PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e...

36
PRESENTAZIONE A CURA DI:

Transcript of PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e...

Page 1: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

PRESENTAZIONE A CURA DI:

Page 2: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 3: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

"Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva il suo impeto ... Le selve inerti si movevano conducendo sugli alberi gli uccelli; o se qualcuno di questi volava, commuovendosi nell'ascoltare il dolce canto, perdeva le forze e cadeva ... Le Driadi, uscendo dalle loro querce, si affrettavano verso il cantore, e perfino le belve accorrevano dalle loro tane al melodioso canto ...“ (Seneca)

Page 4: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

"Tra l'alta erba non vide orrido serpe che del candido piè morte le impresse." Pindemonte (Epistole a Giovanni Pozzo)

Page 5: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Poliziano, Fabula di Orfeo, 237.: "Io te la rendo, ma con queste leggi: che lei ti segua per la ceca via ma che tu mai la sua faccia non veggi finché tra i vivi pervenuta sia!"

Page 6: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

"Si prendeva un sentiero in salita attraverso il silenzio, arduo e scuro con una fitta nebbia. I due erano ormai vicini alla superficie terrestre: Orfeo temendo di perderla e preso dal forte desiderio di vederla si voltò ma subito la donna fu risucchiata, malgrado tentasse di afferrargli le mani non afferrò altro che aria sfuggente.

Ed Ella, morendo per la seconda volta, non si lamentò; e di che cosa avrebbe infatti dovuto lagnarsi se non d'essere troppo amata? Porse la marito l'estremo addio, che Orfeo a stento riuscì ad afferrare, e ripiombò di nuovo nel luogo donde s'era mossa" (Ovidio, Le Metamorfosi)

Page 7: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

"... anche allora, mentre il capo di Orfeo, spiccato dal collo bianco come marmo, veniva travolto dai flutti, "Euridice!" ripeteva la voce da sola; e la sua lingua già fredda:

Ah, misera Euridice!" chiamava con la voce spirante; e lungo le sponde del fiume l'eco ripeteva "Euridice"."

Page 8: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 9: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Orpheus poeta lyrae suae sono beluas feras in silvis alliciebat, saxa quoque ex iugis montanis commovebat. Pulchram Eurydicem iucunde amabat, cum Eurydice vitam agebat fere beatam. Adversa autem fortuna et fata deum necessaria puerum puellamque perdunt. Currit quondam pulchra Eurydices nec videt hydrum in alta herba descendit misera, sine viro perdita in atra aeternaque umbra. Orpheus ad altam Orci ianuam pervenit acceditque ad dominum Erebi tremendum,qui numquam humanis votis commovetur. Commoventur autem Erebi umbrae animaeque, quia Orphei cantus etiam extremam exitii poenam vincit. Proserpina Inferorum regina viro puellam tradit, at monet: "Ante sponsam recte procede neque umquam gradum vertito. Sic Eurydecem ad superas auras duces,sic puella denuo vitam accipiet. At si oculis tuis sub tenera humo vultum venustum respicies, statim in aeterno amatam ammittes et perdes"

Page 10: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 11: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Didone, o Elissa, è una figura della mitologia romana, che la identifica con una regina fenicia, fondatrice di Cartagine e regina di Tiro. Si innamorò di Enea e disperata di vederlo partire si uccise .

« Esce a la fine accompagnata intornoda regio stuolo, e non con regio arnese,ma leggiadro e ristretto. È la sua veste

di tirio drappo, e d'arabo lavororiccamente fregiata: è la sua chioma

con nastri d'oro in treccia al capo avvolta,tutta di gemme come stelle aspersa;e d'oro son le fibbie, onde sospeso

le sta d'intorno de la gonna il lembo. » « Le ancelle la accolgono, e riportano sul talamo marmoreo il corpo svenuto e lo adagiano sui cuscini. Ma il pio Enea, sebbene desideri calmare la dolente, e confortarla, e allontanare con parole le pene, molto gemendo e con l’animo vacillante per il grande amore, tuttavia esegue i comandi degli dei, e ritorna alla flotta. »

Page 12: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Enea ( latino: Aenēās, -ae) è una figura della mitologia greca e di quella romana, era figlio del mortale Anchise e di Afrodite o Venere, Dea della bellezza.

