Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ...

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Pagina 1 di 15 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di trasporto riservato scolastico nel territorio di Roma Capitale, suddiviso in cinque lotti (n. 5 lotti). Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale. Allegato 2 “Monitoraggio ai fini della certificazione del servizio”. Procedura aperta per l’affidamento del servizio di trasporto riservato scolastico nel territorio di Roma Capitale, suddiviso in cinque lotti (n. 5 lotti). Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Allegato 2 “Monitoraggio ai fini della certificazione del servizio” Indice 1 Premessa. 2 2 Il Sistema AVM: requisiti operativi e funzionali minimi. 2 2.1 Configurazione del sistema AVM. 3 2.2 Sistema di bordo. 3 2.3 Centrale Operativa. 5 3 Monitoraggio del servizio esercitato con veicoli in cui è implementato il Sistema AVM. 7 3.1 Dati che devono essere forniti dal Gestore. 7 3.1.1 Dati relativi al servizio ed alle percorrenze di ogni veicolo, prodotti dal Sistema AVM. 7 3.1.2 Assegnazione delle linee ai veicoli. 8 3.1.3 Stato dei veicoli disponibili per il servizio. 9 3.1.4 Elenco delle “corse giustificate”, ossia effettuate non in condizioni standard per cause esterne documentabili. 10 3.1.5 Dati di rendicontazione giornaliera del servizio. 12 3.2 Servizio effettuato, in base al quale è definito il corrispettivo da riconoscere su base mensile. 13 3.3 Indicatore di Regolare esecuzione del servizio sotto il profilo del rispetto degli Orari programmati (IRO). 13 4 Rapporto di Servizio Mensile. 14

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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di trasporto riservato scolastico nel territorio di Roma Capitale, suddiviso in cinque lotti (n. 5 lotti). Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale. Allegato 2 “Monitoraggio ai fini della certificazione del servizio”.

Procedura aperta per l’affidamento del servizio di trasporto riservato scolastico nel territorio di Roma Capitale, suddiviso in cinque lotti (n. 5 lotti).

Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale

Allegato 2 “Monitoraggio ai fini della certificazione del servizio”

Indice

1 Premessa. 2

2 Il Sistema AVM: requisiti operativi e funzionali minimi. 2

2.1 Configurazione del sistema AVM. 3

2.2 Sistema di bordo. 3

2.3 Centrale Operativa. 5

3 Monitoraggio del servizio esercitato con veicoli in cui è implementato il Sistema

AVM. 7

3.1 Dati che devono essere forniti dal Gestore. 7

3.1.1 Dati relativi al servizio ed alle percorrenze di ogni veicolo, prodotti

dal Sistema AVM. 7

3.1.2 Assegnazione delle linee ai veicoli. 8

3.1.3 Stato dei veicoli disponibili per il servizio. 9

3.1.4 Elenco delle “corse giustificate”, ossia effettuate non in condizioni

standard per cause esterne documentabili. 10

3.1.5 Dati di rendicontazione giornaliera del servizio. 12

3.2 Servizio effettuato, in base al quale è definito il corrispettivo da riconoscere su base

mensile. 13

3.3 Indicatore di Regolare esecuzione del servizio sotto il profilo del rispetto degli Orari

programmati (IRO). 13

4 Rapporto di Servizio Mensile. 14

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1 Premessa.

Il monitoraggio è finalizzato ad accertare che il servizio sia erogato in conformità con la

programmazione definita da Roma Capitale.

Il sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) è lo strumento prescelto dall'Amministrazione per

effettuare tale monitoraggio e deve essere operativo su tutti i mezzi, di ogni Affidatario, dall'avvio del

servizio.

I requisiti operativi e funzionali del Sistema e le modalità di effettuazione del monitoraggio qui definiti

(ovvero quelli migliorativi eventualmente offerti dal Gestore in sede di Offerta Tecnica) identificano

precisi obblighi per il Gestore.

Il mancato rispetto di tali obblighi comporta l’applicazione delle penali definite nell’art. 7 dello Schema

di Contratto e riconosciuti, in questo Allegato 2, con specifici acronimi.

2 Il Sistema AVM: requisiti operativi e funzionali minimi.

Il Sistema AVM dovrà rispettare tutti i requisiti minimi operativi e funzionali specificati in questo

Allegato 2.

