Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le...

32
1 International Public Sector Accounting Standards Board Principio contabile internazionale per il settore pubblico (IPSAS) 2 Rendiconto finanziario TRADUZIONE A CURA DEL CNDCEC DAL TESTO ORIGINALE INGLESE PUBBLICATO DA IPSASB Exposure Draft October 2011 Comments due: February 29, 2012 IPSASB Principio contabile internazionale (IPSAS) 2 Rendiconto finanziario Gennaio 2017

Transcript of Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le...

Page 1: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

1

International Public Sector

Accounting Standards Board

Principio contabile

internazionale per il settore

pubblico (IPSAS) 2

Rendiconto finanziario TRADUZIONE A CURA DEL CNDCEC

DAL TESTO ORIGINALE INGLESE PUBBLICATO DA IPSASB

Exposure Draft

October 2011

Comments due: February 29, 2012

IPSASB Principio contabile internazionale (IPSAS) 2 Rendiconto finanziario

Gennaio 2017

Page 2: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

2

TRADUZIONE DALL’INGLESE

Eugenio Virguti

Dottore Commercialista

REVISIONE DELLA TRADUZIONE

Mariarita Cafulli

Settore traduzioni CNDCEC

Elena Florimo

Settore traduzioni CNDCEC

Matteo Pozzoli

Staff CNDCEC

CONSIGLIERI CNDCEC DELEGATI AREA INTERNAZIONALE

Giovanni Gerardo Parente

Ugo Marco Pollice

Page 3: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 1

International Federation of Accountants®

529 Fifth Avenue, 6th Floor

New York, New York 10017 USA

Il presente documento è stato pubblicato dall’International Federation of Accountants (IFAC). L’IFAC è

un’organizzazione internazionale al servizio del pubblico interesse, la sua missione è quella di rafforzare la

professione contabile in ogni parte del mondo e di contribuire allo sviluppo di economie internazionali forti mediante

la definizione e la promozione di standard professionali di elevata qualità, favorendo la convergenza a livello

internazionale su tali standard e contribuendo al dibattito sulle questioni di interesse pubblico nelle quali le

competenze professionali sono maggiormente rilevanti. È possibile scaricare la pubblicazione in lingua inglese

gratuitamente, esclusivamente per uso personale, sul sito dell’IPSASB www.ipsasb.org.

International Public Sector Accounting Standards, Exposure Drafts, Consultation Papers, e altre pubblicazioni

dell’IPSASB sono pubblicate dall’IFAC cui appartiene il copyright delle stesse. Il testo approvato di tutte le

pubblicazioni dell’IFAC è quello pubblicato dall’IFAC nella versione originale inglese.

IPSASB e IFAC declinano ogni responsabilità diretta o indiretta per le conseguenze derivanti dall’uso e

dall’applicazione della presente pubblicazione, siano esse causate da negligenza o altro.

I loghi IPSASB, ‘International Public Sector Accounting Standards Board’, ‘IPSASB’, ‘International Public Sector

Accounting Standards’ ‘IPSAS’, i loghi IFAC, ‘International Federation of Accountants’, e ‘IFAC’ sono marchi

registrati dell’IFAC.

Copyright © giugno 2013 dell’International Federation of Accountants (IFAC). Tutti i diritti riservati. È necessario il

permesso di IFAC per riprodurre, custodire o trasmettere il presente documento, eccetto per quanto consentito dalla

legge. A tal fine è possibile contattare: [email protected].

ISBN: 978-1-60815-151-6

Page 4: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 2

Il presente principio “Rendiconto finanziario” dell’International Public Sector Accounting Standards Board (IPSASB)

è stato pubblicato in lingua inglese dall’International Federation of Accountants (IFAC) all’interno dell’Handbook of

International Public Sector Accounting Pronouncements nel giugno 2013. È stato tradotto in italiano dal Consiglio

Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel 2014 e riprodotto con il permesso dell’IFAC. Il

processo di traduzione dell’Handbook of International Public Sector Accounting Pronouncements è stato approvato

dall’IFAC e la traduzione è stata svolta in conformità al “Policy Statement—Policy for Translating and Reproducing

Standards Published by IFAC.” Il testo approvato dell’Handbook of International Public Sector Accounting

Pronouncements è quello pubblicato dall’IFAC in lingua inglese.

Testo in lingua inglese dell’IPSAS 2 “Cash Flow Statements” © 2013 International Federation of Accountants

(IFAC). Tutti i diritti riservati.

Testo in lingua italiana dell’IPSAS 2 “Rendiconto finanziario” © 2017 International Federation of Accountants

(IFAC). Tutti i diritti riservati.

Titolo originale IPSAS 2: Cash Flow Statements - ISBN 978-1-60815-151-6

Page 5: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 3

IPSAS 2 – RENDICONTO FINANZIARIO

Riconoscimenti

Il presente Principio contabile internazionale per il settore pubblico (IPSAS) è

tratto principalmente dal Principio contabile internazionale IAS 7, Rendiconto

finanziario, pubblicato dall’International Accounting Standards Board (IASB).

Parti dello IAS 7 sono riprodotte in questa pubblicazione dell’International Public

Sector Accounting Standards Board (IPSASB) della International Federation of

Accountants (IFAC) con il consenso dell’International Accounting Standards

Committee Foundation (IASCF).

Il testo approvato degli International Financial Reporting Standards (IFRS) è

quello pubblicato dallo IASB in lingua inglese; le copie si possono ottenere

direttamente presso l’IFRS Publications Department, primo piano, 30 Cannon

Street, Londra EC4M 6XH, Regno Unito.

E-mail: [email protected]

Sito internet: www.ifrs.org

Gli IFRS, gli IAS, le Exposure Draft e le altre pubblicazioni IASB sono protetti da

diritti d’autore appartenenti alla IFRS Foundation.

“IFRS”, “IAS”, “IASB”, “IFRS Foundation”, “International Accounting

Standards” e “International Financial Reporting Standards” sono marchi registrati

della IFRS Foundation e non possono essere utilizzati senza il consenso della IFRS

Foundation.

Page 6: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 4

IPSAS 2 – RENDICONTO FINANZIARIO

Storia dell’IPSAS

La presente versione include i cambiamenti risultanti dagli IPSAS emessi fino al

15 gennaio 2012.

L’IPSAS 2, Rendiconto finanziario è stato pubblicato a maggio 2000.

