PRIMI PASSI MA A DECINE - Scacchistica Torinese · 2007. 9. 13. · una partecipazione...

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Sped.in abb.postale 70% Filiale di Torino - Anno XIX - Nº 3/07 - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Redazione: Sst v.Goito 13, tel 011657072 fax:01119707807 - www.scacchisticatorinese.it - E.mail:[email protected] - Tipografia: Artale snc, via Reiss Romoli 261 To - Direttore responsabile Michele Cordara in questo numero PRIMI PASSI MA A DECINE pag. 1 Tre retrocessionin per le squadre Sst LE DISGRAZIE NON VENGONO MAI SOLE pag. 3 Il Festival di Salsomaggiore VITA DURA PER I TORINESI IN TRASFERTA di Alessandro Parodi pag. 6 Due mesi di tornei RIBALTONE ALL’ULTIMA MOSSA Festival week-end Trofeo Perelli Camp. italiano seniores La Combinata pag. 7 UNO STAGE TIRA L’ALTRO pag. 9 SORPRESA AD ARVIER pag. 10 L’occasione mancata COME TAL PIU’ DI TAL di Massimo Settis pag. 11 EN PASSANT/JUNIOR Il trionfo di Monopoli “Cupole” scacchistiche Alice nelle città pag. 13 EN PASSANT/PIEMONTE Savigliano, passerella di star Veterano a 10 anni Vercelli GSS da record Novara sale in A2 pag. 17 BIMESTRALE DELLA SOCIETÀ SCACCHISTICA TORINESE Nº 108 MAGGIO 2007 PRIMI PASSI MA A DECINE Il Festival di aprile organizzato in tutta fretta ci ha riservato una grossa sorpresa: una partecipazione complessivamente de- gna di più importanti occasioni e una prima volta per molti giocatori. Ovviamente stiamo citando i ragazzini che dopo aver fatto almeno un anno di cor- so di base nelle sedi decentrate nelle scuole sono stati selezionati e invitati a partecipa- re al Preagonistico1 nella sede centrale del- la Sst. E così alla fine del corso il loro istrut- tore Enrico Pepino li ha lanciati nell’agone di un Festival nazionale. Dai risultati ottenuti e dal gioco si può già intuire che presto gli altri giovanissimi dell’Agonistica Juniores, già giocatori con- solidati con Elo Fide e buone categorie na- zionali, dovranno difendersi dall’assalto di molti di questi nuovi emergenti. Ma questo è quello che volevamo quan- do siamo partiti anni orsono nella svolta giovanile: contare su un’amplissima base (oggi grazie anche ai ragazzi -soci a tutti gli effetti- la Scacchistica sfiora i 450 iscritti anche se siamo “solo” 315 secondo le stime federali basate sul rilascio delle tessere agonistiche) attiva in tutti i tornei, non solo in quelli dedicati, e riuscire ad attivare una sana competitività che velocizzi il migliora- mento di tutti.

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  • Sped.in abb.postale 70% Filiale di Torino - Anno XIX - Nº 3/07 - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Redazione: Sst v.Goito 13, tel 011657072

    fax:01119707807 - www.scacchisticatorinese.it - E.mail:[email protected] - Tipografia: Artale snc,via Reiss Romoli 261 To - Direttore responsabile Michele Cordara

    in questo numeroPRIMI PASSI MA A DECINE pag. 1

    Tre retrocessionin per le squadre SstLE DISGRAZIE NON VENGONO MAI SOLE pag. 3

    Il Festival di SalsomaggioreVITA DURA PER I TORINESI IN TRASFERTAdi Alessandro Parodi pag. 6

    Due mesi di torneiRIBALTONE ALL’ULTIMA MOSSAFestival week-endTrofeo PerelliCamp. italiano senioresLa Combinata pag. 7

    UNO STAGE TIRA L’ALTRO pag. 9

    SORPRESA AD ARVIER pag. 10

    L’occasione mancataCOME TAL PIU’ DI TALdi Massimo Settis pag. 11

    EN PASSANT/JUNIORIl trionfo di Monopoli“Cupole” scacchisticheAlice nelle città pag. 13

    EN PASSANT/PIEMONTESavigliano, passerella di starVeterano a 10 anniVercelli GSS da recordNovara sale in A2 pag. 17

    BIMESTRALE DELLA SOCIETÀSCACCHISTICA TORINESENº 108MAGGIO 2007

    PRIMI PASSIMA A DECINE

    Il Festival di aprile organizzato in tuttafretta ci ha riservato una grossa sorpresa:una partecipazione complessivamente de-gna di più importanti occasioni e una primavolta per molti giocatori.

    Ovviamente stiamo citando i ragazziniche dopo aver fatto almeno un anno di cor-so di base nelle sedi decentrate nelle scuolesono stati selezionati e invitati a partecipa-re al Preagonistico1 nella sede centrale del-la Sst. E così alla fine del corso il loro istrut-tore Enrico Pepino li ha lanciati nell’agonedi un Festival nazionale.

    Dai risultati ottenuti e dal gioco si puògià intuire che presto gli altri giovanissimidell’Agonistica Juniores, già giocatori con-solidati con Elo Fide e buone categorie na-zionali, dovranno difendersi dall’assalto dimolti di questi nuovi emergenti.

    Ma questo è quello che volevamo quan-do siamo partiti anni orsono nella svoltagiovanile: contare su un’amplissima base(oggi grazie anche ai ragazzi -soci a tutti glieffetti- la Scacchistica sfiora i 450 iscrittianche se siamo “solo” 315 secondo le stimefederali basate sul rilascio delle tessereagonistiche) attiva in tutti i tornei, non soloin quelli dedicati, e riuscire ad attivare unasana competitività che velocizzi il migliora-mento di tutti.

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  • en passant - 3

    Tre retrocessioni per le squadre Sst

    Le disgrazienon vengonomai sole

    Amara retrocessione per l’ammiraglia dellaSst; dopo aver sfiorato la promozione nella serieMaster negli anni precedenti, quest’anno si tor-na in A2, con molti rimpianti, ma consci dellapossibilità di un pronto riscatto nella prossima

    stagione. Leragioni dellaretrocessionesono tante:scarsa formadi alcuni gio-catori fonda-mentali, indi-sponibilità va-rie in incontridecisivi, ed an-che un pizzicodi sfortuna…ma andiamoper ordine.

    Il gironeera ampiamen-te alla portata,visto che solo

    Modena schierava 3 MI e 2 MF, mentre Lucca,Reggio Emilia, Firenze e Vallemosso erano sullacarta della nostra stessa forza.

    Il primo turno ci vedeva impegnati controLucca, ma, causa trasferta di Cannes (cui par-tecipavano Pulito, Pepino, Cordara e Sorcinelli),si schierava una formazione leggermente diemergenza che purtroppo soccombeva di misu-ra (1,5-2,5 con vittoria di Ragni e patta di Moli-na). Buon pareggio nella trasferta di ReggioEmilia al secondo turno (l’ottimo Sorcinelliequilibrava la sconfitta di Molina, mentre Pulitoe Pepino fermavano gli avversari sul pareggio) acui seguiva la sconfitta per 1-3 al terzo turnocontro la forte Modena (solita ottima prestazio-ne di Sorcinelli, mentre io e Racioppo, entrambifuori forma, perdevano velocemente e obbliga-vano Pulito a forzare una posizione pari con esi-to negativo); così gli ultimi 2 turni risultavanodecisivi, dovendo incontrare nell'ordine Valle-mosso (una diretta concorrente per la salvezza)e Firenze (in piena lotta per la promozione). Nel-

    Serie A1, Girone 1E. Pep.

    CIS 2007

    Serie B, Girone 2Nicola Vozza

    CIS 2007

    Quest’anno la terza squadra in serie B erauna squadra giovane, a cui si aggiungeva lapresenza del sottoscritto con il ruolo, diciamocosì, di tutor. Sulla carta la squadra era la più

    la sfortunata trasferta di Vallemosso si decidevail destino della squadra, perché il 2-2 ci andavastrettissimo: infatti sul 2-0 (Pulito su Lanzani ePepino su Rodighiero), si perdeva sulle ultime 2scacchiere in modo un po’ ingenuo e rocambo-lesco (black-out di Sorcinelli con un pezzo inpiù!); l’ultimo turno contro Firenze (1-3 vincosolo io) serviva solo a laureare meritatamente lanostra avversaria vincitrice del girone (sfruttan-do l’inaspettato passo falso di Modena controReggio Emilia).

    Ci eravamo illusi. Il sorprendente campiona-to dell'anno scorso in serie C, con promozione apunteggio pieno, ci aveva fatto sperare per lomeno nella salvezza, anche in considerazionedell'ulteriore rafforzamento della squadra (otti-

    mo l’inserimento diVinciguerra).

    Forse siamo par-titi senza renderciconto della forzadelle altre squadre,sulla carta tutte piùtitolate di noi..

    E così, subito alprimo turno, uninaspettato 0 - 4 incasa contro il Cen-turini ci risvegliavadai sogni e ci proiet-

    tava in un campionato in salita. Nei due turnisuccessivi ci complicavamo la vita con due pattecontro Sarzana e Genova Ponente 1, che poteva-no essere due vittorie con un po’ più di attenzio-ne e determinazione. Nulla da fare al quarto tur-no contro il favoritissimo Savona (vincitore del gi-rone) e conseguente ultima partita senza storiacontro il Dlf Novi, che ci condannava matemati-camente alla retrocessione.

    Non sono comunque mai mancati l’impegnoe lo spirito di squadra, anche se abbiamo fatica-to non poco a mettere insieme 4 scacchiere nel-le partite in trasferta. E quindi vada un ringra-ziamento in tal senso a Biancotti, unico giocato-re sempre presente (e mai domo!). Naturalmen-te il prossimo anno ci riproveremo....

    Serie B, Girone 1Augusto Vozza

    CIS 2007

    Enrico Pepino.

    Alessandro Biancotti.

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  • Serie C, Girone 1Renato Mazzetta

    CIS 2007

    Purtroppo, dopo la retrocessione dell’annoscorso, anche quest’anno il CIS è stato magro disoddisfazioni per la nostra squadra.

    Il girone ci riservava le squadre di Chivasso,Savigliano, Giaveno e le due compagini di Ome-gna ed era chiaro fin da subito che con questeultime ci saremmo dovuti giocare la promozionein serie B.

    Dopo un’a-gevole vittoriacon Saviglianoal primo turnovenivamo su-bito ridimen-sionati da unasconfitta casa-linga con Ome-gna A nel se-condo incontrosebbene, sullacarta, partissi-mo favoriti sutre delle quat-tro scacchiere.Mordiglia si fa-ceva bloccaresulla patta ap-

    pena fuori dall’apertura dopo il cambio dellamaggior parte dei pezzi, e anche se in seconda eterza scacchiera dopo varie peripezie uscivanoaltri due pareggi, io completavo il disastro per-dendo in quarta una posizione nettamente su-periore.

    Così eravamo costretti a vincere nei due turnisuccessivi per sperare di arrivare all’ultimo anco-ra matematicamente in corsa, ed arrivavano ineffetti due facili vittorie su Chivasso e Giaveno,per cui andavamo a giocarci il tutto per tuttocontro Omegna B nella trasferta di Stresa, con-sapevoli che una vittoria ci avrebbe regalato lapromozione sul filo di lana se nel frattempo Gia-veno avesse fermato Omegna A, cosa su cui spe-ravamo confidando nella determinazione di Fi-nocchiaro, Stoisa e soci.

    Ovviamente tutto girava nel peggiore dei mo-di, le nostre due prime scacchiere Mordiglia eSpatola non potevano essere dell'incontro co-stringendoci a schierare una formazione rima-neggiata composta da Giacometto, il sottoscritto,Berutti e Zara. Quest’ultimo vinceva velocemen-

    debole del girone B2, l’unica senza nessun gio-catore con più di 2000 punti e con solo due so-pra i 1900. Si sacomunque che ilpunteggio Elo deigiovani è abba-stanza relativo equindi si nutriva-no buone speran-ze ribaltare i pro-nostici, ma lascacchiera ha di-mostrato che itempi non eranoancora maturi perun “salto genera-zionale” che co-munque siamoconvinti arriveràal più presto permolti dei giocatori.

