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22/10/2018 1
Opportunità degli studi di rete
IEESlab – http://iees.diten.unige.it
Prof. Federico SilvestroIEES - Intelligent Electric Energy Systems Laboratory
DITEN (Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni)
Workshop “Mercati energetici e metodi quantitativi: un ponte tra Università e aziende”
GLI STUDI DI RETE COME STRUMENTO PER L'ANALISI DELLE CONGESTIONI E LA VALUTAZIONE DI OPPORTUNITÀ PER GLI IMPIANTI RINNOVABILI
DI OFFRIRE SERVIZI SUL MERCATO
Padova, 18 ottobre 2018
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Opportunità degli studi di rete
IEESlab – http://iees.diten.unige.it
Indice
• Introduzione ed obiettivi
• Esempio di studio di rete
• Regolazione di tensione
• Opportunità per rinnovabili: aggregazioni
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Opportunità degli studi di rete
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Obiettivi
• Studi dell’intera rete di trasmissione
• Studi locali, identificazione di problematiche in dettaglio
Oggi legate principalmente ai flussi bidirezionali e fortemente variabili dovuti alla natura intermittente delle fonti rinnovabili e all’eventuale inserimento di accumuli.
Nuovi soggetti come prosumers, aggregatori, ecc possono essere coinvolti per offrire servizi che compensino le «complicazioni» associate alla loro presenza.
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Opportunità degli studi di rete
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Problematiche individuabili
Profili di tensione, violazione del range
Congestioni da sovraccarichi
Congestioni da sovragenerazione
Rilevamento di isole elettriche
Riduzione della risposta inerziale
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Opportunità degli studi di rete
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Modello di rete come asset di conoscenza
❖ parametri strutturali necessari per le line
❖ definizione scenari (carichi e generazione)
❖ conoscenza regolazioni per corretta operazione
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Opportunità degli studi di rete
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Applicazioni
• Studi locali per produttori
• Valutazioni delle risposte della rete in termini di tensione
• Valutazione dell’inerzia del sistema
(fonte: TERNA, 2018, “Avanzamento Piani di Sviluppo Precedenti”)
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Opportunità degli studi di rete
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Indice
• Introduzione ed obiettivi
• Esempio di studio di rete
• Regolazione di tensione
• Opportunità per rinnovabili: aggregazioni
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Opportunità degli studi di rete
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Esempio di studio di rete
Valutazione dell’impatto delle nuove intensive installazioni di impianti eolici nel Sud Italia
(zona Puglia-Campania)
dove la concentrazione, nettamente maggiore che in altre aree, determina frequenti
sovraccarichi ed impossibilità di evacuare tutta la potenza prodotta
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ELECTRICAL NETWORK ANALYSIS
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Stato della rete attuale
*TERNA images in Italian
© ENTSOE© Terna
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ELECTRICAL NETWORK ANALYSIS
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https://tyndp.entsoe.eu/tyndp2018/projects/
Ten-Year Network Development Plan
by ENTSO-E:oltre 200 progetti in tutta Europa, valutati tramite Cost Benefit Analysis in base alle previsioni di sviluppo sul medio e lungo periodo
A livello nazionale, ne discendono i
PIANI DI SVILUPPO di Ternacontenenti i progetti di rinforzi strutturali della rete
TYNDP 2018 Map
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Stima evoluzione del parco di generazione
Quando si studia l’impatto di un intervento, è necessaria la conoscenza degli interventi strutturali pianificati e l’evoluzione prevista per le utenze
2021
THRM THRM
4.4 5.5 7.5 4.4 4.1 4.3 4.3 4.3 5.2 5.6
18.8 18.9 19.4 18.9 18.5 18.5 18.6 18.5 18.6 19.5
0.8 0.9 0.9 0.9 0.8 0.9 0.9 0.9 1.1 1.2
24 25.3 27.7 24.1 23.4 23.6 23.9 23.6 24.9 26.3
VISION 3
TYNDP
2016
VISION 1
TYNDP
2016
TERNA REF-E
2026
2030P
2021 2026
2030PAMBT AMBTTYNDP
2018
BIOMASSE
GEOTERMICO
IDRO
TOTALE
Evoluzione carico 2020 2030
Terna base scenario 316 TWh 329 TWh
Terna development scenario 322 TWh 346 TWh
(dati dai piani di sviluppo di Terna)
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Focus sulla zona interessata• OpenInfraMap.org ha mappato le linee di trasmissione Fonte: TERNA, 2016,
“Avanzamento Piani di Sviluppo Precedenti”
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Requisiti da verificare• Nei diversi scenari caratteristici che
vengono individuati
• Con eventuali orizzonti temporali differenti
• Analisi statiche N ed N-1
Simulazioni di Load Flow AC standard (risolto tramite Newton-Raphson)
• Definendo setpoint ai generatori ed ai carichi (ipotizzati bilanciati) secondo il dispatch
• L’equilibrio è garantito dalle reference machines al nodo di slack
• Con possibilità di aggiustamenti dei tap changer, banchi di rifasamento, etc
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ELECTRICAL NETWORK ANALYSIS
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Condizioni di normale funzionamento (caso N)
• In qualunque condizione di carico
• Tolleranza sulle tensioni da garantire al punto di consegna:
• ± 5% del valore nominale
• Carichi sugli elementi longitudinali (linee e trasformatori ): fino all’80% del valore nominale
Analisi delle contingenze N-1
• Simulando il mancato funzionamento di uno degli elementi della rete:
• La tolleranza sulle tensioni si estende a ± 10%
• Sugli elementi longitudinali, è transitoriamente accettabile raggiungere il 120% del carico termico nominale
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Opportunità degli studi di rete
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Analisi di sensitivitàNei specifici luoghi di interesse, si può effettuare un’analisi del possibile impatto di una
regolazione di tensione locale, simulando nelle sottostazioni ipoteticamente controllabili
delle iniezioni di potenza (attiva e) reattiva e misurandone la variazione di tensione
prodotta, rispettivamente in termini di derivate parziali 𝜕𝑣𝑖/𝜕𝑃𝑖 e 𝜕𝑣𝑖/𝜕Q𝑖.
