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Progetto CEA 2013 1 IL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE OASI WWF “CALANCHI DI ATRIE RISERVA NATURALE REGIONALE “LECCETA DI TORINO DI SANGRO” A cura di: Alessia Ferretti, Maria Cristina Mancinelli, Maria Laura Pierini Caterina Marina Sciarra Responsabile CEA: Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”: Dott. Adriano De Ascentiis Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”: Dott.ssa Maria Laura Pierini PRESENTA IL PROGETTO DIDATTICO ANTHROPOS, TRA STORIA E NATURA Un viaggio nel nostro territorio, alla scoperta delle bellezze naturalistiche ripercorrendo la storia degli insediamenti e antiche tecniche di lavorazione.

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Progetto CEA 2013

1

IL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE OASI

WWF “CALANCHI DI ATRI” E RISERVA NATURALE REGIONALE “LECCETA DI TORINO DI

SANGRO”

A cura di:

Alessia Ferretti, Maria Cristina Mancinelli, Maria Laura Pierini

Caterina Marina Sciarra

Responsabile CEA:

Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”: Dott. Adriano De Ascentiis

Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”: Dott.ssa Maria Laura Pierini

PRESENTA IL PROGETTO DIDATTICO

ANTHROPOS,

TRA STORIA E NATURA

Un viaggio nel nostro territorio, alla scoperta delle bellezze naturalistiche ripercorrendo la storia

degli insediamenti e antiche tecniche di lavorazione.

Progetto CEA 2013

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ROGETTO DIDATTICO

Da sempre i popoli del mondo hanno maturato la propria organizzazione sociale, partendo dalla

scelta di un ambiente favorevole in cui essi potevano vivere garantendosi sussistenza e riparo. Il legame

inscindibile e la naturale sintonia tra l’uomo e l’ambiente è già di per se un prodotto della storia, il paesaggio va

dunque inteso come il prodotto della storia che dissemina comprensori e territori, a seconda dei momenti e delle

formazioni politiche, istituzionali, economiche, sociali e culturali.

Conoscere il passato attraverso tematiche affascinanti quali l’archeologia e la scienze naturali, unire i reperti

rinvenuti durante le campagne di scavo effettuate nel XX° sec. sul territorio regionale, agli influssi determinati

dalle conoscenze su svariati campi (alimenti, minerali, flora e fauna, habitat, etc…) dalle genti del Mediterraneo

sulle popolazioni residenti, permetterà di accrescere nelle giovani generazioni contestualmente, l’identità

popolare e la consapevolezza della crescita culturale determinata da meccanismi di contaminazione che da

sempre hanno contraddistinto le culture mediterranee compresa la nostra.

Attraverso lezioni interattive di botanica, geologia, archeologia, antropologia, gli interventi didattici sono

finalizzati alla conoscenza, comprensione e rispetto per l’ambiente che ci circonda, che va debitamente tutelato

nella sua integrità paesaggistica nonché la memoria storica che esso esprime, insieme al senso di appartenenza e

di identità.

Inoltre la presa di coscienza di essere cittadino appartenente ad una comunità, pone in essere un processo di

sensibilizzazione che deve partire dalla scuola, primo approccio formativo e sociale con la quale il bambino

viene a contatto.

La scuola dunque, deve trasmettere ai bambini gli strumenti culturali per saper comprendere, rispettare e

condividere quei valori indispensabili per migliorare la qualità della vita, saper essere cittadino attivo, come

sancito dalla Costituzione.

DESCRIZIONE, FINALITA’, DESTINATARI

Il nostro territorio è ricco di aree naturali protette, siti archeologici e testimonianze storico artistiche, che ci

consentono un contatto diretto con natura e passato e possono costituire uno strumento di educazione per la

cittadinanza attiva affinché cresca il senso di appartenenza, di identità e di rispetto per i beni paesaggistici e

culturali del territorio.

o La partecipazione attiva degli studenti attraverso il contatto diretto con l’ambiente e le testimonianze

archeologiche rinvenute nel territorio, costituisce uno dei punti-chiave volti a promuovere una comunicazione

educativa efficace, abbandonando tradizionali metodi per soluzioni più attuali e innovative.

o Operando attraverso una metodologia laboratoriale si riesce a migliorare l’apprendimento e la divulgazione,

i ragazzi sono chiamati ad un fare attivo che permette loro di avvicinarsi con più facilità alla comprensione del

valore storico, naturalistico, tecnico e culturale dell’oggetto in questione, poiché in questo modo il soggetto è

chiamato ad intervenire, formulare ipotesi e soprattutto aumenta la capacità in esso di saper divulgare agli altri.

Solo dopo averne compreso l’importanza ed il valore di tale immenso patrimonio ambientale e culturale, le

giovani generazioni potranno apprezzare le ricchezze del territorio di appartenenza.

P

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OBIETTIVO

Ripartire dall’articolo 9 della Costituzione "Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il

patrimonio storico artistico", dalla scuola e dai giovani per difendere e valorizzare ciò che l’Italia possiede di

più importante: le sue ricchezze storiche, artistiche, culturali e scientifiche.

L’obiettivo è incrementare una più diffusa conoscenza del valore storico-artistico e paesaggistico delle città,

attraverso i giovani e le scuole, come punto di partenza per una diffusione a largo raggio.

Il progetto è finalizzato al conseguimento da parte degli studenti degli obiettivi sotto elencati.

Obiettivi generali:

avvicinare i giovani all’arte e alla natura

sensibilizzarli alla comprensione dell’ambiente naturalistico e culturale in cui vivono

costruire il senso di identità e appartenenza al territorio

stimolare una riflessione sulle proprie radici culturali e antropologiche

divulgare e valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico

realizzare attività finalizzate alla comprensione e fruizione dei luoghi d’interesse storico-

naturalistico, archeologico, artistico ed etno-antropologico

Obiettivi didattici: o saper osservare, analizzare, rilevare dati attraverso l’osservazione diretta sulla base della

pertinenza con il tema progettuale ed il contesto di riferimento

o saper ricostruire una parte di storia del proprio territorio attraverso i dati e la cultura materiale

o saper utilizzare i materiali della ricerca per ricostruire aspetti culturali del mondo antico

proiettandoli nella contemporaneità

sviluppare la creatività

sperimentare nuove tecniche

acquisire competenze trasversali attraverso il lavoro di gruppo per la creazione di testi, immagini, oggetti

pertinenti con il tema progettuale

sviluppare la capacità di formulare ipotesi e ricostruire contesti storici

potenziare l’apprendimento

consentire la scoperta di attitudini ed interessi personali

stimolare le abilità relative alle analisi stilistiche e iconografiche delle immagini.

