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INCONTRO

IN PREPARAZIONE

ALLA TESI

A.A. 2017/18

13 Dicembre 2017

Agenda

Chi siamo

Modi e metodi per redigere una «buona»

tesi di laurea

Le proposte dei Docenti di TRADE

Area sociologica

Area storica

Area giuridica

Area economica

Area statistica

Area marketing

Scadenze e procedure di Dipartimento

Scadenze e procedure di TRADE

Q&A

I vostri

riferimenti

I Docenti:

- Prof.ssa Silvia Bellini

- Prof.ssa Cristina Ziliani

I Tutor di II Livello:

- Dott. Simone Aiolfi

I Rappresentanti di classe:

- I anno: Giulio Granata e Alessia Grillo

- II anno: Alessandro Cosseddu e Benedetta

Ruffolo

I siti del Dipartimento e di Trade:

http://sea.unipr.it/it

http://cdlm-tcm.unipr.it/

Dove reperire

tutte le

informazioni e

la modulistica

per la tesi

Sezione “Didattica – Lauree Magistrali e

Specialistiche” del Sito di Dipartimento:

http://sea.unipr.it/it/Lauree-magistrali-e-

specialistiche

Sezione “Didattica – Info amministrative” del

Sito di Ateneo

http://www.unipr.it/didattica/info-

amministrative/domanda-di-laurea

Materiali didattici da scaricare Prof.ssa Bellini

e Corso di Laurea

http://elly.economia.unipr.it/

http://cdlm-tcm.unipr.it/laurearsi/tesi-di-

laurea

Modi e Metodi

La tesi

• θέσις = ciò che pro-poniamo, una proposizione intellettuale

• E’ il coronamento del percorso di studi, un esercizio di metodo nel dare risposta

ad un interrogativo rilevante con le adeguate metodologie di ricerca, qualitativa

e/o quantitativa, apprese nei diversi corsi

• Ha un peso importante nel farvi verificare la padronanza di quanto appreso, che

è testimoniato dal valore di ben 14 CFU. Il lavoro di tesi si traduce in un elaborato

scritto, originale, nel quale lo studente espone i risultati della propria ricerca su un

tema prescelto

• è compilativa, o di relazione, se si fonda sull’esposizione di quanto letto attraverso

un’ampia ricerca bibliografica

• è di ricerca se giunge a risultati originali aggiungendo all’esposizione della ricerca

bibliografica la conduzione di analisi con metodologie adeguate su fonti primarie

per rispondere ad uno specifico quesito di ricerca

La Tesi di Ricerca

MATERIA

ARGOMENTO

PROBLEMA “col punto interrogativo”

RESEARCH QUESTION

E’ un percorso

Individuazione del tema di interesse

Ricerca bibliografica

Incontro con il docente per condividere

i quesiti di ricerca da indagare,

l’impostazione del lavoro e la struttura

della tesi

Stesura di una bozza di indice

Redazione dei capitoli

Consegna di ogni capitolo al docente

per la correzione ed approvazione

Raccolta fonti

bibliografiche

Lettura

Schema di tesi

La ricerca bibliografica

La ricerca bibliografica è fondamentale per arrivare ad individuare la

domanda di ricerca e redigere la bozza di indice.

Metodo "a cascata“: i libri e le riviste consultate riportano in bibliografia

molti altri lavori di interesse sul medesimo argomento. Consultate con

attenzione la bibliografia dei primi testi da cui partite e che ritenete più

“centrati” sull’argomento

Attenzione alla «qualità» della fonte!

La ricerca bibliografica

http://www.biblioteche.unipr.it/it/risorse

GOOGLARE vs RI-CERCARELABORATORIO TESI PER I LAUREANDI TRADE

Laura L’Episcopo – Donatella PerottiBiblioteca di Economia

.BIBLIOTECA DI ECONOMIA

Il calendario degli incontri verrà comunicato a inizio gennaio. Per coloro che intendono svolgere una tesi di ricerca, la partecipazione è fortemente raccomandata (per non dire obbligatoria).

La struttura della Tesi

INTRODUZIONE Precisazione del quesito di ricerca/obiettivo del lavoro;

breve sintesi delle metodologie adottate; segnalazione dell’originalità del

lavoro che verrà svolto

LETTERATURA DI RIFERIMENTO Collocazione del lavoro all’interno della

letteratura specifica; precisazione delle ipotesi da testare oppure

descrizione del tema (applicazione; tecnica, ecc) oggetto di analisi.

