Prima Visione Marzo

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MARZO 2013

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La Frode , Il grande e potente Oz , Il lato positivo , Educazione Siberiana , Benvenuto Presidente , Il Cacciatore di giganti , Amiche da morire , Sinister , Gli Amanti passeggeri , The Host , G.I.Joe : la vendetta , Buon anno Sarajevo

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MARZO 2013

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L’INTERVISTA del meseM2 PICTURES, nuova indiscussa realtà del pa-norama cinematografico in Italia, guidata conpassione da chi "ama" il cinema con la forza e

la tenacia di riportare il pubblico nelle sale.Abbiamo voluto perciò porre alcune domandea Marco Dell'Utri e Rudolph Gentile, rispetti-

vamente Presidente ed Amministratore Delegato di M2 Pictures.

M2 Pictures, una giovanecasa indipendente che offreperò una grande varietà digeneri...Rudolph Gentile: “La nostrafortuna è quella di non es-sere dei “cinefili” ma sempli-cemente dei grandissimi

amanti del cinema. E il nostro approccionello scegliere i filmmè sempre quello di pensare “ma noi andremmo a ve-

derlo al cinema questo titolo?”Per questo motivo scegliamo i film in base alnostro gusto,personale, che è comunque quello di un pubblico giovane,anche se ultimamente stiamo provando grande soddisfazione scegliendofilm adatti anche ad un pubblico più adulto, come ad esempio LA FRODE.”Marco DellʼUtri: “C'è poi da dire che le nostre acquisizioni vengono fattesempre ascoltando anche il parere di tutto il nostro team, perché crediamosia importante che il titolo piaccia anche a tutti coloro che dovranno lavorarciper mesi. Senza contare che ognuno per il proprio settore sa valutare aspettidiversi dei vari titoli che prendiamo in considerazione. Questo inevitabil-mente finisce per creare un listino variegato, un mix di generi, che scaturi-scono dal dialogo col team e dai gusti di tutti.

Siete in uscita con "La frode", il nuovo thriller con Richard Gere,am-bientato nel mondo dell'alta finanza. Un cast stellare con la pre-senza,anche di Susan Sarandon e Tim Roth. Cosa vi ha guidato inquesta scelta?Rudolph Gentile: “LA FRODE è un film che abbiamo acquistato dopo averletto la sceneggiatura e,visto poche prime immagini del girato. E, al di là delcast di altissimo,livello, era da subito evidente che il progetto si distinguevasia per,qualità di scrittura che per la forma che stava prendendo nelle im-magini. Non ci siamo sbagliati. Confesso di essermi emozionato molto laprima volta,che abbiamo visto il film finito.”Marco DellʼUtri: “Sicuramente la presenza di Richard Gere è uno dei puntidi forza del progetto, considerato quanto è amato e popolare nel nostroPaese. In questo film poi la sua performance è ve-ramente magistrale, basti ricordare che gli è anchevalsa una candidatura come miglior attore ai GoldenGlobes di quest'anno.”

Un tema particolarmente attuale: vendere un im-pero finanziario prima che le frodi su cui si fondavengano a galla. Il pubblico si sentirà coinvoltovisti anche i recenti scandali bancari?Rudolph Gentile: “Io penso che la gente abbiaanche voglia di capire di più e meglio cosa si na-sconda dietro la facciata dorata dellʼalta finanza.Ascoltare le news al tg, che spesso usano ovvia-mente linguaggi molto tecnici, non sempre è di facile interpretazione. Unfilm invece riesce quasi sempre ad arrivare in maniera più immediata,anche quando affronta temi complicati. Questo perché il cinema mirasempre a raccontare gli uomini, i loro drammi e le loro emozioni primadi ogni altra cosa.Marco DellʼUtri: “infatti al di là degli intrighi finanziari, il film resta fonda-mentalmente la storia di un uomo che è stato capace di costruire la sua im-mensa fortuna da solo ed ora non ha intenzione di perderla, qualunque cosagli dovesse costare. Non è un personaggio positivo quello ritratto nel prota-gonista di questo film, ma non puoi fare a meno di parteggiare per lui no-nostante tutto, forse proprio perché capisci che è uno che si è fatto da solo,con sacrificio.”

