Presentazione Giuseppe D Angelo

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Il Teatro: Tra maschere e realtàIl Teatro: Tra maschere e realtà

In un modo davvero unico presentiamo le maschere, coloro i qualiIn un modo davvero unico presentiamo le maschere, coloro i quali

sono stati accomunati dalla stessa filosofia di vita teatrale e cioèsono stati accomunati dalla stessa filosofia di vita teatrale e cioèdell’uomo che si riduce a forma , a maschera.dell’uomo che si riduce a forma , a maschera.Ecco chi conosceremo all’interno di questa presentazione:Ecco chi conosceremo all’interno di questa presentazione:

PirandelloPirandello Massimo TroisiMassimo Troisi TotòTotò

Eduardo De FilippoEduardo De Filippo Giuseppe D’AngeloGiuseppe D’Angelo

Saremo brevi ma intensi, proveremo a trasmettere al pubblico sensazioni e suggestioni di questi grandi artisti, in modo da poter sentirci parte integrante del mondo del teatro. Preparatevi lo spettacolo sta per iniziare!

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Vissuto nel periodo a cavallo tra ’800 e Vissuto nel periodo a cavallo tra ’800 e ‘900, fra il naturalismo e l’inizio del ‘900, fra il naturalismo e l’inizio del decadentismo Pirandello, è definito uno decadentismo Pirandello, è definito uno scrittore isolato, difficile da inquadrare scrittore isolato, difficile da inquadrare in un movimento letterario ben definito. in un movimento letterario ben definito. Proprio a cavallo tra i due secoli si Proprio a cavallo tra i due secoli si determina la crisi dei valori determina la crisi dei valori ottocenteschi, dove viene meno la ottocenteschi, dove viene meno la fiducia nella scienza, nella razionalità e fiducia nella scienza, nella razionalità e nei valori borghesi. Pirandello vive e nei valori borghesi. Pirandello vive e rappresenta questa crisi sentendone le rappresenta questa crisi sentendone le contraddizioni, e porta nella letteratura contraddizioni, e porta nella letteratura italiana alcuni dei caratteri italiana alcuni dei caratteri fondamentali dell’avanguardia europea fondamentali dell’avanguardia europea scaturiti proprio da questa crisi, come il scaturiti proprio da questa crisi, come il relativismo, la tendenza alla relativismo, la tendenza alla scomposizione e alla deformazione, il scomposizione e alla deformazione, il gusto per il paradosso, la scelta gusto per il paradosso, la scelta dell’ironia e dell’espressionismo. dell’ironia e dell’espressionismo.

Il soggetto è costretto a vivere nella Il soggetto è costretto a vivere nella forma, non è più una persona integra, forma, non è più una persona integra, coerente e compatta, ma si riduce ad coerente e compatta, ma si riduce ad una una mascheramaschera (o a un (o a un personaggiopersonaggio) ) che recita la parte che la società esige che recita la parte che la società esige da lui e che egli stesso si impone da lui e che egli stesso si impone secondo i suoi ideali morali. Proprio secondo i suoi ideali morali. Proprio per questo nell’arte umoristica non per questo nell’arte umoristica non sono più possibili né persone né eroi, sono più possibili né persone né eroi, ma solo maschere o personaggi.ma solo maschere o personaggi.

““Un personaggio, signore, può sempre Un personaggio, signore, può sempre chiedere ad un uomo chi è. Perché un chiedere ad un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere “nessuno”. genere, può non essere “nessuno”. Luigi Pirandello, Sei personaggi in Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autorecerca d’autore

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Crebbe nell'ambiente teatrale Crebbe nell'ambiente teatrale napoletano insieme ai fratelli Titina e napoletano insieme ai fratelli Titina e Peppino, rivelando fin da giovanissimo Peppino, rivelando fin da giovanissimo straordinarie doti comiche. I tre fratelli straordinarie doti comiche. I tre fratelli lavorarono insieme negli anni venti sia lavorarono insieme negli anni venti sia nell'ambito del teatro dialettale che in nell'ambito del teatro dialettale che in quello più eterogeneo del varietà, della quello più eterogeneo del varietà, della rivista e dell'avanspettacolo, rivista e dell'avanspettacolo, raccogliendo quasi sempre delle ottime raccogliendo quasi sempre delle ottime criticheLa scatenata verve comica dei criticheLa scatenata verve comica dei tre fratelli risaliva alle forme farsesche tre fratelli risaliva alle forme farsesche dell'antica commedia dell'Arte, che dell'antica commedia dell'Arte, che Eduardo conosceva bene avendola Eduardo conosceva bene avendola studiata e non condividendone la studiata e non condividendone la visione che gli studiosi avevano di visione che gli studiosi avevano di essa: si dimostrò, infatti, critico verso essa: si dimostrò, infatti, critico verso l'agiografia degli attori che ne veniva l'agiografia degli attori che ne veniva fatta.fatta.

Adottò il parlato popolare, conferendo in questo Adottò il parlato popolare, conferendo in questo modo al dialetto napoletano la dignità di lingua modo al dialetto napoletano la dignità di lingua ufficiale, ma elaborò una lingua teatrale che travalicò ufficiale, ma elaborò una lingua teatrale che travalicò napoletano ed italiano per diventare una lingua napoletano ed italiano per diventare una lingua universale. Non vi è dubbio che l'azione e l'opera di universale. Non vi è dubbio che l'azione e l'opera di Eduardo De Filippo siano state decisive affinché il Eduardo De Filippo siano state decisive affinché il "teatro dialettale", precedentemente giudicato di "teatro dialettale", precedentemente giudicato di second'ordine dai critici, fosse finalmente considerato second'ordine dai critici, fosse finalmente considerato un "teatro d'arte".un "teatro d'arte".