A chi è rivolto:

Scuole primarie e secondarie di I e II grado.

Metodologia:

didattica laboratoriale di gruppo e intergruppo

lezioni frontali e interattive.

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MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il progetto prevede lezioni svolte in didattica frontale attraverso l'ausilio di un videoproiettore. Le lezioni

saranno strutturate in modo da alternare la lezione teorica con la pratica, ed è prevista l’uscita didattica sul

territorio.

Le attività proposte, sono suddivise in due AREE TEMATICHE corrispondenti ad AMBITO STORICO-

NATURALISTICO e un AMBITO NATURALISTICO-AMBIENTALE relativamente all’Educazione culturale

e all’Educazione ambientale.

Il progetto è organizzato e articolato come segue:

1) Lezioni frontali

2) Laboratori Didattici

3) Uscita Didattica

NOTA:

Ogni Proposta didattica può essere riformulata nel numero di ore e incontri, secondo le esigenze dei docenti

e della rispettive classi.

E’ necessario indossare abbigliamento comodo e obbligatoriamente scarpe da ginnastica

durante le Uscite didattiche.

E’ necessario compilare ed inviare le relative SCHEDE DI PRENOTAZIONE all’indirizzo mail.

[email protected], entro il limite di due settimane (14 giorni) per USCITA DIDATTICA

nel territorio.

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Guida alle Proposte Didattiche

AMBITO STORICO - NATURALISTICO

1) Archeologia e Natura ……………………………………………………………........................................................................................pag. 7

2) Il Paesaggio e la memoria storica…………………………………………………………….............................................................pag. 8

3) Arte e Artigianato…………………………………………………………….................................................................................................pag. 9

AMBITO NATURALISTICO - AMBIENTALE

4) Alberi, cellulosa e carta……………………………………………………………....................................................................................pag. 10

5) Piante, miti e leggende……………………………………………………………......................................................................................pag. 11

6) Eco-arte e riuso creativo……………………………………………………………..................................................................................pag. 12

7) La biodiversita' dei calanchi…………………………………………………………….........................................................................pag. 13

8) Spiagge antiche e moderne nelle terre del Cerrano……………………………………………………………....................pag. 14

9) Miele , pane e pecorino: i prodotti del contadino……………………………………………………………........................pag. 15

10) Lo sporco e il pulito, laboratorio del sapone artigianale……………………………………………………………........pag. 16

11) Amici per la terra…………………………………………………………….................................................................................................pag. 17

12) Alla scoperta dell’acqua…………………………………………………………….................................................................................pag. 18

Uscite Didattiche

1) Escursione Atri sotterranea + Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di

Atri”….........................................................................................................................................................................................................................pag. 20

2) Laboratorio di Scavo Archeologico + Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF

“Calanchi di Atri” …………............................................................................................................................................................................pag. 21

3) Visita interattiva alla città ducale di Atri …....................................................................................................................................pag. 22

4) Visita guidata all'industria del cartone ICO, di San Giovanni Teatino + lezione frontale e laboratorio

all’interno del Centro Visite della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” …......pag. 23

5) Visita guidata nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” alla scoperta della flora

dei calanchi ……….................................................….........................................................................................................................................pag. 24

6) Visita guidata presso l’Ecocentro di Pineto + Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF

“Calanchi di Atri”............................................................................................................................................................................................pag. 25

7) Visita guidata nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” nelle vesti di piccoli

naturalisti ..............................................................................................................................................................................................................pag. 26

8) Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e nell'Area Marina Protetta

“Torre del Cerrano” ......................................................................................................................................................................................pag. 27

9) Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” + Visita all'Azienda

Agricola..................................................................................................................................................................................................................pag. 28

10) Il bosco di Terracoste e la testuggine di Hermann................................................................................................................pag. 29

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Proposte Didattiche

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AMBITO STORICO-NATURALISTICO

1) Archeologia e Natura

I. Lezioni frontali

n.1 Lezione teorica della durata di 1 h

LA FORMAZIONE DELLE TRIBÙ ITALICHE, ORGANIZZAZIONE

SOCIALE, USI E COSTUMI, TIPI D’INSEDIAMENTO

Distribuzione, forme di organizzazione politica ed economica sino al

momento dell’incontro-scontro con Roma attraverso l’analisi delle fonti

scritte e materiali che narrano di questo bellicoso popolo con particolare

riferimento all’Ager Hatrianus.

II. Laboratori Didattici

n.2 Laboratori Didattici ciascuno della durata di 2 h (totale 4 ore)

Dopo aver esaminato la cultura materiale si prevede la realizzazione dei

manufatti attraverso la tecnica dello sbalzo su lamina di rame e filo di rame,

manipolazione dell’argilla e la ricostruzione dei contesti funerari degli

antichi popoli italici. Ricostruzione plastica delle Necropoli locali e

approfondimento sulla figura e il mestiere dell’archeologo.

III. Uscita Didattica

n. 1 Uscita sul territorio (7 h)

DUE OPZIONI

a) Escursione Atri sotterranea e Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Descrizione. Si rimanda alle Uscite Didattiche.

b) Laboratorio di Scavo Archeologico e Visita in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Descrizione. Si rimanda alle Uscite Didattiche.

PROGRAMMA

1 ora: Lezione frontale

4 ore: Attività di laboratorio (divise in due incontri da 2 h)

7 ore: Uscita didattica (intera giornata con l’opzione a e b)

Totale ore 12.

COSTI

350,00 Comprensivi di IVA

Nel caso dell’OPZIONE Escursione Atri sotterranea e Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” bisogna

aggiungere + 1 Euro cadauno - ticket ingresso al Chiostro/Cisterna della Cattedrale.

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida con n. 2 figure professionali rispettivamente per l’archeologia e per l’ambiente;

Assistenza dell’Operatore didattico durante l'uscita didattica; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

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AMBITO STORICO-NATURALISTICO

2) Il Paesaggio e la memoria storica

I. Lezioni frontali

n.2 Lezioni teoriche ciascuno della durata di 1 h (1+1 h)

STORIA E CONTESTO Conoscere il proprio territorio, la natura in tutte le sue peculiarità, attraverso le dinamiche ed i processi evolutivi, quanto

e come l’attività dell’uomo abbia influito sul paesaggio e in che maniera ha determinato le sue scelte. Nell’antica terra

d’Abruzzo, un viaggio nel passato per conoscere e rispettare il territorio di appartenenza, acquisire conoscenze sulle

proprie origini, approfondire le tematiche legate alla cultura locale, la diversità biologica e culturale al fine di favorire il

contatto diretto con l’ambiente e promuovere comportamenti eco-sostenibili e responsabili.

