Premio Smart City 2013

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Premio Smart City 2013 PROGETTARE SMART CITY, UNO SCENARIO GENERALE E DUE IMPORTANTI ESPERIENZE: VENETO E PIEMONTE

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PROGETTARE SMART CITY, UNO SCENARIO GENERALE E DUE IMPORTANTI ESPERIENZE: VENETO E PIEMONTE. Premio Smart City 2013. PREMIO SMART CITY 2013. Pierantonio Macola Amministratore Delegato SMAU. Il Premio Smart City Padova. PREMIO SMART CITY 2013. Antonella Galdi Responsabile Innovazione Anci. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Premio Smart City 2013

Premio Smart City 2013

PROGETTARE SMART CITY, UNO SCENARIO GENERALE E DUE IMPORTANTI ESPERIENZE: VENETO E PIEMONTE

Page 2: Premio Smart City 2013

Pierantonio MacolaAmministratore Delegato SMAU

PREMIO SMART CITY 2013

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Il Premio Smart City Padova

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Antonella GaldiResponsabile Innovazione Anci

PREMIO SMART CITY 2013

Page 5: Premio Smart City 2013

«Le Smart City in Italia viste dall’osservatorio nazionale Anci: stato dell’arte e prospettive di Sviluppo»

PREMIO SMART CITY 2013

Paolo Testa Direttore Cittalia, Centro Studi Anci

Page 6: Premio Smart City 2013

Il 28,4% degli italiani a rischio di esclusione sociale

Il 28,4% degli italiani a rischio di esclusione sociale

Le città italiane di fronte ai numeri della crisi

Il 5,2 % delle famiglie (circa 3,5 milioni di persone) è povero in

termini assoluti

Il 5,2 % delle famiglie (circa 3,5 milioni di persone) è povero in

termini assoluti

2.500.000 persone vivono in condizione di disagio abitativo2.500.000 persone vivono in

condizione di disagio abitativo

144 persone di 65 anni e più per ogni 100 con meno di 15 anni

144 persone di 65 anni e più per ogni 100 con meno di 15 anni

Una città non può dirsi "smart" se non parte dalle persone

Fonte: ISTAT 2011

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Perché smart city

I cambiamenti in atto impongono di ripensare la città da un punto di vista culturale, sociale e economico per rendere i sistemi urbani più efficienti.

Il concetto di smart city appare la risposta più adeguata per: programmare lo sviluppo urbano coinvolgendo in un progetto integrato

attori, ambiti e risorse trovare una soluzione ai bisogni indotti dai cambiamenti socio-economici in

corso valorizzare le risorse naturali e il patrimonio urbano esistente

Ripensare la città per una migliore qualità della vitaRipensare la città per una migliore qualità della vita

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Perché ha successo?

- Pone al centro la “città” non solo come luogo fisico, ma come comunità civile:

- Permette a tutti i soggetti di svolgere un ruolo:

è orientata al’inclusione, sia in termini di fruizione dei servizi che di partecipazione attiva della popolazione

è orientata al’inclusione, sia in termini di fruizione dei servizi che di partecipazione attiva della popolazione

PA, imprese, università, cittadini … tutti sono protagonisti nel disegno della città intelligente

PA, imprese, università, cittadini … tutti sono protagonisti nel disegno della città intelligente

Page 9: Premio Smart City 2013

Da dove partono le città italiane: una fotografia del territorio

Un quadro delle 54 città italiane con oltre 90.000 ab. analizzate in base a 5 aree tematiche:

Ambiente Urbano• Capacità di depurazione • Raccolta di rifiuti urbani• Raccolta differenziata•E altri…

Ambiente Urbano• Capacità di depurazione • Raccolta di rifiuti urbani• Raccolta differenziata•E altri…

Patrimonio immobiliare• Indice medio del valore immobiliare• Rendita catastale media uffici• % immobili di pregio•E altri…