METODOLOGIA UTILIZZATA Precisazione delle caratteristiche del campo di

osservazione e/o del database utilizzato; indicazione chiara delle

metodologie e delle procedure utilizzate nell’analisi (es.: questionari;

interviste; osservazione diretta, simulazioni, analisi statistica, survey della

letteratura, ecc.)

PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEI RISULTATI Illustrazione delle evidenze

raccolte e/o delle analisi svolte. Confronto tra le ipotesi formulate (o il

tema individuato) al punto 2) e risultati analitici acquisiti. Confronto con

evidenze contenute nella letteratura analizzata. Descrizione sintetica dei

principali risultati ottenuti; Segnalazione dei limiti del lavoro svolto; Possibili

ulteriori sviluppi.

FONTI E PLAGIO

Le citazioni “alla lettera” devono sempre essere poste “tra

virgolette” e seguite dalla citazione, con numero di pagina

E’ fondamentale che sia chiaro quali affermazioni sono vostre e

quali altrui (per onestà intellettuale e per supporto della propria

posizione)

Mettere il riferimento bibliografico nella bibliografia ALLA FINE…NON

BASTA. Va inserito nel testo, esattamente dove state usando

l’opinione altrui.

Il plagio è facile da scoprire, squalifica la tesi ed il tesista, e viene

punito.

Come inserire i riferimenti bibliografici

Come inserire i riferimenti bibliografici

LE FONTI: citare nel testo le fonti e gli autori OGNI volta che il

pensiero espresso appartiene ad altri, inserendo tra parentesi il

cognome dell’autore e l’anno della pubblicazione, es.: (Lugli, 2009).

Alla fine della tesi si redige poi la bibliografia:

Esempio per libro: Lugli G. (2009), Marketing distributivo, Utet, Torino.

Esempio per articolo:Scott W.G. (2006), “Le grandi sfide del Marketing”, Micro & Macro Marketing,

1: 53: 75.

Esempio per atti di convegni:Pellegrini D., Minami C., Itoh M. (2010), “Sustainability conscious retailing and

prosumerism in supply chain management. The case of CRAI EcoPoint”, Atti

del 9th International Marketing Trends Congress, 21-23 gennaio 2010,

Venezia.

Esempio per sito internet:http://www.socialnomics.net , periodo accesso: febbraio-maggio 2015

Impaginazione

Editing: non vi sono regole fisse.

Si consiglia un’ interlinea al massimo di 1,5 e caratteri semplici (Times

New Roman, Arial, Calibrì, …) non superiori al 12/13. Il testo va

giustificato su entrambi i lati.

Per i margini del foglio, sentire la copisteria cui vi rivolgerete: in

genere si tratta di 2 o 3 cm.

Come ottenere la correzione

Pianificate il lavoro considerando le scadenze di Ateneo, e

verificando preventivamente col Docente la tempistica.

Il capitolo va consegnato in versione definitiva, riletto e corretto (non

sono accettabili errori ortografici e di battitura).

Concordate con il vostro Relatore le modalità di consegna dei

capitoli.

Nel materiale consegnato vanno indicati OGNI VOLTA: titolo tesi,

cognome, nome, un recapito (mail), data. Le pagine vanno

numerate. Va sempre allegato l’indice generale della tesi.

Se non potete consegnare il capitolo cartaceo, chiedete

preventivamente al Docente se accetta l’invio tramite posta

elettronica

Scadenze e procedure di Dipartimento

L’organizzazione

• Attualmente:

• Sessioni di laurea 2018: marzo, luglio e novembre

• Max 4 mesi prima: deposito del titolo della tesi presso la

Segreteria studenti tramite consegna del relativo modulo

• Verificate sempre con la Segreteria Studenti l’esattezza delle

procedure e le scadenze in vigore nell’anno, poiché possono

cambiare.