II. Laboratori Didattici

n.2 Laboratori pratico-manuali ciascuno della durata di 2 h (2+2 h)

Conoscere le società del passato locale a partire dalla preistoria, ponendo l’attenzione

sull’evoluzione biologica e culturale del genere Homo, analizzando il progresso delle

tecniche di lavorazione dalla pietra alle più alte opere di ingegneria idraulica romana, nonché

usi e costumi, culto e società.

Si prevede lo studio e la ricostruzione plastica di alcuni contesti sociali, un vero e proprio

tuffo nella vita quotidiana delle società del passato.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio (7 h)

DUE OPZIONI

a) Escursione Atri sotterranea e Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Descrizione. Si rimanda alle Uscite Didattiche.

b) Laboratorio di Scavo Archeologico e Visita in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Descrizione. Si rimanda alle Uscite Didattiche.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontali divise in due incontri da 1 h ciascuna 1+1 h)

4 ore: Attività di laboratorio (divise in due incontri 2 + 2 h)

7 ore: Uscita didattica (intera giornata con l’opzione a) Due escursioni, Città Sotterranea e Riserva, b)

Laboratorio di Scavo e riproduzione reperti ed Escursione in Riserva)

Totale ore 13.

COSTI

400,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida con n. 2 figure professionali rispettivamente per l’archeologia e per

l’ambiente; Assistenza dell’Operatore didattico durante l'uscita didattica; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

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AMBITO STORICO-CULTURALE

3) Arte e Artigianato

I. Lezioni frontali

n.1 Lezione teorica della durata di 1 h

DALLA SOCIETA’ MEDIEVALE AL RINASCIMENTO ATTRAVERSO LA PRODUZIONE ARTISTICA DEI DUCHI

ACQUAVIVA

Dal XII secolo, il territorio dell'Abruzzo entra coi normanni a far parte del regno di Sicilia. Dagli Svevi agli

Angioini, si ripercorreranno le vicende che investono il territorio, con particolare riferimento alla società

medievale e rinascimentale all’arrivo dei Duchi Acquaviva, famiglia nobile italiana ed una delle sette grandi

case del Regno di Napoli.

La produzione artistica al tempo degli Acquaviva fu davvero rilevante, la Cattedrale della Città di Atri venne

in particolar modo abbellita dal noto pittore Andrea De Litio, e di gran fattura furono le opere miniate

commissionate dagli stessi.

II. Laboratori Didattici

n.2 Laboratori pratico-manuali ciascuno della durata di 2 h (2+2 h)

Laboratorio di pittura. Il Coro dei Canonici di Andrea De Litio una pittura narrante.

Attraverso la tecnica dell’affresco, si prevede la realizzazione in piccola scala

dell’opera più matura dell’artista e dei suoi modi, capace di mescolare l’antico e

raffinatissimo linguaggio tardo gotico con le novità della pittura rinascimentale

dettate dal grande pittore di Urbino, Piero della Francesca, nonché le ricercate

istanze fiorentino senesi del ‘400.

Laboratorio di miniatura. Come negli antichi scriptorium, si propone un ritorno alle antiche tecniche

della trascrizione manuale dei Codici Miniati, dunque all’arte calligrafica e alle preziosissime

miniature in uso nella liturgia, al fine di comporre il preziosissimo Messale commissionato dalla

famiglia più importante della città, i Duchi Acquaviva.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio (2,30 h)

Visita interattiva alla Città Ducale di Atri Descrizione. Si rimanda alle Uscite Didattiche.

PROGRAMMA

1 ore: Lezione frontale

4 ore: Attività di laboratorio (divise in due incontri)

2,30 ore: Uscita didattica

Totale ore 7.

COSTI

270,00 Comprensivi di IVA + 1 Euro cadauno - ticket ingresso al Chiostro/Cisterna della Cattedrale.

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida con n. 2 figure professionali rispettivamente per l’archeologia e per

l’ambiente; Assistenza dell’Operatore didattico durante l'uscita didattica; materiale didattico. Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

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AMBITO NATURALISTICO

4) Alberi, cellulosa e carta

I. Lezioni frontali

n.1 Lezione frontale della durata di 2 h

LA CARTA: DALLE ORIGINI ALLO SMALTIMENTO

Il progetto didattico introduce agli alunni la problematica del consumo di

carta e l’importanza di ridurne gli sprechi e incentivarne il riciclaggio e il

riuso.

Durante la lezione frontale gli alunni verranno guidati in un percorso che

riproduce la vita di una pianta, dalla sua nascita, all’abbattimento, all’arrivo

in cartiera, fino al cassonetto che, si spera sia quello della raccolta

differenziata.

II. Laboratori Didattici

n.2 Laboratori pratico-manuali ciascuno della durata di 2 h (2+2 h)

Durante il primo laboratorio, verrà proposto un metodo per il riuso della carta finalizzato a dare gli strumenti e le

tecniche per procedere autonomamente al riuso creativo della carta, seguendo la propria fantasia.

Durante il secondo laboratorio gli alunni verranno guidati nella creazione di un nuovo foglio di carta a partire

dalla carta straccia.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio (2 h)

Visita guidata all'industria del cartone ICO di San Giovanni Teatino

L’uscita didattica mira a rendere consapevoli gli alunni sul destino dei materiali post-consumo che loro

inseriscono nel cassonetto della raccolta differenziata.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

4 ore: Attività di laboratorio (divise in due incontri 2 + 2 h)

2 ore: Uscita didattica presso industria del cartone, ICO, di San Giovanni Teatino

Totale ore 8.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

300,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

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AMBITO NATURALISTICO

5) Piante, miti e leggende

I. Lezioni frontali

n.2 Lezioni frontali della durata di 2 h (totale 4 h)

DAI MITI AGLI USI TRADIZIONALI DELLE PIANTE

Per avvicinare gli alunni al mondo della flora ci serviremo dei miti, che

meglio colpiscono l’immaginazione fervida dei ragazzi. Numerosi, infatti,

sono i miti, le leggende e le storie legate alle piante.