Patrimonio immobiliare• Indice medio del valore immobiliare• Rendita catastale media uffici• % immobili di pregio•E altri…

Mobilità e logistica•Domanda di trasporto pubblico• Densità zone ZTL e piste ciclabili•E altri…

Mobilità e logistica•Domanda di trasporto pubblico• Densità zone ZTL e piste ciclabili•E altri…

Energia• Consumo energia elettrica (kWh x ab.)• Estensione pannelli solari termici su ed. comunali• Numero di impianti fotovoltaici per 1.000 abitanti.•E altri…

Energia• Consumo energia elettrica (kWh x ab.)• Estensione pannelli solari termici su ed. comunali• Numero di impianti fotovoltaici per 1.000 abitanti.•E altri…

Sanità• Livello di specializzazione• Eterogeneità offerta sanitaria•E altri…

Sanità• Livello di specializzazione• Eterogeneità offerta sanitaria•E altri…

Fonte: Cittalia - Siemens

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Le città italiane, i numeri delle differenze

Ambiente urbanoAmbiente urbano

Min Max

Sforamento del limite di PM10 nelle 24h (max 35gg) 0 140

Disponibilità di verde urbano (mq x abitante) 0,3 1.235

Spese del Comune in conto capitale per gestione territorio e ambiente (€ pro capite – previsione 2011) € 5 € 1.032

Dispersione della rete (diff. % tra acqua immessa e acqua consumata) 11% 62%

Raccolta differenziata rifiuti urbani (%) 3% 73%

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Mobilità e logisticaMobilità e logistica

Min Max

Domanda di trasporto pubblico (nr. passeggeri trasportati per abitante) 6 702

Densità ZTL (km2 per 100 km2 di superficie comunale) 0 12,3

Disponibilità aree pedonali (m2 per 100 abitanti) 0 487,4

Densità piste ciclabili (km per km2 di superficie com.le) 0 148,6

Spese del Comune in conto capitale per viabilità e trasporti (€ pro capite) € 2 € 1.352

Le città italiane, i numeri delle differenze

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EnergiaEnergia

Min Max

Consumo gas metano per uso domestico e riscaldamento (m3 per abitante) 25 993

Consumo energia elettrica per uso domestico (kwh per abitante) 933 1.618

Potenza pannelli solari fotovoltaici su edifici comunali (kw per 1.000 abitanti) 0 9

Potenza pannelli solari fotovoltaici nel territorio comunale (kw per 1.000 abitanti) 0 9,2

Le città italiane, i numeri delle differenze

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Patrimonio immobiliarePatrimonio immobiliare

Min Max

Abitazioni occupate da proprietari (%) 53 % 85 %

Rendita catastale media uffici pubblici (€) € 3.557 € 49.943

SanitàSanità

Min Max

Posti letto per 10.000 ab. in reparti specialistici rari (15 discipline) 0 8

Dismessi per 10.000 ab. In reparti specalistici rari (15 discipline) 0 168,2

Le città italiane, i numeri delle differenze

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Le città che verranno: quali progetti i Comuni prevedono di avviare nei prossimi 3 anni

Fonte: Cittalia - Siemens

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Il paradigma smart: un cambio di passo per i Comuni

Da una visione dell’ICT come strumento trasversale ma secondo una logica settoriale…

…… ad una visione di tipo olistico, in cui l’innovazione è strumento strategico di pianificazione urbana in un’ottica di integrazione per una città più vivibile al servizio del cittadino

Assessore delegato – dirigente sistemi informativi

Assessore delegato – dirigente sistemi informativi

Sindaco – Direttore GeneraleSindaco – Direttore Generale

Page 16: Premio Smart City 2013

Vincoli e criticità

Le esperienze in corso dimostrano una significativa reattività dei Comuni in direzione di programmazioni e realizzazioni innovative, pur perdurando la carenza di politiche nazionali esplicitamente mirate allo sviluppo urbano.A ciò si aggiunge: una estrema rigidità del Patto di Stabilità, che di fatto riduce le possibilità di investimento diretto delle città per gli interventi di innovazione una significativa diminuzione, attualmente e nei prossimi anni, delle risorse finanziarie a disposizione delle amministrazioni locali un inasprimento di vincoli imposti dalla Spending Review che restringono la possibilità per i Comuni di dotarsi di strutture di ausilio in fase operativa passi indietro sul federalismo e sull'autonomia locale

