Professore associato presso - Università degli studi di ... · Prof. Mario Manfredi Prof. Maria...

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore associato pressol’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia, settore scientifico-disciplinare F11B D.R. n 1893, del 22/6/2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54, del11/7/2000.

RELAZIONE

La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 3057, del 31.10.2000 (G.U. n.95,IV serie speciale, del 05.12.2000), è composta dai Signori:Prof. Emilio Favale, Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi di Genova, settorescientifico-disciplinare F11BProf. Mario Manfredi, Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi “La Sapienza”-Roma, settore scientifico-disciplinare F11BProf.ssa Maria Grazia Marciani, Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi “TorVergata” - Roma, settore scientifico-disciplinare F11BProf. Nereo Bresolin, Professore Associato di Neurologia, Università degli Studi di Milano, settorescientifico-disciplinare F11BProf. Francesco Federico, Professore Associato di Neurologia, Università degli Studi di Bari, settorescientifico-disciplinare F11B

si è riunita il giorno 15 gennaio 2001 alle ore 10.00 presso il Dipartimento di Scienze Neurologichee della Visione dell'Università degli Studi di Genova

E’ stato nominato Presidente il Prof. Emilio Favale; ha svolto le funzioni di Segretario laProfessoressa Maria Grazia Marciani.

Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 4e 6 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, hapredeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati,tenuto conto delle indicazioni contenute nell’art. 6 del bando stesso:

- CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CURRICULUM COMPLESSIVO DEL CANDIDATO E DELLEPUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE:

a) Originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico: a tale finela Commissione valuterà la qualità dei lavori scientifici in base alla loro pubblicazionesu riviste indicizzate e in base alla congruenza con il settore scientifico disciplinareF11B.

b) Apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori incollaborazione: tale apporto sarà valutato in base alla congruenza con il curriculum delsingolo candidato. Per la valutazione delle pubblicazioni eventualmente svolte daicandidati in collaborazione con terzi, ed in particolare con i Commissari, laCommissione stabilisce i seguenti criteri, utili e sufficienti ad enucleare l’apporto delsingolo autore:• coerenza con il resto dell’attività scientifica e continuità delle linee di ricercaperseguite;• posizione del nome del candidato rispetto a quello degli altri coautori, secondo leconvenzioni internazionali;• notorietà di cui gode il candidato nella comunità scientifica per il contributo datoallo specifico settore di competenza;

c) Congruità dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settorescientifico F11B ovvero con tematiche interdisciplinari che lo comprendono.

d) Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e lorodiffusione all’interno della comunità scientifica: sarà fatta una valutazionescientimetrica facendo riferimento, tra l’altro, al fattore di impatto delle riviste ovesono apparse le pubblicazioni del candidato.

e) Continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione all’evoluzionedelle conoscenze nello specifico settore scientifico disciplinare in oggetto: sarannoprivilegiate l’attualità, la durata e la continuità della produzione medesima.

- TITOLI VALUTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE:

a) l’attività didattica svolta nel settore scientifico F11B e in discipline affini a quelle delsettore stesso tenendo conto della tipologia

b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri relativamente alprofilo indicato nel bando

c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani ostranieri: si privilegerà l’attinenza al profilo del bando di riferimento.

d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività diricerca con particolare attenzione alle tematiche proprie del settore scientifico -disciplinare F11B.

e) l’attività in campo clinico relativamente ai settore scientifico-disciplinare F11Bf) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca con riferimento alle

tematiche proprie del settore scientifico disciplinare F11B.g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale

ed internazionale relativamente ai settore scientifico-disciplinare F11Bh) collaborazione con riviste ed organizzazioni scientifiche a carattere internazionale

- CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA DIDATTICA (che dovrà essere sostenuta, su untema da far sorteggiare ai candidati con 24 ore di anticipo):• svolgimento logico del tema;• concretezza e chiarezza della esposizione;• conoscenza aggiornata della letteratura sul tema;• comunicatività ed attitudine didattica.

- CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA DISCUSSIONE SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHEPRESENTATE:I candidati dovranno dimostrare di conoscere in maniera critica ed approfondita letematiche relative alla loro attività scientifica ed essere in grado di contestualizzarlenell’ambito di tematiche neurologiche più ampie.

La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell’art. 4, comma 11 del D.P.R. n. 117/00,ha stabilito che il procedimento si sarebbe concluso entro il entro il 4/6/2001 (non oltre sei mesidalla data di pubblicazione del D.R. di nomina della Commissione Giudicatrice) e ha definito ilcalendario delle prove.

La Commissione, infine, ha disposto l’immediata consegna dei predetti criteri alDipartimento Risorse Umane e Organizzazione, Servizio Organico, Reclutamento e Mobilità al finedi consentire la pubblicità dei criteri medesimi.

Nella seconda seduta, il giorno 29 febbraio 2001 la Commissione, attenendosi ai criteristabiliti nella 1^ seduta, ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titolipresentati dai candidati, nel rispetto di quanto previsto dal Bando e, dopo attenta analisi da parte diogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, chefa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, laCommissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoligiudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno deicandidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

Nella terza seduta, il giorno 19 marzo 2001, durante la quale si è svolta la discussione sullepubblicazioni scientifiche presentate, la Commissione ha predisposto, tenuto conto del programmagenerale della prova didattica indicato nel bando, le seguenti tracce, corrispondenti al numero deicandidati più 2 al fine di consentire a tutti i candidati di sorteggiare, su almeno 3 prove, quella dasvolgere:

traccia n. 1) Demenze degenerativetraccia n. 2) Disturbi genetici del movimentotraccia n. 3) Malattie da prionitraccia n. 4) Malattia di Parkinsontraccia n. 5) Neuro-AIDS

Fatto l’appello, sono risultati presenti i seguenti candidati, dei quali è stata accertatal’identità personale:Dott.ssa Patrizia GiacominiDott. Alberto PrioriDott. Massimo Tabaton

La Commissione ha deciso di far svolgere le prove secondo l’ordine alfabetico e ha datoinizio alle stesse facendo sostenere a ciascun candidato la discussione sulle pubblicazioniscientifiche presentate.

Il tempo delle prova prova didattica è stato fissato in 40 minuti.

La Dott.ssa Patrizia Giacomini estrae la traccia n. 2Il Dott. Alberto Priori estrae la traccia n. 5Il Dott. Massimo Tabaton estrae la traccia n. 1

Al termine della discussione sulle pubblicazioni di ogni candidato, usciti i presenti, e primadell’inizio della prova del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali deiCommissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali dicui, rispettivamente, agli allegati C e D, che fanno parte integrante della presente relazione.

Nella quarta seduta, iniziata alle ore 8.00 del giorno 20 marzo 2001, ciascun candidato hasvolto la prova didattica. Al termine della prova di ogni candidato, usciti i presenti, e primadell’inizio delle prova del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali deiCommissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali dicui, rispettivamente, agli allegati E e F, che fanno parte integrante della presente relazione.

Nella quinta seduta, iniziata alle ore 11.45 del giorno 20 marzo 2001, la Commissionegiudicatrice, sulla base dei giudizi collegiali formulati sui titoli presentati e sulle prove effettuate, haespresso, per ciascun candidato, i giudizi complessivi, di cui all’allegato G, che fa parte integrantedella presente relazione.

La Commissione, infine, ha proceduto alla valutazione comparativa dei candidati sulla basedei predetti giudizi complessivi e, con deliberazione assunta all’unanimità, ha individuatoinequivocabilmente quali idonei i seguenti tre candidati, in applicazione delle disposizionicontenute nell’art. 5, comma 2 della legge 210/98:

Dott.ssa Patrizia GiacominiDott. Alberto PrioriDott. Massimo Tabaton

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

Prof. Emilio Favale

Prof. Mario Manfredi

Prof. Maria Grazia Marciani

Prof. Nereo Bresolin

Prof. Francesco Federico

ALL. A

Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascuncandidato:

Candidato: DOTTOR FABRIZI GIAN MARIA

Commissario: Prof. Emilio Favale

CURRICULUM FORMATIVONato a Siena il 22 giugno 1959, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 e si è specializzato inNeurologia nel 1991. Nel 1987-90, inoltre, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Antropologia,Antropometria Costituzionalistica e Fisiologia dello Sport”. Nello stesso periodo ha usufruito di una“Postdoctoral research fellowship” in Neurologia presso lo “H. Houston Merrit Clinical ReseachCenter” (Prof. S. Di Mauro) alla Columbia University di New York. Nel 1992-93 ha effettuato unsoggiorno di studio nel Laboratorio di Genetica Molecolare presso la Divisione di Biochimica eGenetica dell’Istituto Neurologico “C. Besta” di Milano (Prof. S. Di Donato).Collaboratore Tecnico (1990-91) e successivamente Funzionario Tecnico (1991-96) presso l’Istitutodi Scienze Neurologiche dell’Università di Siena. Dal 1996 ad oggi, Coordinatore tecnico presso laSezione di Neurologia Clinica del Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visionedell’Università di Verona (Prof. N. Rizzuto). Nel 2000 è stato ritenuto idoneo a partecipare a unconcorso riservato per Ricercatore confermato.Ha usufruito di finanziamenti concessi dai seguenti enti: Telethon, Regione Veneto, IstitutoSuperiore di Sanità, MURST.E’ referee di alcune riviste internazionali.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali ad ampia diffusione di cui alcune dielevato livello, donde un alto valore di Impact Factor. In circa la metà dei casi l’apporto delcandidato appare prevalente.I principali settori di ricerca riguardano: (a) le encefalomiopatie mitocondriali e analisi genetico-molecolari dei difetti della catena respiratoria; (b) le neuropatie ereditarie (dalla patologia allostudio dei meccanismi patogenetici); (c) la caratterizzazione fenotipica di altre malattieneurologiche malformative o eredo-degenerative, sia dell’età pediatrica che adulta.

ATTIVITA’ DIDATTICAOltre alla consueta didattica applicativa in Neurologia per gli Studenti del 5° anno del Corso diLaurea in Medicina e Chirurgia, è stato titolare dell’insegnamento di Neurogenetica nella Scuola diSpecializzazione in Neurologia dell’Università di Siena, e ha svolto attività didattica integrativa nelcorso per Diploma Universitario di Tecnico di Laboratorio Biomedico.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEAssistente a tempo pieno presso l’Istituto di Scienze Neurologiche dell’Università di Siena (1990-94); Aiuto corresponsabile del Servizio interno di Neurogenetica Molecolare (1994-96) presso lostesso Istituto; Aiuto corresponsabile (dal 1997 ad oggi) presso la Sezione di Neurologia Clinica delDipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Verona, ove svolge attività di consulenzaanche presso altri Reparti dell’Azienda Ospedaliera di Verona.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, il candidato dimostra buone attitudini scientifiche. Sia l’attività didattica chel’impegno clinico assistenziale possono ritenersi sufficientemente documentati.

