PresentazioneTamasi APT-PMS New Rev4 [modalità compatibilità] · PMS Aeroportuale che risulti...
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Attività del Gruppo di Lavoro ENAC/PMS
mirato all’elaborazione della Circolare APT/PMS
Ing. Galileo Tamasi
Enac - Direzione Operatività
5° Convegno«Pavement Management System (PMS)»
«Rilievo del coefficiente di aderenza pista»
«Global service di manutenzione»
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Contenuti presentazione
� Il PMS
� La prima bozza di circolare Enac PMS (2004)
� La seconda bozza di circolare Enac PMS (2010)
� Il protocollo di intesa Enac-Osservatorio di Manutenzione
� Le attività del gruppo di lavoro, i partecipanti, le riunioni
� La terza bozza di circolare Enac-Osservatorio PMS (2012)
� Sviluppi futuri
� Conclusioni
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Il PMS
� Punto 10.1 Circolare Enac APT 16: «Il gestore provvede al monitoraggio continuo
dello stato delle infrastrutture, nonché alla manutenzione delle stesse per
assicurarne l’efficienza delle prestazioni d’uso. I programmi di manutenzione di
infrastrutture ed impianti devono tener conto degli specifici aspetti tecnici e del
tipo di uso, devono inoltre contenere la frequenza e le modalità con cui viene
effettuato l’intervento di manutenzione»
� Con l’avvento della certificazione del gestore, l’organizzazione aziendale è stata
resa conforme alle esigenze procedurali, per il raggiungimento degli obiettivi e il
mantenimento di requisiti delle infrastrutture, fornite dal regolamento e dalle
circolari ENAC. In tale contesto si inserisce la necessità avere uno strumento
operativo finalizzato alla pianificazione e controllo dello stato delle pavimentazioni
aeroportuali.
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Il PMS
� Le autorità aeroportuali di altri stati hanno già attuato misure tese a recepire
questi indirizzi con diverse disposizioni e raccomandazioni che, in molti casi,
hanno portato alla definizione di un “Airport Pavement Management System”.
� In particolare la FAA nella AC-150/5380-6b e AC-150/5380-7 definisce l’Airport
Pavement Management System come una procedura oggettiva e sistematica per
delineare scelte politiche, definire priorità, programmare interventi, allocare
risorse e finanziare interventi. Negli stessi documenti si spiega che: il PMS può
fornire informazioni e prevedere specifiche raccomandazioni circa l’attuazione
degli interventi necessari al mantenimento di un’accettabile livello di servizio,
minimizzando i costi della manutenzione e riabilitazione.
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� Prime attività iniziate nell’anno 2003
� Circolare riferita alle sole piste di volo
� Proprietà oggetto di attenzione :
� Aderenza – Regolarità – Stato
superficiale
� Obiettivi :
� Efficienza delle sovrastrutture di volo
� Economicità degli interventi di
manutenzione
� Applicabilità: APT con traffico passeggeri >600.000
� Raccolta dei dati iniziali e nel ciclo di vita
� Ipotizzata archiviazione informatica e
referenziazione con coordinate geografiche
La prima bozza di circolare Enac PMS (2004)
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� Convenzione ENAC – CRUI
� Dipartimento Ingegneria Trasporti UNINA
Ing. Carmine Granito
� Enac Direzione Progetti Studi e Ricerche
Ing. Galileo Tamasi
�Sviluppo di una proposta di nuova circolare e
fornire linee guida per consentire di valutare lo
stato della pavimentazione delle infrastrutture di
volo (runway, taxyway e apron) rispetto alle
prescrizioni del regolamento e alla certificazione, e
per utilizzare una metodologia per il monitoraggio
e la gestione.
La seconda bozza di circolare Enac PMS (2010)
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Lo schema logico della Circolare
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Il PMS e le procedure operative
P M S
MANUTENZIONE PREDITTIVA
MANUTENZIONE PREVENTIVA
MAPPATURA DELLE
SUPERFICI
Uno strumento che sintetizza tutte le azioni sopra definite è appunto un sistema di
gestione delle pavimentazioni (Pavement Management System)
Esso fornisce una metodologia per stabilire il livello di performance offerto dalle
infrastrutture presenti e prevedere le future condizioni della pavimentazione.
