PRINCIPI SU STUDI DI FATTIBILITÀ SUL SOLARE TERMICO ... · PORDENONE, 8 APRILE 2011 ......
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Corso ed aggiornamento professionaleper Energy Managers
PORDENONE, 8 APRILE 2011
PRINCIPI SU STUDI DI FATTIBILITÀ SUL SOLARE TERMICO
Ing. Maria Teresa PETRONE (e-mail: [email protected])
Tel +39.0835.974410
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• Richiamo alle tecnologie • Principi tecnici di progettazione impianti• Principi su studi di fattibilità• Normativa e Laboratorio ENEA
• Accenno sul mercato e strumenti di incentivazione
Sintesi
3
Collettori solari termici
• Collettori scoperti o non vetrati
• Collettori piani vetrati
• Collettori sottovuoto
• Collettori ad accumulo integrato
realizzati in materiale plastico (PVC, polipropilene, neoprene, gomme sintetiche)privi di isolamento e di copertura vetratal’acqua passa direttamente all’interno dei tubi del pannelloprezzi e rendimenti più bassiforte stagionalità (lavorano a T ambiente, mesi estivi)
Collettori scoperti o non vetrati
ASSORBITOREProvvede ad assorbire la radiazione ed a trasferire l’energia raccolta ad un fluido termo-vettore
STRUTTURA ESTERNAcon funzione di contenimento e di protezione da polvere, umidità, ed agenti atmosferici
COPERTURA TRASPARENTEcostituita da una o più lastre di vetro o di plastica per ridurre gli scambi termici convettivi e radiativi tra la piastra e l’atmosfera
ISOLANTE TERMICOper ridurre al minimo le perdite per conduzione della piastra
Collettori piani vetrati
pannello solare + serbatoio ad accumulo di acquarendimento = f(distanza pannello‐serbatoio, capacità di trattenere raggi infrarossi)pannello solare + serbatoio ad accumulo di acquarendimento = f(distanza pannello‐serbatoio, capacità di trattenere raggi infrarossi)
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Collettori sottovuoto (a tubi evacuati)rendimenti e costi superiori ai pannelli solari vetratiminore cessione e dispersione di calore, più adatti ai climi rigidi
heat‐pipe solari
The Getter is located at the bottom of theevacuated tube -Limiti di funzionamento:
Dry-out (il liquido non raggiunge il fondo)
Burn-out (simile a flusso massimo in ebollizione)
Leidenfrost boiling (limite a film cadente)
Flooding (limite flusso assiale)
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Tipicamente quando il ΔT è intorno 80 °C le perdite termica uguagliano l’energia
assorbita (stagnazione)
• Dato da (1 - τα)
• Limitata possibilità di riduzione
• Massimo 15÷20% per i collettori piani
Energia fornita al fluido
Irraggiamento sul collettore
Perdite ottiche
Perdite termiche
Incrementa drammaticamente con la differenza di temperatura
PRINCIPIO FUNZIONAMENTOPRINCIPIO FUNZIONAMENTO
Il problema del dimensionamentoIl problema del dimensionamento
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Il criterio delle condizioni più gravose porterebbe ad un sovradimensionamento intollerabile del campo che, per il costo dei collettori, lo renderebbe fallimentare e comunque non assicurerebbe la piena autonomia.
Una progettazione razionale richiede un’accurata previsione dell’energia utile che l’impianto potrà fornire
(frazione del carico termico)⇓
Utilizzo di software specifici per il dimensionamentotecnico/economico
Il problema del corretto dimensionamento è dunque non solo una questione tecnica ma tecnico-economica.
Criteri generali di dimensionamentoCriteri generali di dimensionamento
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Per impianti “Factory Made” è possibile adottare dei criteri semplificati:
Superficie: 0.7 – 1.2 m² a persona (in funzione della localizzazione geografica)
Volume accumulo: 50-70 litri/m²
∼ 600-700 kWht/m² anno
Dimensionamento di un impianto solareDimensionamento di un impianto solare
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Calcolo della radiazione disponibile
Stima del carico termico
Dimensionamento del campo solare
Dimensionamento del serbatoio
Calcolo della frazione solare su base mensile ed annuale
Dimensionamento dei componenti del circuito solare (scambiatore di calore, vaso di espansione, ecc.)
Radiazione disponibile
Dove reperire le informazioni circa la radiazione disponibile:
• Pubblicazione ENEA - “La radiazione solare globale al suolo in Italia”• Standard UNI 8477 – “Energia solare – Calcolo degli apporti per
applicazioni in edilizia – Valutazione dell’energia raggiante ricevuta”• Standard UNI 10349 – “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Dati climatici”
• ENEA-Archivio climatico (http://clisun.casaccia.enea.it/Pagine/Index.htm)
• NASA-Surface meteorology and Solar Energy Data Set(http://eosweb.larc.nasa.gov/sse/)
Insolazione giornaliera su base media mensile per la città di Napoli
Valore annuo:
Sull’orizzontaleH = 1538 kWh/m²
Su piano inclinato a 40°H = 1681 kWh/m²
160.000 mq di pannelli installati = -8 milioni di m3 di CH4 utilizzati per alimentare una caldaia a gas o 80 GWh di EE altrimenti usata per gli scaldabagni elettrici
Orizzontale
kWh/m² giorno
Inclinazione 40°
kWh/m² giorno
Gennaio 2,03 3,43
Febbraio 2,82 3,99
Marzo 3,93 4,68
Aprile 5,04 5,12
Maggio 6,11 5,55
Giugno 6,66 5,74
Luglio 6,62 5,81
Agosto 5,75 5,54
Settembre 4,43 4,89
Ottobre 3,23 4,24
Novembre 2,14 3,31
Dicembre 1,70 2,91
Radiazione solareRadiazione solare
Inclinazione ed orientazioneInclinazione ed orientazione
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L'inclinazione e l'orientazione dei pannelli devono essere appropriati alle esigenze dell'utenza.
Infatti, a seconda:• del periodo previsto di funzionamento dell'impianto solare (stagione
estiva o durante tutto l'anno)• del sito in cui installare l’impianto
Per massimizzare la quantità di energia media captata durante tutto il periodo di funzionamento, sia l'inclinazione che l’orientazione da dare ai pannelli possono cambiare.
Inclinazione ed orientazioneInclinazione ed orientazione
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ORIENTAZIONE OTTIMALE:per massimizzare l'energia raccolta, i collettori devono essere orientati a Sud (è tuttavia possibile discostarsi di ± 15° con una diminuzione trascurabile sul totale dell'energia raccolta)
INCLINAZIONE OTTIMALE:
• per utenze estive, l'inclinazione ottimale del collettore è di circa 15°inferiore alla latitudine del sito
• per utenze annuali, l’inclinazione ottimale è pari alla latitudine del sito.
Stima del carico termico (caso a.c.s.)Stima del carico termico (caso a.c.s.)
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litri/giorno
procapite
kWht/giorno
procapite
NOTE
Abitazione 50 1,92 -
Ospedale 60 2,30 per posto letto
Case di riposo 40 1,53 -
Scuole 5 0,192 -
Caserme 30 1,15 -
Industrie 20 0,767 -
Uffici 5 0,192 -
Campeggi 30 1,15 per persona
Hotel alta cat. 160 6,14 per stanza
Hotel bassa cat. 100 3,84 per stanza
Palestre 35 1,34 per utente
Lavanderie 6 0,23 per kg lavato
Ristoranti 10 0,38 per pasto
TcnVL PΔ= ρ
Dove:n numero personeV fabbisogno a personaΔT salto termico (Tcalda-Trete)
Stime più accurate possono basarsi sui dati forniti dalle bollette energetiche degli ultimi 3 anni.
Componenti dComponenti d’’impiantoimpianto
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Alcuni suggerimenti utili nel dimensionamento di impianto:• portata massima compresa tra 50 e 110 litri/ora per m² di
collettore• salto termico tra la tubatura di mandata e la tubatura di ritorno al
campo solare < 15°C per i sistemi a circolazione forzata di tipo tradizionale nelle massime condizioni di insolazione disponibili.
• per i collettori piani il numero di collettori in un banco (collettori in parallelo) non dovrà essere maggiore di 6
COLLETTORI
Devono essere componenti dalle caratteristiche e prestazioni adeguate (componenti certificati)
Dimensionamento del serbatoioDimensionamento del serbatoio
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Il serbatoio serve a equilibrare lo sfasamento temporale tra la presenza di radiazione solare e la richiesta di a.c.s.
Serbatoi dall’ampio volume permettono di superare periodi anche lunghi di assenza di insolazione, tuttavia causano anche maggiori dispersioni di calore.
Per applicazioni domestiche, il volume tipico del serbatoio corrisponderà a circa 50 - 70 litri/m² di superficie captante.
Criteri generali di dimensionamentoCriteri generali di dimensionamento
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Nel caso di impianti ad uso stagionale, è preferibile dimensionare il campo solare in modo da garantire la copertura del carico nei mesi a più alta insolazione.
η⋅=
HLA
Nel caso di impianti dedicati alla produzione di ACS e riscaldamento di piscine presso utenze ad uso continuativo la superficie va dimensionata in modo da coprire il carico richiesto nei mesi primaverili (Aprile – Maggio).
doveL: carico termico calcolato nel mese di riferimentoH: insolazione media mensileη: efficienza media dell’impianto (valore tipico 0.4)
La frazione solareLa frazione solare
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In generale occorre integrare la fonte solare con una ausiliaria. La caratterizzazione energetica degli impianti solari, e di conseguenza il loro dimensionamento, si basa sul calcolo della frazione solare.
dove:L fabbisogno complessivo nel meseQsol energia fornita dalla sistema solareQaux energia fornita dalla fonte ausiliaria
LQ
LQf auxsol −== 1
La media pesata delle frazioni solari mensili fornisce quella annuale:
∑∑=
i
ii
LLf
F
Metodi di calcolo della frazione solareMetodi di calcolo della frazione solare
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Metodi esatti: Metodi esatti: il sistema solare è caratterizzato risolvendo rigorosamente le equazioni del bilancio di energia e massa per ogni componente;richiedono dati di input dettagliati (ad esempio valori orari dei parametri meteoclimatici) ed accurata programmazione, possibili solo ad operatori aventi una conoscenza approfondita dell’impianto e della metodologia;il metodo più conosciuto è il TRNSYS.
Metodi semiempirici: Metodi semiempirici: si utilizzano relazioni empiriche semplificate, ma validate con un metodo esatto, per il calcolo di alcuni parametri fondamentali;necessitano di dati di input medi (ad esempio valori dei parametri meteoclimatici su base mensile) ed il loro utilizzo è relativamente semplice, ma sono attendibili solo per il tipo diimpianto e l’intervallo di valori dei parametri, in cui sono state validate le relazioni empiriche;il metodo più diffuso è l’ f-Chart.
Metodi sperimentali:Metodi sperimentali:questi metodi sono basati unicamente su dati sperimentali ottenuti in diverse condizioni operative e climatiche;il metodo CSTG (o Input-Output Method) è il più comune.
Dati di input del metodo fDati di input del metodo f--ChartChart
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I principali parametri di input richiesti dal programma f-Chart per un sistema per il riscaldamento di acqua sanitaria sono:
DATI METEOCLIMATICI COLLETTORE ACCUMULO
Insolazione globale mensile su piano orizzontale
Curva di efficienza del collettore
Volume dell’accumulo
Temperatura media ambiente su base mensile
Superficie del collettore e numero di pannelli
Litri di acqua consumati giornalmente
Temperatura dell’acqua di rete Inclinazione ed azimuth del collettore
Temperatura di erogazione dell’acqua
Dati relativi all’IAM Efficienza dello scambiatore
Numero di coperture
Portata specifica
Calore specifico del fluido termovettore
L’output è costituito dai valori della frazione solare, dell’energia solare ed ausiliaria su base mensile ed annuale.
Il criterio economicoIl criterio economico
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Una volta determinato l’andamento di f in funzione dell’area, per il dimensionamento dell’impianto occorre considerare che:
La frazione, e quindi l’energia solare raccolta, aumenta con l’area complessiva dei collettori, tendendo asintoticamente al valore unitario: la fonte solare in tal caso sarebbe in grado di sopperire all’intero fabbisogno energetico dell’utenza.
Un impianto dimensionato in questo modo massimizzerebbe il risparmio energetico, ma non risulterebbe conveniente dal punto di vista economico, per gli elevati costi di investimento, direttamente proporzionali all’area installata.
All’aumentare dell’area dunque si riduce l’apporto della fonte ausiliaria e quindi i costi di esercizio, ma aumenta il costo dell’impianto: al consueto prezzo dei collettori per la produzione di acqua calda, esiste in genere un valore ottimale per l’area (Aopt) di compromesso tra i due fattori in controtendenza suddetti.
Metodo del costo globaleMetodo del costo globale
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Il costo globale attualizzato, CGA, di un impianto solare integrato durante la sua vita, è espresso da:
dove:Cc costo dei collettori [€/m²]CPS costo per strutture di sostegno, pompe e tubature [€/m²]m massa del serbatoio di accumulo per m2 di collettore [kg/m²]ca costo specifico del serbatoio di accumulo [€/kg]Ec consumo annuale di energia per l’azionamento delle pompe [MJ/m²]ce costo dell’energia elettrica [€/MJ]L fabbisogno termico annuale [MJ]ΔT differenza di temperatura tra acqua erogata ed acqua di rete [°C]ci costo dell’energia di integrazione [€/MJ]n vita economica dell’impianto [anni]ηg rendimento globale dell’impianto convenzionale
g
iecS
PcLfPcEAPCCGAη
321
)1( ⋅⋅⋅−+⋅⋅⋅+⋅=
Cs = (Cc + CPS + m · ca) · A
L = Γload · Nutenti · cp · ΔT · 365/106
30
Dimensionamento dell’impianto
Fissati i valori degli altri parametri, con l’f-chart è possibile ottenere l’andamento della frazione solare al variare dell’area totale del sistema:
Fr τα = 0.79Uc = 5,47 W/m²°Cεscamb = 0.5β= 40°Vsp/A = 60 l/m²Γc/A = 54 l/hm²Γload = 40 l/d utenteN utenti = 30
Il grafico in figura è relativo ai seguenti dati:
31
5 10 15 20 25 30 35 40 45 5024
26
28
30
32
34
36
38
40
42
Area [mq]
CG
A [
M£]
Andamento del costo globale in funzione dell’area con sistema di integrazione a gasolio
32
5 10 15 20 25 30 35 40 45 5020
25
30
35
Area [mq]
CG
A [
M£]
Andamento del costo globale in funzione dell’area con sistema di integrazione a metano
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QUALITQUALITÀÀ DEI PRODOTTIDEI PRODOTTI
Qualità equivale a rispetto della normativa tecnica, che per:
COLLETTORI SOLARICOLLETTORI SOLARI Standard EN 12975
SISTEMI SOLARISISTEMI SOLARIdel tipo del tipo Factory MadeFactory Made Standard EN 12976
SISTEMI SOLARISISTEMI SOLARIdel tipo del tipo Custom BuiltCustom Built Standard EN 12977
EN 12975EN 12975--2:20062:2006Thermal solar systems and components Thermal solar systems and components –– Solar collectors Solar collectors –– Test methodsTest methods
Sequenza test:• Prestazioni termiche (efficienza termica in stato stazionario o resa
energetica in condizioni transitorie, costante di tempo, capacità termica, IAM - modificatore dell’angolo d’incidenza, perdite di carico)
• Test di sovrapressione• Test di resistenza alle alte temperature• Test di esposizione (stagnazione a secco)• Shock termico esterno ed interno• Prova di pioggia• Prova di carico meccanico• Resistenza all’impatto (opzionale)
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EN 12975EN 12975--2: 2: Prestazioni termichePrestazioni termiche
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08 0,09 0,1
T* = (Tm-Ta)/G [m²K/W]
Effic
ienz
a (%
)
Collettore a tubi evacuati
Collettore vetratoCollettore scoperto
Consiste nella determinazione dell’efficienza istantanea, in condizioni di stato stazionario, per diverse temperature. L’efficienza del collettore viene espressa sia in forma lineare che in forma quadratica, applicando una regressione, secondo il metodo dei minimi quadrati, ai valori di rendimento misurati.
GTTU am
c)(
0−
−= ηη
2
0210)()(⎥⎦⎤
⎢⎣⎡ −
−−
−=G
TTGaG
TTa amamηη
Schema del circuito di prova dei collettori
ENEA – Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’AmbienteCentro Ricerche TRISAIALaboratorio di certificazione collettori e sistemi solari
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Cagliari 03 Aprile 2008 40
In Operation2
Market (=Newly Installed) Market Growth
Market Forecast
2006 2004 2005 2006 2006/2005 2007
Total Glazed m2 Total Glazed m2 Total Glazed m2 Total Glazed m2
Flate Plate m2
Vacuum Collectors m2
Total Glazed %
Total Glazed m2
AT (Austria) 2 611 627 182 594 233 470 292 669 289 745 2 924 25% 350 000
BE (Beligum) 104 118 14 700 20 234 35 636 31 267 4 369 76% 45 000
CH (Switzerland) 443 548 31 160 39 132 51 863 50 354 1 509 33% 65 000
CY (Cyprus) 560 200 30 000 50 000 60 000 ‐ ‐ 20% 70 000
CZ (Czech Republic) 106 730 12 250 15 550 22 030 18 490 3 540 42% 30 000
DE (Germany) 8 054 000 750 000 950 000 1 500 000 1 350 000 150 000 58% 1 500 000
DK (Denmark) 362 280 20 000 21 250 25 300 25 000 300 19% 32 000
ES (Spain) 702 166 90 000 106 800 175 000 161 875 13 125 64% 325 000
FI (Finland) 16 493 1 630 2 383 3 400 ‐ ‐ 43% 4 500
FR (France) 615 600 52 000 121 500 220 000 209 000 11 000 81% 275 000
GR (Greece) 3 287 200 215 000 220 500 240 000 235 200 4 800 9% 300 000
IE (Ireland) 15 790 2 000 3 500 5 000 ‐ ‐ 43% 10 000
IT (Italy)3 855 230 97 738 127 059 186 000 ‐ ‐ 46% 285 000
MT (Malta) 23 860 4 215 4 000 4 500 ‐ ‐ 13% 5 500
NL (Netherlands) 318 441 26 300 20 248 14 685 ‐ ‐ ‐27% 18 000
PL (Poland) 167 520 28 900 27 700 41 400 35 100 6 300 49% 52 000
PT (Portugal) 180 950 10 000 16 000 20 000 ‐ ‐ 25% 24 000
SE (Sweden) 236 929 20 058 22 621 28 539 19 826 8 713 26% 34 000
UK 250 920 25 000 28 000 54 000 27 000 27 000 93% 70 000
EU27+CH 19 219 722 1 627 495 2 049 297 3 003 622 ‐ ‐ 47% 3 527 300
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Mercato Italiano
Fonte: Assolterm/ESTIFSolar Thermal Markets in Europe Trends and Market statistics 2008 (May 2009)
kWth
m²
kWth
m²
42
Evoluzione del mercato italiano
Mercato Italiano Solare Termico 1982-2008
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
Anno
m2
Mercato Italiano
43
Condizioni per lo sviluppo del solare termico nel settore civile
La tecnologia del solare termico, a livello internazionale sufficientemente matura, trova in Italia condizioni particolarmente favorevoli:
forte ricorso nel riscaldamento dell'acqua sanitaria all'elettricità(8.000.000 di scaldabagni elettrici).
idoneità della maggioranza degli edifici ad uso residenziale (caratterizzata da 1-2 unità abitative)
esposizione climatica
forte incentivazione economica
Settore di interesse del solare termico
• Settore civile • Settore industriale (potenz. stimato circa 20 mil di mq )• Comby system• Solar cooling
G F M A M G L A S O N D
Fabbisogno annuale di acqua calda
Sistema per acqua calda alimentato da 6 m2 collettori solari
Radiazione solare incidente
Resa energetica
Energia persa
Radiazione solare incidente
G F M A M G L A S O N D
Fabbisogno annuale di acqua calda
Sistema combinato acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente alimentato da 12 m2 collettori solari
Resa energetica
Energia persa
Fabbisogno risc. Ambiente domestico
48
ciclo a compressionedi vapore
processi elettriciPannelli fotovoltaici
assorbitore in controcorrente
liquido
ruotadeumidificante
letto fisso
solido
cicli aperti
acqua /bromuro di litio
ammoniaca /acqua
liquido
adsorbimento(acqua/silica gel)
assorbimento(ammoniaca/sale)
solido
cicli chiusi
processo di trasformazione del calore
ciclo-Rankine/compressione di vapore
steam jet cycle
ciclo Vuilleumier
processotermomeccanico
processi termicicollettori solari termici
radiazione solare
ciclo a compressionedi vapore
processi elettriciPannelli fotovoltaici
assorbitore in controcorrente
liquido
ruotadeumidificante
letto fisso
solido
cicli aperti
acqua /bromuro di litio
ammoniaca /acqua