Tali requisiti sono esposti nei seguenti paragrafi di questo capitolo e nel capitolo successivo.

Ad introduzione della specificazione dei requisiti minimi operativi e funzionali del Sistema si precisa

quanto segue:

Il Sistema deve essere operato e gestito dal Gestore con propria organizzazione e deve

consentirgli di gestire l’esercizio, di generare e registrare i dati, di elaborare i rapporti di

rendicontazione.

Il Gestore deve consentire a Roma Capitale il più ampio accesso ai dati prodotti dal Sistema,

anche in tempo reale ed anche in modalità remota sia fissa che mobile.

Il Sistema deve permettere a Roma Capitale di visualizzare in tempo reale la posizione di ogni

veicolo, di registrare in tempo reale tutti gli spostamenti dei veicoli per la completa ricostruzione

dei percorsi, di acquisire ogni altro dato registrato dal Sistema sia di dettaglio, sia aggregato.

Il Gestore deve mettere a disposizione di Roma Capitale, senza oneri aggiuntivi, spazi idonei

presso i depositi ed all’interno dei veicoli qualora dovessero manifestarsi esigenze funzionali,

relazionate al migliore espletamento delle attività di monitoraggio, che richiedano interventi [di

tipo tecnologico e/o infrastrutturali] che Roma Capitale potrà liberamente realizzare nel rispetto

delle norme.

Il Sistema deve garantire la piena compatibilità ed integrazione con i sistemi e le basi dati

utilizzati da Roma Capitale ed in particolare con le anagrafiche, i sistemi di infomobilità, i sistemi

di supporto alle decisioni, i sistemi di gestione dell’esercizio.

Il Sistema deve essere realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti nel campo di emissioni

elettromagnetiche e di sicurezza.

Non è concessa la possibilità di adottare un Sistema AVM funzionalmente diverso da quello

descritto nel presente Allegato 2 e comunque non concordato con Roma Capitale.

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2.1 Configurazione del sistema AVM.

La configurazione del Sistema AVM prevede le seguenti componenti:

Sistema di Bordo, installato sul veicolo, che gestisce i vari eventi e le periferiche di cui è

dotato il veicolo e la comunicazione mobile attraverso una rete pubblica o privata e mediante

sistemi di prossimità.

Centrale Operativa, che gestisce in tempo reale il flusso informativo.

Sistema di comunicazione che governa in modo bidirezionale la trasmissione mobile tra i

veicoli, la Centrale Operativa, i Depositi, specifici siti predisposti da Roma Capitale, e sovrintende

a tutte le comunicazioni di dati in tempo reale o in differita con i sistemi e le procedure definiti da

Roma Capitale.

2.2 Sistema di bordo.

Il Sistema di Bordo è costituito da dispositivi atti a realizzare ed elaborare varie operazioni di

Input/Output dei dati del veicolo. In particolare il Sistema di Bordo dovrà essere composto dai seguenti

elementi logico-fisici:

Unità di identificazione

Tale unità conterrà tutti i dati e parametri più importanti specifici del veicolo sul quale è installato il

Sistema di Bordo.

Unità di localizzazione

Tale unità è incaricata di acquisire in modalità del tutto automatica, con il minimo margine di

errore e con minime frequenze di aggiornamento (non superiore a 1 secondo) la localizzazione

GPS (secondo lo standard WGS84) del veicolo sul territorio. Dovrà essere garantita la

migrazione ad altro sistema di georeferenziazione (ad esempio: Galileo) qualora questo dovesse

rendersi necessario ai fini funzionali di Roma Capitale.

La localizzazione dovrà essere inviata al Sistema Centrale [Centrale Operativa] ad intervalli

regolari (non oltre 30 secondi e comunque parametrizzabili) o in base a specifici eventi che

potranno essere liberamente determinati o su richiesta diretta del Sistema Centrale. Tutte le

informazioni inviate al Sistema Centrale (ed eventuali informazioni aggiuntive) dovranno essere

memorizzate anche sul LOG a Bordo che potrà essere scaricato in caso di guasto dell’unità di

comunicazione in tempo reale.

L’ora, il minuto, il secondo e la data della localizzazione dovranno essere sincronizzate con data

e ora del sistema satellitare.