    Il campionato èiniziato con un derby con Torino C. Il pronosti-co ci vedeva sfavoriti e non ci sono state sorpre-se: i fratelli maggiori si sono imposti con unnetto 3 a 1. Le cose sarebbero potute andaremeglio nella trasferta di Savigliano, dove io hovinto con Rossi, Parodi in seconda scacchieracon il suo solito gioco tenace ha ribaltato un’a-pertura disastrosa, ma poi in vantaggio di ma-teriale non è riuscito ad imporsi in un finale checomunque era probabilmente patto. Nelle ulti-me due scacchiere Gregori e Moro hanno persocon due giocatori più esperti. Al terzo turno èarrivata una nuova sconfitta contro Nichelino,ma in questa occasione si può dire che abbiamoveramente sprecato. Parodi ha nuovamente tra-sformato una posizione inferiore in una vinta (enon è la prima volta che glielo vedo fare, sicura-mente non può essere un caso). Contro RobertoD’Ingiullo ho sprecato una posizione del tuttopatta con unerrore tattico,Gallucci controFerrario avevauna posizioneche ad un certopunto sembra-va vinta ma chepoi è diventatapersa. Control'Alfieri A è arri-vata un’altrasconfitta, cheha condannatola squadra allaretrocessione.Francesca Mat-ta ha vinto net-tamente controMarco Saracco, ma nelle prime tre scacchieresono arrivate altrettante sconfitte. Nell’ultimoturno l’inutile patta contro l'Alfieri B maturavala malinconica retrocessione di entrambe.

    Credo però che ci siano tutti gli elementi perdire che l'anno prossimo questo stesso gruppodi giocatori potrà tornare in serie B2, e col tem-po forse anche più, soprattutto se saprà impa-rare che il gioco con i pezzi va inquadrato inuna sfera più ampia, che comprende tanti fat-tori, come la gestione del tempo e molti altri.

    4 - en passant

    Alessio Gallucci.

    Nicola Vozza.

    Renato Mazzetta.

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  • te, e subito dopo un Berutti a corto di un po’ disana cattiveria agonistica pattava un finale supe-riore (soprattutto per il tempo, dato che lasciavagiocare all’avversario otto mosse in nove secondisenza neanche tirare qualche piccolo “baracco-ne”), ma il sottoscritto perdeva per il tempo inuno zeitnot convulso e Giacometto soccombevaproprio mentre ci giungeva la notizia che Giave-no aveva compiuto il “miracolo”, dopo aver addi-rittura rischiato il cappotto. Mesto ritorno a casacon un terzo posto e permanenza in serie C, e lasensazione che alla fine tutto era comunque di-peso da noi...

    Peccato perchè la squadra iper affiatata degliultimi tre anni composta dai due CM Spatola eGiacometto (vecchie volpi della scacchiera e assi-dui frequentatori di quasi tutti i tornei del circo-lo), da Herr Kapitan (soprannome che mi hannoaffibiato per la rigida organizzazione della squa-dra e delle cene propiziatorie), dall’estroso e sem-pre disponibile Berutti, dal glaciale Carnino e daidue veterani Gattiglio e Zara era stata rinforzatada un pezzo da novanta come Riccardo Mordiglia(over 2100) strappato alla concorrenza nel mer-cato estivo. Una “pattuglia” alla quale la serie Csta un po’ stretta: vedremo, tra una cena e l’al-tra, di porre rimedio il prossimo anno.

    en passant - 5

    Serie PromozioneE. Pep.

    CIS 2007

    Junior & Senior sarebbe dovuta essere l’esat-ta denominazione della nostra squadra, messasu in tutta fretta dal sottoscritto e dal direttoretecnico Pepino per dar modo soprattutto ai gio-vanissimi di incominciare a misurarsi in compe-tizioni a squadre. Però, considerando gli indero-gabili impegni scolastici, abbiamo pensato dirinforzare la formazione con una forte prima

    scacchiera (DiChiara) e con unteam di “pensio-nati” disponibilisoprattutto intrasferta.

    L’idea sem-brava buona, main pratica.... sia-mo finiti in fondoalla classifica.

    Buone co-munque le pre-stazioni di Ema-nuele Di Chiarae quella dei gio-vanissimi Jo-shua Cova, AliceCasati e Carlo

    Artero. Nonostante il risultato, penso che l’obiet-tivo di cui sopra sia stato per lo meno perseguito.

    L’esperimento è comunque da ripetere pur-ché le due doti principali delle due diverse animedella squadra, l’entusiasmo e l’esperienza riesca-no ad amalgamarsi producendo risultati positivi.

    Serie C, Girone 4E. Pep.

    CIS 2007

    Buona prova per la compagine juniores dellaSst iscritta campionato di C; i ragazzi dell’Agoni-stica (con l'esclusione dei "big" Fortino, Galluccie Parodi giustamente impegnati in serie superio-

    ri) guidati da Ales-sandro Davi han-no conseguito unatranquilla salvez-za, dopo esserestati addirittura intesta fino a metàcampionato. Oltreal citato Davi, lasquadra era for-mata da Mennuti,Cavaliere, Perano,Pitrola, i fratelliComo (Alessandroe Claudio), Melo-ne, Artero e Co-

    stea; tutti hanno ben figurato, anche al cospettodi avversari leggermente più quotati.

    Facile vittoria per 3-1 nel 1° turno contro Ac-qui (vittorie dei Como e di Cavaliere), quindi il bisnella difficile trasferta di Nichelino (vincevanoDavi e Cavaliere con Melone che strappava ilmezzo punto decisivo) faceva sperare addiritturanel miracolo di un'inattesa promozione… Ma il 3°e 4° turno rappresentavano gli impegni più osti-ci, e malgrado l'impegno e la combattività si per-

    deva sia controla fortissimaAlessandria (1-3con patte diMennuti e Pera-no), poi meritata-mente promossain B, sia controIvrea (0,5-3,5con patta di Me-lone). Il 4-0 finalecontro la già re-trocessa Alfieri,sanciva un meri-tatissimo 3° po-sto che fa bensperare per laprossima stagio-ne, dove i progressi costanti e l’entusiasmo cre-scente dei nostri ragazzi potrebbero regalarci in-sperate soddisfazioni, magari già a partire dallafase finale del campionato italiano a squadre un-der 16 che andremo a giocare ai primi di novem-bre a Scanno in provincia dell’Aquila.

    Simone Perano.

    Claudio Como.

    Mauro Di Chiara.

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  • 6 - en passant

    Il Festival di Salsomaggiore

    Vita duraper i torinesiin trasferta

    Tra il 18 ed il 20 maggio ha avuto luogo a Sal-somaggiore Terme l’annuale Festival internazio-nale che vantava, tra gli oltre 120 giocatori com-plessivi iscritti nei due Open in cui era suddiviso,la partecipazione di numerosi MI e MF.

    Per i torinesi (Mauro Barletta, Michele Corda-ra, ed il sottoscritto nell’Open A, Paolo Bussa,Tullio Rossero e Paolo Gattuso nell’open B), è daconstatare una prestazione inferiore alle aspetta-tive, causata non tanto da un calo della qualitàdel gioco, ma piuttosto dalla mancanza di padro-nanza e sangue freddo nelle situazioni più criti-che, che in più di una circostanza ha compro-messo posizioni altrimenti vinte o patte; ad em-blema di ciò sono le partite scioccamente perseda Michele e da me rispettivamente contro i Mae-stri Fide Scalcione e Sciortino. Anche il torneo diBarletta, il quale, più attento e capace di gestirebene duri incontri contro validi avversari come ilprimo del tabellone Dragojlovic, è sempre statotra i protagonisti delle prime scacchiere, è risul-tato inferiore alle aspettative, causa due sconfitteed una patta nelle ultime tre partite.

    La classifica finale dell’Open A, sovrastata peril secondo anno consecutivo dal Maestro Inter-nazionale filippino Roland Salvador, vedeva cosìBarletta, con 3,5 punti su sei, Michele, con 3punti, e me, con 2 punti, lontani dalla vetta, econfinati alla 19°, 28° e 45° piazza. La buonaqualità di gioco, quando non accompagnata dasviste eclatanti, ha comunque permesso a tutti etre buoni risultati, tra cui spicca l’onorevole pat-ta di Cordara contro il M.I. Mrdja.

    Per quanto riguarda l’Open B, i giocatori tori-nesi sono rimasti penalizzati dalla mancanza diallenamento e dalla conseguente carenza di con-tinuità all’interno del torneo, fattori che li hannoportati a sprecare ottime possibilità tenendolilontani dalle prime scacchiere e dalle prime posi-zioni nella classifica finale. Paolo Bussa (4/6) èarrivato 14°, Tullio Rossero (3/6) 28° e PaoloGattuso (1/6) 56°.

    MRDJA (2367) - CORDARA (2148)1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.f3 e56.Ab5 Cbd7 7.Cf5 Dc7 8.Cc3 a6 9.Aa4 b510.Ab3 Cb6 11.Ce3 Ae6 12.00 Ae7 13.Tf2 0014.g4 b4 15.Ccd5 Cfd5 16.Cd5 Ad5 17.Ad5Cd5 18.Dd5 Dc5 19.Dc5 dc5 20.Ae3 Tfd8

    21.Rf1 c4 22.Re2 Rf8 23.Tff1 Re8 24.Tfd1Tac8 25.Td8 Td8 26.Ad2 Rd7 27.c3 a5 28.Tc1Rc6 29.Ta1 Ta8 30.Tf1 f6 31.f4 ef4 32.Af4 a433.cb4 a3 34.Tb1 Ab4 35.b3 Rb5 36.bc4 Rc437.Ae3 Te8 38.Tc1 Rb5 39.Rd3 Td8 40.Ad4h5 41.g5 fg5 42.e5 g4 43.Re4 h4 44.Tb1 Rc445.Tc1 Rb5 46.Ae3 g3 47.hg3 hg3 48.Tg1 Tc849.Tg3 Tc2 50.Tg7 Ta2 51.Tb7 Ra4 52.e6 Te253.e7 Ae7 54.Te7 a2 55.Ta7 Rb3 56.Rd3 Te3

    PARODI (1988) - SCIORTINO (2254)1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.Dc2 Cc6 5.e3 006.a3 Ac3 7.Dc3 a5 8.Ad3 d6 9.Dc2 De710.Ce2 e5 11.d5 Cb8 12.f3 Cbd7 13.e4 Cc514.b3 a4 15.b4 Cb3 16.Tb1 b6 17.Ae3 Ce818.Cc1 Cc1 19.Tc1 g6 20.c5 bc5 21.bc5 f522.00 fe4 23.fe4 Cf6 24.cd6 cd6 25.Ah6 Te826.Dc7 Cd7 27.Tf3 Tb8 28.Tcf1 Tb7 29.Dc6Tb3 30.Da4 Td3 31.Td3 Cc5 32.Dc4 Aa633.Db4 Ad3 34.Tf2 Ae4 35.Dc4 Tb8 36.h3Dh4 37.Ae3 Dg3 38.De2 Ad3 39.De1 Tb140.Ac1 Af5

    Salsomaggiore ogni anno attribuisce un pre-mio speciale intitolato al fondatore del circolo lo-cale, Paolo Bertellini, a chi si è distinto per lacausa scacchistica. Quest’anno è stato attribuitoal Comitato Organizzatore delle Olimpiadi degliScacchi come riconoscimento per un avvenimen-to unico e difficilmente ripetibile in Italia. Il pre-mio è stato ritirato dal nostro presidente in qua-lità di direttore generale del Comitato.

    Alessandro Parodi

    Michele Cordara ritira il premio dalla mamma di PaoloBertellini.

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  • en passant - 7

    Due mesi di tornei

    Ribaltoneall’ultimamossa

    Dall’alto: il vincitore Paolo Ragni e Maurizio Corgnati.

    Festival week-ende. p.

    TORINO

    Buona partecipazione al Festival nazionalesvoltosi dal 20 al 22 aprile alla Sst. Attirati pro-babilmente più dalla formula -cinque partite inmeno di quarantott’ore- che dai premi -inverobassi-, 38+32 giocatori hanno battagliato nei dueopen previsti dal bando.

    Nell’Open B, score perfetto (5/5) di AlbertoRossetti e conseguente vittoria finale. Staccati diun punto sono arrivati lo junior albese StefanoRasulo (battuto solo dal vincitore) e Lucio Livia-bella, il cui risultato può in qualche modo rite-nersi fortunato giacchè col suo punteggio Elo,più alto del minimo stabilito, non avrebbe potutopartecipare all’Open B (errore di inserimento, poiaccettato dagli altri iscritti) e non ha affrontatoné il primo né il secondo della graduatoria finale.

