Presentazione standard di PowerPoint · Che abbiamo osservato valere nel caso del treno e di un...

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all’interno del vagone

Qual è la velocità del pallone?

Dipende!!!!!

Dal sistema di riferimento scelto

all’interno del vagone

Qual è la velocità del pallone?

Dipende!!!!!

Dal sistema di riferimento scelto

all’interno del vagone

dall’esterno del vagone

dall’esterno del vagone

Le velocità si sommano

dall’esterno del vagone Le velocità si sommano

Per un osservatore esterno al treno la velocità del pallone è

La relazione

Che abbiamo osservato valere nel caso del treno e di un

oggetto, il pallone, in movimento al suo interno, è la

legge di composizione delle velocità o

trasformazione di Galileo per la velocità

Nell’esempio il treno è un sistema di riferimento che si

muove con velocità relativa costante, rispetto ad un

altro sistema di riferimento (osservatore esterno)

trasformazione di Galileo per la velocità

Se oggetto (pallone) si muove all’interno di un sistema di

riferimento (treno) anch’esso in movimento, con velocità

relativa costante, rispetto ad un altro (osservatore esterno),

allora la velocità dell’oggetto misurata dall’osservatore

esterno è la somma delle velocità del pallone e del treno

Galileo Galilei Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642

Le velocità si sommano

In generale Trasformazioni di Galileo

t1 = t2

Che le velocità si sommino vale anche per la luce?

La luce si comporta come il pallone nell’esempio del treno?

Tutte le misure fatte usando differenti sistemi di riferimento portano sempre allo stesso risultato

La luce non si comporta come il pallone

Nel 1887 i fisici statiunitensi A. A. Michelson and E. W.

Morley progettarono ed eseguirono un esperimento che, nelle

loro intenzioni, avrebbe dovuto evidenziare la dipendenza

della velocità della luce dal sistema di riferimento.

Non ottennero il risultato sperato!!!!

Il dispositivo costruito ed usato dai due scienziati

era un interferometro estremamente preciso

L’esperimento di Michelson-Morley fu progettato per verificare sperimentalmente in modo definitivo se anche la luce seguisse la regola galileiana di somma delle velocità

A tale scopo, al posto treno, venne usata la terra nel suo movimento attorno al sole.

La velocità della terra attorno al sole è mediamente di circa 100000 k/h; si ritenne che questa velocità fosse sufficiente per evidenziare l’effetto di composizione con la velocità della luce

VELOCITA’ DELLA LUCE

VELOCITA’ DELLA TERRA

Dopo sei mesi

Posizione 1

Posizione 2 (dopo 6 mesi)

L’esperimento di Michelson-Morley non

conferma l’ipotesi che anche la luce segue

la regola galileiana di somma delle velocità

Albert Einstein

LA VELOCITA’ DELLA LUCE E’ INDIPENDENTE

DAL SISTEMA DI RIFERIMENTO

Albert Einstein

Le leggi della fisica sono indipendenti dal sistema

di riferimento scelto per descriverle

MA . . .

L’INVARIANZA DELLA VELOCITA’ DELLA LUCE VIENE

IPOTIZZATA DA EINSTEIN PER SUPERARE UNA

CONTRADDIZIONE PRESENTE NELLE

EQUAZIONI DI MAXWELL

Equazioni di Maxwell (1870)

Queste equazioni descrivono tutti i fenomeni

elettromagnetici e prevedono l’esistenza delle onde

elettromagnetiche la cui velocità nel vuoto, indicata con

c, è indipendente dal sistema di riferimento scelto

Equazioni di Maxwell (1870)

In queste equazioni la velocità della luce nel vuoto (la

luce è formata da onde elettromagnetiche), indicata con

c, è indipendente dal sistema di riferimento scelto

Equazioni di Maxwell (1870)

Equazioni di Maxwell (1870)

Ma cambiando sistema di riferimento i fenomeni descritti da queste equazioni cambiamo drasticamente

come se le leggi della fisica dipendessero dal

sistema di riferimento scelto per descriverle . . .

Ma . . .

Albert Einstein

Le leggi della fisica sono indipendenti dal sistema

di riferimento scelto per descriverle

Albert Einstein

Per conciliare la costanza della velocità della luce con

l’indipendenza delle leggi della fisica dal sistema di

riferimento è necessario trovare delle nuove regole di

passaggio da un sistema di riferimento ad un altro che

sostituiscano le trasformazioni di Galileo

Albert Einstein

Per scrivere queste nuove regole dovrà essere

abbandonato il concetto di tempo assoluto e unico per

tutti

NASCE LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ SPECIALE

(O RISTRETTA) [1905]

Albert Einstein

LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ SPECIALE

(O RISTRETTA) [1905] tratta le misure di intervalli temporali

e di lunghezze spaziali effettuate da osservatori in moto

relativo a velocità costante

Albert Einstein

Cerchiamo di capire, analizzando un semplice

fenomeno, perché, se la velocità della luce è

indipendente dal sistema di riferimento scelto per

misurarla, deve necessariamente essere abbandonato

il concetto di tempo assoluto e unico per tutti

Velocità del razzo

Immaginiamo di essere dentro un razzo e di osservare un fascio di luce laser, come quella di un puntatore che parte perpendicolarmente al pavimento ( e alla direzione di spostamento) e si riflette su uno specchio in alto.

Immaginiamo di essere dentro un razzo e di osservare un fascio di luce laser, come quella di un puntatore che parte perpendicolarmente al pavimento ( e alla direzione di spostamento) e si riflette su uno specchio in alto.

Velocità del razzo Specchio

Luce laser

Se osserviamo lo stesso «evento» dall’esterno del razzo . .

Se osserviamo lo stesso «evento» dall’esterno del razzo . .

. . . ci rendiamo conto che il percorso seguito dalla luce è più lungo!!

il percorso seguito dalla luce è più lungo!!

ed essendo la velocità della luce C indipendente dal sistema di riferimento, eseguendo qualche calcolo . . .

Percorso della luce visto dall’esterno

Percorso della luce visto dall’interno

Percorso del razzo visto dall’esterno

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Teorema di Pitagora

Lo stesso «evento», osservato da sistemi di riferimento diversi, ha una durata che dipende dal sistema di riferimento ,

in particolare dalla velocità relativa v dei due sistemi di

riferimento

Lo stesso «evento», osservato da sistemi di riferimento diversi, ha una durata che dipende dal sistema di riferimento ,

in particolare dalla velocità relativa v dei due sistemi di

riferimento

t è più grande di t0

Non esiste un tempo assoluto, valido in tutto

l’universo, che permetta di dire qual è la

durata di un «evento» indipendentemente dal

sistema di riferimento scelto

la durata di un «evento» dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarla

misure della durata di un evento, fatte

utilizzando sistemi di riferimento diversi,

saranno diverse

La differenza tra le due misure dipenderà dalla

velocità relativa V dei due sistemi di riferimento

La differenza tra le due misure dipenderà dalla

velocità relativa V dei due sistemi di riferimento

Velocità relativa

IL TEMPO E’ STRETTAMENTE LEGATO ALLO

SPAZIO, E VICEVERSA, IN UNA STRUTTURA

CHE DA EINSTEIN IN POI VIENE CHIAMATA

SPAZIO-TEMPO

SPAZIO E TEMPO NON SONO PIÙ ENTITA’

SEPARATE

Evento: Una persona legge all’interno di

un’astronave per un tempo t0 (misurato all’interno dell’astronave)

Se il tempo di lettura viene misurato da un osservatore esterno e

l’astronave si allontana a velocita V il risultato sarà dato da

C= velocità della luce nel vuoto; Circa 3x108 m/s .

Problema1

Problema2

Se t0 = 1h, quale dovrà essere la velocità dell’astronave affinché il tempo di

lettura misurato da un osservatore esterno sia t = 1 anno?

Problema3

Se t0 = 1h, quale sarà il tempo di lettura misurato da un osservatore esterno se

la velocità dell’astronave è V = 0,99 C?

Il fatto che il tempo sia una grandezza fisica che dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarlo e dalla sua velocità

relativa ha altre conseguenze notevoli

1. Anche la massa dipende dalla velocità relativa dei sistemi di riferimento:

la massa aumenta con la velocità!!

Il fatto che il tempo sia una grandezza fisica che dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarlo e dalla sua velocità

relativa ha altre conseguenze notevoli

2. Le dimensioni dell’oggetto in movimento si accorciano lungo la direzione del movimento:

Il fatto che il tempo è una grandezza fisica che dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarlo e dalla sua velocità

relativa ha altre conseguenze notevoli

3. Le velocità si sommano secondo la legge

Il fatto che il tempo sia una grandezza fisica che dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarlo e dalla sua velocità

relativa ha altre conseguenze notevoli

4. Equivalenza tra massa ed energia

E = mc2

le conseguenze del fatto che il tempo dipende dal

sistema di riferimento scelto per misurarlo e dalla

sua velocità relativa sono notevoli solo quando le

velocità considerate sono comparabili con la

velocità della luce nel vuoto, in tutti gli altri casi le

leggi della relatività ristretta coincidono con le

leggi classiche della meccanica di Newton e di

Galileo