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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 LUGLIO 2015 - ANNO 113 - N. 27 - 1,50 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Dal 12 al 14 luglio Festa patronale per San Guido Premiazione sabato 17 ottobre al Teatro Ariston I finalisti della 48ª edizione del Premio Acqui Storia Acqui Terme. Le previsioni dicono che farà caldo. Tanto caldo. Nonostante questo tut- to è pronto per una nuova edi- zione della Fiera di San Guido, patrono della città, e per que- sto motivo, uno degli appunta- menti più importanti dell’anno. Non solo dal punto di vista commerciale e del divertimen- to, ma anche religioso. La grande fiera avrà inizio domenica 12 luglio per conclu- dersi martedì 14 luglio dopo tre giorni filati di appuntamenti. A tal proposito va ricordato che quest’anno la fiera di San Gui- do coinciderà con l’inaugura- zione della mostra antologica dedicata a Picasso quindi, per questo motivo, la parte di cor- so Bagni che si trova davanti al liceo classico Saracco (do- ve la mostra sarà ubicata), non sarà occupata dai banchetti. Questi ultimi occuperanno piazza Italia, corso Dante, corso Cavour, via XX Set- tembre e la seconda parte di corso Bagni oltre via Ghio- ne. Cifre alla mano, i ban- chetti che parteciperanno al- l’evento saranno circa 250 e quest’anno, il condizionale è però d’obbligo, non dovreb- bero essere innescate le po- lemiche che hanno infuoca- to il mese di luglio dello scor- so anno. In quel periodo in- fatti, la città era interessata da numerosi scavi per siste- mare le tubature del teleri- scaldamento. Quest’anno, fortunatamen- te, con buona pace di pedoni e automobilisti non è così e il grande mercato potrà occupa- re tutto il centro. Acqui Terme. Le Giurie del Premio Acqui Storia hanno scelto i finalisti della 48ª edi- zione del Premio, nato nel 1969 per onorare il ricordo del- la “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943. Quindici gli autori finalisti selezionati tra libri partico- larmente validi, appartenen- ti alla produzione storiografi- ca nazionale ed internazio- nale: cinque nella sezione storico scientifica, cinque nel- la sezione storico divulgativa e cinque nella sezione ro- manzo storico. La 48ª edizione del Premio Acqui Storia ha registrato una grande partecipazione: 167 sono i volumi che hanno con- corso al Premio, che anno do- po anno si conferma una meta ambita da Autori ed Editori, sempre attenti al consueto ap- puntamento annuale. La Giuria della Sezione scientifica ha scelto i seguenti finalisti: Mario Avagliano - Mar- co Palmieri, Vincere e vincere- mo! Gli italiani al fronte, 1940- 1943, Il Mulino; Riccardo Cali- mani, Storia degli ebrei italiani. Nel XIX e nel XX secolo, Mon- dadori; Antonio De Rossi, La costruzione delle Alpi. Immagi- ni e scenari del pittoresco alpi- no (1773-1914), Donzelli edi- tore; Marcello Flores, Tradito- ri. Una storia politica e cultura- le, Il Mulino; Mario Arturo Ian- naccone, Persecuzione. La re- pressione della Chiesa in Spa- gna fra Seconda Repubblica e Guerra Civile (1931-1939), Lindau La Giuria della Sezione di- vulgativa ha indicato come maggiormente significativi i se- guenti volumi: Franco Cardini, L’appetito dell’Imperatore. Storie e sapo- ri segreti della Storia, Monda- dori; Simona Colarizi, Nove- cento d’Europa. L’illusione, l’odio, la speranza, l’incertez- za, Editori Laterza; Roberto Floreani, I Futuristi e La Gran- de Guerra, Campanotto Edito- re; Paolo Isotta, La virtù del- l’elefante. La musica, i libri, gli amici e San Gennaro, Marsilio Editori; Angelo Ventrone, Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo, Donzelli editore. La Giuria della Sezione Ro- manzo Storico ha designato come finalisti: Licia Giaquinto, La briganta e lo sparviero, Marsilio Editori; Ketty Magni, Arcimboldo, gustose passioni, Cairo Editore; Marina Plasma- ti, Il viaggio dolce. Il soggiorno di Leopardi a Villa Ferrigni, La Lepre Edizioni; Davide Rondo- ni, E se brucia anche il cielo. Il romanzo di Francesco Barac- ca. L’amore, la guerra, Edizio- ni Frassinelli; Paolo Rumiz, Come cavalli che dormono in piedi, Feltrinelli Editore. I finalisti delle tre sezioni so- no stati elencati in ordine alfa- betico e non in virtù delle pre- ferenze ottenute. L’Acqui Storia è organiz- zato dal Comune di Acqui Terme con il contributo di Regione Piemonte, Terme di Acqui, Egea Commerciale Srl, Istituto Nazionale Tribu- taristi, Gruppo Benzi e della Fondazione Cassa di Ri- sparmio di Alessandria che si conferma partner fonda- mentale dell’iniziativa. Acqui in palcoscenico Carmen e le donne vittime d’amore Due sono state recuperate Rubate 6 incisioni esposte sotto i portici Si inaugura sabato 11 luglio L’antologica 2015 per Pablo Picasso Acqui Terme. Prosegue il ricco calendario di appuntamenti se- rali del 32º Festival internazionale di danza “Acqui in palcosce- nico”. Acqui Terme. La prima inci- sione è stata rubata nella not- te in cui la mostra è stata inau- gurata. Poi, altre tre sono sta- te rubate nella notte fra il 26 e il 27 giugno e altre due proprio domenica 5 luglio. I ladri, pro- babilmente anche in questo caso, hanno atteso il favore delle tenebre per prendere al- tre due opere d’arte portando il totale di quelle rubate a sei. «Siamo riusciti a recuperar- ne due - spiega il dottor Giu- seppe Avignolo, anima della manifestazione nata per far conoscere il mondo dell’arte e in particolare dell’incisione al grande pubblico - resta il fatto che si tratta di un episodio in- crescioso». Di un episodio che di certo non fa onore alla città che ospita una manifestazione di questa portata, con una tra- dizione lunga 24 anni. Le ope- re partecipanti all’ultima edi- zione erano esposte sotto i portici di via XX Settembre, al- l’aperto, per essere ammirate da tutti. Una tradizione che si ripete di edizione in edizione. «Talvolta - spiegano gli orga- nizzatori dell’evento, nato sotto l’egida del Rotary club acquese - è accaduto che un’opera si sia scollata dal pannello e sia scivolata a terra, ma ogni volta solerti cittadini hanno cercato gli organizzatori, i vigili, per av- visare oppure l’hanno conse- gnata alla reception del Grand Hotel Nuove Terme. Acqui Terme. Con la 44ª edizione dell’Antologica, l’am- ministrazione renderà omag- gio a Pablo Picasso. Di questo artista, che non necessita di presentazione tanto è grande la sua fama a livello mondiale, saranno presenti nelle sale del liceo classico di corso Bagni ben 48 opere. Si tratta di cera- miche, un olio su tela “El pintry su modelo”, per la prima volta in Italia, e opere grafiche che saranno sapientemente collo- cate in quattro sale al piano terra del palazzo. Sale appositamente confi- gurate, attrezzate, arredate e completate da particolari di- spositivi in ambito della tutela, della sicurezza, della conser- vazione e della protezione del- le opere, nonché organizzate ed allestite in funzione della vi- sibilità e della fruibilità da par- te dei visitatori. Le opere saranno disposte in base ai temi trattati in am- bienti cromaticamente diffe- renti se pur omogenei tra di lo- ro grazie all’utilizzo di identiche tipologie, cosicché in un ri- mando di comuni sensazioni si potranno ammirare i temi cari a Picasso quali le figure fem- minili, la mitologia, la tauroma- chia, la natura morta e il pae- saggio. Temi tra loro spesso sovrapponibili e strettamente correlati ad opere a volte col- locabili in uno o nell’altro argo- mento. red.acq. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Odontoiatria Poliambulatorio specialistico Ambulatorio infermieristico Terapie anche a domicilio 7 GIORNI SU 7 Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] CENTRO MEDICO 75° ALL’INTERNO • Risultati degli esami di maturità degli istituti di Acqui, Cairo, Nizza pagg. 8, 40, 44 • Bubbio: il parroco è don Pietro Macciò pag. 21 • Todocco: 8ª camminata alpina al Santuario pag. 22 • Feste e sagre a Bubbio, Denice, Rivalta, Toleto, Monastero Bormida pagg. 22, 24, 26, 28 • “Dal Tobbio al Colma” è Unione Montana abilitata pag. 25 • Carpeneto in crisi idrica, vietato bagnare orti e giardini pag. 27 • Acqui Calcio, la serie D sempre più lontana pag. 29 • Ovada: il Consiglio approva bilancio 2015 pag. 35 • Ovada: una pista per elisoccorso alla Coinova? pag. 36 • I licenziati delle scuole medie di Ovada e dei paesi pag. 37 • Unione Comuni Valle Stura, si dimette presidente Pastorino pag. 38 • Masone: chiude dopo un secolo l’asilo delle suore pag. 38 • Cairo: “Sagra della tira 2015” pag. 39 • Cairo: rifacimento tetto della parrocchiale pag. 39 • Ospedale Valle Belbo: Forza Italia “evitiamo lo scempio” pag. 42 • Canelli: a teatro “Tutto esaurito in Paradiso” pag. 42 • Canelli: per Oscar Bielli “Eutanasia dell’Assedio?” pag. 42 • Incisa Scapaccino: rievocazione dell’Assedio 1514 pag. 45 R.A. • continua alla pagina 2

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 LUGLIO 2015 - ANNO 113 - N. 27 - € 1,50

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

Dal 12 al 14 luglio

Festa patronaleper San Guido

Premiazione sabato 17 ottobre al Teatro Ariston

I finalisti della 48ª edizionedel Premio Acqui Storia

Acqui Terme. Le previsionidicono che farà caldo. Tantocaldo. Nonostante questo tut-to è pronto per una nuova edi-zione della Fiera di San Guido,patrono della città, e per que-sto motivo, uno degli appunta-menti più importanti dell’anno.Non solo dal punto di vistacommerciale e del divertimen-to, ma anche religioso.

La grande fiera avrà iniziodomenica 12 luglio per conclu-dersi martedì 14 luglio dopo tregiorni filati di appuntamenti. Atal proposito va ricordato chequest’anno la fiera di San Gui-do coinciderà con l’inaugura-zione della mostra antologicadedicata a Picasso quindi, perquesto motivo, la parte di cor-so Bagni che si trova davantial liceo classico Saracco (do-ve la mostra sarà ubicata), nonsarà occupata dai banchetti.

Questi ultimi occuperannopiazza Italia, corso Dante,corso Cavour, via XX Set-tembre e la seconda partedi corso Bagni oltre via Ghio-ne. Cifre alla mano, i ban-chetti che parteciperanno al-l’evento saranno circa 250 equest’anno, il condizionale èperò d’obbligo, non dovreb-bero essere innescate le po-lemiche che hanno infuoca-to il mese di luglio dello scor-so anno. In quel periodo in-fatti, la città era interessatada numerosi scavi per siste-mare le tubature del teleri-scaldamento.

Quest’anno, fortunatamen-te, con buona pace di pedoni eautomobilisti non è così e ilgrande mercato potrà occupa-re tutto il centro.

Acqui Terme. Le Giurie delPremio Acqui Storia hannoscelto i finalisti della 48ª edi-zione del Premio, nato nel1969 per onorare il ricordo del-la “Divisione Acqui” e i cadutidi Cefalonia nel settembre1943.

Quindici gli autori finalistiselezionati tra libri partico-larmente validi, appartenen-ti alla produzione storiografi-ca nazionale ed internazio-nale: cinque nella sezionestorico scientifica, cinque nel-la sezione storico divulgativae cinque nella sezione ro-manzo storico.

La 48ª edizione del PremioAcqui Storia ha registrato unagrande partecipazione: 167sono i volumi che hanno con-corso al Premio, che anno do-po anno si conferma una metaambita da Autori ed Editori,

sempre attenti al consueto ap-puntamento annuale.

La Giuria della Sezionescientifica ha scelto i seguentifinalisti: Mario Avagliano - Mar-co Palmieri, Vincere e vincere-mo! Gli italiani al fronte, 1940-1943, Il Mulino; Riccardo Cali-mani, Storia degli ebrei italiani.Nel XIX e nel XX secolo, Mon-dadori; Antonio De Rossi, Lacostruzione delle Alpi. Immagi-ni e scenari del pittoresco alpi-no (1773-1914), Donzelli edi-tore; Marcello Flores, Tradito-ri. Una storia politica e cultura-le, Il Mulino; Mario Arturo Ian-naccone, Persecuzione. La re-pressione della Chiesa in Spa-gna fra Seconda Repubblica eGuerra Civile (1931-1939),Lindau

La Giuria della Sezione di-vulgativa ha indicato comemaggiormente significativi i se-

guenti volumi:Franco Cardini, L’appetito

dell’Imperatore. Storie e sapo-ri segreti della Storia, Monda-dori; Simona Colarizi, Nove-cento d’Europa. L’illusione,l’odio, la speranza, l’incertez-za, Editori Laterza; RobertoFloreani, I Futuristi e La Gran-de Guerra, Campanotto Edito-re; Paolo Isotta, La virtù del-l’elefante. La musica, i libri, gliamici e San Gennaro, MarsilioEditori; Angelo Ventrone,Grande guerra e Novecento.La storia che ha cambiato ilmondo, Donzelli editore.

La Giuria della Sezione Ro-manzo Storico ha designatocome finalisti: Licia Giaquinto,La briganta e lo sparviero,Marsilio Editori; Ketty Magni,Arcimboldo, gustose passioni,Cairo Editore; Marina Plasma-ti, Il viaggio dolce. Il soggiorno

di Leopardi a Villa Ferrigni, LaLepre Edizioni; Davide Rondo-ni, E se brucia anche il cielo. Ilromanzo di Francesco Barac-ca. L’amore, la guerra, Edizio-ni Frassinelli; Paolo Rumiz,Come cavalli che dormono inpiedi, Feltrinelli Editore.

I finalisti delle tre sezioni so-no stati elencati in ordine alfa-betico e non in virtù delle pre-ferenze ottenute.

L’Acqui Storia è organiz-zato dal Comune di AcquiTerme con il contributo diRegione Piemonte, Terme diAcqui, Egea CommercialeSrl, Istituto Nazionale Tribu-taristi, Gruppo Benzi e dellaFondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria chesi conferma partner fonda-mentale dell’iniziativa.

Acqui in palcoscenico

Carmen e le donnevittime d’amore

Due sono state recuperate

Rubate 6 incisioniesposte sotto i portici

Si inaugura sabato 11 luglio

L’antologica 2015per Pablo Picasso

Acqui Terme. Prosegue il ricco calendario di appuntamenti se-rali del 32º Festival internazionale di danza “Acqui in palcosce-nico”.

Acqui Terme. La prima inci-sione è stata rubata nella not-te in cui la mostra è stata inau-gurata. Poi, altre tre sono sta-te rubate nella notte fra il 26 eil 27 giugno e altre due propriodomenica 5 luglio. I ladri, pro-babilmente anche in questocaso, hanno atteso il favoredelle tenebre per prendere al-tre due opere d’arte portandoil totale di quelle rubate a sei.

«Siamo riusciti a recuperar-ne due - spiega il dottor Giu-seppe Avignolo, anima dellamanifestazione nata per farconoscere il mondo dell’arte ein particolare dell’incisione algrande pubblico - resta il fattoche si tratta di un episodio in-crescioso». Di un episodio chedi certo non fa onore alla città

che ospita una manifestazionedi questa portata, con una tra-dizione lunga 24 anni. Le ope-re partecipanti all’ultima edi-zione erano esposte sotto iportici di via XX Settembre, al-l’aperto, per essere ammirateda tutti. Una tradizione che siripete di edizione in edizione.

«Talvolta - spiegano gli orga-nizzatori dell’evento, nato sottol’egida del Rotary club acquese- è accaduto che un’opera sisia scollata dal pannello e siascivolata a terra, ma ogni voltasolerti cittadini hanno cercatogli organizzatori, i vigili, per av-visare oppure l’hanno conse-gnata alla reception del GrandHotel Nuove Terme.

Acqui Terme. Con la 44ªedizione dell’Antologica, l’am-ministrazione renderà omag-gio a Pablo Picasso. Di questoartista, che non necessita dipresentazione tanto è grandela sua fama a livello mondiale,saranno presenti nelle sale delliceo classico di corso Bagniben 48 opere. Si tratta di cera-miche, un olio su tela “El pintrysu modelo”, per la prima voltain Italia, e opere grafiche chesaranno sapientemente collo-cate in quattro sale al pianoterra del palazzo.

Sale appositamente confi-gurate, attrezzate, arredate ecompletate da particolari di-spositivi in ambito della tutela,della sicurezza, della conser-vazione e della protezione del-

le opere, nonché organizzateed allestite in funzione della vi-sibilità e della fruibilità da par-te dei visitatori.

Le opere saranno dispostein base ai temi trattati in am-bienti cromaticamente diffe-renti se pur omogenei tra di lo-ro grazie all’utilizzo di identichetipologie, cosicché in un ri-mando di comuni sensazioni sipotranno ammirare i temi caria Picasso quali le figure fem-minili, la mitologia, la tauroma-chia, la natura morta e il pae-saggio. Temi tra loro spessosovrapponibili e strettamentecorrelati ad opere a volte col-locabili in uno o nell’altro argo-mento.

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Terapie anche a domicilio 7 GIORNI SU 7

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911www.centromedico75.it

email: [email protected] - [email protected]

CENTROMEDICO75°

ALL’INTERNO• Risultati degli esami di maturità degli istituti di Acqui, Cairo, Nizza

pagg. 8, 40, 44• Bubbio: il parroco è don Pietro Macciò pag. 21• Todocco: 8ª camminata alpina al Santuario pag. 22• Feste e sagre a Bubbio, Denice, Rivalta, Toleto,Monastero Bormida pagg. 22, 24, 26, 28

• “Dal Tobbio al Colma” è Unione Montana abilitata pag. 25• Carpeneto in crisi idrica, vietato bagnare orti e giardini pag. 27• Acqui Calcio, la serie D sempre più lontana pag. 29• Ovada: il Consiglio approva bilancio 2015 pag. 35• Ovada: una pista per elisoccorso alla Coinova? pag. 36• I licenziati delle scuole medie di Ovada e dei paesi pag. 37• Unione Comuni Valle Stura, si dimette presidente Pastorino

pag. 38• Masone: chiude dopo un secolo l’asilo delle suore pag. 38• Cairo: “Sagra della tira 2015” pag. 39• Cairo: rifacimento tetto della parrocchiale pag. 39• Ospedale Valle Belbo: Forza Italia “evitiamo lo scempio” pag. 42• Canelli: a teatro “Tutto esaurito in Paradiso” pag. 42• Canelli: per Oscar Bielli “Eutanasia dell’Assedio?” pag. 42• Incisa Scapaccino: rievocazione dell’Assedio 1514 pag. 45

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

«È importante - sottolinea ilresponsabile esecutivo delPremio Acqui Storia CarloSburlati - segnalare il prestigioche il Presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano ha vo-luto conferire alla manifesta-zione assegnando al PremioAcqui Storia, a partire dalla 42ªedizione, una speciale meda-glia presidenziale in fusione dibronzo, che riproduce la suafirma autografa, realizzata dal-l’Istituto Poligrafico e Zeccadello Stato.

Il Premio Acqui Storia, il piùimportante non solo in Italiama in tutta Europa per i libri diargomento storico, ha anchericevuto il patrocinio del Presi-dente del Consiglio, del Presi-dente del Senato, del Presi-dente della Camera dei Depu-tati e del Ministero per i Beni ele Attività Culturali».

A fine settembre verrannoresi noti i vincitori delle tre se-zioni dell’Acqui Storia, che pre-

vede per ciascun autore un as-segno di 6500 euro, unitamen-te al Premio Speciale alla Car-riera, alla proclamazione dei“Testimoni del Tempo” e al ri-conoscimento “La Storia in TV”quest’anno alla 13ª edizione.

Negli ultimi due anni hannocalcato il teatro Ariston di Ac-qui per ritirare i premi registicome Carlo Verdone, PupiAvati, Pier Francesco Pingito-re, il Direttore di Rai Uno e RaiSport Mauro Mazza, ValerioMassimo Manfredi, RobertoGiacobbo, Mario Cervi, Giu-seppe Vacca, Bruno Vespa,Vittorio Feltri, Giancarlo Maz-zuca, Maria Gabriella di Savo-ia, l’Ambasciatore MaurizioSerra, Dario Fertilio, OttavioBarié, Gianpaolo Pansa, Fran-co Cardini, Mario Orfeo e tantialtri.

Le cerimonie di premiazioneavranno luogo nella giornata disabato 17 ottobre al Teatro Ari-ston.

DALLA PRIMA

I finalistiMartedì mattina infatti, al-

la fiera si unirà anche il mer-cato settimanale ubicato tra-dizionalmente in piazza del-l’Addolorata, piazza orto SanPietro, via Garibaldi, corsoItalia, piazza San Francescoe piazza Maggiorino Ferra-ris. Per evitare intasamentiquindi si consiglia l’utilizzodei parcheggi che si trovanoa ridosso del centro. In par-ticolare l’ex caserma CesareBattisti, il parcheggio di viaMalacarne, quello molto am-pio in via Torino e anchequello che si trova ai lati del-la pista ciclabile di zona Ba-gni. E a proposito di traffico,si ricorda che lunedì sera, inoccasione dello spettacolopirotecnico con inizio alle 22,per ragioni di sicurezza, mez-

z’ora prima dello spettacolouna parte della Circonvalla-zione, quella più prossima alponte Carlo Alberto verràchiusa al traffico, così comeil passaggio sullo stessoponte. Quest’anno, i fuochid’artificio dureranno 34 mi-nuti e saranno senza musi-ca. Non ci saranno fuochibassi ma solo alti quindi vi-sibili da una maggiore por-zione di abitazioni acquesioltre che dalle colline circo-stanti.

Uno dei momenti clou del-la festa patronale sarà an-che la processione per le viedel centro con l’urna di SanGuido. In questo caso l’ap-puntamento è per domenica12 luglio, dopo la messa del-le 18 in cattedrale.

Questa antologica è il risul-tato di accordi sottoscritti concollezionisti privati ma soprat-tutto con il museo Casa Nataldi Malaga, da cui proviene lamaggior parte delle opere. Sitratta di un progetto particolar-mente impegnativo dal puntodi vista economico (solo per ilprestito delle opere PalazzoLevi pagherà 60 mila euro) mache dovrebbe avere un impor-tante ritorno di immagine.L’obiettivo dell’amministrazio-ne comunale infatti è quello disfruttare l’onda lunga dell’Expodi Milano per attirare ad Acquituristi.

«Certo per noi si tratta di ungrosso impegno che però sia-mo sicuri ci renderà orgoglio-si - ha detto martedì scorso inconferenza stampa il sindacoEnrico Bertero - è un annoche lavoriamo a questo pro-getto finalizzato a portare ilnome della città nel panora-ma della cultura nazionale».Se la mostra di Picasso avràluogo sarà però non solo gra-

zie agli sforzi di palazzo Levi,ma in particolare al sostegnodella Regione Piemonte, conil patrocinio della provincia diAlessandria, il contributo del-la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino, Fondazio-ne Cassa di Risparmio diAlessandria, di Egea, di Cu-vage e della Residenza il Pla-tano.

È stato stabilito che il bi-glietto intero costerà 10 euroe che per i gruppi di 10 per-sone sarà praticato lo scontodi 2 euro su ogni biglietto(quindi 8 euro). I ragazzi dai14 anni ai 18 e i portatori dihandicap, compresi gli ac-compagnatori, pagheranno 5euro, mentre il biglietto saràomaggio per i minori di 14 an-ni e i portatori di handicapnon deambulanti.

La mostra sarà inauguratasabato 11 luglio alle 18,30 esarà visitabile fino al 30 ago-sto, tutti i giorni, con il seguen-te orario: 10 / 12 - 16,30 /22,30.

DALLA PRIMA

L’antologica 2015

Ringraziamo questi anoni-mi onesti cittadini e speriamoche siano da esempio a co-loro che hanno agito in que-sti giorni».

Il furto è stato denunciato eora saranno i carabinieri a ri-cercare eventuali tracce diquesto increscioso episodio.Anche con l’ausilio delle tele-camere, numerose nella zona.«Le incisioni - concludonoamaramente gli organizzatori

dell’evento - rappresentanol’omaggio di artisti di tutto ilmondo alla manifestazione ac-quese, i furti di questi giornicolpiscono un importanteevento culturale e anche ognu-no di noi. Chi ha sottratto inde-bitamente le opere potrà certoabbellire il proprio soggiorno,ma non guadagnare denaro;forse imparerà qualcosa sul-l’arte incisoria e sulle sue tec-niche».

DALLA PRIMA

Festa patronale

È stato particolarmente gra-dito lo spettacolo del 3 luglio“Viva Verdi” del Balletto di Mi-lano, scelto per festeggiare ildecennale della costruzionedel Teatro Aperto GiuseppeVerdi, costruito dalla pubblicaamministrazione per ospitaregli spettacoli del Festival. Ilprogramma ha offerto autenti-che perle verdiane tratte dagran parte dalle opere del“maestro di Busseto”. A segui-re martedì 7 luglio scrosciantiapplausi per la storica Compa-gnia Balletto Classico “CosiStefanescu” che ha presenta-to “Stelle sotto le Stelle” i gran-di passi a due del repertorioaccademico, un omaggio ai te-

mi musicali di Ciaikovkij, Min-kus, Dèlibes che alternavapassi a due e variazioni in unprogramma dedicato agli ap-passionati della tradizione ot-tocentesca.

Il prossimo appuntamento“acquese” (l’edizione del 2015prevede infatti anche appunta-menti decentrati) è per dome-nica 12 luglio. Eko Dance In-ternational Project porta inscena “Non solo Carmen...donne vittime dell’amore”. Lecoreografie sono firmate dadue indiscussi maestri dellacoreografia contemporanea,Mats Ek e Birgit Cullberg, eparlano di Giulietta, Carmen eGiselle.

Acqui Terme. Lunedì 13luglio, in occasione dellospettacolo pirotecnico, la Se-zione di Acqui Terme delClub Alpino Italiano organiz-za la “Camminata pirotecni-ca di solidarietà Acqui-Lus-sito” a favore di World-Friends Onlus con lo scopodi raccogliere fondi per i nuo-vi reparti del Neema Hospi-tal di Nairobi (Kenya) e peri progetti sociali in sostegnodelle popolazioni delle ba-raccopoli.

Il ritrovo per l’iscrizione èprevisto alle ore 19,45 in zo-na Bagni, Piazzale Pisani (difronte al Kursaal nei pressidella piscina).

La partenza per il percor-so lungo sarà alle 20 conore 1,30 di cammino salen-do il “Sentiero delle Gine-stre” fino al Monte Strego-ne. Alle 20,30 prenderà il viail percorso breve (ore 1)sempre lungo lo stesso sen-tiero. Saranno presenti ac-compagnatori CAI a guidaree d a chiudere i percorsi;consigliamo di indossarescarpe comode ed antisdrucciolo e di portare unatorcia elettrica per il ritorno.

Il “Sentiero delle Ginestre”rappresenta il primo tratto del“Sentiero del Pellegrino CAI531 di Bruno Buffa”. Il trac-

ciato parte da Acqui per rag-giungere il Santuario dellaMadonna della Guardia eArenzano. Nacque negli an-ni ‘90 da un’ idea di BrunoBuffa che, insieme ai sociCAI, lo progettò e lo tracciò.

Tutti i partecipanti si ritro-veranno intorno alle 22 aLussito Borgo ospiti della fa-miglia Barone, sul grandeprato che si affaccia sulla cit-tadina, per gustare le bru-schette ed ammirare lo spet-tacolo pirotecnico offerto dal-la nostra amministrazione co-munale.

Ospite della serata, appe-na giunto dall’Africa, il dr.Gianfranco Morino fondato-re di World Friends, che il-lustrerà i suoi progetti e par-lerà del nuovo reparto di pe-diatria appena inaugurato.

La quota di iscrizione è di€10 (bambini fino a 14 annigratis) comprensiva di ristorocon bruschette, dolci e vino of-ferti da CAI, Società Operaia diMutuo Soccorso e World-Friends.

Per tutti i partecipanti, finoad esaurimento scorte, ci saràun gadget prodotto artigianal-mente in Africa.

Il ricavato della serata saràinteramente devoluto a WorldFriends Onlus.

Più si è e meglio è.

La sera di lunedì 13 luglio

Camminata pirotecnicaCai e World Friends

DALLA PRIMA

Carmen e le donneDALLA PRIMA

Rubate 6 incisioni

Acqui Terme. Ci scriveAlessandra Ivaldi addettastampa del Corpo BandisticoAcquese:

«La sera del 13 luglio tuttaAcqui terrà gli occhi incollati alcielo, godendosi i colori e l’en-tusiasmo trasmesso dai fuochid’artificio che ogni anno illumi-nano la festa di San Guido. E ilCorpo Bandistico sarà ovvia-mente presente.

Il concerto inizierà alle nove,nella zona degli archi romani:la musica accompagnerà gliacquesi fino all’inizio dellospettacolo pirotecnico e di si-curo non lascerà delusi glispettatori.

Verrà proposto un repertorioaffine a quello che ha tanto en-tusiasmato il pubblico nel cor-so del Concerto di Primavera,svoltosi il 26 aprile: brani alle-gri e brillanti, che hanno certa-mente sorpreso coloro che dasempre seguono il Corpo Ban-distico e hanno rappresentatoun ulteriore passo in avanti inrelazione alla politica che labanda si era proposta di per-seguire già con il concerto diNatale, avuto luogo il 20 di-cembre 2014. Politica che, se-condo le parole del maestroAlessandro Pistone, consiste-rebbe nell’“alzare sempre dipiù l’asta” da raggiungere: au-mentare cioè la difficoltà, maovviamente anche la qualitàdei brani offerti al pubblico. Ilsuccesso ottenuto nel corsodelle recenti trasferte dellabanda testimonia il buon esitodi questo ambizioso progetto.

Per chi non fosse al corren-te degli ultimi impegni del Cor-po Bandistico, ricordiamo il

concerto di sabato 20 giugno aVolpiano e la manifestazioneOltre il giardino, che ha ralle-grato le vie di Vigliano Bielleseper dieci giorni e alla qualehanno preso parte anche i mu-sici di Acqui Terme, esibendo-si con successo domenica 21giugno, nonché l’appena tra-scorsa festa di San Defenden-te a Cassolnovo, in provinciadi Pavia.

Il Concerto dei fuochi rap-presenterà una grande occa-sione per chiunque si fosseperso gli ultimi spettacoli delCorpo Bandistico, in particola-re quello di Primavera, di cui ècomunque disponibile ancheuna versione in DVD: chiun-que fosse interessato all’ac-quisto non esiti dunque a con-tattare la banda.

I brani proposti lunedì 13 of-friranno l’opportunità di mette-re in evidenza ogni sezionedella banda e soprattutto ren-deranno possibile l’esecuzionedi soli, riprendendo quindi unaltro degli elementi che hannocaratterizzato lo spettacolo del26 aprile, ossia l’importanzadata ai singoli musici nel corsodell’esibizione. Fatto che rap-presenta una sfida per i mem-bri del Corpo Bandistico, mache al contempo colpirà di cer-to gli spettatori.

Inoltre la festa proseguiràanche dopo lo spettacolo piro-tecnico, con la seconda partedel concerto, attraverso laquale la banda saluterà tutticoloro che l’hanno seguita conbrani altrettanto allegri e ac-cattivanti, quali Hawaii Five-O,Hold on I’m comin’, I got you (Ifeel good) e molti altri».

Lunedì 13 luglio

Il Concerto dei fuochidel corpo bandistico

Acqui Terme. Domenica 12luglio si svolgerà una nuovaedizione del mercatino del li-bro usato. Si tratta di un’edi-zione straordinaria che coinci-derà con l’apertura della fieradi San Guido e la mostra di Pi-casso.

Sebbene però proprio perdare maggiore spazio alla mo-stra non verranno ubicati i ban-chetti degli ambulanti davantial liceo Saracco, le postazionidi coloro che parteciperanno almercatino del libro saranno alconsueto posto. Vale a diresotto i portici di corso Bagni.Inoltre, proprio perché si trattadi un’edizione straordinaria, Li-brando sarà a disposizione delpubblico non solo durante ilgiorno ma anche la sera. E c’èda scommetterci, visto il grancaldo, che gli appassionati nonmancheranno anche dopo ce-na.

Librando, manifestazionenata da un’dea di Pier Marcoz-zi, diventata ora un appunta-mento di punta nel calendariodelle manifestazioni di palazzoLevi, sta conquistando semprepiù consensi e appassionatidella lettura.

Persone che domenica po-tranno aggirarsi sotto i porticidi corso Bagni alla ricerca diuna buona lettura per l’estate.

Ci sarà modo di cercare ro-manzi, gialli, letteratura per ra-gazzi e qualche “chicca” stori-ca per veri intenditori. In ven-dita ci saranno anche franco-bolli, fumetti, libri dedicati allacucina, carte di Yu Gi Ho emolto altro ancora. Materialespesso confinato negli angolipiù nascosti delle librerie e del-le biblioteche, che qui torna invetrina. “Librando” si rivolge aun pubblico variegato, non so-lo intenditori ma anche fami-glie e giovani curiosi a cacciadi un regalo particolare confer-mando la sua vocazione cultu-rale e la sua voglia di avvicina-re sempre più persone al mon-do dei libri.

Particolare attenzione è ri-servata alle uscite editorialipiù introvabili: quei testi or-mai fuori catalogo, usciti dalcircuito commerciale tradi-zionale. «Si tratta di una ini-ziativa che contribuisce a vi-vacizzare il commercio ed in-centivare la presenza di tu-risti in città - ha detto Gian-ni Feltri, consigliere delega-to al commercio - creando diconseguenza un incrementoall’economia locale». Il mer-catino si svolgerà sotto i por-tici di corso Bagni, anche incaso di maltempo.

Gi. Gal.

Domenica12 sotto i portici di corso Bagni

“Librando” aperto anche alla sera

Agenzia di Acqui TermeDal 23 maggio al 25 ottobre 2015SOTTOTETTI CASTELLO MEDIEVALE DI MONASTERO BORMIDA (ASTI)Apertura: SABATO e DOMENICA 10,00 - 13,00 e 15,00 - 20,00

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“LENCI. LO STILE ITALIANO NELLA CERAMICA”

16.00 Lenci. Tra Liberty e Decò, il clima artistico torinese. Le premesse

a cura di Lorenzo Zunino;

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Comune diMonastero Bormida

ACQUI TERME 3L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Monastero Bormida. IlMuseo di Monastero, e le suestorie. Questa la prima punta-ta.Non Adamo, ma Helen

La Lenci è una donna. He-len Konig il cui diminutivo inlingua tedesca è Helenchen.Accorciato in Lenci.

Padre tedesco e madre au-striaca, Helen nasce a Torinonel 1886. Qui morirà nel 1974.

Vivacità intellettuale, e par-ticolare predisposizione perl’arte nelle sue varie rappre-sentazioni la conducono per lecittà europee. Ove esercitasvariati lavori, perfino quello diartista di circo, per poi appro-dare agli studi presso la Scuo-la d’Arte Applicata di Dussel-dorf (Diploma in fotografia nel1907). Qui conosce ClareBurchart, collaboratrice per laminifattura di porcellane Ro-senthal, la quale la avvicina almondo della progettazione edella modellazione. (E l’amicadiventerà fondamentale a par-tire dal 1928 quando sarà chia-mata a collaborare a Torino,soprattutto nella individuazio-ne di quel gusto a carattereborghese e moderno che de-creterà il successo della Len-ci). Dal 1915 Helen Konig tor-na sotto la Mole. Conosce esposa Enrico Scavini. Con cuinel 1919, fonda la “Ars Lenci”,fabbrica di bambole in panno edi giocattoli in legno, recupe-rando il diminutivo assunto dabambina.

Cui viene anche accostatol’acronimo Ludus Est NobisConstanter Industria, ovvero Ilgioco è una nostra consuetaattività (l’idea si deve sembraa Ugo Ojetti ed a Ignazio Vac-chetti, in arte Fantasio). Una fabbricaorgoglio italiano

23 aprile 1919. Enrico Sca-vini deposita a Torino il mar-chio di fabbrica. Nuova regi-strazione il 12 luglio 1922.

Larga l’attività di competen-za: “giocattoli, bambole, pu-pazzi, confezioni, articoli di ve-stiario, decorazioni per vestiti,scialli, cappelli, scarpe, panto-fole, cinture, articoli di moda efantasia, tende, mobili in le-gno, arredamenti per la casa”.

Il successo delle bambolediventa in pochi anni planeta-rio. Helen vive l’ambiente arti-stico torinese a pieno e coin-volge due artisti di prima gran-dezza come Marcello Dudo-vich e Gigi Chessa. Al lavorocon gli stampi elettroformatiper le teste delle bambole ope-rano Giovanni Riva e SandroVacchetti.

Ecco bambini spesso dalvolto imbronciato e divertente,ma anche figure con costumiregionali e personaggi tratti daun repertorio di fantasia. Oispirati al vero ed in particolareal cinema, come nei casi diRodolfo Valentino, JosephineBaker o Marlene Dietrich.

Nel 1923 apre il negozio dirappresentanza in Milano, inGalleria, e sempre nello stes-so anno partecipa alla sezionepiemontese della Prima Bien-nale Internazionale delle ArtiDecorative di Monza.

Nella Esposizione Interna-zione delle Arti Decorative di

Parigi del 1925 la Maison Len-ci ottiene un gran successocon uno stand progettato daGigi Chessa. Ottiene tre GranPrix, sei medaglie d’oro, tremedaglie d’argento e sette di-plomi.

Nel 1926 la produzione siarricchisce di un repertorio difiori e coroncine realizzate conl’ormai famoso “panno Lenci”.

Nel contempo si è formatauna rete di distribuzione sia inEuropa che nelle Americhe,dotandosi; il catalogo è in con-tinuo aggiornamento.

Tra la fine del 1927 ed il1928 la concorrenza sui mer-cati è feroce ed i tempi sonomaturi per lanciare le creazioniceramiche avvalendosi nellaprima ora della collaborazionedi Felice Tosalli, ancora GigiChessa e della amica ClareBurchart. La produzione sca-turisce da una progettazionemaniacale, passando per unasperimentazione attenta attra-verso l’utilizzo del colaggio astampo, l’impiego di materieprime di grande qualità e la de-corazione manuale affidata amano d’opera specializzata.Nel volgere di pochi anni pren-dono forma bellissime donnineuscite dall’immaginario cine-matografico più o meno discin-te, scene ispirate alla mitologiao alla storia del Cristianesimo,madonne riccamente decora-te, bambini o piccoli animali ri-tratti in divertenti ed improba-bili pose ed infine vasellame epiatti decorativi.

I modelli risentono grazie aClare Burchart fortemente delgusto mitteleuropeo ma laqualità dei modelli e della ste-sura pittorica soggetta ad unainvetriatura raffinata, sonoqualità made in Italy edespressione assoluta dell’arteitaliana del Novecento.Ultimi trionfiprima del declino

1929: è l’anno dell’apogeo(ecco i reportage sulla rivista“Casa Bella”, la pubblicità sul-la rivista “Domus”; l’esposizio-ne alla Galleria Pesaro di Mila-no; l’acquisizione di un con-gruo numero di ceramiche daparte del National Museun ofNew York), della definitivaconsacrazione.

E della crisi. Dapprima le pe-santi insolvenze da parte deiclienti e distributori mettono indifficoltà l’enorme organizza-zione che contava circa sei-cento dipendenti. Poi le san-zioni imposte all’Italia per laguerra in Abissinia riducono laLenci in ginocchio.

Cessioni di quote societarieda parte dei coniugi Scavini,abbandoni, come quello diVacchetti e di altri celebri arti-sti.

La proprietà passa d imano,ma non la direzione artisticaHelen Konig Scavini che la-scerà l’incarico nel 1940, dueanni dopo la morte del maritoavvenuta nel 1938.

Nel 1940 assume la direzio-ne artistica Mario Sturani, ilquale opererà, nonostante ledifficoltà congiunturali ed ibombardamenti della secondaguerra mondiale, ancora peroltre venti anni.

Lorenzo Zunino

Orsara Bormida. Si terràpresso la Parrocchiale di SanMartino, sabato 11 luglio, alleore 18, la presentazione dellamonografia La parrocchia diOrsara Bormida. Parroci -Chiese - Confraternite che Lu-cilla Rapetti ha dato alle stam-pe inserendo il volume nellaCollana delle “Memorie del-l’Accademia Urbense”.

Interverranno nell’incontroDon Roberto Feletto, l’Ing.Alessandro Laguzzi e laprof.ssa Paola Piana Toniolo.

***È davvero questo l’anno di

Orsara Bormida. Con l’Asso-ciazione Ursaria che non soloha nuovamente dato alle stam-pe il Diario di Bernardo Zam-bado (con Araba Fenice: e del-l’opera, presentata a San Mar-tino del Carso, si riferisce in al-tra pagina di questo giornale),ma che si è impegnata perpresentare al pubblico un inte-ressantissimo allestimento de-dicato alla Grande Guerra,raccogliendo una sorprenden-te messe di testimonianze e“sopravvivenze” che si leganoalla vita militare di cento annifa, e all’esperienza “alla fronte”(come di diceva allora) dei sol-dati del paese.

Ora, in primo piano vienequesta corposa monografia (di400 pagine; sulla copertinacampeggia l’affresco del “Mu-to” Pietro Ivaldi della parroc-chiale), frutto di un paziente la-voro di ricerca condotto tra gliarchivi della Parrocchia di Or-sara, lo “storico” del Municipio,gli Archivi di Stato di Alessan-dria e Torino, il Vescovile di Ac-qui e quello privato della Fami-glia Ferrari di Castelnuovo.

Da un lato sono le radici fa-miliari a suggerire la ricostru-zione di cinquecento anni distoria locale (poiché la vita del-la chiesa è da sempre intrec-ciata con il secolo). Ma non vapassato sotto silenzio il fattoche il Liber anagrafico dellaparrocchia riporti - e ci si riferi-sce al triennio 1542-44 - i datidi battesimo e di morte che so-no i più antichi di tutta la Dio-cesi.

Ecco che si configura, così,l’omaggio al paese, alla “patriapiccola”. E nel contempo allefonti, all’acribia di chi le ha ver-gate, e a chi le ha poi custodi-te nei secoli. Sino ai più recen-ti riordini. Sgombrando così ilcampo dai pregiudizi che hanriguardato, purtroppo in tempinon lontani, carte e faldoni,considerati spesso “peso inuti-le” e magari - in più di un caso,che ci è stato riferito - volonta-riamente eliminate e distrutte.

***Ritrovare serie complete o

quasi (e sa lo storico quantosia importante tale prerogati-va) permette operazioni stra-

ordinarie.Ecco, allora, i parroci di Or-

sara, con un ordine che co-mincia nel 1542 con l’acqueseDominus Giacomo Barosio.Dopo di lui seguono RomoloRabacchino, Jacobino Perran-do, Antonio Ruginente… nelSeicento, ai tempi della peste,Giovanni Battista Carocio eOttavio Antonio Carello.. e viavia, cammeo dopo cammeo, ri-tratto dopo ritratto, sino ai gior-ni nostri.

Con il parroco che è sacer-

dote sì, ma particolare: cuicompetono prerogative spiri-tuali e anche temporali. Il cuiprestigio sociale, specie neisecoli da noi più lontani, certoimplica diversi onori, ma anchespeciali oneri.

Oltre alla amministrazionedelle terre del beneficio par-rocchiale, la gestione ordinariadei rapporti con gli altri poteri(in via gerarchica ecco il Ve-scovo; ma ci sono anche i feu-datari), quella straordinaria incaso di calamità, di fame e ca-restia, di guerra, nei tempi del-la peste.

Compaiono, così, vigne,mulini, le scorte dei sacchi digrano, “moroni” e bachi da se-ta, vicende pericolose, aggres-sioni e provocazioni che ricor-dano i patemi del Don Abbon-dio manzoniano.Tra piccolae grande storia

Alcune vicende sono esem-plari.

Ai tempi dello scisma di Ri-caldone, e di Don MelchiadeGeloso, sul finire dell’Ottocen-to ad Orsara, dal 1880 - dieci

anni dopo Porta Pia - un par-roco “sociale”.

E’ Angelo Guido Cassini.Agronomo, “di sicura compe-tenza in agricoltura, con diver-si preti della diocesi vanto ditutto il Monferrato”, attivo ecombattivo nei confronti deisoprusi, fautore dell’associa-zionismo (con lui nasce la So-cietà Operaia), difensore dellamoralità (“qui danno scandalo- scrive nel 1892 - qualchefemmina di condotta poco re-golare e l’usanza del ballopubblico”), eppure, ad un trat-to, fortemente contestato.

Anche ad Orsara, nel 1904,quando la composizione deirapporti Stato - Chiesa è anco-ra lontana, e vivi sono i fer-menti del modernismo, nel1904 ( che è poi anche il 25º diParrocchia di Don Cassini)una acrimoniosa frattura.

Interessantissima da rileg-gere la vicenda - impossibilequi da riassumere - che coin-volge manifestanti presunti so-cialisti e anarchici, il Comune, iRegi Carabinieri, implica de-nunce...

Per Orsara cose grosse.***

Ancora una volta la “piccolastoria” batte alla porta di quel-la “grande”. Con quest’ultimache - grazie ad opere come

quella di Lucilla Rapetti - cer-to si comprende assai meglio.

G.Sa

Acqui Terme. In questi me-si è cresciuta la preoccupazio-ne per la nuova ondata di rifu-giati, profughi e migranti ap-prodati in Italia dopo dramma-tici viaggi della speranza persfuggire da guerre, persecu-zioni, fame e miseria.

Si tratta di un fenomeno cer-to non nuovo e che ci accom-pagnerà sicuramente nei pros-simi anni.

Di fronte ad esso l’Italia el’Europa devono trovare rispo-ste adeguate, che vadano ol-tre le fasi di emergenza. Molteiniziative e progetti sono giàavviati in tante parti d’Italia,grazie alla collaborazione diistituzioni, cittadini, associazio-ni, parrocchie, imprese, gruppidi volontariato, di diversoorientamento religioso e cultu-rale.

Nel contempo non mancanoquanti stanno utilizzando que-sto problema per conquistarefacili consensi elettorali, facen-do leva sulla comprensibilepaura degli italiani, speciequelli che sono più in difficoltà.Viene così alimentato un climadi timore e di ostilità, amplifica-to da giornali e televisioni, chenon aiuta né a capire quantosta accadendo, nè a trovaresoluzioni positive.

Anche ad Acqui rischiamocosì di far crescere una men-talità basata sulla confusione,sulla paura e sull’indifferen-za.

Per questo crediamo che inmomenti come questi sia ne-cessario riprendere i riferi-menti a principi e valori chestanno alla base della convi-venza civile e della nostra cul-tura, sanciti dalla nostra Co-stituzione: la fondamentaleuguaglianza tra tutti gli esseriumani, il rispetto e la dignità di

ogni persona, la possibilità didialogo tra persone di idee eorigini diverse, la solidarietà ela giustizia. Principi e orienta-menti rilanciati con grandechiarezza anche da PapaFrancesco, che ci invita a nongirare la testa dall’altra partedi fronte alle tragedie del no-stro prossimo, a “costruireponti e non muri”, consideran-do l’impegno di tanti che inquesti anni hanno operato eoperano per l’accoglienza el’integrazione, nell’educazio-ne, nel lavoro, nella scuola,nel volontariato, nella culturapresenti anche sul nostro ter-ritorio in diverse forme. “L’ac-coglienza ci fa bene” non èinfatti un facile slogan “buoni-sta”, ma esperienza concretae prospettiva positiva per il fu-turo.

Crediamo perciò che anchenella nostra città occorra co-struire un clima sereno di dia-logo e di apertura.

E’ una responsabilità cheabbiamo verso noi stessi, ver-so i nostri vecchi per esseredegni di loro, verso i nostri figlie nipoti, affinchè possano cre-scere con il buon esempio de-gli adulti.

Hanno aderito: Associazio-ne per la pace e la non violen-za; Azione Cattolica; Comuni-tà M.A.S.C.I.; Comunità CapiScout Gruppo Acqui 1; Anffas;Auser volontariato; ARI.asso-ciazione rurale italiana; Equa-zione; Libera presidio di Acqui;Cittadinanzattiva; Comitato delterritorio acquese per la salu-te; Centro culturale “A. Gallia-no”; G.V.A.; Anpi; Commissio-ne diocesana per l’ecumeni-smo e il dialogo interreligioso;Commissione diocesana per lapastorale sociale e del lavoro;Oltre il giardino cooperativa

sociale onlus; CooperativaCrescere Insieme; Cooperati-va Mago di Oz; CooperativaImpressioni Grafiche; Associa-zione Amici di Solimarket; as-sociazione Pensa; Yo-Yo Mun-di; Nonostante Clizia; BeppeMalizia e i Ritagli Acustici; Car-lo De Lorenzi, Lionello Archet-ti Maestri, Domenico Borgatta,Renato e Aurora Pesce, Vitto-rio Rapetti, Roberto Rossi,Paolo Stocchi, Ines Leoncino,Laura Dogliotti, Marco Simoni,Federica Rapetti, Adriano Icar-di, Serena Panaro, OldradoPoggio, Patrizia Biorci, MarcoUnia, Maria Teresa Camera,Angelo Arata, Paolo Ponzio,Gianni Ricci, Paola Camera,Beppe Volpiano, G.FrancoMorino (medico, fondatore diWorld Friends), Sergio Canob-bio (Presidente AssociazioneEsperia Acqui Terme), Costan-za Puppo, Marinella Barisone,Sabah Naimi, (Forum Immi-grazione, Provincia di Alessan-dria), Giorgio Pizzorni, Danie-la Ferrari, Andrea Libertino,Camilla Satragno, Cesare Ga-leazzi (Presidente ComitatoProvinciale Federazione Cicli-stica Italiana), Beppe Ricagno,Cristina Invernizzi, Mario Allo-sia, Roberto Merlo, Mariange-la Cibrario, Patrizia Botto,Chiodi Livia, Maria Teresa Zu-nino, Pietro Baccino, Paolo Ar-chetti Maestri, Chiara Liberti-no, Walter Baglietto, Margheri-ta Assandri, Dorina Incammi-nato, Chiara Leoncino, MartinaChiesa, Francesco Morino,Francesco Anfossi, Irene Maz-zetta, Lucia Puppo, Giando-menico Botto.

Chi intende aderire, comeassociazione, ente, comunitào come semplice cittadino puòsegnalarlo scrivendo una maila [email protected]

“L’accoglienza ci fa bene”

Profughi e migranti:oltre la paura

Si presenta sabato 11 luglio, alle ore 18

“La parrocchia di Orsara” di Lucilla Rapetti

A Monastero nel Museo del castello

Helen Lenciuna donna per l’arte

I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMO

PELLEGRINAGGIDal 1º al 4 ottobre MEDJUGORIE

MILANO EXPOMercoledì 5 agosto - NOTTURNO - €€ 58partenza ore 10-rientro ore 23 da Expo Giovedì 30 luglio - NOTTURNO - €€ 29partenza ore 16-ingresso ore 19 fino a chiusura Sabato 29 agosto - €€ 58Sabato 5, giovedì 10, domenica 27 sett. - -€€ 58

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 12 luglioTrenino Centovalli e il lago MaggioreDomenica 19 luglioLIVIGNODomenica 26 luglioMERANO e Castello di SissiDomenica 2 agostoTrenino del Bernina e SAINT MORITZDomenica 9 agostoForte di BARD + COURMAYEURDomenica 23 agostoMONTREUX,YVOIRE e lago di GINEVRA

Domenica 30 agostoSUSA + Sacra di San Michelee merenda sinoiraDomenica 6 settembreGiro in battello: CAMOGLI,SAN FRUTTUOSO, PORTOFINO Domenica 13 settembreNIZZA MARITTIMAe SAINT PAUL DE VENCE Domenica 20 settembre PADOVAcon mercatino dell’antiquariato Domenica 27 settembre AREZZO

TOUR IN AEREODall’8 al 18 novembre Le magie dell’INDIA

WEEK ENDDal 18 al 19 luglio PROVENZAcon fioritura della lavandaDal 25 al 26 luglio LUCERNA EINSIEDELN Dall’1 al 2 agosto DOLOMITI Consultate i nostri programmi www.iviaggidilaiolo.com

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Dal 12 al 16 agosto AMSTERDAMe il parco dei mulini a ventoDal 14 al 18 agostoPARIGI + castelli della LOIRA Dal 20 al 23 agosto PRAGA Dal 27 al 30 agostoROMA e i CASTELLI ROMANIDal 24 al 30 agostoTour della POLONIAcon PRAGA e BRATISLAVASabato15 agosto • Ferragosto con noi… tra storia e panorami

Castello della Manta - Terme di Lurisia - Santuario di Vicoforte…Pranzo tipico di Ferragosto a Roccaforte di Mondovì con pomeriggio danzante

4 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

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Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Giuseppina MALFATTOved. Lampellodi anni 95

“La sua cara memoria rivivrà nel-l’animo di quanti l’hanno conosciu-ta e le hanno voluto bene”. Ad unmese dalla scomparsa i figli con lerispettive famiglie, nipoti e parentitutti, nel ringraziare quanti hannopartecipato al loro dolore, la ricor-dano nella s.messa che verrà ce-lebrata sabato 11 luglio alle ore17,30 nella parrocchiale di Ponti.

TRIGESIMA

Franco AVIGNOLO“Coloro che amiamo non sonomai lontani perchè il loro ricor-do è sempre vivo nei nostri cuo-ri”. Nel 7º anniversario dallascomparsa la moglie, le figlie, ilgenero, i nipoti, parenti ed ami-ci tutti lo ricordano nella santamessa che verrà celebrata sa-bato 11 luglio alle ore 17 nellachiesa parrocchiale di “SanMaurizio” in Terzo. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Teresa CODAved. Nani

1939 - † 13 giugno 2015Ad un mese dalla scomparsa,il figlio, la nuora, i nipoti unita-mente ai parenti ed amici tutti,la ricordano nella santa messache verrà celebrata domenica12 luglio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di Merana. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare al ricor-do ed alle preghiere.

TRIGESIMA

Gian Carlo COLOMBONel 1º anniversario dallascomparsa la famiglia, unita-mente ai parenti tutti, lo ricor-da con immutato affetto e rim-pianto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 12luglio alle ore 10 nella chiesaparrocchiale di Trisobbio. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare al ricor-do ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Guido MARENCO1928 - † 12 giugno 2015

“Ad un mese dalla scomparsavive nel cuore e nel ricordo diquanti gli hanno voluto bene”. Ifamiliari tutti lo ricordano conimmutato affetto nella santamessa che verrà celebrata lu-nedì 13 luglio alle ore 18 nellachiesa parrocchiale di “SanFrancesco”. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorrannopartecipare.

TRIGESIMA

Paola GRATTAROLAin Poggio

“Ogni giorno che passa è un gior-no in più senza di te, ma il tuo ri-cordo, così dolce ed affettuosonon si cancellerà nei nostri cuo-ri”. Il marito Carlo, la figlia Stefa-nia, il genero Corrado ed il nipo-te Edoardo pregheranno per leidomenica 12 luglio alle ore 11 nel-la chiesa parrocchiale di “CristoRedentore”. Un grazie sincero aquanti vorranno così ricordarti.

ANNIVERSARIO

Severino GARBARINO(Rino)

“Signore non ti chiediamo perchéce lo hai tolto, ma ti ringraziamoper avercelo dato”. (S. Agosti-no). I familiari, nel ringraziarecommossi quanti hanno offertotestimonianza di affetto e di ami-cizia confortando il loro dolore, an-nunciano che la s.messa di tri-gesima sarà celebrata domenica19 luglio alle ore 10 nella chiesadel “S.Spirito” in Acqui Terme.

TRIGESIMA

Maria Iose BILLIAin Corrado

“Da nove anni non sei più connoi, ma ci accompagni nella vi-ta di ogni giorno”. Domenica12 luglio alle ore 10 nella chie-sa parrocchiale di Castelnuo-vo Bormida verrà celebrata lasanta messa in suffragio. I fa-miliari ringraziano quanti si uni-ranno a loro nel ricordo e nellapreghiera.

ANNIVERSARIO

Damiano FOISNel 3º anniversario dalla suascomparsa la moglie Nina, il fi-glio Giampinuccio, la nuoraIvana ed i nipoti Mirko e Moni-ca lo ricordano con grande af-fetto a quanti l’hanno cono-sciuto e gli hanno voluto bene.

ANNIVERSARIO

Albertino MALFATTO(Tomaso)

Nel 5º anniversario dallascomparsa la famiglia, unita-mente ai parenti tutti, lo ricor-da con immutato affetto e rim-pianto nella santa messa disuffragio che verrà celebratadomenica 12 luglio alle ore 10nella chiesa di “Sant’Anna” inMontechiaro Piana. Un sentitoringraziamento a quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Carlo SBURLATI Maria Teresa SCARSOved. Sburlati

“Ogni istante con tanto amore siete sempre presenti nei nostripensieri e nei nostri cuori”. Di grande fede, per 50 anni al servi-zio della sacrestia parrocchiale di “Sant’Andrea” di Cassine, le ni-poti Lucia e Pinuccia unitamente ai parenti tutti li ricordano nel-la santa messa che verrà celebrata mercoledì 15 luglio alle ore18 nella chiesa parrocchiale di “San Francesco”. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO

Carlo MARISCOTTI Maria GARBARINO Giovanna PESCE

in Mariscotti in Cresta

“Il vostro ricordo, sempre vivo nei nostri cuori, ci accompagna e ci aiuta nella vita di ogni giorno”.

In suffragio dalla loro scomparsa i familiari tutti li ricordano con profondo affetto e rimpianto nella

santa messa che verrà celebrata sabato 11 luglio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di “San

Francesco”. Si ringraziano quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO

L’associazione Oftal si ri-troverà come tutti gli anni, perla tradizionale riunione diS.Guido.

L’appuntamento con tutti gliassociati è per domenica 12luglio alle ore 16.30 presso ilsalone S.Guido, a fianco alDuomo di Acqui, per le ultimeinformazioni sul pellegrinag-gio ormai imminente.

Si raccomanda la presenzain uniforme, in quanto parteci-peremo alla S.Messa e allaprocessione con l’urna delsanto per le vie della città.

Quest’anno non sarannopiù con noi  Beppe Buffa e lanostra storica farmacista, Te-resita Aschero, due membriimportanti dell’associazionesia dal punto di vista operati-vo che umano; entrambe  leloro famiglie, cui siamo vicininel dolore, hanno voluto ricor-darli con generose offerte checi permetteranno di portareammalati ed anziani bisogno-si in pellegrinaggio, 

L’associazione si ritroverànuovamente  venerdì 17 lu-glio  per “l’incontro sotto lestelle” in preparazione al pel-legrinaggio: alle ore 20,45 aNizza Monferrato presso l’Istituto “Nostra Signora delleGrazie”;   interverranno ilDott. Gianfranco Morino e Pa-dre Domenico (assist. Spiri-tuale Oftal Alessandria) par-lando della “centralità dellapersona bisognosa, testimo-nianza di un cammino verso ilSignore”.

Infine ricordiamo a tutti chele iscrizioni sono ancora aper-te e se qualcuno avesse se-gnalazioni su malati desidero-si di partecipare al pellegri-naggio può contattare le se-greterie zonali per un appun-tamento  o  ricevere informa-zioni, o può  scrivere una mailall’indirizzo  [email protected]  I numeri delle segreteriezonali sono i seguenti:  Car-la 347 0151844, Gianni 3470151845, Federico  3470151748.

Per chi volesse contribuireanche con una piccola offer-ta,   IBAN  IT 76 U  0200847945 000102991553 - OftalAcqui Onlus.

AttivitàOftal

ACQUI TERME 5L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Settimana di preparazione- giovedì 9 e venerdì 10 lu-

glio, alle ore 21, in Catte-drale, celebrazione dei Ve-spri, Adorazione e riflessionedi don Fabrizio Casazza,cancelliere vescovile di Ales-sandria.

Pellegrinaggi delle Zone del-la Diocesi in Cattedrale con ilseguente calendario:

- giovedì 9 luglio Zona Nizza- Canelli

- venerdì 10 luglio Zona Ac-quese e Alessandrina

- sabato 11 luglio, ore 21, inCattedrale: celebrazione peni-tenziale

Festa liturgicaDomenica 12 luglioore 18, in Cattedrale, Cele-

brazione Eucaristica presiedu-ta da S. E. mons. FrancescoRavinale, Vescovo di Asti. Se-guirà la processione per le viedella città. Animeranno la cele-brazione, la Corale “S. Ceci-lia”, il Gruppo Bandistico di Ac-qui Terme e le Confraternitedella Diocesi.

Mercoledì 15 luglio, alle ore21 in Cattedrale, Concerto del-le Corali “S. Cecilia” di Acqui e“S. Stefano” di Priocca d’Alba,con testi di meditazione e ri-flessione.

La tecnologia entra dapper-tutto. Anche in Cattedrale adAcqui.

Il prossimo 12 luglio ricorrela Solennità di San Guido, pa-trono della Diocesi e della Cit-tà di Acqui. In tale occasione,la Celebrazione  Eucaristicasolenne delle ore 18 in Catte-drale, sarà trasmessa in diret-ta streaming TV  sul canaleDuomo TV2 del sistema infor-mativo parrocchiale Cattedra-le Acqui NEWS (www.catte-draleacquinews.info), per offri-re la partecipazione a chi èlontano o è impossibilitato adessere fisicamente presente.Per tale occasione, il portaleinformativo è stato rivisitatonella grafica, nella fruibilità enei servizi offerti (si ricordano,tra gli altri, i canali Facebook,Twitter, Newsletter, Liste SMS,Duomo TV network, DuomoRadio, ecc), mentre le trasmis-sioni in tutto il mondo attraver-so il canale Duomo TV2, av-verranno attraverso i serverdell’emittente cattolica Ma-riaTV, con la quale si sono dapoco perfezionati i contatti econ la quale Cattedrale AcquiNEWS è lieta di iniziare la col-laborazione, per offrire una co-pertura più ampia e capillare,così come una migliorataesperienza audiovisiva.

Da alcune settimane, poi, infondo alla Cattedrale - entran-do a destra - si può scorgereun Totem multimediale. Ogniturista o pellegrino può usu-fruirne per visionare in locobrevi filmati sulla Cattedrale esulla Diocesi di Acqui. Il servi-zio, inoltre, è possibile anche amezzo di smarthpone e tablet,attraverso gli appositi codiciQR (Quick Response Code)

applicati sul Totem. Questobello e simpatico strumentoper una innovativa visita allanostra Cattedrale, è a cura di“Città e Cattedrali”, un proget-to finalizzato al restauro, allamanutenzione straordinaria ealla valorizzazione delle Catte-drali delle regioni Piemonte eValle d’Aosta

dP

Acqui Terme. Nella nostracittà torna alla ribalta il reper-torio vocale sacro. La data daappuntare quella di mercole-dì 15 luglio, alle ore 21.15, inCattedrale.

Non mancherà, infatti, lamusica alla Solennità del Pa-trono 2015.

Alla sua conclusione sisvolgerà l’attesa terza edizio-ne del Concerto per SanGuido, di cui saranno prota-gonisti la Corale “Santa Ceci-lia” di Acqui e la Corale Poli-fonica “S. Stefano” di Prioccad’Alba.

Con questo evento i pro-motori intendono offrire unospazio di riflessione spiritua-le; ciò attraverso letture bibli-che e meditazioni, alternatea canti corali di genere sa-cro.

Per la parte musicale si po-tranno ascoltare - propostidalle voci dela Duomo Tu esPetrus e O sacrum conviviumdi Lorenzo Perosi, l’Ave Ma-ria, a 2 voci femminili, del-l’astigiano Giovanni Burroni,e il Laudate Dominum dai Ve-spri Solenni del Santo Con-fessore [c’è chi dice San Giu-seppe] KV 339 di W.A. Mo-zart (con solista Ivana Gior-celli).

Dalle voci ospiti un’offertamusicale che comprende ilcorale Deines Kinds Gebet,erhore, Vater di F. Mendel-sshon Bartoldy, Kyrie, Gloria,Sanctus, Agnus Dei (dallaMissa brevis Sancti Joannisde Deo) di J. Haydn, Ubi Ca-ritas di A. Snyder e Gabriel’sOboe di E. Morricone (ormaidue classici tra le formazionia voci miste), l’ Ave Maria diF. Liszt, il Regina Coeli di C.Gounod, il Corale conclusivodella Passione di S. Giovannidi J.S.Bach, e il Laudate Do-minum di V. Donella.

A cori uniti seguiranno lepagine del Panis angelicus diFranck, Nostra Signora di M.Magenta (in entrambi i branigli “a solo” di Ivana Giorcelli)e il Cantate Domino di V. Mi-serachs.La gemma

Solo poco più di quattro mi-nuti, ma che è impossibile di-menticare. Brano tripartito,quello mozartiano del Lauda-te Dominum, composto a Sa-lisburgo ad inizio 1780, e cer-to assai influenzato da stilemipropri del teatro d’opera.

Dopo la brevissima intro-duzione, ecco una parte soli-stica, una ripresa corale, e poila sezione conclusiva con so-

prano e coro. Oltremodo famoso il giudi-

zio di Alfred Einstein (1880-1952, cugino del celeberrimofisico Albert): “il Laudate Do-minum è un pezzo che non sipreoccupa affatto di esserereligioso; ed è di tale incantosonoro e di tale espressionepoetica che difficilmente - for-se soltanto nella Serenata op.135 di Schubert - si potrà tro-varne l’eguale”. Chi canta

Nata nel 1948 per iniziativadel Prof. Ercole Viotti, la Co-rale “Santa Cecilia” dellaCattedrale di Acqui inizial-mente riunì un gruppo di can-tori laici, col fine di offrire ade-guato supporto all’anticaSchola Cantorum del Semi-nario Vescovile.

L’interesse per il canto sa-cro ha da sempre caratteriz-zato lo stile artistico del Coroche, in 67 anni di attività, si èmanifestato principalmentenel servizio liturgico presso laCattedrale durante le solennicelebrazioni, ma anche in nu-merosi concerti che hannocontribuito alla promozionedella cultura musicale di ge-nere sacro e alla crescitaumana ed artistica del grup-po.

Il repertorio della Corale èin gran parte formato daun’attenta scelta delle più si-gnificative pagine sacre e li-turgiche espresse negli stiliantichi - gregoriano, mottetti-stica a cappella e concertata -, ma accoglie anche alcunibrani d’ispirazione religiosatratti dalla produzione liricaitaliana.

Dal 1996 la Corale è direttada Paolo Cravanzola e - perl’occasione del 15 luglio pros-simo - si avvarrà della colla-borazione di Giuseppe Gai inqualità di maestro organistaaccompagnatore.

La Corale polifonica “S.Stefano” di Priocca d’Alba èfrutto di una tradizione a ser-vizio della chiesa che da lun-go tempo si tramanda nellacomunità di Priocca.

Istruita e diretta da Giusep-pe e Luisa Tarabra, oltre alservizio liturgico, ha occasio-ne di esprimersi in numerosiconcerti.

In questi cerca di svolgereuna vera missione culturaleportando a conoscenza di lar-ghi uditori le più significativeespressioni dell’arte corale.Accompagna all’organo Da-niele Gatto.

G.Sa

In questa terza parte del bel-lo del matrimonio si trovano ipensieri freschi e sognanti digiovani sposi, la maturità di chigià ha faticato anni “insieme” edi chi vive fino in fondo il valo-re della famiglia nell’assisten-za degli anziani.

Ma anche chi è già rimastosolo. Anche la vedovanza vis-suta in un certo modo può es-sere una parte bella del matri-monio.

Credo che grazie alla nostravita matrimoniale siamo riusci-ti a prenderci cura dei nostrigenitori anziani accogliendoli eaccompagnarli nella loro vec-chiaia e con le loro malattie. Ioda sola non avrei saputo farlo.n.n.

***Tutto il matrimonio è bello.

Sia le parti di gioia sia quelle didolore se vengono vissute infunzione della volontà e del-l’amore di Dio. n.n.

***Vivere l’amore come dono di

se all’altro, cercare di realizza-re il bene del coniuge contro inostri desideri, perdonaresempre, anticipare i suoi desi-deri, e non meno importantetendere a pregare insieme.n.n.

***Faticare insieme per la ri-

strutturazione della casa. Sca-lare insieme il monte Bianco,volare insieme sul deltaplano,mettersi in gioco insieme, ri-schiare insieme, rende più uni-ti, fa superare le nostre limita-zioni, ci si affida meglio l’unol’altro. n.n.

***Il bello del matrimonio è aver

trovato davvero l’altra metà delcielo, di una bicicletta con cui

pedalare all’ unisono, l’altra aladi un aereo che ti permette divolare verso obiettivi comuni inmaniera armoniosa (senzasfracellare a terra, si spera).

il bello del matrimonio è nonaver bisogno di parole ma ca-pirsi con uno sguardo veloce oun gesto appena accennatograzie ad una profonda e pie-na conoscenza. E e F.

***Il bello del matrimonio è che

l’amore consacrato davanti alSignore va oltre la morte... Da5 anni, giorno dopo giornosperimentiamo la “ Comunionedei santi”. Lui, marito e padreesemplare ci accompagna e ciguida, la sua presenza, oratrasformata, è sempre con noi.

Innanzitutto bello prima ditutto perché è un’invenzionenon umana ma divina! Chiavrebbe potuto pensare aqualcosa di più affascinante,intrigante, appassionante ecoinvolgente se non Dio stes-so? G.B.

***Per me il bello del matrimo-

nio è sentire l’amore di Dio at-traverso i gesti, gli sguardi e leparole di mio marito. Un ab-braccio veloce, una mano sul-la spalla, un “forza dai!” dettoquando magari la stanchezzati attanaglia… mi fanno sentireconcretamente Dio vicino. Bel-lo è anche sapere che c’è. Pu-re la lontananza non interrom-pe questa comunione, anzi larafforza.

Per me il bello del matrimo-nio è non restare mai soli, sianei momenti brutti o difficili chein quelli divertenti e felici. Con-dividere il tempo, anche senon si è sempre vicini.

AeB

Acqui Terme. Pubblichiamoquesto ricordo “del mitico prof.avv. Perazzi al Torre”

«Sono una ex alunna del-l’istituto Torre, ex Boccardo.Ho avuto il prof. Perazzi comeinsegnante di economia nelbiennio che ci ha condotti allamaturità. Correva l’anno scola-stico 1983-1984. Il prof. orga-nizza una gita a Roma, siamopartiti in prossimità della Pa-squa. Abbiamo ricevuto l’invitodallo Stato Pontificio per par-tecipare in piazza San Pietroalla messa della Domenicadelle Palme. Ma non in fondo,in un angolo, no, no, nelle se-die davanti all’altare insiemeagli alti prelati e potendo vede-re il papa vicinissimo (Wojtyla).Emozionante. Poi udienza dalPresidente della RepubblicaSandro Pertini, che si è ralle-grato fossimo di Acqui, vicinoalla sua Stella, paese natio... IlPresidente a due passi danoi... Poi siamo entrati a Mon-tecitorio, ed abbiamo assistitoad una votazione di legge connon pochi dissensi. Mi ricordoMarco Pannella e La EmmaBonino che si sono allontanatidall’aula... Goria, Spadolini,tutti lì a veicolare nei corridoi,e noi stupefatti...