    Nebulosissimo, di contro, l’Open A, deciso al-l'ultima mossa dell'ultima partita in programmaed in modo diverso da quello che si sarebbe potu-to pensare solo pochi attimi prima della conclu-sione. Si stavano affrontando in prima scacchieraMarco Nardelli e Paolo Ragni. La vittoria del tor-neo il premio per il vincitore dell’incontro (la pat-ta, invece, avrebbe favorito Gianluca Finocchia-ro). Nardelli in vantaggio commetteva un graveerrore, l’avverasio riusciva a sfruttarlo e ribaltavapartita e torneo. Primo quindi Ragni con 4.5 su 5,secondi/quarti Finocchiaro, Fabrizio Fortino eFrancesco Sorcinelli, staccati di mezzo punto.Nardelli scivolava al sesto posto, nel gruppo diquelli a 3.5, col palermitano Claudio Mangione, ilbentornato Maurizio Corgnati e la sorpresa fio-rentina Vieri Adriani. Proprio quest'ultimo è statoprotagonista/vittima di una vicenda incresciosa.Numero 36 di tabellone, basso Elo di partenza(1515), metteva insieme partita dopo partitaun’eccellente prestazione (performance da 2072;tranche Fide da 1985). La sua gioia per questobrillante risultato, però, veniva offuscata nel cor-so dell'ultimo turno, quando il suo avversario, ilgiovane Gallucci, lo accusava di aiutarsi con mez-zi vietati dal regolamento (tipo palmari). Benchènon venisse prodotta alcuna prova a supporto, lavoce era sufficiente a sobillare un certo qual nu-

    mero di presenti che, cogli atteggiamenti più checon le parole, finivano per offendere colui che allafin fine era solo colpevole di aver imprevedibil-mente fatto un ottimo torneo.

    NARDELLI (2149) - RAGNI (2159)1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.Cc3d6 6.Ae2 e5 Il sistema Boleslavsky 7.Cb3 Ae78.0-0 0-0 9.Rh1 a6 Più stringenti sono 9..a5 e9..Ae6 10.f4 Dc7 11.Ae3 b5 12.Af3 Td813.De1 E' interessante 13.f5 13..ef4 14.Af4Ce5 15.Cd4 Ab7 15..Ad7 controllava la casa f5 epreparava Tac8 16.Cf5 Af8 17.Ag5 Cfd7 Il N.sacrifica la qualità per alleggerire la pressionesull'arrocco 18.Ad8 Td8 19.Dg3 Cb6 20.Tae1Rh8 20..Cbc4 era più attiva 21.Ce3 Te822.Ccd5 Ad5 23.ed5 Cbc4 24.Cc4 Dc4 25.Ae4Dc7 25..Da2 era possibile grazie al lavoro difen-sivo del Cavallo centrale. Se 26.Ta1 Db2 27.Ta6Dd4 e il Nero può ancora lottare. 26.Ad3 g627.Df4 Rg8 28.a4 Giustamente il N. apre unnuovo fronte di attacco 28..Tb8 29.ab5 ab530.b3 Ag7 31.Df2 Db7 32.De2 Dd5? Catturan-

    B108_def 25-06-2007 14:40 Pagina 7

  • 8 - en passant

    Nonostante il non eccezionale numero di par-tecipanti all’edizione 2007 della Combinata, 30giocatori di cui 10 nell’Open A, vi è stata la con-ferma che questo è sicuramente il torneo più di-vertente della stagione agonistica della Sst con lasua formula particolare (un torneo active da 60’

    La CombinataPaolo Sorgi

    TORINO

    do il Pd5 il N. indebolisce il Ce5 e riattiva l'Ad3.Entrambi i giocatori sono in zeitnot e sfruttano i30" aggiuntivi per ogni mossa 33.Ae4 Dc534.Td1 b4 35.Td5 Dc7 36.Tfd1 Af8 37.Ta1 f538.Af3 Tc8 39.Ta2 Dc3 40.Tda5 Tc7 41.Ta7Ae7 42.Tc7 Dc7 43.Ad5 Rg7 44.De3 Dc545.Dc5 dc5 46.Ta6 Cf7 47.Af7 Rf7 48.Rg1 g549.Rf1 h5 50.Re2 Af6 51.Rd3 Ae5 52.h3 h453.Tc6 Ad4 54.Rc4 Rg7 55.Tc5? Il B. vincevacon 55.Rd5 Rf7 56.Ta6 Rg7 57.Re6 Rg6 58.Ta8g4 59.Tg8 Rh7 60.Tg5 55..Ac5 56.Rc5 g457.Rb4 f4 Dopo 58.Rc3 f3 59.gf3 gh3 il N. pro-muove. Vince anche 57..g3 seguito da f4 ed f3(commento di Paolo Ragni).

    CORGNATI (2195) - FINOCCHIARO (1939)1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Ac4 c6 4.Cc3 b5 5.Ab3 b46.e5 bc3 7.ef6 cb2 8.fg7 ba1=D 9.gh8=D Da5

    Quest’anno il torneo, schiacciato fra Festivale “Combinata”, ha avuto solo una dozzina dipartecipanti, tra cui però il Maestro Ricca e iCandidati Maestri Mordiglia e Spatola.

    Una lieta sorpresa ha però ingentilito il tor-neo: infatti questa edizione ha avuto come “ma-drina” la nipote di Alfredo Perelli, Chiara, cheha presenziato a diverse serate di gioco, appas-sionandosi per le partite e mostrando lampi disapere scacchistico che il noto zio le ha tra-smesso durante l'infanzia e che attendono, co-me germogli in attesa dell'acqua, solo di essereinnaffiati da eroiche gesta sulla scacchiera.L’attendiamo presto!

    Il torneo ha avuto diversi colpi di scena, per-ché nessuno dei tre “titolati” è riuscito ha coro-narsi vincitore e già al secondo turno nelle pri-me due scacchiere i favoriti Mordiglia e Ricca ce-devano il passo a Parodi e Spatola che vincitorianche al turno successivo si trovavano di fronteal quarto. Il bianco a Parodi e sulla scacchieraun Benko giocato lampo per le prime sedici mos-se tutte teoriche, che si concludeva con una pat-ta dopo un finale giocato in maniera non altret-tanto teorica. Al sesto turno Parodi che sostenu-to da giovanile ardore prendeva il largo battendoun po’ a sorpresa Ricca, mentre Spatola era ri-masto indietro già nel turno precedente dove,dopo una partita tutta all’attacco contro Mordi-glia, sprecava e perdeva l’intera posta.

    Buoni anche alcuni risultati di FrancescaMatta e Paolo Sorgi, che prendevano mezzopunto contro Spatola e Mordiglia al sesto turnoe di nuovo di Sorgi che nell’ultima partita trova-va la combinazione vincente ancora contro l’e-sausto Spatola.

    In conclusione il meritatissimo trofeo va adAlessandro Parodi che ha addirittura conclusoil torneo imbattuto.

    Trofeo PerelliDavide Spatola

    TORINO

    10.Ad2 Dd1 11.Rd1 Dh5 12. Ce2 Aa6 13. f3Ae2 14.Re2 Dg6 15. Rf2 Cd7 16.d5 Cf6 17.g4000 18.g5 Ag7 19.Dd8 Rd8 20.gf6 Af6 21.Aa5Rc8 22.dc6 Dg5

    In alto Giada Cusanno e sullo sfondo altri ragazzi esor-dienti alla scacchiera; qui sopra Arianna Lassen.

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  • en passant - 9

    e uno semilampo da 15’ e tre classifiche distintedi cui una, appunto, combinata tra le due).

    Aprendo la cronaca con l'Active A, salta agliocchi l'ottima performance del diciassettenne Fi-nocchiaro: sbaraglia la concorrenza con 6/7 sen-za perdere. Inizia il torneo battendo Fassio, pri-mo del tabellone e chiude con una performanceElo da 2241! A seguire troviamo Giacometto conun buon 5.5/7, che aumenta di valore se si con-sidera il passo falso del primo turno, in cui è sta-to sconfitto da Berutti. Terza posizione per Gal-lucci con 5/7 che viene sconfitto solo da Finoc-chiaro e Giacometto.

    Altri nomi nel semilampo A. Qualcuno riscat-ta la cattiva prestazione dell’Active, come Xausache chiude al primo posto con 6.5/7 che rendesuperfluo ogni commento. Segue Fassio con5.5/7 e Llupa con 4.5/7.

    Come si vede, nessun giocatore è presente inentrambi i podi e questo ha fatto sì che la classi-fica Combinata A premiasse i più costanti e non ipiù brillanti: vince Fassio con 10.5 punti, segueXausa con 9.5 per spareggio tecnico su Finoc-chiaro che finisce terzo per lo stesso motivo suGallucci.

    Continuando con l’Open B, siamo felici di co-statare la vittoria nel torneo Active di Davi con5.5/7, anche lui senza subire sconfitte. La co-stanza dei suoi risultati positivi in numerosecompetizioni sono il risultato del suo impegnopersonale e di quello della direzione tecnica delcircolo: non è un caso infatti che in entrambi gliOpen ai posti alti delle classifiche troviamo per lopiù juniores. Al secondo posto Cacinschi con undistinto 5.5/7. Segue al terzo posto Petrini con5/7.

    Anche nel Semilampo B qualcuno riscatta lamediocre performance dell’Active: vince Petrinicon 5.5/7, segue Pugliese con 5/7 e in terza po-sizione compare Sorgi per il Bucholz con 4.5/7.

    La classifica Combinata B è guidata da Petri-ni con 10.5 punti, conquistati con un gioco soli-do e chiuso: talmente chiuso che per lui 1.e4 ètabù! La seconda piazza è occupata dal giovaneCacinschi con 9.5, autore di una buona provacomplessiva. Chiude il podio Sorgi con 9 punti,aiutato dal Bucholz su Pugliese.

    UNO STAGETIRA L’ALTRO

    Dopo il successo ottenuto dagli ultimi sta-ge rivolti a noi ragazzi dell’Agonistica Junio-res, tenuti alla Scacchistica da giocatori dialtissimo livello (Pierluigi Piscopo, Mario Lan-zani, Stefan Djuric, Miso Cebalo e Elena Sedi-na), dal 10 al 12 aprile abbiamo avuto l’op-portunità di seguire il seminario del MI Rober-to Mogranzini.

    Questo stage è stato indubbiamenteuno dei più apprezzati, sia per la validità del-l’istruttore che per l’importanza del tematrattato: le strutture pedonali e la prepara-zione di piani di gioco validi.

    Il seminario è durato circa 13 ore, suddivi-se in 3 giornate nelle quali si alternavanospiegazioni tramite PC e proiettore a mo-menti dedicati alla messa in pratica dei temitrattati durante il corso (studi, problemi da ri-solvere e posizioni da analizzare per trovare ilpiano di gioco corretto). Oltre al nostro istrut-tore, durante l’ultima lezione, si è aggiuntaanche la compagna: la GMF Martha Fierro,che lo ha aiutato durante le analisi e in alcu-ne spiegazioni e che si è rivelata molto di-sponibile alle nostre domande.

    Devo dire che è stato estremamente in-teressante e divertente soprattutto perchèabbiamo avuto molto tempo a nostra di-sposizione per commentare approfondita-mente le diverse posizioni e partite e questoè stato indubbiamente uno dei fattori che loha reso molto positivo.

    Il lavoro si è concluso con una divertente si-multanea e la promessa da parte di Mogranzi-ni di ritornare a Torino per un nuovo stage.

    Ci auguriamo vivamente che mantengala sua promessa, intanto è già previsto per il5, 6, 7 settembre l’arrivo di Giulio Borgo, il ca-pitano della squadra juniores Italia2 alleOlimpiadi di Torino, con un tema tra i più av-vincenti: “L’ attacco e i suoi principi fonda-mentali “.

    Davide Perano

    Nella tradizionale sede di Ponte Arche, ridentelocalità turistica in provincia di Trento, alle spal-le del lago di Garda, si è svolto il campionato se-niores, riservato a giocatori al di sopra dei 60 an-ni di età, 50 per le donne.

    Lievemente inferiore alle attese la partecipa-zione, causa la concomitanza col Festival dell’iso-la d’Elba, cui hanno partecipato alcuni tradizio-nali clienti di Ponte Arche.

    Al via si presentavano comunque 39 parteci-

    Campionato italiano senioresBruno Manzardo

    PONTE ARCHE

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  • 10 - en passant

    SORPRESAAD ARVIER

    110 giocatori ad Arvier (Valle d’Aosta) peril Campionato Italiano Semilampo disputatoil 25 aprile; non tanti per una manifestazionedi per sè importante e che in passato haconosciuto ben altri livelli di partecipazione,ma le molte concomitanze e il periodo divacanza con molti 'ponti' sono statisicuramente determinanti.

    I partecipanti sono stati suddivisi in tregruppi, in base alla graduatoria Elo rapid.Questo spiega come mai molti Maestri equalche titolato abbiano giocato nelle “serieminori”.

    Nell’Assoluto (formalmente serie A e B, mala formula open permetteva a tutti diaccedervi, anche se pochi hanno sfruttatol'opzione) ha trionfato l'outsider Dario Pedini,venticinquenne originario di Fano, maresidente a Milano dove lavora dopo averconcluso gli studi. Sicuramente un risultato asorpresa anche se Pedini, giocatoresconosciuto ai più, lo ha legittimato vincendonettamente con 8 punti su 9 - concedendosolo due patte (delle quali una conclusiva arisultato acquisito) - ma soprattutto battendonegli incontri diretti i due principali favoritidella vigilia, ovvero Michele Godena,secondo con 7.5, e Sabino Brunello, terzo con7; seguono con 6 punti Folco Castaldo(Ivrea) e l'aostano Lorenzo Guerrieri,quest'ultimo vincitore dello scudetto dellaserie B.