Con questo progetto didattico andremo a scoprire quali sono i racconti legati

alle piante presenti nell’Oasi WWF Calanchi di Atri e quali siano le

proprietà officinali di alcune di esse e quali, invece, abbiano proprietà

velenose, proprio come narrano storia, leggende e tradizioni popolari.

II. Laboratori Didattici

n.1 Laboratori pratico-manuale della durata di 2 h

Il laboratorio prevede il coinvolgimento degli alunni nella realizzazione di

manufatti con una o più piante studiate.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio (2 h)

Visita guidata Visita guidata all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” alla scoperta della

flora dei calanchi.

PROGRAMMA

4 ore: Lezione frontale (divise in due incontri 2 + 2 h)

2 ore: Attività di laboratorio

2 ore: Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Totale ore 8.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

300,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

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AMBITO NATURALISTICO

6) Eco-arte e riuso creativo

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

QUANDO IL RIFIUTO DIVENTA ARTE:

Il ciclo dei rifiuti dalla produzione al problema dello smaltimento.

Fare arte non significa necessariamente partire da una tabula rasa. Con

l’ausilio della fantasia e l’aiuto degli educatori dell’Oasi WWF Calanchi di

Atri gli alunni scopriranno che molti materiali possono avere una seconda

vita, e che non necessariamente la loro destinazione finale dopo il consumo è

il cassonetto. Con un po’ di fantasia e con l’ausilio degli educatori dell’Oasi

gli alunni affineranno le tecniche per creare nuovi oggetti da materiali quali

plastica, lattine, carta. Infine scopriranno come dai rifiuti organici si possa

fare dell’ottimo concime biologico che nutre e protegge le piante molto

meglio dei concimi chimici.

II. Laboratori Didattici

n.4 Laboratori pratico-manuali ciascuno della durata di 2 h (totale 6 h)

Laboratorio didattico di riuso creativo sulla carta (2 h)

Laboratorio didattico di riuso creativo sulla plastica e l’alluminio (2 h)

Laboratorio didattico di riuso creativo sul vetro (2 h)

Laboratorio didattico di riuso creativo sui rifiuti organici: il compost (2 h)

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio 2 h

Visita guidata presso l’Ecocentro di Pineto

L’uscita didattica mira a rendere consapevoli gli alunni sul destino dei materiali post-consumo che loro

inseriscono nel cassonetto della raccolta differenziata.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

8 ore: Attività di laboratorio (2+2+2+2 h)

2 ore: Uscita didattica presso l’Ecocentro di Pineto

Totale ore 12.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

420,00

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

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AMBITO NATURALISTICO

7) La biodiversità dei calanchi

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

La Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, con i suoi 400 ettari, ospita una notevole varietà

di specie animali, dal microscopico mondo degli insetti ai più grandi ungulati.

Si focalizzerà la nostra attenzione sul riconoscimento e sulla classificazione dei mammiferi del nostro territorio

collinare, dai più piccoli roditori ai più grandi ungulati, soffermandoci anche sul meraviglioso mondo degli

uccelli ed in particolare dei grandi predatori (Falconidi, Accipitridi e Strigidi). Si scopriranno le varie tecniche

di monitoraggio che ci consentono di seguirne le attività e si daranno ai ragazzi gli strumenti utili per

riconoscere le tracce lasciate nel terreno dai più grandi selvatici del nostro territorio. Con questo progetto si

tenterà di avvicinare i ragazzi al fantastico mondo animale, educandoli al rispetto per la natura.

II. Laboratori Didattici

n.1 Laboratori pratico-manuale della durata di 3 h

Analisi borre e riproduzione dei rapaci su pietre.

Studio delle borre: cosa sono, come vengono prodotte, e soprattutto cosa ce ne

facciamo? Questi sono alcuni dei quesiti che verranno proposti ai ragazzi in seguito

all'attenta analisi macroscopica dei boli. Vedremo come da un semplice ammasso

ellissoidale apparentemente insignificante sia possibile arrivare a monitorare il

mondo dei micromammiferi. In seguito i ragazzi daranno sfogo alla loro fantasia

dipingendo sui sassi il loro animale portafortuna.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio 3 h

Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” nelle

vesti di piccoli naturalisti.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

3 ore: Attività di laboratorio

3 ore: Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Totale ore 8.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

240,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.788

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AMBITO NATURALISTICO

8) Spiagge antiche e moderne nelle terre del Cerrano

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

Circa due milioni di anni fa la linea di costa del mare Adriatico arrivava ai piedi

del Gran Sasso, le colline non erano ancora formate e il nostro territorio era un

fondale marino. I resti fossili di antichi invertebrati marini e la grossa

percentuale di sale presente sui calanchi sono testimonianze di quanto

avvenuto. Insieme ai ragazzi si tenterà di ripercorrere la storia del nostro mare

durante le ere geologiche fino ai giorni nostri.

Si descriveranno le problematiche che oggi affliggono l'ambiente marino e

quello costiero e come il loro degrado costituisce una minaccia per le specie

animali.

II. Laboratori Didattici

n.1 Laboratori pratico-manuale della durata di 2 h

Daremo una seconda vita ai legnetti e alle conchiglie. Uso creativo del materiale

spiaggiato.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio 6 h

CALANCHI, FLORA, FAUNA E DUNE!

Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e

nell'Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

2 ore: Attività di laboratorio

6 ore: Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e

nell'Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”

Totale ore 10.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

300,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.788

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AMBITO NATURALISTICO

9) Miele, pane e pecorino: i prodotti del contadino

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

Imparare a conoscere il proprio territorio. Acquisire le conoscenze sulle proprie

origini, approfondendo le tematiche legate alla cultura locale.

Attraverso un excursus temporale, partendo dall'introduzione di specie

cerealicole e domesticazione animale, avvenute nella lontana età del ferro,

arriveremo a riscoprire gli odierni sapori del nostro territorio: formaggio, olio,

miele.... oggi invidiati e richiesti da ogni parte del mondo.

II. Laboratori Didattici

n.1 Laboratori pratico-manuale della durata di 3 h

Utilizzando i frutti di alcuni cereali si produrrà uno strumento musicale, dalle

antichissime origini, capace di simulare lo scroscio della pioggia: il bastone

della pioggia.