Da allora, l’IPSAS 2 è stato modificato dai seguenti IPSAS:

IPSAS 3 Principi contabili, Cambiamenti nelle stime contabili ed errori

(pubblicato a dicembre 2006)

IPSAS 4, Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere (pubblicato

a dicembre 2006)

Miglioramenti agli IPSAS (pubblicato a gennaio 2010)

Miglioramenti agli IPSAS (pubblicato a novembre 2010)

Tabella dei paragrafi modificati nell’IPSAS 2

Paragrafo modificato Tipo di modifica Modificato da

22 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, gennaio 2010

Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

25 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

27 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

30 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

36 Modificato IPSAS 4, dicembre 2006

37 Modificato IPSAS 4, dicembre 2006

401 Eliminato IPSAS 3, dicembre 2006

Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

41 Eliminato IPSAS 3, dicembre 2006

42 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

43 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

1 I paragrafi successivi sono stati rinumerati.

Page 7: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 5

Paragrafo modificato Tipo di modifica Modificato da

47 Modificato Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

63A Nuovo Miglioramenti agli

IPSAS, gennaio 2010

63B Nuovo Miglioramenti agli

IPSAS, novembre 2010

IE Modificato IPSAS 3, dicembre 2006

Page 8: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 6

Maggio 2000

IPSAS 2 – RENDICONTO FINANZIARIO

SOMMARIO

Paragrafo

Finalità .....................................................................................................

Ambito di applicazione ............................................................................ 1–4

Benefici apportati dalle informazioni sui flussi finanziari ....................... 5–7

Definizioni ............................................................................................... 8–17

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ............................................. 9-11

Gruppo .................................................................................................. 12-14

Benefici economici futuri o potenziale di servizio ................................ 15

Attivo netto/patrimonio netto ............................................................... 14

Imprese a controllo pubblico ................................................................ 16

Attivo netto/patrimonio netto ............................................................... 17

Presentazione del rendiconto finanziario ..................................................... 18–26

Attività operative .................................................................................. 21–24

Attività di investimento ........................................................................ 25

Attività di finanziamento ...................................................................... 26

Presentazione dei flussi finanziari derivanti da attività operative ................ 27–30

Presentazione dei flussi finanziari derivanti da attività di investimento e di

finanziamento ........................................................................................ 31

Presentazione dei flussi finanziari al netto ................................................... 32–35

Flussi finanziari in valuta estera .................................................................. 36–39

Interessi e dividendi ..................................................................................... 40–430

Imposte sull'avanzo netto ............................................................................. 44–46

Page 9: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 7

Partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture .................... 47–48

Acquisizioni e dismissioni di controllate e di altre unità operative ............. 49–53

Operazioni non monetarie ............................................................................ 54-55

Componenti di disponibilità liquide e mezzi equivalenti ............................. 59–62

Esempi illustrativi

Confronto con lo IAS 7

Page 10: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 8

Il Principio contabile internazionale per il settore pubblico 2 Rendiconto

finanziario è illustrato nei paragrafi 164. Tutti i paragrafi hanno pari autorità.

L’IPSAS 2 dovrebbe essere letto nel contesto della sua Finalità, della Prefazione ai

Principi contabili internazionali per il settore pubblico. L’IPSAS 3 Principi

contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori fornisce una base per la

scelta e l’applicazione di principi contabili in assenza di linee guida specifiche.

Page 11: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 9

Finalità

Il rendiconto finanziario identifica a) le fonti dei flussi finanziari in entrata, b) le

voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di

riferimento e c) il saldo di cassa alla data di riferimento del bilancio. Le

informazioni sui flussi finanziari di un’entità sono utili in quanto forniscono agli

utilizzatori del bilancio informazioni per fini decisionali e di accountability. Le

informazioni sui flussi finanziari consentono agli utilizzatori di accertare in che

modo un’entità del settore pubblico ha generato le disponibilità liquide

necessarie per finanziare la propria attività e le modalità con cui tali disponibilità

sono state impiegate. Nel prendere e nel valutare le decisioni relative alla

destinazione delle risorse, quali la sostenibilità delle attività dell’entità, gli

utilizzatori hanno bisogno di conoscere la tempistica e il grado di certezza dei

flussi finanziari. La finalità del presente Principio è quella di richiedere

l’esposizione di informazioni sulle variazioni storiche delle disponibilità liquide

e dei mezzi equivalenti di un’entità attraverso la predisposizione di un

rendiconto finanziario che classifichi i flussi finanziari derivanti dalle attività

operative, di investimento e di finanziamento nel corso dell’esercizio.

Ambito di applicazione

1. Un’entità che redige e presenta il bilancio in base al principio della

competenza economica deve predisporre il rendiconto finanziario

secondo quanto previsto dal presente Principio e deve presentarlo

come parte integrante del suo bilancio per ciascun esercizio per il

quale il bilancio è presentato.

2. Le informazioni sui flussi finanziari possono essere utili agli utilizzatori

del bilancio di un'entità per: a) valutare i flussi finanziari dell'entità, b)

valutare la conformità dell'entità alle disposizioni legislative e

regolamentari (compresi, ove appropriato, i bilanci preventivi autorizzati)

e c) assumere decisioni in merito alla fornitura di risorse a un’entità o

all’effettuazione di operazioni con la stessa. Essi sono generalmente

interessati al modo in cui l’entità genera e utilizza le disponibilità liquide

e i mezzi equivalenti. Questo succede indipendentemente dal tipo di

attività dell'entità e dal fatto che le disponibilità liquide possano essere

considerate come il prodotto dell'entità, come nel caso degli istituti

finanziari pubblici. Per quanto le entità possano differire nella loro

gestione ordinaria, esse hanno bisogno di disponibilità liquide,

sostanzialmente per gli stessi motivi. Per pagare i beni e i servizi che

consumano, per far fronte in misura continuativa ai costi di servizio del

debito e, in alcuni casi, per ridurre i livelli di indebitamento. Per questi

motivi, il presente Principio richiede che tutte le entità presentino un

rendiconto finanziario.

Page 12: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 10

3. Il presente Principio si applica a tutte le entità del settore pubblico

diverse dalle Imprese a controllo pubblico.

4. La Prefazione ai Principi contabili internazionali per il settore pubblico

pubblicata dall’IPSASB spiega che le Imprese a controllo pubblico (ICP)

devono applicare gli IFRS pubblicati dallo IASB. La definizione di ICP è

riportata nell’IPSAS 1 Presentazione del bilancio.

Benefici apportati dalle informazioni sui flussi finanziari

5. Le informazioni sui flussi finanziari di un'entità sono utili agli utilizzatori

per prevedere: a) il fabbisogno finanziario futuro dell'entità, b) la sua

capacità di generare flussi finanziari nel futuro e c) la sua capacità di

finanziare i cambiamenti che si verificano nella finalità e nella natura

dell’attività svolta. Un rendiconto finanziario rappresenta per l’entità

anche un mezzo attraverso il quale render conto dei flussi finanziari in

entrata e in uscita nel corso dell’esercizio.

6. Un rendiconto finanziario, se utilizzato unitamente agli altri prospetti del

bilancio, fornisce informazioni che consentono agli utilizzatori di valutare

le variazioni nell’attivo netto/patrimonio netto dell’entità, la sua struttura

finanziaria (compresa la sua liquidità e solvibilità) e la sua capacità di

influire sulla dimensione e sulla tempistica dei flussi finanziari allo scopo

di adeguarsi alle mutevoli circostanze e opportunità. Tali informazioni,

inoltre, migliorano la confrontabilità dei risultati operativi tra entità

differenti perché eliminano gli effetti dell’impiego di trattamenti contabili

differenti per i medesimi fatti e operazioni.