    Nel secondo gruppo (serie C e D) 5giocatori hanno concluso alla pari al primoposto, dopo che la dodicenne MarinaBrunello - sorprendente dominatrice del

    torneo - ha perso all’ultimo turno con illegnanese Carlo Barlocco (Maestro Fide). Lospareggio tecnico ha dato il titolo della serieC al varesino Enrico Pozzi, davanti allaBrunello e al milanese Roberto Pace che haconquistato così lo scudetto della serie D.

    Nel terzo gruppo (serie E, F, G) vittoriasolitaria per Stefano Santiloni di Montevarchi(Ar), fino all'ultimo comunque contrastatodalla bravissima quindicenne ChiaraBeltrami, crollata nell’ultimo decisivo turno piùper cause psicologiche che tecniche. Il titolodella serie F è andato a Roberto Ciriotti(Alessandria), mentre, ancora a sorpresa, laserie G ha visto trionfare il piccolo EugenioSacco di soli 11 anni, di Alba (Cuneo), allasua prima vittoria importante, davanti a unaltro giovanissimo dell’Agonistica Junioresdella Scacchistica Torinese, GabrieleSgueglia. Entrambi hanno ricevuto icomplimenti da Michele Godena.

    Ovviamente la vicinanza con la Valled’Aosta facilitava la partecipazione deitorinesi, vediamo quindi i loro risultati.

    Open A: Alberto Pulito 6°, Fabrizio Ranieri 7°,Fabrizio Fortino 11°, Alessio Gallucci 12°,Francesco Sorcinelli 15°,Giuseppe Sola 16°,MarioGiacometto 21°,Gianluca Finocchiaro 24°.

    Open B: Silvano Saccona 4°, Davide Zunino11°, Mario Berutti 12°, Jean Coqueraut 21°, IvoStoisa 22°.

    Open C: Mauro Doppioni 2°, GiulianoMoschetto 10°, Marco Bruera 18°, MarinoSerrajotto 19°, Mario Bellia 24°, GabrieleSgueglia 27°.

    Buona infine la copertura mediatica, conil TG3 che ha mandato in onda un paio diservizi molto articolati.

    Adolivio Capece

    panti, fra cui: il Maestro Fide Antonio Rosino diVenezia e 4 Maestri: Giuseppe Laco di Gorizia,Arturo Giuliano di Trento, Giampiero Rossi diErba e il sottoscritto. Vi erano inoltre 11 CM enumerosi giocatori di categoria nazionale. Untorneo abbastanza forte anche se privo dei bigover 60, Sergio Mariotti e Stefano Tatai, che pe-raltro vive alle Canarie e non torna molto spessoin Italia.

    Ripetendo lo straordinario score dello scorsoanno il MF Rosino ha realizzato 8,5 punti su 9,pattando solo con Laco. La sua è la terza affer-mazione consecutiva e forse non sarà l'ultima.

    Rosino a inizio carriera fu campione italianodei giovani, per cui va giustamente fiero di av-viarsi a concludere la carriera con un nuovo tito-lo. Alle sue spalle con 7 punti è terminato il Mae-stro Laco, sempre combattivo e dal gioco origina-le che evita le vie battute dalla teoria più cono-

    sciuta. Segue un terzetto di CM, composto da Pe-rich, Pipitone e Weinberg con 6 punti. A 5,5 iMaestri Rossi e Manzardo (l’unico imbattuto uni-tamente al vincitore). Il Maestro Giuliano chiude-va invece a 5 punti, vanificando una buona par-tenza. Il titolo femminile andava alla signora Ele-na Santo di Crevacuore.

    MANZARDO (2095) - BELTRAMI (2053)1.d4 g6 2.f4 Ag7 3.Cf3 d6 4.e3 Cf6 5.Ad300 6.c3 Cbd7 7.00 c5 8.f5 cd4 9.ed4 10.b6,fg6 11.hg6 12,De1, Ab7 13.Dh4 Dc714.Cbd2, Dc6 15.Tfe1, e6 16.Ae4 Dc7 17.Ab7Db7 18.Cg5 Tfe8 19.Cde4 Dc7 20.Af4 e521.de5 de5 22.Ae3 Cf8 23.Tf1, De7 24. Tf3Tc8 25.Taf1 Tc6 26.g4 Td8 27.Cf7 Df728.g5 Ch7 29.gf6 Ah8 30.Dh6 Td3 31.Tg3

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    Come si fa a battere il campione del mondoTal? Giocando alla Tal, naturalmente. Alle Olim-piadi di Lipsia del 1960 il coraggioso Karl Robat-sch ci ha provato, e con l'aiuto dell'avversario,stava cogliendo l'occasione della vita. Ma biso-gnava essere Tal fino in fondo …

    ROBATSCH - TAL Olimpiadi di Lipsia, 19601.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.Cc3a6 6.Ac4 e6 7.a3 Una mossa logica (sottrael’Ac4 ad ogni rischio di cambio e previene il nor-male contrattacco del N. basato sulla spinta b5-b4), che ha però riscosso nella pratica meno fa-vore della classica 7.Ab3. 7…Ae7 8.Aa2 0-09.0-0 b5 10.f4 Cbd7 11.Tf3? Troppo aggressi-va. 11.f5 e5 12.Cde2 Ab7 13.Cg3 Tc8 14.De2dava pari possibilità. 11…Ab7 12.Th3 Tc8 Il N.deve stare comunque attento. 12…Ce4? è con-futata da 13.Ce6! con l'idea 13…fe6 14.Ae6 Rh815.Th7. 13.Ae3 Dc7 14.Ce6!?

    Robatsch si rende conto che dopo Cd7-c5 il Pe4è condannato, e con esso la partita, per cui giu-stamente tenta il tutto per tutto con il sacrificiotematico in e6.14…fe6 15.Ae6 Rh8 16.Ad4 Iltema principale dell'attacco è Th7, Rh7, Dh5matto, che diventa possibile se si riesce ad eli-minare o allontanare il Cf6. Al momento non visono minacce immediate, ma l'attività dei pezzibianchi non deve essere sottovalutata.16…Ad8?! L’idea difensiva (Ae7-d8-b6) è cor-

    retta, ma era meglio far precedere questa mossada Tc8-e8, ad esempio 16…Tce8 17.Cd5 Ad518.ed5 Ad8 19.Rh1 Cc5, e su 20.Af6 segue Ce6con vantaggio decisivo. 17.De2 Preparando e4-e5. 17…Dc6?! Era nuovamente da prendere inconsiderazione 17…Te8. Dopo 18.f5 la spintae4-e5 non è più minacciata e il N. può giocarecon calma Tc8-b8 e Cd7-f8, mentre su 18.Af5 èpossibile 18…Dc4 seguita da Df7. 18.Rh1Ab6? Un errore tattico sorprendente per Tal,che sembra non aver preso troppo sul serio l'av-versario. 18…Te8 era ancora buona. 19.Ad7Dd7 Evidentemente è sfuggito che dopo19…Cd7 il B. vince con 20 Dh5. Ora il B. recu-pera il pezzo sacrificato con gli interessi.20.Ab6 Tc4! Il N. poteva recuperare subito unpedone con 20…Dc6 21.Ad4 Ce4, ma con laprospettiva di una dura lotta per portare a casala patta. Ma ora Tal si mette a giocare alla Tal.21.b3 21.Te3 era più prudente, ma Robatschaccetta la sfida. 21…Dh3!

    22.gh3 Ovviamente non 22.Dc4 bc4 23.gh3Tc8! e il N. è addirittura preferibile. 22…Tc323.Rg1 Ae4 24.Tc1 Dopo poche mosse forzatela situazione sulla scacchiera è radicalmentecambiata: al costo di un minimo deficit materia-le i pezzi del N. sono ora attivi e in grado dicreare minacce dirette sul Re avversario, grazieanche agli Alfieri di colore contrario. Ad esem-pio alla naturale 24.Dd2 è verosimile che Talavrebbe risposto con 24…Cd5!? 25.Dd4 Af3 e ilB. perde un ulteriore pedone.

    24…Th3 Tal disdegna la solida 24...d5, che pa-ra la minaccia Ab6-d4, per preparare manovrecome Th3-h6-g6. 25.Af2 Robatsch si appresta

    L’OCCASIONE MANCATA

    Come Talpiù di Tal

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  • 12 - en passant

    prudentemente a chiudere la colonna g e a di-fendere il pedone f, non senza minacciare c2-c4. 25…d5 26.Ag3 Ch5! 27.De3 27.Df1? Cg328.Dh3 Ce2 con vantaggio. 27…g5? Tal senteodore di sangue, ma va fuori misura. Dopo27…Cg3 28.hg3 il N. poteva sviluppare una pe-ricolosa iniziativa con 28…h5! col plausibile se-guito 29.Rf2 h4 30.Dc5 hg3 31.Re2 Te8 e il B. èin grosse difficoltà. Ora la posizione esposta delRe nero concede al B. una via d'uscita. 28.Dd4Rg8 29.Te1! La chiave della difesa: il terribileAlfiere deve essere eliminato ad ogni costo.29…Cg3 Anche 29…Cf4 portava ad una rapidapatta dopo 30.Af4 gf4 31.Te4. 30.Te4 de4? Quiè verosimile che Tal si sia rilassato pensandoche la patta fosse ormai inevitabile. Era corretta30…Ce4 31.Dd5 Tf7 32.De4 Th4 33.Da8 Rg734.Da6 Tg4 35.Rf2 Tgf4 con finale pari. 31.Dd5Tf7 32.Dd8 Rg7 33.Dg5 Rh8 34.Dd8 Rg735.Rg2!

    Ma Robatsch gioca per vincere! 35…Th636.hg3 Te6 37.Dg5?! Il B. non trova il pianopiù efficace: bloccare il pedone passato avversa-rio con il Re e spingere i propri pedoni, ad es.37.Rf2 e3 38.Re2 Tg6 39.Dh4 Te6 40.Dg5 Rh841.Dd5 Tff6 42.f5 Te8 43.g4 h6 44.c4 bc445.bc4. Ora il B. guadagna almeno un pedone el'avanzata della fanteria diventa irresistibile.Una variante esemplificativa può essere45…Tef8 46.c5 T8f7 47.De5 Rh7 48.Re3 Tc649.De4 Tcf6 50.Rd4 Td7 51.Rc4 Tc7 52.a4 Tfc653.f6 Rh8 54.Dd5 Tc8 55.De5 Tf8 56.f7 Rh757.De8 Tc8 58.De6 Rg7 59.c6 Ta8 60.c7 Tac861.Rd5 a5 62.Rd6 e vince. 37…Rf8 38.f5 Te839.f6? Per tentare di vincere occorreva ancoragiocare 39.Rf2 e3 40.Re2, in condizioni peraltromeno favorevoli di prima, ad esempio 40…Td741.f6 Td2 42.Re1 Td7 43.Dh6 Rg8 44.Dh5 Tf745.Dd5 seguita da g3-g4-g5. 39…e3 40.Dc5Rg8 41.Dc6 Tef8 42.De6 42.Da6? Tf6 43.Db5Te6 44.Db4 Tff6! e vince. 42…Rh8 43.De3 Tf644.Dd4 h6 45.a4 ba4 46.Da4 Tg6 47.Dd4Tff6 patta. La saracinesca sulla terza traversadel N. è insuperabile.

    Robatsch vinse il premio per la miglior pri-ma scacchiera (13,5/16!) davanti a Tal (11/15).

