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AGEING SOCIETYPrevenzione, riabilitazione, benessere
Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione
Imparare ad imparare:
non è mai troppo tardi!
Firenze, Palazzo Strozzi, 29 aprile 2017
Marilena Girardi
Imparare ad imparare:
non è mai troppo tardi !
Indice
• Introduzione
• Motivazione
• Posizione del problema
• Quadro metodologico
• Risultati ottenuti
• Riflessioni conclusive
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Imparare ad imparare: non è mai
troppo tardi!
• Primo percorso sperimentale di potenziamento cognitivo con strumenti del Metodo Feuersteinpresso l’ Istituto Geriatrico Milanese (IGM) in via Paravia a Milano - residenza sanitaria assistenziale (RSA)
• Tra ottobre 2015 e aprile 2016
• 21 incontri settimanali
• 4 ospiti lucidi (MMSE >24/30) segnalati dal Servizio Psicologia
- 2 donne di 80 e 82 anni
- 2 uomini di 84 e 87 anni
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Motivazioni alla base dell’esperienza in
RSA
• Fiducia nella modificabilità dell’intelligenza attraverso la Pedagogia della Mediazione di Feuerstein
- stimolare abilità cognitive residue
- rinforzare autostima
- “ un momento…sto pensando!”
- metanalisi e processo di generalizzazione
• Promuovere benessere e socializzazione degli anziani che vivono in RSA
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Posizione del problema 1/2
Doppia condizione di fragilità per le persone anziane che vivono in RSA
1. Invecchiamento
- fisiologico decadimento psicofisico
2. Ricovero in RSA (presa in carico globale ospite)
- eventi critici (malattia, indigenza, solitudine)
- cambiamenti nello stile di vita
- limitazione iniziativa e autonomia personale
- condivisione spazi abitativi Firenze, 29/04/2017 M. Girardi 5
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• Processo di elaborazione/adattamento ai
cambiamenti implica risorse mentali e
affettive per trovare nuovi equilibri
• Dilemma psicosociale della vecchiaia
antitesi tra integrità dell’Io e disperazione
(Erikson,1999)
� importante scoprire in se stessi le risorse per
diventare protagonisti del proprio possibile
benessere
Posizione del problema 2/2
Quadro metodologico del percorsoAree cognitive esplorate dal MMSE
Percorso in 2 fasi
1. Fase conoscitiva con incontri individuali
Test batteria LPAD
Orientamento spazio-temporale, prassia
costruttiva: OP Basic p.7 e Test della Figura
Complessa di Rey
Memoria uditiva, visiva attenzione,
rievocazione,linguaggio:Test Memoria Parole e
Matrici Progressive di Raven (b/n; A,B,C) Firenze, 29/04/2017 M. Girardi 7
Quadro metodologico del percorsoAree cognitive esplorate dal MMSE
2. Fase applicativa incontri individuali/coppia
Selezione di pagine da Strumenti Pas Basic e
Standard:
OP Basic (copertina, da p.8 alla fine)
Orientamento Spaziale 1 (copertina, p.11)
Confronti (copertina, p.9)
Percezione Analitica (copertina, pp.2-4,12)
Istruzioni(copertina,pp.2-5)
Relazioni Temporali ( cop., pp.1-2, 8,12,14)
Immagini (copertina, pp.3, 11, 16, 18)
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Risultati ottenuti
• Valutazione di tipo quantitativo
- somministrazione MMSE a fine percorso
• Cambiamenti nella percezione dei partecipanti
in ambito emotivo e sociale
- superamento iniziale ansia di prestazione
- desiderio di mantenersi mentalmente attivi
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- possibilità di condividere esperienze di vita
vissuta, pensieri, emozioni �importanza della
dimensione narrativa e autobiografica
Esempi di principi scritti dai
partecipanti
• “Nonostante tutto, la vita vale la pena di
essere vissuta” (OPBasic p.7)
• “Questo test mi è piaciuto perché ha
alimentato il mio cervello” (Istruzioni p.4)
• “Bisogna attrezzarsi con i tempi che cambiano.
Bisogna lasciare la strada vecchia e rischiare a
trovare la nuova” (OP Basic p.15)
• “Quando mi fido di me stessa, il lavoro mi
viene meglio” (memoria della Figura di Rey)
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“Nella vita si pensa di
avere un risultato ad un
determinato gesto e se
ne trova un altro. Ma
non è detto che non sia
una cosa buona.”
Riflessioni conclusive
• Funzioni cognitive carenti da approfondire
• Sostegno psicologico
• Punti di forza
- flessibilità del Metodo Feuerstein
- applicabilità del MF in condizioni di fragilità
• Punti di debolezza dell’esperienza
- adattamenti/cambiamenti in itinere (distanza mediazione, scelta pagine)
- esiguo numero partecipanti e incontri
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“Ho 87 anni e per me è stata una sorpresa
piacevole lavorare con questi fogli!”
”Gli esercizi che ho fatto oggi, seppure con
non poca difficoltà, mi sono piaciuti molto.
Posso dire che mi sono serviti a pensare che
anche nel decidere come affrontare e cercare
di risolvere le varie cose della vita
quotidiana, si può cercare di adottare metodi
diversi da quelli che abitualmente usiamo.”
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