7. Le informazioni storiche sui flussi finanziari vengono spesso impiegate

come un indicatore dell’ammontare, della tempistica e del grado di

certezza dei flussi finanziari futuri. Esse sono utili anche per controllare la

precisione delle stime passate dei flussi finanziari futuri.

Definizioni

8. I termini seguenti vengono usati nel presente Principio con i

significati indicati:

Disponibilità liquide (Cash) - La cassa e i depositi a vista.

Mezzi equivalenti alle disponibilità liquide (Cash equivalents) -

Investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono

prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti a

un rischio irrilevante di variazione del loro valore.

Flussi finanziari (Cash flows) - Le entrate e le uscite di disponibilità

liquide e mezzi equivalenti.

Page 13: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 11

Controllo (Control) - Il potere di determinare le scelte

amministrative e gestionali di un’altra entità al fine di ottenere

benefici dalle sue attività.

Attività di finanziamento (Financing activities) - Le attività che

comportano la modifica della dimensione e della composizione del

capitale proprio versato e dei finanziamenti ottenuti dall’entità.

Attività di investimento (Investing activities) - L’acquisto e la cessione

di attività a lungo termine e gli altri investimenti finanziari non

rientranti nei mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

Attività operative (Operating activities) - Le attività dell’entità

diverse da quelle di investimento o di finanziamento.

Data di riferimento (Reporting date) – La data corrispondente

all’ultimo giorno del periodo di riferimento del bilancio.

I termini definiti in altri IPSAS sono utilizzati nel presente Principio

con lo stesso significato loro attribuito negli altri Principi, e sono

riportati nel Glossario pubblicato separatamente.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

9. Le disponibilità liquide equivalenti sono quelle possedute per soddisfare gli

impegni di cassa a breve termine, invece che per investimento o per altri

scopi. Perché un investimento possa essere considerato come disponibilità

liquida equivalente, esso deve essere prontamente convertibile in un

ammontare noto di denaro e deve essere soggetto a un rischio irrilevante di

variazione del valore. Perciò, un investimento è classificato, solitamente,

come disponibilità liquida equivalente solo quando è a breve scadenza, cioè,

ad esempio, a tre mesi o meno dalla data d’acquisto. Gli investimenti

finanziari azionari sono esclusi dalla classificazione come disponibilità

liquide equivalenti tranne ove siano, di fatto, equivalenti alle disponibilità

liquide.

10. I finanziamenti bancari rientrano, solitamente, tra le attività di

finanziamento. In alcuni Paesi, tuttavia, gli scoperti bancari che sono

rimborsabili a vista formano parte integrante della gestione delle

disponibilità liquide di un’entità. In questi casi, gli scoperti bancari devono

essere inclusi come componenti di disponibilità liquide o mezzi equivalenti.

Una caratteristica di tali accordi bancari è che il saldo del conto spesso

oscilla tra l’essere positivo o negativo.

11. Dai flussi finanziari sono esclusi i movimenti tra elementi che costituiscono

disponibilità liquide o mezzi equivalenti perché essi fanno parte della

gestione della liquidità di un’entità piuttosto che della sua attività operativa,

di investimento e di finanziamento. La gestione della liquidità deve

Page 14: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 12

ricomprendere l’investimento delle eccedenze di disponibilità liquide in

disponibilità liquide equivalenti.

Gruppo

12. Il termine “gruppo” è stato usato nel presente Principio per definire, ai fini

del bilancio, un gruppo di entità comprendenti la controllante ed eventuali

controllate.

13. A volte, riferendosi a un gruppo, vengono usati altri termini, quali “entità

amministrativa”, “entità finanziaria” ed “entità consolidata”.

14. Un gruppo può comprendere entità che perseguono sia politiche sociali, sia

obiettivi commerciali. Per esempio, un istituto per l’edilizia popolare può

essere un gruppo che comprende entità che assegnano alloggi a fronte di un

corrispettivo simbolico e anche entità che forniscono alloggi su basi

commerciali.

Benefici economici futuri o potenziale di servizio

15. Le attività forniscono alle entità gli strumenti con cui realizzare i propri

obiettivi. Le attività utilizzate per fornire beni e servizi in linea con gli

obiettivi di un’entità, ma che non generano direttamente flussi finanziari netti

in entrata, sono spesso descritte come comprendenti “potenziale di servizio”.

Le attività utilizzate per generare flussi finanziari netti in entrata sono spesso

descritte come incorporanti “benefici economici futuri”. Per comprendere

tutti gli scopi a cui le attività possono essere destinate, il presente Principio

utilizza il termine “benefici economici futuri o potenziale di servizio” per

descrivere le caratteristiche essenziali delle attività.

Imprese a controllo pubblico

16. Le Imprese a controllo pubblico (ICP) includono sia le imprese commerciali,

ad esempio le imprese di servizi pubblici, sia le imprese finanziarie, ad

esempio gli istituti finanziari. Le ICP non sono, in sostanza, entità diverse da

quelle che svolgono attività similari nel settore privato. Generalmente, le ICP

operano per generare reddito, sebbene alcune possano avere degli obblighi di

servizio pubblico che impongono loro di fornire beni e servizi gratuitamente,

o a tariffe notevolmente ridotte, ad alcune categorie di individui e

organizzazioni nell’ambito della collettività. L’IPSAS 6, Bilancio

consolidato e separato fornisce indicazioni per determinare se vi sia un

controllo ai fini del bilancio e dovrebbe essere tenuto in considerazione per

determinare se una ICP sia controllata da un’altra entità del settore pubblico.

Attivo netto/patrimonio netto

17. “Attivo netto/patrimonio netto” è il termine utilizzato nel presente Principio

per descrivere il valore residuo nel prospetto della situazione patrimoniale-

Page 15: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 13

finanziaria (attività meno passività). L’attivo netto/il patrimonio netto può

essere positivo o negativo. I termini attivo netto/patrimonio netto possono

essere sostituiti con altri termini, purché il loro significato sia chiaro.

Presentazione del rendiconto finanziario

18. Il rendiconto finanziario deve presentare i flussi finanziari dell’esercizio

classificandoli tra attività operative, di investimento e di finanziamento.

19. L’entità deve presentare i flussi finanziari della sua attività operativa, di

investimento e di finanziamento nel modo che risulta più appropriato per la

sua attività. La classificazione per attività fornisce informazioni che

consentono di accertare l’effetto di tale attività sulla posizione finanziaria

dell’entità e l’ammontare delle sue disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Queste informazioni possono essere utilizzate anche per valutare le relazioni

tra tali attività.

20. Una singola operazione può comprendere flussi finanziari che sono

classificati diversamente. Per esempio, quando il rimborso di un prestito

comprende sia l’interesse sia il capitale, è possibile far rientrare la quota di

interesse nell’attività operativa e la parte di capitale nell’attività di

finanziamento.

Attività operative

21. L’ammontare dei flussi finanziari derivanti dalle attività operative è un

indicatore chiave della misura in cui l’attività dell’entità è finanziata:

attraverso le imposte (direttamente e indirettamente), o

dai destinatari dei beni e dei servizi forniti dall’entità.

L’ammontare dei flussi finanziari netti aiuta anche a evidenziare la capacità

dell'entità di mantenere la propria capacità operativa, rimborsare i prestiti,

pagare i dividendi o distribuzioni analoghe alla proprietà ed effettuare nuovi

investimenti senza ricorrere a fonti di finanziamento esterne all’entità. I

flussi finanziari operativi consolidati a livello di settore pubblico forniscono

un'indicazione della misura in cui un’amministrazione pubblica ha finanziato

le proprie attività correnti tramite l’imposizione di imposte e altri oneri. Le

informazioni sulle componenti specifiche dei flussi finanziari operativi

storici sono utili, insieme con altre informazioni, nelle previsioni dei flussi

finanziari operativi futuri.

22. I flussi finanziari generati dall’attività operativa derivano soprattutto dalle

principali attività generatrici di liquidità. Esempi di flussi finanziari

derivanti da attività operative sono:

a) incassi derivanti da imposte, tributi e sanzioni;

Page 16: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 14

b) incassi derivanti dalla cessione di beni e servizi forniti

dall’entità;

c) incassi derivanti da contributi o trasferimenti e da altri

stanziamenti o autorizzazioni del bilancio preventivo

deliberati dall'amministrazione pubblica centrale o da altre

entità del settore pubblico;

d) incassi da royalty, compensi, commissioni e altri proventi;

e) pagamenti ad altre entità del settore pubblico al fine di

finanziarne l’attività (ad esclusione dei prestiti);

f) pagamenti a fornitori di merci e servizi;

g) pagamenti a, e per conto di, lavoratori dipendenti;

h) incassi e pagamenti di una compagnia di assicurazioni per

premi e risarcimenti, annualità e altre indennità previste dalla

polizza;

i) pagamenti di imposte fondiarie locali o imposte sui redditi

(ove necessario) in relazione all’attività operativa svolta;

j) incassi e pagamenti derivanti da contratti stipulati a scopo di

negoziazione o commerciale;

k) incassi o pagamenti derivanti da attività destinate a cessare, e

l) incassi e pagamenti derivanti da vertenze legali.

Alcune operazioni, quali la vendita di un impianto, possono dare origine a

utili o perdite che vanno inseriti nell’avanzo o nel disavanzo di esercizio. I

flussi finanziari relativi a tali operazioni sono flussi finanziari derivanti da

attività di investimento. Tuttavia, i pagamenti in contanti per costruire o

acquisire attività possedute per la locazione a terzi e successivamente

detenute per la vendita come descritto nel paragrafo 83A dell’IPSAS 17

Immobili, impianti e macchinari sono flussi finanziari derivanti da attività

operative. Gli incassi derivanti da locazioni e le successive vendite di tali

attività sono anch’essi flussi finanziari derivanti da attività operative.

23. Un’entità può possedere titoli mobiliari e prestiti a scopo commerciale o di

negoziazione; in questo caso essi devono essere trattati come rimanenze

acquistate specificatamente per essere rivendute. Perciò, i flussi finanziari

derivanti dall’acquisto e dalla vendita di titoli mobiliari posseduti a scopo

commerciale o di negoziazione rientrano nelle attività operative.

Analogamente, le anticipazioni di cassa e i prestiti erogati da istituti

finanziari pubblici sono solitamente classificati come attività operative, dato

che essi sono relativi alla principale attività generatrice di ricavi dell’entità.

Page 17: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 15

24. In alcuni ordinamenti giuridici, le amministrazioni pubbliche o le altre

entità del settore pubblico possono stanziare fondi o autorizzarne

l’erogazione alle entità per finanziare la loro attività, senza tuttavia operare

una chiara distinzione nella loro ripartizione tra attività correnti, attività in

conto capitale e conferimenti di capitale. Laddove un’entità non sia in grado

di distinguere chiaramente gli stanziamenti o le autorizzazioni di bilancio

preventivo tra attività correnti, attività in conto capitale e conferimenti di

capitale, lo stanziamento o l’autorizzazione di bilancio preventivo devono

essere classificati come flussi finanziari derivanti dall’attività operativa, e

tale fatto deve essere indicato nella nota integrativa al bilancio.

Attività di investimento

25. L’informazione distinta relativa ai flussi finanziari derivanti dalla attività di

investimento è importante perché tali flussi rappresentano la misura in cui i

flussi finanziari in uscita sono stati erogati per acquisire risorse destinate a

contribuire alla futura fornitura dei servizi dell'entità. Solo i flussi finanziari

in uscita che danno luogo ad un’attività rilevata nel prospetto della

situazione patrimoniale-finanziaria possiedono i requisiti per essere

classificati come attività di investimento. Esempi di flussi finanziari

derivanti da attività di investimento sono:

pagamenti per l’acquisto di immobili, impianti e macchinari,

beni immateriali e altre attività a lungo termine. Questi

pagamenti comprendono quelli relativi ai costi di sviluppo

capitalizzati e a immobili, impianti e macchinari di

costruzione interna;

incassi derivanti dalla vendita di immobili, impianti e

macchinari, attività immateriali e altre attività a lungo termine;

pagamenti per l’acquisizione di strumenti rappresentativi di

capitale o di debito di altre entità e partecipazioni in joint

venture (diversi dai pagamenti per i titoli assimilati alle

disponibilità liquide equivalenti o posseduti a scopo

commerciale o di negoziazione);

incassi derivanti dalla vendita di strumenti rappresentativi di

capitale o di debito di altre entità e partecipazioni in joint

venture (diverse dalle entrate per i titoli assimilati alle

disponibilità liquide equivalenti o posseduti a scopo

commerciale o di negoziazione);

anticipazioni e prestiti concessi a terzi (diversi da anticipazioni

e prestiti concessi da un istituto finanziario pubblico);

Page 18: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 16

incassi derivanti dal rimborso di anticipazioni e di prestiti

concessi a terzi (diversi da anticipazioni e prestiti concessi da

un istituto finanziario pubblico);

pagamenti per contratti future, contratti forward, contratti di

opzione e contratti swap, eccetto quando i contratti sono

posseduti a scopo commerciale o di negoziazione, o i

pagamenti rientrano nell’attività di finanziamento;

incassi derivanti da contratti future, contratti forward, contratti

di opzione e contratti swap, eccetto quando i contratti sono

posseduti a scopo commerciale o di negoziazione, o gli incassi

rientrano nell’attività di finanziamento.