III. Uscita Didattica

n.1 Uscita sul territorio 7 h

a) Escursione Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” e Visita all'Azienda Agricola Cacciatore Giuliano

– Le api e il miele.

b) Escursione Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” e Visita all'Azienda Agricola A.D'Amario e T.

Feliciani di San Giacomo di Atri – Dal latte al pecorino.

c) Escursione Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” e Visita all'Azienda Agricola Barone - Santa

Margherita di Atri – Facciamo il pane.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

3 ore: Attività di laboratorio

6 ore: Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e

Azienda agricola a scelta.

Totale ore 12.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

360,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.78

Progetto CEA 2013

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AMBITO NATURALISTICO

10) Lo sporco e il pulito laboratorio del sapone artigianale

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

L’UOMO E L’ACQUA: MITO, TRADIZIONI E QUOTIDIANITÀ

Inizio realizzazione del sapone con la tecnica a freddo. Il concetto di igiene e pulizia

nella storia. Il rapporto dell’uomo con l’acqua. Gli antichi lavatoi, le fonti e le

fontane, come luoghi per l’approvvigionamento di acqua, per il bucato e per la

socializzazione. Le tecniche di lavaggio e l’utilizzo dei saponi fatti in casa. La

modernità come scomparsa delle antiche tradizioni casalinghe: il lavatoio cede il

passo alle lavatrici, i saponi lasciano spazio ai nuovi detergenti. L’impatto

sull’ambiente delle nuove abitudini energivore e inquinanti. La saponificazione:

laboratorio per la realizzazione del sapone di casa con la tecnica a freddo. Nota: ogni

alunno realizzerà il proprio sapone

II. Laboratori Didattico + Uscita didattica della durata di 3 h

Visita ai lavatoi o antiche fonti. Conclusione realizzazione sapone, confezionamento e creazione etichetta.

Perseguendo un obiettivo di carattere educativo in ambito ambientale, attraverso anche la valorizzazione degli

aspetti socio-culturali del territorio in esame, il progetto intende stimolare i ragazzi a:

Comprendere il ruolo dell’agricoltura nella storia dell’uomo;

Imparare a leggere il paesaggio in un ottica di sviluppo sostenibile;

Conoscere alcune piante in via di estinzione legate alla nostra alimentazione e la fauna che caratterizza

l’ambiente agricolo;

Conoscere e valorizzare il proprio territorio attraverso la scoperta di prodotti tipici locali;

Sviluppare comportamenti e attitudini volte ad un reale sviluppo sostenibile.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

3 ore: Attività di laboratorio + Uscita didattica.

Totale ore 5.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

10,00 € Cadauno

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Laura Pierini – dott.ssa in Economia ambientale

E-mail. [email protected] / [email protected] / Recapito 333.79.71.892

Progetto CEA 2013

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AMBITO NATURALISTICO

11) Amici per la terra

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

AGRICOLTURA E BIODIVERSITÀ; PIANTE OFFICINALI E AROMATICHE; BIO-ARCHITETTURA

Analisi dell’agricoltura nella storia; Agricoltura intensiva, estensiva e biologica; concetti di Ecologia del

Paesaggio; il paesaggio rurale in Abruzzo e nel proprio territorio; la Biodiversità nella nostra agricoltura; storia di

alcune piante che abitualmente utilizziamo nella nostra alimentazione; la fauna legata agli ambienti agricoli; il

turismo rurale e i prodotti tipici locali.

II. Laboratori Didattico + Uscita didattica della durata di 4 h

Visita ad un azienda agricola del territorio con laboratorio:

a) mulino o agriturismo con laboratorio pane o pasta;

b) azienda casearia con laboratorio produzione formaggio;

IN ALTERNATIVA

c) Laboratorio in aula: Bio-museo delle sementi

Obiettivi

Perseguendo un obiettivo di carattere educativo in ambito ambientale, attraverso anche la valorizzazione degli

aspetti socio-culturali del territorio in esame, il progetto intende:

Invitare alla comprensione degli stili di vita del passato, caratterizzati da una differente percezione e utilizzo

del tempo;

Portare i ragazzi alla riscoperta delle antiche tradizioni e del patrimonio storico-culturale del proprio territorio,

anche attraverso le uscite didattiche.

Stimolare la manualità e la creatività attraverso le attività laboratoriali.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

4 ore: Attività di laboratorio + Uscita didattica.

Totale ore 6.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

10,00 € Cadauno

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Laura Pierini – dott.ssa in Economia ambientale

E-mail. [email protected] / [email protected] / Recapito 333.79.71.892

Progetto CEA 2013

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AMBITO NATURALISTICO

12) Alla scoperta dell’acqua

I. Lezioni frontali

n.1 Lezioni frontali della durata di 2 h

L’acqua e i viventi: la molecola d’acqua, l’acqua e la vita, il ciclo dell’Acqua. Gli ambienti legati all’acqua e

la loro tutela: l’Ecosistema Fiume (flora, fauna, elementi antropici; geomorfologia e sedimentologia del

fiume e del suo bacino idrografico); l’importanza delle zone Umide (flora, fauna, ecologia del paesaggio);

l’Ecosistema Marino-Costiero (flora, fauna, elementi antropici). L’acqua come risorsa: gli usi dell’acqua, il

percorso dell’acqua dall’acquedotto al rubinetto, il costo dell’acqua, azioni per ridurre gli sprechi.

Problematiche legate allo sfruttamento della risorsa acqua: principali fonti di inquinamento; potabilizzazione

e depurazione delle acque; desertificazione; interventi antropici di modificazione degli ambienti legati

all’acqua.

II. Uscita didattica della durata di 4 h

Escursione alla foce di un fiume o un fosso; esperimenti sull’acqua.

III. Laboratori Didattico 2 h

Realizzazione schede e plastico ciclo dell’acqua.

Obiettivi

Il progetto intende:

Promuovere una conoscenza collettiva sull’acqua, sui problemi legati all’acqua e una riflessione sul

valore quale risorsa universale per l’umanità;

Educare all’uso consapevole e sostenibile dell’acqua e, più in generale, dei beni naturali;

Stimolare alla comprensione dell’importanza dei fiumi, dei bacini idrogeologici, delle zone umide e delle

zone costiere e marine, nonché degli habitat che li caratterizzano;

Aiutare a comprendere il rapporto tra l’uomo e gli ambienti legati all’acqua, e le alterazioni provocate

dalla cattiva gestione del territorio e delle sue risorse, stimolandoli al contempo a cercare soluzioni

alternative e sostenibili di salvaguardia e tutela.