Unità di elaborazione

Il compito dell’Unità di Elaborazione è elaborare, memorizzare, archiviare ed interfacciare in

tempo reale i dati provenienti dall’unità di localizzazione e dalla linea CAN/FMS oltre che da altri

eventuali apparati installati a bordo.

L’Unità di Elaborazione dovrà disporre di idonea memoria per il mantenimento delle informazioni

per un periodo non inferiore a 3 giorni di attività.

Unità di comunicazione in tempo reale

Tale Unità si occuperà di comunicare in modalità bidirezionale con il Sistema Centrale.

In particolare la comunicazione avverrà su rete radiomobile pubblica/privata. L’invio delle

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informazioni dovrà essere in ogni caso garantito sia in tempo reale che in differita. In particolare,

in caso di temporanea mancata copertura del segnale, l’unità dovrà provvedere autonomamente

alla trasmissione dei dati al rientro in copertura.

L’Unità di comunicazione dovrà risultare compatibile con gli standard internazionali vigenti in

materia di terminali mobili e certificata dai maggiori operatori di telefonia mobile.

Unità di comunicazione a corto raggio

Le funzionalità di comunicazione a corto raggio dovranno essere rese possibili attraverso vari

standard (Wi-Fi, RFid, NFC, Bluetooth). La comunicazione dei veicoli con gli impianti che

utilizzano le suddette modalità di comunicazione potrà avvenire sia con veicolo in movimento che

in sosta e potranno essere scambiate informazioni di qualsiasi natura. L’avvio della

comunicazione da/verso il veicolo dovrà essere completamente automatica e non richiedere

alcun intervento da parte dell’amministratore. Se necessario il veicolo dovrà fungere da portale di

accesso verso la rete internet.

Unità Conducente

Il conducente dovrà disporre di una unità in grado di comunicare vari eventi tra i quali, a titolo di

esempio e non esaustivo:

- Guasto

- Richiesta intervento

- Inizio turno

- Fine turno

- Incidente

- Chiamata vocale

- Deviazione

- Inserimento corsa persa

- Fuori Servizio

- Deposito

- Tasti numerici ed alfabetici per messaggi liberi.

La presa in carico del veicolo da parte del conducente dovrà essere attestata in modo informatico

e potrà segnalare situazioni di emergenza mediante azionamento di un pedale/pulsante di

allarme nascosto alla vista del pubblico.

2.3 Centrale Operativa.

La Centrale Operativa sarà costituita da un complesso hardware e software in alta affidabilità,

alimentato da gruppi di continuità e governato da procedure di disaster-recovery.

La Centrale Operativa dovrà essere accessibile anche da Roma Capitale e da altre società indicate

dalla stessa mediante stazioni di lavoro client.

Gli applicativi software della Centrale Operativa dovranno consentire:

il controllo in tempo reale dello stato del servizio, sulla base dei dati di localizzazione

trasmessi dai veicoli;

la trasmissione a Roma Capitale dei dati di localizzazione e di servizio dei veicoli in tempo

reale, al fine di consentire a Roma Capitale la gestione dei propri sistemi di comunicazione con

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l’utenza (tempi di attesa alle fermate, etc.) ed il monitoraggio dell’esercizio;

la registrazione dei dati di vestizione, degli eventi e degli allarmi generati durante l’esecuzione

del servizio;

l’acquisizione e produzione dei dati richiesti per la rendicontazione del servizio.

La Centrale Operativa dovrà garantire le seguenti funzionalità minime:

Configurazione client-server, in grado di gestire simultaneamente, senza alcun conflitto, più

postazioni operatore. I requisiti di architettura sono i seguenti:

- postazione operatore

- server ad alta disponibilità per la gestione dello scarico dati e la generazione dei rapporti di

rendicontazione del servizio

- postazione per la gestione della manutenzione, che accumula le informazioni acquisite dai

veicoli e relative ad eventuali stati anomali dei sistemi o dei parametri di bordo

- stampanti.

Gestione delle comunicazioni:

- comunicazione mobile bidirezionale con i veicoli

- comunicazione con i sistemi per il trasferimento dei dati necessari alla rendicontazione del

servizio.