Commissario: Prof. Mario Manfredi

Il candidato, nato nel 1959, è specialista in Neurologia, e Dottore di Ricerca in “Antropologia,Antropometria costituzionalistica e Fisiologia dello Sport”. Ha anche usufruito di una PostodoctoralResearch Fellowship in Neurologia. E’ Aiuto presso il Dipartimento di Neurologia di Siena. Hasoggiornato in Laboratori di ricerca americani e italiani di elevato livello. La sua attitudineall’insegnamento emerge dalla attività tutoriale con studenti e laureandi e dai seminari svolti per icorsi di specializzazione e di dottorato, nonché per corsi di aggiornamento. La sua attività di ricerca,con buona continuità, con apporti individuali e congruente ai temi del concorso, si è concentratasulla analisi genetica delle encefalomiopatie mitocondriali e sui meccanismi patogenetici delleneuropatie ereditarie, ove ha ottenuto risultati di grande interesse pubblicati, anche come primonome, in riviste indicizzate a circolazione internazionale. Altri argomenti che hanno destato il suointeresse sono la neuroacantocitosi e il CADASIL. Interessante il contributo sulla infezione daprioni in un uomo e nel suo gatto. L’esperienza clinica è vasta, e orientata verso le patologieneurologiche metaboliche. Il giudizio nel complesso è molto buono.

Commissario: Prof. Maria Grazia Marciani

Il candidato ha iniziato la propria attività formativa nell’ambito delle Neuroscienze presso l’Istitutodi Scienze Neurologiche dell’Università degli Studi di Siena in qualità di Collaboratore Tecnico(1990-91) e di Funzionario Tecnico (1991-96). Dal 1996 a tutt’oggi è coordinatore tecnico presso lasezione di Neurologia del Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione dell’Universitàdegli Studi di Verona. L’iter formativo del candidato è di buon livello con esperienze significative in strutture di ricercaitaliane e straniere.L’attività di ricerca è prevalentemente orientata alla diagnosi e terapia delle MalattieNeurogenetiche e Neurometaboliche; in particolare si è interessato allo studio delleEncefalomiopatie mitocondriali e delle Neuropatie ereditarie.Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con il settore scientifico-disciplinareF11B, realizzata con continuità temporale e di livello molto buono, con articoli pubblicati su rivistesia a carattere clinico che sperimentale, ad elevato fattore di impatto.Il candidato ha svolto attività didattica nella scuola di specializzazione in Neurologia e nel D.U perTecnico di laboratorio medico della università di Siena.

L’attività clinico- assistenziale del candidato è caratterizzata da un costante impegno clinicospecialmente nell'ambito della Neurogenetica molecolare come assistente a tempo pieno pressol’Istituto di Scienze Neurologiche dell’Università di Siena e successivamente come aiuto presso laSezione di Neurologia Clinica del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Verona.Complessivamente il profilo scientifico del candidato appare di livello molto buono, buone leattività didattica e clinico-assistenziale.

Commissario: Prof. Nereo Bresolin

Il dr. Gianmaria Fabrizi ha un ottimo curriculum professionale avendo ottenuto la laurea e laspecializzazione in Neurologia presso la Facoltà di Medicina E Chirurgia dell’Università degli Studidi Siena con il massimo dei voti e la lode. Importante l’esperienza che il candidato ha condottoall’estero presso la Columbia University di New York (USA) per 3 anni, dal 1987 al 90 come postdoctoral research fellow.Come carriera universitaria ha svolto il ruolo di collaboratore, funzionario e coordinatore tecnicodal 1980 ad oggi. Dal punto di vista professionale aiuto corresponsabile dal 1997 ad oggi presso lasezione di Neurologia Clinica del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Verona.Ha attività di responsabilità della diagnosi genetico molecolare delle principali malattieneurogenetiche in particolare delle malattie del sistema nervoso periferico presso la stessaUniversità. Buona l’attività didattica e tutoriale. Meritano menzione la titolarità dell’insegnamentodi neurogenetica della Scuola di Specializzazione di Neurologia dell’Università degli Studi diSiena. Sicuramente rilevante l’attività di ricerca del candidato sia nell’ambito delle encefalopatiemitocondriali che in quello dei meccanismi neurogenetici delle malattie ereditarie.Il Dott. Fabrizi ha collaborato e collabora a progetti strategici Telethon, dell’Istituto Superiore dellaSanità. Sono da segnalare anche alcuni riconoscimenti scientifici. Assai buono il livello dellepubblicazioni scientifiche. Alcuni lavori sono sicuramente di rilevanza internazionale, dove ilcandidato risulta spesso primo nome.

Commissario: Prof. Francesco Federico

Il candidato Gian Maria Fabrizi ha iniziato la propria attività formativa presso l’Istituto di ScienzeNeurologiche dell’Università di Siena conseguendo anche il Titolo di “Dottore di Ricerca” e haarricchito le proprie conoscenze frequentando tra l’altro presso il Dipartimento di Neurologia della“Columbia-Presbiterian Medical Center” di New York.I settori di ricerca del candidato hanno affrontato principalmente le seguenti tematiche:-encefalo-miopatie mitocondriali; neuropatie ereditarie;patologie neurologiche malformative oeredo-degenerative.Il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, indexate, di cui in 10 come primo nome. Buona larilevanza scientifica della produzione che è valida dal punto di vista metodologico ed attinente al settore scientifico-disciplinare F11B, con unabuona continuità temporale.L’attività didattica svolta è stata prevalentemente di tipo tutoriale nel Corso di Laurea in Medicina,e come Titolare di Insegnamento Scuole di Specializzazione e Diplomi UniversitariHa svolto attività clinico assistenziale, dal 1990 come Assistente e dal 1997 come AiutoCorresponsabile, coerente con il settore scientifico disciplinare in questione.Complessivamente il candidato dimostra delle buone capacità scientifiche ed una buona attivitàdidattica e clinico assistenziale.

Candidato: DOTTOR FREO ULDERICO


CURRICULUM FORMATIVONato a Teolo (PD) il 29 agosto 1958, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 e si èspecializzato in Neurologia nel 1988. Fra il 1987 e il 1990 ha frequentato in qualità di VisitingFellow la Unit of Pharmacology and Pharmacokinetics del National Institute of Health a Bethesda(USA), ove ha svolto ricerche sulle modificazioni dei sistemi neurotrasmettitoriali sull’animaledurante l’invecchiamento e in modelli di malattie neuropsichiatriche. Successivamente (1992) hafrequentato in qualità di Visiting Associate with Clinical Privileges la Brain Aging and DementiaSection del National Institute of Health per effettuare, in qualità di Principal Investigator, ricerchesugli effetti metabolico-funzionali di farmaci colinergici utilizzati nei disturbi della memoria,mediante la PET e la fMRI. Inoltre, in qualità di Sponsor, era responsabile della InvestigationalNew Drug istituita dalla Food and Drug Administration per l’impiego sperimentale di farmaci. Alrientro in Italia ha sviluppato, in stretta collaborazione con la Clinica Neurologica di Padova e lalocale Medicina Nucleare, protocolli di studio dei deficit cognitivi nella Sclerosi Multipla e nelledemenze degenerative e vascolari, tuttora in corso.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 24 pubblicazioni scientifiche di cui 20 su riviste internazionali a larga diffusione conlivello di Impact Factor medio-alto. In circa la metà dei casi l’apporto del candidato appareprevalente.La produzione del Dott. Freo riguarda: (a) le variazioni indotte da farmaci che asgiscono su diversisistemi neuronali in condizioni normali e patologiche; (b) l’azione degli steroidi surrenalici e delCRH sulle funzioni cerebrali; e sul loro possibile ruolo nell’invecchiamento cerebrale, nei disturbidell’umore e nell’epilessia; (c) i meccanismi di azione delle neurotossine e delle amfetamine diabuso; (d) le modificazioni metaboliche cerebrali e cognitive indotte da terapie farmacologiche sulflusso e sul metabolismo cerebrali in condizioni patologiche diverse, e soprattutto nei pazienti conmalattia di Alzheimer e con la sindrome di Down, in collaborazione con il National Institute ofAging.

ATTIVITA’ DIDATTICAOltre alla consueta didattica applicativa in Neurologia per gli studenti del Corso di Laurea inMedicina e Chirurgia, il candidato ha tenuto cicli di lezioni su argomenti di Neurologia Clinica agliSpecializzandi in Neurologia, sia in Italia che negli Stati Uniti (1992-95).

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEMedico frequentatore dal 1985 al 1987 e dal 1991 al 1992 presso la Clinica delle Malattie Nervosee Mentali dell’Università di Padova. Dal 1995 è Dirigente medico di I livello presso la Divisione diNeurologia dell’Ospedale di Castelfranco Veneto.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, mentre la personalità scientifica del candidato sembra ben delineata, non altrettanto sipuò affermare circa la sua esperienza clinica e didattica.


Nato nel 1958, ha ottenuto la specializzazione in Neurologia presso l’Università di Padova, e laResidency in Neurologia presso il Medical College of Pennsylvania, USA. Ha frequentato anche ilLaboratorio di Farmacologia di Bethesda e, sempre negli Stati Uniti, ha superato l’esame diabilitazione per stranieri alla professione medica (ECMFG e FLEX) comunemente ritenuti assai

selettivi. E’ dirigente di I livello presso l’Ospedale di Castefranco Veneto. Ha insegnato nel corso dilaurea e nella scuola di specializzazione. La sua attività scientifica si è rivolta allo studio dellafarmacologia, investigando le strutture colinergiche e serotoninergiche, nonché i meccanismid’azione degli antiparkinsoniani, degli ansiolitici e degli antidepressivi. Ha studiato anche lemodificazioni funzionali del flusso e del metabolismo cerebrale durante stimolazionifarmacologiche e nel corso di compiti cognitivi, in soggetti normali e in patologie malformative edegenerative. Le sue pubblicazioni, che mostrano continuita’, chiari apporti personali e congruenza,sono apparse su importanti riviste internazionali, anche come primo nome. La sua esperienza clinicasi è svolta in reparti neurologici in Italia e negli Stati Uniti. Nel complesso il giudizio è moltobuono.