PROGRAMMA

2 ore: Lezione frontale

4 ore: Uscita didattica all’interno della Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”

2 ore: Attività di laboratorio

Totale ore 8.

Periodo: da ottobre a maggio

COSTI

12,00 € Cadauno

La quota comprende:

Attività in classe; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Laura Pierini – dott.ssa in Economia ambientale

E-mail. [email protected] / [email protected] / Recapito 333.79.71.892

Progetto CEA 2013

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Uscite Didattiche

*Costi

I costi sono da intendersi a partecipante (esclusi insegnanti). La quota comprende IVA, materiale

didattico, assicurazione RCT (per l’attività escursionistica), non comprende trasporti e quanto non

specificato. E’ possibile rimodulare il progetto in base alle esigenze della classe.

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

1) Escursione Atri sotterranea e Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” Tema: storia, archeologia, natura

Punto d’incontro:

Palazzo Ducale, p.zza Duchi Acquaviva - Atri (Te)

Descrizione:

In una suggestiva cornice ambientale e culturale, il percorso si snoda

attraverso la visita alla Città sotterranea e successivamente all’area di

estremo interesse naturalistico, l’Oasi WWF “Calanchi di Atri”.

Il percorso guidato inizia dai locali sotterranei del Palazzo Ducale, piano

nobile e stanza affrescata. Segue la visita alla Cattedrale di Santa Maria

Assunta ed al suo ipogeo. A dieci minuti di cammino si procede per la

località “Le Grotte”, alla scoperta di scorci e cunicoli. Alla visita in città,

segue la natura incontaminata della Riserva, istituita nel 1995 dove la

Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario

(SIC). Essa racchiude forme di erosione che qui assumono un aspetto

impressionante: i calanchi, noti anche come bolge dantesche o scrimoni,

maestose architetture naturali originate da forme di erosione dinamiche, la

cui origine geologica si fa risalire a due milioni di anni fa.

Durata: intera giornata 7 h

Difficoltà: medio facile

Strutturata come segue:

Il percorso storico-archeologico lungo 650 m– Durata: 2 h.

Il percorso naturalistico lungo 1,2 km in andata e ugualmente per il ritorno – Durata: 2 h.

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo in p.zza Duchi Acquaviva e Percorso guidato in Atri sotterranea

Ore 12:00 Partenza per Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

(Distanza 2 km, 5 min)

Ore 12:15 Centro Visite, sistemazione

Ore 12:30 Pranzo al sacco e pausa ricreativa

Ore 15:00 Escursione naturalistica

Ore 17:00 Partenza

COSTI

140,00 Comprensivi di IVA + 1 Euro cadauno - ticket ingresso al Chiostro/Cisterna della Cattedrale.

La quota comprende:

Assicurazione. Servizio Guida con n. 2 figure professionali rispettivamente per l’archeologia e per l’ambiente;

Assistenza dell’Operatore didattico durante l'uscita didattica.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

2) Laboratorio di Scavo Archeologico e Visita in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” Tema: storia, archeologia, natura

Punto d’incontro:

Centro Visite Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, Colle della Giustizia - Atri (Te)

Descrizione:

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la

Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario

(SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 400

ettari di natura, flora e fauna. Oltre ad essere un’interessantissima area

naturalistica di interesse nazionale, la sua storia si snoda attraverso le più

antiche testimonianze della città, nell’area furono rinvenute nel 1902

importantissime necropoli preromane con reperti del periodo piceno della città.

Le sepolture, così come rinvenute, sono attualmente esposte nel Museo

Archeologico. Si tratta di nuclei famigliari, uomo, donna e bambino, ognuno

con il suo corredo: i maschi esibiscono i simboli del potere, le donne ornamenti

a valenza simbolica.

Archeologi per un giorno presso la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF

“Calanchi di Atri”, il percorso Archeologia e Natura si snoda attraverso due

distinti momenti:

Archeologia. Scavo e riproduzione dei reperti archeologici Dopo una breve lezione interattiva sulla disciplina, si procede con la simulazione di uno scavo archeologico in tutte le sue

fasi esecutive, infine si prevede la riproduzione di alcuni reperti ceramici che vede i ragazzi coinvolti nella manipolazione

dell’argilla.

Natura. Escursione naturalistica Escursione presso l’area che racchiude una delle forme più affascinanti del paesaggio adriatico: i calanchi. Maestose

architetture naturali originate da forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due milioni di anni fa,

quando il Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta

percentuale di sabbia che ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che popolano il mare.

Durata: intera giornata 7 h

Difficoltà: medio facile

Il percorso naturalistico lungo 1,2 km in andata e ugualmente per il ritorno – Durata: 2 h.

PROGRAMMA

Ore 10:00 Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 10:15 Scavo e riproduzione dei reperti archeologici

Ore 12:30 Pranzo al sacco e pausa ricreativa

Ore 15:00 Escursione naturalistica

Ore 17:00 Partenza

COSTI

140,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Assicurazione. Attività di scavo; Servizio Guida con n. 2 figure professionali rispettivamente per l’archeologia e

per l’ambiente; Assistenza dell’Operatore didattico durante l'uscita didattica; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

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USCITE DIDATTICHE

3) Visita interattiva alla città ducale di Atri Tema: storia, archeologia, natura

Punto d’incontro:

Palazzo Ducale, p.zza Duchi Acquaviva - Atri (Te)

Descrizione:

Il centro storico di Atri è ricco di monumenti, palazzi signorili, musei,

caratteristici vicoli e piazze che hanno conservato l'antico aspetto medievale,

in alcuni punti ricalcato sul modello della città romana. L’attuale città si

sviluppa intorno all’asse principale costituito dal Corso intitolato

all’imperatore Elio Adriano, che va da Piazza Duomo, segnata dalla

presenza dell’imponente Cattedrale fulcro della città, sino all’avamposto

determinato dal Palazzo Ducale, fatto erigere dai Duchi d’Acquaviva nel

punto più alto della città, dove un tempo sorgeva il Foro romano.

Il percorso di visita sarà accompagnato da schede-guida da compilare, al fine

di migliorare la comprensione e facilitare l’apprendimento.

Durata: 2, 30 h

Difficoltà: facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo in p.zza Duchi Acquaviva e Percorso guidato

Ore 12:30 Merenda al sacco presso Villa Comunale e partenza

COSTI

65,00 Comprensivi di IVA + 1 Euro cadauno - ticket ingresso al Chiostro/Cisterna della Cattedrale.