    Gli scacchinelle scuole di Torino

    CORSI DI BASE di 1° e 2° livello

    Circoscrizione 1s.e.s. "N. Tommaseo", via dei Mille 15al martedì dalle 16.45 alle 18.15

    s.e.s. "d'Assisi" Via G. di Barolo, 8 al martedì dalle 16.45 alle 18.15

    Circoscrizione 2s.m.s. "A. Antonelli", via Filadelfia 123/2al giovedì dalle 16.45 alle 18.15

    Circoscrizione 3s.m.s. "A. Palazzeschi", via Lancia 140al mercoledì dalle 16.45 alle 18.15

    s.e.s. "King", corso Francia 337al mercoledì dalle 16.45 alle 18.15

    Circoscrizione 4s.e.s. "Gambaro", via Talucchi 19al giovedì dalle 16.45 alle 18.15

    Circoscrizione 5s.e.s. "S. Aleramo", via Lemie 49al lunedì dalle 16.45 alle 18.15

    s.e.s. "Costa" succ. Gozzano c.so Toscana 88al lunedì dalle 16.45 alle 18.15

    Circoscrizione 6s.m.s. "ex Baretti", via Santhià 76al venerdì dalle 15.30 alle 17

    Circoscrizione 7s.m.s. "G. Marconi", via Ricasoli 12al venerdì dalle 16.45 alle 18.15

    s.e.s. "A. Spinelli", via S. Sebastiano Po 6al mercoledì dalle 14.30 alle 16.30

    s.e.s. "A. Spinelli", via S. Sebastiano Po 6al venerdì dalle 14.30 alle 16.30

    s.m.s. "A. Spinelli", via Figlie dei Militari 25al mercoledì dalle 14.30 alle 16

    Circoscrizione 8s.m.s. "Media per ciechi" via Nizza 151al giovedì dalle 15.30 alle 17

    Circoscrizione 10i.c. "Castello di Mirafiori", str. Cast. di Miraf. 45al giovedì dalle 16.45 alle 18.15

    CORSI DI LIVELLO SUPERIORE

    Società Scacchistica TorinesePreagonistico 1al sabato dalle 15 alle 16.30

    Preagonistico 2al sabato dalle 16.30 alle 18

    Agonisticoal venerdì dalle 20.30 alle 22.30

    Massimo Settis

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  • en passant - 13

    J U N I O RJ U N I O R

    Il trionfodi Monopoli

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    di Francesco Sorcinelli

    Alessandro Davi, Alberto Mennuti,Alessandro Como, Antonio Melone,

    Carlo Artero e Mihai Costea: per i seimoschettieri della Scuola Media“Frassati” di Torino un risultato

    sportivo più unico che raro. AMonopoli, dal 18 al 20 maggio, hannovinto i Giochi Sportivi Studenteschi,

    laureandosi campioni d’Italia per le scuole medie.

    La straordinarietà dell’avvenimentoconsiste nel fatto che si tratta

    pressochè della stessa squadra chedue anni fa, quando frequentava la

    quinta elementare alla “SibillaAleramo”, era già diventata campione

    d’Italia per le scuole elementari!Sono stati tutti bravissimi. Hanno

    totalizzato 6 punti di squadra su 6.Hanno reagito alle sconfitteindividuali con carattere e

    determinazione. Non si sono mai fatti

    intimorire da avversari sulla cartapiù forti e soprattutto hanno dato

    tutto, conquistando il titolo più chemeritatamente.

    Sarebbe davvero ingiusto a questopunto non citare anche i tanti che

    hanno contribuito a questo successo.Il loro primo istruttore che li feceappassionare al gioco svolgendo un

    bellissimo lavoro, Ezio Perano.Renato Mazzetta che insieme a Ezio

    li condusse al titolo nazionale diAlghero nel 2005.

    Il loro attuale insegnante Formigoni,con il suo grande entusiasmo

    per gli scacchi. I genitori che li hanno seguiti,incoraggiati ed accompagnati

    nel loro percorso. L’istruttore Enrico Pepino che con i

    suoi corsi di altissimo livello ha fattosì che migliorassero di settimana insettimana. La Scacchistica stessa

    che da anni sta perseguendoun’attenta politica con l’impegno di

    risorse affinché il settore giovanilesia tra i migliori d’Italia.

    Ma torniamo alla positiva avventura di Monopoli.

    La manifestazione, ospitata alll’HotelVillaggio Porto Giardino nello

    scenario di un verdeggiante parconaturale, ha infranto tutti i record dipartecipazione degli anni passati con169 squadre iscritte da ogni regione

    d’Italia e un totale di più di 1500persone coinvolte nell’evento tra

    giocatori, accompagnatori, genitoried addetti ai lavori.

    Una così imponente presenza ha

    continua a pag. 16

    b108junior_def 25-06-2007 14:38 Pagina 13

  • 14 - en passant

    “Cupole” scacchisticheAl Palazzetto di via Artom i cinque tornei

    giovanili di maggio fra conferme e sorpreseSc

    orci

    o de

    l tor

    neo

    delle

    ele

    men

    tari

    Gug

    lielm

    o G

    omez

    Ser

    ito

    di Ezio Perano

    Un 2007 con calendarioscacchistico ricco di

    manifestazioni per i ragazzi dellescuole torinesi.

    Si è concluso sabato 28 maggio alPalazzetto dello Sport “le Cupole”

    di via Artom 111 il torneoJuniores che vedeva ai nastri di

    partenza una buonarappresentativa di ragazzi perscuole di ogni ordine e grado.

    Gli iscritti sono stati suddivisi incinque tornei:

    Campioni/Scuole superiori, Medie maschili/femminili,

    1-2-3- Elementare maschile, 1-2-3- Elementare femminile, 4-5- Elem. maschile/femminile

    e hanno dato vita ad unpomeriggio scacchistico intenso e

    ordinato.Il Torneo dei “grandi” ha visto lavittoria, meno scontata di quantosi pensasse, di Fabrizio Fortino,classificatosi primo con 5 punti a

    pari merito con l’agguerritoSimone Cavaliere.

    Il terzo posto assoluto è statodifeso strenuamente da un CarloPitrola in stato di grazia, a solo

    mezzo punto dai primi.Al quarto posto la “gradita

    sorpresa” del torneo: AlbertoRossetti.

    Questo allievo di Pepino nel corsodel sabato pomeriggio si era già

    segnalato l’anno scorso aPracatinat per la sua

    determinazione e il suo impegnoche ha mantenuto anche

    nell’ultimo torneo alla Scacchistica raggiungendo

    la 3° nazionale.Al quinto posto con 4 punti, a pari

    merito con il quarto, un buon

    piazzamento del “vecchio” MihaiCostea a consolazione

    dell’esclusione dal GSS di Monopoliper raggiunti limiti di età.

    Nel Torneo delle medie inferiorimaschili ha vinto meritatamenteun’altra vecchia conoscenza dei

    soggiorni di Pracatinat: GabrieleSgueglia con 6 punti seguito

    da un Federico Boriero e da un Marco Marengo a pari

    merito ma ad un solo mezzo puntodi distanza dal primo.

    Brave, ma ormai “vecchie volpi” di questi tornei, le prime

    classificate del torneo femminile:Letizia Bergero con 5 punti,

    Giada Cusanno con 4 ed Elisa Vailati con 3,5.

    Numerosissimi, come al solito i partecipanti ai tornei delle

    elementari, segno di un interessesempre costante negli anni.

    Il torneo della 1-2-3 elementaremaschile è stato vinto da un

    veterano di sette anni: Simone Bergero.

    Il ragazzino che per la primavolta non si è trovato sulla sua

    strada Francesco Bertot ha tiratoun notevole sospiro di sollievo eormai privo di ogni sudditanzapsicologica ha snocciolato un

    fantastico 7 su 7.Al secondo posto, un po’ perabitudine, un po’ per timore

    reverenziale e soprattutto perinesperienza (è nato il 25 gennaio

    2000) Santiago Dente con 5,5.Finalmente al terzo posto, in zona

    coppe, Martin Morabito con 5punti davanti, per spareggiotecnico, ad un ottimo Pietro

    Geuna e ad un ancora inespertoKevin Granata.

    Il torneo femminile delle piccolineha visto primeggiare Letizia Bisio

    e Maria Melone che si sonoclassificate a pari merito

    con 6 punti.La novità del torneo però è statasenza dubbio Diletta Rossi (terzo

    posto assoluto con 5 punti), laquale finalmente ha trovato al suo

    secondo torneo la strada cheporta al K.O. e non più alla

    vittoria ai punti. Il torneo della 4° e 5° elementare

    maschile è stato vinto da Filippo Munari (questa volta

    non più accompagnato dalla sorellaSofia forse si è sentito più

    tonico) con 5.5 punti seguito daMarco Magrini e da Guglielmo

    Gomez a 5 punti.Il femminile ha visto la vittoria di

    Emma Biginelli e Chiara Vailaticon 4 punti seguite da Elena

    Craviolatti con 3.La manifestazione inoltre è stata

    un’ottima occasione perfesteggiare la vittoria dellasquadra della Scuola MediaFrassati ai GSS di Monopoli

    appena otto giorni prima. La squadra è stata applaudita datutti i partecipanti e dai tifosi

    sugli spalti e perfino intervistataper un servizio andato in onda la

    sera stessa al TG3 regionale.

    o

    as

    l

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  • en passant - 15

    di Enrico Pepino

    Alice Casati è nata a Torino il 29 marzo 1992. Gioca a scacchi

    dall’età di otto anni ed è ora iscrittaal primo anno del Liceo Classico

    “Camillo Cavour”.

    Chi ti ha insegnato a giocare?Mio padre e mio fratello, quandofrequentavo la quarta elementare

    all'”Aleramo”.Il tuo primo istruttore?

    E’ stato Renato Mazzetta, con ilquale ho seguito un corso annuale

    proprio alla scuola “Aleramo” tre annifa; poi sono arrivata alla SocietàScacchistica Torinese dove da un

    paio d’anni frequento il corsoPreagonistico del sabato pomeriggio.

    Tornei giocati finora?Ho disputato molti tornei giovanili(tra l’altro ho anche vinto per due

    anni di seguito, nel 2005 e nel 2006,il titolo torinese di categoria per lescuole medie). Ho partecipato anche

    al Campionato italiano under 16 che siè svolto in Calabria. Ho poi giocato

    quasi tutti i Festival organizzati dallaSst, nonché il Torneo Olimpico nel2006. Poi c’è l’attività agonistica a

    squadre: da due anni gioco ilCampionato Italiano nella squadra di

    Promozione della Sst.E i risultati?

    Ho iniziato qualche anno fa e sono,come molti, scesa dal punteggio

    iniziale di 1440 fino quasi a 1300. Maadesso sono in grande rimonta, ho

    recuperato quasi tutti i punti persi,anzi con il bel piazzamento all’ultimo

    Festival di aprile (Open B, 15.a su 32)penso che con il prossimo

    aggiornamento comincerò aguadagnare per arrivare presto alla

    Terza nazionale. Come ti alleni?

    Con l'aiuto del pc (uso Fritz) e dellascacchiera elettronica, ma

    soprattutto giocando molto anche acasa (un po’ con mio fratello Simone,

    un po’ con le mie amiche Marta eGiada ed ogni tanto anche con mio

    padre, che però ora battoregolarmente…).

    I tuoi scacchisti preferiti?

    Alicenelle città

    L’INTERVISTA

    Karpov per il suo stile di gioco moltotecnico, Tal per i suoi sacrifici

    tattici e Kasparov perché è il piùcompleto; di quest’ultimo ho assistito

    anche alla conferenza stampa treanni fa all’Atrium e possiedo

    anche un suo autografo!Scacchisticamente come ti

    definiresti?Molto riflessiva (anche troppo…) e

    prediligo le posizioni concomplicazioni tattiche; apro 1.e4 eadoro giocare la variante di spintadella Francese, mentre col Nero midifendo con la Scozzese o la Slava.

    Raccontami un aneddoto.Qualche mese fa ero in gita

    scolastica con la mia classe e perinsegnare a giocare a scacchi ad unamia amica ho disegnato la scacchiera

    sul comodino della stanzadell'albergo, mentre i pezzi li ho

    fatti in carta… Erano le 3 di notte!Quali sono i tuoi interessi, oltre agli

    scacchi?La pallavolo (gioco a livello agonistico

    da moltissimi anni), stare con gliamici, il cinema (il mio film preferitoè "Forrest Gump"), ma soprattutto la

    lettura; mi affascina molto laletteratura mediorientale (“Sotto il

    burka” e “Il cacciatore di aquiloni” diKaled Hosseini sono i miei romanzi

    preferiti), ma leggo anche racconti diavventura (“Harry Potter”) e del

    genere fantasy (“Eragon” e “Eldes”).Ascolto anche tanta musica (i Finley,i Green Day, Tiziano Ferro e JesseMcCartney, per citarne alcuni) edinoltre adoro tantissimo viaggiare;sono stata a Londra da poco e l'hotrovata bellissima…, tuttavia la miacittà preferita è Parigi. Ho visitatoanche Amsterdam, Barcellona e la

    Croazia.Ah, dimenticavo!... Adoro i dolci!

