. Scegliere tempi adeguati all’età dei bambini Iniziare l’attività con una canzone “Ma che musica maestro” uno spazio idoneo, che dia possibilità di movimento
per migliorare la qualità dell’attenzione da parte dei bambini, ricorrerò alternativamente a più esperienze d’ascolto, movimento mimico gestuale, canto, ballo…
Il mio scopo è variare le attività per ottenere reazioni diverse dai bambini, che risponderanno in modo personale ai vari tipi di stimoli, in base alla propria personalità, alle proprie attitudini, alle proprie esperienze.
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Febbraio SPAZI: Sezione
MATERIALI: Il corpo e la voce Strumenti classici Oggetti di uso comune CD musicali di vario genere. Sussidio “Educazione al ritmo e all’ascolto”
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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Ma che Musica Maestra!
MAPPA PROGETTO
U.d.A. n°1
Musica chiassosa
U.d.A. n°2
Al passo con la musica
U.d.A. n°3
Cantiamo la musica
Scoprire strane e nuove sonorità. Imparare a discriminare suoni e rumori. Giocare con i brani musicali.
Realizzazione di alcuni strumenti a percussione utilizzando materiale semplice o di recupero. Accompagnamento ritmico con gli
strumenti musicali di un canto Identificare l’intensità del suono “piano-forte”: Confronto tra brani musicali di diverso tipo.
Andatura : LENTO – VELOCE “I Robot” Danza tribale Accompagnamento ritmico di un canto. Riconoscere i ritmi
Danze Sequenze di passi con vari ritmi.
Muoversi nello spazio facendosi trasportare dalle sensazioni della musica. Muoversi con movimenti organizzati. Battere mani e piedi con scansione ritmica. Muoversi ritmicamente coordinando i movimenti insieme ai compagni.
Giochi con la voce Canti Filastrocche sonore
Piano di Lavoro
U.d.A. n°1 Giochiamo a suonare con gli utensili da cucina per scoprire strane e nuove sonorità.
Le scatole dei suoni per imparare a discriminare suoni e rumori. Giocare con i brani musicali. Gioco “la scatola magica” Gioco “l’orchestra birichina” Realizzazione di alcuni strumenti a percussione utilizzando materiale semplice o di recupero. Accompagnamento ritmico con gli strumenti musicali di un canto Identificare l’intensità del suono “piano-forte”: gioco del Re della pioggia e delle Goccioline. Confronto tra brani musicali di diverso tipo.
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
U.d.A. n°2 Cambiamenti di andatura : LENTO – VELOCE “I Robot” Danza tribale, utilizzando con le varie parti del corpo per creare il ritmo. Coreografia corporea di gruppo improvvisata. Accompagnamento ritmico di un canto. Riconoscere i ritmi e seguirli adeguatamente con il movimento del corpo. Danze
Esercizi liberi nell'ambiente. Sequenze di passi con vari ritmi. Muoversi nello spazio facendosi trasportare dalle sensazioni della musica. Muoversi con movimenti organizzati. Battere mani e piedi con scansione ritmica. Muoversi ritmicamente coordinando i movimenti insieme ai compagni.
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
U.d.A. n°3 Giochi con la voce Canti Filastrocche sonore La voce emette i suoni in relazione alle vocali.
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sviluppare interesse
per l’ascolto della
musica
Sviluppare senso del ritmo e della musicalità
Scoprire le potenzialità sonore di alcuni materiali.
Accompagnare il canto con gli strumenti.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
102
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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103
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Sviluppare interesse per l'ascolto della musica
Percepire e produrre “paesaggi sonori” utilizzando voce, corpo, oggetti
Usare la voce collegandola: al movimento del corpo
Esplorare la propria voce
Cantare in gruppo
Usare semplici strumenti musicali
Esprimersi e comunicare attraverso i suoni e i gesti
Muoversi seguendo una semplice coreografia
Comunicare gestualmente
Imitare correttamente movimenti osservati
Associare movimenti alle musiche
Riprodurre semplici sequenze ritmiche
Coordinarsi con gli altri
Conoscere alcuni canti
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
CONOSCENZE
Linguaggi sonori.
Mimica
Gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Ritmi
Sequenze ritmiche
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Sviluppare interesse per l'ascolto della musica
Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti
Esplorare il suono e scoprire alcuni suoi parametri
Sperimentare e combinare elementi musicali di base
Usare la voce collegandola: alla gestualità, al ritmo , al movimento del
corpo
Esplorare la propria voce
Cantare in gruppo
Usare semplici strumenti musicali
Esprimersi e comunicare attraverso i suoni e i gesti
Muoversi seguendo una coreografia
Sperimentare l’espressività del proprio corpo.
Imitare correttamente movimenti osservati
Associare movimenti alle musiche
Riprodurre sequenze ritmiche
Coordinarsi con gli altri
Sperimentare l’espressività del proprio corpo.
Conoscere alcuni canti
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Sviluppare interesse per l'ascolto della musica
Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti
CONOSCENZE
Linguaggi sonori
Mimica
Gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Ritmi
Sequenze ritmiche
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Ma che Musica Maestra!
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Comprendere la funzione comunicativa dei messaggi non verbali attraverso la fruizione di danze .
Inventare, sviluppare idee e rielaborare in maniera personale danze
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Produrre suoni con il corpo, con la voce, con oggetti e con strumenti musicali.
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Eseguire brevi canti insieme ai compagni
Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti
Esplorare, conoscere riprodurre la realtà sonora
Ascoltare musica associando stati emotivi ai brani ascoltati
Esplorare il suono e scoprire i suoi parametri
Fare interagire fra loro linguaggi verbali e non verbali: nelle attività sonoro-musicali
Sperimentare e combinare elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-ritmico-musicali;
Saper esplorare i primi alfabeti musicali attraverso simboli di notazioni informali producendo semplici sequenze sonoro informali;
Esplorare la realtà sonora
Esplorare la propria voce
Esprimersi e comunicare con suoni e gesti
Imitare correttamente movimenti osservati
Associare creativamente movimenti alle musiche
Riprodurre sequenze ritmiche
Conoscere alcuni canti
Manifestare immaginazione ed emozioni attraverso il corpo
CONOSCENZE
Linguaggi sonori.
Mimica
Gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Ritmi
Sequenze ritmiche
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Ma che Musica Maestra!
Valutazione della competenza
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà
di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Comunicazione dei vissuti
Il bambino esprime e comunica emozioni e vissuti attraverso il linguaggio del corpo e partecipa al
gioco simbolico.
Il bambino esprime e comunica emozioni e vissuti attraverso il linguaggio del corpo e partecipa al gioco simbolico.
Il bambino esprime e comunica emozioni e vissuti attraverso il linguaggio del corpo e il gioco simbolico.
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente.
Riproduzione suoni
Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori. .
Riproduce suoni, rumori dell’ambiente, ritmi.
Produce sequenze sonore e ritmi con la voce, con il corpo, con materiali non strutturati, con strumenti semplici.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Ritmi sonori Riproduce semplici ritmi sonori.
Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati.
Canta semplici canzoncine anche in coro e partecipa con interesse alle attività di drammatizzazione.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
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Ma che Musica Maestra!
Partecipazione alle attività
Partecipa alle attività collettive mantenendo brevi periodi di
attenzione.
Osserva le routine della giornata, rispetta le proprie cose e quelle altrui, le regole nel gioco e
nel lavoro, in condizioni di tranquillità e prevedibilità; recepisce le osservazioni dell’adulto.
Accetta i compagni portatori di differenze di provenienza, cultura,
condizione personale e stabilisce relazioni con loro come con gli altri compagni.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e
si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza, le proprie cose, quelle altrui, facendo riferimento alle indicazioni e ai richiami solleciti dell’insegnante e in condizioni di tranquillità.
Accetta le osservazioni dell’adulto di fronte a comportamenti non corretti e si impegna a modificarli.
Distingue le situazioni e i comportamenti potenzialmente pericolosi e si impegna ad evitarli.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
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Ma che Musica Maestra!
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Comunicazione dei vissuti
Riproduzione suoni
Ritmi sonori
Partecipazione alle attività
Riconoscimento di regole condivise
Totale
20
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Ma che Musica Maestra!
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Siamo Tutti Grandi Pittori
Siamo Tutti Grandi Pittori
““La creatività è l’intelligenza che si sta divertendo!”
(Albert Einstein)
Motivazione
La pittura collettiva non parte da un soggetto, da un titolo, ma da una tecnica che mette in moto le energie di tutti con la condivisione del voler fare. Per dipingere insieme bisogna contare sulla responsabilità come forma di dono che ciascuno offre al suo gruppo. “Chi fa da se fa per tre!” dice il proverbio…invece in tanti si fa di più e meglio. I bambini si aiutano tra loro, si parlano, guardano attentamente le animazioni e poi fanno. I bambini sono intraprendenti, cancellano, strappano, ricominciano, migliorano sempre. Ci si muove dipingendo, la pittura vive dei movimenti di tutti. È anche una bella sfida per imparare a partecipare e per rendere tutti in grado di dipingere un foglio grandissimo o piccolo con bei colori e senza alcun imbarazzo. Ogni progetto può essere percorso individualmente, in coppia, in gruppi piccoli o grandi. In questo laboratorio la partecipazione data al progetto si trasforma nella capacità di affinare le tecniche e di inventare altri nuovi progetti. Le opere finite risulteranno sempre originali, uniche.ma in ognuna è leggibile il progetto iniziale, come spazio e gioia del condividere, del fare insieme.
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
SPIRITO DI INIZIATIVA ED INTRAPRENDENZA: Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del
contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività
sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
IMPARARE AD IMPARARE È l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione
delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa
competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento.
Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi
essenziali
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro
Immagini, suoni, colori
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
IMMAGINI, SUONI, COLORI Relativamente alla religione cattolica:
Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi (…)
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni. Sviluppare disponibilità ad assumere ruoli all’ interno del gruppo Partecipare a conversazioni collettive
Norme del vivere comune
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
4 anni
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni.
Sviluppare disponibilità ad assumere ruoli diversi, all’ interno del gruppo Dimostrare disponibilità a collaborare in situazioni di gioco libero, gioco guidato, all'interno di un gruppo. Partecipare a conversazioni finalizzate a risolvere situazioni conflittuali e/o problemi collettivi producendo idee ed elaborando ipotesi personali Proporre soluzioni ed elaborare ipotesi personali per risolvere problemi
Norme del vivere comune
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Scoprire come le regole siano necessarie per stare
bene e crescere insieme Individuare in quale modo possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato Intuire l'importanza di essere disponibili gli uni
verso gli altri
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore
5 anni
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni. Sviluppare disponibilità ad assumere incarichi e ruoli diversi, all’ interno del gruppo, in situazioni di gioco libero e guidato. Dimostrare disponibilità a collaborare in situazioni di gioco libero, gioco guidato, all'interno di un gruppo. Partecipare a conversazioni finalizzate a risolvere situazioni conflittuali e/o problemi collettivi producendo idee ed elaborando ipotesi personali Proporre soluzioni ed elaborare ipotesi personali per risolvere problemi
Norme del vivere comune
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Individuare in quale modo possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato Valorizzare l'attenzione nei confronti di tutti Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Dare un nome alle proprie produzioni grafiche Acquisire delle varie tecniche espressive proposte Usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche
proposte Utilizzare creativamente gli oggetti modificandone l’uso Collaborare alla realizzazione di un elaborato comune
Colori fondamentali Colori derivati Tecniche espressive
Tecniche pittoriche Tecniche compositive Tecniche grafico-pittoriche Tecniche di rappresentazione grafica
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Siamo Tutti Grandi Pittori
4 ANNI
Riempire di colore ciò che ha disegnato Esprimere le sue emozioni con il linguaggio
cromatico Acquisire delle varie tecniche espressive proposte Usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche proposte Utilizzare creativamente gli oggetti modificandone l’uso Collaborare alla realizzazione di un elaborato comune
Colori fondamentali Colori derivati
Tecniche espressive Tecniche pittoriche Tecniche compositive Tecniche grafico-pittoriche Tecniche di rappresentazione grafica
5 ANNI
Sviluppare il segno figurativo Comunicare esperienze ed emozioni attraverso il disegno Riprodurre elementi attraverso il disegno Descrivere il contenuto delle sue produzioni
Interessarsi alle produzioni grafiche dei compagni e cercare di interpretarle Costruire da solo i colori Rappresentare graficamente situazioni vissute e/o
inventate Rispettare le relazioni nei rapporti spaziali nelle attività grafico-pittoriche Usare il colore in modo originale Collaborare nella rappresentazione di un elaborato comune Utilizzare spontaneamente e appropriatamente diverse tecniche Portare a termine una consegna in modo personale, scegliendo materiali e strumenti adeguati Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna
Colori fondamentali Colori derivati Tecniche espressive Tecniche plastiche Tecniche pittoriche
Tecniche compositive Tecniche grafico-pittoriche Tecniche di rappresentazione grafica
Obiettivi di insegnamento
Sostenere l’interesse, la creatività e l’attenzione dei bambini Favorire l’approccio con diversi tipi di materiale artistico Riflettere sul significato di responsabilità come forma di rispetto di un progetto comune
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
Situazioni di esperienza possibili
Tondi: tenendo il pennello premuto sul supporto lo si rigira con un gesto sicuro e veloce, ne uscirà una macchia circolare di colore che varia nel diametro in base al tipo di pennello. Nastro: disegno con il nero un nastro che cade sul foglio. Ne coloro poi gli spazi seguendo le regole date.
Non possono esserci due spazi vicini dello stesso colore
Riquadri: lo spazio viene ricoperto di quadri colore di diversi formati. Ogni singolo quadro colore viene coperto da un nuovo colore, ma con formati sempre più piccoli fino a raggiungere il punto. Alberi e fiori: la pittura di soggetti-natura per la grande indagine sui colori del cielo e sulle forme vegetali Sassi colorati: un segno di pittura veloce e multicolore ricopre il supporto. Una struttura nera mette in risalto i sassi con giochi di luce. Il fagiolo e la crescita: la forma vegetale cresce aggrappandosi al palo che la sostiene Il segno incrociato e ondulato: gesti elementari, ripetuti e ordinati texturizzano superfici anche vaste con effetti cromatici rilevanti Passa sopra e passa sotto: i due segni con il pennello si incontrano, si annodano, si allontanano, si ricongiungono
Piume: un gesto di pittura molto delicato, semplice e spontaneo per costruire effetti di colore sorprendenti, anche usando la tecnica del nastro adesivo di carta Il pianoforte: il colore viene distribuito su una griglia rigida, secondo numerazione ogni cinque spazi. Una pittura collettiva che è anche un gioco semplice di ritmo numerico Macchie: ognuno disegna una macchia di colore rispettando le regole date, non devono avere una forma definita, non possiamo mettere due macchie dello stesso colore vicine. 1° gruppo: finiamo il lavoro ripassando i contorni con il nero. 2° gruppo: finiamo il lavoro colorando il centro delle macchie Tessuti: come per la tecnica della tessitura questo dipinto collettivo prevede due segni-pittura in orizzontale e due in verticale. La stesura è veloce. Ognuno interviene al momento giusto con il suo segno. A mano a mano che l’intreccio si infittisce nasce anche il vero effetto del tessuto.
