Problematiche Strumenti a Fiato

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Condizione e posizione del corpo Sulla base delle conoscenze fisiologiche ,delle dinamiche muscolari e del controllo mentale delle tensioni, il flautista può mantenere labuona condizione corporea e migliorare la propria postura flautistica. Agli esempi già fatti in precedenza per spiegarne i principi,ne aggiungerò altri qui di seguito,per ulteriori considerazioni specifiche. Il tronco e le gambe La posizione corporea non deve essere accasciata, ma distendersi con un allungamento della colonna vertebrale verso il basso e verso il capo. L'effetto è un'apparente crescita di statura verso l'alto, ma è utile immaginare due direzioni, perchè quella verso il basso è diretta in opposizione alla gravità,attraverso il bacino, le gambe (le ginocchia non devono essere piegate, ma neppure bloccate). Come dice Karl Heinz Schutz (1° flauto Wiener Philarmoniker) il flautista deve essere un "goalkeeper" (portiere,nonchè estremo difensore nel gioco del calcio). Per quanto riguarda i piedi essi devono dare stabilità ed equilibrio a tutto il corpo: essi vanno posizionati in modo che formino un vero e proprio angolo retto. Per favorire la respirazione è preferibile non torcere il tronco quando si porta il flauto trasversalmente,ma mantenere sullo stesso piano e allineati spalle,anche e piedi (una posizione di compromesso tra rotazione del capo e del tronco è invece consigliata da Le Roy e Galway). La divaricazione delle gambe in eccesso o in difetto,determina una compensazione muscolare che si ripercuote in tensione nel basso ventre e conseguentemente sulla respirazione. Per mantenere il triplo allineamento spalle-anche-piedi, il piede del flauto dovrà essere piu avanzato della linea delle spalle e la testa girata un poco verso sinistra. Il leggio andrà perciò collocato obliquo al corpo e parallelo al flauto ( come dimostra l'immagine precedente). L'allungamento della colonna vertebrale redistribuisce il carico che nella posizione accasciata grava principalmente sulle vertebre lombari e cervicali. L'attenuazione della naturale curvatura (lordosi) lombare, favorisce la respirazione costo- addominale, con potenziale aumento della dilatazione respiratoria

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Condizione e posizione del corpo

Sulla base delle conoscenze fisiologiche ,delle dinamiche muscolari e del controllo mentale delle tensioni, il flautista può mantenere labuona condizione corporea e migliorare la propria postura flautistica. Agli esempi già fatti in precedenza per spiegarne i principi,ne aggiungerò altri qui di seguito,per ulteriori considerazioni specifiche.

Il tronco e le gambe

La posizione corporea non deve essere accasciata, ma distendersi con un allungamento della colonna vertebrale verso il basso e verso il capo. L'effetto è un'apparente crescita di statura verso l'alto, ma è utile immaginare due direzioni, perchè quella verso il basso è diretta in opposizione alla gravità,attraverso il bacino, le gambe (le ginocchia non devono essere piegate, ma neppure bloccate). Come dice Karl Heinz Schutz (1° flauto Wiener Philarmoniker) il flautista deve essere un "goalkeeper" (portiere,nonchè estremo difensore nel gioco del calcio). Per quanto riguarda i piedi essi devono dare stabilità ed equilibrio a tutto il corpo: essi vanno posizionati in modo che formino un vero e proprio angolo retto. Per favorire la respirazione è preferibile non torcere il tronco quando si porta il flauto trasversalmente,ma mantenere sullo stesso piano e allineati spalle,anche e piedi (una posizione di compromesso tra rotazione del capo e del tronco è invece consigliata da Le Roy e Galway). La divaricazione delle gambe in eccesso o in difetto,determina una compensazione muscolare che si ripercuote in tensione nel basso ventre e conseguentemente sulla respirazione. Per mantenere il triplo allineamento spalle-anche-piedi, il piede del flauto dovrà essere piu avanzato della linea delle spalle e la testa girata un poco verso sinistra. Il leggio andrà perciò collocato obliquo al corpo e parallelo al flauto ( come dimostra l'immagine precedente). L'allungamento della colonna vertebrale redistribuisce il carico che nella posizione accasciata grava principalmente sulle vertebre lombari e cervicali. L'attenuazione della naturale curvatura (lordosi) lombare, favorisce la respirazione costo-addominale, con potenziale aumento della dilatazione respiratoria laterale e posteriore. Per rendere cosapevole la riduzione della lordosi lombare,alcuni metodi consigliano di provare ad appiattire il dorso contro un muro d'appoggio, con i piedi leggermente staccati dalla parete: si noterà che la lordosi si riduce quando il bacino viene fatto ruotare un poco dorsalmente , un'azione che dovrebbe sempre accompagnare l'inspirazione. Allo stesso fine si sconsigliano le scarpe con i tacchi, perchè il bacino verrebbe spinto in avanti e il tronco dovrebbe bilanciare indietro il peso corporeo , accentuando la lordosi lombare. Da seduti ,gli stessi principi posturali, vanno ricondotti alla seduta della sedia, che deve essere rigida (niente imbottiture o cuscini) per dare un solido contrappoggio all'impianto corporeo . Si consiglia generalmente di sedere sul bordo della sedia, oppure in fondo alla seduta, appiattendo il bacino e parte del dorso allo schienale. L'altezza della seduta , deve permettere di poggiare a terra l'intera pianta dei piedi