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Le componenti di un PMS
ASPETTI ORGANIZZATIVI
PROCEDURE OPERATIVE
Il PMS è una procedura standardizzata di controllo e pianificazione,
ma deve anche considerarsi come l’insieme degli elementi
organizzativi necessari all’attuazione della procedura stessa
PROGRAMMAZIONE
TEMPORALE DELLA RACCOLTA
DEI DATI
DEFINIZIONE DEI DATI DA
RACCOGLIERE
DEFINIZIONE DELLA GRIGLIA
PER LA MAPPATURA
DESCRIZIONE DEISOFTWARE E
DELLE PROCEDURE DI
TRATTAMENTO, ARCHIVIAZIONE
E PUBBLICAZIONE DEI DATI
AGGREGAZIONE DEI DATI
ANALISI STATISTICHE
PREDIZIONE CONDIZIONI DELLA
PAVIMENTAZIONE
(DEFINIZIONE DELLO SCENARIO
DI NON INTERVNETO)
NECESSITA' DI NTERVENTO
POLITICHE E STRATEGIE DI
MANUTENZIONELISTA DELLE PRIORITA' PER
LA SINGOLA AREA
FACOLTA' DI INTERVENTO
VERIFICA DELLE ESPERIENZE
PASSATE
DEFINIZIONE DEI POSSIBILI
SCENARI DI INTERVENTO
ANALISI B-C
SCELTA DELLO SCENARIO DI
INTERVENTO OTTIMALE
STIMA DELLA
RISPONDENZA DELLO
SCENARIO DI INTERVENTO
AGLI OBIETTIVI
BENEFICI
COSTI
PROVENTI DELLA GESTIONE
DELL'INFRASTRUTTURA
FINANZIAMENTI
ENTRATE
PREVISIONI ECONOMICO-
FINANZIARIE
USCITE
BILANCIO
PREVENTIVO
COLLAUDO TECNICO-
AMMINISTRATIVO
BILANCIO
CONSUNTIVO
EMERGONO SITUAZIONI
DI CRITICITA' NON
CONTEMPLATE
ESPLICITAMENTE DALLE
NORME?
TUTTE LE
PR ESCR IZIONI DI
LEGGE SONO
VERIFICATE?
NESSUNA AZIONE
SI NO
SI
NO
5.3
AQUISIZIONE E
AGGIORNAMENTO
DEI DATI
5.4
ARCHIVIAZIONE
DEI DATI
5.5
ELABORAZIONE
DEI DATI
5.6
PIANIFICAZIONE
5.8
ANALISI
FINANZIARIA
5.7
ANALISI
ECONOMICA
5.9
ATTUAZIONE
PROVVEDIMENTI
ISPEZIONI AD HOC
VINCOLI DI BUDGET
CONSEGUENZE DELLE
INOSSERVANZE
(maggiori costi futuri di
manutenzione; limitazione
al certifcato
dell'aeroporto; ecc)
GLI I NTERVENTI
RICHIESTI SONO
COMPATIBILI
CON IL BUDGET
DISPONIBILE?
SI
NO
SCELTA DEL TIPO E DELLE
MODALITA' DI PROVADEFINIZIONE DELLA
RISOLUZIONE DEI DATI
ESISITONO
SCENARI DI
INTERVENTO
ALTERNATIVI?
SI
NO
INTERVENTI CORRETTIVI DI
M&R
PROGETTAZIONE ED ITER
APPROVATIVO DEI
PROGETTI
ESECUZIONE DEGLI
INTERVENTI
INTERVENTI DI NUOVE
REALIZZAZIONI
REPORT DELLO STATO DI
FATTO RELATIVO AI
PARAMETRI DI NORMATIVA
LIMTAZIONI
OPERATIVE
MO
NIT
OR
AG
GIO
CREAZIONE DI UN P.G.M.:
−costruzione del modello
geome trico e
georeferenzazione del unità
eleme ntari;
−associazione dei dati raccolti alle unità elementari
LEGENDA
COMPONENTI ESTERNE
AL SISSTEMA DI
GESTIONE DELLE
PAVIMENTAZIONI
FASI DELLA
PROCEDURA
FLUSSI PRINCIPALI FLUSSI SECONDARI
MANUTENZIONE PREDITTIVA
VERIFICHE DI NORMATIVA E MANUTENZIONE PREVENTIVA
REDAZIONE DEL
PIANO DELLE
ISPEZIONI
REDAZIONE O
AGGIORNAMENTO
PROGRAMMA
QUADRIENNALE
CATALOGO DISSESTI E
CATALOGO INTERVENTI
COSTITUZIONE DEL
DATA-BASE GRAFICO
DESCRIZIONE DEI
CRITERI DI SCELTA E
OTTMIZAZZIONE
PROGETTAZIONE
AZIONI E REDAZIONE
CRONOPROGRAMMA
DEI LAVORI
TEST DI
CONFRONTO
DOCUMENTI
PRODOTTI
NUOVE REALIZZAZIONI PER
INCREMENTO DELLA
CAPACITA' DI TRAFFICO
PREVISIONI DI TRAFFICO
POLITICHE E STRATEGIE DI
GESTIONE
CONSULTAZIONE DATI TECNICO-ECONIMICI DEI PASSATI INTERVENTI
AD
EG
UA
ME
NT
O F
RE
QU
EN
ZE
DI E
SE
CU
ZIO
NE
DE
I R
ILIE
VI
QUADRO
ECONOMICO
DESCRIZIONE DELLE
METODOLOGIE DI ANALISI
E DEI MODELLI
MODELLI PREVISIONALI
DEGLI INDICATORI DI STATO
PUBBLICAZIONE DEIDATI
POSSIBILI LIMITAZIONI
OPERATIVE
STIMA DELLE SPESE RELATIVE
ALLO SCENARIO DI
INTERVENTO
PUBBLICAZIONE
DELLE LIMITAZIONI
STIMA DEI MANCATI PROFITTI
PER SOTTOIMPIEGO
INFRASTRUTTURE
INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA' ELEMENTARI
SOLO APPROFONDIMENTO INDAGINI
−RILIEVO
TOPOGRAFICO/MORFOLOGICO E
REPERIMENTO ALTRI DATI DI
INVENTARIO
(dati di traffico; dati di clima; dati
tecnico-economici)
−RILIEVO PARAMETRI FUNZIONALI E
STRUTTURALI
(misura indicatori di stato superficiali;
valutazine della capacità portante;
altre indagini strutturali)
MANUALE DELL’AEROPORTO
PERSONALE
ATTREZZATURE
RISORSE ECONOMICHE
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Gli indicatori di stato