Due compagni, due colori
Quattro compagni, quattro colori
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Febbraio-Giugno SPAZI: Sezione MATERIALI: Carta, cartone, cartelloni, tempere, acquerelli, supporti per frottage…
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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Siamo Tutti Grandi Pittori
MAPPA PROGETTO
Percorso Piccoli
U.d.A. n°1 Tondi: tenendo il pennello premuto sul supporto lo si rigira con un gesto sicuro e veloce, ne uscirà una macchia circolare di colore che varia nel diametro in base al tipo di
pennello. Nastro: disegno con il nero un
nastro che cade sul foglio. Ne coloro poi gli spazi seguendo le
regole date. Non possono esserci
due spazi vicini dello stesso colore Il pianoforte: il colore viene distribuito su una griglia rigida, secondo numerazione ogni cinque
spazi. Una pittura collettiva che è anche un gioco semplice di ritmo numerico Il segno incrociato e ondulato: gesti elementari, ripetuti e ordinati texturizzano superfici anche vaste con effetti cromatici rilevanti
Percorso Medi
U.d.A. n°2 Tondi: tenendo il pennello premuto sul supporto lo si rigira con un gesto sicuro e veloce, ne uscirà una macchia circolare di colore che varia nel diametro in
base al tipo di pennello. Nastro: disegno con il nero un
nastro che cade sul foglio. Ne coloro poi gli spazi seguendo le
regole date. Non possono esserci
due spazi vicini dello stesso colore Macchie: ognuno disegna una macchia di colore rispettando le
regole date, non devono avere una forma definita, non possiamo mettere due macchie dello stesso colore vicine: 1° gruppo: finiamo il lavoro ripassando i contorni con il nero. 2° gruppo: finiamo il lavoro colorando il centro delle macchie
Percorso Grandi
U.d.A. n°3 Riquadri: lo spazio viene ricoperto di quadri colore di diversi formati. Ogni singolo quadro colore viene coperto da un nuovo colore, ma con formati sempre più piccoli fino a
raggiungere il punto. Alberi e fiori: la pittura di soggetti-natura per la grande indagine sui colori del cielo e sulle forme vegetali Sassi colorati: un segno di pittura
veloce e multicolore ricopre il supporto. Una struttura nera mette in risalto i sassi con giochi di luce. Il fagiolo e la crescita: la forma vegetale cresce aggrappandosi al palo che la sostiene Passa sopra e passa sotto: i due segni con il pennello si incontrano, si annodano, si allontanano, si ricongiungono Tessuti: come per la tecnica della tessitura questo dipinto collettivo prevede due segni-pittura in orizzontale e due in verticale. La stesura è veloce. Ognuno interviene al momento giusto con il suo segno. A mano a mano che l’intreccio si infittisce nasce anche il vero effetto del tessuto.
Due compagni, due colori
Quattro compagni, quattro
colori
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Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sostenere l’interesse, la creatività e l’attenzione dei bambini
Favorire l’approccio
con diversi tipi di materiale artistico
Riflettere sul significato di responsabilità come forma di rispetto di un progetto comune
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INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni.
Sviluppare disponibilità ad assumere ruoli all’ interno del gruppo
Partecipare a conversazioni collettive
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
Dare un nome alle proprie produzioni grafiche
Acquisire delle varie tecniche espressive proposte
Usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche proposte
Utilizzare creativamente gli oggetti modificandone l’uso
Collaborare alla realizzazione di un elaborato comune
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
I valori etici e religiosi
Il comandamento dell’amore
Colori fondamentali
Colori derivati
Tecniche espressive
Tecniche pittoriche
Tecniche compositive
Tecniche grafico-pittoriche
Tecniche di rappresentazione grafica
Colori derivati
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Siamo Tutti Grandi Pittori
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni
Sviluppare disponibilità ad assumere ruoli diversi, all’ interno del gruppo
Dimostrare disponibilità a collaborare in situazioni di gioco libero, gioco guidato, all'interno di un gruppo.
Partecipare a conversazioni finalizzate a risolvere situazioni conflittuali e/o problemi collettivi producendo idee ed elaborando ipotesi personali
Proporre soluzioni ed elaborare ipotesi personali per risolvere problemi
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Individuare in quale modo possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato
Intuire l'importanza di essere disponibili gli uni verso gli altri
Riempire di colore ciò che ha disegnato
Esprimere le sue emozioni con il linguaggio cromatico
Acquisire delle varie tecniche espressive proposte
Usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche proposte
Utilizzare creativamente gli oggetti modificandone l’uso
Collaborare alla realizzazione di un elaborato comune
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
I valori etici e religiosi
Il comandamento dell’amore
Colori fondamentali
Colori derivati
Tecniche espressive
Tecniche pittoriche
Tecniche compositive
Tecniche grafico-pittoriche
Tecniche di rappresentazione grafica
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Siamo Tutti Grandi Pittori
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Interiorizzare sentimenti di condivisione relativamente ad oggetti, spazi, iniziative e relazioni.
Sviluppare disponibilità ad assumere incarichi e ruoli diversi, all’ interno del gruppo, in situazioni di gioco libero e guidato.
Dimostrare disponibilità a collaborare in situazioni di gioco libero, gioco guidato, all'interno di un gruppo.
Partecipare a conversazioni finalizzate a risolvere situazioni conflittuali e/o problemi collettivi producendo idee ed elaborando ipotesi personali
Proporre soluzioni ed elaborare ipotesi personali per risolvere problemi
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Individuare in quale modo possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato
Valorizzare l'attenzione nei confronti di tutti
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
Sviluppare il segno figurativo
Comunicare esperienze ed emozioni attraverso il disegno
Riprodurre elementi attraverso il disegno
Descrivere il contenuto delle sue produzioni
Interessarsi alle produzioni grafiche dei compagni e cercare di interpretarle
Costruire da solo i colori
Rappresentare graficamente situazioni vissute e/o inventate
Rispettare le relazioni nei rapporti spaziali nelle attività grafico-pittoriche
Usare il colore in modo originale
Collaborare nella rappresentazione di un elaborato comune
Utilizzare spontaneamente e appropriatamente diverse tecniche
Portare a termine una consegna in modo personale, scegliendo materiali e strumenti adeguati
Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
I valori etici e religiosi
Il comandamento dell’amore
Colori fondamentali
Colori derivati
Tecniche espressive
Tecniche pittoriche
Tecniche compositive
Tecniche grafico-pittoriche
Tecniche di rappresentazione grafica
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
123
Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
Valutazione della competenza
SPIRITO DI INIZIATIVA ED INTRAPRENDENZA: Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di
pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere
consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o
contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
IMPARARE AD IMPARARE È l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione
delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come
anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento.
Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Disponibilità al confronto e alla collaborazione
Si confronta con difficoltà, riesce ad esprimere le proprie ragioni solo se guadato dall’insegnante.
Collabora limitatamente alla realizzazione di un progetto comune
Si confronta sufficientemente, riesce ad esprimere le proprie ragioni sostenuto dall’insegnante.
Collabora, se stimolato, alla realizzazione di un progetto comune
Si confronta, riesce ad esprimere le proprie ragioni. Collabora alla realizzazione di un progetto comune.
A volte utilizza gli errori come fonte di conoscenza.
Sa argomentare, confrontarsi e sostenere le proprie ragioni e collabora creativamente alla realizzazione di un
progetto comune. Utilizza gli errori come fonte di conoscenza.
Attenzione e autonomia di lavoro
È poco attento alle consegne, non sempre porta a termine il lavoro nei tempi stabiliti
È attento alle consegne se stimolato, porta a termine il lavoro nei tempi stabiliti sostenuto dall’insegnante
È attento alle consegne, porta a termine il lavoro nei tempi stabiliti
È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro nei tempi stabiliti
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Disponibilità al confronto e alla collaborazione
Attenzione e autonomia di
lavoro
Riconoscimento di regole condivise
Totale
20
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Progetto Laboratori “I cento linguaggi dei bambini”
Siamo Tutti Grandi Pittori
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Laudato Sì
Preghiera per la nostra terra
Dio Onnipotente che sei presente in tutto l’universo
e nella più piccola delle tue creature, Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste, riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura della vita e della bellezza.
Papa Francesco
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Motivazione
Nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana, l’IRC (insegnamento religione cattolica), che si colloca nel quadro delle finalità della scuola dell’infanzia, contribuisce alla formazione integrale dei bambini, in
particolare, tende a promuovere la maturazione della loro identità anche nella dimensione religiosa, valorizzando le loro esperienze personali e ambientali e orientandoli a cogliere i segni espressivi della religione cristiana cattolica, ed eventualmente di altre espressioni religiose presenti nell’ambiente. I temi essenziali dell’IRC vanno sviluppati avendo come riferimento non tanto contenuti astratti da proporre, quanto piuttosto un’esperienza infantile da valorizzare e interpretare. I bambini possono porsi delle grandi domande, degli interrogativi di tipo esistenziale, culturale, etico, religioso a cui è importante dare risposte corrette, ponendosi in un atteggiamento di attenzione, comprensione e rispetto. Il progetto di quest’anno scolastico 2015 – 2016 prende spunto dalla prima enciclica di papa Francesco “Laudato si”, un chiaro e forte messaggio all’umanità riguardo le grandi emergenze sociali e ambientali, un’analisi del mondo e dei suoi mali. La natura non è disposizione dell’uomo, insegna papa Francesco, affermando al contempo che l’uomo ha un ruolo privilegiato in essa, essendo esso stesso essere pensante e quindi responsabile. San Francesco d’Assisi nel bel cantico “Laudato sì, mì Signore “, ci ricorda che la nostra terra comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che
ci accoglie tra le sue braccia. Compito educativo della scuola è far capire ai bambini fin dai primi anni il concetto di interdipendenza di tutte le cose in una visione circolare e sistemica del mondo. Una buona educazione scolastica nell’infanzia pone semi che possono produrre effetti lungo tutta la vita. E’ perciò nostro dovere di insegnanti costruire un percorso educativo che dia senso e significato alle esperienze dei bambini perché ogni bambino ha il DIRITTO di vivere felice sulla TERRA...
(Alcune riflessioni di Papa Francesco tratte dalla sua prima Enciclica “Laudato sì” 24 maggio 2015 - Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012)
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
Tutte: L’insegnamento della religione cattolica nella nostra scuola dell’infanzia rappresenta un progetto trasversale che offre l’occasione per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini promuovendo riflessività e contribuendo a rispondere a domande legate alla vita, ai valori di riferimento cristiano-cattolici, al senso e significato di alcune esperienze.
CAMPI DI ESPERIENZA
Tutti
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO
Scopre nei racconti del vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne uniti nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,
abitandola con fiducia e speranza.
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Scoprire la bellezza di essere unici. Scoprire la bellezza dello stare insieme. Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni. Intuire il senso di appartenenza ad una comunità che si riunisce a testimoniare il messaggio evangelico. Ascoltare la vita di Gesù attraverso la lettura di alcuni brani del Vangelo. Scoprire come Dio Creatore nella storia si sia preso cura dell’uomo. Intuire che la Chiesa è la comunità di uomini e
donne unite nel nome del Padre. Cogliere il significato di “diritti”. Accettare atteggiamenti di accudimento.
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore Il rispetto per le altre religioni Racconti del Vangelo Parabole
4 anni
Intuire l’unicità di ognuno. Riconoscere in Dio l’autore della vita. Manifestare il senso di appartenenza ad una comunità che si riunisce e testimonia il messaggio evangelico. Scoprire come Dio Creatore si sia preso cura del dell’uomo Individuare in quale modo possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato. Partecipare ai momenti di gioco. Valorizzare l’attenzione nei confronti della Creazione. Percepire sentimenti di ringraziamento e di preghiera a Dio. Apprendere la vita di Gesù attraverso il Vangelo. Apprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne uniti nel nome del Padre. Cogliere il significato di “diritti”. Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme.
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore Il rispetto per le altre religioni Racconti del Vangelo Parabole
5 anni
Riconoscere in Dio l’autore della vita. Scoprire che Dio ci ha fatto unici. Sperimentare il senso di gruppo e di collaborazione con i compagni. Manifestare il senso dia appartenenza ad una comunità che si riunisce e testimonia il messaggio evangelico. Scoprire come Dio Creatore nella storia si sia preso Cura dell’uomo. Individuare come possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato. Valorizzare l’attenzione nei confronti del Creato.
Riconoscere atteggiamenti di accudimento. Percepire sentimenti di preghiera e ringraziamento a Dio. Apprendere la vita di Gesù attraverso i racconti del Vangelo.
Apprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unite nel nome del Padre. Cogliere il significato di “diritti”. Partecipare ai momenti di gioco.
I valori etici e religiosi Il comandamento dell’amore Il rispetto per le altre religioni Racconti del Vangelo Parabole
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
I discorsi e le parole
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Ascoltare racconti biblici e del Vangelo. Ascoltare il racconto sulla Creazione. Riconoscere figure significative nella storia della salvezza. Memorizzare alcuni canti e preghiere. Imparare alcune parole nuove.
Racconti evangelici La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbale Principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo Lessico specifico riferito ai temi trattati
4 ANNI
Ascoltare e comprendere racconti biblici e del Vangelo. Ascoltare il racconto sulla Creazione. Riordinare in alcune sequenze immagini relative ai racconti biblici. Riconoscere alcune figure significative della storia
della salvezza.
Memorizzare alcuni canti e alcune preghiere Imparare e comprender il significato di alcune parole nuove.
Racconti evangelici La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbale Principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo Lessico specifico riferito ai temi trattati
5 ANNI
Ascoltare e comprendere alcuni testi biblici e del Vangelo. Raccontare e drammatizzare con parole proprie i racconti ascoltati. Ascoltare e comprendere il racconto biblico della Creazione. Riconoscere alcune figure significative della storia della salvezza. Ricostruire con parole proprie brani biblici ascoltati. Porre domande, comunicare avvenimenti di carattere religioso. Memorizzare canti e preghiere. Imparare a comprendere il significato di alcune parole nuove.
Racconti evangelici La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbale Principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo Lessico specifico riferito ai temi trattati
La conoscenza del mondo
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Scoprire la bellezza del Creato.
Scoprire l’amore di Dio per l’uomo. Intuire che la vita è un grande dono di Dio. Scoprire la Chiesa come luogo di preghiera e famiglia di Dio. Scoprire la figura di Maria. Cogliere in S. Francesco la sua testimonianza d’amore.
Storia del Creato
Storia di Maria Figure dei Santi La Chiesa
4 ANNI
Scoprire la bellezza del Creato. Scoprire l’amore di Dio per l’uomo. Intuire che la vita è un grande dono di Dio.
Scoprire la Chiesa come luogo di preghiera e famiglia di Dio. Scoprire la figura di Maria. Cogliere in S. Francesco la sua testimonianza d’amore.
Storia del Creato Storia di Maria Figure dei Santi
La Chiesa
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
5 ANNI
Scoprire la grandezza di Dio Creatore. Scoprire che la vita è un dono di Dio.
Intuire il messaggio di cura nei confronti degli altri e di chi li circonda. Apprezzare le varie forme di vita del mondo della natura, come un dono di cui possiamo godere gratuitamente. Riconoscere le figure alla guida della Chiesa. Scoprire la figura di Maria. Cogliere il messaggio di S. Francesco d’Assisi.
Storia del Creato Storia di Maria
Figure dei Santi La Chiesa
Il corpo e il movimento
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Imitare gesti e segni della cultura cristiana. Esprimere attraverso il corpo emozioni legate ai temi
trattati. Eseguire semplici danze a tema.
Gesti liturgici
4 ANNI
Attivare gesti e segni della cultura cristiana. Raccontare le feste cristiane attraverso la drammatizzazione. Riconoscere i segni corporei che i cristiani utilizzano per manifestare il proprio credo.
Gesti liturgici
5 ANNI
Attivare gesti e segni della cultura cristiana. Raccontare le feste cristiane attraverso la drammatizzazione, i giochi, le danze, mettendo in pratica gesti positivi verso i compagni. Riconoscere i segni corporei che i cristiani utilizzano per manifestare il proprio credo.
Gesti liturgici
Immagini, suoni, colori
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Partecipare all’esecuzioni di alcuni canti. Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa che annunciano le ricorrenze cristiane. Riprodurre con varie tecniche grafico-pittoriche i racconti del Vangelo ascoltati. Realizzare alcuni manufatti.
Segni e simboli delle principali feste cristiane Linguaggio religioso non verbale Usi e costumi legati alle festività proprie della comunità cristiana Eventi più significativi della storia di Gesù Preghiere Canti Lessico riguardante il contesto Senso della comunità cristiana
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
4 ANNI
Partecipare all’esecuzioni di alcuni canti. Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa che
annunciano le ricorrenze cristiane. Riprodurre con varie tecniche grafico-pittoriche i racconti del Vangelo ascoltati. Realizzare alcuni manufatti.
Segni e simboli delle principali feste cristiane Linguaggio religioso non verbale
Usi e costumi legati alle festività proprie della comunità cristiana Eventi più significativi della storia di Gesù Preghiere Canti Lessico riguardante il contesto Senso della comunità cristiana
5 ANNI
Cogliere l’atmosfera di gioia e di festa che annunciano le ricorrenze cristiane. Riconoscere simboli e caratteristiche legate alle ricorrenze. Denominare immagini e oggetti ad esse relative. Riprodurre con diverse tecniche grafico-pittoriche i
racconti biblici e del Vangelo ascoltati. Seguire con interesse la proiezione del racconto Biblico. Realizzare manufatti.
Descrivere e raccontare eventi personali legati al vissuto religioso.
Segni e simboli delle principali feste cristiane Linguaggio religioso non verbale Usi e costumi legati alle festività proprie della comunità cristiana Eventi più significativi della storia di Gesù Preghiere
Canti Lessico riguardante il contesto Senso della comunità cristiana
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Unità di Apprendimento n. 1
Io sono un dono di Dio e ho diritto…ad avere un nome, un’identità e ad essere ascoltato…a giocare, conoscere, esprimermi…
Cantico delle creature
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono le lodi, la gloria, l’onore e ogni benedizione.
A te solo Altissimo si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il Tuo nome… (Cantico delle creature di S. Francesco d’Assisi )
Motivazione
Il percorso di questa UdA intende trasmettere al bambino, giorno dopo giorno e passo dopo passo la bellezza e la gioia di scoprire tutta la Creazione nella sua grandezza, diversità, bellezza e preziosità. Nella Creazione, il dono più alto siamo noi, cioè ciascuna persona che è unica e irripetibile e chiamata per nome da Dio Padre. Il bambino attraverso varie esperienze avrà modo di osservare e considerare vari aspetti della Creazione e di intuire il valore inestimabile di ogni uomo, portatore di diritti.
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Tutte: L’insegnamento della religione cattolica nella nostra scuola dell’infanzia rappresenta un progetto trasversale che offre l’occasione per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini promuovendo riflessività e contribuendo a rispondere a domande legate alla vita, ai valori di riferimento cristiano-cattolici, al senso e significato di alcune esperienze.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il sé e l’altro
Scopre nei racconti del vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne uniti nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose
I Discorsi e le parole
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Il corpo e il movimento
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
Immagini, suoni, colori
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
La conoscenza del mondo
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Scoprire il nome dei compagni e sentirsi accolti. Scoprire che ognuno ha un nome.
Scoprire che Dio ci ha fatto uno per uno. Scoprire nel gesto della Creazione l’amore di Dio per l’uomo. Scoprire come in alcuni episodi della bibbia emergono e si valorizzano i diritti dei bambini. Scoprire la figura di Papa Francesco.
I valori etici e religiosi Il rispetto per le altre religioni
Racconti della Bibbia
4 ANNI
Scoprire l’importanza di avere un nome. Intuire l’unicità di ognuno. Riconoscere in Dio l’autore della vita. Scoprire come Dio Creatore si sia preso cura del dell’uomo Valorizzare l’attenzione nei confronti della Creazione. Scoprire la figura di Papa Francesco. Percepire sentimenti di ringraziamento e di preghiera a Dio. Cogliere il significato di “diritti”.
Riflettere sulle condizioni dell’Infanzia. Scoprire come in alcuni episodi della bibbia emergono e si valorizzano i diritti dei bambini.
I valori etici e religiosi Il rispetto per le altre religioni Racconti della Bibbia
5 ANNI
Scoprire l’importanza del nome di ciascuno e accogliere i nuovi compagni. Riconoscere in Dio l’autore della vita. Scoprire la bellezza di essere unici. Scoprire come Dio Creatore nella storia si sia preso Cura dell’uomo. Individuare come possiamo prenderci cura gli uni degli altri e di quanto ci viene affidato. Valorizzare l’attenzione nei confronti del Creato. Percepire sentimenti di preghiera e ringraziamento a Dio. Riflettere sulle condizioni dell’Infanzia.
Scoprire come in alcuni episodi della bibbia emergono e si valorizzano i diritti dei bambini.
Cogliere il significato di “diritti”. Partecipare ai momenti di gioco.
I valori etici e religiosi Il rispetto per le altre religioni Racconti della Bibbia
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
134
Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
I discorsi e le parole
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Ascoltare il racconto sulla Creazione. Ascoltare la storia di Papa Francesco. Scoprire figure significative nella storia nella salvezza. Memorizzare alcuni canti e preghiere. Imparare alcune parole nuove.
La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbali Lessico specifico riferito ai temi trattati
4 ANNI
Ascoltare e comprendere racconti biblici Ascoltare il racconto sulla Creazione.
Ascoltare la storia di Papa Francesco. Riordinare in alcune sequenze immagini relative ai racconti biblici. Scoprire alcune figure significative nella storia della salvezza.
Ascoltare alcuni brani biblici dove vengono valorizzati i diritti dei bambini. Memorizzare alcuni canti e alcune preghiere Imparare e comprender il significato di alcune parole nuove.
La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbali
Lessico specifico riferito ai temi trattati
5 ANNI
Ascoltare e comprendere alcuni testi biblici Raccontare e drammatizzare con parole proprie i racconti ascoltati. Ascoltare alcuni brani biblici dove vengono valorizzati i diritti dei bambini. Ascoltare e comprendere il racconto biblico della Creazione.
Ascoltare e ripetere la storia di Papa Francesco. Scoprire alcune figure significative nella storia della salvezza. Ricostruire con parole proprie brani biblici ascoltati. Memorizzare canti e preghiere. Imparare a comprendere il significato di alcune parole nuove.
La Bibbia e le sue fonti Il linguaggio religioso verbali Lessico specifico riferito ai temi trattati
La conoscenza del mondo
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Scoprire la bellezza del Creato. Osservare la natura. Scoprire l’amore di Dio per l’uomo. Intuire che la vita è un grande dono di Dio. Cogliere in S. Francesco la sua testimonianza d’amore.
Storia del Creato Figure dei Santi
4 ANNI
Scoprire la bellezza del Creato. Scoprire l’amore di Dio per l’uomo. Osservare la natura e i suoi cambiamenti. Intuire che la vita è un grande dono di Dio.
Cogliere in S. Francesco la sua testimonianza d’amore.
Storia del Creato Figure dei Santi
5 ANNI
Scoprire la grandezza di Dio Creatore. Scoprire che la vita è un dono di Dio. Intuire il messaggio di cura nei confronti degli altri e di chi li circonda. Apprezzare le varie forme di vita del mondo della natura, come un dono di cui possiamo godere gratuitamente. Cogliere il messaggio di S. Francesco d’Assisi.
Storia del Creato Figure dei Santi
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
135
Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Il corpo e il movimento
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Imitare gesti e segni della cultura cristiana. Eseguire semplici danze sul tema della Creazione
Gesti liturgici
4 ANNI
Attivare gesti e segni della cultura cristiana. Riconoscere i segni corporei che i cristiani utilizzano per manifestare il proprio credo. Eseguire semplici danze sul tema della Creazione.
Gesti liturgici
5 ANNI
Attivare gesti e segni della cultura cristiana. Riconoscere i segni corporei che i cristiani utilizzano per manifestare il proprio credo. Eseguire alcune danze sul tema della Creazione.
Gesti liturgici
Immagini, suoni, colori
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Partecipare all’esecuzioni di alcuni canti sul creato Riprodurre con varie tecniche grafico-pittoriche i racconti della Bibbia. Realizzare alcuni manufatti inerenti i temi trattati.
Linguaggio religioso non verbale Eventi più significativi della storia della Bibbia Preghiere Canti Lessico riguardante il contesto
4 ANNI
Partecipare all’esecuzioni di alcuni canti. Riprodurre con varie tecniche grafico-pittoriche i racconti della Bibbia. Realizzare alcuni manufatti inerenti i temi trattati.
Linguaggio religioso non verbale Eventi più significativi della storia della Bibbia Preghiere Canti Lessico riguardante il contesto
5 ANNI
Riprodurre con diverse tecniche grafico-pittoriche i racconti biblici e ascoltati. Seguire con interesse la proiezione del racconto Biblico. Realizzare manufatti a tema. Descrivere e raccontare eventi personali legati al vissuto religioso.
Linguaggio religioso non verbale Eventi più significativi della storia della Bibbia Preghiere Canti Lessico riguardante il contesto
Obiettivi di insegnamento
Far conoscere il racconto “L’omino delle stelle” e il racconto biblico sulla Creazione. Far conoscere la storia di Papa Francesco. Far conoscere attraverso la lettura di alcuni brani della Bibbia i diritti dei bambini. Creare un contesto positivo in cui tutti i bambini siano consapevoli della propria identità e unicità. Sollecitare la curiosità nei bambini per favorire l’apprendimento.
Situazioni di esperienza possibili
Racconto “l’omino delle stelle”
Costruzione del libro dei nomi Realizzazione “dell’arcobaleno dei nomi “con le foto dei bambini Racconto biblico della Creazione La storia di Papa Francesco Canti “ Il cerchio della vita” con video “Rallegriamoci nel Signore” “Laudato si” con video, “Lo stelliere” Poesia “Il cantico delle Creature”
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione, Salone, Palestra, Parco MATERIALI: Colori a tempera, a cera, a matita, acquerelli, tempere, carta collage, carta crespa, lana, colla, forbici, punteruoli, tessuti, canti,
audiovisivi, materiale per giardinaggio
☐ individuale
☐ piccolo gruppo
☐ intersezione
Piano di Lavoro
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Racconto della storia dell’omino delle stelle
Realizzazione della stellina con il proprio nome
Storia, video, cartoncini, colori
forbici
I bambini capiscono
l’importanza di avere un nome e di essere unici
2-3-mesi Si osserva la partecipazione dei
bambini e la loro attenzione
2 Visione del canto “Lo stelliere”
Pc e videoproiettore
Partecipazione
3 Costruzione del libro dei nomi
Cartoncini, colori, forbici colle
Si osserva la capacità dei bambini di svolgere il compito
4 Realizzazione dell’arcobaleno
Fogli, colori, forbici, colle
Capacità di svolgere il compito
5 Giochi di socializzazione Foulard, gomitolo di lana
Si osserva la partecipazione dei bambini e il loro coinvolgimento
6 Visione del video “Laudato sì”
Pc e Videoproiettore
I bambini percepiscono la bellezza del creato
Si osserva l’interesse da parte dei bambini
7 Visione del video “Il cerchio della vita”
Pc e videoproiettore
I bambini percepiscono Dio Creatore
Si osserva il coinvolgimento da parte dei bambini
8 Racconto della storia di Papa Francesco
Cartoncini, fermacampioni, colori, forbici, colle
Attenzione alla storia
Attenzione
9 Poesia “Il cantico delle Creature”
Immagini, cartoncini, colori, candele, pile, luce, forbici, colle…
Attenzione
Interesse e attenzione
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si In Parte
No Perché?
Far conoscere il racconto “l’omino delle stelle”
Far conoscere il
racconto della creazione
Far conoscere la storia di Papa Francesco
Far conoscere attraverso alcuni brani della bibbia i diritti dei bambini
Creare un contesto positivo in cui tutti i bambini siano consapevoli della propria identità e unicità.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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138
Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Finale Si No Perché?
Il percorso fatto è stato
efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età
dei bambini?
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140
Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
Abilità
Intuisce che Dio ci ha fatto uno per uno
Riconosce che ognuno ha un nome
Scopre che Dio è il Creatore
Scopre la figura di papa Francesco
Scopre come in alcuni episodi della Bibbia si valorizzino i diritti dei bambini
Ascolta il brano della Creazione
Ascolta la storia di papa Francesco
Memorizza alcuni canti e preghiere
Scopre alcune figure significative della storia della salvezza
Impara alcune parole nuove
Intuisce che la vita è un grande dono di Dio
Scopre la bellezza del Creato
Coglie in S. Francesco una testimonianza d’amore
Imita gesti e segni della cultura cristiana
Esegue semplici danze a tema
Partecipa all’esecuzione di alcuni canti
Realizza con tecniche diverse disegni e manufatti
Conoscenze
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, Gruppo di appartenenza
Racconti della Bibbia e del Vangelo
Il linguaggio religioso verbale
Storia del Creato
Lessico riguardante il contesto
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Scopre che Dio ci ha fatto uno per uno
Riconosce che ognuno ha un nome
Scopre che Dio è il creatore
Scopre nel gesto della creazione l’amore di Dio per l’uomo
Riconosce in papa Francesco la guida della Chiesa
Scopre come in alcuni episodi della Bibbia si valorizzino i diritti dei bambini
Riflette sulle condizioni dell’infanzia
IRC Ascolta racconti biblici
Riordina sequenze di immagini relative ai racconti biblici
Memorizza alcuni canti e preghiere
Impara il significato di alcune parole
Scopre la bellezza del Creato
Intuisce che la vita è un grande dono di Dio
Coglie in S. Francesco la sua testimonianza d’amore
Attiva gesti e segni della cultura cristiana
Esegue semplici danze a tema
Partecipa all’esecuzione di alcuni canti
Realizza alcuni manufatti
Riproduce con tecniche diverse i racconti della Bibbia
CONOSCENZE
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, gruppo di appartenenza
I valori etici e religiosi
Racconti della Bibbia
Lessico specifico riferito ai temi trattati
Linguaggio religioso non verbale
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Intuisce l’unicità di ognuno
Riconosce in Dio l’autore della vita
Scopre come Dio creatore nella storia si sia preso cura dell’uomo
Riconosce atteggiamenti di accudimento
Riconosce la figura di papa Francesco come guida della Chiesa
Ascolta il racconto della Creazione
Memorizza alcuni canti e preghiere
Ascolta alcuni brani biblici dove vengono valorizzati i diritti dei bambini
Riconosce alcune figure significative nella storia della salvezza
Impara a comprendere il significato di alcune parole nuove
Scopre la grandezza di Dio creatore
Apprezza le varie forme di vita nel mondo della natura, come un dono di cui possiamo godere gratuitamente
Intuisce il messaggio di cura nei confronti degli altri e di chi li circonda
Coglie il messaggio di S. Francesco d’Assisi
Attiva gesti e segni della cultura cristiana
Riconosce i segni corporei che i cristiani utilizzano per manifestare il proprio credo
Riproduce con tecniche diverse i racconti biblici ascoltati
Segue con interesse la proiezione del racconto biblico
CONOSCENZE
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, Gruppo di appartenenza
Linguaggio religioso verbale
I valori etici e religiosi
Lessico specifico sui temi trattati
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Valutazione della competenza
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Linguaggio Si esprime attraverso cenni o parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili
Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, fa
ipotesi sui significati.
Comunicazione dei vissuti
Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri vissuti attraverso domande stimolo da parte dell’insegnante
Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione di stati d’animo e bisogni
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni autonomamente
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel gioco solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Linguaggio Comunicazione dei vissuti
Espressione di stati
d’animo e bisogni
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole
condivise
Totale
20
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Progetto Generale Insegnamento Religione Cattolica - Laudato Sì
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questa UdA?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Progetto Laboratori “Prima della Primaria”
Libri fatti dai bambini per gli adulti
“Un libro senza testo è un libro che comunica per forme e colori, per sequenze, per
materiale, è un libro di comunicazione pluri-sensoriale, oltre che visiva…I bambini sono nella dimensione pluri-sensoriale e tutto ciò che riguarda i sensi li interessa; ogni bambino
può fare il suo libro e sarà un libro che comunica lo stato d’animo e la personalità del bambino, anche se egli non sa spiegare a parole perché lo ha fatto. C’è qualcuno che sa
spiegare a parole un brano musicale?”
Bruno Munari
Motivazione
La prima conoscenza del libro passa attraverso l’esperienza dell’oggetto, prima della storia e delle immagini conosciamo un oggetto fatto di pagine che si sfoglia, che ha un inizio e una fine, che si apre e
si chiude. E se fosse il bambino a costruire il suo primo libro? Il bambino che ancora non legge e non scrive, sa fare però una infinità di altre cose, inventa il suo primo alfabeto, gioca con segni e colori. I bambini, anche molto piccoli, che giocano a costruire i loro libri, capiscono che questo oggetto si può fare con un solo foglio di carta e serve a comunicare una quantità di cose che riguardano la vista, il tatto, i materiali, le forme, i colori e perfino il peso. La proposta è un laboratorio dove i bambini scoprono quanto sono estese le possibilità di comunicare che il libro possiede, rispetto all’idea comune del libro ‘solo’ scritto…sono scoperte che tutti possono fare!
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
SPIRITO DI INIZIATIVA ED INTRAPRENDENZA Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del
contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività
sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro Immagini, suoni e colori
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere
la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi
ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e
sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
IMMAGINI, SUONI E COLORI Relativamente alla religione cattolica:
Inventa storie e sa esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri per
condividere situazioni, problemi e aspettative. Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti
ed eventi significativi della propria realtà con
quella degli altri.
