Presentazione di PowerPoint · 22 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta...

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CERTIFICATI BIANCHI Titoli di efficienza energetica a portata di mano Come sfruttare le opportunità: i progetti a consuntivo Domenico Santino ENEA, Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica Solar Expo, Verona, 9 maggio 2012

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CERTIFICATI BIANCHI Titoli di efficienza energetica a portata di mano

Come sfruttare le opportunità: i progetti a consuntivo

Domenico Santino ENEA, Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica Solar Expo, Verona, 9 maggio 2012

DELIBERA AEEG 15 marzo 2012 88/2012/R/efr

1 proposta presentata dalla società O.P.E.C. S.r.l. (codice proposta 11T007_rev4)

2 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T071_rev2)

3 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T080_rev3)

4 proposta presentata dalla società CSE S.r.l. (codice proposta 11T068_rev1)

5 proposta presentata dalla società CSE S.r.l. (codice proposta 11T069_rev1)

6 proposta presentata dalla società Fantoni S.r.l. (codice proposta 11T006_rev1)

7 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T084_rev1)

8 proposta presentata dalla società S4E System S.r.l. (codice proposta 11T001_rev1)

9 proposta presentata dalla società AICE S.C.ar.l. (codice proposta 11T033_rev2)

10 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T051_rev1)

11 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T085_rev1)

12 proposta presentata dalla società Energhé S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

13 proposta presentata dalla società Studio Bartucci S.r.l. (codice proposta 11T040_rev1)

14 proposta presentata dalla società Tholos S.r.l. (codice proposta 11T171)

15 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T088_rev1)

16 proposta presentata dalla società AICE S.C.ar.l. (codice proposta 11T034_rev1)

17 proposta presentata dalla società Studio Bartucci S.r.l. (codice proposta 11T039_rev1)

18 proposta presentata dalla società Tholos S.r.l. (codice proposta 11T164_rev1)

19 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T054_rev1)

20 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T055_rev1)

21 proposta presentata dalla società Solgen S.r.l. (codice proposta 11T054_rev1)

22 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

23 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T009_rev1)

24 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T058_rev1)

25 proposta presentata dalla società Solgen S.r.l. (codice proposta 11T056_rev1)

26 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T090_rev1)

27 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T091_rev1)

28 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T007_rev1)

29 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

30 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T009_rev1)

31 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T010_rev1)

32 proposta presentata dalla società Telecom Italia S.p.A. (codice proposta 11T009)

33 proposta presentata dalla società Etea Energia S.r.l. (codice proposta 11T018)

34 proposta presentata dalla società YouSave S.r.l. (codice proposta 11T032)

35 proposta presentata dalla società Fenice S.p.A. (codice proposta 12T046)

36 proposta presentata dalla società Fedrigoni S.p.A. (codice proposta 12T001)

DELIBERA AEEG 15 marzo 2012 88/2012/R/efr

1 proposta presentata dalla società O.P.E.C. S.r.l. (codice proposta 11T007_rev4)

2 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T071_rev2)

3 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T080_rev3)

4 proposta presentata dalla società CSE S.r.l. (codice proposta 11T068_rev1)

5 proposta presentata dalla società CSE S.r.l. (codice proposta 11T069_rev1)

6 proposta presentata dalla società Fantoni S.r.l. (codice proposta 11T006_rev1)

7 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T084_rev1)

8 proposta presentata dalla società S4E System S.r.l. (codice proposta 11T001_rev1)

9 proposta presentata dalla società AICE S.C.ar.l. (codice proposta 11T033_rev2)

10 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T051_rev1)

11 proposta presentata dalla società Hera S.p.A. (codice proposta 11T085_rev1)

12 proposta presentata dalla società Energhé S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

13 proposta presentata dalla società Studio Bartucci S.r.l. (codice proposta 11T040_rev1)

14 proposta presentata dalla società Tholos S.r.l. (codice proposta 11T171);

15 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T088_rev1)

16 proposta presentata dalla società AICE S.C.ar.l. (codice proposta 11T034_rev1)

17 proposta presentata dalla società Studio Bartucci S.r.l. (codice proposta 11T039_rev1)

18 proposta presentata dalla società Tholos S.r.l. (codice proposta 11T164_rev1)

19 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T054_rev1)

20 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T055_rev1)

21 proposta presentata dalla società Solgen S.r.l. (codice proposta 11T054_rev1)

22 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

23 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T009_rev1)

24 proposta presentata dalla società Consul System S.r.l. (codice proposta 11T058_rev1)

25 proposta presentata dalla società Solgen S.r.l. (codice proposta 11T056_rev1)

26 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T090_rev1)

27 proposta presentata dalla società Energia Plus Roma S.r.l. (codice proposta 11T091_rev1)

28 proposta presentata dalla società Saras S.p.A. (codice proposta 11T007_rev1)

