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Gelso

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(Gelsomina)

Relazione stage della mia quarta esperienza

A.S. 2018/2019

Pasticceria Gelsomina, via Carlo Tenca 5

Relazione di Jasmine Uccheddu

Indice

Presentazione dell’azienda4aspettative prima dello stage5Relazione stage settimana dal 26.11.18 al 09.12.186settimana dal 10.12.18 al 24.12.189Settimana dal 7.01.19 al 16.01.1911Conclusioni13

Presentazione dell’azienda

La pasticceria in cui andrò a terminare lo stage, o meglio in cui tornerò, si chiama Gelsomina e si trova in Via Carlo Tenca 5, in zona Repubblica. E’ una pasticceria di recente apertura, è stata inaugurata verso la fine di settembre ed ha subito avuto un grandissimo successo in tutta Milano. Ho svolto anche lo stage dell’anno scorso in questo luogo, che precedentemente era solo un laboratorio che si occupava del rifornimento di numerose pasticcerie di Milano e fuori. Dopo lo stage sono stata richiamata per lavorare per cui ho visto nascere e svilupparsi il laboratorio con l’intenso lavoro da parte di tutti e posso dire di essere davvero piacevolmente sorpresa ed orgogliosa di ciò che sono riusciti a creare. La pasticceria Gelsomina si occupa principalmente di dare un angolo a tutti coloro che in una giornata qualunque hanno bisogno di un momento si svago o di ritrovarsi nella propria terra: la Sicilia. A questo proposito l’idea è stata quella di mettere in piedi un luogo che ricordasse un giardino siciliano, dalle pareti antiche, alle ceramiche, alla piastrellatura tipica, ai numerosissimi dolci derivanti dalla Sicilia. Non si è ancora capito esattamente a che tipo di pubblico sia rivolta la pasticceria ma per certo so che è sempre più frequentata da persone di tutte le età, dai ragazzini ai genitori con i propri figli, addirittura arrivando alle persone più anziane.

aspettative prima dello stage

Alla fine di quest’ultimo stage mi aspetto davvero molto da me stessa, sia sul piano caratteriale personale che sul piano delle competenze tecniche. Conto molto di riuscire a raggiungere i miei obiettivi, quelli che durante questi tre anni scolastici non ho migliorato. Quest’anno l’obiettivo principale è quello di finire bene lo stage, trascorrerlo al meglio e cosa più importante, cercando di accettare le critiche nei miei confronti in modo tale da poterle sfruttare a mio vantaggio.

Relazione stage settimana dal 26.11.18 al 09.12.18

Queste due settimane sono state piene di giorni diversi dal solito, e speravo in un cambiamento che serviva non solo a me caratterialmente, ma anche per un mio futuro. Con la fine delle terza settimana ho concluso il mio stage da Pavè, tutto sommato anche se non solo con aspetti positivi, è stata un’opportunità per avvicinarmi ad una realtà che prima d’ora non avevo avuto l’occasione di sperimentare.

Durante questa mia ultima settimana ho lavorato come le altre due, non dando importanza al fatto che sarebbe stata l’ultima volta in quella pasticceria. Mi sarebbe piaciuto legare un po’ di più con le mie colleghe o comunque avere un rapporto di fiducia che non si basa solo ed esclusivamente sul lavoro, ma va anche oltre al rapporto dipendente-stagista, che come ho potuto provare, non da soddisfazioni, e non ti mette a tuo agio, se come e si è abituati a lavorare più serenamente. All’inizio della mia quarta settimana ho cominciato un nuovo stage nella pasticcera Gelsomina, che ha aperto da meno di un mese.

