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1 DIREZIONE GENERALE AREA EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE E ACQUISTI Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica Procedura aperta per l'appalto dei lavori di recupero degli annessi e del muro di cinta del Parco di Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (TV). DISCIPLINARE DI GARA Premesse Il presente disciplinare costituisce integrazione al bando di gara relativamente alla procedura di appalto in oggetto, ai requisiti e modalità di partecipazione alla gara, alla documentazione da presentare, alle modalità di presentazione e compilazione dell’offerta, e più in generale a tutte le condizioni di carattere generale regolanti la procedura. La partecipazione alla gara comporta l’accettazione implicita, integrale, senza riserva alcuna ed incondizionata di tutte le norme della Documentazione di Gara. Il presente Disciplinare, come pure la restante Documentazione di Gara, fa parte integrante del Bando di Gara, approvato con Decreto del Direttore Generale in data 22/10/2013 – Rep. 2734/ 2013- Prot. n. 91741. L’appalto è diviso in due Lotti, rispettivamente, Lotto 2: interventi sugli annessi e Lotto 3: interventi sul muro di cinta. Atto di validazione del Progetto posto a base di gara del 23.04.2013. CUP (Codice Unico Progetto): n. C22I11000790002 CIG: LOTTO 2: 5343703337; LOTTO 3: CIG 5343927C0E . Indice Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO Art. 2 IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA - CATEGORIA E CLASSE DELLE OPERE - SUBAPPALTO Art. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO – MODALITÀ’ DI AGGIUDICAZIONE Art. 4 DURATA DELL’APPALTO - TERMINE DI ESECUZIONE Art. 5 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA DI GARA Art. 6 REQUISITI DI ORDINE GENERALE – REQUISITI DI CARATTERE TECNICO/ORGANIZZATIVO ED ECONOMICO/FINANZIARIO AVVALIMENTO Art. 7 DOCUMENTAZIONE DI GARA Art. 8 SOPRALLUOGO Art. 9 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA – MODALITÀ RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEL PLICO DI GARA Art. 10 CONTENUTO BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 11 CONTENUTO BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA Art. 12 PROCEDURA DI GARA E CAUSE DI ESCLUSIONE Art. 13 AGGIUDICAZIONE Art. 14 INFORMAZIONI Art. 15 DISPOSIZIONI FINALI

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DIREZIONE GENERALE AREA EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE E ACQUISTI Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica

Procedura aperta per l'appalto dei lavori di recupero degli annessi e del muro di cinta del Parco di Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (TV).

DISCIPLINARE DI GARA Premesse Il presente disciplinare costituisce integrazione al bando di gara relativamente alla procedura di appalto in oggetto, ai requisiti e modalità di partecipazione alla gara, alla documentazione da presentare, alle modalità di presentazione e compilazione dell’offerta, e più in generale a tutte le condizioni di carattere generale regolanti la procedura. La partecipazione alla gara comporta l’accettazione implicita, integrale, senza riserva alcuna ed incondizionata di tutte le norme della Documentazione di Gara. Il presente Disciplinare, come pure la restante Documentazione di Gara, fa parte integrante del Bando di Gara, approvato con Decreto del Direttore Generale in data 22/10/2013 – Rep. 2734/ 2013- Prot. n. 91741. L’appalto è diviso in due Lotti, rispettivamente, Lotto 2: interventi sugli annessi e Lotto 3: interventi sul muro di cinta. Atto di validazione del Progetto posto a base di gara del 23.04.2013. CUP (Codice Unico Progetto): n. C22I11000790002 CIG: LOTTO 2: 5343703337; LOTTO 3: CIG 5343927C0E . Indice Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO Art. 2 IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA - CATEGORIA E CLASSE DELLE

OPERE - SUBAPPALTO Art. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO – MODALITÀ’ DI AGGIUDICAZIONE Art. 4 DURATA DELL’APPALTO - TERMINE DI ESECUZIONE Art. 5 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA DI GARA Art. 6 REQUISITI DI ORDINE GENERALE – REQUISITI DI CARATTERE

TECNICO/ORGANIZZATIVO ED ECONOMICO/FINANZIARIO – AVVALIMENTO

Art. 7 DOCUMENTAZIONE DI GARA Art. 8 SOPRALLUOGO Art. 9 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA –

MODALITÀ RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEL PLICO DI GARA Art. 10 CONTENUTO BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 11 CONTENUTO BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA Art. 12 PROCEDURA DI GARA E CAUSE DI ESCLUSIONE Art. 13 AGGIUDICAZIONE Art. 14 INFORMAZIONI Art. 15 DISPOSIZIONI FINALI

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Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto ha per oggetto gli interventi di recupero degli annessi presenti nel parco Bolasco quali la serra moresca, la cavana, le torri colombare e i ponti di collegamento (lotto n. 2) e l’intervento di recupero di parte del muro di cinta del parco (lotto n. 3), così come meglio specificato nella documentazione di gara. Il contenuto delle prestazioni oggetto dell’appalto, nonché le loro modalità di esecuzione sono compiutamente e analiticamente illustrati nel Capitolato Speciale d’Appalto – Parte Amministrativa e Parte Tecnica. Luogo di esecuzione dei lavori: Castelfranco Veneto (TV) – Via Borgo Treviso n. 73. Art. 2 – IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA (in euro, IVA esclusa) – CATEGORIA E CLASSE DELLE OPERE - SUBAPPALTO L’importo dei lavori posto a base di gara è definito come segue:

LAVORAZIONI IMPORTI Lavori a corpo: - lotto 2-interventi sugli annessi - lotto 3-interventi sul muro di cinta

€ 780.301,73 € 230.000,00

TOTALE LAVORAZIONI € 1.010.301,73 Oneri sicurezza (non soggetti a ribasso): - lotto 2-interventi sugli annessi - lotto 3-interventi sul muro di cinta

€ 19.507,54 € 6.900,00

TOTALE ONERI SICUREZZA € 26.407,54 IMPORTO TOTALE APPALTO € 1.036.709,27

Categoria prevalente: OG2 classifica III; Importo complessivo soggetto a ribasso (esecuzione lavori a corpo Lotto 2 e Lotto 3 : € 1.010.301,73, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi. Il subappalto è consentito ai sensi degli artt. 118 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e 170 del D.P.R. 207/2010, fermi restando i divieti e i limiti di legge e di regolamento, nel limite del 30% dell’importo afferente alla categoria prevalente. Art. 3 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE La gara ed i rapporti contrattuali derivanti dall’aggiudicazione della stessa sono regolati: - dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici e Bandi-Tipo dell’AVCP; - dal Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi di Padova; - dalle norme del Codice Civile; - dalle norme contenute nel Bando di Gara, nel Disciplinare, nonché in tutta la Documentazione di Gara. Per quanto non specificamente contenuto nella Documentazione di Gara, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative. La Gara è, in particolare, disciplinata da quanto disposto dall’art. 53, comma 2 lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006 e sarà espletata a mezzo di procedura aperta ex art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..

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L’aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs n. 163/2006 secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi unitari posto a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza (artt. 81, 82, comma 2, lett. b, D.Lgs. 163/2006), con esclusione automatica dalla gara delle offerte ai sensi degli artt. 122, comma 9 e 253, comma 20-bis del D.Lgs. 163/2006. Si precisa che il prezzo offerto è al netto del costo del personale e al netto del costo delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (cd. “costo della sicurezza aziendale”), ai sensi dell’art. 82 comma 3 bis D.Lgs. 163/2006. Si evidenzia inoltre che, per quanto riguarda detti costi, al fine di accertare il rispetto di quanto disposto dalla citata disposizione normativa, il Responsabile del Procedimento effettuerà la verifica di congruità dell’offerta proposta dall’aggiudicatario, secondo la procedura di cui all’art. 88 D.Lgs. 163/2006, con riserva di procedere contemporaneamente al controllo suddetto non oltre le prime cinque offerte in graduatoria (sentenza Cons. di Stato, Sez. V 9/10/2013, n. 4964). Art. 4 - DURATA DELL’APPALTO - TERMINE DI ESECUZIONE

Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in 360 (trecentosessanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Tale termine deve intendersi complessivo per entrambi i lotti.

Art. 5 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA DI GARA

Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all'art. 34 D.Lgs. 163/06, con la precisazione che l’elenco riportato nell’articolo citato non è da considerarsi esaustivo, secondo quanto chiarito nella determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici n. 7 del 21. 10. 2010. In materia di consorzi si richiama anche quanto chiarito nella determinazione dell'autorità per la Vigilanza sui LL.PP. del 9.6.2004, n. 11.

Divieti di partecipazione Si richiamano gli articoli 36, comma 5 - 37, comma 7 - 90, comma 8 - 49, comma 8, D.Lgs. 163/06 che prevedono specifici divieti di partecipazione alla gara.