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Non tutti i Comuni sono smart

Finora le città che hanno intrapreso un cammino “smart” sono quelle di medio-grandi dimensioni per motivi facilmente intuibili: più risorse, presenza di soggetti economici e di ricerca, estensione del perimetro, etc.

….. ma l’Italia è caratterizzata da enti locali di piccole dimensioni che dovranno trovare un loro modello di comunità intelligente.

L’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali imposto dalla Spending Review ai piccoli Comuni può essere un’opportunità per i territori di sviluppare il proprio percorso “smart”.

Page 18: Premio Smart City 2013

ANCI per le Smart Cities: collaborazioni istituzionali

Sottoscritto un Accordo di collaborazione sistematica con il MIUR per il monitoraggio delle comunità intelligenti italiane previsto dal cd DL “Trasforma Italia” con l’obiettivo di:condividere informazioni e metodologie per potenziare il sistema di monitoraggio dell’Agenzia per l’Italia Digitale

integrare le analisi delle esperienze locali per facilitare la diffusione di modelli standard scalabili rispondenti alle diverse realtà ed esigenze

realizzare gli strumenti necessari alla rilevazione, in conformità con gli obiettivi e gli indirizzi dell’Agenda Digitale Italiana

favorire l’inclusione e la partecipazione dei Comuni alla Piattaforma Nazionale delle Comunità Intelligenti

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Page 19: Premio Smart City 2013

ANCI per le Smart Cities: azioni di supporto

ha avviato il Progetto Paese “smart city”, finalizzato a definire una strategia coerente che ponga al centro le città e il tema dello sviluppo urbano

ha istituito l’Osservatorio nazionale smart city, una struttura permanente di analisi e confronto fra i Comuni per:

• censire e classificare le iniziative e soluzioni tecnologiche realizzate nei Comuni• analizzare gli strumenti di programmazione delle città, per la definizione dei livelli di

fattibilità degli interventi in corso• individuare i principali ostacoli normativi e organizzativi incontrati dalle città che

hanno già avviato progetti smart• definire e diffondere delle linee guida operative per la progettazione e

implementazione della smart city

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Ancora molto egov, ma si sente profumo di Europa

La social innovation è il modello italiano?

Ambito di riferimento dei progetti smart

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Stato e avanzamento dei progetti smart

Progetti maturi

La logica del pilota

Page 22: Premio Smart City 2013

I soggetti coinvolti nel progetto

Citizens first

Davvero nella smart city comandano le imprese?

Page 23: Premio Smart City 2013

Radici forti e spinta innovativa

L’età dei progetti

Page 24: Premio Smart City 2013

L’importanza dei city user, ma ci si guarda

l’ombelico

Utenti coinvolti

Page 25: Premio Smart City 2013

Progetti “consistenti”

Le risorse impiegate

Page 26: Premio Smart City 2013

E quando finiscono i fondi propri?

Pubblico chiama privato

La provenienza delle risorse

Page 27: Premio Smart City 2013

In conclusione

• Smart city è prima di tutto egov

• Le radici dei progetti sono solide

• La partecipazione dei cittadini

• La questione economica

Page 28: Premio Smart City 2013

Roberto CiambettiAssessore agli Enti Locali della Regione Veneto

PREMIO SMART CITY 2013

Page 29: Premio Smart City 2013

PROGETTARE SMART CITY, UNO SCENARIO GENERALE E DUE IMPORTANTI ESPERIENZE:

VENETO E PIEMONTEModera: Federico Pedrocchi

Giornalista di Scienza Radio 24

PREMIO SMART CITY 2013

Page 30: Premio Smart City 2013

«Le Smart City in Italia viste dall’osservatorionazionale Anci: stato dell’arte e prospettive diSviluppo»

«Piano di Riordino territoriale della Regione Veneto. Dalla norma alla prassi. Proposte Operative»

«Riuso dei Progetti di e-government e cooperazione interistituzionale a sostegno dell’Innovazione»

PREMIO SMART CITY 2013

Paolo Testa Direttore Cittalia, Centro Studi Anci

Maurizio GasparinResponsabile Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti Regione Veneto

Roberto Moriondo Direttore Innovazione Regione Piemonte

Page 31: Premio Smart City 2013

PROVINCE N°COMUNI

N°COMUNI FINO A 1.000 ABITANTI

N° COMUNI DI PIANURA POPOLAZ.1.001-5.000

N° COMUNI MONTANI CON POPOLAZIONE 1.001-3.000 AB.

N° COMUNI OBBLIGATIAl 31.12.2011

VENEZIA  44 - 8 - 8

PADOVA 104  2 48 - 50

TREVISO 95 1 15 9 25

BELLUNO 69  19 - 32 51

ROVIGO  50 2 38 - 40

VICENZA 121 12 30 19 61

VERONA 98 5 30 11 46

581 41 169 71 281

COMUNI OBBLIGATI ALL’ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI (art. 2 L..R. 18 del 27.04.2012)

Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti

Comuni con pop. fino a 1.000 abitanti

Comuni con pop. da 1001 a. 5.000 abitanti

Comuni montani con pop. da 1001 a 3000 abitanti

Dati popolazione Censimento 2011

Page 32: Premio Smart City 2013

«Le Smart City in Italia viste dall’osservatorionazionale Anci: stato dell’arte e prospettive diSviluppo»

«Piano di Riordino territoriale della Regione Veneto. Dalla norma alla prassi. Proposte Operative»

«Riuso dei Progetti di e-government e cooperazione interistituzionale a sostegno dell’Innovazione»

PREMIO SMART CITY 2013

Paolo Testa Direttore Cittalia, Centro Studi Anci

Maurizio GasparinResponsabile Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti Regione Veneto

Roberto Moriondo Direttore Innovazione Regione Piemonte

Page 33: Premio Smart City 2013

PREMIO SMART CITY RICONOSCIMENTO AI CASI PIÙ INNOVATIVI DI SVILUPPO

DI CITTÀ INTELLIGENTI NEL NORD OVEST

Conduce Giuliano Faini, Osservatorio Smau - School of Managment

Politecnico di Milano

PREMIO SMART CITY 2013

Page 34: Premio Smart City 2013

Il processo di assegnazione del premio Smart City

3 Vincitori

CRITERI• Innovatività nel contesto italiano• Benefici, ricadute sociali• Livello di maturità del progetto • Multifunzionalità

Page 35: Premio Smart City 2013

Flavio ZanonatoSindaco Comune di Padova

PREMIO SMART CITY 2013

Page 36: Premio Smart City 2013

Comune di FerraraIl progetto pilota Sunshine prevede la pre-certificazione energetica di 150 fabbricati all’interno di una area della città. E’ stato creato un modello di mappatura che consente di classificare gli edifici per tipologia edilizia, età del fabbricato, dimensione, ecc.. Per ogni categoria di edificio si definiscono i tipici valori di consumo di energia. Attraverso questo tipo di analisi è possibile definire delle politiche di risparmio energetico di quartiere.

Comune di TrentoLa nuova applicazione per smartphone finalizzata a favorire la mobilità urbana sostenibile consentirà di pianificare itinerari preferiti (in auto, con i mezzi pubblici, ecc.); consultare gli orari dei mezzi pubblici (treni, autobus); visualizzare eventi di interesse in città e riceverne gli aggiornamenti. In piena sintonia con il paradigma degli open data, la app utilizzzerà i dati in tempo reale su disponibilità di parcheggi in città e localizzazione di esercizi pubblici, e commerciali per una migliore condivisione delle informazioni.