Avete sempre un occhiodi riguardo per il vostrotarget principale, quellodei giovani? e per l'hor-ror che vi ha regalatotante soddisfazioni?Rudolph Gentile:“Come dicevo prima, lʼhorror è un genere chediverte noi per primi ed è innegabile che abbia uno zoccolo duro di appas-sionati che vivono ancora lʼandare a vederlo in sala come un rituale. E poiè secondo me in questo momento la fucina più vivace di nuove idee e spe-rimentazioni. Un caso su tutti QUELLA CASA NEL BOSCO. È innegabileche la novità attragga soprattutto il pubblico più giovane. Questʼanno peròabbiamo in serbo per il nostro pubblico giovane anche alcune commediecome lʼesilarante Un compleanno da leoni.”Marco DellʼUtri: ”L'attenzione al target si declina anche e soprattutto nelmodo che abbiamo di promuovere i nostri titoli. Noi crediamo molto nel po-tere di comunicazione che hanno i nuovi socials, twitter e facebook in testa,e abbiamo fatto un vanto di essere la distribuzione italiana con il maggior nu-mero di fans su questi mezzi. Mi piace definire M2 come una distribu-zione.0.”

Dopo i successi della passata stagione, Act of Valor, Quella casa nelbosco, Step up 4, cosa avete in programma per il resto della stagionecinematografica?Rudolph Gentile: “Non volendo deludere i tanti fan dellʼhorror la nostra of-ferta di genere sarà ancor più ampia e variegata, da sequel molto attesicome ESP 2 e Lʼultimo esorcismo 2, a fenomeni esplosi sul web comelʼhorror indipendente Smiley, allʼesaltazione che il 3D sa regalare a questogenere in particolare con Spiders 3D. Poi abbiamo appena acquisito un thril-ler dal sapore un poʼ retro, quasi hitchcockiano, con Elijah Wood e John Cu-sack che si chiama Grand Piano. E poi sono previste anche nuoveacquisizioni, ci sono diversi progetti internazionali che stiamo seguendo con

attenzione.”Marco DellʼUtri:” C'è poi qualcosa di molto grosso che bollein pentola per il 2014, ma non possiamo ancora svelareniente... Motivo in più per invitare tutti a seguirci sui nostrisocials per restare aggiornati.”

Sappiamo che avete acquisito anchei titoli del Gruppo Moviemax. Cosa viaspettate da questo "nuovo" grandelistino che ora avete?Rudolph Gentile: “ Non si tratta diunʼacquisizione di titoli ma di un accordodi servicing commerciale. In un mo-mento di difficoltà evidente del mercatocinematografico, questo accordo per-metterà ad entrambi i marchi di cresceree di ottimizzare costi e risorse. Come sidice, lʼunione fa la forza.”

Marco DellʼUtri:” inutile nascondere che questo accordo ci rende molto fe-lici anche per motivi meramente personali. La Moviemax è stata la prima di-stribuzione cheabbiamo fondato quando abbiamo iniziato a lavorare inquesto settore più di 10 anni fa, e il fatto di ritornare in qualche modo a "pren-dercene cura" ci rende particolarmente felici.”