Quando un contratto è rilevato come copertura di una posizione

identificabile, i flussi finanziari connessi con il contratto sono classificati

allo stesso modo dei flussi finanziari connessi con la posizione che è stata

coperta.

Attività di finanziamento

26. L’indicazione distinta dei flussi finanziari derivanti dalle attività di

finanziamento è importante perché essa è utile nella previsione di richieste a

valere sui flussi finanziari futuri da parte di chi fornisce capitali all’entità.

Esempi di flussi finanziari derivanti dalle attività di finanziamento sono:

incassi derivanti dall’emissione di obbligazioni, prestiti,

cambiali, titoli a reddito fisso, mutui e altri finanziamenti a

breve o a lungo termine;

rimborsi di prestiti, e

pagamenti da parte del locatario per la riduzione della passività

esistente relativa a un leasing finanziario.

Presentazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa

27. Un’entità deve presentare i flussi finanziari derivanti dall’attività

operativa utilizzando, alternativamente:

a) il metodo diretto, per mezzo del quale sono indicate le

principali categorie di incassi e di pagamenti lordi, o

b) il metodo indiretto, per mezzo del quale l’avanzo o il disavanzo

di esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di

natura non monetaria, da qualsiasi differimento o

accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti

operativi, e da elementi di proventi o oneri connessi con i flussi

Page 19: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 17

finanziari derivanti dall’attività di investimento o di

finanziamento.

28. Si consiglia alle entità di presentare i flussi finanziari derivanti dall’attività

operativa utilizzando il metodo diretto. Il metodo diretto fornisce

informazioni che: a) possono essere utili nella stima dei flussi finanziari e

b) non sono disponibili con il metodo indiretto. Con il metodo diretto

possono essere ottenute le informazioni sulle principali categorie di incassi

e pagamenti lordi alternativamente:

a) dalle registrazioni contabili dell’entità o

b) rettificando i proventi da attività operative, i costi da attività

operative (interessi attivi e proventi finanziari simili e interessi

passivi e oneri finanziari simili per un istituto finanziario

pubblico) e altre voci del prospetto del risultato economico per:

i) variazioni delle rimanenze e dei crediti e debiti

generati dall’attività operativa avvenute nel corso

dell’esercizio;

ii) altri elementi non monetari, e

iii) altri elementi i cui effetti monetari sono flussi

finanziari dall’attività di investimento o di

finanziamento.

29. Si consiglia alle entità che presentano i flussi finanziari dall’attività

operativa utilizzando il metodo diretto di fornire una riconciliazione

dell’avanzo o del disavanzo di esercizio derivante dall’attività ordinaria con

il flusso finanziario netto derivante dall’attività operativa. Questa

riconciliazione può essere fornita come componente del rendiconto

finanziario o nella nota integrativa al bilancio.

30. Con il metodo indiretto, il flusso finanziario netto derivante dall’attività

operativa è determinato rettificando l’avanzo o il disavanzo di esercizio

derivante dall’attività ordinaria per gli effetti di:

a) variazioni delle rimanenze e dei crediti e debiti generati

dall’attività operativa avvenute nel corso dell’esercizio;

b) elementi non monetari quali l’ammortamento, gli

accantonamenti, le imposte differite, gli utili e le perdite di

cambio non realizzati, gli utili di collegate non distribuiti, e le

partecipazioni di minoranza, e

c) tutti gli altri elementi i cui effetti monetari sono flussi finanziari

dall’attività di investimento o di finanziamento.

d) [Eliminato]

Page 20: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 18

Presentazione dei flussi finanziari derivanti dalle attività di investimento e di finanziamento

31. Un’entità deve presentare distintamente le principali categorie di incassi

e pagamenti lordi derivanti dall’attività di investimento e di

finanziamento, ad eccezione dei casi in cui i flussi finanziari descritti nei

paragrafi 32 e 35 siano presentati al netto.

Presentazione dei flussi finanziari al netto

32. I flussi finanziari derivanti da ciascuna delle seguenti attività degli

istituti finanziari possono essere presentati al netto:

a) incassi e pagamenti per conto di clienti, contribuenti o

beneficiari, quando i flussi finanziari riflettono attività della

controparte piuttosto che dell’entità, e

b) incassi e pagamenti relativi a elementi la cui rotazione è

rapida, gli importi sono elevati e la scadenza è breve.

33. Il paragrafo 32a) si riferisce unicamente a operazioni in cui i saldi finanziari

risultanti sono gestiti dall'entità che redige il bilancio. Gli esempi di tali

incassi e pagamenti includono:

a) la riscossione di imposte da parte di un’amministrazione

pubblica per conto di un’altra amministrazione pubblica,

escludendo le imposte incassate da un’amministrazione

pubblica per uso proprio in virtù di un accordo di ripartizione di

imposte;

b) l’accettazione e il rimborso di depositi a vista di un istituto

finanziario pubblico;

c) fondi posseduti per conto di clienti da parte di una entità di

investimento o di un’amministrazione fiduciaria, e

d) affitti incassati per conto dei proprietari di immobili e versati

agli stessi.

34. Esempi di incassi e pagamenti ai quali si riferisce il paragrafo 32b) sono le

anticipazioni e i rimborsi relativi:

a) all’acquisto e alla vendita di investimenti finanziari; e

b) ad altri finanziamenti a breve termine, ad esempio quelli che

hanno una durata pari o inferiore a tre mesi.

Page 21: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 19

35. Possono essere presentati al netto i flussi finanziari derivanti da

ciascuna delle seguenti attività degli istituti finanziari pubblici:

a) incassi e pagamenti per l’accettazione e il rimborso di

depositi con una data di scadenza determinata;

b) il collocamento e il ritiro di depositi presso altri istituti

finanziari, e

c) anticipi e prestiti a clienti e il rispettivo rimborso.

Flussi finanziari in valuta estera

36. I flussi finanziari derivanti da operazioni in valuta estera devono essere

iscritti nella moneta di conto dell’entità, applicando all’ammontare in

valuta estera il tasso di cambio tra la moneta di conto e la valuta estera

del giorno in cui avviene il flusso finanziario.

37. I flussi finanziari di una controllata estera devono essere convertiti al

tasso di cambio tra la valuta funzionale e la valuta dei giorni in cui

avvengono i flussi finanziari.

38. I flussi finanziari espressi in valuta estera sono presentati in modo coerente

con l’IPSAS 4 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere. Questo

consente l’utilizzo di un tasso di cambio che approssimi quello effettivo.

Per esempio, per rilevare operazioni in valuta estera o convertire i flussi

finanziari di una controllata estera può essere utilizzata una media

ponderata dei tassi di cambio dell’esercizio. L’IPSAS 4 non consente

l’utilizzo del tasso di cambio alla data di riferimento del bilancio quando si

procede alla conversione dei flussi finanziari di una controllata estera.