L’organizzazione (II)

• Domanda di laurea da effettuarsi esclusivamente online, una

volta scelta la sessione

• 1 mese prima: consegna di tutta la documentazione alla

Segreteria Studenti per l’esame di laurea (marche da bollo,

domanda al Rettore, libretto universitario, ricevuta del

versamento effettuato in Banca per la pergamena, ricevuta

Alma Laurea)

• Max 15 giorni prima inizio sessione di laurea: superamento e

registrazione dell’ultimo esame di profitto o di idoneità

• Max 10 giorni prima inizio sessione di laurea: consegna della

tesi e autorizzazione del relatore alla Segreteria Studenti e

contestuale ritiro delle norme comportamentali per la

cerimonia di proclamazione

L’organizzazione (III)

SESSIONE DI

LAUREA

DEPOSITO

TITOLO TESI

PRESENTAZIONE

DOCUMENTI SEGRETERIA

STUDENTI E LIBRETTO

(SOLO SE TERMINATI GLI

ESAMI)

ULTIMO ESAME E

CONSEGNA

OBBLIGATORIA DEL

LIBRETTO

CONSEGNA TESI E

AUTORIZZAZIONE

DEL RELATORE

Dal

12/3/2018

al

19/3/2018

13/11/2017 12/2/2018 26/2/2018 2/3/2018

Dal

9/7/2018

al

16/7/2018

9/3/2018 11/6/2018 25/6/2018 29/6/2018

Le date della sessione di Novembre saranno rese noto con l’inizio del nuovo anno

accademico 2018/19 . Presumibilmente saranno nella prima metà di Novembre (con

deposito quindi del titolo entro la metà di Luglio).

http://sea.unipr.it/sites/st23/files/allegatiparagrafo/18-07-2017/scadenzeemodulisticalm_ls.pdf

Valutazione e Proclamazione

Procedura di valutazione

I laureandi magistrali sono convocati per la discussione della tesi il primo

o secondo o terzo giorno della data di inizio indicata per la sessione di

laurea. La discussione, pubblica, avviene di fronte ad una Commissione

Istruttoria (nelle bacheche e sul sito web della Facoltà saranno esposti

per tempo Commissione, giorno, orario e aula). Tale Commissione

formula un giudizio che trasmetterà alla Commissione di Laurea.

Conferimento del diploma di Laurea

La Commissione di Laurea (detta anche di “Proclamazione”), composta

da 7 membri, si riunisce in toga, per il conferimento del diploma di

laurea, il quinto o sesto giorno della data di inizio indicata per la sessione

di laurea (nelle bacheche e sul sito web della Facoltà saranno esposti

per tempo Commissione, giorno, orario e aula).

Codice di condotta!

Valutazione e Proclamazione

La Commissione di Proclamazione, tenendo conto delle

indicazioni espresse dalla Commissione Istruttoria, può assegnare

fino ad un massimo di 7,5 punti così distribuiti:

• fino a 6 punti alla tesi

Inoltre, sulla base della certificazione fornita dalla Segreteria

Studenti, la Commissione di Proclamazione calcolerà in

automatico il numero di lodi:

• 1 lode: 0 punti;

• 2 lodi: 0,5 punti;

• 3 - 4 lodi: 1 punto;

• 5 lodi e oltre: 1,5 punti

Scadenze e procedure di TRADE

• Sistema di prenotazione “centralizzato”

• Compilare il modulo di prenotazione tesi disponibile presso

l’Ufficio Dottorandi (Dott. Simone Aiolfi) o scaricabile dalle

pagine web della Prof.ssa Bellini

• Consegnarlo alla Prof.ssa Bellini o al Dott. Simone Aiolfi

rispettando le scadenze previste

La tesi coi Docenti dell’Area Marketing

Scadenze di Trade

SCADENZA INTERNA PER

CONSEGNA MODULO

AREA MARKETING

PUBBLICAZIONE

DELLE

ASSEGNAZIONI

SCADENZA PER

DEPOSITO TITOLO

SEGRETERIA

SESSIONE DI LAUREA

«OBIETTIVO»

12.01.2018 19.01.2018 9.3.2018LUGLIO 2018

(9-16.07)

11.05.2018 18.05.2018Metà Luglio

(hp 12.07)

NOVEMBRE 2018

(hp dal 12.11 al

16.11)

14.09.2018 21.09.2018

Metà

novembre

(hp 9.11)

MARZO 2019

(hp dall’11.03 al

15.03)

Gli argomenti di tesi proposti dai Docenti di TRADE

SENZA MODULO

Prof.ssa

Maura Franchi

Area Sociologica

Corso di

«Sociologia dei

consumi»

• Internet of Things e domanda di sicurezza

• Realtà virtuale ed esperienza di consumo

• I comportamenti di consumo tra nuove

narrazioni e mutamenti sociali

• Le nuove forme di comunicazione pubblicitaria

― Gli studenti, sono invitati a contattare la docente per

valutare il progetto di tesi nelle aree indicate

― Sulle aree d’interesse dovrà essere formulata una

specifica domanda di ricerca, esplorata la letteratura

correlata al tema e individuata la metodologia

opportuna

― La tesi è caratterizzato da un taglio multidisciplinare

Prof.