intervista a cura di Adriana Pederzani

Rudolph GentileMarco DellʼUtri

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S SO O

M MM M

A AR R

I IO O

IL LATO POSITIVO

IL GRANDE E POTENTE OZ 4

7

LA FRODE 10

BENVENUTO PRESIDENTE! 13

IL CACCIATORE DI GIGANTI 16

SINISTER

AMICHE DA MORIRE 20

22

GLI AMANTI PASSEGGERI 24

HOST 26

G.I.JOE: LA VENDETTA 3D 28

PPRRIIMMAAVVIISSIIOONNEE MMeennssii llee dd ii cc iinneemmaa ee ssppeett ttaaccoolloo nn ..44 //22001133 nnuuoovvaa sseerr iiee -- mmaarrzzoo 22001133fondato da Adriana Pederzani

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sasv.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax [email protected] - [email protected]

Direttore Responsabile: Adriana Pederzani

Direzione e redazione: v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano

Pubblicità: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sasv.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax [email protected] - [email protected]

Hanno collaborato a questo numero: Donatella Lolli, M.C.Petrignano, Stefano G.Cénnamo, Andrea Carducci

Autorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992

Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)

Stampa: MEDIAPRINT Srl - Milano

Tiratura: 200.000 copie in attesa di certificazione

Distribuzione: nazionale

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Disney presenta una fantastica avventura in 3D, affidata alla regia di Sam Raimi: Il Grande e Potente Oz. Nellʼoperasi immaginano le origini di questo mago tanto amato, che vede la luce per la prima volta nel libro di L. Frank Baum“Il Meraviglioso Mago di Oz”. Vero e proprio prequel sul grande schermo del libro, Il Grande e Potente Oz esplorai retroscena della vita del mago, e offre al pubblico unʼesperienza cinematografica unica e sorprendente.

“Questa storia racconta di un illusionista che diviene un mago; di un prestigiatore dastrapazzo – un impostore, un ciarlatano — che arriva in un mondo fantastico diventan-done lʼeroe. È la storia di un uomo mediocre ed egoista, che si trasforma in un grandemago altruista”.

—Sam Raimi, regista

l Grande e Potente Oz vanta un cast stellare che comprende il candidato allʼOscar James Franco (127 Ore) nel ruolodi Oscar Diggs, il futuro mago; la candidata al Golden Globe® Mila Kunis (Il Cigno Nero) nei panni della giovane etormentata strega Theodora; il premio Oscar® Rachel Weisz (The Constant Gardener – La Cospirazione) ad inter-pretare la sorella maggiore di Theodora, Evanora, la strega che governa la Città di Smeraldo; e Michelle Williams,tre volte candidata allʼOscar® (Brokeback Mountain, Blue Valentine, Marilyn) nel ruolo di Glinda, la Strega Buona.

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Lʼimmaginifica sceneggiatura di Mitchell Kapner e DavidLindsay-Abaire descrive le avventure di Oscar Diggs, il-lusionista da strapazzo in un circo, dallʼetica professio-nale alquanto dubbia, che viene scagliato dal polverosoKansas nel vibrante Regno di Oz. Là, Oscar pensa diaver vinto alla lotteria - fama e fortuna sono a sua di-sposizione – finché non incontra tre streghe, Theodora,Evanora e Glinda, che vedono in lui il grande mago chetutti aspettavano. Trascinato, seppur riluttante, negliepici problemi che affliggono il Regno di Oz e i suoi abi-tanti, Oscar deve distinguere i buoni dai cattivi prima chesia troppo tardi. Grazie alle sue arti magiche, a unabuona dose di ingenuità – e a un pizzico di stregoneria– Oscar diventa non solo un grande mago, ma un uomomigliore.

“Tutto inizia al circo, quando questo artista dellʼinganno,che si trova su una mongolfiera, viene rapito da un tor-nado e atterra nel magico Regno di Oz”, racconta lʼau-tore Mitchell Kapner, che per questa vicenda originale siè ispirato allʼopera di L. Frank Baum. “Poiché il suonome è Oz, il suo arrivo coincide con una profezia chenarra del prossimo arrivo di un grande condottiero. Datoche la Strega Cattiva ha preso il sopravvento, il popolosi rivolge a questo straniero come ad un grande mago.Si inchinano a questo semplice mortale quando vedonoil suo nome sul fianco della mongolfiera.

