Profilo giuridico e Profilo giuridico e culturale del docente culturale del docente

di IRCdi IRC

a cura dia cura di

Fedela BuonoFedela Buono

Foggia 05 marzo 2009Foggia 05 marzo 2009

E’ bene prima di iniziare l’esposizione avere qualche indicazione E’ bene prima di iniziare l’esposizione avere qualche indicazione bibliografica:bibliografica:

Codice di diritto canonico ai numeri 804-805Codice di diritto canonico ai numeri 804-805 CICATELLI S., CICATELLI S., Prontuario giuridico IRC, Prontuario giuridico IRC, Queriniana 2003, pp, 36-49 Queriniana 2003, pp, 36-49

(L‘Idr dal vecchio al nuovo Concordato, L’Idr della scuola primaria, lo (L‘Idr dal vecchio al nuovo Concordato, L’Idr della scuola primaria, lo stato giuridico, diritti e doveri dell’Idr, l’Idr e l’autorità ecclesiastica, la stato giuridico, diritti e doveri dell’Idr, l’Idr e l’autorità ecclesiastica, la natura dell’idoneità, il riconoscimento dell’idoneità, la revoca natura dell’idoneità, il riconoscimento dell’idoneità, la revoca dell’idoneità)dell’idoneità)

Nel presente volume si possono, inoltre, trovare i seguenti Nel presente volume si possono, inoltre, trovare i seguenti documenti:documenti:

Legge 810/29: concordatoLegge 810/29: concordato Legge 121/85: accordo di revisione del concordatoLegge 121/85: accordo di revisione del concordato Dpr 751/85 e Dpr 202/90: InteseDpr 751/85 e Dpr 202/90: Intese

Delibera CEI n. 41 approvata dalla XXXII Assemblea Generale a Roma il Delibera CEI n. 41 approvata dalla XXXII Assemblea Generale a Roma il 14-18 maggio 1990.14-18 maggio 1990.

Deliberazione della CEI per il riconoscimento dell’idoneità nelle scuole Deliberazione della CEI per il riconoscimento dell’idoneità nelle scuole pubbliche e cattoliche approvata dalla XXXIV Assemblea Generale a pubbliche e cattoliche approvata dalla XXXIV Assemblea Generale a Roma il 6-10 maggio 1991.Roma il 6-10 maggio 1991.

Legge 186 del 18 luglio 2003: “norme sullo stato giuridico degli Legge 186 del 18 luglio 2003: “norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado”e grado”

Inoltre è bene leggere:Inoltre è bene leggere: Nota pastorale della CEI, Nota pastorale della CEI, Insegnare religione cattolica oggiInsegnare religione cattolica oggi, 1991., 1991. Per un aggiornamento in tempo reale sulle ultime novità sull’IRC si Per un aggiornamento in tempo reale sulle ultime novità sull’IRC si

possono consultare i siti:possono consultare i siti: www.chiesacattolica.it/irc, è il sito dove potete trovare molto materiale www.chiesacattolica.it/irc, è il sito dove potete trovare molto materiale

sui corsi nazionali degli Idr e tanto altro e www.edscuola.it.sui corsi nazionali degli Idr e tanto altro e www.edscuola.it.

SCALETTA DEGLI SCALETTA DEGLI ARGOMENTIARGOMENTI

Breve excursus storico sull’ir in Italia dal 1860 al Breve excursus storico sull’ir in Italia dal 1860 al 19841984

Confronto tra il Concordato ‘29 e il Concordato Confronto tra il Concordato ‘29 e il Concordato ‘84‘84

Modalità organizzative: i docenti di irc, la scelta Modalità organizzative: i docenti di irc, la scelta di avvalersi o non avvalersi, la valutazionedi avvalersi o non avvalersi, la valutazione

Legge 186’03Legge 186’03 Significato della presenza dell’IRC nella scuola Significato della presenza dell’IRC nella scuola

e nella scuola cattolica in particolaree nella scuola cattolica in particolare

BREVE EXCURSUS STORICO BREVE EXCURSUS STORICO

Legge Casati ( legge 13 novembre 1859,

n.3275 ): IR obbligatorio, contenuti catechistici

Circolare Correnti ( 29 settembre 1870 ) : IR a richiesta

Riforma Gentile ( 1 ottobre 1923 ): IR di nuovo obbligatorio per le elementari: “fondamento e coronamento dell’ Istr. Elem.Prime forme di collaborazione tra Stato e Chiesa

Patti Lateranensi - Concordato del ‘29: IR obbligatorio nelle scuole pubbliche pre-universitarie

Lavori all’Assemblea Costituente

Accordo di revisione del Concordato ‘84

1.1 La legge Casati1.1 La legge Casati

Successivamente si ebbe la legge Casati (legge n° 3725 Successivamente si ebbe la legge Casati (legge n° 3725 del 13 novembre 1859) destinata a rimanere per molti del 13 novembre 1859) destinata a rimanere per molti decenni in Italia la legge fondamentale in materia decenni in Italia la legge fondamentale in materia scolastica. Questa tra le tante cose introduceva, tra le scolastica. Questa tra le tante cose introduceva, tra le varie discipline, anche la religione cattolica.varie discipline, anche la religione cattolica.

Nella scuola elementare essa figurava come prima Nella scuola elementare essa figurava come prima materia obbligatoria, impartita da maestro e controllata materia obbligatoria, impartita da maestro e controllata dal parroco; nelle scuole secondarie di indirizzo classico dal parroco; nelle scuole secondarie di indirizzo classico e tecnico era impartita da un "direttore spirituale" e nelle e tecnico era impartita da un "direttore spirituale" e nelle scuole normali, quelle cioè che preparavano i maestri scuole normali, quelle cioè che preparavano i maestri all'insegnamento nella scuola elementare, da un titolare all'insegnamento nella scuola elementare, da un titolare di cattedra e costitutiva materia d'esame finale. Vi era di cattedra e costitutiva materia d'esame finale. Vi era però la possibilità dell'esonero su richiesta dei genitori.però la possibilità dell'esonero su richiesta dei genitori.

