STRUMENTI DI PRESENTAZIONE I programmi di presentazione della maestra Conese.
Presentazione Menopermenofapiù
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Transcript of Presentazione Menopermenofapiù
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
CONCORSO GN7: "MENO PER MENO FA PIU'"
ISTITUTO COMPRENSIVO DON L. MILANI
MONTE PORZIO CATONE (RM)
Coordinatore progetto: docente B. Forti
Classi coinvolte: Scuola Primaria, classi V
"MENO PER MENO FA PIU'": UN'OCCASIONE PER "CONDIVIDERE"
Siamo investiti da una crisi "planetaria" che coinvolge tutti e tutto, anche la Scuola.
Essa ha un'anima (alunni, docenti, genitori...) che cresce, ma in un corpo (strutture,
risorse etc.) bloccato: è sempre più difficile trovare spazi per la condivisione di idee,
mentre il lavoro di gruppo a classi aperte è divenuto una modalità quasi impossibile da
praticare, per la sproporzione numerica del rapporto docente/alunni (in genere 1/23).
Questo concorso, con il suo tema particolare, ha stimolato le energie migliori della
Scuola, costituendo un'ottima occasione di riflessione e condivisione.
Ancora una volta abbiamo provato ad ottenere un suono armonico, pur partendo da più
di 70 individualità, perché siamo convinti che:
“Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è
conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un
reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia” (D.
Pennac 2008).
IL NOSTRO PRODOTTO
Presentiamo un lavoro in P.Point come sintesi di un lungo percorso, durato mesi e
impostato in maniera multidisciplinare. Esso nasce da una necessaria (e difficile!)
selezione del materiale prodotto, costituito da un'enorme quantità di disegni, foto,
elaborati scritti, schemi, interviste etc. Vogliamo "trasferire" agli altri la nostra
esperienza in maniera chiara e diretta, anche se, non lo neghiamo, essa è stata molto
complessa.
Vi illustriamo le tappe.
IL PRIMO PASSO
Il tema di quest'anno, "Meno per meno fa più", ha messo subito in crisi i ragazzi, che
si chiedevano cosa volesse significare!
Dopo vari "collettivi", siamo giunti ad una svolta.
La prima lettura del tema è stata quella "esistenziale".
Per essere felici non abbiamo bisogno del superfluo: l'ottica del POSSIEDO-
QUINDI-SONO è stata correttamente spostata sul classico PENSO-QUINDI-
SONO.
I ragazzi sono consapevoli della necessità di mantenere il controllo del proprio
pensiero.
IL SECONDO PASSO
La lettura in chiave esistenziale e consumistica del tema non era l'unica possibile.
Alcuni alunni hanno iniziato a spostare il focus sul Pianeta. Noi insegnanti li abbiamo
stimolati con questa domanda:
Cosa significa il "Meno per meno fa più", quando parliamo di ambiente?
I ragazzi hanno deciso di intraprendere un'inchiesta sull'energia, intuendo che:
Meno uso di energie non-rinnovabili
x
Meno danni all'ambiente
=
Più mondo pulito
IL TERZO PASSO
La strada era tracciata.
Siamo partiti dal concetto di energia in modo affettivo-emozionale... (l'energia del
sole mi scalda, il vento mi soffia sul viso, i miei muscoli hanno l'energia etc...), per
giungere alla sua definizione scientifica, ai vari tipi di energia, ai danni che derivano
dall'abuso delle energie non rinnovabili...
L'ULTIMA TAPPA: IL REPORTAGE SU UN IMPIANTO GEOTERMICO nel Comune di
Monteporzio
Durante una lezione di scienze, la mente dei ragazzi è tornata ad un fatto di tre anni
fa...
Eravamo nella scuola di Via I Maggio... scoprimmo un pavimento caldo! L'impianto
geotermico, per il quale avevamo patito due anni (rumori assordanti delle sonde che
trivellavano etc.) era entrato in funzione.
I ragazzi hanno proposto di realizzare un reportage su quell'impianto. Noi insegnanti li
abbiamo stimolati a operare da veri giornalisti. Bisognava fare foto, disegni, ricerche
sul funzionamento, interviste... insomma reperire dati.
La mole di dati si è trasformata in piccoli testi in stile "giornalistico".
IL CONCORSO GN7 COME VERIFICA
Per noi docenti GN7 non è un semplice concorso, ma un percorso.
Nel corso della sua realizzazione e in fase finale abbiamo avuto modo di verificare
l'acquisizione di quei fondamentali "obiettivi di passaggio" tra scuola primaria e
secondaria. Non siamo deluse, tutt'altro!
I nostri alunni sono entusiasti e curiosi. Sostengono le proprie idee con
argomentazioni valide e stanno imparando a comunicarle in varie forme, effettuando
delle scelte e orientando la propria formazione.
I ragazzi sono stati di stimolo per noi educatori, perché in ogni rapporto educativo
che si rispetti, a dare non sono solo i maestri!
B. Forti