“Questo ragazzo, che ha bluffato tutta la sua vita, per-ché non ha veri poteri magici come le streghe, può di-ventare il loro capo e prendere possesso della Città diSmeraldo, sottraendola alla Strega Cattiva”, riassumelʼautore. “Mi piaceva la dinamica che si poteva creare trale aspettative di un popolo, che vede in questʼuomo ungrande mago, e la sua consapevolezza di non esserlo.Tuttavia, può reclamare il trono, e diventare un Re, seriesce a convincere un numero sufficiente di persone.Nel corso di questa avventura, si rende conto di nonpoter solo pensare a se stesso. Deve farlo per salvarequel popolo”.

“Ciò che amo particolarmente nel personaggiodi Oz è il suo essere un ignobile impostore”

-David Lindsay-Abaire, co-autore

Interpretato da Bradley Cooper, uno degli at-tori più richiesti della sua generazione (TheWords, Una notte da leoni, Limitless), RobertDe Niro (Premio Oscar per Il Padrino - parte IIe altre quattro nomination), Jennifer La-wrence dalla straordinaria presenza scenica(Hunger Games), e Chris Tucker (Rush Hour)il film cattura pubblico e critica, seguendo ilprotagonista che tenta di rimettere in sesto lasua vita finchè incontra una giovane donna,anche lei in un periodo nero e insieme cer-cheranno di affrontare gioie e avversità rima-nendo però fedeli a sè stessi.

Tratto dal bestseller “Lʼorlo argenteo delle nuvole” di Matthew Quick, vincitore del Premio del Pubblico al Toronto Film Festival 2012,

il film è un dramma familiare, ma allo stesso tempo una bellissima commedia romantica.

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Pat Solatano (Bradley Cooper) ha perso tutto: casa, la-voro, compagna. Dopo aver trascorso otto mesi in unistituto psichiatrico, si ritrova, in seguito ad un patteg-giamento della pena che avrebbe dovuto scontare, adabitare nuovamente con sua madre e suo padre (RobertDe Niro). Pat, però, non ha perso il suo naturale ottimi-smo: è deciso a ricostruire la propria vita e a riconciliarsicon la sua ex-moglie, nonostante le problematiche cir-costanze della loro separazione. I suoi genitori, invece, vorrebbero solo che si rimettessein piedi e che condividesse la passione/ossessione difamiglia per la squadra di football locale: i PhiladelphiaEagles. La situazione si complica quando Pat conosceTiffany (Jennifer Lawrence), una misteriosa ragazza chesoffre a sua volta di problemi psichiatrici. Tiffany si offredi aiutarlo a riconquistare la sua donna, in cambio, luidovrà fare una cosa molto importante per lei. Ma nel met-tere in atto il loro piano, il loro rapporto prende unapiega inaspettata e nelle vite di entrambi sembra aprirsiuno spiraglio di luce.