Il candidato ha iniziato la propria attività formativa nel campo delle Neuroscienze come medicofrequentatore presso la Clinica Neurologica dell'Università di Padova. Ha effettuato due lunghisoggiorni all'estero dove ha sviluppato ricerche nell'ambito della Neurofarmacologia sperimentaledell'invecchiamento cerebrale. Dal 1995 è Dirigente medico di I livello in Neurofisiopatologiapresso l'Ospedale di Castelfranco Veneto.La produzione scientifica del candidato è originale ed è stata condotta con rigore metodologico.L'attività scientifica del candidato è documentata da lavori pubblicati su numerose riviste recensitecon un buon valore di impact factor. La produttività scientifica mostra una chiara continuitàtemporale. Nei lavori in collaborazione l'apporto individuale risulta chiaro e coerente con le linee diricerca del candidato.Il candidato dal 1990 ha svolto attività tutoriale nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia e nellaScuola di specializzazione in Neurologia; inoltre ha tenuto cicli di lezioni per gli studenti diMedicina presso il National Institute of Health.Ha svolto attività assistenziale in qualità di medico frequentatore e dal 1995 come Dirigentemedico di I° livello presso la Divisione Neurologica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto.In conclusione il candidato mostra una personalità scientifica molto buona, l'esperienza didattica equella clinica appaiono di livello molto buono.


Buono il curriculum degli Studi con Laurea con Lode presso l’Università degli Studi di Padovadove si specializzava in Neurologia. Il candidato trascorreva diversi periodi all’estero in particolarecome visiting fellow presso l’Unità di Pharmacolgy e Pharmokinetics del NIH di BethesdaMaryland USA. Nel 1991 vinceva un posto di resident in Neurology presso il Medical College ofPennsylvenia e nel 1992 acquisiva ulteriore esperienza nella PET ed MRI, sempre negli USA alNIH. L’esperienza clinica del candidato è dimostrata dal 1995 avendo ruolo di dirigente di I livellopresso l’Ospedale di CastelFranco Veneto (TV).Di buon profilo il curriculum scientifico semprecoerente con le linee principali di ricerca del candidato nel campo della malattia di Alzheimer dellaNeurofarmacologia e del Neuroimaging. In questi lavori spesso il candidato risulta come primonome. L’attività didattica è prevalentemente rappresentata da seminari e corsi di aggiornamento perstudenti e specializzandi di Neurologia ed Immunologia.


Il Dott. Freo ha svolto attività di ricerca in campo neurologico sia sperimentale che clinicaarricchendo le proprie conoscenze presso strutture di neuroscienze internazionali e acquisendobuone conoscenze nel campo di avanzate tecniche di neuroimaging.L’attività scientifica è sufficientemente testimoniata da un discreto numero di lavori, anche adelevato impact factor; ove si evidenzia un buono apporto individuale.

Ha presentato 2O pubblicazioni indexate, di cui 15 come primo nome, e 4 capitoli di libri. Letematiche sono coerenti con il settore scientifico-disciplinare concorsuale ed hanno affrontatotematiche prevalentemente neurofarmacologiche.L’attività didattica è stata prevalentemente di tipo tutoriale e rivolta a studenti di Medicina eChirurgia e specializzandi in NeurologiaL’attività clinica, coerente con il settore scientifico disciplinare, è stata svolta dal 1995 comeDirigente Medico di I Livello presso la Divisione di Neurologia dell’Ospedale di CastelfrancoVeneto.Ritengo che nel complesso il candidato dimostri buoni doti nella ricerca, didattica ed assistenza.

Candidato: DOTTOR GALLO PAOLO


CURRICULUM FORMATIVONato a Pesaro il 18 giugno 1955, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980, si è specializzato inNeurologia nel 1984 e ha conseguito il Dottorato in Scienze Neurologiche nel 1991. E’ statoRicercatore presso il Dipartimento di Neurologia della Karolinska University di Stoccolma (Prof. H.Link) nel 1983-85, e presso il Laboratorio di Neuroimmunologia Clinica, Sezione di ImmunologiaClinica, del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Zurigo (Prof. A. Fontana).E’ membro di numerose Società Scientifiche Internazionali; è coinvolto in prima persona innumerosi progetti di ricerca riguardanti vari aspetti della Sclerosi Multipla. Nel 1988 gli è statoassegnato the Award on Basic and Clinical Reasearch on AIDS (Key West, Florida, USA) per glistudi condotti sui meccanismi immunopatologici alla base delle complicanze dell’infezione da HIV-1.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni che coprono il periodo compreso fra il 1985 e il 2000, tutte apparse suriviste internazionali, spesso di alto livello, come dimostra il valore di Impact Factor. In oltre lametà dei casi l’apporto del candidato appare prevalente.Il terreno di ricerca del candidato riguarda la Neuroimmunologia e la Immunopatologia dellemalattie infiammatorie ed autoimmunitarie del sistema nervoso centrale e periferico, di cui sonostati analizzati molteplici aspetti.

ATTIVITA’ DIDATTICAEsercitatore per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1985 ad oggi. Fra il1986 e il 1990 ha tenuto corsi e seminari di aggiornamento per gli studenti e gli specializzandi inNeurologia e in Immunologia, in qualità di Dottorando di Ricerca in Scienze Neurologiche. Fra il1992 e il 1998 è stato Professore a Contratto presso le Scuole di Specializzazione in Neurologia, inGeriatria, in Allergologia e Immunologia Clinica

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEHa svolto attività assistenziale presso il Reparto Neuropsichiatrico dell’Ospedale Militare diPadova. Ha frequentato l’ambulatorio delle malattie autoimmunitarie dell’Ospedale Universitario diZurigo nel 1987-88. Dal 1991 è Dirigente di I livello con funzioni di Aiuto Corresponsabile pressola 2° Clinica Neurologica dell’Università di Padova (Prof. B. Tavolato). E’ responsabiledell’Ambulatorio per la Sclerosi Multipla della 2° Clinica Neurologica (dal 1998) e del CentroRegionale per la Sclerosi Multipla della Regione Veneto (dal 2000).

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, il candidato dimostra ottime qualità scientifiche unitamente ad una attivitàassistenziale di buon livello. L’esperienza didattica appare sufficientemente documentata.


Nato nel 1955, il candidato ha conseguito la specializzazione in Neurologia e il Dottorato in ScienzeNeurologiche. E’ Dirigente di I° livello e Professore a Contrattto presso l’Università di Padova. Hainsegnato in Corsi di Aggiornamento e svolto esercitazioni e lezioni nel Corso di Laurea e in corsidi specializzazione, anche come professore a contratto. La sua attività scientifica (per la quale haottenuto premi di studio, anche in USA), mostra continuità, un evidente apporto personale econgruenza ai temi del presente concorso, e si è concentrata sulle patologie infiammatorie delsistema nervoso (sclerosi multipla, meningiti, encefaliti virali, AIDS) soprattutto per quanto attienela diagnostica liquorale, il ruolo delle citochine e le strategie terapeutiche. Ha pubblicato su rivistedi valore indiscusso e figura in non pochi casi come primo nome. L’esperienza clinica si è formatanelle corsie della Clinica Neurologica di Padova ma anche in reparti clinici all’Ospedale Militare, alKarolinska di Stoccolma e nei reparti medici dell’Università di Zurigo. E’ responsabile dei serviziper la sclerosi multipla del Veneto. Il giudizio è molto buono.


Il candidato ha prestato servizio dal 1991 ad oggi in qualità di dirigente di I° livello presso laClinica Neurologica dell'Università di Padova. Ha usufruito di due borse di studio per soggiorni diricerca pressi istituti stranieri ed ha ottenuto riconoscimenti internazionali per l'attività di ricercasvolta. Le principali tematiche di ricerca del candidato sono state nel campo dellaNeuroimmunologia ed Immunopatologia delle malattie infiammatorie ed infettive del SistemaNervoso Centrale e Periferico. La produzione scientifica è originale e condotta con buon rigoremetodologico. L'apporto individuale nei lavori in collaborazione è chiaro e coerente con le linee diricerca del candidato.L'attività scientifica è documentata da una produzione notevole e continuativa, pubblicata su rivisterecensite con un elevato valore di impact factor.L'attività didattica, svolta in differenti scuole di specializzazione in qualità di Professore a contratto,appare ben documentata.Ha svolto attività clinico-assistenziale presso la Clinica Neurologica di Padova in qualità diassistente e di aiuto. E’ responsabile dei servizi per la sclerosi multipla del Veneto.In conclusione l'attività di ricerca appare di livello molto buono come pure le attività didattica edclinico-assistenziale.


Specializzazione in Neurologia e Dottorato di ricerca in Scienze Neurologiche ottenute pressol'università degli Studi di Padova. Ottimo il Curriculum professionale e formativo con attività diricerca presso Istituti esteri quali il Karolinska Insitute di Stoccolma, Laboratorio diNeuroimmunologia dell’Università di Zurigo. Dal 1991 ad oggi dirigente di I livello pressol'università degli Studi di Padova. Ha avuto incarichi di rilievo nel comitato scientifico e nellacommissione della ricerca scientifica sulla Sclerosi Multipla. Ha partecipato e partecipa con ruolo digroup leader in diversi progetti di rilevanza internazionale. Ha svolto attività didattica con il ruolodi Professore a contratto presso l'Università degli Studi di Padova. Molto buona la produzionescientifica rappresentata da molti lavori di rilievo internazionale in cui il candidato risultafrequentemente come primo nome. Da segnalare diversi riconoscimenti nazionali ed internazionalidella sua attività scientifica.


Il Dott. Paolo Gallo ha iniziato la propria attività formativa presso l’Istituto di Neurologiadell’Università di Padova. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Neurologiche ed hafrequentato il Dipartimento di Neurologia della Karolinska University di Stoccolma in qualità diBorsista.Gli interessi scientifici del candidato sono stati rivolti, principalmente, al settore dellaNeuroimmunologia, della Immunopatologia delle malattie infiammatorie ed Autoimmunitarie.Ha presentato 25 pubblicazioni, di cui 15 come primo nome, con un buon Impact Factor e coerenticon il settore scientico-disciplinare F11B.La produzione scientifica nel complesso è di buon livello, con una buona continuità e un buonrigore metodologico.L’attività didattica è stata prevalentemente di tipo tutoriale per studenti in Medicina eSpecializzandi in Neurologia; dall’Anno Accademico 92/93 ha avuto l’incarico di Professore aContratto in varie Scuole di Specializzazione.L’attività clinico-assistenziale è stata continuativa dall’anno 91 come Dirigente di I° Livello econgrua con il settore scientifico-disciplinare.Nel complesso ritengo il candidato con una buona personalità scientifica una valida attività clinicaed una buona attività didattica.

Candidato: DOTTORESSA GIACOMINI PATRIZIA

Il commissario Marciani porta all’attenzione della Commissione che tre lavori presentati dallacandidata (n. 1,2,17) sono stati effettuati in collaborazione con lei stessa. Nei suddetti lavoril’apporto del candidato è stato preminente nella progettazione e nella discussione dei risultati.La Commissione accetta dopo una attenta verifica le dichiarazioni del Commissario.