29 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T008_rev1)

30 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T009_rev1)

31 proposta presentata dalla società Italcementi S.p.A. (codice proposta 11T010_rev1)

32 proposta presentata dalla società Telecom Italia S.p.A. (codice proposta 11T009)

33 proposta presentata dalla società Etea Energia S.r.l. (codice proposta 11T018)

34 proposta presentata dalla società YouSave S.r.l. (codice proposta 11T032)

35 proposta presentata dalla società Fenice S.p.A. (codice proposta 12T046)

36 proposta presentata dalla società Fedrigoni S.p.A. (codice proposta 12T001)

Proposte presentate per SSE 2005-11

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

1713

19

25

31

37

43

49

55

61

67

73

79

85

91

97

103

109

115

121

127

133

139

145

151

157

163

169

175

181

187

193

199

2005-2011:

12 SSE hanno presentato più di 15 proposte

2005-2011:

il 20% delle SSE ha presentato il 67% delle proposte

Curva cumulata Proposte/SSE 2005-11

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

1815

22

29

36

43

50

57

64

71

78

85

92

99

106

113

120

127

134

141

148

155

162

169

176

183

190

197

ANNO

EsitoPPPM

Consuntivo

PPPM

Consuntivo

RVC

Consuntivo

RVC

Standard-

Analitiche

Positive 138 59% 447 551 1136

Richiesta Integrazioni 77 33% 12 109 198

Negative 8 3% 2 3 13

Irricevibili 1 0% 2 6 9

Ritirate 9 4% 0 26 35

TOTALI 233 100% 463 695 1392

ANNO

EsitoPPPM

Consuntivo

PPPM

Consuntivo

RVC

Consuntivo

RVC

Standard-

Analitiche

Positive 140 42% 438 1229 1807

Richiesta Integrazioni 172 52% 26 129 327

Negative 12 4% 1 2 15

Irricevibili 4 1% 2 69 75Ritirate 5 2% 7 13 25

TOTALI 333 100% 474 1558 2366

Totali

Totali

2010

2011

Consuntivo GdL 2010-11

ANNO 2010

EsitoPPPM

Consuntivo

PPPM

Consuntivo

Positive 138 59%

Richiesta Integrazioni 77 33%

Negative 8 3%

Irricevibili 1 0%

Ritirate 9 4%

TOTALI 233 100%

ANNO 2011

EsitoPPPM

Consuntivo

PPPM

Consuntivo

Positive 140 42%

Richiesta Integrazioni 172 52%

Negative 12 4%

Irricevibili 4 1%Ritirate 5 2%

TOTALI 333 100%

Consuntivo GdL 2010-11

1) I certificati bianchi sono soldi

I certificati bianchi che ottenete migliorano il vostro conto

economico, valorizzano la vostra immagine, aumentano il

vostro giro di affari.

Per conseguire tutti questi tangibili vantaggi ci aspettiamo

solamente che abbiate cura nella preparazione della

proposta.

Il gioco vale la candela.

Una proposta ben presentata abbrevia i tempi di istruttoria e

fa ottenere certificati più velocemente.

È un interesse comune a tutti noi.

POCHE REGOLE DA RICORDARE

2) Sintesi

Compilare i campi in modo chiaro, esaustivo ma sintetico.

Inserire la formula dell’algoritmo nella scheda tipo e spiegarla.

Scheda di rendicontazione: foglio di calcolo con formule in chiaro.

Evitare di narrate il ‘positivo atteggiamento’ del cliente finale.

Evitare avverbi o frasi magniloquenti.

Evitare di copiare/incollare stesse frasi in diversi campi della scheda tipo.

La probabilità di successo della proposta non è proporzionale al numero o al volume degli allegati.

Allegare un semplice schema di impianto col posizionamento degli strumenti di misura.

Da novembre 2011 ENEA concederà una sola richiesta di integrazioni per ogni PPPM.

POCHE REGOLE DA RICORDARE

3) La valutazione dell’ENEA non è negoziabile

Il GdL ENEA non stabilisce le linee guida, non produce

normativa, non interpreta la norma.

Nel meccanismo dei certificati bianchi ENEA ha un mero

ruolo notarile: valutare la proposta nel rispetto della Linea

Guida, e di eventuale ulteriore normativa vincolante.

Di conseguenza non abbiamo margini di manovra se non

eventualmente indirizzare il proponente, nei limiti del nostro

mandato, verso una formulazione conforme della proposta.

POCHE REGOLE DA RICORDARE

4) Un contatto diretto risolve il problema

Il GdL è disponibile a fornire chiarimenti via telefono o via e-

mail (nei limiti delle disponibilità di tempo).

In alcuni casi possiamo programmare un colloquio col titolare

della proposta.

