Problema 28 - people.unica.it · 2017. 5. 31. · Problema 28.1 Un protone (m-= 1.67 10 27 Kg)...
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Problema 28.1 Un protone (m = 1.67 10-27 Kg) entra in un campo magnetico d’intensità B =2.6 mT con velocità v orientata con angolo di 23° rispetto al campo magnetico; il protone subisce una forza F = 6.510-17 N. 1) Indicare direzione e verso della forza 2) Calcolare il modulo della velocità 3) Calcolare l’energia cinetica Assumiamo un riferimento cartesiano,
con B diretto lungo l’asse x e v nel piano (x,y). La forza è:
zqvBBvqF o ˆ23sin
sm
mTC
N
qB
Fv
oo
5
19
17
10423sin6.2106.1
105.6
23sin
eVJs
mKgmvEk
217
2
5272 103.81036.131041067.12
1
2
1
o23
B
v
x̂
ŷ
BF
ẑ
-
Problema 28.2 Una particella a (carica q=2e, massa m=6.67 10-27 Kg) attraversa con velocità di modulo v = 550 m/s un campo magnetico d’intensità B =0.045 T; velocità e campo magnetico formano un angolo di 52°. 1) Modulo, direzione e verso della forza di Lorentz 2) Calcolare l’accelerazione dovuta alla forza 3) Come varia il modulo della velocità nel campo magnetico?
zqvBBvqF o ˆ52sin
NTs
mCF o 1719 1062.052sin045.0550102.3
2
8
27
17
103.91067.6
1062.0
s
m
Kg
N
m
Fa
Il modulo della velocità non varia a causa della forza di Lorentz
o52
B
v
x̂
ŷ
BF
ẑ
Assumiamo un riferimento cartesiano, con B diretto lungo l’asse x e v nel piano (x,y). La forza è:
-
Problema 28.3 Un elettrone attraversa un campo magnetico
Essendo date le componenti, conviene calcolare la forza dalla formula generale del prodotto vettore:
ys
mx
s
mv ˆ103ˆ102 66
zTs
mzBvBv
BB
vv
zyx
Bv xyyx
yx
yxˆ1039.0ˆ
0
0
ˆˆˆ6
La direzione della forza è perpendicolare alla pagina con verso entrante. Nel caso di un protone al posto dell’elettrone, cambia il segno della carica, per cui la forza è uguale in modulo e direzione ma il verso è entrante nella pagina
yTxTB ˆ15.0ˆ03.0
1) Calcolare modulo, direzione e verso della forza di Lorentz 2) Ricalcolare la forza in caso di un protone
zNzTs
mCzBvBveF xyyx ˆ10624.0ˆ1039.0106.1ˆ
13619
B
v
x̂
ŷ
BF
ẑ
-
Problema 28.4 Un campo elettrico ed un campo magnetico agiscono su un elettrone in moto; le due forze si annullano reciprocamente. Calcolare la velocità minima dell’elettrone compatibile con la condizione di forza totale nulla.
BF
v
x̂
ŷ
yvBBvE ˆsin a
La velocità minima che soddisfa l’annullamento della forza è per sin(a)=1, per cui:
TBm
kVE 4.0;5.1
La forza magnetica è perpendicolare alla velocità; la forza elettrica deve avere stessa direzione e verso opposto. La condizione di forza totale nulla è:
s
m
Tm
kV
B
Ev 31075.3
4.0
5.1
EF
-
Problema 28.10 Un elettrone fermo (m =9.11 10-31 Kg, q = -1.6 10-19 C) è accelerato da una d.d.p. V=350 V, e dopo un tratto L entra in un campo magnetico uniforme B = 200 mT, perpendicolare al moto dell’elettrone. Calcolare la velocità dell’elettrone ed il raggio della traiettoria circolare nella regione del campo magnetico.
m
qVaL
L
VqqEma
Nel tratto L l’elettrone subisce un’accelerazione costante, per cui velocità e spostamento sono date da:
Il raggio della traiettoria nel campo magnetico è: qB
mvr
Di questa formula ci manca la velocità d’ingresso dell’elettrone nel campo magnetico. Dobbiamo calcolare la cinematica dell’elettrone nella regione in cui è accelerato dal potenziale elettrico. Eguagliando le formula di Newton e di Coulomb si ha:
a
xtatx
2
2
1 2 xaatv 2
L
0v
-
Problema 28.10 Un elettrone fermo (m =9.11 10-31 Kg, q = -1.6 10-19 C) è accelerato da una d.d.p. V=350 V, e dopo un tratto L entra in un campo magnetico uniforme B = 200 mT, perpendicolare al moto dell’elettrone. Calcolare la velocità dell’elettrone ed il raggio della traiettoria circolare nella regione del campo magnetico.
mmTC
s
mKg
qB
mvr 3
19
731
1031.0200106.1
1011.11011.9
Nel punto d’ingresso al campo magnetico (x=L):
m
VqLav
22
L
0v
s
m
Kg
VsC 731
19
1011.11011.9
350106.12
-
Problema 28.16 Una particella (un protone m = 1.67 10-27 Kg o un elettrone m = 9.11 10-31 Kg) entra in una regione di campo magnetico diretto perpendicolarmente alla pagina in verso uscente. Il tempo di transito nel campo è di 130 ns; q = 1.6 10-19 C. a) Determinare di quale particella si tratta. b) Determinare l’intensità del campo
a) Dalla regola della mano destra risulta che la particella è un protone
Bq
m
v
r
b) La particella compie un semicerchi nella regione del campo, dunque il tempo di transito equivale alla metà del periodo. Dal moto circolare uniforme abbiamo:
Tr
v
T
rv
22
TnsC
Kg
Tq
mB
Tm
Bq25.0
)1302(106.1
1067.122219
27
-
Problema 28.16 Una particella (un protone m = 1.67 10-27 Kg o un elettrone m = 9.11 10-31 Kg) entra in una regione di campo magnetico diretto perpendicolarmente alla pagina in verso uscente. Il tempo di transito nel campo è di 130 ns; q = 1.6 10-19 C. c) Se l’energia cinetica della particella entrante nel
campo viene raddoppiata, quale sarà il tempo di percorrenza?