Tali coefficienti esprimono l’efficacia della possibile regolazione (come rapporto tra la variazione ottenuta e la potenza iniettata), ma sono linearizzati intorno al punto di lavoro, e vanno pertanto ricalcolati in ciascuno degli scenari considerati.
I valori di 𝜕𝑣/𝜕Q (in quanto più rilevanti) dei siti individuati possono essere comparati con quelli dell’area circostante per valutarne l’interesse
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ELECTRICAL NETWORK ANALYSIS
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Implementazione degli scenari futuri
DATI DI INPUTNei diversi scenari
CENTRALI TERMOELETTRICHE dispacciate in dettaglio
(tutti gli impianti rilevanti)
Associati singolarmente con i(l) corrispondente/i generatore/i equivalente/i nel modello di rete
IDROELETTRICOÈ definito per aggregati sub-zonali
Divisi per compagnia e tipologia (ad acqua fluente o serbatoio) in ciascuna zona
EOLICO e SOLARESono aggregati a livello zonale
produzione complessiva ripartita su distribuzione fissa di impianti, soppesandola sulle loro taglie
Altra produzioneripartita su una distribuzione fissa degli impianti,
proporzionalmente alle loro taglie
CARICHI analogamente alle rinnovabili
Ripartiti sugli attuali consumatori in proporzione alle loro taglie / delle sottostazioni AT
IMPORT / EXPORT Raggruppato per ciascuna
connessione internazionale
Ed opportunamente distribuito negli equivalenti delle reti straniere nel modello
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Indice
• Introduzione ed obiettivi
• Esempio di studio di rete
• Regolazione di tensione
• Opportunità per rinnovabili: aggregazioni
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Cadute di tensione
(fonte: ANIE)
La regolazione tradizionale tramite load tap changers può essere insufficiente per
garantire un adeguato profilo di tensione lungo tutto il feeder.
Una riduzione dei transiti di potenza reattiva implica minori perdite e cadute di tensione
Inoltre la diffusione della Generazione Distribuita
(principalmente solare ed eolico) può causare inversioni
lungo il profilo di tensione, finanche a superare il valore di
sbarra in Cabina Primaria.
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Controllo Volt/VarOttimizza tensioni e potenze reattive, regolando le risorse presenti nella rete di distribuzione, con i seguenti obiettivi:
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Rispettare i vincoli di tensione
Evitare sovraccarichi di corrente nei componenti
Garantire un determinato fattore di potenza
Minimizzare le perdite o il consumo energetico
Si ha controllo centralizzato dei vari dispositivi presenti sul campo:
Plant
production
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AEEGSI: Delibera 300/2017/R/eel
Prima apertura del Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) alla domanda elettrica e alleunità di produzione anche da fonti rinnovabili non già abilitate nonché ai sistemi di accumulo.Istituzione di progetti pilota in vista della costituzione del testo integrato dispacciamento elettrico(TIDE) coerente con il balancing code europeo.
• UVAP (Unità Virtuali Abilitate di Produzione)
• UVAC (Unità Virtuali Abilitate di Consumo)
su base aggregata, nel rispetto di opportuni criteri
di localizzazione geografica.
Regolazioni da generazione distribuitaIn base ai nuovi standard, le fonti rinnovabili sono sempre più chiamate a contribuire alle
regolazioni di rete
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• Introduzione ed obiettivi
• Esempio di studio di rete
• Regolazione di tensione
• Opportunità per rinnovabili: aggregazioni
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Opportunità degli studi di rete
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DERMS vs VPPAggregazioni DER per consentire maggiore controllo e fornire flessibilità alla rete.
[fonte immagine TWENTIES]
Tra le piattaforme di aggregazione:• Virtual Power Plant (VPP) per
servizi indipendenti dalla posizione locazione geografica delle risorse (quindi regolazione di frequenza, arbitraggio di energia, peak shaving, ecc)
• Distributed Energy Resources Management Systems (DERMS) per servizi fortemente legati alla distribuzione degli elementi (regolazione di tensione, Optimal Power Flow, capacity relief, ecc)
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SGAM Smart Grid
Architecture Model
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Architettura VPPhttp://virtus-csea.itProgetto VIRTUS (Gestione VIRTUale di risorSe energetiche distribuite)
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Obiettivi scientifici e tecnologici di Virtus• Definire, realizzare e validare l’architettura di un VPP
– operante come sistema di gestione centralizzato e dotato di un ottimizzatore per valorizzare tutti gli attori coinvolti, attuando politiche win-win per clienti e aggregatori
– capace di vendere energia e servizi ausiliari sul mercato sfruttando la flessibilità dell’integrazione di generazione, accumulo e carico
– che realizzi anche interventi per l’efficienza energetica sperimentabili su siti pilota di natura industriale e terziaria
– a supporto dei concetti di transactive energy e di energy cloud orientati all’efficientamento energetico del sistema elettrico, mediante la gestione virtualizzata di DER
• Funzionalità– Ottimizzazione delle risorse disponibili e invio di set point operativi ai vari clienti inclusi nel VPP
• Soluzione commerciale – Integrazione e bilanciamento di DER
– Strumenti di gestione attiva della domanda → ruolo di service provider
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Federico Silvestro [email protected]
IEES - Intelligent Electric Energy Systems LaboratoryDITEN (Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni)