Principi d’allenamento Corso di monitori G+S pallacanestro.

Principi d’allenamento

Corso di monitori G+S pallacanestro

2 Ufficio federale dello sport UFSPOGioventù+Sport

Sommario

• Introduzione

• I principi d’allenamento


E’ importante preparare e realizzare un allenamento in maniera• efficace• sistematica• mirata

Introduzione


• I principi d‘allenamento sono delle regole che permettono di elaborare e dirigere gli allenamenti in maniera efficace, sistematica e mirata.

• Solo principi di allenamento globali e strutturati permettono di raggiungere gli obiettivi.

I principi d’allenamento


I principi d’allenamento

• Rapporto fra carico e recupero

• Stimolo efficace

• Carico individualizzato e adattato all’età

• Carico crescente

• Carico variato

• Carico continuo

• Carico mirato


Rapporto fra carico e recupero

Adattamento della prestazione

Aumento del livello di prestazionegrazie all’effetto della supercompensazione

Stimolo d’allenam

ento

Fase

di r

ecup

ero

DurataCapacità di prestazione sportiva


Stimolo efficace

"E’ una questione di dosaggio", Paracelsius

Come?• Rispettando il rapporto carico-recupero

Con quale dose?• Evitando ogni forma di sovraccarico


Stimoli di carico

Durata

Capacità di prestazione

Quando?


Insufficente

Ottimale

Troppo elevato

Sovraccarico

Capacità di prestazione sportiva

Carico d’allenamento

Con quale dosaggio?


Carico personalizzato e adatto all’età

• Tenere conto dello sviluppo dei ragazzi e dei giovani (età biologica e non cronologica!)

• Adattare i carichi e l’intensità alle predisposizioni fisiche e psichiche (vedi "Lo sviluppo del ragazzo e dell’ adolescente")

• Evitare di lavorare nell’ambito anaerobico con i ragazzi (ritmo cardiaco elevato e produzione di acido lattico)


Carico crescente

• Quando il carico di allenamento resta troppo a lungo identico, la motivazione diminuisce e il miglioramento della prestazione stagna

• Aumento progressivo del carico

Carico

Periodo d’allenamento


Carico variato

• L’allenamento non deve essere monotono e troppo ripetitivo, ma ricco e variato

• Variazioni• del carico• dell’intensità• degli esercizi (spazio, durata, organizzazione,

ecc.)

• Proporre un allenamento globale (coordinazione, tecnica di base, tattica, condizione fisica e forza mentale) e evitare una specializzazione precoce


Carico continuo• La capacità di prestazione diminuisce se gli stimoli

sono insufficienti

• E’ importante pianificare gli allenamenti con regolarità e continuità

Stimoli insufficienti

DurataCapacità di prestazione


Carico mirato

• Quale è l’adattamento mirato e quali sono gli stimoli corrispondenti?

• Creare delle situazioni di allenamento vicine alla competizione

• Solo quello che viene ripetuto più volte durante l’allenamento potrà essere ottenuto in competizione!

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Giusto Sbagliato

Principi d’allenamento Corso di monitori G+S pallacanestro.

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