39. Utili e perdite derivanti da variazioni nei tassi di cambio in valuta estera

non realizzati non rappresentano flussi finanziari. Tuttavia, l’effetto delle

variazioni nei cambi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti

posseduti, o dovuti, in valuta estera è presentato nel rendiconto finanziario

allo scopo di riconciliare il valore delle disponibilità liquide e mezzi

equivalenti all’inizio e alla fine dell’esercizio. Quest’importo deve essere

esposto separatamente dai flussi finanziari dell’attività operativa, di

investimento e di finanziamento e deve comprendere le eventuali differenze

qualora tali flussi finanziari fossero stati esposti utilizzando i tassi di

cambio vigenti alla data di chiusura dell’esercizio.

Interessi e dividendi o distribuzioni similari

40. I flussi finanziari derivanti dall’incasso e dal pagamento di interessi e

dividendi o distribuzioni similari devono essere indicati distintamente.

Ciascuno deve essere classificato in modo coerente da esercizio a

Page 22: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 20

esercizio facendolo rientrare – a seconda del caso – nell’attività

operativa, di investimento o di finanziamento.

41. Il valore totale degli interessi pagati durante un esercizio deve essere

indicato nel rendiconto finanziario sia che essi siano stati imputati

come costi nel prospetto del risultato economico, sia che essi siano stati

capitalizzati secondo quanto previsto dal trattamento contabile

alternativo previsto dall’IPSAS 5 Oneri finanziari.

42. Per un istituto finanziario pubblico, gli interessi pagati e gli interessi e i

dividendi ricevuti sono solitamente classificati come flussi finanziari

operativi. Non c’è, comunque, accordo sulla classificazione di questi

flussi finanziari per le altre entità. Gli interessi pagati e gli interessi e i

dividendi ricevuti possono essere classificati come flussi finanziari

operativi perché rientrano nella determinazione dell’avanzo o del

disavanzo di esercizio. In alternativa, gli interessi pagati e gli interessi

e dividendi o distribuzioni similari ricevuti possono essere classificati

rispettivamente come flussi finanziari dall’attività di finanziamento e di

investimento, perché sono costi sostenuti per ottenere risorse

finanziarie ovvero proventi da investimenti finanziari.

43. I dividendi o distribuzioni similari pagati possono essere classificati

come flussi finanziari dell’attività di finanziamento perché

rappresentano un costo sostenuto per l’ottenimento di r isorse

finanziarie. In alternativa, i dividendi o le distribuzioni similari pagati

possono essere classificati come una componente dei flussi finanziari

dell’attività operativa allo scopo di aiutare gli utilizzatori del bilancio a

determinare la capacità di un’entità di effettuare questi pagamenti dai

flussi finanziari operativi.

Imposte sull'avanzo netto

44. I flussi finanziari correlati alle imposte sull'avanzo netto devono essere

indicati distintamente e devono essere classificati come flussi finanziari

derivanti dall’attività operativa, tranne qualora possano essere

specificatamente identificati con l’attività di finanziamento e di

investimento.

45. Le entità del settore pubblico sono generalmente esentate dal versare

imposte sull’avanzo netto. Tuttavia, alcune entità del settore pubblico

possono operare in base a regimi impositivi equivalenti, in cui le

imposte sono applicate in maniera analoga al settore privato.

46. Le imposte sull’avanzo netto derivano da operazioni che danno origine

a flussi finanziari classificati nell’attività operativa, di investimento o

di finanziamento nel rendiconto finanziario. Mentre gli oneri fiscali

possono essere facilmente identificabili con l’attività di investimento o

di finanziamento, i relativi flussi finanziari sono spesso difficilmente

Page 23: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 21

identificabili e possono manifestarsi in un esercizio differente dai flussi

finanziari dell’operazione sottostante. Per questo motivo, le imposte

corrisposte sono solitamente classificate come flussi finanziari

derivanti dall’attività operativa. Perciò, quando è possibile identificare

i flussi finanziari delle imposte con una singola operazione che dà

origine ai flussi finanziari che sono classificati come attività di

investimento o di finanziamento, i flussi finanziari delle imposte

devono essere classificati, a seconda del caso, come attività di

investimento o di finanziamento. Quando i flussi finanziari delle

imposte sono attribuiti a più di una classe di attività, deve essere

indicato l’importo complessivo delle imposte pagate.

Partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture

47. Quando la contabilizzazione di una partecipazione in una collegata o in

una controllata è eseguita con il metodo del patrimonio netto o con

quello del costo, l’investitore deve indicare nel rendiconto finanziario i

soli flussi finanziari tra sé stesso e la partecipata, quali, per esempio,

dividendi o distribuzioni similari e anticipazioni.

48. Un’entità che presenta la sua partecipazione in un’entità a controllo

congiunto utilizzando il consolidamento proporzionale, include nel

rendiconto finanziario consolidato la quota proporzionale dei flussi

finanziari dell’entità a controllo congiunto. Un’entità che presenta una

tale partecipazione utilizzando il metodo del patrimonio netto deve

includere nel suo rendiconto finanziario a) i flussi finanziari che si

riferiscono alla sua partecipazione nell’entità a controllo congiunto e b)

le distribuzioni e gli altri pagamenti o incassi tra sé stessa e l’entità a

controllo congiunto.

Acquisizioni e dismissioni di controllate e di altre unità operative

49. I flussi finanziari complessivi derivanti dall’acquisizione e dalla

dismissione di controllate o di altre unità operative devono essere

presentati distintamente e classificati come attività di investimento.

50. Un’entità deve indicare complessivamente, con riferimento alle

acquisizioni e alle dismissioni di controllate o di altre unità operative

avvenute nel corso dell’esercizio, ciascuna delle seguenti informazioni:

a) il corrispettivo totale di acquisti o dismissioni;

b) la parte dei corrispettivi di acquisto o di dismissione

regolata con disponibilità liquide o mezzi equivalenti;

Page 24: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 22

c) l’ammontare delle disponibilità liquide e dei mezzi

equivalenti della controllata o dell’unità operativa

acquistata o dismessa;

d) l’ammontare delle attività e delle passività diverse dalle

disponibilità liquide o mezzi equivalenti della controllata o

dell’unità operativa acquistata o dismessa, riferito a

ciascuna categoria principale.

51. La presentazione distinta degli effetti dei flussi finanziari derivanti da

acquisizioni e dismissioni di controllate e di altre unità operative in

un’unica voce, insieme all’informazione distinta dell’ammontare delle

attività e delle passività acquistate o dismesse, aiuta a distinguere tali flussi

finanziari dai flussi finanziari derivanti dalle altre attività operative, di

investimento e di finanziamento. Gli effetti dei flussi finanziari derivanti

dalle dismissioni non si deducono da quelli derivanti dalle acquisizioni.

52. Il valore complessivo degli incassi e dei pagamenti effettuati, quali

corrispettivi di acquisti o di vendite, è presentato nel rendiconto finanziario

al netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti acquisiti o

dismessi.