Direte, che abbiamo vistoabbastanza no? No, invece:una intera giornata alla Caser-ma La Cecchignola, il rancio,coi soldati, la visita della Ca-serma e qualcuno ha fatto an-che un giro sul carro armato,poi abbiamo visitato Roma, ilColosseo, e tutti i suoi monu-menti... Per me è stata una gi-ta indimenticabile, siamo en-trati in luoghi visti solo in tv.Questo era l’avvocato Perazzi,le cose o non si facevano o sifacevano alla grande...

Purtroppo facendo il mio vo-

lontariato in medicina, ho assi-stito ai suoi frequenti ricoveri,ma non mancava occasioneche lo passassi a salutare, eduna volta l’ho pure ringraziatoancora per quelle splendida gi-ta. Colgo l’occasione per farele condoglianze alla moglieEliana (che era con noi alla gi-ta) ed al figlio... Così mi anda-va di ricordarlo, oltre che perl’indubbia capacità di inse-gnante».

Una ex alunna,Laura Parodi

Acqui Terme.Presenziando al-la santa messadi mezzogiornodi domenica 5 lu-glio, nel Duomodi Acqui Terme iCavalieri di SanGuido hanno vo-luto rendereomaggio al San-to Patrono dellaDiocesi acquesee nel contempoaprire la settima-na a Lui dedica-ta. Nella foto ac-canto all’urna delSanto con la pre-senza di mons.Paolino Siri alcu-ni Cavalieri inter-venuti.

Solennità di San Guido Mercoledì 15 luglio in Duomo

Concerto sacro per San Guido

La terza parte

Il bello del matrimonio

In cattedrale

San Guido 2015con la tecnologia

Da una ex alunna del Torre

Ricordo del “mitico” prof. Perazzi

Dai Cavalieri di San Guido

Omaggio al Santo Patrono

RingraziamentiAcqui Terme. A circa dieci

giorni dalla scomparsa dell’av-vocato Gianluigi Perazzi, lamoglie Eliana ed il figlio Gian-carlo desiderano ringraziaretutta la Comunità Acquese aloro vicina in questo momentodi lutto. “Ringraziamo chi ci haassistito subito nelle ore suc-cessive alla scomparsa diGiangi, chi è venuto a trovarloper l’ultima volta nella suaamata casa, chi si è presenta-to al rosario, al funerale, chi hamandato lettere, telegrammi,messaggi, fiori e telefonate dicordoglio e conforto. Ringra-ziamo chi ha fatto molti chilo-metri per salutare un amico, excollega e compagno di avven-ture. Ringraziamo coloro chehanno dato lustro ad una per-sona che, come dicono, si èspeso molto per gli altri. Rin-graziamo ancora i Medici, loStaff degli ospedali dove Gian-gi è stato ricoverato. Ringra-ziamo la Curia vescovile e leSuore per la vicinanza spiri-tuale, le Autorità Civili e Milita-ri, i parenti e i tanti amici che cihanno circondato di affetto”.

Eliana & Giancarlo

L’EPIGRAFEdi Massimo Cazzulini

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA12 LUGLIO 2015

“Non ero profeta, né figlio diprofeta; facevo il pastore e rac-coglievo cocomeri”: con un bi-glietto da visita di tal tipo,Amos, povero contadino diIsraele, si presenta in malomodo e attira su di sé sia l’iro-nia dei sacerdoti del tempio esia l’irrisione dei suoi contem-poranei. Leggiamo questo bre-ve brano domenica 12 lugliocome prima lettura.

A livello storico, il contadinoAmos ha dato il suo nome adun libro dell’Antico Testamen-to, che ne conta 46; quindi ilsuo messaggio gode di tutta lafiducia del Signore Dio, che re-puta le parole del contadino,vera parola di Dio. Amos vive700 anni prima di Cristo; il mo-mento socio economico delpopolo è tra i migliori; lavoroper tutti e benessere diffuso;mai così praticato il culto ester-no e folcloristico al tempio diGerusalemme: perchè Amos silamenta e impreca contro le in-giustizie, tanto da meritarsi lepubbliche denunce del sacer-dote Amasìa, il prepotente diturno, che, perchè porta l’infu-la, si crede in diritto di sgridareal povero per lodare il ricco?

Ma Dio sta dalla parte diAmos, lo sceglie tra i poveri egli ignoranti, senza amicizie e

umanamente diseredato, magli dà tutta la sua forza: “Vaprofetizza al mio popolo”.Amasìa, nel cacciare Amos daltempio, lo tratta in malo modo:“Va via, non profetizzare più,perchè questo è il santuariodel re e il tempio del regno”.

È chiaro che il gran sacer-dote ha le idee confuse, so-prattutto per interesse di botte-ga; il santuario non è del re,ma di Dio; altrettanto il tempionon è del regno, ma del popo-lo. È Amasia che, per interessepersonale, non è più al servi-zio di Dio, e giustamente Dio lovuole cacciare come usurpato-re. Alla figura, umanamentemeschina, del profeta, che an-nuncia, coraggiosamente, innome di Dio, la parola per ri-chiamare il Suo popolo dalleingiustizie verso i poveri, sipuò accostare il ritratto del di-scepolo come lo intende Gesùnella pagina del vangelo diMarco: “Non prendete nullaper il viaggio, né pane, né bi-saccia, né denaro nella borsa”.Le letture di domenica ci invi-tano ad una seria riflessionesul nostro modo di vivere la fe-de: ci aiuti san Guido ad esse-re onesti nella riflessione e sin-ceri nella conversione.

g

Sabato 4 e domenica 5 luglio

Ecumenismo a Garbaoli

“Costruire ponti e non murianche in tempo di post-secola-rizzazione e di fondamentali-smo religioso”. Questo, in sin-tesi, l’obiettivo perseguito daicinquanta partecipanti alla or-mai tradizionale “Due giorni ecu-menica”, di sabato 4 e domeni-ca 5 luglio, promossa ogni an-no nel primo fino settimana diquesto mese, dal Movimentoecclesiale di impegno culturaledell’Azione cattolica e dallaCommissione per l’ecumenismoe il dialogo tra le religioni dellaDiocesi di Acqui. L’iniziativa si ètenuta a Garbaoli di Roccave-rano nella casa messa a dispo-sizione dall’AC diocesana. Nelprossimo numero del giornalepubblicheremo i contenuti dellerelazioni sui risultati e l’ampio di-battito tra i partecipanti. Nelle fo-to: il saluto del Vescovo ai par-tecipanti e ai relatori, un mo-mento delle relazioni del prof.Brunetto Salvarani, docente nel-la Facoltà teologica di Bologna,di Olga Terzano e di AntonioLesignoli, rispettivamente pre-sidente del Consiglio di Chiesae Pastore della Chiesa metodi-sta di San Marzano Oliveto; una

parte dei partecipanti alla “Duegiorni”.

“Annunciare”. Con questoverbo, i Vescovi italiani hannoindicato il secondo grande te-ma che deve guidare la rifles-sione delle nostre Chiese lo-cali in preparazione del Con-vegno ecclesiale nazionaleche si terrà a Firenze dal 9 al13 novembre prossimo.

Riprendiamo, perciò, in que-sto numero de L’Ancora, il di-scorso sui grandi temi del Con-vegno ecclesiale di Firenzeche avevamo avviato, alcunesettimane fa, proponendo al-cune riflessioni sul tema del-l’annuncio del Vangelo che laChiesa è chiamata a compierenella nostra società.

Articoleremo il nostro discor-so in tre parti: ognuna sorrettada una “domanda-guida”. Leconclusioni che trarremo daldiscorso vorrebbero esserepiù concrete.“Annunciare che cosa?”

La prima risposta che vienein mente è bella (“ma Gesù,naturalmente!”) ma rischia dirisultare un po’ generica ed hacomunque bisogno di qualcheprecisazione.

Le persone con cui solita-mente entriamo in contatto co-noscono, almeno confusa-mente, qualcosa della personae del messaggio di Gesù. Citroviamo qui da noi oggi in unasituazione diversa rispetto agliannunciatori cristiani dei primisecoli o a coloro che vanno adannunciare il messaggio e lapersona di Gesù a personeche non ne hanno mai sentitoparlare.

Insomma, oggi qui da noi,incontriamo persone che co-noscono qualcosa di Gesù mache non ritengono che il Suomessaggio e la Sua personapossa avere un rapporto deci-sivo con quello che si aspetta-no dalla vita, che è poi quelloche ci aspettiamo anche noi,ovvero di essere felici.

Perciò, a mio parere, dob-biamo preoccuparci prima ditutto non del contenuto delmessaggio (i contenuti dellafede, “i dogmi”) e neppure del-le esigenze che l’adesione aquesta fede comporta (“la mo-rale”) ma di assumere uno sti-le diverso nell’annuncio.Uno stile nuovo nell’annun-cio?

Questo “stile” nuovo riguar-da anzitutto noi stessi: nonpossiamo pensare che la pro-posta di un annuncio che ri-guarda la felicità profonda del-la vita possa essere trasmes-sa da persone che si mostra-no corrucciate o preoccupate,da persone che dimostrano unatteggiamento di ostilità neiconfronti di questo mondo edelle persone che vivono in es-so. Magari perché questomondo non ci piace del tutto ele persone che vivono in essoin gran parte si ispirano a prin-cipi diversi dai nostri.

Detto in altre parole, chi civede e ci conosce come cri-stiani deve vedere dei volti“pacificati”, deve scoprire per-sone che si trovano bene inquesto mondo, come ha fattoGesù che non ha rinunciatoneppure a frequentare le com-pagnie un po’ equivoche deisuoi tempi, quelle dei pubbli-cani, dei peccatori, delle pro-stitute e a mangiare e a far fe-sta con loro.Perchè sono così contenti?

Lo “stile” del nostro annun-cio deve essere vissuto nellagioia per rendere credibile o al-meno intrigante il contenutodel messaggio: insomma chi civede deve essere indotto achiedersi: “ma che cos’hannocostoro da essere così con-tenti?” Come si vede una gioiadi questo genere non s’im-provvisa. Essa ha bisogno diun retroterra personale (fatto diformazione e di esperienza) edecclesiale (fatto di rapporti sin-ceri e trasparenti tra noi cri-stiani laici, preti e vescovi; divalutazione e di uso del dena-ro evangelici; di reciproci ri-spetto e promozione, ecc.).

Per queste realtà ovviamen-te occorre una continua con-versione (o almeno una corag-giosa ordinaria manutenzio-ne). Se no suoniamo falsi(chiediamo agli altri quello cheneppure noi ci sforziamo di fa-re) o interessati a imporre una

visione della vita non tantoispirata dal Vangelo ma dal no-stro desiderio di potere . Dueatteggiamenti esplicitamenterespinti da Gesù.Offrire speranza

Viviamo in una società cheha perso ogni sogno per il fu-turo; io sono cresciuto (e conme molti che oggi hanno i ca-pelli bianchi) in una societàche credeva che gli uoministessero andando da qualcheparte: poi magari ci si dividevatra quanti sognavano un futu-ro capitalista e quanti auspica-vano il sol dell’avvenire.

Tutti comunque avevano fi-ducia in un futuro, da moltichiamato progresso. Un atteg-giamento ben riassunto dal fa-moso discorso del 1963 diMartin Luther King: “I have adream” (Ho un sogno). Sul ver-sante più specificatamentecattolico, in quegli stessi anni,erano le riunioni del Concilioecumenico vaticano II a farcisognare una Chiesa e un cri-stianesimo finalmente vicini al-l’originale.

Oggi, dopo 50 anni, i sognid’allora sono in buona partesvaniti. “La storia è finita” af-ferma qualche studioso da or-mai più di vent’anni!

È evidentemente scoprirel’acqua calda affermare chesiamo in un tempo di “crisi”. Unpo’ meno ovvio è dire che, inquesta situazione, possiamoassumere due atteggiamenti:perdere ogni speranza adat-tandoci all’idea dei più o ap-profittare di questo tempo dicrisi per un balzo in avanti eper una correzione di rotta.

Tento di spiegare quello chepenso con qualche esempio.Sfidare la cultura del denaro

1. Il nostro annuncio deveessere in grado di sfidare lacultura pervasiva del denaro,secondo la quale tutto si puòvendere e comprare attraver-so una nuova mentalità checonsidera tutto (le cose e gliuomini) come dono di Dio.Dire la verità sul crocifisso

2. Il nostro annuncio devedire la verità: oggi una parteenorme del mondo vive su disé le piaghe di Cristo; le tre piùgrandi attività del pianeta sonoformate dalla droga, dalla pro-stituzione e dal commercio diarmi. Ognuna di esse pagata aprezzi spaventosi dai poverisoprattutto nel terzo mondodove i contadini poveri sonocostretti a coltivare cocaina eeroina, dove milioni di donne edi bambini sono costretti avendere i loro corpi per so-pravvivere, dove le armi, inmano a governi criminali co-stringono molti a subire violen-ze terribili e a fuggire in viaggispaventosi alla ricerca di unluogo più sicuro. E la nostradenuncia deve essere forteperché gran parte della condi-zione dei po veri resta scono-sciuta qui da noi. “La Chiesa -lasciò scritto nel diario dei suoiultimi giorni padre Pierre Cla-viere, vescovo di Orano in Al-geria, ucciso nel 1993- la chie-sa adempie alla sua missionequando è presente nelle frattu-re che crocifiggono l’umanitànella sua carne e nella suaunità. In queste fratture noi sia-mo davvero al nostro posto,perché è qui che possiamoscorgere l’alba della resurre-zione”.Dialogo con le religioni

3. La violenza di oggi èspesso di natura “religiosa”: inquesto ambito il nostro annun-cio deve consistere nel dialogopaziente e coraggioso nei con-fronti di coloro che vivono inuna fede o in una cultura di-versa.Predicare con le opere

4. Come possiamo pensaredi pronunciare una parola ingrado di risvegliare questomondo nuovo? Di fronte ad unmercato globale su che cosapossiamo contare? E di fronteai signori della droga, delle ar-mi e della prostituzione cosapossiamo dire?

La soluzione c’è ed è a por-tata di mano. L’aveva intuitaFrancesco d’Assisi che, nellasua Regola non bollata, affer-ma: “Tutti i frati predichino conle opere” (Fonti francescaneXVII 46). Più chiaro di così!

Domenico Borgatta

Pubblichiamo la secondaparte dell’intervento di don Vil-lata ai sacerdoti della diocesimercoledì 17 giugno al San-tuario delle Rocche di Molare:Il suo riferimento è al magiste-ro di Papa Francesco nel-l’Evangelii Gaudium, che spin-ge la Chiesa ad uscire e a met-tersi in contatto con il mondo.

Quelle che seguono sono lesue parole.Il primo e il secondo“primo” annuncio

Il primo annuncio E’ l’annun-cio principale, quello che si de-ve sempre tornare ad ascolta-re e ad annunciare in modi di-versi …, nella catechesi … e intutte le sue tappe e i suoi mo-menti. (EG 164).

“Ha per oggetto Gesù Cristoincarnato, per noi crocefisso,morto e risorto, in cui si com-pie la piena e autentica libera-zione dal male, dal peccato edalla morte. “L’azione eccle-siale che lo comunica è origi-naria e fondativa di tutto ilcammino e va “strettamentelegata alla Sacra Scrittura, poi-ché «la fede viene dall’ascoltoe l’ascolto riguarda la parola diCristo» (Rm 10,17)” . Ha perobiettivo la chiamata a conver-sione con la proposta dell’in-contro con Gesù stesso”

Il secondo “primo” annuncio“mira a promuovere una paro-la di benedizione di Dio neipassaggi di vita degli adulti, siatradizionalmente vicini sia col-locati nelle periferie. Tale paro-la di benedizione è, prima ditutto, un soccorso simbolico,cioè un’offerta umana di sen-so”. Può essere inteso come “ilfarsi carne del primo annuncionei passaggi della vita, spe-cialmente nei momenti di sof-ferenza, nelle pasque umane,nei passaggi di Dio, ecc... Taleannuncio può essere propostoanche prendendo come riferi-mento i cinque ambiti indicatinel Convegno ecclesiale di Ve-rona: vita affettiva, lavoro e fe-sta, fragilità umane, tradizione,cittadinanza

- nell’accompagnamento deifidanzati, sarà il kerigma del-l’amore di Dio (Dio vi ama, ècontento del vostro amore e lobenedice. Comunque andrà ilvostro cammino, egli è il vostrosalvatore);

- nell’incontro con i genitoriche chiedono il battesimo saràil kerigma della paternità e del-la maternità di Dio (Dio vi ama,è felice per il vostro bambino, elui, che è padre e madre, vi ac-compagna nel farlo crescere);

- nell’accompagnamento dei

genitori con i figli che vivonol’iniziazione cristiana sarà il ke-rigma della genitorialità ( Dio viama, egli sa che è facile met-tere al mondo un figlio, moltodifficile essere padri e madri).;

- nell’incontro con gli adole-scenti sarà il kerigma dellachiamata ( per Dio sei impor-tante,prezioso; c’è un progettoa cui puoi dare il tuo assensolibero; c’è un posto per te nel-la vita);

- per i giovani sarà il kerigmadel viaggio, dell’itinerante (Dioama viaggiare, come te, insie-me a te; ama la ricerca, onorao tuoi dubbi, rispetta la tua ra-gione, la tua libertà;

- per gli adulti, nei differentipassaggi della vita, sarà il ke-rigma della presenza (“Ecco iosto con te e ti proteggeròovunque tu andrai” (Gen.28,15)”.

Con il futuro negli occhi e ilpassato nel cuore, tesi non aconservare ma ad innovare, adare concretezza ai molti sognida realizzare, alle molte oppor-tunità da cogliere. La forza perinnovare viene dalla consape-volezza che lo Spirito è all’ope-ra, e la grazia del Signore pre-viene, accompagna e segueogni persona e ogni azione pa-storale anche oggi. Il sogno diFrancesco contagia e i sognidei discepoli del Signore

“Sarà così - conclude Biem-mi - che non solo porteremo ilprimo annuncio, ma il primoannuncio porterà noi. Ci arri-veranno parole di Vangelo,mentre lo annunceremo; spe-ranza mentre la trasmettere-mo. Una Chiesa in uscita, saràguarita da coloro ai quali essaoffre le sue cure. La Chiesa èun ospedale da campo: essa èanche la malata del suo ospe-dale. Mentre essa cura i suoipazienti, i suoi pazienti guari-scono lei”.

Non è forse questa la bel-lezza del primo e del secondo“primo” annuncio?

dPBibliografia essenziale

CEI, Rigenerati per una spe-ranza viva (1 Pt 1,3): testimonidel grande “sì” di Dio all’uomoNota pastorale dell’Episcopatoitaliano dopo il 4° ConvegnoEcclesiale Nazionale di Vero-na, 2007.

E. BIEMMI, Compagni dviaggio. Laboratorio di forma-zione per animatori, catechistidi adulti, operatori pastorali,EDB,2003;

ID. Il secondo annuncio. Lagrazia di ricominciare, EDB,2011.

Verso il convegno di Firenze

“In Gesù Cristo, il nuovo umanesimo”

La seconda parte

Nuova evangelizzazione ecambiamenti di mentalità

Da Torino l’amico GiorgioBriano, storico accompagnato-re volontario dei pellegrinaggialla Sindone ci ha segnalatoche «nel percorso che condu-ceva al Sacro Telo erano ricor-dati  molti Santi e Beati pie-montesi dei secoli scorsi e re-centi. Fra di essi c’era ChiaraBadano. Fra i tanti servizi cheho svolto mi sono trovato vici-no ai pannelli che esponevanoil sorriso di Chiara Badano, de-scrivevano brevemente la suavita e ne riportavano alcunefrasi. Ho notato che era il po-

sto ove i pellegrini si fermava-no più a lungo e che molti Sa-cerdoti di altre Diocesi o regio-ni ne illustravano la figura ai lo-ro gruppi. Questo fatto capita-va anche a famiglie o piccoligruppi di laici, Il tutto più fra igiovani ma non mancavanoanche i “meno” giovani conqualche capello bianco. Since-ramente debbo dire che sonorimasto stupito come la famadi questa “santa” ragazzina siagià così territorialmente vasta,molto al di fuori dei confini del-la sua Diocesi».

Calendariodiocesano

Dal 13 al 17 luglio il Vescovoè in visita pastorale a Cremoli-no, secondo il calendario con-cordato con il Parroco.

Ci scrive Giorgio Briano da Torino

L’intensa lucedi Chiara Badano

Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel.0144 322381. Orario: fer. 7.30, 18;pref. 18; fest. 8, 10,30, 12, 18.San Francesco - piazza S. Fran-cesco - Tel. 0144 322609. Orario:fer. 8.30, 18 (17.30 inv); fest. 8.30,11, 18 (17.30 inv).Madonna Pellegrina - c.so Bagni177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer.8.30, 17.30; pref. 18.30; fest. 11,18.30.Cristo Redentore - via San Defen-dente, Tel. 0144 311663. Orario: fer.e pref. 18; fest. 8.30, 11.Addolorata - p. Addolorata. Ora-rio: fer. 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bosco -Tel. 0144 322075. Orario: fest. 10.Santuario Madonnina - Tel. 0144322701. Orario: fer. 17; pref. 17;fest. 10.Sant’Antonio (Pisterna) - Orario:gio. 17.Santuario Madonnalta - Orario:fest. 9.30.Cappella Ospedale - Orario: fer.17.30; prefest. 18.15.Cappella Carlo Alberto - borgoBagni - Orario: fest. 17.30.Lussito - Tel. 0144 329981-3883886012. Orario: fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401. Ora-rio: fest. 11.

SANTE MESSEACQUI TERME

Il vangelo della domenica

ACQUI TERME 7L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Giovedì 2 lu-glio, alle ore 17,30 pressol’Hotel La Meridiana, di piazzaDuomo, 4 si è tenuto l’incon-tro pubblico sul tema “Pattoper il sociale: l’integrazionesocio sanitaria ed il ruolo deidistretti per una migliore offer-ta territoriale”. Ha partecipatoAugusto Ferrari, assessoreregionale alle politiche socialie ha svolto le funzioni di mo-deratore Valter Ottria, consi-gliere regionale PD.

Pubblico numeroso “ma so-prattutto molto qualificato”,precisa il Consigliere regiona-le PD Walter Ottria, “e di que-sto sono soddisfatto perchéera il motivo principale per cuiho organizzato questo incon-tro, aperto a due aree dellanostra Provincia, Acqui Termeed Ovada. È stata un’occasio-ne unica di confronto per tan-te persone che nel sociale la-vorano ed operano quotidia-namente e che durante i pros-simi mesi saranno interessatida una riforma in ambito so-cio-sanitario che li riguarda davicino”.

E le notizie emerse sono

buone. “È un fatto - prosegueOttria - che siamo davanti adue dati effettivi: da un lato lacrisi economica ha acuitomaggiormente i problemi so-ciali che coinvolgono tanti no-stri concittadini, dagli anzianinon autosufficienti alle nuovepovertà, e dall’altro c’è statauna diminuzione progressivadelle risorse pubbliche neces-sarie a farvi fronte. Appareperciò fondamentale che, at-traverso azioni ben precise, loStato si rimetta a fare la suaparte, aiutando il mondo delvolontariato, in questi anniprotagonista encomiabile esenza il quale ampie fasce dipopolazione sarebbero stateabbandonate.

La Regione ha deciso di af-frontare la situazione di petto,con riforme importanti chepuntano verso una forte inte-grazione socio-sanitaria im-maginando che l’ambito sani-tario e quello socio-assisten-ziale non debbano solo coesi-stere ma diventare interdipen-denti, in una relazione di co-ordinamento e corresponsabi-litá in cui il Distretto territoria-

le dovrà diventare il nodo prin-cipale di erogazione dei servi-zi sul territorio. Si dovrannoquindi fornire servizi miglioricon minori costi fissi co-struendo un sistema che ga-rantisce chi è già all’internodel circuito dei assistenzasenza lasciare fuori chi ne habisogno si entrarvi”.

“Abbiamo lavorato a contat-to con tutte le Province pie-montesi - spiega l’Assessorealle politiche sociali, Ferrari -ed il Patto per il Sociale cheverrà approvato dalla Giuntaentro la fine di luglio è il tenta-tivo proprio di raggiungerequesto obiettivo costruendoun rapporto di collaborazionetra la Regione (con il suo ruo-lo di programmazione ed indi-rizzo) ed i territori”.

“Il Patto per il Sociale - pro-segue Ferrari - nasce da unlungo lavoro di confronto suiterritori in cui, io e gli uffici del-l’assessorato, abbiamo dialo-gato con tutti i soggetti interes-sati in modo da indagare qualifossero le priorità dei bisognilocali ed individuare le azioniadeguate per rispondervi. Ci

siamo posti poi l’obiettivo diequilibrare la spesa del nostrowelfare, oggi fortemente sbi-lanciato verso le politiche so-cio-sanitarie e che riserva po-che risorse alle povertà ed allefamiglie. Non solo le non auto-sufficienze al centro del nostroagire quindi, ma anche il con-trasto alla povertà e l’emer-genza abitativa. Per fare ciò idistretti della coesione socialedovranno omogeneizzarsi conquelli sanitari, almeno dove èpossibile, in modo da renderlipiù efficaci”.

E proprio sul numero dei di-stretti si é concluso il pome-riggio: “la delibera di Saitta in-dica per la Provincia di Ales-sandria un numero che va da3 a 6 ma non é una decisioneche vogliamo imporre ai terri-tori ma decidere con loro, te-nendo fermi gli obiettivi pre-posti. Su questo - concludeOttria - si deve aprire un di-battito tra di noi, tralasciandogli interessi particolari e co-gliere al volo questa opportu-nità in modo da dare risposteefficaci ai bisogni del nostroterritorio”.

Acqui Terme. Sul problemaTerme ci scrive Paolo Mighetti,Consigliere regionale M5S Pie-monte: «Dopo mesi di attese èstato finalmente pubblicato ilBando per la vendita delle quo-te possedute dalla RegionePiemonte all’interno delle Ter-me di Acqui SPA. Ci siamo sfor-zati non poco per trovare un ri-ferimento alla valutazione deiprogetti presentati dai parteci-panti ma, ahimè, non abbiamovisto nulla in tal senso. Non civolevano mesi per scrivere unaperizia redatta già due volte ne-gli ultimi anni. Non ci volevanomesi per emanare un bandoche andrebbe bene pure pervendere una stamberga eredi-tata dallo zio d’America. Eppu-re ce l’hanno fatta.

Avevamo salutato con favo-re la nomina di un nuovo Cdaper la prima volta non compo-sto da politici ed ex, anche seabbiamo da subito evidenziatoche la presidenza affidata al-l’Avvocato Ambrosini (espertodi diritto fallimentare) potevaessere un oscuro presagio. Orasembra appunto profilarsi pro-prio un atteggiamento “liquida-torio” nei confronti delle nostreTerme e, mentre la politica ac-quese temporeggia, il duo

Chiamparino - De Santis puntasul miglior offerente, senzaconsiderare la credibilità delprogetto di sviluppo turisticoche dovrebbe essere sottesoalla proposta economica.

La politica acquese, presen-te per molti anni sulle poltronedel Cda delle Terme, ora giocaa rimpiattino uscendo dal Con-siglio comunale con un atto cherichiede un accordo di pro-gramma per lo sviluppo terma-le. Peccato che la Mozione delM5S che chiedeva di reinvesti-re gli utili della vendita nel set-tore termale, sia stata approva-ta in Consiglio regionale a fineaprile: forse erano distratti!

La verità sta quindi nei fatti. Afronte di una politica sterile del-le varie amministrazioni che sisono succedute nel Comune diAcqui, la Regione ha deciso discappare a gambe levate in-cassando e affidandosi al caso,con un bando di vendita ap-prossimativo. Purtroppo, a que-sto punto, Acqui deve affidarsialla fortuna. Se il compratoresarà un solido soggetto interes-sato al suo sviluppo turisticoavremo di che brindare, altri-menti ci troveremo a cancella-re la parola “Terme” sui cartelliall’ingresso della città».

Acqui Terme. Ci scrive Mar-co Unia, segretario del Pd ac-quese

«Il 30 giugno il Consiglio Co-munale di Acqui ha approvatoall’unanimità una delibera d’in-dirizzo riguardante le TermeSpa. Il Partito Democratico diAcqui valuta positivamente ta-le esito, la cui realizzazione sideve anzitutto al lavoro svoltocongiuntamente dai consiglieridi centro sinistra e dal gruppodi lavoro del PD. Pur rilevandol’importanza di una delibera-zione unitaria, in quanto capa-ce di rafforzare la credibilitàacquese di fronte alla Regionee ai futuri acquirenti delle Ter-me Spa, riteniamo opportunosottolineare il contributo porta-to dai rappresentanti del PD al-la formulazione della delibera,la cui unitarietà non deve fardimenticare ne gli errori delpassato ne il reale contributoapportato da ciascuna partepolitica. Non si deve pertantodimenticare che l’originariaproposta di delibera del sinda-co Bertero non conteneva trac-cia dell’elemento centrale equalificante di quella successi-vamente approvata, ovvero laproposta di un accordo di pro-gramma da realizzarsi tra il fu-turo acquirente e il comune diAcqui. Il sindaco, infatti, pro-babilmente consapevole dellesue carenze nella gestionedella questione termale, avevatenuto un discorso d’esordioconfusamente incentrato suuna polemica inesistente conla Regione, a cui tentava di at-tribuire mancanze che invecefanno capo a Palazzo Levi.

Come rilevato dall’articolatointervento di replica di Galeaz-zo, i vent’anni di amministra-zione del centro destra acque-se hanno impoverito e indebo-lito il settore termale acquese,

come comprova simbolica-mente il passaggio dal 45%delle quote al 15,7 % a causadel mancato aumento di capi-tale. Ugualmente le ammini-strazioni di centro destra nonsi opposero nei consigli di am-ministrazione a scelte assurde,come il faraonico progetto diTange costato 1.700.000,00 €o come gli scandalosi 1500 eu-ro mensili percepiti dal 2005dagli amministratori delle ter-me, fino al taglio imposto dalPresidente Mignone e, fattogravissimo, non si opposeroall’acquisto di due fatiscenti al-berghi che nel giro di un’ora in-crementarono di 500.000 € illoro valore, con relativi strasci-chi giudiziari.

A tali errori si assommanoquelli specifici compiuti da Ber-tero, la cui unica preoccupa-zione, fino alla sera del Consi-glio, era di vendere ad ogni co-sto le Terme, considerate unproblema, per fare cassa, il tut-to senza mai sentire la neces-sità di confrontarsi in un dibat-to aperto e partecipato con icittadini. Tale attività, comequella di un dialogo serio epropositivo con la Regione econ il nuovo consiglio delleTerme, si è realizzata solo at-traverso i rappresentanti dicentro-sinistra e i rappresen-tanti del PD a livello locale eregionale- in particolare con ilconsigliere Ottria: e tale lavoroha portato alla presentazionedi quella proposta di accordodi programma che è l’unicostrumento utile per impostarecon i futuri acquirenti delle Ter-me Spa un ragionamento disviluppo economico e turisticodel settore basato sulla colla-borazione tra pubblico e priva-to. In particolare da un con-fronto tra la delibera approvatain consiglio e la mozione pro-

posta dal centro-sinistra emer-ge con chiarezza che gran par-te dei punti approvati e quelli dimaggior concretezza eranocontenuti nella mozione inizia-le proposta da Galeazzo e sucui il consiglio comunale ha re-sponsabilmente scelto di con-vergere.

È quindi grazie all’azione delPd e dei suoi rappresentanti sela delibera approvata contieneuna proposta di accordo diprogramma in cui si fa precisoriferimento alla gestione delcentro congressi in zona Bagniad integrazione con gli inter-venti turistici, alla realizzazio-ne di uno studio completo sul-le acque termali per una mi-gliore utilizzazione e tutela, al-la valorizzazione del patrimo-nio immobiliare delle terme fi-nalizzata ad esempio al recu-pero dell’hotel Antiche Terme eal recupero dei beni demanialiex Carlo Alberto e Terme mili-tari. Siamo pertanto certi che icittadini ben comprenderannochi e come ha lavorato con se-rietà e impegno sulla questio-ne Termale».

Giovedì 2 luglio l’incontro sul tema “Patto per il sociale”

Ottria: “Allargare le politiche attualiai nuovi bisogni senza escludere nessuno”

Per Mighetti (M5s)

“Terme di Acquibando inadeguato”

Si presenta il libro “Covered”Acqui Terme. Martedì 14 luglio alle ore 19, a Palazzo Robel-

lini, il Rotary club cittadino ospita la scrittrice Rossana BalduzziGastini, per la presentazione del suo ultimo romanzo “Covered”che fa seguito al romanzo “Life on loan” (vita in prestito), un thril-ler psicologico, fluido e coinvolgente. Il romanzo, edito da Betel-geuse Editore, ha ricevuto vasto consenso di pubblico, critica evendite. La scrittrice vive con il marito avvocato Luca Gastini econ i figli Marta (attrice del cinema e della televisione) ed Andreaad Alessandria, città dove è nata nel 1963. Laureata al Politec-nico di Milano ha esercitato per anni e con successo la profes-sione di architetto. Amante della letteratura, del cinema e dellapittura, attualmente si dedica a tempo pieno alla scrittura per da-re corpo attraverso altre forme alla sua creatività. Resettare la vi-ta per ricominciare: è questa la filosofia della scrittrice.

Assemblea delToro Club Acqui

Acqui Terme. Il Torino ClubAcqui Terme convoca l’assem-blea annuale dei soci e deisimpatizzanti ad Acqui Termepresso il Circolo Nuova AcquiUS “Giacobbe”, in via Morandi8 angolo via Nizza.

L’assemblea è fissata pergiovedì 16 luglio a partire dalleore 21, con il seguente ordinedel giorno: rendiconto annuale2014-15; tesseramenti 2015-16; varie ed eventuali.

Per informazioni 3398521505.

SOCI FONDATORI

ENTE PER LA GESTIONE DEL SITO UNESCOSede centrale: piazza Alfieri, 30 - 14100 Asti

Ufficio territoriale di Langhe e Roero: via Vernazza, 6 - 12051 AlbaUfficio territoriale di Alessandria e Monferrato: piazza Libertà, 17 - 15100 Alessandria

www.paesaggivitivinicoli.it

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte:Langhe - Roero e Monferrato

Sito iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco

Ci scrive Marco Unia

L’impegno del Pd acqueseper il documento sulle Terme

8 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Ci scriveMaurizio Manfredi dell’Asso-ciazione Rinascita Vallebormi-da:

«Si è svolta il 30 giugno, aGenova, presso il palazzo del-la Regione Liguria, l’audizionepubblica inerente alla presen-tazione da parte di ENI-Syndialdella richiesta di rinnovo dellaconcessione di derivazionedelle acque del fiume Bormidaall’interno del sito ex Acna (vi-gente dal 1960!). Era presenteall’incontro anche un rappre-sentante dell’Associazione Ri-nascita ValleBormida, ma ave-vamo già in precedenza stu-diato accuratamente gli elabo-rati tecnici presentati dall’Eni.

L’Eni chiede il permesso dipoter derivare per i prossimi 15anni fino a 300 litri al secondodal Bormida, cioè una quantitàenorme di acqua mentre, at-tualmente, il prelievo medio siattesterebbe attorno ai 20 litrial secondo.

Considerando che sul sito exAcna non insistono più attivitàproduttive anche gli attuali 20litri al secondo rappresentanoun quantitativo assai elevatoche, secondo quanto riportatoall’interno della Relazione Tec-nica, sarebbe necessario perpermettere il completamentodella attività di bonifica.

È bene rammentare, che leattività di messa in sicurezzadel sito sono in corso da oltre15 anni e nonostante ciò non èancora stata indicata una datadefinitiva e vincolante per laconclusione di queste attività,per cui questa vicenda iniziaormai ad assumere i connotatidi una farsa!

Quindi riteniamo che, nellasostanza, la concessione siaormai decaduta e che Eni pos-sa continuare temporanea-mente a derivare i quantitatividi acqua attualmente utilizzati,

ma solo se verrà presentato unbilancio idrico dettagliato, veri-tiero e verificabile inerente aiflussi idrici all’interno dello sta-bilimento.

Allo stesso modo dovrà es-sere redatto un crono-pro-gramma che indichi in modochiaro e inequivocabile moda-lità e tempi per il completa-mento delle attività di bonifi-ca/messa in sicurezza del sito,con particolare approfondi-mento riguardo alle modalitàattraverso le quali si intendeconseguire il “tendenziale az-zeramento del percolato” co-me stabilito dall’accordo del2000 tra le regioni Liguria ePiemonte, Ministero dell’Am-biente ed Eni.

Per quanto riguarda invecela pretesa di Eni di ottenereuna concessione fino a trecen-to litri di acqua al secondo pereventuali non ben specificatifuturi utilizzi all’interno del sitoquesta deve essere respinta inquanto la normativa vigentenon ammette in alcun modo la

possibilità di ottenere il per-messo a derivare acque cherappresentano un fondamenta-le bene pubblico senza indica-re a quali usi sono destinatequeste acque.

Quanto fin qui illustrato evi-denzia senza dubbio alcuno,che ci troviamo di fronte allapossibilità di una svolta storicadecisiva per il futuro della no-stra valle!

Gli amministratori della ValleBormida piemontese, nonchéla Regione Piemonte devonomanifestare la loro chiara enetta opposizione alla pretesadi Eni di ottenere una conces-sione idrica da utilizzare a pro-prio piacimento in contrastocon il buon senso e le normati-ve vigenti. Devono inoltre chie-dere con forza, che finalmentevenga indicata una data defini-tiva e vincolante per il terminedelle attività di messa in sicu-rezza del sito e per la conte-stuale definitiva cessazione delprelievo di acque dal Bormi-da».

ISTITUTO SUPERIOREG. PARODI

Liceo ScientificoClasse 5ª A: alunni 26, ma-

turi 26.Baradel Anna Caterina (82),

Barbero Fausto (100), CavelliMattia (87), Dappino Daniel(80), Foglino Mario (80), Ga-leazzo Alice (86), GandolfiMarta (74), Grenna Anna Giu-lia (66), Grenna Benedetta(68), Ivaldi Francesca (76),Lanzavecchia Ilaria (76), Mi-rabelli Francesca (78), Mu-schiato Mariavittoria (87), Ne-gro Nicola (63), Nobile Matteo(76), Paolini Daniele (75), Pa-rodi Federica (73), PavanelloMatteo Federico (66), PizzoRoberto (100), Polvere Maicol(100), Porta Alberto (63), Ra-bagliati Paolo (90), Roso Mar-ta (85), Sorato Daniele (100),Tobia Federico (75), ViscontiDavide (82).Classe 5ª B: alunni 23, ma-

turi 23Asinaro Giorgia (95), Baio

Dario Giuseppe Maria (68),Bono Giorgia (65), Caratti An-drea (83), Chiodo Alberto (61),Congiu Lorenzo (80), CuniettiEnrico (97), D’Alessio Daniele(67), Farinetti Davide (87),Ghisio Davide (72), GorrinoFederico Silvio (70), GottardiAlessandro (86), Maio Elena(95), Mantelli Luca (80), Marti-ni Tommaso (100), Molinari Sil-via (86), Nikolovski Bobi (78),Oliveri Giulia (75), Panaro Ste-fano (100), Pastorino Alberto(74), Satragno Mirko (91),Scarsi Nicola (100), ZampiniFrancesca (72).Classe 5ª C: alunni 28, ma-

turi 28.Baldizzone Daniele (89),

Bosetti Anna (98), Bottino Si-mone (84), Caratti Paolo (68),Carminati Lorenzo (66), Caval-lero Francesca (67), ChiarloAlbert Maria (71), Coduti Fran-cesca (80), Federico Riccardo(100 e lode), Ferraro Angelo(76), Galli Giovanna Paola(78), Ivaldi Francesca (83),Mascarino Veronica (64), Mer-lo Davide (64), Minetti Manue-la (97), Monti Chiara (62), Pa-rillo Alessio (70), PastorinoMartina (88), Pastorino Riccar-do (80), Ravetta Simona (75),Ribaldone Elia (86), ScrivanoAndrea (77), Spulber DenisaIoana (71), Tello Narvarez Ste-ve (60), Trevisiol Silvia (64),Vassallo Elisa (100), VinottiElena (73), Virga Francesco(60).

Liceo Scienze UmaneClasse 5ª F: alunni 32, ma-

turi 32.Barberis Ilaria (100), Berte-

ro Alessia (86), BisceglieMartina (68), Bisio Alice (89),Brusco Carlotta (89), CassolGreta Genevra (60), CerranoGuido (60), Clapis Elena(84), Dagelle Martina (80),Garcia Samantha Melanie(74), Garramone Sara (65),Giacobbe Margherita (100),Idelli Eugenio Mario (72),Manni Sara (78), MartoranaEnrico (89), Massano Fran-cesca (65), Nastro Claudia(62), Orecchia Chiara (85),Pastorino Chiara (90), PattiElena (80), Persi Lisa (76),Pianta Marta (95), PinceratoCecilia (75), Rissoglio Euge-nio Maria (60), Rissoglio Fe-derico Maria (65), RoffredoLudovica (82), Sacchi Claris-sa (78), Secchi Mattia (72),Tasca Carlo Giovanni (92),Varaldo Arianna (60), ZuninoFrancesca (87).

Liceo ClassicoClasse 5ª D nuovo ordina-

mento: alunni 20, maturi 20.Agosto Cecilia (84), Arossa

Chiara (88), Baldovino Cateri-na (100), Bellardita CanepaAndrea (74), Camera Martina(88), Caselli Pietro (75), Duret-to Deana (80), Francese Elisa(85), Gonella Cristina (100),Messori Anita (100), MuresuArianna (77), Notte Francesca(91), Panzarella Federica (97),Robbiano Sara (74), RuggiuAnnalisa (82), Scazzola Bea-trice (73), Spertino Stefania(71), Spinella Erika (73), Trom-belli Bianca (83), Usai CherchiAlice (73).

Liceo ArtisticoClasse 5ª A architettura ed

ambiente: alunni 15, maturi15.

Barbero Pietro (60), BeguSamanta (72), Benzi Virginia(85), Borreani Matteo (77), Ca-salino Mauro (82), DarodaFrancesco (76), Francese Da-lila (100), Lorusso Eufemia(94), Mondo Sami Giuseppe(68), Olivieri Nicolò (89), Otto-nello Leonardo (86), RagazzoDaniele (98), Ramassa Marzia(72), Torello Giorgia (94), Vas-sallo Ilaria (100).Classe 5ª B arti figurative:

alunni 19, maturi 19.Benazzo Sarah (70), Bravin

Astrid Rosita Angela (66), Bro-via Davide (82), Campioni Or-lando (76), Cantamessa Gior-gia (82), Carlini Beatrice (92),Damiano Veronica (84), Fon-tana Rocco Alessandro (68),Garrone Silvia (84), KabataKarolina (85), Losco Beatrice(94), Mancini Lisa (94), NadalErika (80), Paonessa Verdiana(70), Pola Stefania (90), SirioMiriana (98), Trentin Yulin (82),Viglino Mara (90), Zanoni Mi-chael (66).

I.I.S. - LEVI MONTALCINIIstituto Tecnicoper il Turismo

Classe 5ª A: alunni 22, ma-turi 22.

Amelotti Grossi Camilla (79),Arnieri Lara (90), Baron San-doval Erika Juliana (60), Ben-hima Hanane (66), Bussi Giulia(60), Daniele Ilaria (85), Deni-colai Valeria (76), Gjorgjiev To-dor (63), Kozova Kristina (67),Longu Elisa (60), MozzoneAlessia (66), Olivero Stefano(80), Pastorino Carlo (90), Pen-nini Giada (64), Pestarino Sara(72), Pluchino Samantha (72),Scazzola Francesco (75), Tac-cone Miriana (65), Tenconi Mat-tia (95), Vitale Merlo Stefano(61), Voglino Clarissa (90), Za-nazzo Gabriele (77).Classe 5ª B: alunni 20, ma-

turi 20.Bardone Annalisa (75), Cirio

Martina (81), Dalma Elif (83),Di Lucia Federica (75), GalatiLorenzo (75), Ghia Daniele(100), Ghione Fabiana (77),Gioitta Martina (74), MarcianoRiccardo (92), Mohamadi Mi-riam (68), Negrino Federico(63), Noto Irene (80), Pagliari-no Elisa (67), Sartoris Federi-ca (64), Sirio Francesca (80),Sotgiu Jennifer (72), StoilovaEmanuela (72), Stojanova Ana(60), Cortez Cesare (60).

I.T.I.S.Classe 5ª G, elettronica ed

elettrotecnica: alunni 18, ma-turi 18.

Abbate Alessandro (66),Balbo Alessandro (78), BoidoDavide (64), Ciriotti Giovanni(75), Comba Sebastiano (70),Federico Alessandro (82),Garbarino Luca (60), Garbari-no Mirko (80), Gaviora Alessio(62), Iannelli Gregorio (68), Im-periale Riccardo (73), LevrattiStefano (72), Maccabelli Luca(65), Manto Gianni (62), PapriKlaidi (75), Pasino Federico(67), Pilloni Andrea (100), Ric-ci Marco (70).Classe 5ª H, chimica, ma-

teriali e biotecnologie: alunni15, maturi 15.

Barberis Federica (67), Big-gio Marco (66), Bollini Greta(77), Boschiazzo Giorgia (67),Cavallero Andrea (68), FarinaGiulia (74), Giamello Pietro(60), Ivaldi Gionata (60), Man-zoni Leonardo (60), PelizzaDavide (74), Sadik Khaoula(90), Secci Marta (70), SecciSara (76), Tavarone Raffaele(64), Tileva Evgeniya Dimitro-va (60).

Classe 5ª L, chimica, ma-teriali e biotecnologie: alunni15, maturi 15.

Benazzo Federico (72), Bru-ce Mario (70), Cardona Sara(80), Cavelli Laura (75), Caz-zola Federica (66), GrattarolaDanilo (100), Manfrinetti Cristi-na (80), Montrasio Riccardo(61), Olivieri Eugenio (63), Pa-gliano Federico (67), RapettiTommaso (60), Ricci Matteo(60), Serio Federica (72), Tor-rielli Marta (80), Venturelli Giu-lia (80).

I.T.C.Classe 5ª C, amministra-

zione, finanza e marketing:alunni 19, maturi 19.

Bahnean Raluca Maria (95),Biotto Erica (83), Bonelli Chia-ra (78), Brusco Simona (84),Cicero Elisabetta (72), D’Ami-co Stefano (75), De Bont Joris(68), El Mazouri Hicham (62),Guadagnoli Martina (64), HujaGeorge Daniel (98), KharroubiYasmine Bent Khaled (70), Mi-netti Christian (97), OttazziMartina (82), Pietrasanta Da-niele (78), Rasoira CarolinaFederica (72), Rinaldi Luca(60), Rizzolo Francesco (64),Servato Giada (68), TandoiHelena (75).Classe 5ª D, amministra-

zione, finanza e marketing:alunni 21, maturi 21.

Albarelli Mattia (60), AleottiMartina (70), Bernengo Edoar-do (87), Bosso Matteo (70),Bouinany Carima (74), Cam-paro Luca (80), Cebova Tama-ra (60), Ghignone Elisa (76),Giacobbe Nicolò (72), Lampe-doso Erica (72), Mancini Ric-cardo (64), Miresse Arianna(70), Moskalets Kristina (70),Picuccio Daniele (65), RosoDaria (85), Rovera Federico(75), Sardi Daniele (66), Talen-to Fabiana (70), WiedemannMarco (92), Zaccone France-sca (75), Zahariev Aleksandar(60).

I.P.S.I.A.Classe 5ª E, manutenzio-

ne, assistenza tecnica: alun-ni 17, maturi 15.

Aimo Cristiano (67), Bennar-do Gabriele (60), Botto Loren-zo (60), Comucci Riccardo(77), Gian Surinder KumarPietr (60), Guxho Marcelino(63), Macciò Luca (60), Mora-les Saltos Alberto Andres (65),Moscoso Briones Gianfranco(63), Mozzone Omar (72), Od-done Mattia (60), Oliveri An-drea (60), Reggio Gabriele(64), Stuppia Alessandro (70),Valle Riccardo (75).Classe 5ª F, manutenzio-

ne, assistenza tecnica: alun-ni 17, maturi 17.

Adorno Giorgio (65), AllamAllaa (67), Bersi Edoardo (76),Briano Simone (86), CerroneMattia (62), Galbiati Matteo(62), Garbarino Riccardo (62),Giordano Francesco (70),Grassi Andrea (67), Ionesi Co-smin Ionut (82), Lombardi Die-go (75), Macias ChichandaKerwin Yamil (62), MasieriThomas (75), Mensi Andrea(60), Salvi Mattia (80), VintLaurentiu Andrei (73), RenniDavide (60).

I.P. CORTEMILIAClasse 5ª E, servizi com-

merciali: alunni 14, maturi 14.Brusco Greta (80), Carretto

Stefania (60), Cavolo Barbara(75), Chiola Federica (75),Crema Beatrice (75), Demat-teis Sara (82), Duffel Piero(90), Fontana Sabrina (78),Lavagna Erika (65), MolleaMarco (87), Nistor Florin Co-stantin (70), Scasso Mirko(70), Stout Hanna (95), Vac-chetto Alessia (70).

Per l’Associazione Rinascita Vallebormida

Ex Acna: no al rinnovodella concessione idrica

Ultimi tabelloni esposti mercoledì 8 luglio

Si sono conclusi gli esami di maturità

Consigli comunali aperti:c’è poca informazioneAcqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo:«In riferimento all’articolo “Un documento unitario le risorse

termali” pubblicato in prima pagina su L’Ancora del 5 luglio, ine-rente al consiglio aperto sul tema “Terme” del 30 giugno, convo-cato alle 19, dove si lamenta la poca partecipazione dei cittadi-ni, vorremmo far notare che l’ora di detta convocazione è espres-samente ora di cena per molti e orario lavorativo per chi ha lafortuna di avere ancora un lavoro, altro motivo dell’assenteismoè la mancanza totale di informazione sui consigli comunali in ge-nere. Ci chiediamo, come mai, dopo un lungo anno di rodaggio,il nostro Sindaco, continua ad avvisarci telefonicamente su comecomportarci riguardo ai furti, sulle chiusure scolastiche o su co-me affrontare l’ondata di caldo, ma perché non ci avvisa anchesulle convocazioni dei consigli comunali?

Sicuramente qualcuno in più ci sarebbe stato. Confidiamo che sin da ora in avanti ci sia una migliore infor-

mazione ai cittadini. Al prossimo consiglio comunale».Patrizia Grossi, Lorella Buccarella

Donazioni di sangue e plasmaAcqui Terme. L’Avis Comunale di Acqui Terme “Dasma” ri-

corda che permane sempre la carenza di sangue e plasma. Si in-vitano pertanto le persone che abbiano compiuto 18 anni, nonsuperato i sessanta, a recarsi a digiuno o dopo una piccolissimacolazione presso l’Ospedale di Acqui Terme all’ufficio informa-zioni e assistenza Avis che si trova al piano terra a lato dellosportello bancario dalle ore 8.30 alle ore 10 dal lunedì al vener-dì oppure la domenica nei mesi di: luglio 12 e 26; agosto 30; set-tembre 13 e 27; ottobre 11 e 25; novembre 15 e 29; dicembre 13e 20. Per ulteriori informazioni tel. al nº 3337926649 e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it.

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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TERAPIA CON ONDE D’URTOSi tratta di onde ad alta energiasonora trasmesse attraverso lapelle e diffuse in tutto il corpo cherisponde con un aumento dell’at-tività antinfiammatoria accele-rando i processi riparativi. Utilenelle malattie dei tendini dellaspalla, del gomito, del ginocchioe nelle diverse patologie delpiede.Vantaggi• Alta tollerabilità, grazie ad ap-parecchiature di ultima genera-zione.

• Nessun utilizzo di farmaci.• Ridurre al minimo l’inabilità allavoro e per gli atleti, la perditadi ore di allenamento.

La seduta di onde d’urto vieneeseguita ambulatorialmente conun trattamento che dura pochi mi-nuti, al termine della terapia il pa-ziente è in grado di riprendereimmediatamente le normali atti-vità.Programma terapeuticoIn genere si effettuano cicli di 3/5trattamenti seguiti da un’even-tuale rivalutazione dopo circa tresettimane dalla fine del ciclo.

IndicazioniTendinopatie dei tessuti molliTendinopatia calcifica di spallaEpicondilite laterale di gomito

Tendinite trocantericaTendinite della zampa d’ocaTendinite post-traumatica

di ginocchioTendinite del rotuleo

Tendinite del tendine d’AchilleFascite planare

con sperone calcanealeCondrocalcinosi gomito, anca, ginocchio

Rigidità articolare spalla, gomito,anca, ginocchio

Calcificazione e ossificazioneMiositi ossificanti

Fibromatosi di muscoli,legamenti, fasce

Ritardi di consolidamento/pseudoartrosiNecrosi asettica testa omero/femore

Fratture da stressAlgoneurodistrofia

ACQUI TERME 9L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. La linea AcquiTerme - Asti (via Nizza Monfer-rato) è interessata da lunedì 6luglio a domenica 9 agosto daimportanti interventi di rinnovodell’armamento ferroviario (tra-versine, rotaie e pietrisco) e diripristino delle funzionalità idrau-liche nelle gallerie della linea. Ilavori programmati da Rete Fer-roviaria Italiana prevedono in-terventi nelle gallerie Casalotto(Comune di Mombaruzzo) eBricchetto, alla fermata di Mon-gardino. Inoltre, saranno rinno-vati i binari in diversi punti del-la linea e in particolare nei pres-si della fermata di Agliano, nel-la galleria Bricchetto e sul pon-te in ferro nel Comune di NizzaMonferrato. Per consentire l’at-tività di cantiere, la circolazioneferroviaria sulla linea Acqui Ter-

me - Asti (via Nizza Monferrato)sarà sospesa e i treni sostituiticon autobus. La realizzazione diquesti interventi, l’investimentoeconomico di RFI è di circa 1milione di euro, permetterà dieliminare i rallentamenti di ve-locità attivi in corrispondenzadel ponte sul fiume Tanaro edella galleria di Mongardino, au-mentando le performance del-l’intera linea.

Gli orari dei bus sostitutivi so-no già consultabili sul sito webhttp://www.trenitalia.com, suiquadri murali esposti nelle sta-zioni interessate e nell’orario uf-ficiale “In treno”.

Informazioni di dettaglio nel-le biglietterie, negli uffici assi-stenza delle principali stazioniferroviarie e sul sito webhttp://www.trenitalia.com.

Acqui Terme. Domenica 5luglio, nella sala delle Sta-tue di Villa Ottolenghi è av-venuto il passaggio del te-stimone fra il dottor BrunoLulani e la dottoressa Elisa-betta Fratelli alla guida delRotary club acquese. Unpassaggio avvenuto con unacerimonia ufficiale cui han-no partecipato i soci del clubma anche personalità civili ereligiose della città. Fra que-ste, il capitano della Com-pagnia dei Carabinieri di Ac-qui Terme Antonio Quarta eil Vescovo della Diocesi diAcqui mons. Pier GiorgioMicchiardi.

Il primo a prendere la pa-rola è stato il dottor Lulaniche ha ripercorso questo ul-timo anno di attività del club.Attività che hanno avuto co-me obiettivo un aiuto con-creto ai giovani, nello studioe nelle risposte al disagiosociale, soprattutto in colla-borazione con il Centrod’ascolto cittadino e la men-sa della fraternità. Obiettiviche la dottoressa ElisabettaFratelli ha già annunciato divoler ripercorrere con nuoviprogetti. In particolare, l’ac-quisto di un sollevatore perpiscina per i disabili dell’An-fass e nuovi stages conl’Università di Piacenza e diAlessandria per i giovani.

Inoltre, una collaborazionecon la mensa Caritas, l’ac-quisto di nuovi voucher la-voro e l’acquisto di libri testiper le famiglie meno ab-bienti.

«È per me un onore es-sere chiamata ad assumerela presidenza del Club - hadetto la neo presidente - sa-rà un anno di intenso servi-zio, che svolgerò con dedi-zione e serietà, consapevo-le di poter contare su amicie collaboratori straordinari».A tal proposito, durante laserata è anche stata annun-ciata la formazione del nuo-vo consiglio direttivo che ri-sulta essere così composto:vicepresidente saranno Fi-lippo Piana e AlessandroCassina, segretario FrancoZunino e prefetto AdrianoBenzi. Tesoriere è stato no-minato Giacomo Guerrinamentre consiglieri Marvi Buf-fa, Silvia Miraglia, GianmariaBianchi, Marco Resecco. Co-me primo atto ufficiale, du-rante la serata, la dottores-sa Elisabetta Fratelli ha con-ferito al presidente uscenteBruno Lulani il prestigiosoPaul Harris Fellow.

Questa la motivazione:«imprenditore dinamico, ca-pace di stimolare il nuovo ri-nascimento dell’economia ita-liana, ha dimostrato come sia

possibile imprimere alla ini-ziativa privata ingegno e ca-pacità. Bruno Lulani ha per-corso con audacia e gene-rosità tutte le tappe che lorendono degno dell’unanimericonoscimento dei soci delsuo club e di tutta la cittadi-nanza non solo per essersidistinto nel campo del lavo-ro ma anche perché all’acu-me dell’imprenditore ha sa-puto abbinare il gene dellabontà d’animo, altra qualitàinsita nel suo essere, che gliha consentito di dedicare pa-rimenti la sua vita al lavoroe al servizio umanitario svol-to nella sua qualità di ap-prezzato presidente del no-stro club. Bruno Lulani è riu-scito a coniugare il gravoso

impegno della sua aziendacon il difficile compito di di-rigere per un lungo anno lesorti del nostro club dimo-strando come sia possibilerealizzare le numerose ini-ziative svolte in tutti i campimeritevoli di attenzione so-ciale quali quello umanitario,scolastico, sanitario e lad-dove più pressante si ravvi-sava l’esigenza e la neces-sità di intervento, con ciò fa-vorendo tutte le iniziative deisoci.

L’onorificenza della PaulHarris Fellow, che gli vieneconferita, vuole rappresenta-re il ringraziamento unanime,la riconoscenza e l’amiciziaaffettuosa di tutti i soci delclub».

La stessa onorificenza èstata assegnata al vescovomons. Micchiardi.

Gi. Gal.

Passaggio di consegne alla presidenza Rotary

Da Bruno Lulani ad Elisabetta Fratelli

Acqui Terme. A conclusio-ne di un anno denso di attivitàe di eventi, con la presidenzadel dottor Bruno Lulani, il Ro-tary club di Acqui Terme ha or-ganizzato nella serata di mar-tedì 30 giugno, presso VillaScati, un incontro convivialeinterclub “Gruppo Sud Est”dedicato alla musica jazz delfamoso compositore GeorgeGershwin, autore di belle can-zoni e di brani sinfonici popo-larissimi. George Gershwin,nato a Brooklyn nel 1898 eprematuramente scomparsonel 1937 è stato un composi-tore (oltre 700 brani), pianistae direttore d’orchestra. La suaopera ha spaziato dalla musi-ca colta al jazz ed è conside-rato l’iniziatore del musicalamericano, ha scritto moltispettacoli teatrali di Broadwayin collaborazione con il fratel-lo paroliere Ira. Le sue com-posizioni sono state utilizzatein numerosi film ed in televi-sione e innumerevoli sonostati i cantanti ed i musicistiche hanno registrato le suecanzoni.

Dopo l’ascolto degli inni ei saluti del presidente BrunoLulani ai numerosi presentied in particolare ai presidentidegli altri club, il concerto“Progetto Gershwin” è statopresentato da Roberto Li-vraghi, noto compositore,nonché presidente dal con-servatorio statale di musicaAntonio Vivaldi di Alessan-dria, il quale ha esposto lepeculiarità di detto conser-vatorio (uno dei 54 in Italia)dove si conseguono diplomidi laurea, frequentato ancheda molti studenti stranieri,quali coreani e giapponesi.

Gli allievi del biennio dispecialistica (Laurea magi-strale in Jazz) hanno affron-tato con grande bravura ilcelebre repertorio di Ger-

shwin, nonché del contrab-bassista, pianista e compo-sitore statunitense CharlesMangus, che ha svolto la suaattività in epoca successiva,dal 1943 al 1979. I brani pro-posti (da ultimo, il famosoSummertime in un arrangia-mento del tutto originale), so-no stati eseguiti dai cantan-ti Giorgia Barosso, LetiziaMartinez e Omar Muratore,dalla violoncellista Anais Dra-go, dal chitarrista Alessan-dro Rota e dal contrabbas-sista Iacopo Pivari.

I presenti hanno seguitocon grande coinvolgimentole bellissime esecuzioni e gli

originali arrangiamenti, ap-prezzando una musica sen-za confini e sempre attualis-sima; le composizioni del ce-lebre artista infatti combina-no elementi che dimostranograndi conoscenze delle tec-niche classiche con le sono-rità tipiche della musica po-polare.

Al termine dell’apprezzatoconcerto, il Presidente Lula-ni ha nuovamente ringrazia-to i giovani e promettenti ar-tisti ed il Presidente del Con-servatorio, salutati anche daipresenti con un calorosissi-mo applauso.

R.A.

A Villa Scati il 30 giugno

Progetto Gershwin con il Rotary Club

Nel periodo estivo per lavori

Bus sostitutivisulla Acqui-Nizza

10 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Ci scrivonoMichaela Benevolo e Donatel-la Taino:

“Ci ha lasciate, a soli cin-quant’anni, una cara amica euna persona speciale per ilsuo modo di essere e per lasua storia.

Giulia ha sempre avuto e di-mostrato un’infinita voglia di vi-vere: nella sua lunga malattiache, tra momenti di remissionee altri di recrudescenza, ha oc-cupato ben 14 anni, non si èmai scoraggiata nè arresa, af-frontando ogni nuova provacon grande dignità, fermezza eforza.

Stare con lei o parlarle sem-plicemente al telefono, persinonegli ultimi mesi, era un piace-re perché era lei in grado ditrasmettere serenità con argu-zia, ironia, semplicità e con laconsapevolezza di quanto siaimportante vivere e godere diogni istante che ci viene offer-to e concesso.

Per lei tutto era una gioia:occuparsi della sua bella fami-glia e della sua casa, sempreaperta a tutti e accogliente an-che quando era ormai costret-ta a letto. Nella sua camera sichiacchierava, si rideva, si fa-cevano progetti e ciascuno dinoi, uscendo, sperava in cuorsuo nel miracolo.

Durante tutto il suo difficilepercorso, ha avuto vicino ilmarito Franco che l’ha seguita,assistita e supportata conamore profondo e con tenacededizione dimostrando grandesensibilità e un’ammirevoleforza d’animo. Sempre pre-sente anche l’adorato figlioDavide che, proprio negli ulti-mi giorni di vita della mamma,ha affrontato la prova di matu-rità; Giulia ha partecipato a tut-te le fasi dell’esame con atten-zione ed interesse gioiendoper quel successo a cui lei te-neva tanto.

Ha saputo raccogliere attor-no a sé l’affetto non solo della

famiglia e dei parenti stretti,ma anche quello, altrettantosincero, partecipe e duraturonel tempo, dei tantissimi amicie di alcuni vicini di casa, sem-pre presenti e disponibili.

Il momento dell’estremo sa-luto ne è stato prova perchéuna vera folla di persone,sconcertata e addolorata, havoluto accompagnarla nel suoultimo viaggio.

Non si è potuto non notarela classe quinta A del LiceoScientifico della città stretta in-torno a Davide; ragazzi pro-fondamente scossi, con gli oc-chi lucidi, uniti al loro compa-gno in un corale e meraviglio-so abbraccio ideale.

Giulia aveva saputo farsiamare anche da loro con lasua simpatia, con la sua spiaz-zante semplicità, con il suo es-sere presente anche nello sgri-darli all’occorrenza, con il suogrande cuore!

È stato un dono averla co-nosciuta e frequentata e aver-le voluto bene e un dolore im-menso averla persa: ma lei sa-rà sempre con noi con il suoesempio e con la lezione di vi-ta che, con grande naturalez-za, ha regalato a chiunque ab-bia avuto il privilegio di esserlestato vicino.

Ciao Giulia, grande don-na!»·

Mario Demela, Lettera di unPinocchio. È tempo di rivolu-zione, Book Sprint Edizioni, s.l., 2015

“L’arte è qualcosa che serveed esprime, realizza, il sentiredell’anima collettiva, produ-cendo, se usata con onestà ecoscienza, il bene comune,qualcosa che produce dignitàe benessere per tutti gli esseriumani”. A questa definizioneapproda Mario Demela nel suosecondo libro (Lettera di un Pi-nocchio. È tempo di rivoluzio-ne) che è una via di mezzo trail pamphlet e la proposta uto-pistica o “fantasociale”. L’arteperò non coincide con gli og-getti artistici che scultori e pit-tori vanno via via confezionan-do né può competere con lanatura che, sul suo piano, è “ir-raggiungibile”. Sì, c’è una sor-ta di affinità tra la creatività del-l’artista e quella della natura,ma l’arte, in realtà, è tutt’altracosa: è frutto cioè dell’umanaintelligenza e mira, leopardia-namente, a edificare un re-gnum hominis svincolato “dal-le regole della natura”. L’arte èdunque alternativa alla natura,ma essa non nasce dall’orgo-glio o dalla presunzione diqualche superuomo e non in-tende essere espressione del-la volontà di potenza di questoo quell’individuo: essa rispon-de piuttosto a un’esigenza co-mune degli uomini, a comin-ciare dagli umili, da quelli chenella storia non contano nientema hanno “il coraggio umile”(si noti l’ossimoro) di farsi del-le domande e si adoperanoper migliorare la condizioneumana. La vera opera d’arteda realizzare è allora la co-struzione di una società in cui,anziché “sopravvivere ubbi-dendo alla regola della natu-ra”, sia possibile “realizzare lafelicità individuale e collettiva,che è la vera aspirazione delnostro sentire dell’anima”. È,questa, una sorta di rivoluzio-

ne che richiede il concorso ditutti gli uomini di buona volon-tà: a loro si rivolge il pittore De-mela, convinto che sia “il tem-po di vestire il vestito dell’artetutti insieme”.

A questo punto sarà benchiaro che dietro il discorsodell’autore non ci sono partico-lari pretese intellettualistichené, tanto meno, reconditi pro-positi estetizzanti: al contrario,pur essendo personalmenteun ottimo pittore, dotato di no-tevoli mezzi tecnici, Demelanon si inorgoglisce e non sitrincera orazianamente nellasua torre d’avorio, disdegnan-do il profanum volgus, anzi, ri-nunciando a ogni aureola, simette nel novero dei poveri Pi-nocchi che nella società odier-na sono - come lui - “comprati,venduti, picchiati, inquisiti”. Esi fa loro portavoce e campio-ne, condividendo con essi ilsogno di una società meno ini-qua, di uno Stato “che non siapadre e padrone”. È il sogno diun artista che si sente prima ditutto un uomo e che si appel-la, appunto, all’umanità deisuoi simili per coinvolgerli inun’operazione rivoluzionaria.Questa è un’esigenza ormaiindifferibile, almeno per chinon si rassegni a un’arte ridot-ta a vox clamantis in deserto.

La rivoluzione presupponeche il mondo da cui si parte edi cui si fa parte sia un mondoalla rovescia. In effetti bastaguardarsi attorno. Lo Stato chedovrebbe essere custode emallevadore della legge è inrealtà un padrone dispotico esi avvale di “un apparato buro-cratico elefantiaco che spremei cittadini con tasse e tasse”.Lo Stato che tassa le pensioni,che esige il canone per unutensile domestico come la tv,che permette l’usura delle ban-che, che non si preoccupa del-l’eccessiva disuguaglianza traricchi e poveri, che vessa inmille modi i cittadini onesti enon persegue i disonesti, è unvero e proprio moloch. È unastruttura mafiosa. I tickets chepretende sono dei “pizzi”. I po-litici, a furia di aumenti deglistipendi, di pensioni, di vitalizi,di privilegi e - come se non ba-stasse - anche di furti, hannoprovveduto alla spoliazionedella res publica: di quella chedovrebbe, appunto, essere unbene di tutti. Demela parla, aragione, di un reiterato assaltoalla diligenza, attuato con lacomplicità delle banche, deipartiti, dei sindacati. Di conse-guenza la società in cui vivia-mo non è una democrazia,bensì una oligarchia, domina-ta da caste. Lo Stato è cosa lo-ro e questo spiega perchéchiuda gli occhi di fronte a gi-gantesche truffe come le sven-dite di aziende pubbliche eperché levi letteralmente lapelle ai poveri. La Chiesa stes-sa, che in Italia è “uno Statonello Stato”, “è un pericolo perla società e per la democra-zia”. Le religioni, che, standoall’etimologia, dovrebbero fa-

vorire la coesione sociale, so-no da sempre fattori di divisio-ne, a volte instrumenta regni,altre volte promotrici di violen-za e di stragi. Ma se Dio esi-ste, ognuno dovrebbe esserelibero di cercarlo come può ecome sa. Nell’intimo di sé o nelcreato, perché la casa di Dio èl’universo. Bisognerebbe inogni caso liberarsi “dell’idea il-lusoria che un giorno il Dio ver-rà sulla Terra per risolvere iproblemi degli esseri umani. Ilproblema non è il Suo, è no-stro”. Ciò non toglie che ancheDemela suggelli il suo mes-saggio con l’esortazione cri-stiana “ama il prossimo tuo co-me te stesso”, riconoscendo inessa un prezioso viatico - ahi-mé troppo spesso disatteso -per accedere a una società mi-gliore.

L’autore, però, non si limitaa rilevare e denunciare un po’qualunquisticamente le incon-gruenze e le storture della so-cietà attuale, ma, in vista dellarivoluzione da lui propugnata,propone delle ricette o dei ri-medi che, strada facendo, at-traverso una insistita ma an-che variata iterazione (repetitaiuvant), acquistano un’organi-cità vieppiù maggiore, dandovita a un progetto strutturato inventidue articoli. Il punto dipartenza è la realtà, anche au-tobiografica. Demela parla dicose da lui viste e vissute, pernon dire delle ingiustizie speri-mentate sulla propria pelle,ma, per evitare che il discorsosi faccia troppo soggettivo,preferisce indossare delle ma-schere: quella del burattino Pi-nocchio e quella del filosofoPlatone. La prima gli consentedi esprimere il punto di vista ditutti gli umiliati e offesi, la se-conda di dare autorevolezzaculturale alle proprie conside-razioni. D’altra parte, il filosofoateniese è stato uno dei primi,nella Repubblica, a tratteggia-re un modello di Stato ideale,modello che non è certamentedemocratico, ma che ha il me-rito di vedere nello Stato il ga-rante della giustizia e nelle leg-gi un codice di regole in gradodi assicurare il corretto funzio-namento della società. Ed èquesto, in fondo, che a Deme-la importa, quantunque per luile leggi non abbiano affatto ori-gine teologica, ma siano

espressione della coscienzaumana, anzi - per usare unaformula che non sarebbe di-spiaciuta a Mandeville - “il pro-dotto di generazioni di cervelli”,in quanto si formano dialettica-mente “attraverso le esigenzedi miliardi di individui e miglia-ia di secoli”.

