Presentazione standard di PowerPoint - Hydra Club · 2015-10-21 · HYDRA Club Normativa di...
Transcript of Presentazione standard di PowerPoint - Hydra Club · 2015-10-21 · HYDRA Club Normativa di...
HYDRA Clubun team di esperti al tuo servizio
Corso di aggiornamento per installatori
Nuovo libretto di impianto per la climatizzazione
e nuovi rapporti di efficienza energetica
Libretto di uso e manutenzione
D.P.R. 74/2013 - Decreto 10 Aprile 2014 - D.M. 20 giugno 2014
HYDRA Club Normativa di riferimento
DPR 74/2013 – Stabilisce nuovi criteri per l’esercizio,
conduzione, controllo, manutenzione e
l’ispezione degli impianti termici
(Entrata in vigore 12 Luglio 2013)
DM 10/02/14 – Fornisce i nuovi libretti di impianto per la
climatizzazione e il rapporto di efficienza
energetica
(Entrata in vigore 1 giugno 2014)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Limiti esercizio
Temperatura ambiente:
Inverno: 18° + 2 tolleranza (Attività industriali/artigianali)
Inverno: 20° + 2 tolleranza (Altri edifici)
Estate: 26° - 2 tolleranza
Limite esercizio:
Zona C: 15 Novembre – 31 Marzo per 10 ore/giorno
Zona D: 1° Novembre – 15 Aprile per 12 ore/giorno
Zona E: 1° Ottobre – 15 Aprile per 14 ore/giorno
(DPR 74/2013 – Art. 3)
(DPR 74/2013 – Art. 4)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Limiti esercizio
Non hanno limiti d’esercizio :
• Ospedali
• Scuole
• Piscine
Non c’è limitazione giornaliera di orario
• Impianti con pannelli radianti
• Impianti termici al servizio di più unità immobiliari con cronotermostato dotato di due livelli di temperatura per ogni unità immobiliare e contabilizzatore del calore
• Impianti singoli con cronotermostato dotato di due livelli di temperatura
(DPR 74/2013 – Art. 4)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Definizioni
Responsabile dell’impianto:
Colui al quale è affidato l’esercizio, la conduzione, il controllo,
e la manutenzione dell’impianto termico.
Il responsabile può essere:
• Proprietario
• L’effettivo utilizzatore (affittuario, usufruttuario…)
(DPR 74/2013 – Art. 6)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Definizioni
Impianto termico:
Impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione
invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di
acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore
energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di
produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli
organi di regolarizzazione e controllo.
Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di
riscaldamento.
(D.Lgs 192/05 – modificato da L. n.90/2013)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Definizioni
Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe,
caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia
radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli
impianti termici quando la somma delle potenze nominali del
focolare degli apparecchi al servizio della singola unità
immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW.
Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati
esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al
servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed
assimilate.
(D.Lgs 192/05 – modificato da L. n.90/2013)
HYDRA Club DPR 74/2013 – Definizioni
Esempi di impianto termico
Somma potenze > 5 Kw
HYDRA Club DPR 74/2013 – Definizioni
Non è impianto termico
Potenza < 5 Kw
Sistema dedicato esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria
HYDRA Club DPR 74/2013 – Controlli
Conduzione Impianti termici
(DPR 74/2013 – Art. 7-8-9)
Esercizio
Manutenzione Controllo di efficienza energetica
AccertamentoIspezione
HYDRA Club Esercizio
Esercizio (a cura del proprietario o utilizzatore)
Il proprietario, il conduttore, l’amministratore di condominio,
mantiene in esercizio gli impianti e provvede affinché siano
eseguite le operazioni di controllo e di manutenzione secondo
le prescrizioni della normativa vigente
Punto di riferimento per il mantenimento in esercizio
dell’impianto è il libretto di uso e manutenzione.
(D.Lgs 192/05 e s.m.i)
HYDRA Club Libretto Uso e Manutenzione
HYDRA Club Manutenzione
Manutenzione (installatore – manutentore)
Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzionedell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate DM 37/08
conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione RESE DISPONIBILI DALL’IMPRESA INSTALLATRICE DELL’IMPIANTO.
Se le istruzioni non sono disponibili, dovrà essere fatto riferimento alle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante.
Per le restanti parti dell’impianto termico deve essere seguita la periodicità prevista dalle norme UNI/CEI per lo specifico elemento.
(DPR 74/2013 – Art. 7)
HYDRA Club Manutenzione
Manutenzione Gli installatori e i manutentori degli impianti termici devono definire e dichiarare esplicitamente al committente o all'utente, in forma scritta e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell'impianto o del fabbricante degli apparecchi
a) quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l'impianto da loro installato o manutenuto, per garantire la sicurezza delle persone e delle cose;
b) con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a) vadano effettuate.
(DPR 74/2013 – Art. 7)
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Controllo di efficienza energetica (installatore – manutentore)
Previsto per impianti termici di climatizzazione invernale di
potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW e sugli
impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile
nominale maggiore di 12 kW.
