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SI DEVE,
SI PUO’ !
WEBINAR24 aprile 2020
CANTIERI
ingegnere Vito Troisi
ma come?
ingegnere Vito Troisi
La situazione dei cantieri ad oggi
ingegnere Vito Troisi
ingegnere Vito Troisi
Protocollo condiviso di regolamentazione dellemisure per il contrasto e il contenimento delladiffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
14 MARZO 2020in attuazione della misura, contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9), deldecreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che - in relazione alleattività professionali e alle attività produttive - raccomanda intese tra organizzazionidatoriali e sindacali
ACI-PL
Protocollo condiviso di regolamentazione dellemisure per il contrasto e il contenimento delladiffusione del virus Covid-19 negli ambienti dilavoro del settore edile
LINEE GUIDA PER IL SETTORE EDILE24 MARZO 2020
Protocollo condiviso di regolamentazione per ilcontenimento della diffusione del Covid-19 neicantieri edili
19 MARZO 2020in attuazione della misura, contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9), deldecreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che - in relazione alleattività professionali e alle attività produttive - raccomanda intese tra organizzazionidatoriali e sindacali
STRUTTURA PROTOCOLLI
1 INFORMAZIONE
2 MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA/CANTIERE
3 PRECAUZIONI IGIENICHE
4 INDICAZIONI PER IMPRESE FORNITRICI E SUBAPPALTATRICI
5 PULIZIA E SANIFICAZIONE
6 DISTANZA DI SICUREZZA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
7 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
8 GESTIONE ENTRATA E USCITA DIPENDENTI
9 FORMAZIONE
10 GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA
11 MEDICO COMPETENTE/RLS/RLST
ingegnere Vito Troisi
ISPETTORATO NAZIONALE DELLAVORONOTA N. 89 DEL 13.03.2020
……….In tali casi il datore di lavoro non sarebbe tenuto ai
suddetti obblighi in quanto trattasi di un rischio nonriconducibile all’attività e cicli di lavorazione e, quindi, nonrientranti nella concreta possibilità di valutarne con pienaconsapevolezza tutti gli aspetti gestionali del rischio(eliminazione, riduzione, misure di prevenzione tecnicheorganizzative e procedurali)………………
……..La normativa vigente IMPONE OBBLIGHI rispetto ad una“esposizione deliberata” ovvero ad una “esposizionepotenziale” dei lavoratori ad agenti biologici durante l’attivitàlavorativa……….
Tuttavia, ispirandosi ai principi contenuti nel d.lgs. n.81/2008 e di massima precauzione, discendenti anche dalprecetto contenuto nell’art. 2087 c.c., è consigliabileformalizzare l’azione del datore di lavoro con atti che dianoconto dell’attenzione posta al problema ……………...Per la tracciabilità delle azioni così messe in campo è
opportuno che dette misure, pur non originando dalla classicavalutazione del rischio tipica del datore di lavoro, venganoraccolte per costituire un’appendice del DVR adimostrazione di aver agito al meglio, anche al di là deiprecetti specifici del d.lgs. n. 81/2008.
ingegnere Vito Troisi
OBBLIGO AGGIORNAMENTO DVR ?
Le attività declinate nella procedura,
possono essere allegate al DVR
aziendale per la tracciabilità delle
azioni messe in atto. (cfr. nota INL del13 marzo 2020
METODOLOGIA DI VALUTAZIONERischio da contagio da SARS-CoV-2, in occasione di lavoro,classificato secondo:- Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti dicontagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative(es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca,ecc.);
- Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento dellavoro che non permettono un sufficiente distanziamentosociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte deltempo di lavoro o per la quasi totalità;- Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contattocon altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda (es. ristorazione,
commercio al dettaglio, spettacolo, alberghiero, istruzione, ecc.).
In che direzione si sta andando?
ingegnere Vito Troisi
3- Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici
1 - Misure organizzative (spazi, turni, etc…)
2- Misure di prevenzione e protezione (inf/for, sanificazione ambienti, DPI. Sor.Sanit., ecc.