Art. 6 - REQUISITI DI ORDINE GENERALE – REQUISITI DI CARATTERE TECNICO/ORGANIZZATIVO ED ECONOMICO/FINANZIARIO - AVVALIMENTO

Requisiti di ordine generale Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano: a) le cause di esclusione di cui all’articolo 38,comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter ed m-quater), del Codice. b) l’applicazione di una delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.6 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii. oppure l’estensione, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti, degli effetti di una delle misure stesse irrogate nei confronti di un convivente; c) sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’articolo 67, comma 8, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii.. In caso di Raggruppamenti temporanei, Consorzi ordinari o GEIE [art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. 163/06], ogni impresa componente del Raggruppamento, Consorzio o GEIE nonché il Consorzio stesso (se già formalmente costituito con atto notarile), e il GEIE devono essere in possesso dei suddetti requisiti.

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In caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) - c) D.Lgs. 163/06, i suddetti requisiti dovranno essere posseduti sia dal Consorzio sia dalle imprese consorziate per le quali il Consorzio abbia dichiarato di concorrere. Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’articolo 37, comma 7, primo periodo, del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento, consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete). E’, altresì, vietato, ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del Codice, ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all'articolo 34, comma 1, lettera b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), di partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara. Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa (qualificazione – art. 40 D.Lgs 163/06 e D.P.R. 207/2010) - I concorrenti devono possedere l’attestazione, rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 207/2010 regolarmente autorizzata, in corso di validità, per la categoria OG2 Class. III.

- Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000 rilasciata da soggetti accreditati. Il possesso della certificazione del sistema di qualità deve risultare dall’attestato SOA oppure da documento prodotto in originale o in copia conforme. In caso di raggruppamento temporaneo, aggregazioni di imprese di rete o consorzio ordinario, il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati ad eccezione delle imprese che assumono lavori di importo per il quale sia sufficiente la qualificazione in classifica II. Nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE, già costituiti o da costituirsi [art. 34, comma 1, lettere d), e), f), D.Lgs. 163/2006], i requisiti di cui sopra devono essere posseduti nella misura di cui all’articolo 92, comma 2, D.P.R. 207/10.

Gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia, non in possesso di attestazione SOA, ai sensi dell’art. 47 D.Lgs. 163/06 e dell’art. 62, comma 1, D.P.R. 207/2010, dovranno, comunque, essere in possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione delle imprese italiane alla gara, producendo idonea documentazione a comprova, conforme alle normative vigenti nei rispettivi Paesi. Tali imprese, se appartenenti all’Unione Europea, potranno anche soltanto dichiarare, in sede di partecipazione alla gara, il possesso dei requisiti di qualificazione suddetti: in tal caso si applicherà l’art. 48 D.Lgs. 163/06. L’eventuale richiesta della documentazione a comprova del possesso di tali requisiti, sarà inoltrata al numero di fax indicato dal concorrente nella dichiarazione sostitutiva prodotta in sede di gara e il termine di 10 giorni per la produzione di tale documentazione, prevista dal citato art. 48, comma 2, D. Lgs. 163/2006, deve intendersi perentorio. Gli operatori economici extracomunitari, invece, non potendo avvalersi della possibilità di rendere dichiarazioni sostitutive, dovranno immediatamente produrre la necessaria documentazione a comprova del possesso dei requisiti.

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La documentazione a comprova del possesso dei requisiti di qualificazione, è quella prevista dal D.P.R 207/2010 per le imprese italiane (artt. 79 e seguenti) e dalle circolari interpretative del Ministero dei lavori pubblici n. 182/4000/93 del 1° marzo 2000 e n. 823/400/93 del 22 giugno 2000, prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi. Qualora con riferimento a taluni dei suddetti requisiti nessun documento o certificato fosse rilasciato dalle Autorità dello Stato di appartenenza, si richiama quanto prescritto dall’art. 38, comma 5, D.Lgs. 163/06, ma nella dichiarazione prevista da tale articolo, dovrà essere chiaramente precisato che lo specifico certificato o documento idoneo a comprovare il possesso di uno dei requisiti, non è rilasciato dalle Autorità dello Stato di appartenenza. I requisiti di ordine generale e i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico - organizzativa devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte AVVALIMENTO Il concorrente può soddisfare la richiesta relativa ai predetti requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo ovvero di attestazione della certificazione SOA avvalendosi dei requisiti di altro soggetto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. e con le modalità ivi prescritte. Dovrà, inoltre, essere prodotta la documentazione di cui agli articoli 49 D.lgs. 163/06 e 88 D.P.R. 207/10. Art. 7 - DOCUMENTAZIONE DI GARA

La documentazione di gara è costituita da: comprende: - il Bando di gara; - il presente Disciplinare di gara; - il Progetto Esecutivo posto a base di gara e i relativi allegati (come da elenco elaborati

del progetto) ed Elenco Prezzi Unitari (Lotto 2 e Lotto 3); - il Capitolato Speciale d’Appalto Parte Amministrativa e Tecnica; - i seguenti moduli per la predisposizione dell’istanza di partecipazione, delle dichiarazioni

sostitutive di certificazione e di atto di notorietà relativi ai requisiti di partecipazione e degli altri documenti richiesti per la partecipazione alla gara:

o MODULO A – ISTANZA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ;

o MODULO B – DICHIARAZIONE CUMULATIVA EX ART. 38 D.LGS. 163/2006; o MODULO M1 - DICHIARAZIONE CONCORRENTE AUSILIATO; o MODULO M2 - DICHIARAZIONE CONCORRENTE AUSILIARIA EX ART. 38 D.LGS.

163/2006 - DICHIARAZIONI EX ART. 49 D. LGS. 163/2006; - i seguenti Moduli per la predisposizione dell’offerta economica:

o MODULO C.1 – OFFERTA ECONOMICA (PER CONCORRENTE CHE PARTECIPA IN FORMA SINGOLA O RAGGRUPPAMENTO/CONSORZIO COSTITUITO);

o MODULO C.2 – OFFERTA ECONOMICA (PER RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI/CONSORZI NON ANCORA COSTITUITI);

- Schema di contratto; - fascicolo redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, contenente le “informazioni sui

principali rischi presenti dell’Università degli Studi di Padova ed indicazioni integrative di tipo preventivo per le Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi che operano all’interno dei due Enti”, relativo allegato A del fascicolo sopraindicato e dichiarazione DUVRI prevista dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.

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Gli interessati possono prendere visione ed estrarre copia del Bando, del Disciplinare, del Capitolato Speciale d’Appalto, Schema di contratto, dei modelli per la predisposizione dell’Offerta economica, nonché degli altri documenti amministrativi e della documentazione tecnica posta a base di gara, consultando il sito http://www.unipd.it/universita/lavoro-e-appalti-ateneo/lavori-pubblici nella sezione dedicata alla gara. Presso il Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica (Riviera Tito Livio n. 6 – Padova, tel. 049 827 3239- 3259 - fax 049 827 3269), l'impresa dovrà rivolgersi per il sopralluogo previsto a pena di esclusione (vd AVCP Bando Tipo Det. 4/12). Art. 8. - SOPRALLUOGO Il sopralluogo, obbligatorio a pena di esclusione (vd AVCP Bando Tipo Det. 4/12), per prendere visione dei luoghi dove dovranno eseguirsi i lavori, potrà essere effettuato entro e non oltre il giorno 26/11/2013, potrà aver luogo solo ed esclusivamente previa richiesta via fax al Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica, fax. 049 827 3269. Tale operazione potrà essere espletata esclusivamente dai seguenti soggetti purché muniti di un valido documento di identità:

• dal titolare o legale rappresentante dell’impresa, • dal direttore tecnico dell’impresa risultante dall’attestato SOA, • da un procuratore nominato mediante apposita procura notarile, • da un dipendente dell’impresa, munito a tal fine di delega.

Per effettuare tale visita i concorrenti dovranno inviare, mediante fax, all’Area Edilizia - Riviera Tito Livio n. 6 - Padova – al n. 049/8273269, entro e non oltre le ore 13.00 del 22/11/2013, un’apposita richiesta scritta, indicando il nome e cognome, con i relativi dati anagrafici e qualifica delle persone incaricate. Non saranno prese in esame le richieste prive anche di uno solo dei dati e/o documenti richiesti, o non conformi alle prescrizioni, o pervenute oltre il termine indicato. Alla richiesta dovrà essere allegata idonea documentazione a comprova della carica ricoperta e/o dei poteri posseduti (copia attestato SOA/Certificato CCIAA oppure delega con copia del documento ufficiale comprovante il rapporto di lavoro e copia di un valido documento di identità del delegante oppure copia della procura notarile nella quale siano indicati i poteri conferiti mediante la procura medesima o documenti similari in caso di imprese straniere). La richiesta dovrà specificare inoltre l’indirizzo, completo di numero di telefono e telefax, cui indirizzare la convocazione. Ciascun concorrente può indicare al massimo due persone. Non è consentita l’indicazione di una stessa persona da parte di più concorrenti. Qualora si verifichi tale circostanza, l’Università avvertirà il concorrente che avrà effettuato la seconda indicazione, che dovrà indicare altra persona. In caso di partecipazione alla procedura in forma di R.T.I. al sopralluogo potrà comunque provvedere anche solo uno degli operatori economici componenti il raggruppamento, essendo comunque possibile lo svolgimento del sopralluogo anche da parte di ulteriori operatori economici che fanno parte dell’ R.T.I.. Si ricordi che, in ogni caso, ciascun operatore può indicare per il compimento del sopralluogo un massimo di due soggetti. In caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) - c), D.Lgs. 163/06, il sopralluogo dovrà essere effettuato, secondo le modalità predette, dal Consorzio. L’Università comunicherà a ciascun concorrente che ne abbia fatto richiesta nei modi e termini stabiliti la data e l’ora assegnata per il sopralluogo. La comunicazione sarà effettuata