Alberto Guenzi

Area Storico-

economica

Corso di

«Modern Retail Development»

• Analisi dei casi di insuccesso

• Haig M. 2003, Brand failures: the truth about the 100 biggest

branding mistakes of all time, London, Kogan Page.

• Direct premiums nel XX secolo

• Waggoner F. 1939, Premium Advertising as a Selling Force,

New York, Harper.

• Guenzi A. 2015, Le origini americane delle promozioni a

premio, in Ziliani C. Promotion Revolution, Milano, EGEA, pp.

251-279.

• Marketing dei prodotti tipici e “reinvenzione” della tradizione

• Ceccarelli G., Grandi A., Magagnoli S. (eds.) 2012, Typicality in

History,Bruxelles, Peter Lang.

• Fast Fashion nel contesto italiano

• Cietta E. 2008, La rivoluzione del fast fashion : strategie e

modelli organizzativi per competere nelle industrie ibride,

Milano, Angeli

• Arrigo E. 2015, Market-driven management e imprese globali

del fast fashion, Torino, Giappichelli.

• Vendere con l'immagine. L'iconografia del packaging

• Bucchetti V. 2002, La messa in scena del prodotto : packaging

: identità e consumo, Milano, Franco Angeli.

E’ possibile inoltre concordare altri temi facendo riferimento ai

contenuti del corso.

Prof.

Stefano Bonora

Area Giuridica

Corso di

«Marketing Law»

• Ambush marketing e tutela del valore

economico dell'evento sportivo

• Italian sounding e tutela del made in

Italy

• Delocalizzazione della produzione: profili

anticoncorrenziali della violazione dei

labour and enviromental standars

• La liberalizzazione dei Top Level Domain

Prof.

Franco Mosconi

Area Economica

Corso di

«Understanding Global

Economy»

• Industria 4.0:

➢ profili generali (che cos'è la quarta rivoluzione

industriale)

➢ esperienze estere di maggior successo

(Germania e USA)

➢ casi settoriali (meccatronica, alimentare,

farmaceutica, moda, etc.)

➢ casi aziendali

• Il capitalismo italiano. PMI, distretti industriali, grandi

imprese:

➢ casi settoriali e/o aziendali con particolare

riferimento all'Emilia-Romagna

➢ la "crescita esterna" delle imprese:

fusioni&acquisizioni e IDE

• Politica industriale e Antitrust:

➢ profili generali della (a) politica industriale; (b)

politica della concorrenza

➢ recenti esperienze estere di successo in termini

di politica industriale (es. High-Tech Strategy for

Germany 2020)

➢ recenti casi antitrust europei e casi attualmente

discussione (es. Google)

Prof.

Andrea Cerioli

Area Statistica

(1/2)

Corso di

«Statistics for

Management»

• Applicazioni di marketing del modello di regressione

logistica (livello B)

• Il modello di regressione lineare e le sue estensioni

come strumento di previsione di aggregati aziendali

(livello B o R)

• La regressione robusta: aspetti metodologici e

applicazioni (livello R)

• I metodi non supervisionati di classificazione per la

segmentazione della clientela (livello B o R)

• I modelli statistici per la classificazione non

supervisionata e le loro applicazioni (livello B o R)

• L’Analisi in Componenti Principali e l’Analisi Fattoriale

per la riduzione dimensionale: metodologia e

applicazioni (livello B o R)

• I metodi statistici per l’individuazione di valori anomali e

per l’analisi preliminare dei dati (livello B o R)

• Statistical learning e data mining (livello B o R)

• Le Foreste Casuali (livello R)

• Le Regole di associazione e l’algoritmo Apriori per la

Market Basket Analysis (livello B o R)

• La Legge di Benford e le sue applicazioni in ambito

aziendale e agli studi di antifrode (livello B o R)

Prof.

Andrea Cerioli

Area Statistica

(2/2)

Gli argomenti indicati possono essere svolti a livelli

differenti, a seconda del grado di sofisticazione

della metodologia e della volontà di

approfondimento dello studente: livello base (B)

oppure livello avanzato / di ricerca (R).