“A farmi conoscere il libro è stato Sidney Pollack, prima che girassi TheFighter. Benché la trama fosse di fantasia, ho trovato IL LATO POSI-TIVO ugualmente ricco di personaggi intensi ed autentici, che rispec-chiavano una dimensione precisa: sfere domestiche cariche disentimento, individui sottoposti a grandi pressioni, situazioni dramma-tiche e inattese e inconsapevoli venature comiche. Sono sempre statomolto attratto da questo genere di scenari, li trovo affascinanti. Vienedescritto un determinato luogo, un determinato momento, cibi e ritualiprecisi, diversi da tutti gli altri, eppure risulta palese come certe emo-zioni, il bisogno di amore, rispetto e mezzi di sussistenza siano profon-damente universali. Ho subito pensato che Bradley Cooper avesse, per così dire, moltadella spontaneità intuitiva, della fierezza e della vulnerabilità che carat-terizzano Pat Solatano, il protagonista del film. Bradley, dal canto suo,era ansioso di interpretare un personaggio intenso e insolito e, come re-gista, non potevo augurarmi di meglio. Non avevo mai incontrato, in-vece, Jennifer Lawrence di persona, ma il suo provino su Skype mi halasciato senza parole. Adoro le storie dʼamore. Tra Bradley e Jennifer si è creata subito unʼal-chimia perfetta, quasi tangibile, incandescente: sono due persone spe-ciali, un vero dono della natura. Un'altra cosa per cui sono grato è statopoter avere nel cast Robert De Niro, con il suo profondo desiderio di in-terpretare in modo autentico un ruolo tanto ricco di sfumature. Come è accaduto in questa pellicola, mi piace poter sbirciare nelle vitedelle persone che tentano di affrontare la realtà e, spesso, anche sestessi, immersi nel loro ambiente quotidiano, compiendo sovente sforzicommoventi e sovraumani, prima di riuscire a sfangarla in qualchemodo. Almeno per un poʼ.David O.Russell, il regista

La vita non va sempre secondo i piani

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Un seducente thriller di grande tensione e ricco di suspence, che parla di amore, lealtà e alta finanza.

Oltre a raccontare la storia di un uomo preso in una trappola sempre più inesorabile chelui stesso sʼè costruito, il film è anche una riflessione quanto mai tempestiva su una

mentalità la cui hybris ha spinto il mondo nellʼattuale crisi economica.

Il magnate Robert Miller (Richard Gere), alla vigilia delsuo 60esimo compleanno, sembra il ritratto stesso, tipi-camente americano, del successo sia negli affari chenella vita familiare. Ma dietro la facciata dorata, Miller sitrova nei guai fino al collo nel tentativo disperato di ven-dere il suo impero finanziario a una grande banca primache le frodi da lui perpetrate per anni vengano scoperte.Abile nel nascondere la sua reale situazione finanziariaalla moglie Ellen (Susan Sarandon) e alla brillante figliaed erede Brooke (Brit Marling), Miller riesce anche a bi-lanciare la vita familiare con una relazione extraconiu-gale con la giovane e bellissima Julie (Laetitia Casta).Ma proprio mentre è a un passo dal chiudere la tratta-tiva, un errore imprevisto dalle conseguenze sanguinoselo costringe a destreggiarsi tra famiglia, affari e delitti,con lʼaiuto di Jimmy Grant (Nate Parker), volto che af-fiora dal suo passato. Una mossa sbagliata però catturalʼattenzione del detective Michael Bryer (Tim Roth) dellaNYPD, che non si fermerà davanti a nulla nella propriaindagine. In una disperata corsa contro il tempo, Millerdovrà cercare un modo per non perdere tutta la sua vita,confrontandosi con i limiti della sua doppiezza morale.Ce la farà prima che la bolla esploda?

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“Sei disposto a rinunciare al potere pur di conservare un ultimo brandello dʼumanità?.”

Richard Gere è unʼicona assoluta del cinema, una dellepersonalità più affascinanti apparse sullo schermo. eporta nel suo ruolo un vero dinamismo. Eʼ una persona talmente fascinosa che, anche se il suopersonaggio, un miliardario sofisticato che vive al difuori della morale convenzionale, usa la ricchezza percreare le sue regole, ci si sente solidali con lui per ilfatto che i suoi errori possano rovinargli la vita.Miller ha una moglie elegante e amorevole, una giovanee bella amante, è un buon padre per i suoi figli, un filan-tropo, ma anche un ipocrita. Ama il brivido di vivere altopdel mondo. Ha tutto ciò che desidera eanche di più.“Eʼ un giocoliere che lancia in aria 400piattelli e si è allenato a riprenderli al voloutti.” dice Gere.