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Gli attori comici , oggi si dividono in due grandi Gli attori comici , oggi si dividono in due grandi famiglie : chi recita se stesso e chi interpreta un famiglie : chi recita se stesso e chi interpreta un personaggio. Totò per tutta la vita ha fatto Totò: personaggio. Totò per tutta la vita ha fatto Totò: questa è stata la sua particolarità: la maschera questa è stata la sua particolarità: la maschera fisiologica , questo particolarissimo tipo di maschera. fisiologica , questo particolarissimo tipo di maschera. Talvolta in lui c’era una sorta di identificazione fra Talvolta in lui c’era una sorta di identificazione fra uomo e maschera. uomo e maschera.

Oggi, comunque, la maschera alla maniera di Totò non c’è più, non è Oggi, comunque, la maschera alla maniera di Totò non c’è più, non è neanche un obiettivo perseguibile: la televisione, con i suoi tempi neanche un obiettivo perseguibile: la televisione, con i suoi tempi forsennati, chiede personaggi in continuo ricambio, uno per ogni forsennati, chiede personaggi in continuo ricambio, uno per ogni pubblico, quello di destra e quello di sinistra, quello impegnato e pubblico, quello di destra e quello di sinistra, quello impegnato e quello disimpegnato, quello del Nord e quello del Sud. E’ il destino quello disimpegnato, quello del Nord e quello del Sud. E’ il destino della televisione : aver moltiplicato i pubblici e aver impedito ai della televisione : aver moltiplicato i pubblici e aver impedito ai comici di essere riconosciuti ed amati da tutti i pubblici. In queste comici di essere riconosciuti ed amati da tutti i pubblici. In queste condizioni, oggi Totò la sua maschera non avrebbe potuto davvero condizioni, oggi Totò la sua maschera non avrebbe potuto davvero inventarla. inventarla.

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Massimo Troisi era un essere umano leggero, lieve, Massimo Troisi era un essere umano leggero, lieve, forse stonato in un'epoca e in una società dello forse stonato in un'epoca e in una società dello spettacolo dove imporre la propria presenza, essere spettacolo dove imporre la propria presenza, essere arroganti, è il comportamento di moda. Massimo arroganti, è il comportamento di moda. Massimo sapeva stare al mondo rendendo gradevole la vita dei sapeva stare al mondo rendendo gradevole la vita dei suoi amici e della gente che gli era cara senza suoi amici e della gente che gli era cara senza sfiorare mai gli altri con le sue angustie. Artisti che sfiorare mai gli altri con le sue angustie. Artisti che duravano molto più di una stagione e comici non duravano molto più di una stagione e comici non schiavi di una battuta o incapaci di andare oltre i due schiavi di una battuta o incapaci di andare oltre i due minuti di esibizione. Erano comici spesso inventori minuti di esibizione. Erano comici spesso inventori di un genere, lettori ironici del quotidiano, o di un genere, lettori ironici del quotidiano, o interpreti sarcastici della società in cui vivevano. interpreti sarcastici della società in cui vivevano.

Come i grandi del neorealismo sapeva Come i grandi del neorealismo sapeva cogliere il particolare delle cose, delle cogliere il particolare delle cose, delle situazioni, perfino i tic delle persone e situazioni, perfino i tic delle persone e trasformarli in una introspezione trasformarli in una introspezione ironica. Eduardo De Filippo disse una ironica. Eduardo De Filippo disse una volta che era un comico di domani con volta che era un comico di domani con le radici nel passato. Sotto la sua le radici nel passato. Sotto la sua pigrizia nascondeva però talvolta una pigrizia nascondeva però talvolta una volontà di ferro. volontà di ferro.

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StatisticheStatisticheOpere totali

Pirandello

De Filippo

Totò

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Pirandello De Filippo Totò Troisi

Televisione

Cinema

Teatro

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““La cantata dei pastori” La cantata dei pastori” Dicembre 2007Dicembre 2007

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Sono sicuro che l’ incanto di quella magia che si chiama teatro, che ha saputo sin da bambino regalarmi gioie ed emozioni, resterà intatto in me per sempre. Per il futuro nutro la speranza di fare nuove esperienze nel mondo del teatro,guardando ciò che mi circonda sempre con gli occhi di un bambino...

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Webliografia & BibliografiaWebliografia & Bibliografia

Salinari ,“Salinari ,“Miti e coscienza del decadentismo italiano”, Miti e coscienza del decadentismo italiano”, da pag. 249 a pag. da pag. 249 a pag. 287287

Lauretta ,“Lauretta ,“Come leggere Il fu Mattia Pascal di Luigi PirandelloCome leggere Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello”, da pag. ”, da pag. 25 a pag. 11025 a pag. 110

Luperini ,“Luperini ,“La scrittura e l’interpretazione vol. 3 tomo II”, La scrittura e l’interpretazione vol. 3 tomo II”, da pag. 193 a da pag. 193 a pag. 311 pag. 311

““VIVA VERDI, Il giornale degli autori ed editori”,anno 79 ,da pag.40 a VIVA VERDI, Il giornale degli autori ed editori”,anno 79 ,da pag.40 a 46 , n°5 settembre-ottobre 2007. 46 , n°5 settembre-ottobre 2007.

Wikipedia ItaliaWikipedia Italia, , http://it.wikipedia.org/wiki/Eduardo_De_Filippo http://it.wikipedia.org/wiki/Eduardo_De_Filippo

Wikipedia ItaliaWikipedia Italia,,http://it.wikipedia.org/wiki/Troisihttp://it.wikipedia.org/wiki/Troisi