Tabella di riepilogo delle classi di rischio e aggregazione sociale
ingegnere Vito Troisi
«Procedure attuative» del protocollo condiviso di
regolamentazione delle misure per il contrasto e il
contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edile
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura del Datore di Lavoro
Azione a carico del lavoratore
Azione a cura del CSE
note
VENGONO PRESI IN ESAME I PUNTI DEL
PROTOCOLLO FIRMATO IL 24-03-2020 DALLE PARTI SOCIALI
NAZIONALI DEL SETTORE
PER OGNI PUNTO DEL PROTOCOLLO
VENGONO PROPOSTE
INDICAZIONI CHE IL D.L. DEVE
ATTUARE
PER OGNI PUNTO DEL PROTOCOLLO
VENGONO PROPOSTE
INDICAZIONI CHE IL LAVORATORE SI
IMPEGNA A RISPETTARE
PER OGNI PUNTO DEL
PROTOCOLLO VENGONO PROPOSTE
INDICAZIONI CHE IL CSE DEVE CONSIDERARE
STRUTTURA DELLE PROCEDURE ATTUATIVE DELLA CNCPT
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Il datore di lavoro, ANCHE CON L’AUSILIO DEGLI ENTIBILATERALI FORMAZIONE/SICUREZZA DELLECOSTRUZIONI, adottano strumenti di supporto utili alleimprese, informa i lavoratori sulle regole fondamentali diigiene per prevenire le infezioni virali, attraverso lemodalità più idonee ed efficaci (per esempio consegnando
e/o affiggendo all’ingresso del cantiere e nei luoghi
maggiormente frequentati appositi cartelli visibili chesegnalino le corrette modalità di comportamento).In caso di lavoratori stranieri che non comprendono lalingua italiana, si invitano i Datori di Lavoro a forniremateriale nella loro lingua madre o ricorrere a dépliantinformativi con indicazioni grafiche.
Affissione di materiale informativo prodotti dagliOO.PP. di settore (Allegato 1)
Consegna opuscoli informativi ad ogni singololavoratore,
Modulo ricezione materiale (modulo 01)
Modulo impegno al rispetto (modulo 01)
Aggiornare il PSCcon regolefondamentali diigiene e deicomportamentiadeguati percontrasto alladiffusione delCOVID-19
I lavoratori autonomi dovranno ricevere le medesimeinformazioni in merito alle misure adottate nello specificocantiere.
Consegna opuscoli informativi preferibilmente in viatelematica, con conferma di lettura. (modulo 01)
INFORMAZIONE LAVORATORI DIPENDENTI E AUTONOMI
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
L’impresa affidataria, in concerto con ilCommittente/Responsabile dei lavori e con ilCoordinatore per la sicurezza in fase diesecuzione, definirà le modalità diinformazione per altri soggetti diversi dallavoratore che dovranno entrare in cantiere(es. tecnici, visitatori, ecc.).
Consegna opuscoli informativi (via telematica,conferma di lettura, avvenuta ricezione. (MODULO01)
Trasmissione delle indicazioni previste dal PSC.
Procedura per l’ingresso in cantiere
Predisporre documenti cartacei per gestire leeventuali visite non preventivamente organizzate
Aggiornare il PSC
Si suggerisce predisposizione diprocedura di accesso
INFORMAZIONE PER SOGGETTI DIVERSI (es. tecnici, visitatori, ecc…)
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza difebbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare ilproprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria (numero1500 o il numero 112, seguendone le indicazioni)
Informazioni ai lavoratori (opuscolo predispostodagli OO.PP. di settore ALLEGATO 1- modulo 01).
Il CSE concorda con ildatore di lavoro lemodalità dimisurazione dellatemperaturacorporea
Aggiorna il PSC e larelativa stima deicosti della sicurezza.
Modalità con cui sarà eseguito il controllo dellatemperatura al lavoratore;
Comunica ai lavoratori sia il sistema dirilevazione della temperatura corporea, sia itempi in cui tale rilevazione viene effettuata
Al fine del rispetto della privacy, verrannoannotate solo le temperature maggiori di 37,5°.
Informativa sul trattamento dei dati personali.(Modulo 04)
Obbligo di non fare ingresso o di permanere in azienda e incantiere e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove,anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizionidi pericolo (sintomi di influenza, temperatura, o contattocon persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc)per le quali i provvedimenti dell’Autorità impongono diinformare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e dirimanere nel proprio domicilio
Stabilire le modalità con cui i lavoratoricomunicano tempestivamente al Datore diLavoro (anche informali, es. SMS/WHATSAPPecc.) la sussistenza delle condizioni di pericolo.
Stabilire le modalitàdi comunicazione traimprese CSE, lapresenza dilavoratori consintomi
Impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità edel datore di lavoro nel fare accesso in cantiere e in azienda(in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservarele regole di igiene delle mani e tenere comportamenticorretti sul piano dell’igiene);
INFORMAZIONI DA FORNIRE AI LAVORATORI
Ai sensi della disciplina privacyvigente, si suggerisce di: rilevare latemperatura senza registrare il dato,salvo sia necessario a documentare leragioni che hanno impedito l’accessoai locali aziendali;ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Al personale, prima dell’accesso al luogo dilavoro/cantiere sarà effettuato il controllodella temperatura corporea.
Provvedere alla misurazione della temperaturacorporea con dispositivi idonei e che non espongono ilavoratori al contagio. Modello (modulo 02).
Il datore di lavoro individua il personale addettoadeguatamente formato (preferibilmente scegliendotra gli addetti al primo soccorso).
Dotare il personale addetto alla misurazione di DPIidonei, individuati in collaborazione con il MedicoCompetente (guanti, mascherina, tuta usa e getta
Indicare il posto dove dismettere i DPI, procederecorretto smaltimento
Per SUBAPPALTATORI, TECNICI, VISITATORI richiedereautocertificazione (modulo 03). Si suggerisce diconservare il modulo per almeno 30 giorni.
Il CSE concorda le modalitàdi misurazione dellatemperatura corporea.
Aggiorna il PSC e la relativastima dei costi dellasicurezza.
Il CSE indica il posto dovedismettere i DPI
MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA - 1/2
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Se tale temperatura risulterà superiore ai37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghidi lavoro/cantiere. Le persone in talecondizione, saranno momentaneamenteisolate e fornite di mascherine, nondovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelleinfermerie di sede, ma dovranno contattare,nel più breve tempo possibile, il propriomedico curante e seguire le sue indicazioni
Individua le zone più idonee in cui farstazionare le persone con temperature>37,5°
Tali zone dovranno essere interdetteall’accesso.
Il CSE individua le zone in cui farpermanere le persone risultate con unatemperatura corporea superiore ai 37,5 °.interdette all’accesso.
Aggiorna il PSC e la relativa stima deicosti della sicurezza.
Il datore di lavoro informa preventivamente ilpersonale, e chi intende fare ingresso inazienda/cantiere, della preclusionedell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbiaavuto contatti con soggetti risultati positivi alCovid-19 o provenga da zone a rischiosecondo le indicazioni dell’OMS
Modulo dichiarazione (modulo 02). Il CSE informa le imprese riguardo lemodalità di comunicazione in talecircostanza
MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA - 2/2
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
E’ obbligatorio che le persone presenti in cantiereo in azienda adottino tutte le precauzioniigieniche, in particolare per le mani
fornisce opuscoli informativi (vedi allegato 01 emodulo 01)
L’azienda mette a disposizione idonei mezzidetergenti per le mani;
fornisce dove possibile, acqua e sapone per illavaggio delle mani secondo le indicazioni delministero della Salute e dell’OMS
Aggiorna il PSC e la relativastima dei costi della sicurezza
E’ raccomandata la frequente pulizia delle manicon acqua e sapone o con soluzione idroalcolicaove non presenti acqua e sapone. In assenza diacqua e sapone, le soluzioni idroalcoliche possonoessere ubicate in punti quali l’ingresso dei cantierio in prossimità dell’ingresso dei baraccamenti,mense, spazi comuni, ecc….
In assenza di acqua e sapone, deve forniresoluzioni idroalcoliche da posizionareall’ingresso del cantiere o in prossimità deibaraccamenti, mense, spazi comuni, ecc…
PRECAUZIONI IGIENICHE
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
E’ compito del datore di lavoro elaborare una procedura,anche coinvolgendo gli RLS/RLST per gli aspetti di lorocompetenza, che tenga conto dei punti seguenti:Per l’accesso di fornitori esterni, individuare procedure diingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi etempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni dicontatto con il personale in forza in cantiere o negli ufficicoinvolti.
Elaborare procedura con RLS/RLST
Comunicare a imprese in appalto -subappalto – subaffidamento nonché ifornitori ed altro personale esterno, primadell’ingresso in cantiere, prediligendo la viatelematica(allegato 01-allegato 02- modulo03)
Il CSE aggiorna il PSC sullabase della nuovapianificazione dei percorsi.
Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devonorimanere a bordo dei propri mezzi. Per le necessarieattività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersialla rigorosa distanza di un metro. Nel caso in cui ciò nonsia possibile, e necessario utilizzare guanti monouso emascherina anche per l’eventuale scambio didocumentazione (laddove non possibile uno scambiotelematico), se necessaria la vicinanza degli operatori.
Informazione ai trasportatori
INDICAZIONI PER LE IMPRESE FORNITRICI E SUBAPPALATRICI (ACCESSO E SERVIZI) – 1/2
ingegnere Vito Troisi
NOTA CSE:Si dispone quanto segue: nell’Edificio xxxxxxxl’IMPRESA X e l’IMPRESA Y potranno continuaread operare con accesso solo ed esclusivamentecon percorrenza: parcheggio, rampa, area piazzalecorridoio verso officina, officina, scala metallicaesterna ed accesso al piano 2°, 3° e 4° (al ritrosoper uscita).Non potranno essere utilizzate la scala centrale egli ascensori per evitare al massimo qualsiasicommistione e contagio eventuale reciproco con idipendenti del COMMITTENTE Z. Ovviamente incaso di emergenza la scala interna potrà essereutilizzata. Gli ascensori no
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Per fornitori/trasportatori e/o altro personaleesterno, individuare/installare servizi igienicidedicati, ove possibile; prevedere il divieto diutilizzo di quelli del personale dipendente egarantire una adeguata pulizia giornaliera;
Il CSE valuta la possibilità di installareservizi igienici dedicati.
Aggiorna il PSC e la relativa stima dei costidella sicurezza e terrà conto degli interventidi pulizia giornaliera
Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso aivisitatori; qualora fosse NECESSARIOl’ingresso di visitatori esterni, gli stessidovranno sottostare a tutte le regoleaziendali, ivi previste.
INDICAZIONI PER LE IMPRESE FORNITRICI E SUBAPPALATRICI (ACCESSO E SERVIZI) – 2/2
ingegnere Vito Troisi
SUGGERIMENTO:• PROGRAMMARE CON I TRASPORTATORI I TEMPI DI CONSEGNA• TENERE CANCELLO SEMPRE CHIUSO E DISPORRE CITOFONO/CAMPANELLO• DESIGNARE UN UNICO SOGGETTO, ADDETTO ALLA RICEZIONE DEL
MATERIALE, ADEGUATAMENTE FORMATO E DOTATO DI D.P.I.(mascherine,guanti, visiera)
Indicazione Azione a cura Dat. Lav. Azione a cura CSE
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazioneperiodica dei locali e ambienti chiusi (es. baracche dicantiere, spogliatoi, locali refettorio);
Le operazioni di pulizia esanificazione devonoessere condotte dapersonale adeguatamenteformato.
(es. maniglie, superfici dimuri, porte e finestre,superfici dei servizi igienicie sanitari).
Il CSE concorda con il datore di lavoro lemodalità
Aggiorna il PSC e la relativa stima dei costidella sicurezza.
Laddove vi sia il dormitorio che non ha lecaratteristiche richieste e/o non sonopossibili altre soluzioni organizzative, (es.mancanza di strutture ricettive disponibili: ILCSE ATTESTA LA SOSPENSIONE DELLEATTIVITA’
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazioneperiodica delle parti a contatto con le mani degli operatoridelle attrezzature e postazioni di lavoro fisse (a titoloesemplificativo e non esaustivo si citano la pulsantiera dellasega circolare, della taglia piegaferri, della betoniera abicchiere e i manici degli utensili manuali e deglielettroutensili).
Si invitano inoltre i datori di lavoro ad organizzare le propriesquadre in modo che tali attrezzature vengano utilizzatedalle medesime persone durante il turno di lavoro.
Si dovranno in ogni caso fornire o rendere disponibilispecifici detergenti per la pulizia degli strumenti individuali;
Assicura uso attrezzimanuali al medesimopersonale, durante tutto ilturno di lavoro, avendocura di indossare guantiidonei.
Altrimenti provvedere allapreventiva igienizzazionedegli attrezzi primadell’utilizzo da parte di altrilavoratori, anche diimprese diverse.
Il CSE adegua il PSC indicando la necessitàrelativa alla pulizia giornaliera delleattrezzature e a tal riguardo le impresecomunicano le modalità con cui svolgonotali attività
PULIZIA E SANIFICAZIONE LOCALI E ATTREZZATURE
ingegnere Vito Troisi
SUGGERIMENTO:1. vietare pause caffè in gruppo, laddove è presente un distributore di snack o bevande, contingentare la
presenza e adottare azioni di sanificazione continua ; in caso contrario è preferibile vietarne l’uso2. In prossimità delle postazioni di lavoro fisse o dei punti di riconsegna degli utensili, allestire una
postazione con guanti e soluzione per la sanificazione
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Nel caso di presenza di unapersona con Covid-19l’azienda procede alla pulizia esanificazione dei localisecondo le disposizioni dellacircolare n. 5443 del 22febbraio 2020 del Ministerodella Salute nonché alla loroventilazione
Tale accorgimento deve essereadottato cautelativamente,anche nel caso in cui uno deilavoratori, comunicasse lapresenza di sintomiriconducibili al covid-19.
Il CSE aggiorna il PSC indicando le modalità di comunicazione in talicircostanze e sulle modalità di sanificazione e ventilazione locali ;
Valuta la sospensione di alcune o tutte le attività.
Aggiorna il PSC e la relativa stima dei costi della sicurezza.
Nel caso di un lavoratore che si accerti affetto da Covid-19; necessitàdi porre in quarantena tutti i lavoratori che siano venuti a contattocon il collega contagiato; non è possibile la riorganizzazione delcantiere e del cronoprogramma delle lavorazioni: Il CSE ATTESTA LASOSPENSIONE DEI LAVORI
PULIZIA E SANIFICAZIONE PER PRESENZA DI PERSONA CON COVID
ingegnere Vito Troisi
D.P.I.
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro
Azione a cura CSE
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicatinel Protocollo di Regolamentazione è fondamentale e, vista l’attuale situazione diemergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questimotivi:
le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalleindicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità
Data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento eALLA SOLA FINALITÀ DI EVITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS, potranno essereutilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autoritàsanitaria
Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ove nominato, ai sensi del Decretolegislativo 9 aprile 2008, n. 81, provvede ad integrare il Piano di sicurezza e dicoordinamento e la relativa stima dei costi con tutti i dispositivi ritenutinecessari
Fornire IDONEI DPI,individuati incollaborazione con ilMedico Competente,qualora non possa essererispettata la distanzainterpersonale di unmetro.
Aggiorna il PSC e larelativa stima deicosti della sicurezzarelativi ai dispositiviritenuti necessari.
Tipo ITipo IITipo II-R
Tipo FFP1Tipo FFP2Tipo FFP3
Decreto-legge 17 marzo 202018 Marzo 2020Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19
«DECRETO CURA ITALIA»
ingegnere Vito Troisi
VALVOLA SI/VALVOLA NO?
Elenco autorizzazione
La deroga ovviamente riguarda laprocedura e la relativa tempistica e non glistandard di qualità dei prodotti che siandranno a produrre, importare ecommercializzare, che dovranno assicurarela rispondenza alle norme vigenti epotranno così concorrere, unitamenteall'adozione delle altre misure generali, alcontenimento ed alla gestionedell'emergenza epidemiologica in corso.Terminato il periodo di emergenza, saràripreso il percorso ordinario e i dpi, validatiin attuazione della disposizione indicata inoggetto, dovranno, per continuare a essereprodotti, importati o commercializzati,ottenere la marcatura CE seguendo laprocedura standard.
ingegnere Vito Troisi
Oggetto: Emergenza COVID - 19Attuazione art.15 decreto-legge 17 marzo 2020, n.18Validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale
Indicazione Azione a cura D.L.
Azione a cura CSE
Richiedere ai lavoratori il rispetto della distanza di 1 metrodurante l’attività lavorativa.
Richiedere ai lavoratori il rispetto della distanza di 1 metro,evitando assembramenti nei locali per lavarsi, spogliatoi,refettori, locali di ricovero e di riposo, dormitori,comunemente denominati baraccamenti.