Comune di UdineOpendata, ePart e OpenUdine sono progetti all’insegna della trasparenza e della partecipazione attiva del cittadino. Per gli Opendata è attivo uno spazio del portale istituzionale tramite l’utilizzo delle Google Apps che facilita il riutilizzo gratuito delle informazioni pubbliche; il servizio on line ePart consente ai cittadini di segnalare un disservizio e monitorarne lo stato di ripristino, Openudine è una piattaforma web in ottica Social che consente al cittadino di monitorare in tempo reale i dati politico-amministrativi ufficiali dell’ente.

Finalisti

Page 37: Premio Smart City 2013

Finalisti

Consorzio Polizia Locale Valle Agno (Vincenza)La nuova applicazione Mobile&Wireless ha permesso la digitalizzazione dell’attività svolta dai 26 agenti della Polizia Municipale dotati di smartphone. Le diverse procedure dall’emissione delle multe al controllo del territorio compresa la timbratura, in precedenza manuali, ora sono completamente dematerializzate con la riduzione degli errori e con l’eliminazione dell’utilizzo della carta e dei costi relativi. Grazie alla nuova applicazione è possibile svolgere l’attività in modo più rapido a garanzia di una maggiore qualità del servizio al cittadino.

Veritas (Venezia)La multiutility Veritas che si occupa della gestione del ciclo integrale dei rifiuti ha adottato un sistema di monitoraggio e di controllo degli accessi e del percorso di raccolta effettuato dal singolo camion su un territorio vasto di riferimento (30 comuni). Dall’inizio fino al termine del percorso, grazie alla tecnologia GPS e Sim dati, ciascuno dei 100 camion utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti è monitorato in tempo reale e le informazioni raccolte alimentano il sistema centrale della sede. Ottimizzazione della gestione. Monitoraggio puntuale. Miglioramento del servizio al cittadino.

Page 38: Premio Smart City 2013

Comune di BresciaSonoin fase di realizzazione 5 progetti “smart”

Smart Living prevede di coinvolgere il cittadino nella vita di distretto attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti che permettono di acquisire consapevolezza dei consumi nella propria abitazione (termici, elettrici, acqua, rifiuti) e nel quartiere;CityCall#1 permette ai giovani imprenditori locali under 30 di presentare un Progetto di Innovazione Sociale in uno dei 16 ambiti ‘Smart’ nazionali con la possibilità di essere affiancati da un panel di esperti per testare l’efficacia della propria iniziativa;Smartest prevede da parte del comune di mettere a disposizione edifici pubblici su cui saranno installati altrettanti pannelli fotovoltaici: la tecnologia sperimentale permetterà di produrre un 20% in più di energia con la possibilità di trattenerla. Gli accumulatori potranno conservare l’energia per un periodo di tempo superiore all’attuale in modo da rilasciarla in base ai consumi.Open data prevede la realizzazione del sito ‘dati.comune.brescia.it’ su cui verranno caricati i primi gruppi di dati riutilizzabili in formato aperto ad esempio su popolazione e abitazioni; BresciaSmartCity è una piattaforma web di pubblica utilità con funzioni da social network: uno strumento utile per la creazione di relazioni e sinergie tra i cittadini e per la promozione della città.

