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Stefano PasiniStefano Pasini5aet5aet

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La strutturaLa struttura COSTITUZIONE ITALIANACOSTITUZIONE ITALIANA Art. 1 del DDL 151 del 25/6/1944:Art. 1 del DDL 151 del 25/6/1944: ““Dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno Dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno

scelte dal popolo italiano, che a tale fine eleggerà, a suffragio universale scelte dal popolo italiano, che a tale fine eleggerà, a suffragio universale diretto e segreto, un’Assemblea costituente per determinare la nuova C. dello diretto e segreto, un’Assemblea costituente per determinare la nuova C. dello Stato.Stato.

ASSEMBLEA COSTITUENTE ASSEMBLEA COSTITUENTE 207 Democratici 207 Democratici 115 Socialisti 115 Socialisti 104 Comunisti104 Comunisti 1 Gennaio 1948: entra in vigore la COSTITUZIONE della Repubblica Italiana1 Gennaio 1948: entra in vigore la COSTITUZIONE della Repubblica Italiana == “…“…In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro

passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie…” passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie…” Piero Piero CalamandreiCalamandrei

Comune volontà di diverse forze politiche di creare una Comune volontà di diverse forze politiche di creare una nuova organizzazione nuova organizzazione

statale contrapposta allo Stato fascista.statale contrapposta allo Stato fascista. STRUTTURA:STRUTTURA: 1 – 121 – 12 Principi Fondamentali Principi Fondamentali 13 – 139 Diritti e Doveri dei cittadini 13 – 139 Diritti e Doveri dei cittadini Ordinamento della RepubblicaOrdinamento della Repubblica

CARATTERISTICHE:CARATTERISTICHE: TESTO FORMATIVO APERTO: offre soluzioni interpretative differenti, ma sempre TESTO FORMATIVO APERTO: offre soluzioni interpretative differenti, ma sempre

ispirate a principi di ispirate a principi di liberta e giustizia sociale.liberta e giustizia sociale. TESTO FORMATIVO RIGIDO: TESTO FORMATIVO RIGIDO: per essere modificato richiede una procedura per essere modificato richiede una procedura

aggravata.aggravata. TiToLaRiTà della SoVrAnItà:TiToLaRiTà della SoVrAnItà:

““Cadute le combinazione ottocentesche con la sovranità regia, la sovranità Cadute le combinazione ottocentesche con la sovranità regia, la sovranità spetta tutta al popolo si esplica, mediante il voto, nell’elezione del Parlamento spetta tutta al popolo si esplica, mediante il voto, nell’elezione del Parlamento e nel referendum” (Ruini)e nel referendum” (Ruini)

scelta:scelta: Repubblica Parlamentare democraticaRepubblica Parlamentare democratica: : La costituzione italiana La costituzione italiana Presidente della Rep.Presidente della Rep. nomina nomina il Governoil Governo potere potere esecutivo e esecutivo e

legislativolegislativo ElEmEnTo cArDiNaLe: PERSONAElEmEnTo cArDiNaLe: PERSONA

diritti della personalità (identità personale)diritti della personalità (identità personale)

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Il presidente della repubblica De Nicola firma Il presidente della repubblica De Nicola firma la costituzione, alla presenza di De Gasperi e la costituzione, alla presenza di De Gasperi e

di Terracini, presidente della costituente.di Terracini, presidente della costituente.

Nella lotta contro i nazisti ed i fascisti, si era creata una profonda solidarietà tra le varie forze che avevano partecipato alla Resistenza. Tutti avevano sentito l’esigenza di costruire uno Stato nuovo, che non avesse nessun legame costituzionale con il regime passato. Il 2 giugno 1946 furono indette libere elezioni , in cui 23 milioni di elettori, uomini e donne per la prima volta ammesse al voto votarono per eleggere i loro rappresentanti all’Assemblea Costituente. Contemporaneamente un referendum istituzionale proponeva agli italiani la scelta tra monarchia e repubblica : e il popolo, conscio della grave responsabilità, scelse la Repubblica. L’Assemblea Costituente Nazionale si mise subito al lavoro per tracciare le linee della nuova Costituzione. L’elaborazione degli articoli fu affidata ad una Commissione di 75 deputati che presento il progetto il 31 gennaio 1947: dopo quasi un anno di discussione , la Costituzione fu promulgata ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948. Questa nostra Costituzione differisce dall’antico statuto sotto due aspetti fondamentali: 1-Lo Statuto fu concesso dal Re ed elaborato dai suoi consiglieri ; 2- la Costituzione fu invece voluta dal popolo e deliberata dai suoi rappresentanti. Leggendo gli articoli della nostra Costituzione, risentiamo la voce dei grandi uomini del nostro Risorgimento, da Mazzini a Cattaneo, a Beccaria; Ma altrettanto forte si fa sentire la voce anonima delle grandi masse popolari che, nelle lotte del lavoro e della resistenza, hanno acquistato coscienza dei propri diritti. La Costituzione è composta di 139 articoli, divisi in quattro sezioni: princìpi fondamentali (artt. 1-12); parte prima, dedicata ai diritti e ai doveri dei cittadini (13-54); parte seconda, concernente l’ordinamento della Repubblica (55-139); 18 disposizioni transitorie e finali, riguardanti situazioni relative al trapasso dal vecchio al nuovo regime e destinate a non ripresentarsi.