CURRICULUM FORMATIVONata a Roma il 14 settembre 1947, si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1971 e si è specializzatain “Neurologia e Psichiatria” nel 1974.Fra il 1971 e il 1975 ha usufruito di una borsa di addestramento didattico e scientifico bandita dalMinistero della Pubblica Istruzione. Successivamente ha prestato servizio in qualità di Contrattistafino al 1980. Dal 1 agosto 1980 è Ricercatore Confermato.Fra il 1984 e il 1999 è stata responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati dal Ministerodella Pubblica Istruzione, dal CNR e dal MURST, dedicati prevalentemente allo studio dellacircolazione cerebrale e delle cefalee vasomotorie mediante la tecnica ultrasonografica.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni scientifiche (alcune in corso di stampa), apparse su riviste internazionalidi buon livello ed ampia diffusione, con valore di Impact Factor medio-alto.La produzione della candidata comprende vari argomenti di interesse clinico e sperimentale.Particolare attenzione meritano alcuni contributi di neurofisiologia e di neurofarmacologia basatisull’impiego di tecniche elettrofisiologiche estremamente sofisticate, apparsi nel corso dell’ultimotriennio.

ATTIVITA’ DIDATTICAComprende cicli di esercitazioni teorico-pratiche per gli studenti del 5° anno del corso di Medicinae Chirurgia; incarichi di insegnamento per i Terapisti della Riabilitazione, gli Ortottisti, gli Studentidi Medicina, gli Specializzandi in Neurologia e Neurochirurgia, la partecipazione alle commissioni

di esame di Clinica Neurologica e la supervisione alla preparazione di tesi di Laurea e diSpecializzazione.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEIl 1° ottobre 1974 è stata strutturata come Assistente nell’organico della Clinica delle MalattieNervose e Mentali ai sensi della legge De Maria. Dal 10 marzo 1987 ha la qualifica di Aiuto pressola Divisione di Clinica Neurologica 2. Dal 1985 è responsabile del Laboratorio di DiagnosticaVascolare dello stesso Istituto.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, l’attività di ricerca della candidata dimostra una raggiunta maturazione scientifica.Dal suo curriculum emerge, inoltre, una eccellente esperienza sia sul piano didattico chenell’ambito assistenziale.


Nata nel 1947, possiede il titolo di specialista in Neurologia e Psichiatria. Titolare di Borse di studioministeriali e poi di contratti, è divenuta Ricercatore e successivamente è stata confermata in taleruolo. E’ Aiuto e responsabile di un Laboratorio di Diagnostica Vascolare. Ha una ricca esperienzacome docente, sia nel corso di Laurea che in Corsi di specializzazione e in Diplomi universitari oScuole Speciali. La sua attività scientifica è rimarchevole per l’ampiezza dei suoi interessi, oltreche per la validità dei risultati, e mostra buona continuità, sicuri apporti personali e congruenza congli argomenti del presente concorso. Si è indirizzata verso argomenti clinici di grande impattopratico, quali l’uso del Doppler nella diagnostica vascolare tradizionale e nelle sindromi daiperviscosità ematica (una patologia di non facile diagnosi) nonché nelle sindromi emicraniche, checostituiscono una delle patologie neurologiche di più frequente osservazione. Anche le osservazionisull’uso terapeutico di molte molecole l’hanno vista come ricercatrice impegnata e valida su temi digrande rilevanza sanitaria. D’altra parte, l’attività sperimentale si è diretta, con grande rigoremetodologico, verso problematiche fondamentali della organizzazione del sistema nervoso, eprecisamente sulla fisiologia delle strutture neurotrasmettitoriali dei gangli della base, specialmentei recettori GABA e della dopamina nonché i canali del potassio e del calcio. E’ stata responsabile dinumerosi progetti di ricerca, e le sue pubblicazioni sono apparse su riviste di ottimo livello. Emerge,dalla ampiezza dei temi – clinici e sperimentali – e dalla incisività dei risultati, una studiosafortemente motivata. L’esperienza clinica è molto ampia, nelle corsie neurologiche e nellaboratorio neurovascolare. Il giudizio è pertanto eccellente.


La candidata ha iniziato la propria attività clinica e scientifica nel campo delle Neuroscienze pressol’Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università di Roma La Sapienza comeborsistae successivamente come assegnista. Dal 1980 è ricercatore confermato presso il medesimoIstituto.Le principali tematiche di ricerca della candidata sono state nell’ambito della Neurofisiologiasperimentale della Neurofarmacologia sia sperimentale che clinica e della Dopplersonometria.La produzione scientifica è originale ed innovativa ed è stata condotta con eccellente rigoremetodologico. L’apporto individuale ai lavori in collaborazione risulta determinante e coerente conle linee di ricerca del candidato. La candidata presenta una produzione scientifica sia a carattereclinico che sperimentale, pertinente con il settore scientifico-disciplinare F11B, continuativa, diottimo livello, con articoli pubblicati su riviste ad elevato fattore di impatto.Ha svolto una intensa attività didattica con incarichi di insegnamento presso differenti scuole dispecializzazione, scuole a fini speciali e D.U.

Ha svolto attività clinico-assistenziale presso la Clinica Neurologica dell’Università di Roma LaSapienza in qualità di assistente e di aiuto responsabile del servizio di Diagnostica Vascolare.In conclusione una attenta disamina del profilo scientifico, dell’esperienza sia didattica che clinico-assistenziale consente di esprimere una eccellente valutazione del candidato.


La dr.ssa Patrizia Giacomini presenta un ottimo curriculum di Studi Professionale, Massimo dellavalutazione e Lode nella tesi di Laurea nel 1971 presso l’Università degli Studi di Roma LaSapienza. Si specializzava nel 1974 presso la stessa Università. E’ ricercatrice confermata dal 1980.Dal 1987 è aiuto presso la Divisione della Clinica Neurologica della stessa Università. Dal 1995 èresponsabile del Laboratorio di Diagnostica vascolare dello stesso Istituto. Eccellente e continuatival’attività didattica svolta nella Scuola Speciale per Terapisti della Riabilitazione, per la Scuola diSpecializzazione in Neurologia e Neurochirurgia e in diversi Diplomi Universitari. Il campo diinteresse scientifico è sempre stato focalizzato nella Neurofisiologia sperimentale, e nellaneurofarmacologia sperimentale, clinicamente si è occupata di dopplersonometria cerebrale. E’ stataed è responsabile di importanti progetti di ricerca per il CNR, il MURST, il Ministero dellaPubblica Istruzione. Ottimo il curriculum scientifico che include importanti pubblicazioni dirilevanza internazionale sempre coerenti con il campo di interessi scientifici della candidata .


La candidata Patrizia Giacomini ha svolto la propria formazione e attività di ricerca pressoL’Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università “La Sapienza” di Roma, comeborsista, contrattista e ricercatrice nel settore F11B Neurologia.La candidata ha presentato 25 pubblicazioni tutte indexate, con un elevato impact factor.I campi di interesse di ricerca prevalenti sono stati quelli della neurofisiologia, neurofarmacologiasperimentale e clinica, e Dopplersonometria.La produzione scientifica è estremamente originale, distribuita nel tempo e metodologicamenteineccepibile.Ha svolto attività didattica con incarichi di insegnamento presso: Scuole Speciali, Scuole diSpecializzazione, Diplomi Universitari e negli anni accademici 1998/ e 99/2000 nel Corso di Laurea”B” in Medicina e Chirurgia come Titolare della materia di “Neurologia” nel Corso Integrato diMalattie del Sistema Nervoso.Ha svolto attività clinico-assistenziale relativamente al settore scientifico-disciplinare concorsualepresso la Clinica Neurologica di Roma dal 1974 come Assistente e dal 1987 come Aiuto ruolo cheattualmente ricopre.Ritengo che in base all’attività di ricerca, di didattica e assistenziale la candidata possegga unapiena maturità ed autonomia scientifica.

Candidato: DOTTOR PRIORI ALBERTO

Il Commissario Manfredi fa notare che le pubblicazioni del candidato recanti i numeri 1, 2, 3, 8, 9,10, 11, 12, 14, 15, 17, 24, 25 recano anche il proprio nome. Rileva come la personale attività delcandidato emerga dalla continuità dei suoi interessi; fa notare anche che egli ha utilizzato, nel corsodei suoi studi, una serie di tecnologie nelle quali è divenuto un riconosciuto esperto e alle quali si èavvicinato durante il soggiorno allo Institute of Neurology di Londra, ove queste metodiche sonostate elaborate e raffinate prima della loro diffusione. La Commissione dopo una sistematicarevisione della produzione scientifica del candidato, concorda con il Commissario Manfredi.


CURRICULUM FORMATIVONato a Torino il 19 novembre 1962, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987 e si èspecializzato in Neurologia nel 1991. Dal 1989 al 1991 ha frequentato la Human Movement andBalance Unit (Dr. J.C. Rothwell) presso l’Institute of Neurology dell’Università di Londra (Prof.C.D. Marsden). Nel 1995 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Organizzazione e Patologia delMovimento”. Successivamente ha collaborato scientificamente con il Servizio diNeurofisiopatologia della Clinica Neurologica di Verona (Prof. N. Rizzuto); l’IRCCS Neuromed aPozzilli – IS (Prof. M. Frati); il Laboratorio di Neurofisiologia dell’IRCCS Centro S. Giovanni diDio – Fatebenefratelli a Brescia (Prof. P.M. Rossini); la Clinica Neurologica dell’Università diMilano (Prof. G. Scarlato).E’ referee di importanti riviste scientifiche internazionali ed è stato consulente editoriale per laUTET.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni scientifiche (alcune in corso di stampa), apparse nel corso dell’ultimodecennio su riviste internazionali di ottimo livello e larga diffusione, con valore di Impact Factorspesso elevato. In oltre la metà dei casi l’apporto del candidato appare prevalente.La produzione scientifica riguarda soprattutto la fisiopatologia del sistema motorio alla cuiesplorazione funzionale il candidato ha portato alcuni contributi fondamentali utilizzandometodiche sperimentali spesso originali. Meritevoli di menzione sono anche le ricerche sul ruoloterapeutico della tossina botulinica nelle sindromi da ipereccitabilità dell’unità motoria e delgamma-idrossibutirrato nel trattamento delle distonie alcool sensibili.

ATTIVITA’ DIDATTICAHa svolto attività didattica per gli studenti di Medicina e di Ingegneria e per gli specializzandi inNeurologia e in Psichiatria fin dal 1992. Tale attività ha avuto luogo presso il Dipartimento diScienze Neurologiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, presso la Clinica Neurologicadell’Università di Verona, presso gli IRCS di Brescia e di Pozzilli e presso la Clinica Neurologicadell’Università di Milano.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALENel 1992 ha vinto il concorso per titoli ed esami per assistente neurologo presso la Divisione diNeurologia dell’Ospedale “Mellino Mellini” di Chiari (BS) con corresponsabilità del Servizio diNeurofisiopatologia dello stesso Ospedale. Dal 1998 è dirigente medico di I livello presso l’Istitutodi Clinica Neurologica di Milano (Prof. G. Scarlato) e nel gennaio 2000 è stato giudicato idoneo perincarico di dirigenza medica di II livello per la Divisione di Neurologia dell’Ospedale Civile diMantova “Carlo Poma”.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, il candidato rivela, oltre ad eccellenti doti di ricercatore , una buona esperienzaclinica ed una adeguata capacità didattica.