Man mano che si realizzava l'unità della penisola, la Man mano che si realizzava l'unità della penisola, la legge Casati, con qualche modifica, viene estesa a legge Casati, con qualche modifica, viene estesa a tutte le Province del regno d'Italia.tutte le Province del regno d'Italia.

Tuttavia negli anni successivi, per un forte spirito Tuttavia negli anni successivi, per un forte spirito anticlericale e laicista e per i difficili rapporti tra Stato anticlericale e laicista e per i difficili rapporti tra Stato e Chiesa, la politica del governo ostacola  e tenta di e Chiesa, la politica del governo ostacola  e tenta di estromettere l'insegnamento religioso dalla scuola estromettere l'insegnamento religioso dalla scuola pubblica. Nel 1877 il ministro Michele Coppino pubblica. Nel 1877 il ministro Michele Coppino (Legge n° 3961) decreta che l'insegnamento (Legge n° 3961) decreta che l'insegnamento religioso è unicamente facoltativo a richiesta delle religioso è unicamente facoltativo a richiesta delle famiglie.famiglie.

1.2 L’insegnamento religioso 1.2 L’insegnamento religioso nel periodo fascista e il nel periodo fascista e il

concordatoconcordato

Il clima muta con l'avvento del fascismo. Benito Mussolini Il clima muta con l'avvento del fascismo. Benito Mussolini affida il ministero della Pubblica Istruzione a Giovanni affida il ministero della Pubblica Istruzione a Giovanni Gentile. Questi mette mano alla riforma globale del sistema Gentile. Questi mette mano alla riforma globale del sistema scolastico italiano e reintroduce l'IRC nella scuola scolastico italiano e reintroduce l'IRC nella scuola elementare con frequenza obbligatoria.elementare con frequenza obbligatoria.

Questo quadro favorevole apre alla conciliazione tra Stato e Questo quadro favorevole apre alla conciliazione tra Stato e Chiesa, che si concretizza nei "Patti Lateranensi", firmati da Chiesa, che si concretizza nei "Patti Lateranensi", firmati da Mussolini e dal card. Pietro Gasparri, l'11 febbraio 1929.Mussolini e dal card. Pietro Gasparri, l'11 febbraio 1929.

Nel testo concordatario la chiave di volta dell'orientamento circa Nel testo concordatario la chiave di volta dell'orientamento circa l'IRC è l'art. 36, nel quale si legge che "l'Italia considera l'IRC è l'art. 36, nel quale si legge che "l'Italia considera fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica l'insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta l'insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica".dalla tradizione cattolica".

L'IRC ora è presente nella scuola per tutti, con obbligo di L'IRC ora è presente nella scuola per tutti, con obbligo di frequenza e possibilità di esonero e non prevede voti ed esami, frequenza e possibilità di esonero e non prevede voti ed esami, ma una nota da annettere alla pagella.ma una nota da annettere alla pagella.

dopo la seconda guerra mondiale, il popolo italiano, tramite dopo la seconda guerra mondiale, il popolo italiano, tramite l'istituto referendario, vota in favore della repubblica. l'istituto referendario, vota in favore della repubblica. L'Assemblea Costituente dà forma e figura al nuovo Stato e, L'Assemblea Costituente dà forma e figura al nuovo Stato e, orientandosi ad inserire i Patti Lateranensi del 1929 nell'art. 7 orientandosi ad inserire i Patti Lateranensi del 1929 nell'art. 7 della Costituzione repubblicana, ratifica anche la permanenza della Costituzione repubblicana, ratifica anche la permanenza dell'IRC nella scuola statale.dell'IRC nella scuola statale.

Dopo un ventennio di relativa tranquillità, le profonde Dopo un ventennio di relativa tranquillità, le profonde trasformazioni sociali e le esigenze poste dal Concilio trasformazioni sociali e le esigenze poste dal Concilio Vaticano II domandano, intorno agli anni '70, un ripensamento Vaticano II domandano, intorno agli anni '70, un ripensamento della questione dell'IRC nella scuola. Questi anni si della questione dell'IRC nella scuola. Questi anni si caratterizzano per ricerche, riflessioni e dibatti che portano ad caratterizzano per ricerche, riflessioni e dibatti che portano ad alcuni punti di convergenza:alcuni punti di convergenza:

- la necessità di un cambiamento dell'IRC nella scuola di una - la necessità di un cambiamento dell'IRC nella scuola di una società pluralistica e democratica;società pluralistica e democratica;

- la distinzione tra IRC scolastico e catechesi della comunità - la distinzione tra IRC scolastico e catechesi della comunità ecclesiale;ecclesiale;

- la leggittimazione dell'IRC non primariamente teologico-- la leggittimazione dell'IRC non primariamente teologico-pastorale, né tanto meno ideologica, ma pedagogico-didattica;pastorale, né tanto meno ideologica, ma pedagogico-didattica;

- la professionalità del docente di religione.- la professionalità del docente di religione.

Vengono quindi avanzate tre proposte:Vengono quindi avanzate tre proposte: 1. l'abolizione della religione come disciplina nella 1. l'abolizione della religione come disciplina nella

scuola;scuola; 2. la presenza della religione non confessionale e 2. la presenza della religione non confessionale e

fuori della soluzione concordataria (una specie di fuori della soluzione concordataria (una specie di approccio culturale al fatto religioso gestito dallo approccio culturale al fatto religioso gestito dallo Stato);Stato);

3. l'insegnamento della religione confessionale 3. l'insegnamento della religione confessionale nella scuola pubblica, con garanzia di libertà a nella scuola pubblica, con garanzia di libertà a tutti (proposta che si affermerà).tutti (proposta che si affermerà).