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solo a mezzo fax. Il sopralluogo potrà essere effettuato solo il giorno fissato nella comunicazione. Ai rappresentanti dei concorrenti che effettueranno il sopralluogo verrà fornita un’apposita attestazione. Prima dell'esperimento della gara il Responsabile del Procedimento provvederà a formare l'elenco di tutti i concorrenti che avranno effettuato la visita di sopralluogo e lo trasmetterà alla Commissione di gara. Non è pertanto richiesto, ai fini dell'ammissione alla gara, l'invio dell’attestazione rilasciata dal personale incaricato dell’Università. Art. 9 – TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA – MODALITÀ RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEL PLICO DI GARA

Il plico contenente la documentazione sotto elencata, deve pervenire entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 10.12.2013, esclusivamente al seguente indirizzo: Università degli Studi di Padova - Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica c/o Ufficio Posta, Galleria Storione n. 9, 35123 PADOVA. Il plico deve essere idoneamente chiuso e sigillato sui lembi di chiusura, e recare all’esterno l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Il plico deve contenere al suo interno:

- una busta recante la dicitura “A - Documentazione amministrativa” con l’indicazione del mittente;

- una busta, chiusa e sigillata sui lembi di chiusura, recante la dicitura “B - Offerta economica” con l’indicazione del mittente.

Per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno

o impronta, apposto su materiale plastico come ceralacca o piombo o striscia

incollata, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della

chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non

manomissione del plico e delle buste (così AVCP Bando Tipo Det. 4/12) Art. 10 – CONTENUTO BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Nella busta “A”- DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA devono essere contenuti, i seguenti documenti:

1) MODULO A- Istanza di partecipazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a pena di esclusione, sottoscritta come precisato e contenente quanto indicato, corredata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore (art.38, comma 3, D.P.R.445/2000). In caso di raggruppamenti o consorzi ordinari [art. 34, comma 1, lett. d), e) D.Lgs.

163/2006], da costituirsi, tale istanza e dichiarazione sostitutiva dovrà essere resa, a pena di esclusione, dal titolare/legale rappresentante o procuratore di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento/consorzio, ivi compresa l’impresa cooptata, specificando il ruolo di mandataria/mandante o consorziando capogruppo/consorziato. In caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti, la dichiarazione dovrà contenere l’impegno a conferire, in caso di aggiudicazione della gara, mandato collettivo speciale con

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rappresentanza ad una delle imprese componenti il raggruppamento, da indicarsi specificamente, qualificata come mandataria, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti. In caso di consorzi ordinari, non ancora costituiti, la dichiarazione dovrà contenere l’impegno a costituire, in caso di aggiudicazione della gara, un consorzio ordinario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle consorziate. In caso di raggruppamenti, consorzi ordinari o GEIE [art. 34, comma 1, lett. d), e),

f) D.Lgs. 163/2006], già costituiti, tale istanza e dichiarazione sostitutiva dovrà essere resa, a pena di esclusione, dal titolare/legale rappresentante o procuratore dell’impresa mandataria (se raggruppamenti) oppure dal legale rappresentante o procuratore del consorzio o del GEIE. In caso di consorzi di cui all’art. 34, c. 1, lett. b), c), D.lgs. 163/06, tale istanza e dichiarazione sostitutiva dovrà essere resa sia dal consorzio, sia dall’impresa consorziata, per conto della quale il consorzio abbia dichiarato di concorrere. L’eventuale mancata indicazione di alcuna consorziata per la quale il consorzio concorre, sarà intesa come manifestazione di volontà del consorzio di eseguire direttamente il contratto con la propria organizzazione di impresa. Nel caso di raggruppamenti, consorzi ordinari o GEIE, di cui all’art. 34, comma 1,

lett. d, e, f, D.Lgs. 163/2006, da costituirsi o già costituiti, al punto 1) del Modulo

1- Istanza di partecipazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, dovranno essere precisate la composizione e le quote percentuali dei lavori che saranno assunti da mandataria e mandanti, consorziate o componenti il GEIE Nel Modulo deve essere dichiarato:

- di essere abilitati ad impegnare l’impresa; - nel caso di ricorso al R.T.I., nel consorzio ordinario o nel G.E.I.E. è necessaria la

precisazione della composizione e, per ogni associata, l’indicazione del ruolo rivestito e delle quote percentuali dei lavori che saranno assunti. In tal caso deve essere altresì dichiarato: - che i predetti soggetti eseguiranno i lavori nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione indicata (art. 37 comma 13 D. Lgs. n. 163/2006) e la presa d’atto che la violazione di tale obbligo comporterà la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.; - che l’impresa o le imprese cooptate eseguiranno lavori non superiori al 20% dell’importo complessivo dell’appalto e che l’ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna impresa cooptata è almeno pari all’importo dei lavori alla stessa affidati (art. 92, comma 5, D.P.R. n. 207/2010);

- nel caso di ricorso al R.T.I. o nel consorzio ordinario o nel G.E.I.E. non ancora costituti, la dichiarazione deve contenere l’impegno irrevocabile che in caso di aggiudicazione della gara, le medesime imprese raggruppande/consorziande conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti (art. 37 comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.) ovvero stipuleranno il contratto di consorzio e dovranno altresì impegnarsi a non modificare la composizione del raggruppamento temporaneo/consorzio da costituirsi sulla base del predetto impegno, a perfezionare in tempo utile il relativo mandato irrevocabile/contratto indicando nel medesimo atto la quota di partecipazione di ciascuno all’associazione/consorzio, ed a conformarsi alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti temporanei/consorzi;

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- nel caso di ricorso al R.T.I. o al consorzio o al G.E.I.E. già costituiti all’istanza deve essere allegata copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale con rappresentanza, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione delle attività o della quota di attività da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario;

- nel caso di consorzi fra società cooperative o tra imprese artigiane ex art. 34, co. 1, let. b), del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., consorzi stabili ex artt. 34, co. 1, let. c) e 36, del D. Lgs. n. 163/2006): - gli operatori economici consorziati di cui è costituito il consorzio (ragione sociale, sede, e codice fiscale); - se il consorzio concorre: in proprio e non per conto dei consorziati oppure per conto di tutti gli operatori economici consorziati, e a tale scopo vengono allegate

apposite dichiarazioni da parte di tutti i medesimi consorziati, attestanti il possesso dei requisiti di ordine

generale oppure per conto dei soli operatori economici consorziati specificamente individuati, e a tale

scopo vengono allegate apposite dichiarazioni da parte dei predetti consorziati, attestanti il possesso dei

requisiti di ordine generale;

- i soggetti che ricoprono nell’ambito della ditta/impresa le cariche di cui all’art. 38, comma 1 lett. b del D.

Lgs. n. 163/2006, quali il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il/i socio/i o il

direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; i soci accomandatari o il direttore tecnico, se

si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il

direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con

meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società e gli altri soggetti con potere di rappresentanza;

N.B.: per ciascuno dei soggetti ivi indicati è necessario compilare il Modulo B.

- l’iscrizione alla CCIAA con i relativi estremi. Nel caso di concorrente non residente in Italia, deve essere dichiarato il Registro Professionale con i relativi estremi ivi indicati e i nominativi dei soggetti ai quali è attribuita la rappresentanza legale, con i dati anagrafici, carica sociale e relativa scadenza; nel caso di cooperativa o consorzio di cooperative deve essere dichiarata l’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Cooperative;

deve essere inoltre dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, c. 4, L.180/2011, se l’impresa rientri o meno nella definizione di cui all’art. 5 della L. 180/2011;

- il possesso di attestazione rilasciata da una SOA di cui al D.P.R.207/2010, che si allega anche in semplice fotocopia, regolarmente autorizzata, in corso di validità; la categoria e la classifica devono essere adeguate a quelle dei lavori da appaltare;

- il nominativo e dati anagrafici del/i direttore/i tecnico/i; che i dati contenuti nella/e certificazione/i SOA non hanno subito variazioni che impediscano o limitino la partecipazione a gare d'appalto;

- il possesso della certificazione di sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000, in corso di validità, rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000;

- la volontà di avvalersi o meno del subappalto ad impresa in possesso di adeguata qualificazione dell’art. 118 D.Lgs. 163/2006 e la relativa percentuale, fermi restando i divieti e i limiti di legge e di regolamento (Il dichiarante prende atto che l’assenza di qualunque indicazione od opzione, costituisce a tutti gli effetti rinuncia ad avvalersi del

subappalto il quale, pertanto, non potrà essere successivamente autorizzato);

- se i requisiti di carattere tecnico necessari per la partecipazione alla gara sono posseduti direttamente e interamente dall’impresa o anche avvalendosi, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006, dei requisiti di impresa/e ausiliaria/e (da indicare), come da dichiarazioni e documentazione a tal fine allegate ai sensi dell’art. 49 D. Lgs. n. 163/2006;

- di aver adempiuto all’interno della propria azienda agli obblighi di sicurezza previsti dal D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e di aver tenuto conto del costo delle misure di adempimento alle

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disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (cd. “costo della sicurezza aziendale”);

- di aver tenuto conto del costo del personale e di applicare integralmente nei confronti dei propri dipendenti tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi integrativi, e di garantirne l'applicazione anche da parte di eventuali subappaltatori;

- di essere a conoscenza che, per quanto riguarda detti costi della sicurezza aziendale e del personale, al fine di accertare il rispetto di quanto disposto dall’art. 82 comma 3 bis D.Lgs.