Bq
m
v
r
v
r
'
'
Dalla formula dell’energia cinetica si vede che raddoppiano l’energia cinetica, il modulo della velocità aumenta di un fattore 2; Ma il rapporto tra raggio e velocità rimane costante, per cui anche il raggio deve aumentare della stessa quantità:
Bq
mT
v
r
2
vvm
Ev k 2'
2
Concludiamo che il periodo non cambia col modulo della velocità,e dunque non cambia neppure il tempo di percorrenza t=130 ns
Poiché
-
Problema 28.20 Un filo rettilineo lungo L=1.8 m conduce una corrente di 13 A, e forma un angolo di 35° con la direzione di un campo magnetico uniforme d’intensità B = 1.5 T. Calcolare modulo, direzione, e verso della forza magnetica agente sul filo
In alternativa, disponendo i vettori in una terna di assi cartesiani, possiamo sempre calcolare la forza dalla formula generale del prodotto vettore. Per esempio, prendendo il campo magnetico parallelo ad x si ottiene:
ziLBzBLiB
LL
zyx
iBLiF oxy
x
yxˆ)35sin(ˆ
00
0
ˆˆˆ
Se disponiamo L e B nel piano (x,y) la forza è diretta lungo z, nel verso negativo. In modulo:
BLiFB
)35sin( oB LBiF
NTmA 2057.05.18.113
o35
B
L
x̂
ŷi
BF
ẑ
-
Problema 28.21 Un cavo conduttore orizzontale di una linea elettrica è percorso da una corrente di 5000 A, in direzione sud-nord; il campo magnetico terrestre nelle vicinanze della linea vale B = 60 mT, ed è orientato verso nord, inclinato di 70° verso il basso rispetto al filo. Si determini direzione, verso, ed intensità della forza magnetica che agisce su 100 m di cavo
In alternativa, disponendo i vettori nel riferimento cartesiano come in figura, calcolo il prodotto vettore:
zLBzBLBB
L
zyx
BL oyx
yx
xˆ)70sin(ˆ
0
00
ˆˆˆ
Orientiamo il cavo lungo l’asse x, ed il campo magnetico nel piano (x,y), inclinato di 70° rispetto ad x; la forza è quindi orientata verso l’asse z negativo, ovvero se la corrente procede da sud a nord, la forza è diretta verso ovest
)70sin( oB LBiF
NTmA 2.2894.0601005000 m
o70
B
L
x̂
ŷ
iBF
ẑ
-
Problema 28.22 Il filo in figura è percorso da una corrente di 2 A, e giace in un campo magnetico uniforme B = 4 T, orientato perpendicolarmente alla pagina in verso uscente. Ciascuna sezione retta del filo è lunga L=2 m, e forma un angolo di 60° con l’asse x. Calcolare la forza magnetica agente sul filo in notazione vettoriale F=(Fx, Fy, Fz)
Metodo 1, analisi geometrica: Le forze di Lorentz su ciascun segmento di filo giacciono nel piano x,y, sono perpendicolari alla direzione del filo ed orientate come in figura. Essendo anche uguali in modulo, è evidente che la loro somma ha solo la componente lungo l’asse y diversa da zero:
LBiFF 211F
2F
)cos(21 iLBFF yy
Modulo:
Componenti lungo y:
Forza totale: yNyiLBF ˆ16ˆ)cos(2
-
Problema 28.22 Il filo in figura è percorso da una corrente di 2 A, e giace in un campo magnetico uniforme B = 4 T, orientato perpendicolarmente alla pagina in verso uscente. Ciascuna sezione retta del filo è lunga L=2 m, e forma un angolo di 60° con l’asse x. Calcolare la forza magnetica agente sul filo in notazione vettoriale F=(Fx, Fy, Fz)
yBLixBLiB
LL
zyx
iF xyyx ˆˆ
00
0
ˆˆˆ
11111
Metodo 2, prodotto vettore:
1F
2F
yNyiLBF ˆ16ˆ)cos(2
yBLixBLiB
LL
zyx
iF xyyx ˆˆ
00
0
ˆˆˆ
22222
)cos(; 2121 LLLLL xxyy
-
Problema 28.26 In figura vediamo una bobina rettangolare , incernierata lungo l’asse y, con N=20 spire, lati lunghi 10 cm e 5 cm, percorsa da corrente i=0.1 A il cui verso è indicato in figura; il piano della bobina forma un angolo di 30° con la direzione del campo magnetico d’intensità B=0.5 T. Calcolare il momento torcente esercitato dal campo sulla bobina, in notazione vettoriale t = (tx, ty, tz)
JTmAiNABy324 103.4866.05.01050201.030cos t
yByB
BB
zyx
B xzxz
zx
zˆˆ
0
00
ˆˆˆ
mmmmt
ziNAniNA ˆˆ m
Dalla regola della mano destra, segue che il versore normale al piano della spira è orientato lungo l’asse z negativo, per cui il momento di dipolo della bobina è:
iNAz m
ox BB 30cos
-
Problema 28.35 Una spira circolare di raggio r=8 cm è percorsa da una corrente i=0.2 A, e immersa in un campo magnetico uniforme. Il versore perpendicolare al piano della spira ed il campo magnetico sono:
JTrABiAn zyx42 1065.93.08.0)(2.0 t
zBiAnyBiAnxBiAn
BB
nn
zyx
iAB xyzxzy
zx
yxˆˆˆ
0
0
ˆˆˆ
mt
niA ˆm
yxn ˆ8.0ˆ6.0ˆ zTxTB ˆ3.0ˆ25.0
ẑ
x̂
ŷ
n̂ B
a) calcolare il momento torcente esercitato sulla spira, in notazione vettoriale t = (tx, ty, tz)
JTrABiAn zxy42 1024.73.06.0)(2.0 t
JTrABiAn xyz42 1004.825.08.0)(2.0 t
-
Problema 28.35 Una spira circolare di raggio r=8 cm è percorsa da una corrente i=0.2 A, e immersa in un campo magnetico uniforme. Il versore perpendicolare al piano della spira ed il campo magnetico sono:
JTrAU 42 1003.625.06.0)(2.0
xxxxzzyyxx BiAnBBBBBU mmmmm
yxn ˆ8.0ˆ6.0ˆ zTxTB ˆ3.0ˆ25.0
ẑ
x̂
ŷ
n̂ B
b) calcolare l’energia potenziale magnetica della spira
-
Problema 29.2 Un conduttore rettilineo percorso da corrente si divide in 2 rami semicircolari come mostrato in figura. Calcolare il campo magnetico nel centro del cerchio.