1.3 Il nuovo Concordato del 1984 1.3 Il nuovo Concordato del 1984 e l’irc nella scuola italianae l’irc nella scuola italiana

1.3 il "nuovo concordato"del 1984 e l'irc nella scuola 1.3 il "nuovo concordato"del 1984 e l'irc nella scuola italianaitaliana

La costituzione italiana prevede, nell'art. 7, la possibilità di La costituzione italiana prevede, nell'art. 7, la possibilità di giungere a modifiche consensuali degli accordi. Così dal giungere a modifiche consensuali degli accordi. Così dal novembre 1968, con la commissione ministeriale presieduta novembre 1968, con la commissione ministeriale presieduta dall'onor. Guido Gonella inizia un lungo dall'onor. Guido Gonella inizia un lungo iteriter che porta, che porta, attraverso l'elaborazione di ben 9 testi, alla firma inaspettata attraverso l'elaborazione di ben 9 testi, alla firma inaspettata del "Nuovo Concordato" tra il presidente del Consiglio del "Nuovo Concordato" tra il presidente del Consiglio Bettino Craxi e il segretario di Stato, card. Agostino Casaroli. Bettino Craxi e il segretario di Stato, card. Agostino Casaroli. Centrale per l'IRC è l'art. 9.2 che recita: "La Repubblica Centrale per l'IRC è l'art. 9.2 che recita: "La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado".pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado".

Le novità del concordatoLe novità del concordato Le novità di questa revisione del concordato per quanto riguarda l'IRC Le novità di questa revisione del concordato per quanto riguarda l'IRC

sono:sono: - l'IRC rientra nelle finalità della scuola;- l'IRC rientra nelle finalità della scuola; - L'IRC viene impartito in tutti i gradi scolastici non universitari;- L'IRC viene impartito in tutti i gradi scolastici non universitari; - la gestione di tale disciplina è bilaterale, cioè lo Stato non delega - la gestione di tale disciplina è bilaterale, cioè lo Stato non delega

l'insegnamento alla Chiesa, ma si fa carico dell'IRC come di ogni l'insegnamento alla Chiesa, ma si fa carico dell'IRC come di ogni disciplina;disciplina;

- infine indica il profilo dell'IRC, che si qualifica per le seguenti - infine indica il profilo dell'IRC, che si qualifica per le seguenti caratteristiche: è un insegnamento materialmente confessionale, caratteristiche: è un insegnamento materialmente confessionale, svolto secondo la dottrina della Chiesa; è offerto a tutti ma non svolto secondo la dottrina della Chiesa; è offerto a tutti ma non imposto, quindi facoltativo, rispettoso della libertà altrui.imposto, quindi facoltativo, rispettoso della libertà altrui.

Tra il mese di giugno 1986 e quello di luglio 1987 vengono pubblicati i Tra il mese di giugno 1986 e quello di luglio 1987 vengono pubblicati i programmi ministeriali di IRC per tutti e quattro i livelli di scuola.programmi ministeriali di IRC per tutti e quattro i livelli di scuola.

Negli anni successivi il dibattito sull'IRC non si arresta; nella sua Negli anni successivi il dibattito sull'IRC non si arresta; nella sua gestione sorgono spesso nuovi problemi che vengono affrontati con gestione sorgono spesso nuovi problemi che vengono affrontati con circolari ministeriali applicative, risoluzioni parlamentari e talvolta circolari ministeriali applicative, risoluzioni parlamentari e talvolta sentenze della Corte Costituzionale.sentenze della Corte Costituzionale.

I punti acquisiti sono:I punti acquisiti sono: I punti ormai acquisiti sono:I punti ormai acquisiti sono: - é riconosciuto che l'IRC resta materia curricolare per quanti se ne - é riconosciuto che l'IRC resta materia curricolare per quanti se ne

avvalgono;avvalgono; - è pacifico che l'IRC è disciplina scolastica e i docenti di religione - è pacifico che l'IRC è disciplina scolastica e i docenti di religione

sono operatori nella scuola e della scuola a pieno titolo;sono operatori nella scuola e della scuola a pieno titolo; - è acquisito che la scelta dell'IRC non deve dar luogo ad alcuna - è acquisito che la scelta dell'IRC non deve dar luogo ad alcuna

forma di discriminazione: nella formazione delle classi, nella durata forma di discriminazione: nella formazione delle classi, nella durata dell'orario scolastico giornaliero, nella collocazione dell'IRC nel dell'orario scolastico giornaliero, nella collocazione dell'IRC nel quadro dell'orario delle lezioni;quadro dell'orario delle lezioni;

- è consuetudine che la scuola offra ai non avvalentesi dell'IRC - è consuetudine che la scuola offra ai non avvalentesi dell'IRC quattro "alternative".quattro "alternative".

  anche se rimangono alcune questioni aperte (la realizzazione anche se rimangono alcune questioni aperte (la realizzazione effettiva delle attività alternative, lo stato giuridico degli insegnanti di effettiva delle attività alternative, lo stato giuridico degli insegnanti di religione), l'IdR riesce ad operare nella scuola in modo religione), l'IdR riesce ad operare nella scuola in modo complessivamente sereno e costruttivo, svolgendo un servizio complessivamente sereno e costruttivo, svolgendo un servizio culturale ed educativo a favore delle nuove generazioni.culturale ed educativo a favore delle nuove generazioni.

I CONCORDATI A I CONCORDATI A CONFRONTOCONFRONTO

Concordato ‘29Concordato ‘29 ““La religione La religione

cattolica, apostolica cattolica, apostolica e romana è la sola e romana è la sola religione dello Stato” religione dello Stato” e “fondamento e e “fondamento e coronamento”coronamento”

Concordato ‘84Concordato ‘84 Valore della cultura Valore della cultura

religiosa e principi del religiosa e principi del cattolicesimo nel cattolicesimo nel patrimonio storico del patrimonio storico del popolo italiano e irc popolo italiano e irc “nel quadro delle “nel quadro delle finalità della scuolafinalità della scuola””

““Continuerà ad Continuerà ad assicurare l’irc”assicurare l’irc”

CONCORDATI A CONCORDATI A CONFRONTOCONFRONTO

Per i laici è richiesta Per i laici è richiesta l’idoneitàl’idoneità

Obbligo con dispensa Obbligo con dispensa su richiestasu richiesta

Idoneità per gli Idoneità per gli insegnantiinsegnanti

“… “… è garantito a è garantito a ciascuno il diritto di ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi scegliere se avvalersi o non avvalersi…” o non avvalersi…”