Gestione in tempo reale del servizio:

- selezione della linea o gruppo di linee da monitorare

- rappresentazione lineare dei percorsi con visualizzazione dei veicoli in linea, del relativo verso

di percorrenza, delle fermate definite sul percorso

- rappresentazione topografica (con base dati cartografica sincronizzata con le anagrafiche di

Roma Capitale) dei percorsi con visualizzazione geo-referenziata dei veicoli in linea, del

relativo verso di percorrenza e delle fermate definite sul relativo percorso

- possibilità di effettuare ingrandimenti e riduzioni della immagine topografia per meglio

visualizzare la posizione dei veicoli

- registrazione e visualizzazione del log degli eventi/allarmi scambiati tra il Sistema Centrale ed

i veicoli

- integrazione con il programma di esercizio previsto ed import dei dati mediante

sincronizzazione delle anagrafiche definite dal sistema

- possibilità di stampa delle informazioni presentate dal sistema.

Stato dei veicoli:

- scostamento rispetto all’orario programmato

- anomalie di servizio esplicite (ad esempio: fuoriuscita del veicolo dal percorso stabilito)

- rappresentazione dello stato di Anticipo/Ritardo.

Gestione messaggi conducente.

Gestione allarmi provenienti dal conducente o dalla diagnostica del veicolo.

Gestione dello scambio dati con i sistemi di riferimento di Roma Capitale:

- sistema di pianificazione del servizio

- sistema di informazione al pubblico

- sistema centrale

- sistema di data warehouse

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- sistema territoriale.

Gestione dei processi di consuntivazione del servizio e delle relative reportistiche.

Gestione automatizzata di tutto il processo di installazione, diagnosi e manutenzione dei

Sistemi centrale e di bordo. In particolare dovrà essere possibile gestire automaticamente la

segnalazione, l’intervento di manutenzione/installazione/collaudo affinché siano automaticamente

determinabili i tempi di intervento per il ripristino delle anomalie.

La Centrale Operativa dovrà inoltre offrire funzionalità di supporto all’intero ciclo di vita relativo

alla manutenzione del Sistema di Bordo.

Una postazione operatore dotata di tutte le funzionalità di visualizzazione in tempo reale del servizio

dovrà essere installata presso una sede di Roma Capitale o di altro Soggetto da Essa preposto al

monitoraggio.

La predisposizione della rete di comunicazione dati verso tale sede sarà a carico del Gestore, tale rete

dovrà assicurare prestazioni ed affidabilità adeguate al trattamento dati.

3 Monitoraggio del servizio esercitato con veicoli in cui è implementato il

Sistema AVM.

Il Monitoraggio è basato sui dati forniti dal Gestore e su riscontri effettuati da Roma Capitale.

Il Monitoraggio considera due aspetti inerenti all’erogazione del servizio:

L’entità del servizio effettuato, in base al quale è definito il corrispettivo da riconoscere su

base mensile.

La regolare esecuzione del servizio sotto il profilo del rispetto degli orari programmati.

3.1 Dati che devono essere forniti dal Gestore.

Per l’effettuazione del Monitoraggio dovranno essere messi a disposizione di Roma Capitale i

seguenti dati:

1. Dati relativi al servizio ed alle percorrenze di ogni veicolo, prodotti dal Sistema AVM;

2. Assegnazione dei veicoli alle linee (“vestizione dei veicoli”);

3. Stato dei veicoli disponibili per il servizio;

4. Elenco delle “corse giustificate”, ossia effettuate non in condizioni standard per cause esterne

documentabili;

5. Rendicontazione giornaliera del servizio.

Nei successivi paragrafi sono riportate le specifiche di tutte le informazioni sopra elencate.

I dati richiesti, in formato elettronico, dovranno essere messi a disposizione tramite web services.

Ogni web service dovrà essere interrogabile per data a partire dalle ore 09 del giorno lavorativo

successivo a quello di pertinenza per un massimo di 60gg.

Ogni web service dovrà essere raggiungibile tramite protocollo https con autenticazione tramite

username e password.

3.1.1 Dati relativi al servizio ed alle percorrenze di ogni veicolo, prodotti dal Sistema AVM.

Il Gestore ha l’obbligo di fornire a Roma Capitale per ogni veicolo in esercizio i dati giornalieri sul

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servizio effettuato dal veicolo, prodotti dal Sistema AVM.

I dati dovranno essere pubblicati su un apposito web service.

