Prof. Rosario Faraci Prof. Marco Galvagno Week 9 · •Progettazione delle strutture organizzative...

Principi di ManagementProf. Rosario Faraci

Prof. Marco Galvagno

Week 9

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Principi di Management2

• Quali sono le differenze fra variabili organizzative e di contesto?

• Cosa si intende per organizzazione 4.0?

• Quali sono le principali strutture organizzative aziendali?

• Quali sono i principali processi di gestione delle risorse umane?

Domanda:

Cosa si intende per organizzazione?

Quali sono le strutture organizzative?

Concetti:Organizzazione

Struttura organizzativa

Gestione risorse umane

Principi di Management

Partiamo da Gino Zappa e dalla Economia Aziendale

Rilevazione

Gestione

Organizzazione

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Cominciamo con una storiella

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Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.

Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.

Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.

Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.

Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.

In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.


Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi.

Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità ".

L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.

La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.

La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.


Elementi della storiella

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Un significato «ampio» di organizzazioneCon organizzazione si intende:

• il modello di divisione del lavoro e di coordinamento

• l’entità oggetto di studio: organizzazione profit e non profit; pubblica e privata; operante in settori specifici; in realtà nazionali o con una dimensione internazionale, quindi domestica o globale

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Definizione di organizzazione aziendale come operazioni

Le operazioni di organizzazione riguardano:

• assetto organizzativo

• organismo personale

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Definizione di organizzazione aziendale

quindi:

• Processi di ricerca, selezione, addestramento e formazione del personale

•Valutazione delle competenze

•Determinazione e liquidazione delle retribuzioni

• Progettazione delle strutture organizzative

• Sistemi di gestione del personale10


Cosa sono le organizzazioni?

• «Sistemi di azionecoordinate fra individui e gruppi con preferenze, informazioni, interessi e competenze differenti» (March & Simon, 1958)

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Modello di March & Simon (1958) con cui si spiegano le ragioni del turnover di personale


Cosa è l’organizzazione?

• L’organizzazione viene definita come un sistema aziendale o un sottosistema e riguarda tutte le operazioni che regolano e pianificano i comportamenti delle risorse umane che interagiscono con le risorse tecnologiche al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e produrre risultati

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• Capacità di coordinamento e di finalizzazione assunta da un insieme di comportamenti, specie di lavoro (Rugiadini, 1979)

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• L’organizzazione è dunque un insieme di azioni/operazioni complesse svolte da persone associate per uno scopo unitario, secondo certe norme, stabilendo dei ruolicollegati tra loro in modo gerarchico e in rapporto con l’ambiente esterno

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COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO

ISTITUTO di riferimento è l’IMPRESA


In modo gerarchico?

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Persone associate per uno scopo unitario?

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I livelli di analisi del sistema organizzativo•Economico

• Sistemico, analizzando le relazioni con l’ambiente

• Psico-socio-tecnico, analizzando il collegamento tra mezzi tecnici e risorse umane, sia a livello di processo produttivo, sia a livello di capacità di coordinamento e relazione sociale

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Gli Attori

• Le Organizzazioni sono composte da persone

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PERSONA

Sentimenti

Bisogni

Aspettative Desideri

Motivazioni


In una organizzazione di impresa sono attori:• Imprenditori• Dirigenti• Manager• Impiegati• Operai• Consumatori• Fornitori• Professionisti• …..

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ATTORE, dal latino Actor ovvero chi

agisce

Attori individualiAttori collettivi (es. sindacati)


Personalità della persona

• Insieme stabile delle caratteristiche psicologiche di una persona, ossia un modello duraturo di caratteristiche che definiscono l’unicità di una persona e che influenzano il modo con cui essa interagisce con gli altri e con l’ambiente

• La personalità è la sommatoria di diverse variabili: alla personalità determinata geneticamente bisogna aggiungere le variazioni intervenute nel tempo per influenza dell’ambiente, del contesto e dell’organizzazione

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Come si studia la personalità?