Nondimeno, le maschereche l’autore indossa gli stannostrette, tanto che a tratti cam-bia tono e si lascia prenderedalla rabbia, dando sfogo alladelusione che gli viene dal sen-tirsi “derubato di quella dignitàche la natura riconosce a tutti,che tutti abbiamo il dovere didifendere”. E si capisce perchéegli intenda “spendere delleidee per i poveri”, la categoriacui sente di appartenere e chesi identifica nella maggioranzadei cittadini. Non possiamo da-re qui conto delle proposte ri-voluzionarie che egli enuncia eche vanno dall’abolizione deipartiti alla perequazione deiredditi (tecnici e amministratori- secondo una nota ricetta pla-tonica - potranno guadagnaresolo cinque volte più degli ope-rai), dall’istruzione obbligatoriaper tutti alla sanità a tutti ga-rantita, al pari della pensione(uguale per tutti), dalla tassa-zione al 70% delle rendite fi-nanziarie alla soppressionedelle carceri… Tutti i cittadinicontribuiranno alle spese so-ciali versando il 30 % del lororeddito. I giudici si limiterannoad applicare la legge, senza in-terpretarla. I Comuni sarannoaccorpati e gli abitanti concen-trati in enormi falansteri urbani,in modo da aumentare gli spa-zi coltivabili e da “risanare lanatura” minata dall’inquina-mento. Senza scendere neiparticolari, perché la rivoluzio-ne parte dal presupposto (bar-taliano) che “sia tutto da rifare”,matrimonio e famiglia compre-si, si può dire che anche il pro-getto così generosamentemesso a punto da Damela sci-voli inavvertitamente verso ilverwaltete Welt paventato daMax Horkheimer, cioè verso“un mondo amministrato”, pri-vo o povero di libertà. È benquesto il difetto comune ai mo-delli utopistici, che si presenta-no come mondi perfetti, senzacontraddizioni, immuni da pro-blemi che qualche intervento diingegneria sociale non possacomunque risolvere senzatroppe difficoltà. E quello di De-mela non fa eccezione.

Carlo Prosperi

Acqui Terme. Luglio 2015particolarmente caldo per iprofessionisti delI’ Istituto Na-zionale Tributaristi (INT) e nonsolo per le temperature torri-de o per il pressante lavoronegli studi, ma anche per ilconfronto con le Istituzioni sutematiche quali la Delega fi-scale, le Direttive sulle qualifi-che professionali e sull’antiri-ciclaggio, nonché incontri condirigenti di Equitalia.

Si va dall’audizione pressola Commissione Finanze etesoro del Senato sugli sche-mi di D.lgs di riforma dell’in-terpello e del contenzioso tri-butario e della riscossione(atti 184/185), ad incontri coni Dirigenti dei Dipartimenti delTesoro, delle Politiche euro-pee e della Società di riscos-sione.

“Il nostro lavoro di confronto

e collaborazione con le istitu-zioni non si ferma mai, sia a li-vello nazionale che territoria-le” precisa il Presidente del-l’INT Riccardo Alemanno “manei prossimi giorni avremo un’accelerazione dei nostri impe-gni.

Il Vice Presidente vicarioSergio Alfani ed il ConsigliereGiuseppe Zambon saranno inaudizione presso la Commis-sione Finanze del Senato pre-sieduta da Mauro Maria Mari-no, in quell’occasione l’INTesporrà i propri pareri e ri-chieste di modifica degli sche-mi di D.Lgs collegati alla De-lega fiscale, personalmenteavrò incontri con i dirigenti deiDipartimenti del Tesoro e del-le Politiche europee, suppor-tato dal Coordinatore della no-stra Commissione sulle pro-blematiche europee Consi-

gliere Tiziana Pucciarmati, gliincontri proseguiranno poi condirigenti di Equitalia”.

Intanto Alemanno, nella suaveste di vice Presidente vica-rio di Confassociazioni, si pre-para ad aprire i lavori del-l’evento annuale della Confe-derazione delle associazioniprofessionali dal titolo “Il futu-ro possibile - Scenari per l’Ita-lia 205-2016” che si terrà aRoma presso il Tempio diAdriano il prossimo 9 luglio. Inquell’occasione saranno pre-sentate “Le 30 azioni per l’Ita-lia di Confassociazioni”, 30proposte concrete per varisettori dall’economia alla sa-nità, dalla politica alla gestio-ne delle risorse, “azioni” cheConfassociazioni proporrà al-la classe dirigente del Paese,presente all’assise con moltied illustri esponenti.

Grave lutto per “Lettura e Amicizia”

Ricordo di Giulia Doglio

Il secondo libro di Mario Demela da Orsara Bormida

Lettera di un Pinocchio. È tempo di rivoluzione

Donatorimidollo osseo(Admo)

Acqui Terme. L’associazio-ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

Su importanti tematiche

L’Int si confronta con le Istituzioni

ACQUI TERME 11L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. L’allestimen-to Menu. Arte con gusto aprirài battenti a Palazzo Robellinisabato 11 luglio alle ore19.30. Curata da Adriano Ben-zi, sostenuta dal Rotary ClubAcqui Terme, la mostra rap-presenta un originale modo diraccontare la storia, l’arte, e ilgusto (nell’accezione più largadel termine: le mode, la BelleEpoque; i vini in abbinamentoai piatti, e anche la musica, ov-vio…) attraverso la tavola.Trionfa la trasversalità. Di cer-to una visita da condurre conuna modalità slow.

Ma quale il filo conduttore?Eccolo. La collezione riuni-

sce organicamente eventi, ce-rimonie, manifestazioni e ricor-renze, pubbliche e private, ta-lora di circostanza (ecco pran-zi offerti dai Reali, e dai Sinda-ci, banchetti d’onore, feste perl’inaugurazione del Tunnel delSempione, per le riunioni dellaRegia Deputazione di StoriaPatria, per ritrovi goliardici…)che ora hanno a che fare conla “grande”, ora con la “piccolastoria”. Tutti “eventi”.

Con iniziale minuscola omaiuscola non importa. Di cui icartoncini, artisticamente pre-parati (davvero deliziosi certimanufatti), son stati testimoni. Un universo nei piccoli formati

Ecco un’altra bella sorpresadell’estate acquese.

Che in otto giorni (8-15 lu-glio) propone ben dieci (!!!)concerti, calcolando il Jazzdella vicina Visone e Monte-rosso/Villa Ottolenghi (primacon Silvio Barisone e il suogruppo il 9, e il 10 con l’orche-stra Femminile Italiana). Cui siaggiungono le cinque serate diSanta Maria, 10-14 luglio, ilconcerto della Banda del lune-dì dei “fuochi”, e il jazz al Tea-tro Romano.

Dalla musica alle arti figura-tive, agli altri “segni dialogan-ti”. E ritorno. Ai piccoli formatiche non di rado combinano imenu di diner, banquet, e dé-jeuner con un programma mu-sicale.

Succede ad esempio il 17gennaio 1904: il Kaiser Gu-glielmo II ospite, a Roma, diVittorio Emanuele III: e sorpre-sa - …aspettata, lo confessia-mo: ci contavamo… - il nostroconcittadino acquese Giovan-ni Tarditi, maestro direttore delPrimo Reggimento Granatieri,

a dirigere. Ecco Cavalleria diMascagni, la marcia del Tan-nhauser di Richard Wagner,qualcosa dall’Excelsior di Ma-renco. E poi il Galop Dall’arti-co all’Antartico dello stessoTarditi.

***Accanto all’inarrivabile Pa-

blo Picasso (va detto subitoche non è la retrospettiva chesaprebbe allestire una Parigi ouna Londra; ma, quanto a con-sistenza, è davvero il massimoche la nostra città poteva fare.Con un impegno, una curiositàe una dedizione che speriamo,sarebbe bello, tanto i turisti,quanto gli acquesi potrebberoben premiare), Acqui propone,per l’estate, un secondo polodi forte attrazione a PalazzoRobellini.

Menu. Arte con Gusto è unamostra voluta dal Rotary ClubAcqui Terme e dal Municipio:“si affianca timidamente - leg-giamo - all’Antologica del Li-ceo Saracco per dare al visita-tore un’ulteriore opportunità alivello culturale”.

Un ulteriore incentivo per ilturista a visitare Acqui: ecco lacittà con i suoi itinerari, i tesoridi Villa Ottolenghi, l’allestimen-to artistico del Ricovero a duepassi dal Duomo e dal Trittico,la risorsa termale, all’intorno levigne e le cantine, il Museo delMonastero con la Mostra Len-ci, i Castelli, i vini e gli ambien-ti dell’Enoteca di Palazzo Ro-bellini… Far sistema può es-sere una risorsa efficacissima.

***Sempre a Palazzo Robellini

la mostra curata da AdrianoBenzi. Legata al tema del mo-mento “Expo 2015 nutrire ilpianeta. Energia per la vita”, siè assicurata dalla direzione

centrale il patrocinio. Che con-divide anche con l’AccademiaItaliana della Cucina.

Allestita col contributo di Ca’dei Mandorli - Famiglia Rica-gno, della Camera di Commer-cio di Alessandria e, ovvia-mente, da “Vecchiantico ABcollezionismo” si compone di300 autentici menu che fan ri-ferimento all’intorno cronologi-co compreso tra la data 1850e i giorni nostri.

L’allestimento riprende e im-plementa le esposizione ospi-tate nel 2014 dalla BibliotecaBraidense a Milano, e alla Que-riniana di Brescia che ha susci-tato in allora, un diffuso interes-se, di cui i riflessi si poteva ri-leggere nella stampa naziona-le. E anche in questa occasio-ne tante le considerazioni chepossono venire sia per l’aspet-to iconografico (immagini e ca-ratteri, testi: anche questo èuno scaffale, potremmo direcon Andrea Kerbaker…), perquello storico nonché culinario

A corredo de Menu. Arte congusto anche un raffinato cata-logo a colori di ben di 208 pa-gine che riproduce tutte le ope-re esposte con i tipi della Gra-fica Santhiatese e la cura diGianfranco Schialvino, di cuisono anche diversi testi dicommento critico. E un contri-buto si deve anche a BrunoQuaranta.

***La mostra rimane aperta dal

martedì alla domenica, conorari 10 -12 e 15.30 -19 sino al30 agosto.

Informazioni ed eventualiprenotazioni ai numeri 0144329854 e 330 470060, o tele-fonando all’Ufficio Cultura delComune di Acqui 0144770272. G.Sa

Acqui Terme. La canicola pomeridiana nonha frenato il folto pubblico che ha presenziato,sabato 4 luglio, alla inaugurazione della mostracollettiva “Immagini ad occhi chiusi”, allestita dalCircolo Artistico Culturale Mario Ferrari nellaSala d’Arte di Palazzo Chiabrera.

La presidente del Circolo ha salutato e rin-graziato tutti i presenti e in particolare i quaran-tasei soci che hanno esteriorizzato, rendendoliconcreti in immagini, i propri ricordi, sogni, vi-sioni, desideri.

Erano presenti quali graditi ospiti l’Assessorealle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzionedott.sa Fiorenza Salamano e il prof. AdrianoIcardi, da sempre vicini all’attività del Circolo.Nelle righe seguenti le impressioni della poe-tessa Egle Migliardi.

“L’artista è quella persona che rende la vitapiù interessante o bella, più comprensibile o mi-steriosa, o, nel miglior senso della parola, piùmeravigliosa”. (George Bellows).

C’è bisogno di un pizzico di meraviglia tutti igiorni. Gli artisti del Circolo Ferrari, di varie pro-venienze accademiche, danno il loro contributo.Il titolo “Immagini ad occhi chiusi” evoca il mon-do interiore, fantasie e sogni, fiabe e bagliorid’anima.

Lo slancio inesauribile verso il volo. I colorisono prevalentemente chiari e luminosi: l’az-zurro del cielo e del mare, il verde boschivo, lesfumature delicate dei fiori. Si ha una sensa-zione di pace e di serenità alla ricerca di un’ar-monia difficile da conquistare, ma possibile.“Ora, alla fine della giovinezza, / la mia vita ècome un frutto, / che nulla ha da risparmiare, /e attende di offrirsi completamente / con tutta lapropria dolcezza”. (Tagore).

“Immagini ad occhi chiusi” fa da contraltare altitolo di Marguerite Yourcenar “A occhi aperti”che esprime il desiderio di entrare con lucidità econsapevolezza in ogni fase della propria vita.

Ciascuna tappa è un rito di passaggio versouna maggiore conoscenza di sé, con la memo-ria di un elefante e la leggerezza di una piuma.L’augurio di Egle Migliardi per l’estate è di ave-re: “la forza ancora / di donare sogni / di mor-

morare parole vive / come questa antica, / chenon mente, /carezza / sulla fronte dolente”. (Si-billa Aleramo).

I pittori, poeti, fotografi e scultori in esposi-zione sono: Ileana Ariotti, Flavio Armeta, Sere-na Baretti, Fabrizio Bellè, Luca Binello, Piera Bi-nello Lesioba, Alessandro Bistolfi, DomenicaCalcagni, Annarita Camassa, Costanzo Cucuz-za, Cinzia Da Albertis, Irma Falletto, MarianneFreiesleben, Giuseppe Gallione, Michele Gal-lizzi, Serena Gallo, Alessia Gamba, Milena Gar-barino, Stefano Garda, Luigi Garelli, FedericaGenovese, Alvana Giacobbe, Enrico Grappiolo,Monica Guccione, Alice Guglieri, Betto Izzo,Raffaella Malfatto, Sergio Maranzana, GiuseMazzarelli, Egle Migliardi, Giancarlo Moncalvo,Gianni Montinaro, Carlo Nigro, Roberto Orlandi,Doretta Pastorino, Vincenzo Polastri, MagdaPonte, Beppe Ricci, Roberto Rizzon, Tiziana C.Saffioti, Graziella Scarso, Valerio Scotolati, GiòSesia, Carmen Stan, Silvana Zaccone.

La mostra potrà essere visitata fino a dome-nica 19 luglio con il seguente orario: martedì,mercoledì, giovedì e domenica ore 17-20; ve-nerdì e sabato ore 17-20 e ore 21-24.

Per la concomitanza con la mostra, gli incon-tri in sede alle ore 21 di venerdì 10 luglio e ve-nerdì 17 luglio sono soppressi.

Acqui Terme. Si inaugureràsabato 18 luglio alle ore 18presso la Galleria Artanda inVia Manzoni 17 la mostra di ar-tigianato artistico dal titolo“Pizzi e merletti a tombolo” conil patrocinio del Comune di Ac-qui Terme.

L’evento, fortemente volutodal Direttore artistico della Gal-leria, Carmelina Barbato, riper-corre l’antica tradizione moli-sana della lavorazione artigia-nale a tombolo.

In mostra la lavorazione tipi-

ca molisana che mostra alcu-ne differenze rispetto a quelladi altre regioni (come la Ligu-ria) e che consente la realizza-zione di veri e propri inserti de-corativi su un cuscino imbottitochiamato tombolo con l’uso difuselli in legno, spilli e intreccidi filo.

In galleria saranno espostilavori realizzati e in corso direalizzazione per meglio spie-gare i passaggi della tecnicaesecutiva e delle modalità diapplicazione e conservazione.

In mostra anche il “corredodella nonna” pezzi di un’arteantica da conservare e tra-mandare. Occorre però affret-tarsi… la mostra dura pochigiorni e resterà visibile fino al25 luglio 2015.

Orari estivi: dal martedì alsabato 16.30 - 20. Info: [email protected]; http://www.galleriartanda.eu – 3802922098.

Da pochi giorni Artanda hauna sua pagina pagina www.facebook.com/galleriartanda.

La mostra apre lo stesso giorno di quella dedicata a Picasso

“Menu. Arte con gusto”

Inaugurata a Palazzo Chiabrera

La Mostra collettiva del Circolo Ferrari

Sabato 18 luglio alla Galleria Artanda

In mostra pizzi e merletti a tombolo

Via Acqui, 80 - 15010 Visone (AL) - Tel. 0144 [email protected] - www.trattoriasanmarco.eu

Si consiglia la prenotazione

TrattoriaSan Marco

VISONEda Anna

Pranzo di lavoro € 11

Menu alla cartaalla sera e domenica a pranzo

Cucina casalingaSpecialità ravioli

e in stagione funghi e tartufi

12 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Un concertodavvero da non perdere quellodi venerdì 10 luglio, a Villa Ot-tolenghi, che inizierà alle ore21.30. Di scena l’OrchestraFemminile Italiana, protagoni-sta in uno dei più suggestiviscenari del Piemonte. Da noi.Ad Acqui. O, meglio, sulle suealture. Vocate ieri all’arte conla coppia di straordinari mece-nati Arturo Ottolenghi ed Hertavon Wedekind. E oggi con lesopravvivenze dei fasti di untempo (le architetture del com-plesso padronale, i mosaici delmausoleo, le opere dei Ferrari,il Tobiolo di Arturo Martini, gliinnumerevoli dettagli dell’arre-damento, il giardino…) e con lemostre in corso (collettiva dimaestri contemporanei della ce-ramica, dedicata a GiovanniMassolo; la mostra di ConcettoFusillo). Ora una serata di mu-sica in uno spazio che è una vil-la, una vigna e un giardino in-cantato (splendidamente rac-contato dalla monografia - librod’arte Allemandi recentementeedito: e ci vengon in mente, co-sì, gli spazi della Regina di Sa-voia, del Cardinal Maurizio sul-la collina torinese agli inizi delSeicento, e gli splendori di unacorte che sul Po adotta il Bu-cintoro veneziano e ama tra-sformare la terra in acqua e vi-ceversa…). Villa Ottolenghi:analogo luogo di incanti, che ri-chiamano le più belle villeggia-ture della nobiltà.Hortus deliciarum

Per questa perfetta cornicedi delizie un’orchestra altret-tanto particolare: la “FemminileItaliana” diretta dal Maestro Ro-berto Giuffrè.

“Programma ispirato dal ‘ge-nius loci’ e dalla natura”: così èannunciato il concerto.

Otto le Stagioni chiamate incausa, in un curioso confrontotra le quattro celeberrime di An-tonio Vivaldi e quelle, non me-no intense, di Astor Piazzolla.Programma reso ancora più

prezioso da eccezionali solisti.Che sono Joaquin Palomares eJoaquin Pàll Palomares (violini)di cui si riferisce a fianco.

Formata da interpreti di di-verse nazioni, l’orchestra saràcollocata al centro del “patiodella Bagnante”, pertinenza de-gli studi degli artisti della resi-denza, uno spazio che si affac-cia sui giardini e sulla vascadella nota scultura del Tobiolo diArturo Martini, dove fino al 12 lu-glio, sarà possibile visitare lamostra di installazioni galleg-gianti di Irena Mantello Beltrami. Invito al concerto

Hanno davvero poco bisognodi presentazioni Le Stagioni, ov-vero i concerti per violino e or-chestra racchiusi nel Il cimentodell’armonia e dell’invenzione,pubblicati ad Amsterdam nel1725. Ciascun concerto si divi-de in tre movimenti, dei qualidue, il primo e il terzo, sono intempo di Allegro o Presto, men-tre quello intermedio è caratte-rizzato da un tempo di Adagio oLargo, secondo uno schema cuiVivaldi largamente attinge. Sitratta di un tipico esempio di mu-sica destinata a dipingere la na-tura, cioè di composizioni a ca-rattere prettamente descrittivo. Iquattro concerti de Le QuattroStagioni sono accompagnati daaltrettanti sonetti, forse scritti daun poeta anonimo o forse dallostesso Vivaldi. E poi, “le stagioniritornano”. Anche quelle musi-cali. Anche perché molti acque-si (e noi siamo tra questi) han-no ancora nelle orecchie il con-certo (la scorsa estate) e il CD,edito da Fugatto, con la ec-cezionale trascrizione vivaldianaorgano/violino di cui son statiinterpreti Marco Ruggeri e LinaUinskyte. E, allora, conforta l’abi-tudine acquese alla grande mu-sica.

***Composte 250 anni dopo tra

il 1965 e il 1970 Las cuatro esta-ciones porteñas (cioè del portodi Buenos Aires), sono molto

lontane dai colori brillanti e daileggiadri equilibri del baroccoveneziano. Come tutte le com-posizioni di Piazzolla anchequeste sono pregne dello strug-gimento insito nel ritmo del tan-go. Sembra di vederla BuenosAires sferzata dai venti del-l’atlantico, accarezzata dalla pri-mavera o nella canicola estiva,ma non sono mai cartoline per-ché è facile immaginarsi il qua-dro pervaso da un lento movi-mento fatto di sensualità e dan-zatori.

***Il concerto di Villa Ottolenghi

rappresenta uno sforzo orga-nizzativo notevole, reso possi-bile grazie alla collaborazionecon MiBACT, Regione Piemon-te, Fondazione Live Piemontedal Vivo e al contributo dellaProvincia di Alessandria, Co-mune di Acqui Terme, Fonda-zione Cassa di Risparmio diAlessandria, Fondazione CRT eCamera di Commercio di Ales-sandria.

Dopo concerto degustazionedei vini Dominio Borgo Monte-rosso. Ingresso € 10, ridottounder 18 € 5.

A cura di G.Sa

Acqui Terme. Davvero l’artesi trasmette di padre in figlio.

Nell’ambito della musica suc-cede soprattutto tra i liutai, e al-l’interno delle case organarie. Eanche tra gli esecutori, a co-minciare dai “macro casi” dellefamiglie Bach e Mozart, o delladinastia dei Puccini. Sino a giun-gere a Luciano e RiccardoChailly. Solo quattro esempi trauna infinità.

Da una parte può valere ilpeso della predisposizione “ge-netica”; dall’altro la valenza delprocesso di imitazione o, se vo-lete, la full immersion: respiraremusica classica, in famiglia, sindalla più tenera età forse puòscatenare anche opposte de-dizioni, ma in certi casi, felici,promette un processo di for-mazione che vale ad assicura-re ottimi solisti.

Alla vigilia dell’apertura dellamostra dedicata a Pablo Picas-so (11 luglio, a Palazzo Sarac-co), la Spagna - con due artistimusicali di primissimo piano -sarà protagonista ad Acqui, lasera del 10 luglio, sul Colle diMonterosso. Padre e figlio

Uno dei migliori violinisti spa-

gnoli del nostro tempo: così èconsiderato dalla critica musi-cale Joaquin Palomares. “ElPaís” ha scritto della sua tecni-ca straordinaria, dal suono po-tente ed incisivo, dell’indiscuti-bile status di virtuoso che gliappartiene.

Lo “Stuttgarter Zeitung” lo hadefinito un “poeta-virtuoso contemperamento latino”.

Con il debutto come solista, asoli 15 anni, nel Concerto perviolino e orchestra di Beethovene la partecipazione, un annopiù tardi, al “Flesh Violin Com-petition” di Londra, inizia per luiuna carriera artistica nelle mi-gliori sale d’Europa e del Giap-pone, con le orchestre più pre-stigiose in patria, a Vienna e aBerlino. Ha realizzato moltissi-me registrazioni. Le più recen-ti sono dedicate ai Concerti diBeethoven, Hindemith, Chaus-son, Serebrier e Montesiones.Essi hanno ricevuto grandi elo-gi dalla critica specializzata. Tie-ne regolarmente masterclassal Conservatorio Reale di Mu-sica di Bruxelles, al Conserva-torio di Reykjavik e nella mag-gior parte dei Conservatori spa-gnoli.

Suona un violino NicolausGagliano (Napoli, 1761) ed unRoberto Regazzi (Bologna,2003).

Il figlio Joaquín Páll Palo-mares ha iniziato lo studio delviolino all’età di sei anni sotto laguida dei genitori Unnur Pál-sdóttir e Joaquín Palomares.

Nel 2008 è entrato nella pre-stigiosa Hochschule für MusikHanns Eisler di Berlino con ilprofessor Ulf Wallin.

Già guidato dal direttore SirSimon Rattle, è stato concerti-no dei primi violini in varie or-chestre giovanili in Islanda,membro della Orkesten Nordene della Iceland Symphony Or-chestra, vincendo inoltre il Ter-zo Premio al Concorso Interna-zionale di Copenaghen.

Attualmente è membro dell’Orchestra da Camera di Ran-ders in Danimarca.

G.Sa

Acqui Terme. Una cornicedavvero notevole.

Numerosissimo il pubblicoper la presentazione, presso laLibreria Illustrata Cibrario, neltardo pomeriggio di venerdì 3luglio, del saggio Cibo e uto-pia. L’eterna lotta tra Carneva-le e Quaresima, il libro edito daAracne e scritto dall’acquesePierpaolo Pracca, psicologo epsicoterapeuta, con forti inte-ressi verso le discipline antro-pologiche, e da Edgardo Ros-si, docente alessandrino, stu-dioso della Storia della Menta-lità. Con dedica a Silvano Ba-racco e Flaviano Ranisi.

Felice nei suoi esiti l’incon-tro, cui han preso parte, qualiconduttori, anche Paolo AldoRossi e Ida Li Vigni (che pro-prio qui incontrammo - andia-mo a memoria - per la presen-tazione del volume Gola materamatissima, diversi anni fa).

È stato perciò ricco di conte-nuti il dialogo - ulteriormentearricchito da tante domandedel pubblico - che ha, in suc-cessione, introdotto Bengodi ei paesi di Cuccagna, l’esotismoe la ricerca di cibi ricercatissimi(ecco le fortune recenti dell’“acqua pazza” toscana, pove-ra quanto ad ingredienti…, madivenuta “pregiata” nella cartadel ristorante tipico).

E, ancora, ecco i discorsisulle utopie alimentari “diffusee sfruttate”, sull’Expo e le suecontraddizioni (le multinazio-nali globali come sponsor; ec-co un “nutrire il mondo”, che sitrasforma in “commercializza-re il mondo”), per giungere al-le “sante anoressiche”, alladieta dei patriarchi, alle suegiustificazioni religiose (rinun-cio ad un pasto per aiutare ilprossimo: l’altruismo per cam-biare il paradigma culturale. Èuna soluzione valida, in gene-rale, per tanti problemi d’oggi).

E, di deriva in deriva, sonstati affrontati i tabù alimentari,non legati alle conoscenzemediche, ma ai simboli; eccoLeonardo da Vinci ascritto allacucina come architetto-cuoco(“stellato” ovvio…), dal suo

aperitivo sul Codice Atlantico aquello (per scherzo) “categori-co” di Kant.

Sino all’assioma, serissimoe vincente, “buono da mangia-re / buono da pensare”, e allabipolarità biocentrismo/ antro-pocentrismo. Eccoci, con il co-rollario della “decrescita feli-ce”, nel cuore del dibattito.

Che corre verso la sua con-clusione sino a dipingere - do-po un’escursione storica ri-guardo la forchetta, e una ri-flessione sul cibo per bambini(la modernità che giunge addi-rittura a “pensionare” il lattematerno) - gli ingredienti del-l’alimentazione del futuro.

A base di meduse? Di inset-ti? Come ci muoveremo tra ci-bi omologati e geneticamentemodificati? In territori ormai de-stinati a monoculture?

***Utopia è solo la collina 50

anni fa. Da noi. Monferrato. Gli orti anche in collina. I

campi - oggi pressoché scom-parsi - di frumento, erba medi-ga, granturco sui fondovalle.Cascine piene di alberi da frut-to. Le bestie nelle stalle. Coni-gli e polli nell’aia. Le vigne so-lo sui versanti ben esposti.Niente insetticidi. Niente diser-banti. I boschi ben tenuti.

(Il marchio Unesco nonc’era).

Paesaggi, colture e cibi - esemplicità - assai difficili da fartornare.

G.Sa

A Villa Ottolenghi venerdì 10 luglio

Vivaldi e Piazzolla, le stagioni a Monterosso

Venerdì 3 luglio alla libreria Cibrario

Filosofia e cibola tavola delle idee

L’arte virtuosisticadei violinisti Palomares

Diploma perito elettronicoI genitori, la sorella e i parenti sicongratulano con Andrea Pilloniper la costanza e lʼimpegno in que-sti anni di studio presso lʼIstituto diistruzione “Rita Levi Montalcini” chelo hanno portato, grazie anche alsupporto di validissimi docenti, alraggiungimento del diploma con lavalutazione di 100/100.

ACQUI TERME 13L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Ritorna l’ap-puntamento con ImpronteJazz 2015. Sabato 11 lugliopresso il Teatro Romano di Ac-qui Terme, ore 21,30, avrà luo-go il concerto dei Red PhoenixBlues (ingresso libero).

I Red Phoenix Blues nasco-no da un’idea di Giacomo “Ja-mes” Caliolo (chitarra), Anto-nello Palmas Cotogno (bassoelettrico e chitarra) ed Elisa Pi-loti (batteria). Elisa Piloti non fapiù parte della formazione, maprosegue la collaborazionescrivendo i testi delle canzoni.

Sempre per Impronte Jazz2015 ma fuori calendario SilvioBarisone presenta “Travel”,giovedì 9 luglio 2015 pressoVilla Ottolenghi, ore 21,30.

Laureato in chitarra, armo-nia e improvvisazione jazz apieni voti e diplomato in chitar-ra classica presso il Conserva-torio Statale Vivaldi di Ales-sandria.

Dal 2006 insegna al CentroJazz di Torino.

È docente di chitarra pressola scuola secondaria di primogrado.

L’attività musicale è moltointensa e tanti sono i concerti:dal trio o quartetto di jazz ai

concerti di musica classica perchitarra sola, ai concerti di mu-sica leggera.

Inoltre è direttore del gruppogospel L’amalgama dove curagli arrangiamenti e le composi-zioni.

Dal 2000 tiene mostre e se-minari di strumenti etnici. Nel2011 è uscito il suo album,“Leonardo”, dedicato a suo fi-glio, 7 brani scritti e suonati perchitarra sola. Nel 2015 è usci-to il suo secondo lavoro disco-grafico,”Travel”, 9 brani traJazz, Smooth Jazz, Funky eLatin.

Acqui Terme. L’Amministra-zione Comunale informa, consoddisfazione, di aver portatoa termine due importanti operepubbliche a tutela della sicu-rezza del cittadino.

La prima ha comportato larealizzazione di un nuovo mar-ciapiede in Via Buonarroti,strada di accesso al comples-so polisportivo di Mombarone,frequentato per tutto l’anno daun gran numero di studenti.

L’intervento consentirà dipercorrere tutto il tragitto, dal-l’inizio di via Buonarroti sino alpalazzetto, in totale sicurezza,con la completa eliminazionedelle barriere architettoniche.

A coronamento dell’opera, siè poi provveduto alla riasfalta-tura di tutto il tratto in oggetto,con conseguente rifacimentodella segnaletica orizzontale,in particolar modo sul piazzaleantistante Mombarone, regola-rizzando una situazione sino apoco tempo prima caotica.

Il secondo intervento porta-to a conclusione ha riguardatoil rifacimento di alcuni marcia-piedi comunali, in particolare diVia Cassino e dei tre tronconidi Via Galeazzo.

Con tale opera si è garantitauna percorribilità pedonale adue importanti arterie pubbli-che fino a quel momentosprovviste o mal servite, graziealla realizzazione di cammina-menti comodi e totalmente ac-cessibili ai diversamente abili.

Nel corso dell’estate poi,sempre relativamente a que-ste due vie, si procederà ad in-terventi localizzati di asfaltatu-ra, atti ad eliminare i dissestidel fondo riscontrati durante ilavori. È infine intenzionedell’Amministrazione Comuna-le procedere al rifacimento diun ulteriore lotto di marciapie-di, con lo scopo di continuarea perseguire l’obiettivo di unaviabilità sicura per i propri con-cittadini.

Acqui Terme. Ci scriveFranca Arcerito:

«In qualità di Delegata alleAssociazioni di VolontariatoSanitarie ed Assistenziali, so-no ad esprimere il mio compia-cimento per aver portato aconclusione dopo due anni dilavoro, non senza difficoltà vi-sto l’emergere di alcune diffe-renti vedute organizzative, lacostituzione del G.A.V.

La capacità e la determi-nazione di tutti coloro che,con la sottoscritta, hanno col-laborato nell’ultimo anno so-no state determinanti perraggiungere l’obiettivo dicreare un gruppo oggi de-nominato G.A.V (gruppo as-sociazione volontariato) chelavorerà per migliorare ilmondo del volontariato evi-denziando giorno dopo gior-no quanto sia l’importante ilsostegno e il supporto alleAmministrazioni Comunali diAcqui e del territorio.

Le Associazioni di Volon-tariato saranno così indipen-denti da qualunque Ammini-strazione Comunale avendouna propria autonomia, es-sendo il G.A.V non una Con-sulta ma un gruppo che fa-

rà riferimento per tutte leistanze alla sottoscritta laquale porterà a conoscenzail Sindaco delle varie pro-blematiche. Il neo direttivo èstato votato dalle varie As-sociazioni coinvolte conve-nute all’incontro di lunedì 29giugno 2015 che vede Pre-sidente il sig Giorgio Pizzor-ni e Vice Presidente il signorClaudio Miradei. Il Direttivo ècosì composto da: MauroGarbarino segretario, Danie-le Carbone, Maria Emilia DeLeon, Antonietta Ravera, Do-ra Penzone e Anna Luzzi.

Nella prossima riunioneche si terrà nel mese di set-tembre, alla quale presenzie-rà anche la sottoscritta, ilG.A.V presenterà una serie diiniziative rivolte alla tutela del-le fasce sociali maggiormen-te colpite dal perdurare dellacrisi economica, suddetta cri-si si ripercuote anche suglianimali da compagnia qualicani e gatti, in quanto diventaoneroso mantenerli e soppe-rire alle loro necessità! Il mioaugurio va a tutto il Direttivoper una reciproca e proficuacollaborazione per il bene ditutti i cittadini!

Acqui Terme. Sono iniziatela scorsa settimana le sostitu-zioni a led dell’illuminazionepubblica di Acqui Terme.

Partendo da Moirano e da al-tre zone più periferiche, le squa-dre dei tecnici di Acqui Energiaconvergeranno verso il centrodella città, sostituendo le arma-ture esistenti con nuove dotatedi tecnologia a led. I nuovi cor-pi illuminanti garantiranno unconsistente miglioramento del-la qualità e del confort visivo,nonché un consumo inferioredi quasi il 50% rispetto a quel-lo delle lampade esistenti. L’Am-ministrazione ritiene che questointervento rappresenti un passosignificativo per la Città di AcquiTerme, dal momento che, oltread ottenere un risparmio annuosuperiore a circa 100.000 euro,

si conseguirà un sostanziale ta-glio delle emissioni di CO2 (sti-mabili approssimativamente in800 tonnellate). La soddisfa-zione per il lavoro svolto dagliuffici è tanta, anche per il fattoche i risparmi attesi risultanosuperiori a quelli prospettati ini-zialmente da Acqui Energia, conla conseguente estensione del-l’intervento anche al centro sto-rico, inizialmente escluso. I la-vori previsti consentiranno, inol-tre, un rilievo puntuale degli im-pianti esistenti, in modo da pro-grammarne una eventuale mes-sa a norma.

Nella prossima settimana, lesquadre agiranno in Via Ales-sandria e nella zona Bagni. Siraccomanda, pertanto, partico-lare attenzione alle eventualisegnalazioni in loco.

Il comunicato dell’amministrazione

Interventi in cittàper nuovi marciapiedi

Soddisfazione di Franca Arcerito

Costituzione del gruppodel volontariato

Impronte Jazz 2015

Red Phoenix Bluese Silvio Barisone

Cessole

Alla “Tenuta Antica”cena di ARI

Cessole. Il Gruppo dellaValbormida di ARI (Associazio-ne rurale italiana) organizzadomenica 12 luglio, una cenadi autofinanziamento (sostieniARI e l’agricoltura contadina,agroevologica e solidale, dalleore 20,30, presso Bio Agrituri-smo “Tenuta Antica” di Ceso-sle, in regione Busdone 2.

L’Associazione Rurale Italia-na è presente in tutta Italia edè composta da persone cheoperano nel

territorio rurale e si impe-gnano a favore di modelli diagricoltura contadina, agroe-cologica e solidale: compatibi-li con la sovranità alimentare;che assicurino il mantenimen-to di campagne vive con tanticontadini, che forniscano cibisani e accessibili a tutti; che ri-spettino la natura nelle sue va-rie forme (animali, piante, ter-ritorio)

La cena verrà preparata conprodotti locali, equo solidali eda agricoltura contadina.

Il prezzo è di 20 euro per gliadulti e di 10 euro per bambinisopra i 4 anni. È necessaria laprenotazione telefonando al n.0144 80113 o email [email protected].

Malvicino

“Cena del trebbiatore”Malvicino. La nuova Pro

Loco organizza, per sabato 11luglio, la “Cena del trebbiato-re”. Menu: antipasto del conta-dino, minestrone con tagliolini,pollo alla cacciatore, Pan diSpagna con moscato, acqua ecaffè.

La cena (al costo di 20 euro)si terrà dalle ore 20.30 nel sa-lone della Pro Loco. Per infor-mazioni e prenotazioni: 3335796311 340 2100246.

Dalla zona

Dalla periferia al centro

Illuminazione pubblicasi passa al led

14 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici lettori,oggi vi portiamo in Perù, con

la fantasia ma anche con ilcuore.

Il nostro socio volontariodott. Maurizio Molan, medicochirurgo molto conosciuto nel-l’acquese, e all’ospedale diAlessandria. Ha operato e cu-rato migliaia di persone, ed èsocio operativo della nostraAssociazione da parecchi an-ni, è stato con noi in CostaD’Avorio, con un gruppo di tec-nici e sua figlia, in Congo a Bo-koro e a Bukavu, in BurkinaFaso, eccetera. Prossimamen-te effettuerà viaggi umanitariin:

- Mongolia per il progetto diun villaggio per madri single,molte delle quali con bambinidisabili, in cui sono coinvoltiWalter Menegazzi ed il RotaryClub di Acqui Terme.

- Bangladesh, con una équi-pe di medici, dove la nostraassociazione ha in progetto larealizzazione di una scuola dicucito per le bambine-madri,una tragedia del Paese.

- Benin, dove collaboriamocon l’Associazione L’Abbrac-cio di Fubine, per aiutarli nellarealizzazione di un’aziendaagricola (abbiamo contribuitoper ora all’acquisto di mezziagricoli quali trattore, fresa,aratro, ecc.)

Il primo viaggio che intra-prenderà sarà, però, quello inPerù: si recherà nella città diChaka, a 3.350 metri di altitu-dine nell’ambito dell’Operazio-ne Mato Grosso, fondata dalsalesiano Don Ugo Censi, cheha trasformato questo piccolovillaggio di poveri campesi-nos in un “mondo di pace e dilavoro, di solidarietà umana edi creatività artistica”, co-struendo case, ospedali e cen-tri di lavoro. Ha addirittura fat-to selezionare un tipo di patatache cresce a quelle altitudini. Ilcentro è una vera e propria co-munità di 5.000 abitanti circa:ci vivono ed operano intere fa-miglie di volontari  che si tra-sferiscono a vivere qui con i fi-gli, quasi una cinquantina diitaliani.

Il dott. Molan si è messo incontatto con l’organizzazione epartirà a fine estate per andarea svolgere attività di medicogenerico, per rendere l’idea,come il nostro dottore di fami-

glia.Vivendo per un periodo in lo-

co, potrà constatare di perso-na la situazione e rendersiconto del fabbisogno, portan-doci notizie e spunti per colla-borare.

Come tutti i nostri volontari,anche Maurizio viaggerà a suespese, con umiltà e riservatez-za.

Questo sì che è un grandeuomo ed un grande acquese.Queste sono persone da ono-rare e rispettare, inviterò il Sin-daco Bertero, sempre moltoattento e disponibile, a dare unriconoscimento al nostro socio,e rendergli l’onore che si meri-ta ed usarlo come esempio perchiunque voglia partecipare alvolontariato.

Starete pensando: “MaAdriano sta parlando con me?Eh, sì, se ognuno di noi ne fa-cesse un pezzo, potremmo mi-gliorare il mondo”.

Chiunque voglia parteciparelo può fare: non esitate a met-tervi in contatto con noi viamail ([email protected]), via te-lefono (0144/328834), o pas-sando a trovarci presso i nostriuffici in Via Alessandria 132

(ex Regione Barbato, 21) adAcqui, ci trovate tutte le matti-ne dal lunedì al venerdì.

Bastano un sorriso, una pre-ghiera, una piccola raccolta dibeni, la prestazione di mano-dopera, un contributo, piccoloo grande che sia (comunquesempre detraibile dalle tasse),invitiamo la Provvidenza adaiutarci, forza Acquesi! Ren-diamo la nostra una città soli-dale ed amichevole, rispolve-riamo il sorriso che ultimamen-te stiamo perdendo.

Grazie a tutti coloro che vor-ranno fare qualcosa,

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Acqui Terme. “Il mandolinonapoletano ha otto corde (ac-coppiate a due a due all’uniso-no), accordate come quelle delviolino, ad intervalli di quinta;quello lombardo ha cinque osei corde. Fa parte della fami-glia del liuto”.

Cosi recita, freddamente, unvecchio lessico (edito da Gar-zanti) sessant’anni fa.

Quella che non viene, asso-lutamente, presa in considera-zione dal testo è la magia deisuoni, specie quando è unconsort ad esprimersi.

Sabato 4 luglio. Chiostro diSan Francesco (ex caserma).Rassegna “Musica in Estate”.Suona il Pizzicato Quartet:Marina Ferrari e Camilla Finar-di (mandolino), Mario Rota(mandola) e Michele Guadalu-pi (mandoloncello e chitarra).

Certo gli spazi, quanto amanutenzione, lasciano un po’a desiderare. Basterebbe po-co per restituire all’onore delmondo uno dei luoghi tra i piùstorici della nostra città; cosìcome non guasterebbe un pic-colo addobbo floreale sul pal-co, laconicamente spoglio. Unpeccato che il Comune non siaccorga che questo è uno spa-zio formidabile per la musicaall’aperto, in centro città, econtemporaneamente ben ri-parato dai rumori, dalle voci, edagli altri ritmi del sabato sera.

Ma alla fine contiamo un’ot-tantina di persone che nonhanno voluto perdersi questoconcerto. E han fatto bene.

Valzer. Fox trot. Fantasie eminuetti. Il carnevale di Vene-zia. Pagine di Ignazio Bitelli,Carlo Munier, Luigi Piattoli,Giuseppe Anelli, Angelo Maz-zola, Simone Salvetti (eccoanche una Rapsodia spagno-la).

Incastonato nel programma,cui ben conviene l’aggettivo“popolare” (e il Mº Guadalupi,che introduce con sobrietà ibrani, ricorda di come le rivistemusicali anni Venti/Trenta dif-fondessero adattamenti & tra-scrizioni mandolinistiche; ed è,allora, assai probabile che sul-le vecchie soffitte, o nei ricordidi casa, si possano ancora ri-trovare strumenti e memoriemusicali mandolini-stiche), in-castonato nel programma an-che un brano “moderno” anniSessanta: sempre tonale, macon ben altra poetica: il Quar-tetto in sol maggiore di Her-

mann Ambrosius.***

“Acqui come capitale dellaCultura, sotto l’egida UNE-SCO”, recentemente è statoannunciato proprio su questecolonne.

Gran affermazione, ad effet-to: ma poco credibile se sipensa che un Teatro Municipa-le (che c’era), ora non c’è più.Che le sale del Museo son po-che poche (pur tanti i progettid’ampliamento). Che una Pi-nacoteca non c’è. E nemmenoun Museo Diocesano d’ArteSacra. E per fare l’Antologica(anche con Pablo Picasso) igiorni son imposti dal calenda-rio scolastico (e se ne è ram-maricato l’Architetto Adolfo Ca-rozzi, a Palazzo Robellini, nel-la conferenza di martedì 7 lu-glio, auspicando che la mostrapossa prolungarsi al primo au-tunno, tempo d’oro per il turi-smo, per l’attrazione della ven-demmia e delle colline…). Lastorica sede della manifesta-zione deve attendere, per gliallestimenti artistici, che gliEsami di Stato si concludano.Mentre per settembre (a rigo-re: quest’anno si spera non

troppo…) tutto deve essere fi-nito.

***Diversamente, assai meglio,

le cose per la musica.I concerti non mancano. La

qualità è medio alta. Ci sonogiovani artisti e maestri affer-mati. II pubblico (certo: inter-cettare i più giovani non è faci-le) segue fedelmente questiappuntamenti, spesso ad of-ferta o del tutto gratuiti.

E, soprattutto, al di là di cer-te trascuratezze “scenografi-che” di cui prima si riferiva (apensar male si potrebbe affer-mare che Acqui sta smarrendola sua vocazione turistica?), al-largando lo sguardo al recenteintorno d’anni, quel che si vedeè la lenta e progressiva cresci-ta (in tempi difficili) delle ras-segne (e con Musica in Estatenon dimentichiamo i concerti diSanta Maria).

Piano piano, un passo allavolta, certe abitudini si conso-lidano. E si raggiungono tra-guardi impensabili.

Ecco, allora, che le dolcissi-me musiche del “Pizzicato”,sabato 4 luglio, hanno costitui-to l’ideale anteprima al largis-simo ventaglio di proposte dell’Accademia Internazionale delMandolino Italiano. Che ad Ac-qui si terrà dal 16 al 23 agosto.

Con l’invito “a venire nellanostra città” delegato ad unmandolino, ad un disegno, adun’immagine didattica: soloche al posto dei termini tecniciche dovrebbero disegnare levarie parti dello strumento, ec-co gli ingredienti della settima-na (non solo con concerti, macon lezioni aperte). Con ses-sioni di improvvisazione, ditecnica, iam session, wor-kshop, conferenze, pizzica &taranta; il coinvolgimento dimusicisti da tutto il mondo (trai docenti Carlo Aonzo, SabineSpath, Michele Di Martino,Katsumi Nagaoka…). Con unadoverosa citazione per la ri-sorsa termale e la Spa, la ta-vola dei piatti monferrini e del-le sue bottiglie.

Per una settimana Acqui“capitale del mandolino”. Sì:noi ci crediamo.

G.Sa

Nel chiostro di San Francesco

Incanti musicali con i mandolini

Servizio TAXI

Tel. 330 [email protected]

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Trasporto localee lunghe percorrenze

Associazione Need You

SABATO 18

LUGLIO 2015

XVI FIERA di CIMAFERLE dalle ore 17.00

FOCACCIA al FORMAGGIO Stand gastronomici Mercatino

Giochi per bambini Scivolo MUSICA

Orariodell’ufficioIAT

Acqui Terme. L’ufficio IAT(informazione ed accoglienzaturistica), sito in piazza Levi 12(palazzo Robellini), osserva da1º aprile al 31 ottobre 2015 ilseguente orario: dal lunedì alsabato 9.30-13 e 15.30-18.30.Domenica e festivi 10-13.Aperto il 15 agosto. Da giugnoa settembre domenica pome-riggio 15.30-18.30.

Tel. 0144 322142, fax 0144770288, e-mail: [email protected] - www.comuneacqui.com

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ACQUI TERME 15L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Una bella einteressante maratona piani-stica attende interpreti e ascol-tatori in Sala Santa Maria.

Nel tempo delle celebrazio-ni di San Guido, a due passidalla sua Cattedrale, nellaCappella che fu sino a qual-che lustro fa del Seminario(accesso da Via Barone), oratrasformata in Auditorium, se-de dei concerti Antithesis, dal10 al 14 luglio, ben cinque leserate, che vedranno alla ta-stiera il Maestro Mario Panci-roli, collaboratori e allievi, im-pegnati in una master class icui esiti si potranno verificaregià al termine delle giornate dilezione.

Assolutamente inedita, perdimensioni, livello artistico, econcentrazione, la propostamusicale: più di 25 anni cheseguiamo gli eventi musicaliad Acqui, e mai era capitato dicomporre un articolo, quasiesclusivamente, con i pro-grammi d’esecuzione.

Ecco il dettaglio degli ap-puntamenti, che avranno tuttiinizio alle ore 21.

Venerdì 10 luglio. Concer-to d’inaugurazione. Suona Ma-rio Panciroli.

Nel programma Sonata inSol minore op.7 n.3 di MuzioClementi, e poi la Sonata in Mimin. op. 7 di E. Grieg.

Pezzo forte della serata Iquadri di una esposizione diModest Mussorgsky: appunta-mento da non perdere conPromenade, Gnomus, Il vec-chio castello, Tuileries, Il Bal-letto dei pulcini nei loro gusci,Samuel Goldenberg eSchmuÿle, Catacombe (Sepol-cro romano) - Con i morti inuna lingua morta, La capannasulle zampe di gallina (Baba-Yaga), La grande porta (Nellacapitale Kiev).

Sabato 11 luglio. Suonanonella prima parte FrancescaPrato; nella seconda AngelaFeola.

Nel carnet di J. Brahms, dai“Six Pieces for piano op. 118”,l’Intermezzo in La maggiore;quindi la Suite Bergamasquedi Debussy e lo Studio op. 25nº 1 di F. Chopin.

Dalla seconda Interprete laSonata n. 11 op. 22 di L. vanBeethoven e la Rapsodia un-gherese n. 17 di F. Liszt.

Domenica 12 luglio le pagi-ne, proposte da Leonardo Me-sini contemplano la triade J. S.Bach, W. A. Mozart e Beetho-ven.

Si comincerà con la Partitain Si bemolle maggiore BWV825, seguita dalla Sonata in Sibemolle maggiore KV 570 edalla Sonata in Do maggioreop. 53

Lunedì 13 luglio invece Sil-via Leggio proporrà di W. A.Mozart la Sonata K 310 in laminore; a seguire la Sonataquasi una Fantasia op. 27 n. 2di L. van Beethoven. Conclu-sione nel segno di F. Chopincon le Mazurche op 17 n. 2 inmi minore

e n. 4 in la minore, il GrandeValzer Brillante op. 34 n. 2 in lamin., il Valzer op. 64 n. 2 in dodiesis min. e lo Scherzo op. 31n. 2 in si bemolle min.

Ultimo appuntamento il 14luglio, mercoledì, nel segnodelle danze, proposte a quat-tro mani dal Duo Giotti formatoda Tiziana Sucato e Maria Gio-vanna Tamburino. Si cominciacon i Valzer, op. 39 nn. 1-6 diJ. Brahms e poi con le Danzeslave, op. 72 nn. 1-2 e 8 di A.Dvorak.

Quindi le Danze spagnole,op. 12 n. 2 e Bolero di M. Mo-skowski, di nuovo i valzer, madi M. Reger dell’op. 22 nn. 1-2e 6. Poi La belle excentrique,Grand ritournelle, Cancangrand-mondain di E. Satie, eancora pagine da S. Rachma-ninoff (Sei pezzi, op. 11 Valse)e S.Barber (Souvenirs, op. 28Hesitation-Tango e Valzer).

Non potevano mancare poi,per finire, Pupazzetti, Notturni-no e Polka di A.Casella.

G.Sa

Acqui Terme. Maestri, colla-boratori, allievi: tutti uniti dalladedizione alla testiera. Cono-sciamo un po’ meglio i protago-nisti dei concerti pianistici diSanta Maria 10-14 luglio.

***In carriera Mario Panciroli,

che tra i suoi maestri ha avutoAldo Ciccolini e Luciano Chail-ly ha tenuto oltre un migliaio diconcerti sia in recital, sia conOrchestra nelle sale più impor-tanti del mondo, partecipando anumerosi Festival internaziona-li (Annecy, Besancon, Aix-en-Provence, Gstaad, Dubrov-nik…).

La critica ha sottolineato “ilbrillante virtuosismo e la perso-nalità esecutiva, qualità cheunite al repertorio variegato ealle scelte intelligenti e per nul-la scontate dei programmi, locollocano tra gli interpreti daseguire con attenzione” (H.Schoenberg sul “N.Y. Times”nel 1992).

Ha insegnato per diversi an-ni nei Conservatori di Musicaitaliani e tenuto diverse Master-class in Italia e all’estero. Tra gliultimi impegni musicali che lohanno visto protagonista si ri-corda il recente debutto a HongKong nel prestigioso Audito-rium Jokey Club.

Silvia Leggio, pianista e cla-vicembalista è nata a Palermo,ha studiato al Conservatorio diMusica “Bellini” della sua città,diplomandosi col massimo deivoti e la lode. Ha effettuato con-certi in Egitto (Cairo e Alessan-dria), in Portogallo (Lisbona,Oporto, Coimbra), in Italia perla Società dei Concerti di Mila-no, per l’Arts Academy di Ro-ma, per l’Associazione “SandroFuga” di Torino, per gli Amicidella Musica e il Teatro Massi-mo di Palermo, per l’Accade-mia Filarmonica di Messina, eper altre istituzioni musicali ita-liane.

Fa parte del Dynamis En-semble col quale ha realizzatoprogrammi dedicati al Nove-cento e alla musica contempo-ranea per due pianoforti e per-cussioni di Bartok, di Ravel eLigeti, e di altri compositori delnostro tempo.

Francesca Prato si è diplo-mata in organo e composizioneorganistica nel 2009 sotto laguida del maestro Flavio Delle-piane.

Contestualmente proseguegli studi di pianoforte con Gian-franco Carlascio, di musica dacamera con Massimiliano Da-merini e di duo pianistico conPaola Biondi e Deborah Bru-

nialti presso il Conservatorio diGenova.

Svolge attività come cameri-sta e accompagnatrice oltreche come solista e in duo a 4mani.

Leonardo Mesini (Bologna,1996),incomincia a suonare ilpianoforte all’età di dieci anni ea dodici viene ammesso alConservatorio Martini di Bolo-gna dove tuttora è iscritto al IXanno di pianoforte tradizionalesotto la guida del Maestro Ga-brio Fanti.

Ha frequentato corsi di perfe-zionamento con Ramin Bahra-mi, Irene Veneziano, Sofya Gu-lyak, Deniz Arman Gelenbe,Piero Rattalino, Riccardo Risa-liti e Franco Scala.

Ha al suo attivo numerosiconcerti sia in qualità di solistasia in formazioni cameristiche.

Angela Feola diplomatapresso il Conservatorio “G. Ver-di” di Milano, ha proseguito glistudi musicali al Mozarteum diSalisburgo (Austria) nella clas-se del M.º Alfons Kontarskyperfezionandosi in Klavier kam-mermusik, e approfondendo inparticolar modo il repertorio delNovecento, di cui Alfons, incoppia col fratello Aloys, erauno dei più autorevoli e presti-giosi interpreti. Nel maggio2010 ha conseguito diploma inAdvanced Recital Piano Duetpresso il Trinity College Lon-don.

Specialista della musica delNovecento, grazie alla scuoladi A. Kontarsky, ha inciso un cdcon musiche di P. Hindemithper Art Voice (Monaco di Ba-viera), ha realizzato una regi-strazione per la radio e televi-sione polacca, con musiche diE. Chabrier, e per Rai Uno (Ita-lia) con musiche di D. Milhaud.

Interessata vivamente allenuove forme di linguaggio mu-

sicale, ha collaborato per annicon il Laboratorio di InformaticaMusicale - Università degli Stu-di di Milano eseguendo in con-certo, in prima assoluta, com-posizioni di Angelo Paccagnini,Goffredo Haus e Dante Tanzi.

Tiziana Sucato, nata a Mila-no, si è diplomata sotto la guidadel maestro Vincenzo Balzani.Ha seguito corsi di perfeziona-mento con Maria Golia, AdamWibrowsky, Sulamita Aronov-sky.

È stata premiata in concorsinazionali e internazionali tra iquali “Città di Albenga”, “Città diStresa”, e Macugnaga-TargaSchumann. Ha suonato conl’Orchestra Filarmonica di Statodi Bacau e con l’orchestra sin-fonica “Hans Swarowsky” Nel2006 ha conseguito il dottoratoin musicologia presso l’Univer-sità degli studi di Pavia-Cremo-na.

Maria Giovanna Tamburri-no si è diplomata a pieni votipresso il conservatorio “E. Du-ni” di Matera.

Ha seguito corsi di perfezio-namento a Bari con i maestriHector Pell e Michele Marvulli epresso l’Accademia Internazio-nale Santa Cecilia di Porto-gruaro (VE) con i maestri Ko-stantin Bogino, Andrea Rucli,Marian Mika, Bruno Rigutto ePavel Vernikov.

È stata premiata in concorsinazionali e internazionali siacome solista sia come cameri-sta (Città di Taranto, G.B.Per-golesi - Città di Napoli, Città diMilano; Città di Pavia e Città diTortona).

Ha registrato per Rai 3 Um-bria.

Svolge attività concertisticasia come solista sia con gruppicameristici con i quali ha effet-tuato tournée in Italia e all’este-ro. G.Sa

Da venerdì 10 a martedì 14 luglio

Il pianoforte protagonistain sala Santa Maria

Serate pianistiche ecco chi suonerà

Acqui Terme. Grande emozione tra i numerosi presenti per la rappresentazione de “La Passionedi Cristo” sabato 4 luglio alle ore 21, presso la Basilica dell’Addolorata, a cura dell’AssociazioneAmici di Maria Bensi e della Compagnia ‘Teatro Luce’. Oltre 40 soggetti, fra attori, comparse e tec-nici con la partecipazione della Corale “Santa Cecilia” di Visone. L’evento proposto e il periodo perla rappresentazione sono stati scelti in legame con l’esposizione della Sindone ed in preparazio-ne alla ricorrenza religiosa di San Guido Patrono della Diocesi e della Città, mentre il luogo, la Ba-silica Addolorata, è stato scelto come concentrazione di simboli sindonici: la statua della Madon-na Addolorata, quella del Cristo deposto, un Crocifisso della fine del XVII secolo.

Sabato 4 luglio all’Addolorata

“La Passione di Cristo”grande emozione

Panificatore acquese evasore totaleAcqui Terme. In città è stato scoperto un altro evasore totale.

Si tratta di un commerciante, nella fattispecie un panificatore,scoperto dalla guardia di finanza. Dalle indagine è emerso che sitratta di un evasore per più anni. Nella fattispecie, gli accerta-menti, condotti tramite la comparazione dei dati emergenti dalcontrollo economico del territorio con quelli risultanti dalle banchedati in uso alle fiamme gialle, hanno permesso di individuare ilpanificio che, per gli anni dal 2011 al 2013, non ha presentato ledichiarazioni fiscali obbligatorie. La ricostruzione della posizionedel contribuente ha consentito di quantificare una sottrazione atassazione di elementi positivi di reddito per oltre 150.000 euroed un’I.V.A. dovuta per circa 10.000 euro. Gli atti della verificasono ora a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per il recupe-ro dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni.

All’organo accertatore è stata, altresì, richiesta l’adozione del-le misure cautelari a garanzia dei crediti erariali, ai sensi dell’art.22 del D.Lgs. 472/1997.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Orsara Bormida. Per Ber-nardo Zambado, soldato rival-tese classe 1890 (probabil-mente sepolto tra i migliaia disenza nome di Redipuglia), unideale ritorno nella zona diguerra del San Michele.

A questo caduto nei primigiorni di assalto che contraddi-stinsero la Terza Battaglia del-l’Isonzo (cominciata il 18 otto-bre 1915; la data di morte è il21 ottobre), a questo soldato-contadino della nostra terra,che ci ha lasciato la testimo-nianza di un vero e proprio dia-rio-verità su quanto succedevaal fronte, nel primo conflittomondiale, è stata dedicata unaserata nella sala civica di SanMartino del Carso, promossadal Gruppo Speleologico Car-sico e dalla locale amministra-zione comunale.

E successo sabato 27 giu-gno.

A presentare il diario di Ber-nardo Zambado - che ora ha ti-tolo Trincee del Carso - nellaseconda recentissima edizio-ne, edita da Araba Fenice, no-tevolmente accresciuta rispet-to a quella 2006, il curatore Gi-gi Vacca. E poi Giulio Sardi (in-segnante dell’istituto RLM, ecollaboratore di questa testa-ta) con Elisabetta Farinetti im-pegnata quale moderatrice;una scelta di letture è stata poiaffidata alla voce di Maria Leti-zia Azzilonna.

Erano presenti le rappre-sentanze dei Comuni di Orsa-ra e Rivalta, il consigliere re-gionale Walter Ottria (Sindacodi Rivalta al tempo della primaedizione del diario, appartene-te alla collezione “I libri di ITER/EIG”). Numerosissimo il pub-blico. Tra cui spiccava la qua-rantina di partecipanti al viag-gio/pellegrinaggio, che si èsvolto nei giorni 26, 27 e 28giugno, che il Museo d’Orsara- lo stesso che ha allestito,inpaese, l’esposizione dedicataalla Grande Guerra, racco-gliendo tra Rivalta e Orsara uncorpus di materiali insospetta-bilmente ricco e assai interes-sante - ha promosso, al fine divisitare i luoghi della memoriadella guerra. (Red. acquese).Qualche impressione di viaggio

Tra i luoghi di maggior sug-gestione ed emozione CimaMonte Grappa. Prima metaraggiunta il giorno 26 giugno.Con il pullman che, non senzadifficoltà, deve percorrere unastrada sempre più stretta. Chesi inerpica per oltre 35 chilo-metri dal fondovalle di Bassa-no.

(Qui la vista del celebrePonte in legno. Quello dellecanzoni, così diverse, dellaTerza guerra di indipendenza edella prima mondiale. Con mu-sica che poi giungerà sino al-l’isola di Cefalonia).

I tornanti non sembranoaver termine. Per finalmentegiungere, tra le nuvole basseche ora oscurano, e ora offro-no la luce del sole, al cimiterodi guerra. Su cui sventolano lebandiere austriaca e italiana.Più grande il settore italiano,ma nella sostanza uguale l’ar-chitettura che disegna lo spa-zio sommitale, che lascia intra-vedere, nella grigia nebbia,scenari naturali che ispiranopace. Davvero in questa parti-colare giornata, sopra i 1700metri, non si percepisce se

questo sia, o meno, un luogointeramente terreno.

Anche l’ospitalità e la cucinadel rifugio è squisita.

***Diverse le sensazioni a Re-

dipuglia, con una monumenta-lità che oggi si percepisce co-me fortemente viziata dalla re-torica. Anche gli allestimentidel museo della Terza Armata,ricchi di reperti, risentono dicriteri di esposizione un pocodatati, e non riescono a coin-volgere come dovrebbero.

Ma sul Colle S.Elia, zonasacra, all’aperto, ecco subitouna lapide che attesta in con-tributo dato alle operazioni mi-litari dalla Brigata Acqui.

***La giornata di sabato 27 si

svolge interamente tra SanMartino e il Monte San Miche-le, con le sue quattro vette.Grazia a Gianfranco Simonit,della Sezione Ricerche Stori-che del Gruppo SpeleologicoCarsico, la visita riesce a fartutti partecipi al massimo gra-do. E raggiunge il suo culminetra le trincee, i sentieri, le boc-che delle cannoniere, le pietree le lapidi, i rifugi del San Mi-chele, l’imbocco del Schönbur-gtunnel.

Alla sommità del monte (chesi trova nel territorio del Comu-ne di Sagrado) non è per nulladifficile trovare, a terra, ancoroggi, centinaia di schegge ar-rugginite, che testimoniano laformidabile attività bellica chequi si svolse.

Su questo rilievo, di impor-tanza strategica per la conqui-sta italiana di Gorizia, pur mol-to diverso, poiché assai piùverde di quello assolutamentebrullo, di cento anni fa, la sen-sazione di tornare indietro nel1915: giù la pianura da cui gliaustro-ungarici (ma furono so-prattutto i secondi a difendersitra queste rocce) subito si riti-rano, per arroccarsi sulle altu-re. Sembra di poter vedere icampi italiani (fu un grande er-rore, dal punto di vista militare,attaccare in forze oltre l’Isonzosolo il 23 giugno, dando modoal nemico di organizzare vali-de difese interrate). Poi, os-servando il panorama, il SanGabriele, l’Ermada, l’ambitaGorizia, conquistata nell’esta-te 1916 (e di Acqui ci sono im-magini imbandierate per l’oc-casione), ma poi perduta. Alpari del San Michele, dopo Ca-poretto ottobre 1917.

***A Gorizia il pellegrinaggio di

Orsara/Rivalta giunge, invece,subito nel pomeriggio. Nel ca-stello, con una spettacolare

esposizione di strumenti musi-cali del medioevo (pur in co-pia), ancora pannelli e imma-gini della città, contesa, ai tem-pi di guerra.

Dopo la riuscita presenta-zione serale di San Martino,domenica 28 giugno l’ultimaestrema meta è Trieste. Tral’incantevole Castello di Mira-mare e i suoi elegantissimi in-terni, progettati dall’ArciducaMassimiliano, la cattedrale diS. Fermo, il lapidario e i restiromani, la città vegia, il vec-chio filobus che si inerpica sinsull’altopiano, Piazza dell’Uni-tà d’Italia e il “Molo Audace”.

E, per alcuni, i più curiosi,l’inaspettata visita all’AnticoCaffé San Marco, dove sedet-tero ai tavolini Svevo, Saba,Rilke e Joyce, a pochi metridalla imponente sinagoga.

G.Sa

Orsara Bormida. Comeraccontare la guerra?

E quale valore dare al diario,in questo caso epistolare, diBernardo Zambado, che scri-ve - in questa ideale raccolta dilettere, nelle stesso tempo“personali” e apparentementedialoganti, rivolte alla moglieMaria, primo giugno/20 ottobre1915 - di argomenti “scomodi”,di cose che, sicuramente, lacensura non avrebbe conces-so di giungere a destinazione?

***Due interrogativi d’attualità

ragionando sul centenario del-la Grande Guerra. Per chi haletto, o ancora leggerà, il Dia-rio Zambado, nessun dubbiosulla sua consistenza.

Ma non è peregrino ricorda-re come Adolfo Omodeo, stori-co di formazione liberale, nel1934, provvedendo alla stesu-ra di una raccolta di fonti, nonavesse dubbi nel privilegiare lescritture degli ufficiali, di uomi-ni semmai di estrazione bor-ghese e colta. Poco significati-ve, per lui, le testimonianzedegli “umili”. Da trascurare (ene parla diffusamente sulla ri-vista “Critica”) perché “sempreuguali”: dai fanti contadini, astento alfabeti, nessun interes-se storico, semmai l’attacca-mento alla “natura”. Che signi-fica “solo” la manifestazione diun banale e diffuso istinto disopravvivenza.

***Ottant’anni e la prospettiva

si capovolge. E non solo per laterritorialità, perché BernardoZambado è della zona acque-se. Il suo punto di vista sembraorientato rispetto a questi quat-tro punti cardinali.

Da un lato la guerra onore.“E pure se non [ci] resterò inguerra, [se non morirò] - scrive- e se voglio venire a casa, bi-sogna sopportar tutto”. In lui lostesso atteggiamento rasse-gnato dei contadini chiamatida Napoleone (implicitamentecitato nelle prime pagine, a

proposito dello scavo delle trin-cee) in Russia. E poi sollecita-ti dai Savoia a partecipare alleguerre di indipendenza 1848-49, 1859 e 1866.

E Bernardo sa bene in chegiorno cade la Festa dello Sta-tuto. E quello della breccia diPorta Pia. Dall’altro la guerraorrore: così diversa dalle pre-cedenti. Perché obbliga (e Ve-glia di Ungaretti è una lirica si-gnificativa) alla prossimità,prolungata, di chi è vivo conchi è morto. Dall’Illuminismo edalle leggi francesi i cimiterisono separati fisicamente dal-la città, dal luogo dei viventi. Imoribondi affidati ad un perso-nale medico. I cadaveri pron-tamente rimossi dai luoghipubblici. Ora no. E la guerra ètrauma. Tragedia. L’Isonzo co-me una sorta di Acheronte, at-traversato il quale si apronoscenari d’inferno. Riattraver-sarlo, in senso contrario, diret-ti alle retrovie: lo si fa diventa-re un Lete. L’oblio, la dimenti-canza, come mezzo elementa-re, ma abbastanza efficace,per sopravvivere. Dopo averstrisciato sui cadaveri. Dopoaver affondato gli scarponi trale loro carcasse umane.

Andatelo a chiedere ancheai reduci, a fine guerra: con isilenzi che registrano i con-giunti, l’attenzione a schivare idiscorsi della trincea, degli at-tacchi (che si risolvono con learmi bianche, tra mazze e pu-gnali, tecnicamente più funzio-nali della baionetta).

La dimensione barbara, ani-malesca prevale. Anche per lamancanza di pietà dei superio-ri. Per la vita di stenti cui il fan-te è costretto. Per il sistemafortemente repressivo, che sibasa su “morali da pelle d’oca”e la minaccia di esemplari pu-nizioni. I giorni terribili che loZambado può raccontare sonoil 25, 26 e 27 luglio (Secondabattaglia dell’Isonzo), il 5 (“noidover ritornare un’altra volta almacello”) e poi 16 settembre,

in entrambi i casi sotto pesan-ti bombardamenti.

***Non solo. Le trincee anche

per Bernardo diventano “tane”.La stessa espressione la usaCarlo Pastorino (che arriva al-la guerra mentre frequenta an-cora l’università, a Genova).Ecco una terza componente.Bestiale. Anche in questo ca-so, nel segno di un binomiooppositivo, l’ultimo riferimento,il quarto, conduce alla casa.

Una casa, assolutamentevirtuale, fittizia, si realizza alfronte la domenica, quando - inoccasione della messa al cam-po - i rivaltesi possono ritrovar-si insieme. O nei momenti di li-bera uscita. “Noi di Rivalta…tutti ad una tavola”. Ora 14 uni-tà; ora 18; ora 56, ora un grup-pettino ridotto, in cui riemergela dimensione popolare del so-prannome: ecco Latunè, eccoPesci con Vigeva, Ninìta… inomi con cui ci si poteva chia-mare in piazza, davanti allaparrocchiale, o nel ghetto incui Bernardo è nato…

O giocando. E giocano, nelsenso proprio del verbo, i sol-dati italiani quando tirano pie-tre e limoni agli ungheresi (leperdite sul Carso sono altissi-me; la scelta di soldati di que-sta nazionalità fa venire cattivipensieri…) che compongono ilgrosso dell’esercito nemico.

Al fronte la voglia di fuggirea casa, almeno con il pensie-ro, è pressante.

Il 29 giugno 1915, di senti-nella, “d’avanguardia, in primalinea, bagnato, pieno di freddoe sonno e fame”, Bernardocorre col pensiero alla data an-niversaria 1914: “l’anno scor-so, in questo giorno, avevotanta allegria in casa”.

Analoghi sentimenti il 4 ago-sto, festa di San Domenico:“voi altri avete vino, e noi nonpossiamo nemmeno bere ac-qua; questa sera gran bom-bardamento che fiocava sopradi noi”.

Orsara e Rivalta viaggio pellegrinaggio per ricordare

Nei luoghi della Grande Guerra

Le quattro parole guida del diario di Bernardo Zambado

L’onore e l’orrore, la terra e la casa

Acqui Terme. Attraverso un sistemati-co spoglio dei giornali acquesi emerge an-che un episodio 1914 che ci riconduce aRivalta Bormida. E all’infanzia di NorbertoBobbio. Ai tempi della “guerra europea”. Epoi “grande”. Per la quale le memorie per-sonali non mancano.

“Sono figlio del secolo - così si legge nelDe Senectute, proprio verso la conclusio-ne - Nato pochi anni prima della primaguerra mondiale, ne ho ancora alcuni ri-cordi ni tidissimi: la mattina che con lamamma e mio fratello accompagnammoalla stazione mio padre, richiamato comecapitano medico, fieri della divisa di uffi-ciale che vestiva per la prima volta in vitasua; la festa per la pre sa di Gorizia il 10agosto 1916; l’affluire dei profughi venetinelle campagne del Piemonte in seguitoalla di sfatta di Caporetto; ai primi di no-vembre 1918 l’an nunzio della vittoria checi giunse, non inaspettata ma improvvisa,attraverso una telefonata di un mio zio mi-litare”.