Verifica e controllo di efficienza energetica su:
• Sottosistema di generazione (Caldaia, pompa di calore, stufa…)
• Funzionalità sistemi di regolazione della temperatura di centrale e locali
climatizzati
• Presenza e funzionalità sistemi trattamento acqua (se previsti)
(DPR 74/2013 – Art. 8)
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Tipologia Impianto AlimentazionePotenza
termica (Kw)(1)
Periodicità Anni
Modulo
Impianti con generatore di calore a fiamma
Generatori alimentati a combustibile liquida o solido
10<P<100 2Rapporto 1
P>=100 1
Generatori alimentati a gas, metano o GPL
10<P<100 4Rapporto 1
P>=100 2
Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore
Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e Macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta
12<P<100 4
Rapporto 2
P>=100 2
Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico
P>=12 4Rapporto 2
Pompe di calore ad assorbimento alimentate con energia termica
P>=12 2Rapporto 2
Impianti alimentati da teleriscaldamento
Sottostazione di scambio termico da rete a utenza
P>10 4Rapporto 3
Impianti cogenerativiMicrocogenerazione Pel <50 4 Rapporto 4
Unità cogenerative Pel>=50 2 Rapporto 4
(DP
R 7
4/20
13 –
Alle
gato
A)
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Oltre alla cadenza individuata dallo schema precedente i controlli devono essere realizzati:
• All’atto della prima messa in esercizio dell’impianto
• Nel caso di sostituzione del sottosistema di generazione
• Nel caso di interventi che possono modificare l’efficienza energetica
Al termine delle operazioni di controllo l’operatore provvede a redigere un Rapporto di controllo di efficienza energetica
• Una copia è rilasciata al responsabile dell’impianto
• Una copia è trasmessa al centro competente sul territorio
(DPR 74/2013 – Art. 8)
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
(D.M. 10 Febbraio 2014 - Allegati)
N.B. Deve essere effettuato un rapporto per ogni sottosistema di generazione
Modello
tip
o
1:
Gru
ppo
term
ico
Modello
tip
o
2:
Gru
ppi fr
igo
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Paragrafo A, B, C, analoghi per Controllo tipo 1 e tipo 2
Dati responsabile impianto
Documentazione tecnica
Trattamento acqua
Localizzazione impianto
Dati impresa manutentrice
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Verifica energetica del gruppo termico
Elenco possibili interventi migliorativiControllo tipo 1
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Verifica energetica del gruppo frigo
Elenco possibili interventi migliorativiControllo tipo 2
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Indicazioni inerenti la funzionalità dell’impianto, con il potere di impedirne il funzionamento in caso di carenze importanti
Osservazioni e dati sul controllo sono analoghi per Controllo tipo 1 e 2
HYDRA Club Controllo di efficienza energetica
Se il controllo di generatori di calore non sono soddisfatti i requisiti minimi fissati dall’allegato B
• I generatori devono essere sostituiti entro 180 giorni (6 mesi) se non riconducibili con operazione di manutenzione ai valori minimi
• I generatori che non soddisfano i limiti sono esclusi dalla conduzione a esercizio continuo
Per le macchine frigorifere con requisiti inferiori al 15% di quelli misurati in fase di collaudo o primo avviamento*
• Devono essere riportate a quel valore con una tolleranza del 5%
* Se questi dati non sono disponibili bisogna fare riferimento ai valori di targa
(DPR 74/2013 – Art. 8)
HYDRA Club Ispezione
L’ispezione comprende:
• Valutazione di efficienza energetica del generatore
• Stima del suo corretto dimensionamento rispetto al
fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale ed
estiva dell'edificio, in riferimento al progetto dell'impianto, se
disponibile
• Consulenza sui possibili interventi atti a migliorare il
rendimento energetico dell'impianto in modo
economicamente conveniente.
(DPR 74/2013 – Art. 9)
HYDRA Club Ispezione
Ispezione – per quali impianti?
Le ispezioni si effettuano su impianti di climatizzazione
invernale di potenza termica utile nominale non minore di
10kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile
nominale non minore di 12 kW
I risultati delle ispezioni sono allegati al libretto di impianto
(DPR 74/2013 – Art. 9)
HYDRA Club Ispezione
Rapporto di controllo energetico - sostitutivo dell’ispezione
Per gli impianti di climatizzazione invernale di potenza
termica utile nominale compresa tra 10 kW e 100 kW,
alimentati a gas, metano o gpl e per gli impianti di
climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale
compresa tra 12 e 100 kW l'accertamento del rapporto di
controllo di efficienza energetica inviato dal manutentore o
terzo responsabile è ritenuto sostitutivo dell'ispezione.
(DPR 74/2013 – Art. 9)
HYDRA Club Ispezione
Frequenza ispezioni
Combustibile gas: ogni 4 anni
Con combustibile liquido o solido 20<P<100 Kw : ogni 4 anni
Combustibile liquido o solido P>100 Kw: ogni 2 anni
Macchine frigorifere con P>100 Kw: ogni 4 anni
Inoltre sono soggette a ispezione
Impianti in cui non sia pervenuto il rapporto di controllo efficienza energetica
Impianti con controlli di efficienza energetica inferiore ai limiti
(DPR 74/2013 – Art. 9)
HYDRA Club Sanzioni
Proprietario, conduttore, terzo responsabile (comma 5)
Se non prevede alle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti è punito con una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 3’000 euro.