Norme del vivere comune
Regole di una attività
IRC
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme
I valori etici
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Disegnare su consegna verbale Sviluppare il segno figurativo Comunicare esperienze ed emozioni attraverso il disegno Riprodurre elementi attraverso il disegno Descrivere il contenuto delle sue produzioni Interessarsi alle produzioni grafiche dei compagni e cercare di interpretarle Riprodurre elementi “dal vero” Riprodurre un’immagine osservata Rispettare le relazioni nei rapporti spaziali nelle attività grafico-pittoriche Usare il colore in modo originale Utilizzare spontaneamente e appropriatamente
diverse tecniche Portare a termine una consegna in modo personale, scegliendo materiali e strumenti adeguati Usare varie tecniche espressive per produrre
elaborati in modo libero e su consegna Utilizzarle in modo appropriato diverse tecniche plastiche Rappresentare sé stesso in modo simbolico utilizzando oggetti che rappresentano il proprio vissuto i gusti e gli interessi personali
Materiale amorfo Materiale costruttivo Tecniche espressive Tecniche plastiche Tecniche compositive Tecniche grafico-pittoriche Tecniche di rappresentazione grafica Rapporti spaziali
Obiettivi di insegnamento
Sollecitare la naturale curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento Avvicinare i bambini al mondo dei libri Fornire “tecniche” di utilizzo creativo dei materiali di uso comune Favorire l’espressione individuale dei bambini
Situazioni di esperienza possibili
Il libro bianco Libro colorato Il libro oggetto Libro di colore in foglio Il libro dei formati Libro frottage Libro collage Il libro trasparente Il libro dei fili Le azioni: piegare, rilegare, tagliare La sequenza: il foglio stretto e lungo La numerazione delle pagine, il titolo, l’autore Il libro dei segni Del cosa ti viene in mente Libro del sole
Dentro/fuori: il libro casa, il libro delle maestre Il tempo e la crescita: il libro degli alberi Il libro dei segreti Libri Pop-Up .
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini dei grandi ☐ una insegnante
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione MATERIALI: Libri, Fogli bianchi, colorati, pennarelli, colori a matita, forbici, colla, filo, cartoncini
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
MAPPA PROGETTO
U.d.A. n°1 Costruiamo…
U.d.A. n°2 Immaginiamo…
U.d.A. n°3 Dentro ai Libri
Piano di Lavoro
U.d.A. n°1
Libro semplice A3-A4 Libri bianchi Libri colorati Libri tagliati Libro frottage Libro collage
Il libro trasparente Il libro dei fili
Costruiamo un libro con un foglio bianco, se il foglio è piccolo (A4) avrò 4 pagine, se è grande (a3) le pagina saranno 8!
Un libro si può sfogliare e “leggere” anche se non ha parole o disegni
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1 Libro Semplice Fogli A3-A4 bianco,
cordoncino, forbici,
coltello
Libro bianco con
4 pagine
1,30 Impegno,
partecipazione,
manualità
Spirito di osservazione
2 Libro bianco e
colorato
Fogli A3 bianco e A4
colorato, cordoncino,
forbici, coltello
Libro colorato
con 4 pagine,
libro bianco con 8
pagine
1.30 Impegno,
partecipazione,
manualità,
spirito di osservazione
3 Libro Tagliato Fogli A% colorati
Un gruppo con colori
vivaci
Un gruppo con colori
pastello
Libro con pagine
diverse
1.30 Impegno,
partecipazione,
manualità,
capacità di prevedere gli
eventi
4
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U.d.A. n°2
Libro dei Segni Libro del cosa ti viene in mente
Libro del sole Ogni segno cambia in base al gesto, al colore…
In questi libri c’è la sorpresa, ogni pagina “suggerisce“qualcosa, c’è scoperta, invenzione, non si può ripetere sempre lo stesso disegno,
la pagina non lo permette!
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
2
3
4
U.d.A. n°3
Libro della Casa Libro delle Maestre Il libro degli alberi
Tutti i bambini sanno disegnare delle case…
Ma cosa si vede dentro alla loro casa se sbirciamo dalla porta e dalle finestre?
E dentro alle maestre??? Riprendiamo il libro “Come funziona la maestra” (letto nel laboratorio del mattino e …
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
2
3
4
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Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sollecitare la naturale curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento
Avvicinare i bambini al
mondo dei libri
Fornire “tecniche” di utilizzo creativo dei materiali di uso comune
Favorire l’espressione individuale dei bambini
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni
Riconoscere gesti, comportamenti, atteggiamenti che caratterizzano una micro- comunità
Scoprire come le regole siano necessarie per stare bene e crescere insieme
Attivare gli atteggiamenti adatti allo stare insieme
Disegnare su consegna verbale
Sviluppare il segno figurativo
Comunicare esperienze ed emozioni attraverso il disegno
Riprodurre elementi attraverso il disegno
Descrivere il contenuto delle sue produzioni
Interessarsi alle produzioni grafiche dei compagni e cercare di interpretarle
Riprodurre elementi “dal vero”
Riprodurre un’immagine osservata
Rispettare le relazioni nei rapporti spaziali nelle attività grafico-pittoriche
Usare il colore in modo originale
Utilizzare spontaneamente e appropriatamente diverse tecniche
Portare a termine una consegna in modo personale, scegliendo materiali
e strumenti adeguati
Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna
Utilizzarle in modo appropriato diverse tecniche plastiche
Rappresentare sé stesso in modo simbolico utilizzando oggetti che rappresentano il proprio vissuto i gusti e gli interessi personali
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Regole di una attività
I valori etici
Materiale amorfo
Materiale costruttivo
Tecniche espressive
Tecniche plastiche
Tecniche compositive
Tecniche grafico-pittoriche
Tecniche di rappresentazione grafica
Rapporti spaziali
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Valutazione della Competenza
Competenza matematica Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Logica Riconosce le posizioni
di oggetti e persone
nello spazio e nel
tempo in maniera
ancora confusa
Riconosce le posizioni
di oggetti e persone
nello spazio usando i
concetti topologici e i
concetti di tempo
(passato e futuro) se
guidato dall’insegnante
Riconosce le posizioni
di oggetti e persone
nello spazio, usando
correttamente i
concetti topologici e i
concetti di tempo
(passato-presente-
futuro)
Individua ed intuisce
autonomamente le
posizioni di oggetti e
persone nello spazio
usando correttamente i
concetti topologici, e i
concetti di tempo
(passato-presente-futuro)
Capacità di risoluzione
dei problemi
Formula ipotesi con
fatica trovando
raramente soluzioni
con il supporto
dell’insegnante
Prova a formulare
ipotesi su alcuni
fenomeni e
avvenimenti e su
stimolazione
dell’insegnante tenta di
pensare ad una
soluzione
Formula ipotesi su
alcuni fenomeni e
avvenimenti e pensa ad
una soluzione
Formula ipotesi di vario
genere provando a dare
soluzioni corrette
Imparare ad imparare Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Consapevolezza delle
proprie risorse e dei
propri limiti aiuto.
Si avvia a identificare
punti di forza e di
debolezza e cerca di
gestirli
È sufficientemente
consapevole delle
proprie capacità e dei
propri punti deboli e
inizia a saperli gestire
È consapevole delle
proprie capacità e dei
propri punti deboli e li
sa gestire
È pienamente
consapevole delle
proprie capacità e dei
propri punti deboli e li
sa gestire
Disponibilità al
confronto e alla
collaborazione
Si confronta con
difficoltà, riesce ad
esprimere le proprie
ragioni solo se guadato
dall’insegnante.
Collabora
limitatamente alla
realizzazione di un
progetto comune
Si confronta
sufficientemente, riesce
ad esprimere le proprie
ragioni sostenuto
dall’insegnante.
Collabora, se stimolato,
alla realizzazione di un
progetto comune
Si confronta, riesce ad
esprimere le proprie
ragioni. Collabora alla
realizzazione di un
progetto comune.
A volte utilizza gli
errori come fonte di
conoscenza.
Sa argomentare,
confrontarsi e sostenere
le proprie ragioni e
collabora creativamente
alla realizzazione di un
progetto comune.
Utilizza gli errori come
fonte di conoscenza.
Competenze sociali e civiche Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Interazione nel gruppo Ha difficoltà di
collaborazione nel
gruppo.
Interagisce in modo
collaborativo nel
gruppo.
Interagisce in modo
partecipativo e
costruttivo nel gruppo
Interagisce in modo
collaborativo,
partecipativo e
costruttivo nel gruppo.
Rispetto delle regole Ha difficoltà a rispettare
le regole
Rispetta generalmente
le regole
Rispetta
consapevolmente le
regole
Rispetta
consapevolmente e in
modo scrupoloso le
regole
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Assolve in modo
discontinuo le consegne
Assolve in modo
regolare e abbastanza
responsabile le
consegne
Assolve in modo
regolare e responsabile
le consegne
Assolve con
consapevolezza e in
modo attivo le
consegne
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Spirito di iniziativa e intraprendenza Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Uso delle conoscenze
apprese per realizzare
un prodotto
Utilizza parzialmente le
conoscenze apprese
per realizzare un
semplice prodotto
Utilizza discretamente le
conoscenze apprese per
realizzare un prodotto
Utilizza nel complesso
le conoscenze apprese
per pianificare e
realizzare un prodotto
Utilizza in maniera
completa le conoscenze
apprese e approfondite
per ideare e realizzare
un prodotto
Attenzione e
autonomia di lavoro
È poco attento alle
consegne, non sempre
porta a termine il
lavoro nei tempi
stabiliti
È attento alle consegne
se stimolato, porta a
termine il lavoro nei
tempi stabiliti sostenuto
dall’insegnante
È attento alle consegne,
porta a termine il
lavoro nei tempi
stabiliti
È attento alle consegne,
si appassiona, porta a
termine il lavoro nei
tempi stabiliti
Organizzazione del
materiale per realizzare
un prodotto
Organizza il materiale
in modo non sempre
corretto
Si orienta
nell’organizzare il
materiale
Organizza il materiale
in modo appropriato
Organizza il materiale
in modo razionale e
originale
Consapevolezza ed espressione culturale Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Forme di espressione e
partecipazione
Si esprime
minimamente ed è
poco partecipe
Si esprime con
creatività e
partecipazione se
stimolato dall’adulto
Si esprime
adeguatamente in modo
personalizzato
Si esprime in modo
personale con
creatività e
partecipazione
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Valutazione della Competenza
Nome Alunno Data
Competenza matematica Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Logica
Capacità di risoluzione
dei problemi
Imparare ad imparare Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Consapevolezza delle
proprie risorse e dei
propri limiti aiuto.
Disponibilità al
confronto e alla
collaborazione
Competenze sociali e civiche Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Interazione nel gruppo
Rispetto delle regole
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Spirito di iniziativa e intraprendenza Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Uso delle conoscenze
apprese per realizzare
un prodotto
Attenzione e
autonomia di lavoro
Organizzazione del
materiale per realizzare
un prodotto
Consapevolezza ed espressione culturale Descrittori Iniziale Essenziale Adeguato Avanzato
Forme di espressione e
partecipazione
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Logica Capacità di risoluzione
dei problemi
Consapevolezza delle
proprie risorse e dei propri limiti
aiuto
Disponibilità al confronto
e alla collaborazion
e
Interazione nel gruppo
Rispetto delle
regole
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza (2)
Nome Alunno Agire in modo
autonomo e responsabile
Uso delle conoscenze
apprese per realizzare un
prodotto
Attenzione e autonomia di
lavoro
Organizzazione del
materiale per realizzare un
prodotto
Forme di espressione e
partecipazione.
Totale
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Libri fatti dai Bambini per gli Adulti
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Ciclo, Riciclo…Ricreo
Ciclo, Riciclo…Ricreo
IL FOGLIO
Vietato buttare! Su quel foglio ci si può ancora scrivere, leggere, giocare.
Quel foglio è un libro, un quaderno, un giornale da poter sfogliare. Vietato buttare!
Perché anche la carta più brutta si può riutilizzare.
Motivazione
L’iniziativa del progetto nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la
consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il
progetto mira dunque a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consenta di superare i
consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo. Il buon senso e la consapevolezza dei problemi ambientali e di inquinamento ci devono suggerire
una maggiore attenzione e rispetto delle regole, per la tutela del mondo e delle sue risorse:
naturali, energetiche, vegetali, animali.
Favorendo il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo della responsabilità individuale e collettiva verso
un bene comune da salvaguardare. Il progetto vuole educare i bambini al riciclaggio e al riuso dei
materiali, riducendo la quantità di rifiuti. Utilizzare oggetti di recupero trasformandoli stimolerà la creatività e l’originalità. Nell’organizzazione e attuazione del progetto si terranno in considerazione gli interessi dei bambini, sfruttando opportunamente certi tratti caratteristici del comportamento infantile quali: la curiosità, il gusto
dell'esplorazione e della scoperta e cercando al contempo di stimolare la loro naturale creatività. Il riciclo è diventato così per molti una filosofia, uno stile di vita,ma anche semplicemente una sfida, un divertimento,che permette di giocare con oggetti e materiali . Partendo da questa poesia coinvolgerò i bambini a riciclare la carta per ricrearne altra ancora più bella,magari utilizzando anche foglie e fiori, lasciandoli dare sfogo alla loro creatività e fantasia per arrivare ad uno scopo comune … capire l’importanza del RICICLO.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Ciclo, Riciclo…Ricreo
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
SPIRITO DI INIZIATIVA ED INTRAPRENDENZA Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del
contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività
sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Immagini, suoni e colori
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.
IMMAGINI, SUONI E COLORI Relativamente alla religione cattolica:
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative. Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Norme del vivere comune Regole di una attività Differenza sul cosa è giusto e cos’è sbagliato
IRC
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I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Esprimersi usando termini appropriati. Comunicare con interesse le proprie esperienze. Prestare attenzione ai discorsi degli altri. Pronunciare in modo corretto le parole
Principali strutture della lingua italiana Le parole appropriate Parti variabili del discorso e gli elementi principale della frase semplice
IRC
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Scegliere liberamente di esprimersi e provare piacere nel farlo
Riuscire a dare una forma a ciò che si vuol rappresentare Concentrarsi sull’attività svolta. Portare a termine il lavoro iniziato. Riuscire a lavorare autonomamente Libertà e creatività nell’espressione Padronanza nelle tecniche espressive Usare il colore in modo originale
Colori Materiale costruttivo
Tecniche espressive
IRC
Obiettivi di insegnamento
Stimolare la curiosità del bambino per favorire l’apprendimento Creare un ambiente dove il bambino può costruire con creatività usando materiali di riciclo Conoscere l’importanza dell’ambiente e del riciclo
Situazioni di esperienza possibili
Costruire un foglio con carta riciclata usando anche foglie e fiori trovati in giardino per renderla più bella Costruire con scatole da scarpe un gioco. Per i maschietti un calcio balilla e per le femmine un lettino per le bambole Costruire un portacandela con vasetto di vetro riciclato Costruire un salvadanaio con una bottiglia di plastica riciclata
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini del gruppo grandi
☐ una insegnante
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione, giardino MATERIALI:
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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MAPPA PROGETTO
U.d.A. n°1
U.d.A. n°2
U.d.A. n°3
Piano di Lavoro
U.d.A. n°1
Incontri Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Laboratorio Foglio di Carta Riciclata
Gruccia, collant, pezzetti di carta, acqua, colla,
carta da cucina, mattarello, fiori e foglie
Carta riciclata fai da te
3 ore Si osserva la partecipazione dei bambini e la loro
creatività
2 Laboratorio Scatola da scarpe Riciclata
Scatola, stuzzicadenti da spiedini, mollette, carta, stoffa,
imbottitura
Giochi Calciobalilla e Lettino per le bambole
3 ore Si osserva la partecipazione dei bambini il loro entusiasmo
3 Laboratorio rivestiamo un vasetto di vetro riciclato
Vasetto di vetro, raffia, stoffa, legno, mollette
Vasetto di vetro portacandela
3 ore Capacità di svolgere il compito
4 Laboratorio salvadanaio con bottiglia di plastica riciclata
Bottiglia di plastica, cartoncino, tappi di plastica
Salvadanaio 3 ore Partecipazione nel tagliare, incollare, realizzare
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Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sollecitare la naturale curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento
Creare un ambiente
dove il bambino può costruire con creatività usando materiali di riciclo
Conoscere l’importanza dell’ambiente e del riciclo
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Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Ciclo, Riciclo…Ricreo
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Scegliere liberamente di esprimersi e provare piacere nel farlo Riuscire a dare una forma a ciò che si vuol rappresentare Concentrarsi sull’attività svolta
Portare a termine il lavoro iniziato
Riuscire a lavorare autonomamente Libertà e creatività nell’espressione
Padronanza nelle tecniche espressive
Usare il colore in modo originale
Esprimersi usando termini appropriati
Comunicare con interesse le proprie esperienze
Prestare attenzione ai discorsi degli altri
Pronunciare le parole in modo corretto
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri
CONOSCENZE
Norme del vivere comune
Significato della regola
Differenza su cosa è giusto e cos’è sbagliato
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Valutazione della Competenza
Spirito di iniziativa ed intraprendenza Capacità del bambino di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti. Interagisce con
l’ambiente e le persone percependone le reazioni e i cambiamenti. E’ attento alle consegne, si appassiona,
porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta.