Bobbio bimbetto prossimo a compiere icinque anni. E un personaggio che né lasua Autobiografia, né il già citato De se-nectute ricordano.

Puntiamo i riflettori sulla figura di un suozio militare: il capitano Luciano Caviglia,inquadrato nel 72º Reggimento Fanteria,di soli 33 anni, di cui l’otto settembre 1914a Rivalta si celebrano le esequie. La mor-te a seguito di una malattia da ricondurread una missione tra gli inospitali dirupi diTobruk (per la sua insorgenza; e forse an-che come causa).

Rivalta: qui “in un piccolo paese sulla ri-va destra della Bormida” era nato nel1847 Norberto Caviglia, il padre di Rosi-na, la madre del futuro filosofo del diritto.Che, guarda caso, soggiornò, in una villa,in fondo al paese, dietro la Madonnina,che in origine era l’ “Albergo Tripoli”.

Ma prima di riandare al conflitto d’Africache sollecitò anche Giovannino Pascolicome vate oratore (col discorso La grandeproletaria s’è mossa), vale la pena di cal-colare altre parole, un poco più appartate,di Norberto Bobbio. Quelle della prefazio-ne alle Memorie di Antonio Bobbio (l’altrosuo nonno: il papà di Luigi, marito di Ro-sina, il cui nome sarà rinnovato dal fratel-lo), vergate nel giugno 1993.

Parole che sono evidente indizio di una“militarizzazione” del Paese che, in fun-zione di vicini di casa assai potenti (Fran-cia e Austria Ungheria) non può che mol-tiplicare caserme e soldati.

Tra i Bobbio figli di nonno Antonio dasegnalare la brillante carriera di Valentino,che percorsi tutti gradi, da capitano a ge-nerale di brigata durante la prima guerramondiale, era divenuto senatore del Re-gno; e Cesarino, pure lui generale di bri-gate e insegnante di Storia militare allaScuola di Guerra di Torino.

Nel settembre 1921 le esequie dell’avo:Bobbio ha 12 anni (ancora il testo del1993), e nulla ricorderà poi del funerale:“Forse ai ragazzi non era stato dato il per-messo di parteciparvi”.

A soli cinque anni forse lo stesso divie-to, e allora anche la mancata memoria(comprensibilissima del resto anche seNorberto ci fosse stato) della cerimoniaper Luciano Caviglia. La cui famiglia in-trattiene stretta consuetudine con l’eserci-to (e qui attingiamo al recente volume IIdella Storia di Rivalta di cui sono autoriCarlo Prosperi e Gain Luigi Rapetti Boviodella Torre, Eig, 2014). Ecco con il nostroLuciano (1881-1914), il maggiore veteri-nario Giovanni (+1882), il generale d ca-valleria Francesco Antonio, del preceden-te fratello (+1901, di cui si riporta, nel vo-lume, anche necrologio: medaglia d’ar-gento al valore per l’eroica resistenza a

Montebello, e poi nuovamente decoratonella campagna 1860/61) e Arturo, unodei tre ufficiali di D’Annunzio morti a Fiu-me nel “natale di sangue” 1920. Ma torniamo a Luciano Caviglia

Di cui non manca, nel necrologio ano-nimo, una dettagliata biografia: “Ufficialestudioso e distinto, tenuto in molta consi-derazione dai suoi superiori, fece parte -alcuni anni or sono - delle truppe che pre-sidiarono l’isola di Candia; appartenne alcorpo di spedizione in Tripoli ove si distin-se per il suo valore accoppiato a quellaprudente avvedutezza che era indispen-sabile nella insidiosa guerra che si com-batteva in quelle regioni. Ritornato i patria,dopo breve permanenza, fu rimandatonella nuova colonia. Ma di colà purtroppodoveva ritornare scosso nella salute. Fi-dente, però, nella robustezza del suo or-ganismo, in considerazione del difficilemomento che ora si trascorre in patria efuori, preso da un eccessivo scrupolo, nonvolle disertare momentaneamente il suoposto del dovere. [Il periodo è interessan-te; perché al di là dei passi “lenti” e circo-spetti della diplomazia, attesta un vivissi-mo fermento dell’esercito: dapprima suiconfini, ma poi anche nella nostra Acqui,che già nell’ottobre 1914 si predispone adaccogliere nuove truppe, significativa-mente sistemate al di fuori del quartieremilitare, presso il foro boario corrispon-dente all’odierna Piazza Matteotti, occu-pando la palazzina della SOMS: lo vedre-mo a suo tempo]. Ma là, sugli estremi con-fini del Trentino, ove trovavasi dislocato,l’insidia del male doveva scuotere la fortefibra, e dopo pochi giorni annientarlo, trale braccia della addolorata madre [Giu-seppina Riva], fra il pianto del fratello Ales-sandro, della sorella Rosina Bobbio, e frala costernazione dei moltissimi amicisuoi”. G.Sa

1914: la guerra di Libia e i suoi caduti

Il Cap. Luciano Caviglia zio di Norberto Bobbio

ACQUI TERME 17L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Pubblichiamo le motivazioniper i libri finalisti della 48ª edi-zione del Premio Acqui StoriaSezione Storico DivulgativaFranco Cardini, L’appetitodell’Imperatore. Storie e sapo-ri segreti della Storia, Monda-dori

La zuppa di riso di Ho ChiMinh, i sontuosi banchetti deidittatori, l’alimentazione sem-plice ma fantasiosa del popoli-no, i “vizi” e le debolezze del-l’intellighenzia... Il libro di Fran-co Cardini, storico rigorosissi-mo e raffinato gourmet che sacedere alle “frivolezze” dellagrande Storia, racconta il no-stro passato, dal medioevo aitotalitarismi del Novecento, at-traverso un punto di vista as-solutamente originale, e parti-colarmente godibile oltre che“goloso”: il cibo (specchio deipopoli), i “sapori segreti”, e lecaratteristiche della cucina deidiversi periodi storici. Traaneddoti, testimonianze d’au-tore, ricordi e piccole rivelazio-ni, l’autore ci fa scoprire come,molto più spesso di quantocrediamo, gli sviluppi improvvi-si della grande Storia possanoessere stati decisi da un ca-priccio di gola.Simona Colarizi, Novecen-

to d’Europa. L’illusione, l’odio,la speranza, l’incertezza, Edi-tori Laterza

Il sottotitolo del libro ne illu-stra con chiarezza la ripartizio-ne, che asseconda appunto lasuccessione nel tempo deisentimenti che dalla fine deigrandi imperi sovranazionali aigiorni nostri hanno prevalsonell’animo degli Europei. Lametafora della fenice che muo-re e ogni volta rinasce dalleproprie ceneri si attaglia beneal nostro continente, passatoattraverso un’altalenante seriedi stati d’animo che ne hannoaccompagnato l’accidentatopercorso storico, tra esplosio-ni d’odio inconsulte, catastrofi-che distruzioni e fervido riger-mogliare di speranze, fino al-l’incertezza attuale, frutto diuna crisi d’identità che sembraessere l’esito estremo delle ri-voluzioni - industriali e tecno-logiche - da cui il cammino del-l’Europa è stato finora contras-segnato. Questo volume è ilracconto fedele di un viaggiotuttora in progress: un raccon-to che vorrebbe aiutarci aprendere coscienza dei nostripregi e dei nostri difetti, ma so-prattutto a imparare la lezionedella storia.Roberto Floreani, I Futuri-

sti e la Grande Guerra, Cam-panotto Editore

Il volume è articolato in unaprefazione autobiografica e intre parti distinte, nella primadelle quali l’autore, sulla scor-ta di una bibliografia ben ag-giornata, passa diligentemen-te in rassegna le complesse etalora sfumate ragioni - internee internazionali - che furono al-l’origine dell’immane conflittoe, in particolare, dell’entrata incampo dell’Italia. La parte piùoriginale e interessante è sen-z’altro la seconda, nutrita dianeddoti e di testimonianze earricchita da una straordinariae per certi versi inedita raccol-ta di fotografie, che tratta, ap-punto, dell’esperienza bellicadei futuristi. Agli intellettuali ealla letteratura di guerra è infi-ne dedicata la conclusione dellibro, seguita da una corposabibliografia.Paolo Isotta, La virtù del-

l’elefante. La musica, i libri, gliamici e San Gennaro, MarsilioEditori

Il grande musicologo, che èpure uno scrittore di talento,colto, ironico e tutt’altro chepoliticamente corretto, pertan-to per molti versi scomodo eurticante, con questo libro dimemorie, in cui l’ordine crono-logico è sopraffatto e travoltoda una valanga o da una schi-dionata di aneddoti e di curio-sità (anche piccanti), ci offre unformidabile compendio di oltremezzo secolo di vita musicalee nello stesso tempo un ampiocampionario di quanti - gigan-ti, mezze figure e figuranti - lopopolano. E mentre ci parla adovizia delle sue predilezioniculturali, delle sue amicizie, deisuoi maestri e delle sue idio-sincrasie, spaziando in lungo ein largo per l’Italia (ed anche

fuori),innalza un monumentoforse più duraturo del bronzoalla napoletanità, di cui eglistesso è campione e cantore.Angelo Ventrone, Grande

Guerra e Novecento. La storiache ha cambiato il mondo,Donzelli Editore

Tirando le somme di un se-colo di indagini e studi sullaprima guerra mondiale e ba-sandosi quindi su una vasta evaria bibliografia relativa all’ar-gomento, Ventrone traccia unquadro esemplare per chiarez-za e ampiezza, dell’incidenzache il conflitto epocale, per lesue intrinseche caratteristichedi “guerra totale” e globale, eb-be sulla società, sulla mentali-tà, sul costume e - ovviamente- sull’economia del cosiddetto“secolo breve”. L’analisi, dopoaver considerato le premessedel conflitto, spazia dal frontemilitare a quello interno, evi-denziandone i profondi cam-biamenti, fino a individuarvi ingerme i presupposti mentalidei futuri regimi totalitari.

***Sezione Romanzo StoricoLicia Giaquinto, La brigan-

ta e lo sparviero, Marsilio Edi-tori

Ambientato negli anni Ses-santa dell’Ottocento, tra i terri-tori montuosi dove si incontra-no Basilicata, Campania e Pu-glia, il romanzo “rilegge” il Ri-sorgimento attraverso la storiadel bandito Giuseppe Schiavo-ne, detto lo Sparviero, e dellabellissima Filomena, la suadonna, la Briganta. Una storiadalla scrittura densa e potente,che mette in scena la rappre-sentazione di un Medioevo“barbarico” dove la magia è dicasa. Insieme alle più ferocipassioni.Ketty Magni, Arcimboldo,

gustose passioni, Cairo Edito-re

Un artista bizzarro, la suagolosa attenzione per il cibo, laMilano del cardinale Borro-meo. Un affresco della civiltàrinascimentale attraverso la vi-ta di Arcimboldo famoso per isuoi ritratti realizzati con l’usodi ortaggi e alimenti naturalisimbolici del personaggio raffi-gurato. L’attenzione per il ciboè dimostrato anche dalle ricet-te dell’epoca pubblicate in ap-pendice al libro.Marina Plasmati, Il viaggio

dolce. Il soggiorno di Leopardia Villa Ferrigni, La Lepre Edi-zioni

Una “evocazione” di Giaco-mo Leopardi, “immaginato” du-rante il soggiorno a Villa Ferri-gni, a Torre del Greco, dovetrascorse qualche mese, unanno prima della morte. Nelraccontarci questa vacanza, acontatto dei più svariati perso-naggi, la Plasmati si svelascrittrice di notevole finezzapsicologica, capace di sonda-re con intelligenza il mondopoetico e la dimensione uma-na del grande Recanatese.Davide Rondoni, E se bru-

cia anche il cielo. Il romanzo diFrancesco Baracca. L’amore,la guerra, Edizioni Frassinelli

Impegnato in una ricercasulla figura dell’”eroe”, Mauri-zio, nella finzione del romanzo,scopre Francesco Baracca. Ene ricostruisce il profilo biogra-fico, esplorandone la persona-lità, la vita, gli amori, in un cre-scendo di complicità emotiva,in cui coinvolge anche la gio-vane amante Agata. La scrittu-ra è piacevolmente nitida ecoinvolgente.Paolo Rumiz, Come cavalli

che dormono in piedi, Feltri-nelli Editore Nell’agosto 1914centomila trentini e giulianivanno a combattere per l’im-pero austroungarico di cui so-no sudditi. Muovono verso ilfronte russo e verso l’oblio,censurati da quasi cento anni.Nel centenario del primo con-flitto mondiale, riflettere suquella esperienza significa perRumiz illuminare gli scenaridella prima guerra civile euro-pea e ritrovare la figura di unnonno che, insieme a tante al-tre migliaia di trentini e di giu-liani, combatté sotto le insegnedell’Impero austroungarico.Romanzo crepuscolare digrande impatto emotivo, rac-conta una tragedia attraverso iluoghi, impregnati di agonie,segnati da vite smembrate,

crocefisse su reticolati. Rac-conta il gelo di inverni senza ri-paro, il terrore del galoppo deicosacchi e delle armate dellozar, la sofferenza di “italianisbagliati” ingranaggi di unamacchina spietati. La magnifi-ca scrittura barocca illumina epacifica, attraverso la natura ela poesia della terra, il sacrifi-cio di tanti giovani strappati al-le loro vite.

***Sezione Storico ScientificaMario Avagliano - Marco

Palmieri, Vincere e vincere-mo! Gli italiani al fronte, 1940-1943, Il Mulino

Il volume di Avagliano / Pal-mieri si confronta, manifestan-do capacità critiche e narrati-ve, con i diari e la corrispon-denza inviata dal fronte daisoldati italiani durante la IIguerra mondiale. La sua rico-struzione offre un contributo si-gnificativo, sotto il profilo sto-riografico, e consente di valu-tare l’evoluzione delle speran-ze covate e dei drammi vissutidai nostri soldati lungo il trien-nio in cui si consumarono leaspirazioni militari e i sogni im-periali del fascismo.Riccardo Calimani, Storia

degli ebrei italiani. Nel XIX e

nel XX secolo, MondadoriFrutto di un lungo e ampio

lavoro di ricerca e di interpre-tazione, il volume di RiccardoCalimani si qualifica come il la-voro più aggiornato e più com-pleto sull’argomento. L’itinera-rio muove dalla chiusura deighetti e affronta con equilibriola progressiva estensione deidiritti civili, intrecciata con ilprocesso di integrazione, perconcludersi con il rapporto conil fascismo e con non scontateanalisi sul secondo dopoguer-ra: in particolare ben delineatoè il rapporto delle comunitàcon le istituzioni, la Chiesa e ilnuovo Stato. L’ampia docu-mentazione, la solida strutturae la gradevole lettura sono glielementi che portano questovolume a meritare un’attenzio-ne particolare non solo nel-l’ambiente degli studiosi spe-cializzati sul tema.Antonio De Rossi, La co-

struzione delle Alpi. Immaginie scenari del pittoresco alpino(1773-1914), Donzelli editore

Sulla scorta di ampia ricercabibliografica e di esplorazionearchivistica in Italia e all’este-ro, l’Autore propone le Alpi co-me sfida sotto il profilo cultura-le, politico, economico, socialee militare, con attenzione perscienza e tecnologia (in speciel’ingegneria stradale e ferro-viaria) e per l’industria turisticada fine Settecento alla GrandeGuerra. L’opera è corredata daimponente e pertinente appa-rato iconografico.Marcello Flores, Traditori.

Una storia politica e culturale,Il Mulino

Il volume, sostenuto da unaricerca approfondita su fonti bi-bliografiche di respiro interna-zionale, affronta il tema del tra-dimento moderno, quello che apartire dalla rivoluzione ameri-cana si caratterizza come rot-tura del patto che unisce imembri di una comunità. In-trecciando tradimenti politici etradimenti privati attraversouna galleria di singoli casi, Flo-res propone una suggestivastoria politico culturale domi-nata da un dubbio etico: doveinizia e dove finisce il tradi-mento nel momento in cui gliuomini operano una scelta dicampo.Mario Arturo Iannaccone,

Persecuzione. La repressionedella Chiesa in Spagna fra Se-conda Repubblica e GuerraCivile (1931-1939), Lindau

Il volume di Iannaccone af-fronta un tema e un periodo fi-nora solo in parte studiati dallastoriografia. Infatti, se il temadella persecuzione dei cattolicispagnoli è stato consideratoper gli anni della guerra civile,pressoché ignorato (quantomeno in Italia) è stato il perio-do precedente della secondaRepubblica spagnola. La rico-struzione di Iannaccone è ac-curata, dettagliata e documen-tata, attenta alle variegate ma-nifestazioni della dura politicadella Repubblica verso laChiesa e poi alle vicende dellasanguinosa repressione du-rante la guerra civile. L’operaoffre un utile contributo al di-battito storiografico sui rappor-ti tra la Chiesa, i regimi anticle-ricali e i fascismi.

Le motivazioni per i libri finalisti del 48º Premio Acqui Storia

18 ACQUI TERMEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. Per SpazioDanzaAcqui,diretto da Tiziana Venzano, l’ultimo pe-riodo di attività è stato un susseguirsi diriconoscenti, premi e soddisfazioni.

Il 19 giugno al teatro Verdi si è svoltocon grande successo “Ballando per Tele-thon”, significative sono le parole del co-ordinatore provinciale Vincenzo Fasanel-la: «Un evento artistico preparato ed or-ganizzato con massima efficienza al qua-le il folto pubblico presente ha espresso ilsuo migliore apprezzamento; la disponi-

bilità e sensibilità spese per la nostracausa sono ciò che consentono alla ri-cerca di ottenere risultati concreti... gra-zie di cuore».

Il giorno seguente vittoria importantis-sima al “Contest amici 2015”, il primopremio assoluto è stato assegnato pertecnica, originalità e preparazione diret-tamente da Virginia (vincitrice dell’omo-nima trasmissione televisiva) e dal co-reografo Amilcar; grandissima emozioneper danzatrici, insegnante e mamme!

Il 28 giugno brillante esibizione allanotte bianca romana ed il 5 luglio rap-presentanti di Acqui Terme al “Vivere didanza” organizzato dal balletto teatro diTorino; soddisfazione personale di Tizia-na per gli elogi ed apprezzamenti ricevu-ti dalla direttrice artistica Loredana Fur-no, una delle grandi signore della danzaitaliana, che ha sottolineato il grande la-voro di questi ultimi due anni grazie alquale la scuola acquese ha raggiunto ot-timi livelli.

Acqui Terme. Si è conclusa nel migliore dei modi la stagionedell’A.s.d. Creativ Crew. Venerdi 26 giugno in Piazza Italia i pic-coli e grandi ballerini della scuola hanno intrattenuto, divertito,coinvolto ed emozionato un numerosissimo pubblico che, parte-cipe, non ha risparmiato applausi gratificando così l’impegno diun anno di lavoro. Una splendida serata all’insegna della musi-ca, del ballo, dell’energia e della condivisione. Grazie a tutti co-loro che hanno partecipato e a quelli che fattivamente hanno re-so possibile lo “show”. L’A.s.d. Creativ Crew, con scuola di HipHop e Break Dance, ha sede in Acqui Terme in via Morandi, 8.

SpazioDanzaAcqui A.s.d. Creativ Crew

Acqui Terme. In occasionedel 55º anniversario delleFrecce Tricolori, la sezione ac-quese dell’Associazione Aero-nautica, presieduta dal co-mandante Ernesto Giolito, or-ganizza un viaggio a Rivolto, inprovincia di Udine, dove leFrecce Tricolori si esibiranno il4 e 5 settembre prossimi. Ilprogramma del viaggio preve-de la partenza venerdì 4 set-tembre nella mattinata, da Ac-qui. L’arrivo è previsto nel pri-mo pomeriggio dove, dopo lasistemazione in albergo si avràla possibilità di visitare la cittàe fare shopping. L’albergo pre-scelto per il soggiorno è ilGrand Hotel President, quattrostelle. Il 5 settembre, dopo laprima colazione, avverrà il tra-sferimento a Codroipo, localitàdi Rivolto dove si potrà assi-stere alle evoluzioni delle Frec-

ce Tricolore, probabilmente lapattuglia aerea acrobatica piùfamosa al mondo. Dopo lospettacolo, si potrà pranzaredopodiché si partirà per il viag-gio di rientro. L’arrivo ad AcquiTerme è previsto in serata. Laquota di partecipazione previ-sta varia da 128 euro, se i par-tecipanti saranno 25 a 105 eu-ro se ci saranno almeno qua-ranta partecipanti.

Si ricorda che la partecipa-zione alla gita non è riservatasolo ai soci ma a tutti coloroche desiderano provare que-sta esperienza. . Per qualsiasiinformazione e per il paga-mento dell’anticipo obbligato-rio, sarà sufficiente rivolgersiall’agenzia di viaggi Laiolo diAcqui Terme. Tel: 0144356130 – 356456. E-mail:[email protected].

Gi. Gal.

Per il 55º anniversario

A settembre si vadalle Frecce Tricolori

• Az. Franco Mondo - San Marzano Oliveto• Az. L’Armangia - Canelli• Az. Giovanni Piacenza - Nizza Monferrato• Az. Braida Giacomo Bologna - Rocchetta Tanaro• Cantina Vinchio e Vaglio Serra• Az. Traversa - Spigno Monferrato• Az. La Costaiola - Montebello della Battaglia• Az. Servetti vini - Cassine• Cascina la Barbatella - Nizza Monferrato• Teo Costa - Castellinaldo• Az. Scagliola - Calosso• Az. Bava-Cocchi - Cocconato d’Asti• Az. Furlan - San Vendemiano• Az. Luca Ferraris - Castagnole Monferrato• Az. Cornarea - Canale• Az. Ca’ Maiol - Desenzano del Garda• Cantina di Agliano Terme• Az. la Giribaldina - Calamandrana• Az. Michele Chiarlo - Calamandrana• Cantine Terre da vino - Barolo• Az. Malvirà - Canale• Az. Cascina Nuova - Castel Boglione• Az. Banfi - Montalcino• Az. Marco Felluga - Gradisca d’Isonzo• Cantina di Mezzacorona - Mezzacorona• Distillerie Berta - Mombaruzzo

PRODUTTORI DI VINO

• Panetteria “El furn dl’Ande” - Visone• Aia spa - Verona• Ditta Ozzello - Distribuzione bevande - Acqui Terme• Gorgonzola Mimmi - Acqui Terme• Ginos - Prodotti alimentari - Borghetto di Avio• Pro Loco - Visone• Az. Santalessandra - Cartosio

PRODUTTORI GASTRONOMICI

Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficienza

SPECIALITÀBiscotti

della salutePanettoniColombe

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[email protected] - www.ltrsafety.it

ACQUI TERME 19L’ANCORA5 LUGLIO 2015

GIOVEDì 9 LUGLIOGiuvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza “Giusvalla in fe-sta”: ore 19 apertura stand ga-stronomico, ore 21.30 seratadanzante con “I Saturni”. Inol-tre banco piante fiorite ed aro-matiche, museo della civiltàcontadina, mercatino del pic-colo artigiano e del contadino,esposizione auto.

VENERDì 10 LUGLIOAcqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertodi Mario Panciroli, pianoforte.Acqui Terme. Alle ore 21, nelchiostro di San Francesco, “Pi-gnasecca, Pignaverde” com-media in dialetto genovese acura della compagnia “Sopra ilPalco”. Ingresso a pagamento.Acqui Terme. Alle ore 21.30,a Villa Ottolenghi, “La natura diVivaldi” concerto dell’Orche-stra Femminile Italiana; a se-guire degustazione vini Domi-nio Borgo Monterosso. Ingres-so a pagamento; info 0144322177.Bistagno. Per la rassegna “Bi-stagno in musica”, alle ore 21in Largo San Giovanni (piaz-zale antistante la chiesa par-rocchiale), Mattia Niniano,concerto jazz con giovani mu-sicisti emergenti. Ingresso adofferta.Cairo Montenotte. “Sagradella Tira”: dalle 18.30 musicanei locali del centro storico edintorni; ore 20 “7º Trofeo del-la Tira” e 15ª “StraCairo” corsapodistica stracittadina; ore 22Zibba e Almalibre in concerto;dalle 24 “Tira... fino a tardi” conGeppe - Dj set.Casaleggio Boiro. La compa-gnia teatrale Abretti presentauno spettacolo itinerante nelcastello, dal titolo “Dai dia-manti non nasce niente”; iniziospettacolo ore 21; ritrovo pres-so il campo sportivo; punto ri-storo aperto dalle 19.Cremolino. “Festa nel Cam-po”: manifestazione gastrono-mica presso il campo sportivo.

Giuvalla. La P.A. CroceBianca organizza “Giusvallain festa”: ore 19 aperturastand gastronomico, ore21.30 serata danzante con“I Bamba”. Inoltre bancopiante fiorite ed aromatiche,museo della civiltà contadina,mercatino del piccolo arti-giano e del contadino, espo-sizione auto.Ovada. “Ovada in maschera”,dalle ore 21 presso le piazzedel centro, “flash mob” di grup-pi mascherati e sfilata finaleper le vie del centro; in piazzaAssunta, “Silent party” orga-nizzato da “Peak Beat”; con-corso “Vota il miglior gruppomascherato”.Rivalta Bormida. 8ª Sagradello zucchino: dalle ore 20 nelFosso del Pallone, cena con ri-cette del territorio; musica dalvivo.

SABATO 11 LUGLIOAcqui Terme. Alle ore 21.30 alteatro Romano, per la rasse-gna “Impronte Jazz” concertoRed Phonix Blues. In caso dipioggia nella sala conferenzehotel La Meridiana.Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertodi Francesca Prato pianofortee Angela Feola pianoforte.Alessandria. Alla Cittadellaore 21.30, per “Acqui in palco-scenico”: Eko InternationalDance Project presenta “Il La-go dei Cigni tra sogno e real-tà”. Info: 0144 770272 - [email protected] - [email protected]. Notte Bianca, 1ªNotte Contadina dalle ore 18nel centro del paese, intratte-nimento musicale, cena tipicacontadina, visita guidata ai be-ni storici e culturali del paese,spazio per i bambini.Cairo Montenotte. “Sagradella Tira”: dalle 19.30 “Ape-rimusic” in città; in serata iragazzi di Vocal Camp can-teranno le canzoni di Anna-lisa Scarrone.

ACQUI TERMECivico Museo Archeologico- Castello dei Paleologi: finoa marzo 2016, “La città ritrova-ta. Il Foro di Aquae Statiellae eil suo quartiere”, scoperta ar-cheologica nel corso degli sca-vi compiuti nell’area dell’ex ri-storante “Bue Rosso” in corsoCavour. La mostra seguiràl’orario del museo, per infor-mazioni 0144 57555 [email protected] Artanda - via Manzo-ni 17 (tel. 380 2922098 - [email protected]): dal 18 al25 luglio, mostra di artigianatoartistico “Pizzi e merletti a tom-bolo”. Inaugurazione sabato18 luglio ore 18. Orario: dalmartedì al sabato dalle 16.30alle 20.Palazzo Chiabrera - via Man-zoni 14: fino al 19 luglio, “Im-magini ad occhi chiusi” mostracollettiva del Circolo artisticoMario Ferrari. Orario: martedì,mercoledì, giovedì e domenica17-20; venerdì e sabato 17-20e 21-24.Palazzo Robellini - piazza Le-vi: dall’11 luglio al 30 agosto,mostra “Menu arte con gusto”a cura del Rotary Club. Inau-gurazione sabato 11 luglio ore19.30. Orario: da martedì a do-menica 10-12, 15.30-19; lune-dì chiuso.Palazzo Liceo Saracco - cor-so Bagni: dall’11 luglio al 30

agosto, 44ª Mostra Antologica,“Picasso - segni dialoganti”.Orario: tutti i giorni 10-12,16.30-22.30. Tariffe: bigliettointero euro 10,00; ridotto pergruppi di almeno 10 personeeuro 8,00; ridotto per ragazzida 14 a 18 anni, portatori dihandicap e accompagnatori diportatori di handicap non de-ambulanti euro 5,00; omaggioper ragazzi fino a 14 anni eportatori di handicap non de-ambulanti.Portici di via XX Settem-bre: mostra “en plein air” del-le opere grafiche seleziona-te al “Premio Acqui Incisione2015” - 12ª Biennale inter-nazionale per l’incisione.Villa Ottolenghi - stradaMonterosso: fino al 12 luglio,“Sculture della terra”, mostradedicata a Giovanni Massolo.Fino al 20 luglio, “Alcyone”,mostra personale di ConcettoFusillo. Orario: venerdì, sabatoe domenica 15.30-19. Info:0144 322177 - [email protected]

***ALTARE

Museo dell’Arte Vetraria, dal16 luglio al 9 agosto, 4ª edizio-ne dell’“Altare Glass Fest”, ras-segna dedicata al mondo delvetro con le giornate di dimo-strazione della soffiatura delvetro con maestri provenientidai maggiori centri d’Italia eesteri; inoltre corsi, esperienzein fornace, visite guidate. Ora-rio: dal giovedì alla domenicadalle 17 alle 22.30. Aperturamuseo orario 14-22.30. Infor-mazioni: 019 584734 - [email protected]

***BOSIO

Parco Capanne di Marcarolo- ecomuseo di Cascina Mo-glioni: fino al 27 settembre,mostra fotografica “36 istantialle Capanne” a cura dell’as-sociazione culturale 36° foto-gramma. Orario: domenica efestivi 10-13, 14-19, nei mesidi giugno e luglio sabato ore14-19. Info: tel 0143 877825,

[email protected], www.parcocapanne.it

***BUBBIO

Tra i vigneti dell’aziendaagricola “Mario Torelli” - re-gione San Grato: fino al 30settembre, mostra personaledi cartoons “Vignette in Vigna”di Roby Giannotti, esposteall’aperto tra i filari di vite. Ora-rio: ingresso libero tutti i vener-dì, sabato e domenica “finchéc’è luce”. Info: 348 6052341,[email protected]

***MASONE

Museo civico Andrea Tubi-no: fino al 20 settembre, 18ªrassegna internazionale di fo-tografia, esposizione di foto-grafie di Chiara Samugheo.Orari di visita: sabato e dome-nica 15.30-18.30; settimana diFerragosto (10-16 agosto)apertura tutti i giorni 15.30-18.30, serale 20.30-22.30.Possibilità di visite per gruppianche nei giorni feriali chia-mando il numero 3471496802.

***MONASTERO BORMIDA

Negli ambienti del Castello:fino al 25 ottobre, “Lenci. Lostile italiano nella ceramica. Gliartisti e gli epigoni”. Orario, in-fo e contatti: Associazione Mu-seo del Monastero tel. 3318810202 - [email protected]. Inoltre sono previste al-cune conferenze: sabato 5 set-tembre ore 16 “Gli epigoni tori-nesi. Le fornaci e gli artisti”; sa-bato 10 ottobre ore 16 “Gli ar-tisti: ceramisti, scultori e pitto-ri”.

***MORSASCO

Sale del Castello: fino al 19luglio, mostra “La leggerezzadi un battito d’ali” dell’artistabraidese Luca Càssine. Ora-rio: sabato e domenica 10.30-12.30, 14.30-18; visite guidateal castello su prenotazione al-le ore 11 e ore 16. Info e pre-notazioni 334 3769833 - [email protected]

ORSARA BORMIDAPalazzo del Municipio: fino al4 novembre, mostra “Gli orsa-resi nella Grande Guerra”.Orario: dal 24 maggio al 30agosto nei giorni di sabato edomenica ore 17-19; dal 1ºsettembre solo su prenotazio-ne, per scolaresche e gruppi divisitatori. Info: 0144 372114,0144 367174, 014456802/56796 - [email protected] - [email protected] - 0144 367021 -Iat Acqui Terme 0144 322142.

***OVADA

Sala Mostre di Piazzetta Ce-reseto: fino a domenica 12 lu-glio, espongono Roberto Co-lombo specializzato in pitturaad olio e Giuliano Alloisio gran-de esecutore di disegni a chi-na. Orario: dalle 19 alle 23 tut-ti i giorni tranne il lunedì.

***CASTELLI APERTI

Le apertura, in zona, di dome-nica 12 luglio. Castello diCremolino, due turni di visitaguidata previa prenotazione,alle ore 15 ed alle ore 17, si vi-sitano il giardino, le cantine, isaloni di rappresentanza, la bi-blioteca e sale private. Castel-lo di Morsasco, visita guidatasu prenotazione; inoltre è visi-tabile la mostra “La leggerez-za di un battito d’ali”. Castellodi Prasco, visite guidate ore15, 16, 17, 18, personalmentedalla proprietaria, la contessaMaria Elna Gallesio-Piumache conduce gli ospiti lungo ilpercorso illustrando gli aspettie gli sviluppi della storia. Ca-stello dei Paleologi di AcquiTerme, visite guidate ore16.30, 17.30, 18.30. Gipsote-ca Giulio Monteverde di Bista-gno, ore 10.30-12.30, 14.30-18. Castello di CastelnuovoCalcea, visite libere, apertodalle 10 alle 19.

Per informazioni e conosce-re tutte le strutture in dettaglio:www.castelliaperti.it - [email protected] - numero verde800329329.

Appuntamenti in zona Mostre, rassegne e castelli aperti

• continua alla pagina 46

La mostra “La città ritrova-ta” al Museo Archeologicodi Acqui.

20 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA12 LUGLIO 2015

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CREMOLINO

Comune di Cremolino - Pro Loco di Cremolino

In concomitanza con le celebrazioni per la festa dedi-cata alla Madonna del Carmine, titolare della parrocchia,Cremolino è pronta ad ospitare, dal 17 al 19 luglio pros-simi, uno dei suoi appuntamenti più attesi. Si tratta dellatradizionale “Sagra delle Tagliatelle”, organizzata dallaPro Loco, che si appresta quest’anno a tagliare un tra-guardo storico: quello del trentennale.Sono infatti passati trent’anni da quando l’allora presi-

dente dell’associazione, Piero Vignolo, con il supportodell’intero paese, ma soprattutto con l’aiuto dell’alloraparroco don Eugenio Caviglia, ebbe l’idea di dare vita auna sagra dedicata ai prodotti del territorio e della tradi-zione cremolinese.Fu così che la scelta cadde sulle tagliatelle, piatto po-

polare, di grande tradizione a Cremolino. Proprio a PieroVignolo e sua moglie, Iose Giacobbe, si deve l’ideazioneculinaria del sugo con le erbette, il principale condimen-to delle tagliatelle (che verranno servite anche nelle ver-sioni al ragù, ai funghi e alla lepre). E sempre alla mogliedel presidente, e alla rivisitazione di un’antica ricetta percucinare il coniglio, si deve il “Coniglio alla cremolinese”,che è parte integrante del menu della sagra, insieme a se-condi piatti a base di carni alla piastra, salsiccia e gallet-to, e che da pochi mesi, proprio insieme al sugo alle er-bette, ha ottenuto il riconoscimento della De.Co., la De-nominazione Comunale. Completano l’offerta gastrono-mica i contorni: peperonata e patatine fritte, ma anche laformaggetta della nonna e i numerosi dolci: crostata, tor-ta di nocciole o bunet, annaffiati dal Dolcetto dei colli cre-molinesi. L’organizzazione precisa che l’acqua in caraffasarà offerta gratuitamente.Non può mancare, per completare un quadro tutto al-

l’insegna dell’allegria e del divertimento, lo spazio dedi-cato alle serate danzanti, che ogni sera a partire dalle 21allieteranno i presenti con musica ballabile e tanta simpa-tia. La prima a salire sul palco, venerdì 17, sarà l’orche-stra “Unleaded”, con il suo repertorio di revival e discomusic. Sabato 18, toccherà all’orchestra “Stefano Frige-rio”, mentre il gran finale domenica 19 sarà affidato ad“Alex Orchestra”.Maggiori particolari sulla Sagra delle Tagliatelle di Cre-

molino sul prossimo numero de “L’Ancora”.

La Sagra delle Tagliatellefesteggia il trentennale

La festa religiosaSeppure distinta, per non mescolare il sacro con il profano la

sagra delle tagliatelle è da sempre legata alle celebrazioni per laMadonna del Carmine: quest’anno, eccezionalmente, il triduo dipreghiera in preparazione della solennità religiosa verrà antici-pato alle serate dell’11, 12 e 13 luglio. Questo per lasciare spa-zio alla visita pastorale del vescovo, Monsignor Pier GiorgioMicchiardi, che inizierà a partire proprio da lunedì 13.

Le celebrazioni religiose si svolgeranno invece giovedì 16 lu-glio, con la consueta solenne processione che condurrà per levie del paese la statua raffigurante la Madonna del Carmine, ri-salente al 1700.

La messa solenne nella chiesa parrocchiale sarà animata daicanti della Corale del Carmine, mentre per tutta la durata dellecelebrazioni presterà servizio la banda “F.Solia” di Cassine.

l u g l i o

30ª

DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Bubbio. Domenica 5 luglio,al termine della messa dome-nicale, il Vescovo di Acqui,mons. Pier Giorgio Micchiardi,ha annunciato il nuovo parro-co di Bubbio che è don PietroMacciò. Nel corso della conce-lebrazione il Vescovo ha cresi-mato alcuni ragazzi, mentre al-tri hanno ricevuto la prima co-munione.

«Cari amici di Bubbio, - hadetto mons. Pier Giorgio Mic-chiardi - comunico il nome delnuovo parroco che si prende-rà cura pastorale di voi: donPietro Macciò, che continueràad essere parroco di Vesime edi Perletto.

Sarà coadiuvato dai sacer-doti della zona, soprattutto perla santa messa domenicale, in

modo che possa celebrarla, al-ternativamente, nelle tre par-rocchie. Sarà, naturalmentecoadiuvato da tutti voi, che giàcollaborate ora (e vi ringraziodi cuore) alla vita della parroc-chia.

Il numero del clero sta dimi-nuendo: dobbiamo aiutarci avicenda. Tale aiuto è un modoconcreto di contribuire a rea-lizzare le “unità pastorali”.

Il nuovo parroco inizierà ilsuo servizio ai primi di settem-bre.

Per intanto vi assicuriamo las.messa e tutti i servizi religio-si indispensabili, per i quali èincaricato il diacono Giambat-tista Giacchero. Anche il dia-cono Carlo Gallo sarà disponi-bile, come il caro don Adriano

Ferro, che ringrazio di cuoreper il suo servizio alla zona pa-storale.

Accogliete con fede e congioia il nuovo pastore e colla-borate con lui».

Don Pietro Macciò è nato aGenova il 24 agosto del 1962,è ed è stato ordinato sacerdo-te il 13 giugno del 1998. Padredell’Ordine del Cuore Immaco-lato di Maria, ora incorporatonella Diocesi di Acqui. Dal 10aprile 2012 amministratoreparrocchiale di Vesime e dall’1agosto anche di Perletto, no-minato poi parroco di Vesimee Perletto l’1 gennaio 2015.Don Macciò, subentra a donBruno Chiappello, morto il 25dicembre del 2014, parroco diBubbio dl 1977.

Spigno Monferrato. Sabato 18 luglio saràuna giornata dedicata alla scoperta dei «Tesori»di Spigno, in senso storico, culturale, artistico,enogastronomico. Il progetto nasce dall’esigen-za di migliorare ed approfondire la conoscenzadel territorio attraverso un’attività di valorizza-zione del patrimonio artistico, culturale ed eno-gastronomico di Spigno: una volontà di promo-zione dell’identità territoriale e di accrescimentodel senso di appartenenza di una comunità.

Nasce così la prima Denominazione ComunaleSpignese (De.Co.) cioè un marchio Comuna-le, che permette di identificare in un unico piattola storia del territorio: i tajarin al ragù di coniglio.

Il Sindaco, Mauro Garbarino, afferma: «LaDe.Co. è un ottimo strumento per valorizzare il ter-ritorio, parte da un serio lavoro di analisi e cen-simento attraverso il quale abbiamo individuatoquali sono i prodotti che rappresentano il territo-rio stesso. Così costruiamo un patrimonio iden-titario spignese da comunicare a potenziali visi-tatori italiani e stranieri per accrescere l’interes-se nei confronti delle realtà economiche spigne-si e limitrofe (produttori, ristoratori, esercizi pub-blici, esercizi commerciali, …».

Paolo Massobrio, famoso critico enogastro-nomico, esperto di De.Co. e profondo conoscitoredel Monferrato, condurrà il talk show di presen-tazione della ricetta (alle ore 17,30 piazza IV No-vembre) attraverso il racconto di cittadini spi-

gnesi e altri ospiti. La chef Piera Morino del “Ri-storo Regina” eseguirà in diretta la ricetta, sve-landone i segreti e preparando una degustazio-ne per il pubblico. A fare da cornice a questo im-portante appuntamento un programma ricco di ul-teriori elementi di interesse:

Passeggiata guidata: Trekking urbano alla sco-perta della storia del paese, ai suoi monumenti,curiosità e leggende storiche. Guida in linguaitaliana e inglese. Sapori in Piazza: Esposizionedi produttori locali di specialità tipiche a base di:vino, miele, formaggio e latticini, farine e prodot-ti da forno, salumi, conserve di frutta e verdura,erbe officinali, birra artigianale. Stand allestitilungo Corso Roma, la via principale del paese,in un virtuoso percorso di sapori. Degustazionee vendita al pubblico. Cena «Tesori di Spigno»:presentazione della De.Co. Spignese e altre spe-cialità tipiche della tradizione culinaria spignese.

Nel corso della giornata saranno visitabili mo-stre d’arte sotto i portici e nei vicoli del centro sto-rico. «Ci siamo fatti promotori di una giornatacome questa – dichiara il presidente della Pro Lo-co di Spigno Monferrato 2014 Agostino Poggio –perché crediamo nella riscoperta del nostro pae-se e del nostro territorio. Pensiamo sia possibi-le fare informazione e divulgazione di cono-scenza allo stesso tempo divertendo e appas-sionando la comunità con eventi che generanomomenti di crescita sociale e culturale».

Bistagno. Sabato 11 luglio,alle ore 18, sarà inaugurata“Dialogo”, esposizione perso-nale di Paul Goodwin, nelle sa-le della Gipsoteca Giulio Mon-teverde di Bistagno.

«Un dialogo, fatto ora di ri-chiami, ora di contrasti, tra igessi di Giulio Monteverde e lapittura di Paul Goodwin. – spie-ga l’arch. Chiara Lanzi, direttri-ce della Gipsoteca - La qualitàquasi scultorea e tridimensio-nale delle masse pittoriche suifondi in acciaio, così come lapotenza del gesto e dei colorisulle tele dipinte, possono ri-marcare il vigore monumentaledei gessi, possono rifletterne lesofferte torsioni o, più sempli-cemente, trarre esaltazione dalcontrasto con il loro candore.

Il trionfo di monumenti a gran-dezza naturale che popola lesale della Gipsoteca è comemoltiplicato e fortificato dallapresenza dei dipinti di Good-win, poiché - come ha scrittodella sua produzione Elisabet-ta Longari nel 2003 (LorenzelliArte - Milano) “queste superficiabitate dalla pittura e dalla suaassenza proposta come vuotocarico di presenze eventuali,contemporaneamente reali evirtuali, hanno un pronunciatoeffetto spettacolare. [...] Il mon-do esterno entra nel quadro nonsolo come soggetto stabile, sep-pur dinamico, della pittura, maanche come soggetto mobileattraverso i riflessi della realtàcircostante”.

L’esposizione va intesa co-me primo, esemplare modelloper una serie di mostre mono-grafiche dedicate ad artisti con-temporanei che intendano met-tersi in dialogo con il preziosopatrimonio di modelli in gessocustoditi nella Gipsoteca di Bi-stagno.

Il progetto nasce dalla con-sapevolezza che il patrimonioculturale – oltre alla messa in at-to delle necessarie azioni di stu-dio e di ricerca rivolte al “pas-sato” – necessita di specificheattenzioni per renderlo fruibileadeguatamente al presente; ne-cessita di scelte capaci di at-tualizzarlo e attribuirgli significatinel vivere quotidiano; necessi-ta di chiavi narrative e interpre-tative sempre rinnovate; ne-cessita di forze che possanostimolare creatività e processipartecipativi e identitari. Se tut-to questo non accade, il patri-monio rischia di sopravvivere ase stesso, senza un reale e pre-gnante valore per il presente.

Con Dialogo la GipsotecaGiulio Monteverde vuole ri-spondere a queste necessità.

La Gipsoteca Giulio Monte-verde è un centro culturale dieccellenza, collocato nel cuoredella Valle Bormida, seducenteterritorio isolato e lontano danuclei urbani di grandi dimen-sioni. I gessi che vi si conser-vano sono i modelli originali dicelebri monumenti eseguiti percapitali come Roma, Madrid,Buenos Aires e che videro laluce nell’atelier romano di Giu-lio Monteverde (Bistagno 1837- Roma 1917) scultore di famainternazionale, protagonista del-l’arte ufficiale del suo tempo.Fu lo stesso Monteverde adesprimere il desidero di donar-li a Genova, città che per primaaveva compreso il suo genio eil suo talento: successivamentespettò all’intelligenza dei citta-dini bistagnesi rivendicare il di-ritto di conservare tali opere.

Per la 1ª edizione di Dialogoè stato selezionato Paul Good-win, pittore inglese dal curricu-lum internazionale che ha scel-to le alture di Roccaverano -nell’Alta Langa, a pochi chilo-metri da Bistagno - come luogoelettivo per la propria ispirazio-ne creativa.

Nato nel 1951 a Hull nelloYorkshire, Paul Goodwin vive ilperiodo 1974-1984 tra Londra el’Africa, lavorando come do-cente di pittura e fotografia. Nel1983 è invitato a tenere duemostre personali al Common-wealth Institute di Londra e alBolton Museum and Art Gallery.In Italia dal 1984, Goodwin sitrova coinvolto nell’ambiente ar-tistico di Milano, città in cui, suinvito degli scultori Paola Brusatie Giuseppe Spagnulo, gestisce

uno studio nella storica “Casadegli Artisti” di corso Garibaldi fi-no al 2007.

Il lavoro di Goodwin, fin daglianni ottanta, trova riconosci-mento nella zona di Milano e diVarese con il sostegno del gran-de collezionista Carlo Monzino,della Galleria Italiana Arte e deigalleristi milanesi Paolo Seno eMatteo Lorenzelli. Poi inizia unalunga serie di mostre nelle altrecittà principali italiane e al-l’estero: Londra, Leeds, Belfast,Bonn, Cologna, Mainz, Madrid,Miami, Zurigo, Harare, Osaka.

Nella pittura di Goodwin “ciòche ci si para davanti è la pre-senza attualizzata delle cose.Esse sono lì, sulla superficie,spesso isolate come idoli nonprivi di austerità ma alieni daogni riferimento trascendente,anzi gravidi della vitalità di con-tingenze specifiche. [...] Good-win, concentrato a rendere vi-vente quello che vuole mostra-re, tende soprattutto a fare del-la superficie il campo in cui siproduce come unico eventol’apparizione di un’immagineche investirà lo spettatore. Lasuperficie presenta un radicalecondensato fattuale che gene-ra un imperativo categorico:Guarda. Cosa si vede? Le su-perfici sono qualificate da singoliisolati atti di presenza della pit-tura. Non è possibile dispersio-ne, solo concentrazione e par-tecipazione” (E. Longari, 2003per Lorenzelli Arte - Milano).

Dal 1992 Paul Goodwin si èdedicato alla lenta riconversio-ne della vecchia cascina del-l’Alta Langa Astigiana a Roc-caverano, che nel 1998 è di-ventata la sua residenza princi-pale. «Queste colline, questevalli, questi fiumi, questi lentis-simi spostamenti delle masse,dei vuoti, il basso profondo deltempo geologico, poi… un so-prano battere d’ali di una farfal-la di notte nel mio studio…..queste cose dipingono me».

In questa appassionata di-mensione territoriale e nel con-tempo internazionale si eviden-ziamo molte affinità con la vi-cenda biografica dello scultoreGiulio Monteverde che negli ul-timi anni della sua esistenzavolle rimarcare il proprio amoreper la sua terra d’origine conuna serie di “doni” scultorei, tracui la superlativa Madonna colBambino della parrocchiale diBistagno «Confido che que-st’opera mia avran cara i mieicompaesani ai quali la offro per-ché si ricordino di me».

L’esposizione sarà visitabilefino al 25 ottobre. È prevista larealizzazione di un catalogoespositivo, con presentazionenel mese di settembre.Gipsoteca Giulio Monteverde,corso Carlo Testa 3. Aperturasabato, domenica e festivi ore10,30-12,30 e 15-18. Dal lune-dì al venerdì su prenotazione,tel. 014479106 o scrivendo [email protected].

Monastero Bormida. Gio-vedì 25 giugno alle ore 20,presso la foresteria Tiziana Ci-riotti di Monastero Bormida èstata consegnata la borsa distudio istituita dalla signora Sil-via Rizzolio per ricordare il pa-dre Pietro, per sessant’annimedico condotto nella LangaAstigiana. Realizzando così ildesiderio espresso dal dottoreche anche dopo la sua mortevoleva ancora fare qualcosaper la sua comunità, così co-me professionalmente avevasempre fatto in vita.

La borsa di studio, di 1.500euro viene assegnata ai ra-gazzi delle classi terze delleScuole Secondarie di PrimoGrado di Monastero Bormida eVesime, residenti nei comunidi Cessole, Loazzolo, OlmoGentile, Roccaverano, Serole

e Vesime – dove il medico Riz-zolio esercitava la professione– in base ai risultati conseguitiall’esame di stato conclusivoprimo ciclo (votazione non in-feriore a 9/10) e al percorsoscolastico.

La borsa di studio è stataassegnata a Michela Colom-bo, residente a Cessole, regio-ne Isole numero 1. Michela ènata ad Alba il 14 gennaio2001, ha frequentato la classeterza media della Scuola Se-condaria di Primo Grado di Ve-sime con votazione finale10/10. La borsa di studio con-segnata dalla figlia del medico,Silvia Rizzolio, è di 1.500 euro.

Alla cerimonia erano pre-senti, oltre agli insegnanti edalle famiglie, il dirigente scola-stico Maria Modafferi e alcuniamministratori.

A Fontanile il coro Montenero ANA Fontanile. “Una sera in cantina a Fontanile” con il Coro Mon-

tenero ANA Alessandria, sabato 11 luglio 2015 ore 21, CantinaSociale di Fontanile d’Asti, via E.Mignone 46, ingresso libero. Altermine del concerto Cantine Fontanile offrirà a tutto il pubblicofarinata e degustazioni vini. www.cantinefontanile.com - ANAAlessandria Coro Montenero www.coromontenero.com.

Serole. Si svolgerà sabato 11 luglio la tradi-zionale Festa della “Madonna del Carmine”, or-ganizzata dalla Pro Loco di Serole di concertocon il Comune.

Alle ore 21 prenderà il via la serata danzantecon l’orchestra “Bruno Mauro & la Band”; nelcorso della serata, che come sempre richiamaun gran numero di gente della Langa e non,gran buffet con ottime “friciule”, panini con panecasereccio e buoni prodotti della terra di Langae buon vino a volontà. Inoltre in estate si svol-gono festeggiamenti reli giosi e folcloristici, sem-pre organizzati dalla Pro Loco, in onore di: lu-nedì 3 agosto, in frazione Cuniola festa della“Madonna della Neve”, con grande orchestra e

distribuzione di “friciule” e panini, torte e dolci.Sabato 8 agosto, festa patronale di San Loren-zo con la grandiosa e ottima “La Sagra dei dol-ci” e con la serata danzante con grande orche-stra e con grande abbuffata di torte casalinghe,bomboloni e dolci vari. Ma l’appuntamento tra-dizionale serolese è la terza domenica di otto-bre e cioè domenica 18 ottobre, con la 40ª “Sa-gra delle caldarroste” e grande spettacolo po-meridiano di musica e folclore e distribuzione dicaldarroste. Serole è il paese dove la Langaesprime i suoi caratteri più selvaggi e menocontaminati dalla pre senza umana, con boschi,forre, prati, versanti calanchi che in stagione sicolorano di fiori e sprigionano profumi di Liguria.

Bistagno. Due notizie per i bistagnesi dal sin-daco Celeste Malerba, la 1ª riguarda l’Ambula-torio Pediatrico e la 2ª la distribuzione dei gior-nali. Da luglio è operativo l’ambulatorio pediatri-co presso i locali del Comune di Bistagno. I localisono messi a disposizione gratuitamente dalComune. Questi gli orari: dott. Vincenzo Roffre-do è presente ogni primo mercoledì del mese,dalle ore 14 alle ore 15; dott. Arturo Manfrinetti èpresente ogni secondo venerdi del mese dalleore 11.30 alle ore 12.30. Per effettuare la sceltadel Pediatra, o per maggiori informazioni, è pos-sibile recarsi presso gli sportelli ASL di via Ales-sandria 1, ad Acqui Terme, oppure telefonare al

numero 0144 777702. “Si tratta – conclude ilSindaco - di una valida ed efficiente organizza-zione di servizi alle famiglie che intendiamo ul-teriormente programmare e incrementare in ac-cordo con il Distretto ed il Socio - Assistenziale”.In occasione delle ferie estive del gestore del-l’Edicola dei giornali programmate dal 4 al 19 lu-glio, l’Amministrazione comunale di Bistagno hadeciso di mantenere sul territorio il servizio,avendo considerato la lettura dei quotidiani unservizio sociale da elargire alle famiglie, ai bared agli anziani, pertanto i giornali sono distribui-ti presso gli Uffici comunali tutti i giorni dalle ore7.30 alle ore 13 compresa la domenica.

A Michela Colombo di Cessole

Borsa di studio“dott. Pietro Rizzolio”

Sabato 11 luglio, in Gipsoteca, ore 18, inaugurazione della mostra

Bistagno, “Dialogo” di Paul Goodwin

L’annuncio del Vescovo di Acqui, domenica 5 luglio

Bubbio, don Pietro Macciò nuovo parroco

Nasce la De.Co. spignese per i tajarin al ragù di coniglio

Alla scoperta dei “Tesori” di Spigno

È gran festa sabato 11 luglio, dalle ore 21

Serole, festa “Madonna del Carmine”

Bistagno: orari pediatra e vendita giornali

2ª edizione di “Bistagno in Musica”, c’è Mattia NinianoBistagno. Continua la rassegna “Bistagno in Musica”, inziata il 26 giugno che si concluderà il

24 luglio, sempre in largo San Giovanni (piazzale antistante alla chiesa parrocchiale). Dopo Pe-sce e gliAcoustic Wall, tributo acustico ai Pink Floyd; venerdì 10 luglio, alle ore 21, l’ingresso è adofferta, Mattia Niniano, concerto jazz con i giovani musicisti emergenti. Venerdì 24 luglio, FabioGiachino Trio, concerto dall’album “Blazar”. Direttore artistico della rassegna è Mattia Niniano. Larassegna, giunta alla sua 2ª edizione è organizzata dalla Soms, dal comune e in collaborazionecon la Pro Loco, il Gruppo Alpini e la Sezione Cacciatori.

20ª edizione di “Giusvalla in festa”Giusvalla. Dal 9 al 12 luglio si svolgerà la 20ª edizione di “Giusvalla in festa” organizzata dalla

P.A. Croce Bianca, una manifestazione che, anno dopo anno, cresce in simpatia ed interesse, ot-tenendo sempre maggiori consensi fra i numerosi visitatori. Ballo liscio, gastronomia, mostra ca-nina, banco piante fiorite e aromatiche e...

22 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Pezzolo Valle Uzzone. An-che quest’anno, domenica 12luglio, i Gruppi Alpini di Dego(Sezione di Savona), Merana eSpigno (Sezione Acqui Terme)e Cortemilia (Sezione Mondo-vì) organizzeranno la 8ª edizio-ne della Camminata Alpina alSantuario del Todocco accoltidalle Sorelle del GAM, custodidel Santuario della Diocesi diAlba e dal rettore don Gauden-zio. Si tratta di una manifesta-zione aperta a tutti, iniziata ben8 anni fa per riproporre l’anticopellegrinaggio che compivanodei fedeli abitanti nei paesi li-mitrofi, al Santuario per dedi-zione e ringraziamento allaMadonna.

La tradizione racconta di pel-legrinaggi durante il periodobellico e nell’immediato dopo-guerra, quando i familiari deireduci ringraziavano la Madon-na per il ritorno a casa dei lorocongiunti, oppure chiedevanoa Nostra Signora la grazia perun familiare ammalato, o pro-tezione per un parente al fron-te. Dato che sono ancora mol-te le famiglie che compiono in-dividualmente, almeno una vol-ta l’anno, questo pellegrinag-gio, i gruppi alpini di Dego, Me-rana, Spigno Monferrato e Cor-temilia si sono accordati perdar vita a questa camminatacollettiva che nel corso deglianni ha visto crescere semprepiù il numero dei partecipanti.

Negli ultimi anni, partendodai rispettivi punti di ritrovo, aigruppi di Dego, Cortemilia, Me-rana e Spigno, si sono aggiun-ti altri Gruppi alpini quali Per-letto, Castelletto Uzzone edanche Montechiaro d’Acqui,Monastero Bormida e Rocca-verano.

Al Todocco si ritroverannoquindi alpini e amici degli alpiniprovenienti da ben 4 province(AL, At, SV, CN) che, dopo

aver raggiunto il Santuario, da-ranno inizio ad una breve ceri-monia commemorativa per ri-cordare tutti i caduti ed i di-spersi delle guerre con la de-posizione di una piccola coro-na di fiori durante l’alzabandie-ra. Poi si potrà assistere allasanta messa al Santuario, ce-lebrata dal rettore don Gau-denzio, e infine pranzare as-sieme nella vicina area attrez-zata.

Questa iniziativa organizza-ta dagli alpini è aperta a tutti.Chi vuole compiere la cammi-nata attraverso i boschi e i pra-ti che portano al Todocco si de-ve recare nei punti di ritrovo ri-portati qui di seguito. Chi vuolepuò invece arrivare diretta-mente al Santuario in auto epartecipare alla giornata di fe-sta. Sarà anche l’occasioneper ricordare don BernardinoOberto, rettore del Santuariomorto lo scorso anno, grandeamico delle penne nere e pro-motore della camminata. Saràuna giornata semplice, senzaretorica con gli “Alpini” per ri-cordare i tanti figli di questipaesi che hanno sacrificato laloro vita per la Patria nelle dueguerre mondiali e mantenereviva la tradizione del pellegri-naggio verso il Santuario delTodocco.

Ritrovi e partenze: da Cor-temilia (tempo stimato 3 ore)ritrovo in piazza Savona ore6.15; punto Tappa: Pezzolo ore7.15. Merana (tempo stimato2.30 ore) ritrovo presso Pro Lo-co ore 6.45; punto tappa per al-tri gruppi presso Bacheca delleQuattro Province in Langa diPiana sulla strada per Serolealle ore 8 con ristoro aperto atutti. Dego (tempo stimato 3.45ore) ritrovo rotonda Bormiolaore 5,45; punto tappa Sanva-rezzo ore 7.45. Piana Crixia(tempo previsto 1.15 ore) ritro-vo al bivio Lodisio - Gorra ore8.15.

Arrivo previsto al Santuarioore 10.15; ore 10.45, alzaban-diera e onore ai caduti a segui-re santa messa; ore 12, pran-zo libero nell’area adiacente alSantuario. Rientro a piedi ocon mezzi propri.

Per informazioni: 3479060925 Sezione Savona, 3476025369 Sezione Mondovì,348 7427084, Sezione AcquiTerme. G.S.

Bubbio. Ormai è tutto pron-to per la 7ª edizione della ras-segna musicale “Musica sottole stelle”. Cuore della manife-stazione la bellissima piazzadel Pallone di Bubbio dove an-drà in scena l’appuntamentomusicale dell’estate organiz-zato dalla Pro Loco in collabo-razione con il Comune. Un ap-puntamento che nell’edizione2015 vedrà il binomio tra mu-sica e motori con la 2ª edizionedello Slalom Bubbio - Cassi-nasco in programma per do-menica 12 luglio.

La manifestazione musicaleinizierà giovedì 9 luglio alle ore22, quando ad esibirsi sul pal-co sarà il gruppo Circus CoverBand.

Venerdì 10 luglio semprecon inizio alle ore 22, si potràassistere all’esibizione dellaCombriccola del Blasco con illoro imperdibile ed inimitabiletributo a Vasco Rossi.

Sabato 11 luglio la seratainizierà alle ore 20, con la cenanel Giardino dei Sogni, a se-guire sulla piazza del Palloneverrà presentata la 2º edizionedello Slalom Bubbio – Cassi-nasco che si disputerà nellagiornata di domenica 12 Lu-glio. Alle ore 22, dopo la pre-sentazione della gara spazio algruppo Merqury Legacy con illoro tributo ai Queen.

Anche quest’anno le serateavranno rigorosamente l’in-gresso libero con l’esclusivoobbligo per chi partecipa dicantare e divertirsi sino a nottefonda.

Domenica 12 luglio “pas-saggio di consegna” tra l’ap-

puntamento musicale e lacompetizione motoristica giun-ta quest’anno alla secondaedizione. Dopo il successodella passata edizione, infatti,torneranno ad accendersi imotori delle vetture che si ci-menteranno sul percorso di 3chilometri sul quale verrannoposizionate le 15 birillate del 2ºSlalom Bubbio - Cassinasco.La manifestazione voluta for-temente dalle Amministrazionilocali è organizzata in collabo-razione con la AEFFE Sport eComunicazione ed è destinataa diventare nelle prossime edi-zione tappa del CampionatoItaliano Slaom.

Cuore della gara, come nel-la passata edizione, sarà ilpaese di Bubbio dove a partiredal primo mattino inizierannoad arrivare le vetture e dalleore 8,30 inizieranno le verifi-che sportive nell’ex Confrater-nita dei Battuti dove sarà alle-stita la direzione gara. A parti-re dalle ore 9 inizieranno le ve-rifiche tecniche nell’adiacentepiazza del Pallone e successi-vamente le vetture si sposte-ranno in regione Giarone.

Alle ore 12,30 è previsto ilgiro di ricognizione del traccia-to mentre la prima manchecronometrata inizierà alle ore13,45 e a seguire le altre 2manche cronometrate. Al ter-mine delle 3 prove cronome-trate le vetture faranno ritornoin piazza Del Pallone dove sa-rà allestito il parco chiuso e siterranno le premiazioni. Per in-fo gara visitare il sito www.aef-fesport.it o contattare il comu-ne di Bubbio (tel. 0144.83502).

Bubbio. Nel pomeriggio disabato 27 giugno, è stata inau-gurata la mostra “Vignette in vi-gna” a Bubbio, che rimarraaperta fino al 30 settembre.Una splendida giornata di festanella Langa Astigiana iniziataall’agriturismo Tre Colline inLanga e, attraverso il nuovosentiero nel verde, continuatatra i filari dei vigneti di Gian-franco Torelli con i cartoons diRoby Giannotti sul tema del vi-no. Taglio del nastro con il sin-daco di Bubbio Stefano Reg-gio, alla presenza del direttoredi Coldiretti Asti Antonio Ciottae il delegato provinciale dellaLipu Sezione di Asti DomenicoMarinetto.

L’evento, patrocinato da Re-gione Piemonte, Provincia diAsti e dal Comune di Bubbio,ha visto impegnata nel proget-to, in sinergia con i Vini Torelli,un’altra azienda del territorio,l’agriturismo Tre Colline in Lan-ga di Paola Arpione sita a Bub-bio in località Pantalini che, perl’occasione, è stata collegata ailuoghi della mostra attraversouno splendido percorso natura-le nel verde realizzato nellescorse settimane che attraver-sa orti, vigneti, noccioleti, erbeofficinali, querce e castagni eche collega in circa 30 minuti ledue strutture. Il successo dellagiornata e i molti spunti di inte-resse meritano una sintesi edun commento, a partire dallapresenza di un pubblico attentoe appassionato ai valori del ter-ritorio e all’arte in tutte le sueespressioni, composto da ospi-ti italiani e moltissimi stranieri,provenienti prevalentementeda Svizzera e Germania.

Dopo una prima parte di per-corso attraverso vigne e noc-cioleti si scende nel ritano, at-traverso una complessa operadi scalini in terra e balaustrerealizzate con tronchi di legnorealizzate da Massiliano e Cri-stian Fogliati. Qui un espertodella forestale, ha realizzato tut-ta una serie di schede descritti-ve delle peculiarità del sentiero,che non sono poche e che hariservato spunti di grande inte-resse naturalistico. Dopo alcuniminuti ci si ritrova infatti a cam-minare in un ambiente inconta-minato, tra le pietre del ruscellorisalendo la corrente, in mezzoa estensioni di muschi e felcitutte da studiare e che forse ri-serveranno sorprese per i bota-nici, alberi anche di grandi di-mensioni come un pioppo nerosecolare di circa tre metri emezzo di circonferenza, in unmicroclima freschissimo chepermette la presenza di sala-mandre gialle e nere, oltre a for-mazioni geologiche scavatedall’acqua nella roccia.

Risalendo la collina si è arri-vati al punto di ristoro sotto i ci-liegi allestito da Gianfranco To-relli; tutti i presenti hanno potu-to rifocillarsi e rinfrescarsi conuna coppetta di pesche e mo-scato prima del taglio del na-stro. Qui a San Grato, all’iniziodel vigneto tra i due filari d’in-gresso è stato posto un grandearco in ferro battuto, arricchitodalle rose di inizio filare, con ilnastro tricolore. Qui il sindacoStefano Reggio ha sottolineato

il valore di questo evento, cheunisce arte, territorio, eccellen-ze enogastronomiche, ambien-te, tradizione ed innovazione,turismo responsabile e svilup-po economico. L’azienda Torel-li da anni crede nel biologico,non come una moda ma comeuna ferma convinzione chequesta sia l’unica strada perpoter continuare a produrre vinieccezionali e lavorare in un ter-ritorio in modo sostenibile pernoi e per le generazioni future.Con questo spirito da alcunesettimane il vigneto è stato ar-ricchito da splendide casette-ni-do poste dalla Lipu nel vignetostesso, che ospiteranno diver-se specie di volatili che natural-mente vivono nelle colline dellaLanga Astigiana. Dopo il tagliodel nastro l’autore Roby Gian-notti ha illustrato ai presenti nelpercorso attraverso le vigne tut-te e 40 le vignette distribuitelungo i vigneti Torelli in una sor-ta di circuito ad anello. Le vi-gnette sono un bellissimo com-pendio di umorismo capace dipromuovere con ironia e grade-volezza il territorio, il mondo delvino, i suoi protagonisti e sonostate graditissime da tutti i pre-senti. Come in tutte le belle ini-ziative c’è stato anche l’ele-mento-sorpresa, un inattesoconcerto di corno alpino, il stru-mento a fiato delle alpi svizzerelungo oltre tre metri, suonato daun ospite della Langa dallechiare origini elvetiche e che hadiffuso nella vallata di Bubbio iprofondi suoni delle Alpi. Tor-nando a “Vignette in vigna”, lamostra sarà non solo l’occasio-ne di sorridere sui temi del vinoe del lavoro in vigna grazie allevignette del cartoonist savone-se Roby Giannotti, storica mati-ta per oltre 17 anni della Gaz-zetta dello Sport e direttore ar-tistico della rassegna nazionaleSpotornoComics, ma anche dipasseggiare tra i filari dei vi-gneti di Gianfranco Torelli erendersi conto di persona di co-sa significa condurre in modoveramente biologico, fuori daconvenzioni o semplici luoghicomuni, un vigneto. La mostraproseguirà fino al 30 settembre,con ingresso libero tutti i vener-dì, sabato e domenica. L’orario,come recita la locandina, saràfinché c’è luce… Lo spirito diquesto evento, e l’unione diqueste due splendide aziendedel territorio si condensano inun libro, che verrà editato nelperiodo della mostra e sarà di-sponibile in vendita nelle azien-de stesse: “Vignette in vignae…altre storie di Langa”. Qui sicompendieranno sia il catalogodella mostra “Vignette in vigna”nei vigneti di Gianfranco Torellisia una simpatica guida a tuttoquello che si può fare, vedere,vivere e gustare nell’agrituri-smo Tre Colline in Langa, oltrea descrivere tutti i preziosi frut-ti e tesori della terra che nasco-no a Bubbio e nei luoghi vicini,dalle nocciole alla Robiola diRoccaverano, non a caso unaterra inserita dall’Unesco, e aragione, nel Patrimonio Mon-diale dell’Umanità.

Per informazioni: Roby Gian-notti cartoonist (348 6052341,[email protected]).

Bistagno, regione Cartesiolimite velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-ritorio del Comune di Bistagno.

Monastero bando Concorso 2015“Balconi fioriti”

Monastero Bormida. Anche per l’estate 2015 il Comune diMonastero Bormida ripropone l’ormai tradizionale concorso “bal-coni fioriti”, con il quale intende effettuare un riconoscimento aquanti abbelliscono le loro case con fiori o curano i giardini conparticolare attenzione, rendendo così più attraente e piacevole ilpaese. Chiunque desidera partecipare dovrà far pervenire al Co-mune di Monastero Bormida, entro il 13 agosto, materiale foto-grafico in formato digitale o cartaceo dei balconi o giardini che in-tende presentare.

Il materiale può essere consegnato all’ufficio comunale oppu-re inviato alle mail: [email protected] o [email protected] , mentre le premiazioni avverranno la sera del23 agosto durante l’appuntamento gastronomico della “Cena alCastello”.

Sessame. Scrive il sindacoPaolo milano: «Dal 2 luglio ilComune di Sessame si è do-tato, così come impone la leg-ge sull’associativismo, del cor-po di polizia locale attraversouna convenzione con il Comu-ne di Canelli.

La polizia locale avrà “comecompito non solo quello di con-trollo della viabilità” in partico-lare in zona Giardinetto dove èmolto sostenuta e dove pur-troppo si sono verificati moltiincidenti, ma avranno il compi-to di monitorare costantemen-te il territorio cercando di pre-venire fenomeni delittuosi con-tro il patrimonio, inoltre avran-no il compito di fare rispettareeventuali ordinanze emessedall’Amministrazione.

Il Comune di Sessame si è

adeguato quindi alla normati-va obbligatoria per legge suuna delle dieci Funzioni Fon-damentali previste dallo Sta-to, le altre funzioni erano giàstate adottate e messe inconvenzione con gli Enti pre-posti.

Un appello ai cittadini diSessame, questa iniziativadell’Amministrazione non deveessere vista come punitiva neiconfronti di alcuno, ma solo unprovvedimento necessario edobbligatorio.

Personalmente ritengo cheuna presenza di un Vigile Ur-bano in un paese è sinonimodi più sicurezza per i cittadini ela dimostrazione di una comu-nità viva e che non ha nessunaintenzione di abdicare o ab-bandonare il territorio».

A Melazzo chiuso tratto S.P. 227“Del Rocchino”

Melazzo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria hachiuso ad ogni tipo di transito la S.P. n. 227 “del Rocchino”, tra ilkm 3+550 e il km 3+650, sul territorio del Comune di Melazzo, fi-no alla conclusione dei lavori di ripristino della sede stradale aseguito di cedimenti sul piano viabile causati dalle avverse con-dizioni meteo. Durante il periodo di chiusura, si potrà utilizzare ilseguente percorso alternativo: dal km 3+550 della S.P. n. 227“del Rocchino” si proceda in direzione “Terzo” fino a raggiunge-re la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”; si percorra la S.P. n. 30 “diValle Bormida” in direzione Savona, si superi il centro abitato delComune di Bistagno e si proceda fino a raggiungere l’interse-zione con la S.P. n. 227 “del Rocchino”; si percorra la S.P. 227“del Rocchino” in direzione “Terzo” fino a raggiungere il km3+650, sul territorio del Comune di Melazzo.

Domenica 12 luglio, con 4 Sezioni di 4 Province

8ª Camminata alpinaal Santuario del Todocco

Dal 9 al 12 luglio piazza del Pallone, ingresso libero

A Bubbio, 7ª edizione“Musica sotto le stelle”

Sino al 30 settembre, da Arpione e da Torelli

A Bubbio, inaugurata“Vignette in Vigna”

L’Amministrazione si è convenzionata con Canelli

A Sessame c’è il corpodi polizia locale

DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Rivalta Bormida. Quandosono arrivati, scortati dalle for-ze dell’ordine, qualcuno ha ad-dirittura pensato che fosserodei carcerati, diffondendo inpaese voci prive di ogni fonda-mento. Nulla di più falso: i 18nigeriani che si trovano attual-mente ospitati sul territorio diRivalta Bormida non solo nonhanno mai fatto del male a unamosca, ma anzi, sono sfuggitifra mille peripezie a morte qua-si certa, e si trovano ora in Ita-lia in attesa di ottenere l’asilopolitico.

Non sono migranti, ma pro-fughi, fuggiti dalla Nigeria persfuggire a persecuzioni di na-tura religiosa. Sono infatti tutticristiani, quasi tutti di etnia Ibo(o Igbo), e provengono dalsud-est del Paese; sono di etàcompresa fra i 19 e i 37 anni, edai loro racconti traspare tuttala drammaticità del momentostorico che lo stato africano stavivendo.

La Nigeria, oltre che il pae-

se più popoloso del continen-te, è anche uno dei più etero-genei: organizzato sotto formadi stato federale, pone sotto laguida di un governo centrale36 stati (alcuni dei quali hannoaddirittura la qualifica formaledi sultanato), ma soprattuttoraggruppa oltre 250 etnie diffe-renti, e circa un centinaio di lin-gue. Anche sul piano religioso,si tratta di un Paese estrema-mente eterogeneo, dove alsud-est prevalentemente cri-stiano, si contrappone unaparte settentrionale in cui la re-ligione islamica è in larga par-te maggioritaria, mentre in tut-to il paese sono ancora diffusia macchia di leopardo dei cul-ti di natura animista. Sul pianoeconomico, l’abbondante pre-senza di petrolio ha reso la Ni-geria la prima potenza econo-mica africana, ma ha provoca-to il dilagare della corruzione edella disuguaglianza sociale.

Dal 2002, anno di fondazio-ne ufficiale del gruppo estremi-

sta islamista Boko Haram,operativo soprattutto nel Nord,il Paese è scosso da ricorrentiattentati e da una crescenteondata di fondamentalismo(Boko Haram significa, in lin-gua Hausa, “L’educazione oc-cidentale è proibita”), caratte-rizzata da attentati suicidi, ra-pimenti, rapine, saccheggi. Pri-mi bersagli della violenza sonoi nigeriani di fede cristiana, an-che se più che l’ispirazione re-ligiosa, usata come giustifica-zione, il fulcro delle lotte inte-stine è l’accesso al petrolio.

Il fatto che il 31 maggio leconsultazioni elettorali abbianoportato all’elezione di un presi-dente di religione islamica, diformazione militare e originariodel nord del Paese, quale Mu-hammadou Buhari, in luogodel cristiano Jonathan Goo-dluck, appare indicativo degliattuali rapporti di forza.

Proprio per sfuggire a que-ste persecuzioni, i 18 profughihanno lasciato, alla spicciolatail Paese e hanno cercato diraggiungere lidi più sicuri. Han-no finito col ritrovarsi in Libia (ilpiù giovane del gruppo, Dom-bosu Tifany, ci racconta di es-serci arrivato coprendo l’interotragitto fra Nigeria e Libia apiedi!) dove in attesa di trovareun modo per arrivare in Euro-pa hanno subito angherie diogni genere («ci prendevanoal mattino, e ci picchiavano.Poi ci facevano lavorare fino asera, sotto il sole, senza ciboné acqua; ci picchiavano dinuovo quando ci riportavano alnostro giaciglio, e ovviamentenon ci pagavano, perché dice-vano che dovevamo guada-gnare il viaggio»).

Dell’Italia, finora, hanno vi-sto poco: «Quando dalla Libiasiamo arrivati in Italia, ci han-no portato a Novara - raccon-tano - ma la città l’abbiamo so-lo attraversata. Poi ci hannoportato un giorno a Torino, cheè molto bella, e siamo stati adAlessandria, che assomigliaun poco alla Libia, ma è un po’più carina (sic). Rivalta è me-ravigliosa, c’è tanto verde qui».

«In Italia abbiamo trovato lapace - ci spiegano quattro di lo-ro, che hanno accettato di ri-spondere alle nostre domande- e speriamo di poter restarequi». Gli chiediamo se non te-mano il razzismo e il pregiudi-zio. La risposta è disarmante:«Sappiamo che l’Italia è unPaese dai fortissimi valori catto-lici. Chi segue il Vangelo e amail suo prossimo come se stessonon può essere razzista».

Aggiungono anche che«non intendiamo essere di pe-so, e anzi ci piacerebbe trova-re un lavoro», ma non sannoche, per il nostro ordinamento,chi richiede asilo politico nonpuò svolgere lavoro salariato.

Per ora, restano a Rivalta,ospiti della cooperativa “Mano-tesa” di Borgoticino, in una ca-scina di Regione Abergo, sullastrada per Montaldo Bormida,dove un tempo era ubicato unagriturismo e dove ora la coo-perativa ha realizzato un resi-dence destinato a ospitareadulti in emergenza abitativa.Ma la loro permanenza in pae-se non dovrebbe durare più diqualche mese, anche perché illoro arrivo è stato del tutto ina-spettato. «Ho ricevuto una te-lefonata del Prefetto di Ales-sandria, che mi ha semplice-mente annunciato che eranogià in viaggio, spiegandomiche esisteva una situazione diemergenza, e che per questomotivo non era stato possibileavvisare il Comune con mag-giore celerità», spiega il sinda-co Claudio Pronzato, che poiesterna comprensione per ladifficile situazione legata al-l’emergenza umanitaria che inqueste settimane ha portatocentinaia di esuli in Piemonte.

La scorsa settimana i 18profughi hanno espletato adAlessandria le operazioni rela-tive al fotosegnalamento, ne-cessarie per valutare la loroposizione e decidere se accet-tare la loro richiesta di asilo po-litico. Nelle prossime settima-ne si deciderà dove potrannoalloggiare qualora l’asilo ven-ga concesso.

Rivalta Bormida. Riceviamoe pubblichiamo questa lettera,inviata da tre ragazzi di Rivalta:Ambrogio, Chiara e Chiara.

«A Rivalta, anche quest’annosi è svolto un centro estivo delladurata di tre settimane che, ge-stito da don Roberto Feletto edal nostro gruppo di educatori eanimatori di 20 ragazzi tra i 13 ei 18 anni, si occupa di circa 70bambini.

Al mattino, dopo un momentodi preghiera in chiesa, i ragazzisvolgono i loro compiti con l’aiu-to dei più grandi, intervallati daun momento di pausa prima delpranzo, quando soltanto noieducatori rimaniamo in canoni-ca organizzando il pomeriggio, igiochi le attività; tra queste unlaboratorio di danza per i più pic-coli e teatro per gli altri. A segui-re i tanto attesi giochi e la me-renda. Ogni settimana si con-clude con un grande gioco perle vie del paese e l’ultimo giornodi centro estivo viene organiz-zato uno spettacolo teatrale incui, tra scenette comiche e pas-si di danza, i bambini trovanooccasione di mostrare il fruttodelle loro attività. Qualche gior-no fa abbiamo accolto con mol-to entusiasmo la proposta delcentro estivo di Aleppo, una cit-tà della Siria profondamentetoccata dalla guerra dello StatoIslamico, per sostenere la loroiniziativa condividendo le espe-rienze di altri centri estivi par-rocchiali. I fondatori di questocentro estivo sono due sacerdo-ti francescani: padre Ibrahim e ilsuo confratello Samhar.

Noi, oratorio Chiara Luce Ba-dano, parrocchia San MicheleArcangelo, Rivalta Bormida ab-biamo aderito a questa partico-lare ma significativa iniziativa,

inviando una email alla ragazzache “fa da ponte” tra i bambinidel campo estivo di Aleppo e ibambini degli oratori italiani.Nella nostra lettera abbiamoscritto un augurio ai sacerdoti, aibambini e a tutti quelli che dan-no una mano:

“[...]Ci dispiace per la vostraspiacevole situazione, ma vi au-guriamo di cuore di vincere labattaglia, non quella inutile deiterroristi, ma quella iniziataaprendo il centro estivo[...]”.

Il nostro “ponte” si chiamaLuisa e abita a Milano, ecco lasua risposta che con molto pia-cere abbiamo ricevuto senza

che si facesse attendere:“Carissimi don Roberto, edu-

catori, animatori e bambini, gra-zie della vostra amicizia! [...]Molto bello l’augurio che fate aibambini di Aleppo. Per aiutarli avincere questa battaglia deside-ro chiedervi di far pregare i bam-bini per il dono della Pace adAleppo e in Siria, c’è così biso-gno di ottenere il Miracolo dellaPace e le preghiere umili deipiccoli sono potentissime, un’arma veramente potente.[...]”.

Aspetteremo con ansia la ri-sposta dei nostri nuovi amiciche, grazie alla signora Luisa,abbiamo già visto in foto».

Cortiglione. È un vero e pro-prio libro il n. 32 de “La bricula”,il giornalino di Cortiglione.

Significativamente datato 23maggio 2015. E dedicato alCentenario del primo conflittomondiale. Son così 220 paginequelle che compongonoquest’opera polifonica che hatitolo La follia della guerra.Dalla zappa al fucile

“Sul lato ovest del palazzocomunale, verso il Mungg-rè,c’è la lapide che ricorda i 32 ca-duti cortiglionesi della GrandeGuerra 1915/1918. Erano ra-gazzi e giovani uomini sposati,la maggior parte di loro nonaveva mai sentito parlare di Au-stria, ma, chiamati alle armi, la-sciarono i loro affetti, il lavoro, ilpaese; molti di loro persero lavita fronte, dopo inenarrabilisofferenze”.

Così scrive Gianfranco Dra-go, in una delle prime paginede La follia della guerra: che,non a caso, propone in unoscatto aereo, dall’alto, forsequello che è il fondo di una trin-cea, o di una fossa. Ma potreb-be essere (con la macchina po-sta chissà su un albero) ancheun prato. Dove si contano unamezza dozzina di cadaveri. Disoldati non seppelliti. Di cui siriconoscono solo più gli arti. Piùavanti leggiamo di “pacifici con-tadini che a sera, al suono del-l’Angelus, si facevano il segnodella croce, e che si dovetterotrasformare in truppe al fronte”.

E poi di donne che si impe-gnarono a sostituire i mariti, ifratelli al duro lavoro nei campi.“Giovani e pacifiche braccia,abituate all’uso della falce edella zappa, sono state inviateverso una morte quasi certa,colpite dal piombo austro-tede-sco, oppure alla schiena dai ca-rabinieri, se si attardavano aduscire dalle trincee”.

E’ approfondito, attento, rigo-roso, il lavoro d’equipe promos-so dalla associazione “La bri-cula”. Che non dimentica, conlo sguardo oggettivo, con i do-cumenti delle fonti ufficiali emateriali (ecco - ma non è undato nuovo: analogamente èsuccesso ad Orsara Bormida, ealludiamo ai dati di corredo del

Diario di Bernardo Zambadonuova edizione Araba Fenice, acura di Gigi Vacca - ecco la me-moria “riemergente”, dal Cimi-tero francese di Bligny, di Scal-co Sante Luigi, cortiglionese di-venuto “unità straniera di com-plemento al 281º reggimentodella fanteria francese”, cadutonella Marna l’11 gennaio 1918),che non dimentica le scritture dichi aveva magari solo la terzaelementare.Cortiglione va alla guerra: fu-ron più o meno 200 a partire

Da un lato le micro biografiedi chi diede la vita, uscendodalle “tane” (così definiva CarloPastorino le trincee), o moren-do nell’ospedale da campo. Epoi le medaglie al valore. E ledecorazioni. E le storie degli in-validi. La gioia per il ritorno. Gliimmancabili ex voto (che dav-vero alcune pagine a colori ren-dono davvero bene) da collo-care al fianco degli altari.

E le immagini. Recuperatedagli archivi familiari. I serventiai pezzi d’artiglieria. I soldaticolti dal lampo d’acetilene nelmomento del rancio. O prigio-nieri, in pose compostissime.

Soprattutto le testimonianzedi tante lettere, pagine di diario,memorie. Come quella di Se-condo Massimelli. Che ricove-rato nel 1933 all’ospedale diAcqui (artigliere gravemente fe-rito nella notte del 15 settembre1916: “io per 40 giorni conse-cutivi rimasi come morto, sen-za parlare, senza vista, senzasentire…”, poi grande invalidoche passa, dopo la cranioto-mia, da nosocomio a nosoco-mio, da una cura all’altra…)detta queste righe. In cui rac-conta di essere partito - ven-t’anni prima - da Acqui, per “lafronte”, il primo giugno 1915.Solo un mese dopo le nozze.

E qui le storie si incrociano.Come Leone Ramognino [cheè già salito sulla tradotta l’11maggio, sempre dalla nostrastazione] soldato del Sassello -e poi Fra Gioacchino di ReginaPacis, carmelitano del Desertodi Varazze, di cui si sta ultiman-do la causa di beatificazione -Secondo Massimelli, leva del1892, è richiamato nel 23º arti-

glieria da Campagna. Ma il primo giugno 1915 è

anche la data della partenza,da Alessandria, di BernardoZambado di Rivalta Bormida.

Per Secondo Massimelli nonc’è tempo per l’addestramento:il due giugno è giù a Udine, poisubito in prima linea sul monteCaradoc [sic]…

***E’ davvero difficile da riassu-

mere quest’opera, per la suadensità: e non si trascurano lecanzoni, il cinema, la poesia;lapidi e monumenti, armi e divi-se…

Ma, avendo quasi esaurito lospazio a nostra disposizione,non possiamo non soffermarcisulla bella “semina” compiutada “La Bricula” nel suoi prece-denti numeri.

Perché, ovviamente, laGrande Guerra, dal 2005, èstato argomento trasversaledella pubblicazione. E benehan fatto i curatori di que-st’opera a ripresentare quelladozzina di articoli che già han-no testimoniato, negli anni ad-dietro, la “fedeltà al ricordo”, ead un ricordo interpretato “co-me dovere”. Di quest’operamaggiore quei contributi costi-tuiscono la base, l’indispensa-bile preparazione.

Forse nulla, per ora, c’è piùda dire, su questo volumetto.Che fin dal titolo evoca il sonnodella ragione. E poi contraddi-ce - definendolo impostura - ilmotto oraziano Dulce et deco-rum est pro patria mori. E poi sisofferma su renitenze, diserzio-ni, ammutinamenti e autolesio-nismi. Ponendo in esergo nonle parole della retorica. Maquelle di Papa Francesco, delsettembre 2013: “Vorrei chie-dere che noi cristiani e i fratellidelle altre Religioni, ogni uomoe donna di buona volontà gri-dasse con forza: la violenza ela guerra non è mai la via dellapace!”.

Forse nulla, per ora, più dadire.

Se non la constatazione diquello che - e son ragguarde-voli cose - una piccola rivista,animata dalla passione - puòoffrire nel tempo. G.Sa

La storia dei 18 richiedenti asilo nigeriani

A Rivalta per sfuggire a Boko HaramRiceviamo e pubblichiamo

“Aleppo chiama, Rivalta risponde”

Un saggio de “La Bricula” sul centenario del conflitto

Cortiglione, la follia della Guerra

Sezzadio. La musica d’au-tore sarà protagonista a Sez-zadio nella serata di sabato 11.La centralissima piazza dellaLibertà ospiterà infatti un con-certo dedicato a uno dei piùgrandi cantautori italiani.

Protagonista assoluto saràCarlo Ghirardato, uno dei piùnoti interpreti del canzoniere di

Fabrizio De Andrè, che pro-porrà alcuni dei più grandi suc-cessi tratti dal repertorio delgrande cantautore genovese,di cui l’artista si propone qualeideale continuatore sia per lasua attenzione ai temi sociali eagli eventi dell’attualità, sia perla particolare timbrica della suavoce.

Alla voce di Ghirardato saràaffidato il compito di animareuna serata organizzata graziealla sinergia fra i quattro localidel paese, il Bar Giulia, l’Oste-ria degli Amici, il Caffè ItaliaPizza Pub e il Piccolo CaffèTre Anelli, e in collaborazionecon la Pro Loco. Lo spettacolosarà ad ingresso libero, e adanimare gastronomicamentel’evento saranno i Ravioli Bur-ro e Salvia No-Stop.

Nel pomeriggio, inoltre, ilpaese ospiterà un raduno del-le mitiche moto Harley David-son.

La cittadinanza è invitata apartecipare.

Sabato 11 con il canzoniere di De Andrè

A Sezzadio concertodi Carlo Ghirardato

Nuova gestione alle piscine di CassineCassine. Nuova gestione per le piscine di Cassine, da poco

riaperte per la stagione estiva. Si tratta di una gestione nuova,giovane, e innovativa, che infatti fornisce ai clienti un ventaglio diofferte decisamente interessanti, come la possibilità di bagnonotturno tutte le sere dalle 21,30, e ancora apericena, la possi-bilità di cenare con pizza cotta in forno a legna il venerdì e il sa-bato, e animazione dj il martedì.

L’impianto di Cassine ha due vasche, una per adulti, una perbambini, ampia area verde, camerini, spogliatoi, cambi da be-ach volley, sala giochi, un’area relax al coperto e un fornitissimobar. È stata creata anche una pagina Facebook “Le piscine diCassine”.

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Denice. Riparte a Denicesabato 11 luglio un appunta-mento a cui da tanti anni nonsi può mancare: la festa dellaMadonna delle Grazie, che do-po ben 26 anni quest’annoavrà alcune importanti novità.Una è l’organizzazione: per laprima volta sarà l’Associazio-ne Culturale Suol d’Aleramo incollaborazione con il comunedi Denice a occuparsi di offrirea tutti gli avventori un espe-rienza piacevole e all’insegnadella cucina di qualità. Si, stia-mo parlando di una sagra cheriproporrà i piatti tipici della tra-dizione piemontese, oggi nonsempre facili da trovare,  pre-parati utilizzando solo ingre-dienti di qualità e accompa-gnati dai vini tipici delle collinedel Monferrato. La manifesta-zione si svolgerà presso il cen-tro sportivo “Giacomo Zola” einizierà alle ore 19,30 conl’apertura dello stand gastro-nomico che proporrà il se-guente menù: tagliatelle al ra-gù e al sugo di cinghiale, trip-pa,  bollito misto con bagnet,rosticciata di carne, patatine epeperonata e per finire il bis didolci, delizia della festa; un

menù appetitoso che soddisfe-rà le esigenze di tutti. Altra no-vità. nata per inaugurare ilcambio gestione. sarà un pic-colo concorso in cui verrannoestratti due biglietti tra quelliche verranno dati ad ogni per-sona alla cassa, e in palio cisarà per ognuno dei 2, una ce-na gratis da consumare duran-te una delle nostre prossimeiniziative: sabato 22 agostoStrilla Stria e domenica 18 ot-tobre Festa della Polenta Nuo-va. L’estrazione avverrà du-rante la serata. Dalle ore21,30 inizierà la serata musi-cale con Bruno Mantelli Caosgroup, che animerà la serata.Per chi non conoscesse Deni-ce ricordiamo che è un piccolopaese medievale  dell’AltoMonferrato a ridosso dellaLanga Astigiana unico nel suogenere perché ospita un mu-seo di ceramiche d’artista lun-go le vie del paese che potre-te visitare prima di cena. Perraggiungere Denice basta per-correre la direttrice Acqui Ter-me - Savona e a Montechiarod’Acqui svoltare per Denice, lalocation della festa è a soli 500metri da lì. Vi aspettiamo.

Grognardo. Continuandouna tradizione ormai decenna-le, il volontariato grognardeseha programmato l’8ª edizionedei “Concerti dell’Oratorio”, or-ganizzati dall’AssociazioneAmici dell’Oratorio, che fa par-te dell’antica Confraternita deiBatì, e dalla Pro Loco Gro-gnardo che a queste manife-stazioni ha sempre fornito ilsuo indispensabile supporto.

Il programma è articolato sutre concerti corali, due a luglioed uno a settembre. Si inizieràil 17 luglio con il concerto dicanti gospel tenuto dalle Free-dom Sisters, le sorelle della li-bertà, che porteranno il cantodei negri afroamericani duran-te il periodo di schiavitù.

Il 26 luglio, in occasione del-la celebrazione del 2° cente-

nario della nascita di Don Bo-sco, la giornata di festa si con-cluderà con il Coro lirico Clau-dio Monteverdi di Cosseria cheeseguirà i brani più belli e ce-lebri delle opere italiane.

Entrambi i concerti, graziealla collaborazione della Par-rocchia di Grognardo, si ter-ranno nella chiesa parrocchia-le alle 21, con ingresso libero.

A settembre sarà poi la voltadel Coro alpino “Aqua CiaraMonferrina” che tornerà cometutti gli anni al nostro paese esi esibirà all’Oratorio.

Di tutte le manifestazioni da-remo poi precise notizie ma find’ora gli appassionati del can-to corale prendano nota diquesti appuntamenti.

Certamente non rimarrannodelusi.

Grognardo. NormalmenteGrognardo è un tranquillo bor-go, anche un po’ sonnolento.Ma domenica 28 giugno unaanimazione particolare ha per-corso l’intero paese che si èstretto intorno agli Alpini chehanno voluto tenere nel nostropaese il loro raduno, precisa-mente gli Alpini Genieri dellaBrigata Alpina Taurinense diAbbadia Alpina.

Giornata storica dunque peril nostro paese, cominciata giàal mattino con l’alzabandiera almonumento ai Caduti, restau-rato totalmente dai volontaricon la collaborazione del Co-mune.

La Fanfara Alpina “ValleBormida” diretta da G. Giulia-no ha percorso le vie del pae-se richiamando la popolazio-ne che si è unita agli Alpini.Circa 300 persone hanno sfila-to dietro ai 12 gagliardetti deiGruppi Alpini preceduti dallostorico Vessillo del Genio Alpi-no Taurinense appositamentegiunto da Torino.

Come sempre nei raduni de-gli Alpini momenti di festa sisono alternati a momenti dicommozione; così durante lafunzione religiosa e subito do-po per la commemorazione almonumento, quando le notedella Canzone del Piave han-no ricordato i nostri caduti,onorati poi con “il silenzio fuo-ri ordinanza” suonato dalla pic-

cola Lucrezia Roggero (9 an-ni).

Poi tutti a tavola in allegria.È stato un momento di grandeserenità vedere 130 tra alpinie familiari, seduti ai grandi ta-voli del Fontanino, alla frescaombra degli alberi, fino al po-meriggio inoltrato.

Domenica è stata una gior-nata del tutto particolare cheGrognardo non crediamo di-menticherà.

Grazie dunque ai Genieri Al-pini di Abbadia Alpina, graziealla fanfara alpina “Valle Bor-mida”, grazie a tutti i volontariche hanno collaborato; ma ungrazie particolare vada a Fer-ruccio Candian che è statol’ideatore e l’animatore di que-sta splendida festa alpina.

Pro Loco Grognardo

Santo Stefano Belbo. “Il ro-manzo di Cervantes è gremitodi ritratti di Don Chi sciotte, co-me se egli non fosse mai saziodi rappresentare il suo perso-naggio e restasse sempre untocco o una sfu matura da ag-giungere. Eccolo qui, nella pri-ma pagina. «L’età del nostrocavaliere sfiorava i cinquan-t’anni.

Era di corporatura vigorosa,secco di carni, col viso asciut-to, molto mattiniero ed era ap-passionato di caccia».

Quando, nella seconda par-te del Don Chisciotte, ritornasulla bocca del Cavaliere delBosco, le varianti sono pochee di poco rilievo: il «naso aqui-lino e un po’ ricurvo», e i«grandi baffi, neri e spioventi».

Poi Cervantes interviene an-cora, dando qualche volta allafigura del suo eroe qualcosa disinistro e spettrale”.

Una mezza pagina da PietroCitati per raccontare un pome-riggio tra le colline che si tingedi Spagna. Ad Acqui, Pablo Pi-casso (l’inaugurazione dell’An-tologica XLVI, che durerà sinoal 30 agosto). A Santo Stefano,Cervantes.L’ultimo cavaliere

Non ancora la tappa finale,ma quasi, per la rassegna Vo-ci dai Libri, promossa dalla Bi-blioteca Civica “Cesare Pave-se” e dal Comune di S. Stefa-no Belbo”.

Sabato 11 luglio, alle ore17.30, si torna in Bibliotecacon due film liberamente ispi-rati all’immortale figura di uncapolavoro della letteraturauniversale.

Nel Quijote di Mimmo Pala-dino il maestro dell’arte figura-tiva si riscopre regista: cinemad’artista come meravigliosoelogio della follia estetica e let-teraria.

In un paesaggio di campi erovine, si muovono un gruppodi figure assieme umili e miti-che, poetiche e popolari. Sonoi personaggi di un Don Chi-sciotte trasposto in Campania,la terra di Paladino, e ricostrui-to dentro molteplici dimensionipopolari e differenti orizzontiimmaginari. E ci sono PeppeServillo nel ruolo di Don Chi-sciotte e Lucio Dalla, straordi-nario Sancio Panza.

Il secondo film è un lavoro dimontaggio su un’opera di Or-son Welles mai terminata eportata a compimento dal regi-sta spagnolo Jess Franco.

Eugenio Carena e AugustoGrinzi sezionano, analizzano erimontano il film, realizzandoun breve docu-fiction che ri-manda alla Spagna franchistadegli anni Sessanta, con il ca-valiere errante e il fido scudie-ro cui si attribuiscono funzionedi “io narrante” tra battaglie esofferenze d’amore per la bel-la Dulcinea del Toboso.

Roccaverano. Inizio in bel-lezza e allegria a Roccavera-no, per gli oltre trenta parteci-panti al turno del campeggio“La musica nel cuore”, pro-mosso dalla Provincia di Asti:sabato scorso, 4 luglio, il “Ga-là lirico” ha salutato i ragazzinella splendida chiesa di San-t’Annunziata a Roccaverano. Ilsoprano Irene Geninatti e il te-nore Enrico Iviglia, accompa-gnati al pianoforte dal maestroAndrea Campora, dopo averinterpretato brani da celebriopere, hanno coinvolto i giova-nissimi campeggiatori in uncanto corale. Tra il pubblico,anche i numerosi partecipantidel Fan club Enrico Iviglia,giunti a Roccaverano in pul-lman, che hanno approfittatodel concerto, per visitare ilpaese rinomato per la sua ro-biola, dalla torre di Vengore al-la chiesa di San Giovanni. Pri-ma del concerto, la Pro Loco diRoccaverano ha allestitoun’abbondante apericena sot-to le stelle nella splendidapiazza antistante.

Prosegue intanto l’attivitàdel Campeggio. Al termine del-la settimana sulla musica, sipasserà allo sport con un tur-no dedicato, per poi continua-re, dal 19 al 25 luglio, con “Im-para l’arte e…”. Tra il 26 luglioe l’1 agosto, si svolgerà il 2ºturno dedicato allo sport “Na-turalmente sport”; a seguire“Roccawood: ciak si gira” (9 -15 agosto). Per gli ultimi 3 tur-ni sono ancora disponibili al-cuni posti.

Per informazioni e iscrizioni,ci si può rivolgere a: Provinciadi Asti, piazza Alfieri 33, 0141433274, 0141 433572, 0141433344 oppure inviare unamail a [email protected].

Sempre a Roccaverano,avrà luogo anche il camposcuola organizzato dalla Pro-tezione Civile di Canelli, dal 17al 22 agosto, rivolto a ragazzidagli 11 ai 15 anni. Per infor-mazioni e iscrizioni, telefonarea Stefano Martini 335 1446957o a Mimmo Panzanella 3663730450.

A Bubbio centro estivoOragioca San Michele

Bubbio. Oragioca San Michele Bubbio organizza il “CentroEstivo” aperto a tutti i bambini delle scuole materne ed elemen-tari, iniziato l’1 luglio terminerà venerdì 7 agosto. Aperto tutti igiorni dalle ore 8 alle ore 18 con pranzo collettivo incluso. Sonopreviste giornate in piscina, camminate, visite alle attività del ter-ritorio, giornate con animali e per chi se la sente tendata finale.

Per ulteriori informazioni: Ilaria (347 0024700) o Cristina (3393561560).

Denice. Un gruppo di tifosi Juventini, più di una trentina, si è ri-trovato domenica 21 giugno al ristorante Belvedere di Denice,per festeggiare la storica doppietta della stagione 2014/15 -Campionato e Coppa Italia. Un grazie a Roberto Chiodo di Ter-zo che ci ha inviato l’immagine.

Sabato 11, dalle 19,30 centro sportivo “G. Zola”

A Denice 26ª festaMadonna delle Grazie

Organizzati dall’associazione Amici dell’Oratorio

Grognardo, 8ª edizione“Concerti dell’Oratorio”

Grognardo si è stretta intorno alle penne nere

11º Raduno genierialpini in congedo

Al ristorante Belvedere di Denice

Tifosi juventinifesteggiano doppietta

Sabato 11 luglio, nel segno di Don Chisciotte

A Santo Stefano“Voci dei libri”

Freedom Sisters.

Turno musicale al campeggio di Roccaverano

Concerto in S.Annunziata di Geninatti e Iviglia

I momenti finali del concerto di Geninatti e Iviglia.

DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Visone. La quiete e l’ele-ganza della evocativa cornicedel Castello, la luce e l’atmo-sfera delle serate estive, buo-na musica dal vivo e una bellafinalità benefica, quale la rac-colta di fondi a favore del-l’ospedale “Gaslini” di Genova.Tante buone ragioni per nonmancare, venerdì 17, a partiredalle ore 19, all’appuntamentocon “Mangiando e Bevendo frale note, nella notte del Castel-lo”, uno degli eventi più belli esignificativi nell’estate di Viso-ne e dell’intera Valle Bormida.

Nata nel 2006 per iniziativadi Elio Brugnone, titolare delbar-enoteca “La Casa di Bac-co” a Visone, giunge quest’an-no alla 10ª edizione la seratadi beneficenza “Mangiando eBevendo tra le note nella nottedel Castello”.

Il successo della serata eno-grastronomica, sostenutodall’Associazione Pro Loco Vi-sone, ha coinvolto nel corsodelle varie edizioni le principa-li aziende vinicole del bassoPiemonte, i produttori ed icommercianti locali proponen-do agli avventori invitanti as-saggi e degustazioni nella sug-gestiva cornice del CastelloMedievale di Visone.

La prima edizione, datata2006, riscontra una grandepartecipazione di pubblico mo-tivando gli organizzatori a con-tinuare l’esperienza negli annisuccessivi e permettendo diraccogliere una considerevolesomma devoluta interamenteall’Istituto per la Ricerca sulCancro di Candiolo, polo on-cologico di eccellenza e unicoesempio in Italia di centro di ri-cerca e cura realizzato senzal’intervento dello stato o di en-ti pubblici, ma esclusivamenteattraverso la diffusa e solidalepartecipazione di oltre un mi-lione di donazioni.

Dall’edizione del 2009 sinoalla più recente l’incasso delleserate viene destinato in parteall’Ospedale Pediatrico Gian-nina Gaslini di Genova, per so-

stenere la sperimentazione diuna nuova cura per il neuro-blastoma, uno dei tumori piùfrequenti dell’età pediatrica, ein parte destinato alla Scuoladell’ Infanzia “Don Lucio Chia-brera” di Visone.

Un traguardo importante perla solidarietà si raggiungeràcon la 10º edizione nella sera-ta di venerdì 17 luglio nel Bor-go del Castello di Visone dovesi potranno degustare prodottitipici, assaggiare e ricevere in-formazioni sulle novità vinico-le, ascoltare buona musica e...fare del bene!

***I partner dell’evento Produttori di vino

Az. Franco Mondo, S. Mar-zano Oliveto; Az. L’Armangia,Canelli; Az. Giovanni Piacen-za, Nizza Monferrato; Az. Brai-da Giacomo Bologna, Roc-chetta Tanaro; Cantina Vinchioe Vaglio Serra; Az. Traversa,Spigno Monferrato; Az. La Co-staiola, Montebello della Bat-taglia; Az. Servetti Vini, Cassi-ne; Cascina La Barbatella,Nizza Monferrato; Teo Costa,Castellinaldo; Az. Scagliola,Calosso; Az. Bava - Cocchi,Cocconato d’Asti; Az. Furlan,S.Vendemiano; Az. Luca Fer-raris, Castagnole Monferrato;Az. Cornarela, Canale; Az. CàMaiol, Desenzano del Garda;Cantina di Agliano Terme; Az.La Garibaldina, Calamandra-na; Az. Michele Chiarlo, Cala-mandrana; Cantina Terre DaVino, Barolo; Az. Malvirà, Ca-nale; Az. Cascina Nuova, Ca-stelboglione; Az. Banfi, Mon-talcino; Az. Marco Feluga,Gradisca d’Isonzo; Cantina diMezzacorona, Mezzocorona;Distillerie Berta, Mombaruzzo.Produttori gastronomici

Panetteria “El furn dl’Ande”,Visone; Aia Spa, Verona; DittaOzzello Distribuzione Bevan-de, Acqui Terme; GorgonzolaMimmi, Acqui Terme; GinosProd. Alimentari, Borghetto diAvio; Pro Loco Visone; Az.Sant’Alessandra, Cartosio.

Sezzadio. Dopo una brevepausa, torna a farsi sentire lavoce dei Comitati di Base, cheattraverso il loro portavoce,Urbano Taquias, invitano nuo-vamente la Regione e le auto-rità preposte a stringere i tem-pi per la messa in sicurezzadella falda di Sezzadio-Predo-sa.

Spiega Urbano: «I recentifatti di cronaca, mi riferisco ov-viamente all’inchiesta “Trian-golo”, hanno fatto emergereuna lunga trafila di illeciti com-messi contro il territorio. I ri-schi che abbiamo palesatodall’inizio hanno trovato pun-tuali riscontri, e una fitta rete ditraffici clandestini di rifiuti tos-sici e nocivi è purtroppo venu-ta alla luce.

Purtroppo, il fatto che nelleintercettazioni si faccia riferi-mento anche all’area di Casci-na Borio, e si parli di 700.000tonnellate di materiale che sa-rebbero state destinate a quelsettore, ci preoccupa molto.

È indispensabile verificarese vi siano dei riscontri effetti-vi al riguardo, e pensiamo per-tanto che sia importante che leverifiche avvengano in tempistretti, secondo quanto stabili-to dalla Regione e quanto ri-badito dal coordinamento deisindaci.

Anche i Comitati ritengonoindispensabile un carotaggioserio e approfondito sul-l’area».

Urbano ribadisce che è ne-cessario stringere al massimoi tempi: «I carotaggi devonocominciare entro 90 giorni, male notizie arrivate in questi me-si sono particolarmente allar-manti, per cui riteniamo che icontrolli debbano esser fattinel tempo più stretto possibi-le, e che debbano avvenire alpiù presto e alla presenza deicomitati e delle associazioniche si battono per la tutela del-la falda.

Inoltre chiediamo che vengaconsegnato ai Comitati oppureai sindaci del coordinamento,un secondo campione dei ca-rotaggi stessi, così da renderepossibili eventuali controanali-si».

Ma l’invito a stringere i tem-pi è da intendersi in senso piùampio.

«Ci sono condizioni favore-voli per ottenere finalmentedei risultati, ma in politica sap-piamo che le cose possonocambiare rapidamente, percui, è interesse di tutti che sifaccia presto a mettere al si-curo la falda e il territorio.

Anche per quanto riguardale norme attuative del Pta esi-ste un arco di tempo di 180giorni per arrivare alle decisio-ni, ma da nessuna parte stascritto che si debba arrivare al180º nè lo riteniamo opportu-no.

Per questo chiediamo aisindaci del coordinamento che

si mettano subito all’opera perdefinire le linee guida che pos-sano dare effettiva attuazioneal Pta».

L’invito a fare presto siestende poi al progetto di tute-la ambientale e paesaggisticada attuarsi sul territorio sezza-diese.

«Sappiamo che la relativacommissione regionale è statanominata ed è ora al comple-to.

Chiediamo quindi ai nostrirappresentanti in Regione cheanche su questo fronte si la-vori in tempi stretti».

Ci sono poi altri due fronti sucui i Comitati intendono prose-guire l’opera di sensibilizza-zione: «Intanto, dopo tutti gliscandali ambientali emersi direcente, riteniamo inaccettabi-le che alcune imprese conti-nuino a lavorare indisturbateproprio in prossimità della fal-da acquifera, per cui chiedia-mo controlli più stringenti perlimitarne le attività potenzial-mente pericolose.

Inoltre, è semplicementeinaccettabile sentire che non èstato possibile trovare soldiper mettere in sicurezza e bo-nificare il sito della Pedagge-ra, che è una spada di damo-cle sospesa sulla falda, sulterritorio, sugli interessi collet-tivi per i quali noi ci battiamo».

Ultimo, ma non ultimo, ilproblema relativo all’ex Acnadi Cengio, con l’iniziativa re-centemente proposta da Syn-dial.

«Quanto abbiamo letto suigiornali è molto grave, e coin-volge ancora una volta diretta-mente la nostra Valle. Sappia-mo bene come tutto quelloche avviene su quel sito abbiaripercussioni sul nostro fiume,sul territorio circostante e sul-la nostra salute.

Non siamo affatto rassicura-ti dalla gestione di Enel-Syn-dial dell’ex Acna, dove ancoraoggi è presente un cumulo dirifiuti tossico-nocivi mai giuntoa bonifica.

Non è serio, e non ha sen-so, che un sito venga tenutoper oltre 15 anni in stato dimessa in sicurezza senza chevenga mai avviata una verabonifica.

Il problema va risolto alla ra-dice: quei materiali vanno por-tati via dalla Valle e poi resiinerti, così da non nuocere piùalla salute».

In chiusura l’appello: «Chie-diamo ai nostri referenti in Re-gione di adoperarsi il più pos-sibile su tutti i fronti.

Quanto fatto finora deve es-sere portato a termine: se nonavremo riscontri, finito il perio-do estivo, riprenderemo la bat-taglia portata avanti dai Comi-tati nel modo più efficace e in-cisivo.

Anche, se necessario, scen-dendo in piazza».

M.Pr

Morsasco. Tante auto emoto, ma anche tantissimocaldo, per la 10ª edizione di“Auto e moto d’epoca”, il radu-no motoristico organizzato dal-la Pro Loco di Morsasco, cheha celebrato domenica 5 lugliol’agognato traguardo del de-cennale.

Il ritardo di circa un mese ri-spetto alla solita collocazione(abitualmente la rassegna sisvolgeva a giugno) ha avuto ri-percussioni sul numero deipartecipanti, in lieve calo ri-spetto alle scorse edizioni, macomunque notevole, visto che,oltre alla calura proibitiva, vamessa in conto la concorrenzacon analoghi raduni in pro-gramma in altre parti della pro-vincia.

La piena riuscita della mani-festazione viene certificata dai

riconoscimenti conferiti, chehanno premiato due autenticigioielli d’epoca: fra le moto, ilprimo premio è andato allaSport 15 del 1931 di proprietàdi Sesto Puppo di Tagliolo,mentre fra le auto è stata pre-miata la Lancia Cabrio 1931 diPino Gaggero di Mele.

Le premiazioni, avvenute alcircolo Unpli sono state sottoli-neate dagli applausi dei pre-senti. Da parte degli organiz-zatori, un ringraziamento spe-ciale è stato rivolto alla signoraAnna del Vespa Club Cassine,che si è occupata con instan-cabile fervore della raccoltadelle prenotazioni e delle par-tecipazioni.

Prossimo appuntamentocon la Pro Loco Morsasco sa-rà la cena pro AIL che si svol-gerà sabato 8 agosto.

A “Villa Tassara” incontri preghiera e appuntamenti dell’estate

Spigno Monferrato. Ogni sabato e domenica presso la Casadi Preghiera “Villa Tassara” in Montaldo di Spigno (tel. 014491153, cell. 340 1781181 don Piero), si terranno degli incontri dipreghiera con inizio dalle ore 16. Possibilità di pernottamento,previa prenotazione. Incontri aperti a tutti, nella luce dell’espe-rienza proposta dal movimento pentecostale cattolico, organiz-zati da don Piero Opreni, rettore della casa e parroco di Merana.Quest’anno continua ancora la lettura del libro degli Atti degliApostoli. Gli appuntamenti estivi saranno in luglio, il dal 29 al 31,tema dell’incontro “preparazione alla preghiera di effusione del-lo Spirito Santo”. Nel mese di agosto appuntamenti: l’1, preghieradi effusione dello Spirito Santo. Dal 12 al 14 agosto, triduo in pre-parazione alla festa dell’Assunta. Domenica 23 agosto, visita delVescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, con la conce-lebrazione della santa messa alle ore 17. Dal 26 al 28 agosto, ri-cordiamo Santa Monica e Sant’Agostino.

Cremolino. C’è anchel’Unione montana “Dal Tobbioal Colma” (Composta dai Co-muni fondatori di Bosio, Casa-leggio Boiro, Belforte Monfer-rato, Lerma e Montaldeo e dainuovi entrati Cremolino, Mola-re Mornese e Tagliolo) fra le 13Unioni che dall’1º luglio sonostate abilitate ad esercitarefunzioni amministrative e com-piti che la giunta regionale haassegnato loro tramite una de-libera approvata lo scorso 23giugno.

Le funzioni trasferite sono inprimo luogo ambientali (tuteladelle aree naturali, gestionedelle foreste e patrimonioescursionistico), ma anche lasicurezza nella pratica deglisport invernali, la promozionedell’occupazione, la pesca,

l’identificazione elettronica de-gli animali domestici, le profes-sioni turistiche, il trasportopubblico locale, il mercato dellavoro, il servizio idrico, la for-mazione professionale, le ac-que minerali e termali, losgombero della neve, la colti-vazione di cave e torbiere, laProtezione civile, l’agricoltura, ibacini montani. L’assessore al-lo Sviluppo della Montagna, Al-berto Valmaggia, ha accoltopositivamente questa ‘patente’assegnata alle Unioni, defi-nendola «un importante passoverso la completa operatività.

Il mio auspicio è che anchele restanti 21 Unioni montanepossano entro breve attestarela loro operatività e dar corsoal superamento delle Comuni-tà montane».

Montabone. Sabato 11 lu-glio alle ore 21,15 il salone mu-nicipale del Comune di Monta-bone avrà come ospite il poetadialettale Paolo De Silvestriconosciuto come “el Quintulè”.

La serata è organizzata dal-l’Associazione Culturale Gu-glielmo Caccia detto “il Mon-calvo.

L’Associazione, che festeg-gia il suo terzo anno di vita, hain programma una ricca seriedi eventi con la finalità di pro-muovere il territorio montabo-nese anche attraverso mo-menti ricreativi e culturali.

La serata di sabato avrà co-me comune denominatore ildialetto che sarà portato alla ri-balta dalle poesie del “Quintu-lè”. Poeta dialettale eclettico,che mantiene viva la tradizio-ne delle nostre terre traducen-do in versi il mondo che lo cir-conda ed i ricordi di un tempoormai perduto.

Artista molto conosciuto edapprezzato proprio sul territo-rio “tra Bèlb e Burmia”. Innu-merevoli sono i premi ed i rico-noscimenti raccolti negli anni

per le emozioni che sa susci-tare.

Vi aspettiamo dunque, comegraditi ospiti, a Montabone sa-bato 11 luglio nel salone muni-cipale per gustare con “elQuintulè” ricordi non dimenti-cati.

Strevi. Si prospetta unoscorcio d’estate di grande in-tensità per i volntari dell’asso-ciazione “Amici Ca.Ri” (Amicidelle Case di Riposo), che finoall’11 agosto (giorno di chiusu-ra dell’attività per un breve pe-riodo di pausa estiva), sarannopresenti con i loro spettacoli ele loro rappresentazioni in nu-merose località delle provincedi Alessandria e Asti.

Già nei mesi passati, oltread essere presenti a feste isti-tuzionali e d’Arma e all’impe-gnativa due giorni dell’Assediodi Canelli, per il tredicesimoanno, con i frati e i popolani delproprio Gruppo Storico “Ora etLabora”, gli “Amici Ca.Ri.” han-no animato Comunità e Casedi Riposo con i nuovi abiti di

“Spose e serate di gala”, concappellini e tenute da cerimo-nia dei rispettivi progetti, chetanto interesse hanno suscita-to.

Nelle prossime settimane,l’attività dell’associazione toc-cherà fra le altre due residenzeper anziani del territorio. Mar-tedì 14 luglio, gli “Amici Ca.Ri”saranno protagonisti di una sfi-lata denominata “Eleganza nu-ziale” a Canelli presso la strut-tura “Villa Cora”.

Giovedì 23 luglio, invece,sarà il giorno della ormai tradi-zionale tappa a Strevi, dovepresso il soggiorno “Seghini-Strambi e Giulio Segre” l’asso-ciazione metterà in scena larappresentazione “W… lasquola!”.

Venerdì 17 la decima edizione

“Mangiando e bevendo…”al Castello di Visone

Accorato appello dei Comitati di Base

“Su questione ambientale bisogna stringere i tempi”

Domenica 5 luglio

“Auto e Moto d’epoca”a Morsasco il 10º raduno

Il 14 luglio a Canelli, il 23 a Strevi

Amici Ca.Ri. il programmaeventi per le case di riposo

Sabato 11 luglio, ore 21,15, salone municipale

Montabone, una seratacon le poesie “del Quintulè”

Può esercitare funzioni amministrative

“Dal Tobbio al Colma” èUnione Montana abilitata

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Rivalta Bormida. A Rivaltala coltivazione dello zucchinorappresenta una tradizioneplurisecolare, nobilitata anchedalle particolari proprietà delsuolo, che rendono gli zucchi-ni rivaltesi particolarmente ri-cercati sui banchi ortofrutticolie particolarmente apprezzatisulla tavola.

Una vera specialità, unica ericercata per le sue intrinsechecaratteristiche organolettiche eper la sua versatilità, che non acaso sono state ritenute meri-tevoli, nel 2008, anche delconferimento della Denomina-zione Comunale (De.Co.) inqualità di prodotto principe del-l’agricoltura locale.

Per promuovere e valorizza-re questo prodotto, non potevamancare un evento gastrono-mico ad hoc, la “Sagra delloZucchino”, non a caso giuntaalla sua ottava edizione e or-mai entrata a buon diritto fra gliappuntamenti estivi di maggio-re rilievo sul territorio.

Per due giorni lo zucchinosarà il protagonista indiscussodella rassegna rivaltese, ingre-diente essenziale e allo stessotempo filo conduttore di un me-nu “a chilometri zero” pensatoper valorizzarne le qualità eper proporre a turisti e visitato-

ri specialità gastronomiche ra-dicate nella tradizione popola-re territoriale, preparati conpassione dai cuochi e dallecuoche della Pro Loco RivaltaBormida.

L’appuntamento è per ve-nerdì 10 e sabato 11 luglio, apartire dalle 20, nel Fosso delPallone. Sarà possibile appro-fittare di un “menu degustazio-ne”, oppure scegliere fraun’ampia gamma di piatti,componendo il menu deside-rato.

A movimentare la serata, ead animare l’estate rivaltese,sono previste esibizioni di mu-sica dal vivo.

Castelnuovo Bormida. Do-po avere fatto 30, quest’annogli “Scacchi in Costume” di Ca-stelnuovo Bormida tagliano iltraguardo della trentunesimaedizione.

La Pro Loco guidata da Cri-stina Gotta è già al lavoro perpreparare al meglio l’evento,che occuperà per intero il terzofine settimana di luglio, da ve-nerdì 17 a domenica 19 luglio,e arriverà anche oltre: infatti,una delle novità dell’anno saràproprio l’allargamento della fe-sta anche alle giornate di lune-dì 20 e di martedì 21, con unaserie di eventi ‘di contorno’.

Ma andiamo con ordine. Co-minciamo col dire che que-st’anno gli “Scacchi in Costu-me” saranno abbinati alla sa-gra della patata, delle trofie edei gnocchetti al pesto: unevento gastronomico in cui lecuoche della Pro Loco potran-no dare il meglio del loro re-pertorio, proponendo a cenaspecialità quali appunto gnoc-chi e trofie al pesto, ma anchecarne alla brace con patate etante altre specialità.

In attesa di fornire, sul pros-simo numero de “L’Ancora”, unulteriore approfondimento, co-minciamo a vedere quali sa-ranno gli appuntamenti desti-nati a scandire la festa castel-novese.

Venerdì 17, si comincia alle19 con la prima serata gastro-nomica, seguita alle 21,30 dauna serata danzante con djGarbarino e l’esibizione dellascuola di ballo di Norma Fonti.Sarà il preludio a una interes-sante sfilata di moda, con an-nessa… la piccante elezionedi “Miss patata”: in omaggio altema della sagra. E forse nonsolo.

Il giorno seguente, sabato18 luglio, sarà il momento cul-minante della manifestazione.Già dalle 16, e fino alle 24, fa-ranno la loro comparsa le ban-carelle, che disseminate nelcentro del paese proporrannoi loro prodotti di artigianato egastronomia.

Poi a partire dalle 19,30,spazio alla cena della Sagradella Patata, ma sarà benenon attardarsi troppo a tavola,perché alle 21 parte il corteo

storico, con l’annesso spetta-colo degli sbandieratori, chequest’anno sarà affidato algruppo di Borgo San Pietro.

A seguire, l’attesa e tradizio-nale partita a scacchi fra pedi-ne viventi.

Al termine dell’esibizionesulla scacchiera, uno spetta-colo pirotecnico sul letto delfiume completerà in manierarumorosa e colorata la seratadi festa.

La mattina dopo però si ri-parte (è il caso di dirlo) conuna gara ciclistica, la settimaprova del campionato cicloturi-stico, al via alle 7,30 dal bar“All’Ombra dell’Arbra”. Dopoun pomeriggio di meritato ripo-so, alle 19,30 riapre i battentila cucina della Pro Loco conl’ultima cena della Sagra dellapatata, e a partire dalle 21,30spazio tutto dedicato al ballo,con la “Serata Super Latina”,con Gianni Sensitiva e MarcoMerengue. A seguire, l’estra-zione dei biglietti della lotteriadegli scacchi (per acquistarli èpossibile chiedere alla Pro Lo-co), concluderà la tre-giorni difesta.

Ma come detto, c’è una co-da: perché anche lunedì emartedì ci sarà tempo e mododi fare festa. Lunedì 20 luglio,a partire dalle ore 21, sull’Aiadi Casa Malvicino si svolgerà ilterzo concerto della Corale diS.Cecilia, molto apprezzatanegli scorsi anni nelle sueuscite.

Martedì 21, invece, sarà“San Quirico Night”: in pro-gramma c’è una serata “Cenae musica sotto le stelle”, con lapartecipazione dei negoziantidel paese, l’esibizione di TittiPistarino e una gustosa “torta-ta benefica” organizzata dalgruppo per le Pari Opportuni-tà, il cui ricavato sarà devolutoall’associazione “Pole Pole” diSezzadio, da tempo impegna-ta in progetti dis viluppo in Afri-ca. Per i più piccoli sarà inoltreattivo un servizio di animazio-ne e truccabimbi in collabora-zione con “Marick”.

Per ulteriori informazioni eper prenotare un posto alle ce-ne, la Pro Loco CastelnuovoBormida è a disposizione allo0144 715151.

Ponzone. Sabato 11 luglio,a partire dalle ore 16, la bellapiazza della frazione di Toletoospiterà la 7ª edizione della fe-sta medievale che, nella rap-presentazione in corso d’ope-ra, avrà come apice, alle ore17,30, il 1º torneo di falconeriastorica del Marchesato di Pon-zone: nobili pennuti in singolartenzone per il predominiodell’aria. La falconeria, nel suoparticolare aspetto storico,esalta le innate doti di questisplendidi emblemi di arte ve-natoria. L’acuta vista, la som-ma agilità permettevano aipossenti predatori alati un as-soluto controllo sui cieli del-l’antico Monferrato coordinati,in una sorta di avita simbiosi,dal loro padrone ed addestra-tore.

Ma ulteriori spettacoli corre-dati da joca, antiche musiche,avvenenti madonne, intrigantiodalische e cavalieri dalla pos-sente armatura intratterrannoospiti e curiosi con danze e di-sfide provenienti dalle brumedi un lontano passato.

Per giovani virgulti dal nobi-le futuro saranno dedicate ar-due prove per poter essere fre-giati dell’ambito titolo di cava-liere al fine di portare, al fian-co, la fidata ed affilata compa-gna con cui condividere milleperigliose avventure.

Ai fautori di pace tra i signo-ri del contado un lauto, storicobanchetto serale, alle ore20,45, allieterà anime, stoma-co e cuori sopendo, nell’idro-mele, i bellicosi intenti.

Un giusto et inflessibile pro-

cesso at heretici, at heresiar-chi, at maligni et subdoli com-pari et comari de lo dimonioconcluderà questa giornata diimmersione in un celebratopassato; evento organizzatoed offerto, con la presenza ecollaborazione di numerosigruppi storici, da una delle piùprestigiose compagnie di rie-vocazione storica del Piemon-te: la Compagnia dell’AltoMonferrato.

Prenotazione cena ai nume-ri: 0144 765027, 340 3472711.Coordinate GPS 44.563127,8.503592 a pochi km. da Ova-da, Acqui e Sassello. a.r.

Rivalta Bormida. Sabatoscorso, 4 luglio, per il quartoanno consecutivo, il cortile del-la canonica di Rivalta si è ani-mato e riempito di tanti vecchiamici diversamente abili, pa-renti e accompagnatori peruna favolosa “rosticciata sottole stelle”.

L’ideatore e animatore èsempre lui: Piero. Ma, dato ilsegnale di “via”, quasi comeper incanto, tutto si mette inmoto: donne in cucina a pre-parare antipasti e manicarettivari, uomini ad attrezzare i cor-tile per accogliere gli ospiti, elì, nell’angolo, quelli addetti alfuoco, alle griglie e a cuocerela carne. E per tutto il paesevecchio comincia a spandersiun buon profumo.

Sabato sera il caldo era ve-ramente tanto. Ma quandohanno cominciato ad arrivare ivecchi amici si è dimenticatosubito il disagio della tempera-tura per far solo più spazio al-la gioia del rivedersi.

Franco e Titti hanno giàpiazzato i microfoni e tutta lastrumentazione per la musicae i canti perchè c’è anche tan-ta voglia di ballare. Arrivanoanche Pierluigi e Ivonne conalcuni parenti: c’è posto pertutti.

La cena comincia e comin-cia a scorrere anche il buon vi-no.

E in cielo appaiono le primestelle.

Per tre settimane i cortiledella canonica è stato tutto unbrulicare e un vociare di bam-bini e ragazzi per il “centroestivo”.

Questa sera c’è tanta bellaamicizia e gioiosa allegria. Tut-to è sereno come è sereno icielo sopra di noi.

Vecchie amicizie perchè ol-tre il primo sabato di luglio,ci ritroviamo anche, e so-prattutto, la domenica “Otta-va di Pasqua” quando tantisono gli ospiti da dover fare,già da due anni, il pranzo inchiesa. Quest’anno era la30ª edizione.

Pensiamo che anche questosia prendersi cura delle piaghedi Cristo: “Qualunque cosaavrete fatto al più piccolo deimiei fratelli l’avrete fatto a me”.

Due appuntamenti, dunque,tanto desiderati e attesi manon si sa se più dagli amiciospiti o se dalla comunità che liaccoglie.

Ma, tutto sommato, questopoco importa. L’importante èche è una grande festa per tut-ti.

Sono tante le persone che inqueste due occasioni si lascia-no coinvolgere e che, in modidiversi collaborano: sarebbequasi impossibile ricordarleuna ad una, e forse neppur lovorrebbero.

Ma lassù, oltre e stelle chebrilano in cielo, viene tenutauna impeccabile contabilità.

Strevi. A Strevi, come è ormai tradizione, nella serata di giovedì16 luglio, alla Cappelletta del Piento, sulle splendide colline delMonferrato, si celebra la festa della Madonna del Carmine. Unafesta molto sentita e partecipata, preparata da un gruppo di vo-lonterosi, che predispongono sempre tutto per il meglio, con sod-disfazione dei numerosi partecipanti. Anche quest’anno si lavo-ra con lo stesso intento per fare trascorrere una serata vera-mente piacevole, come sempre con tanta amicizia ed allegria.Dopo la Santa Messa ad onore della Madonna, alle ore 20,30alla Cappelletta a Lei dedicata, tutti sono invitati a prendere par-te alla “cena del pellegrino”, che riserva sempre piacevoli sor-prese, sia per il menu, abbondante e prelibato, intonato all’am-biente e irrorato dai rinomati vini del posto, sia per i canti e lemusiche, che accompagnano il tutto fra l’allegria indescrivibiledei commensali, che sotto un cielo stupendo possono ammirareil panorama che li circonda, veramente incantevole ed unico.Partecipare per credere.

Strevi. Buone notizie sonoin arrivo per Strevi e per il re-cupero del muraglione delFosso del Pallone.

Infatti il Consiglio dei Ministridel 26 giugno scorso ha de-cretato lo stato d’emergenzaper i territori della Provincia diAsti, della Provincia di Cuneo,del Comune di Viù in provinciadi Torino, e per il paese di Stre-vi.

La proclamazione dello sta-to d’emergenza servirà a farfronte ai danni causati daglieccezionali eventi atmosfericiche hanno colpito questi terri-tori fra il 15 e il 17 e poi anco-ra fra il 23 e il 25 marzo di que-st’anno.

Come i lettori ricorderanno,proprio a seguito delle pioggealluvionali, nella notte fra il 23e il 24 marzo il muraglione delFosso del Pallone, a Strevi,aveva riportato ingenti danni eun’ampia porzione della strut-tura era crollata.

Nel corso di un Consigliocomunale svoltosi lo scorso10 giugno, Strevi aveva ap-provato con voto unanime ilprogetto preliminare per l’ope-ra, passo indispensabile per-ché si possa lavorare allamessa a punto del progettoesecutivo definitivo che dovràportare alla ricostruzione delmuro.

Sempre il Comune, già neigiorni immediatamente suc-

cessivi al crollo, aveva provve-duto con urgenza ad un primointervento, del costo di 47.000euro, per mettere in sicurezzal’area, aprendo immediata-mente un dialogo con la Dire-zione Opere Pubbliche e Dife-sa del Suolo della RegionePiemonte, per cercare di arri-vare il prima possibile alla rico-struzione della cinta muraria, ilcui costo è stimato in circa350.000 euro.

L’arrivo dei fondi necessari,che saranno erogati dallo Sta-to tramite la Regione, era peròcollegato proprio alla procla-mazione da parte del Consigliodei Ministri (atto che pare im-minente) dello stato di emer-genza per le Province piemon-tesi colpite dall’alluvione.

Ora finalmente questo pas-so è stato compiuto; perché isoldi necessari all’opera sianoeffettivamente disponibili, ora,occorre un atto da parte dellaRegione (che lo Stato utilizze-rà come tramite per trasferire ifondi) che dovrebbe giungeregià nei prossimi giorni.

«Esprimo soddisfazione perquesto primo, importante pas-so verso la ricostruzione delmuro - commenta il sindacoAlessio Monti - ora attendiamofiduciosi che il denaro neces-sario a realizzare l’opera siareso disponibile, e poi faremodi tutto perché la ricostruzionecominci il prima possibile».

Velocità limitata sulla S.P. 197Carpeneto. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato l’istituzione del limite di velocità massi-ma 50 km/h lungo la SP n. 197 “Carpeneto - Rivalta Bormida”dal km. 2+110 al km. 2+950, rendendola nota al pubblico a mez-zo dei segnali regolamentari da porsi in opera e cura e spese diquesta Provincia.

Associazione “Sei di Strevi Se...” serata musicale

Strevi. L’associazione “Sei di Strevi Se…” organizza, per sa-bato 18 luglio, nella piazza antistante il Ristorante del Peso, unaserata musicale. Titolo dell’evento sarà “The summer of love”: sicelebra l’estate dell’amore, con la migliore musica degli anni ’60e ’70. Di scena “The Pioneers of Love Supreme” (sic), ovvero “IPionieri dell’amore supremo” (la voce è Francesco Patella colla-boratore di Mogol, al basso Guido Marchigiano ed alla batteriaElvin Betti), che eseguiranno musiche di Beatles, Battisti, PFM,Rolling Stones, Formula 3, Pink Floyd, Elvis Presley, I Camale-onti, Queen, Dik Dik, I Corvi, Nicola Di Bari, Sting & The Police,Modugno e tanti altri. Il concerto avrà inizio alle 22, precedutoalle 19,30 da un’apericena. Per l’occasione il piazzale del Pesosarà chiuso, pertanto si consiglia di parcheggiare presso il piaz-zale della Stazione. Le prenotazioni possono essere fatte possi-bilmente entro mercoledì 15 luglio, al ristorante del Peso tel.0144363216 o al numero 339-3571038.

Per adesioni è possibile contattare “Sei di Strevi se…” su Fa-cebook oppure al 346 7014833.

Nelle serate di venerdì 10 e sabato 11 luglio

A Rivalta Bormida 8ª “Sagra dello zucchino”

Dal 17 al 21 abbinati alla “sagra della patata”

Castelnuovo preparagli “Scacchi in Costume”

Sabato 11, dalle 16, anche torneo falconeria

A Toleto la 7ª edizionedella festa medioevale

Il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza

Strevi: si sbloccano fondiper muraglione crollato

Successo per la 4ª edizione

A Rivalta in canonicarosticciata sotto le stelle

A Strevi giovedì 16 luglio

Alla Cappelletta la festadella Madonna del Carmine

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Ponzone. «È un progetto in-teressante e innovativo. Lo ap-poggiamo e lo seguiremo conimpegno ed attenzione”. Èlasintesi della conclusione chel’assessore regionale all’Agri-coltura Giorgio Ferrero ha fattoalla presentazione del progettodel Bio Distretto a Ponzone,mercoledì 1 luglio, presso lasede della Comunità Montana“Appennino Aleramico Orber-tengo”.

Il progetto - i cui contenutisono già stati annunciati al-l’Expo di Milano sia dal Mini-stero dell’Ambiente che dallaRegione Piemonte - è statopresentato da Antonio Ferren-tino presidente di Città del Bio,l’Associazione che con la co-munità montana l’ha promos-so e che lo supporta nell’orga-nizzazione, dal sindaco diPonzone Fabrizio Ivaldi allapresenza dei Sindaci dei Co-muni interessati, dei consiglie-ri regionali del territorio WalterOttria e Domenico Ravetti, del-le rappresentanze delle asso-ciazioni agricole, di alcuni im-prenditori locali, dei vertici delGAL Borba e dei tecnici delsettore agricolo dell’ex comu-nità montana Appennino Ale-ramico Obertengo. Con la pre-senza dell’ex presidente dellaComunità Montana GianpieroNani, riconosciuto da tutti co-me l’ideatore dell’iniziativa.

L’obiettivo del progetto, piùvolte ribadito dal presidenteFerrentino nel corso della con-ferenza stampa, è quello diesportare in tutta Italia il con-cetto di Biodistretto nei mesi avenire, sponsorizzando il “Suold’Aleramo” come modello sa-no di sviluppo e comunicazio-ne dei valori, della storia e del-le tradizioni dei comuni ade-renti, della produzione localee, in una visione più ampia,delle opportunità fornite dalterritorio per incrementare siail benessere economico che laqualità della vita della popola-zione.

La partecipazione all’eventoda parte di Coldiretti, il suppor-to dato al progetto da CIA eConfagricoltura, così come ilruolo di primaria importanza

che verrà affidato agli enti lo-cali tra cui è stato più volte ci-tato il Gruppo di Azione Loca-le, sottolineano la volontà dipuntare tutto sull’impegno apromuovere la rivalutazionedel territorio, in modo tale darendere anche più efficiente larisoluzione delle problemati-che legate allo spreco e al cat-tivo uso delle risorse locali.

Nell’incontro si è discussoampiamente dei vantaggi edelle possibilità che il Biodi-stretto può offrire non soltantoai sindaci dei comuni interes-sati, che hanno aderito fin dasubito con entusiasmo all’ini-ziativa, ma soprattutto alle im-prese, alle associazioni cultu-rali, ricreative e sportive, aglienti locali e turistici che saran-no chiamati a dare vita ad unanuova visione di sviluppo terri-toriale, basata sul concetto dicomunità e su un insieme dipolitiche e comportamenti vol-ti alla tutela dell’ambiente e al-la promozione di una buonaalimentazione.

In conclusione l’assessoreGiorgio Ferrero ha rimarcatocome «Parlare di biologico, so-stenibilità, attenzione al territo-rio, turismo di qualità e filieracorta significa identificare lastrada su cui costruire un futu-ro di eccellenza. Sono questi iparametri su cui occorre basa-re uno sviluppo dei nostri terri-tori capace di attrarre turismodi qualità e produrre alimenti ingrado, proprio per la loro stra-ordinarietà, di competere suimercati internazionali. Ancheda queste scelte passano lenostre prospettive future».

Infine la parte più rilevantedel lavoro dovrà essere con-clusa in tempo utile per pre-sentare l’esperienza durante leiniziative del Terzo ForumMondiale dello Sviluppo Eco-nomico Locale che si terrà dal9 al 18 ottobre a Torino, orga-nizzato sotto l’egida delle Na-zioni Unite e che vede Città delBio come uno dei partner deilavori. Nell’intento di mostrareil Bio Distretto “Suol d’Alera-mo” come un possibile model-lo per altri territori, italiani estranieri.

Cremolino. Da poco più diun anno indossa la fascia trico-lore di sindaco di Cremolino.Per Mauro Berretta, i tempi so-no maturi per tracciare un pri-mo bilancio della sua esperien-za, e per valutare quali possa-no essere gli scenari futuri.

Signor sindaco, come è sta-to il suo primo anno di manda-to?

«Faccio una premessa, cheprobabilmente non è originale.La crisi che attraversa la nostraItalia è sotto gli occhi di tutti e diconseguenza si riflette non so-lo sulla popolazione ma anchesulle istituzioni: Regione, Pro-vincia, Comune.

Consapevole di ciò, fin daiprimi giorni ho cercato, d’ac-cordo con i miei assessori econsiglieri, di improntare il miooperato ad una filosofia del ri-sparmio come si deve fare inogni famiglia nei momenti didifficoltà.

Ho detto risparmio, ma nonsi deve intendere che attraver-so questo possa venire a man-care alcunché al nostro paese,significa invece ottenere glistessi e spero anche migliori ri-sultati con meno spese. Pro-prio per questo abbiamo pen-sato essere necessario lavora-re non soltanto a tavolino, maanche e soprattutto manual-mente: le ore di lavoro dei mieiconsiglieri sono state tantissi-me».

E il paese ha risposto…«Per fortuna, e con mia sod-

disfazione, devo dire di sì. Larisposta del paese alla mia ri-chiesta di cooperazione e divolontariato è stata pronta egenerosa. Ciò mi inorgogliscee dimostra come Cremolinosappia rispondere se chiama-to. Le cose realizzate a costozero, cioè con l’unica spesa delmateriale adoperato, sono sta-te tantissime: tra queste uncordolo in cemento con reteprotettiva dall’Antica Societàalla proprietà Giacobbe; il rifa-cimento di un muro in cementoarmato, in sostituzione del pre-cedente pericolante, sul latoesterno dell’Antica Società; laverniciatura di ringhiere, stec-cati e panchine in legno; la ri-tinteggiatura delle aule allescuole dell’infanzia; la sistema-zione del tavolo e delle panchi-ne in pietra presso l’area verdeSan Bernardino; la potatura al-beri nelle zone di San Bernar-dino, Valassa, area Fosso, asi-lo e tennis».

Ma l’attività amministrativanon si può esaurire in opere dimanutenzione…

«No di certo. Infatti ho ap-portato alcuni correttivi ammi-nistrativi che ritengo forieri di ri-cadute positive in termini di ri-sparmio. Tanto per cominciare,con la prima delibera del Con-siglio Comunale abbiamo chie-sto l’adesione alla “Unionemontana dal Tobbio al Colma”ed attraverso convenzioni ri-guardanti scambi di attrezzatu-re e di dipendenti, riusciamo asvolgere lavori importanti sen-za esborsi per le casse comu-nali. Un esempio è il rifacimen-to delle cunette della strada deiBelletti, eseguito anch’esso acosto zero grazie all’interventodi un cantoniere e di un mezzodi un Comune dell’Unione econ la collaborazione del no-stro personale e di consigliericomunali. Allo stesso modo ab-biamo provveduto ad eseguirela segnaletica orizzontale, oltreche su un territorio comunale,anche in alcune zone di com-petenza della Provincia.

Per la partecipazione dal-l’Unione sopracitata a tutt’ogginon è stato chiesto neppure uneuro, non solo a noi, ma ancheagli altri Comuni entrati in Unio-ne poco dopo

Se andiamo a confrontarequesto con i costi sostenuti peraver aderito alla disciolta“Unione dei Castelli” si puòcomprendere quanto grandesia il risparmio».

Il sindaco snocciola le cifre:«Il costo dell’adesione all’Unio-ne dei Castelli dal 2010 ai primimesi del 2014 è stato in tutto dioltre 367mila euro. Cifre già

poco gestibili in quegli anni, as-solutamente improponibili inquesti… Come è possibile tut-to questo? L’Unione alla qualeabbiamo aderito presenta unbilancio molto snello, non pre-vede nessuna forma di com-penso né di rimborso speseagli amministratori e così pureal segretario.

A proposito di quest’ultimo,abbiamo provveduto a sostitui-re il dottor Genta, che facevaparte di una convenzione danoi ritenuta troppo onerosa,con il dottor Caviggia il cui co-sto per il Comune di Cremolinosi aggira a circa la metà».

Il sindaco illustra poi alcuneopere compiute sul centro delpaese.

«Il centro storico di Cremoli-no, essendo di origine medie-vale, va conservato e tutelatocome merita. La presenza, de-turpante, dei cavi aerei dellacorrente elettrica era motivo dirammarico. Così come la pre-senza del palo dell’illuminazio-ne stradale al centro del mar-ciapiede della strada del Fos-so. I cavi sono stati interrati neicavidotti già presenti da unadozzina d’anni, e per il palo ab-biamo raggiunto un accordoper lo spostamento.

La strada che dalla scuola edai campi sportivi conduce avia Roma, presentava alla suasinistra, un fosso pericolosoper pedoni e veicoli, e siamointervenuti con l’esecuzione diuna cunetta alla francese. Pertale opera siamo riusciti ad ot-tenere rimborso dalla RegionePiemonte per la quasi totalitàdella spesa.

Il Comune di Cremolino, pre-cedentemente al mio mandato,si era dotato di un sistema dividesorveglianza acquistato inepoche diverse. Le ultime cin-que telecamere installate pre-sentavano una spesa com-plessiva di uro 39.137,60. Talesomma non era ancora statapagata ed ho proposto alla dit-ta fornitrice di trasformare l’ac-quisto in noleggio di 72 mesi,senza interessi, per non doveraffrontare un costo tanto ele-vato in un’unica soluzione inmomenti così difficili. Al termi-ne della locazione il Comune ri-scatterà le telecamere al costodi 50 euro. La richiesta è stataaccettata».