MODALITA’ ORGANIZZATIVEMODALITA’ ORGANIZZATIVE

DEVONO ATTENERSI:DEVONO ATTENERSI: AL RISPETTO DEL DIRITTO DI AL RISPETTO DEL DIRITTO DI

AVVALERSI O MENOAVVALERSI O MENO ALL’ESCLUSIONE DI QUALSIASI ALL’ESCLUSIONE DI QUALSIASI

FORMA DI DISCRIMINAZIONEFORMA DI DISCRIMINAZIONE ALLA PARI DIGNITA’ CULTURALE FRA ALLA PARI DIGNITA’ CULTURALE FRA

IRC E LE ALTRE DISCIPLINEIRC E LE ALTRE DISCIPLINE

AVVALERSI O NON AVVALERSI O NON AVVALERSIAVVALERSI

L’Intesa al punto 2.1.b. stabilisce:” L’Intesa al punto 2.1.b. stabilisce:” la la scelta operata su richiesta dell’autorità scelta operata su richiesta dell’autorità scolastica all’atto dell’iscrizione ha effetto scolastica all’atto dell’iscrizione ha effetto per l’intero anno scolastico cui si riferisce per l’intero anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso nei casi in e per i successivi anni di corso nei casi in cui è prevista l’iscrizione di ufficio, fermo cui è prevista l’iscrizione di ufficio, fermo restando, anche nelle modalità di restando, anche nelle modalità di applicazione, il diritto di scegliere ogni applicazione, il diritto di scegliere ogni anno se avvalersi o non avvalersi dell’ircanno se avvalersi o non avvalersi dell’irc” ”

LA VALUTAZIONELA VALUTAZIONE

L’idr ha a disposizione tutte le metodologie L’idr ha a disposizione tutte le metodologie e tutti gli strumenti che ritiene opportuni e tutti gli strumenti che ritiene opportuni per verificare gli apprendimentiper verificare gli apprendimenti

La valutazione di irc considera solo gli La valutazione di irc considera solo gli elementi verificabili in ambito scolasticoelementi verificabili in ambito scolastico

Rif. Legge 824/30 : no voto, no esami ma Rif. Legge 824/30 : no voto, no esami ma speciale nota a parte speciale nota a parte

Credito scolastico per le superioriCredito scolastico per le superiori

I DOCENTI DI IRCI DOCENTI DI IRC

Idoneità rilasciata dall’Ordinario diocesano, con valore permanente salvo revoca

Titoli accademici - ISR- ISSR- Facoltà teologiche

Insegnanti specialisti di scuola materna ed elementare

“Nomina d’intesa” tra Ordinario diocesano e competenti autorità scolastiche

Aggiornamento professionale in servizio

Compiti relativi alla funzione docente

Stato giuridico degli idr

LA CURRICOLARITA’LA CURRICOLARITA’

Rif.della Corte Costituzionale n. 203/89, n.13/91 e n. 290/92

L’irc pienamente inserito nel curricolo ordinario ( nella quota nazionale dei piani di studio personalizzati )

La scuola deve assicurare l’irc

L’irc trova posto nel POF

STATO GIURIDICO IRCSTATO GIURIDICO IRC

Occorre tenere presente che ogni componente della Occorre tenere presente che ogni componente della comunità scolastica ha uno stato giuridico (studenti, comunità scolastica ha uno stato giuridico (studenti, genitori, dirigenti, personale docente e non) per il genitori, dirigenti, personale docente e non) per il funzionamento dell’istituzione scolastica (da IR a IRC, funzionamento dell’istituzione scolastica (da IR a IRC, da “corona e fondamento“ a disciplina inserita nel da “corona e fondamento“ a disciplina inserita nel quadro delle finalità della scuola per il suo valore storico quadro delle finalità della scuola per il suo valore storico e culturale). Anche l’Idr ha da sempre uno stato e culturale). Anche l’Idr ha da sempre uno stato giuridico e quello di oggi, determinato dalla giuridico e quello di oggi, determinato dalla Legge Legge 186/03186/03 è solo è solo nuovo statonuovo stato giuridicogiuridico che è stato dettato che è stato dettato dal fatto del cambiamento della disciplina insegnata. I dal fatto del cambiamento della disciplina insegnata. I punti di riferimento sono la legge 824 del 1929 che è punti di riferimento sono la legge 824 del 1929 che è stata assorbita di fatto dal Testo Unico (Dlgs 297/94).stata assorbita di fatto dal Testo Unico (Dlgs 297/94).

In realtà la riforma dello stato giuridico degli Idr era già presa in In realtà la riforma dello stato giuridico degli Idr era già presa in considerazione nel DPR 751/85 (Intesa) dove si dichiarava:considerazione nel DPR 751/85 (Intesa) dove si dichiarava:

““l’intento dello Stato di dare una nuova disciplina dello stato l’intento dello Stato di dare una nuova disciplina dello stato giuridico degli insegnanti di religione”. Questo è arrivato, come giuridico degli insegnanti di religione”. Questo è arrivato, come sappiamo, con la sappiamo, con la Legge 186/03.Legge 186/03. Questa Legge, di fatto, Questa Legge, di fatto, conclude un iter che era iniziato già nel 1990 con varie conclude un iter che era iniziato già nel 1990 con varie proposte di Legge che però non erano arrivate a buon fine proposte di Legge che però non erano arrivate a buon fine (solo con la precedente legislatura di centro sinistra era stata (solo con la precedente legislatura di centro sinistra era stata approvata una proposta di Legge per gli Idr al Senato. Ma non approvata una proposta di Legge per gli Idr al Senato. Ma non ci fu il tempo di ratificarla alla Camera…). Con Legge attuale, ci fu il tempo di ratificarla alla Camera…). Con Legge attuale, invece, possiamo dire di avere una garanzia in più: invece, possiamo dire di avere una garanzia in più: l’approvazione della Legge 186/03 è frutto di un’intesa l’approvazione della Legge 186/03 è frutto di un’intesa trasversale nell’ambito del Parlamento.trasversale nell’ambito del Parlamento.