Quando sentite di aver necessità di un contatto diretto,

scrivete una mail a:

[email protected]

Potrete chiedere informazioni sul meccanismo, chiedere un

incontro, entrare in contatto con l’istruttore ENEA della vostra

pratica, avere notizie sul suo stato di avanzamento. Se avete

ancora più fretta potete telefonare direttamente ad un

componente del GdL.

POCHE REGOLE DA RICORDARE

Metodo a consuntivo

Quando va adottato? (delibera 103/03)

Non sono disponibili schede tecniche di valutazione standardizzata o analitica

Per progetti composti da interventi eterogenei per metodo di valutazione, da realizzarsi presso un unico cliente

Metodo a consuntivo

Quando va adottato? (delibera 9/11)

3.2 I metodi a consuntivo sono applicabili anche a progetti

costituiti da uno o più interventi standardizzati e

analitici, purché tale scelta sia opportunamente

motivata [...]

Requisiti generali - Caso studio

2.3 Descrizione degli interventi, delle strutture/impianti interessati, della tempistica e dei risultati attesi:

L'intervento è stato realizzato per migliorare la zona di arrivo dell'aria arricchita - in modo da sfruttarne

tutta la disponibilità - effettuando un collegamento meccanico nella zona di arrivo dell'aria arricchita.

L'intervento effettuato permette di utilizzare all'interno del settore di ossidazione solo due compressori,

prima dell'intervento si utilizzavano tutti e tre i compressori presenti.

In aspirazione al compressore X/1 viene sfruttata anche la corrente denominata "Aria arricchita" con

contenuto medio di ossigeno del 29%. Prima dell'intervento sull'aspirazione senza collegamento

meccanico se ne perdeva una gran parte.

Rapporto valutazione GdL ENEA: “Non è ben descritta la natura dell’intervento ed il motivo in seguito al quale si producono risparmi energetici. Si menziona un “collegamento meccanico nella zona di arrivo dell’aria arricchita” non specificando in cosa strettamente consista tale collegamento e perché esso produca risparmi. Si afferma altresì che “L'intervento è stato realizzato per migliorare la zona di arrivo dell'aria arricchita - in modo da sfruttarne tutta la disponibilità” non specificando in cosa consista tale miglioramento, e quale impianto sia oggetto di tale miglioramento (il termine ‘zona’ è estremamente generico). Si chiede dunque di descrivere in maniera chiara in cosa consista l’intervento di efficientamento”.

Caveat n. 4

Una proposta consiste nel rifacimento integrale di uno dei due forni presenti in uno stabilimento per la produzione di vetro.

Il programma di misura si basa sul confronto dei consumi specifici globali di stabilimento ‘cs’ prima e dopo l’intervento, e loro traduzione in risparmio di energia primaria a fronte della produzione post. È stato proposto il seguente algoritmo:

Risparmio = (cs,ante - cs,post) x Produzione post

L’intervento di per sé produce risparmio energetico, la cui misurazione non è però conforme al dettato della Linea Guida.

In effetti la valutazione del risparmio che passa attraverso il consumo globale di stabilimento C, seppur riportato a consumo specifico dividendolo per la produzione (cs=C/P), può risentire di effetti spuri non riconducibili all’intervento di efficientamento, per es. dovuti a periodi di fermo, o cambio ad una produzione più o meno energivora, del forno non efficientato. È necessario dunque prevedere un programma di misura basato sui consumi e sulle produzioni del solo forno efficientato.

In questo caso il titolare aveva proposto una misurazione non significativa.

Caveat n. 12

Si tratta di una proposta per un ripotenziamento di una centrale termica tramite

l’introduzione di generatori di calore ad alta efficienza.

Il titolare della proposta ha così riempito il campo 3.5:

Si intende utilizzare il seguente algoritmo per il calcolo del risparmio:

1) calcolo dell’energia Epost prodotta dalle caldaie mediante la formula:

Epost = sommatoria Ei [kW] (la potenza, non l’energia, si misura in kW!)

2) consumo teorico Cth = Epost / ( ηrif * PCI ) [m3]

3) calcolo del risparmio energetico R, differenza fra il consumo teorico e quello effettivo

R = Cth - Ceff [Tep/anno] (Il Cth - Ceff è misurato in m3 mentre il R in tep/anno!)

Estratto dallo schema di rendicontazione (riportato negli allegati):

energia erogata utenti 52.000 MWht -

energia recuperata 22.800 MWht =

energia prodotta caldaia 30.200 MWht (invece fa 29.200 MWht!)

Poiché la sequenza delle operazioni nello schema di rendicontazione non può più essere

modificata nelle successive RVC, questa diventa un fattore critico cui il titolare della

proposta deve prestare la massima attenzione. Un algoritmo errato può significare

l’erogazione di TEE non dovuti o una decurtazione dei TEE spettanti.