In chiusura, merita un cennola presenza che Cremolino haavuto, recentemente, all’Expodi Milano…

«Ritengo l’Expo una vetrinaunica ed eccezionale; per que-sto abbiamo colto al volo l’op-portunità presentataci dallaConfartigianato di Alessandria,di affittare uno stand nello spa-zio espositivo definito “fuori Ex-po”.

Tale spazio si trova a Milanoin zona Navigli, nei locali abi-tualmente adibiti alle sfilate dimoda ed al salone del mobile.Per tale scopo la mia ammini-strazione ha preso contattocon i produttori locali e concommercianti ed operatori delsettore ristorazione ed alber-ghiero per offrire loro la possi-bilità di farsi conoscere in que-sto ambiente così prestigioso.Abbiamo avuto una rispostaentusiastica, per cui Cremoli-no, nella settimana dal 18 al 24giugno, dedicata alla RegionePiemonte, è stato al centro del-la scena, con effetti promozio-nali di notevole respiro».

Ponzone. La Pro Loco di Ci-glione ha ritenuto di organiz-zare una serata innovativa conun evento insuperabile per lefinalità che si propone.

Lo stesso titolo è significati-vo della sua portata, dell’im-portanza che riveste. Un con-certo canoro non è un avveni-mento di routine per un paesedi collina, ma la sua Pro Locodà prova di ambiziosi pro-grammi.

Considerato che nella zonadell’Acquese non si tiene or-mai da anni un concorso ca-noro, una ribalta di voci nuove,ha pensato di promuoverequesta iniziativa, una serataparticolare e spettacolare.

Ciò significa offrire un’op-portunità, soprattutto ai giova-ni, l’occasione di potersi esibi-re esprimendo appieno le pro-prie capacità vocali e perchéno, magari veder nascere unanuova stella della musica ita-liana.

Questa sarà la 1ª edizione diCiglione Voice Talent, perchéquesta Pro Loco intende ripro-porla negli anni a venire. Even-to che è premessa e promessadi un successo superlativo,strabiliante.

L’evento è rivolto ai giovani,ai quali offre uno spazio peresibirsi e far ascoltare la pro-pria musica, cimentarsi conesibizioni che possono esserel’incipit di un sogno realizzato,la conferma ambita e meritatadi una capacità tarpata dallamancanza di occasioni di que-sto tipo.

La serata che Ciglione pro-pone è rivolta a tutti: ragazzi,giovani e seniores che acca-rezzano da tempo il sogno diessere valorizzati per quelloche sanno dimostrare. La se-rata si svolgerà sabato 8 ago-sto presso la terrazza panora-mica della Pro Loco.

I concorrenti saranno divisi

in 3 categorie: baby, dai 6 ai10 anni compiuti; juniore,s da-gli 11 ai 17 anni compiuti; se-niores, dai 18 in su senza limi-ti di età. I giudici di gara saran-no nomi noti e importanti a li-vello nazionale. I premi cheverranno assegnati sono degnidi una manifestazione di tuttorispetto, qualificano i vincitoricon: registrazione di tre branipresso la Sala RegistrazioneTamata di MiIano, uno studioche annovera star note ed ap-plaudite (Annalisa, Mario Bion-di, Roby Facchinetti, ecc.). Unmese di lezioni di canto pres-so la Scuola Vocal Care di Da-nila Satragno, vincitrice delpremio FIM 2015 come migliorVocal Coach internazionale,attualmente insegnante di no-mi noti: Arisa, Giuliano San-giorgi, Giusy Ferreri, BiagioAntonacci…

Iscrivetevi senza esitazioni,non perdete un’occasionespesso irripetibile. Visitate il si-to di Ciglione: www.Ciglione.itdove troverete i moduli di iscri-zione, le modalità di adesionee tante altre informazioni sulConcorso in oggetto. Non di-menticate i numeri di telefono:345 5509790, 347 9405278.

“Urbe vi aspetta” a fare trekkingogni fine settimana

Urbe. “Urbe vi aspetta” promosso da Comune, provincia di Sa-vona e Pro Loco grazie al progetto “Turismo Attivo - Sistema Tu-ristico Locale “Italian Riviera” propone una serie di iniziative perpromuovere il territorio, ad ogni fine settimana.

Tra i luoghi scelti, il passo del Faiallo, angolo incantevole dalquale la vista spazia sul mare e sul porto di Genova che sembraessere sotto i piedi.

Con “Urbe vi aspetta”, ospiti d’un giorno e villeggianti hannovissuto una bella estate grazie ai sentieri di “tuffati nel verde” chetoccano tutte e cinque le frazioni di Urbe.

I sei sentieri di difficoltà facile e di media difficoltà che rientra-no nel progetto “Tuffati nel verde” sono percorribili a piedi, inmountain bike e a cavallo; è assolutamente proibito il transito al-le moto e per la stagione invernale, con la neve si possono pre-notare le ciaspole e programmare belle escursioni sulla neve.

Carpeneto. L’estate è ap-pena iniziata, ma è molto caldae siccitosa. E Carpeneto è giàin crisi idrica. La situazione èemersa con particolare gravitànello scorso fine settimana indue frazioni: Madonna dellaVilla e Località Cannona.

Il fatto che la crisi sia emer-sa nel fine settimana non è ca-suale: oltre al caldo, l’aumentodelle utenze attive, causatodall’arrivo in paese di tanti vil-leggianti, o di possessori di se-conde case che hanno sceltodi passare il weekend in collinacercando di limitare l’arsura, èstato un fattore decisivo.

Il gran caldo ha spinto lepersone ad aumentare il con-sumo d’acqua, e il sindaco,Massimiliano Olivieri, mentrescriviamo sarebbe sul punto diemettere un’ordinanza per li-mitare l’utilizzo dell’acqua po-tabile dalle 18 alle 19 e dalle20 alle 22.

Già certo il divieto a irrigareorti e giardini, che in questa fa-se sono visti come decisamen-te meno prioritari rispetto alconsumo umano.

Erano dieci anni che a Car-

peneto non si verificavaun’emergenza idrica. L’ultimanel 2005, con l’arrivo delle au-tobotti con i rifornimenti, cheper due mesi fecero la spola inpaese.

Sul territorio del paese sonoattivi tre maneggi, cinque agri-turismi e una piscina, e certa-mente queste attività, abbiso-gnando di molta acqua, nonaiutano, ma il problema è pro-babilmente strutturale. Il sin-daco comunque si è detto con-vinto che le contromisure in ar-rivo possano bastare a evitarei problemi più gravi. I prospetticompiuti dall’Amag rivelanoche la vasca di captazione delpaese è ancora piena, ma chela pressione è insufficiente: Ladiversificazione delle ore di uti-lizzo dovrebbe consentire diovviare al problema. D’altraparte, rispetto al 2005, la reteacquedottistica è stata poten-ziata, e va anche detto che al-cuni paesi afferenti all’Acque-dotto Val Badone sono nel frat-tempo stati collegati al “tubo-ne” che alimenta Acqui e chepreleva la sua acqua dai pozzidi Sezzadio - Predosa.

Stagione teatrale sulla scacchieraa Castelnuovo Bormida

Castelnuovo Bormida. Al Teatro del “Bosco Vecchio” di Ca-stelnuovo Bormida, in piazza Marconi, ultimo appuntamento del-la Stagione Teatrale 2015. Stagione che aveva preso il via il 27gennaio con la compagnia Teatro del Rimbombo, con un calen-dario che prevede 8 appuntamenti, 7 già rappresentati.

Prosegue: domenica 19 luglio, “Sulla Scacchiera”, “Spettaco-lo itinerante” con il Teatro del Rimbombo.

Biglietto ingresso, a spettacolo, 10 euro. Per acquisto biglietticontattare i seguenti numeri: 338 9635649, 393 9129843, 3488238263, [email protected].

Presentato a Ponzone presente Giorgio Ferrero

Nasce il biodistrettodel Suol d’Aleramo

Cremolino - Il primo cittadino traccia un bilancio

Mauro Berrettaun anno da sindaco

Presso la terrazza panoramica della Pro Loco

Ciglione voice talentun evento esplosivo

Rubinetti a secco nel fine settimana in due frazioni

Carpeneto in crisi idricavietato bagnare gli orti

Mauro Berretta

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Santo Stefano Belbo. Inquesta seconda parte dell’an-no scolastico i ragazzi dellascuola primaria di S. Stefanohanno partecipato a molte ma-nifestazioni: Monumenti Apertiil 19 aprile (classi quinte escuola secondaria di primogrado); Letture in Fondazione“Il Piccolo Principe” il 22 mag-gio (classi seconde, terze equarte); Festa dello Sport il 26maggio (tutte le classi, scuoladell’infanzia e scuola seconda-ria di primo grado); il Teatro diPinocchio il 28 maggio (classiseconde e scuola dell’Infan-zia); Teatro “Ma che storiad’Egitto” (classi quarte).

La Passeggiata con pic nicdel 4 giugno ha concluso pia-cevolmente l’anno scolastico.

Tutti gli alunni della scuolaprimaria si sono recati nel pra-to dell’Agriturismo Gallina e lì iragazzi delle classi quinte han-no ricevuto i graditi saluti dellealtre classi. I protagonisti dellafesta hanno poi presentato unballetto e una canzone sul-l’amicizia. Dopo lo spettacolosono andati a ringraziare laSig.ra Gallina regalandole uncartellone. Verso le 12.30 glialunni, aperti i cestini, hannopranzato sul prato, ricevendo -quale dolce - una porzione dicrostata gentilmente offerta daMaurizio Barbero del ristorante“La Bossolasca”.

Dopo circa un’ora di svagoverso le 14.30 il ritorno a scuo-la.

Ricca di soddisfazioni anchela giornata del 5 giugno. Leclassi seconde e quinte della

Scuola primaria di S. StefanoB. vincitrici del Concorso del-l’Associazione “ValleBelbo Pu-lita” hanno partecipato alla pre-miazione che si è tenuta pres-so il Museo delle Contadineriedi via G. B. Giuliani di Canelli.

Il Progetto di EducazioneAmbientale è invece terminatoil 9 giugno con la Festa allecasse d’espansione del Belbocui partecipano le classi se-conde, quarte e quinte dellascuola primaria ed alcuneclassi della scuola secondariadi primo grado dell’IstitutoComprensivo “Cesare Pave-se”.Il Lions e la scuola

Una proficua collaborazionesi è realizzata durante il cor-rente anno scolastico con il so-dalizio Lions Club di S. Stefa-no Belbo. Gli alunni delle clas-si quinte di tutti i plessi dell’I.C.con alcune classi della scuolasecondaria hanno ricevuto ilTricolore e copia della Costitu-zione Italiana in occasione del-la Festa per l’Unità d’Italia del17 marzo.

Tutti i bambini, anche glialunni della scuola dell’Infan-zia, sono stati invitati il 6 giu-gno alla Festa di Primaverapresso il parco-giochi, voluto ecostruito dai Lions a S. Stefa-no Belbo, per festeggiare la fi-ne della scuola.

Da due anni, inoltre, il Clubsantostefanese sostiene eco-nomicamente lo Sportello diAscolto Psicologico dell’I.C.“Cesare Pavese” rivolto adalunni, genitori ed insegnanti,a cura della dott.sa Fontana.

Monastero Bormida. Mer-coledì 1 luglio il cortile del ca-stello di Monastero Bormida èstato prudentemente tenuto al-la larga da bambini e ragazziin età scolastica: c’erano, fradirigenti scolastici, professori,insegnanti e collaboratori sco-lastici più di sessanta lavorato-ri delle scuole!

La serata, ideata per sottoli-neare un simbolico passaggiodi consegne fra due Istituti, eraintitolata, come se si trattassedi una specie di rappresenta-zione, “Dall’Istituto Comprensi-vo di Vesime all’Istituto Com-prensivo delle Quattro Valli:due splendide avventure”.

In effetti è stata vissuta co-me una cordiale e a tratti di-vertente rappresentazione tea-trale i cui protagonisti eranomoltissimi insegnanti e colla-boratori scolastici in serviziopresso le scuole della valle, gliimpiegati della segreteria, al-cuni maestri e professori inpensione o attualmente in ser-vizio presso altri istituti.

Guest stars dell’evento sonostati i 7 dirigenti presenti: Isa-bella Cairo, Simona Cocino,Valeria Cout, Vincenzo Fagno-la, Maria Modafferi, Fabio Pog-gi e Palmina Stanga. Gli ultimi6 hanno prestato servizio pres-so l’Istituto Comprensivo di Ve-sime in fasi e momenti diversi,mentre ad Isabella Cairo toc-cherà il compito di dirigere il fu-turo Istituto Comprensivo delleQuattro Valli che inizierà la suastoria a partire dall’1 settembreprossimo.

Come ogni star che si ri-spetti, i presidi sono stati ac-colti con sincero entusiasmoda parte del personale scola-stico - alcuni non si incontra-vano da ormai molti anni – e,dopo saluti e abbracci, tuttihanno occupato i sette granditavoli rotondi preparati per l’oc-casione nella splendida corni-ce del castello in un’atmosferacalda (non solo dal punto di vi-sta climatico) e suggestiva».

Il premuroso team de “Per igolosi” di Monastero ha cocco-lato tutti gli intervenuti con unacena a buffet molto apprezza-ta, mentre il sindaco AmbrogioSpiota ha ufficialmente apertol’incontro facendo gli onori dicasa.

Un pensiero è stato dedica-to a Giulia Doglio, concittadinache ha lasciato troppo prestotutti noi ed è stata ricordata co-me la bella persona che tuttihanno conosciuto.

Luigi Gallareto, assessoreall’istruzione del Comune ospi-tante, ha ringraziato tutti conun bel discorso – stranamentesintetico, nonostante la suapassione oratoria – che ha le-gato insieme la nostalgia e unpizzico di malinconia per ilpassato, con la passione, lacuriosità e la voglia degli ope-ratori scolastici di intraprende-re un nuovo percorso che po-trà portare elementi di stabilitàe di progettualità pluriennaleche tanto servono alle nostrescuole.

Poi, fra un piatto e l’altro, c’èstato anche il tempo per un si-parietto più leggero e diverten-te che ha visto l’insegnanteBarbara Gandolfo nelle vesti diconsumata attrice: con l’utiliz-zo di una vecchia lavagna ed itesti ideati dalla maestra MariaRosa Poggio (applaudita in vi-sta del suo imminente pensio-namento), si sono ricordate al-

cune caratteristiche dei presidipresenti e degli assenti. Nonhanno potuto partecipare, as-senti giustificati da altri impe-gni, Eva Frumento, RomualdoLeoncino e Pier Luigi Pertusa-ti.

I dirigenti sono stati al giocoe tutti hanno sottolineato il belclima che hanno trovato neglianni del loro servizio nell’Istitu-to, mentre la Preside Cairo haauspicato un lavoro produttivoed efficace per il futuro, con unforte impegno legato al mante-nimento delle piccole realtàscolastiche presenti in valle.

Presente anche il direttoredei Servizi Amministrativi Gia-como Quasso che da tre anniha garantito continuità nel la-voro della segreteria e che,con la preziosa collaborazionedi Patrizia Ghignone, ha gesti-to in maniera efficace e pun-tuale l’amministrazione del-l’Istituto.

Al gruppo si è poi unita laprof.ssa Orietta Bocchino cheha rivestito per un anno il ruo-lo di preside prima della nasci-ta del Comprensivo.

A bordo campo fremevanoSimone Gallareto e RiccardoMonteleone, due alunni chefanno parte del Consiglio Co-munale dei Ragazzi, visibil-mente tesi per il compito che liattendeva: hanno accompa-gnato tutti in un bel giro del ca-stello rivelandosi dei perfetti ci-ceroni e svelando segreti e cu-riosità del vecchio maniero.

Stesso discorso per IlariaCagno e Milena Garbarino chehanno fatto da competenti gui-de rispettivamente alle mostreLenci e Crearcreando.

Una bella serata che hapuntato i riflettori su una nuo-va realtà scolastica che ci at-tende all’inizio dell’autunno eche ha ancora una volta dimo-strato che la buona scuola c’ègià.

Giancarlo Molinari

Monastero Bormida. Do-menica 12 luglio la Pro Loco diMonastero Bormida, in colla-borazione con il CAI, organiz-za l’edizione 2015 del “Trek-king sul Sentiero di Santa Li-bera”, che anche quest’annoabbina non solo il suggestivopercorso tra i boschi e la tap-pa gastronomica presso lasuggestiva chiesetta campe-stre, ma anche, al ritorno pres-so il castello medioevale, unaserata di teatro e musica, perpoi concludere con un assag-gio goloso di dolci con un brin-disi di vini tipici.

Si parte dunque alle ore 18,per chi ha le gambe buone evuole godersi il fantastico pae-saggio della Langa Astigiana,presso il castello, per poi inol-trarsi su per le colline, tra bo-schi e vigneti, fino a raggiun-gere Santa Libera. Qui, versole ore 20, la Pro Loco preparauna “merenda sinoira” per tuttii partecipanti, prima della di-scesa in notturna verso il pae-se.

Alle 22, quando tutti gliescursionisti saranno arrivati,la corte del castello si animadelle luci del teatro con laCompagnia “La Soffitta” di Ac-qui Terme, che presenta “Car-toline, viaggio in Italia tra paro-le e musica”. Il tema condutto-re di questa lettura scenica è ilviaggio, un viaggio tra le piùconosciute città italiane e agliautori o attori che hanno avutorapporti con queste città. Lecittà sono Genova, Milano, To-rino, Venezia, Bologna, Firen-ze, Roma e Napoli. I pezzi diletteratura e teatro scelti sonoper la maggioranza brillanti, siva da citazioni di attori famosicome Gilberto Govi e ErminioMacario e Totò, a umoristi co-me Guareschi, Stefano Bennie Maurizio Jurgens, a poeti co-me Trilussa. In mezzo canzonifamose e rappresentative co-me Genova per noi, Luci a SanSiro, Ciau Turin, C’est venicee altre eseguite dal vivo dagliattori della compagnia. Per di-vertirsi e trascorrere insiemealla compagnia una serata pia-cevole.

Ovviamente lo spettacolo,con ingresso libero a offerta, èaperto a tutti, anche a chi nonse la sente di affrontare lacamminata e vuole semplice-mente vivere la magia del tea-tro sotto le stelle.

Scheda tecnica del percorso

del sentiero di Santa LiberaEdizione 2015: domenica 12

luglio, partenza ore 18, arrivoprevisto a Santa Libera conmerenda sinoira ore 20, arrivoprevisto al castello di Mona-stero ore 22 con avvio spetta-colo “Ritratti” della Compagnia“La Soffitta”.

Segnaletica: losanga di co-lore rosso e bianco e freccinerosse e bianche nei bivi princi-pali. Lunghezza: 15 chilometri(13 km. senza anello boschi-vo). Tempo di percorrenza: 4ore (3,5 ore senza anello bo-schivo). Superato il ponte ro-manico di Monastero, si prose-gue sulla strada provinciale indirezione Roccaverano per cir-ca 500 metri, fino alla chieset-ta di San Rocco, poi, propriodietro l’edificio sacro, si deviaa sinistra su stradina sterratache presto diventa un sentieronella campagna fino alla ca-scina Pulia. Da qui si proseguein un bosco bellissimo fino allacascina Furné. Oltrepassato ilcortile dell’azienda agricola susterrato in decisa pendenza sisale fino al Bric Valla, dove sipercorrono circa 150 metri delSentiero delle Cinque Torri.

Si prosegue per uno sterra-to che ad un certo punto con-sente due scelte: a destra siprosegue sul sentiero che por-ta direttamente alla chiesa diSanta Libera, mentre a sinistrasi imbocca un sentiero alterna-tivo che consente una interes-sante passeggiata di circamezz’ora nei boschi per ritor-nare sempre alla chiesa diSanta Libera. Dal piccolo edifi-cio sacro parte il segnale che,a sinistra, immette nel boscoBozzella e porta alla localitàBricco, dove si riprende l’asfal-to per circa 200 metri prima digirare a sinistra per la vecchiastrada dei Boglioli che si seguefino ad attraversare il ritano. Aquesto punto si imbocca lastrada a destra per la cascinaPenna e di lì alla località Sca-gliola, dove si ritrova l’asfaltoper circa 200 metri, dopo diche lascia nuovamente il postoallo sterrato nei pressi dellacascina Savoia con una bellarovere secolare.

Di qui si scende per asfaltofino al bivio della provincialeMonastero - Ponti e subito sigira a destra verso il fiume, se-guendo un vecchio sentieroche costeggia la Bormida e ri-porta in paese.

Castelletto d’Erro.  Il luo-go non tragga in inganno.Ma è un omaggio al paese incui, per tanti, anni Natale Pa-naro, artista dell’immagina-zione e della creatività, pun-to di forza de L’albero az-zurro RAI, ha per tanti annioperato.

Lo spazio da ricordare oggiè Sorrivoli di Roncofreddo, sul-le colline di Cesena, ove - nel-l’ambito della 28ma edizionedella  Festa dei Grandi Buratti-nai al Castello di Sorrivoli dal22 al 30 agosto p.v. - il nostroNatale guiderà 6 giorni di labo-

ratorio, da lunedì 24 a sabato29 compreso, dalle 9 alle13; martedì, mercoledì, giove-dì e venerdì anche dalle 15 al-le 17: la presenza pomeridianaè facoltativa, ma caldamenteconsigliata.

Numero di posti disponibi-li: 10 adulti (con più di 16 annie con nozioni di disegno equalche esperienza di model-lazione) per un costo di 180euro.

Modalità di iscrizione: con-tattare per posta elettronica-l’indirizzo minosavadori @libe-ro.it

Monastero Bormida. Unalettrice racconta la sua espe-rienza: «Mi chiamo Fiorenza,ho 61 anni, sono acquese diadozione e felicemente pen-sionata.

In questo momento mi trovoin un letto all’ospedale di Ales-sandria, ma per puro miracolo.

Infatti se sono qui penso didover ringraziare gli angeli cheho in cielo e soprattutto unoqui in terra. Dopo aver datoper tre giorni il cambio alla si-gnora che mi aiuta con papà(anni 92 malato) lunedì 25maggio verso metà pomerig-gio mi sono recata a far visitaal papà della mia carissimaamica (quasi sorella) Silvia. Ciaspettiamo sotto casa, salia-mo, il tempo di un caffè, quat-tro chiacchiere con Franco epoi i saluti per tornare a casamia. Silvia mi vuole accompa-gnare alla macchina ed io ledico che non è il caso ma leiinsiste. Appena sotto, ancoradue parole e improvvisamentesento una fitta fortissima allatesta, lancinante, come se miscoppiasse il cervello. Le dico:“Silvia stò male non lasciarmimorire”.

Lei intuisce il mio malesse-re, mi aiuta a salire in auto e mi

porta al Pronto Socco del-l’ospedale di Acqui Terme sal-vandomi la vita.

Ora sono operata di aneuri-sma celebrale, mi stò ripren-dendo, dovrà fare una conva-lescenza un pò lunga ma sonoviva. Grazie Silvia, sei e saraisempre il mio angelo ed io nonavrà abbastanza tempo perringraziarti sei un bravo medi-co, una brava mamma, figlia,moglie, amica ti voglio bene.

Infiniti ringraziamenti li rivol-go al dott. Darco ed a tutti isuoi collaboratori del DEA, checon prontezza e professionali-tà si sono presi cura di me pertrasferirmi in breve tempo inNeurochirurgia dell’ospedaledi Alessandria.

Per fortuna abbiamo ancoraparte del nostro buon ospeda-le. Per la popolazione di que-ste valli una realtà molto im-portante.

Avendo passato questa ter-ribile esperienza mi sento indovere di rivolgere una pre-ghiera ai dirigenti, ai politici, eamministratori di Acqui e delPiemonte, di non ridurre le pre-stazioni del nostro ospedale,ma di potenziarle per poter sal-vate tante persone.

Grazie DEA grazie a tutti».

Bubbio, orario biblioteca comunale Bubbio. La biblioteca comunale “Generale Leone Novello” in-

forma che è in vigore  il seguente orario: il venerdì pomeriggio,dalle ore 16 alle ore 18 e il sabato pomeriggio, dalle ore 16.30 al-le ore 18.30.

Un consuntivo di fine anno scolastico

S. Stefano: gli alunniche vivono il territorio

Nel cortile del castello di Monastero

Presidi in festa salutanovecchio e nuovo istituto

Domenica 12 luglio a Monastero Bormida

Sentiero di Sana Libera espettacolo con “La Soffitta”

Appello a non ridurre prestazioni al “mons. Galliano”

Ospedale civile di Acquiper fortuna che c’è ancora Corsi dal 22 al 30 agosto

Natale Panarolaboratorio a Sorrivoli Ponti

GiovanniMelandronecavaliere delSanto Sepolcro

Ponti. L’Associazione Cuk-turale “La Pianca” di Ponti, sicongratula col suo presidenteonorario, cav. Giovanni Melan-drone, per l’investitura nell’Or-dine Equestre del Santo Se-polcro di Gerusalemme.

SPORT 29L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Acqui Terme. La serie D sci-vola via come sabbia fra le dita,e lo stesso futuro della societàadesso è a serio rischio. Men-tre scriviamo queste righe, adue giorni dalla decorrenza deitermini per l’iscrizione, apparequasi certo che, a meno di col-pi di scena quasi miracolosi,l’Acqui non si iscriverà al pros-simo campionato di serie D.

Le ultime speranze sembra-no essere svanite con il comu-nicato ufficiale che gli impren-ditori Patrizia Erodio e Giaco-mo Orione hanno emesso lu-nedì, per bocca del loro porta-voce Franco Merlo, annun-ciando la loro intenzione di nonproseguire oltre i colloqui conil presidente dimissionario PierGiulio Porazza e con il sinda-co enrico Bertero che fino al-l’ultimo ha cercato una solu-zione che permettesse di darecontinuità all’attuale gestione.

***Il comunicato

Le parole di Franco Merlosono chiare: «Dopo i colloquiintercorsi nelle scorse settima-ne con le controparti, non rite-niamo possibile in queste con-dizioni percorrere una stradacomune con l’attuale gestionedell’Acqui.

Auguriamo comunque ognibene al presidente Porazza,auspicando che riesca a risol-vere i problemi dell’Acqui e atrovare modo di iscrivere lasquadra in serie D.

Da parte nostra, c’è l’inten-zione di portare avanti altri di-scorsi anche perché riteniamoche la proposta che abbiamopresentata sia chiara. Pertan-to, ora spetta ai nostri interlo-cutori fare le loro valutazioni.Da parte nostra, ribadiamo l’in-tenzione di dare vita a unanuova società, che assorbirà ilsettore giovanile de La Sor-gente ed è pronta ad accoglie-re tutti gli altri ragazzi cheeventualmente vorranno ab-bracciarlo. Vorrei anche preci-sare che del nostro progetto faparte anche la gestione dellaprima squadra e della junioresde La Sorgente».

Portando il discorso su unpiano concreto, la posizionedei due imprenditori (che giàtre anni fa avevano salvato lasocietà termale) appare netta:non c’è l’intenzione di prende-

re in considerazione la gestio-ne di un Acqui in serie D. LaSorgente è considerata il pun-to d’appoggio ideale a cui ac-costare la nascita di una nuovasocietà, («che si chiamerà -spiega ancora Franco Merlo -Acqui Progetto Giovani societàsportiva dilettantistica») chenon si porta dietro “peccati ori-ginali”, intesi come retaggi dipendenze economiche delpassato, e che possa, nel girodi un arco di tempo abbastan-za breve, configurarsi comeunico settore giovanile di riferi-mento per la città. In questomodo, si creerebbe un serba-toio di giovani dal grande po-tenziale, per quantità e qualità,da cui far crescere giocatoriche potrebbero essere la baseper una prima squadra a cuiassicurare un futuro di buon li-vello. Importante, però, per lariuscita di questo progetto (cheper sua natura ha chiaramentecaratteristiche pluriennali) ènon fare, in questa prima fase,il passo più lungo della gamba:da qui l’intenzione di appog-giarsi a una società di catego-ria inferiore.

***Acqui, corsa contro il tempo

A questo punto a Porazzarestano poche ore per comple-tare l’iscrizione alla serie D.Voci vicine al presidente assi-curano che sarà fatto l’impos-sibile per cercare comunque difarcela, ma allo stato attualeviene da chiedersi come pos-sano essere reperite le risorse:l’investitore rappresentato daPorazza avrebbe infatti pre-sentato una proposta, ma la ci-fra messa sul piatto sarebbebene al di sotto della quota ne-cessaria per arrivare all’iscri-zione. Senza contare che, unavolta iscritta la società, emer-gerebbero altri problemi: anzi-tutto allestire una squadra, epoi fare fronte per dieci mesi aicosti di gestione. Ma sono pro-blematiche che al momentotutti sarebbero felici di poter af-frontare.

***Bertero getta la spugna

Che la situazione sia quasidisperata emerge con estremaevidenza anche dalle paroledel sindaco Enrico Bertero, no-toriamente un ottimista, cheperò in questo caso sembra

aver perso ogni speranza: «Ri-tengo di aver fatto tutto quantoera nelle mie possibilità persalvare la serie D, e per la ve-rità, continuo a pensare chenelle attuali condizioni unaiscrizione in D sarebbe anchestata possibile.

La situazione però mi indu-ce a pensare che a questopunto difficilmente questo pos-sa avvenire, e temo purtroppoche dovremo cominciare apensare a una ripartenza dacategoria inferiore. Non è cer-to una bella cosa per la città».

***Femminile: la B è sicura

In tutto questo marasma, uncenno anche alla situazionedella squadra femminile, che,contrariamente alle voci che sisono diffuse in città, partecipe-rà al prossimo campionato diserie B. Lo assicura il tecnicoMaurizio Fossati.

«La nostra è stata una vi-cenda kafkiana, ma a lieto fine.Abbiamo formato una nuovasocietà, la Fcd Accademia Ac-qui, e giuridicamente siamo aposto. Per scindersi però oc-correva un verbale di assem-blea, che è stato approntato.Solo in un secondo tempo pe-rò abbiamo saputo che sareb-be dovuto essere autenticatoda un notaio. Ci siamo dunquerivolti a un professionista cheperò, nella fretta e forse perchépoco pratico della materia, ciha indotto in errore. Venerdìscorso sembrava tutto perduto.Lunedì però la situazione si èsbloccata: siamo stati convo-cati dal notaio, che ha capitocome ci si poteva muovere, edè bastata una semplice auto-certificazione per convalidaretutti i documenti. Adesso la no-stra posizione è al vaglio dellaFederazione: in teoria i terminiper l’iscrizione sarebbero for-malmente scaduti, ma ci è sta-to detto di stare tranquilli per-ché a livello federale c’è l’in-tenzione di non perdere alcunasquadra femminile. Ribadiscoperò che, in discussione, nonc’è la nostra partecipazione alcampionato di serie B naziona-le, che possiamo dare per cer-ta, ma solo con quale societàlo affronteremo: se come Acquicalcio o come Fcd AccademiaAcqui. Tra poche ore avremo larisposta». M.Pr

Silvano d’Orba. Ci sarà an-cora Marco Tafuri sulla panchi-na della Silvanese nella pros-sima stagione, con la squadrache punterà a centrare final-mente quei playoff sfuggiti pro-prio nelle ultime gare di cam-pionato, sia nella stagione ap-pena conclusa che in quellaprecedente.

Per riuscirci, il mercato è lachiave per rafforzare la squa-dra. Tafuri afferma «Restiamovigili e se arriverà l’occasionepropizia potremmo ancora in-tervenire con qualche innesto.Intanto stiamo parlando conDentici, e faremo di tutto, nel li-mite del possibile, per tratte-nerlo».

Sul fronte degli arrivi certi,abbiamo già scritto del portiereFiori, classe 1990 in arrivo dal-l’Ovada, e sono stati definiti in

questi giorni altri due ingaggi:quello di Giovanni Lanza. clas-se 1996 che va a rafforzare lapattuglia dei giovani nel repar-to arretrato, e in mezzo al cam-po quello di Antonio Marasco,altro classe 1996, centrocam-pista, prelevato dalla Novese.Ma i veri botti sono arrivati inavanti: il prossimo anno gio-cherà a Silvano D’Orba JeanAkuku, punta esterna classe1992 nelle ultime stagioneall’Aurora Alessandria. Si trattadi una prima punta potente e dibuona stazza (è alto 190 cm):Claudio Cirillo, ex Don BoscoAlessandria, con tante reti al-l’attive nelle ultime stagioni.

Sul fronte partenze, è certagià da una settimana quella diYassin El Amraoui, ingaggiatodall’Arquatese. Hanno lasciatoSilvano anche Sorbara e Bo-

nafè, approdati al Capriata,che dopo la scissione dal Ler-ma prenderà parte al campio-nato di Seconda Categoria.

E.M.

Ovada. Per il calcio ad Ova-da la situazione è grave. Manon seria.

Dopo la fondazione dell’USOvadese (che ha scelto comecolore sociale il blu, in omag-gio in omaggio all’antico coloredelle divise dell’Ovada), chedoveva preludere alla chiusu-ra “ragionata” dell’Ovada cal-cio, alle prese con seri proble-mi di natura finanziaria, il pri-mo colpo di scena era statal’intenzione, manifestata da tredirigenti rimasti in seno allavecchia società (Giorgio Arata,Giacomo Minetto e Angelo Fi-linesi) di mantenere in vita co-munque il glorioso club bian-costellato.

In settimana però si è diffusain città un’altra notizia, secon-do cui gli stessi tre dirigenti,preso atto dell’impossibilitàdell’Ovada di resistere, sareb-bero adesso pronti a fondare aloro volta una società di TerzaCategoria (Nuova Ovada?),uscendo dalla dirigenza bian-costellata.

Il caos societario troverà

probabilmente soluzione gio-vedì quando, a giornale già instampa, è prevista un’assem-blea dei soci dell’Ovada Cal-cio. Il consesso opterà per loscioglimento? È presto per dir-lo: al momento, in effetti, la cit-tà gode (si fa per dire) dellapresenza di tre squadre: l’ago-nizzante Ovada Calcio, la neo-nata US Ovadese e la nascen-te “Cosa” di Arata-Minetto-Fili-nesi.

Della terza squadra si sache, oltre a partire dalla TerzaCategoria, dovrebbe avere co-me allenatore Ajjor, lo scorsoanno alla Castellettese, coa-diuvato (forse come dirigente,forse come direttore tecnico)dal ritorno di Fiori, ex tecnicodell’Ovada, che svolgerebbeanche un ruolo di sponsor. Algruppo composto da Arata, Mi-netto, Filinesi e Fiori potrebbeaccodarsi anche Andrea Od-done, lo scorso anno a Mola-re; la nuova società sarebbeintenzionata a attivare ancheun settore giovanile.

In attesa che l’Ovada Calcio

(ormai destinata alla chiusura)finisca la sua avventura, Ova-da si trova così ad assistere aun vero proliferare di squadre.E il paradosso è che molti gio-catori ovadesi, nonostantequesta novità, per cercarespazi dovranno rivolgersi allesquadre dell’hinterland (ProMolare, Mornese, Castellette-se, Silvanese): a prescinderedalle scelte tecniche della nuo-va società, infatti, appare evi-dente dall’analisi dei nomi giàfatti trapelare dai dirigenti de-l’US Ovadese, che la squadraallestita dai blu sarà sicura-mente di alto profilo, ma a bas-so tasso di ovadesità.

A questo punto, non restache sperare nella fondazionedi altre società (i nomi a dispo-sizione sono ancora molti: Vir-tus Ovada, Sporting Ovada,Dinamo Ovada…) in modoche, trattandosi di Terza Cate-goria, e quindi, in teoria, disport di base, tutti i giocatorioriginari di Ovada possanoquantomeno trovare spazioentro i confini cittadini… M.Pr

Cairo Montenotte. La Cai-rese cambia l’attacco: è statoun fine settimana di mercatoserrato per il direttore sportivodei “lupi”, Fulvio Berruti, che instretta collaborazione con le ri-chieste di mister Giribone, haportato a termine una doppiaoperazione consegnando altecnico la nuova coppia di at-taccanti che dovranno scardi-nare le difese avversarie e por-tare la Cairese nelle zone no-bili della classifica.

Il primo botto in avanti è sta-to perfezionato nella tarda se-rata di giovedì 2 luglio, quandola Cairese ha messo nero subianco la firma per la puntaDavide Murabito, classe 1986,che ha realizzato 43 reti nelleultime due stagioni nel cam-pionato di Prima Categoria: 16nel Pietra Ligure e 27 nel BaiaAlassio. Dello giocatore Giri-bone dice: «Proviene da cate-goria inferiore, ma per lui ga-rantisco io che facevo la puntaprima di iniziare ad allenare:sono certo che farà molto benecon noi». Murabito è una clas-sica prima punta potente, mol-

to valida nel fare “a sportella-te” con le difese avversarie. Digrande rilievo e pedigree è in-vece l’ultimo innesto, un ac-quisto a cinque stelle che fasalire notevolmente il tassotecnico della Cairese, ossia laseconda punta Francesco Ga-briele Sanci, attaccante gira-mondo classe 1989, cresciutonel settore giovanile della Ju-ventus.

Nella sua carriera in giro perl’Italia ha militato in C2 nel Ce-lano, e in serie D nel Rende, alRenato Curi Angolana, nelChieri. Nella stagione appenaandata in archivio, ha disputa-to una manciata di gare nelQuiliano, realizzando otto reti.

Con questi due attaccantiGiribone ora può azzardare unmezzo sorriso, con una rosache dopo le tante partenze havisto prontamente nuovi arriviche sembrano aver reso lasquadra un pizzico superiore aquella della passata stagione.Ma come sempre sarà il ret-tangolo verde del campo a da-re il responso definitivo.

E.M.

Rossiglione. Cambio ai ver-tici societari in casa della Ros-siglionese calcio: nella serata divenerdì 3 luglio sono infatti sta-te definite le linee guida dellanuova stagione della societàbianconera.

Come nuovo presidente èstato nominato Filippo Travo,imprenditore di Rossiglione, mail rinnovamento riguarda l’inte-ro staff dirigenziale, con l’expresidente Salvi e il direttoresportivo e factotum Dagninoche restano comunque nell’or-ganigramma societario.

Passando invece a parlaredell’aspetto prettamente sporti-vo, c’è da definire la gestionetecnica della squadra, e occor-rerà anzitutto selezionare unnuovo allenatore, visto cheGiannotti come da lui stessoammesso al nostro telefono, èal passo d’addio. «Non sonostato confermato e mi dispiaceassai, visto che anno e mezzoa Rossiglione mi pare di averfatto un buon lavoro; se qual-che società avesse bisognosappia che io sono libero...». Ilnome del nuovo mister dovreb-

be essere scelto in settimana.A sceglierlo sarà un inedito

quadrumvirato tecnico costitui-to da quattro elementi che si di-videranno fra campo e mansio-ni dirigenziali: si tratta di MarioZunino, Maurizio Nervi, Ales-sandro Sciutto e del rientranteFerrando che torna dunque agiocare nel paese dove abita.Certi anche gli arrivi, dallaCampese, di Pastorino e Bona,attaccanti, e del centrocampistiBellizzi, con una Rossiglionesenuovo corso che sembra forte-mente orientata a riportare acasa i giocatori di Rossiglione epuntare dunque sul forte sensod’appartenenza, di amore per

la maglia e sulle motivazioni le-gate alla consapevolezza digiocare per i colori del propriopaese.

Sul fronte cessioni, il ds Zu-nino rivela: «Stiamo valutandoinsieme ai ragazzi, per capirechi ha intenzione di fermarsi echi invece non lo vuole fare. Almomento diamo per certe lepartenze di De Meglio, accasa-tosi al Masone, l’addio di Patro-ne, e il trasferimento di De Gre-gori che deve restare a Genovaper problemi personali». Restada valutare invece la posizionedi Pisicoli, con lo stesso Zuninoche spiega: «Per lui resta unpunto interrogativo».

Erodio e Orione rinunciano. Bertero: “Meglio pensare alla categoria inferiore”

Acqui Calcio, Porazza resta soloLa serie D sempre più lontana

Calcio - Arata, Minetto e Filinesi fonderanno un nuovo team?

Ad Ovada forse le squadre cittadine diventano tre…

Appuntamenti con il Cai di OvadaDa venerdì 10 a lunedì 20 luglio, escursionismo, “tutti in bai-

ta” Val Veny.Domenica 19 luglio, escursionismo, Monte Crammont (mt

2737), Valle di La Thille; difficoltà EE.Lunedì 10 agosto, escursionismo, fiaccolata notturna a San

Lorenzo; difficoltà E.Informazioni: Club Alpino Italiano, via 25 Aprile 10, Ovada, tel.

0143 822578 - [email protected] - La sede è aperta ai soci e simpa-tizzanti mercoledì e venerdì dalle 21.

Calciomercato - 1ª categoria

Silvanese, presa anche la punta Jean Akuku

Calcio Eccellenza Liguria

Cairese sistema l’attaccocon il duo Sanci-Murabito

Il nuovo acquisto Jean Aku-ku.

Franco Merlo, Giacomo Orione e Patrizia Erodio, Enrico Bertero.

In alto, Gabriele FrancescoSanci e, sotto, Davide Mura-bito, nuovi acquisti dellaCairese.

Calcio 1ª categoria Liguria

Rossiglionese, si cambia:Filippo Travo presidente

30 SPORTL’ANCORA12 LUGLIO 2015

PROMOZIONESantostefanese. Risolto fi-

nalmente il rebus panchina: aguidare l’undici belbese saràl’ex mister del San GiulianoNuovo, Maurizio Ammirata.Gran parte della rosa dovreb-be essere confermata, a parti-re dal portiere Gallo che sel’Acqui giocherà in Promozionediventerà proprietario del pro-prio cartellino. Ammirata vor-rebbe trattenere Morrone, mariuscirci appare difficile, vistoche il giocatore è vicino ad ac-cettare l’offerta della Spinette-se (Seconda Categoria) che glioffrirebbe anche lavoro. Più fa-cile forse trattenere Maghen-zani, che ha contatti serrati conil Canelli, ma sembra orientatoa rimanere a Santo Stefano

***Canelli. Nessun movimento

in settimana per il Canelli, do-ve mister Robiglio, dopo es-sersi assicurato la permanen-za di Cherchi, sperava in qual-che innesto. «Ci manca anco-ra una punta, e ci mancano igiovani, almeno due classe’97». Da annotare un tentativofatto in settimana con il centro-campista Manno, non andato abuon fine visto che lo stessosembra attendere le decisionidell’Acqui. Rientrerà Zanuttodal prestito al Bergamasco, «Emolto probabilmente - come cidice il mister - potremmo an-che decidere di tenerlo».

***Bragno: Due nuovi arrivi in

casa biancoverde: prelevati ilcentrocampista Federico Bo-veri, classe 1996, dalla Caire-se, e Riccardo Cervetto, cen-trocampista goleador (13 gol loscorso anno) dal Bargagli.

PRIMA CATEGORIAAltarese. Sta prendendo

forma la nuova Altarese di mi-ster Ghione, con tante faccenuove. Possibile un gradito ri-torno, quello di Paonessa tra ipali, che sarà affiancato dalnuovo “dodici” Novello, in arri-vo dalla Priamar. IngaggiatoViberti, difensore centrale exAuroracalcio, così come è arri-vato anche Siri esterno destrodi difesa. Diversi gli innesti an-che nella zona nevralgica delcampo, dove sono arrivati Ar-mellino, ex Quiliano, e Deni-notti, classe ’94, ex giovaniliEmpoli e Genoa. L’ultimo arri-vo è quello di Paglionico, exCairese e nell’ultima stagioneal Plodio. Sul fronte delle par-tenze, certe quelle di Polito, vi-cinissimo al Quiliano, e Quin-tavalle. Conferme certe per idifensori Scarone e Bondi, co-sì come per Genzano e Rove-re; sul fronte trattative, apertequelle per i rinnovi di AltomariValvassura e Cagnone.

***Nicese. Nel silenzio qualco-

sa si muove: le prime novità ri-guardano gli assetti societari,dove potrebbe profilarsi un in-nesto pesante, con l’approdoin giallorosso di Mario Pirrone,“avvistato” nella mattinata didomenica a colloquio in un barcittadino con mister Calcagno:se son rose fioriranno.

Sul fronte giocatori, se il mo-vimento in dirigenza dovesseconcretizzarsi, potrebbe esser-ci l’arrivo di un altro Pirrone,Stefano, punta centrale che loscorso anno ha concluso lastagione nella Luese (che peròsembra volerlo trattenere). Vi-cinissimo appare l’arrivo diM.Alberti, elemento di catego-

ria superiore, che vorrebbeportare con sé anche il fratelloGiacomo, e quello di Carozzo.A livello giovanile, è ormai cer-to l’allestimento, in coabitazio-ne con la Voluntas, di rappre-sentative per le classi 1999,2000 e 2001.

***Cassine. Sarà Alessandro

Decarolis, ex Valenzana, Mon-ferrato e Asca, il prossimo por-tiere del Cassine. L’ufficialità èarrivata in settimana da partedella squadra grigioblu, cheadesso lavora al completa-mento della rosa: servono an-cora un esterno destro, un di-fensore centrale (trattative inpiedi con diversi giocatori, fracui il sorgentino Marchelli) e al-cuni giovani. Nel frattempo,mentre Dalponte ha ufficializ-zato il proprio passaggio al Li-barna, anche Monasteri, insie-me al portiere Gilardi, potreb-be andare alla Luese.

Per quanto riguarda il frontesocietario, la dirigenza ha resonoto che “La responsabilitàtecnica del settore giovanileresta convogliata nella figuradel responsabile settore giova-nile Roberto Cergol, coadiuva-to da Piero Laguzzi. La socie-tà comunica di avere sceltoFulvio Pagliano quale allenao-tre della juniores, mentre nel-l’ambitodel settore giovanileFabio Dragone sarà l’allenato-re della squadra Allievi”.

***Campese. Comincia a deli-

nearsi il volto della nuova Cam-pese, che sarà ancora affidataa mister “Edo” Esposito, mache in porta non avrà più l’altroEsposito, Davide, che ha appe-so i guanti al chiodo. Fra i palititolare sarà Siri, dodicesimonella stagione appena conclu-sa, mentre il secondo portieredovrebbe essere Oddone, loscorso anno alla Juniores delMasone. L’ossatura dell’undicititolare per il resto è interamen-te confermata con la sola ecce-zione di Altamura, lasciato libe-ro. Restano tutti i pezzi da no-vanta: Caviglia, Marchelli (chegiocherà ancora un anno), So-lidoro, Codreanu. Per quantoconcerne gli arrivi, un gradito ri-torno è quello di Matteo Botte-ro, 22enne jolly (seconda pun-ta o esterno), di rientro dalla Ri-varolese; in attacco, il botto èl’arrivo del bomber GiovanniCriscuolo, classe 1985, l’annoscorso alla Genovese. Per ilsettore giovani, piace Bruzzonedella Sestrese.

SECONDA CATEGORIABergamasco. Sono stati uf-

ficializzati, contestualmente al-la firma, gli arrivi (già annun-ciati sul nostro giornale) diRamponelli e Gagliardone; insettimana potrebbero giunge-re anche le fumate bianca re-

lative al portiere Ratti e al di-fensore Balbiano, e quelle sul-le punte Morando e Ottonelli esull’esterno alto Zamperla.Campagna acquisti, dunque,quasi conclusa.

***Ponti. La prima certezza è

l’acquisto dell’ex Bistagno Lu-ca Merlo, mentre possiamodare per certe le conferme diCastorina, Faraci e Leveratto.Trattativa ad un passo dallaconclusione con il jolly Macca-rio.

***Pro Molare. In attesa di uffi-

cializzare le nuove cariche so-ciali (che dovrebbero essererese note in settimana), la ProMolare getta le basi sulla nuo-va stagione. Tante le partenze,che fanno pensare ad unasquadra molto rinnovata agliordini del nuovo mister LucaCarosio. Le conferme finoracerte riguardano alcuni giova-ni, a cominciare da Ouhenna,Morini, Marek e Bello. Proba-bile che resti a Molare ancheFortunato, il cui cartellino è co-munque di proprietà del Mor-nese, così come sembra certala riconferma di Simone Bari-sone. In porta, con Russo cheha preferito le proposte delMornese, dovrebbe accomo-darsi il 34enne Masini, ex Ros-siglionese. Ci sono trattative incorso con numerosi elementidi esperienza.

***Mornese. Tre nuovi innesti

per mister D’Este, che ha risol-to la questione portiere con lafirma dell’ex Molare classe ‘92Russo (trattativa già anticipatada “L’Ancora”); gli altri due in-nesti riguardano l’esperto En-nio Repetto, ex Castellettese,classe 1983, e il giovane cen-trocampista della juniores na-zionale della Novese, classe1997 Mattia Della Latta.

***Calamandranese. L’allena-

tore Bincoletto ha ottenuto insettimana le firme con Gabrie-le Roccazzella, centrale di di-fesa ex Nicese, e con il cen-trocampista Bader Abdouni exCastelnuovo Belbo. Interes-sante l’innesto di prospettivadel classe 1999 Zavattaro

M.Pr - E.M.

Costa d’Ovada. Domenica 28 giugno, sui campi da bocce del-la Gaviese, si è svolta una gara maschile a coppie, categoria D,valevole come quindicesima prova del campionato provinciale.

Ben ventotto le formazioni partecipanti al torneo, che ha vistoprevalere la coppia della Soms Costa d’Ovada.

Dopo avvincenti incontri nei quarti, alle semifinali sono appro-date la Soms Costa d’Ovada, composta da Guido Gaggero eGiuliano Gaggero, che poi ha prevalso sulla Capriatese di Re-nato Ruggeri e Franco Repetto, e la Val Borbera di Giovanni Ser-rati e Aldo Guerrini, che ha prevalso sulla Novese.

Finalissima quindi tra Soms Costa d’Ovada e Val Borbera evittoria degli ovadesi con il punteggio di 13-10.

Bocce

Vittoria per la Soms Costa d’Ovada

Maurizio Ammirata nuovo mister alla Santostefanese

‘Pillole’ di calciomercato

Sopra: Criscuolo nuovo bomber della Campese; a destra ilBergamasco presenta Gagliardone e Ramponelli.

Maurizio Ammirata nuovo al-lenatore della Santostefane-se.

Ovada. Sono Officina delGusto, Car Gomme, Carrozze-ria Rebba e Le Disgrazie, lequattro semifinaliste del Tor-neo d’Estate che si disputapresso il “Don Salvi” di Ovada.Nelle gare dei quarti per i cam-pioni in carica, confermatisi alprimo posto nel girone A con 7punti, affermazione per 9-4contro la seconda del girone B,la GCA. Quest’ultima ha supe-rato il turno in un raggruppa-mento chiuso con tre squadrea pari punti, classificandosi perdifferenza reti.

Nella prima gara dei quartipartita con il fiato sospeso conla GCA che ribatte colpo su

colpo fino al 4-4 poi l’Officinadel Gusto prende il largo gra-zie anche alle reti dei fratelliAndrea e Valentino Pini, tral’altro capocannonieri del tor-neo.

Nel secondo incontro deiquarti si sono presentate la se-conda del girone A, Né arte néparte, vittoriosa nell’ultima ga-ra di qualificazione con la Pa-lestra Body Tech per 3-2, con-tro Car Gomme, prima del gi-rone B. Netta la vittoria del CarGomme per 11-6 grazie ancheall’estro di Barletto. Nella se-conda tornata dei quarti di lu-nedì, tra Carozzeria Rebba -Stojo, vittoria per 6-5 della Ca-

rozzeria mentre Le Disgraziesuperavano il Mulino per 9-5,

Giovedì 9 luglio, a giornalein edicola, le semifinali Officinadel Gusto-Carrozzeria Rebbae Car Gomme-Le Disgrazie;domenica 12 le finali: alle20,30 il match per il 3º e 4º po-sto, alle 21.30 la finalissima edinfine in campo per il femmini-le Chicas Latinas e Aics Girl. Siconcluderà così la XV edizionedi un appuntamento che è di-ventato un punto fisso nel-l’estate sportiva ovadese. Do-dici le squadre al via nell’over16 che hanno dato vita a garedi qualificazione combattute,buono il successo di pubblico.

Anche quest’anno misterCaligaris ha portato il calcio in“vacanza” per gli Esordienti edi Pulcini (2002/2006) del Bista-gno Valle Bormida.

Dal 19 al 25 giugno, i giova-ni calciatori con il supporto deimister “Big” Ernesto Sbarra e“Pala” Stefano Palazzi, hannoproseguito nella loro secondaesperienza di Summer Campnella splendida Valtournenchea la Magdelein in Val d’Aosta,sotto la scrupolosa supervisio-ne di Caligaris e della sua si-gnora Maria Carla.

Una fantastica settimana disole ha accompagnato i giova-ni calciatori che hanno trascor-so le loro giornate tra un’atten-ta preparazione atletica, impe-gnativi allenamenti e belle pas-seggiate tra i sentieri di questasplendida valle.

Questa nuova esperienzaha rafforzato lo spirito di grup-po e di amicizia dei ragazziche si sono distinti non soloper il rispetto delle regole, maanche per la solidarietà e l’af-fiatamento che li ha uniti.

L’ultima giornata di “ritiro” havisto in campo anche i genito-ri, che nonostante la polenta ela carbonade valdostana, han-no lottato sul campo per nonsfigurare di fronte all’energia el’entusiasmo dei loro ragazzi.

Siamo certi che sarà per lo-ro un meraviglioso ricordo cheli accompagnerà per sempreed è per questo che si ringra-ziano Gianni, Ernesto e Stefa-no per aver contribuito anchequest’anno alla crescita dei ra-gazzi.

Domenica 12 luglio si conclude la XV edizione

Torneo “Don Salvi”: è l’ora della verità

Le disgrazie Carrozzeria Rebba

Calcio giovanile Bistagno

Car Gomme Officina del Gusto

SPORT 31L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Lerma. L’attività è febbrile,anche per due organizzatoriesperti e appassionati comeMauro Ferro e Alberto Pastori-no, cuore pulsante del “TrofeoMobili Marchelli”. Ma la ragio-ne è facile da comprendere: iltorneo di pallavolo in piscina diLerma quest’anno festeggia iltrentennale, e lo farà con unaedizione assolutamente epo-cale.

«Dal 1986 il torneo è cre-sciuto e si è radicato fino a di-ventare un punto di riferimentonel mondo del volley - spiegaMauro Ferro - mantenendo fral’altro sempre lo stesso abbi-namento, “Trofeo Mobili Mar-chelli”, che è cosa rarissimanel mondo dello sport. La for-mula sarà la solita: 3+3, 3 uo-mini e 3 donne per squadra,con la possibilità per atleti diogni categoria (dalla A1 ai nonclassificati) di giocare “mesco-lati”. Proprio il fatto che hobbi-sti della pallavolo possano mi-surarsi per un giorno con atle-ti d’elite è una delle caratteri-stiche distintive del nostroevento…».

Che quest’anno sarà ancorapiù grande del solito…

«Le ultime edizioni sono sta-te tutte a 32 squadre. Stavoltane abbiamo 37… e infatti ini-zieremo a giocare già nella se-rata di giovedì 9. Sia giovedì 9che venerdì 10 a partire dalle19 si giocheranno le qualifica-zioni, che proseguiranno sa-bato per tutto il giorno. Le pri-me 32 squadre accederannoal tabellone principale, che sigiocherà domenica. Dal matti-no via a sedicesimi, ottavi,quarti, semifinali…fino alla fi-nale che prevediamo intornoalle 18,30-19. Seguiranno lepremiazioni che quest’annosono particolarmente riccheperché comprenderanno an-che premi legati ai 30 anni ditorneo».

Oltre al torneo in piscina,non mancano gli eventi colla-terali. Cominciamo dal “VolleyNight Party”, organizzato dal-l’amministrazione comunale

che si svolgerà venerdì sera apartire dalle 22,30, presso lepiscine.

Sabato sera, invece, a parti-re dalle 20, è in programma laclassica rosticciata (organizza-ta dai gestori delle piscine, unrito che si rinnova dalla primaedizione), e al termine dellagrigliata la Pro Loco proponein piazza Genova, al centro delpaese, una serata di musicadal vivo.

Sabato, in occasione dellefinali, ci sarà anche un’ospited’onore: madrina del torneosarà l’acquese Letizia Came-ra, nazionale italiana, che hada poco trovato un accordoper disputare il prossimo cam-pionato nella massima seriefrancese, nelle fila del Cannes.

Passiamo ora al lato agoni-stico: fra le 37 squadre quellada battere è la “Locanda SanMartino”, formazione detentri-ce del trofeo, proveniente daPasturana, nelle cui fila milite-ranno i due novesi Davide Gui-do e Stefano Moro, neopro-mossi in B1. Fra i rivali più ac-creditati, “I bambini ciucchi del-la zia Flo”, formazione ovade-se, capitanata da Gabriele Bel-zer, che presenta Alberto Belli-ni (Brescia, A2), Simone Me-neguzzo (promosso da B1 adA2 con il Motta) e può contareanche sull’ovadese Alice Mar-tini.

Da tenere d’occhio anche“50 Sfumature di Bravoh”,squadra bolognese con Loren-zo Peyrano (Mondovì A2), Ca-milla Neriotti (Forlì, A1) e l’ova-dese Martina Bianchi (que-st’anno in B a Genova).

Infine, degna di nota anchela presenza di “Io non so chisono io”, formazione genove-se semifinalista lo scorso an-no, e già vincitrice nel 2012 e2013, che può contare su LucaSpirito (Nazionale italiana e A1a Molfetta) e su AlessandroGraziani (quest’anno ad Albain B1). Nella squadra genove-se milita anche l’acquese Be-nedetta Gatti.

M.Pr

Cairese - Vercelli 7-6, 10-5Cairo M.tte. Giornata di cal-

do sfiancante, domenica 5 lu-glio, sul diamante cairese; unadomenica durante la quale èstato faticoso mantenere lacalma e la lucidità, ma i ragaz-zi biancorossi sono riusciti aportare a casa due importantivittorie ai danni del Vercelli chepermettono loro di restare ag-ganciati direttamente alle pri-me pretendenti al titolo.

In gara uno le formazioni co-minciano in maniera determi-nata e sono in grado di segna-re ad ogni ripresa per i primitre inning, alla fine dei quali pe-rò ci sono gli ospiti sopra diuna lunghezza. Per le rispetti-ve tre riprese i lanciatori Lo-monte per la Cairese e Ansarper il Vercelli annullano lemazze dei rispettivi avversari;i biancorossi non riescono adincidere ma a rompere lo stal-lo ci pensa De Los Santos, nelcorso della sesta ripresa, conil fuoricampo che ripristina laparità.

Il manager cairese decide diaffidarsi al rilievo mancino Pa-lizzotto che per due ripresesorprende l’attacco Piemonte-se, durante la fase offensiva ri-torna il vantaggio Valbormide-se. Si arriva al nono inning al-la resa dei conti e i biancoros-si incassano il pareggio figlio diun errore difensivo tocca quin-di a Ferruccio Roberto toglierele castagne dal fuoco in una si-tuazione particolarmente com-plicata risolta con un’assisten-za a casa base dello stessoFerruccio ed un doppio gioco.Ultimo attacco per la Caireseche si trova sotto di un punto ei piemontesi eliminano i primidue battitori, ad un passo dalbaratro, con Berretta in primabase, Granata batte una validasull’esterno sinistro, subito do-po arriva una base per ball aMatteo Pascoli, tocca quindi aMarco Pascoli il compito dibattere in campo opposto lavalida per vincere la partitaspingendo a casa il punto del-la vittoria tra l’entusiasmo deipropri sostenitori.

Gara due ha sicuramente unpercorso diverso e i quattropunti segnati dai biancorossi inapertura condizionano l’interagara. Luca Baisi, partente per i

biancorossi, per tre ripresenon concede nulla alle mazzeavversarie salvo poi calare alquarto, i piemontesi colpisco-no duro e riaprono la partita.La risposta però arriva nellaparte della stessa ripresa, l’at-tacco Cairese si riporta avanticon cinque punti di vantaggio,che resteranno tali fino alla fi-ne della gara, grazia alle validedi Estrada, Roberto Ferruccioe Sechi e alla volata di sacrifi-cio di Lomonte. Durante la se-sta ripresa Davide Berretta ri-leva Baisi sul monte e ammini-stra il vantaggio fino alla finedella gara senza andare mai inaffanno.

La Cairese si mantiene quin-di in scia riuscendo a portare acasa una doppietta importan-te, senza giocare al megliodelle proprie capacità ma riu-scendo a sfruttare le occasionisufficienti a fruttare una doppiavittoria.

Ora arriverà il momento cloudella stagione, con la delicatis-sima trasferta di domenica 12luglio a Settimo Torinese, incasa della prima in classifica,in vantaggio di una sola vitto-ria rispetto ai biancorossi cheoccupano la seconda piazza;lo scontro sarà sicuramentedecisivo per la classifica finaledel girone al di là della certez-za matematica dell’accesso aiplayoff. Il prossimo impegnocasalingo invece sarà per do-menica 19 luglio, quando an-drà in scena il derby ligure conil Sanremo Baseball, per l’ulti-ma giornata del girone di ritor-no.

Acqui Terme. La città ter-male ospiterà nuovamente il“Festival Internazionale discacchi” organizzato dal notosito di gioco on-line “ClubScacchisti.it”. Questa è laquarta edizione di questo im-portante torneo che richiame-rà nella nostra città alcuni tra imigliori scacchisti italiani edeuropei.

La gara si disputerà nellatradizionale sede del GrandHotel Nuove Terme di piazzaItalia dal 20 al 27 luglio, sottola direzione degli arbitri inter-nazionali Ricca di Torino e Bel-latalla di Livorno.

La manifestazione compren-de tre tornei: l’Open Interna-zionale, il torneo più importan-te, riservato a giocatori conpunteggio internazionale su-periore ai 1800 punti; il torneosussidiario aperto a tutti gliscacchi con punteggio inferio-re a 1900 punti; il torneo gio-vanile “Collino Group” riserva-to ai giovani giocatori sotto i 16anni d’età senza alcuna cate-goria.

Sono previsti nove turni digioco per l’Open Internaziona-le, otto per gli altri due tornei.L’inizio delle partite è alle ore15, per tutti i giorni, tranne ilturno finale che si giocherà lu-nedì 28 luglio alle ore 9. Il pub-blico può accedere al salone digioco liberamente purché ven-ga mantenuto un rigoroso si-lenzio.

Sono previsti premi in dena-ro per oltre 4.000 euro e que-sto ricco montepremi richiame-rà certamente molti scacchistidi notevole taratura internazio-nale (le classifiche delle pre-cedenti edizioni avvallanochiaramente questa ipotesi).

Il circolo scacchistico acque-se “Collino Group”, pur non fa-cendo parte del comitato orga-nizzatore appoggia in toto lamanifestazione e per tutta ladurata del torneo garantirà lapossibilità di giocare a scacchigratuitamente sotto i porticiSaracco a fianco del GrandHotel Nuove Terme. Nelle se-rate di martedì 21 luglio e ve-nerdì 24 luglio alle ore 21 sisvolgeranno due tornei semi-lampo collaterali aperti a tuttigli appassionati.

Sabato 25 luglio, sempre al-le ore 21, è prevista una si-multanea con uno dei GrandiMaestri partecipanti all’OpenInternazionale. Un particolareringraziamento per la collabo-razione prestata va a Bancad’Alba, Banco Popolare, Ban-ca Popolare di Milano e Grup-po Collino. Al momento di an-dare in stampa si sono giàiscritti al quarto Festival più di60 scacchisti provenienti da 10nazioni diverse.

Per ulteriori informazioniconsultare il sito www.acqui-scacchi.it oppure inviare unae.mail all’indirizzo [email protected]

Cairo M.tte. Domenica 5 lu-glio a Moncalvo d’Asti, si è di-sputata la prima edizione deltorneo “Il Castello”, una rasse-gna di hockey su prato riser-vato alle categorie U8 e U10.Sotto un sole cocente, gli un-der 8 della Pippo Vagabondomaschile e femminile, hannodovuto affrontare le due for-mazioni della Moncalvese A eB, il Bra e la formazione mistaLorenzoni/Moncalvese.

I piccoli cairesi, al termine diun girone sofferto nella matti-nata, non hanno sbagliato nul-la nel pomeriggio ed entrambele formazioni hanno vinto lesemifinali e le finali aggiudi-candosi rispettivamente il pri-mo posto la formazione ma-schile e il terzo la formazionefemminile precedendo le for-mazioni della Moncalvese A eB.

Al termine di una giornatacosì lunga e impegnativa gli al-

lenatori Cristiano Panelli e An-drea Nari, hanno espresso lamassima soddisfazione sia perla tenuta del gioco che per lecapacità tecniche espresse incampo. A riprova di tutto que-sto il trofeo come miglior gio-catore del torneo vinto dal no-stro “bomber” MassimilianoPanelli. “È una vittoria di tuttala squadra” - ci tengono a sot-tolineare gli allenatori - “ed è dibuon auspicio per una maggiorrinforzo visto la crescita tecni-ca e la volontà espressa anchedai giocatori meno esperti. Ungrazie e un applauso a tutti inostri bambini!”.

Per la Pippo Vagabondomaschile sono scesi in campo:Massimiliano Panelli, LorenzoCampani, Luca Ferraro, Fede-rico Cesi e Simone Ottonelli.

Per la Pippo Vagabondofemminile: Eleonora Panelli,Elettra Piovano e le sorellineLivia e Lorenza Kamberaj.

Cartosio. La settimana pri-ma era stata serie Beach 2;nel weekend del 4 e 5 luglio,invece, in gara c’era solo un2x2 amatoriale. Ma la passio-ne che gli atleti hanno messosulla sabbia di Cartosio era lastessa.

E in fondo è giusto che il be-ach volley sia fatto di sfide dialto livello, ma anche di ama-tori puri: è nato in spiaggia, ènato come sport casereccio eruspante, fatto da beacher chea mala pena sanno cosa sonogli schemi dietro la schiena,ma che conoscono la cosa piùimportante: che per vincere bi-sogna mandare la palla oltre larete.

E allora, se il beach volleydeve essere anzitutto un movi-mento che parta dal basso, ildoppio torneo amatoriale diCartosio è uno spot perfettoper questo sport. Caldo soffo-cante, sole battente, afa e ca-nicola non hanno fermato i“beacher della domenica”, chehanno passato la giornata inpiscina fra una schiacciata, untuffo e una birra.

Per la cronaca, hanno vintola finale femminile le ovadesiOltolini-Scarso, che hanno bat-tuto le acquesi Bonelli-Federi-ci. Nel settore maschile Carlone De Monti si aggiudicano la fi-nale su Gozzi e Zaccone.

M.Pr

Acqui Terme. Grande gioiaed emozione per la giovanetennista acquese BenedettaIvaldi, classe 2000, che tra po-co meno di venti giorni partiràper Tbilisi, capitale della Geor-gia, per partecipare con lasquadra CONI, gareggiando insingolare ed in doppio, al Fe-stival Olimpico Europeo dellaGioventù, EYOF 2015 orga-nizzato dal Comitato OlimpicoInternazionale.

Benedetta, già classificata2.4 e tesserata per il TennisClub Genova 1893, vive e siallena da un anno nel CentroFederale di Palazzolo sul-l’Oglio presso l’Accademia Va-vassori seguita dal TecnicoNazionale Luca Ronzoni, erappresenterà l’Italia del Ten-nis assieme alla toscana LisaPiccinetti, al campano Riccar-do Perin ed al lombardo Ga-

briele Bosio, capitanati in que-sto importante ed indimentica-bile evento dal Tecnico Nazio-nale Martin Pereyra.

Ai Giochi parteciperanno 50Nazioni, con 2600 atleti ospi-tati presso il villaggio olimpico,ognuna delle quali schiererà imigliori nelle specialità del ten-nis, della pallavolo, del basket,della ginnastica, del ciclismo,del judo, del nuoto, della palla-mano e dell’ atletica leggera.

Sarà la suggestiva cerimo-nia di apertura con la sfilatadegli atleti, l’esposizione dellabandiera, il canto degli inni el’accensione della braciereolimpico a dare inizio il 26 lu-glio ai Giochi, presso il MikheilMeskhi Stadium che ospiteràfino a 23.000 spettatori, ed il 1agosto la cerimonia di chiusu-ra consacrerà i nuovi campioniolimpici europei.

30ª edizione, da giovedì 9 a domenica 12 luglio

A Lerma volley in piscinacol Trofeo Mobili Marchelli

Baseball serie B federale

La Cairese torna a vinceree batte il Vercelli

Scacchi

Dal 20 al 27 luglio il 4°Open “Club Scacchisti.it”

Hockey su prato

A Moncalvo il 5 luglioun podio tutto cairese

Dopo il Beach 2, un torneo amatoriale

Beach Volley e Cartosio binomio sempre vincente

Tennis - Festival Olimpico Europeo della Gioventù

L’acquese Benedetta Ivaldicon il Coni in Georgia

I vincitori del maschile Car-lon e De Monti.

Le vincitrici del femminileScarso e Oltolini.

I detentori del titolo, Locanda San Martino. De Los Santos in battuta.

32 SPORTL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Nella 7ª di ritorno spicca si-curamente la vittoria di una ri-generata Pro Spigno Araldicache centra il 2º successo con-secutivo, andando ad espu-gnare, domenica sera, 5 luglio,lo sferisterio della Canalese,per 11-9. Nelle gare di venerdì3 luglio, successo vitale e pre-zioso in ottica salvezza, delCortemilia per 11-3 contro laVirtus Langhe di un Levratto,non al top fisicamente, e puntoche significa play off quasi cer-ti per l’Imperiese di Giordano,che si impone per 11-4 in casadella Merlese di Danna. Sale aquota 6, lontana dalla zona arischio la Monferrina di Gallia-no, che liquida con un 11-1 laMonticellese.

***Cortemilia 11Virtus Langhe 3

Il Cortemilia doveva vincerein qualunque modo. Dovevavincere per mettere un puntopesante in classifica, visto cheaffrontava in uno scontro diret-to per la salvezza, la VirtusLanghe del rientrante capitanoLevratto e per cercare l’imme-diato riscatto dopo la cocentesconfitta per 11-1 in casa dellaPro Spigno. E vittoria è stata,con un’ottima prova di squa-dra, per 11-3 che non ammetterepliche e permette al Cortemi-lia di lasciare le scomode ulti-me due poltrone della classifi-ca. Sin dall’avvio del match sivede come Parussa si sia ri-preso appieno dallo svenimen-to di Spigno, come Amoretti vo-glia essere determinante e co-me Arossa e Rivetti chiudanoogni buco sulla linea dei terzini.Sul fronte opposto Levrattonon sembra al meglio e risentedei 20 giorni di stop. Ambrosinonon incide e i terzini Lanza eCavagnero fanno una discretagara. Partenza che vede subi-to il break di Parussa che vinceil 1º gioco in maniera abba-stanza agevole. Pareggio diLevratto, poi nuovo allungo diParussa che fa suo il 3º e 4ºgioco, dopo aspra lotta, risol-vendolo a 40. Ancora un giocoper parte, poi Parussa batte ericaccia in maniera divina, Le-vratto cala, e il Cortemilia volavia sul 7-3 al riposo, alle 22.45.La ripresa vede i ragazzi deld.t. Grasso realizzare 4 giochi,i primi 2 tirati e gli ultimi 2 inmaniera agevole, per il finale di11 a 3, alle ore 23.40.