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La Costituzione italiana è “rigida”, cioè non può La Costituzione italiana è “rigida”, cioè non può essere modificata con leggi ordinarie. Ciò allo essere modificata con leggi ordinarie. Ciò allo scopo di sottrarre la legge fondamentale dello scopo di sottrarre la legge fondamentale dello stato alle trasformazioni che appaiano più stato alle trasformazioni che appaiano più convenienti a maggioranze parlamentari convenienti a maggioranze parlamentari contingenti. Ciò non significa che sia contingenti. Ciò non significa che sia immodificabile. Al contrario essa stessa immodificabile. Al contrario essa stessa prevede, all’art. 138, le procedure da seguire prevede, all’art. 138, le procedure da seguire per adottare leggi di revisione della per adottare leggi di revisione della Costituzione e leggi costituzionali ossia le leggi Costituzione e leggi costituzionali ossia le leggi che, rispettivamente, modificano e integrano la che, rispettivamente, modificano e integrano la Costituzione. Tale procedura prevede Costituzione. Tale procedura prevede prudentemente due deliberazioni a prudentemente due deliberazioni a maggioranza assoluta da parte di ciascuna maggioranza assoluta da parte di ciascuna Camera a distanza di tre mesi l’una dall’altra. Camera a distanza di tre mesi l’una dall’altra. Diverse modifiche costituzionali di carattere Diverse modifiche costituzionali di carattere articolare sono già state effettuate nel corso articolare sono già state effettuate nel corso degli anni senza che fosse necessario ricorrere degli anni senza che fosse necessario ricorrere al referendum.al referendum.

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Il Capo provvisorio dello Stato, Vista la deliberazione dell'Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 Il Capo provvisorio dello Stato, Vista la deliberazione dell'Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la XVIII disposizione finale della Costituzione;ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la XVIII disposizione finale della Costituzione;

Promulga la Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo:Promulga la Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo: Principi fondamentaliPrincipi fondamentali 11. L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo.. L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo. 2.2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si

svolge la sua personalità.svolge la sua personalità. 3.3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono legati davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono legati davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,

di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Paese.

4.4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. diritto.

5.5. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.e del decentramento.

6.6. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. 7.7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. 8.8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. 9.9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. 10.10. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La

condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. 11.11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle

controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.tale scopo.

12.12. La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

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Rapporti civili:Rapporti civili: 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa

forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale personale

15. La libertà e la segretezza della corrispondenza e di 15. La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.

21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione mezzo di diffusione

Rapporti etico-sociali:Rapporti etico-sociali: 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come

società naturale fondata sul matrimonio. società naturale fondata sul matrimonio. Rapporti economiciRapporti economici 37. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di 37. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di

lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. i lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. i diritti della famiglia come società naturale fondata sul diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.matrimonio.

33-34. Il diritto all’istruzione, introducendo l’obbligo 33-34. Il diritto all’istruzione, introducendo l’obbligo scolastico di almeno otto anni. scolastico di almeno otto anni.

39-40. La libertà di associazione sindacale e di sciopero39-40. La libertà di associazione sindacale e di sciopero 36-38-46. Il diritto di ogni cittadino a disporre di una 36-38-46. Il diritto di ogni cittadino a disporre di una

adeguata protezione sociale.adeguata protezione sociale.

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La Costituente (1946-La Costituente (1946-47)47)