Nel caso in cui non sia possibile mantenere tale distanza disicurezza, esaminare con il coordinatore in fase diesecuzione, ove presente, con la direzione lavori, con ilcommittente/responsabile dei lavori, e con gli RSL/RSLT glistrumenti da porre in essere, compresa, ove possibile,un’eventuale diversa organizzazione del lavoro e/o un nuovocronoprogramma dei lavori, al fine di favorire lo sfasamentotemporale e spaziale delle lavorazioni, evitando situazioni dicriticità dovute alla presenza di più imprese o squadre dellastessa impresa.
Laddove non fosse possibile rispettare la distanzainterpersonale di un metro come principale misura dicontenimento, adottare idonei dispositivi di protezioneindividuale: mascherine monouso e altri dispositivi diprotezione (guanti monouso, occhiali, tute, cuffie, camici,ecc..) CONFORMI ALLE DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀSCIENTIFICHE E SANITARIE
Assicurare ilrispettodelledisposizioni
Se la lavorazione da eseguire in cantiere, impone dilavorare a distanza interpersonale minore di un metro,non sono possibili altre soluzioni organizzative e nonsono disponibili, in numero sufficiente, mascherine ealtri dispositivi di protezione individuale (guanti,occhiali, tute, cuffie, ecc..) conformi alle disposizionidelle autorità scientifiche e sanitarie (risultadocumentato l'avvenuto ordine del materiale diprotezione individuale e la sua mancata consegna neitermini): IL CSE ATTESTA LA SOSPENSIONE DELLELAVORAZIONI
L’accesso agli spazi comuni, per esempio le mense, nonpuò essere contingentato, con la previsione di unaventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto disosta all’interno di tali spazi e con il mantenimentodella distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone cheli occupano; non è possibile assicurare il servizio dimensa in altro modo per assenza, nelle adiacenze delcantiere, di esercizi commerciali, in cui consumare ilpasto, non è possibile ricorrere ad un pasto caldo ancheal sacco, da consumarsi mantenendo le specifichedistanze:
IL CSE ATTESTA LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA
DISTANZA INTERPERSONALE
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Definire, ove necessario, procedure in cuiindicare i soggetti incaricati di vigilare sullacorretta applicazione delle disposizioni ivipreviste (es. Dirigente/Preposto)
Il datore di lavoro aggiorna i compitiassegnati ai dirigenti ed ai preposti, inmerito alle attività di vigilanza.
PROCEDURE
GESTIONE ENTRATA E USCITA DIPENDENTI
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Si favoriscono orari di ingresso/uscita, nonchédi pausa, scaglionati in modo da evitare il piùpossibile contatti nelle zone comuni (ingressi,sala mensa, ecc..).
Dove e possibile, occorre dedicare una porta dientrata e una porta di uscita da questi locali egarantire la presenza di detergenti segnalati daapposite indicazioni.
Il datore di lavoro valuta l’organizzazionedel lavoro
Il CSE valuta un’eventuale diversaorganizzazione del lavoro con il relativoaggiornamento del cronoprogramma deilavori e dei costi della sicurezza.
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Ove presente un servizio di trasportoorganizzato dall’azienda per raggiungere ilcantiere, va garantita la sicurezza dei lavoratorilungo ogni spostamento, rispettando ladistanza interpersonale di 1 metro tra essi ofacendo indossare guanti monouso emascherine monouso.
Si potranno prendere in considerazione ancheflessibilità organizzative, quali, ad esempio,frequenza e differenziazione delle modalità ditrasporto. In ogni caso, occorre assicurare lapulizia con specifici detergenti delle maniglie diportiere e finestrini, volante, cambio, etc.mantenendo una corretta areazione all’internodel veicolo
In caso di utilizzo di mezzi propri, limitare ilnumero di persone presenti mantenendo ladistanza di sicurezza.
A titolo esemplificativo potrebbe stabiliredi lasciare un posto vuoto tra duelavoratori. Qualora non sia possibilerispettare le distanze stabilite, devefornire guanti e mascherine monouso ailavoratori.
Il datore di lavoro deve informare ilavoratori, in caso di utilizzo di mezzipropri, di limitare il numero di personepresenti
In caso di spostamenti all’internodell’area di cantiere tramite il servizio ditrasporto aziendale, il CSE valutaun’eventuale diversa organizzazione dellavoro con il relativo aggiornamento delcronoprogramma dei lavori e dei costidella sicurezza.