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato
(4)
Conosce il significato di riciclare
Sa cosa significa riciclare
Conosce il significato e lo sa spiegare
Conosce il significato e i materiali che si riciclano
Conosce il riciclaggio e fa ipotesi per realizzarlo
Uso della creatività
Prova ad essere creativo
Usa la creatività sotto la guida
dell’insegnante
Dimostra la sua creatività usando
materiali diversi
Usa la creatività e coinvolge i
compagni con proposte
Porta a termine il lavoro
Ha difficoltà a completare il lavoro
Porta a termine con l’aiuto dell’insegnante
Porta a termine il lavoro da solo
Porta a termine e avanza tempo per aiutare i compagni
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni nel lavoro solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento
di regole
condivise
Rispetta le regole di
convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le
regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e
comprende il significato delle regole condivise
Accetta,
comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Ciclo, Riciclo…Ricreo
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza Nome Alunno Conosce il
significato di riciclare
Uso della creatività
Porta a termine il lavoro
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole condivise
Totale
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Ciclo, Riciclo…Ricreo
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
Impara l’arte e mettila da parte
Due pittori con la K e una galleria che fa rima con geometria
“…e uno dopo l’altro quegli esseri straordinari che vengono chiamati colori venivano fuori esultanti festosi, riflessivi, fantastici immersi in sé, vivi in sé e per sé,
singolarmente dotati di tutte le qualità necessarie a condurre una vita autonoma e pronti in ogni momento a piegarsi spontaneamente a nuove combinazioni a mescolarsi fra loro
e a creare serie infinite di mondi nuovi”
(Vasilij Kandinsky - Sguardo al passato)
“Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce,
l’anima lo strumento dalle mille corde” (Lo spirituale nell’arte di Kandinsky)
Motivazione
L’arte serve a liberare il pensiero, l’emozione; aiuta i bambini a sviluppare forme di conoscenza multiple che integrano quella puramente nozionistica, fa acquisire scioltezza, fiducia, sicurezza nelle proprie capacità espressive, creative, manuali. Il laboratorio rappresenta un luogo di creatività, libertà, sperimentazione, scoperta. Apprendimento attraverso il gioco, il laboratorio si propone di avvicinare i bambini all’ Arte attraverso “il fare”, è proprio l’esperienza visiva e manuale il motore del laboratorio. Perché consente al bambino di misurarsi oggettivamente con le caratteristiche del materiale messo a disposizione e quindi ricavarne regole d’uso e di funzionamento senza la mediazione continua dell’adulto. Citando le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012: l’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. I materiali esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate e condivise nel laboratorio della scuola, le osservazioni di luoghi… e di opere…aiuteranno a migliorare le capacità percettive, coltivare il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico.
La scelta di questo progetto si spiega per il suo valore intrinseco, nella consapevolezza dell’importanza di far avvicinare i bambini fin da piccoli, a prodotti culturali di qualità, quale appunto l’arte nelle sue molteplici
forme ed espressioni. Come Alberto Munari (Psicologo ed epistemologo) afferma “Capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto. Come si fa a farla è invece un interesse autentico del bambino”. Asserisce inoltre citando un antico proverbio cinese: “ Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”, per questo l’arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata: le parole si dimenticano, l’esperienza no.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa
storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
Impara alcuni termini del linguaggio, ascoltando semplici racconti, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 anni
Esprime le proprie emozioni in situazioni nuove e/o consuete. Controllare le proprie paure in contesti nuovi Conquistare una graduale indipendenza affettiva da figure di riferimento significative. Acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità. Formulare richieste per ottenere e dare aiuto agli altri. Differenziarsi dall’altro, all’interno di un gruppo, scoprendo le proprie caratteristiche fisiche e i propri bisogni. Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione (comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità. Riconoscere tutti i diversi ruoli delle persone che
vivono nella scuola , nella comunità e in altri contesti.
Norme del vivere comune Gruppi sociali riferiti: all’esperienza, loro ruoli, funzioni, scuola, comunità I nomi dei compagni delle altre sezioni I nomi degli adulti di riferimento Diversità individuali
IRC
Sviluppa un senso positivo di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a diverse tradizioni religiose e culturali.
I valori etici
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I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
riconoscere parole della lingua madre da altre lingue straniere. Ascoltare canzoni, parole, persone di altri paesi. Saper utilizzare la lingua italiana, mantenendo la consapevolezza dell’importanza della propria lingua madre. Imparare parole nuove
Lessico essenziale
IRC
Sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Realizzare con il disegno gli eventi contenuti in un
filmato.
Comprendere la funzione comunicativa dei messaggi
non verbali attraverso la fruizione di prodotti
artistici, grafici, pittorici e plastici.
Inventare, sviluppare idee e rielaborare in maniera
personale i prodotti artistici.
Acquisire un atteggiamento non passivo ma critico
nell’approccio a prodotti artistici e mass-mediali.
Eseguire brevi canti insieme ai compagni.
Ascoltare musica associando stati emotivi ai brani
ascoltati.
Linguaggi sonori Tecniche di rappresentazione Giochi di imitazione Canti
IRC
Esprime con creatività il proprio vissuto religioso
Obiettivi di insegnamento
Far conoscere l’arte di Kandinsky e di Klee Creare un ambiente classe/scuola sereno per affrontare l’esperienza in modo positivo Sollecitare la naturale curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento
Situazioni di esperienza possibili
Racconto con video della storia di Kandinski e Klee Rielaborazione di alcune opere di Kandinski con l’utilizzo di materiali diversi Realizzazione di alcune opere di Klee con l’utilizzo di materiali diversi Kandinsky e il laboratorio dei colori Storia di punto e linea I giochi del Catalogo Canto e video “Come un pittore” Modà e Jarabedepalo
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini del gruppo grandi
☐ una insegnante
TEMPI: Ottobre-Maggio SPAZI: Sezione, Salone MATERIALI: Colori a cera, acquerelli, tempere, carta collage, carta crespa, carta adesiva, scatole di cartone, rotoli di carta igienica, colla, forbici, punteruoli, vestiti, canzoni, audiovisivi, videoproiettore…
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
Piano di Lavoro
Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Ascolto della canzone “Come un pittore”
Pc, videoproiettore,
Fogli A3, tempere, forbici, colle
Attenzione, memorizzazion
e
Ascolto, attenzione
2 Racconto della storia dei due pittori Kandinsky e Klee
Pc, videoproiettore Attenzione, rielaborazione della storia Realizzazione di alcuni dipinti dei due pitto Costruzione del libro”il laboratorio dei colori” Attenzione, realizzazione di alcuni
elaborati
Si osserva l’attenzione del bambino
3 Realizzazione di alcune opere di Kandinsky e Klee
Foto, colori, cartoncini, fogli colorati, colla, forbici, matite colorate, cera, acquerelli, tempera, stampini di forma rotonda, cd, piattini, bicchieri,
materiali di forma rotonda
Manualità, capacità di svolgere il compito, partecipazione e coinvolgimento
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4 Il laboratorio dei colori
di Kandinsky
Fogli A 4, colori a tempera, alcuni strumenti musicali
Si osserva la capacità dei bambini di svolgere il compito, l’attenzione, il coinvolgimento
5 Storia di ”punto e linea”
Pc, videoproiettore, fogli, colori
Si osserva la capacità di partecipazione dei bambini, l’attenzione, la creatività
6 Gioco “Il Catalogo” Pc, videoproiettore, fogli, colori,
forbici, colle
Si osserva l’attenzione dei bambini e il
loro coinvolgimento
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Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si In Parte
No Perché?
Far conoscere l’arte di Kandinski e di Klee.
Creare un ambiente
classe/scuola sereno per affrontare l’esperienza in modo positivo
Sollecitare la naturale curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Esprime le proprie emozioni in situazioni nuove e/o consuete.
Acquisisce fiducia in sé e nelle proprie capacità
Formula richieste per ottenere e dare aiuto agli altri.
Riconosce come appartenenti al gruppo sezione (comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità.
Realizza con il disegno gli eventi contenuti in un filmato
Inventa, sviluppa idee e rielabora in modo personale i prodotti artistici
Acquisisce senso critico nell’approccio a prodotti artistici
Ascolta musica associando stati emotivi ai brani ascoltati
Ascolta canzoni, parole, persone di altri paesi
Verbalizza i propri vissuti usando un linguaggio adeguato
Impara vocaboli nuovi
Usa le parole per esprimere i propri vissuti
CONOSCENZE
Gruppi sociali: Scuola, Sezione, Gruppo di appartenenza
Norme del vivere comune
I nomi dei compagni delle altre sezioni
Il nome degli adulti di riferimento
Linguaggi sonori
Tecniche di rappresentazione
Lessico essenziale
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Valutazione della competenza
Consapevolezza ed espressione culturale L’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di
comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Linguaggio Si esprime attraverso cenni o parole frasi
Si esprime attraverso enunciati minimi
comprensibili
Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e
semplici, ma strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e
precisa il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Comunicazione
dei vissuti
Racconta vissuti ed
esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante
Racconta propri
vissuti attraverso domande stimolo da parte dell’insegnante
Racconta
esperienze e vissuti in modo comprensibile
Sa esprimere e
comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Espressione di stati d’animo e bisogni
Si esprime attraverso enunciati minimi
relativi a bisogni, sentimenti grazie alle domande mirate dell’insegnante
Si esprime attraverso enunciati minimi
relativi a bisogni, sentimenti, sostenuto dall’insegnante
Esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni
autonomamente
Relazione con i
pari
Interagisce con i compagni nel gioco solo accompagnato dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro stimolato dall’intervento dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole
condivise per un benessere comune
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Totale
20
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Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Impara l’Arte e … mettila da parte!
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questa UdA?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Percorso Casine
Motivazione
Nelle stesse indicazioni nazionali 2012, a proposito dei traguardi per lo sviluppo della competenza, si dice che il bambino sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Pertanto, è compito della scuola dell’infanzia agevolare un primo approccio positivo ai processi di apprendimento della letto-scrittura. Questo primo momento costituisce un punto di partenza importante e cruciale in relazione alla maniera in cui il bambino affronterà in modo sistematico e strutturato l’acquisizione di queste competenze fondamentali per il successo scolastico che possono divenire fonte di gratificazione o frustrazione e, certamente il modo in cui sperimenterà questa fase, segnerà in maniera significativa il suo futuro in termini di successo o fallimento. Il percorso casine serve per sviluppare:
La ritmicità
Il pensiero matematico e la successione temporale
La memoria a breve termine
L’attenzione a breve termine
La ciclicità temporale
La coscienza di sé
Il linguaggio
Lo sviluppo della manualità:
Esercizio ortottico
Convergenza occhio- segno
Convergenza occhio-mano
Convergenza visiva
Affinare la vista
Preparazione al corsivo Sviluppo della coscienza, presente nelle sequenze temporali, numeriche, parole e frasi. La lettura delle righe di casette permette al bambino di fare: lo scorrimento orizzontale lo scorrimento verticale (dell’occhio) necessario alla lettura. Cambiare ogni volta il colore: sviluppa la memoria a breve termine (la più difficile)
Lavorare in maternage, permette al bambino di: acquisire sicurezza nelle proprie capacità. Produrre una pagina ben fatta rende orgogliosi del proprio lavoro, è un premio per sé stessi, si può mostrare e tutti ne possono riconoscere la bellezza.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMPETENZA MATEMATICA La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie
di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza.
La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli
matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte).
Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro Il corpo e il movimento
La conoscenza del mondo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
LA CONOSCENZA DEL MONDO Relativamente alla religione cattolica:
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
IL CORPO E IL MOVIMENTO Relativamente alla religione cattolica:
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui, per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 anni
Riconoscere e accettare i ritmi dell’attività proposta Confrontarsi adeguatamente con i compagni Collaborare con i compagni Rispettare le regole condivise
Regole condivise
IRC
Sviluppare un positivo senso di sé Sperimentare relazioni serene con gli altri
Norme di convivenza
LA CONOSCENZA DEL MONDO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Colorare in successione logica immagini
Eseguire coloriture in base a due criteri: sopra sotto sinistra destra prima dopo Riconoscere destra – sinistra Individuare e descrivere le varie relazioni spaziali tra casine Rispettare la sequenza dei colori Rispettare il prima e il dopo nella sequenza Rispettare destra sinistra nella sequenza Muoversi ed orientarsi nel foglio su consegna
Concetti topologici:
sopra, sotto, destra, sinistra Sequenze ritmiche Concetti temporali: prima, dopo, Dimensioni dello spazio: alto, basso, grande, piccolo Sequenze ritmiche
IRC
Sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti del gruppo di lavoro
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Sviluppare la coordinazione oculo-manuale
Sviluppare la motricità fine
Tecniche e regole della coloritura
IRC
Manifestare le emozioni
Obiettivi di insegnamento
Lo sviluppo della manualità fine Lo scorrimento orizzontale
Lo scorrimento verticale Favorire lo sviluppo della memoria a breve termine Favorire lo sviluppo dell’autostima
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini del gruppo grandi
☐ una insegnante
TEMPI: Ottobre-Maggio SPAZI: Sezione, giardino MATERIALI: quaderno operativo casine colori a matita
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Piano di Lavoro
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi
1
Scorrimento lineare SOTTO, SOPRA
Quaderno esercizi colori a matita
temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora
1 volta alla settimana
2
Scorrimento lineare ALTERNATO SOTTO, SOPRA, UGUALE
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
3
Scorrimento lineare SOPRA, ALTERNATO SOTTO
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
4
Scorrimento lineare ALTERNATO CROCIATO, SOPRA, SOTTO
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
5
Lineare UGUALE
con SPAZIATURA
Quaderno esercizi
colori a matita temperamatite
Coloritura
casette
2 incontri
1 ora 1 volta alla settimana
6
Alternato CROCIATO SOPRA, SOTTO
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
7
ALTO/BASSO UGUALE/UGUALE con 4 colori
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
8
ALTO/BASSO UGUALE/UGUALE ALTERNATO CROCIATO con 2 colori
SOPRA/SOTTO SOPRA/SOTTO
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
9
ALTERNATO CROCIATO con 4 colori
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
10
Scorrimento lineare, ALTO/BASSO/UGUALE, con 4 colori con SPAZIATURA
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
11
CROCIATO con 2 colori e SPAZIATURA
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
12
CROCIATO con 4 colori e SPAZIATURA
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
13
Le DOPPIE scorrimento lineare con 4 colori
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
14
ALTERNATO CROCIATO con 2 colori
Quaderno esercizi colori a matita temperamatite
Coloritura casette
2 incontri 1 ora 1 volta alla settimana
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Lo sviluppo della manualità fine
Lo scorrimento
orizzontale
Lo scorrimento verticale
Favorire lo sviluppo della memoria a breve termine
Favorire lo sviluppo dell’autostima
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Riconoscere e accettare i ritmi dell’attività proposta Confrontarsi adeguatamente con i compagni Collaborare con i compagni Rispettare le regole condivise Colorare in successione logica immagini Eseguire coloriture in base a due criteri: sopra – sotto sinistra – destra
prima – dopo
Riconoscere destra – sinistra Individuare e descrivere le varie relazioni spaziali tra casine
Rispettare la sequenza dei colori
Rispettare il prima e il dopo nella sequenza
Rispettare destra sinistra nella sequenza
Muoversi ed orientarsi nel foglio su consegna
CONOSCENZE
Regole condivise
Norme di convivenza
Concetti topologici: sopra - sotto
Concetti topologici: destra - sinistra
Sequenze ritmiche
Concetti temporali: prima - dopo.