163/2006, il Responsabile del Procedimento effettuerà la verifica di congruità dell’offerta proposta dall’aggiudicatario, secondo la procedura di cui all’art. 88 D.Lgs. 163/2006, con riserva di procedere contemporaneamente al controllo suddetto non oltre le prime cinque offerte in graduatoria;

- la regolarità dell'impresa in relazione ai versamenti dei contributi previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici e al pagamento delle retribuzioni di dipendenti e collaboratori ai fini del DURC;

- i dati relativi a: contratto collettivo nazionale di lavoro applicato; iscrizione agli Enti previdenziali (Inail, Inps, Cassa Edile); Agenzia delle Entrate competente;

- di assumere, in caso di aggiudicazione, l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e ss. mm.e ii;

- di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;

- di avere esaminato la documentazione di gara e di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nei relativi allegati, nei documenti tecnici e in tutta la documentazione di gara e specificatamente nello Schema di Contratto; di avere nel complesso preso conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione del lavoro, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;

- di essere in grado e di impegnarsi, pertanto, fin d’ora, ad eseguire tutte le prestazioni oggetto dell’incarico, nei tempi e nei modi indicate nel Disciplinare di gara, nello Schema di Contratto e nel Capitolato Speciale d’Appalto;

- di avere preso visione di tutte le norme e le notizie dell'Ente sulla sicurezza, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008, fra cui la documentazione informativa prevista nella documentazione di gara (ovvero fascicolo redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, contenente le “informazioni sui principali rischi presenti dell’Università degli Studi di Padova ed indicazioni integrative di tipo preventivo per le Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi che operano all’interno dei due Enti”, relativo allegato A del fascicolo sopraindicato e dichiarazione DUVRI prevista dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008);

- di accettare senza alcuna condizione che l’inizio dei lavori possa avvenire d’urgenza ai sensi degli artt. 11, comma 9 del D.Lgs. 163/2006 e del art. 153, comma 1 del DPR 207/2010;

- di avere, ai sensi dell’art. 106 comma 2 D.P.R. 207/2010, esaminato, direttamente o con delega a personale dipendente, tutti gli elaborati progettuali, compreso il calcolo sommario della spesa o il computo metrico estimativo, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, nonché di aver effettuato una verifica della disponibilità

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della manodopera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

- di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;

- di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei lavori, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;

- di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi e di accettare quindi fin d'ora una eventuale consegna in via d'urgenza;

- in caso di aggiudicazione, si impegna a garantire la copertura assicurativa e garanzia previste dalla normativa vigente e a rimborsare alla Stazione Appaltante le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 5 dell’art. 122 D.Lgs. 163/2006, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione medesima (art. 34 comma 35 D.L. 179/2012, come modificato dalla L. 221/2012), nonché le spese per la stipula del contratto;

- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D. Lgs. n. 196/2003, che i dati personali forniti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;

- ai sensi dell’art. 79, c. 5-quinquies, D.lgs. 163/06, il domicilio eletto per le comunicazioni, il n. di fax, l’indirizzo di posta elettronica non certificata/ certificata.

2) MODULO B - Dichiarazione cumulativa ex 38 D.Lgs. 163/2006, a pena di esclusione, che deve essere compilata e sottoscritta, per le parti di competenza, da tutti i soggetti che ricoprono le cariche indicate dall’art. 38, comma 1, lett. b – c D. Lgs. 163/2006 del concorrente singolo e nell’ambito della compagine di ciascuna impresa raggruppata o consorziata, anche per i soggetti cessati ai sensi del medesimo articolo. Il titolare/legale rappresentante o procuratore di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento/consorzio è tenuto, a pena di esclusione, all’integrale compilazione del modulo. Per gli operatori economici iscritti al Registro imprese presso la C.C.I.A.A., l’assenza delle cause di esclusione ex art. 38, co.1, lett. b,c, ed m-ter, D.Lgs. 163/2006 è riferita ai soggetti di cui al citato articolo precisamente individuati per nominativo e qualifica ricoperta, nel certificato storico di iscrizione al Registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A.. Per gli operatori economici non iscritti al Registro imprese presso la C.C.I.A.A., l’assenza delle cause di esclusione ex art. 38, co.1, lett. b,c, ed m-ter, D.Lgs. 163/2006 è riferita ai soggetti di cui al citato articolo. Si precisa che in entrambi i casi, come previsto dal Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, sentenze nn. 10/12 e 21/12, in caso di cessione di azienda o di un suo ramo (comprese le ipotesi di trasformazione, fusione, scissione, affitto), avvenuta nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, nell’ambito dei soggetti cessati dalla carica di cui all’art. 38 c. 1, lett. c), D.lgs. 163/06, sono compresi anche quelli che hanno operato presso l’impresa acquisita (anche per effetto di trasformazione, fusione, scissione, affitto) nell’ultimo anno antecedente la data di pubblicazione del bando ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo presso l’impresa acquisita. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa

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non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. L'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in casi di revoca della condanna medesima. Si richiama l'attenzione su quanto disposto dall'art. 38, c.2, D.Lgs. 163/06, circa l'obbligo del

concorrente di dichiarare tutte le eventuali condanne (sentenze di condanna passate in

giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della pena

su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale), riportate dai soggetti

elencati al citato art. 38, c.1, lett. c), D.Lgs.163/06, comprese quelle per le quali si abbia

beneficiato della non menzione. A tale regola fanno eccezione e, quindi, non dovranno essere

dichiarate, le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna

stessa – con formale provvedimento della competente autorità giudiziaria -, né le condanne

revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.

Per non correre il rischio di omettere la dichiarazione di eventuali condanne subite dai

soggetti elencati all'art.38, c.1, lett. c), D.Lgs. 163/06, si consiglia di acquisire presso il

competente Ufficio del Casellario Giudiziale una "visura" (art.33 D.P.R. 14.11.2002, n. 313)

in luogo del certificato del casellario giudiziale, perché in quest'ultimo documento non

compaiono tutte le condanne subite, quando è rilasciato a favore di soggetti privati (art.689

c.p.p. e art. 24 D.P.R. 313/2002).

Si precisa, inoltre, che qualora l’impresa avesse provveduto alla completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata eventualmente commessa da un soggetto cessato dalla carica (si veda il citato art. 38, comma 1, lett. ”c”, D.Lgs. 163/06), ha l’onere di allegare alla dichiarazione la documentazione probatoria a dimostrazione della dissociazione compiuta. 3) cauzione provvisoria, a pena di esclusione, dell’importo di € 20.735,00, pari al 2%, dell’importo dei lavori a base di gara, a titolo di cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 75 D. Lgs. 163/06. Durata 240 giorni. La cauzione provvisoria dovrà essere costituita e comprovata secondo le seguenti modalità: a) in numerario (ossia mediante versamento in contanti o in titoli di Stato o garantiti dallo

stesso, al corso del giorno del deposito), presso la Tesoreria Università: - Causale: "cauzione provvisoria per partecipazione alla procedura aperta per l'appalto

dei lavori di restauro elementi lapidei del Parco di Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (TV)”;

- Codice IBAN IT81B0622512186100000046556 – presso la Cassa di Risparmio del Veneto Spa, intestato a Università degli Studi di Padova;

- Codice BIC/SWIFT: IBSPIT2P (da utilizzare per bonifici provenienti dall'estero). In tal caso dovrà essere prodotta la documentazione che comprovi l'avvenuto versamento. Dovrà essere altresì prodotto l’impegno di un fideiussore (scelto nell’ambito di quelli indicati al successivo punto “b”) a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 D.Lgs. 163/06, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario; o in alternativa; b) La garanzia fidejussoria rilasciata da intermediari finanziari, dovrà essere accompagnata da dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, resa e sottoscritta dal titolare/legale rappresentante o procuratore della Società d’intermediazione finanziaria, contenente l’attestazione che la Società di intermediazione finanziaria è in possesso dei requisiti di cui all’art. 75, comma 3, D.Lgs 163/2006. Si precisa quanto segue:

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- ai sensi dell’art. 1 del D.M. (Ministero delle attività produttive) 12.3.2004, n. 123, i contratti fideiussori (atto di fideiussione se garante Banca o Intermediario finanziario; polizza fideiussoria se garante Impresa di assicurazione) devono essere conformi allo schema tipo approvato con detto decreto ed allo stesso allegato (SCHEMA TIPO 1.1), ma dovranno essere integrati con l’espressa previsione della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile;

- ai fini di semplificazione della procedura di gara, i concorrenti sono abilitati a presentare la sola SCHEDA TECNICA 1.1. contenuta nell’allegato al sopra citato decreto (art. 1 D.M. 123/2004), che dovrà essere, tuttavia, integrata con un’appendice contenente l’espressa rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile;

- ATTENZIONE, si ribadisce la necessità che le garanzie fideiussorie rechino anche l’espressa previsione della suddetta clausola della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile in quanto, a fronte della mancata espressa previsione di tale clausola, non sarà ritenuto sufficiente il richiamo al generico rinvio a norme di legge vigente per quanto non diversamente regolato, contenuto nell’art. 9 dello SCHEMA TIPO 1.1;

- si ricorda che, ai fini del perfezionamento della garanzia, è necessaria e sufficiente la sottoscrizione del garante (Cons. St., sez. V, 20.9.2001, n. 4967);

- come stabilito dal Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 4.10.2005, n. 8, in caso di raggruppamenti o consorzi ordinari di cui all'art. 34, comma 1, lett. d), e), D.Lgs. 163/2006, non ancora costituiti, è indispensabile che la garanzia sia intestata a nome di ciascuna delle imprese componenti il costituendo raggruppamento temporaneo o il costituendo Consorzio (allo scopo di evitare errori, si chiarisce che è necessario che nell’intestazione della garanzia fideiussoria siano singolarmente menzionate le denominazioni di tutte le imprese che formeranno il raggruppamento o il consorzio). Non saranno, pertanto, sufficienti le firme e/o timbri delle imprese apposte nella garanzia fideiussoria (per altro irrilevanti ai fini del giuridico perfezionamento della garanzia) ove le denominazioni delle imprese non fossero menzionate nell'intestazione della garanzia. In caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE, già costituiti, dovrà osservarsi quanto prescritto dall'art. 128 D.P.R. 207/10 (per cui sarà sufficiente l’intestazione della polizza fideiussoria a nome della sola impresa designata come mandataria che agisce in nome e per conto proprio e delle mandanti), fermo restando che in caso di consorzi ordinari o GEIE, le garanzie fideiussorie dovranno essere intestate al consorzio già costituito o al GEIE;

- nella casella “Data presentazione offerta” di cui alla citata SCHEDA TECNICA 1.1., dovrà essere riportata la data di scadenza del termine di presentazione delle offerte stabilita per la gara in oggetto, in quanto per “data di presentazione dell’offerta” di cui all’art. 75, comma 5, D.Lgs. 163/2006, deve intendersi la “data di scadenza del termine di presentazione delle offerte” stabilito per la specifica gara (Cons. St., sez. V, 14.5.2001, n. 2645 - Cons. St., sez. VI, 11.12.2001, n. 6211).

Ai sensi dell’art. 75, comma 7, D.Lgs. 163/06, la cauzione provvisoria potrà essere presentata in misura ridotta del 50%, per le imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000; in tal caso, dovrà essere contestualmente prodotta (anche in semplice fotocopia) certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000. Come stabilito dalla giurisprudenza amministrativa, il possesso della suddetta certificazione può anche essere autocertificato ai sensi del D.P.R. 445/2000.

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Si precisa che tra i documenti idonei a dimostrare il possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale, risulta la stessa attestazione SOA, qualora in tale documento sia attestato il possesso della certificazione di qualità aziendale, in corso di validità (art. 63, comma 3, D.P.R. 207/2010). Nessun valore sarà riconosciuto alla semplice presenza del logo di un ente certificatore sulla busta o sulla carta intestata utilizzata dall’impresa. In caso di raggruppamenti, consorzi ordinari o GEIE, già costituiti o da costituirsi (art. 34, comma 1, lett. d, e, f, D.Lgs. 163/2006), è applicabile la riduzione dell’importo della cauzione, solo se tutti i componenti il raggruppamento o il consorzio siano in possesso della certificazione di qualità (determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui LL.PP. n.44/2000 del 27.09.2000). Si precisa che la cauzione provvisoria viene prestata a garanzia della sottoscrizione del

contratto e della serietà offerta, per cui si procederà all’escussione della cauzione

provvisoria anche nel caso in cui fosse riscontrata la falsità delle dichiarazioni rese ai fini

della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione del contratto.

4) [nel caso di raggruppamenti, consorzi o GEIE di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f), D.Lgs. 163/2006, già costituiti]

mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata (art. 37, comma 15, D.Lgs. 163/2006), ovvero, in caso di consorzi, l’atto costitutivo del consorzio; in caso di GEIE dovrà essere prodotto il relativo contratto;

5) copia stampata della ricevuta di pagamento inviata via e-mail ovvero scontrino di avvenuto pagamento, a pena di esclusione, a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del contributo obbligatorio di Euro 70,00 (Lotto 2) ed Euro 20,00 (Lotto 3). I codici C.I.G. attributi alla presente procedura, ai fini del versamento, sono i seguenti: LOTTO 2: 5343703337; LOTTO 3: 5343927C0E. Il pagamento della contribuzione dovrà avvenire seguendo le istruzioni presenti nel sopracitato sito internet dell’Autorità, con le seguenti modalità:

• on line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni.

A riprova dell'avvenuto pagamento, il concorrente dovrà produrre la stampa della ricevuta di pagamento pervenuta all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione;

• in contanti, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione. All’indirizzo http://www.lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”; sarà attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca.

Il concorrente dovrà produrre copia stampata della ricevuta di pagamento inviata via e-mail ovvero o, in alternativa, la fotocopia dello scontrino di avvenuto pagamento all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici del contributo obbligatorio accompagnata da dichiarazione di autenticità (art. 19 D.P.R. 445/2000), corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, comma 3, D.P.R. 445/2000).

• Per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC:

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PASCITMMROM) intestato all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

La causale del versamento deve riportare il codice che identifica la procedura alla quale si intende partecipare e preferibilmente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante. In caso di mancata o errata indicazione del CIG è facoltà della Stazione Appaltante richiedere l’opportuna integrazione documentale mediante apposita autodichiarazione. In caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE (art. 34, comma 1, lett. d, e, f, D.Lgs. 163/2006), il versamento sarà unico.

6) In caso di avvalimento dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, la documentazione di cui agli articoli 49 D.lgs. 163/06 e 88 D.P.R. 207/10, nonché:

- Modulo M1 - DICHIARAZIONE DEL CONCORRENTE AUSILIATO sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ATTESTANTE L’ AVVALIMENTO [art. 49, co. 2, let. a) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.], dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria (denominazione, sede, P. IVA); in caso di raggruppamento temporaneo: un modello per ciascun componente che ricorra all’avvalimento. A tale dichiarazione dovrà essere allegato originale o copia autentica, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. n. 445/2000, del contratto, ai sensi e con i contenuti dell’art. 88 del D.P.R. n. 207/2010 e art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo. – Modulo M2 - DICHIARAZIONE CONCORRENTE AUSILIARIA EX ART. 38 D.LGS. 163/2006. DICHIARAZIONI EX ART. 49 D. LGS. 163/2006. Tale dichiarazione, per le parti di competenza, deve essere compilata e sottoscritta, a pena di esclusione, da tutti i soggetti che ricoprono le cariche indicate dall’art. 38, comma 1, lett. b – c D. Lgs. 163/2006 del concorrente AUSILIARIO, anche per i soggetti cessati ai sensi del medesimo articolo. Il titolare/legale rappresentante o procuratore dell’impresa AUSILIARIA è tenuto, a pena di esclusione, all’integrale compilazione del modulo. Per gli operatori economici iscritti al Registro imprese presso la C.C.I.A.A., l’assenza delle cause di esclusione ex art. 38, co.1, lett. b,c, ed m-ter, D.Lgs. 163/2006 è riferita ai soggetti di cui al citato articolo precisamente individuati per nominativo e qualifica ricoperta, nel certificato storico di iscrizione al Registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A.. Per gli operatori economici non iscritti al Registro imprese presso la C.C.I.A.A., l’assenza delle cause di esclusione ex art. 38, co.1, lett. b,c, ed m-ter, D.Lgs. 163/2006 è riferita ai soggetti di cui al citato articolo. Si precisa che in entrambi i casi, come previsto dal Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, sentenze nn. 10/12 e 21/12, in caso di cessione di azienda o di un suo ramo (comprese le ipotesi di trasformazione, fusione, scissione, affitto), avvenuta nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, nell’ambito dei soggetti cessati dalla carica di cui all’art. 38 c. 1, lett. c), D.lgs. 163/06, sono compresi anche quelli che hanno operato presso l’impresa acquisita (anche per effetto di trasformazione, fusione, scissione, affitto)

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nell’ultimo anno antecedente la data di pubblicazione del bando ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo presso l’impresa acquisita. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. L'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in casi di revoca della condanna medesima. Si richiama l'attenzione su quanto disposto dall'art. 38, c.2, D.Lgs. 163/06, circa l'obbligo

del concorrente di dichiarare tutte le eventuali condanne (sentenze di condanna passate in

giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della

pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale), riportate dai

soggetti elencati al citato art. 38, c.1, lett. c), D.Lgs.163/06, comprese quelle per le quali

si abbia beneficiato della non menzione. A tale regola fanno eccezione e, quindi, non

dovranno essere dichiarate, le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti

dopo la condanna stessa –con formale provvedimento della competente autorità

giudiziaria-, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.