« A capo dei Dardani è il nobile figlio di Anchise, Enea, che ad Anchise generò la dea Afrodite, dea che si unì ad un mortali nelle valli dell’Ida. » A Cartagine Enea e i suoi uomini vennero accolti dalla regina Didone,a cui l’eroe narrò le sue terribili vicende.I due si innamorarono perdutamente ma, per ordine di Zeus,Enea dovette ripartire.Seppure a malincuore dovette dire addio a Didone.Fu un terribile colpo per la povera regina.Didone, guardando in lontananza la nave di Enea che si allontanava, si uccise. Nell’isola di Drepano, alcune donne, fra le esuli, stanche per il peregrinare, decisero di dare fuoco alle navi.

Page 13: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

“ho cambiato parere: viene il tempo della partenza, lasciamo l'Africa e dirigiamoci in Italia. Non ci fu indugio. Enea preparò una flotta, e si imbarcò con i suoi compagni e

tolse l'ancora”

Page 14: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Aenea in Africam post saevum naufragium cum comitibus suis venit; ibi reginam Didonem cognovit et eam uxorem duxit. Una urbem aedificaverunt, sed Iuppiter nuntium misit et severit verbis Aeneam monuit: "Patria tua non est in Africa; tui comites in magno dolore vivunt,patriam appetunt et semper lugent quod tu ob reginae amorem, eos in patriam non ducis. Ideo, si deos times, Africam relinque et Italiam pete".Haec verba Aeneam terruerunt: comites suos in unum locum coegit et ita dixit :"Sententiam mutavi: profectionis tempus venit; Africam relinquemus et Italiam petemus".nulla fuit mora: Aeneas classem instruxit, cum comitibus in navem comscendit et ancora solvit. Aeneae fuga iram Didonis concitavit; regina sororem suam Annam vocavit et ei dolorem suum et ultimas voluntates aperuit , postea se necavit.Cum Carthaginienses reginae mortem cognoverunt, ad aras venerunt et iras deorum contra Romanos invocaverunt.  

Page 15: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Enea giunse dopo il naufragio in Africa con i suoi compagni; qui conobbe la regina Didone e la sposò. Edificarono una città ma Giove mandò un nunzio e con parole severe ammonì Enea: la tua patria non è l'Africa, i tuoi compagni vivono in grande dolore, chiedono una patria e sempre piangono per il fatto che tu per l'amore della regina, non li conduci in patria. Così, se temi gli dei, lascia l'Africa e ottieni l'Italia. Queste parole terrorizzarono Enea: spinse in un solo luogo i suoi compagni e così disse: ho cambiato parere: viene il tempo della partenza, lasciamo l'Africa e dirigiamoci in Italia. Non ci fu indugio. Enea preparò una flotta, e si imbarcò con i suoi compagni e tolse l'ancora (salpò).La fuga di Enea scatenò l'ira di Didone, la regina chiamò sua sorella Anna e le svelò il suo dolore e le sue ultime volontà, dopo si uccise. Quando i cartaginesi seppero della morte della regina, andarono agli altari e invocarono l'ira degli dei contro i romani.

Page 16: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 17: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 18: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

La favola• La favola inizia nel più classico dei

modi: c'erano una volta, in una città, un re e una regina, che avevano tre figlie. L'ultima, Psiche, è bellissima, tanto da suscitare la gelosia di Venere, la quale prega il dio Amore di ispirare alla fanciulla una passione disonorevole per l'uomo più vile della terra. Tuttavia, lo stesso Amore si invaghisce della ragazza, e la trasporta nel suo palazzo, dov'ella è servita ed onorata come una regina da ancelle invisibili e dove, ogni notte, il dio le procura indimenticabili visite …

Page 19: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

• Ma Psiche deve stare attenta a non vedere il viso del misterioso amante, a rischio di rompere l'incantesimo. Per consolare la sua solitudine, la fanciulla ottiene di far venire nel castello le sue due sorelle; ma queste, invidiose, le suggeriscono che il suo amante è in realtà un serpente mostruoso: allora, Psiche, proprio come Lucio, non resiste alla curiositas, e, armata di pugnale, si avvicina al suo amante per ucciderlo. Ma a lei il dio Amore, che dorme, si rivela nel suo fulgore, coi capelli profumati di ambrosia e le ali rugiadose di luce e il candido collo e le guance di porpora.