Dimensioni dello spazio: alto - basso.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Valutazione della Competenza
COMPETENZA MATEMATICA La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte). Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
Livello Iniziale
(1)
Livello Base
(2)
Livello
Intermedio
(3)
Livello Avanzato
(4)
Abilità logiche Esegue in corretta sequenza operazioni
su indicazione dell’insegnante
Riproduce ritmi grafici. Opera corrispondenze
biunivoche con rappresentazioni grafiche; segue sequenze.
Ordina ritmi grafici secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, riconosce e utilizza simboli.
Abilità spaziali Si orienta con l’aiuto dell’insegnante nello spazio della pagina del quaderno operativo da
sinistra verso destra, alto basso.
Si orienta con sicurezza nello spazio della pagina del quaderno operativo da sinistra verso
destra, alto basso.
Si orienta correttamente nello spazio della pagina del
quaderno operativo da sinistra verso destra, alto basso.
Individua le posizioni dei segni grafici usando termini come sopra/sotto,
destra/sinistra, esegue correttamente un ritmo grafico sulla base di indicazioni verbali.
Abilità temporali Colora una fila di casine rispettando, con l’aiuto dell’insegnante, il ritmo prima-dopo.
Colora una fila di casine rispettando e seguendo il ritmo prima-dopo.
Colora correttamente una fila di casine rispettando e seguendo il ritmo prima-dopo
Colora correttamente una fila di casine rispettando e seguendo il ritmo prima-dopo. Sa dire cosa colorerà in un futuro immediato e prossimo.
Relazione con i pari Interagisce con i compagni nel lavoro solo accompagnato
dall’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro stimolato dall’intervento
dell’insegnante
Interagisce con i compagni nel lavoro autonomamente
Interagisce con i compagni nel lavoro scambiando informazioni,
opinioni, prendendo accordi e ideando attività e situazioni.
Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un
benessere comune
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza Nome Alunno Abilità
logiche Abilità spaziali
Abilità temporali
Relazione con i pari
Riconoscimento di regole condivise
Totale
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Percorso Casine
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Parlare per Imparare
“Il linguaggio è una sorta di utensile, l’utensile più avanzato che noi abbiamo, non è uno strumento ordinario, ma un mezzo che entra direttamente nella costruzione stessa del
pensiero e delle relazioni sociali”.
J. BRUNER
Motivazione
Uno degli obiettivi, che si propongono le Nuove Indicazioni del Curricolo per la Scuola dell’Infanzia, è quello di permettere ai bambini di familiarizzare con la lingua sviluppandone il potenziale attraverso materiali e stimoli per permettere di accrescere le competenze. E’ importante mirare a sviluppare le potenzialità linguistiche e le competenze metalinguistiche.
La lingua italiana è uno strumento con il quale giocare, chiedere e dare spiegazioni, esprimere bisogni ed emozioni, sviluppare e condividere un senso di appartenenza e cittadinanza. Ecco l’esigenza di consolidare il patrimonio linguistico e personale del bambino per mezzo di un lavoro mirato alla scoperta delle parole e della struttura fonologica partendo da quelle già conosciute. Attraverso un percorso graduale il bambino acquisisce conoscenze informali sulla lingua scritta,l‘apprendimento di competenze linguistiche, fonologiche e narrative.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
(…) per sviluppare un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti tradizioni culturali e religiose
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
5 anni
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative. Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Norme del vivere comune Regole di un’attività
IRC
Sperimentare relazioni serene con gli altri Norme del vivere comune
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
5 ANNI
Utilizzare un’adeguata terminologia nella denominazione di immagini Formulare frasi articolate e di senso compiuto Pronunciare adeguatamente anche le parole complesse Ripetere correttamente frasi pronunciate dall’insegnante Esprimere le proprie esperienze attraverso il codice verbale Esprimere i propri stati d’animo attraverso il codice verbale Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative . Ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche. Comprendere ed eseguire consegne verbali complesse Eseguire una serie di tre azioni in sequenza su consegna verbale Ascoltare e comprendere una storia narrata Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Narrare una storia osservando una serie di immagini Riassumere con parole proprie Inventare storie e racconti Comprendere parole, brevi istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano date in lingua straniera
Utilizzare oralmente, in modo semplice, parole e frasi, per nominare Riconoscere testi scritto da altre immagini
Terminologia adeguata Modelli verbali Articolo, nome, verbo, qualità Il singolare Il plurale Le preposizioni Gli opposti e il loro significato Le preposizioni di tempo: prima - dopo Filastrocche
IRC
Sviluppare una comunicazione significativa Terminologia adeguata Modelli verbali
Obiettivi di insegnamento
Sviluppare le potenzialità linguistiche Sviluppare competenze metalinguistiche Sviluppare una maggiore fiducia nelle proprie capacità comunicative
Situazioni di esperienza possibili
L’ insegnanti proporrà questa attività in uno spazio tranquillo per favorire l’attenzione e la concentrazione con un piccolo gruppo omogeneo per 30 – 45 minuti circa due volte la settimana nel pomeriggio. L’ insegnante proporrà giochi che coinvolgono la sfera del linguaggio orale ponendo attenzione all’aspetto sonoro delle parole.
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini del gruppo grandi
☐ una insegnante
TEMPI: Ottobre-Maggio SPAZI: Sezione MATERIALI: quaderno operativo casine colori a matita
☐ piccolo gruppo omogeneo per età
☐ intersezione
Piano di Lavoro
Fasi Attività Strumenti
CONOSCENZA FONOLOGICA
Gioco del come Gioco del “coso” e “cosa” Gioco delle parole assurde Gioco della parola misteriosa Centra le parole Discriminare suoni iniziali - centrali - finali delle parole
Giochi Cestini Palla Cartoncini con le immagini
GIUDIZIO LUNGHEZZA DI PAROLA
Si pone attenzione sulla lunghezza della parola indipendentemente dal suo significato.
Giochi con materiale strutturato classificazioni lungo - corto
S E G M E N T
A Z I O N E S I L
L A B I C A
COLLANE DI PAROLE: sintesi sillabica / fonemica SALTA SALTA Sviluppare la capacità di segmentazione sillabica / fonemica TRENINI DI PAROLE Determinare le sillabe iniziali e finali delle parole. IL MANGIA-SILLABE Sviluppare la capacità di elidere la sillaba iniziale in una parola. PAROLE ROTTE Si chiede al bambino di dire una parola senza l’ultima sillaba. Il bambino è invitato a dividere le parole in sillabe Si cercano tutte le parole che iniziano con… GIOCO DEL BASTIMENTO GIOCO RUBA BANDIERA
Giochi linguistici Cartoncini con: sillabe/fonemi Cerchi Legnetti Cartoncini Cappello da capostazione Fazzoletto Mattoncini
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199
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
FILASTROCCHE
Giochi con le parole. Ascolto di: filastrocche canzoncine Comporre filastrocche Filastrocche numeriche Indovinelli
Libri Materiale musicale: CD
COORDINAZIONE GRAFO-MOTORIA
Riprodurre scritte Completamento di schede Esercizi per la motricità fine
Matite Colori Schede pre-disegnate Quaderni operativi
SEQUENZE E RITMI Cogliere sequenze e ritmi Manipolare ritmi attraverso il corpo e con gli oggetti Lettura di figure in sequenza
Libri Dominio Schede predisegnate Strumenti musicali
RIME
CENTRA LA RIMA Lavoriamo sulle rime procedendo in maniera
graduale: parole corte ad alta frequenza parole lunghe ad alta frequenza parole corte a bassa frequenza
parole lunghe a bassa frequenza CARTE IN RIMA GIOCHI RAGGRUPPAMENTO di immagini che fanno rima con le altre. RUBABANDIERA Utilizzare il gioco per lavorare sulle rime
Libri Cartoncini con immagini
Fazzoletto
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200
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sviluppare le potenzialità linguistiche
Sviluppare
competenze metalinguistiche
Sviluppare una maggiore fiducia nelle proprie capacità comunicative
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201
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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202
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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203
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire una graduale fiducia negli altri per condividere situazioni, problemi e aspettative.
Confrontare punti di vista, pensieri, sentimenti ed eventi significativi della propria realtà con quella degli altri.
Utilizzare un’adeguata terminologia nella denominazione di immagini Formulare frasi articolate e di senso compiuto Pronunciare adeguatamente anche le parole complesse Ripetere correttamente frasi pronunciate dall’insegnante Esprimere le proprie esperienze attraverso il codice verbale Esprimere i propri stati d’animo attraverso il codice verbale Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative
Ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche. Comprendere ed eseguire consegne verbali complesse Eseguire una serie di tre azioni in sequenza su consegna verbale Ascoltare e comprendere una storia narrata Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Narrare una storia osservando una serie di immagini
Riassumere con parole proprie
Inventare storie e racconti Comprendere parole, brevi istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano date in lingua straniera
Utilizzare oralmente, in modo semplice, parole e frasi, per nominare
Riconoscere testi scritto da altre immagini
Sperimentare relazioni serene con gli altri
Sviluppare una comunicazione significativa
CONOSCENZE
Terminologia adeguata
Modelli verbali
Articolo, nome, verbo, qualità
Il singolare
Il plurale
Le preposizioni
Gli opposti e il loro significato
Le preposizioni di tempo: prima - dopo
Filastrocche
Norme del vivere comune
Regole di un’attività
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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204
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Valutazione della Competenza
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita
domestica e tempo libero Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una
pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.
Livello Iniziale
(1)
Livello Base
(2)
Livello
Intermedio
(3)
Livello
Avanzato
(4) Linguaggio Si esprime
attraverso cenni o
parole frasi
Si esprime attraverso
enunciati minimi comprensibili
Si esprime attraverso la lingua
con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente.
Il bambino usa la lingua
italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Comunicazione dei vissuti
Racconta
vissuti ed
esperienze, se
supportato
da domande precise e
strutturate da
parte
dell’insegnante,
ma non
riferite a dimensioni
temporali
definite.
Racconta propri
vissuti con
domande
stimolo
dell’insegnante collocando
correttamente nel
tempo le
esperienze
immediatamente
vicine.
Racconta
esperienze e
vissuti in modo
comprensibile,
collocando correttamente nel
tempo i fatti più
vicini,
avvalendosi
anche delle
domande orientative
dell’insegnante;
Sa esprimere e
comunicare
agli altri
emozioni,
sentimenti, argomentazion
i attraverso il
linguaggio
verbale che
utilizza in
differenti situazioni
comunicative;
Comprende significato parole
Esegue consegne
elementari
riferite ad azioni immediate:
prendere un
oggetto nominato
e indicato;
alzarsi; recarsi in
un posto noto e vicino, ecc.
Esegue consegne
espresse in modo
piano, con frasi molto semplici e
relative a compiti
strutturati e
precisi.
scambiando
informazioni e intenzioni
relative ai giochi
e ai compiti.
Esegue consegne
semplici
impartite dall’adulto o dai
compagni.
Esegue
consegne
impartite dall’adulto o
dai compagni.
Significati e struttura delle parole
Inventa parole
Inventa parole;
ipotizza il
significato di parole non note.
Inventa parole;
conosce il
significato di alcune parole
non note.
Ragiona sulla
lingua, Inventa
parole; conosce il
significato di
parole non
note
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
205
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Lingua scritta Si avvicina alla
lingua scritta:
riconosce alcune
lettere prova a
copiare il proprio nome
Si avvicina alla
lingua scritta:
distingue alcuni
simboli delle
lettere e dai numeri; copia il
proprio nome
Si avvicina alla
lingua scritta:
distingue i
simboli delle
lettere dai numeri; copia il
proprio nome
Si avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta
prime forme di comunicazione
attraverso la
scrittura. Riconoscimento di regole condivise
Rispetta le regole di convivenza solo se stimolato dall’insegnante
Accetta e rispetta le regole sostenuto dall’ insegnante
Accetta, rispetta e comprende il significato delle regole condivise
Accetta, comprende, e riflette sulla necessità di regole condivise per un benessere comune
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206
Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza Nome Alunno
Linguaggio Comunicazione dei vissuti
Comprende significato parole
Significati e struttura delle parole
Lingua scritta
Riconoscimento di regole condivise
Totale
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Progetto Laboratori “Prima della Primaria” Parlare per Imparare
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
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Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
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Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
“Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze”
Il bambino è fatto di cento.
Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare.
Cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire.
Cento mondi da scoprire cento mondi da inventare cento mondi da sognare.
Il bambino ha cento lingue (e poi cento, cento, cento) ma gliene rubano novantanove.
Gli dicono: di pensare senza mani di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare di capire senza allegrie di amare e di stupirsi solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono: di scoprire il mondo che già c’è e di cento gliene rubano novantanove.
Gli dicono: che il gioco e il lavoro, la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione il cielo e la terra, la ragione e il sogno
sono cose che non stanno insieme. Gli dicono insomma che il cento non c’è.
Il bambino dice: invece il cento c’è.
(Loris Malaguzzi)
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Motivazione
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia troviamo scritto: “I bambini esplorano continuamente la realtà, ma hanno bisogno di imparare a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri”.
STAGIONI Il ciclo stagionale è un’occasione unica, primaria, insostituibile da utilizzare nella progettazione sia per favorire l’esplorazione e la conoscenza dei fenomeni naturali sia per aiutare i bambini ad elaborare una più
precisa e matura dimensione temporale, relativa al tempo che passa e al tempo ciclico. L’ insegnante guiderà i bambini ad osservare ed esplorare insieme il mondo circostante per coglierne le trasformazioni, attraverso l’esperienza diretta e guidata. Si stimola così la naturale curiosità dei bambini: le domande, le riflessioni e la voglia di conoscere nasceranno spontaneamente. Il bambino scoprirà come si modifichi e si trasformi la natura nella ciclicità delle stagioni: ammirerà i colori delle foglie, dei prati e la varietà dei frutti; scoprirà l’organizzazione dell’ecosistema naturale;
svilupperà ed amplierà il proprio sistema sensoriale. Imparerà ad amare e rispettare le bellezze naturali in tutti i loro aspetti e a rimanere stupito di fronte ad esse.
RICORRENZE Questo progetto ha lo scopo di far vivere ai bambini esperienze significative e gratificanti dal punto di vista emotivo-affettivo, legate alle nostre tradizioni e, di coinvolgere le famiglie con la loro partecipazione attiva in alcuni momenti della vita scolastica. Le feste e le ricorrenze, che si susseguono sono, per il bambino occasione di scoperte e nuove conoscenze. Hanno l’opportunità di vivere con consapevolezza momenti e avvenimenti della loro vita di conoscere tradizioni ed usanze della loro cultura. Il progetto racchiude momenti di festa nel quale il bambino è coinvolto: nella condivisione nella preparazione, nella realizzazione; nello specifico per scoprire il significato religioso di alcune feste, per mettersi in gioco nel
travestimento di Halloween e del Carnevale, per condividere momenti di festa in famiglia e nella scuola.
Competenze Chiave Europee, Campi Di Esperienza, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà
di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e
altrui. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro I discorsi e le parole
Immagini, suoni, colori
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL SÉ E L’ALTRO Relativamente alla religione cattolica:
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
I DISCORSI E LE PAROLE Relativamente alla religione cattolica:
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i
contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
Immagini, suoni, colori Relativamente alla religione cattolica:
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
Obiettivi di Apprendimento
IL SÉ E L’ALTRO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti. Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione (comunità) Scoprire tradizioni delle feste cristiane Riconoscere segni e simboli Realizzare piccoli doni augurali
Culture diverse dalla propria Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi Tradizioni delle feste cristiane Segni e simboli delle feste
IRC
Sperimentare relazioni serene con gli altri Norme 4 anni
Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti. Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione(comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità. Scoprire tradizioni delle feste cristiane Riconoscere segni e simboli Realizzare piccoli doni augurali
Culture diverse dalla propria Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi Tradizioni delle feste cristiane Segni e simboli delle feste
IRC
Sperimentare relazioni serene con gli altri Norme 5 anni
Riconoscere e riconoscersi nel proprio nucleo familiare di appartenenza. Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti. Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione (comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità. Scoprire tradizioni delle feste cristiane Riconoscere segni e simboli Realizzare doni augurali
Culture diverse dalla propria Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi Tradizioni delle feste cristiane Segni e simboli delle feste
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
IRC
Sperimentare relazioni serene con gli altri Norme
I DISCORSI E LE PAROLE
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Conoscere canzoni, parole di altri paesi.
Denominare oggetti conosciuti e materiali relativi alle natura. Usare semplici frasi per descrivere le caratteristiche delle natura.