Si trova molto vicina a Pavè e la sua produzione è fatta dallo stesso laboratorio in cui avevo svolto lo stage esattamente un anno fa. La decisione di tornare qua non è stata per nulla difficile, d’altronde era un ambiente a me già abbastanza familiare e nonostante le piccole discussioni quotidiane mi ci sono sempre trovata bene, da un lato perchè mi danno la fiducia di cui ho bisogno e dall’altro lato perchè sono autonoma ed indipendente a produrre le cose richieste, senza magari il bisogno di essere seguita in ogni minimo particolare.

Mi sono sempre trovata bene in questo laboratorio appunto perchè sono dell’idea che mi abbia sempre aiutata a crescere molto e diventare autonoma nel fare le cose, a risolvere i problemi e persino a gestire le situazioni di caos o di stress. Questa settimana insomma per me è stato come un nuovo inizio, che è la cosa di cui avevo bisogno, una piccola svolta che mi aiutasse a farmi tornare attiva e sui miei passi, e soprattutto che mi desse ancora una volta la conferma di ciò che vorrò fare in un prossimo futuro.

Avendo appena aperto la pasticceria di sopra c’è molto più lavoro e la produzione si è completamente rinnovata, partendo da un nuovo stile moderno, collocato in un ambiente tradizionale. E’ strano a dirsi ma in una settimana mi sono messa a pari dei dipendenti, nel senso che ho ripreso i loro ritmi, e di conseguenza ho imparato tutto ciò di nuovo che mi ero persa. Sono davvero felice di essere tornata, e devo dire che la nuova produzione è esattamente il tipo di pasticceria che mi piace e a cui mi sento particolarmente legata.

Il tutto si basa principalmente sulle monoporzioni, che ormai stanno spopolando ovunque; una base di frolla o liscia o al cacao, crema pasticcera, diverse marmellate e decorazione con frutta di ogni tipo.

Per la mattina produciamo anche innumerevoli tipi di diverse brioche, che vanno da quelle integrali a quelle classiche, comprese quelle farcite con la confettura di gelsi neri oppure aromatizzate al gelsomino, per richiamare il nome della pasticceria stessa. In fatto di orari sto facendo davvero molte ore e fisicamente mi sento molto stanca ma sono in grado di andare avanti più che volentieri, sapendo di essere anche un pezzo importante per la produzione e questo mi fa davvero piacere. Spero di poter portare anche idee nuove oltre che ad una collaborazione che poi sicuramente andrà oltre allo stage...

settimana dal 10.12.18 al 24.12.18

Siamo quasi arrivati alla fine di quello che per me sarà il mio ultimo stage scolastico, queste due settimane sono state ricche di lavoro e tra alti e bassi siamo ancora qua. Ci sono stati malintesi, così come qualche errore da parte mia. Ci stiamo avvicinando al periodo natalizio per cui le richieste aumentano sempre di più e la pasticceria sta riscuotendo un grande successo che non è dovuto solo ai numerosi turisti che vengono a visitare la zona, ma anche ai clienti abituali che alloggiano vicino. Mi fa molto piacere sapere che ci sono persone che ogni giorno si svegliano e pensano di venire a fare abitualmente colazione da noi, come per esempio un paio di persone che mi è capitato di incontrare tutte le mattine fuori dal negozio mentre aspettano l’apertura per assicurarsi ciò che desiderano. Per me queste sono grandi soddisfazioni, sentendomi ormai parte integrante del team, mi rende orgogliosa poter dare alle persone ciò che chiedono, anche se a volte fanno richieste fuori menù e abbastanza insolite. Come dicevo prima ci stiamo avvicinando alla fine dello stage e non so esattamente com mi renda questo fatto; da un lato sono felice di poter tornare a scuola, ma dall’altro sarà complicato riprendere la classica routine da studente. Mi sento di raccontare una cosa che è successa questa settimana perchè sono davvero contenta di poter vantare  questo fatto. L’ultimo giorno di lavoro, una volta finito tutto i miei colleghi hanno organizzato un aperitivo per ringraziare tutti e farsi gli auguri di Natale, dopo l’aperitivo parlando con Marco ha deciso che a fine anno, una volta terminati gli studi (logicamente se la pasticceria continuerà ad andare avanti con questi ritmi) mi proporrà un contratto di lavoro fisso. E’ anche difficile cercare di spiegare come mi sono sentita io in quel momento perchè oltre ad essere stata una grandissima opportunità per me, è stata allo stesso modo una soddisfazione per i miei genitori che mi hanno sempre appoggiata e supportata in tutte le mie scelte. Insomma non so proprio come ci sono arrivata fino a qua, anche se ho davvero tanto da imparare ancora, questi sono un po’ i motivi che mi spingono sempre a voler fare di più. Dopo queste due settimane partirò per una vacanza e tornerò a lavoro il 7 di gennaio per affrontare le mie ultime due settimane al meglio e più riposata che mai.