Caveat n. X/1

1.1 Ruolo e attività svolta nell'ambito del progetto:

La società xxx ha sottoscritto con la Società xxx, con sede in xxx, Via del xxxxxx n x, cap.xxxxxx, una

convenzione per la gestione dei progetti di efficienza energetica.

xxx è una moderna azienda, dinamica e tecnologicamente all'avanguardia, costituita nel gennaio xxx sulle

basi della preesistente xxx, di cui ha acquisito un ramo d’azienda. Tale azienda punta ad una strategia

aziendale basata sull’innovazione tecnologica, finalizzata a rendere il processo più efficiente e, di

conseguenza, migliorare la competitività del prodotto sul mercato.

La xxx opera principalmente nel settore dello stampaggio di xxx in plastica per xxx.

Gli interventi di efficienza energetica effettuati, dettagliati nel quadro 2.3, e che hanno riguardato i consumi

elettrici dello stabilimento, sono di seguito riportati:

a.introduzione di tre linee xxx per xxx ad alta efficienza, affiancate alle linee di tipo tradizionale già presenti;

b.installazione di un nuovo compressore corredato da inverter;

c.installazione di un impianto di xxx.

Tali interventi sono stati realizzati nel corso del 2009 presso lo stabilimento sito in Via xxx. Tale anno, per gli

impatti derivanti dagli interventi stessi, si configura come anno di tipo transitorio, in quanto i parametri

energetici e di produzione non sono comparabili né con la situazione ex-ante né con quella ex-post.

Ne deriva che il periodo ex-ante, in base al quale è determinata la baseline di riferimento, è relativo agli anni

2006, 2007 e 2008. I benefici nel periodo ex-post, in termini di risparmio dei consumi elettrici, si sono resi

evidenti a partire dallanno 2010, che costituisce il primo anno di rendicontazione.

Nella documentazione allegata è riportata la planimetria dell’azienda con evidenziate le zone e gli impianti

oggetto degli interventi.

Caveat n. X/2

1.1 Ruolo e attività svolta nell'ambito del progetto:

Come si evince dai dettagli riportati nel quadro 2.3, gli interventi su esposti incidono sulle fasi significative

di tutto il processo produttivo, e, quindi, ha senso prendere in esame il risparmio legato ai consumi di

energia elettrica generali dello stabilimento.

Allo scopo di identificare la categoria di intervento corretta (riportata al quadro 2.2), sono da tenere

presente le seguenti considerazioni:

l’intervento relativo all’introduzione delle nuove presse rientra nella categoria IND-T, sottocategoria

interventi per la sostituzione di dispositivi esistenti con altri a più alta efficienza;

l’intervento relativo allintroduzione del nuovo compressore con inverter rientra nella categoria IND-E,

sottocategoria Installazione di sistemi elettronici di regolazione in frequenza;

l’intervento relativo all’introduzione dellimpianto di xxx può essere associato alla categoria IND T,

sottocategoria Utilizzo di calore di recupero.

Ne consegue che, come descritto nel quadro 3.4, essendo il peso energetico relativo allintervento di

installazione delle nuove xxx, preponderante sul risparmio energetico complessivo riscontrato, la

categoria prevalente è da attribuire a tale intervento, ossia IND-T, sottocategoria interventi per la

sostituzione di dispositivi esistenti con altri a più alta efficienza.

Anche ai fini del calcolo del coefficiente di addizionalità, descritto al quadro 3.4, si terrà conto del peso

specifico dei suddetti interventi sul risparmio energetico complessivo.

Per comodità di lettura, il testo della presente PPPM, inoltrata via web, è inserito in formato PDF nella

documentazione allegata.

Periodo Parametro 1 Parametro 2 …. Parametro n

Energia

consumata

post

Energia

consumata

post

Produzione

post

Consumo

specifico post

Consumo

specifico

baseline

Risparmio

energeticotau TEE

=BXC…/E =Fx0,086 =G/H =(J-I)xH =KxL

[°C] [kg/h] […] [h/anno] [MWht] [tep] [t/anno] [tep/t] [tep/t] [tep]

1 350 6700 … 1245 1500 129 3000 0,043 0,085 126

2 375 5400 … 900 1300 111,8 2500 0,045 0,085 101

3 300 7100 … 1400 2000 172 4500 0,038 0,085 211

4 390 6000 … 2000 2500 215 6000 0,036 0,085 295

5 300 5000 … 500 1000 86 1500 0,057 0,085 42

6 400 5500 … 1500 2500 215 4000 0,054 0,085 125

7545 10.800 928,8 21.500 899 2,65 2382TOTALI

Il GdL

Roma Casaccia

Bologna

Portici

Ispra

Uffici territoriali

ENEA-UTEE ENEA-UTEE 26

Grazie dell’attenzione

Ing. Domenico Santino, ENEA-UTEE/IND

[email protected]