Il servizio, interrogato per singola data, dovrà restituire la seguente struttura:

- In caso di accesso consentito:

{"status": {"codice": "1"},"message": {"errore": ""},"response": {"tracciato": [{"data_ora": "yyyy-

mm-dd HH:mm:ss", "vettura": "AA000AA", "lat": "41.826650", "lon": "12.482269", "odometro":

"123456", "quadro": "1", "gps": "1"} .... ]}}

- In caso di errore:

{ “status”:{“codice”: “0”}, “message”:{“errore”: “Messaggio di errore”}, “response”: {} }

Dove:

data_ora -> (datetime) data ed ora acquisita dal GPS in formato yyyy-mm-dd HH:mm:ss

vettura -> (str) identificativo della vettura

lat -> (float) latitudine WGS84

lon -> (float) longitudine WGS84

odometro -> (int) km vettura

quadro -> (bool) stato accensione quadro

gps -> (bool) validità posizione gps

Nel caso in cui il Gestore intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare

formalmente da Roma Capitale la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi

utilizzati, specificando il relativo formato e il relativo significato.

La fornitura incompleta o non corretta o ritardata dei dati determina l’inadempienza riconosciuta con

l’acronimo M-IFP [Monitoraggio-InidoneaFornituraPercorrenze] cui corrisponde l’applicazione della

penale definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

Tenuto conto della possibilità che alcuni dei sistemi di bordo possono essere temporaneamente non

operativi per guasto, è tollerato l’eventuale mancato scarico dati dei veicoli effettivamente in servizio

per percentuali non superiore al 4%.

Il mancato rispetto di questa prescrizione determina l’inadempienza riconosciuta con l’acronimo M-

SBG [Monitoraggio-SistemaBordoGuasto] cui corrisponde l’applicazione della penale definita nell’art.

7 dello Schema di Contratto.

3.1.2 Assegnazione delle linee ai veicoli.

Il Gestore ha l’obbligo di fornire a Roma Capitale i dati giornalieri che riportano la cosiddetta

“vestizione dei veicoli” effettuata durante il giorno di riferimento. La vestizione dei veicoli consiste

nell’assegnazione a ciascun veicolo, riconosciuto dal numero di matricola, della/e linea/e di esercizio

ossia dei percorsi che il veicolo deve effettuare durante l’orario di lavoro del giorno (definito da un

orario di inizio e da un orario di fine).

I dati dovranno essere pubblicati su un apposito web service.

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Il servizio, interrogato per singola data, dovrà restituire la seguente struttura:

- In caso di accesso consentito:

{"status": {"codice": "1"},"message": {"errore": ""},"response": {"vestizione": [{"data": "yyyy-mm-

dd", "linea": "1234", "vettura": "AA000AA", "ora_ini": "HH:mm:ss", "ora_fin": "HH:mm"}. ... ]}}

- In caso di errore:

{ “status”:{“codice”: “0”}, “message”:{“errore”: “Messaggio di errore”}, “response”: {} }

Dove:

data -> (date) data del giorno di esercizio in formato yyyy-mm-dd

vettura -> (str) identificativo della vettura

linea -> (str) identificativo della linea

ora_ini -> (time) ora inizio servizio del veicolo in formato HH:mm:ss

ora_fin -> (time) ora fine servizio del veicolo in formato HH:mm:ss

Nel caso in cui il Gestore intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare

formalmente da Roma Capitale la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi

utilizzati, specificando il relativo formato e il relativo significato.

Per quanto sopra specificato, nel caso in cui un veicolo sia utilizzato su diverse linee nella stessa

giornata, dovrà essere presente su più record.

La fornitura incompleta o non corretta o ritardata dei dati determina l’inadempienza riconosciuta con

l’acronimo M-IFV [Monitoraggio-InidoneaFornituraVestizione] cui corrisponde l’applicazione della

penale definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

3.1.3 Stato dei veicoli disponibili per il servizio.

Il Gestore ha l’obbligo di fornire ogni giorno a Roma Capitale l’elenco di tutti i veicoli che compongono

il Parco asservito al Lotto con la specificazione per ognuno di essi dello stato tecnico nel giorno preso

in considerazione.

I dati dovranno essere pubblicati su un apposito web service.

