Procedure Per La Progettazione

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 V.M. Sglavo – UNITN - 2012 Procedure per la progettazione  A. Prodotto in vetro – prodo tto p er co struz ioni (vetro piano, stratificato, temprato, ecc.) requisiti e conformità normativa – proprietà e caratteristiche ! marchio CE B. El emento costrut ti vo (prodotti in vetro assemblati) !no normativa europea ! normative nazionali per alcune tipologie di elementi in Italia: - UNI 7697 - Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie - UNI 6534 - Vetrazioni in opere edilizie – Progettazione – Materiali e posa in opera - UNI 7143 - Vetri piani – Spessore dei vetri piani per vetrazioni in funzione delle loro dimensioni, dell’azione del vento e del carico neve ! costruzioni speciali Norme tecniche per le costruzioni (2008), par. 4.6, Costruzioni di altri materiali, …. “b) vetro con funzioni statiche rilevanti….”: utilizzo previa autorizzazione del Servizio Tec nico Centrale su parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, riguardante l’utilizzo del materiale nelle specifiche tipologie strutturali proposte sulla base di  procedure verificate d al Servizio T ecnico Centrale

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  • V.M. Sglavo UNITN - 2012

    Procedure per la progettazione!

    A. Prodotto in vetro prodotto per costruzioni (vetro piano, stratificato, temprato, ecc.) requisiti e conformit normativa propriet e caratteristiche marchio CE

    B. Elemento costruttivo (prodotti in vetro assemblati)

    no normativa europea normative nazionali per alcune tipologie di elementi

    in Italia: - UNI 7697 - Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie - UNI 6534 - Vetrazioni in opere edilizie Progettazione Materiali e posa in opera - UNI 7143 - Vetri piani Spessore dei vetri piani per vetrazioni in funzione delle loro dimensioni, dellazione del vento e del carico neve

    costruzioni speciali

    Norme tecniche per le costruzioni (2008), par. 4.6, Costruzioni di altri materiali, . b) vetro con funzioni statiche rilevanti.: utilizzo previa autorizzazione del Servizio Tecnico Centrale su parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, riguardante lutilizzo del materiale nelle specifiche tipologie strutturali proposte sulla base di procedure verificate dal Servizio Tecnico Centrale

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    UNI 7697

    UNI 7697 > 1.0 m

    Esempi di tipologie di costruzioni speciali

    I. Wurm, GLASS STRUCTURES, Birkhuser , 2007!

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    !!!

    vedere norme specifiche aggiornate (EN 572, EN 1748, ecc.)

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    Posizione dei tasselli (stabilit ma non iperstaticit)

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    lastra vetro = piastra appoggiata o incastrata

    procedura di calcolo deterministica!(fattore di sicurezza globale variabilit dei carichi e delle propriet del vetro)!

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    1. Pareti verticali - facciate (inclinazione > 60)

    pressione del vento

    2. Pareti orizzontali - coperture

    pressione del vento + carico neve (x1.5) + peso proprio

    Spessore lastra:

    p

    carico statico (fatica)!!

    Riferimento di calcolo: Norme tecniche per le costruzioni, 2008 !

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    Per appoggi su due lati, n = 8

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    vedere norme specifiche aggiornate (EN 572, EN 1748, ecc.)!!

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    Progettazione secondo prEN 13474 (progetto di norma europea, non in vigore, forse sostituita da un Eurocodice)

    procedura di calcolo probabilistica (probabilit di rottura)!(fattori di sicurezza parziali variabilit dei carichi e delle propriet del vetro)!

    requisiti che le strutture e lelemento strutturale devono soddisfare (NTC, 2008): - sicurezza nei confronti di stati limite ultimi (SLU): capacit di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti

    gravi, totali o parziali, che possano compromettere lincolumit delle persone ovvero comportare la perdita di beni, ovvero provocare gravi danni ambientali e sociali, ovvero mettere fuori servizio lopera;

    - sicurezza nei confronti di stati limite di esercizio (SLE): capacit di garantire le prestazioni previste per le condizioni di esercizio;

    - robustezza nei confronti di azioni eccezionali: capacit di evitare danni sproporzionati rispetto allentit delle cause innescanti quali incendio, esplosioni, urti.

    Il superamento di uno stato limite ultimo ha carattere irreversibile e si definisce collasso. Il superamento di uno stato limite di esercizio pu avere carattere reversibile o irreversibile.

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    stato limite ultimo stato limite di esercizio ESLU;d Rd ESLE;d Cd

    EX;d = sforzo di progetto o deflessione di progetto (nello SLE) causati dalleffetto delle

    azioni applicate (in varie combinazioni)

    Rd = valore di progetto della resistenza (sforzo ammissibile) considerato lo specifico

    fattore parziale del materiale nello SLU

    Cd = valore di progetto della resistenza (sforzo ammissibile) considerato lo specifico

    fattore parziale del materiale nello SLU

    Requisiti di sicurezza:

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    limite per la freccia (da NTC 2008, costruzioni metalliche):

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    Fattore parziale del materiale:

    stato limite ultimo stato limite di esercizio

    vetro ricotto M;A = 1.8 M;A = 1.0

    precompressione superficiale M;A = 1.2 M;A = 1.0

    fg;d =kmod ksp fg;k

    M;ASforzo di trazione massimo resistente (vetro ricotto):

    fg;k = resistenza caratteristica (da norma UNI EN) (45 N/mm2 per sodico-calcico e borosilicato)

    M;A = fattore parziale del materiale

    ksp = fattore relativo alla finitura superficiale

    kmod = fattore relativo alla durata del carico (variabile da 0.25 a 1)

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    kmod = 0,663 t116 (t in ore)

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    fg;d =kmod ksp fg;k

    M;A+kv (fb;k fg;k )

    M;v

    Sforzo di trazione massimo resistente (vetro temprato):

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    Spessore effettivo nei vetri stratificati!

    Coefficiente di trasferimento di taglio (shear transfer coefficient):

    compreso tra 0 e 1 (tipicamente 0.25 per carichi di breve durata, 0.05 per carichi di lunga durata)

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    per calcolo dello sforzo (nelle lastre, j): per calcolo della deformazione:

    hef ; ; j =hef ;w3

    hj + 2hm; j( ) hef ;w = 1 ( ) hi3 + hii( )

    3

    i3

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    solo posa in scanalatura!!!!

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