Canzoni
Parole di altri paesi Materiali naturali Caratteristiche delle natura.
IRC
Ascoltare semplici racconti Racconti legati alle tradizioni Racconti sulle stagioni
4 ANNI
Conoscere canzoni di altri paesi.
Conoscere parole di altri paesi.
Esprimere e comunicare le sue esperienze attraverso il linguaggio verbale. Conoscere e verbalizzare simboli e caratteristiche relative alla natura. Usare il linguaggio per progettare semplici attività e definire esperienze inerenti alla natura Ascoltare e rielaborare in modo personale le narrazioni e le spiegazioni legate ai fenomeni naturali.
Canzoni
Parole di altri paesi
Materiali naturali Caratteristiche delle natura Fenomeni naturali.
IRC
Ascoltare semplici racconti Racconti legati alle tradizioni Racconti sulle stagioni
5 ANNI
Conoscere canzoni di altri paesi. Conoscere parole di altri paesi. Esprimere e comunicare le sue esperienze attraverso il linguaggio verbale. Conoscere e verbalizzare simboli e caratteristiche relative alla natura. Usare il linguaggio per progettare semplici attività e definire esperienze inerenti alla natura Ascoltare e rielaborare in modo personale le narrazioni e le spiegazioni legate ai fenomeni naturali. Saper utilizzare la lingua italiana, mantenendo la consapevolezza dell'importanza della propria lingua materna.
Canzoni Parole di altri paesi Materiali naturali Caratteristiche delle natura Fenomeni naturali.
IRC
Ascoltare semplici racconti Racconti legati alle tradizioni Racconti sulle stagioni
IMMAGINI, SUONI, COLORI
ABILITÀ CONOSCENZE
3 ANNI
Comunicare con mezzi non verbali
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale Passare dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione plastica del vissuto Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi Eseguire giochi imitativi insieme ai compagni Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze.
Giochi di imitazione
Gioco simbolico Linguaggi sonori. Linguaggi corporei: mimica, gestualità Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Rapporti spaziali Ritmi Canti
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze. Manipolare materiali diversi. Discriminare le principali qualità visive (forma colore) Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente circostante
Manipolare il materiale presente in natura Utilizzare creativamente materiali naturali
IRC
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Simboli delle tradizioni Linguaggi delle tradizioni
4 ANNI
Proiettare sé stesso attraverso i vari linguaggi espressivi Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi
Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi
Eseguire giochi imitativi insieme ai compagni Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze. Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze. Manipolare materiali diversi. Discriminare le principali qualità visive (forma colore) Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente circostante Manipolare il materiale presente in natura Utilizzare creativamente materiali naturali
Giochi di imitazione Gioco simbolico Linguaggi sonori.
Linguaggi corporei: mimica, gestualità
Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Rapporti spaziali Ritmi Canti
IRC
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Simboli delle tradizioni Linguaggi delle tradizioni
5 ANNI
Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti Esplorare, conoscere riprodurre la realtà sonora Esplorare il suono e scoprire i suoi parametri Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze. Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze Comunicare e descrivere esperienze e contenuti attraverso l’attività grafico-pittorica. Manipolare e utilizzare in modo creativo materiali diversi. Abbinare suoni e rumori ad immagini corrispondenti Esplorare l’ambiente circostante discriminare le principali qualità visive, uditive, sonore e olfattive. Rappresentare graficamente situazioni vissute a contatto con la natura Partecipare attivamente ad esperienze esplorative di
ambienti Padroneggiare l’uso dei materiali e delle diverse tecniche grafico-pittoriche. Riordinare in sequenza tre-quattro immagini relative ad esperienze.
Giochi di imitazione Gioco simbolico Linguaggi sonori. Linguaggi corporei: mimica, gestualità Strumenti musicali Danze Tecniche di rappresentazione corporea Rapporti spaziali Ritmi Canti
IRC
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Simboli delle tradizioni Linguaggi delle tradizioni
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
COMPETENZA MATEMATICA La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di
ciascun cittadino. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
CAMPI DI ESPERIENZA
La conoscenza del mondo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
LA CONOSCENZA DEL MONDO Relativamente alla religione cattolica:
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Obiettivi di Apprendimento
LA CONOSCENZA DEL MONDO
ABILITÀ CONOSCENZE
3 Anni
Riconoscere dati sensoriali Tattili (caldo, freddo, liscio, ruvido)
Riconoscere dati sensoriali Visive (luce, buio, bianco, nero) Riconoscere dati sensoriali Gustativi (dolce, amaro, salato) Riconoscere dati sensoriali Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano) Compiere associazioni logiche Abbinare oggetti e immagini uguali Classificare gli oggetti in base al colore Classificare immagini in base al colore Compiere associazioni logiche Intuire relazioni causa-effetto Eseguire una sequenza di azioni relativa a una semplice esperienza Conoscere il proprio ambiente territoriale Osservare e raccontare la crescita delle piante Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente
circostante Mostrare interesse e curiosità per le principali qualità gustative: salato, dolce, amaro, aspro Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali Mostrare curiosità nei confronti del mondo animale Mostrare curiosità nei confronti del mondo vegetale
Qualità Tattili (caldo, freddo, liscio, ruvido) Qualità Visive (luce, buio, bianco, nero)
Qualità Gustativi (dolce, amaro, salato) Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano) Concetto insieme Elementi stagionali: il clima Gli stati dell’acqua. Il ciclo dell’acqua. Crescita piante Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne.
IRC
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
Il mondo naturale
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
4 anni
Conoscere di dati sensoriali: Gelato – tiepido, Pesante – leggero
Distinguere odori di cose note: fiori, erbe, cibi Riconoscere suoni e rumori familiari Riordinare secondo precisi criteri logici Eseguire classificazioni in base al colore Eseguire classificazioni in base alla dimensione Confrontare e formare insiemi di oggetti in base alla quantità: pochi, tanti, vuoto Confrontare e rappresentare insiemi di immagini Porre in corrispondenza gli elementi di due insiemi Individuare relazioni causa-effetto Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Osservare, raccontare e riprodurre graficamente le fasi di crescita delle piante Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali Esplorare l’ambiente utilizzando i vari canali sensoriali Denominare gli animali più comuni e descriverne le caratteristiche principali Mostrare interesse per immagini del mondo animale e vegetale
Qualità Tattili (gelato – tiepido, pesante – leggero Qualità olfattive (odori di fiori, erbe, cibi)
Qualità Gustativi (dolce, amaro, salato, aspro) Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano) Concetto insieme Concetti di quantità: pochi, tanti, vuoto Elementi stagionali: il clima Gli stati dell’acqua. Il ciclo dell’acqua. Crescita piante Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne. Dimensioni: alto, basso, lungo, corto, grande, piccolo Termini scientifici
IRC
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
Il mondo naturale
5 anni
Ordinare in successione logica avvenimenti o immagini Riordinare secondo precisi criteri logici Eseguire classificazioni in base alla dimensione Eseguire classificazioni in base al due criteri Individuare criteri di classificazione Porre in corrispondenza gli elementi di due insiemi Classificare materiali raccolti durante le uscite Utilizzare semplici strumenti di registrazione dei dati
Decodificare semplici registrazioni relative ad esperienze Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta Individuare relazioni causa-effetto Osservare e memorizzare le sequenze relative a un’esperienza Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta Individuare relazioni di contemporaneità Comprendere relazioni di durata Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative Osservare, raccontare e riprodurre graficamente le fasi di crescita delle piante
Registrare la crescita delle piante Formulare ipotesi e riflessioni Cogliere i risultati di un esperimento Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali Esplorare l’ambiente utilizzando i vari canali sensoriali Denominare vari animali e ne descrive le caratteristiche
Qualità Tattili (gelato – tiepido, pesante – leggero Qualità olfattive (odori di fiori, erbe, cibi, odore gradevole, odore sgradevole ) Qualità Gustativi (salato, dolce, amaro, aspro salato, dolce, amaro, aspro, insipido, piccante, gustoso, frizzante) Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano) Concetto insieme Concetti di quantità: pochi, tanti, vuoto
Elementi stagionali: il clima Gli stati dell’acqua. Il ciclo dell’acqua. Crescita piante Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne. Dimensioni: alto, basso, lungo, corto, grande, piccolo Termini scientifici Strumenti di registrazione
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
IRC
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
Il mondo naturale
Obiettivi di insegnamento
Sollecitare la curiosità dei bambini per favorire l’apprendimento dei mutamenti stagionali attraverso l’osservazione della natura e del comportamento dell’uomo e degli animali
Avvicinare i bambini agli aspetti della ciclicità delle stagioni e ai segni del tempo meteorologico. Fornire gli strumenti per l’esplorazione dell’ambiente naturale Favorire esperienze tattili, visive, olfattive, uditive Far conoscere l’ importanza di alcune feste e viverne le usanze e le tradizioni
Situazioni di esperienza possibili
STAGIONI Ascolto di letture inerenti: all’autunno, all’inverno, alla primavera, all’estate Rappresentazioni grafiche-pittoriche: sull’autunno, sull’inverno, sulla primavera, sull’estate Esperienze dirette con prodotti e materiali tipici delle stagioni: raccolta foglie, assaggiamo il melograno, la spremuta d’arancia, giochi con il ghiaccio Canti e filastrocche inerenti la stagione: autunnale, Invernale, primaverile, estiva Conversazioni sulle osservazioni fatte in giardino Giochi simbolici Esperienze scientifiche L’arte nella natura Animazioni a tema Attività plastico-creative, Attività ritmiche‐musicali
Attività drammatico‐teatrali
RICORRENZE Realizzazione di un dono: per i nonni, per il papà, per la mamma, per Natale, per Pasqua Attività grafiche-pittoriche in occasione della festa: dei i nonni, di Halloween, di Natale, di carnevale, del papà, della mamma Canti e poesie per la festa: dei i nonni, di Natale, di carnevale, di Pasqua, del papà, della mamma Prepariamo la festa: dei nonni, di Natale, di carnevale, del papà, della mamma Conversazioni sulle ricorrenze Ascolto di racconti Giochi simbolici Animazioni a tema Attività plastico-creative Attività ritmiche‐musicali
Attività drammatico‐teatrali
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Il cento c’è.
Percorso Piccoli Percorso Medi Percorso Grandi
U.d.A. n°1 U.d.A. n°1 U.d.A. n°1
… è arrivato l’ autunno … è arrivato l’ autunno … è arrivato l’ autunno
U.d.A. n°2 U.d.A. n°2 U.d.A. n°2
… è arrivato l’ inverno … è arrivato l’ inverno … è arrivato l’ inverno
U.d.A. n°3 U.d.A. n°3 U.d.A. n°3
…è arrivata la primavera …è arrivata la primavera …è arrivata la primavera
U.d.A. n°4 U.d.A. n°4 U.d.A. n°4
… è arrivata l’ estate … è arrivata l’ estate … è arrivata l’ estate
U.d.A. n°5 U.d.A. n°5 U.d.A. n°5
Halloween… è festa Halloween… è festa Halloween… è festa
U.d.A. n°6 U.d.A. n°6 U.d.A. n°6
Nonni… è festa! Nonni… è festa! Nonni… è festa!
U.d.A. n°7 U.d.A. n°7 U.d.A. n°7
Halloween… è festa! Halloween… è festa! Halloween… è festa!
U.d.A. n°7 U.d.A. n°7 U.d.A. n°7
Natale… è festa! Natale… è festa! Natale… è festa!
U.d.A. n°8 U.d.A. n°8 U.d.A. n°8
Carnevale… è festa! Carnevale… è festa! Carnevale… è festa!
U.d.A. n°9 U.d.A. n°9 U.d.A. n°9
Pasqua… è festa! Pasqua… è festa! Pasqua… è festa!
U.d.A. n°10 U.d.A. n°10 U.d.A. n°10
Papà… è festa! Papà… è festa! Papà… è festa!
U.d.A. n°11 U.d.A. n°11 U.d.A. n°11
Mamma… è festa! Mamma… è festa! Mamma… è festa!
PERSONE COINVOLTE: METODOLOGIA:
☐ bambini ☐ insegnanti
TEMPI: Ottobre-Gennaio SPAZI: Sezione MATERIALI:
☐ gruppo sezione
☐ intersezione
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Verifica e Valutazione
Verifica degli obiettivi di insegnamento
Si
In Parte
No Perché?
Sollecitare la curiosità dei bambini per favorire
l’apprendimento dei mutamenti stagionali attraverso l’osservazione della natura e del
comportamento dell’uomo e degli animali
Avvicinare i bambini
agli aspetti della ciclicità delle stagioni e ai segni del tempo meteorologico
Fornire gli strumenti per l’esplorazione dell’ambiente naturale
Favorire esperienze tattili, visive, olfattive, uditive
Far conoscere l’ importanza di alcune feste e viverne le usanze e le tradizioni
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Verifica dell’Unità di Apprendimento
INIZIALE SI NO PERCHÉ?
Esistono le condizioni di realizzazione dell’esperienza?
Esiste l’interesse?
Esiste l’opportunità per poter realizzare l’esperienza?
ITINERE SI NO PERCHÉ?
Le condizioni sono favorevoli alla realizzazione dell’esperienza
Vi sono cambiamenti che richiedono di aggiustare il progetto? Quali
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
FINALE SI NO PERCHÉ?
Il percorso fatto è stato efficace?
Gli obiettivi fissati sono adeguati all’età dei bambini?
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Verifica degli obiettivi - 3 anni
NOME
SI IN
PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti.
Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione (comunità)
Scoprire tradizioni delle feste cristiane
Riconoscere segni e simboli
Realizzare piccoli doni augurali
Comunicare con mezzi non verbali
Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale
Passare dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione plastica del vissuto
Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi
Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi
Eseguire giochi imitativi insieme ai compagni
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze.
Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze.
Manipolare materiali diversi.
Discriminare le principali qualità visive (forma colore)
Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente circostante
Manipolare il materiale presente in natura
Utilizzare creativamente materiali naturali
Comunicare con mezzi non verbali
Conoscere canzoni, parole di altri paesi.
Denominare oggetti conosciuti e materiali relativi alle natura.
Usare semplici frasi per descrivere le caratteristiche delle natura.
Riconoscere dati sensoriali Tattili (caldo, freddo, liscio, ruvido)
Riconoscere dati sensoriali Visive (luce, buio, bianco, nero)
Riconoscere dati sensoriali Gustativi (dolce, amaro, salato)
Riconoscere dati sensoriali Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano)
Compiere associazioni logiche
Abbinare oggetti e immagini uguali
Classificare gli oggetti in base al colore
Classificare immagini in base al colore
Compiere associazioni logiche
Intuire relazioni causa-effetto
Eseguire una sequenza di azioni relativa a una semplice esperienza
Conoscere il proprio ambiente territoriale
Osservare e raccontare la crescita delle piante
Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente circostante
Mostrare interesse e curiosità per le principali qualità gustative: salato, dolce, amaro, aspro
Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali
Mostrare curiosità nei confronti del mondo animale
Mostrare curiosità nei confronti del mondo vegetale
Sperimentare relazioni serene con gli altri
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Ascoltare semplici racconti
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
221
Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
CONOSCENZE
Culture diverse dalla propria
Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi
Tradizioni delle feste cristiane
Segni e simboli delle feste
Giochi di imitazione
Gioco simbolico
Linguaggi sonori.
Linguaggi corporei: mimica, gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Rapporti spaziali
Ritmi
Canti
Parole di altri paesi.
Simboli della natura.
Caratteristiche della natura.
Qualità Tattili (caldo, freddo, liscio, ruvido)
Qualità Visive (luce, buio, bianco, nero)
Qualità Gustativi (dolce, amaro, salato)
Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano)
Concetto insieme
Elementi stagionali: il clima
Gli stati dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua.
Crescita piante
Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne.
Le norme
Simboli delle tradizioni
Linguaggi delle tradizioni
Racconti legati alle tradizioni
Il mondo naturale
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
222
Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Verifica degli obiettivi - 4 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti.
Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione(comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità.
Scoprire tradizioni delle feste cristiane
Riconoscere segni e simboli
Realizzare piccoli doni augurali
Proiettare sé stesso attraverso i vari linguaggi espressivi Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale
Esprimersi con i linguaggi del corpo in ruoli diversi
Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi
Eseguire giochi imitativi insieme ai compagni
Utilizzare il corpo, la voce e materiali naturali per imitare, riprodurre suoni e rumori
Accompagnare il proprio canto con il ritmo corporeo
Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze.
Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze.
Manipolare materiali diversi.
Discriminare le principali qualità visive (forma colore)
Manifestare curiosità nei confronti dell’ambiente circostante
Manipolare il materiale presente in natura
Utilizzare creativamente materiali naturali
Conoscere canzoni di altri paesi.
Conoscere parole di altri paesi.
Esprimere e comunicare le sue esperienze attraverso il linguaggio verbale.
Conoscere e verbalizzare simboli e caratteristiche relative alla natura.
Usare il linguaggio per progettare semplici attività e definire esperienze inerenti alla natura
Ascoltare e rielaborare in modo personale le narrazioni e le spiegazioni legate ai fenomeni naturali.
Conoscere di dati sensoriali: Gelato – tiepido, Pesante – leggero
Distinguere odori di cose note: fiori, erbe, cibi
Riconoscere suoni e rumori familiari
Riordinare secondo precisi criteri logici
Eseguire classificazioni in base al colore
Eseguire classificazioni in base alla dimensione
Confrontare e formare insiemi di oggetti in base alla quantità: pochi, tanti, vuoto
Confrontare e rappresentare insiemi di immagini
Porre in corrispondenza gli elementi di due insiemi
Individuare relazioni causa-effetto
Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi
relativi a un’esperienza vissuta
Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Osservare, raccontare e riprodurre graficamente le fasi di crescita delle piante
Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali
Esplorare l’ambiente utilizzando i vari canali sensoriali
Denominare gli animali più comuni e descriverne le caratteristiche principali
Mostrare interesse per immagini del mondo animale e vegetale
Conoscere di dati sensoriali: Gelato – tiepido, Pesante – leggero
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Distinguere odori di cose note: fiori, erbe, cibi
Sperimentare relazioni serene con gli altri
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Ascoltare semplici racconti
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
CONOSCENZE
Culture diverse dalla propria
Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi
Tradizioni delle feste cristiane
Segni e simboli delle feste
Giochi di imitazione
Gioco simbolico
Linguaggi sonori.
Linguaggi corporei: mimica, gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Rapporti spaziali
Ritmi
Fenomeni naturali
Canzoni
Parole di altri paesi.
Simboli della natura.
Caratteristiche della natura.
Qualità Tattili (gelato – tiepido, pesante – leggero
Qualità olfattive (odori di fiori, erbe, cibi)
Qualità Gustativi (dolce, amaro, salato, aspro)
Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano)
Concetto insieme
Concetti di quantità: pochi, tanti, vuoto
Elementi stagionali: il clima
Gli stati dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua.
Crescita piante
Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne.
Dimensioni: alto, basso, lungo, corto, grande, piccolo
Termini scientifici
Norme del vivere comune
Regole di una attività
Modelli verbali
Articoli, nomi, verbi
Gli opposti
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Verifica degli obiettivi - 5 anni
NOME
SI IN PARTE NO
ABILITÀ
Riconoscere e riconoscersi nel proprio nucleo familiare di appartenenza.
Acquisire consapevolezza della propria storia personale e dei cambiamenti avvenuti.
Riconoscersi come appartenenti al gruppo sezione (comunità), coltivando sentimenti di reciprocità e unità.
Scoprire tradizioni delle feste cristiane
Riconoscere segni e simboli
Realizzare doni augurali
Accompagnare la recitazione e il canto con il ritmo corporeo e con i gesti
Esplorare, conoscere riprodurre la realtà sonora
Esplorare il suono e scoprire i suoi parametri
Ascoltare musiche tipiche delle ricorrenze.
Cantare insieme ai compagni canzoni tipiche delle ricorrenze
Comunicare e descrivere esperienze e contenuti attraverso l’attività grafico-pittorica.
Manipolare e utilizzare in modo creativo materiali diversi.
Abbinare suoni e rumori ad immagini corrispondenti
Esplorare l’ambiente circostante discriminare le principali qualità visive, uditive, sonore e olfattive.
Rappresentare graficamente situazioni vissute a contatto con la natura
Partecipare attivamente ad esperienze esplorative di ambienti
Padroneggiare l’uso dei materiali e delle diverse tecniche grafico-pittoriche.
Riordinare in sequenza tre-quattro immagini relative ad esperienze.
Conoscere canzoni di altri paesi.
Conoscere parole di altri paesi.
Esprimere e comunicare le sue esperienze attraverso il linguaggio verbale.
Conoscere e verbalizzare simboli e caratteristiche relative alla natura.
Usare il linguaggio per progettare semplici attività e definire esperienze inerenti alla natura
Ascoltare e rielaborare in modo personale le narrazioni e le spiegazioni legate ai fenomeni naturali.
Saper utilizzare la lingua italiana, mantenendo la consapevolezza dell'importanza della propria lingua materna.
Ordinare in successione logica avvenimenti o immagini
Riordinare secondo precisi criteri logici
Eseguire classificazioni in base alla dimensione
Eseguire classificazioni in base al due criteri
Individuare criteri di classificazione
Porre in corrispondenza gli elementi di due insiemi
Classificare materiali raccolti durante le uscite
Utilizzare semplici strumenti di registrazione dei dati
Decodificare semplici registrazioni relative ad esperienze
Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta
Individuare relazioni causa-effetto
Osservare e memorizzare le sequenze relative a un’esperienza
Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta
Comprendere relazioni di durata
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Individuare relazioni di contemporaneità
Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Osservare, raccontare e riprodurre graficamente le fasi di crescita delle piante
Registrare la crescita delle piante
Formulare ipotesi e riflessioni
Cogliere i risultati di un esperimento
Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali
Esplorare l’ambiente utilizzando i vari canali sensoriali
Denominare vari animali e ne descrive le caratteristiche
Ordinare in successione logica avvenimenti o immagini
Riordinare secondo precisi criteri logici
Eseguire classificazioni in base alla dimensione
Eseguire classificazioni in base al due criteri
Individuare criteri di classificazione
Porre in corrispondenza gli elementi di due insiemi
Classificare materiali raccolti durante le uscite
Utilizzare semplici strumenti di registrazione dei dati
Decodificare semplici registrazioni relative ad esperienze
Riconoscere le fasi di un’esperienza vissuta
Individuare relazioni causa-effetto
Osservare e memorizzare le sequenze relative a un’esperienza
Verbalizzare e rappresentare graficamente una sequenza di eventi relativi a un’esperienza vissuta Individuare relazioni di contemporaneità
Comprendere relazioni di durata
Rispondere positivamente alla proposta di esperienze esplorative
Osservare, raccontare e riprodurre graficamente le fasi di crescita delle piante
Registrare la crescita delle piante
Formulare ipotesi e riflessioni
Cogliere i risultati di un esperimento
Esplorare le cose utilizzando più canali sensoriali
Esplorare l’ambiente utilizzando i vari canali sensoriali
Denominare vari animali e ne descrive le caratteristiche
Sperimentare relazioni serene con gli altri
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni
Ascoltare semplici racconti
Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
CONOSCENZE
Culture diverse dalla propria
Usi e costumi del territorio, del nostro Paese e di altri Paesi
Tradizioni delle feste cristiane
Giochi di imitazione
Gioco simbolico
Linguaggi sonori.
Linguaggi corporei: mimica, gestualità
Strumenti musicali
Danze
Tecniche di rappresentazione corporea
Rapporti spaziali
Ritmi
Canti
Parole di altri paesi.
Simboli della natura.
Caratteristiche della natura.
Fenomeni naturali.
Qualità Tattili (gelato – tiepido, pesante – leggero
Qualità olfattive (odori di fiori, erbe, cibi, odore gradevole, odore sgradevole )
Qualità Gustativi (salato, dolce, amaro, aspro salato, dolce, amaro, aspro, insipido, piccante, gustoso, frizzante)
Qualità Uditivi (provenienza dei suoni forte/piano)
Concetto insieme
Concetti di quantità: pochi, tanti, vuoto
Elementi stagionali: il clima
Gli stati dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua.
Crescita piante
Animali: nome, numero di zampe, pelo o penne.
Dimensioni: alto, basso, lungo, corto, grande, piccolo
Termini scientifici
Strumenti di registrazione
Le norme
Simboli delle tradizioni
Linguaggi delle tradizioni
Racconti legati alle tradizioni
Il mondo naturale
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Valutazione della competenza
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio (3)
Livello Avanzato (4)
Relazione con i pari
Interagisce con i compagni
nel gioco
prevalentemente
in coppia o
piccolissimo
gruppo comunicando mediante azioni o
parole frasi.
Gioca con i compagni scambiando
informazioni e
intenzioni e
stabilendo accordi
nel breve periodo.
Partecipa attivamente al
gioco
simbolico; partecipa
con interesse alle
attività collettive e
alle conversazioni intervenendo in
modo pertinente
su
questioni che
riguardano lui stesso.
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri,
sa argomentare,
confrontarsi,
sostenere le
proprie ragioni con adulti e
bambini.
Riconoscimento
di regole
condivise
Rispetta le regole di
convivenza, le
proprie cose, quelle
altrui, facendo
riferimento alle indicazioni
e ai richiami
solleciti
dell’insegnante e in
condizioni di tranquillità.
rispetta le proprie
cose e quelle altrui,
le regole nel gioco e
nel lavoro, in
condizioni di tranquillità e
prevedibilità;
recepisce le
osservazioni
dell’adulto.
Rispetta le cose
proprie e altrui e
le
regole nel gioco e
nel lavoro, assumendosi la
responsabilità delle
conseguenze di
comportamenti non
corretti contestati dall’adulto.
Riconosce l’autorità
dell’adulto, è
sensibile alle sue
osservazioni e si
impegna ad aderirvi.
Ha raggiunto una
prima
consapevolezza dei
propri diritti e
doveri, delle regole del vivere insieme.
Linguaggio Racconta vissuti
ed esperienze, se
supportato da
domande precise e
strutturate da parte
dell’insegnante,
ma non riferite a
dimensioni
temporali definite.
Racconta propri
vissuti con
domande stimolo
dell’insegnante
collocando correttamente nel
tempo le esperienze
immediatamente
vicine.
Racconta
esperienze e vissuti
in modo
comprensibile,
collocando correttamente nel
tempo i fatti più
vicini, avvalendosi
anche delle
domande orientative
dell’insegnante;
Sa esprimere e
comunicare agli
altri emozioni,
sentimenti,
argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale
che utilizza in
differenti situazioni
comunicative;
Ascolto Ascolta racconti e
storie
Ascolta narrazioni
o letture dell’adulto
e individua
l’argomento generale
Ascolta narrazioni
o letture
dell’insegnante
sapendo riferire l’
Ascolta e comprende
narrazioni, racconta
e inventa storie,
chiede e offre
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
del testo su
domande stimolo
dell’ insegnante,
così come alcune
essenziali informazioni
esplicite; pone
domande sul
racconto e sui
personaggi.
argomento
principale e le
informazioni
esplicite più
rilevanti e raccontando per
sommi capi la
vicenda, pur con
incongruenze nella
costruzione della frase, logiche e
temporali;
fa ipotesi sull’
andamento
della narrazione.
spiegazioni, usa il
linguaggio per
progettare attività e
per definirne regole.
Abilità grafico- pittorica
Esegue scarabocchi e disegni schematici
senza particolare
finalità espressiva.
Si esprime intenzionalmente
attraverso il disegno,
spiegando cosa
voleva rappresentare.
Si esprime attraverso il disegno
o le attività
plastico-
manipolative con
intenzionalità e buona accuratezza.
Si sforza di
rispettare i contorni
definiti nella
colorazione che
applica con discreto realismo.
Inventa storie e sa esprimerle
attraverso la
drammatizzazione,
il disegno, la
pittura e altre attività
manipolative;
utilizza materiali e
strumenti, tecniche
espressive e
creative; esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie.
Espressione
grafico- pittorica
Colora su aree
estese di foglio.
Usa diversi tipi di
colori: matite,
pennarelli, colori a dita, tempere, su
spazi estesi di
foglio e rispettando
sommariamente
contorni definiti.
Usa diverse tecniche
coloristiche.
Sperimenta e
combina diverse
tecniche coloristiche.
Tradizioni
Sa di avere una storia personale e
familiare,
conosce le
tradizioni della
famiglia, della comunità.
Sa di avere una storia personale e
familiare,
conosce le
tradizioni della
famiglia, della comunità e le
riconosce.
Sa di avere una storia personale e
familiare,
conosce le
tradizioni della
famiglia, della comunità e prova
a confrontarle
con altre.
Sa di avere una storia personale e
familiare,
conosce le
tradizioni della
famiglia, della comunità e le
mette a confronto
con altre.
Ricorrenze
Riconosce i più
importanti segni
della sua cultura
e del territorio, e del suo paese.
Riconosce i più
importanti segni
della sua cultura
e del territorio, le istituzioni, i
servizi pubblici il
suo paese.
Riconosce i più
importanti segni
della sua cultura
e del territorio, le istituzioni, il
funzionamento
delle piccole
Riconosce i più
importanti segni
della sua cultura
e del territorio, le istituzioni, i
servizi pubblici, il
funzionamento
delle piccole
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229
Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
comunità e della
città.
comunità e della
città.
Relazione con i
pari
Interagisce con i
compagni
nel gioco prevalentemente
in coppia o
piccolissimo
gruppo comunicando
mediante azioni o parole frasi.
Gioca con i compagni
scambiando
informazioni e intenzioni e
stabilendo accordi
nel breve periodo.
Partecipa
attivamente al
gioco simbolico; partecipa
con interesse alle
attività collettive e
alle conversazioni
intervenendo in modo pertinente
su
questioni che
riguardano lui
stesso.
Il bambino gioca in
modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi,
sostenere le
proprie
ragioni con adulti e bambini.
CONSAPEVOLEZZA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.
NOME
PICCOLI MEDI GRANDI
Livello Iniziale (1)
Livello Base (2)
Livello Intermedio
(3)
Livello Avanzato (4)
Logica Ordina oggetti in
base a macro
caratteristiche, su
indicazione
dell’insegnante
Ordina e raggruppa
spontaneamente
oggetti in base
a caratteristiche
salienti e sa motivare la scelta
Raggruppa oggetti
per caratteristiche.
Ordina in autonomia
oggetti;
Opera corrispondenze
biunivoche con
oggetti o con
rappresentazioni
grafiche; ordina sequenze.
Il bambino
raggruppa e ordina
oggetti e materiali
secondo criteri
diversi, ne identifica alcune proprietà,
confronta e valuta
quantità;
utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni
usando strumenti
alla sua portata.
Riconoscimento
di
caratteristiche
della natura
Individua, a
richiesta, grosse
differenze in
persone, animali, oggetti (l’animale
adulto e il cucciolo;
l’albero con le foglie
e quello spoglio,
ecc.)
Individua differenze
e trasformazioni
nelle persone, negli
oggetti, nel paesaggio e pone domande
sulle ragioni.
Individua e motiva
trasformazioni note
nelle persone, nelle
cose, nella natura.
Osserva con
attenzione il suo
corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali,
accorgendosi dei
loro cambiamenti.
Comunicazione dei vissuti
Il bambino esprime e comunica emozioni e
vissuti attraverso il
linguaggio del corpo
e partecipa al gioco
simbolico.
Il bambino esprime e comunica
emozioni e vissuti
attraverso il
linguaggio del corpo e
partecipa al gioco
simbolico.
Il bambino esprime e comunica
emozioni e vissuti
attraverso il
linguaggio del corpo
e il gioco simbolico.
Il bambino comunica, esprime
emozioni,
racconta,
utilizzando le
varie possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
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Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza
Nome Alunno Relazione con i pari
Riconoscimento di regole condivise
Linguaggio Ascolto Logica Totale
20
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
231
Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Scheda di rilevazione
Verifica della Competenza (2)
Nome Alunno Abilità grafico- pittorica
Espressione grafico- pittorica
Tradizioni Ricorrenze Riconoscimento di caratteristiche della natura
Totale
20
Progettazione Annuale “Il Diritto di essere Bambini…”
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M. Immacolata” Asilo Nido Integrato “Cav. Ivo Lotto”
Torrebelvicino
232
Progetto “Il Cento c’è…Stagioni e Ricorrenze
Autovalutazione dell’azione del docente
A cosa è servita questo Progetto?
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
Cosa rappresenta nella storia del bambino e del gruppo? (Quali connessioni si individuano fra il
conosciuto/passato e quanto si va a sostenere/far apprendere)
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
Importanza (valore del contenuto) del percorso realizzato:
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