Il 2 giugno 1946 gli italiani vengono chiamati alle urne, oltre Il 2 giugno 1946 gli italiani vengono chiamati alle urne, oltre che per il referendum istituzionale tra repubblica e monarchia che per il referendum istituzionale tra repubblica e monarchia che sancirà la fine di quest’ultima, anche per eleggere i membri che sancirà la fine di quest’ultima, anche per eleggere i membri dell’Assemblea Costituente cui sarà affidato il compito di dell’Assemblea Costituente cui sarà affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale (come stabilito con il redigere la nuova carta costituzionale (come stabilito con il decreto-legge luogotenenziale del 25 giugno 1944, n. 151). Il decreto-legge luogotenenziale del 25 giugno 1944, n. 151). Il sistema elettorale prescelto per la consultazione elettorale è sistema elettorale prescelto per la consultazione elettorale è quello proporzionale, con voto "diretto, libero e segreto a liste quello proporzionale, con voto "diretto, libero e segreto a liste di candidati concorrenti", in 32 collegi plurinominali, per di candidati concorrenti", in 32 collegi plurinominali, per eleggere 556 deputati (la legge elettorale prevedeva l'elezione eleggere 556 deputati (la legge elettorale prevedeva l'elezione di 573 deputati, ma le elezioni non si effettuarono nell'area di di 573 deputati, ma le elezioni non si effettuarono nell'area di Bolzano, Trieste e nella Venezia Giulia, dove non era stata Bolzano, Trieste e nella Venezia Giulia, dove non era stata ristabilita la piena sovranità dello Stato italiano). In base ristabilita la piena sovranità dello Stato italiano). In base all’esito elettorale, l’Assemblea Costituente risulta così all’esito elettorale, l’Assemblea Costituente risulta così composta: DC 35,2%, PSI 20,7%, PCI 20,6%, UDN 6,5%, Uomo composta: DC 35,2%, PSI 20,7%, PCI 20,6%, UDN 6,5%, Uomo Qualunque 5,3%, PRI 4,3%, Blocco nazionale delle libertà 2,5%, Qualunque 5,3%, PRI 4,3%, Blocco nazionale delle libertà 2,5%, Pd’A 1,1%. Pd’A 1,1%.

La Costituente si riunisce per la prima volta a Montecitorio il 25 La Costituente si riunisce per la prima volta a Montecitorio il 25 giugno 1946 e nel corso della seduta viene eletto presidente giugno 1946 e nel corso della seduta viene eletto presidente Giuseppe Saragat. Il 28 giugno l’Assemblea elegge Enrico De Giuseppe Saragat. Il 28 giugno l’Assemblea elegge Enrico De Nicola "Capo provvisorio dello Stato“. La Costituente inoltre Nicola "Capo provvisorio dello Stato“. La Costituente inoltre delibera la nomina di una commissione ristretta (Commissione delibera la nomina di una commissione ristretta (Commissione per la Costituzione), composta di 75 membri scelti dal per la Costituzione), composta di 75 membri scelti dal Presidente sulla base delle designazioni dei vari gruppi Presidente sulla base delle designazioni dei vari gruppi parlamentari, cui viene affidato l'incarico di predisporre un parlamentari, cui viene affidato l'incarico di predisporre un progetto di Costituzione da sottoporre al plenum progetto di Costituzione da sottoporre al plenum dell'Assemblea.dell'Assemblea.

Conclusi i lavori delle varie Commissioni, il 31 gennaio 1947, un Conclusi i lavori delle varie Commissioni, il 31 gennaio 1947, un Comitato di redazione composto di 18 membri, presenta Comitato di redazione composto di 18 membri, presenta all’aula il progetto di Costituzione, diviso in parti, titoli e all’aula il progetto di Costituzione, diviso in parti, titoli e sezioni. Dal 4 marzo al 20 dicembre 1947 l’Aula discute il sezioni. Dal 4 marzo al 20 dicembre 1947 l’Aula discute il progetto e il 22 dicembre viene approvato il testo definitivo.progetto e il 22 dicembre viene approvato il testo definitivo.

La Costituzione repubblicana – giudicata il frutto più cospicuo La Costituzione repubblicana – giudicata il frutto più cospicuo della lotta antifascista – è promulgata il 27 dicembre 1947 da della lotta antifascista – è promulgata il 27 dicembre 1947 da De Nicola ed entra in vigore il 1° gennaio 1948. Essa De Nicola ed entra in vigore il 1° gennaio 1948. Essa rappresenta l’incontro tra le tre tradizioni di pensiero presenti rappresenta l’incontro tra le tre tradizioni di pensiero presenti nella Costituente: quella cattolico-democratica, quella nella Costituente: quella cattolico-democratica, quella democratico-liberale e quella socialista-marxista. La carta si democratico-liberale e quella socialista-marxista. La carta si compone di una premessa, in cui sono elencati i principi compone di una premessa, in cui sono elencati i principi fondamentali, e due parti, rispettivamente dedicate ai diritti efondamentali, e due parti, rispettivamente dedicate ai diritti e doveri dei cittadini e all’ordinamento dello Stato.doveri dei cittadini e all’ordinamento dello Stato.

Risultati delle elezioni per l’Assemblea costituente, del ‘46Risultati delle elezioni per l’Assemblea costituente, del ‘46

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Ordinamento della Ordinamento della repubblicarepubblica Lo schema illustra il nuovo ordinamento previsto dalla Lo schema illustra il nuovo ordinamento previsto dalla

costituzione del 1948 con i tre poteri,legislativo, costituzione del 1948 con i tre poteri,legislativo, esecutivo e giudiziario.esecutivo e giudiziario.

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SentitiSentiti ringraziamentiringraziamenti

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