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La testa

Quando la testa è incassata nelle spalle, si verifica un'accentuata lordosi cervicale e una chiusura parziale delle vie respiratorie. La zona cervicale va distesa dando al capo una "direzione" verso l'alto e leggermente in avanti (<< collo libero, testa in avanti e in alto>> è la prerogativa fondamentale della tecnica Alexander). Bisogna allo stesso tempo considerare il bilanciamento del capo sulla prima vertebra cervicale. Come spesso si dice efficacemente, la testa dovrebbe "galleggiarvi" sopra (M.Debost). Se la posizione è corretta, il peso della testa sarà sulla stessa linea dell forza di sostegno, ovvero sarà scaricato interamente sulla colonan vertebrale (fig): i muscoli del collo baderanno cosi soltanto all'equilibrio del capo,e risulteranno perciò piu rilassati ,più reattivi e sensibili all'appoggio del flauto contro il mento- ovviamente,imboccando il flauto,il mento non deve protendersi per andare incontro alla testata. Infine,se la posizione del capo è corretta ed equilibrata , si dovrebbero percepire le spalle piu allargate e arretrate per la distensione del muscolo dorsale trapezio.

Le braccia

Il sostegno delle braccia dovrebbe provenire dal dorso , attraverso l'attaccatura dorsale del muscolo deltoide. Con questa "intenzione"- bisogna provare ad immaginare che l'arco delle braccia si congiunga nelal schiena-, i gomiti si apriranno spontaneamente, mentre le spalle rimarrano basse e rilassate. Proseguendo questa linea fino alle mani, l'allievo avrà la netta impressione che la sua mano e il suo gomito , siano in qualche modo sostenute dalla spalla, assicurando al polso tutta la comodità desiderata. L'antagonismo muscolare tra le braccia nell'impugnare il flauto, dovrebbe essere principalmente a carico dei muscoli pettorali.

Tecniche di rilassamento muscolare

La postura di un musicista è strettamente correlata a delle buone abitudini (dettate dall'insegnate), volte anche ad eliminare posizioni errate e viziate da degli scompensi (talvolta importanti) per garantire un equilibrio al nostro corpo durante la fase di studio. Tutto questo significa che non è sufficiente seguire alla lettera le istruzioni di un insegnante per garantire a noi stessi una buona postura, ma talvolta abbiamo bisogno di trovare delle soluzioni alternative attraverso vere e proprie tecniche di rilassamento muscolare. Gli esercizi proposti di seguito sono frutto di una sintesi operata fra le esperienze delle varie discipline respiratorie; provengono principalmente dal Pranayama, secondariamente dal Qigong e dal Metodo Brazzo e, in minor quantità,dal Rebirthing. Le scuole Alexander e Feldenkreis sono un valido complemento nell'approccio alla disciplina specifica, in termini di disposizione psico-fisica, di rilassamento, di concentrazione ; moltiesercizi traggono giovamento,

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risultando piu accessibili, da una pratica parallela e costante di una delle due tecniche di consapevolezza corporea. La respirazione,consapevole - profonda - corretta, è, d'altronde fondamento stesso per quelle pratiche, in un equilibrio di mutua associazione.

Queste tecniche sono frutto del lavoro intenso del flautista Massimo Orlando ed io, in prima persona, ho potuto aprezzare e verificare l'utilità di questi esercizi, non solo per i musicisti ma rivolti anche a persone sottoposte ad un gran carico di stress.