Page 20: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

• . Dalla faretra del dio, Psiche trae una saetta, dalla quale resta punta, innamorandosi, così, perdutamente, dell'Amore stesso. Dalla lucerna di Psiche una stilla d'olio cade sul corpo di Amore, e lo sveglia. L'amante, allora, fugge da Psiche, che ha violato il patto. L'incantesimo, dunque, è rotto, e Psiche, disperata, si mette alla ricerca dell'amato. Deve affrontare l'ira di Venere, che sfoga la sua gelosia imponendole di superare quattro difficilissime prove, l'ultima delle quali comporta la discesa nel regno dei morti e il farsi dare da Persefone un vasetto.

Page 21: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

• Psiche avrebbe dovuto consegnarlo a Venere senza aprirlo, ma la curiosità la perde ancora una volta. La fanciulla viene allora avvolta in un sonno mortale, ma interviene Amore a salvarla; non solo: il dio otterrà per lei da Giove l'immortalità e la farà sua sposa. Dalla loro unione nascerà una figlia, chiamata Voluttà. Dalla faretra del dio, Psiche trae una saetta, dalla quale resta punta, innamorandosi, così, perdutamente, dell'Amore stesso. Dalla lucerna di Psiche una stilla d'olio cade sul corpo di Amore, e lo sveglia. L'amante, allora, fugge da Psiche, che ha violato il patto.

Page 22: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

• L'incantesimo, dunque, è rotto, e Psiche, disperata, si mette alla ricerca dell'amato. Deve affrontare l'ira di Venere, che sfoga la sua gelosia imponendole di superare quattro difficilissime prove, l'ultima delle quali comporta la discesa nel regno dei morti e il farsi dare da Persefone un vasetto.

• Dalla faretra del dio, Psiche trae una saetta, dalla quale resta punta, innamorandosi, così, perdutamente, dell'Amore stesso.

Page 23: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Versione latina• Haec honorum caelestium ad puellae mortalis

cultum inmodica translatio uerae Veneris uehementer incendit animos, et inpatiens indignationis capite quassanti fremens altius sic secum disserti: iam faxo huius etiam ipsius inlicitae formonsitatis paeniteat." Et uocat confestim puerum suum pinnatum illum et satis temerarium, qui malis suis moribus contempta disciplina publica flammis et sagittis armatus per alienas domos nocte discurrens et omnium matrimonia corrumpens impune committit tanta flagitia et nihil prorsus boni facit.

Page 24: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

traduzione• - Questo eccessivo tributo di onori divini a una

fanciulla mortale suscitò lo sdegno violento della Venere vera che, scuotendo fieramente il capo e malcelando la collera, così cominciò a ragionare:la farò pentire io della sua bellezza che non le spetta.’ ‘E là per là chiamò il suo alato figliuolo, quel cattivo soggetto che, infischiandosene della pubblica morale, ha la pessima abitudine di andarsene in giro armato di torce e di frecce, di entrare di notte nelle case della gente e profanare i letti nuziali insomma di provocare impunemente un sacco di guai, senza far mai nulla di buono.

Page 25: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.
Page 26: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Ulisse e Penelope

Page 27: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Ai meno attenti,  la storia di Ulisse può sembrare soltanto una

lunga avventura. In realtà il discorso è ben diverso e

complesso. 

I temi che Omero sviluppa nel suo poema, vanno a toccare

numerosi aspetti della realtà umana, sia spirituale che

materiale.

L'ostinata volontà del protagonista nel voler tornare a casa, ad esempio, testimonia il profondo Amore che alberga in lui. Amore per la propria terra, innanzi tutto, seguito a ruota per quello verso la famiglia, la moglie ed il figlio.

Page 28: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

E sì che di possibilità Ulisse, durante

il suo viaggio di ritorno, ne ha avute

per "sistemarsi". Alcune veramente

allettanti; come quella offertagli

dalla ninfa Calipso, la quale gli

promise niente meno che 

l'immortalità. O l'invito della

giovane e dolce Nausicaa 

teneramente innamorata di lui.

Tant‘ é che successivamente,

cederà ad un nuovo amore, quello

per la  conoscenza, che lo porterà

ancora a partire... ma questa è una

pagina diversa che necessita di un

avvicinamento totalmente

differente.