Per non correre il rischio di omettere la dichiarazione di eventuali condanne subite dai

soggetti elencati all'art.38, c.1, lett. c), D.Lgs. 163/06, si consiglia di acquisire presso il

competente Ufficio del Casellario Giudiziale una "visura" (art.33 D.P.R. 14.11.2002, n.

313) in luogo del certificato del casellario giudiziale, perché in quest'ultimo documento non

compaiono tutte le condanne subite, quando è rilasciato a favore di soggetti privati

(art.689 c.p.p. e art. 24 D.P.R. 313/2002).

Si precisa, inoltre, che qualora l’impresa avesse provveduto alla completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata eventualmente commessa da un soggetto cessato dalla carica (si veda il citato art. 38, comma 1, lett. ”c”, D.Lgs. 163/06), ha l’onere di allegare alla dichiarazione la documentazione probatoria a dimostrazione della dissociazione compiuta.

Nel Modulo devono essere dichiarati altresì, ai sensi dell’art. 49 D. Lgs. 163/2006: - l’iscrizione alla CCIAA con i relativi estremi. Nel caso di concorrente non residente in Italia, deve essere dichiarato che il Registro Professionale con i relativi estremi ivi indicati e i nominativi dei soggetti ai quali è attribuita la rappresentanza legale, con i dati anagrafici, carica sociale e relativa scadenza; nel caso di cooperativa o consorzio di cooperative, deve essere dichiarata l’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Cooperative;

deve essere inoltre dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 L. 180/2011, se l’impresa rientri o meno nella definizione di cui all’art. 5 della L. 180/2011; - che, ai sensi dell’art. 49, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l’impresa ausiliaria non ha messo a disposizione i propri requisiti ad altri concorrenti; - di accettare integralmente, senza condizione o riserva alcuna, tutte le disposizioni e le norme contenute nel Bando di gara, nel Disciplinare, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nei relativi allegati, nei documenti tecnici e in tutta la documentazione di gara e specificamente nello Schema di contratto, nonché di assumere tutti gli impegni prescritti in tali atti e documenti in capo agli aggiudicatari, e di realizzare i lavori oggetto di appalto secondo le modalità e nei tempi ivi previsti; - di obbligarsi verso il concorrente indicato quale ausiliato e verso la Stazione Appaltante, a mettere a disposizione del concorrente medesimo le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto, mediante avvalimento, ai sensi dell’articolo 49, commi 2, lettere c) e

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d), e 5, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., in relazione ai requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, che vengono indicati ovvero di attestazione della certificazione SOA, che dichiara di possedere e che allega anche in semplice fotocopia alla dichiarazione; - che alla stessa gara non partecipa, in posizione concorrente con l’impresa ausiliata, individualmente ed in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, o quale consorziata di consorzio stabile o consorziata indicata per l’esecuzione da un consorzio di cooperative o di imprese artigiane; - di aver adempiuto all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; - i dati relativi a: contratto collettivo nazionale di lavoro; iscrizione agli Enti previdenziali (Inail, Inps, Cassa Edile); Agenzia delle Entrate competente.

Si veda quanto disposto al precedente art. 6.

7) schema di contratto: (sottoscritto dal titolare o legale rappresentante o, in caso di raggruppamento temporaneo, dalla capogruppo mandataria) la sottoscrizione apposta in calce dello stesso comporta l’accettazione integrale di tutte le clausole ivi previste.

Si richiede di trasmettere, quale nota informativa per l’Ente e non ai fini dell’assolvimento degli obblighi di gara:

8) Modello GAP debitamente compilato (l’Impresa dovrà compilare il modello nelle parti ad essa riservate - impresa partecipante), secondo le istruzioni indicate nelle disposizioni seguenti. 1. Compilare la parte relativa a “Impresa Partecipante”. 2. I campi “Numero ordine appalto”, “Lotto/Stralcio”, “Anno” non vanno compilati. 3. Nei campi “Partita I.V.A.” e “Ragione Sociale” indicare esattamente e completamente il numero di Partita I.V.A. e l’esatta Ragione Sociale. 4. Nel campo “Stato/Comune”: indicare lo Stato, per le imprese che hanno sede all’estero, ed il Comune, per quelle che, invece, hanno sede in Italia. 5. Nel campo “CAP/ZIP”: se il luogo è in territorio italiano, identifica il codice di avviamento postale del luogo; se, invece, il luogo è in territorio estero, identifica lo Zip-Code. 6. Nel campo “Codice Attività” il dato inserito deve essere conforme ai valori della classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 edito dall’ISTAT. 7. Nel campo “Tipo di Impresa”: - se l’Impresa si è presentata singolarmente, indicare “Singola”; - se l’Impresa è un Consorzio, indicare “Consorzio”; - se l’Impresa fa parte di un R.T.I., indicare “Raggruppamento Temporaneo Imprese

9) Modello autocertificazione stato di famiglia, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445 del

28/12/2000, secondo il fac-simile allegato, finalizzata al rilascio della certificazione antimafia nell’ambito dell’appalto in oggetto. In particolare si chiede di comunicare, ai sensi dell’art. 85 del D.Lgs 159/2011 e D. Lgs. 218/2012, i seguenti dati relativi al dichiarante e ai familiari conviventi dei soggetti indicati dal citato articolo: nome, cognome e residenza; data e luogo di nascita, codice fiscale, stato civile. La dichiarazione deve essere corredata da copia fotostatica di documento di identità del sottoscrittore (art. 38, comma 3, D.P.R.445/2000). Si avverte che dovrà essere prodotta copia della carta di identità oppure di un documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell'art. 35 D.P.R. 445/2000.

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Art. 11 – CONTENUTO BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA

Nella busta “B” - OFFERTA ECONOMICA, chiusa, non trasparente, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura recante l’intestazione del concorrente, l'oggetto della gara e la dicitura “Offerta Economica”, deve essere contenuta, a pena di esclusione: l’OFFERTA ECONOMICA, sottoscritta dal Legale rappresentante dell’impresa concorrente e redatta utilizzando il MODULO C.1 - Offerta Economica (per concorrente che partecipa in forma singola o raggruppamento/consorzio costituito), che dovrà essere regolarizzata con marca da bollo di valore vigente. Nel caso in cui venga presentato atto notarile di raggruppamento o di costituzione del consorzio, l’offerta può essere sottoscritta dalla sola impresa capogruppo. Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti la dichiarazione dovrà essere redatta utilizzando il MODULO C.2 - Offerta Economica (per raggruppamenti temporanei/consorzi non ancora costituiti), regolarizzata con marca da bollo di valore vigente e sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario. E’ nulla l’offerta priva di sottoscrizione.

L’Offerta Economica dovrà contenere le dichiarazioni ed i contenuti sostanziali previsti nei moduli C.1/C.2, (si consiglia, pertanto, il diretto utilizzo dei Moduli già predisposti, perché ciò rende più semplice la partecipazione, limita il rischio di possibili errori ed agevola i compiti della commissione di gara).

In ogni caso l’Offerta Economica dovrà contenere le seguenti dichiarazioni: - di confermare la partecipazione alla procedura in oggetto secondo quanto dichiarato nel

Modulo A – Istanza di partecipazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nel/i Modulo/i B - Dichiarazione cumulativa ex art. 38 D.Lgs. 163/2006 e, in caso di avvalimento, nel Modulo M1 - Dichiarazione Concorrente Ausiliato e nel Modulo M2 - Dichiarazione Concorrente Ausiliaria ex art. 38 D.Lgs. 163/2006;

- di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando, nel Disciplinare di Gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nel Piano di Sicurezza e Coordinamento nonché in tutti i rimanenti elaborati del Progetto posto a base di gara;

- di avere, ai sensi dell’art. 106 comma 2 D.P.R. 207/2010, esaminato, direttamente o con delega a personale dipendente, tutti gli elaborati progettuali, compreso il calcolo sommario della spesa o il computo metrico estimativo, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, nonché di aver effettuato una verifica della disponibilità della manodopera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto; - di aver tenuto conto nell’offerta degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all’art.