Indicatori di stato relativi alla funzionalità superficiale, riguardano:
� misure dirette di aderenza per le piste (aderenza su bagnato con CFME secondo
APT-10);
� misure indirette di aderenza per le piste (indice di macrorugosità MTD);
� misure di regolarità longitudinale (controllo sotto regoli di 3m e 45m, indici BBI
e IRI, simulazioni delle sollecitazioni dell’aeromobile);
� misure di regolarità trasversale (controlli sotto regolo di 3m, indice BBI)
� valutazione delle capacità di disciplina e smaltimento delle acque (controllo
pendenze e avvallamenti);
� valutazione del degrado superficiale della pavimentazione (indice PCI)
Indicatori di stato relativi alle caratteristiche strutturali, riguardano:
� classificazione internazionale di portanza (metodo standardizzato ACN/PCN);
� calcolo della vita utile residua (calcolo razionale con software dedicati);
� verifiche di capacità di trasmissione dei carichi in corrispondenza dei giunti per
le pavimentazioni in calcestruzzo (indice LTE)
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La programmazione dei controlli
Atterraggi giornalieri di aerei
turbogetto
Peso complessivo degli aerei che
atterrano annualmente (in
106Kg)
Rilievo e verifica
Aderenza su bagnato
Rilievo e verifica Macro-
tessitura
Rilievo e verifica
Regolarità Longitudinale e
trasversale
Rilievo ottico e verifica PCI
Rilevo topografico e
verifica Smaltimento
idrico
(1) (2) (3) (4) (5) (6) (7)
Pis
te
<15 <447 ogni anno Ogni 2 anni Ogni 2 anni Ogni 2 anni Ogni 3 anni
15-30 448-838 Ogni 6 mesi Ogni anno Ogni anno Ogni anno Ogni 3 anni
31-90 839-2404 Ogni 3 mesi Ogni anno Ogni anno Ogni anno Ogni 3 anni
91-150 2405-3969 Ogni mese Ogni anno Ogni anno Ogni anno Ogni 3 anni
150-210 3970-5535Ogni 2
settimaneOgni 6 mesi Ogni 6 mesi Ogni 6 mesi Ogni 3 anni
>210 >5535 Ogni settimana Ogni 6 mesi Ogni 6 mesi Ogni 6 mesi Ogni 3 anni
Taxi
way
e a
pron <15 <447 Ogni 3 anni ogni 3 anni Ogni 3 anni
15-30 448-838 Ogni 2 anni Ogni 2 anni Ogni 3 anni
31-90 839-2404 Ogni 2 anni Ogni 2 anni Ogni 3 anni
91-150 2405-3969 Ogni 2 anni Ogni 2 anni Ogni 3 anni
150-210 3970-5535 Ogni anno Ogni anno Ogni 3 anni
>210 >5535 Ogni anno Ogni anno Ogni 3 anni
La tabella fissa la frequenza minima con cui eseguire i controlli secondo normativa. Le
cadenze temporali sono funzione del traffico e della tipologia dell’infrastruttura
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La programmazione dei controlli
Atterraggi
giornalieri di aerei
turbogetto
Peso complessivo
degli aerei che
atterrano
annualmente (in
106Kg)
Prove defletto-
metriche e
GPR
-livello di rete-
Prove
defletto-
metriche e
GPR
-livello di
progetto-
Calcolo e
pubblicazione
PCN
Verifica Vita
utile residua
Verifica LTE
per
pavimentazioni
in calcestruzzo
(1) (2) (8) (9) (10) (11) (12)
Pis
te, t
axiw
ay e
apr
on <15 <447 Ogni 3 anni. Ogni 2 anni A ogni
esecuzione delle
prove non
distruttive e
quando
cambiano gli
spettri di traffico
A ogni
esecuzione delle
prove non
distruttive e
quando
cambiano gli
spettri di traffico
A ogni
esecuzione delle
prove non
distruttive e
quando
cambiano gli
spettri di traffico
15-30 448-838 Ogni 3 anni. Ogni anno
31-90 839-2404 Ogni 3 anni. Ogni anno
91-150 2405-3969 Ogni 3 anni. Ogni anno
150-210 3970-5535 Ogni 3 anni. Ogni 6 mesi
>210 >5535 Ogni 3 anni. Ogni 6 mesi
La tabella fissa la frequenza minima con cui eseguire i controlli secondo normativa. Le
cadenze temporali sono funzione del traffico e della tipologia dell’infrastruttura
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� Protocollo firmato il 4/11/2011
� L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, nell’ambito
della sua mission e del suo compito istituzionale, si
pone l’intento di produrre le linee guida per
indirizzare i gestori aeroportuali nello sviluppo di un
PMS Aeroportuale che risulti efficace, efficiente e
funzionale.