Comune di BresciaSonoin fase di realizzazione 5 progetti “smart”

Smart Living prevede di coinvolgere il cittadino nella vita di distretto attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti che permettono di acquisire consapevolezza dei consumi nella propria abitazione (termici, elettrici, acqua, rifiuti) e nel quartiere;CityCall#1 permette ai giovani imprenditori locali under 30 di presentare un Progetto di Innovazione Sociale in uno dei 16 ambiti ‘Smart’ nazionali con la possibilità di essere affiancati da un panel di esperti per testare l’efficacia della propria iniziativa;Smartest prevede da parte del comune di mettere a disposizione edifici pubblici su cui saranno installati altrettanti pannelli fotovoltaici: la tecnologia sperimentale permetterà di produrre un 20% in più di energia con la possibilità di trattenerla. Gli accumulatori potranno conservare l’energia per un periodo di tempo superiore all’attuale in modo da rilasciarla in base ai consumi.Open data prevede la realizzazione del sito ‘dati.comune.brescia.it’ su cui verranno caricati i primi gruppi di dati riutilizzabili in formato aperto ad esempio su popolazione e abitazioni; BresciaSmartCity è una piattaforma web di pubblica utilità con funzioni da social network: uno strumento utile per la creazione di relazioni e sinergie tra i cittadini e per la promozione della città.

Vincitore

Page 39: Premio Smart City 2013

Comune di Treviso

Il Comune di Treviso ha adottato i-Park: un sistema di gestione della sosta basato sull'installazione per ogni posto auto di un sensore ad induzione, inserito nel manto stradale, che rileva la presenza del veicolo e trasmette i dati ad un ricevitore/trasmettitore che, a sua volta, li invia ad un sistema di gestione centrale. L’Amministrazione comunale è in grado di svolgere un monitoraggio costante ed in tempo reale della domanda di sosta per ogni singolo stallo, singola via o area, per un totale di oltre 2.400 postiL’analisi e il controllo dei dati forniti dal sistema, permette all’Amministrazione di attuare politiche di gestione delle aree di sosta e politiche tariffarie mirate a soddisfare le esigenze delle singole categorie di cittadini.I cittadini ora hanno la possibilità di trovare uno stallo di sosta libero con facilità riducendo il traffico parassita alla ricerca di parcheggio.I-Park assicura un controllo immediato delle infrazioni a favore di una diminuzione dell’evasione dei pagamenti che, dal momento di applicazione del sistema, ha permesso di aumentare il tasso di rotazione, quindi la disponibilità dei parcheggi, nonché incrementato le entrate del 10%.

Comune di Treviso

Il Comune di Treviso ha adottato i-Park: un sistema di gestione della sosta basato sull'installazione per ogni posto auto di un sensore ad induzione, inserito nel manto stradale, che rileva la presenza del veicolo e trasmette i dati ad un ricevitore/trasmettitore che, a sua volta, li invia ad un sistema di gestione centrale. L’Amministrazione comunale è in grado di svolgere un monitoraggio costante ed in tempo reale della domanda di sosta per ogni singolo stallo, singola via o area, per un totale di oltre 2.400 postiL’analisi e il controllo dei dati forniti dal sistema, permette all’Amministrazione di attuare politiche di gestione delle aree di sosta e politiche tariffarie mirate a soddisfare le esigenze delle singole categorie di cittadini.I cittadini ora hanno la possibilità di trovare uno stallo di sosta libero con facilità riducendo il traffico parassita alla ricerca di parcheggio.I-Park assicura un controllo immediato delle infrazioni a favore di una diminuzione dell’evasione dei pagamenti che, dal momento di applicazione del sistema, ha permesso di aumentare il tasso di rotazione, quindi la disponibilità dei parcheggi, nonché incrementato le entrate del 10%.

Vincitore

Page 40: Premio Smart City 2013

Comune di Verona

Il progetto Citypass consiste in una piattaforma con cui vengono gestiti i pass dei disabili per la entrata e uscita dalla ZTL di verona e di altri 60 comuni.

La nuova piattaforma consente di monitorare l’entrata e l’uscita delle vetture delle persone disabili in modo da favorire la loro mobilità nella Zona a traffico limitato (ZTL) di Verona e degli oltre 60 comuni della provincia aderenti al servizio.

La piattaforma informatica ha consentito al comune di realizzare una banca dati comune per l’emissione e la gestione di un totale di contrassegni invalidi pari ad oltre 17 mila.