Nato nel 1962, ha ottenuto la specializzazione in Neurologia, il Dottorato di Ricerca inOrganizzazione e Patologia del Movimento ed è risultato vincitore di borse di studio pressol’Institute of Neurology della Università di Londra, lavorando a stretto contatto con neuroscienziati

del valore di Rothwell, Marsden, Day, Amassian, Merton, Thompson. E’ dirigente medico di Ilivello presso l’IRCCS Ospedale Maggiore di Milano. Ha una rimarchevole esperienza didatticacome tutore di studenti di Medicina e di Ingegneria, e come docente a corsi integrativi in scuole dispecializzazione; ha tenuto numerosi seminari di aggiornamento. La sua attività scientifica,continua, con evidenti e originali apporti personali e congruente ai temi del Concorso, è di grandeinteresse e di notevole valore. Il candidato si è interessato infatti della organizzazione del sistemamotorio in condizioni normali e patologiche. Importanti sono i contributi sui sistemi inibitoricorticali e sulle proiezioni motorie ai muscoli cervicali. Ha elaborato una tecnica per lapolarizzazione della corteccia motoria per via transcranica. In tutte queste ricerche egli ha mostratoun rigore metodologico rimarchevole, e un sicuro intuito nell’identificare le problematichescientifiche e condurle a buon fine. Il suo contributo casistico sulla distonia da “ecstasy” è una dellepoche osservazioni neurologiche originali su questa sostanza. Le sue pubblicazioni, spesso comeprimo nome, sono apparse su riviste indicizzate ad alta circolazione internazionale. E’ rimarchevolela continuità della sua produzione nelle differenti sedi in cui ha operato e nelle quali ha trasferito,trasfondendola nei suoi collaboratori, la sua capacità organizzativa e la serietà del suo impegno,costituendo in tal modo gruppi di ricerca. La attività clinica è di grande respiro, essendosi svolta insedi universitarie differenti, in IRCCS e in Ospedali rinomati; inoltre, egli ha ottenuto l’idoneità perDirigente di II livello. Nel complesso, il giudizio sul candidato è eccellente


Il candidato ha iniziato la propria attività formativa nel campo delle Neuroscienze presso la ClinicaNeurologica dell'Università di Roma La Sapienza. In qualità dì borsista CNR ha trascorso unperiodo di tre anni (1989/91) presso l'institute of Neurology di Londra per effettuare ricerchenell'ambito dei Disordini del movimento. Dal 1992 al 95' è dottorando di ricerca. Dal 1996 al 98vince una borsa di studio post-dottorale presso la Clinica Neurologica dell'Università di Roma LaSapienza. Dal 1998 è dirigente medico di l° livello presso l'Istituto di Clinica Neurologicadell'Università di MilanoI principali campi di ricerca sono lo studio dei Disordini del movimento, la Fisiologia del sistemamotorio, la stimolazione magnetica transcranica.La produzione scientifica è originale ed innovativa ed è stata condotta con eccellente rigoremetodologico. L'apporto individuale ai lavori in collaborazione risulta determinante e coerente conle linee di ricerca del candidato.lì candidato presenta una produzione scientifica pertinente con il settore scientificodisciplinareF11B, continuativa, di ottimo livello, con articoli pubblicati su riviste ad elevato fattore di impatto.lì candidato ha svolto attività clinico-assistenziale sia in Clinica Neurologica che nel Servizio diNeurofisiopatologia dell'Ospedale Maggiore di Milano.In conclusione le attività di ricerca e clinico-assistenziale appaiono di livello eccellente.


Laureato e specializzato con i massimi voti e lode, presso l’Università degli Studi La SapienzaRoma, nel suo curriculum professionale di notevole rilievo è la borsa di studio del CNR vinta nel1989, spesa presso l’Istituto di Neurologia dell’Università di Londra dove ha lavorato fino al 1991sotto la supervisione dal Prof. Marsden. A Londra otteneva un assegno del Medical ResarchCouncil per perfezionarsi nelle metodiche di indagine neurofisiologica e nel campo dei disturbi delmovimento. Ottiene il titolo di Dottore di Ricerca nel 1995. Dal 1992 ha lavorato collaborando conla clinica neurologica dell’Università di Verona, è stata nel 1994 consulente scientifico dell’IRCCSNEUROMED di Pozzilli e dal 1997 al 1999 è stato consulente dell’IRCCS S. Giovanni di Dio

Fatebenefratelli. E’ responsabile e group leader di diversi progetti di ricerca finanziati da diverseistituzioni. In questi anni ha condotto ricerche cliniche e sperimentali innovative nelle malattieneurodegenerative, nel Parkinson e nelle distonie. E’ referee di importanti riviste scientifiche qualiBRAIN, Clinical Neurophysiology e Muscle and Nerve. Attività assistenziale continuativa è statasvolto come assistente medico dal 1992 presso l’Ospedale Mellino Mellini di Chiari. Dal 1998 èdirigente medico di I livello presso la Clinica Neurologica dell’Università degli Studi di Milano. Haottenuto l’idoneità per la dirigenza di II livello per la divisione Neurologica dell’Ospedale Civile diMantova. L’attività didattica è stata svolta presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università diRoma La Sapienza e presso la Clinica Neurologica dell’Università di Verona. Importanti i suoiseminari di aggiornamento tenuti a specializzandi in Neurolgia, Psichiatria e corsi specialistici adinvito per bioingenieri. Ottima la produzione scientifica dove il candidato appare frequentementecome primo nome in lavori di grande rilevanza internazionale.


Il dott. Alberto Priori ha iniziato l’attività di ricerca in campo neurologico concretizzatasi, tral’altro, con il conseguimento di un Dottorato di Ricerca in “Organizzazione e patologia delmovimento” dell’Università di Roma e con la frequenza presso una eccellente struttura di ricercainternazionale quale il “The National Hospital for Neurology and Neurosurgery” di Londra direttodal Prof. Marsden.L’attività scientifica presenta una costante continuità, una buona originalità e metodologicamentecorretta. E’ documentata da una notevole produzione su riviste ad elevato inpact factor ovel’apporto personale risulta rilevante. La produzione scientifica è pienamente congruente con ilsettore disciplinare F11B Neurologia.Il candidato ha presentato 25 pubblicazioni, di cui 14 come primo nome,e di elevato rilievoscientifico.Gli studi di neurofisiopatologia soprattutto applicati ai disordini del movimento, configurano ilcandidato come ricercatore di notevole rilievo.L’attività didattica è stata di tipo prevalentemente tutoriale per studenti in Medicina e Chirurgia ednella Scuola di Specializzazione in Neurologia.L’attività clinico-assistenziale prestata dal 91-92 come assistente medico neurologo ed attualmentecome dirigente medico di I Livello è congrua con il settore scientifico-disciplinare concorsuale. E’stato inoltre giudicato idoneo alla Dirigenza di II Livello presso l’Ospedale Civico di Mantova“Carlo Poma”.Nel complesso il candidato presenta eccellenti doti di ricercatore combinati ad una ottimaesperienza clinica ed una buona attività didattica.

Candidato: DOTTOR MASSIMO TABATON


CURRICULUM FORMATIVONato a Genova il 15 ottobre 1952, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 e si è specializzatoin Neurologia nel 1980 e in Fisiatria nel 1984. Successivamente ha trascorso due distinti periodi diformazione e di ricerca presso la Case Western Reserve University, Cleveland, USA,rispettivamente nel 1986-87, presso l’Institute of Neurology and Department of Neuropathology,come Postdoctoral Fellow; e nel 1991-92, presso il Department of Neuropathology, dapprima comeVisiting Professor e successivamente come Associate Professor.

Intrattiene rapporti di collaborazione scientifica con importanti gruppi di ricerca nazionali edinternazionali e nel corso degli ultimi sei anni è stato titolare di fondi di ricerca erogati dalla NATO,da Telethon, dal MURST, dal CNR e dalla Associazione Americana per la Paralisi SopranucleareProgressiva. E’ referee di numerose e importanti riviste scientifiche internazionali e fa parte dicomitati e gruppi scientifici di alto livello.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni scientifiche che coprono il periodo compreso fra il 1985 e il 2000, tutteapparse su riviste internazionali, spesso di altissimo livello, come dimostra il valore di ImpactFactor, estremamente elevato. In circa la metà dei casi l’apporto del candidato appare prevalente.La produzione scientifica rivela un costante e coerente sviluppo di una linea di ricerca da semprededicata allo studio delle malattie neurodegenerative, e più segnatamente in particolare la malattiadi Alzheimer, le malattie da Prioni, la Paralisi Sopranucleare Progressiva e le Taupatie.

ATTIVITA’ DIDATTICAOltre alla consueta didattica applicativa in Neurologia per gli studenti del 5° anno del corso diLaurea in Medicina e Chirurgia ed alla presentazione di casi anatomoclinici per la Scuola diSpecializzazione in Neurologia, è stato Professore a contratto in Neurologia e in Neuroanatomiapresso le Scuole di Specializzazione in Neurologia, Fisiatria, Neuropsichiatria Infantile e MedicinaInterna.Nel 1992-93, infine, è stato Associate Professor presso la Case Western Reserve University,Cleveland, USA.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEPer molti anni ha svolto attività assistenziale nelle corsie e negli ambulatori della ClinicaNeurologica dell’Università di Genova; e, come consulente neurologo, presso altri istituti clinicidella stessa Università. Da 4 anni è responsabile di una corsia neurologica e cura l’addestramentoclinico degli specializzandi in Neurologia.Dal 1994 dirige il Centro per la diagnosi e la terapia delle Demenze collegato, a sua volta, con varilaboratori di genetica per la caratterizzazione delle alterazioni genetiche legate alle forme familiaridella malattia di Alzheimer e delle demenze Frontotemporali.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo la produzione scientifica del candidato è assolutamente eccellente. La stessavalutazione può essere estesa sia all’attività didattica che all’esperienza clinico-assistenziale.