53. Le attività e le passività (diverse dalle disponibilità liquide o mezzi

equivalenti) di una controllata o di un’unità operativa acquistata o dismessa

devono essere oggetto di informativa soltanto se la controllata o l’unità

operativa aveva precedentemente rilevato quelle attività o passività. Per

esempio, nel momento in cui un'entità del settore pubblico che redige il

bilancio in base al principio di cassa viene acquistata da un'altra entità del

settore pubblico, l'entità acquirente non è tenuta a rilevare le attività e le

passività (diverse dalle disponibilità liquide e dai mezzi equivalenti)

dell'entità acquistata, dal momento che quest’ultima non aveva rilevato le

attività o le passività non monetarie.

Operazioni non monetarie

54. Le operazioni di investimento e di finanziamento che non richiedono

l’impiego di disponibilità liquide o mezzi equivalenti devono essere

escluse dal rendiconto finanziario. Tali operazioni devono essere

indicate altrove nel bilancio in modo da poter fornire tutte le

informazioni significative su queste attività di investimento e di

finanziamento.

55. Molte attività di investimento e di finanziamento non hanno un impatto

diretto sui flussi finanziari correnti anche se esse influiscono sul capitale e

sulla struttura dell’attivo di un’entità. L’esclusione delle operazioni non

monetarie dal rendiconto finanziario è coerente con l’obiettivo del

rendiconto finanziario poiché queste operazioni non comportano flussi

finanziari nell’esercizio corrente. Esempi di operazioni non monetarie sono:

Page 25: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 23

a) l’acquisizione di attività attraverso lo scambio con altre attività,

contraendo debiti o per mezzo di operazioni di leasing

finanziario, e

b) la conversione di debiti in capitale.

Componenti delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti

56. Un’entità deve indicare le componenti delle disponibilità liquide e dei

mezzi equivalenti e deve presentare una riconciliazione dei valori del

proprio rendiconto finanziario con le voci equivalenti esposte nel

prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria.

57. Considerata la varietà delle procedure di gestione della liquidità e degli

accordi bancari utilizzati nel mondo, e allo scopo di uniformarsi all’IPSAS

1, l’entità indica il principio adottato per determinare la composizione delle

disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti.

58. L’effetto di qualsiasi cambiamento del principio adottato per determinare la

composizione delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti, quale una

variazione nella classificazione degli strumenti finanziari in precedenza

considerati parte del portafoglio di investimenti finanziari di un’entità, è

esposto secondo quanto previsto dall’IPSAS 3 Principi contabili,

cambiamenti nelle stime contabili ed errori.

Altre informazioni integrative

59. L’entità deve indicare, insieme alle considerazioni della direzione nella

nota al bilancio, l’ammontare dei saldi significativi di disponibilità

liquide e mezzi equivalenti posseduti dall’entità ma non utilizzabili

liberamente dal gruppo.

60. Esistono circostanze nelle quali i saldi delle disponibilità liquide e dei mezzi

equivalenti posseduti da un’entità non sono utilizzabili liberamente dal

gruppo. Gli esempi includono i saldi di disponibilità liquide e mezzi

equivalenti posseduti da una controllata che opera in un paese dove

controlli valutari o altre restrizioni legali rendono i saldi non utilizzabili

liberamente da parte della controllante o di altre controllate.

61. Informazioni aggiuntive possono essere significative per gli utilizzatori ai

fini della comprensione della posizione patrimoniale-finanziaria e del

grado di liquidità di un’entità. Si consiglia di indicare tali informazioni,

insieme ad una descrizione nelle note al bilancio, includendo

eventualmente:

a) l’importo delle linee di credito accordate e non utilizzate che

possono essere disponibili per future attività operative e per

Page 26: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 24

estinguere impegni di capitale, indicando qualsiasi restrizione

all’utilizzo di queste linee di credito;

b) gli importi complessivi dei flussi finanziari di ciascuna attività

operativa, di investimento e di finanziamento relativi a

partecipazioni in joint venture presentati usando il

consolidamento proporzionale, e

c) l’importo e la natura dei saldi di cassa vincolati.

62. Quando gli stanziamenti o le autorizzazioni del bilancio preventivo sono

preparati adottando il principio di cassa, il rendiconto finanziario può

aiutare gli utilizzatori a comprendere il rapporto fra le attività o i

programmi dell'entità e le informazioni sul bilancio preventivo dello Stato.

Si consulti l’IPSAS 1 per una breve trattazione sul confronto fra gli importi

effettivi e quelli previsti dal bilancio preventivo.

Data di entrata in vigore

63. Un’entità deve applicare il presente Principio a partire dai bilanci degli

esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2001 o da data successiva. Si

consiglia una applicazione anticipata. Se l’entità applica il presente

Principio per un esercizio che ha inizio prima del 1° luglio 2001, tale

fatto deve essere indicato.

63A. Il paragrafo 22 è stato modificato dai Miglioramenti agli IPSAS

pubblicati nel gennaio 2010. L’entità deve applicare tali modifiche a

partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2011 o da data

successiva. Si consiglia una applicazione anticipata. Se l’entità

applica tali modifiche per un esercizio che ha inizio prima del 1°

gennaio 2011, tale fatto deve essere indicato e deve essere applicato

il paragrafo 83A dell’IPSAS 17.

63B. Il paragrafo 25 è stato modificato dai Miglioramenti agli IPSAS

pubblicati nel novembre 2010. L’entità deve applicare tali

modifiche a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio

2012 o da data successiva. Si consiglia una applicazione anticipata.

Se l’entità applica tali modifiche per un esercizio che ha inizio

prima del 1° gennaio 2012, tale fatto deve essere indicato.

64. Quando, ai fini della predisposizione dell’informativa finanziaria, un'entità

adotta il principio della contabilizzazione per competenza economica

come definito dagli IPSAS successivamente a tale data di entrata in

vigore, il presente Principio si applica ai bilanci degli esercizi che hanno

inizio dalla data di adozione o da data successiva.

Page 27: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

RENDICONTO FINANZIARIO

IPSAS 2 MOTIVAZIONI PER LòE CONCLUSIONI

25

Motivazioni per le conclusioni

Revisione dell’IPSAS 2 sulla base dei Miglioramenti agli IFRS dello IASB pubblicati nel 2009

BC1 L’IPSASB ha esaminato le revisioni allo IAS 7 incluse nei Miglioramenti agli IFRS pubblicati dallo IASB

nell’aprile 2009 e, in linea generale, concorda con le ragioni dello IASB nel rivedere nella sostanza il Principio. L’IPSASB ha

concluso che non sussistevano ragioni specifiche del settore pubblico per non adottare le modifiche.

Page 28: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 ESEMPI ILLUSTRATIVI 26

Esempi illustrativi

Questi esempi sono allegati all’IPSAS 2, ma non ne costituiscono parte integrante.