Tecniche di rilassamento muscolare (Quigong)

posizione: eretta tipo di respirazione: naturale ---> addominale,bilanciata,dinamica,attraverso il naso.modalità: naturale--> lentadurata: libera,secondo le capacità ( in media 5 minuti per ogni esercizio)

MANI

-L'attenzione è rivolta alla mano destra che, durante l'inspirazione , dovrà chiudersi lentamente a pugno; è fondamentale osservare le proprie progressive contrazioni muscolari localizzate.

-Ottenuta la chiusura completa, esercitare il massimo della forza, successivamente, espirando, rilassare gradualmente la mano; è fondamentale osservare la progressiva estensione delle dita. Ripetere 5 volte con la mano destra, 5 volte con la mano sinistra e 5 volte con entrambe le mani.

N.B. Al termine di ogni sequenza dinamica, fermarsi un istante per sondare le sensazioni che scaturiscono dalle mani.

BRACCIA

-Inspirando ,stringere la mano destra come nel primo esercizio e diffondere la contrazione a tutto il braccio

-Espirando,rilassare cautamenteRipetere 5 volte con il braccio destro, 5 volte con il braccio sinistro e 5 volte con entrambe le braccia.

N.B. Al termine di ogni sequenza dinamica, fermarsi un istante per sondare le sensazioni che scaturiscono dalle braccia.

ADDOME

-Rivolgere l'attenzione all'intera fascia muscolare addominale, in avvio di inspirazione dilatare al massimo le pareti addominali-Durante l'espirazione, ricondurre l'addome in posizione di riposo

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-Cosi facendo si agisce sul diaframma e si incrementa l'ampiezza della capacità respiratoria.

N.B. Questo è un esercizio basilare,è il fondamento di molte tecniche piu complesse ; agevola,oltretutto,il controllo sugli stati ansiogeni

Variante: All'esercizio basato sulla contrazione forte della muscolatura, seguirà una modalità respiratoria lenta con l'ausilio di contrazioni addominali sempre piu blande

TORACE

-Fase di inspirazione : aumentare e forzare energicamente il volume della cassa toracica,contraendo tutti i muscoli di questa area.-Fase di espirazione: rilasciareRipetere 5 volte

SPALLE

Prestare attenzione alla spalla destra-Inspirando,portare l'articolazione in avanti verso lo sterno-Rilassare espirando-Inspirando,portare la spalla all'indietro e verso la scapola-Rilassare espirando-Inspirando,portare la spalla verso l'orecchio-Rilassare espirando-Inspirando portare la spalla verso il basso e rilassare espirandoRipetere 5 volte con la spalla destra,5 volte con la spalla sinistra e 5 volte con entrambe le spalle

Varianti:

- E' interessante compiere anche movimenti completi di circonduzione delle spalle, in entrambe le direzioni, distribuendo le fasi inspiratorie ed espiratorie sulla misura di metà movimento

Articolazione scapolo-omerale (Pranayama)

-portare le punte delle dita alle spalle,mantenere i gomiti alla stessa altezza e in esterno-eseguire dei movimenti rotatori con le spalle,cercando di limitare il movimento dei gomiti a vantaggio di un'accentuata articolazione scapolo-omerale-eseguire per 5 volte-ripetere l'esercizio indirizzando le rotazioni in senso opposto al precedenteSperimentare l'esercizio impugnando,con corretta postura esecutiva, il flauto

La massima attenzione deve essere riservata all'articolazione delle spalle.Se ben eseguito questo esercizio:-rende agile l'articolazione scapolo-omerale-allena l'attività apicale dei polmoni

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COLLO

Questo esercizio consta di quattro gesti, ognuno dei quali va ripetuto cinque volte lentamente:

-Inspirando,condurre il mento verso losterno. Riportare la testa in posizione di partenza espirando.- Inspirando,dirigere la testa il piu indietro possibile. Riportarla in posizione di partenza espirando.-Inspirando,compiere una rotazione della testa verso sinistra. Rilassarla espirando.-Ripetere l'ultimo passaggio direzionando verso destra

Variante:

E' interessante compiere anche movimenti completi di circonduzione della testa,in entrambe le direzioni,distribuendo le fasi inspiratorie ed espiratorie sulla misura di metà movimento.