Il servizio, interrogato per singola data, dovrà restituire la seguente struttura:

- In caso di accesso consentito:

{"status": {"codice": "1"},"message": {"errore": ""},"response": {"stato": [{"data": "yyyy-mm-dd",

"vettura": "AA000AA", "marca": "Iveco", "Modello": "Daily", "stato tecnico": "1", "note":

"Descrizione facoltativa"} ]}}

- In caso di errore:

{ “status”:{“codice”: “0”}, “message”:{“errore”: “Messaggio di errore”}, “response”: {} }

Dove:

data -> (date) data del giorno di esercizio in formato yyyy-mm-dd

vettura -> (str) identificativo della vettura

marca -> (str) costruttore del veicolo

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modello -> (str) modello del veicolo

stato tecnico -> (int) stato tecnico del veicolo definito tramite i seguenti valori:

note -> (str) eventuali note

1 -> In servizio

2 -> Efficiente e pronto come scorta

3 -> Fermo per manutenzione programmata

4 -> Fermo per avaria

5 -> Fermo per altre cause

Nel caso in cui il Gestore intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare

formalmente da Roma Capitale la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi

utilizzati specificando il relativo formato e il relativo significato.

La fornitura incompleta o non corretta o ritardata dei dati determina l’inadempienza riconosciuta con

l’acronimo M-IFE [Monitoraggio-InidoneaFornituraElenco] cui corrisponde l’applicazione della penale

definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

3.1.4 Elenco delle “corse giustificate”, ossia effettuate non in condizioni standard per cause

esterne documentabili.

Il Gestore ha l’obbligo di fornire ogni giorno a Roma Capitale un file contenente l’elenco delle “corse

giustificate”, ossia corse non effettuate o effettuate fuori standard per cause documentabili, esterne

alla gestione dell’esercizio.

I dati dovranno essere pubblicati su un apposito web service.

Il servizio, interrogato per singola data, dovrà restituire la seguente struttura:

- In caso di accesso consentito:

{"status": {"codice": "1"},"message": {"errore": ""},"response": {"giustifiche": [{"id": "1234",

{"data": "yyyy-mm-dd", "linea": "1234", "corsa": "1", "causale": "B.1", "note": "Descrizione

facoltativa"} .... ]}}

- In caso di errore:

{ “status”:{“codice”: “0”}, “message”:{“errore”: “Messaggio di errore”}, “response”: {} }

Dove:

id -> (int) identificativo univoco della giustificazione

data -> (date) data del giorno di esercizio in formato yyyy-mm-dd

linea -> (str) identificativo della linea

corsa -> (int) identificativo della corsa

note -> (str) eventuali note

causale -> (str) codice identificativo della tipologia di giustificazione. IL codice può assumere uno

dei valori della seguente tabella:

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Giustifiche per causa esterna

Codice Descrizione

A.1

Variazione programmazione (corse non coerenti con il Programma di Esercizio e che sono giustificate a causa di comunicazione di variazione del Programma di Esercizio da parte di Roma Capitale ritardata rispetto a quanto definito nel Capitolato (art. 3) )

A.2

Corsa senza studenti (corse non effettuate a causa dell’assenza di tutti gli utenti previsti nelle corse con partenza dalle scuole)

A.3

Deviazione percorso (corse completate, ma effettuate su percorsi diversi a causa di lavori stradali, incidenti, deviazioni, manifestazioni)

A.4

Accompagnatore assente (corse non effettuate a causa dell’assenza dell’accompagnatore)

A.5

Accompagnatore in ritardo (corse effettuate in ritardo se l’arrivo dell’accompagnatore supera la soglia di tolleranza prevista di 10 minuti)

A.6 Malore utente/accompagnatore

A.7

Utente disabile non presente/in ritardo (corse effettuate con ritardo a causa dell’assenza o dell'arrivo in ritardo dell’utente disabile

nel punto di prelievo) (tale giustificazione comprende anche l’eventuale continuazione della corsa da parte del veicolo e il suo successivo ritorno sul luogo previsto).

A.8

Genitore/Accompagnatore non presente/in ritardo (corse che subiscono ritardo a causa dell’assenza nel luogo previsto o dell’arrivo in ritardo rispetto all’orario prestabilito del genitore/accompagnatore autorizzato a prelevare il minorenne; tale giustificazione comprende anche l’eventuale continuazione della corsa da parte del veicolo e il suo successivo ritorno sul luogo previsto).