Il ruolo, meglio sarebbe dire il “Il ruolo, meglio sarebbe dire il “tempo indeterminato”,tempo indeterminato”, ha la sua fondatezza nella disciplina stessa in quanto ha la sua fondatezza nella disciplina stessa in quanto l’IRC è curricolare; la sentenza della Corte l’IRC è curricolare; la sentenza della Corte Costituzionale n. 203/89 dice: Costituzionale n. 203/89 dice:

““lo Stato è obbligato, in forza dell’accordo con la Santa lo Stato è obbligato, in forza dell’accordo con la Santa Sede, ad assicurare l’insegnamento della religione Sede, ad assicurare l’insegnamento della religione cattolica. Per gli studenti e per le loro famiglie esso è cattolica. Per gli studenti e per le loro famiglie esso è facoltativo: solo l’esercizio del diritto di avvalersene facoltativo: solo l’esercizio del diritto di avvalersene crea l’obbligo di frequentarlo”. Quindi il legame è ovvio: crea l’obbligo di frequentarlo”. Quindi il legame è ovvio: se l’IRC è curricolare e non facoltativo, è logico istituire se l’IRC è curricolare e non facoltativo, è logico istituire un organico fisso di IdR.un organico fisso di IdR.

LE FINALITA’ DELLA SCUOLALE FINALITA’ DELLA SCUOLA

LE FINALITÀ DELLA SCUOLALE FINALITÀ DELLA SCUOLA Con l'Accordo del 1984 Con l'Accordo del 1984 l'IR è divenuto IRCl'IR è divenuto IRC, ,

sottolineando la sua sottolineando la sua specificità cattolicaspecificità cattolica, ma , ma abbandonando improprie intenzioni catechetiche abbandonando improprie intenzioni catechetiche e posizioni di primato nell'ordinamento scolastico. e posizioni di primato nell'ordinamento scolastico.

Da un lato, infatti, Da un lato, infatti, l'attuale IRC si inserisce «nel quadro l'attuale IRC si inserisce «nel quadro delle finalità della scuola»delle finalità della scuola»; dall'altro, trova fondamento in ; dall'altro, trova fondamento in un duplice ordine di un duplice ordine di motivazioni culturali e storichemotivazioni culturali e storiche: la : la Repubblica italiana dichiara, infatti, di riconoscere «Repubblica italiana dichiara, infatti, di riconoscere «il il valore della cultura religiosavalore della cultura religiosa» e di tener conto del fatto » e di tener conto del fatto che «che «i principi del cattolicesimo fanno parte del i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italianopatrimonio storico del popolo italiano» (art. 9.2).» (art. 9.2).

Le finalità della scuola che l'IRC assume come Le finalità della scuola che l'IRC assume come proprie non possono essere altre da quelle proprie non possono essere altre da quelle ricavabili dallaricavabili dalla

Costituzione Costituzione e dalla legislazione scolastica. La e dalla legislazione scolastica. La finalità principale è pertanto finalità principale è pertanto lo sviluppo della lo sviluppo della persona umana, senza distinzioni di sorta, persona umana, senza distinzioni di sorta, neanche di carattere religioso neanche di carattere religioso (art. 3 Cost.), (art. 3 Cost.), riconoscendo nella scuola uno degli strumenti volti riconoscendo nella scuola uno degli strumenti volti alla rimozione degli ostacoli che impediscono la alla rimozione degli ostacoli che impediscono la realizzazione di quello sviluppo personale (art. 3 realizzazione di quello sviluppo personale (art. 3 Cost.).Cost.).

Più esplicitamente, recita il TU (Più esplicitamente, recita il TU (Testo Unico Testo Unico 19941994) ) della legislazione scolastica (art. 1), ciò significa che della legislazione scolastica (art. 1), ciò significa che lala

scuola - in un clima di libertà - scuola - in un clima di libertà - deve promuovere deve promuovere «la piena formazione della personalità degli «la piena formazione della personalità degli alunni»alunni»..

La legge 53/03, che ridefinisce il sistema di La legge 53/03, che ridefinisce il sistema di istruzione e formazione italiano, ha comunque istruzione e formazione italiano, ha comunque ribadito che fine di detto sistema è «ribadito che fine di detto sistema è «favorire la favorire la crescita e la valorizzazione della persona crescita e la valorizzazione della persona umanaumana» (art. l).» (art. l).

Per completare la Per completare la formazione della formazione della personapersona non può mancare l'attenzione alla non può mancare l'attenzione alla sfera religiosasfera religiosa, che si giustifica non in linea , che si giustifica non in linea di principio, per un privilegio o una scelta di principio, per un privilegio o una scelta confessionale dello Stato, ma con confessionale dello Stato, ma con motivazioni di fatto, dato che la presenza motivazioni di fatto, dato che la presenza della religione nella storia dell'uomo - e della della religione nella storia dell'uomo - e della religione cattolica nella storia degli italiani - religione cattolica nella storia degli italiani - è una realtà evidente e determinante.è una realtà evidente e determinante.

L’IRC SECONDO LA CHIESAL’IRC SECONDO LA CHIESA

L'IRC SECONDO LA CHIESAL'IRC SECONDO LA CHIESA Questa Questa piena scolasticità piena scolasticità non contrasta con non contrasta con

l'altrettanto l'altrettanto piena cattolicità piena cattolicità dell'insegnamento. dell'insegnamento. Esso non può diluirsi in un generico Esso non può diluirsi in un generico IR IR o in un o in un insegnamento di storia delle religioni o di insegnamento di storia delle religioni o di morale; queste dimensioni sono comunque morale; queste dimensioni sono comunque presenti nei programmi ministeriali di presenti nei programmi ministeriali di IRCIRC, e , e solo l'integrale rispetto di essi può garantire solo l'integrale rispetto di essi può garantire l'autenticità della materia scelta dagli l'autenticità della materia scelta dagli studenti e dalle loro famiglie.studenti e dalle loro famiglie.