liquido
adsorbimento(acqua/silica gel)
assorbimento(ammoniaca/sale)
solido
cicli chiusi
processo di trasformazione del calore
ciclo-Rankine/compressione di vapore
steam jet cycle
ciclo Vuilleumier
processotermomeccanico
processi termicicollettori solari termici
radiazione solare
SOLAR COOLING
Laboratorio di certificazione collettori e sistemi solari. Centro Ricerche ENEA Trisaia
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Solar cooling: tecnologie
Fonte: Politecnico di Milano
ENEA – Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’AmbienteCentro Ricerche TRISAIALaboratorio di certificazione collettori e sistemi solari
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dessiccant cooling umidificazione e deumidificazione adiabatica
• Entalpia dell’aria umida:
h=(cpa+x*cpv)*T +x*r
h:entalpia (J/kg)
cpa:calore specifico aria secca (J/kg °C)
cpv:calore specifico vapore d’acqua (J/kg °C)
T:temperatura (°C)
X: umidità assoluta ( kg of vapore/kg di aria secca)
r: calore latente dell’acqua( J/kg)
Umidificazione
adiabatica
Deumidificazione adiabatica
Riscaldamento
sensibileTemperatura
Umiditàasoluta
Esempio di sistema DECEsempio di sistema DEC
Trisaia, 14 marzo 2008 ENEA – Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’AmbienteCentro Ricerche TRISAIALaboratorio di certificazione collettori e sistemi solari
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A
12
3
ΔT
accumulotermico
Diagramma Psicrometrico
di Carrier
Raffrescamento evaporativo
I sistemi desiccant cooling sono impiegati per il trattamento diretto dell’aria. Consistono essenzialmente nella combinazione di un processo di deumidificazione tramite adsorbimento del vapore acqueo presente nell’aria e di raffreddamento tramite evaporazione di acqua nell’aria da trattare.
Laboratorio ENEALaboratorio qualificazione componenti solari
Servizio di qualificazione e certificazione di componenti e sistemi solari per la determinazione delle prestazioni termiche e la valutazione dell’affidabilità e della durabilità di componenti commerciali o prototipali in accordo alla normativa EN.
Laboratorio, accreditato ACCREDIA (n° 0473)
Attività di supporto a partner industriali Sviluppo di prototipi piani o a concentrazione (sistemi CPC, concentratori parabolici lineari, concentratori puntuali, sistemi a lenti di Fresnel, sistemi ibridi termo/fotovoltaici)
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IMPIANTO DA 1 m² (riferimento)
• Ubicazione: Italia centrale -meridionale
• Produzione annua: 6-700 kWh
• Costo: 6-800 € (Vita Utile 15-20 anni)
CONSUMI MEDI UTENZE
• Consumo giornaliero: 50 litri per persona
• Spesa energetica (ΔT medio annuo 30 °C): 630 kWh/anno
• Costo unitario energia elettrica: 0,18 €/kWh
• Costo unitario gas: 0,08 €/kWh
FATTIBILITFATTIBILITÀÀ ECONOMICAECONOMICA
CALDO
FREDDO
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FATTIBILITFATTIBILITÀÀ ECONOMICAECONOMICAIMPIANTO PER 4 PERSONE IN nord ITALIA• Area richiesta: 4 m²
• Risparmio energetico annuo: 700-750 kWh x 4 = 3000 kWh
• Costo impianto: 800 € x 4 = 3200 €
• Risparmio annuo (elettrico): 3000 kWh x 0,18 €/kWh = 540 €/anno
• Tempo ritorno (elettrico): 3200/540 = 5,9 anni
• Risparmio annuo (gas): 3000 kWh x 0,08/0,9 €/kWh = 270 €/anno
• Tempo ritorno (gas): 3200/270 = 11,8 anni
• Detrazione 55% in 5 anni
• Tempo ritorno (elettrico): = 3 anni
• Tempo ritorno (gas): = 6 anni
Cagliari 03 Aprile 2008 ENEA – Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’AmbienteCentro Ricerche TRISAIALaboratorio di certificazione collettori e sistemi solari
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58
Per ulteriori informazioniPer ulteriori informazioni……
http://www.enea.ithttp://www.enea.ithttp://www.trisaia.enea.ithttp://www.trisaia.enea.it
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE,L’ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE
Centro Ricerche TRISAIA
Laboratorio di certificazione collettori e sistemi solari