Clelia Giardina Federico Giorgini Giulia RossiECODESIGN / Prof. Andrea Spatari e Troy Nachtigall

A .A 2014/2015

THE ENDl'inizio della fine

/our question

non sarebbe bello se....

potessimo sempre trovare il nostro piccolo spazio nel mondo?

/where did we start ?

LA CONVIVIALITA' , IL CIBOE LA SOCIALITA' all'aria aperta Mangiare è più di nutrirsi: tramite il cibo stabiliamo un contatto con la natura e con le persone. Possiamo quindi riflettere sul concetto di "convivialità" come vivere insieme agli altri e alla terra perché dai primi dipendiamo per i nostri bisogni sociali edalla seconda per il nostro bisogno di nutrire il corpo

Il nostro focus analizza il pranzo all'aperto come ritaglio di tempo per mangiare a terra, in contesti informali "di fortuna" e per questo guardiamo a tutte le figure che hanno una vita dinamica, soprattutto studenti, che vogliono far entrare nellaloro vita un elemento di comodità in più

rapid ethnographypersonal

inventorytime

mapping5 whyword and image

association

Molti cercano:

- comodita'- compagnia

- pranzo al sacco

negli zaini gli studenti cercano:

- protezione- capienza

esigenze:

-appoggio - tempo limitato

- relax post pasto

- un accessorio integrato e' pratico

- mangiare da soli non piace

- troppi movimenti sono visti come

stressanti

/where did we start ?

/identified needs

PROTEZIONE

comodita'

multifunzionalita'

/around us

/scenario

/target

a chi ci rivolgiamo Il target di persone analizzate comprende studenti universitari che vogliono passare la loro pausa all' aria aperta. L'età indicativamente è compresa dai 19 ai 30 anni

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/objectives

INCENTIVARE la pausa ALL'ARIA

APERTA

passare il tempo piu'

comodamente

aumentare la socialita' e lo stare insieme

/what do we do

giusta capienza per libri e tecnologia

sostegno di appoggioper la schiena

protezione tra seduta

e terrenod'appoggio

bilanciamento del peso su

schiena inassetto zaino

/comfort

/sketch

/sketch #2

/the product45 x 30 x 15 cm

sistemazione

composizione

colore

3 tasche esterne

pa 66 + 30 % fibr e di vetro

1 tasca interna

100 % poliestereschiumato

1,94 kg

20 lt

dimensioni

/the seatback

/technical file 30

15

45

23.5

0

22

12

9.5

11

/ecodesign strategy

Local economy Crea prodotti che generino occupazione locale e / o alimentino l'economia locale, utilizzando materiali erisorse locali

Recycled Utilizza materiali che sono stati elaborati e successivamentericostruiti

Recyclate Utilizza un materiale trasformato in un nuovo materiale, composto da parti interamente oparzialmente riciclate

ERGONOMIC EMPROVEMENT Favorisce una migliore utilità, funzionalità el'accesso universale

Dual Function Soddisfa due funzioni inun'unica soluzione

Anti-Fashion Evita mode temporaneeo stili alla moda

/lca

disfacimento

lavorazioneASSEMBLAGGIO

distribuzionericiclo

smaltimento

vendita

TRASPORTO

utilizzo

estrazione

/environment's impact

L'intera produzione è stata pensata per essere totalmente made in Italy. Ciò riduce le emissioni in termini di produzione e dona una valoreaggiunto al prodotto

142 KW/H

12 kg co2

/edaw

our product

sviluppo concetto

materialibasso

impatto

ottimizzazionetecniche

di produzione

riduzionemateriali

efficienzasistema di

distribuzione

riduzionedell'impatto

ambientalein fase di utilizzo

ottimizzazioneinizio lca

ottimizzazionefine lca 1

2

3

4

5

6

7

@

/funding strategy

Per la distribuzione abbiamo pensato a uno "sport goods retailer"orientato a prodotti che si trovino a metà strada tra comodità ed estetica

Immaginiamo Decathlon o Intersport: brand internazionali che hanno a disposizione buone infrastrutture per l'assemblaggio e la vendita. Il prodotto si inserisce perfettamente nella rosa di oggetti semi-sportiviovvero utilizzabili in contesti di sport moderato e di vita urbana

/ save money

Volendo ridurre il prezzo della produzione del prodotto, venderemo ilprogetto ad un' azienda che abbia un'infrastruttura solida come Decathlon

Seguendo la filosofia del negozio, il nostro prodotto diventerebbe parte di uno dei sotto-brand dell'azienda

Grazie ad una campagna di comunicazione per il recupero dei componenti dello zaino, a conclusione del primo ciclo di vita del prodotto, si incentiva

un ritorno dei pezzi venduti nello store. La comunicazione al riguardo mostrerebbe una sensibilità ecologica del brand e porterebbe i vecchi clienti

nuovamente al punto vendita

/the future

Anni

max personalizzazioneergonomica ed estetica

non dobbiamo comprare un altro prodotto per avere

il comfort delloschienale

smaterializzazionedi parte del prodotto

è possibile avere stili e tessuti differenti in base alle richieste del

fruitore

Clelia Giardina Federico Giorgini Giulia RossiECODESIGN / Prof. Andrea Spatari e Troy Nachtigall

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thank y0u