Commissario: Prof. Mario ManfrediNato nel 1952, ha ottenuto la specializzazione in Neurologia e quella in Fisiatria. Ha ottenuto ancheil ruolo di “Post-doctoral fellow”, di “Visiting professor” ed “Associate professor” presso la CaseWestern Reserve University of Cleveland, USA, collaborando con studiosi di grande valore comeGambetti e Whitehouse. E’ Dirigente di I livello presso il Dipartimento di Neuroscienzedell’Università di Genova. La sua attività didattica comprende esperienze tutoriali a studenti delcorso di Laurea, insegnamenti nei corsi di specializzazione, conferenze e seminari di aggiornamentoin neuropatologia ai “residents” della Case Western University, seminari a invito. La attivitàscientifica, continua, di chiara impronta personale e congruente agli argomenti del presenteConcorso, delinea la figura di uno studioso fortemente impegnato, con una rimarchevole luciditànella identificazione degli obiettivi e una sicura scelta di temi di grande rilevanza conoscitiva edestinati a grande espansione nella comunità scientifica neurobiologica. Egli si è occupato infattidei meccanismi molecolari che sottendono le patologie dementigene, in particolare il ruolo dellaproteina beta amiloide e tau nella degenerazione cellulare che accompagna la malattia di Alzheimer,

le demenze fronto-temporali e le altre patologie con deterioramento cognitivo. I lavori scientifici,che lo vedono spesso quale primo nome, hanno ricevuto l’avallo di riviste di alto livello editoriale, eil finanziamento di importanti e selettivi enti di ricerca. Egli emerge, dalla revisione della suaproduzione scientifica, come un ricercatore di grande intuito, rigoroso, perseverante nellainvestigazione e selettivo nella scelta degli obiettivi, capace di stabilire legami di collaborazionecon gruppi rinomati, italiani e internazionali. La esperienza clinica si è realizzata nelle corsie delDipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Genova (negli ultimi anni come CapoReparto), nel servizio per le sindromi demenziali e nella collaborazione con laboratori di genetica. Ilgiudizio sul candidato è pertanto eccellente.


Il candidato ha iniziato la propria attività formativa nel campo delle Neuroscienze presso la ClinicaNeurologica dell’Università di Genova come medico interno. Successivamente ha ricoperto il ruolodi assistente di ruolo e dal 1994 è dirigente medico di I° livello. Ha effettuati alcuni soggiorni distudio e di ricerca presso importanti Istituti esteri.Le principali tematiche di ricerca del candidato riguardano lo studio delle malattieneurodegenerative, in particolare la malattia di Alzheimer, le malattie da Prioni, la ParalisiSopranucleare progressiva e le Taupatie.La produzione scientifica è originale ed innovativa ed è stata condotta con eccellente rigoremetodologico. L’apporto individuale ai lavori in collaborazione risulta evidente, rilevante ecoerente con le linee di ricerca del candidato.Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con il settore scientifico-disciplinareF11B, continuativa, di eccellente livello, con articoli tutti pubblicati su riviste ad elevato fattore diimpatto.Il candidato ha tenuto, in qualità di professore a contratto, corsi di insegnamento presso numerosescuole di specializzazione dell’Università di Genova. Nel 1992-93 è stato Associate Professorpresso la Case Western Reserve University, Cleveland U:S:AHa svolto attività clinico-assistenziale in qualità di assistente prima e di aiuto dopo, presso laClinica Neurologica dell’Università di Genova; dal 1994 è responsabile del centro per la diagnosi eterapia delle Demenze.In conclusione una attenta disamina del profilo scientifico, dell’esperienza sia didattica che clinico-assistenziale consente di esprimere una eccellente valutazione del candidato.


Si è laureato e specializzato in Neurologia e in Fisiatria. Nel suo Curriculum appaiono di particolareimportanza gli incarichi svolti all’estero: 1986-87 Postdoctoral Fellow presso l’Institute ofNeurology and Department of Neuropathology, Alzheimer Center Cleveland USA. Dal 1992-1993è associate Professore dell’Insitute of Pathology CWRU Cleveland USA. E’ dirigente di I livellodel Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Genova con funzioni di capo reparto. Dal 1994è responsabile del reparto per la diagnosi e la terapia delle demenze. E’ referee di importanti rivisteinternazionali quali Annals of Neurology, Neurology, Brain Research e Journal of Neuropathology.Ottima l’attività didattica in Italia e all’estero. Di particolare rilievo le collaborazioni con il Prof.Gambetti negli USA e la sua posizione di Associate Professore dell’Insitute of Pathology CWRUCleveland. Il campo di interesse sempre coerente riguarda le malattie neurodegenerative del SNC.In particolare sono da sottolineare il suo contributo nella malattia di Alzheimer, nelle amiloidosicerebrali, nelle paralisi progressive sopranucleari, nella Sindrome di Down. Eccellente laproduzione scientifica: ha pubblicato sulle migliori riviste internazionali, dove frequentementeappare come primo nome. Molti degli articoli, presentati dal candidato hanno una rilevanza

notevolissima (Science, Nature Medicine, PNAS, Nature, etc.) nell’acquisizione delle attualiconoscenze delle malattie neurodegenerative. Molteplici i progetti di ricerca di cui è responsabile incui ha dimostrato indiscutibili doti di group leader.


Il candidato Massimo Tabaton ha effettuato ricerche su temi riguardanti:-Biologia della m.di Alzheimer-Amiloidosi cerebrali-Paralisi Sopranucleare Progressiva-Ricerche clinicheL’attività formativa avvenuta presso la Clinica Neurologica dell’Università di Genova si è arricchitadalla frequenza in vari periodi presso strutture scientifiche internazionali quali: l’”Institute ofNeurology and Department of Neuropathology di Cleveland “ed il “Department ofNeuropathology” Alzheimer Center di Cleveland.Il candidato ha presentato 25 pubblicazioni tutte ad elevato Impact Factor, di cui 11 come primoAutore. La produzione scientifica è pienamente coerente con il settore scientifico-disciplinare F11BNeurologia, ha affrontato tematiche estremamente originali con una alta rigorosità metodologica eduna notevole continuità.L’attività didattica è stata svolta a livello tutoriale e come Professore a Contratto presso Scuole diSpecializzazione in Neurologia, Fisiatria, Neuropsichiatria Infantile e Medicina Interna.L’attività clinico-assistenziale è stata contiuativa dall’anno 1985 in qualità di Assistente Neurologoed Aiuto Neurologo dal1991 ed è sempre stata coerente con il settore scientifico-disciplinareconcorsuale.Ritengo che in base alla originalità, alla complessità delle tematiche di ricerca affrontate presentieccellenti doti di ricercatore, testimoniate tra l’altro dal riconoscimento di attività di revisore diprestigiose riviste scientifiche. Abbia una piena maturità clinico-assistenziale ed una più che buonaattività didattica.

Candidato: DOTTOR MICHELE TINAZZI


CURRICULUM FORMATIVONato a Verona il 5 febbraio 1965, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 e si è specializzatoin Neurologia nel 1995.Dal 1991 frequenta il Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione dell’Università diVerona (Prof. N. Rizzuto) ove, dal 1993, svolge attività di ricerca presso il Servizio diNeurofisiopatologia (Prof. A. Fiaschi) utilizzando varie tecniche di esplorazione funzionale delSistema Nervoso (Elettroencefalografia, Elettromiografia, Potenziali Evocati Somato-sensitivi eStimolazione Magnetica Transcranica).Nel 1993-94 ha frequentato il Servizio di Neurofisiologia Funzionale e di Epilettologia di Lione(Prof. F. Mauguière) collaborando, al tempo stesso, con l’Istituto di Neurochirurgia di Lione.Da 5 anni collabora con il Prof. Salvatore Allioti, dell’Istituto di Fisiologia Umana di Verona (Prof.G. Berlucchi).E’ referee di alcune riviste internazionali di Neurofisiologia Clinica.

ATTIVITA’ SCIENTIFICA

Presenta 25 pubblicazioni scientifiche che coprono il periodo compreso fra il 1995 e il 2000, tutteapparse su riviste internazionali, spesso di alto livello, come dimostra il valore di Impact Factor. Inoltre la metà dei casi l’apporto del candidato appare prevalente.La produzione scientifica riguarda fondamentalmente le applicazioni diagnostiche delle tecniche diesplorazione funzionale del Sistema Nervoso ed i meccanismi alla base della plasticità del sistemasensitivo-motorio con particolare riferimento ad alcuni quadri clinici quali il dolore neuropatico ed idisturbi del movimento.

ATTIVITA’ DIDATTICADal 1996 partecipa, in qualità di Docente, al Corso di Cultura in Elettromiografia e NeurofisiologiaClinica organizzato dall’Università di Ferrara.Quest’anno ha svolto un corso didattico integrato riguardante la tecnica dei potenziali evocatinell’ambito dell’insegnamento di Clinica Neurologica (Fisiopatologia) del 1° anno della Scuola diSpecializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALEDal 1992 al 1996 ha prestato servizio in qualità di Medico Frequentatore presso la ClinicaNeurologica dell’Università di Verona (Prof. N. Rizzuto). Dal 1996 frequenta la Divisione diNeurologia dell’Ospedale Civile di Borgo Trento (Prof. G. Ferrari), ove si occupa diNeurofisiologia Clinica, dedicandosi anche all’attività ambulatoriale specialistica relativa aiDisordini del Movimento. Dal gennaio del 1999 è Dirigente Medico di I livello presso la Divisionedi Neurologia dell’Ospedale Civile di Borgo Trento

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, mentre le capacità del candidato come ricercatore possono definirsi ottime, sial’attività didattica che quella clinico-assitenziale, pur documentate, debbono ritenersi appenasufficienti.


Nato nel 1965, ha ottenuto il Diploma di Specialista in Neurologia. E’ Dirigente di I livello pressol’Ospedale Civile Borgo Trento di Verona. Ha ottenuto borse di studio e ha frequentato il Serviziodi Neurofisiologia funzionale di Lione (Francia), ove ha collaborato con Mauguiere, oltre che iservizi equivalenti della Clinica Neurologica di Verona. Ha collaborato con l’Istituto di FisiologiaUmana di Verona, diretto da Berlucchi, per una ricerca con Allioti sulla plasticità neuronale insituazioni patologiche. La attività didattica si è svolta in Corsi di aggiornamento e lezioniintegrative in Scuole di specializzazione. La sua produzione scientifica, che mostra una buonacontinuità, apporti personali e congruenza con i temi del Concorso, si è orientata verso laneurofisiologia clinica, soprattutto nello studio dei potenziali evocati sensitivi e motori in variecondizioni normali e patologiche. I suoi contributi sono comparsi su riviste indicizzate, e spesso egliè risultato come primo nome. L’esperienza clinica riguarda soprattutto i servizi di neurofisiologia,ma anche le corsie neurologiche e l’ambulatorio per i disordini del movimento. Il giudizio sulcandidato è molto buono.


Il candidato dal 1993 frequenta il Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visionedell’Università di Verona. Nel 1993-94 ha effettuato un soggiorno di studio presso il Servizio diNeurofisiologia Funzionale di Lione. Dal 1996 al 1997 ha usufruito di borse di studio per svolgereattività di ricerca presso la Divisione di Neurologia dell’Ospedale di Verona. Dal 1999, presso ilmedesimo ospedale, è Dirigente medico di I° livello.