� L’Osservatorio intende formalizzare un gruppo di
lavoro multidisciplinare a cui parteciperanno i gestori
aeroportuali, l’Enac, l’Università ed Enti di ricerca,
che avrà il compito di lavorare sulla tematica del
PMS al fine di completare il lavoro già avviato da
Enac per la finalizzazione delle Linee guida per
l’Implementazione dei PMS Aeroportuali;
Il protocollo di Intesa Enac - Osservatorio
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� Nel gruppo di lavoro hanno collaborato fattivamente
Post Holder degli aeroporti italiani aderenti
all’Osservatorio, Docenti universitari e due
professionisti dell’Enac in qualità di referenti tecnici.
� Si sono tenute cinque riunioni del gruppo di lavoro e
sono state approfondite le svariate le tematiche
relative al PMS e sua implementazione;
� E’ stata prodotta una terza bozza di circolare che
rappresenta una proposta di linee guida condivisa al
fine del recepimento da parte di Enac.
L’attività del gruppo di lavoro
15/19
� Sono stati ridefiniti in dettaglio gli aspetti organizzativi e
strumentali e il profilo dell’APMS manager;
� Si è introdotta la banca dati definendo puntualmente le
categorie di dati;
� Sono state evidenziate le analisi da fare, le politiche
manutentive ed è stato introdotto il concetto di catalogo
degli interventi;
� Si è introdotto il concetto di programma pluriennale di
manutenzione e si sono ampliati i riferimenti normativi.
� La circolare è dotata inoltre di appendici che
approfondiscono le indicazioni relative ai dati di
inventario, e quelle relative ai dati sullo stato
prestazionale e strutturale della pavimentazione;
La terza bozza di circolare Enac-Osservatorio PMS (2012)
16/19
� L’Enac riceverà dall’Osservatorio la circolare prodotta
dal gruppo di lavoro, finalizzerà il lavoro con l’apporto
delle strutture tecniche interne e dopo la procedura di
consultazione pubblicherà le Linee guida che saranno
un “acceptable means of compliance”.
� Le linee guida, forniranno ai Gestori Aeroportuali uno
strumento utile per implementare gli APMS negli
aeroporti.
� L’Enac realizzerà un monitoraggio
sull’implementazione degli APMS negli aeroporti
italiani;
Sviluppi futuri
17/19
� Si ritiene auspicabile che l’Osservatorio di
Manutenzione continui a fare da punto di riferimento
per le fasi successive di implementazione dei PMS e
che mantenga un tavolo tecnico permanente sul quale
risolvere le problematiche e condividere soluzioni;
� Si ritiene auspicabile che possano essere adottate
scelte condivise quali ad esempio
1) Un unico portale nazionale web-based per
l’implementazione dei PMS;
2) Uno o più laboratori nazionali costituito da
associazioni di gestori per la manutenzione delle
pavimentazioni aeroportuali;
Sviluppi futuri
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� L’esperienza è stata senz’altro positiva e unica nel panorama nazionale;
� Il coinvolgimento diretto dei Post holder e dei Docenti universitari ha
consentito di calibrare lo strumento normativo, per quanto possibile, alle
esigenze degli utilizzatori finali;
� L’avvio dei PMS chè è uno strumento complesso, richiederà dei tempi non
brevi, ma siamo consapevoli che almeno il primo passo è stato fatto.
Conclusioni
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Conclusioni
Grazie per l’attenzione!