131 del D.Lgs 21.04.2006, n. 163 e degli oneri conseguenti l’adempimento degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di utilizzo dei residui e smaltimento dei rifiuti, di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove

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devono essere eseguiti i lavori nonché di tutti gli oneri a carico dell’appaltatore previsti dal Capitolato Speciale di Appalto – e da tutti gli elaborati progettuali;

- di prendere atto che si tratta di appalto a corpo; - che, ai sensi dell’art. 53, comma 4 del D. Lgs. 163/2006, trattandosi di prestazione a corpo, il prezzo convenuto (unico e comprensivo di entrambi i lotti) non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione, per cui il Computo Metrico Estimativo, posto a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell’intervento, non ha valore negoziale; - di aver controllato le voci e le quantità attraverso l’esame degli elaborati progettuali e pertanto di formulare l’offerta tenendo conto di voci e relative quantità che ritiene eccedenti o mancanti; - di aver tenuto conto, ai sensi dell’art. 118, comma 2 del D.P.R 207/2010, delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal Computo Metrico Estimativo nella formulazione dell’offerta che, riferita all’esecuzione dei lavori secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile; tale dichiarazione è prevista a pena di inammissibilità dell’offerta; - di aver tenuto conto che il prezzo offerto è al netto del costo del personale e al netto del

costo delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (cd. “costo della sicurezza aziendale”), ai sensi dell’art. 82 comma 3 bis D.Lgs. 163/2006. Per quanto riguarda detti costi, al fine di accertare il rispetto di quanto disposto dalla citata disposizione normativa, il Responsabile del Procedimento effettuerà la verifica di congruità dell’offerta proposta dall’aggiudicatario, secondo la procedura di cui all’art. 88 D.Lgs. 163/2006, con riserva di procedere contemporaneamente al controllo suddetto non oltre le prime cinque offerte in graduatoria (sentenza Cons. di Stato, Sez. V 9/10/2013, n. 4964).

Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive pervenute dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, o offerte condizionate ovvero formulate con riserve. Non saranno ammesse offerte in aumento. L’offerta è vincolante per almeno 240 giorni dalla data di presentazione.

Tali Moduli dovranno contenere l’indicazione del ribasso percentuale, espresso in cifre ed in lettere, sull’ELENCO PREZZI UNITARI (Lotto n. 2 e Lotto n. 3) posto a base di gara, ed il corrispondente importo complessivo offerto, al netto degli oneri per la sicurezza ed IVA – importo soggetto a ribasso € 1.010.301,73. I ribassi dovranno essere espressi al massimo con due cifre decimali. Gli eventuali ribassi espressi con più di due cifre decimali, saranno arrotondati alla seconda cifra decimale e l’arrotondamento sarà effettuato all’unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque. Nel caso di discordanza tra il ribasso percentuale indicato in cifre e quello indicato in lettere, prevale l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione (art. 75, comma 2, R.D. 827/24).

L’offerta dovrà essere sottoscritta come previsto al seguente art. 14. Art. 12 – PROCEDURA DI GARA E CAUSE DI ESCLUSIONE a) La Commissione di Gara viene nominata con provvedimento dell’Ente, successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte. b) La Commissione, nel giorno, nell’ora e nel luogo fissati per l’apertura delle offerte, in seduta pubblica, dopo aver verificato che tutti i concorrenti hanno effettuato il sopralluogo obbligatorio, aprirà tutti i plichi regolari e pervenuti entro i termini stabiliti, e controllerà la

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presenza e la regolarità di tutta la documentazione, procedendo all’apertura della Busta “A” - Documentazione Amministrativa, ai fini dell'ammissione alla gara, secondo l’ordine alfabetico dei concorrenti. Alle seduta pubblica di gara potranno partecipare i rappresentanti legali degli operatori economici, che hanno presentato domanda di partecipazione, muniti di un documento che attesti la carica ricoperta, ovvero un dipendente degli stessi, munito di espressa delega del rappresentante legale, corredata di fotocopia di un valido documento di identità del delegante, nonché di un proprio valido documento di identità. c) Qualora necessario la Commissione potrà procedere ad eventuali approfondimenti, anche ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006, in ordine alla regolarità della documentazione amministrativa presentata anche in successive sedute riservate. d) In tale seduta pubblica la Commissione prende atto che il possesso da parte dei concorrenti del requisito di carattere economico-finanziario richiesto, ovvero l’attestazione SOA regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenta la qualificazione in categorie di opere e classifiche di importi adeguate ai lavori da assumere, è stato preliminarmente verificato dall’Amministrazione, e procede comunque al relativo accertamento attraverso l’esame delle dichiarazioni di cui al Modulo A e relativi allegati presentati da parte di ciascun concorrente; non viene, quindi, effettuato alcun sorteggio ai sensi dell’art. 48 D. Lgs. 163/2006. e) La Commissione, nella medesima seduta, procederà dunque all’apertura della Busta “B- Offerta economica” di tutti i concorrenti ancora in gara, alla verifica della correttezza formale della documentazione in essa contenuta (procedendo in caso di esito negativo all’esclusione dalla gara dei concorrenti cui le offerte siano considerate “irregolari”) e alla lettura delle offerte economiche presentate. Ai sensi dell'art. 122, comma 9 D.Lgs. 163/06, si procederà all'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 86 del D.Lgs. 163/2006. Le medie saranno calcolate fino alla seconda cifra decimale, arrotondata all'unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque. La Commissione individua, conseguentemente, il concorrente che ha presentato la miglior offerta, ossia il ribasso che si avvicina di più alla "soglia di anomalia", procedendo quindi a dichiarare l’aggiudicazione provvisoria. Al fine di accertare il rispetto di quanto disposto dall’art. 82 bis del D.Lgs. 163/2006, il Responsabile del Procedimento effettuerà la verifica di congruità dell’offerta proposta dall’aggiudicatario (anche in merito al costo del personale e al costo della sicurezza aziendale), secondo la procedura di cui all’art. 88 D.Lgs. 163/2006, con riserva di procedere contemporaneamente al controllo suddetto non oltre le prime cinque offerte in graduatoria. Tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’articolo 78 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Sono verbalizzate altresì le motivazioni relative alle esclusioni.

Cause di esclusione Per quanto riguarda le cause di esclusione, si richiama l'attenzione su quanto disposto dall'art. 46 D.Lgs. 163/06 nonché nella determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 4/2012 “BANDO-TIPO. Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, c. 4bis, e 46, c. 1bis, del Codice dei contratti pubblici”.

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Art. 13 AGGIUDICAZIONE L'aggiudicazione provvisoria sarà dichiarata dal Presidente di gara mentre l'aggiudicazione definitiva sarà disposta con Decreto di aggiudicazione del Direttore Generale e diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti (art. 11, comma 8, D.Lgs. 163/06). Ai sensi dell’art. 11, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006, l’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta e diventa efficace dopo la verifica in capo al soggetto aggiudicatario della verifica del possesso dei prescritti requisiti.

Adempimenti successivi alla conclusione della gara e obblighi dell’aggiudicatario a) La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure di controllo previste dalla normativa vigente. La Stazione Appaltante procederà entro dieci giorni dalla conclusioni delle operazioni di gara, ai sensi e per gli effetti degli artt. 48, co. 2, del D.Lgs. n. 163/2006 e 71 del D.P.R.445/2000, ad idonei controlli a comprova della veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale. In ogni caso la verifica sarà effettuata sull’aggiudicatario, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 8, D.Lgs. 163/06. Si evidenzia che, qualora, a seguito dei controlli svolti dall’Amministrazione (ai sensi del D.P.R. 445/2000) sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese, risultasse la falsità di quanto dichiarato, saranno applicate le seguenti sanzioni: decadenza dai benefici eventualmente conseguiti per effetto della dichiarazione mendace (esclusione dalla gara, eventuale revoca dell’aggiudicazione, eventuale risoluzione del contratto), denuncia all'Autorità giudiziaria per falso, denuncia all'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. In tale fattispecie l’Amministrazione procederà altresì all’escussione della cauzione provvisoria prodotta a corredo dell’offerta b) L’aggiudicatario è altresì obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione Appaltante con apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 30 giorni dalla conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione definitiva, a: b.1) fornire tempestivamente alla Stazione Appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo; b.2) indicare i contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e dichiarare il rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell'articolo 90, comma 9, lettera b) del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; b.3) costituire la garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, nonché la polizza di seguito indicata:

1) cauzione definitiva: prima della stipula del contratto di affidamento, l’Appaltatore dovrà fornire, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, la prova di aver costituito una cauzione, a garanzia della corretta esecuzione delle prestazioni affidate e alle condizioni e con le modalità di cui all’art. 113 D.Lgs n. 163/2006 e all’art. 123 del D.P.R. n. 207/2010;

2) polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi di cui all’art. 129, comma 1, D.Lgs. 163/2006 e all’art. 125 D.P.R. 207/10 per una somma assicurata pari all’importo del contratto al lordo dell’I.V.A. (soggetta ad adeguamento a seguito del ribasso offerto), di cui:

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- partita 1) per le opere oggetto del contratto: pari all’importo del contratto al lordo dell’I.V.A, comprese in via automatica le maggiorazioni in corso d’opera sino ad un massimo del 20% del valore iniziale; - partita 2) per le opere preesistenti: € 1.000.000,00=; - partita 3) per demolizioni e sgomberi: € 250.000,00=; Il massimale per l’assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è di € 1.000.000,00 come previsto dall’art. 125, comma 2, D.P.R. 207/10;

c) spese di pubblicità e contrattuali: l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 34 comma 35 D.L. 179/2012, come modificato dalla L. 221/2012, è tenuto a rimborsare alla Stazione Appaltante entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo di cui al comma 5 dell’art. 122 D.Lgs. 163/2006, nonché le spese per la stipula del contratto.