Applichiamo il principio di sovrapposizione, e calcoliamo separatamente il campo generato da 4 elementi di circuito: i 2 tratti rettilinei, e i 2 semicerchi che compongono il cerchio.
3
0
4 r
rsdiBd
mI due tratti rettilinei danno contributo nullo; infatti per la legge di Biot-Savart:
0rsd
Ma nel punto C evidentemente è sempre:
-
Problema 29.2 Un conduttore rettilineo percorso da corrente si divide in 2 rami semicircolari come mostrato in figura. Calcolare il campo magnetico nel centro del cerchio.
zR
iBz
R
iB scsc ˆ
4
)2/(;ˆ
4
)2/( 02
01
mm
Chiamiamo sc1 e sc2 i semicerchi superiore ed inferiore. La corrente si divide in parti uguali nei due semicerchi (essendo identici), per cui se R è il raggio, Il campo generato da ciascun semicerchio è dato da (supponiamo che l’asse z sia perpendicolare alla pagina):
021 scsc BB
R
iB
m
4
0
Ricordiamo la formula del campo generato nel centro di curvatura da una arco di angolo sotteso :
-
Problema 29.5 Due fili rettilinei paralleli distano d = 8 cm, e sono percorsi da una corrente di uguale intensità; calcolare intensità e verso della corrente necessaria a generare un campo magnetico B= 300 mT in un punto P equidistante tra i fili.
Per la regola della mano destra, la corrente nei due fili deve scorrere in senso opposto, altrimenti i campi generati dai fili sarebbero uguali e discordi ed il campo totale nullo.
d
i
d
iB
m
m 00 2
)2/(22
P
d
Il campo generato da ciascun filo in P è perpendicolare alla pagina ed entrante in verso; a distanza d/2 il modulo è dato da (considerando la somma dei due):
A
A
Tm
mTdBi 30
1042
108300
2 7
2
0
m
m
-
Problema 29.5 Due fili rettilinei paralleli distano d = 16 cm, e sono percorsi da correnti concordi ed uscenti dalla pagina i1=3.61 mA, i2 =3i1; Stabilire in quale punto dell’asse x il campo magnetico totale è nullo.
Chiamiamo x1 ed x2 le posizioni dei due fili lungo x; consideriamo 3 regioni distinte: x > x1 : i campi generati dai 2 fili sono concordi in direzione e verso:
yxx
i
xx
iy
xx
iy
xx
iB ˆ
2ˆ
)(2ˆ
)(2 2
2
1
10
2
20
1
10
m
m
mx > x2 : i campi generati dai 2 fili sono concordi in verso:
x < x1 : i campi generati dai 2 fili sono concordi in verso:
yxx
i
xx
iy
xx
iy
xx
iB ˆ
2ˆ
2ˆ
2 2
2
1
10
2
20
1
10
m
m
m
-
Problema 29.5 Due fili rettilinei paralleli distano d = 16 cm, e sono percorsi da correnti concordi ed uscenti dalla pagina i1=3.61 mA, i2 =3i1; Stabilire in quale punto dell’asse x il campo magnetico totale è nullo.
x1 > x > x2 : i campi generati dai 2 fili sono discordi:
La condizione di annullamento del campo è:
yxx
i
xx
iy
xx
iy
xx
iB ˆ
2ˆ
2ˆ
2 2
2
1
10
2
20
1
10
m
m
m
2
2
1
1
xx
i
xx
i
cmcmii
idx
i
id
i
ix
i
xd
i
x4
4
1161
21
1
2
1
2
1
21
Possiamo porre x1 = 0, |x-x2| = d-x:
-
Problema 29.8
Essendo correnti e distanze dal centro uguali per i 4 fili, anche i moduli dei campi sono tutti uguali:
La direzione dei 4 campi è sempre perpendicolare al vettore distanza dal filo, e dunque parallela alle diagonali del quadrato; il verso è dato dalla regola della mano destra:
yBxBBB oo ˆ)45cos(ˆ)45cos(31
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 20 cm, sono percorsi da uguale corrente i=20 A di verso uscente per i fili 1 e 4, entrante nella pagina per 2 e 3. Calcolare in notazione vettoriale il campo totale nel centro del quadrato.
2/;2
0 arr
iB
m
yBxBBB oo ˆ)45cos(ˆ)45cos(42
3,1B4,2B
-
Problema 29.8
La componente del campo totale lungo x si annulla; dunque il campo totale in modulo è:
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 20 cm, sono percorsi da uguale corrente i=20 A di verso uscente per i fili 1 e 4, entrante nella pagina per 2 e 3. Calcolare in notazione vettoriale il campo totale nel centro del quadrato.
Tcm
A
A
Tm
a
iBB ootot
570 10820
20108)45cos(2
2)45cos(4
m
3,1B4,2B
2/;2
0 arr
iB
m
yTBtot ˆ1085
In notazione vettoriale:
-
Problema 29.16
Consideriamo che:
Il campo totale generato da 2,3,4:
xa
iBy
a
iB ˆ
2;ˆ
2
04
02
m
m
yd
ix
d
iB oo ˆ)45cos(
2ˆ)45cos(
2
003
m
m
adad
o
2
1)45cos(2
I campi generati da 2,3,4 nel punto 1 sono:
yxa
iy
a
ix
a
iB ˆˆ
4
3ˆ
2
11
2ˆ
2
11
2
000234
m
m
m
4B
2B
3B
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 8.5 cm, sono percorsi da correnti i=15 A, tutte di verso uscente. Calcolare in notazione vettoriale: a) il campo totale generato dai fili 2,3,4 nel punto del piano su cui giace il filo 1; b) La forza con cui il campo generato da 2,3,4 agisce su un tratto lungo L1 =1 m del filo 1.
-
Problema 29.16
La forza è diretta lungo la diagonale del quadrato, verso il filo 3; in modulo:
24
3 0234
a
iB
m
1F
234B
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 8.5 cm, sono percorsi da correnti i=15 A, tutte di verso uscente. Calcolare in notazione vettoriale: a) il campo totale generato dai fili 2,3,4 nel punto del piano su cui giace il filo 1; b) La forza con cui il campo generato da 2,3,4 agisce su un tratto lungo L1 =1 m del filo 1.