Le principali tematiche di ricerca del candidato sono nel campo della Neurofiologia clinica conparticolare riferimento ai Potenziali Evocati Somatosensoriali e Motori.La produzione scientifica è originale ed innovativa ed è stata condotta con rigore metodologico.L’apporto individuale ai lavori in collaborazione risulta evidente, rilevante e coerente con le linee diricerca del candidato.Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con il settore scientifico-disciplinareF11B, continuativa, di ottimo livello, con articoli pubblicati su riviste ad elevato fattore di impatto.Il candidato ha svolto attività didattica in qualità di docente al corso di Cultura in Elettromiografia eNeurofisiologia clinica dell’Università di Ferrara. Quest’anno ha svolto un corso didattico integratosui Potenziali evocati nell’ambito dell’insegnamento di Clinica Neurologica della scuola dispecializzazione in Fisiatria.Per quanto riguarda l’attività clinico-assistenziale dal 1992 al 1996 ha prestato servizio in qualità dimedico frequentatore presso la Clinica Neurologica dell’Università di Verona. Dal 1996 frequentala Divisione di Neurologia dell’Ospedale civile di Borgo Trento. Dal 1999è Dirigente medico di I° livello nel medesimo ospedale.In conclusione le attività di ricerca, didattica e clinico-assistenziale appaiono di livello molto buono.


Laureato e specializzato in Neurologia con i massimi voti e la lode presso l’Università degli Studi diVerona. L’interesse del candidato è nell’ambito della neurofisiopatologia. Ha trascorso un periodoformativo presso l’Istituto di Neurofisiopatologia di Lione Francia. E’ referee di rivisteinternazionali. L’attività didattica si è svolta nel campo della neurofisiologia avendo insegnatopresso l’Università degli Studi di Ferrara e recentemente presso l’Università degli Studi di Verona.Dal 1999 è dirigente medico di I livello presso la Divisione di Neurologia dell’Ospedale Civile diBorgo Trento. Coerente e con buona continuità temporale l’attività scientifica. Alcuni lavori hannorilevanza internazionale. Frequentemente il candidato compare come primo nome.


Il candidato ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e dellaVisione dell’Università di Verona, arricchendo le proprie conoscenze con la frequenza presso“Laboratori” di Neurofisiologia nazionali ed internazionali.L’attività scientifica è stata rivolta essenzialmente al campo della elettrofisiologia dedicandosiprevalentemente allo studio dei Potenziali Evocati in varie patologie del sistema nervoso.Ha presentato 25 pubblicazioni, di cui 14 a primo nome, con un buon Impact Factor. La produzionescientifica è coerente con il settore scientifico-disciplinare concorsuale; metodologicamente correttae con una buona continuità temporale.L’attività didattica è stata essenzialmente di tipo tutoriale per studenti in Medicina e come docente aCorsi di Perfezionamento Universitari.L’attività clinico-assistenziale è stata svolta dapprima come medico interno in diverse struttureneurologiche e dal Gennaio 1999 come Dirigente Medico di I Livello.Complessivamente il candidato presenta buone doti di ricercatore con una buona attività didattica eclinico-assistenziale.

Candidato: DOTTOR DANILO TONI


CURRICULUM FORMATIVO

Nato a Roma il 1 luglio 1958, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 e si è specializzato inNeurologia nel 1988. Nel 1992 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Neurofisiopatologia eNeuroriabilitazione. Fin dal 1984 ha svolto attività di ricerca con svariate qualifiche, sia per contodi Enti Nazionali che Internazionali, sempre su argomenti relativi alla fisiopatologia ed altrattamento dei disturbi vascolari cerebrali.Sempre su questo argomento è stato relatore a numerosi Corsi di aggiornamento e a CongressiNazionali ed Internazionali. E’ membro di varie Società Scientifiche. Ha collaborato con numeroseUniversità straniere.Nel 1994, nel corso della “Third European Stroke Conference”, gli è stato attribuito lo “Younginvestigator award”.

ATTIVITA’ SCIENTIFICAPresenta 25 pubblicazioni scientifiche che coprono il periodo compreso fra il 1989 e il 2000, tutteapparse su riviste internazionali di buon livello e ad ampia diffusione, donde un valore di ImpactFactor medio-alto. In circa la metà dei casi l’apporto del candidato appare prevalente.La produzione scientifica rivela un costante e coerente sviluppo di una linea di ricerca polarizzatasulla fisiopatologia, la diagnosi, la prognosi ed il trattamento dei disturbi circolatori cerebrali.

ATTIVITA’ DIDATTICASi è svolta sia nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che del Corso diSpecializzazione in Neurologia ed è documentata dalla supervisione fornita ai laureandi e aglispecializzandi nella preparazione di numerose tesi sperimentali.Nel corso degli ultimi tre anni, inoltre, il candidato ha ricoperto incarichi di insegnamento diAnatomia e di Neurologia nel corso di Diploma Universitario per Fisioterapista.

ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALENel 1989 è stato Assistente Medico presso la Terapia Intensiva della III Cattedra di ClinicaNeurologica dell’Università di Roma “La Sapienza”.Nel 1991-2000 è stato Dirigente di I livello presso la stessa struttura, con contratto a rinnovoannuale.

GIUDIZIO CONCLUSIVORiassumendo, la produzione scientifica del candidato appare di buon livello, mentre le sue capacitàdidattiche e clinico assistenziali possono definirsi buone.


Nato nel 1958, ha conseguito la specializzazione in Neurologia e il Dottorato di ricerca in“Neurofisiopatologia e neuroriabilitazione”. Come contrattista, è Dirigente di I livello presso ilDipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. La attività didattica,ricca e variata, si è svolta come tutore di studenti, docente in corsi di Diploma universitari e Corsidi aggiornamento, nonché con numerosi seminari e relazioni a Congressi. La sua produzionescientifica si è rivolta soprattutto a argomenti di fisiopatologia della circolazione cerebrale, allostudio clinico del paziente con vasculopatie cerebrali e all’individuazione di strategie terapeuticheper la stessa tipologia di paziente. Ha ottenuto risultati interessanti e clinicamente utili, e ha ricevuto– per le sue ricerche – premi internazionali. Mostra una buona continuità, una sicura partecipazionepersonale e un evidente congruenza con gli argomenti del presente Concorso. Le sue pubblicazionisono comparse su riviste indicizzate, a circolazione internazionale, e in non pochi lavori eglicompare come primo nome. La attività clinica si è svolta nelle corsie neurologiche e di terapiaintensiva. Il giudizio sul candidato è nel complesso molto buono.


Il candidato inizia la propria attività formativa presso la III cattedra di Clinica Neurologicadell’Università di Roma La Sapienza in qualità di Dottore di ricerca in Neurofisiopatologia eNeuroriabilitazione. Dal 1991 è dirigente medico di I° livello presso la medesima Clinica.Il principale tema di ricerca del candidato è rappresentato prevalentemente dalle Malattiecerebrovascolari.La produzione scientifica è originale ed innovativa ed è stata condotta con rigore metodologico.L’apporto individuale ai lavori in collaborazione risulta evidente e coerente con le linee di ricercadel candidato.Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con il settore scientifico-disciplinareF11B, continuativa, di ottimo livello, con articoli pubblicati su riviste ad elevato fattore di impatto.Il candidato, oltre ad attività tutoriale, ha avuto alcuni incarichi di insegnamento presso il D.U. perFisioterapista.Ha svolto attività clinico-assistenziale in qualità di assistente medico e di dirigente di I° livellopresso la Clinica Neurologica dell’Università di Roma La Sapienza.In conclusione l’attività di ricerca, le attività didattica e clinico-assistenziale di livello molto buono.


Laureato e Specializzato con i massimi voti e la lode presso l’Università degli Studi La Sapienza.Dal 1989 ha funzioni di capo reparto presso la Clinica Nerurologica dell’Università degli Studi LaSapienza. Si occupa prevalentemente di vasculopatie cerebrali. Ha partecipato a numerosi progettifinanziati da enti italiani ed esteri sempre nell’ambito delle vasculopatie cerebrali. L’attivitàdidattica appare buona e continuativa, svolta presso la stessa Università sia per il corso di Laurea inMedicina e Chirurgia sia per i DU ai fisioterapisti. Ha partecipato in qualità di relatore a molticongressi nazionali ed internazionali. E’ referee di riviste importanti quali Stroke e CerebrovascularDisease. Ha ricevuto alcuni riconoscimenti internazionali per la sua attività. La produzionescientifica è buona. Alcuni dei lavori hanno rilevanza internazionale. In quindici lavori il candidatocompare come primo autore. Coerente e continuativo l’interesse scientifico.


Il candidato Danilo Toni ha iniziato la propria attività formativa presso la III Cattedra di ClinicaNeurologica dell’Università di Roma conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in“Neurofisiopatologia e Neuroriabilitazione”.I campi di interesse di ricerca sono stati rivolti essenzialmente alla patologia vascolare cerebrale inambito clinico, terapeutico e fisiopatologico. Tali tematiche sono stati affrontate con un eccellenterigore metodologico.Ha presentato 25 pubblicazioni, di cui 11 come primo nome, con una buona rilevanza scientifica. Laproduzione è congrua con il settore scientifico-disciplinare concorsuale e mette in evidenza dellebuone doti di ricercatore.L’attività didattica svolta è stata di tipo tutoriale per il Corso di Laurea in Medicina; e con incarichidi insegnamento nel Diploma Universitaria in Fisioterapista e nella Scuola di Specializzazione inNeurologia.L’attività clinico-assistenziale è stata svolta dal 1989 dapprima come Assistente Medico esuccessivamente come Dirigente di I Livello presso la Clinica Neurologica dell’Università “LaSapienza” di Roma.

Complessivamente ritengo il Dott. Danilo Toni ricercatore di notevoli capacità, con buonaesperienza clinica ed una buona attività didattica.

ALL. B

Giudizio collegiale sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascuncandidato:

Candidato: DOTTOR FABRIZI GIAN MARIA

Giudizio: il giudizio complessivo del curriculum formativo, della produzione scientifica edelle attività didattica e clinico-assistenziale è molto buono.

Candidato: DOTTOR FREO ULDERICO


Candidato: DOTTOR GALLO PAOLO


Candidato: DOTTORESSA GIACOMINI PATRIZIA

Giudizio: il giudizio complessivo del curriculum formativo, della produzione scientifica edelle attività didattica e clinico-assistenziale è ottimo.

Candidato: DOTTOR PRIORI ALBERTO


Candidato: DOTTOR MASSIMO TABATON


Candidato: DOTTOR MICHELE TINAZZI


Candidato: DOTTOR DANILO TONI


ALL. C

Giudizi dei singoli Commissari sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifichedi ciascun candidato:

Candidato: Giacomini Patrizia

Commissario: Prof. Emilio FavaleLa candidata ha dimostrato una notevole competenza nell’esporre i risultati delle propriericerche, prospettandone altresì le eventuali implicazioni ai fini della diagnosi e della prognosidelle lesioni vascolari cerebrali specie per quanto concerne le possibilità di recuperofunzionale.