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1 . Le variabili ambientali

• L’implementazione della forma organizzativa è strettamente collegata all’ambiente

• L’ambiente comprende sia l’impresa stessa e la sua organizzazione (ambiente interno) ma anche tutti i sistemi e le istituzioni esterne con cui l’impresa si trova ad interagire (ambiente esterno)

• Il concetto di ambiente e il suo rapporto con l’attività d’impresa sono stati oggetti di studio nel tempo

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1 . Le variabili ambientali (cont)

•Nel periodo tayloristico, l’ambiente era irrilevante per il vertice decisionale dell’impresa. Secondo Taylor era sufficiente adottare i principi economici di progettazione organizzativa al fine di definire la strategia, le attività, gli obiettivi

• Con il passare degli anni, per via dell’innovazione e dello sviluppo della tecnologia, l’ambiente diventa sempre più rilevante nelle decisioni aziendali

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1 . Le variabili ambientali (cont)

• Mentre l’ambiente generale spesso non influenza direttamente l’organizzazione dell’impresa, l’ambiente transazionale ha un impatto diretto.

• Secondo Rugiadini (1979), le variabili ambientali comprendono sotto-raggruppamenti di variabili influenti:

• Variabili individuali• Variabili sociali• Variabili tecniche• Variabili istituzionali• Variabili organizzative

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2 . Le variabili di contesto

Le variabili di contesto interne al sistema organizzativo sono:

• Variabili individuali: qualificazione professionale, atteggiamenti e motivazione al lavoro

• Variabili sociali: insieme delle relazioni interpersonali che si manifestano nell’ambito del sistema organizzativo

• Variabili tecniche: insieme delle modalità operative e applicative utilizzate dal lavoro umano

• Variabili istituzionali: rapportandoci ai sistemi aziendali sono le finalità istituzionali, la costituzione del soggetto d’impresa, la combinazione dei processi produttivi

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3 . Le variabili organizzative

Le variabili organizzative, ossia le modalità con le quali si effettuano i collegamenti fra i vari elementi del sistema organizzativo, sono:

• la struttura organizzativa

• i meccanismi operativi

• la cultura organizzativa

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3 . Le variabili organizzative

• la struttura organizzativa: risultato delle scelte di divisione e coordinamento del lavoro (compiti, responsabilità, livelli di potere, etc..)

• i meccanismi operativi: insieme di regole che fanno funzionare il sistema aziendale permettendo il raggiungimento del fine (sistema di programmazione e controllo, sistema informativo e sistema di gestione delle risorse umane)

• la cultura organizzativa: insieme di regole, ruoli e comportamenti dell’organizzazione

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La cultura organizzativa

• Comprende le competenze, le conoscenze e le skills di gruppo

• E’ l’insieme di assunti fondamentali, di valori, di ideologie, di conoscenze e modi di pensare condivisi dai vari membri dell’organizzazione

• All’interno della cultura organizzativa si fa rientrare anche lo studio dello stile di direzione, ovvero il tipo di influenza coercitiva e non, utilizzata al fine di dirigere e coordinare le attività dei membri di un’organizzazione allo scopo di raggiungere gli obiettivi d’impresa

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Esempio di cultura organizzativa

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L’organizzazione 4.0

• Se nel 2010 si parlava di Impresa 2.0 oggi si parla di Organizzazione 4.0, in quanto il riferimento è alla IV Rivoluzione Industriale (processo di digitalizzazione che coinvolge l’intera filiera industriale)

• Gli esperti sottolineano come le novità digitali vengono a collocarsi all’interno delle singole funzioni aziendali; ne deriva un modello di comunicazione del messaggio e dei contenuti che si manifestano nell’impresa e nel mondo circostante a «4 direzioni»: da dentro a fuori, da fuori a dentro, da dentro a dentro, da fuori a fuori

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L’organizzazione 4.0

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Dentro

Dentro

Fuori

Fuori


L’organizzazione 4.0 (cont)

Per catturare i benefici della digitalizzazione, le aziende manifatturiere si troveranno ad agire su tre ambiti:

•Adottare nuove tecnologie di produzione

•Adattare i modelli di business

•Realizzare la trasformazione digitale

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Adottare nuove tecnologie di produzione

Adattare i modelli di business

Realizzare la trasformazione digitale

Impianti produttivi di nuova generazione:

• Impianti automatizzati, completamente digitalizzati, a basso costo, per produzioni di massa