La quota comprende:

Assicurazione; Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Cristina Mancinelli – Archeologa – Operatore dei Beni Culturali

E-mail. [email protected] / Recapito 331.23.42.323

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

4) Visita guidata all'industria del cartone ICO, di San Giovanni Teatino + lezione frontale e

laboratorio all’interno del Centro Visite della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi

di Atri”

Punto d’incontro:

ICO, di San Giovanni Teatino – Chieti (Ch)

Descrizione:

Visita guidata all'industria del cartone ICO, di San Giovanni Teatino + lezione

frontale e laboratorio all’interno del Centro Visite della Riserva Naturale

Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la

Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario

(SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 400

ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui

assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Noti anche come bolge

dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali originate da

forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due milioni

di anni fa, quando il Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella

fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta percentuale di sabbia che

ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che

popolano il mare.

Durata: intera giornata 7 h

Difficoltà: facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo in ICO, di San Giovanni Teatino – Chieti (Ch)

Ore 12:30 Partenza per Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 13:00 Pranzo al sacco in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 14:00 Lezione frontale e laboratorio all’interno del Centro Visite della Riserva Naturale Regionale

Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Ore 17:00 Partenza

COSTI

210,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

5) Visita guidata nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” alla scoperta della

flora dei calanchi

Punto d’incontro:

Centro Visite Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, Colle della Giustizia - Atri (Te)

Descrizione:

Lezione itinerante + Laboratorio creativo

Lezione itinerante alla scoperta delle piante dell'oasi a cui sono

legati miti e leggende, recupero materiale per la stesura di un

"diario di bordo", pranzo al sacco, laboratorio creativo.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel

1995 ove la Comunità Europea aveva già identificato un Sito di

Interesse Comunitario (SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con

lo scopo di preservare circa 400 ettari di natura, flora e fauna. Essa

racchiude forme di erosione che qui assumono un aspetto

impressionante: i calanchi.

Noti anche come bolge dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali originate da forme di

erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due milioni di anni fa, quando il Mar Adriatico

arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta percentuale di

sabbia che ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che popolano il mare.

Durata: intera giornata 6 h

Difficoltà: medio-facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Centro Visite Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, Colle della Giustizia -

Atri (Te)

Ore10:30 Lezione itinerante presso la Riserva Naturale

Ore 12:30 Pranzo al sacco in Riserva

Ore 14:00 Laboratorio creativo all’interno del Centro Visite

Ore 16:00 Partenza

COSTI

210,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende:

Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

6) Visita guidata presso l’Ecocentro di Pineto + Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi

WWF “Calanchi di Atri”

Punto d’incontro:

Eco-Centro PINETO (Te), Via degli elettricisti, Zona Ind.le Pineto

Descrizione:

Visita guidata allo stabilimento dell'eco-centro sito in Scerne di

Pineto, laboratorio di riuso creativo presso il Centro Visite dell'Oasi

WWF Calanchi di Atri.

L’uscita si incentra sulla problematica della produzione, gestione e

smaltimento dei rifiuti.

La visita parte dall’Eco-Centro di Pineto, la stazione di conferimento

di rifiuti riciclabili, in particolare di quelle tipologie che non possono

essere intercettate nel circuito ordinario di raccolta. Parliamo di quelle

tipologie quali i RAEE (televisori, frigoriferi, computer, ecc), gli

ingombranti, i pericolosi, ecc..

Il centro di raccolta o Eco-centro, inaugurato nel 2011, è stato realizzato applicando i principi di bioarchitettura,

sia nei materiali costruttivi sia nelle soluzioni bioclimatiche, ed ospita al suo interno è una scuola di educazione

ambientale.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la Comunità Europea aveva già

identificato un Sito di Interesse Comunitario (SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare

circa 400 ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui assumono un aspetto

impressionante: i calanchi. Noti anche come bolge dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali

originate da forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due milioni di anni fa, quando il

Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta

percentuale di sabbia che ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che popolano il

mare.

Durata: intera giornata 6 h

Difficoltà: facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo Eco-Centro Pineto – Pineto (Te)

Ore 12:30 Partenza per Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 13:00 Pranzo al sacco in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 14:00 Lezione frontale e laboratorio all’interno del Centro Visite della Riserva Naturale Regionale

Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Ore 16:00 Partenza

COSTI

200,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende: Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Caterina Marina Sciarra – Sociologa, Metodologa della ricerca sociale, PhD Epistemologia

dell'informatica e mutamenti sociali. E-mail. [email protected] / Recapito 329. 47. 25. 038

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

7) Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” nelle vesti di piccoli

naturalisti

Punto d’incontro:

Centro Visite Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, Colle della Giustizia - Atri (Te)

Descrizione:

I ragazzi, nelle vesti di piccoli naturalisti, impareranno ad esplorare i diversi

ambienti di vita degli animali selvatici e a studiarne indirettamente le attività

ricercando tracce lasciate a terra e sulla vegetazione; capiranno, inoltre, quali

tecniche vengono impiegate per lo studio della fauna selvatica mediante

l'installazione di alcune apparecchiature.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la

Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario

(SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 400

ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui

assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Noti anche come bolge

dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali originate da

forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due

milioni di anni fa, quando il Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran

Sasso e nella fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta percentuale di

sabbia che ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli

stessi che popolano il mare.

Durata: mezza giornata 3 h

Difficoltà: medio-facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 13:00 Partenza

COSTI

70,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende: Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.788

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

8) Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e nell'Area Marina

Protetta “Torre del Cerrano”

Descrizione:

Calanchi, flora, fauna e dune!

Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e

all'Area Marina Protetta Torre del Cerrano.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la

Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario

(SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 400

ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui

assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Noti anche come bolge

dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali originate da

forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a due milioni

di anni fa, quando il Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella

fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta percentuale di sabbia che

ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che

popolano il mare.

L’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, nel tratto teramano fra i due Comuni di Silvi e Pineto, delimita sette

chilometri di costa e completa un programma di protezione e valorizzazione dell’ambiente che ha consentito, in

questi anni, la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell’ecosistema marino. Un posto dove specie rare o in

via d’estinzione trovano rifugio, uno spazio per tutelare flora e fauna. Il suo nome “Torre del Cerrano” celebra i

simboli della storia e dell’identità di questo territorio, il Cerrano, torrente che sfocia nella marina di Silvi

scendendo dalle colline di Atri e la Torre utilizzata dagli spagnoli come fortilizio contro i pirati saraceni. Nella

lingua di sabbia antistante la Torre, vi sono i resti dell’antico porto del Cerrano che proseguono sotto il pelo

dell’acqua per oltre 500 metri dalla linea di costa.