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IN PROGRAMMAZIONE

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In un piccolo paesino di montagna vive un uomo dalnome impegnativo: Giuseppe Garibaldi, per tutti Pep-pino. Ama la pesca, la compagnia degli amici, la biblio-teca in cui lavora da precario. Certamente è un ottimista, e al figlio che lo accusa dʼes-sere un fallito risponde “Io non so se tutto quel che fai titorna indietro ma mi piace crederlo”. Un giorno, a causa di un pasticcio dei politici, accadeuna cosa enorme, incredibile, inaudita: Peppino vieneeletto per errore Presidente della Repubblica Italiana.

Strappato alla sua vita tranquilla, si trova a ricoprire unruolo per il quale sa di essere evidentemente inade-guato. Inadeguati sono senza dubbio i suoi modi ma ilsuo buonsenso e i suoi gesti istintivi risultano incredi-bilmente efficaci. Certo il protocollo non è il suo forte. Janis Clementi, in-flessibile quanto affascinante vice segretario generaledella Presidenza della Repubblica, si affanna inutilmentenel tentativo di disciplinare le imprevedibili iniziative delPresidente.

BENVENUTO PRESIDENTE!

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Accade così che la gioiosa follia, lʼumanità e la disar-mante onestà di Peppino sorprendano le istituzioni incrisi e conquistino il Paese sfiduciato. Ma allʼorizzonte già si intravedono complotti, incidentidiplomatici, macchinazioni politiche perché la vita neipalazzi del potere non può essere tranquilla anche se seisolo un bibliotecario con lʼhobby della pesca.

Nei cinema dal 21 Marzo.

AL CINEMA DA

AL 28 MARZOwww.ilcacciatoredigiganti.it

Unʼantica guerra riaffiora il giorno in cui un giovane agri-coltore apre involontariamente una porta tra il nostromondo e quello di una spaventosa razza di giganti. Liberi di vagare sulla Terra per la prima volta da centi-naia di anni, i giganti reclamano i territori un tempo per-duti, costringendo il giovane Jack (Nicholas Hoult), aprendere parte alla battaglia della sua vita per fermarli.Lottando per un regno, per i suoi abitanti e per lʼamoredi una principessa coraggiosa, Jack si ritrova faccia afaccia con questi inarrestabili guerrieri che egli credevaesistessero solo nelle leggende, ed ha lʼoccasione perdiventare egli stesso una leggenda.

Il famoso regista Bryan Singer dirige il film dʼavventurain 3D “Jack the Giant Slayer,” interpretato da NicholasHoult (“X-Men: Lʼinizio”) nel ruolo che dà il titolo al film.Nel film recitano inoltre Eleanor Tomlinson nella partedella Principessa Isabelle; Stanley Tucci (“Captain Ame-rica: Il primo vendicatore”) nella parte del perdente LordRoderick; Ian McShane (“Pirati dei Caraibi: Oltre i confinidel mare,” “Deadwood” per la HBO) nella parte dellʼas-sediato King Brahmwell; Bill Nighy (“Harry Potter e iDoni della Morte”) nella parte del leader dei giganti, il Ge-nerale Fallon; ed Ewan McGregor (“Star Wars,” “Lʼuomonellʼombra”) nella parte della guardia di palazzo Elmont.

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Una commedia-noir al femminile, divertente ed intrigante,

opera prima della regista Giorgia Farina.

Una storia che si svolge dʼestate su unʼisoletta del sudItalia. In questa realtà, divisa tra modernità e retrogradotradizionalismo, si snodano le vite di tre donne, che mal-grado le notevoli diversità si trovano costrette a farfronte comune per salvarsi la pelle.Gilda (Claudia Gerini), una bellezza verace venuta dalcontinente, che da anni sbarca il lunario facendo il me-stiere più antico del mondo; Olivia (Cristiana Capo-tondi), una giovane moglie da manuale, bella ed eleganteche suscita le invidie delle donne per la sua vita idilliacaaccanto a un bel marito; Crocetta (Sabrina Impacciatore)il brutto anatraccolo che si mormora porti iella a qual-siasi sventurato le si avvicini e tenti di conquistarla.A complicare la loro vita arriva un fiero quanto bruscocommissario di polizia, Nico Malachia (Vinicio Mar-chioni). Il commissario intuisce che le tre nascondonoun segreto...