234123411 BiLBLiF
N
Am
ATmm
a
iLF 3
2
272
011 1012.1
105.822
1510413
22
3
m
-
Problema 29.17
Consideriamo che:
Il campo totale generato da 1,2,3:
ya
iBx
a
iB ˆ
2;ˆ
2
03
01
m
m
yd
ix
d
iB oo ˆ)45cos(
2ˆ)45cos(
2
002
m
m
adad
o
2
1)45cos(2
ya
ix
a
iy
a
ix
a
iB ˆ
4
3ˆ
4ˆ
2
11
2ˆ
2
11
2
0000123
m
m
m
m
2B 3
B
1B
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 13.5 cm, sono percorsi da correnti i=7.5 A, di cui 1 e 4 di verso uscente, 2 e 3 di verso entrante nella pagina. Calcolare in notazione vettoriale: a) il campo totale generato dai fili 1,2,3 nel punto del piano su cui giace il filo 4; b) La forza con cui il campo generato da 2,3,4 agisce su un tratto lungo L =1 m del filo 4.
-
Problema 29.17
La forza è diretta nel piano, perpendicolarmente al campo; poiché non ha una direzione semplice da individuare, calcoliamola con la formula del prodotto vettore (per brevità omettiamo l’indice 123 del campo magnetico):
104
0123
a
iB
m
1F
123B
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 13.5 cm, sono percorsi da correnti i=7.5 A, di cui 1 e 4 di verso uscente, 2 e 3 di verso entrante nella pagina. Calcolare in notazione vettoriale: a) il campo totale generato dai fili 1,2,3 nel punto del piano su cui giace il filo 4; b) La forza con cui il campo generato da 2,3,4 agisce su un tratto lungo L =1 m del filo 4.
1234 BLiF
N
Am
ATmm
a
iLF 5
2
272
044 102.13
105.134
5.7104110
4
10
m
ya
Lix
a
LiyLBixLBi
BB
L
zyx
iBLiF xy
yx
ˆ4
ˆ4
3ˆˆ
0
00
ˆˆˆ2
0
2
04
m
m
-
Problema 29.17
1F
123B
4 fili rettilinei perpendicolari al piano, distanti a = 13.5 cm, sono percorsi da correnti i=7.5 A, di cui 1 e 4 di verso uscente, 2 e 3 di verso entrante nella pagina. Calcolare in notazione vettoriale: a) il campo totale generato dai fili 1,2,3 nel punto del piano su cui giace il filo 4; b) La forza con cui il campo generato da 2,3,4 agisce su un tratto lungo L =1 m del filo 4.
N
Am
AmTm
a
LiF x
5
2
272
04 105.12
105.13
5.71103
4
3
m
ya
Lix
a
LiF ˆ
4ˆ
4
3 202
04
m
m
N
Am
AmTm
a
LiF y
5
2
272
04 1016.4
105.13
5.7110
4
m
-
Esercizio 1 Consideriamo un filo rettilineo in cui scorre corrente i1 = 30 A e una spira rettangolare percorsa da una corrente i2 = 20 A. Calcolare la forza risultante che agisce sulla spira. Si assuma a = 1 cm, b = 8 cm, L = 30 cm.
r
iB
m
2
0
B è perpendicolare alla pagina e diretto in verso entrante. Calcoliamo la forza che B esercita sui 4 lati della spira:
Il campo generato dal filo su un punto qualunque della spira distante r dal filo è dato da:
BLiF
2
Le forze sui 2 lati verticali sono uguali in modulo ed opposte in verso, per cui la loro risultante sulla spira è nulla; di contro le forze sui lati orizzontali sono opposte in verso ma diverse in modulo, poiché i lati hanno distanze diverse dal filo. Ci aspettiamo quindi una forza risultante in direzione delle y positive
-
Esercizio 1
1F
Consideriamo un filo rettilineo in cui scorre corrente i1 = 30 A e una spira rettangolare percorsa da una corrente i2 = 20 A. Calcolare la forza risultante che agisce sulla spira. Si assuma a = 1 cm, b = 8 cm, L = 30 cm.
Siano 1 e 2 i lati orizzontali della spira; le forze agenti sui due lati sono:
ya
LiiyLBiF ˆ
2ˆ 210
121
m
Dunque, la forza risultante è:
yba
LiiyLBiF ˆ
)(2ˆ 210
222
m
yNy
Acm
AcmTmy
ba
a
a
LiiF ˆ1032ˆ
9
810630102ˆ1
2
4227
210
m
2F
-
Esercizio 2 Consideriamo tre fili conduttori perpendicolari alla pagina con correnti i1 = 30 A, i2 = 20 A, i3 = 15 A, il cui verso è indicato in figura; sia a = 3 cm, b = 2 cm. a) Calcolare le componenti del campo
magnetico generato dai 3 fili nell’origine del riferimento.
b) Consideriamo un quarto filo, percorso da corrente i4 = 30 A, posto nell’origine. Calcolare le componenti della forza che agisce su una sezione L= 2 m di questo filo
c) Della stessa forza, calcolare l’angolo che la forza forma con l’asse x.
x̂
ŷ
X
1i
3i
2i
a a
b
x̂
ŷ
X
1i
3i
2i
a a
b
X 4i
-
Esercizio 2
o
x
y
F
F3.56arctan
4
4
aNTmAF x
34
4 10610230
xb
iBy
a
iBy
a
iB ˆ
2;ˆ
2;ˆ
2
303
202
101
m
m
m
y
a
iix
b
iB ˆ
2ˆ
2
21030
m
m
T
cm
AATmBx
47
105.12
15)/(102
Tcm
AATmBy
47
103
15)/(102
yLBixLBiBB
L
zyx
iBLiF xy
yx
ˆˆ
0
00
ˆˆˆ
44444
NTmAF y34
4 109105.1230
4F
x̂
ŷ
X
1i
3i
2i
a a
b
X 4i a
-
Problema 29.21
ra
irB
2
0
2)(
m
In figura è mostrata la sezione di un lungo conduttore cilindrico di raggio a = 2 cm, in cui scorre una corrente uniforme i=170 A. Calcolare il modulo del campo magnetico B generato dal cilindro nei punti: r=0, r=1 cm, r=2 cm, r=4 cm.
r
iBirBsdB int0int0
2)2(
mm
Dalla legge di Ampére applicata ad una circonferenza di raggio r interna al cilindro si ha:
Ove iint è la corrente interna al cilindro di raggio r; poiché la corrente è uniforme in tutto il cilindro, la densità di corrente J è costante:
2
22
int2 a
rirJi
a
iJ
Per un raggio r esterno al cilindro:
r
irBirBsdB
mm
2)()2( 00
-
Problema 29.21
ra
irBar
2
0
2)(
m
In figura è mostrata la sezione di un lungo conduttore cilindrico di raggio a = 2 cm, in cui scorre una corrente uniforme i=170 A. Calcolare il modulo del campo magnetico B generato dal cilindro nei punti: r=0, r=1 cm, r=2 cm, r=4 cm.