    Salv

    ator

    e D

    i Gio

    rgio

    Fede

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    sati

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  • 16 - en passant

    VOZZA (1995) - FINOCCHIARO (1939)Open A - Torino aprile 2007

    1.d4 Cf6 2.c4 c5 3.d5 b5 4.Cf3 d65.Dc2 g6 6.e4 Ag7 7.cb5 a6 8.Cc3

    OO 9.a4 ab5 10.Ab5 Ca6 11.OO Cb412.Db1 Ag4 13.Ca2 Ca2 14.Ta2 Af315.gf3 e6 16.Td1 ed5 17.ed5 Ch5

    18.De4 Ae5 19.Dg4 f5 20.Dg5 Af621.De3 Ae5 22.Dg5 Af6 23.De3 Ta724.b4 Te7 25.Db3 Ad4 26.bc5 Ac527.Ae3 Ae3 28.fe3 Db6 29.a5 Da730.Dd3 Te3 31.Dd4 De7 32.a6 Tf333.a7 Dg5 34.Tg2 De7 35.Ac6 Cf4

    36.a8=D Ta8 37.Aa8 Td3 38.Df4 Td1 39.Rf2 De1

    ARTERO (1548) - MILITELLO (2020)Open A - Savigliano maggio 2007

    1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 c6 4.a4Cbd7 5.f3 e5 6.Ae3 Ae7 7.Dd2Da5 8.Ac4 b5 9.Ab3 b4 10.Cce2Tb8 11.g4 Cf8 12.Cg3 Ce6 13.Cf5

    Rf8 14.Ae6 fe6 15.Ce7 Re7 16.de5de5 17.000 Td8 18.Dd8 Dd8

    19.Td8 Rd8 20.Aa7 Tb7 21.Ae3Cd7 22.Ce2 Re7 23.h4 Cb6 24.b3Cd7 25.g5 Tc7 26.Rb2 c5 27.c3

    bc3 28.Cc3 Aa6 29.a5 Tb7 30.Ra3Rd6 31.Td1 Rc6 32.f4 ef4 33.Af4

    e5 34.Ag3 Tb8 35.Td5 Te836.Ca4 Af1 37.Af2 Ag2 38.Cc5

    Ae4 39.Td7 Af5 40.Tg7 e441.Ae3 Td8 42.a6 Td1 43.Rb2 Td8

    44.a7 Ta8 45.Ca6 Ad7 46.Cb8

    ROSSETTI (1440) - TONELLI (1527)Open B - Torino aprile 2007

    1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 c5 4.c3 Db65.Cf3 Ad7 6.a3 Ab5 7.Ad3 Ad38.Dd3 Cc6 9.b4 cd4 10.cd4 Cge711.00 Cf5 12.Ae3 Ae7 13.Cc3 00

    14.Ca4 Dc7 15.Tac1 a6 16.Cc5 Ce317.fe3 b6 18.Ca6 Db7

    19.b5 Ca5 20.Tc7

    Carlo

    Art

    ero

    Filip

    po M

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    aro

    MUNARI (1404) - RAVAZZOLO (1530)Open B - Torino aprile 2007

    1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ac4 Cf6 4.d3Ae7 5.Cc3 00 6.Ae3 d67.d4 ed4

    8.Ad4 Ag4 9.Ae3 Ce5 10.Ae2 Af311.Af3 c6 12.a3 Cc4 13.Dc1 d5

    14.ed5 cd5 15.Ad4 Te8 16.00 Dd717.b3 Cb6 18.Te1

    Albe

    rto

    Ross

    etti

    continua da pag. 13

    causato qualche inevitabile problemalogistico, con squadre alloggiate

    anche a decine di chilometri dallasede di gioco e conseguenti ritardi

    all’inizio dei turni, ma nel complessotutto si è svolto per il meglio. Un

    plauso doveroso agli organizzatori,perchè non è stato affatto semplice

    gestire un avvenimento di tantacomplessità.

    Nel vari tornei è stata consistente lapresenza delle rappresentative

    piemontesi, che annoveravano tra leloro fila un nutrito numero digiocatori iscritti e cresciuti

    agonisticamente nel nostro circolo.Nella sezione Elementari maschili-

    miste è stato molto positivo il torneodella “Tommaseo”: i giovanissimi

    torinesi sono arrivati a un passo dalpodio, secondi prima dell'ultimapartita ma soltanto noni dopo la

    sconfitta all’ultimo turno.Nella sezione Elementari femminili

    buon quinto posto per la Scuola“Tadini” di Novara.

    Nella categoria Medie femminili 12°posto per la S.M. “Schiapparelli” diSavigliano che alla fase regionale diVercelli aveva eliminato la squadrafemminile favorita, la “Frassati”.

    I licei e gli istituti superiori comesempre sono stati divisi tra le

    categorie Allievi (biennio) e quelladegli Juniores (triennio).

    Nel torneo Allievi maschili-miste 14° posto per il Liceo “Galileo

    Ferraris” di Torino, guidato daSimone Cavaliere e Carlo Pitrola

    con quest’ultimo autore diun’eccellente prestazione individuale,

    5.5/6 coronato dal riconoscimento di miglior seconda scacchiera

    del suo torneo. Lascia invece più di un rimpianto il

    risultato dell'I.T.I.S. “Avogadro” diTorino. I nostri alla vigilia erano tra ifavoriti, potendo contare su giocatoridi categoria nazionale dal calibro diCacinschi, Mori e Gregorio. Hanno

    disputato un ottimo torneo maun’inattesa e forse evitabile

    sconfitta nel tesissimo ultimo turnoli ha allontanati dal titolo e persino

    dal podio collocando la squadra al 5° posto.

    Nella categoria Juniores femminiliottimo risultato delle deliziose e

    simpatiche ragazze del Liceo “Peano”di Cuneo, salite sul terzo gradino

    del podio.

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  • en passant - 17

    P I E M O N T EP I E M O N T E

    10 per il Bucholz davanti a Cattoli-ca. Alessandria ha nell’ordine persocontro Catania (2,5/1,5), pareggiatocon Cattolica (2/2), vinto con Falco-nara (3/1), Abano Terme (3/1), Ber-nate Ticino (2,5/1,5).

    Ciò ha determinato un grandis-simo risultato per un circolo checonta ad Alessandria solo una ven-tina di iscritti ed è purtroppo benlontano dai fasti raggiunti negli an-ni ‘80.

    I giocatori delle 64 caselle chehanno reso possibile il trionfo ales-sandrino (in gruppo nella foto) so-no: in prima scacchiera il Candida-to Maestro Ettore Sibille che ha to-talizzato 1,5 punti, in seconda il pri-ma nazionale Mauro Baruscotti con2,5 punti, in terza il capitano primanazionale Dario Gemma con 4 pun-ti ed in quarta il prima nazionaleEzio Guerci con 4 punti.

    Doppia soddisfazione per Gem-ma e Guerci che sono risultati an-che primi assoluti nelle loro rispetti-ve scacchiere.

    ALESSANDRIA. Quest’anno perla prima volta la Federazione Scac-chistica Italiana ha indetto la “Fina-le del Campionato Italiano a squa-dre delle serie minori”. Si è trattatodi riunire in un unico luogo tutte lesquadre vincenti dei vari gironi diA1, A2, B, C del Campionato italia-no a squadre affinché si contendes-sero il supertitolo di ogni categoria.La manifestazione è stata giocata aCattolica ed assegnata all’Associa-zione Sportiva Dilettantistica Circo-lo Scacchistico Regina in collabora-zione con il D.L.F Rimini.

    Potevano arrivare da tutta Italiaben 62 squadre, ma al via solo 14si sono iscritte al torneo: 2 fra A1 eA2, 6 nella serie B e 6 nella serie C.Proprio in quest’ultima serie l’unicacompagine piemontese presente allamanifestazione ha fatto il colpaccio.

    Infatti il Circolo ScacchisticoAlessandrino, con la sua agguerritaformazione che aveva già dominatoil suo girone della serie C, ha vintoil girone all’italiana con 7 punti su

    Alessandria vince la finale nazionale della serie C

    “Scudettino” d’estateSBOCCIAIL NIMZOVICHDI COSSATO

    VALLE MOSSO. L'attività socialea Valle Mosso nella prima metà del2007 ha visto come protagonistaassoluto Stefano Bazzeato che si èaggiudicato in sequenza il campio-nato provinciale biellese ed il cam-pionato sociale dello Scacchi Club,senza ovviamente dimenticare l’ec-cellente comportamento nel Cam-pionato Italiano a squadre e losplendido terzo posto assoluto nelCampionato regionale.

    Stefano era considerato da anniuna promessa dello scacchismo loca-le, ma la sua completa maturazionetardava a giungere, complici unaconvinzione un po’ altalenante neipropri mezzi e la compresenza di altriimpegnativi interessi quali la musica.

    Originale, ma mai banale, siaalla scacchiera che nello stile di vi-ta, il “Nimzovich di Cossato”, come èstato soprannominato, dava l'im-pressione di essersi accontentato diessere il più forte prima nazionaleche si sia mai visto da queste parti.

    Il suo inserimento in prima squa-dra nel 2006 ha sbloccato le sue la-tenti possibilità e gli ha dato la con-sapevolezza che un titolo magistralenon era al di là del suo potenziale.

    I risultati non si sono fatti at-tendere: titolo provinciale a punteg-gio pieno con un vantaggio abissalesu Argiolas, Lavino, Rocchi, Gasparie Vanoli; a seguire terzo posto asso-luto al Regionale, imponendo pattanientemeno che a Folco Castaldo,con ottima tranche FIDE e qualifi-cazione alla semifinale di Cortinad'Ampezzo.

    Stefano ha poi concesso il bisnel Campionato sociale; nonostanteuna partita persa per forfait hachiuso con 5,5 su 7 con un puntodi vantaggio su Rocchi, Lavino eCuringa.

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  • 18 - en passant

    CorrispondentiAlessandria: G. Badano, D.GemmaAsti: Marco VenturinoBiella: Marco UbezioCuneo: Osvaldo BellinoNovara: Stefano TicozziVCO: Alberto CollobianoVercelli: A. Tibaldeschi, M. Caldi

    P I E M O N T EP I E M O N T E

    Come prevedibile, nelle classifi-che hanno fatto la parte del leonequelle squadre nelle cui province latradizione dell’insegnamento è con-solidata da almeno vent’anni e do-ve maggiore è la richiesta di ored'insegnamento.

    Sono state così ammesse allafinale nazionale le seguenti forma-zioni:Juniores maschili: ITIS “Avogadro”di Torino e Liceo Classico “Alfieri”di Asti (per spareggio tecnico sullaterza classificata, il Liceo Classico“Alfieri” di Torino).

    Juniores femminili: Liceo Scientifi-co “Peano” di Cuneo (per spareggiotecnico sulla seconda, il LiceoScientifico. “Gramsci” di Ivrea, ter-za il Liceo Classico “Alfieri” di Asti).

    Allievi maschili: Liceo Scientifico“Galilei” di Borgomanero e LiceoScientifico “G. Ferraris” di Torino(terza il Liceo Scientifico “Vercelli”di Asti).

    Allievi femminili: Liceo Classico“Alfieri” di Torino.

    Medie maschili: S. M. “P. G. Fras-sati” di Torino e S. M. “Rosa Bian-ca” di Saluzzo (per spareggio tecni-co sulla terza, I. C. “Negri” di Casa-le Monferrato).

    Medie femminili: S. M. “Schiaparel-li” di Savigliano (seconda la S. M.“Frassati” di Torino, terza la S. M.“Don E. Ferraris” di Cigliano).

    Elementari maschili: S. E. “Tom-maseo” di Torino e 2° C ircolo Di-dattico di Savigliano (terza la S. E.“Moro” di Racconigi).

    Elementari femminili: S. E. “Tadi-ni” di Cameri (seconda la D. D.“Gramsci” di Beinasco, terza I. C.“Pavese” di S. Stefano Belbo).

    VERCELLI. Un lungo sospiro disollievo ha concluso il maggioreimpegno mai sostenuto dal CircoloScacchistico Vercellese. I sincericomplimenti ricevuti da tutti du-rante e dopo la manifestazione,hanno fatto dimenticare i cattivipensieri della vigilia, le fatiche perle corse ad ostacoli e per far qua-drare i tempi delle cose da fare conun minimo di completezza.

    Alla fine la finale regionale deiGiochi studenteschi a squadre èdiventata un’edizione record, vistoche le statistiche storiche parlava-no di una media di 40-45 squadrepresenti e di un numero di ragazzitra i 180 e i 200. A Vercelli lesquadre sono state 57 e 284 i gio-vani scacchisti.

    Va subito lodato il comporta-mento dei ragazzi che, sempre se-condo le statistiche e le previsioni,avrebbero dovuto dare del filo datorcere all'inizio di ogni turno.

    Invece l’area di gioco transen-nata ha favorito l’afflusso ed il de-flusso di studenti, accompagnatorie arbitri, con grande guadagno diserenità per Domenico Fasano chedoveva solo pensare a sfornare ri-sultati, accoppiamenti e tabelle neitempi voluti dal computer.

    Gradinate e servizi sono statilasciati in uno stato decente, sor-prendendo anche il custode che hasbrigato in fretta la pulizia finale.

    Volendo indugiare sui particola-ri organizzativi, le diverse categoriesono state fatte giocare su tavoli co-perti da tovaglie di diverso colore:bianca per le Elementari rappresen-tate da 10 squadre maschili/miste e5 femminili, gialla per le Medie con11 maschili/miste e 5 femminili,rossa per gli Allievi con 12 di cuiuna sola femminile ed infine tova-

    glia blu per gli Juniores con 11 ma-schili/miste e 3 femminili.