Commissario: Prof. Mario ManfrediHo apprezzato la lucidità e la competenza con le quali la candidata ha esposto i risultati dellesue ricerche evidenziandone il significato patologico e le implicazioni cliniche sulla gestioneterapeutica dei pazienti cerebrovascolari. Notevole anche la sua conoscenza della utilitàattuale e delle prospettive future degli studi sull’uso delle tecniche neurosonografiche qualeindice funzionale cerebrale.

Commissario: Prof.ssa Maria Grazia MarcianiLa candidata ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche dimostrando unaampia capacità analitica. Di notevole interesse la discussione sul valore diagnostico di alcunemetodiche neurofisiologiche e di flusso cerebrale nel monitoraggio del recupero funzionalepost-stroke.

Commissario: Prof. Francesco FedericoLa candidata ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche ed ha dimostratonotevole competenza nella esposizione dei dati prodotti.

Commissario: prof. Nereo BresolinDal colloquio si rileva un’approfondita analisi sull’utilizzo di metodiche strumentalisofisticate per la diagnosi e la prognosi delle cerebropatie vascolari. Si evidenzia altresìun’ampia cultura di base della candidata nell’ambito della neuropatologia.

Candidato: Dott. Aberto Priori

Commissario: Prof. Emilio Favale Il candidato ha rivelato una conoscenza estesa ed approfondita delle varie possibilità diapplicazione terapeutica della tossina botulinica sia per quanto concerne la patologia delSistema Nervoso Centrale che per quanto si riferisce a particolari disturbi neuromuscolariattinenti sia la Neurologia che la Medicina Sportiva.

Commissario: Prof. Mario ManfrediBrillante esposizione dei meccanismi fisiopatologici e biochimici che sottendono l’effettoterapeutico della tossina botulinica utilizzata nel trattamento ormai classico delle distonie maapplicata anche in maniera innovativa in patologie di confine con la fisiologia della motilità,quali i crampi notturni, i crampi professionali e quelli degli sportivi. Ugualmente originalel’impostazione circa gli effetti patologici di droghe “di strada” divenute ormai comuni inalcuni ambienti giovanili quali l’ecstasy.

Commissario: prof.ssa Maria Grazia Marciani

Il candidato ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche dimostrando unaprofonda conoscenza degli argomenti trattati. Estremamente interessante e chiara è stata ladisamina dei meccanismi di azione della tossina botulinica e delle sue applicazioninell’ambito della patologia neurologica.

Commissario: prof. Francesco FedericoIl candidato ha discusso con notevole competenza parte delle proprie ricerche ed inparticolare alcuni lavori riguardanti il trattamento con tossina botulinica in vari campi dellapatologia neurologia, dimostrando notevole padronanza accompagnata ad un elevato rigoremetodologico.

Commissario: Prof. Nereo BresolinE’ apprezzabile la capacità del candidato di estendere la trattazione di argomenti di

pertinenza della ricerca di base con altri settori della Neurofisiologia. Ciò è indice di una profondacultura scientifica e professionale.

Candidato: Dott. Massimo Tabaton

Commissario: Prof. Emilio FavaleIl candidato ha illustrato con estrema proprietà e particolare competenza i propri contributi aiprogressi più recenti delle nostre conoscenze sulla patogenesi nella Malattia di Alzheimer esui possibili sviluppi che potranno derivare dall’approccio neurobiologico cui la suaproduzione scientifica si ispira ormai da molto tempo.

Commissario: Prof. Mario ManfrediNotevole esposizione di meccanismi molecolari delle malattie demenziali in particolare delleproteine anomale che si depositano in corso di Malattia di Alzheimer. E’ stato capace diillustrare le basi biologiche, di rilevarne i potenziali effetti diagnostici e di tratteggiare inmaniera convincente le future applicazioni terapeutiche nonché i limiti che attualmenteaffliggono la gestione di questi pazienti. L’esposizione ha mostrato una visione ampiadell’argomento.

Commissario: Prof.ssa Maria Grazia Marciani

Il candidato nell’esporre brillantemente i risultati delle proprie ricerche, ha dimostrato unaprofonda capacità critica ed analitica in particolare nella discussione di problematicheriguardanti le basi biomolecolari delle demenze degenerative.

Commissario: Prof. Francesco FedericoIl candidato ha esposto in maniera brillante e con piena padronanza alcune ricerche diavanguardia nel campo della Neurobiologia e Neurogenetica della Malattia di Alzheimer conrisvolti di particolare interesse anche ai fini terapeutici.

Commissario: Prof. Nereo BresolinDal colloquio emerge la vasta cultura del candidato nel campo della patologia delle malattieneurodegenerative. I suoi contributi in questo settore sono stati rilevanti nell’avanzamentodelle conoscenze biomolecolari della Malattia di Alzheimer.

ALL. D

Giudizio collegiale sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche di ciascuncandidato:

Candidato: Giacomini Patrizia

Giudizio: la candidata ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche. Durante ladiscussione sono emersi un elevato rigore scientifico ed una notevole conoscenza dell’uso dimetodiche sofisticate.

La prova è giudicata all’unanimità OTTIMA.

Candidato: Dott. Alberto Priori

Giudizio: il candidato ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche.L’esposizione dei dati e delle metodologie per acquisirli ha evidenziato una notevolepreparazione scientifica.



Giudizio: il candidato ha discusso brillantemente i risultati delle proprie ricerche che sonostati presentati con eccellente rigore scientifico e notevole capacità critica.


ALL. E

Giudizi dei singoli Commissari sulla prova didattica di ciascun candidato:

Candidato: Dott.ssa Patrizia Giacomini

Commissario: Prof. Emilio FavaleLa candidata ha saputo esporre in maniera chiara ed esauriente i vari aspetti dei “disturbigenetici del movimento” un argomento di non facile trattazione data la sua notevolecomplessità.

Commissario: Prof. Mario ManfrediEsposizione estensiva e approfondita di una tematica di grande interesse concettuale maanche di grande complessità classificativa. Ha dimostrato di avere afferrato l’argomento e disaperne cogliere le implicazioni tecniche, esponendole in maniera chiara.

Commissario: Prof.ssa Maria Grazia MarcianiLa candidata nell’affrontare un argomento di notevole attualità, ha mostrato ottima capacitàespositiva, notevoli doti di comunicazione e profonda conoscenza dell’argomento.

Commissario: Prof. Francesco FedericoLa candidata ha esposto in modo lucido l’argomento evidenziando una notevole padronanzacon ottima capacità di sintesi e brillante capacità espositiva.

Commissario: Prof. Nereo BresolinLa candidata ha esposto lucidamente un argomento di grande difficoltà che non fa parte delbagaglio culturale della sua produzione scientifica ma è componente essenziale dellaNeurologia moderna. Ha mostrato di conoscere l’argomento, di saperlo inquadrare e dispiegarlo con chiarezza espositiva.


Commissario: Prof. Emilio FavaleIl candidato ha esposto con estrema puntualità i vari aspetti di un argomento di notevolecomplessità classificativa senza trascurare le relative problematiche terapeutiche, ancorchètradizionalmente gestite dagli infettivologi.

Commissario:Prof. Mario ManfrediHa saputo illustrare in maniera esauriente e chiara un capitolo molto vasto della patologianeurologica ricco di forme cliniche, aperto a nuove opzioni terapeutiche e tutt’ora inevoluzione conoscitiva. Ottima capacità di sintesi e ammirevole facilità di esposizione.

Commissario: Prof.ssa Maria Grazia MarcianiDalla trattazione dell’argomento si evince la profonda preparazione del candidato nondisgiunta da una ottima capacità espositiva e di sintesi.

Commissario: Prof. Francesco FedericoIl candidato ha svolto la lezione in maniera chiara e brillante dimostrando una buonapadronanza del tema con notevole ricchezza di dati coniugata ad una ottima capacitàdidattica.


Il candidato ha illustrato con grande precisione e sicura capacità di sintesi un argomento divaste proporzioni e con numerosi agganci con la clinica medica generale e l’infettivologia inparticolare. Notevole la sua chiarezza, rimarchevole l’abilità di inquadramento classificativo,semplice ed esauriente l’uso della terminologia.


Commissario: Prof. Emilio FavaleIl candidato ha dimostrato notevoli capacità di comunicazione nell’esporre le varie forme didemenza degenerativa, sia sul piano clinico che sul versante patogenetico rivelando unaeccellente conoscenza dell’argomento nei suoi vari risvolti.

Commissario: Prof. Mario ManfrediL’argomento trattato fa parte di un capitolo che ha subito recentemente grandi ampliamenticonoscitivi. L’esposizione è stata ampia, la capacità di inquadramento è stata sicura, la facilitàdi esposizione è stata molto apprezzabile, con una visione panoramica di tutto l’arco dellepatologie coinvolte.

Commissario: Prof.ssa Maria Grazia MarcianiIl candidato ha svolto la lezione in modo particolarmente brillante ed efficace, dimostrandoottime capacità didattiche.

Commissario: Prof. Francesco FedericoLa lezione del candidato è stata condotta con ottima padronanza dell’argomento in oggetto,completata da una ricchezza dei dati e nello stesso tempo una buona capacità di sintesi.

Commissario: Prof. Nereo BresolinIl candidato ha svolto la lezione su un tema di vaste proporzioni che sta diventando uno deiprincipali campi di attività dei neurologi moderni. Ne ha saputo illustrare con chiarezza ecompetenza gli aspetti clinici, le implicazioni teoriche, le evoluzioni verso possibiliacquisizioni terapeutiche. Lezione notevole per completezza e lucidità espositiva.

ALL. F

Giudizio collegiale sulla prova didattica di ciascun candidato:


Giudizio: la prova didattica è giudicata all’unanimità OTTIMA.





ALL. G

Giudizi complessivi


Giudizio: la candidata ha mostrato lucidità nell’attività di ricerca, chiarezza e capacità disintesi nella esposizione didattica e competenza e sicurezza nella discussione dei lavori.Il giudizio è all’unanimità OTTIMO.


Giudizio: il candidato ha mostrato un’approfondita conoscenza degli argomenti sui quali si èsvolta l’attività di ricerca, che è apparsa notevole per i risultati. Esposizione ottimadell’argomento affidatogli per la lezione, sicura e pronta capacità di discussione.

Il giudizio è all’unanimità OTTIMO.


Giudizio: il candidato ha svolto ricerche di grande interesse ed attualità, e le ha discussemostrando di conoscerne a fondo le implicazioni teoriche e pratiche. La lezione ha mostrato lasua rimarchevole capacità di sintesi e di esposizione.

Il giudizio è all’unanimità OTTIMO

Professore associato presso - Università degli studi di ... · Prof. Mario Manfredi Prof. Maria...

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