Tm
m
AATmBcmr 42
24
7
105.8101104
170)/(1021
r
irBar
m
2)( 0
TBcmr 410172
00 Br
T
m
AATmBcmr 4
2
7
105.8104
170)/(1024
-
Problema In figura è mostrata la sezione di un lungo cilindro cavo conduttore di raggio interno a = 2 cm, ed esterno b = 4 cm in cui scorre una corrente uniforme iC = 18 A. Spostato di d = 8 cm lungo l’asse y vi è un filo conduttore in cui scorre una corrente iF =16 A. Calcolare in notazione vettoriale il campo magnetico totale generato dai due conduttori nei punti: P0 = (x=0,y=0) P1 = (x=0, y=3cm) P2 = (x=0, y=6cm) P3 = (x= -8cm, y=0)
x̂
ŷ
X
1P
Ci
Fid
a
b
45
X
X
X
X
X X
X
X
X X X
0P
2P
3P
-
Problema
x̂
ŷ
X
1P
Ci
Fid
a
b
45
X
X
X
X
X X
X
X
X X X
0P
2P
3P
Utilizziamo il principio di sovrapposizione: in ogni punto il campo totale è la somma dei campi generati dal cilindro e dal filo; chiamiamo BC e BF questi due campi.
P0 = (x=0,y=0): Applicando la legge di Ampère, si trova facilmente che il campo generato dal cilindro è nullo in tutti i punti interni alla cavità
xd
iBB FF ˆ
2
0
m
xTx
m
AATmˆ104ˆ
108
16)/(102 52
7
P2 = (x=0, y=6cm): Fuori dal cilindro, applicando Ampère si trova che il campo del cilindro è uguale a quello di un filo posto sull’asse del cilindro di uguale corrente.
xTx
m
AAATmx
cm
i
cm
iBBB FCFC ˆ10ˆ
10
)83()/(102ˆ
)2(2)6(2
4
2
7
00
m
m
-
Problema P3 = (x= -8cm, y=0):
yd
iB CC ˆ
2
0
m
T
m
AATmBx
5
2
7
102108
16)/(10
T
m
ATm
d
i
d
iB FCy
5
2
7
00 105.6108
)1636()/(10
44
2
m
m
)2(2
0
d
iB FF
m
yBxBB oFo
FFˆ)45sin(ˆ)45cos(
2
1)45sin()45cos( oo
yd
ix
d
iB FFF ˆ
4ˆ
4
00
m
m
x̂
ŷ
X
1P
Ci
Fid
a
b
45
X
X
X
X
X X
X
X
X X X
0P
2P
3P
-
Problema P1 = (x=0, y=3cm)
xab
ar
r
iB CC ˆ
2 22
22
0
m
T
m
AATm
cm
i
cm
iB FCx
5
2
7
00 104.110
7.0)/(102
)5(2416
49
)3(2
m
m
xcm
iB FF ˆ
)5(4
0
m
x̂
ŷ
X
1P
Ci
Fid
a
b
45
X
X
X
X
X X
X
X
X X X
0P
2P
3P
r
iBirBsdB CCC
int0int0
2)2(
mm
Per il campo del cilindro in un punto interno al cilindro applichiamo Ampère su una circonferenza di raggio r
2222
int22 ab
arii
ab
iJ C
C
-
Problema 30.1
V
sm
AmATmAinm
3
2
267
00 1019.010
21228.1108.6854)/(104
mE
xtinxniB ˆ)sin(ˆ 000 mm
Una piccola spira di area A=6.8 mm2 è inserita all’interno del solenoide, con l’asse coincidente con quello del solenoide; il solenoide ha n=854 spire/cm, e corrente e corrente i=i0 sin(t), con 212 rad/s, ed i0=1.28 A. Calcolare l’ampiezza massima della f.e.m. indotta nella spira.
)cos()cos(00 ttAindt
dm
Bi m EE
BAAdBA
B
-
Problema 30.2 Consideriamo una spira immersa in un campo magnetico uniforme, perpendicolare ed uscente dal foglio. Il flusso magnetico varia nel tempo secondo la legge B = (6t
2+7t) mWb; a) Calcolare l’intensità della f.e.m. nella spira all’istante t=2 s. b) Determinare il verso della corrente che scorre attraverso R
mVs
Wbt
dt
d Bi 3110)712(
3
E
Il campo magnetico è uscente dalla pagina, e la sua variazione nel tempo è positiva: dunque dB è uscente dalla pagina; dalla legge di Lenz segue che la risposta della corrente indotta deve essere generare un campo indotto perpendicolare entrante nella pagina, dunque la corrente indotta percorre la spira in senso orario.
-
Problema 30.3 Una spira circolare di raggio r = 12 cm è immersa in un campo magnetico uniforme perpendicolare ed uscente dalla pagina; il campo varia nel tempo come mostrato in figura; si calcoli la f.e.m. ed il verso della corrente indotta nella spira nei 4 intervalli: a) t < 2 s b) 2 s < t < 4 s c) 4 s < t < 6 s d) t > 6 s
mVs
Tm
s
Tr
dt
dBA
dt
d Bi 3.11
4
)12.0(
2
5.0 22
Ea) B lineare crescente nel tempo:
La corrente indotta scorre in verso orario
b) e d) B costante nel tempo: 0iE
c) B lineare decrescente nel tempo: mVs
Tr
dt
dBA
dt
d Bi 3.11
2
5.02
E
La corrente indotta scorre in verso antiorario
-
Problema 30.5
mAV
Ri iin 30
3.5
16.0
E
B è diverso da zero solo all’interno del solenoide, per cui A è l’area della sezione del solenoide.