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Dopo aver ottenuto il successo grazie alla pubblicazione diun libro relativo a un fatto di cronaca nera, Ellison Oswaltè progressivamente caduto nellʼanonimato. Decide quindi di trasferirsi con lʼintera famiglia a KingCounty per indagare sulla tragica impiccagione di unʼinterafamiglia, a eccezione della figlia più piccola, misteriosa-mente scomparsa.La casa comprata dallo scrittore è proprio la stessa dove èavvenuto lʼefferato omicidio. Dopo aver trovato una miste-riosa scatola contenente una serie di pellicole che testi-moniano la tragedia e altri terribili crimini, Ellison capiscedi avere tra le mani il materiale perfetto per un nuovo ro-manzo e comincia a investigare. Tuttavia, le sue indagini ri-sveglieranno una divinità pagana di nome Bughuul, cheentrerà nella sua vita e in quella della sua famiglia trasci-nando tutti in una spirale di inquietudine e terrore.

“Il mio obiettivo è stato quellodi creare il film più spaventoso

che riuscissi a fare.”Scott Derrickson - il regista

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EL DESEO PRESENTA UN FILM DI ALMODÓVAR

IN ORDINE DI APPARIZIONE ANTONIO DE LA TORRE HUGO SILVA MIGUEL ÁNGEL SILVESTRE LAYA MARTÍ JAVIER CÁMARA CARLOS ARECES RAÚL ARÉVALO JOSÉ MARÍA YAZPIK GUILLERMO TOLEDO JOSÉ LUIS TORRIJO LOLA DUEÑAS CECILIA ROTH BLANCA SUÁREZ

produttore AGUSTÍN ALMODÓVAR prodotto da ESTHER GARCÍA musiche di ALBERTO IGLESIAS montaggio di JOSÉ SALCEDO direttore della fotografía JOSÉ LUIS ALCAINE

SCRITTO E DIRETTO DA PEDRO ALMODÓVARWARNERBROS.IT FACEBOOK.COM/GLIAMANTIPASSEGGERI

Un gruppo di variopinti personaggi si trova in una si-tuazione di pericolo in un aereo diretto a Città del Mes-sico. Un guasto tecnico (una sorta di negligenzagiustificata per quanto suoni contraddittorio, ma leazioni umane spesso lo sono) mette a rischio la vitadelle persone che viaggiano sull'aereo della compagniaPenínsula 2549.I piloti, professionisti esperti e pronti ad ogni evenienza,fanno il possibile per trovare una soluzione insieme ailoro colleghi del Centro di Controllo. Gli assistenti divolo e il commissario di bordo sono personaggi atipici ebarocchi che di fronte al pericolo cercano di mettere daparte le loro personali vicissitudini e si impegnanoanima e corpo al fine di garantire ai passeggeri il migliorviaggio possibile, in attesa che venga trovata una solu-zione. La vita tra le nuvole continua ad essere compli-cata come lo è rasoterra e per le stesse ragioni che siriducono sostanzialmente a due: il sesso e la morte.I viaggiatori della classe business sono una coppia dinovelli sposi, coatti, sfiniti dai bagordi della loro festa dinozze, un finanziere truffatore, senza scrupoli negli af-fari, e padre disperato per l'abbandono della figlia, undongiovanni impenitente e con la coscienza sporca checerca di liberarsi di qualcuna delle sue amanti, una veg-gente rurale, una regina della cronaca rosa, e un messi-cano che nasconde un grande segreto, ognuno conprogetti di lavoro o di fuga a Città del Messico. Tuttihanno un segreto da nascondere, non solo il messicano.L'impotenza di fronte al pericolo scatena nei passeggerie nell'equipaggio una catarsi generale che diventa il mi-glior modo per sfuggire al pensiero della morte.Questa catarsi, che si sviluppa con toni da commediafolle e morale, riempie il tempo di confessioni sensazio-nali che aiutano i personaggi a dimenticare l'angosciadel momento.