Settimana dal 7.01.19 al 16.01.19

Con un po’ di tristezza che penso anche sia normale, è iniziata l’ultima settimana di lavoro prima del rientro a scuola. Lavorativamente parlando è stata una settimana molto faticosa perché l’affluenza durante il weekend sta aumentando a vista d’occhio. Sto imparando a gestire le ansie e a lavorare in modo efficiente e molto veloce, andando contro le mie stesse aspettative. Il sostegno di Marco e dei miei colleghi ha svolto un ruolo a dir poco fondamentale nella mia crescita. E’ importante avere un sostegno da parte della propria famiglia ma lo è altrettanto lavorare con qualcuno che crede in te e che cerca di farti diventare sempre più brava. Avere una completa fiducia era il mio principale obbiettivo per questo ultimo stage e posso dire con soddisfazione di averlo raggiunto pienamente. Il sabato e la domenica sto continuando a lavorare con un contratto a chiamata. Non stanno mancando alcune incomprensioni tra colleghi, fortunatamente noi che ci dedichiamo alla parte di pasticceria andiamo molto d’accordo,ma vedo che non vale lo stesso per le ragazze che si occupano del bar e del servizio al tavolo, infatti sono tutte molto giovani e provengono da scuole completamente non inerenti a questo lavoro, per cui penso che da un lato sia normale ogni tanto non andare pienamente d’accordo. Quest’ultima esperienza è stata molto positiva e mi posso definire molto soddisfatta; credo oltre ad aver imparato molto, di riuscire a sentirmi un po’ più responsabile non solo sul piano lavorativo, ma in generale. In futuro so che non troverò sempre questi tipi di ambienti ma lo spero, anche se è raro trovare colleghi così, penso che lavorare in determinate condizioni possa prima di tutto far passare il tempo più velocemente e di conseguenza non far sentire il peso del lavoro.

Conclusioni

Dopo due mesi tra alti e bassi ho terminato lo stage, che sarà l’ultimo che farò con la scuola. Questa esperienza mi ha aiutata a convincermi ancora di più della mia scelta e mi ha soprattutto fatta decidere su ciò che dovrò fare l’anno prossimo. Inizialmente ero indecisa se continuare a studiare o andare a lavorare definitivamente; credo di aver capito che ormai ciò che dovevo imparare lo ho imparato in questi quattro anni di scuola. Sicuramente in futuro farò dei corsi per avere degli attestati e di conseguenza avere più possibilità lavorative ma l’anno prossimo andrò sicuramente a fare altre esperienze. Avendo già delle proposte non penso che sarà molto difficile introdurmi nel mondo del quotidiano lavoro. Le varie esperienze che ho concluso mi hanno portata ad avvicinarmi anche a nuove tipologie di pasticceria che magari non conoscevo,come ad esempio quella moderna, oppure mi sono occupata di lavorazioni che prima d’ora non avevo mai avuto l’occasione di vedere. Caratterialmente ho fatto un percorso difficile, ho sempre avuto un carattere complicato, ma con mia grande soddisfazione sono riusicta a sfruttare al meglio le critiche ricevute.