Da parte ecclesiastica i pronunciamenti Da parte ecclesiastica i pronunciamenti sull'identità dell'IRC non hanno la forma di sull'identità dell'IRC non hanno la forma di leggi o decreti ma di indicazioni e leggi o decreti ma di indicazioni e orientamenti pastorali. A tale proposito si orientamenti pastorali. A tale proposito si può tener presente soprattutto il può tener presente soprattutto il documento della CEI documento della CEI Insegnare religione Insegnare religione cattolica oggi cattolica oggi (maggio 1991), che (maggio 1991), che descrive l'IRC come descrive l'IRC come «servizio educativo «servizio educativo e culturale offerto a tutti» e culturale offerto a tutti» (n. 7).(n. 7).

Esso ha nei confronti della catechesi quel Esso ha nei confronti della catechesi quel rapporto di distinzione e complementarità già rapporto di distinzione e complementarità già indicato da Giovanni Paolo II in un suo discorso indicato da Giovanni Paolo II in un suo discorso del 5 marzo 1981. «A scuola di religione - del 5 marzo 1981. «A scuola di religione - precisano i vescovi - non si ripete ilprecisano i vescovi - non si ripete il

catechismocatechismo, ma si svolgono , ma si svolgono programmi programmi stabiliti stabiliti in conformità agli obiettivi della scuola e proposti in conformità agli obiettivi della scuola e proposti secondo le metodologie proprie dei diversi ordini secondo le metodologie proprie dei diversi ordini e gradi di scuola» (n. 13).e gradi di scuola» (n. 13).

Sergio CicatelliSergio Cicatelli

- - la “catechesila “catechesi” mira ” mira all’inserimento all’inserimento nella comunità ecclesiale,nella comunità ecclesiale, a creare e a creare e a rafforzare il senso di appartenenza, a a rafforzare il senso di appartenenza, a suscitare una adesione personale e suscitare una adesione personale e convinta alla fede, a preparare i bambini convinta alla fede, a preparare i bambini ai sacramenti della iniziazione ai sacramenti della iniziazione cristiana…;cristiana…;

In concreto: mentre le finalità della In concreto: mentre le finalità della “catechesi“catechesi” ” sono la sono la fede e le scelte della personafede e le scelte della persona, ,

quelle quelle dell’IRC sono di indole “culturale” e mirano a dell’IRC sono di indole “culturale” e mirano a mettere in mano agli alunni gli strumenti con cui mettere in mano agli alunni gli strumenti con cui interpretare un aspetto importante della realtà del nostro interpretare un aspetto importante della realtà del nostro Paese. Mentre la Paese. Mentre la catechesicatechesi mira a fare del bambino un mira a fare del bambino un “catecumeno“catecumeno”, ”, l’IRCl’IRC mira a fare dell’alunno un mira a fare dell’alunno un “cittadino”“cittadino” pienamente consapevole dei valori che fanno parte della sua pienamente consapevole dei valori che fanno parte della sua storia.storia.

Don Giosuè Tosoni, Responsabile Servizio Nazionale IRC Don Giosuè Tosoni, Responsabile Servizio Nazionale IRC

Significato della presenza dell’IRC nella Significato della presenza dell’IRC nella scuola e nella scuola cattolica in scuola e nella scuola cattolica in

particolareparticolare

dal consiglio nazionale della scuola dal consiglio nazionale della scuola cattolica sussidio pastorale Roma 1 cattolica sussidio pastorale Roma 1 luglio 2004luglio 2004

La scuola cattolicaLa scuola cattolica, proprio in quanto , proprio in quanto anzitutto ‘scuola’ che svolge un pubblico anzitutto ‘scuola’ che svolge un pubblico servizio all’interno del “Sistema nazionale di servizio all’interno del “Sistema nazionale di istruzione” (L. 62/2000), istruzione” (L. 62/2000), ha ben presente e ha ben presente e intende valorizzare al massimo l’apporto intende valorizzare al massimo l’apporto originale e insostituibile che l’IRC offre originale e insostituibile che l’IRC offre per qualificare la sua proposta per qualificare la sua proposta educativa.educativa.

Sono Sono tre le motivazionitre le motivazioni che giustificano la presenza che giustificano la presenza dell’IRC all’interno della proposta educativa offerta dalla dell’IRC all’interno della proposta educativa offerta dalla scuola cattolica:scuola cattolica:

il valore che ha in sé la il valore che ha in sé la cultura religiosacultura religiosa (“La (“La Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa...”: L. 121/1985, art. 9);religiosa...”: L. 121/1985, art. 9);

il fatto che la religione cattolica è il fatto che la religione cattolica è parte essenziale della parte essenziale della cultura del popolo italianocultura del popolo italiano (“... e tenendo conto che i (“... e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano”: l.c.);storico del popolo italiano”: l.c.);

il particolare tipo di il particolare tipo di Progetto educativoProgetto educativo che, in quanto si che, in quanto si ispira al Vangelo, esige intrinsecamente un ispira al Vangelo, esige intrinsecamente un insegnamento specifico della religione che si rifà a insegnamento specifico della religione che si rifà a Gesù Cristo. Gesù Cristo.

Le prime due motivazioniLe prime due motivazioni, espressamente , espressamente richiamate nell’Accordo di Revisione del richiamate nell’Accordo di Revisione del Concordato tra la S. Sede e lo Stato italiano, Concordato tra la S. Sede e lo Stato italiano, valgono per ogni tipo di scuola; valgono per ogni tipo di scuola; la terza valela terza vale in modo specifico per la scuola cattolica, in modo specifico per la scuola cattolica, diventandone una ‘dimensione diventandone una ‘dimensione particolarmente importante’. particolarmente importante’.

Tale importanza, si sottolinea nel documento Tale importanza, si sottolinea nel documento La scuola La scuola cattolica, cattolica, è in rapporto alla “missione specifica [di questa è in rapporto alla “missione specifica [di questa scuola] – che è di trasmettere in modo sistematico e scuola] – che è di trasmettere in modo sistematico e critico la cultura alla luce della fede e di educare il critico la cultura alla luce della fede e di educare il dinamismo delle virtù cristiane, promovendo così la dinamismo delle virtù cristiane, promovendo così la duplice sintesi tra cultura e fede e tra fede e vita” (n. 49). duplice sintesi tra cultura e fede e tra fede e vita” (n. 49). Più avanti si aggiunge che ”tale insegnamento... deve Più avanti si aggiunge che ”tale insegnamento... deve essere impartito nella scuola in maniera esplicita e essere impartito nella scuola in maniera esplicita e sistematica, perché nella mente degli allievi non si crei sistematica, perché nella mente degli allievi non si crei uno squilibrio tra cultura generale e cultura religiosa. uno squilibrio tra cultura generale e cultura religiosa. Tale insegnamento si diversifica fondamentalmente Tale insegnamento si diversifica fondamentalmente dagli altri perché il suo fine non è la semplice adesione dagli altri perché il suo fine non è la semplice adesione dell’intelletto alle verità religiose, ma l’adesione di tutto dell’intelletto alle verità religiose, ma l’adesione di tutto l’essere alla persona di Cristo” (n. 49).l’essere alla persona di Cristo” (n. 49).

Il richiamo delle motivazioni che giustificano la Il richiamo delle motivazioni che giustificano la presenza dell’IRC nella scuola cattolica porta presenza dell’IRC nella scuola cattolica porta a concludere che a concludere che in tale scuola è in tale scuola è ragionevole chiedere che ragionevole chiedere che tuttitutti coloro che la coloro che la frequentano “accettandone il progetto frequentano “accettandone il progetto educativo”educativo” (L. 62/2000, art. 1, c. 3) (L. 62/2000, art. 1, c. 3) si si avvalgano di questo insegnamento avvalgano di questo insegnamento collocato, per la sua valenza culturale, tra collocato, per la sua valenza culturale, tra le le attività didattiche/discipline previste per attività didattiche/discipline previste per norma nel quadro orario obbligatorionorma nel quadro orario obbligatorio..

IRC e CATECHESI IRC e CATECHESI DOCUMENTO CEI NOTA del ‘91DOCUMENTO CEI NOTA del ‘91

13.- Occorre infine tenere presente l'impegno 13.- Occorre infine tenere presente l'impegno preciso contenuto nell'Accordo concordatario: questo, preciso contenuto nell'Accordo concordatario: questo, mentre sottolinea che l'IRC deve essere svolto in mentre sottolinea che l'IRC deve essere svolto in conformità alla dottrina della Chiesa, ne indica conformità alla dottrina della Chiesa, ne indica chiaramente il significato e l'indole specifica inserendolo chiaramente il significato e l'indole specifica inserendolo "nel quadro delle finalità della scuola"."nel quadro delle finalità della scuola".

E' questa una precisazione basilare, che permette E' questa una precisazione basilare, che permette di distinguere l'IRC dalle altre forme di insegnamento di distinguere l'IRC dalle altre forme di insegnamento religioso che sono proprie della comunità cristiana, come religioso che sono proprie della comunità cristiana, come la catechesi parrocchiale, familiare o dei gruppi ecclesiali.la catechesi parrocchiale, familiare o dei gruppi ecclesiali.

E' vero che tra l'IRC e la catechesi esiste una E' vero che tra l'IRC e la catechesi esiste una complementarità e si dà un collegamento perché hanno un complementarità e si dà un collegamento perché hanno un contenuto sostanzialmente comune e si rivolgono alle contenuto sostanzialmente comune e si rivolgono alle medesime persone. Ma è anche vero che sono ben distinti medesime persone. Ma è anche vero che sono ben distinti nelle finalità e nel metodo.nelle finalità e nel metodo.

A scuola di religione non si ripete il catechismo, ma A scuola di religione non si ripete il catechismo, ma si svolgono programmi stabiliti in conformità agli obiettivi si svolgono programmi stabiliti in conformità agli obiettivi della scuola e proposti secondo le metodologie proprie dei della scuola e proposti secondo le metodologie proprie dei diversi ordini e gradi di scuola. diversi ordini e gradi di scuola.

L'IRC intende promuovere una ricerca della verità, L'IRC intende promuovere una ricerca della verità, offrendo agli alunni tutti quegli elementi culturali che sono offrendo agli alunni tutti quegli elementi culturali che sono necessari per la conoscenza della religione cattolica e per necessari per la conoscenza della religione cattolica e per l'esercizio di un'autentica libertà di pensiero e di decisione.l'esercizio di un'autentica libertà di pensiero e di decisione.

Complementarietà tra Complementarietà tra dimensione religiosa e culturaledimensione religiosa e culturale

14. - La mediazione culturale e scolastica dei 14. - La mediazione culturale e scolastica dei contenuti della religione cattolica che viene operata contenuti della religione cattolica che viene operata dall'IRC corrisponde al dinamismo intrinseco della fede dall'IRC corrisponde al dinamismo intrinseco della fede cristiana che, come dice Giovanni Paolo II, "esige di cristiana che, come dice Giovanni Paolo II, "esige di essere pensata e come sposata all'intelligenza essere pensata e come sposata all'intelligenza dell'uomo, di questo uomo storico concreto" dell'uomo, di questo uomo storico concreto" [1][1]. Tale . Tale mediazione, inoltre, è consona alla natura stessa del mediazione, inoltre, è consona alla natura stessa del Vangelo, chiamato ad inculturarsi in tutte le situazioni Vangelo, chiamato ad inculturarsi in tutte le situazioni umane nel rispetto della loro legittima autonomia, nella umane nel rispetto della loro legittima autonomia, nella valorizzazione di ogni loro potenzialità e nell'apertura a valorizzazione di ogni loro potenzialità e nell'apertura a quella verità piena sull'uomo e sulla storia che ci è quella verità piena sull'uomo e sulla storia che ci è donata in Cristo.donata in Cristo.

Emerge così l'elemento tipico dell'IRC: nel suo attuarsi Emerge così l'elemento tipico dell'IRC: nel suo attuarsi concreto questo insegnamento mostra come la dimensione concreto questo insegnamento mostra come la dimensione religiosa e la dimensione culturale, proprie della persona e religiosa e la dimensione culturale, proprie della persona e della storia umana, non sono affatto alternative tra loro, ma della storia umana, non sono affatto alternative tra loro, ma sono intimamente legate e complementari l'una all'altra.sono intimamente legate e complementari l'una all'altra.

Si apprezzi l'intenzione della Chiesa di entrare nella scuola Si apprezzi l'intenzione della Chiesa di entrare nella scuola per portarvi il valore del messaggio evangelico, perché tale per portarvi il valore del messaggio evangelico, perché tale messaggio sia conosciuto nei suoi contenuti e venga messaggio sia conosciuto nei suoi contenuti e venga stimato quale contributo alla formazione della persona, con stimato quale contributo alla formazione della persona, con finalità e metodi rispettosi della laicità e del pluralismo della finalità e metodi rispettosi della laicità e del pluralismo della scuola pubblica.scuola pubblica.

[1][1]Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Discorso ai docenti universitariDiscorso ai docenti universitari, , Bologna 18 aprile 1982.Bologna 18 aprile 1982.

l’IRCl’IRC ha come obiettivo quello di ha come obiettivo quello di “alfabetizzare” gli “alfabetizzare” gli alunni a riguardo di una realtà ( la religione cattolica ) alunni a riguardo di una realtà ( la religione cattolica ) fortemente legata alla storia, alla cultura, all’arte, alle fortemente legata alla storia, alla cultura, all’arte, alle tradizioni, alla concezione di vita e ai valori essenziali tradizioni, alla concezione di vita e ai valori essenziali che marcano profondamente la realtà italianache marcano profondamente la realtà italiana e che il e che il bambino vede e, molto spesso, vive esperimenta bambino vede e, molto spesso, vive esperimenta personalmente nella sua famiglia e nel suo ambiente di personalmente nella sua famiglia e nel suo ambiente di vita. La scuola vuol dare una chiave di interpretazione a vita. La scuola vuol dare una chiave di interpretazione a questa complessa realtà nella quale affondano le “radici” questa complessa realtà nella quale affondano le “radici” della nostra cultura e della nostra storia.della nostra cultura e della nostra storia.

L’identità della scuola cattolica è legata al L’identità della scuola cattolica è legata al PROGETTO PROGETTO EDUCATIVOEDUCATIVO al quale essa si ispira e che fa esplicito al quale essa si ispira e che fa esplicito riferimento ai valori cristiani. Ogni aspetto dell’attività riferimento ai valori cristiani. Ogni aspetto dell’attività scolastica (organizzazione interna, collegamento con il scolastica (organizzazione interna, collegamento con il territorio-comunità cristiana, stile educativo...) riceve una territorio-comunità cristiana, stile educativo...) riceve una specifica ed originale caratterizzazione da questo Progetto. specifica ed originale caratterizzazione da questo Progetto. In particolare, la proposta culturale della scuola cattolica (= In particolare, la proposta culturale della scuola cattolica (= ciò che di fatto si insegna e come si insegna, ossia la ciò che di fatto si insegna e come si insegna, ossia la cultura che viene elaborata e trasmessa) presenta una sua cultura che viene elaborata e trasmessa) presenta una sua originalità e specificità in forza del Progetto educativo che originalità e specificità in forza del Progetto educativo che l’ispira;l’ispira;

secondo le indicazioni del magistero, la proposta secondo le indicazioni del magistero, la proposta culturale della scuola cattolica deve, tra l’altro, culturale della scuola cattolica deve, tra l’altro, avere alcune avere alcune ‘ATTENZIONI’ PARTICOLARI‘ATTENZIONI’ PARTICOLARI, , come ad esempio alla centralità della persona, al come ad esempio alla centralità della persona, al problema del senso, alla formazione della problema del senso, alla formazione della coscienza, all’insegnamento della religione – coscienza, all’insegnamento della religione – aspetto che qui ci interessa analizzare. aspetto che qui ci interessa analizzare. “Dimensione particolarmente importante del “Dimensione particolarmente importante del progetto educativo della Scuola Cattolica è progetto educativo della Scuola Cattolica è l’educazione cristianal’educazione cristiana e, specificamente, e, specificamente, l’insegnamento della religione .l’insegnamento della religione .Tale dimensione è Tale dimensione è qualificante per l’identità della Scuola Cattolica” qualificante per l’identità della Scuola Cattolica” ((La scuola cattolica, oggi, in ItaliaLa scuola cattolica, oggi, in Italia, n. 22)., n. 22).

GIOVANNI PAOLO IIGIOVANNI PAOLO II "L'insegnamento della religione - rileva Giovanni Paolo II nel "L'insegnamento della religione - rileva Giovanni Paolo II nel

discorso al Simposio europeo sull'IRC - non può infatti discorso al Simposio europeo sull'IRC - non può infatti limitarsi a fare l'inventario dei dati di ieri, e neppure di quelli limitarsi a fare l'inventario dei dati di ieri, e neppure di quelli di oggi, ma deve di oggi, ma deve aprire l'intelligenza e il cuore a cogliere aprire l'intelligenza e il cuore a cogliere il grande umanesimo cristiano, immanente nella visione il grande umanesimo cristiano, immanente nella visione cattolica.cattolica. Qui siamo veramente alla radice della cultura Qui siamo veramente alla radice della cultura religiosa, che nutre la formazione della persona e religiosa, che nutre la formazione della persona e contribuisce a dare all'Europa dei tempi nuovi un volto non contribuisce a dare all'Europa dei tempi nuovi un volto non puramente pragmatico, bensì un'anima capace di verità e di puramente pragmatico, bensì un'anima capace di verità e di bellezza, di solidarietà verso i poveri, di originale slancio bellezza, di solidarietà verso i poveri, di originale slancio creativo nel cammino dei popoli“.creativo nel cammino dei popoli“.

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Discorso al Simposio del Consiglio delle Discorso al Simposio del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee sull'insegnamento della Conferenze Episcopali Europee sull'insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblicareligione cattolica nella scuola pubblica, Roma 15 aprile , Roma 15 aprile 1991.1991.