Rendiconto finanziario (per un’entità che non sia un istituto finanziario)

Rendiconto finanziario con il metodo diretto (paragrafo 27a)

Entità del settore pubblico — Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 20X2

(in migliaia di unità di moneta) 20X2 20X1

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ OPERATIVA

Incassi

Imposte X X

Vendita di beni e servizi X X

Concessioni X X

Interessi percepiti/attivi? X X

Altri incassi X X

Pagamenti

Costi relativi al personale (X) (X)

Trattamento di Fine Rapporto (X) (X)

Fornitori (X) (X)

Interessi corrisposti (X) (X)

Altri pagamenti (X) (X)

Flussi finanziari netti derivanti dall’attività operativa X X

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

Acquisto di impianti e macchinari (X) (X)

Proventi dalla vendita di impianti e macchinari X X

Proventi dalla vendita di investimenti X X

Acquisto di valori mobiliari in valuta estera (X) (X)

Flussi finanziari netti derivanti dall’attività di investimento

(X) (X)

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

Proventi da finanziamenti X X

Rimborso di finanziamenti (X) (X)

Distribuzioni/dividendi allo Stato (X) (X)

Flussi di cassa netti derivanti dall’attività di finanziamento X X

Aumento/(diminuzione) netto di disponibilità liquide e mezzi equivalenti X X

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio X X

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell’esercizio X X

Page 29: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 CONFRONTO CON LO IAS 7

27

Note al rendiconto finanziario

a) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono costituiti dai valori in cassa, dai saldi dei conti bancari e

dagli investimenti finanziari nel mercato monetario. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel

rendiconto finanziario comprendono i valori del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria che

seguono:

(in migliaia di unità di moneta) 20X2 20X1

Disponibilità liquide in cassa e saldi dei conti bancari X X

Investimenti a breve termine X X

X X

L’entità ha linee di credito non utilizzate pari a X, di cui X devono essere utilizzate per progetti

infrastrutturali.

b) Immobili, impianti e macchinari Nel corso dell’esercizio, il gruppo ha acquistato immobili, impianti e macchinari per un costo complessivo di

X, di cui X sono stati acquistati con i contributi in conto capitale da parte dello Stato. Sono stati effettuati

pagamenti in disponibilità liquide pari a X per l’acquisto di immobili, impianti e macchinari.

c) Riconciliazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa con l’avanzo /(il disavanzo) di esercizio (in migliaia di unità di moneta) 20X2 20X1

Avanzo/(disavanzo) di esercizio X X

Movimenti non monetari

Ammortamento X X

Ammortamenti X X

Aumento del fondo rischi su crediti X X

Aumento dei debiti X X

Aumento dei finanziamenti X X

Aumento degli accantonamenti relativi al costo per il personale X X

(Utili)/perdite generati dalla vendita di immobili, impianti e macchinari (X) (X)

(Utili)/perdite generati dalla vendita di investimenti (X) (X)

Aumento di altre attività correnti (X) (X)

Aumento degli investimenti dovuto a rivalutazioni (X) (X)

Aumento dei crediti (X) (X)

Flussi finanziari netti derivanti dall’attività operativa X X

Page 30: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 CONFRONTO CON LO IAS 7

28

Rendiconto finanziario con il metodo indiretto (paragrafo 27b)

Entità del settore pubblico — Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio chiuso al 31

dicembre 20X2

(in migliaia di unità di moneta) 20X2 20X1

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ

OPERATIVA

Avanzo/(disavanzo) di esercizio X X

Movimenti non monetari

Ammortamento X X

Ammortamenti X X

Aumento del fondo rischi su crediti X X

Aumento dei debiti X X

Aumento dei finanziamenti X X

Aumento degli accantonamenti relativi al costo per il personale X X

(Utili)/perdite generati dalla vendita di immobili, impianti e macchinari (X) (X)

(Utili)/perdite generati dalla vendita di investimenti (X) (X)

Aumento di altre attività correnti (X) (X)

Aumento degli investimenti dovuto a rivalutazioni (X) (X)

Aumento dei crediti (X) (X)

Flussi finanziari netti derivanti dall’attività operativa X X

Note al rendiconto finanziario

a) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono costituiti dai valori in cassa, dai saldi dei conti bancari e

dagli investimenti finanziari nel mercato monetario. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel

rendiconto finanziario comprendono i valori del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria che

seguono:

(in migliaia di unità di moneta) 20X2 20X1

Disponibilità liquide in cassa e saldi dei conti bancari X X

Investimenti a breve termine X X

X X

L’entità ha linee di credito non utilizzate pari a X, di cui X devono essere utilizzate per progetti

infrastrutturali.

b) Immobili, impianti e macchinari

Nel corso dell’esercizio, il gruppo ha acquistato immobili, impianti e macchinari per un costo complessivo di

X, di cui X sono stati acquistati con i contributi in conto capitale da parte dello Stato. Sono stati effettuati

pagamenti in disponibilità liquide pari a X per l’acquisto di immobili, impianti e macchinari.

Page 31: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

IPSAS 2 CONFRONTO CON LO IAS 7

29

Confronto con lo IAS 7

L’IPSAS 2 Rendiconto finanziario è tratto principalmente dallo IAS 7 Rendiconto

finanziario e include le modifiche apportate allo IAS 7 nell’ambito dei

Miglioramenti agli IFRS pubblicati nell’aprile 2009. Le principali differenze tra

l’IPSAS 2 e lo IAS 7 sono riportate di seguito.

Nell'IPSAS 2 sono stati inclusi altri commenti rispetto a quelli contenuti

nello IAS 7 per chiarire l’applicabilità dei principi alla contabilità delle

entità del settore pubblico.

L’IPSAS 2 talvolta utilizza una terminologia differente rispetto allo IAS 7.

Gli esempi più significativi riguardano l’uso, nell’IPSAS 2, dei termini

“proventi” (revenues), “prospetto del risultato economico” (statement of

financial performance) e “attivo netto/patrimonio netto” (net asset/equity). I

termini equivalenti nello IAS 7 sono “ricavi” (income), “conto economico,”

(income statement) e “patrimonio netto” (equity).

L’IPSAS 2 contiene un insieme diverso di definizioni di termini tecnici

rispetto allo IAS 7 (paragrafo 8).

Analogamente allo IAS 7, per presentare i flussi finanziari derivanti

dall’attività operativa l’IPSAS 2 consente di utilizzare il metodo diretto o

indiretto. Quando, per presentare i flussi finanziari derivanti dall’attività

operativa, si usa il metodo diretto, l’IPSAS 2 consiglia di indicare una

riconciliazione, nelle note integrativa al bilancio (paragrafo 29), dell’avanzo

o del disavanzo d’esercizio con i flussi di cassa derivanti da attività

operative.

Gli Esempi illustrativi contenuti nell’IPSAS 2 non comprendono il caso del

rendiconto finanziario per un istituto finanziario.

Page 32: Principio contabile internazionale per il settore pubblico ... voci in cui sono state spese le disponibilità liquide durante l’esercizio di riferimento e c) il saldo di cassa alla

.