Operatore incaricato per la manutenzione (comma 6)
Che non provvede a redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo energetico è punito con una sanzione amministrativa compresa tra 1’000 e 6’000 euro. La sanzione deve essere comunicata alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di appartenenza per i provvedimenti disciplinari conseguenti.
(D.Lgs 192/05 e s.m.i Art 15)
HYDRA Club DM 10 Febbraio 2014
Per tutti gli impianti
Entro e non oltre il 15 ottobre 2014 tutti gli impianti termici (di nuova realizzazione ed esistenti) sono dotati di un Libretto di impianto per la climatizzazione
Controllo d’efficienza energetica
Entro e non oltre il 15 ottobre 2014 il modello da utilizzare per il controllo di efficienza energetica deve essere quello fornito con il DM 10 Febbraio 2014
Non è necessario il controllo per impianti alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili, (sole, vento…) per questi deve comunque essere presente il libretto.
(DM 10 Febbraio 2014 – Art.1, Art. 2 come modificati dal D.M 20 Giugno 2014)
HYDRA Club DM 10 Febbraio 2014 – Libretto
Libretto di impianto per la climatizzazione
Sono da compilare solo le schede pertinenti alla tipologia di impianto.
Se vengono fatte integrazioni all’impianto, il libretto deve essere aggiornato mediante la compilazione della scheda pertinente all’intervento.
Nel caso di dismissione dell’impianto le relative schede sono conservate per almeno 5 anni.
Il libretto può essere anche in forma elettronica purchè sia presente una copia conforme su carta disponibile in fase di ispezione dell’impianto.
(DM 10 Febbraio 2014 – Art.3)
HYDRA Club Libretto di impianto – Esempio applicativo
Dati dell’impianto
• Caldaia alimentata a gas metano potenza termica 24 Kwcon produzione di acqua calda sanitaria
• Pannello solare termico mq 4,00
• Accumulo termico litri 200
• Climatizzatore multisplit potenza 6,8 kw
• Stufa a pellet 8,5 kw
HYDRA Club Libretto di impianto – Esempio applicativo
HYDRA Club Libretto di impianto
Compilazione e aggiornamento del libretto di impianto
• A cura del responsabile che la firma Scheda 1
• Installatore Scheda 2,4,5,6,7,8,9,10
• Responsabile (con firma di 3° responsabile) Scheda 3
• Manutentore Scheda 11,12
• Ispettore Scheda 13
• Responsabile o eventuale 3° responsabile Scheda 14
In caso di trasferimento dell’immobile il libretto va consegnato dal responsabile uscente a quello subentrante.
HYDRA Club Libretto di impianto – Esempio applicativo
Elenco sottosistemi di generazione e potenze, analizzate nel dettaglio nella scheda n.4.x
24+6,8+8,5=39,3
HYDRA Club Libretto di impianto – Esempio applicativo
Caldaia a GAS
Condizionatore
Pannelli solari termici
Sfufa a Pellet
HYDRA Club Libretto di impianto – Esempio applicativo
Durezza acqua alimentazione impianto
Durezza acqua dopo trattamento
HYDRA Club Scheda 4 - Generatori
Numerare i gruppi termici con un numero progressivo, e riportare una per ognuno di essi una scheda 4,1 all’interno del libretto
HYDRA Club Scheda 4 - Generatori
Numerare i gruppi frigo con un numero progressivo, e riportare una per ognuno di essi una scheda 4,4 all’interno del libretto
HYDRA Club Scheda 4 - Generatori
Numerazione progressiva dei campi solari termici.
HYDRA Club Scheda 5 – Regolazione e contabilizzazione
HYDRA Club Scheda 5 – Regolazione e contabilizzazione
HYDRA Club Scheda 6 – Sistemi di distribuzione
HYDRA Club Scheda 7 – Sistemi di emissione
HYDRA Club Scheda 8 – Sistemi di accumulo
HYDRA Club Scheda 11 – Verifiche installazione/manutenzione
Gruppo frigo: I risultati del controllo vanno inseriti nella scheda 11.2 Nel caso di esempio la scheda non va compilata perché la nostra macchina ha una potenza < 12 Kw
Gruppi termici: Si compila solo la scheda di caldaia, perché la stufa a pellet < 10 Kw
HYDRA Club Scheda 12 – Controlli efficienza energetica
Raccomandazioni: risoluzione delle carenze che non arrecano immediato pericolo alle persone o cose
Prescrizioni: Carenze riscontrate, tali da mettere in pericolo persone o cose. (Tali da mettere fuori servizio l’apparecchio)
HYDRA Club Scheda 14 – Registrazione consumi esercizi
Inizio lettura contatore GAS
Fine lettura contatore GAS
Consumo sul periodo