Page 29: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

L'amore di Ulisse per Penelope

non ha atteggiamenti forti o

drammatici, lo definirei un

sentimento maturo, completo in

ogni suo aspetto e per questo

sereno. Il conquistatore di Ilio non

appare mai disperato ma solo

profondamente triste, ogni volta

che il poeta lo pone sulla strada

dei ricordi.

Il mezzo che lui utilizza, durante

la lontananza, per concretizzare

l'amore che prova nei confronti di

ciò che è stato costretto a

lasciare, è la tenacia,

l'indistruttibile volontà di tornare

a casa.

Page 30: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

La stessa cosa vale per la regina di Itaca ma l'approccio al problema è sicuramente diverso. Lei basa la sua azione sulla speranza, sulla convinzione che il marito prima o poi tornerà. Evidentemente è sicura del sentimento di Ulisse e quindi della sua ostinazione nel voler perseguire la strada del ritorno. Anche se ad un certo punto questa fiducia  vacilla ed alla governante che le annuncia il ritorno di Ulisse dice:"Cara nutrice,gli ‘Iddii, che fanno , come lor talenta,del folle un saggio e del più saggio un folle,la ragion ti travolsero."

(Odissea - XXIII vv. 14- 17)

Page 31: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Ma attenzione, la fiducia viene meno nei

confronti del destino non verso Ulisse. 

Infatti, quando si convince che il marito è

realmente tornato, l'emozione che prova è

violentissima ed Omero così ce la descrive:

“Questo fu il colpo che i suoi dubbi tuttivincitore abbattè. Pallida, fredda,mancò, perdé gli spiriti, e disvenne.Poscia corse ver lui direttamente,disciogliendosi in lagrime; ed al colloambe le braccia le gittava intorno,e baciavagli il capo...”

(Odissea - XXIII vv. 233 - 259)

Page 32: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Non c'é dubbio, che i mezzi con i quali i due  raggiungono il loro scopo  sono

diversi, ma unico è il motivo conduttore che li spinge:

l'Amore!

La storia d’amore tra Ulisse e Penelope quindi, fra

le altre tantissime cose, è anche il canto di quel

sentimento che a volte può togliere la ragione ma

che nello stesso tempo, per chi ha la fortuna di

saperlo comprendere, può far nascere i moti

dell'anima che sicuramente  portano l'uomo a

raggiungere le mete sperate …

Page 33: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Ulisse e Calipso

Böcklin: Ulisse e Calipso

Page 34: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

UlixesTroia in patriam rediens naufragio facto comitibus

navibusque amissis enatavit in insulam Aeaeam.Calypsus nympha

Atlantis filia Ulixis specie capta per totum annum eum in insula

retinuit volens secum Ulixem in aeternum habere.

Ulisse, ritornando in patria da Troia, subito un naufragio,

persi i compagni e le navi approda all'isola di Eea. La ninfa

Calipso, figlia di Atlante, rapita dall'aspetto di Ulisse, lo

trattenne per un anno, volendo avere Ulisse con lei in

eterno.

Page 35: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Sed ille desiderio patriae pulsus Itacam redire cupiebat. Tum

Iuppiter deorum contione advocata omnibus consentientibus

Ulixis dimissionem decrevit. Tum Mercurius de Olympo in

insulam Aeaeam descendit atque Calypso nymphae Iovis

iussum denuntiavit.

Ma quello, spinto dal desiderio

della patria, desiderava tornare

a Itaca. Allora Giove, convocata

un'assemblea di dei, essendo

tutti d'accordo, decretò la

partenza di Ulisse. Allora

Mercurio sceso dall'Olimpo

sull'isola di Eea, annuncio alla

ninfa Calipso l'ordine di Giove.

Page 36: PRESENTAZIONE A CURA DI:. "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva.

Calypsus etiamsi invita

deorum regi paruit et

Ulixem omnibus

necesariis rebus

ornatum dimisit. Ille rate

facta insulam reliquit et

se navigationi commisit

Itacam rediturus.

Calipso, seppur

controvoglia, ubbidì al re

degli dei e lasciò Ulisse

equipaggiato di tutte le

cose necessarie. Quello

preparato il piano, lasciò

l'isola e si mise in

viaggio con la

navigazione per tornare

a Itaca.