A.9 Sciopero nazionale/di settore

A.10 Altro (specificare)

Giustifiche per causa interna.

Codice Descrizione

B.1

Malore autista (in tale caso sarà possibile giustificare per ritardo anche le corse successive e previste in un intervallo di tempo pari a quello necessario ad aspettare i mezzi il mezzo di riserva e comunque non superiore ai 60 minuti)

B.2

Guasto veicolo (che subiscono un ritardo a causa del guasto del veicolo, il tempo tra l'avviso dell'avvenuto guasto e l'arrivo del mezzo sostitutivo non potrà essere comunque superiore ai 60 minuti. In caso di mancata sostituzione nei tempi previsti, la giustificazione non verrà ritenuta accettabile)

B.2 Autista assente/in ritardo (giustificabile entro i 10 minuti)

B.4 Sciopero aziendale

B.3 Altro (specificare)

Giustifiche per guasto apparato AVM.

Codice Descrizione

C.1 Dispositivo guasto / dati non disponibili

C.2 Tracciato gps irregolare

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La fornitura non corretta o ritardata del dato determina l’inadempienza riconosciuta con l’acronimo M-

IFCG [Monitoraggio-InidoneaFornituraCorseGiustificate] cui corrisponde l’applicazione della penale

definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

Oltre al tracciato sopra specificato, il Gestore deve mettere a disposizione di Roma Capitale la

documentazione, in formato elettronico, necessaria a comprovare ciascuna giustificazione. La

documentazione dovrà essere inclusa in un archivio compresso identificata con il corrispondente

codice (id) associato alla giustificazione.

L’archivio sarà riconosciuto con un nome avente il seguente formato

Giustificazioni_id.zip

Dove “id” è il codice identificativo univoco della giustificazione.

L’archivio deve essere trasmesso giornalmente, entro le ore 09.00 del 2° giorno successivo a quello di

riferimento, tramite PEC all'Amministrazione o a Soggetti a tale fine incaricati da Roma Capitale e mail

dedicata.

La fornitura non corretta o ritardata dell’archivio determina l’inadempienza riconosciuta con l’acronimo

M-IFG [Monitoraggio-InidoneaFornituraGiustificazioni] cui corrisponde l’applicazione della penale

definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

Qualora dalla documentazione contenuta nell’archivio oppure da altre evidenze risultasse che non

sono soddisfatte le condizioni per potere considerare giustificata la corsa non esercitata o esercitata in

modalità non standard, tale corsa sarà considerata come non esercitata e sarà inoltre comminata la

penale riconosciuta con l’acronimo M-ICG [Monitoraggio-InidoneitàCorseGiustificate] nell’art. 7 dello

Schema di Contratto.

3.1.5 Dati di rendicontazione giornaliera del servizio.

Il Gestore ha l’obbligo di fornire a Roma Capitale i rapporti di rendicontazione del servizio svolto

quotidianamente.

Tali dati sono strutturati per linea e costituiscono un riepilogo dei dati descritti nei paragrafi precedenti.

I dati dovranno essere pubblicati su un apposito web service.

Il servizio, interrogato per singola data, dovrà restituire la seguente struttura:

- In caso di accesso consentito:

{"status": {"codice": "1"},"message": {"errore": ""},"response": {"vestizione": [{"data": "yyyy-mm-dd",

"linea": "1234", "vettura": "AA000AA", "ora_ini": "HH:mm:ss", "ora_fin": "HH:mm"}. ]}}

- In caso di errore:

{ “status”:{“codice”: “0”}, “message”:{“errore”: “Messaggio di errore”}, “response”: {} }

Dove:

data -> (date) data del giorno di esercizio in formato yyyy-mm-dd

vettura -> (str) identificativo della vettura

linea -> (str) identificativo della linea

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TipoServizio -> (int) rappresentativo del tipo di servizio svolto: 1 = Linea PM e 2 = Linea AM

CorsePrg -> (int) numero di corse programmate

CorseEff -> (int) numero di corse effettuate

CorseGiust -> (int) numero di corse giustificate

CorseNE -> (int) numero di corse non effettuate

La fornitura incompleta o non corretta o ritardata dei dati determina l’inadempienza riconosciuta con

l’acronimo M-IFRG [Monitoraggio-InidoneaFornituraRendicontoGiornaliero] cui corrisponde la

applicazione della penale definita nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

3.2 Servizio effettuato, in base al quale è definito il corrispettivo da riconoscere su

base mensile.