• Impianti per la produzione su vasta scala di prodotti personalizzati per rispondere ai trend di mercato

• «e-plant in a box» adatti a produzioni di nicchia e facilmente dislocabili a seconda della domanda

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• Piattaforme integrate di produzione basate sulla condivisione di prodotti, servizi e informazioni

• Modelli che prevedono il pagamento a consumo dei macchinari che diventano un costo variabile per l’azienda

• Modelli che permettono all’azienda di generare ulteriore valore a partire dal know-how proprietario (ad es. offrendo consulenza)

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• Sviluppo delle competenze digitali

• Maggiore collaborazione e integrazione fra i vari attori della filiera industriale

• Gestione più strategica dei dati e delle informazioni in possesso

• Sicurezza informatica per proteggere le attività operative in fabbrica

• Implementazione di una infrastruttura IT a due velocità per cicli produttivi più o meno rapidi

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Tecnologie abilitanti dell’Organizzazione 4.0

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Metafore riferite all’organizzazione

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La struttura organizzativa

•DIMENSIONE VERTICALE: rappresenta la gerarchia organizzativa e fa nascere vincoli di subordinazione tra vari livelli gerarchici

•DIMENSIONE ORIZZONTALE: riguarda i rapporti che si instaurano tra le varie unità organizzative e in particolare il coordinamento tra il personale dell’impresa

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Il modello organizzativo secondo MintzbergI cinque livelli

• Nucleo operativo: le persone che effettuano il lavoro di base

• Tecno-struttura: è costituita da ricercatori, ingegneri, informatici (innovazione)

• Staff di supporto: comprende le attività collegate alla gestione delle risorse umane e alla manutenzione delle componenti fisiche

• Vertice strategico o management: responsabile della direzione e del coordinamento di tutta l’organizzazione

• Linea intermedia: è responsabile dell’implementazione e del coordinamento a livello di unità e di funzioni organizzative

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Le strutture organizzative più utilizzateIn base alla diversa configurazione della variabili dimensionali e del modello organizzativo ideato da Mintzberg, le strutture organizzative più utilizzate sono:

• Struttura semplice

• Struttura funzionale

• Struttura divisionale

• Struttura a matrice

•Nuove strutture: a progetto e ad hocrazia

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Struttura semplice

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RAKU


Struttura funzionale

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RAKU


Struttura divisionale

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RAKU


Le tre domande del caso Raku

1. In che modo nel tempo cambia il ruolo della signora Raku nell'azienda da Lei stessa creata?

2. In che modo nel tempo muta il ruolo della signorina Bisque, la prima collaboratrice assunta dalla Raku?

3. In che modo è cambiata la logica di divisione del lavoro all'interno dell'azienda della Raku?

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RAKU


Persone coinvolte e organizzazione

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Prodotti di consumo

Prodotti per l’edilizia

Prodotti industriali

Vasi di ceramica

Vasi di ceramica,

posacenere, portavasi, animali in ceramica

Mattonelle in ceramica

Arredi dabagno

Negozi artigianali

Grandi catene di distribuzione


Struttura a matrice

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Struttura a progetto e ad hocrazia

• La struttura a progetto viene utilizzata solo nelle imprese che lavorano su commessa. In tali imprese la struttura di base è quella funzionale che si modifica in base al progetto in corso (es. software house, settore impiantistico)

• La struttura ad hocrazia viene creata appunto ad hoc per particolari organizzazioni, in progetti innovativi e sofisticati (es. settori aerospaziale e difesa)

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Strategie e strutture organizzativeLe principali sfide:

•Deindustrializzazione dei Paesi

• Crisi economiche e finanziarie

•Globalizzazione

• Flessibilità organizzativa

• Telelavoro (es. Smart Working)

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Stadi di sviluppo e possibili tipologie di crisi

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• Quali sono le differenze fra variabili organizzative e di contesto?

• Cosa si intende per organizzazione 4.0?

• Quali sono le principali strutture organizzative aziendali?

• Quali sono i principali processi di gestione delle risorse umane?

Domanda:

Cosa si intende per organizzazione?

Quali sono le strutture organizzative?

Concetti:Organizzazione

Struttura organizzativa

Gestione risorse umane

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