La rete Citypass sarà estesa, oltre a tutti i comuni della provincia di Verona, alla provincia di Vicenza, di Padova, di Rovigo, alla regione Toscana e alla provincia di Parma per un miglioramento della mobilità degli aventi diritto sull’intero territorio italiano.

A breve le tessere disabili saranno dotate di tag RFId

Comune di Verona

Il progetto Citypass consiste in una piattaforma con cui vengono gestiti i pass dei disabili per la entrata e uscita dalla ZTL di verona e di altri 60 comuni.

La nuova piattaforma consente di monitorare l’entrata e l’uscita delle vetture delle persone disabili in modo da favorire la loro mobilità nella Zona a traffico limitato (ZTL) di Verona e degli oltre 60 comuni della provincia aderenti al servizio.

La piattaforma informatica ha consentito al comune di realizzare una banca dati comune per l’emissione e la gestione di un totale di contrassegni invalidi pari ad oltre 17 mila.

La rete Citypass sarà estesa, oltre a tutti i comuni della provincia di Verona, alla provincia di Vicenza, di Padova, di Rovigo, alla regione Toscana e alla provincia di Parma per un miglioramento della mobilità degli aventi diritto sull’intero territorio italiano.

A breve le tessere disabili saranno dotate di tag RFId

Vincitore

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Menzione speciale

ANCI Piemonte e CSI Piemonte

Il progetto ‘Quanto risparmiamo se..?’ prevede la realizzazione di un portale per la simulazione dei risparmi per le pubbliche amministrazioni locali mirato alla sostenibilità energetica e ambientale attraverso la riduzione degli sprechi e un uso intelligente dell’energia.Il portale www.piemontefacile.it/smartenergy - in fase di sviluppo - consente l’analisi dei consumi e la previsione dei risparmi energetici per supportare gli enti locali spesso privi di strumenti appropriati per la pianificazione strutturata di politiche di riduzione dei consumi energetici. L’ente utente può inserire le specifiche dimensionali degli edifici, le caratteristiche degli impianti termici e i dati di consumo delle bollette su illuminazione e riscaldamento e il sistema procede con l’analisi dei dati e la produzione di report e grafici che segnalano dove i consumi superano i valori di riferimento e quindi dove è meglio intervenire. E’ possibile tramite un simulatore misurare i risparmi prodotti grazie a interventi di gestione efficiente dell’energia. L’utente può confrontare la situazione attuale con quella, ad esempio, conseguente la sostituzione delle lampade esistenti con lampade a LED.

ANCI Piemonte e CSI Piemonte

Il progetto ‘Quanto risparmiamo se..?’ prevede la realizzazione di un portale per la simulazione dei risparmi per le pubbliche amministrazioni locali mirato alla sostenibilità energetica e ambientale attraverso la riduzione degli sprechi e un uso intelligente dell’energia.Il portale www.piemontefacile.it/smartenergy - in fase di sviluppo - consente l’analisi dei consumi e la previsione dei risparmi energetici per supportare gli enti locali spesso privi di strumenti appropriati per la pianificazione strutturata di politiche di riduzione dei consumi energetici. L’ente utente può inserire le specifiche dimensionali degli edifici, le caratteristiche degli impianti termici e i dati di consumo delle bollette su illuminazione e riscaldamento e il sistema procede con l’analisi dei dati e la produzione di report e grafici che segnalano dove i consumi superano i valori di riferimento e quindi dove è meglio intervenire. E’ possibile tramite un simulatore misurare i risparmi prodotti grazie a interventi di gestione efficiente dell’energia. L’utente può confrontare la situazione attuale con quella, ad esempio, conseguente la sostituzione delle lampade esistenti con lampade a LED.

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Premio Smart City 2013

PROGETTARE SMART CITY, UNO SCENARIO GENERALE E DUE IMPORTANTI ESPERIENZE: VENETO E PIEMONTE