    Sui tavoli, ogni serie di quattroscacchiere era indicata con un nu-mero progressivo così da permette-re l’immediata identificazione del“campo di battaglia” da parte dellesquadre.

    Un’utile novità è stata certamen-te l’applicazione di un adesivo colnumero di scacchiera di ogni ragaz-zo nell’ambito della propria squadra;in questo modo era facile disporre ti-tolari e riserve secondo valori cre-scenti a partire dalla prima scac-chiera ed evitare le (fatali) confusioniche avevano caratterizzato, in pas-sato, manifestazioni simili.

    Le operazioni di accredito sisono trascinate un poco oltre ilprevisto sia per gli arrivi diluiti neltempo e sia perché molti ragazzinon avevano il cartellino identifi-cativo, costringendo gli organizza-tori ad un acquisto supplementareben più consistente del previsto;sarà necessario, in seguito, insi-stere su tale dotazione da partedelle scuole.

    Prima dell'inizio, è stato indi-rizzato un applauso alla squadraJuniores femminile del Liceo Clas-sico “Alfieri” di Torino, unica for-mazione di quella categoria e,dunque, prima ammessa alla fasenazionale!

    Con un “fisiologico” ritardo dicirca mezz’ora, dopo i sorteggi e leraccomandazioni di rito, il direttoreMichele Cordara ha dato inizio aiquattordicesimi Campionati regio-nali dei Giochi Sportivi Studente-schi di scacchi!

    Ogni voce si è spenta e 208 cer-velli hanno cominciato ad elabora-re le strategie migliori del gioco piùbello del mondo!

    Quasi 300 i partecipanti alla finale regionale dei Giochi sportivi studenteschi

    A Vercelli GSS da record

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  • en passant - 19

    to curato da Luca Ronzano - nellafoto -), mentre sempre positiva èl’attività del sabato garantita dagliinfaticabili Paolo Traversa e Ga-briele Beccaris.

    Proprio sabato 14 e 21 aprile sisono tenuti presso il Circolo di Astii Campionati provinciali under 16,che hanno visto affermarsi i se-guenti giovanissimi giocatori,ognuno dei quali ha acquisito il di-ritto di partecipazione alla finalenazionale:

    Under 8, Alessandro Agostinetto;

    Under 10, David Rogolino ed ElisaMozzone;

    Under 12, Denis Triani (vincitorenella categoria Pulcini - Giovanissi-mi su 22 partecipanti con 5 puntisu 6), Stefano Bonello (anch'egli 5su 6, secondo per Bucholz), eFrancesca Chiesa tra le ragazze;

    Under 14, Fabio Salvadore e Tizia-no Rodina (vincitori con 4 su 5,con miglior Bucholz per Fabio, nel-la categoria Cadetti - Allievi);

    Under 16, Emanuele Giargia.

    ASTI. Il Circolo astigiano Sem-pre Uniti guarda al futuro, intensi-ficando sempre più le attività per igiovani e i giovanissimi, in attesache la vecchia guardia esca dal le-targo, per taluni a dire la verità piùsimile ad una vera e propria iber-nazione.

    Si avviano alla conclusione icorsi nelle scuole, che quest’annohanno superato il tetto dei 75,coinvolgendo un numero elevatissi-mo di ragazzi.

    Questo pone sicuramente in-terrogativi per l’anno scolastico avenire, poiché se la domanda diinsegnamento continuerà a cre-scere occorreranno riflessioni seriesulla formazione ed il coordina-mento degli istruttori, nonché sul-l’organizzazione ed il finanziamen-to dei corsi.

    Sinora in proposito si è soppe-rito con la buona volontà ed unabuona dose di fai da te, oltre checon il prezioso aiuto e suggerimentiesterni dell’infaticabile Dominici edell'M.P.S. Cuneo; ma l’impegnodiventa sempre più gravoso e perfarvi fronte con senso di responsa-bilità e in modo tale da garantire ilmiglior servizio agli Istituti scola-stici sarà necessario un salto diqualità.

    Uno dei punti più delicati è ilcoordinamento tra i corsi ed il “do-po”, che per ora resta molto alea-torio.

    Bisognerà dunque puntare conun maggior sforzo alla creazionestabile di circoli scolastici, mentreper il collegamento con l’attività delcircolo e in ultima analisi agonisti-ca ottimo successo ha ottenuto ilcorso di avviamento all’agonisticatenuto il mercoledì da Enrico Pepi-no (cui si affianca il corso del saba-

    ASTI. Soltanto dolori quest’annoper lo scacchismo astigiano al Cam-pionato italiano a squadre.

    La formazione qualificata per di-sputare la Serie B ha rinunciato, acausa di vari problemi personali. Alloro posto, l’eroica partecipazione diun manipolo di giovani al girone 5della Serie C. La squadra astigiana(Alessandro Fogliati - nella foto -,Sonia Monticone, Federico Venturi-no, Emanuele Giargia), dopo un di-screto inizio ha tuttavia concluso iltorneo all’ultimo posto con inevita-bile retrocessione.

    Anche sul piano agonistico indi-viduale, poche soddisfazioni. Qual-che sparuta partecipazione a Festi-val nazionali (Beccaris e Torrisi aSenigallia, M. Venturino a PortoMannu-Capo d’Orso), e due squa-dre al Torneo di Nichelino del 27maggio. Oltre a quella “studentesca”(Monticone, F. Venturino e Giargia)è da segnalare la futuristica e co-raggiosa squadra composta dal C.M. Roberto Forno e dagli under 8 (!)Diego Forno ed Alessandro Agosti-netto, autori di epiche lotte.

    ESORDIENTIE SUBITORETROCESSI

    Quest’anno ben 75 i corsi di scacchi nelle scuole

    Asti punta sui giovani

    L’”ALFIERI”VINCEE ABBANDONA

    ASTI. Complessivamente soddisfacenti i risul-tati delle scuole astigiane alla fase regionale deiGiochi Sportivi Studenteschi, con nove squadre ingara a Vercelli il 1° aprile.

    Esauritosi purtroppo il periodo dei trionfi dellaScuola Media Jona, i cui protagonisti (Giargia, So-race, Gastaldello, Bouanani) si sono dispersi in di-verse scuole superiori, soltanto il Ginnasio-LiceoClassico di Asti “Vittorio Alfieri” ha bissato l'ex-ploit dell’anno scorso, qualificandosi per la fasenazionale di Monopoli.

    La squadra quest’anno si è classificata seconda

    nel proprio torneo, dietro al mitico Avogadro edavanti all'omonimo Liceo “Alfieri” di Torino.Tuttavia, per impegni scolastici tipici dell’ultimoanno (tutti i componenti frequentano infatti la IIILiceo) l’Alfieri ha poi dovuto con grande ramma-rico rinunciare alla finale pugliese.

    Fra le altre squadre sono da segnalare il quin-to posto su 11 formazioni della rinnovata Mediamaschile Jona e l’ottimo terzo posto su dodiciper i ragazzi del Liceo Scientifico “Vercelli”, (die-tro al mitico Avogadro e davanti all'omonimo Li-ceo “Alfieri” di Torino).

    Menzione infine per le elementari “AnnaFrank” e “G. Ferraris”, per la media femminileI.C. di Nizza Monferrato e per le ragazze del Liceo“Alfieri”.

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    AGHAYEV (1923) - PERIC (2289)1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 de4 4.Ce4 Ad7 5.Cf3 Ac66.Ad3 Cd7 7.00 Cgf6 8.Te1 Ce4 9.Ae4 Ae4 10.Te4Cf6 11.Te1 c5 12.c3 cd4 13.Da4 Dd7 14.Dd7 Cd715.Cd4 Ac5 16.Cb3 Ab6 17.Ae3 00 18.Tad1 Tfd819.Ab6 Cb6 20.Cc5 [20.Ca5 Ca4 21.Cb7 Tdb8 22.Td4Tb7 23.Ta4 Tb2=] 20...Cd5 [◊20...Cc4 21.Td8 Td822.Cb7 Tb8 23.b3 Tb7 24.bc4 Tb2 25.c5 Tc2 26.h4 Tc327.Tb1 Rf8 28.Tb8 Re7 29.Tb7 Rf6 30.Ta7 Tc1 31.Rh2Tc5 32.a4 Tc4 33.g3 Tc2=] 21.c4 Cf6 [21...b6 22.Cb7Td7 23.cd5 ed5 24.Te5=] 22.Td8 Td8 23.Cb7 Td224.Tb1 Cg4 25.Ca5 [25.c5 Rf8 (25...Cf2? 26.c6-;

    LA PRIMA VOLTADI MIRAGHA

    25...Ce5? 26.a3 Rf8 27.b4-) 26.Cd6 Cf2 27.Tf1 Cd328.Tf7 Rg8 29.b4 Td1 30.Tf1 Tf1 31.Rf1 Cb4 32.Re2Rf8≈] 25...Tc2 26.Cc6 Cf2 [26...Tc4 27.Ca7 Ta4 28.Cc6Ta2 29.h3 Cf6 30.b4 Cd5 31.b5 Cb6 32.Td1 g5 33.Td8Rg7 34.Tb8 Cd5 35.b6 Tb2 36.b7-] 27.Ca7 Cg4 28.b4Ta2 29.Cc6 Ce3 30.b5 Cc4 31.b6 Cb6 32.Tb6 f633.Tb7 Td2 34.Ca5 h5 35.Cb3 Td5 36.Rf2 g5 37.Cc1f5 38.Ce2 h4 39.h3 e5 40.Rf3 Td3 41.Rf2 g4?!42.hg4 fg4 43.Tb4 g3 44.Re1 h3 45.gh3 Rf7 46.Tg4[46.h4? Rg6=] 46...g2 47.h4 Rf6 48.Rf2 Rf5 49.Tg5Rf6 50.Rg2 e4 51.Cg3 Td4 52.Tg4 Re5 53.h5 Td254.Rh3 e3 55.Te4 Rf6 56.Te3 Td4 57.Te4 Td558.Tg4 Td8 59.Rh4 Td2 Ultimo trucco, se 60. h6 pren-do matto in h2. 60.Ce4 1-0. E’ la mia prima vittoria con-tro un M.I. e nelle ultime mosse mi tremavano le mani(analisi di Aghayev).

    A fine maggio la sesta edizione del Festival è stata vinta da Giulio Borgo

    Savigliano, passerella di starSAVIGLIANO. È tornato, dopo

    la forzata pausa olimpica, il Festi-val internazionale di scacchi “Cittàdi Savigliano”, sesta edizione dal31 maggio a 3 giugno scorsi, con-fermandosi un successo: 91 iscrit-ti, ottimo livello agonistico e par-terre di giocatori di tutto rispettodall'Italia e dall’estero.

    Il torneo più importante, l’OpenA, è stato vinto dal M.I. Giulio Bor-go (5,5 punti su 6), seguito dalG.M. russo Igor Naumkin (5), dalM.I. croato Milan Mrdja (4,5), dalG.M. Lexy Ortega (4,5) e dal M.I.ucraino Alexander Belezky.

    Nell’Open B la vittoria è andataa Lorenzo Garnero (5 punti su 6),davanti a Antonio Melone (4,5) eIvano Mondino (4,5).

    L’Open C, riservato agli esor-dienti, ha visto piazzarsi al primoposto Alois Martinas (5,5 punti su6), seguito da Gabriele Mazzeo (5) eAlberto Rossetti (4,5).

    Sempre nell’ambito del Festi-val, in collaborazione con “Il Molo”,si è svolto nella suggestiva cornicedi piazza Santarosa il Torneo gio-vanile riservato agli under 16, vali-do come ultima prova del TrofeoReale Mutua Assicurazioni. La mi-glior prestazione complessiva è sta-ta di Luca Blengino, dietro al qualead un passo si sono classificatiStefano Rasulo e Fabio Catalano.

    Lo stesso Blengino si è resoprotagonista di una gara più chedignitosa nell’Open A, conquistan-do ben tre punti su sei. Ancor me-glio è riuscito a fare un altro “un-der 16” della numerosa nidiata sa-viglianese, Miragha Aghayev (nellafoto), che ha concluso l’Open Acon 3,5 punti e si è tolto anche lasoddisfazione di battere addiritturail M.I. Slavisa Peric.

    “Siamo molto soddisfatti dell’e-sito della manifestazione - com-menta il presidente della Societàscacchistica saviglianese, Alessan-dro Dominici - perché abbiamoraggiunto l’obiettivo di catalizzarel’attenzione non solo dei giocatoripiù navigati, ma anche e soprat-tutto dei giovani, trovatisi a gareg-giare fianco a fianco con campionidegni di nota”.