In tutti i casi è richiesta una buona padronanza

della lingua inglese scritta, per comprendere la

bibliografia (quasi esclusivamente in inglese). Una

buona dimestichezza con il software, ed

eventualmente con la programmazione in proprio,

possono contribuire a migliorare il lavoro di tesi.

Il docente è disponibile a valutare – su richiesta

della studente – anche argomenti di tesi differenti

da quelli riportati nella lista, purché coerenti con gli

argomenti del corso di Data Mining per ilMarketing.

Gli argomenti di tesi proposti dai Docenti di TRADE

CON MODULO

Prof.ssa

Silvia Bellini

Area Marketing

Corso di

«Channel

Management»

• Le strategie di go to market nel contesto

omnicanale (prospettiva industria)

• L’innovazione digitale nel retailing

(prospettiva retail)

• Il processo decisionale del consumatore nel

contesto omincanale

• Il comportamento di acquisto tra

programmato e impulso

• L’acquisto di impulso on line

• Il ruolo del mobile sul comportamento di

acquisto in-store

• Il ruolo del mobile sul comportamento di

acquisto online

• Rivedere le modalità di comunicazione della

convenienza nella prospettiva delle

neuroscienze

• Lo shopper marketing nutrizionale

• Le dimensioni competitive nei rapporti tra

industria e distribuzione

• Il ruolo dell’Antitrust nei rapporti di filiera

Prof.ssa

Maria Grazia

Cardinali

Area Marketing

Corso di

«Shopper Marketing»

• Nuovi strumenti di analisi del consumatore di

fronte al display merceologico

• Evoluzione delle strategie di shopper

marketing dell'industria di marca

• Evoluzione delle strategie di shopper

marketing della distribuzione moderna

• Nuove logiche di segmentazione degli

assortimenti commerciali

• Comportamenti programmati e d'impulso

• L'evoluzione del format farmacia: dal ruolo

scientifico al ruolo commerciale

• Il category management dell’impresa

farmacia

• Le leve dell'instore communication in farmacia

• Nutrition Marketing (strategie di marketing

dell'IDM, strategie di marketing dei distributori,

partnership verticali...)

• Tirocinio interno sui progetti esistenti

Prof.ssa

Benedetta Grandi

Area Marketing

Corso di «Health and

Wellness Marketing»

• Quando il Marketing diventa sociale: l’utilizzo

della comunicazione per stimolare l’adozione di

stili di vita sostenibili

• Green marketing: la promozione dell’eco-

sostenibilità

• Nutrition Marketing: l’impatto a breve e lungo

termine delle strategie in-store che valorizzano i

prodotti ‘sani’ (vendite, customer satisfaction,

CSR percepita)

• Acquisti programmati e d’impulso: come

cambia il ruolo del punto vendita

• Health on impulse: come stimolare l’acquisto

non programmato di prodotti ‘sani’

… + le vostre proposte

Prof.

Guido Cristini

Area Marketing

Corso di

«Retail Marketing»

• Modalità e strumenti di comunicazione dei Consorzi

alimentari in Italia

• Processi e metodi di rilevazione della soddisfazione del

cliente finale nel retail alimentare e non alimentare

• L’analisi dell’offerta distributiva nelle diverse regioni

italiane

• Le politiche antitrust relative alla distribuzione nel

contesto europeo ed italiano

• L’analisi della qualità dei servizi nella distribuzione

moderna

• Le determinanti alla base della diversa produttività dei

formati di vendita nella distribuzione moderna

• L’analisi del sistema fieristico italiano

• Le determinanti alla base della percezione della

convenienza nella Gdo

• Politiche di up grading del discount in Italia ed in

Europa

• L’innovazione assortimentale e lo sviluppo dei

segmenti «funzionali»

• L’innovazione assortimentale e lo sviluppo dei

segmenti «biologici ed ecologici»

• Le politiche di sviluppo delle formule franchising nel

largo consumo

Prof.