Una bobina di raggio r=1.8 cm è formata da N=120 avvolgimenti, con resistenza complessiva R =5.3 ; la bobina circonda un solenoide coassiale avente n=220 spire/cm, percorso da corrente i0=1.5 A, di diametro d=3.2 cm; la corrente nel solenoide viene diminuita con progressione costante fino a diventare nulla dopo un tempo t=25 ms. Calcolare modulo e verso della corrente indotta nella bobina.
xniB ˆ0m
ctiti 0)( ti
t
i
t
ic
00 ;
V
sm
AmATm
t
iANn
dt
dN Bi 16.0
102510
5.104.82.22.1)/(10432
27
00
mE
22
04.84
; cmd
ABAB
La corrente nel solenoide decresce col tempo, per cui la corrente indotta nella bobina ha lo stesso verso, in modo da compensarne la riduzione.
-
Problema 30.7
Poiché B decresce nel tempo, la f.e.m. indotta genera una corrente che compensa questa riduzione, dunque di verso antiorario; la f.e.m. è anch’essa antioraria.
Consideriamo una spira quadrata di lato a = 2 m parzialmente immersa in un campo magnetico uniforme, perpendicolare uscente dalla pagina. La spira contiene una batteria con f.e.m. uguale a 20 V, e resistenza interna trascurabile. Il campo magnetico varia nel tempo secondo la legge B = (0.042 – 0.87t)T. a) Calcolare la f.e.m. totale del circuito b) Calcolare la direzione della corrente totale
Vibattot 74.21 EEE
Vs
Tm
dt
dBa
dt
daB BiB 74.187.0
2
4
2;
2
222
E
-
Problema 30.13
Durante la rotazione, il flusso magnetico attraverso l’area della bobina è dato da:
Un generatore di corrente alternata è composto da una bobina rettangolare con N=100 spire, di lati a = 50 cm e b = 30 cm, immersa in un campo magnetico uniforme di intensità B=3.5 T; inizialmente il sistema è in equilibrio, col campo magnetico parallelo alla normale del piano della spira. La spira viene poi messa in rotazione attorno ad un asse perpendicolare al campo con frequenza di 1000 giri al minuto. Calcolare la massima f.e.m. indotta nella bobina.
)sin( tNabBdt
dN Bi
E
)cos(BAAdBA
B
Una rotazione con velocità angolare costante implica che: tt 2
La f.e.m. massima si ha quando sin()=1, ovvero quando campo e versore della spira sono perpendicolari
kVs
TmNabBm 5.560
100025.315.0100 2 E
-
Problema 30.15
Nelle ipotesi date possiamo approssimare il campo generato dalla spira grande come il campo di un dipolo magnetico lungo l’asse:
Consideriamo 2 spire parallele coassiali, di cui una molto più piccola dell’altra, cosicché il campo generato dalla spira grande possa essere considerato uniforme in tutti i punti dell’area della piccola; le due spire sono a distanza x >> R; supponiamo di allontanare le due spire con velocità v costante, in modo che x vari linearmente nel tempo (x = vt). a) Determinare il flusso attraverso la spira piccola in funzione di x b) Calcolare la f.e.m. ed il verso della corrente indotta nella spira piccola
4
22
0
43
22
04
3
3
3 2
3
2
33
x
vriR
tv
riRt
v
ct
dt
d
v
c
dt
d Bi
mm
E
Poiché le spire si allontanano, il flusso magnetico diminuisce, per cui la corrente indotta nella spira piccola ha lo stesso verso della corrente nella grande
xiAx
xB ˆ;2
)(3
0 mm
m
33
22
0
2 x
c
x
rRiAdB
A
B m
-
Problema 30.20
Per il calcolo del flusso conviene adottare un riferimento cartesiano (x,y) nel piano; chiaramente il campo generato dal filo è perpendicolare entrante nella pagina, e in modulo dipende dalla distanza dal filo, ovvero dalla coordinata y
Consideriamo una spira rettangolare di lati a = 2.2 cm e b = 0.8 cm e resistenza R =0.4 m, posta vicino ad un lungo filo conduttore in cui scorre una corrente i = 4.7 A; r = 1.5b; a) Calcolare l’intensità del flusso magnetico attraverso la spira b) Calcolare la corrente indotta nella spira quando questa si allontana dal filo con
velocità v= 3.2 mm/s
Il flusso in funzione della distanza r della spira dal filo è:
y
iyB
m
2)( 0
2/
2/ln
2
1
2
1
2
0
0
2/
2/
00
br
bra
idy
ydx
idydx
y
iAdB
a br
brAA
B
m
m
m
x̂
ŷ
-
Problema 30.20
Per r = 1.5b:
2/
2/ln
2/
2/ln
2
0
br
brc
br
bra
iB
m
x̂
ŷ
WbmAATmB 827 10427.169.0102.27.4)/(102
22 )2/(2/
1
2/
12/ln2/ln
br
cvb
brbrcvbrbr
dt
dc
dt
d B
Per r che aumenta con velocità v costante:
La corrente indotta nella spira è quindi: 22
0
)2/(
1
2 brR
ivab
Ri iin
mE
Per r = 1.5b: Aiin510
-
Problema 30.21
Vs
Tm
s
mTl
dt
dBr
dt
d Bi
4222
2 10210
16
10
4
E
Calcolare la potenza termica dissipata in 50 cm di filo di rame, di diametro d = 1 mm, immersa in un campo magnetico uniforme che aumenta nel tempo di 10 mT/s. La resistività del rame è 1.69 10-8 /m
Calcoliamo la resistenza dalla resistività del rame:
cmrl 502
2
26
8 1008.11078.0
5.01069.1
m
mm
A
lR
22
78.04
mmd
A
AV
Ri i 2
2
4
1085.11008.1
102
E
WVAiP i642 1070.31021085.1 E
-
Problema 30.22 In figura vediamo una spira di raggio a = 6 cm, concentrica e coassiale con un solenoide di raggio b = 2 cm con n = 8000 spire/m; La corrente nel solenoide varia nel tempo come riportato nel grafico; l’energia termica dissipata nella spira varia nel tempo come mostrato nel grafico. Calcolare la resistenza della spira.