    Nella provincia cuneese, il Fe-stival di Savigliano si conferma co-me l’evento scacchistico di riferi-mento, con una sede di gioco, l’alapolifunzionale nella centralissimapiazza del Popolo, all’altezza dellasituazione.

    Speriamo che queste note posi-tive portino a un ripensamento ne-gli organizzatori e negli Enti chesostengono il Festival, in questomomento decisi a rendere questotorneo biennale.

    Sul piano tecnico, non sono

    mancate le partite dal contenutodegno di attenzione. In primo pia-no, tra i “big”, i torinesi Alberto Pu-lito, Silvano Saccona e Enrico Gia-comasso, che si sono classificati ri-spettivamente sesto, settimo e ot-tavo nell’Open A. Proponiamo aquesto proposito la prestigiosa vit-toria di Pulito contro il GrandeMaestro Lexy Ortega.

    ORTEGA (2425) - PULITO (2277) 1.d4 d5 2.Af4 Cf6 3.Cf3 e6 4.e3Ae7 5.Cbd2 00 6.c3 c5 7.Ad3Cc6 8.Ce5 cd4 9.ed4 Ce5 10.de5Cd7 11.Dh5 f5 12.Cf3 Cc513.Ac2 Ad7 14.Cd4 Db6 15.Ac1Dc7 16.De2 Ce4 17.Tb1 De518.f3 Ah4 19.Rf1 Dd6 20.g3 Ag321.Rg2 Ah4 22.fe4 fe4 23.Dh5Tf2 24.Rg1 Df8 25.Ae3 Df626.Ce2 Tf8 27.Cg3 e5 28.Ab3Ah3 29.Ad5 Rh8

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    Però non dimenticherò mai laprima volta che, per mano al miopapà, entrai nel Circolo Scacchisti-co del Cusio: ero intimidito, il piùgiovane aveva il quintuplo dellamia età e giocavano a scacchi comeavevo visto solo nei film.

    Adesso sono uno di loro, spes-so li batto, dal Presidente al Sinda-co, il grande scoglio è ancora Al-berto Collobiano, il mio maestro,ma sono sicuro che riuscirò anchein questa impresa, è solo questionedi tempo.

    La mia prima vittoria importan-te è stata a Oggebbio (VB), quandonon avevo ancora compiuto 8 annied ero già campione provinciale.L’ultima vittoria in ordine di tempoè qualle di Arona: un’altra coppa,la n. 17 della mia carriera scacchi-stica.

    Facendo i tornei ho conosciutomolti ragazzi e ragazze, di alcunisono diventato amico e ci troviamoanche a giocare su Internet.

    Io gioco ogni partita come unabattaglia personale, ma il vero mioobiettivo è di vincere la guerra!

    OMEGNA. Grande successo delCircolo Scacchistico del Cusio chenei campionati italiani a squadre siclassifica con le due formazioni diStresa e di Omegna ai primi dueposti del torneo di Serie C e si ag-giudica quindi con merito la sospi-rata promozione in serie B, confer-mandosi tra i più importanti circolidel Nord Piemonte.

    A Giaveno nell’ultimo turnosvoltosi domenica 15 aprile, lasquadra di Omegna pareggia 2-2con la formazione locale mentre lasquadra di Stresa grazie alla vitto-ria (2,5 a 1,5) sulla Scacchistica diTorino, vince il torneo e approdaalla serie B.

    Fra le due compagini è statouna specie di duello fratricida: ilsuccesso di Stresa non deve peròfar dimenticare che Omegna è im-battuta da due anni nel campiona-to di C.

    Il circolo cusiano, pur essendomolto lontano dai grandi centri diMilano e Torino, festeggia quindicon piena soddisfazione e nel mi-gliore dei modi i trent’anni di atti-vità, essendo stato costituito nellontano 1977.

    Walter Temi di Stresa si confer-ma il giocatore più forte sul giocolungo.

    Massimo Bona di Stresa, Alber-to Collobiano di Omegna e LucianoFatterelli di Suno sono i tre Candi-dati Maestri su cui il Circolo Scac-chistico Cusiano può far leva anco-ra per molti anni.

    Tra i giovani, crescono beneMarco Zanni di Cannobio e Lilla diStresa.

    Sempre solidi infine i piùesperti Roberto Gagliardi di Verba-nia, Roberto Caligara di Arona eAlberto Buzio di Omegna.

    A STRESAIL DERBYCON OMEGNA

    Riccardo Zito,già diciassette coppe vinte in carriera

    Veterano a 10 anniVERBANIA. Ciao mi presento,

    sono Riccardo Zito, quello che sivede nella foto a fianco. Ho 10 annicompiuti il 7 maggio; se hai vogliadi leggere, ti racconterò la mia sto-ria.

    Quando ero molto piccolo, miera proibito toccare le scacchieredi mio padre, così, quando propriolui mi disse: “Hai 3 anni, è ora cheimpari il nobil gioco” non mi sem-brò vero, potevo usare i suoi solda-tini! e per un certo periodo fu così.Poi mi insegnò come muovere.

    Il mio pezzo preferito è il Caval-lo, ma io sono il Re bianco; il mioscacchista preferito è... RiccardoZito! Scherzo, potrei fare tanti no-mi, da Capablanca a Alekhine, masarebbe riduttivo, ognuno di loroha in sè qualcosa di magico e affa-scinante. Certo, io prediligoAlekhine perchè gioca d’attacco,attaccare mi carica, aumenta lamia grinta.

    Anche quando faccio uscire ilcalciatore che è in me, mi vienespontaneo immaginare il campocome una scacchiera gigante. Ilmio Mister Claudio Tiboni lo sa ecerca di far arroccare i miei fortis-simi compagni.

    Volete sapere qual è la mia par-tita più bella?

    La simultanea contro la cam-pionessa Veronica Goi sul treno al-ta velocità a 300 km orari, diràqualcuno; la partita nell'oasi diSiwa, nel bel mezzo del deserto libi-co con il termometro che segnava59°, 200 mt. sotto il livello del ma-re, dirà qualcun altro. No, la parti-ta più bella è ogni partita, perchèogni volta che mi siedo davanti auna scacchiera, lo faccio come sefosse la prima, come se fosse l’ulti-ma, come se fosse l’unica.

    OMEGNA. Sabato 31 marzo si è svolto il GranPrix Under 16 che ha coinvolto più di una ventinadi bambini e ragazzi che hanno animato con festo-sa allegria il torneo.

    Al primo posto assoluto si è classificata la gio-catrice del circolo novarese Elena Olivari di Borgo-manero (premiata nella foto). Per quanto riguarda ipremi di categoria nella classe 2000 ha vinto Gia-como Gasco, nella categoria giovanissimi il verba-nese Lorenzo Bosco che si è aggiudicato anche iltitolo di campione provinciale, e infine al 1° postocategoria pulcini il verbanese Riccardo Zito.

    UNDER 16IN SCENA

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    Storica promozione ai campionati italiani a squadre

    Novara sale in A2SCONTROAL VERTICE

    NOVARA. La Società Scacchisti-ca Novarese è promossa in Serie A2!

    Al terzo assalto, dopo quelli falli-ti nel 2004 e nel 2006, i ragazzi del-la Società Scacchistica Novaresevincono il proprio girone di Serie Bed ottengono la promozione.

    I C.M. Marco Brugo, Enrico Bor-roni, Marco Stefanetti, Stefano Ti-cozzi e il 1N Marco Angelini (C.M.con il prossimo aggiornamento Elodi luglio!) entrano nella storia delcircolo (e nella foto di gruppo).

    La loro splendida impresa av-viene a quarant’anni esatti dal titolonazionale di Serie C conquistato aRecoaro Terme dagli ormai miticiRoatta, Guglielmi, Melosi, Gualandie Guida.

    Marco Brugo, capitano e trasci-natore della squadra, è stato ammi-revole per tutto il campionato e, for-se, insieme a Borroni è stato davve-ro l’unico che ci ha sempre creduto.

    Enrico Borroni ha dimostratoancora una volta il suo spessore.Mai in difficoltà in nessuna partita,

    ha sempre gestito le proprie posizio-ni con freddezza e sapienza.

    Marco Stefanetti, dopo l’inattesopasso falso compiuto al primo turnodi campionato, ha riordinato le ideeed ha contribuito con le successivevittorie a Biella e Veduggio al conse-guimento della promozione.

    Marco Angelini, nonostante gliimpegni scolastici, ha sostituito piùche degnamente Ticozzi nelle primegiornate di campionato.

    In qualche partita Marco avreb-be potuto ottenere anche il puntopieno se fosse stato un po’ più at-tento, ma le sue tre patte finali han-no ugualmente contribuito alla sto-rica promozione. A soli 15 anni ècomunque un bel traguardo!

    Infine Stefano Ticozzi, dopo tan-ta fatica per farsi convincere a gio-care tra mille dubbi ed incertezze acausa degli impegni lavorativi inturno, ha tirato fuori le unghie nelmomento di maggior necessità dellasquadra.

    NOVARA. Della splendida ca-valcata dalla squadra novarese,abbiamo scelto la partita più signi-ficativa nell’arco dell'intero cam-pionato: è quella che ha permessodi sconfiggere i grandi favoriti dellavigilia, il Circolo scacchistico di Ve-duggio, con il margine di sicurezzadi tre a uno.

    BRUGO (2085) - GIRETTI KANEV (2208)Novara - Veduggio, CampionatoItaliano a squadre di Serie B.

    1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cf3 Ab44.Cbd2 b6 5.a3 Ad2 6.Ad2 Ab77.g3 Ce4!? 8.Af4!? g5 9.Ae3 g410.d5! Tg8 11.Ch4 Df6 12.Ag2Cd6 13.Dd3! Ca6 14.0-0!? Cc515.Ac5 bc5 16.b4 Dd4 17.bc5!Dc5 18.de6!? Ag2 19.ef7 Rf720.Cg2 Dc4?! 21.Dh7 Tg722.Dh5 Rg8 23.Tac1 De4-24.Dc5?! Te8 25.Dc7?! Cf526.e3 d5 27.Df4!? Df4 28.Cf4 d429.Tc5 Tf7 30.ed4 Cd4 31.Tg5Tg7 32.Tg7 Rg7 33.Tc1 a534.Rg2 Tb8 35.Tc5 Cf3 36.h3!Tb3 37.Ta5 Ce1 38.Rf1 gh339.Ch3 Cc2 40.a4 Tb1 41.Re2Ta1 42.Rf3 Rf6 43.Rf4 Cb444.g4 Ta3 45.g5 Rg6 46.Rg4 Ta247.Cf4 Rf7 48.Ta7 Rg8 49.f3Ta3 50.Ch5 Cc6 51.Cf6 Rf852.Ta8 Rf7 53.f4 Ta1 54.Rf5Ce7 55.Re4 Te1 56.Rd4 Tf157.Re3 Rg6 58.Ta5 Cf5 59.Re4Cg3 60.Re5 Cf5 61.Ta6 Ch462.Cd5 Rg7 63.Ta7 Rg6 64.a5Te1 65.Rd6 Cf5 66.Rc7 Cd467.Ta6 Rg7 68.Tb6 Tc1 69.Rd7Tc5 70.a6 Cb5 71.Cf6 Tc772.Rd8 Tc5 73.f5 Ca7 74.Td6Rf7 75.Cd5 Rf8 76.g6 Cb577.Tf6 Rg7 78.Tf7 Rh6 79.Cc7Cc7 80.Th7

    NOVARA. Due le squadre scolastiche che hannorappresentato la provincia di Novara a Monopoli,per la fase finale dei Giochi sportivi studenteschi.Entrambe si erano laureate campioni piemontesinelle rispettive categorie: il Liceo Scientifico “Ga-lilei” di Borgomanero fra gli Allievi maschili e lascuola “Tadini” di Cameri fra le Elementari femmi-nili.

    I ragazzi di Borgomanero (Giulio ed Elena Oli-vari, Marcello Bolognini, Luca Pontiroli e AndreaTinivella) hanno chiuso il torneo pugliese al sedi-cesimo posto: un risultato inferiore alle aspettati-

    BAMBINE-PRODIGIOA CAMERI

    ve, ma condizionato dall’indisposizione che colpi-va Elena e privava per qualche turno la squadra delsuo elemento più rappresentativo.

    Le bambine di Cameri (Giulia Mancin, GiuliaPergolini, Xhenis Dunda, Giorgia Galli, FedericaDel Net) conquistavano invece un brillante quintoposto, tenendo testa alle superpotenze scacchisti-che nazionali.

    Una doverosa citazione anche per lo staff: lamaestra Rita Gunetti e gli istruttori Roberto Fuscoe Stefano Ticozzi, che in quattro mesi di lavorohanno allestito una squadra assolutamente compe-titiva. Il prossimo anno, quando le cameresi saran-no tutte allieve di quarta elementare, potranno ve-rosimilmente aspirare addirittura al titolo italianodi categoria.

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