La nuova commedia di Pedro Almodóvar, divertente e provocatorio come non gli

capitava da tempo. Situazioni paradossali, trasgressione e risate: un ritorno al genere

che ha portato al successo il regista spagnolo.

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Tratto dal primo romanzo per adulti scritto dal-l'autrice della saga Twilight, Stephenie Meyer,la storia racconta di una devastante invasionealiena da parte di esseri denominati Anime, chelavorano come parassiti e adoperano i corpidegli esseri umani e tolgono loro qualsiasi per-sonalità. La resistenza è alle corde: tra loro cʼèla ribelle Melanie Stryder, che viene catturata eresa schiava di un alieno chiamato Wanderer,famoso per aver sottomesso numerose popo-lazioni nelle galassie. Ma, lungi dal perdere lapropria identità, Melanie continua a bruciared'amore per Jared: profondamente toccata daquesto sentimento, l'aliena cerca di trovarlo ealleandosi con Melanie nel tentativo di salvarela specie umana.

Nei cinema dal 28 Marzo.

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G.I. Joe, la vendetta sarà in 3D

Dopo il successo del primo film, Jonathan Murray Chuprende le redini del seguito facendolo approdare neimondo del 3D. Al cast già precedentemente di tutto ri-spetto si aggiungeranno inoltre Dwayne Johnson(aliasThe Rock) e Bruce Willis, rendendo questʼaction movieimperdibile per i fan del genere. Il primo impersonerà Ro-adblock, personaggio caratterizzato dal predominio fi-sico e colonna portante del gruppo, mentre ilsecondo farà unʼapparazione speciale nei panni del mi-sterioso Joe Colton. A dare un tocco feminile al tutto cisarà anche Adrianne Palicki nel ruolo di Lady Jaye, unatiratrice esperta che fa parte integrante del gruppo e checombatte a fianco dei suoi colleghi maschi con la me-desima passione e forza.

Lo spettacolare seguito diretto da Jon M. Chu

Rahima e Nedim vivono a Sarajevo.Dopo unʼadolescenza punk, finita laguerra in Bosnia che li ha resi orfani,Rahima, che è la sorella maggiore, è co-stretta a lavorare sottopagata in un ri-storante gestito da un personaggiolosco, mentre lʼirrequieto Nedim va an-cora a scuola.Un giorno il ragazzo, durante una rissacon i compagni, distrugge il cellulare diun potente del luogo. Rahima, che si èavvicinata alla religione islamica e hadeciso di indossare il velo, vorrebbe ri-solvere la cosa pacificamente, invece daquel momento si innesca una catena dieventi che le faranno scoprire che il suogiovane fratello conduce una doppiavita...

La maggior parte delle persone nel mondo sa a cosa somiglia la guerra, lʼhanno vista in televi-sione. Ma la guerra evoca qualcosa di molto diverso per coloro che lʼhanno realmente vissuta.

Qualcuno che ha un passato così difficile come quello di Rahima può essere in grado di ritrovare dentro di sè unʼumanità? Sceglierà di costruirsi o di distruggersi?

BUON ANNOSARAJEVO

Regia: Aida Begić

Cast: Marija Pikić,Ismir Gagula, Nikola Duričko,Staša Dukić, Velibor Topić

Genere: Drammatico

Distribuzione: Kitchen Film

IN PROGRAMMAZIONE

pagina 31

Più di quello che vediPiù di quello che vedi

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Digitaleterrestrecanale 28

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