Marco Ieva

Area Marketing

Corso di

«CRM and Customer

Analytics»

• L’efficacia del volantino promozionale tra

carta e digitale

• Costi e benefici nell’utilizzo dei device nel

customer journey

• Canali, Touchpoint e Customer Experience nel

retailing

• Privacy e fedeltà al retailer

• Marketing e generazioni

Prof.ssa

Sabrina Latusi

Area Marketing

Corso di

«Marketing Distributivo»

(triennale)

• Arte, cultura e territorio

L’arte di promuovere l’arte

Cultural heritage management

Products and tourism destinations: the

multi-dimensional nature of place image

• Branding

Brand luxury perceptions

The sponsorship halo effect

Branding strategies for high-technology

products: the effects of consumer and

product innovativeness

• Il settore dell’editoria tra vecchi e nuovi

modelli di business

• Le strategie competitive nei beni di prestigio:

l’alta orologeria

• I modelli di business nel settore

cinematografico

Prof.ssa

Beatrice Luceri

Area Marketing

Corso di

«Consumer Behaviour

Analysis»

• La gestione della logistica nelle

transazioni online

• Omnichannel Customer Management

• L’efficacia della comunicazione sulle

pagine web: un’indagine mediante

esperimento

• La comunicazione del prodotto più

venduto: uno studio sull’effetto

brandwagon

• Food product improvement: criteri

nutrizionali e marketing

Prof.ssa

Francesca Negri

Area Marketing

Corsi di

«Brand Management» e

«Social Media

Marketing»

• Social Media e Retail: strategia e

implementazione

• Content marketing, Engagement e

community management

• Crisis management, reputazione e sell

out

• Customer experience dell’ultimo

miglio: la gestione del reclamo

• Senior e Social Media

• Privacy (tradability)

Prof.

Davide Pellegrini

Area Marketing

Corso di

«Marketing Metrics»

• Mobile marketing

• Geo marketing

• Aspetti legali del rewarding nella

operazioni a premio

• Comunicazione integrata: trade spending

& consumer spending

• Web metrics

• Marketing dei servizi: il caso delle banche

• Comunicazione interna e story telling

• Retail metrics

• Le prospettive di sviluppo del franchising

• Il category management in farmacia

Prof.

Edoardo Sabbadin

Area Marketing

Corso di

«Fashion and Design

Marketing»

• Marketing settoriale: il Sistema moda, il Sistema casa e i

settori dei beni di lusso

• I nuovi trend del marketing nel settore della moda e di

alta gamma

• I modelli di business del settore della moda: analisi di

casi di imprese innovative

• I modelli di business del settore del design: analisi di casi

di imprese innovative

• I modelli di business del settore del lusso: analisi di casi

di imprese innovative

• Design e innovazione

• Il Design tra arte, marketing e tecnologia

• Design Thinking e il contributo dei designer

all’innovazione di prodotto e servizio

• Store Design e digitalizzazione del retail

• Flagship Marketing

• Omnichannel e e-commerce

• Il canale online

• Mobile Marketing

• La nuova Customer Journey

Prof.ssa

Tania Vergura

Area Marketing

Corso di

«E-commerce e Digital Marketing» (triennale)

• Il ruolo del packaging nella comunicazione:

un’indagine sul posizionamento percepito

• Internet of things

•Fiducia e reputazione nella collaborative

economy: da capitale simbolico a capitale

economico

•L’e-WOM (passaparola online): un’indagine sul

consumatore

•Analisi del ruolo degli influencer sul customer

journey

• Il mobile commerce: analisi della convergenza tra

online e offline

• Il mobile payment: vantaggi e limiti

Prof.ssa

Cristina Zerbini

Area Marketing

Corso di

«Neuroshopping»

• Made in e Country of Origin effect

• Stili di vita e comportamenti alimentari

• L’influenza dei claim (free from, “ricco di”,

“con l’aggiunta di”, …) sulle scelte

d’acquisto del consumatore

• Scelte di consumo sostenibile: un’indagine

sul consumatore

• I farmaci generici: comportamento di

acquisto e driver di scelta

Prof.ssa

Cristina Ziliani

Area Marketing

Corso di

«Digital and Loyalty

Marketing»

• I programmi fedeltà e l’omnicanalità

• Il Customer Experience Management nelle aziende

italiane: lo stato dell'arte rispetto allo scenario

internazionale (su database ricerca Osservatorio)

• Il Customer Experience Management: un nuovo

paradigma di marketing?

• Le interweaving solutions per l’omnicanalità delle

aziende: analisi della situazione delle aziende italiane

• 2 Tesi con tirocinio interno (8 cfu): su progetto di

ricerca Osservatorio Fedeltà 2018(per chi intende

laurearsi non prima di dicembre 2018 - i titoli specifici

vengono definiti a giugno)

• Canali, touchpoints e customer experience

• Evoluzione dei sistemi distributivi dei diversi paesi (una

nazione a scelta dello studente)

• La misura dell’efficacia del digital marketing:

evoluzione ed analisi delle metriche impiegate

Q&A

Buon lavoro!!!