Art. 14 INFORMAZIONI

a) I moduli allegati al presente disciplinare fanno parte integrante e sostanziale dello stesso. Come previsto dagli artt. 73 e 74 D.Lgs. 163/06, il diretto utilizzo dei modelli allegati non è prescritto a pena di esclusione dalla gara. Tuttavia le dichiarazioni prodotte dovranno riportare i contenuti sostanziali dei modelli allegati, per cui se ne consiglia sempre il diretto utilizzo, perché ciò rende più semplice la partecipazione, limita il rischio di possibili errori ed agevola i compiti della commissione di gara; b) Le sottoscrizioni devono essere effettuate: in caso di impresa singola, dal titolare/legale rappresentante o procuratore dell’impresa; in caso di raggruppamenti, consorzi ordinari o GEIE, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d, e, f,

D.Lgs. 163/2006, già costituiti, dal titolare/legale rappresentante o procuratore dell’impresa mandataria (per i raggruppamenti) oppure dal legale rappresentante o procuratore del consorzio o del GEIE; in caso di raggruppamenti o consorzi ordinari, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d, e, D.Lgs.

163/2006, non ancora costituiti, dal titolare/legale rappresentante o procuratore di ciascuna impresa componente il costituendo raggruppamento o consorzio, ivi compresa l’impresa cooptata. Si intende inoltre qui riportato quanto prescritto nella parte 2, punto 2 della determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici n. 4 del 10.10.12 (Bandi tipo), quanto alle modalità di sottoscrizione. Ogni volta che è richiesta la produzione di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore in esecuzione dell’art. 38, comma 3, D.P.R. 445/2000, si ribadisce che dovrà essere prodotta copia della carta di identità oppure di un documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35 D.P.R. 445/2000; I concorrenti che, ai sensi dell’art. 3 D.P.R. 28.12.2000, n. 445, non possono avvalersi della facoltà di rendere le dichiarazioni sostitutive previste dal presente disciplinare, dovranno necessariamente produrre già in sede di partecipazione alla gara, le certificazioni o la documentazione idonea, in base alle norme vigenti nello stato di residenza, ad attestare il possesso dei requisiti prescritti dal presente disciplinare. Tali certificati o documenti dovranno essere corredati da traduzione in lingua italiana, autenticata dall’Autorità consolare italiana. Quanto sopra è disciplinato dal citato art. 3 D.P.R. 445/2000. Qualora, con riferimento a taluno dei requisiti prescritti non sussista uno specifico certificato o documento idoneo, in base alle norme vigenti nello stato di residenza, dovrà applicarsi in via analogica l’art. 38, comma 5, D.Lgs. 163/06. Tuttavia, in tal caso, il concorrente dovrà espressamente precisare che lo specifico certificato o documento non è rilasciabile dalle autorità dello stato di appartenenza. La documentazione prevista dal citato art. 38, comma 5,

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D.Lgs. 163/06 dovrà essere corredata da traduzione in lingua italiana, autenticata dall’Autorità consolare italiana; c) in caso di Raggruppamenti temporanei, ogni comunicazione inerente il presente appalto, sarà inoltrata all’impresa designata quale mandataria; d) l’Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare il fax e/o la posta elettronica e/o la PEC e/o il mezzo postale nelle comunicazioni con le imprese concorrenti; e) l’Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare e di aggiudicare anche in presenza di un’unica offerta valida; f) in caso di più offerte uguali, si procederà al sorteggio in seduta pubblica; g) non sono ammesse offerte aggiuntive o sostitutive pervenute dopo la scadenza del termine di ricezione delle offerte; h) saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta di altri; i) in caso di eventuale contrasto tra le prescrizioni degli elaborati progettuali e quelle del bando e del disciplinare di gara, prevalgono le disposizioni contenute nel bando e nel disciplinare di gara; j) qualora le informazioni fornite dall’offerente, nell’ambito dell’offerta e/o a giustificazione della medesima, fossero coperte da segreto tecnico o commerciale, il concorrente avrà l’onere di produrre una motivata e comprovata dichiarazione in merito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, c. 5, D.Lgs. 163/06; k) saranno esclusi dalla gara i concorrenti, qualora dalle dichiarazioni, dall’offerta o dalla documentazione comunque prodotte, risultassero condizioni o riserve in ordine all’accettazione delle clausole del bando, del disciplinare di gara, del capitolato speciale d’appalto, dello schema di contratto o degli ulteriori elaborati predisposti dall’Amministrazione per l’appalto in oggetto; l) qualora a norma del bando o del presente disciplinare, sia prescritto che un documento debba essere “in corso di validità”, si intende che lo stesso deve essere “in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte”; m) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione; n) i corrispettivi saranno pagati con le modalità previste nello schema di contratto; o) i pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista saranno effettuati dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate; p) ai sensi dell’art. 241, c. 1-bis, D.lgs. 163/06, si precisa che il contratto non conterrà la clausola compromissoria e, pertanto, è escluso il ricorso all’arbitrato; q) il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa entro centoventi giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva e le spese di bollo, contrattuali, inerenti e conseguenti, tassa di Registro compresa, sono a carico dell’aggiudicatario che dovrà altresì rimborsare all’Amministrazione (entro 60 gg. dall’aggiudicazione), ai sensi dell’art. 34, comma 35 L.221/12, le spese per la pubblicazione citate nella norma richiamata; r) ai sensi dell'art. 19 del D.P.R., 26.10.1972, n.642 le offerte non in regola con l'imposta di bollo saranno inviate all'Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione; s) i plichi viaggiano a rischio del mittente e, pertanto, non sono ammessi reclami in caso di mancato recapito o danneggiamento; t) il responsabile del procedimento è l’arch. Enrico D’Este. Le informazioni e/o chiarimenti di natura tecnica sono resi dal Responsabile del Procedimento, arch. Enrico D’Este (tel. 049/827 3280, e- mail: [email protected]). Le informazioni e/o chiarimenti di natura amministrativa concernenti i documenti propedeutici

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alla partecipazione alla gara, sono resi dalla dott.ssa Anna Francesca Bencivenga e dalla dott.ssa Lorena Zatti del Servizio Processi Amministrativi di Area Tecnica (tel. 049 827 3239 - 3259, e-mail: [email protected]), esclusivamente nei giorni di martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00.

I quesiti d’interesse generale posti per iscritto dai concorrenti dovranno pervenire, a mezzo fax (n. 049 8273269) o e-mail ([email protected]), entro e non oltre il 28/11/2013 ore 12.00 e verranno pubblicati sul sito web http://www.unipd.it/universita/lavoro-e-appalti-ateneo/lavori-pubblici, costituendo pertanto onere del concorrente visionarlo periodicamente.

ART. 15 DISPOSIZIONI FINALI a) trattamento dati personali: ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si informa che: a.1) il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della alla gara e per i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del segreto aziendale e industriale; a.2) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 196/2003, con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza; a.3) i dati personali conferiti, anche giudiziari, sono trattati in misura non eccedente e pertinente ai soli fini dell’attività sopra indicata e l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione alla gara stessa; a.4) i dati possono venire a conoscenza degli incaricati autorizzati e dei componenti della commissione di gara, possono essere comunicati ai soggetti cui la comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento o a soggetti cui la comunicazione sia necessaria in caso di contenzioso; a.5) i dati non vengono diffusi, salvo quelli dei quali la pubblicazione sia obbligatoria per legge; a.6) l’interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui all’articolo 13 del predetto D.Lgs. n. 196/2003; a.7) con la partecipazione l’interessato consente espressamente, senza necessità di ulteriore adempimento, al trattamento dei dati personali nei limiti e alle condizioni di cui alla presente let. a); b) norme richiamate: fanno parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto d’appalto: b.1) il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; b.2) il Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; b.3) il Capitolato Generale d’Appalto, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, per quanto non previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto e dallo Schema di contratto; c) riserva di aggiudicazione: la Stazione Appaltante si riserva di differire o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.