Il servizio di Linea in base al quale è calcolato il corrispettivo è commisurato al numero di “Giorni di

esercizio Effettivi” nel mese.

Sono qualificati “Giorni di esercizio Effettivi” nel mese di una data Linea quelli in cui tutte le corse

programmate della Linea sono state esercitate o, in caso di mancato esercizio, il mancato esercizio è

giustificato come specificato nel paragrafo 3.1.4. Ai fini del calcolo del corrispettivo la Linea, nei giorni

in cui non sia completamente soddisfatta tale condizione, si considera:

Parzialmente non esercitata, se il numero di corse non effettuate o effettuate parzialmente e

non giustificate è pari ad 1. In questo caso il corrispettivo giornaliero della Linea è ridotto della

metà.

Non esercitata se il numero di corse non effettuate o effettuate parzialmente e non giustificate

è maggiore di 1. In questo caso il corrispettivo giornaliero della Linea non è riconosciuto.

3.3 Indicatore di Regolare esecuzione del servizio sotto il profilo del rispetto degli

Orari programmati (IRO).

L’Indicatore (riconosciuto con l’acronimo IRO) è calcolato ogni mese con la seguente relazione:

IROMese = CRMese – CGMese

CPMese –CGMese

con:

CRMese = Corse Regolari effettuate nel Mese.

Per Corsa Regolare o “in standard” di un veicolo si intende una corsa effettuata la cui

partenza effettiva risulti non posticipata di oltre 10 minuti e non anticipata di neppure 1

secondo rispetto all’orario programmato.

CGMese = Corse Giustificate nel Mese [riferimento paragrafo 3.1.4] accettate come tali da Roma

Capitale

CPMese = Corse Programmate nel Mese [ossia previste dal Programma di Esercizio]

Deve essere soddisfatta la condizione IROMese 0,92

Qualora tale condizione non fosse soddisfatta si determina l’inadempienza riconosciuta con l’acronimo

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M-IRO [Monitoraggio-IndiceRegolaritàMensile] cui corrisponde l’applicazione della penale definita

nell’art. 7 dello Schema di Contratto.

4 Rapporto di Servizio Mensile.

Il Rapporto di Servizio Mensile è il documento che costituisce il riferimento per la fatturazione dei

servizi di trasporto erogati dal Gestore. Il Capitolato prevede che:

Alla fine di ogni mese solare, l‘Affidatario dei Servizi deve inoltrare all’Amministrazione il

Rapporto di Servizio Mensile relativo alle prestazioni erogate nel mese appena trascorso

[riferimento art. 9 dello Schema di Contratto].

L’Amministrazione entro 15 giorni dalla data di ricevimento del Rapporto Mensile verifica

l’effettiva erogazione del servizio nel mese di riferimento e la regolarità della documentazione

presentata e comunica in forma scritta all’Affidatario ogni eventuale contestazione in merito.

[riferimento art. 9 dello Schema di Contratto]

Il Rapporto di Servizio Mensile consiste in una Relazione in cui sono riportati i dati salienti del servizio

programmato e di quello effettuato, evidenziando gli scostamenti tra programmato e consuntivato e i

motivi che hanno determinato tali scostamenti.

La veridicità delle informazioni contenute nel Rapporto è autocertificata dal Gestore.

I dati sono strutturati in una tabella che è parte integrante del Rapporto strutturata come di seguito

specificato.

Numero

d'ordine

Linea Giorni di esercizio Corse nel Mese

Codice Tipo

(AM o PM) Programmati Effettivi Differenza Programmate Esercitate Differenza

Totali AM

PM

La stessa tabella deve essere fornita in formato .xls in un file riconosciuto con un nome avente il

seguente formato

mmaa_rapporto.xls

con:

mmaa = mese/anno cui si riferisce il Rapporto

Il file deve essere trasmesso mensilmente, a partire dal giorno successivo alla fine del mese di

riferimento, tramite posta elettronica certificata indirizzata all'Amministrazione o a Soggetti a tale fine

incaricati da Roma Capitale e mail dedicata.