TRASPORTO AZIENDALE
ingegnere Vito Troisi
SUGGERIMENTO:1. Dotare gli autisti di un kit (guanti, mascherine, soluzioni per sanificazione automezzo e mani) da tenere a bordo2. Ove possibile aumentare numero di mezzi o richiedere uso auto propria (nel rispetto della contrattazione
collettiva)
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Nel caso in cui una persona presente inazienda o in cantiere sviluppi febbre e sintomidi infezione respiratoria quali la tosse, lo devedichiarare immediatamente all’ufficio delpersonale, si dovrà procedere al suoisolamento in base alle disposizionidell’autorità sanitaria. L’azienda procedeimmediatamente ad avvertire le autoritàsanitarie competenti e i numeri di emergenzaper il Covid-19 forniti dalla Regione o dalMinistero della Salute.
L’azienda collabora con le Autorità sanitarieper la definizione degli eventuali “contattistretti” di una persona presente in azienda chesia stata riscontrata positiva al tampone Covid-19. Ciò al fine di permettere alle autorità diapplicare le necessarie e opportune misure diquarantena. Nel periodo dell’indagine,l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibilicontatti stretti di lasciare cautelativamente lostabilimento, secondo le indicazionidell’Autorità sanitaria.
Procedere all’isolamento dellavoratore avendo cura che questonon abbia contatti con le altrepersone presenti in cantiere.
Nel caso di positività accertatadall’autorità sanitaria al covid-19procedere alla sanificazione
Il CSE aggiorna il PSC con specificheprocedure a riguardo
Nel caso di un lavoratore che si accerti affettoda Covid-19; necessità di porre in quarantenatutti i lavoratori che siano venuti a contattocon il collega contagiato; se non è possibile lariorganizzazione del cantiere e delcronoprogramma delle lavorazioni: Il CSEATTESTA LA SOSPENSIONE DEI LAVORI
Il CSE, in accordo con il datore di lavoro,potrà chiedere agli eventuali possibili contattistretti di lasciare cautelativamente il cantiere,secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
In tale eventualità, aggiorna il PSC e larelativa stima dei costi della sicurezza relativiai dispositivi ritenuti necessari.
GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA
ingegnere Vito Troisi
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
ingegnere Vito Troisi
Indicazione Azione a cura Datore
di Lavoro
Azione a cura CSE
In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta alCovid-19, le imprese potranno, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL, disporre la chiusuradi tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali è possibile ilfunzionamento mediante il ricorso allo smart working, o comunque a distanza;
procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi;
assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo didiminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili
utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o adistanza nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valutare sempre lapossibilità di assicurare che gli stessi riguardino l’intera compagine aziendale, se del caso anche conopportune rotazioni
utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti contrattualigeneralmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro
sono sospese e annullate tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se giàconcordate o organizzate, che riguardano le attività complementari alle attività core dell’azienda.Pertanto sono ammesse tutte le trasferte strettamente connesse all’esecuzione dei lavori neglispecifici cantieri
SUGGERIMENTO: 1. limitare gli spostamenti tra vari settori del cantiere (uffici, depositi, aree lavorazione), dotare di strumenti per
videocomunicazione (es. tablet)
Indicazione Azione a cura Datore di Lavoro Azione a cura CSE
Il datore di lavoro, costituisce un comitato interno per l’applicazione e la verificadelle regole del protocollo di regolamentazione, anche con la partecipazione delRLS/RLST o dell’Organismo Paritetico Territoriale
FORMAZIONE
ingegnere Vito Troisi
ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO
Indicazione
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche OBBLIGATORIA,anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione adistanza, anche per i lavoratori in smart working;
il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti pertutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi percausa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titoloesemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso dinecessità; l’operatore della gru può continuare ad operare come gruista);
le parti si danno atto, pertanto, della sospensione dei termini di scadenza dell’aggiornamento dei patentini contrattuali
SUGGERIMENTO:1. Il CPT ha attivato modalità di collegamento con il servizio di consulenza tecnica dell’ente (Skype)2. coinvolgere anche il Medico competente affinchè possa integrare e proporre misure di regolamentazione legate
al Covid-19 e segnalare all’azienda situazioni di dipendenti con particolare fragilità e patologie attuali opregresse
LINEE –GUIDA ALLA SICUREZZA NEI CANTIERI
EMERGENZA CORONAVIRUS - COVID 19
ingegnere Vito Troisi
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
ingegnere Vito Troisi