Possiamo calcolare la f.e.m. indotta nella spira, e dalla derivata dell’energia termica, la potenza dissipata nella spira; da queste poi si ricava facilmente la resistenza cmrl 502
22
78.04
mmd
A
AV
Ri i 2
2
4
1085.11008.1
102
E
WVAiP i642 1070.31021085.1 E
La corrente cresce linearmente nel tempo, con una derivata uguale a 0.5 A/s
niB 0m
V
sm
AmATm
dt
diAn
dt
d Bi
524372
0 10631.05.010108)/(10)4(
mE
24; cmABAB
nWs
nJ
dt
dEP th 40
2
80
s
A
s
A
dt
di5.0
2
1
-
Problema 30.22 In figura vediamo una spira di raggio a = 6 cm, concentrica e coassiale con un solenoide di raggio b = 2 cm con n = 8000 spire/m; La corrente nel solenoide varia nel tempo come riportato nel grafico; l’energia termica dissipata nella spira varia nel tempo come mostrato nel grafico. Calcolare la resistenza della spira.
cmrl 502
22
78.04
mmd
A
AV
Ri i 2
2
4
1085.11008.1
102
E
321022
1040
10631.0
nW
VR
RP i
E
V
sm
AmATm
dt
diAn
dt
d Bi
524372
0 10631.05.010108)/(10)4(
mE
nWs
nJ
dt
dEP th 40
2
80
s
A
s
A
dt
di5.0
2
1
-
Problema 30.30 Si consideri una bobina di raggio r = 30 cm, con N= 30 spire; perpendicolarmente al piano della bobina vi è un campo magnetico esterno uniforme B=2.6 mT; a) Calcolare il flusso concatenato con la bobina. b) Se facciamo circolare una corrente uguale ad i = 3.8 A, otteniamo che il flusso
magnetico totale attraverso la bobina si annulla; calcolare l’induttanza della bobina
mWbrNBN B 45.22 Il flusso concatenato dovuto al campo esterno è:
L’induttanza è il rapporto tra flusso magnetico generato dall’induttore e corrente nell’induttore; se per la corrente data il flusso si annulla, significa che il flusso generato dalla bobina è uguale e contrario a quello esterno; dunque deve essere:
mHA
mWb
i
NL B 64.0
8.3
45.2
-
Problema 30.31 Consideriamo una bobina con N= 400 spire, e induttanza L = 8 mH; calcolare il flusso magnetico attraverso la bobina quando nella bobina scorre una corrente di 5 mA.
WbmAmH
N
Li
i
NL B
B 710400
58
-
Problema 30.34 Consideriamo un’induttanza in cui f.e.m. e corrente sono orientate come in figura. a) La corrente sta aumentando o diminuendo ? b) La f.e.m. è di 17 V e la corrente varia di 25 kA/s; calcolare l’induttanza
La f.e.m. è orientata in modo tale da generare una corrente concorde con i, compensando così il decremento di i; dunque i decresce.
mHkA
Vs
dtdiL
dt
diL LL 68.0
25
17
)/(
EE
-
Problema 30.36 La corrente che scorre in un’induttanza di L = 4.6 H varia nel tempo come mostrato in figura. L’induttanza ha una resistenza R=12 . Calcolare la f.e.m. indotta negli intervalli: a) 0 < t < 2 ms b) 2 ms < t < 5 ms c) 5 ms < t < 6 ms
Vs
AH
dt
diLL
43 106.1105.36.4 Es
A
ms
A
dt
di 3105.32
7
s
A
ms
A
dt
di 31066.03
2
s
A
ms
A
dt
di 31051
5
0 < t < 2 ms
2 ms < t < 5 ms
5 ms < t < 6 ms
Vs
AHL
33 1004.31066.06.4 E
Vs
AHL
43 103.21056.4 E
-
Problema 30.37 Due induttanze L1 e L2 sono collegate in serie. Dimostrare che l’induttanza equivalente è la somma delle singole induttanze.
1L 2L
21212121 LLLdt
diLL
dt
diL
dt
diLVVV eq
La d.d.p. ai capi della serie è ovviamente la somma elle due d.d.p. ai capi delle singole induttanze; dunque:
-
Problema 30.38 Due induttanze L1 e L2 sono collegate in parallelo. Calcolare l’induttanza equivalente.
dt
diL
dt
diLV 22
11
La d.d.p. ai capi di ciascuna induttanza è ovviamente la stessa, mentre la corrente è diversa, per cui:
1L 2L
2
2
1
1 ;L
V
dt
di
L
V
dt
di
21
2121 11
LLV
dt
diii
dt
d
dt
di
dt
di
21
111
LLLeq
-
Problema 30.39 Sia L1 = 30 mH, L2 = 50 mH, L3 = 20 mH, L4 = 15 mH; calcolare l’induttanza equivalente del circuito.
4231 LLLLeq
32
3223
LL
LLL
-
Problema 30.42 Consideriamo il circuito in figura, con:
HLR
RRV
230
2010100
3
21
E
Calcolare: a) i1 e i2 subito dopo la chiusura del circuito b) i1 e i2 nel regime stazionario c) i1 e i2 subito dopo la riapertura del circuito d) i1 e i2 molto dopo la riapertura del circuito
3,123,12
,3
/
,33 ;~
;1)(R
L
Rieiti L
t L
tt E
Lt
L et
iLV
t/3 ~
E
Equazioni generali delle 3 maglie:
Dopo varie sostituzioni si ricava una singola equazioni per la corrente i3:
Lteitit/
0)(
Lt
L eRidt
diLtv
t/
0)(
3i
0;;; 223
333
33112211321 Ridt
diLRi
dt
diLRiRiRiRiiii EE
3123,12
21
233,123 ;
~;
~RRR
RR
R
dt
diLRi
EEE
-
Problema 30.42 Consideriamo il circuito in figura, con:
HLR
RRV
230
2010100
3
21
E
Calcolare: a) i1 e i2 subito dopo la chiusura del circuito b) i1 e i2 nel regime stazionario c) i1 e i2 subito dopo la riapertura del circuito d) i1 e i2 molto dopo la riapertura del circuito
AV
RRiRRiii 33.3
30
100;
21
121121
E
E
Subito dopo la chiusura, L è un circuito aperto:
3i
-
Problema 30.42 Consideriamo il circuito in figura, con:
HLR
RRV
230
2010100
3
21
E
Calcolare: a) i1 e i2 subito dopo la chiusura del circuito b) i1 e i2 nel regime stazionario c) i1 e i2 subito dopo la riapertura del circuito d) i1 e i2 molto dopo la riapertura del circuito
Nel regime stazionario L è un circuito chiuso:
AAiRiRi 72.220
1254.4223122
AV
RiRi 54.4
22
100
123
11231
E
E
22;1250
302012323 RR
Aiii 82.1213
-
Problema 30.42 Consideriamo il circuito in figura, con:
HLR
RRV
230
2010100
3
21
E
Calcolare: a) i1 e i2 subito dopo la chiusura del circuito b) i1 e i2 nel regime stazionario c) i1 e i2 subito dopo la riapertura del circuito d) i1 e i2 molto dopo la riapertura del circuito
AiiAiii 82.1;82.1)0(;0 32331
Subito dopo l’apertura i1 =0 ed i2 si estinguerebbe immediatamente sulla resistenza R2 se non fosse che i3 attraversando l’induttore, riceve un contributo compensativo tale da generare un decadimento esponenziale. In particolare all’istante iniziale i3 è esattamente uguale al suo valore stazionario; per la legge di continuità della corrente nella maglia deve quindi esserci la stessa corrente attraverso R2; dunque:
E
3i
-
Problema 30.42 Consideriamo il circuito in figura, con:
HLR
RRV
230
2010100
3
21
E
Calcolare: a) i1 e i2 subito dopo la chiusura del circuito b) i1 e i2 nel regime stazionario c) i1 e i2 subito dopo la riapertura del circuito d) i1 e i2 molto dopo la riapertura del circuito
0;0;0 231 iii
In seguito, corrente e potenziale ai capi dell’induttanza proseguiranno verso l’estinzione con andamento esponenziale:
E
3i
Lteitit/
33 )0()(
Lt
L eRRitvt/
323 ))(0()(
Per tempi lunghi rispetto alla costante di tempo caratteristica:
-
Problema 30.44 Consideriamo il circuito in figura, con una batteria che fornisce una f.e.m. variabile nel tempo che genera una corrente nel circuito variabile nel tempo di forma nota. Calcolare la f.e.m. della batteria in funzione del tempo
HLRAti 64;)53(
Applicando Kirchoff: Poiché la corrente cresce, il potenziale dell’induttanza deve opporsi al verso della batteria.
dt
diLiR E
VtVVts
AHAt )2042(30)2012(564)53( E
-
Problema 30.48 Consideriamo il circuito in figura, con
HLRV 5.57.6;10 E
Per questo circuito semplice la corrente a regime è il rapporto tra f.e.m. della batteria e resistenza:
a) Calcolare l’energia fornita dalla batteria durante i primi 2 s
b) Determinare quanta di questa energia è immagazzinata nell’induttanza e quanta dissipata nella resistenza.
dt
diLiR E Lte
Rti
t/1)(
E
La potenza istantanea erogata dalla batteria è: LteR
titPt/
2
1)()(
E
E
Poiché questa per definizione è la derivata dell’energia erogata rispetto al tempo, per passare dalla potenza all’energia è necessario integrare:
sR
LL 82.0t
1'1)( /2
0
/'2
LLt
L
tt
etR
dteR
tEtt t
EE
-
Problema 30.48 Consideriamo il circuito in figura, con
HLRV 5.57.6;10 E
a) Calcolare l’energia fornita dalla batteria durante i primi 2 s
b) Determinare quanta di questa energia è immagazzinata nell’induttanza e quanta dissipata nella resistenza.
JeR
LtiLtU Lt
L 1.512
1)(
2
1)(
2/
2
2
tE
Dopo un tempo t=2 s l’energia erogata è quindi:
JessVetR
E Lt
L 67.18182.027.6
1001 82.0/2
2/
2
tt
E
L’energia immagazzinata nell’induttanza è:
JtiLtEtU gR 57.13)(2
1)()( 2
La differenza delle due dà l’energia dissipata sulla resistenza:
-
Problema 30.65 Consideriamo il circuito in figura, con
HLRRV 5;105;10 21 E
a) Nel caso di circuito appena chiuso, calcolare i1, i2, iS (corrente attraverso l’interruttore), V2, VL, di2/dt.
b) Ricalcolare le stesse quantità nel tempo lungo
La batteria applica una tensione parallela tra i punti a e b ai due rami resistivi del circuito; le equazioni dei due rami sono:
dt
diLRiRi 22211 ; EE
Dunque, nel primo ramo scorre una corrente costante:
a
b
Il secondo ramo è una singola maglia con induttanza, la cui soluzione è nota:
1
1R
iE
22
,2
/
,22 ;1)(R
L
Rieiti L
t L
tt E
LL t
L
tetVe
Ldt
di tt //2 )(;
EE
-
Problema 30.65
Risultati:
HLRRV 5;105;10 21 E
a) Nel caso di circuito appena chiuso, calcolare i1, i2, iS (corrente attraverso l’interruttore), V2, VL, di2/dt.
b) Ricalcolare le stesse quantità nel tempo lungo
AiiiAiRi S 2;0;2 12111 E
0222 RiVVVL 10 E
a
b
s
A
H
V
Ldt
di2
5
102 Ea)
b) AiiiAiRiAiRi S 3;1;2 21222111 EE
VRiV 10222 0LV 02
dt
di
-
Problema 30.90 Consideriamo il circuito in figura, con
mHLkRkRV 50;2020;40 21 E
a) Determinare la corrente iS che scorre attraverso l’interruttore e la derivata dis/dt immediatamente dopo la chiusura del circuito. b) Determinare iS e dis/dt all’istante t = 3 μs. c) Determinare iS e dis/dt molto tempo dopo la chiusura del circuito
a regime L è un cortocircuito, per cui
Ltss eiti t/, 1)( LLt
L
st
LL eLi
eVVtt
t
/,/)0(
In chiusura di circuito (formule generali)
12
,R
isE
A t=0 l’induttanza deve fornire una d.d.p. che compensa esattamente la d.d.p. della batteria:
12
,)0(R
LLiV L
L
s
L t
tE
Lt
L
ss ei
dt
tdi t
t
/,)(
Lts eR
tit/
12
1)(
E Lts e
Ldt
tdi t/)( E
-
Problema 30.90
Risultati:
mHLkRkRV 50;2020;40 21 E
Lts eR
tit/
12
1)(
E
Lts eLdt
di t/E
;0)(:0 tit ss
A
mH
V
Ldt
dis 3108.050
40
E
010410
40: 3
12
dt
diA
k
V
Rit ss
E
mAeR
ist s 8.11:35/3
12
E
m
sk
mHkR L mt 5
10
50;1012
s
Ae
s
A
dt
dis 35/33 1044.0108.0