ALASKA LA BANDIERA: Il campo blu rappresenta il cielo, il mare, i laghi, ci sono otto stelle: sette della costellazione dell’Orsa Maggiore simbolo di forza e l’ottava è la stella polare. Fu scelta nel 1927 tra le 142 proposte, è opera di uno studente tredicenne.

Nel 1867 gli Stati Uniti acquistarono l'Alaska dalla Russia per poco più di 4 dollari per km² l'opinione pubblica statunitense di allora non era molto entusiasta, perché consideravano l'Alaska un territorio inospitale e del tutto inutile ma nel 1898 venne scoperto l'oro e questo provocò una vera e propria invasione di cercatori d'oro, e di conseguenza anche la colonizzazione del territorio. Altro oro venne scoperto nel territorio canadese, e l'Alaska fu utilizzata come base di partenza per i cercatori, e questo favorì la crescita delle prime città e delle prime strade nell'entroterra della regione sud-orientale. Nel 1912, l'Alaska è uno Stato degli USA a tutti gli effetti, entrando nell'Unione come il 49º stato il 3 gennaio 1959. Nel 1968 fu scoperto il più grande giacimento di petrolio e di gas naturale di tutto il Nordamerica.

Luoghi da visitare 4. Alaska Highway È famosa in tutto il mondo, conduce nel cuore dell’Alaska. È lunga quasi 2.500 chilometri.

3. Passaggio interno (Inside Passage) È qui che si possono ammirare i famosi ghiacci perenni e dove ci si immerge totalmente nel silenzio gelido, fino a quando, magari, un pezzo di ghiaccio si stacca e cade in acqua.

1. Denali National Park È uno dei parchi nazionali più grandi

dell’America.

2. Parco nazionale Wrangell-St Elias Visitabile solo nei mesi estivi, è il più grande parco nazionale americano, è diventato patrimonio mondiale dell’umanità.

5. Spiare gli orsi! Il Bear viewing tour è un’attrazione tipica dell’Alaska e consente, in tutta sicurezza, di osservare questi animali affascinanti ma pericolosi nel loro habitat naturale. Numerosi sono i punti in cui è possibile fare questa esperienza, rigorosamente con guide esperte, ma i prezzi non sono proprio bassi

6. White pass e Yukon railroad È stato costruito a fine ‘800, durante gli anni di “corsa all’oro” che hanno caratterizzato la storia dell’Alaska, si tratta di un passaggio alto quasi 1000 metri, molto stretto e isolato, immerso in panorami mozzafiato.

7. Isola Revillagigedo Separata dalla terraferma, ha circa 14 mila abitanti e vive principalmente di pesca e turismo. Ha due sole cittadine: Ketchikan e Saxman.

8. Tongass, Foresta nazionale La foresta più grande degli Stati Uniti, estesa per quasi 70 mila chilometri quadrati, molti dei quali fanno parte del WWF. Qui abitano alcune rarissime specie viventi, animali e vegetali.

Impatto ambientale della navigazione • Inquinamento acustico

L'inquinamento del suono causato dalle navi e da altre attività umane è aumentato. Il rumore prodotto da alcune imbarcazioni può percorrere lunghe distanze e le specie marine che fanno affidamento sui suoni per orientarsi ma anche per comunicare e per cibarsi possono essere danneggiate da questi suoni.

• Gas di scarico

I gas di scarico delle navi sono ritenuti un'importante fonte di inquinamento atmosferico, di ossido di azoto e di ossido di zolfo. Dal 2010, più del 40% dell'inquinamento atmosferico sulla terraferma proviene dalle navi.

Disastri petroliferi Gli idrocarburi contenuti nel petrolio greggio, risultano tossici per l'ambiente marino, senza considerare che le acque inquinate poi sono difficili da ripulire. Le specie marine esposte a questi idrocarburi possono presentare problemi nello sviluppo, vulnerabilità alle malattie e cicli riproduttivi anormali. Liquami Le navi da crociera scaricano acque contenenti feci . Queste possono contenere batteri nocivi, virus, parassiti intestinali e nutrienti dannosi che possono causare contaminazioni batteriche e virali di pesci e crostacei. Rifiuti solidi Tra i rifiuti solidi prodotti da una nave sono inclusi vetri, carte, cartoni, plastica e lattine di alluminio e metallo. Acque delle sentine Su una nave spesso capita che l'olio fuoriesca dai motori e dalle macchine oppure dalle sentine, la parte posta più in basso dello scafo, dove si raccolgono. L'olio, la benzina e i sottoprodotti della decomposizione biologica del petrolio sono nocivi per i pesci e per la fauna in generale.