Durata: intera giornata 6 h

Difficoltà: medio-acile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo ed Escursione in Area Marina Protetta Torre del Cerrano

Ore 12:30 Partenza per Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 13:00 Pranzo al sacco in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 14:00 Escursione in Riserva

Ore 16:00 Partenza

COSTI

140,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende: Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.788

Progetto CEA 2013

28

USCITE DIDATTICHE

9) Escursione nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” + Visita all'Azienda

Agricola a scelta tra Agricola Cacciatore Giuliano (Le api e il miele), Azienda Agricola A.D'Amario

e T. Feliciani di San Giacomo di Atri (Dal latte al pecorino), Azienda Agricola Barone - Santa

Margherita di Atri ( Facciamo il pane).

Descrizione:

Escursione Riserva Naturale Regionale + Visita a scelta tra:

a) Visita all'Azienda Agricola Cacciatore Giuliano – Le api e il

miele.

b) Escursione Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” e Visita

all'Azienda Agricola A.D'Amario e T. Feliciani di San Giacomo di

Atri – Dal latte al pecorino.

c) Escursione Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri” e Visita

all'Azienda Agricola Barone - Santa Margherita di Atri – Facciamo il

pane.

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove

la Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse

Comunitario (SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di

preservare circa 400 ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme

di erosione che qui assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Noti

anche come bolge dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture

naturali originate da forme di erosione dinamiche, la cui origine

geologica si fa risalire a due milioni di anni fa, quando il Mar Adriatico

arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella fascia collinare vi erano i

fondali argillosi ad alta percentuale di sabbia che ancor oggi ospitano un

gran numero di invertebrati marini, gli stessi che popolano il mare.

Durata: intera giornata 6 h

Difficoltà: facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo - Escursione Centro Visite della Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri

Ore 12:30 Partenza per”

Ore 13:00 Pranzo al sacco in Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”

Ore 14:00 Visita all’Azienda Agricola prescelta

Ore 16:00 Partenza

COSTI

140,00 Comprensivi di IVA

La quota comprende: Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Alessia Ferretti – Dottore in Scienze Naturali

E-mail. [email protected] / Recapito 380.52.36.788

Progetto CEA 2013

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USCITE DIDATTICHE

10) Il bosco di Terracoste e la testuggine di Hermann

Descrizione:

Escursione naturalistica: BIODIVERSITÀ DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE “LECCETA DI TORINO DI SANGRO”, TESTUGGINE

TERRESTRE (TESTUDO HERMANNI)

La Lecceta di Torino di Sangro è una Riserva Naturale Regionale che si estende

per circa 175 ettari ed è uno dei rari boschi costieri relitti del litorale adriatico;

l’area, fra le più belle e meglio conservate della regione, costeggia la riva destra

del fiume ed include la porzione meridionale della foce del fiume Sangro ed un

bosco misto in cui domina lussureggiante la macchia mediterranea, tra cui lecci,

roverelle, cerri, pungitopo, biancospino, lentisco, ciclamino. All'interno del bosco

e nelle aree limitrofe, vive e si riproduce la più ampia popolazione di testuggine

terrestre (Testudo hermanni) di tutto l'Abruzzo, scelta anche come simbolo della

Riserva. Presso il Centro visite della Riserva c’è una vasta area pic-nic, dotata di

numerosi tavolini e panche in legno. Dall'area picnic, partono tutti i sentieri che

permettono di visitare la Riserva, in particolare il percorso natura e il percorso

escursionistico.

Lungo il percorso natura (2 km ca.) è possibile visitare l’area faunistica, lo stagno, il punto panoramico che si affaccia sul

mare e sul fiume.

A SCELTA TRA:

a) Focus testuggine presso l’area faunistica e simulazione di censimento degli

esemplari liberi

La difesa della diversità biologica (importanza delle aree protette e delle specie

protette). Dal generale al particolare: ambienti, flora e fauna della nostra regione. La

biodiversità della Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangro; alla scoperta della

testuggine terrestre, il simbolo del bosco, mediante la visita all’area faunistica e

simulazione di censimento degli esemplari liberi.

b) Cimitero di Guerra Britannico e uno dei trabocchi della Costa Teatina, con

simulazione di pesca e piccola degustazione di prodotti locali della terra.

Durata: intera giornata 7 h

Difficoltà: medio-facile

PROGRAMMA

Ore 10:00 Arrivo - Escursione in Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro” Ore 13:00 Pranzo al sacco e pausa ricreativa Ore 15:00 a) Focus testuggine presso l’area faunistica e simulazione di censimento degli esemplari liberi Oppure b)Visita al Cimitero di Guerra Britannico + Visita ad un trabocco sulla costa Teatina + Degustazione

Ore 17:00 Partenza

COSTI

8,00 € Cadauno OPZIONE a) Escursione Naturalistica /Focus testuggine presso l’area faunistica

11,00 € Cadauno OPZIONE b) Escursione Naturalistica/Visita al Cimitero britannico + Trabocco + Degustazione

La quota comprende: Assicurazione. Servizio Guida; materiale didattico.

Referente progetto:

Dott.ssa Maria Laura Pierini – dott.ssa in Economia ambientaleE-mail. [email protected] /

[email protected] / Recapito 333.79.71.892

Progetto CEA 2013

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CONTATTI:

CEA (Centro di Educazione Ambientale)

Riserva Naturale Regionale Oasi Wwf “Calanchi Di Atri”

P.zza Duchi Acquaviva – 64032 Atri (TE)

Rec. tel: 085.87.800.88 – 331.23.42.323

Web: www.riservacalanchidiatri.it

E-mail: [email protected]

Responsabile CEA: Dott. Adriano De Ascentiis

Cooperativa “TERRACOSTE” a.r.l.

P.zza Donato Iezzi, 11 – 66020 Torino di Sangro (CH)

Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”

C.da Saletti, SP 119 Km 1 Torino di Sangro

Web: www.terracoste.com

E-mail: [email protected]; [email protected]

Responsabile CEA: Dott.ssa Maria Laura Pierini

Rec. tel: +39 333. 79. 71. 892