Al termine ovviamente un fe-lice Parussa dice «Abbiamogiocato una buonissima garadi squadra. Il punto forte oggiè stato il ricaccio, dove ho col-pito molto forte». Per il d.t.Grasso: «Levratto oggi nonera al top della forma, ma Pa-russa ha giocato in maniera di-vina». Canalese 9Pro Spigno 11

Nel presentare la gara Pao-lo Vacchetto sulla nostre co-lonne, tra il tono scherzoso oforse no, aveva dichiarato:«Andremo a fare un giro». Madopo la gara, che lo opponevaal campione d’Italia, Campa-gno, possiamo dire, disputatanella serata di domenica 5 lu-glio, ha visto la strepitosa vit-toria della Pro Spigno Araldica,che centra la 2ª vittoria conse-cutiva per 11-9 in casa dellascudettata Canalese di Cam-pagno. Partenza lenta da par-te della Pro Spigno. Campa-gno invece mette subito lemarce alte e ottiene il doppiovantaggio con il 1º gioco a 30,e idem dicasi anche per il 2º.La Pro Spigno gioca di squa-dra, accorcia, nel 3º, imponen-dosi ai vantaggi, ma ancoraCampagno infila il 4º, ancorasul 40-40. Paolo Vacchetto tor-na sotto, accorcia dopo giocotiratissimo, 2-3 e infila 4 giochidi fila tirati, decisi tutti sul 40pari, di cui gli ultimi 2 alla cac-cia decisiva. Campagno tornasotto ma si alla pausa al 6-4,alle 22.50.

Nella ripresa ancora un gio-co per parte, sempre risolti sul40 pari, poi la Canalese riescea dara una spallata al match etornare in parità sul 9-9. Qui ilfinale è spalla a spalla, punto

a punto, e premia la Pro Spi-gno Araldica, con una Canale-se, che ha i nervi a fior di pel-le, e prova ne sia i due gialli aStirano sul 9-10 e a Faccendaa fine gara.

Al termine patron Traversadice «Una vittoria inaspettatache ci ripaga delle tante scon-fitte immeritate. Oggi ho vistoun immenso Paolo Vacchetto,determinato e decisivo, un Vo-glino che gli ha dato una gros-sa mano, e due terzini, Papo-ne e Bonavia che hanno fatto illoro. Avanti così». Paolo Vac-chetto eroe di giornata, rimar-ca «Grande prestazione egrande vittoria speriamo ora diavere un po’ di continuità di ri-sultati».Albese 11Augusto Manzo 1

Bastava scrutare gli sguardidei due capitan Massimo Vac-chetto e Roberto Corino, percapire che non ci sarebbe sta-ta partita; con il locale sorri-dente e sicuro di sé, al contra-rio invece l’ospite sembravagià spento e svuotato e così èaccaduto puntualmente incampo con un 11-1 per l’Albe-se che non è certo accolto congli applausi dal numeroso pub-blico che ha gremito le tribunedel Mermet, nella serata di lu-nedì 6 luglio.

Novità tra i locali che schie-rano Danusso per l’infortunatoEl Kara e partenza a razzo del-l’Albese che vola via in nem-meno 8 minuti sul 2-0 con 1ºgioco a 0 e 2º lasciando soloun 15. Corino non trova la po-tenza in battuta, 65 metri mas-simo. Giampaolo è tagliatofuori e così il 3º gioco viene ri-solto sul 40-40 alla caccia uni-ca ancora a favore di Vacchet-to 3-0. 4º gioco ancora marca-to dalla squadra del d.t. Gior-gio Vacchetto e sempre sul 40-40, che obbliga gli ospiti astoppare il match. Ma nullaserve, Albese che va via filatasino al 7-0, con 3 giochi con-quistati sul 40-40. Corino mar-ca il 1º e unico gioco della se-rata a 15, e si porta sotto 7-1,poi 8-1 a 15, e 9-1 ancora sul40-40, con il riposo, alle 22.43.Nella ripresa non c’e partita,come del resto per tutta la du-rata della gara, come il pun-teggio dimostra a chiare lette-re con 10-1 a 0 e 11-1 a 30 echiusura alle 23.13.

Al termine Corino sportiva-mente accetta la sconfitta fa-cendo anche mea culpa«Chiedo scusa al pubblico, maoggi non c’ero proprio e Mas-simo Vacchetto al Mermet èpressoché imbattibile».Recupero 8ª giornataCortemilia 5Imperiese 11

Nulla da fare per il Cortemi-lia che nel recupero giocatonella serata di martedì 7 luglioè stato sconfitto per 11-5 dauna lanciata Imperiese di Gior-dano che ora vede i play off esale al terzo posto in classifi-ca; terz’ultimo invece il Corte-milia a quota cinque. La squa-dra locale ci prova con Parus-sa, aiutato da Amoretti, cosìcome con Rivetti e Arossa, mal’Imperiese è veramente in for-ma con Giordano che spinge ecambia molto la battuta, conDotta che fa il suo al ricaccio ecosì la gara scivola via veloce-mente.

Nella ripresa timida reazionedel Cortemilia che porta a tre igiochi, ma alla fine è l’Imperie-

se a vincere 11-5.***

PROSSIMO TURNODoppio turno nella prossima

settimana con l’8ª giornata chesi disputa da giovedì 9 a saba-to 11 luglio e la 9ª da lunedì 13a mercoledì 15 luglio.

Pro Spigno - Albese. Gio-vedì 9 luglio ore 21, sfida in fa-miglia, per l’8ª giornata, tra ilgiovane Paolo Vacchetto dellaPro Spigno Araldica e il fratel-lo l’esperto Massimo Vacchet-to dell’Albese Araldica, vicecampione d’Italia. Sulla cartesfida impari, con un netto van-taggio per il più “anziano” Mas-simo Vacchetto. Probabile for-mazione: Pro Spigno: P. Vac-chetto, Voglino, Papone, Bo-navia; Albese: M. Vacchetto,Rinaldi, Bolla, El Kara.

Imperiese - Cortemilia.Trasferta difficile per il Corte-milia a Dolcedo venerdì 10 lu-glio ore 21, con il campo ligure“alla mancina” contro l’Impe-riese che viaggia a mille, dicondizione e di gioco e che haquasi staccato il pass per i playoff. Gara quindi improba perParussa e C. che cercherannoun acuto esterno, con l’Impe-riese che dovrebbe scenderein campo con Giordano, Dotta,Iberto, Novaro. Il Cortemilia:Parussa, Amoretti, Arossa, Ri-vetti.

Augusto Manzo - Monfer-rina. A chiudere l’8ª giornata cipenserà l’Augusto Manzo dicapitan Corino che sabato 11luglio ore 21, tra le mura ami-che, riceverà la visita dellaMonferrina di Galliano. Garache sulla carta sembra sconta-ta, vuoi per la voglia di rivalsadi Corino, dopo qualche scon-fitta di troppo, vuoi perché Gal-liano, nello sferisterio AugustoManzo, non riesce ad esseremolto incisivo. Probabili forma-zioni Augusto Manzo: Corino,Giampaolo, Marenco, Cocino,Monferrina: Galliano, A. Re, G.Re, Mangolini.

Cortemilia - Subalcuneo.Gara interna, nella 9ª giornata,da cercare di sfruttare per Pa-russa, che dopo aver fatto losgambetto a Corino e Campa-gno, tenterà di farlo al probabi-le 4º semifinalista, la Subalcu-neo di Raviola, che riceveràmartedì 14 luglio alle ore 21.Formazioni probabili: Cortemi-lia: Parussa, Amoretti, Arossa,Rivetti; Subalcuneo: Raviola,Arnaudo, Giraudo, Lanza.

Monferrina - Pro Spigno.Martedì 14 luglio ore 21, Mon-ferrina e Pro Spigno Araldica siaffronteranno in una gara dalpronostico incertissimo, conentrambe le squadre che stan-no attraversando un buon mo-mento di forma, entrambe aquota 6 in classifica. Monferri-na: Galliano, A. Re, G. Re,Mangolini; Pro Spigno: P. Vac-chetto, Voglino, Papone Bona-via.

Monticellese - AugustoManzo. Gara che si giocheràa Monticello mercoledì 15 lu-glio alle ore 21, con assenzaancora probabile del battitoredi casa Dutto, con Giribaldi an-cora in battuta e che soprattut-to in casa è assai temibile.Spalla dovrebbe ancora esse-re il d.t. Alberto Bellanti e nonGiuliano Bellanti (causa lavo-ro) e i terzini saranno Rosso eDe Giacomi. Sul fronte Augu-sto Manzo gara da vincere adogni costo, per puntare alme-no al 3º posto. E.M.

Bubbio. Nella 7ª di ritorno ilSan Biagio di Pettavino vince la18ª gara consecutiva e si gua-dagna il pass per la finale di Cop-pa Italia, sul suo avversario è lot-ta serrata con 4 squadre al 2º po-sto a quota 13. L’Alta Langaaspetta il recupero di Dutto dal-l’infortunio. Il Bubbio vince loscontro diretto per 11-6 contro laPro Paschese di Fenoglio e laCastagnolese di capitan Burdiz-zo, si sbarazza facilmente, 11-1dell’Imperiese, per l’ultimo postoplay off è lotta serrata tra la Nei-vese che perde un punto impor-tante 11-10 contro la Bormidesedi Orizio e la Caragliese di Pa-nero, che vince a tavolino controil Ricca nel posticipo di domeni-ca 5 luglio. Vittoria per il ValleArroscia di Ranoisio che sosti-tuisce ancora, Gerini per 11-2contro lo Speb. Nelle gare dell’8ªdi ritorno; vittoria netta, lunedì 6luglio, 11-4 per la Pro Paschesedi Fenoglio in casa dell’Imperie-se e vittoria in rimonta per il Bub-bio di Marcarino, dopo tre ore emezza di battaglia, che fa suo ilmatch per 11-10 e vede avvici-narsi il secondo posto. Nelle ga-re disputate la sera di martedì 7luglio, vittoria della Castagnole-se di Burdizzo nel derby con laNeivese, per 11-5. Vittoria per ilSan Biagio (19ª in 19 gare) con-tro la Bormidese per 11-3.

***Pro Paschese 6Bubbio 11

Continua la corsa di MassimoMarcarino alla ricerca del secon-do posto in campionato che vor-rebbe dire finale di coppa Italia dicategoria il quale nella serata divenerdì 3 luglio si impone per laquinta vittoria consecutiva per11-6 nello scontro diretto a Ma-donna del Pasco contro la Pro Pa-schese di Fenoglio per 11-6. La

Pro Paschese schiera Fenogliol’ex Monastero Rosso da spallae sulla linea dei terzini Boetti eSappa il d.t. Scavino rispondecon Marcarino, M. Pola, Busca,Ferrino. La gara parte subito for-te con il folto pubblico di Bubbioche voluto seguire i propri benia-mini organizzando un pullmanche si fa sentire per tutto l’arco del-la gara incitando i propri benia-mini; con i due battitori che bat-tono costantemente sui 75 metricon giocate anche di categoria su-periore. Marcarino parte forte vin-cendo i primi due giochi tiratissi-mi, poi Fenoglio accorcia e pa-reggia a quota due, poi Marcari-no aiutato dal forte vento controil battuto fa valere la sua poten-za e vola via sul 5-2, la Pro Pa-schese non molla e piano pianotorna in gara con il 5-5 di metà par-tita. La ripresa vede il Bubbio vin-cere 11º gioco sul 40-40 e nuo-vo pareggio locale 6-6 altro gio-co il 13º iscritto da Marcarino chepoi aiutato da Busca e dalla squa-dra scappa via inanellando giocosu gioco per arrivare al 11-6 finale.Al termine uno sportivo Fenoglioha detto: “Abbiamo perso controun grande Bubbio; Marcarino eBusca hanno fatto la differenzaonore a loro”. Sul fronte Bubbio,il dirigente Tardito dice: “Ora ci cre-diamo alla finale di coppa Italia eal secondo posto”. Il d.t. Scavino:“Miglior prestazione stagionaledella squadra; era difficile venirea vincere a Madonna del Pasco”.

***Bubbio 11Caragliese 10

Marcarino e compagni nel-l’anticipo dell’8ª giornata, infilanola 6ª vittoria consecutiva batten-do 11-10 la Caragliese di Pane-ro, al termine di un incontro cheha regalato 3 ore e 30, di batta-glia con pathos in campo e anche

sugli spalti visto le decisioni delduo arbitrali che hanno finito perscontentare tutte e due le squa-dre prova la sia la prima ammo-nizione in 20 anni di carriera perMassimo Marcarino. Panero par-te forte va sul 3-0 con 1º gioco a30, 2º a 15 e 3º risolto sul 40-40.Marcarino, dopo la solita parten-za lenta, infila 4 giochi di segui-to che valgono il contro sorpas-so a 30, 1-3, a 0, 2-3 e il 3-3 a 15,il sorpasso 4-3 viene segnato a15. Poi ancora Caragliese che im-patta 4-4 sul 40-40, per andareal riposo avanti 6-4, con ultimi 2giochi realizzati, il 1º a 30º e il 2º,alla caccia unica. La ripresa ve-de Panero allungare in manieradecisiva e portarsi sull’8-4, conl’11º gioco conquistato alla cac-cia unica e il 12º a 30. Marcari-no non demorde, reagisce, ot-tiene 3 giochi filati, concedendoun solo 15 a gioco, con punteg-gio, che recita 8-7 Panero. Il Bub-bio continua a giocare di squadra,pareggia 8-8 a 30. e poi opera ilcontro sorpasso mettendo il 9-8pulito a 0, e il 10-8 a 30. Paneronon demorde, rientra in partita, ot-tenendo il 9-10 a 15 e impattan-do il 10-10 sul 40-40. L’ultimogioco riserva emozioni, e sul 30-30, Marcarino trova le 2 zampa-te decisive per il successo. Altermine Marcarino ha detto «Sia-mo partiti a rilento, una costantenella nostra stagione. Panero hagiocato fortissimo e noi sotto 8-4 abbiamo avuto una grande rea-zione di squadra. Vittoria vitaleper puntare al 2º posto che orasembra alla nostra portata».

***PROSSIMO TURNO

Turno di riposo per il Bubbio,visto il ritiro dal campionato daparte della formazione del Ricca,e quindi vittoria assegnata a ta-volino con il punteggio di 11-0.

Spigno Monferrato. Finisce con i quarti di finalel’avventura in Coppa Italia per la Pro Spigno Aral-dica eliminata nella gara secca dalla Subalcuneoper 11-6. La gara si è disputata nella serata di ve-nerdì 3 luglio; la Subalcuneo è scesa in campo conRaviola, Arnaudo, Giraudo, Unnia, mentre la ProSpigno Araldica ha schierato Paolo Vacchetto, Vo-glino, Papone, Bonavia. Subalcuneo che partesubito forte e infila lottando punto a punto i primi 2giochi. Reazione dei ragazzi di patron Traversa cheimpattano a quota 2, ma subiscono il riallungo del-la Subalcuneo che si porta sul 4-2, con 3º e 4º gio-co vinto ai vantaggi. La pausa di metà gara vedei ragazzi del d.t. Tonello in vantaggio per 6-4.

La ripresa riserva pochissime emozioni con Ar-

naudo che sorregge Raviola con match che vienerisolto a loro favore per l’11-6. La Pro Spigno ce-de in maniera netta, sia di testa che di gamba, nel-la seconda parte del match. In semifinale Subal-cuneo giocherà contro la Canalese di Campagno.

Al termine i protagonisti del match hanno detto:Raviola «Fa piacere approdare in semifinale tra leprime 4 d’Italia. Dobbiamo ancora migliorare econtro la Canalese ci proveremo anche se sap-piamo che sarà dura». Paolo Voglino, spalla del-la Pro Spigno, rimarca «Abbiamo giocato una di-screta gara, purtroppo sul 40-40 non riusciamo qua-si mai a portare a casa il gioco. Loro come squa-dra sono superiori e hanno meritato ampiamentela vittoria».

GIRONE BLUVirtus Langhe 11Monastero 0

«Non siamo riusciti a fare nessun gioco ma al-meno abbiamo limitato il numero di falli in battutache sono passati, da 34 fatti contro la Subalcuneo,ai soli 15, fatti in questa gara» questo il pensierodel d.t. Stanga al termine della gara. Aggiunge Sec-co, capitano del Monastero: «Il nostro avversarioforse oggi è stato un po’ più falloso del solito, macredo abbia ottime credenziali per vincere il cam-pionato». Il Monastero è sceso in campo con Sec-co in battuta, Molinari da spalla e sulla linea dei ter-zini Marco Goslino rilevato a gara in corso causapubalgia da Fallabrino e Franco Goslino. Peveragno 11Mombaldone 2

Nulla da fare per il Mombaldone di capitan Viaz-zo, coadiuvato da Gonella, Panero e Cartosio,che cede lunedì 6 luglio, in casa del Peveragno per11-2. Gara combattuta tirata molto di più del 11-2finale, visto che 8 giochi si sono risolti sul 40-40, e7 sono stati conquistati dai locali. Di contro solo 1,per il Mombaldone, già al riposo il risultato è pesantee vede un 8-2 per i locali con conclusione 11-2.

GIRONE BIANCOBormidese 4Augusto Manzo 11

Parte con un successo, il primo esterno stagio-nale, la 2ª parte di stagione dell’Augusto Manzo dicapitan Vigna, che si impone per 11-4 in casa del-la Bormidese. Gara mai in discussione con un po-sitivo Vigna, sorretto da Rosso e dalla prova dei ter-zini Gazzano e Bocchino, che volano via sul 2-0poi il divario aumenta 7-2 sino al 7-3 della pausa.La ripresa vola via velocemente per il prezioso mameritato 11-4 finale. Pontinvrea 10Gottasecca 11

Sconfitta interna per il Pontinvrea dopo una ga-ra durata circa tre ore e risolta al 21º gioco. La par-

tenza premia Manfredi e compagni che sembranotrovare gli equilibri giusti di squadra e volare via al-l’intervallo sul 7-3. Nella ripresa i locali piano pia-no rientrano nel match e la partita si svolge in unnotevole equilibrio con entrambi i quartetti che po-trebbero farla loro e così per lo spettacolo si va al21º gioco con punto assegnato agli ospiti.

***PROSSIMO TURNO

La 2ª giornata inizierà, venerdì 10 luglio alle ore21, con la gara interna del Monastero di capitan Sec-co, opposto al Peveragno di Politano. Gara scon-tata a favore degli ospiti. Sempre nello stesso gi-rone, domenica 12 luglio alle ore 16 (temperaturae orario proibitivo), sfida tra il Mombaldone di Viaz-zo e la Virtus Langhe del lanciato capitano Berto-la. Nel girone bianco invece sarà derby nella se-rata di martedì 14 luglio, alle 21, a Santo StefanoBelbo tra Augusto Manzo e il Pontinvrea.

Pallapugno serie A

Giovedì 9 luglio a Spignosfida tra i fratelli Vacchetto

Pallapugno Coppa Italia serie A

Pro Spigno eliminata dalla Subalcuneo

Pallapugno serie C2

Pesante sconfitta per il Monastero

Paolo Vacchetto Massimo Vacchetto

Il Mombaldone

Pallapugno serie B

SPORT 33L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Nella 6ª di ritorno, vittoriaagevole, interna, per la Cana-lese di Gatto, che gioca ormaida categoria superiore, sorret-to anche da una squadra trop-po forte per la categoria, che siimpone 11-2 contro la Benese.Al 2º posto della classifica ri-mane in solitudine la Subalcu-neo di capitan Torino, che bat-te nettamente il Cortemilia. Al3º posto rimane l’Albese di ca-pitan Gatti, che vince in tra-sferta 11-8, contro la Priocche-se. Vittoria facile per 11-6 perla Virtus Langhe di Molli, con-tro il Ricca di Rissolio.

***Subalcuneo 11Cortemilia 6

Niente da fare per il Corte-milia di capitan Jacopo Cane,che esce sconfitto dalla tra-sferta di Cuneo contro la Su-balcuneo di capitan Torino per11-6, nella gara valevole per la6ª giornata di ritorno. Garaequilibrata in avvio di match,con Cane e Giribaldi che ten-tano di replicare colpo su colpoai locali, ma al riposo la Subal-cuneo è già avanti per 6-4.

Nel 2º tempo ancora un gio-co per parte, poi il battitore delCortemilia Cane sente tirarel’inguine e per precauzione la-scia il match, rilevato in battu-ta da Giribaldi, con Bogliacinoche fa la spalla e Martini e ilneo entrato Bosio, sulla lineadei terzini. Ancora 2 giochi peril Cortemilia contro i 4 dei loca-li, che raggiungono il 2º postoin classifica con 10 vittorie conil Cortemilia che rimane 4º a 7vittorie.

Coppa Italia Subalcuneo 11Cortemilia 1

Niente da fare per il Cortemi-lia che viene eliminato dallaCoppa Italia, con la sconfitta,in casa della Subalcuneo, per11-1. Cortemilia che ritrova Ja-copo Cane in battuta ma devefare a meno di Giribaldi rileva-to nel ruolo da Bogliacino; laSubalcuneo imprime sin dal-l’inizio le marce alte e per il Cor-temilia non c’è possibilità di di-fesa con l’eloquente 11-1 finale.Nelle altre gare dei quarti, suc-cesso interno della Canalese diGatto per 11-5 contro la Bene-se, che aspetterà in semifinalela vincente tra Valli Ponente eSan Leonardo, mentre l’altrasemifinale vedrà di fronte la Su-balcuneo e l’Albese, quest’ulti-ma ha vinto fuori casa 11-10contro il Peveragno.

***PROSSIMO TURNO

Cortemilia - Virtus Langhe.Ultima giornata di ritorno dellaprima fase del campionato diC1. La 7ª di ritorno vedrà i ra-gazzi del d.t. Felice Bertola im-pegnati nel match interno di ve-nerdì 10 luglio, alle ore 21, con-tro la Virtus Langhe di capitanLuca Molli. Gara che si presen-ta equilibrata con i locali chehanno 7 punti e sono quarti e gliospiti di punti ne hanno 5 e so-no quinti in classifica e senzapossibilità di aggancio ai rivali.Le due formazioni potrebberoessere: Cortemilia: Cane, Giri-baldi, Bogliacino, Martini; Vir-tus Langhe: Molli, Chiarla, Ca-vallotto, Altare.

SERIE A7ª di ritorno: Cortemilia-Vir-

tus Langhe 11-3, Merlese-Im-periese 4-11, Monferrina-Mon-ticellese 11-1, Canalese-ProSpigno 9-11, Albese-AugustoManzo 11-1.

Recupero 8ª giornata: Cor-temilia-Imperiese 5-11.

Recupero 3ª di ritorno:Martedì 21 luglio ore 21 a Dol-cedo: Imperiese-Pro Spigno

Classifica: Albese 16, Ca-nalese 12, Augusto Manzo,Subalcuneo, Imperiese 10,Merlese, Monferrina, Pro Spi-gno 6, Cortemilia 5, Virtus Lan-ghe, Monticellese 4.

8ª di ritorno: giovedì 9 lu-glio ore 21 a Spigno Monferra-to: Pro Spigno-Albese; a Cu-neo: Subalcuneo-Merlese. Ve-nerdì 10 luglio ore 21 a Do-gliani: Virtus Langhe-Canale-se; a Dolcedo: Imperiese-Cor-temilia. Sabato 11 luglio ore 21a Santo Stefano Belbo: Augu-sto Manzo-Monferrina. Riposa:Monticellese.

9ª di ritorno: lunedì 13 lu-glio ore 21 ad Alba: Albese-Vir-tus Langhe. Martedì 14 luglioore 21 a Canale: Canalese-Im-periese; a Cortemilia: Cortemi-lia-Subalcuneo; a VignaleMonferrato: Monferrina-ProSpigno. Mercoledì 15 luglioore 21 a Monticello: Monticel-lese-Augusto Manzo. Riposa:Merlese.

Coppa Italia - quarti di fi-nale: Albese-Virtus Langhe 11-3, Subalcuneo-Pro Spigno 11-6, Canalese-Merlese 11-1.Martedì 28 luglio ore 21 a San-to Stefano Belbo: AugustoManzo-Imperiese.

Albese, Subalcuneo e Ca-nalese in semifinale.

SERIE B7ª di ritorno: Castagnolese-

Imperiese 11-1, Pro Paschese-Bubbio 6-11, Alta Langa-SanBiagio 4-11, Bormidese-Neive-se 11-10, Valle Arroscia-Speb11-2.

8ª di ritorno: Imperiese-ProPaschese 4-11, Bubbio-Cara-gliese 11-10, Neivese-Casta-gnolese 5-11, San Biagio-Bor-midese 11-3, Speb-Alta Lan-ga (giocata mercoledì 8 lu-glio).

Classifica: San Biagio 18,Pro Paschese, Bubbio 14, AltaLanga, Castagnolese 13, Nei-vese, Caragliese 10, Valle Ar-roscia 7, Bormidese 6, Speb,Imperiese 3. Ricca ritirato dalcampionato

9ª di ritorno: venerdì 10 lu-glio ore 21 a Castagnole delleLanze: Castagnolese-San Bia-gio. Sabato 11 luglio ore 21 a

Caraglio: Caragliese-Imperie-se. Domenica 12 luglio, ore 15a Pieve di Teco: Valle Arroscia-Alta Langa; ore 21 a Bormida:Bormidese-Speb. Lunedì 13luglio ore 21 a Madonna delPasco: Pro Paschese-Neive-se. Ricca-Bubbio 0-11.

SERIE C1 GIRONE A6ª di ritorno: Canalese-Be-

nese 11-2, Priocchese-Albese8-11, Virtus Langhe-Ricca 11-6, Subalcuneo-Cortemilia 11-6.

Classifica: Canalese 12,Subalcuneo 10, Albese 9,Cortemilia 7, Virtus Langhe5, Benese, Priocchese 4,Ricca 1.

7ª di ritorno: venerdì 10 lu-glio ore 21 ad Alba: Albese-Canalese; a Bene Vagienna:Benese-Subalcuneo; a Corte-milia: Cortemilia-Virtus Lan-ghe; a Ricca: Ricca-Priocche-se.

Coppa Italia - quarti di fi-nale: Peveragno-Albese 10-11, Subalcuneo-Cortemilia 11-1, Valli Ponente-San Leonardosi è giocata mercoledì 8 luglio.Canalese, Albese e Subalcu-neo in semifinale.

SERIE C2GIRONE BLU

1ª giornata: Virtus Langhe-Monastero Bormida 11-0, Pe-veragno-Mombaldone 11-2.

Classifica: Virtus Langhe,Peveragno 1, Mombaldone,Monastero Bormida 0.

2ª giornata: venerdì 10 lu-glio ore 21 a Monastero Bor-mida: Monastero Bormida-Pe-veragno. Domenica 12 luglioore 16 a Mombaldone: Mom-baldone-Virtus Langhe.

GIRONE BIANCO1ª giornata: Bormidese-Au-

gusto Manzo 4-11, Pontinvrea-Gottasecca 10-11

Classifica: Augusto Manzo,Gottasecca 1, Bormidese,Pontinvrea 0.

2ª giornata: domenica 12luglio ore 21 a Gottasecca:Gottasecca-Bormidese. Marte-dì 14 luglio ore 21 a Santo Ste-fano Belbo: Augusto Manzo-Pontinvrea.

FEMMINILE GIRONE A1ª di ritorno: Subalcuneo-

Augusto Manzo 5-9. Giovedì 9luglio ore 19 a Peveragno: Pe-veragno-Monferrina. Riposa:Albese.

Classifica: Monferrina, Au-gusto Manzo 4, Albese 3, Su-balcuneo 1, Peveragno 0.

2ª di ritorno: Albese-Subal-cuneo 9-3. Venerdì 10 luglioore 21 a Santo Stefano Belbo:Augusto Manzo-Peveragno.Riposa: Monferrina.

La settimana tambu rellisticasi è aperta martedì 30 giugnocon il recupero del quarto tur-no di ritorno tra Cre molino eCavrianese. L’incontro ha con-segnato ai mantovani la quar-ta posizione proprio ai dannidei ragazzi di Claudio Bavaz-zano, che han no ceduto per laseconda volta consecutiva,nettamente e sul terreno di ca-sa, per 4-13. Domenica sera,5 luglio, per l’ottava giornata diritorno, grande derby altomo-ferrino tra il Car peneto e Cre-molino. L’andata aveva visto lavittoria del Car peneto, dome-nica ecco invece la riscossadei ragazzi del presidente Ba-vazzano. Finisce 13-8 per gliospiti, dopo oltre tre ore e mez-zo di gioco, terminato dopol’una e trenta di notte. Una par-tita eui librata, con molti palleg-gi nella prima parte. La svoltasul 5-4 per il Cremolino, quan-do i padroni di casa possonopareggiare, avanti 40-15, maperdono il gioco e gli altri tresuccessivi sempre ai vantaggi.Il Cremolino allunga 8-5, 9-6ed in chiusura 13-8. Terminacosì una lunga partita, emo-zionante e combattuta ed i ra-gazzi allenati da Fabio Viottiriescono a mantenere il quintoposto. Sabato 11 luglio, tra-sferta a Medole per il Cremoli-no, si gioca in notturna. Per ilCarpeneto, un’altra sconfittache lo mantiene pe nultimo inclassifica, con 13 punti, ma co-munque salvo, perché solouna squadra retro cede in serie

B: il Cinaglio con solo 5 punti.Risultati 8ª di ritorno: Sab-

bio nara-Cinaglio 11-13; Ca-vriane se-Sommacampagna13-7; Guidizzolo-Fumane 13-9; Car peneto-Cremolino 8-13;Cava ion Monte-Medole 7-13;Solfe rino-Castellaro 1-13; Re-cupero 30 giugno: Cremolino-Cavria nese 4-13.

Classifica: Castellaro* 52,Cavaion Monte* 50, Medole41, Cavrianese 33 Cremo lino32, Guidizzolo p.26, Somma-campagna* e Solferino* 24,Fumane* 18, Sabbionara 14,Carpeneto** 13, Cinaglio* 5.(*una partita in meno; **unpunto di penalizzazio ne).

Prossimo turno, sabato 11luglio: ore 21.30, Sommacam-pagna-Cinaglio, Fumane-Ca-vrianese (campo di Arbizza-no), Carpeneto-Guidiz zolo,Medole-Cremolino, Ca stellaro-Cavaion Monte; ore 16 Solfe ri-no-Sabbionara.

***SERIE C

Risultati 6ª di ritorno: Gril-lano - Rilate 13-6, Viarigi - Re-al Cerrina 6-13, Monale - Ga-biano 13-4, Alfiano Natta - Cre-molino 4-13.

Classifica: Real Cerrina 37;Cremolino 36; Monale, AlfianoNatta 19; Viarigi 18; Rilate 9;Gabiano, Grillano 6.

Prossimo turno: Rilate -Viarigi giovedì 16 luglio ore 18;sabato 11 luglio Grillano - Mo-nale, Gabiano - Alfiano Natta;domenica 12 Real Cerrina -Cremolino.

Monferrina 9 Augusto Manzo 2

Monferrina - Augusto Manzoera la gara che doveva decre-tare la regina del girone di an-data; la vittoria ha arriso allelocali per 9-2. Gara combattu-ta, lottata con scambi di pre-gevole fattura tra la Scapolane la Garbarino, con equilibriosovrano nei primi giochi, poi laMonferrina sfrutta anche le cri-tiche del loro d.t. alle ragazzedell’Augusto Manzo, usandoanche espressioni che nullahanno a che valere con la leg-ge dello sport tanto che sul 5-2 a sfavore il presidente e d.t.Fabrizio Cocino è costretto atogliere per un gioco, la Gar-barino rea di aver reagito allecritiche del d.t. della Monferri-na. Dopo il 5-2 dice Cocino:«Non c’è stata più partita ab-

biamo perso ma sono certoche nel ritorno sapremo bat-terli».Subalcuneo 5Augusto Manzo 9

Vittoria per l’Augusto Man-zo, nella prima giornata di ri-torno, che nella serata di lune-dì 6 luglio è andata ad imporsiin casa della Subalcuneo per9-5. Primo tempo equilibratocon vantaggio locale e le duesquadre a rincorrersi sino allaperfetta parità di metà garachiusa sul 4-4. Nella ripresaGarbarino e compagne salgo-no di giri e non lasciano piùnulla al caso andando ad im-porsi per 9-5, raggiungendocosì la Monferrina in testa allaclassifica a quota 4. La Mon-ferrina deve ancora affrontarela gara del 9 luglio in casa delPeveragno.

Acqui Terme. Ancora gare, ancoradivertimento, al Golf Club Acqui Terme.Domenica 5 luglio sul green acqueseera in programma il “Trofeo AmarettiVirginio Moriondo”: 18 buche stable-ford due categorie. Il clima torrido haun po’ scoraggiato i partecipanti, e co-sì a disputarsi il trofeo sono stati pochi“irriducibili”.

In Prima Categoria ha vinto GiovannaBianconi, con 36 punti, davanti a Dani-lo Gelsomino a 34. Terzo PierdomenicoMinetti con 33. Per Roberto Gandino, lasoddisfazione del primo lordo.

In Seconda Categoria, successo perMarco Arrigoni, con 39 punti, davanti aLella Raiteri, seconda a quota 38; ter-zo posto per Federico Reggio, a 34.

Il contest “nearest to the pin” ha pre-miato Giovanna Bianconi per il settorefemminile e Danilo Gelsomino per ilmaschile, mentre Giovanni “Ciamper”Barberis si è aggiudicato il driving con-test.

Domenica 12 luglio il calendario pro-pone un’altra 18 buche stableford 2 ca-tegorie, sotto le insegne de “The TeamI Pinella”. La speranza è che la tempe-ratura sul green scenda di qualche gra-do.

Avranno luogo in Italia edesattamente a Casale, da mar-tedì 14 a giovedì 16 luglio, icampionati europei giovanili dione wall e gioco internaziona-le che vedranno sfidarsi leatlete e gli atleti delle catego-rie Under 19, Under 17 e Un-der 15, in rappresentanza diItalia, Belgio, Olanda, Spagnae Francia.

Le gare si giocherannonell’area del Palafiere.

Sui campi allestiti all’internosi svolgeranno i sei gironi delone wall, specialità di origineanglosassone.

Il one wall, introdotto in Ita-lia una decina di anni fa, ha lasede del centro federale diNizza Monferrato, dove si svol-gono i campionati italiani e gliOpen d’Italia, e per la primavolta approda a Casale.

Nel piazzale antistante il Pa-lafiere, invece, saranno allesti-ti due campi dove si disputeràil torneo Under 19 del gioco in-ternazionale.

Della rappresentativa italia-na faranno sicuramente partein campo maschile Paolo Vac-chetto e Simone Corsi e incampo femminile Milena Ste-vanovic e Giulia Cocino, checercheranno di portare il più in

alto possibile il Pignacento Te-am.

Programma: martedì 14, ore19 sfilata dal Municipio a piaz-za Mazzini; ore 21 inizio garedi one wall; mercoledì 15 ore9.30 inizio gioco internaziona-le, ore 16.30 gare di one wall;giovedì 16 ore 9.30 finali digioco internazionale, ore 13premiazioni.

Ovada. Quinta giornata di ri-torno per il campionato di Se-rie C di Tamburello a Muro.

Ovada in Sport ha ospitato ilMoncalvo in una partita dispu-tata sabato pomeriggio, 4 lu-glio, in condizioni proibitive, al-lo sferisterio di Ovada. Nonuna bava di vento, caldo torri-do, temperature africane. Incampo per l’Ovada i fratelli An-drea e Fabrizio Gollo terzini,Sergio Tassistro di mezzovolo,Matteo Chiappini e VincenzoTripodi al fondo. Negli ospiti, incampo Garbagnati, Querello,Favarin, Tapparo, Merlino eOrsogna.

Inizio difficile per l’Ovada:Tripodi accusa il caldo ed è im-preciso e falloso in battuta e gliospiti guadagnano i primi duegiochi. Poi però la gara gira:Fabrizio Gollo si mette a maci-nare gioco e comincia ad ac-cumulare un quindici dietro l’al-tro. Si arriva al 2-2, poi il sor-passo col 3-2, e infine con unfallo del Moncalvo sottomisurail secondo trampolino si con-clude sul 4-2 per Ovada. Or-mai i Gollo sono incontenibili:arrivano il 5-2 e il 6-2, e quindi,a completare il pieno nel terzotrampolino, anche il punto del7-2. Il Moncalvo prova a cam-biare qualcosa, ma non bastaper impedire a Ovada di pren-dersi anche l’ottavo gioco coni soliti Gollo e Tassistro. Poi unpaio di errori permettono agliospiti di portarsi 30-15 nell’un-dicesimo gioco, ma StefanoFrascara chiede timeout e allaripresa Fabrizio Golo fa subitoil 30-30 e poi, in situazione di40-40 porta a casa il 9-2.

Altri cambi per il Moncalvonon impediscono a Ovada dicogliere il suo decimo gioco,che prelude però a un calo deipadroni di casa, che dopo avertirato al carretta per un’orascendono di giri e consentonoai moncalvesi di farsi sotto: 10-3, poi 10-4, quindi 10-5 e 10-6.

Per arginare il momento,Frascara inverte in battutaChiappino e Tassistro, maMoncalvo sale 10-7 e cominciaa sperare. Sul parziale di 30-15 per gli ospiti ecco il secon-do timeout di Ovada, che perònon cambia l’inerzia della ga-ra, fino al clamoroso 10-10,che rimette in pari una partitache sembrava già vinta.

Al calo dei biancorossi di ca-sa fa seguito anche un cre-

scente nervosismo in campo,alimentato anche dai mormoriidi disapprovazione che arriva-no dalle tribune. Dopo due oredi gioco sotto il sole cocente, ilparziale è di parità: 11-11. IlMoncalvo sembra averne dipiù e sale fino al 13-11, poi unapallina spinta dai moncalvesioltre il muro consegna il dodi-cesimo gioco agli ovadesi e,sulla successiva vola, costrin-ge Moncalvo al timeout.

Anche Ovada chiede untempo tecnico, e il rimescola-mento in campo porta i suoifrutti: Tassistro passa in battu-ta, Fabrizio Gollo mezzovolo eTripodi terzino sotto al muro si-no all’entrata in campo, al suoposto, di Marcello Gaviglio. Sul40 pari, un’ottima chiusura del“cecchino” Gollo porta a casa il13 pari ma sul successivo 40pari è il Moncalvo a prendere ilgioco. Sul parziale di 15-13 peril Moncalvo, forte contestazio-ne su una presunta vola ova-dese e finale serrato: gli ospitivanno sul 40-30. Chiappino ri-porta tutto in parità ai 40, ma ilcolpo di coda non basta per im-pedire al Moncalvo di chiuderesul risultato finale di 13-16.

Dopo una prima parte di in-contro decisamente sopra ogniaspettativa, gli ovadesi sonocrollati, soccombendo agli av-versari e al caldo. Peccato,perché vincere poteva essereimportante per cercare di avvi-cinarsi alle posizioni che con-tano in classifica, in vista deldifficile incontro di venerdìprossimo alle 21,30 a Ca-stell’Alfero. M.Pr

Pallapugno serie C1 Risultati e classifichedella Pallapugno

Pallapugno Femminile

Per l’Augusto Manzo1 sconfitta ed 1 vittoria

Golf

Bianconi e Arrigoniprimi sotto il solleone

Giovanna Biancani

A Casale dal 14 al 16 luglio

Europei di one walle gioco internazionale

Simone Corsi

Tamburello serie A

Cremolino vince il derby

Tamburello a muro

Ovada cede al Moncalvo

34 SPORTL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Cassine. Settimana con ga-re sotto egida UISP e con ilgrande caldo che non ha fer-mato i podisti, anche se un “in-cidente di percorso” per fortu-na senza conseguenze si èdovuto registrare. Ma andiamocon ordine.

Si inizia mercoledì 1° luglioa Cassine con il 31° Trofeo “IlVentaglio” serale di poco più di5 km. Quasi 90 i competitivi sudi un percorso breve e nervo-so, da interpretare “tutto di unfiato”. A prevalere, oltre alla so-lita Ilaria Bergaglio Solvay21’12”, Gabriele Gagliardi Vit-torio Alfieri Asti 17’39”. Buonatutta l’organizzazione con i vo-lontari della Protezione Civile apresidiare il percorso, variato,causa frane, rispetto alle pas-sate edizioni. Ottimi riscontriper i nostri atleti ad iniziare dal-l’ATA con Saverio Bavosio 2°,Lino Busca 7°, Giancarlo Man-zone 9°, Alberto Nervi 17° eGiuliano Benazzo 18°. Sulfronte Acquirunners ottimo 4°Angelo Panucci, poi 6° Fabri-zio Porati, 8° Luca Berruti, 15°Giuseppe Torielli, 21° MassimoMelis, 22° Mauro Nervi, 23°Fabrizio Fasano, 26° MarcoGavioli, 35ª e 4ª donna Rober-ta Ambrosiani, 36° Marco Ric-cabone e 47° Spiridione Cinto-li.

Archiviata Cassine per lacronaca segnaliamo la trasfer-ta del 2 luglio a Borgo Vercellidei nostri Giudici UISP per unagara serale. Dal resoconto fat-toci, non esaltante, si riscontrauna diversa interpretazione siadel modo di gestire le gare chedel ruolo dei Giudici, forse do-vuto al fatto che in quelle zonesono molte le non competitivee le società organizzatrici sisobbarcano la gran parte dellavoro relativo alle iscrizioni edalla classifica finale.

Ritornando a noi si corre lasera di venerdì 3 luglio, a Sa-rezzano con UISP ed AzalaiTortona. Sei i km di un percor-so impegnativo ed in parte susterrato. Quasi 150 al via consuccessi di Vincenzo ScuroParco Alpi Apuane 23’39” e diKatia Figini Azalai 28’05”. Duedonne ATA in gara, ConcettaGraci 64ª assoluta, 7ª donna,1ª in categoria e Luciana Ven-tura 114ª e 4ª in categoria.

Si riparte domenica 5 luglioalle 9 da Mornese comune col-linare alle spalle di Ovada.Egida UISP ed organizzazionelocale per questi 10 km della“CorriMornese”.

Mattinata da subito moltocalda per gli oltre 150 tra com-petitivi e non. Alla partenza so-lite raccomandazioni dei Giu-dici a non andare “oltre” tenutoconto della temperatura ele-vata e dell’alto tasso di umidi-tà. A prevalere la coppia Cor-rado Pronzati CFFS Co-goleto 37’24” ed Ilaria Berga-glio Solvay 45’08” alla sua en-nesima vittoria stagionale edavvero irraggiungibile. Tra gliATA ottima sesta piazza perGiancarlo Manzone e 56ª perFausto Testa. Tra gli Acquirun-ners Angelo Panucci, ottimo,ancora ai piedi del podio,quindi 19° Fabrizio Fasano,28° Mauro Nervi e 79° MarcoRiccabone.

Molti gli atleti giunti all’arrivodavvero provati nonostante itre ristori allestiti dall’organiz-

zazione. Ma è stato il “crollo” diun atleta dell’Ovadese, Rober-to Nervi, avvenuto a poco me-no di 1 km dall’arrivo a teneretutti in grande apprensione. Iltempestivo ed efficace inter-vento del medico di gara, l’aiu-to di molti podisti e l’arrivo deisoccorsi ha fatto si che l’atletasi riprendesse, ma comunqueprecauzionalmente veniva tra-sportato in elisoccorso al-l’ospedale di Novi Ligure e di-messo in serata. Roberto Ner-vi in passato Giudice Fidal, èatleta e uomo molto conosciu-to ed apprezzato da tutti i po-disti ed un grande sospiro disollievo è stato tirato alla noti-zia che non si trattava di nulladi grave ma solo di un mix dicaldo e di sforzo troppo inten-so per ben figurare in gara.

Da questo accadimento sitrae la sacrosanta lezione che,anche per atleti tesserati, in or-dine con le visite mediche eben allenati, una gara in con-dizioni di disagio per il caldonon è mai una “passeggiata” eche gli sforzi oltre che allo sta-to di forma vanno anche di-mensionati alle condizioni me-teo. Questa volta tutto è anda-to per il meglio grazie soprat-tutto al Medico di Gara, pre-senza indispensabile, ed allavelocità dei soccorsi. Una se-conda volta sarebbe meglioche un fatto simile non capi-tasse.Martedì 7 luglio la settimana

si è chiusa con la gara seraledi Arzello di Melazzo, sottol’egida di Uisp e Acquirunners:103 partenti per i 6,3 chilome-tri di un percorso selettivo, so-prattutto per la presenza diuna salita molto dura proprioall’ultimo chilometro.

Netta prevalenza per i colo-ri acquesi, con la vittoria di Ric-cardo Mosso Acquirunners da-vanti ai due Ata Saverio Bavo-sio e Davide Pari.

Fra le donne, ha vinto Su-sanna Scaramucci, AtleticaVarazze, davanti a AnnalisaMazzarello e Eliana VincesVinces, entrambe Atletica No-vese. Vittorie di categoria perGiancarlo Manzone Ata nellaC, per Marco Riccabone Ac-quirunners nella D, per MarioGavioli Acquirunners nella F.

(ha collaboratoPier Marco Gallo)

***Prossime gareGiovedì 9 luglio si corre a

Casaleggio Boiro la “34ª Cor-sa podistica - 4º memorialAdriano Calcagno”, km 6,9. Ri-trovo presso il campo sportivo,partenza ore 20.30. Organiz-zazione Ovada in Sport.Venerdì 10 luglio, a Cairo

Montenotte, “7º Trofeo della Ti-ra” e “15ª StraCairo” memorial“Giorgio Veglia; corsa stracitta-dina in seminotturna, km 5,9;più gare per Esordienti A ma-schi-femmine, Ragazzi/e, Ca-detti/e. Ritrovo ore 18 in piazzadella Vittoria; partenze: ore19.45 categorie giovanili; ore20.10 categoria Uomini 50 eoltre più categoria Donne; ore20.45 categoria Uomini 16-49.(info: [email protected])Domenica 12 luglio, ad Ova-

da, “34º memorial Mario Gril-lo”, km 9,8. Ritrovo presso ilbar Soms, in via Piave, par-tenza ore 9. OrganizzazioneOvada in Sport.

Podismo

Doppietta Bergaglio: vince a Cassine e Mornese

Ilaria Bergaglio e Corrado Pronzati primi a Mornese (foto Bio-Correndo).

Acqui Terme. Neanche ilcaldo torrido ha fermato i gio-vani corridori del Pedale Ac-quese, domenica 5 luglio.

Gli Allievi correvano ad Alta-re, nella prova valida per l’as-segnazione del titolo di cam-pione ligure. Quattordici i girida compiere, su un percorsoreso difficoltoso da una salita ametà giro. Prova controllata in-teramente dai corridori liguriche hanno lasciato poco spa-zio alle fughe. Quando a 10km dal traguardo scatta il pie-montese Teofilo dell’Ucab, icorridori non si impegnano ne-anche più di tanto a riprender-lo. Teofilo arriva con una tren-tina di secondi sul gruppo, im-pegnato in una volata lunghis-sima. Da registrare anche unacaduta rovinosa a pochi metridallo striscione che per fortunanon interessa i corridori giallo-verdi.

Simone Callegari, il più reat-tivo in volata, chiude 13°, Si-mone Carrò è 15° mentre Die-go Lazzarin, già con la testa aicampionati nazionali a Darfo

Boario Terme in programma il12 luglio, chiude al 24° posto.Ritirato a pochi km dall’arrivoGabriele Drago.Giovanissimi sotto la calura

a None, su un percorso caldis-simo con pochissima ombra. Irisultati ne hanno abbastanzarisentito. In G1 Giacomo Lam-pello, autore di una prova ma-iuscola in gimkana, ha conclu-so 5°. In G2 Ryan Malacari haterminato 15°. Lontano dai pri-mi, stranamente, anche YanMalacari che ha concluso 17°in G4. In G5 Samuele Carrò hafinito 19° e Leonardo Mannari-no 23°.

Adesso tutte le attenzionisaranno rivolte a Diego Lazza-rin che domenica 12 luglio di-fenderà i colori del Piemontenella prova valida per il titolo diCampione Italiano. Un caloro-so “in bocca al lupo” da tutto ilPedale Acquese ad un corri-dore tutto temperamento, chesicuramente saprà meritarsi ilpalcoscenico. Diego avrà a di-sposizione i preziosi consiglidel ds Bucci.

Pedale Acquese

Yan Malacari al centro.

Leonardo Mannarino. Samuele Carro.̀

ALLIEVIDura corsa ciclistica di 80

chilometri, per la categoria Al-lievi, che si è corsa a Rivara(TO) domenica 5 luglio.

La gara era valida anche co-me prova unica del campiona-to provinciale torinese di cate-goria sia maschile che femmi-nile. Si tratta del memorial“Francesco Data e Guido Tes-siore”, (corsa organizzata dalComune di Rivara e dal Veloclub Eporediese).

Sfidando non solo gli altriatleti, ma anche il caldo, i ra-gazzi del Pedale Canellesehanno ottenuto un terzo postocon Alberto Erpetto e il quintoposto per Garberoglio, tutti edue presenti nella fuga decisi-

va. A seguire nel gruppetto unadecina di corridori con IvanGladich che chiude 13°, anchelui sempre presente nelle fu-ghe di giornata.GIOVANISSIMI

I Giovanissimi strada eranoimpegnati a None (TO), in unagiornata caldissima, su un per-corso cittadino molto lineare:quarta e ultima prova del Tro-feo Primavera. I ragazzi canel-lesi si sono battuti bene.

Il caldo ha fatto la sua parte,ma un paio di bei risultati si so-no visti. Alla fine hanno pre-miato la squadra con un beltrofeo. Risultati: G2 5° Mora-glio Gabriele, G3 6° PagliarinoFabio, G5 10° Bodrito Simone.

Pedale Canellese

Gruppo Giovanissimi a None.

Bubbio. Si sono apertemartedì 30 giugno le iscrizionial 2° “Slalom Bubbio-Cassina-sco”. L’evento motoristico, inprogramma sabato 11 e dome-nica 12 luglio, dopo il successodella scorsa edizione, è ap-puntamento molto atteso sulterritorio, e sul sito della scu-deria Aeffesport (www.aeffe-sport.it) è possibile leggerne ilprogramma integrale.

Centro della manifestazionesarà il paese di Bubbio dove lacorsa prenderà il via. Domeni-ca 12, a partire dalle ore 8,30 efino alle 10,30, presso la exchiesa della Confraternita deiBattuti, si svolgeranno le verifi-che sportive; le verifiche tecni-che inizieranno alle ore 9 contermine alle 11 nell’adiacentePiazza del Pallone.

Dopo la pubblicazione del-l’elenco verificati, alle 11,45circa, i piloti ammessi al viaparteciperanno al briefing pre-gara con il direttore di gara, in-contro che porterà, alle 12,30,all’accensione dei motori e alvia della manche di ricognizio-ne del percorso.

Lo slalom si svolgerà sulla

strada provinciale n° 6 che daBubbio porta a Cassinasco, sucui i piloti dovranno districarsitra 15 birillate distribuite su unpercorso totale di circa 3 km.

La gara si aprirà con la par-tenza della prima manche alleore 13,45, a cui seguiranno al-tre due manche cronometrate;al termine dei tre passaggi, levetture faranno ritorno in Piaz-za del Pallone a Bubbio per ilparco chiuso dove, 45 minutidopo l’arrivo dell’ultimo con-corrente, verranno esposte leclassifiche che consentirannodi dare il via alle premiazioniche si terranno nella ex chiesadella Confraternita dei Battuti.

Ma per gli appassionati, danon perdere sarà anche la se-rata di sabato 11 quando, nel-la Piazza del Pallone di Bub-bio, grazie all’organizzazione ealla disponibilità della Pro Lo-co, verrà organizzata una ce-na offerta a prezzo specialeagli slalomisti, a cui seguirà lapresentazione della gara ed unconcerto, con l’esposizionedelle vetture da slalom di colo-ro che parteciperanno al-l’evento.

Ovada. Fine settimana conun appuntamento da non per-dere per gli appassionati delciclismo su scala locale. Saba-to 11 luglio, infatti, è la datascelta per la seconda edizionedella cronometro individuale“Trofeo del Borgo”.

Si corre ad Ovada, e il ritro-vo è fissato presso il Bar delBorgo: alle 14,30 è stabilita lapartenza del primo concorren-te. I corridori partiranno distan-ziati di un minuto l’uno dall’al-tro e dovranno sfidarsi in unaclassica corsa contro il temposu un percorso pianeggiantedella lunghezza totale di 22,5chilometri.

Dal Borgo, si prenderà lastrada che conduce a Predo-sa, da dove si farà ritorno finoa tornare nuovamente al Bor-go.

Va detto che la gara ovade-se è valevole come ottava pro-va del trofeo “Lotta contro ilTempo” promossa dalla CicliGuizzardi di Ovada. Particola-re attesa c’è per la prova deidue alfieri del team Guizzardi,

Lorenzo Montaldo e RenatoPriano, che occupano posizio-ni di vertice nelle rispettive ca-tegorie: per entrambi il Trofeodel Borgo potrebbe essere iltrampolino per consolidare laloro posizione nelle classifichegenerali.

Sabato 11 luglio a partire dalle 14,30

I ‘cronoman’ a Ovadaper il Trofeo del Borgo

Renato Priano

Sabato 11 e domenica 12 la due-giorni motoristica

Bubbio-Cassinasco per virtuosi dello slalom

La premiazione della scorsa edizione.

OVADA 35L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Ovada. Consiglio comunalein doppia seduta, le caldissimesere del 29 giugno e del 1 lu- glio a Palazzo Delfino, per di-scutere ed approva re soprat-tutto il Bilancio pre ventivo2015. Si inzia puntualmente al-le ore 20,30; assenti giustifica-ti i consiglieri Oddone per mo-tivi di salute e Poggio perchède legato all’incontro sui rifiuti aNovi della Srt.

Primo punto all’o.d.g., l’ap-pli cazione del nuovo Isee, l’in-di catore della situazione eco-no mica familiare. L’assessoreai Servizi Simone Subrero:“L’I see eroga servizi e soste-gno (trasporti e ristorazionescola stica, sostegno alla loca-zione e servzi abitativi, dirittoallo studio e maternità, ecc.) afa sce deboli di cittadini. Ed oralo si deve modificare in basealla nuova normativa, che pre- vede nuove fasce ministeriali.Per i genitori non conviventi, laloro situazione sarà verificatadal Consorzio servizi sociali.”

Il consigliere di minoranzaBraini: “ E così ch ici guada gnasono i Caf ed i sindacati...”

Bricola: “Certe fasce merite- rebbero più attenzione. Senzacontrolli approfonditi, i contri- buti sono dati a pioggia.”

Il dott. Rasore: “Sarebbe op- portuno girare i valori versol’alto, se possibile, per aiuarepiù famiglie bisognose”.

Gaggero della maggioranza:“Le modalità ci sono per sco- vare chi fa il furbo ma in tantinon pagano le tasse... Capiscopoco l’accusa di Braini, tutto sisvolge alla luce del sole. Per ilCensis, rispetto al 2007 c’èl’81% di fondi sociali in meno,comunque ad Ovada si conti- nua a difendere chi è in diffi col-tà dicharata. In ogni caso inquelle fasce di redito continua- no ad entrare sempre più per- sone, che quindi impatterannocol bilancio comunale.”

La replica di Subrero:“L’Isee non è solo reddito maingloba altri fattori, per questoci si ri volge ai sindacati, perespleta re tutta la relativa do-cumenta zione. Approviamoora una legge dello Stato, bi-sogna solo deliberarla.”

Al doppio voto: maggioran-za a favore, contro la minoran-za, Rasore si astiene sul pun-to del diritto allo studio.

Secondo punto all’o.d.g., laI.u.c. (la nuova tassa, detta Im- posta unica comunale), Imu,Tasi e Tari: nel complesso la fi-scalità locale è invariata ri spet-to al 2014. Per i terreni agrico-li l’aliquota è fissata allo0,76%; la Tasi è allo 0,33% perle case principali, con detra-zioni maggiori per figli disabilio invalidi. Il sindaco Lantero:“Per la Tari, occorre interveniresul sistema di raccolta. Co-munque per la fiscalità localeriguardante commercianti edartigiani è aperto il confrontocon le associazioni di catego-ria e sindacati.”

Rasore: “Quando si parla ditasse, occorre il giusto rappor- to con i servizi erogati ai citta- dini, servizi efficienti per genteche non ha quasi più treni e ci-nema ed un Ospedale ridot to.”

Braini: “L’Imu agricola si ab- batte spesso sui terreni eredi- tati mentre certi valori catasta-li sono sopravvalutati (moltiter reni sono passati di fatto davi gneto ad incolto). La Tasicom prende anche la manuten-zione delle strade, però pienedi er bacce...”

Sulle strade gli fa eco Brico- la, che aggiunge: “Ostello,Enoteca, Story Park... l’equocanone deve valere per tutti.Prima il Comune deve incame- rare e poi tassare i cittadinicontribuenti.”

G.P. Sciutto, capogruppo dimaggioranza: “ Questa Ammi- nistrazione sta lavorando co-

me un mediano calcistico, ifrutti poi si vedranno a medio-lungo termine.”

L’assessore al Bilancio Gia- como Pastorino: “Gli affitti e leassegnazioni di immobili co- munali sono avvenuti tutti congara pubblica, quindi sono tut-ti legittimi e trasparenti.”

Rasore: “Ci sono molti malu- mori in città... il Dolcetto d’O -vada all’Expo milanese non c’èe mentre il Castellazzo è in se- rie D noi dove siamo, puravendo il Geirino?”

Bricola: “Quando si fannoagevolazioni ad un privato, unaltro viene ad essere danneg- giato mentre il patrimonio pub- blico va rispettato. A noi non vaquesta gestione della cosapubblica...”

Il sindaco Lantero, rivolto aBricola: “Devi chiarire là doveci sarebbero state scorrettez- ze... mai denigrare... ci sonostate delle gare... A cosa servedire cose non vere? Chi ha of- ferto di più si è portato a casail locale.”

Al voto: maggioranza a favo -re, minoranza contro.

E finalmente, alle 22,30 pas- sate, si comincia a parlare diBilancio. L’assessore Pastori- no: “I fatti nuovi sono il decre-to Enti locali ed il patto internodi stabilità. Intanto il fondoImu/Tasi dai 625 milioni del2014 è sceso ai 530 del2015... Ora non si sanno le ri- sorse destinate per Ovada,forse dal 10 luglio. Comunqueil Bilancio comunale 2015 pa- reggia a 14 milioni 155mila e868 euro.”

Si sospende il Consiglio perl’intervento del revisore deiconti Gianluigi Sfonfrini, il qua- le giudica coerente il Bilancioed in linea con le previsioniamministrative, dopo aver ve-ri ficato la situazione 2014, congli equilibrii di gestione, il mo ni-toraggio pagamenti/debiti e“l’armonizzazione contabile”come da nuova normativa deldelicato settore.

E subito Bricola: “Pastorinoha detto tanto e niente... madenuncia una sitiuazione di dif- ficoltà nel gestire la cosa pub- blica. Intanto io mi chiedoquanto costa l’immobile comu- nale di piazza Castello e cosafare dei locali della nuova sca- linata della piazza. E che faredello Story Park? Dove va aparare il Comune, con le suescelte?”

Rasore: “Se si guardano isegnali dal futuro e il clima eu- ropeo, la nuova Local tax (im -minente) sarà più cara, perstare al passo con l’Europa ela Germania. Per restare cen- tro-zona dobbiamo per forzainventarci qualcosa... Acqui èa due passi e lì si sta spostan- do il centro di gravità territoria- le. Il vino potrebbe essere unanostra buona arma ma è que-stione di cultura e di una men-talità che un tempo favoriva laquantità a danno della qualità.L’Ospedale non può più per-dere pezzi, siamo anche a ca-vallo con la Liguria ed il setto-re chirurgico non si può di-menticare... Il calcio, ed il Gei-rino, sono da rivalutare, comela cultura (ad Ovada l’Univer-sità della terza età?). Bisognache Ovada si risvegli altrimen-ti perdiamo tutto... gli altri non

aspettano altro... Forse a Pa-lazzo Delfino c’è un problematra la parte politica e quella de-gli uffici?”

Braini: “E’ un bilancio ‘dame diano’ nel bene e nel ma-le... La maggioranza non hafatto alcuno sforzo, si sonomante nute le cose che ci sonoe non c’è un cambiamento dirotta, solo 17mila € per fare laMostra biennale dell’artigiana-to mentre la spesa correntecopre tutti i settori del consen-so elettorale e poi non si tro-vano 40mila per l’Elisoccor-so...”

Gaggero, rivolto a Bricola:“La delazione continua è in- sopportabile, ad Ovada le re- gole del gioco si rispettanosempre e per questo abbiamoun bilancio a posto. I soldi perfare fronte ai servizi ci sono.”

A questo punto Bricola dicea Gaggero: “Non hai altri argo- menti” ed abbandona l’aula, inpolemica aperta con lui. Quan- do rientra, tocca a Gaggero la- sciare l’aula sua volta.

Elena Marchelli informa delnuovo progetto “Da giovani agiovani”, un progetto di forma- zione rivolto ai giovani dai 14ai 17 anni e dai 18 ai 25 (mi-norenni e maggiorenni). Il pro-getto è incentrato su codice esicurezza stradali, uso di so-stanze psicotiche, omicidiostradale e responsabilità, con iragazzi relatori. I partners so-no la Polizia municipale, Cara-binieri, il Sert, ecc. Il progettosarà presentato nelle scuole enei centri di aggregazione gio-vanile.

Silvana Repetto: “Una partedel bilancio è riservata ai com- mercianti e agli artigiani. Biso- gna lavorare insieme per faresistema, creare eventi per va- lorizzare il territorio. Per que- sto si pensa ad una esposizio- ne artigianale di tutto il Monfer -rato, che coinvolga anche icommercianti, con i negoziaperti e le vetrine a tema perportare gente ad Ovada.”

A mezzanotte termina la pri- ma seduta del Consiglio comu -nale. E. S.

Ovada. Sembra ormai quasitutto pronto perché l’ex Gymni -ca possa essere riattivata e ri- partire così molto probabil- mente a settembre.

Ex Gymnica o ex centro fit- ness Le Club, come poi vennechiamata la struttura sportivadi Regione Carlovini.

L’iter del tribunale fallimen-ta re, dopo il fallimento appun-to delle due società gestoridella palestra (Gym e Monteci-to) è terminato e la cordata diim prenditori e sportivi ovadesiè dunque pronta a far partire ila vori di ripristino (non molti, lapalestra è abbastanza in ordi- ne), con l’obiettivo dichiarato diriaprire l’attività entro settem- bre.

Si tratta di una mezza dozzi- na di ovadesi, che già alcunimesi fa avevano annunciato difarsi carico della struttura conl’intenzione poi di riaprirla, edora hanno le chiavi del grandelocale in mano.

Tra di loro, Mirco Bottero,as sicuratore e presidente delConsorzio servizi sportivi delGeirino (che dista poco dallaGymnica) e l’ex cestista e ca- pitano/allenatore della Red Ba- sket Andreas Brignoli, attualemanager del Polisportivo co- munale del Geirino. La corda-ta che ha prelevato la Gymnicaperò è privata e non c’è nientea che vedere col Consorzio ocon la gestione del Geirino.Anche se il Polisportivo dista

circa 500 metri dalla Gymnicae quindi è facile prevedere chevi sarà un’interazione tra ledue strutture sportive cittadine.

Ora come ora, la Gymnica(2mila mq. di superficie), cheha chiuso la porta solo due an-ni fa, si presenta in buone con-dizioni, anche se alcuni settorisaranno inevitabilmente rifattie risistemati. Infatti l’idea dellacordata ovadese, deno minatasocietà “Be good”, è quella difare dell’ex Gymnica rimessapraticamente a nuovo cinqueanni fa con scelte tec niche dialto pregio, una mo dernissimastruttura sportiva-ricettiva chenon sarà solo una palestra. Ol-tre infatti alla sala attrezzi, visaranno spazi ade guati per ilbenessere psico-fi sico a 360º,con attenzione particolare allapreparazione atletica, al be-nessere psico-fi sico, all’ali-mentazione, ecc.

Se sostanzialmente il pianosuperiore non è destinato acambiare radicalmente, mute- rà invece completamenteaspetto il piano terra: via ledue piscine (coperta e scoper- ta) e spazio per una grandepalestra, per privati e per so- cietà sportive. L’ampio spazioesterno della struttura di Re- gione Carlovini vedrà inveceattività come ad esempio il cor-po libero.

E rimarrà funzionante laSpa, una delle eccellenze del-l’ex Gymnica. Red. Ov.

Passeggiate sotto le stelleOvada. Martedì 14 luglio, “Giro delle Granozza”, a cura del

Cai ovadese. Ritrovo alle ore 19.45, al bivio delle strade Gra-nozza-Battagliosi. Sono richieste calzature da escursionismo,con suola scolpita; difficoltà E. In caso di maltempo l’uscita nonsarà recuperata.

Ovada. Seconda serata diConsiglio comunale il 1 luglio,più lunga della precedente, sisono fatte le ore piccole.

Si inizia alle 20,30 con le re-pliche dei cinque assessori sultema del bilancio. Commossae appassionata quella di Ser-gio Capello (Lavori Pubblici);quindi sono intervenuti GraziaDipalma (Urbanistica ed Istru-zione), Simone Subrero (Ser-vizi), Roberta Pareto (Cultura)e Giacomo Pastorino (Bilan-cio). Ha chiuso la carrellata ilsindaco Paolo Lantero.

Non sono mancate le sotto-lineature polemiche, pronta-mente riprese dalle tre opposi-zioni (“Patto per Ovada” conGiorgio Bricola e AnnamariaGaggero, “Essere Ovada” conMauro Rasore e Tina Boccac-cio e Movimento 5 Stelle conEmilio Braini), in sede di di-chiarazione di voto.

Particolarmente lungo e ar-ticolato l’intervento di Pastori-no, che la sera prima avevascelto un intervento asciutto,facendo ampio rimando alla

relazione depositata agli atti. Scontato l’esito del voto, con

le opposizioni che hanno boc-ciato in blocco il Bilancio diprevisione. Non sono mancatescintille anche per difficoltà nelcomprendere che in Consigliosi parla uno per volta. Il rinno-vo della convenzione per lagestione associata dello Spor-tello unico per le attività pro-duttive (Suap) è passato con ivoti della maggioranza; le op-posizioni si sono astenute.

È stata poi la volta delle tremozioni. Una (quella delle or-dinanze per il centro storicopresentata dalle tre minoran-ze), è stata respinta in quantoesula dalle competenze consi-liari. L’altra (relativa al l’occu-pazione del suolo pubblico edal livello di decibel consentiti,presentata dalle tre minoran-ze), è stata rinviata di comuneaccordo.

La terza (quella sulla dona-zione di organi, proposta daBraini) è stata approvata al-l’unanimità, con piccole modi-fiche. Red. Ov.

Quattromila euro per la rotatoriadi piazza XX Set tembre

Ovada. Il Comune, settore tecnico, con il decreto n.º 551 del3 luglio, ha liquidato le fat ture riguardanti il servizio di pulizia edallestimento di aiuo la e di vasi, con fornitura di piante fioritestagionali e pe renni, presso la rotatoria di piazza XX Settem-bre, median te la procedura del cottimo fi duciario tramite il mer-cato elet tronico della pubblica ammini strazione, alla ditta Gi-raudi Ni cola di via Voltri, per una spe sa complessiva di €4.037,70.

Prelevata da una cordata di ovadesi

L’ex palestra Gymnicaripar te a settembre?

I lavori pubblicidel 2015

Ovada. Al recentissimo Con-siglio comunale del 1º luglio,sono emerse, tra l’altro le cifredegli interventi relativi ai lavoriPubblici, come ha spiegatol’assessore Sergio Capello.

Il pacchetto in totale consi-ste in circa 800mila€, magaritanti per molti ma che “sarannoutili per la città e la sua gente”.Ecco nel dettaglio l’elenco de-gli interventi in corso e degli al-tri che inizieranno a brevissimascadenza: Innanzittutto il rifa-cimento del tetto e la sostitu-zione dei serramenti dellascuola “Giovanni Paolo II” divia Dlania, nell’ambito del de-creto “Scuole sicure” e dei fon-di pervenuti dai bandi naziona-li. Costo complessivo del dop-pio intervento 250mila€ circa.

Un altro intervento del setto-re lavori pubblici riguarda la ri-strutturazione del muro di con-tenuimento di via Ruffini, lungola discesa dopo l’ospedale Ci-vile. Costo dell’intervento80mila€. Quindi la riasfaltaturadel tratto di via Torino compre-so tra via San Paolo e viaGramsci, intervento che parti-rà al più tardi ad Ottobre.

Ci sono poi i “percorsi pedo-nali sicuri”: l’intervento riguar-da Lung’Orba Mazzini e l’ulti-ma parte di via Gramsci. Que-sto intervento costa 125mila€,anticipati dal Comune ma fi-nanziati dalla Regione Pie-monte. Quindi la rimozionedella frana alla Guardia di Gril-lano ed il consegiente rifaci-mento di quel punto stradale,intervento appaltato proprio inquesti giorni, per una spesacomplessiva di 11.157€.

Vota contro la minoranza

La maggioranza consiliareapprova il bilancio 2015

Il bilancio pareggia a 14.155.868 €

Discusse in Consiglio co munaleIsee, Iuc e bilancio

La frana dellaGuardia ad unaditta di Trisob bio

Ovada. Il Comune, col de- creto n.º 499 del 25 giugno, haaffidato alla ditta Sola MarcoBernardo di Trisobbio, la siste- mazione del movimento frano- so in località Guardia, per unimporto di complessivi €11.156,90 iva inclusa.

I lavori comprendono la ri-mo zione della pavimentazionein asfalto con carico su auto-mez zi e smaltimento a discari-ca; la movimentazione del sot-tofon do esistente fino a creareun piano livellato con compen-sa zione tra scavo e riporto siain lunghezza che in larghezza,mediante utilizzo di escavato- re; fornitura e posa di materia- le lapideo per formazione mas- sicciata stradale; compattazio- ne con rullo fino ad una coper- tura con materiale stabilizzatosempre più fine, spessore me- dio 50 cm.; fornitura e posa ditubazione drenante alla basedello scavo.

Concerto in oratorioOvada. Venerdì 10 luglio, presso l’Oratorio di San Giovanni

Battista, concerto del Coro Polifonico “N.S. delle Rocche” di Mo-lare, alle ore 21. Ingresso libero.

I venerdì sera di “E’ state ad Ovada”Ovada. Continua con suc cesso di partecipazione della gente

la rassegna “E’ state ad Ovada, organizzata dall’asso ciazione dicommercianti “Vi viOvada”.

L’iniziativa si propone di ri chiamare gente ad Ovada, in unafase critica per il commer cio cittadino, messo in difficol tà dallasettennale crisi econo mica e dalla concorrenza spie tata dei su-permecati.

Dopo le prime due serate, tra spettacoli e shopping serali (ne-gozi aperti in centro città dalle ore 21 sino alle 24 circa), ve nerdì10 luglio, organizzata da Peak Beat, in piazza Assunta ritorna lanotte con “Silent party”, con la festa di carnevale estivo. “Ovadain maschera” dalle ore 21: presso le piazze del centro “flashmob” di gruppi mascherati e sfilata finale per le vie del centro.Concorso “Vota il miglior gruppo mascherato”. Un evento estivoparticolare e divertente, che ripropone nel cuore della città quel“silent party” di qualche anno fa, che ha fatto breccia soprattuttotra i giovani.

“E’ state ad Ovada” prose guirà nei venerdì del 17, 24 e 31 lu-glio, per chiudere poi ve nerdì 7 agosto, sempre con animazione,spettacoli e shop ping serali nel centro città.

Sante Messe ad Ovada e frazioniOvada. Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; feriale 8.30; pre-

festivo ore 17,30. Madri Pie feriali, escluso il sabato: 17,30. Pa-dri Scolopi: festivi 7,30 e 10; prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30.S. Paolo: festivi: ore 9 e 11; prefestiva sabato 20,30; feriali 20,30.Padri Cappuccini: festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabatoe feriali ore 18. Con vento Passioniste e Costa: festivi ore 10. Gril-lano: festivi ore 9. San Venanzio: festivi ore 9. San Lorenzo: fe-stivi ore 11. Gnocchetto: prefestiva ore 16.

36 OVADAL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Ovada. Venerdì 24 luglio,ot tava edizione del Palio dellaballe di paglia, organizzatodalla Pro Loco di Ovada e del- l’Alto Monferrato.

Quest’anno il nuovo percor-so (dall’inizio di corso Martiridella Libertà sino all’incrocio divia Duchessa di Galliera e ri-torno) consentirà alle vie delcentro storico di essere per-corribili a piedi per “Ovada insaldo”, ap puntamento facenteparte del l’iniziativa “E’ state inOvada” dell’associazione “ViviOvada”, che prevede spetta-coli e shop pin serale nel cen-tro città. La Pro Loco, decen-trando l’iniziativa, è venuta in-contro alle esigenze dei com-mercianti e dei bar del centrostorico e vie limitrofe, cercan-do comunque di offrire unadoppia occasione per passareuna divertente ed emozionan-te serata nella propria città.

Ecco il regolamento del Pa-lio delle balle di paglia: 1) il gio-co consiste nel fare rotolarenel minor tempo possibile lapropria balla di paglia lungo ilpercorso di gara, dall’inizio dic.so Martiri Libertà (davanti al-l’ufficio Aci) fino all’incrocio convia Galliera, e ritorno.

2) Il tabellone iniziale saràcompilato a sorteggio.

3) Gara ad eliminazione di- retta: le squadre vincitrici dellerispettive manches si confron- teranno in vari duelli ad elimi- nazione diretta, sino alla gran- de manche finale per il primo esecondo posto.

4) Ogni squadra dovrà pre- sentarsi alle ore 19 del 24 lu- glio in piazza XX Settembre, altavolo della giuria per verifica- re documenti e componenti

della squadra. E’ ammessa l’i -scrizione di una riserva in ca-so di impedimento di un com-po nente ma potrà presentarsiil giorno stesso pronta per par-tecipare solo se uno dei quat-tro componenti non sarà pre-sente.

5) Le squadre saranno com- poste da 4 partecipanti, i qualiattraverso la spinta della balladi paglia dovranno percorrerenel minor tempo possibile ilpercorso indicato, confrontan- dosi contemporaneamentecon una squadra avversaria: ilvincitore della manche acce-derà al turno successivo.

6) Qualsiasi azione di impe- dimento o di intralcio o di azio- ne antisportiva comporteràpunti di penalizzazione nellamisura di 30 secondi ed in ca-si particolari anche di squalifi-ca dalla gara stessa.

7) Ogni singola squadra do- vrà essere equipaggiata conidentiche magliette, per un’ ot- timale individuazione da partedella giuria.

8) Requisiti: per atleti di mi- nore età (almeno 16 anni com- piuti) foglio di manleva firmatodai genitori.

9) Le iscrizioni terminerannoalle ore 18 del 22 luglio, o alraggiungimento di 16 squadrepartecipanti, presso lo Iat, viaCairoli (tel.e fax 0143-821043).Orari di apertura dell’ufficio diInformazione accoglienza turi- stica: martedì ore 9-12; damercoledì a sabato ore 9-12 /15-18; domenica ore 9-12.

La quota di iscrizione è pre- vista in €. 60 a squadra.

Ad ogni squadra verrannoomaggiati quattro ingressi allapiscina del Geirino.

Ovada. Se ne è parlato aPalazzo Delfino, nel corso del-la prima seduta dell’ultimoConsi glio comunale (quella dilunedì 29 giugno) ma già le tremino ranze consiliari, nella con-fe renza-stampa di sabato 27giugno nella saletta ex pretura,ne avevano messo al correntei giornalisti presenti.

Si tratta dell’Elisoccorso adOvada, una eventualità neppu -re tanto remota che potrebbeconcretarsi nella pista di atter- raggio dell’eliambulanza del118. Dove? In spazi natural- mente idonei ed opportuni, for- se al Geirino o piuttosto allaCoinova, presso il quartier ge- nerale della Protezione Civile.

Ma chi lo ha proposto? LaRegione qualche mese, quan- do stava cercando siti idonei inPiemonte particolarmenteadatti allo scopo, con i requisi-ti fondamentali della sicurezza,della facilità di accesso e del-l’illuminazione anche dopo iltramonto.

Da Palazzo Delfino assicu-ra no che nulla è escluso, no-no stante l’incalzare dei consi-glie ri di minoranza (in partico-lare Giorgio Bricola del “Pattoper Ovada”) e che attualmente

si sta valutando la situazione.Infatti con il 118 regionale datempo si comunica allo scopoed un mese fa si è anche svol- to un sopralluogo sul territorio.Ed è lì che si è consideratoche il Geirino e la Coinova ri- sultano essere le aree ovade-si più propizie per far atterrareun elicottero d’emergenza, chepossa trasportare un ferito/pa -ziente grave al più vicinoOspedale attrezzato.

Del resto il Geirino è già ser- vito, in alcune occasioni, perquesta particolare e delicatafunzione. Ma in testa sembraesserci invece l’area della Coi-nova, che si presterebbe piùfacilmente per essere raggiun-ta anche notettempo, mentre ilPolisportivo di sera chiude icancelli e quindi un accessourgente lì parrebbe più com-plesso e difficoltoso.

Ora l’ufficio tecnico comuna- le sta vagliando sia la fattibilitàdell’intervento che la doppiaopzione, se la Coinova oppureil Geirino.

Costo dell’operazione-eli-soc corso circa 40mila euro,com pletamente a carico delComu ne.

Red. Ov.

Ovada. Successo della fiac- colata di solidarietà per la vi- cenda dei cani trovati morti alcanile lager di Cascina Rondi- naria (Comune di Tagliolo), or-ganizzata da un gruppo di cit-tadini e dall’Enpa.

Vi ha partecipato un centi-naio di persone (donne e uo-mini, ragazzi e bambini), di cuimolte accompagnate dai loro“amici a quattro zampe”, e pro-venienti anche dai paesi dellazona e da Novi, Alessandria eTortona. Tra di loro PatriziaFerrario, presidente dell’Enpaovadese.

Il ri trovo dei partecipanti al-la ma nifestazione in piazza As-sunta, nella calda serata del 1luglio. Da lì il corteo si è poi di-retto in via Cairoli, via Bisagno,via San Paolo, piazza Castel-lo, per risalire in via Roma.

Ha scritto bene S. F. su fa- cebook: “L’idea della fiaccolataè nata per fare sentire la no- stra voce perché non venga

presto dimenticata l’atrocitàaccaduta alla Cascina Rondi-naria e per sensibilizzare sulproblema dei maltrattamentiagli animali, che in molti casipotrebbero essere evitati se leautorità di competenza vigilas-sero ed eseguissero i controllinecessari. L’iniziativa non ècontro la persona attualmenteindagata per questi fatti, nonsta a noi giudicare ma preten-diamo sia fatta giustizia nelleopportune sedi. Diamo voce achi non ce l’ha!”

Nell mente di molti dei par-tecipanti alla fiaccolata l’ideache forse bisognerebbe ascol-tare di più le associazioni, co-me l’Enpa. La stessa Enpaqualche anno fa aveva mani-festato dubbi sul canile di Ron-dinaria ma invano.

Intanto è stato accertato chesono 21 in cani morti nel cani-le lager di Cascina Rondinariae per questo il gestore Gabrie-le Locci è stato denunciato.

Casaleggio Boiro. Venerdì10 luglio, Casal Re gium, asso-ciazione no profit, organizzauno spettacolo itinerante pernove palcoscenici nei posti piùsuggestivi del paese, ai piedidel castello. Nel maniero, notocome “castello dell’Innomina- to”, il regista Sandro Bolchi gi-rò, a metà degli Anni Sessanta,“I Promessi Sposi” televisivi perla Rai con Paola Pitagora, NinoCastelnuovo ed altri attori mol-to conosciuti. Alcuni anni faospitò anche il direttore del Fe-stival del Cinema di VeneziaMarco Muller. La Compagniateatrale ova dese “A bretti” pre-senta lo spettacolo “Dai dia-manti non nasce niente”, testoe regia di Ian Bertolini e GuidoRavera. Gli interpreti: ChiaraArossa, Paolo Bello, Ian Berto-lini, Car lo Campostrini, MartaCanob bio, Piero Carosio, Ren-zo In caminato, Edoardo Maz-zarello, Alessio Minetto, Simo-

ne Minet to, Emy Nervi, AlbertoNori, Stefano Priarone, Fran-cesca Ragno, Alberto Ravera,Guido Ravera, Jessica Roselli,Maria Teresa Rossi, Erika Sciut-to, Christian Subrero, GiannaTof foli, Barbara Vignolo, GiuseVigo. Trucco e parrucco: Aliceed Irma Scimemi; scenografia:Alessandro Scotto ed IsaccoAnfosso; progetto grafico: Ales-sandro Scotto. Guide: MilenaBorello, Roberta Carosio, Ema-nuela Cinciosi, Chiara Esposito,Davide Ferrando, Marta Man-tero, Vanessa Navarro Marchi-ni, Marcello Mazzarello, San-dro Rasore, Francesca e Ric-cardo Spotorno.

È uno spettacolo itinerantesui personaggi di Fabrizio DeAndrè, giunto alla terza edizio- ne, con vecchie e nuove sto rie.Ritrovo al campo sportivo, ini-zio alle ore 21. In caso di mal-tempo, lo spet tacolo verrà rin-viato a venerdì 17 luglio.

Ovada. Ci scrive il “coordi -namento iniziative per la pas- serella di Gnocchetto.”

“Nel gennaio 2013 era statoabbattuto il ponte che collega-va le due parti di Gnocchetto.Considerando che, da circa130 anni, era sempre esistitauna via di comunicazione di ret-ta tra Gnocchetto ed il San toCriste di Belforte, gli abitan todella frazione avvano chie stoai due Comuni (Ovada e Bel-forte, ndr) di verificare la possi-bilità di realizzare una passe-rella pedonale sullo Stu ra.

L’ing. Boccaccio si era offer- to per costruire la struttura edaveva esposto la sua propostain alcuni incontri con i sindaciLantero e Ravera e con unadelegazione della popolazionedella frazione. La proposta erastata poi for mulata per iscrittoil 31 ottobre 2014, ed i sindaci,il 31 genna io di quest’anno,l’avevano va lutata positiva-mente. Essa pre vedeva unapasserella in ac ciaio zincatolunga 61 metri, con due cam-pate, pilastro cen trale e lar-ghezza di 2.50 metri. Il costoera stato indicato in 100mila€+iva. Boccaccio aveva poiprevisto un “bonus” di 30mila€ sui la vori relativi alle fonda-zioni, fa cendo scendere il co-sto com plessivo a 70mila+iva,cifra che sarebbe stata divisaa metà tra i due Comuni. Sitrattava di un’offerta molto ge-nerosa, in quanto l’ingegne reoffriva prestazioni gratuite perla richiesta delle autorizza zio-ni, il progetto, la direzione deilavori ed il collaudo.

La passerella avrebbe avu-to uso pedonale pubblico, conil passaggio di automezzi soloin caso di emergenza. Gli abi-tanti della frazione avrebberodovu to costituire un consorzioche avrebbe conferito, alla dit-ta contattata dall’ingegnere,l’in carico di realizzare la strrut-tu ra. Trattandosi di un’operarealizzata sopra ad un fiume(bene demaniale), la sua pro-

prietà sarebbe poi passata dalconsorzio ai due Comuni.

I cittadini avevano già rac-col to i fondi necessari alla co-stitu zione del consorzio, percui avevano contattato unostudio notarile. Per definiremeglio gli aspetti tecnici, il 6maggio si è svolta una riunionepresso il Municipio di Ovada, acui han no partecipato i sindaciRavera e Lantero, l’ing. Boc-caccio, la dott.ssa Carosio (se-gretario comunale di Ovada,ndr) l’ing. Chiappone (capodell’ufficio tecnico del Comunedi Ovada, ndr) ed alcuni abi-tanti della frazione. Purtroppo,in tale sede, l’ing. Boccaccioha dichiarato che la ditta co- struttrice non poteva più prati- care lo sconto di 30mila €.Perciò il costo della passerellaè risalito a 100mila €+iva, cifrache non può venire interamen- te sostenuta dai due Comuni.Gli abitanti della frazione, stu-piti per la modifica dei costi,sarebbero stati disponibili adautotassarsi per coprire l’ecce-denza di spesa, ma 30mila €sono trop pi e richiederebbe untempo molto lungo per racco-glierli. Inoltre si è appreso chele due Amministrazioni comu-nali avrebbero versato il lorocon tributo solamente a lavoriulti mati. Quindi il consorzioavreb be dovuto farsi caricodell’anti cipo da versare alla dit-ta co struttrice. I promotori del-le iniziative volte ad ottenere lacostruzio ne della passerella, difronte a tutto ciò, hanno ritenu-to di non poter più aderire al-l’iniziativa. Considereremo orase pro cedere alla ricerca diuna ditta che valuti gli effettivicosti di una passerella pedo-nale, ma le possibilità di giun-gere alla ri soluzione del pro-blema sono ormai svanite.

Rimane il rimpianto per lascomparsa del vecchio ponte,che poteva essere salvato sefosse stato sottoposto ad op- portuna e continuativa manu- tenzione”.

Cassinelle. Ci scrive Om- bretta Piana, del comitato “NoAntenna”.

“ Sono le ore 22 del 22 mag-gio quando il dott. Alfio Turcodella ditta Po lab conclude ilsuo discorso di presentazionedel Piano di lo calizzazione perl’installazione di antenne di te-lefonia, nell’ex Chiesa parroc-chiale di S. Margherita. Sichiude, così, anche l’ultimo ca-pitolo di una storia ricca di col-pi di scena.

L’avventura inizia nell’a go-sto 2014 quando un opera toredi telefonia mobile ma nifestal’intenzione di instal lare un’an-tenna nel centro del paese e apochi passi dalla Scuola Pri-maria. La preoccupazione co-mincia a serpeggiare tra gliabitanti del paese, tanto cheun comi tato spontaneo si for-ma e, coi membri dell’Ammi ni-strazione Comunale – maggio-ranza ed opposizione – non-ché coi volontari ovadesie di“Legambiente”, partecipa ai la-vori di realizzazione del Piano.

Il Piano è un valido stru-mento di dialogo con le com-pagnie telefoniche, è un docu-mento che permette di stabilirequali siano i siti più idonei perl’installazione di an tenne di te-lefonia, previo stu dio capillaredel territorio.

La storia di Cassinelle è ungrande esempio di educazionecivica: è l’espressione di un’a -zione congiunta, dove ogniparte ha saputo svolgere il suoruolo fino in fondo. Grazie agliabitanti di Cassi nelle, che han-no firmato la pe tizione edespresso unanimemente la vo-lontà di accoglie re il progresso

secondo una pianificazionecondivisa tra utenti, ammini-strazione e ge stori. Grazie a“Legambiente”, rappresentatadalla presidente del CircoloOvadese, dott.ssa Michela Se- ricano, dal segretario avv. Gia- como Briata e dal responsabi-le del settore energia in Pie-mon te e Valle d’Aosta per “Le-gam biente”, dott. G.P. Godio,per la loro competenza e di- sponibilità.

Grazie alle forze consiliari dimaggio ranza ed opposizione,per essersi presa la responsa-bilità le gale ed economica del-la reda zione del Piano di loca-lizzazio ne in tempi di crisi e ri-strettez ze economiche.

Grazie all’avv. Mattia Cru-cioli ed alla ditta Polab, nellaperso na del dott. Alfio Turco,per aver gestito la situazionecon grande professionalità.

Un ringraziamento particola- re anche a tutti coloro che nonsono stati nominati ma chehanno contribuito al raggiungi- mento dell’obiettivo con i loropareri e con azioni decise edecisive.

Il grazie più sentito ai mem- bri del comitato “No Antenna”– Laura Peruzzo e SabrinaDattilo – che con me hannocondiviso, senza mai tirarsi in- dietro, le speranze e le pauredi una strada a tratti tortuosa,ma che valeva la pena di per- correre, pur per un paese mi- nuscolo come quello di Cassi- nelle.

C’è un’Italia che lavora in si- lenzio per costruire esempi dirara bellezza, grazie alle testa- te giornalistiche che vorrannodarvi voce.”

“Maturi” al Linguistico e Scienze UmaneClasse 5ª Linguistico: studenti maturi 11

Baroni Martina 92/100, Montobbio Ambra 71, Olivieri Martina83, Parodi Elisa 92, Pastorino Elisa 100/100, Pastorino Sara 84,Perlesi Eleonora 77, Poraz za Matteo 90, Raffaghello Beatrice84, Ravera Giulia 63 74, Zunino Matilde.Classe 5ª indirizzo Scienze Umane: studenti maturi 10

Alpa Alice 74/100, Barbato Lara 96, Boarini Chiara 82, BussoDenise 75, Coscia Monica 68, Galliano Letizia 64, Ottonelli Ca-milla 90, Otto nello Michele 85, Pastorino Agnese 90, VicarioAlessandro 82.

“Andar per Castelletto” d’estateCastelletto d’Orba. Inizia “Andar per Castelletto”, la variega-

ta iniziativa estiva, a cura del Comune, che prevede un ricco pro-gramma da luglio ad ottobre.

Il programma di luglio: Sino al 24, al campetto di calcio di piaz-za Marconi, “Torneo dei brocchi e delle contrade! Domenica 26luglio “Acqua e Vino”: Alle ore 14.30 partenza da piazza Marco-ni e passeggiata con visita alle fonti e alle cantine castellettesi,a cura del FAI. Sempre il 26 luglio, alle ore 21, sul piazzale del-la chiesa di San Francesco la compagnia teatrale dialettale “Inciou palcu” di Maurizio Silvestri presenta la commedia brillante “Iguastavin e i passalaegua” di Gilberto Govi.

Cena all’EnotecaOvada. Sabato 11 luglio, presso l’Enoteca Regionale “Balloon”

di via Torino, cena insieme ai produttori locali, sotto le stelle. Sulpalco uno spettacolo di Zelig. Info: 333 6178289 - 334 3700352.

Accolta la mozione di Braini sulladichiarazione di volontà per i trapianti

Ovada. Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comuna-le della scorsa settimana è passata all’unanimità la mozione (purse emendata) presentata dal consigliere di minoranza del Movi-mento 5 Stelle Emilio Braini, riguardante l’attuazione del metodoinformativo sui trapianti di organi. Al sindaco Paolo Lantero sta-to quindi richiesto di “predisporre ogni atto utile per introdurrenell’attuale procedura di rilascio o di rinnovo della carta di iden-tità, in qualsiasi momento il cittadino ne faccia richiesta, la regi-strazione di volontà del cittadino stesso alla donazione degli or-gani e la predisposizione di un protocollo d’intesa, con un siste-ma Sanitario Nazionale per la trasmissione delle adesioni rac-colte nel Sistema informativo trapianti del ministero della Salute”.

Il consigliere di minoranza di “Essere Ovada” Mauro Rasoreha aggiunto che le nuove carte di identità conterranno uno spa-zio particolare relativo al Sistema informativo dei trapianti.

Alla fine dell’anno scorso sono 46 i Comuni che hanno già pre-disposto il servizio di registrazione delle dichiarazioni di volontàdei cittadini, riguardante i trapianti e gli espianti di organi.

Venerdì 24 luglio

Il nuovo “Paliodelle balle di pa glia”

La Regione lo ha proposto ad Ovada

Una pista d’at terraggiodell’e lisoccorso del 118?

Solidarietà per i cani di Ron dinaria

Dalla fiaccolata “Diamovoce a chi non ce l’ha”

A Casaleggio il 10 luglio

Spettacolo itinerante coipersonaggi di De Andrè

Ci scrive il coordinamento del Gnocchetto

“Addio alla pas serellapedona le sullo Stura...”

Ombretta Piana di “No An tenna”

“Col dialogo un buonpiano di localizzazione”

OVADA 37L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Ovada. Il 3 luglio, all’Enote-ca Re gionale “Balloon”, sele-zione ovadese del concorsoMiss Reginetta d’Italia 2015,uno dei più rilevanti concorsinazionali di bellezza in Italia.

Accolte da Danilo Ferrari(nella foto al centro con leragazze) ge store del “Ballo-on”, dal dj Hol ly, da LuciaBianchi fotografo ufficiale del-la selezione e dal team diMiss Reginetta d’Italia Pie-monte, le candidate hannosfilato sotto lo sguardo at-tento della giuria, compostada Roberta Rosa della Nai-levo srl, di Ilenia Pastorinodella Glamor di Ovada e delpresidente Davide Rossi, ta-lent scout di Miss GenovaGiovane.

Le candidate ammesse alconcorso dalla direzione na- zionale e provenienti da Pie- monte, Liguria e Lombardia,si sono contese le fasce diMiss Reginetta d’Italia Bal-loon/Dol cetto di Ovada e Bal-loon/Bar bera del Monferrato,i prodotti vinicoli caratteriz-zanti il ter ritorio ovadese,

truccate dalle make up artistdella Glamour con i prodottidella Emani, brand america-no, 100% vegano e minera-le per formante specificata-mente pensato per pelli piùsensibili.

La kermesse di bellezza efa scino organizzata da AnnaMa ria Gervasi ed Angela Murae condotta dal direttore nazio-na le Slide, ha visto primeggia-re Francesca Iardella di Geno-va, Giada Sampò di Cuneo eVer diana Letizia di Alessan-dria.

Si aggiungono le fascespon sor, Ilaria Buratti di Geno-va miss Reginetta d’Italia Bal-loon/Slide, Federica Manamiss Reginetta d’Italia Ballo-on/Myracol salute e be nesse-re, Lisa Margiotta e AlessiaGraglia.

Le premiate della serata al“Balloon” si aggiungono allegià ammesse alla finale regio- nale Miss Reginetta d’ItaliaPiemonte, Giulia Randazzo diCasale, Linda Boragina di Ge-nova ed Alessia Debandi diTortona.

Classe 3ª sezione A - alunni li-cenziati 24

Agyular Antillon Dennis7/10, Baocco Mattia 6, BoassaGabriele 7, Diolaiuti Alessan-dro 9, Ferrari Valerio 7, Ga-staldo Giada 7, Gulisano Ca-rola 7, Gulisano Giada 6, Lan-tero Lorenzo 9, Marzana Ema-nuele 7, Morchio Edoardo 7,Napoli Carolina 7, Orempi Ma-rio 8, Paita Ariel 9, Parodi An-drea 7, Pennino Matteo 7, Pi-sano Matilde 9, Prestia Maria-pia 6, Pugno Elisa 6, Ratto An-nachiara 7, Sartirio Pietro 7,Stinziani Sara 7, Velic Elena 8,Viviano Giulia 9.Classe 3ª sezione B - alunni li-cenziati 20

Barile Greta 6/10, Bellini Va-leria 8, Benameur Doha 7, Bot-tero Alessandro 6, CarabajoAray Antohony 8, El Etr SherifAli Latif 8, Faina Ma ria Elisa 7,Ferrara Rebecca 6, Forte Jo-seph 9, Gastaldo Leti zia,Giambrone Antonio 7, MacajFabian 7, Mallak Ilham 6, Ma-renco Andrea 8, MoccagattaBianca 9, Pasqua Alessandro8, Prugno Riccardo 7, valfrèAlessandro 10 e lode, Ventu-ra Andrea 8, Verdino Enrico 8.Classe 3ª sezione C - alunni li-cenziati 22

Abbiati Sara 9, Abbiati Vero-nica 8, Bodrato Gild 10, BosicLazar 7, Bruz zone Federica10 e lode, Caneva Angelo,Carrucciu Cri stian 6, Di CristoCarlo 7, Gallo Filippo 8, GalloSimone 9, Giacobbe Federico9, Grosso Cecilia 9, MontobbioFrancesca 7, Paglialunga Jes-sica 6, Pastore Lorenzo 10,Piccardo ilaria 10 e lode,Raf faghelli Alessio 9, RaveraElia 7, Stinziani Sonia 8, To-masello Noemi 7, Zaharie Ga-

briel 7, Zunino Gaia 8.Classe 3ª sezione D - alunni li-cenziati 19.

Angotti Jennifer 7, BaldocciGiovanna 9, Bellaflis Abir 9,Beshi ri Daniel 8, Bulgarelli Da-vide 7, Clemente Sophia 9,Cocorda Paolo 7, D’AgostinoMichele 6, Erbaggio Carlotta 8,Ferrari Eleonora 8, GaggeroAn drea Irene 9, Oliveri Viola 9,Pal Alessandro 7, Porcu Ric-cardo 7, Robbiano Chiara 10,Serra Aragones Laura 8, Ta-rantini Ales sia 8, Yu Zhengzhe7, Zairi Omar 6.Classe 3ª sezione E - alunni li-cenziati 18

Barbieri Ma tilde 9, BodratoGiada 9, Caneva Pietro 8, Ca-rangelo Federica 9, CicheroLorenzo 9, Corbo Erika 9, DeFecondo Massimiliano 8, Fer-raris Nadia 8, Limata Daniele 7,Luciani Francesco 8, MarchelliManuele 8, Ottonello Gaia 7,Piccardo Giorgia 7, Repetto Eli-sa 8, Sopuch Krystian 7, SorboAlessia 6, Succio Margherita 9,Zondlwski Fedra 7.MAdRi PieClasse 3ª sezione unica - alun-ni licenziati 22

Benfante Gabriele 6/10,Catto Alessia 7, Cobzariu Oc-tavian Ciprian 7, Corbo Ga-briele 6, D’Urso Lorenzo 8,Espinoza Jara 7, Ferrari Nico-lò 6, Gaggero Francesca 7,Gatti Elena 8, Lantero Mad-dalena 10 e lode, Leto Stefa-no 6, Manfredi Matteo 9, Mar-cucci Claudia 9, Montes San-chez Jhoseline 7, MoradeiMatteo 8, Pescio Davide 6,Raffaghello Tommaso 7, Ra-vera Luca 6, Ravetti France-sca 10 e lode, vigo ines 10 elode, Villa Erika 9, Villa Sabri-na 10.

MOLAReClasse 3ª sez A - alunni licen-ziati 21

Bensi Viviana 8/10, CanepaAurora 7, Chiocca Alice 10,Contardo Matteo 8, De MariaAlessandra 9, El Youssefi Sou-fian 6, Fortunato Anna 10 elode, Gasperini Vanessa 6,Lessio Irene 9, Lombardi Ve-ronica 9, Masoni Daniele 9,Mercanti Sasha 6, Murchio Si-mone 9, Novello Emma 9, Od-done Luca 6, Oddone Sara 8,Parodi Andrea 9, Polevski Bo-jan 6, Pollastri Giulia 10 e lo-de, Siri Marianna 10 e lode,Sokolovski Dejan 6.MORneSeClasse 3ª sez B - alunni licen-ziati 18

Arecco Manuela 8/10, Bo-drato Matteo 7, Bronte Loren-zo 7, Cannonero Nicolò 7, Cu-nietti Sebastiano 6, DagninoSilvio 6, De Ceglia Mirko 6,Ferrando Matilda 8, FerrareseMichela 10, Guagni Gabriele7, Maroni Dario 8, Nattino Lu-ca 6, Passaniti Marta 9, Rai-nero Virginia 8, Repetto Elena10, Repetto Letizia 9, RepettoMargherita 9, Revello Agnese9. Classe 3ª sez. D - alunni licen-ziati 17.

Alloisio Alessio 9/10, Bari-sione Adriana 9, BruzzoneAlessio 6, Bruzzone Gioele 9,Costa Pisani Alessandro 6,

Della Latta Ginevra 8, ErreraFrancesco 6, Errouzi Oualid 7,Ferretti Alessio 7, Figus Caro-lina 8, Gaggero Simone 7,Grosso Matteo 8, Laila Matteo8, Mazzarello Giulietta 10, Se-gantin Irene 8, Travaglia Re-becca 8, Zunino Francesca 6.CASteLLettO d’ORBAClasse 3ª sezione E - alunni li-cenziati 24

Ababi Manuela 8/10, Barba-vara Michael 6, Bolog Mario 8,Borra Beatrice 8, Buzzi Fabio9, Calizzano Dennis 6, Cazzu-lo Alberto 6, Cazzulo France-sca 8, Comiza Eusebiu 6, ElBouazzaouni Imane 9, Ferra-ris Matteo 9, Gamondo Carlot-ta 10, Gotta Claudia 8, Meze-niuc Robert 6, Montobbio Gior-gia 6, Muratore Julia 7, MussoMatteo 9, Pandolfo Asia 6,Prato Simone 7, Repetto edo-ardo 10 e lode, TacchinoBianca 8, Tacchino Francesca8, Tumiati Teresa 7, VacaruAntonia 7.SiLvAnO d’ORBAClasse 3ª sezione F - alunnilicenziati 14

Albertin Giacomo 6/10, Boa-rini Sara 7, Coco Giuliano 9,Fiorenza Davide 8, MaranzanaSimone 6, Massa Yasmin 7,Massone Beatrice 8, MazareBianca 9, Medica Giulia 10, Si-mon Daniel 8, Sorbino France-sco 6, Torriani Luca 7, Varvel-lo Lorenzo 8, Zahaire Paula 8.

Lerma. Ci sono altri sviluppiper la vicenda dei 53 cani, cheil Comune di Lerma si è trova-to di punto in bianco a do vergestire e mantenere, a causa diuna sentenza della Corte di Ap-pello di Torino. I cani, come si ri-corderà, era no stati tolti, perevidenti motivi di trascuratezzae promiscuità, nel 2008 alla pro-prietaria della Cascina Manua-le Superiore e quindi distribuitiin diverse strutture ricettive del-la provin cia ma da allora ad oc-cuparsi del loro mantenimentoera sta to il ministero della Giu-stizia. Sino a pochissimo tempofa, quando è arrivata improvvi-sa mente la decisione del giudi-ce di Torino, che ha messo inse rissima difficoltà il Comunedi Lerma. Infatti si stima che,per mantenere e curare la cin- quantina di cani, si debba spen-dere annualmente non meno di62mila euro. Il sindaco BrunoAloisio ha minacciato di ricon-segnare la fascia tricolore maha anche contattato la Prefet-tura di Ales sandria perchè con-tribuisca ad una soluzione del-l’intricato caso. E così 14 cani

sono stati trasferiti nei Canili diOvada e di Novi. Ed ora un’al-tra ventina potrebbe trovare si-stemazione presso il Canile diAlessandria. Ma non per questoin Comu ne sono meno preoc-cupati: in fatti i Canili voglionocomun que essere pagati. Ser-ve dun que una “sistemazionezero”, perchè il Comune di Ler-ma possa tirare veramente unso spiro di sollievo.

In ogni caso sono in corsocontatti tra l’Amministrazionecomunale lermese, l’Enpa e laPrefettura, per monitorare la si-tuazione e trovare soluzioni alalvicenda. Ovviamente da solo ilComune può fare poco o nien-te e comunque 62mila euro an-nui per il mantenimen to di 53cani sono una cifra im possibileda sostenere, per un Comunepiccolo come Lerma.

All’inizio della vicenda e subi -to dopo la decisione torinese, indiversi si erano fatti avanti edavevano dato disponibilità peruna donazione ma, al mo mento(fine giugno), in Comu ne sonoarrivati la miseria di 30 euro.

Red. Ov.

Silvano d’Orba. Giunge al-la sua 25ª edizione il Premionazionale “Ai bravi burattinaid’Italia”, con proposte semprenuove e interessanti.

La manifestazione si svolgedal 13 al 17 luglio presso lacorte Padre Dionisio: un verofestival dei burattini e del loromagico mondo, di importanzanazionale.

In programma lunedì 13 lu- glio alle ore 21, lo spettacolo fi-nale del laboratorio, “I bambi niincontrano il magico mondodei burattini”, a cura di AllegraBrigata/Sine Tema, Teatro delCorvo, Tobia Circus e SaraGhioldi.

Tanti bambini di tante età,impegnati in un grande e coin-volgente spettacolo con i bu-rattini e i pupazzi da loro co-struiti, bambini trasformati inattori, clown e giocolieri, bam-bini sul palco con fantasia edentusiasmo.

Il risultato finale di un labo-ratorio consolidato come even-to culturale e ludico, unico nelsuo genere.

La sera seguente (14 luglio)vedrà proporsi una Compa-gnia toscana, Il Bernoccolo, le-gata a Silvano per la sua co-stante partecipazione ai semi-

nari formativi di “Sipario d’Or-ba”. Il Bernoccolo presenta“Pierino sul pero”, spettacolo dipupazzi a vista basato su diuna divertente fiaba con stre-ghe, piccoli eroi e bambine vo-lanti.

Mercoledì 15 luglio arrivadal Veneto il Teatrino ParadisoBlu, con un più tradizionalespettacolo di burattini in barac- ca, “L’Arlecchino innamorato”,che vede la simpatica masche -ra protagonista di una serie diavventure, d’amore e magia.

Giovedì 16 si rimane nelcampo della fiaba tradizionale,con un “Cappuccetto Rosso”rivisitato in chiave moderna eintrigante dai burattini di GinoBalestrino, da Genova.

Il Premio si concluderà ve-nerdì 17 luglio, con le misterio-se creature di “TransylvaniaCircus”, porta te in scena daltoscano Teatro delle dodici lu-ne, che propone un inconsue-to varietà con bu rattini e ma-rionette da tavolo.

Tutti gli spettacoli comincia- no alle ore 21. In caso di mal-tem po si terranno al TeatroSoms di via Roma.

Info e programma: www.amicideiburat tini.it o sul sitodel Comune di Silvano d’Orba.

Lerma. Sarà realizzato en-tro settembre il nuovo ponteche conduce alla frazione del-la Cirimilla, sostituendo così difatto il ponte provvisorio “bai-ley”.

Come si ricorderà, il vecchioponte sul rio Boiro era statopraticamente distrutto dallapiena dell’autunno scorso,quando in zona si abbattè unaviolenta alluvione.

Il sindaco Bruno Aloisio (nel-la foto), nel confermare la rea-lizzazione della nuovissimastruttura, che permetterà cosìa circa un’ottantina di personeresidenti in loco di raggiungereLerma e la Provinciale senzaproblemi e senza alcun timoreper un’eventuale piena fluvia-le, ribadisce l’impegno del Pre-fetto di Alessandria RomildaTafuri, dimostratasi sensibile edisponibile sia per la trattazio-

ne che per la risoluzione delgrave problema viario.

Sagra del ravio lo e dello spie dinoOvada. A cura della Pro Loco di Rovereto di Gavi, an che per

il 2015 si terrà, presso l’area attrezzata del Campo sportivo difraz. Rovereto in loc. Pessenti, la 27ª Sagra del raviolo e dellospiedino. L’evento sarà occasione per trascorrere quattro sera-te in al legria, folklore e tanta buona gastronomia. Il programmadella manifestazione è il se guente: giovedì 16 luglio, alle ore 19apertura ristorante (al coperto); alle ore 21,30 orche stra “Mondodi notte”, canta Daniela. Venerdì 17: alle ore 19 apertura risto-rante; alle 21,30 grande serata con “Bruno Mauro” e la Band.Sabato 18: ore 19 apertura ristorante; ore 21,30 Orchestra “Mon-do di notte”. Domenica 19, ore 19 apertura ristorante; ore 21 or-chestra “Gabriele Rescenzo Band”.

Ogni sera ingressi ad offerta; una quota del ricavato verrà de-voluta alla CRI-Comitato di Gavi. Tutte le serate prevedono unagastronomia ricca di spe cialità: i ravioli di Rovereto pre parati ecotti al momento, gli spiedini alla brace, la grigliata mista di car-ne, il brasato al ba rolo, le altre specialità alla bra ce (salamini,braciole, costate di vitello), formaggi misti, gli amaretti e i baci didama di Gavi. Tutti i piatti sono accompa gnati dai vini delle piùpresti giose cantine della zona, sita nel cuore della zona di pro-du zione del Cortese doc di Gavi.

Unione Montana“Dal Tobbio al Colma”

Molare. Prima Unione Montana in provincia, la “Dal Tobbio alColma”. Comprende i Comuni di Tagliolo, Belforte, Lerma, Ca-saleggio, Mornese, Montaldeo, Bosio (dove c’è la sede), Molaree Cremolino.

È di fatto già partita, con le funzioni attribuite dalla Regione eprima gestite dalla Comunità Montana Appennino AleramicoObertengo, liquidata entro l’anno. Esercita funzioni come l’agri-coltura, la sentieristica, il turismo, ecc.

L’Unione Montana “Tra Langa e Alto Monferrato” di cui fa par-te Cassinelle, è stata autorizzata dalla Regione ad esercitare lefunzioni dopo l’accordo di convenzioni con Unioni Montane ap-partenenti allo stesso ambito. Scopo dell’Unione montana è for-nire alla gente servizi locali rispettando criteri di efficienza edeconomicità e migliorando le condizioni di vivibilità della monta-gna.

Iniziative di metà luglio nei paesiMolare

Sabato 11 luglio, alle ore 17, nella sede della Pro Loco di Ol-bicella, presen tazione del libro di Luca Rave ra “Storie del bran-co”. Alle 19,30 cena per i soci, a base di cucina indiana.Lerma

Per i “lunedì musicali di Lerma”, con i concertini del la Filarmo-nica, lunedì 13 lu glio, alle ore 21, è in program ma “Mozart & Co”.Al pianoforte Natalia Ratti. Silvano d’Orba

Sabato 11 e domenica 12 luglio, per “Spor tivamente Insieme”quarta sa gra dell’Asado. A cura dell’Usd Silvanese.Bosio

Sabato 11 luglio, il Parco Naturale delle Capanne di Marcaro-lo, per “Fatti veri dalla natura”, organizza un corso di disegno eacquerello botanico, a cura della dott.ssa Lucilla Carcano (terzoincon tro). Quattro incontri a caden za mensile. Ritrovo alle ore9.30 presso l’Ecomuseo di ca scina Moglioni.

Domenica 12 luglio, per Agri teatro, alle ore 17 concerto nelteatro all’aperto dell’Ensemble di violoncelli “Dodecacellos”. Nel-l’ambito del Festival “L’altro Monferrato 2015”, passeggiata di av-vicinamento: il “Sentiero della pace” (Cascina Benedicta - Tanadel lupo - Mulino Vecchio - Cascina Foi - Cascina Pizzo - Eco-museo di Cascina Moglioni. Ritrovo: ore 14 in località CascinaBenedicta. Info: Ente Parco Naturale delle Capanne di Marcaro-lo - tel. 0143/877825. Cremolino

Da venerdì 10 a domenica 12 luglio, “Festa nel campo”, ma-nifestazione ga stronomica presso il Campo sportivo.

La vicenda di Lerma

Una “sistema zione zero”per la cinquantina di cani

Concorso miss Reginetta d’Italia 2015

Una genovese vincela selezio ne ovadese

“Pertini” e Madri Pie

Tutti i licenziatidella scuola media

Molare, Mornese, Castelletto e Silvano

I licenziati dalle scuolemedie dei paesi

A metà luglio a Silvano

Premio naziona le “Aibravi bu rattinai d’Italia”

Il nuovo ponte per la Cirimilla

Bruno Aloisio

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

38 VALLE STURAL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Campo Ligure. Giovedìscorso, nel salone consigliaredel nostro comune, si è tenutoil consiglio generale dell’Unio-ne Vali del SOL.

Punto unico all’ordine delgiorno le dimissioni del presi-dente Andrea Pastorino. Ilconsiglio, previsto per le ore21 e iniziato con il classicoquarto d’ora di ritardo, dopol’appello del nuovo segretariodottor Domenico Finocchietti,da cui risulta esserci il numerolegale, solo due gli assenti.

Il presidente Andrea Pasto-rino leggeva al consiglio quel-lo che lui stesso ha dichiaratoessere il suo breve testamen-to politico sull’Unione.

Ha fatto una doverosa cro-nistoria di come si giunse, nel2011, alla creazione di questoente nato sulle ceneri dell’excomunità montana valli SturaOrba e Leira, proprio per nondisperdere un patrimonio di la-voro comune e per ottempera-re alla legislazione nazionalee regionale che, nel frattempo,chiedeva ai piccoli comuni diassociare funzioni comunali,obbligo asssoluto per i comunisotto i 3000 abitanti: Rossi-glione, Tiglieto e Mele, accet-tato volontariamente da Cam-po Ligure e Masone.

Ha ripercorso il lavoro intra-preso in questi anni con la col-laborazione piena e convintadei precedenti sindaci; l’incari-co al dottor Angelo Gerini perelaborare con la giunta ed ilconsiglio un piano organicosul come mettere in comune lefunzioni che già allora si deci-se dovessero essere tutte eche oggi è la legge a preve-derlo entro il 31 dicembre diquest’anno.

Come tanto lavoro, tantiprogetti abbiano preso corpo,abbiano ottenuto finanzia-menti e come alle soglie del-l’elezioni del maggio 2014 fos-se pronta la “Macrostruttura”dell’Unione, cioè la gestionecon il personale in dotazioneai comuni delle 10 funzionigenerali.

Le elezioni erano vicine e sidecise di lasciare alle nuoveamministrazioni, ai nuovi sin-daci l’approvazione di questoprogetto.

Purtroppo, nonostante la ri-conferma nella carica di presi-dente nello scorso luglio, nonsono riuscito in quest’anno afar fare all’ente quel salto diqualità, ma anzi sono iniziateun po’ di divergenze sul comearrivare a quel risultato, con ri-percussioni anche sull’ordina-ta gestione dell’ente stesso.

È giusto allora - ha conclu-so Andrea Pastorino - chequalche mio collega provi a fa-re quello dove io mi sono fer-mato e sono certo che ci riu-scirà.

Questo in sintesi il discorsodel presidente dimissionario alquale ha fatto seguito un cir-costanziato dibattito: il sinda-co di Masone Enrico Piccardoe di Rossiglione Katia Piccar-do, di Mele Mirco Ferrando, ilcapogruppo PD Antonino Oli-veri e dei consiglieri StefanoBessini e Marco Giannini, tuttihanno ribadito che l’Unionedeve proseguire sul come econ quali tempi e modi sarà ilnuovo presidente ad indicarela via.

Ora, entro 20 giorni, verrà ri-convocato un consiglio pereleggere il successore di An-drea Pastorino.

Masone. Durante il mese digiugno ancora una notevolepartecipazione di camminatoriha caratterizzato la marcia noncompetitiva del Memorial Fra-telli Giabbani che si è svoltasulle alture della val Vezzullacon partenza e arrivo in viaPallavicini.

Al via erano presenti 183atleti ed il primo a tagliare il tra-guardo è stato Claudio Rosiel-lo della società Delta Spedi-zioni che è giunto solitario conil tempo di 41 minuti e 10 se-condi.

Alle sue spalle si sono piaz-zati, nell’ordine, Achille Faran-

da dell’ATA di Acqui Terme eFulvio Mannori della Città diGenova che molti ricorderannoprotagonista delle indimentica-bili Marce Sanson.

Tra i concorrenti valligianieccellente prova del masone-se Marco Parodi che ha otte-nuto un sesto posto assoluto apoco più di un minuto dal vin-citore.

In campo femminile, invece,prima classificata Cristina Ba-vazzano dell’Atletica Varazzedavanti ad Annalisa Fagnonidella SAI Frecce Bianche e aValentina Caraffini dell’ASDPodistica Peralto di Genova.

Ottima l’organizzazione conpunti di ristoro lungo il percor-so ma, soprattutto, con unpunto ristoro davvero sorpren-dente, e graditissimo dai par-tecipanti, all’arrivo.

Al termine della gara ancorauna volta ricchi e numerosi ipremi assegnati ai vincitori del-la varie categorie ed alle so-cietà con il maggior numero diiscritti.

Il gruppo dei volontari Cor-rinvallestura ha ringraziato lafamiglia Giabbani, tutte le per-sone, le attività commerciali, leassociazioni, e gli enti che sisono adoperati alla realizza-zione dell’edizione 2015 delMemorial che, come oramaiconsuetudine, ha portato aMasone un nutrito gruppo diappassionati podisti prove-nienti dalla Liguria e dal Pie-monte, i quali hanno trascorsoparte della giornata tra i sen-tieri e le bellezze del territorio.

L’Asilo chiudedopo un secolo

Masone. Una data da ricor-dare, purtroppo! Al termine delmese di luglio 2015 l’“Asilo del-le Suore di Masone” chiude ibattenti. Dopo oltre un secolodi apprezzata attività, quellache nel frattempo è diventatala Scuola per l’Infanzia “Baro-ne Giulio Podestà”, Fondazio-ne Onlus, per motivi comples-si sui quali torneremo in segui-to, cesserà di funzionare. Pub-blichiamo l’interrogazione inmerito del Gruppo di Minoran-za “Lista Civica Vivi Masone”.

«Sta per chiudersi l’ultimoanno di attività del nostro glo-rioso “Asilo”, oggi Scuola del-l’Infanzia Barone Giulio Pode-stà. Nel porgere il più sinceroe sentito ringraziamento alleSuore, al personale laico, atutti gli amministratori che sisono succeduti in oltre un se-colo di straordinario volonta-riato gratuito a pro della citta-dinanza di Masone, nell’im-possibilità di menzionarli sin-golarmente, chiediamo di co-noscere quali misure l’Ammini-strazione Comunale ha postoin atto per soddisfare la richie-sta scolastica (facoltativa) preElementari.

Inoltre quali rapporti sonostati e saranno intrattenuti conla Fondazione Scuola Materna“Barone Giulio Podestà”, perl’eventuale utilizzo di locali eattrezzature di sua competen-za e proprietà, ubicati all’inter-no del palazzo municipale perespressa volontà degli Ammi-nistratori Comunali dal 1904ad oggi. Compreso l’utilizzodell’appartamento un tempooccupato dalle Suore FMA,sempre nel municipio».

Masone. Nonostante la con-comitanza, le prime due festemasonesi, al Paese Vecchio enella frazione di San Pietrohanno ottenuto un riscontro dipartecipanti che ha soddisfattopienamente gli organizzatori,complice anche le belle serateestive. Nel Centro storico, sa-bato 27 e domenica 28 giugno,è stata riproposta la tradiziona-le e suggestiva festa di SanGiovanni Battista, promossadalla locale ArciconfraternitaNatività di Maria Santissima eSan Carlo. Oltre alle funzionireligiose, al sabato sera si èsnodato il corteo storico, che siè concluso con la Sacra Rap-presentazione del martirio diSan Giovanni Battista, secondoun antichissimo uso delle Con-fraternite di mettere in scenaepisodi sacri, e con il rogo delfantoccio della principessa Sa-lomè, la “Stria”, colei che ballòdavanti ad Erode in cambio del-la testa del Santo Precursore. Ilfalò masonese, una delle piùremote tradizioni dell’inizio del-l’estate, rappresenta un carat-teristico appuntamento inseritonel programma turistico dellaRegione Liguria de “Le Città deiFuochi”, volto a sponsorizzarea livello nazionale ed europeogli appuntamenti dell’entroterrae della Riviera ligure caratteriz-zati dal fuoco.

Naturalmente non sonomancati musica e stand gastro-nomici con specialità locali par-ticolarmente graditi ai presenti.

Nella frazione di San Pietro,la festa per la ricorrenza del-l’omonimo Santo, è tornata adessere organizzata, dopo 35anni di sospensione, da ungruppo veramente entusiasta,composto da attuali residenti enativi della località, che si è di-

stinto per il laborioso impegnoe per l’attaccamento al territo-rio.

Le due serate sono state al-l’insegna dell’allegria e dellagastronomia nella quale hannofatto spicco, per il successo digradimento ottenuto, lo stufatodi capra, la polenta e la “pute”,tradizionale piatto masonesedel passato.

Nella mattinata della dome-nica è stata naturalmente cele-brata, dal parroco don MaurizioBenzi, la solenne Santa Messaalla quale ha partecipato, oltrenumerosi fedeli, l’Arciconfrater-nita masonese con un Crocifis-so Processionale. Al terminedella funzione, colazione pertutti i presenti offerta dagli or-ganizzatori della festa.

Unione dei comuni valli Stura, Orba e Leira

Dimissioni del presidenteAndrea Pastorino

Alla fine di giugno

Prime feste estive nei rioni masonesi

Oltre 180 i partecipanti

Claudio Rosiello 1º al Memorial Giabbani

Campo Ligure. Ancora unsuccesso pieno per il tradizio-nale concerto itinerante, giuntoin piena salute alla sua diciot-tesima edizione, è ormai unappuntamento irrinunciabilenella pur affollata estate cam-pese.

Gli organizzatori riesconosempre a proporre qualcosa dinuovo, qualche genere musi-cale inusuale per la gioia deinumerosi campesi e turisticiche compiono il serale tour trale varie postazioni.

Quest’anno, novità apprez-zata dal pubblico, si esibivano,nello splendido parco di unavilla, una compagnia di suona-tori di tamburi giapponesi checreavano, tra la musica che

usciva dai potenti strumenti ela coreografia dei movimentidegli artisti, un effetto magicoe molto suggestivo.

Non mancava l’esibizione diun coro di ragazze nella, già diper sé solenne, cornice del ba-rocco oratorio di N. S. Assunta.Concerto finale in piazza Vitto-rio Emanuele II con spazio amusiche di vario genere: me-lodiche, Jazz ecc. archiviato ilconcerto itinerante l’estate en-tra nel vivo e già si annuncianosvariate altri appuntamenti chevanno dalla sagra della lepre edell’asado a “birrando in cam-po” e poi, ovviamente il clou, lafesta patronale di S. MariaMaddalena l’ultima settimanadi luglio.

Concerto itinerante

Luci e suoni nell’antico borgo

Campo Ligure. Con unbuon mese di anticipo si è cor-so domenica, sulla nostra pistaciclabile di viale San Michele, ilXXI Trofeo Comune di CampoLigure ed il III trofeo EFFE-ER-RE. Gare per giovanissime daisei a dodici anni racchiusi nelleloro categorie: G1, G2, G3, G4,G5, e G6. Più di novanta i ra-gazzi al via, nonostante la gior-nata torrida di questa caldissi-ma estate, in rappresentanza diuna dozzina di Società prove-nienti da Liguria e Lombardia,assenti perché impegnate neicampionati regionali le forma-zioni piemontesi. Miglior risulta-to dei nostri portacolori quello diPastorino Ilaria (cat: G6, 12 an-ni) che è arrivata quinta assolu-ta e prima tra le femmine, pergli altri portacolori valligianibuoni risultati nelle cat. G4 eG5. Anche quest’anno i ragaz-zi del Direttore Sportivo BeppePiombo hanno dato tutto perben far figurare la Società. Igiovanissimi giocavano il casamentre gli esordienti erano im-pegnati ad Altare, nel savone-se, nel Campionato Regionale.Anche in questa occasione i ra-gazzi valligiani appena un po’più grandi dei giovanissimi, gui-dati dal fresco Direttore Sporti-vo Claudio Leoncini, hannocentrato brillantissimi risultati.Nicolò Prato si è classificatoterzo assoluto nella categoriaesordienti primo anno, mentre

Bertorello Luca, esordiente se-condo anno, ha vinto alla gran-de nella sua categoria fregian-dosi così del titolo di CampioneRegionale. La sua ineccepibilegara è stata anche molto aiuta-ta dai suoi compagni di squa-dra che si sono adoperati in unproficuo quanto oscuro lavoro:Campi Giacomo, Pesce Fran-cesco e Pastorino Davide.Questi risultati e questo lavorohanno fatto sì che il Seleziona-tore ligure li abbia convocati tut-ti a rappresentare la nostra re-gione al Campionato Italianoche si terrà domenica 12 Luglioa Boario Terme. Per il GruppoCiclistico Valle Stura ancora unanno ricco di soddisfazioni edun grande onore per i ragazzidel Presidente Giuseppe Pa-storino.

Gruppo Ciclistico Valle Stura

Giovanissimi ed esordienti sugli scudi

Masone. Domenica 5 lugliole suore della Congregazionedi S.Marta, suor Carolina esuor Praba, e la comunità ma-sonese hanno ricevuta la bre-ve ma gradita visita del vesco-vo indiano Mons. Anthony Chi-rayath che ha celebrato laS.Messa festiva nella chiesaparrocchiale.

Attualmente si trova in Italiaper tenere corsi di esercizi spi-rituali rivolti a sacerdoti e suo-re del Kerala.

Mons. Chirayath, dal 2006,è vescovo di Sagar, una dio-cesi che ricopre un territoriocon un’estensione di circa29.000 mq. e conta una popo-lazione di 6 milioni di indù con4.000 cristiani.

In precedenza, per 35 anni,

era stato a Roma al serviziodella Santa Sede presso laCongregazione delle ChieseOrientali ed il Pontificio Consi-glio per i migranti.

E’ grazie al suo interessa-

mento che la comunità maso-nese può usufruire della pre-senza e dell’impegno della co-munità delle suore di S.Martache svolgono la loro attività alservizio della parrocchia.

Domenica 5 luglio

Mons. Anthony Chirayath in visita alle suore

CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Cairo M.tte. Dovrebberopartire entro breve tempo i la-vori di restauro e risanamentoconservativo della coperturadella chiesa parrocchiale cherisulta fatiscente e degradatacosì come parte del campanileche non si trova certo in buo-ne condizioni. Della progetta-zione se ne è occupato l’archi-tetto Giorgio Ferraro e, dopouna gara informale, è stata in-dividuata la ditta che dovràeseguire i lavori che dovrannoconcludersi prima dell’arrivodella stagione invernale.

L’intervento consiste in unrestauro conservativo per quelche riguarda la copertura del-l’edificio sacro. Molte tegolesono rotte, scheggiate, usura-te e degradate a causa del cli-ma e del passare del tempo. Sievidenziano altresì spancia-menti, flessioni e disallinea-menti dovuti alla rottura ed al-la fessurazione di diversi ele-menti della struttura portantesia di grandi che di piccole di-mensioni.

Nel corso di una ispezionenel vano sottotetto è stato no-tato un stillicidio di acqua pio-vana dovuto a fessurazioni delmanto di copertura che ri-schiano di pregiudicare, nelmedio e lungo periodo, la fun-zione statica della struttura li-gnea e la salubrità dell’interoedificio creando problemi serisulla struttura sottostante.

Altri problemi derivano dallarottura e dallo spostamento discossaline e converse e dalnumero insufficiente di discesedei pluviali.

Senza parlare della presen-za di guano, terriccio e detritiche pregiudicano il normaledeflusso delle acque.

È prevista la parziale sosti-tuzione della piccola orditura inlegno e dal manto di coperturaattualmente costituito da tego-le marsigliesi nella misura pre-vista di circa il 50% con la po-sa in opera di tavolato conti-nuo in legno di castagno perl’intera superfice del tetto al fi-ne di proteggere l’edificio dalleintemperie. Saranno utilizzatimateriali di uguale forma, di-mensione e colore di quelli at-tualmente presenti nell’edificioricuperando, ove possibile, tut-to quanto ancora in buono sta-to di conservazione.

È necessario inoltre, comesuaccennato, mettere mano alrestauro del campanile dove sievidenzia un rilevante deterio-ramento, causato dal distaccodell’intonaco della strutturaportante in pietra e malta, do-vuto alle infiltrazioni di acquapiovana. IL campanile era sta-to rimesso a nuovo non moltotempo fa, quando era parrocoDon Giovanni Bianco, neglianni 90. In quell’occasione latorre campanaria aveva cam-biato completamente aspettoper la tinteggiatura completa-mente diversa da quella pre-cedente. È previsto il restaurodelle porzioni di intonaco di-staccate, la pulizia delle pietree dei mattoni, una prima manodi rinzaffo e la stesura di quat-tro mani di intonaco con tin-teggiatura finale nei colori abase naturale uguali a quelliesistenti.

L’assetto attuale della chie-sa parrocchiale di San Loren-zo risale agli anni della pestedel 1630 e il suo completa-mento è datato 1642. Nel cor-so dei secoli la chiesa appar-tenne a diverse diocesi: fino aiprimi anni del XII secolo si tro-vava sotto la giurisdizione del-la diocesi di Savona, poi di Al-ba sino al 1806 e di Mondovìsino al 1817, anno in cui passòalla diocesi di Acqui insiemealle parrocchie del Carretto, diRocchetta, di Altare e di Pon-tinvrea.

Nel 1818 iniziarono i lavori diampliamento dell’edificio reli-gioso con l’aggiunta di altredue navate su progetto dell’Ar-chitetto Giovanni Battista Gal-linara. Pregevoli furono gli af-freschi di scene evangelichedipinti da Gerolamo Brusco, lestatue della Fede, della Spe-ranza e della Carità furonoscolpite da Antonio Brilla, i fre-gi in stucco furono eseguiti daGiacomo Lupo ed i legni delcoro da Domenico Grisone.Nel 1829 venne restaurato ilmonumentale campanile utiliz-zando le pietre scalpellate pro-venienti dalla vecchia torrecampanaria e dalla torre diPorta Giardino.

Un importante contributo ailavori venne dato dalla famigliaBuffa, ricca ed illustre famigliacairese che contribuì in manie-ra significativa ai lavori della

Chiesa e che, in segno di ri-compensa, ottenne di poterfondare il proprio palazzo sullemura della città.

Nel 1923, con l’arrivo di DonToselli, ebbero inizio imponen-ti lavori di restauro della Chie-sa, del campanile e della ca-nonica a cui lavorarono le im-prese Sovera di Cairo e Cor-setti di Monastero. Il prof. Fra-scaroli di Torino venne incari-cato per le decorazioni, le figu-re vennero eseguiti dal sig. La-iolo di Acqui e le indoraturedalla ditta Prinotti di Mondovì.Le decorazioni interne furonoabilmente restaurate negli an-ni ’80 da Carlo Zaffore quandoera parroco Don Sandro Ros-si. Attualmente la chiesa è sta-ta dichiarata monumento na-zionale.

PDP

Carcare - Ricorre in que-st’anno la celebrazione del Cin-quantesimo della fondazione econsacrazione della Chiesa delVispa. Il Comune di Carcare, laParrocchia di Carcare e l’interoCollegio Parrocchiale hannomosso i primi passi per condivi-dere un percorso ufficiale, chefonda le intenzioni laiche e quel-le ecclesiali, per onorare al me-glio questo evento, importantenon solo per i Vispesi ma perl’intera cittadinanza Carcarese.

E’ stato messo a punto il pro-gramma delle manifestazioni cheprevede:

- dal 12 al 19 luglio - Chiesa diVispa - orario 17.00 - 19.00 - Mo-stra fotografica “50 anni dellachiesa”;

- Mercoledì 15 luglio - Chiesadi Vispa - ore 20.45 concertomusica jazz con i “The Duet”;

- Venerdì 17 luglio - Chiesa diVispa - ore 21.00 Serata a tema:“Testimonianze e proiezioni difoto”;

- Domenica 19 luglio - Giardi-ni dietro la Chiesa di Vispa - ore12.30. Pranzo della comunità:(occorre prenotarsi entro il 10 diLuglio).

I biglietti sono in vendita pres-so Tabaccheria da Danilo a Vispao presso “L’Amore è” di FassioLuisella in via Garibaldi a Carcare.

- Domenica 19 luglio - Chiesadi Vispa - ore 18.00: Santa Mes-sa celebrata da Monsignor PierGiorgio Micchiardi vescovo diAcqui Terme;

- Mercoledì 22 luglio - Chiesadi Vispa - ore 21.00 Concertodella Corale Monteverdi - brani daopere liriche.

Entrate libere - eventuali of-ferte saranno destinate alla ma-nutenzione della chiesa.

Per informazioni Parrocchia019 518051 - Franca 3283646370 - Paola 348 5921024.

Cairo M. Tutto pronto a Cai-ro per la “Sagra delle Tira”, or-ganizzata dalla Proloco, cheprenderà il via venerdì 10 luglioe continuerà per tutto il wee-kend per chiudersi lunedì pros-simo (13 luglio). In queste gior-nate, a partire dalle ore 19, inpiazza della Vittoria si sforne-ranno centinaia di classiche“Tire”, uno sfilatino messo acuocere con dentro la salcic-cia.

La tira è un prodotto tipico diCairo Montenotte, dove si svol-ge annualmente la Sagra dellatira. La tira cairese da alcuni sifregia della DeCO (Denomina-zione Comunale d’Origine), co-sì come voluto dall’amministra-zione comunale del sindacoBriano. Negli ultimi anni è sta-to istituito anche un “Trofeodella Tira”, gara podistica pre-cedentemente chiamata Stra-cairo, organizzata dalla socie-tà di atletica leggera del paese.

La tira è, sostanzialmente,un panino, cotto in un forno alegna, nella cui preparazioneperò, oltre ai normali ingre-dienti per la preparazione delpane, si aggiunge anche ab-bondante pasta di salsiccia.

La leggenda narra che uncontadino aveva preparato lapasta per il pane e aveva dellasalsiccia da cucinare per cena;vedendo arrivare i soldati na-poleonici che facevano razzia

di casa in casa, decise di na-scondere la salsiccia all’internodell’impasto. Non potendo poiseparare la pasta lievitata dal-la carne, infornò i panini ripienidi salsiccia, dando così originealla “tira”.

Il programma completo è ilseguente: Venerdì 10 luglio

Dalle Ore 18:30 Musica neilocali del centro storico e din-torni.

Ore 20: 7º Trofeo della Tira e15º StraCairo «Memorial Gior-gio Veglia», corsa podisticastracittadina non competitiva innotturna (5.9 km - categoriaadulti; 1.2 km - categoria ra-gazzi, dai 10 ai 15 anni).

Ore 22: Zibba e Almalibre inconcerto. Durante il concerto lapittrice cairese Rossella Bisaz-za eseguirà un quadro a sor-presa.

Da mezzanotte: «Tira... finoa tardi» con Geppe - DJ set.

Segnaliamo, inoltre, l’incon-tro «Quattro chiacchiere ricor-dando Mario Panseri», la gior-nalista Lucia Marchiò intervistaZibba alle ore 17 presso SalaMostre del Palazzo di Città.Sabato 11 luglio

Dalle Ore 18:30 Aperimusicin Città, aperitivi musicali. Dal9 al 12 Luglio Vocal Camp, ilprimo campus per aspiranticantanti a Cairo Montenotte acura di Danila Satragno.

In serata Omaggio ad Anna-lisa. I ragazzi di Vocal Campcanteranno le canzoni di Anna-lisa Scarrone. Madrina d’ecce-zione: Annalisa.Domenica 12 luglio

In serata «Vocal Dance Vin-tage», vieni a ballare i pezziche hanno segnato la storiadella musica dance anni 70 e80 e divertiti con i ragazzi diVocal Camp, saranno vestiti atema, in un continuo medleyche durerà fino a tardi, per unaunica grande festa!

Ore 16: 8º Memorial «AldoGrillo», Gimcana in bici perbambini.Lunedì 13 luglio

Ore 20:30, Seconda edizio-ne della Cena in piazza orga-nizzata dalla Pro Loco e le Ri-ve della Bormida. Ospited’onore, la cantante caireseWilma Goich.

Prenota il tuo posto alla ce-na entro il 10 luglio.

Per partecipare alla cena, leprenotazioni saranno raccolteda “Abracadabra”, via Roma nº23 e durante la mostra «Unpaese vuol dire non essere so-li» a cura dell’associazione «Lerive della Bormida».

Dal 4 al 13 Luglio, dalle 18alle 22 nei giorni feriali, dalle 17a mezzanotte sabato e dome-nica, presso la Sala Mostre delPalazzo di Citta: «In serata…Musica degli SmogMagika».

Cairo Montenotte. La Pro-vincia di Savona ha concessoalla società Vico di Cairo Mon-tenotte l’Autorizzazione Inte-grata Ambientale per le attivi-tà svolte nello stabilimento diBragno.

Nell’ambito delle proprie at-tività l’azienda si occupa dellagestione diretta di rifiuti spe-ciali, anche pericolosi, per letipologie in capo alle autoriz-zazioni ambientali.

La gestione dei rifiuti è ri-volta sia ai fini dello smalti-mento finale che alla valoriz-zazione in impianti di secondafusione (end of waste).

La gamma dei servizi offer-ti copre tutti gli aspetti caratte-ristici della gestione ambien-tale: caratterizzazione, sele-zione, cernita, carico, traspor-to, adeguamento volumetrico,smaltimento e recupero, ge-stione della documentazionedi legge, tracciabilità del rifiu-to.

Tra l’altro l’azienda è parteattiva del sistema “fine vitaauto”.

Ha aderito alla filiera edopera in collaborazione con imaggiori marchi.

L’intero ciclo di demolizionedel veicolo prevede il ritiro, ilcontrollo, la radiazione pressoente compente e la gestioneecologica dei rifiuti derivantidal trattamento.

«Il sito di Cairo Montenotte,sede dell’azienda, - si leggesul sito internet - è dotato di

raccordo ferroviario privatogestito direttamente con per-sonale e mezzi propri.

Il parco di stoccaggio è de-dicato prevalentemente allagestione del materiale di-smesso e gestito in relazionealle successive fasi di demoli-zione e bonifica.

Sono operative in sito le li-nee di stoccaggio relative allagestione logistica delle mercie materie prime, che predili-gono in particolare l’utilizzodella struttura ferroviaria qua-le vettore».

In posizione strategica, traLiguria e Piemonte, il GruppoVico è in grado di soddisfarele più ampie richieste di stoc-caggio e movimentazione dimateriali, adattandosi al me-glio alle esigenze del cliente,grazie alle infrastrutture pre-senti e al considerevole spa-zio di stoccaggio sia copertoche scoperto.

Lo stabilimento, nel qualelavora un centinaio di addetti,si estende su oltre 32 milametri quadrati, di cui 10.300occupati da capannoni indu-striali.

PDP

Da venerdì 10 a lunedì 13 luglio a Cairo Montenotte

Anche Annalisa e Wilma Goichalla “Sagra della tira 2015”

Verrà restaurato anche l’imponente campanile adiacente

Presto al via i lavori di rifacimentodel tetto della chiesa parrocchiale

In programma dal 12 al 22 luglio

Le celebrazioni del cinquantesimodella Chiesa della Comunità di Vispa

Cairo M.tte - Quando erobambino, il primo ottobre ini-ziavano le scuole e partivo coltreno per andare in collegio.All’epoca si tornava a casa so-lo per brevi vacanze estive;quando il treno si muovevadalla stazione cercavo di ve-dere dal finestrino più Cairoche potevo, presto l’orizzontesi alzava sopra le case; mavedevo ancora il campanile elo seguivo con gli occhi finchéanche lui spariva come in ungorgo: dietro la collina lascia-vo il mio mondo.

La prima volta avevo solodieci anni, ma avevo già capi-to l’importanza del più rappre-sentativo dei beni comuni, ilcampanile.

Nella parrocchiale c’è unalapide dedicata a don Giò Bo-nelli di Benevello, parroco di

Cairo del primo quarantenniodel 1800, al quale si deve latrasformazione della chiesa dauna a tre navate e soprattuttola costruzione dell’attualesvettante campanile.

È strano come ci si dimenti-chi di personaggi così incisivinell’urbanistica dei nostri pae-si: sembra che tutto sia natoper caso, come i funghi, ma sesi ama la propria città c’è mo-do di accorgersi che tutto haun nome e un cognome e co-sì il nostro castello è dovuto aOttone I, figlio di Enrico ilGuercio, Porta Soprana aGarbo, Porta Sottana a Giar-dino e le antiche mura furonoopera di Manfredo, detto Man-fredino (1280 - 1340), il con-vento è legato a San France-sco, l’asilo infantile a Mons.Bertolotti, il Palazzo di Città al

facoltoso quanto misteriosoBaccino e le recenti trasfor-mazioni col teatro e anfiteatro,la piazza col parcheggio sot-terraneo al grande OsvaldoChebello.

Tornando al campanile sap-piamo che per la sua costru-zione furono utilizzate nel1820 le macerie della Roccadi Porta Giardino e parte dellemura attigue che si trovano tral’imbocco di vicolo Cosseria ecorso Verdese, all’inizio dellasalita per il castello.

I nostri antenati ci hanno la-sciato una città da amare, og-gi il campanile e il tetto dellachiesa necessitano di impor-tanti ristrutturazioni, ognuno èinvitato a collaborare secondoquanto gli detta l’amore perCairo.Mario Cappelli, lo Steccolini

Fu costruito quando era parroco don Giò Bonelli

Il campanile: non solo pietre e campanema un concentrato di memorie locali

Nella foto in alto a sinistra, leinfiltrazioni dal tetto dellachiesa nelle navate laterali;in alto a destra, la breccianel campanile; nella fotosotto, i tetti della chiesa edella canonica.

Annalisa Scarrone

Wilma Goich

Convento apertocon visite gratisofferte dal GriflCairo M.tte - Tutte le do-

meniche di luglio il Conventofrancescano di Cairo M: saràaperto dalle ore 15,30 alle18,30 per visite gratuite, in-trodotte da volontari delGrifl. È un’occasione per cai-resi, valbormidesi e turisti dientrare nell’antico comples-so francescano per ammi-rarne le strutture, gli am-bienti, le opere d’arte ed i re-centi lavori di restauro e con-temporaneamente cono-scerne le vicende e le carat-teristiche.

Per le attività svolte a Bragno

Autorizzazione Integrata Ambientaleconcessa dalla Provincia alla Vico

Dal Centroper l’impiegoCairo M.tte.Azienda di Cairo

Montenotte assume, a tempodeterminato full time, 1 Saldato-re; codice Istat 6.2.1.2.02; sededi lavoro: Cairo Montenotte (SV);auto propria; turni: diurni; richie-sto patentino di saldatore; titolodi studio: assolvimento obbligoscolastico; patente B; riservatoagli iscritti o avente titolo al-l’iscrizione negli elenchi del col-locamento obbligatorio ai sensidella legge n° 68 del 12/3/1999.CIC 2508. Telefono: 019 510806;Fax: 019 510054; Email: [email protected].

40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Cairo M.tte - Giovedì 9 lu-glio alle ore 20,30 nell’anfitea-tro del Palazzo di Città avverràla consegna dei diplomi con-seguiti all’esame di stato so-stenuto dagli studenti dell’ISSdi Cairo Montenotte ex Patet-ta. Lunedì 6 luglio sono statipubblicati gli esiti finali di 5classi su 7 dell’Istituto Cairese,mentre per le due classi re-stanti si doveva attendere sinoa mercoledì 8 luglio. Per moti-vi redazionali L’Ancora si riser-va di completare la pubblica-zione dei risultati sul numero28 del nostro settimanale chesarà in edicola da giovedì 16luglio. Prima di mercoledì 8 lu-glio un solo studente, Laureta-no Luca della classe 5ªB Elet-trotecnica (ITIS), aveva conse-guito la votazione massima del110 e lode, mentre altri tre stu-denti - Zanti Davide, VigliettiAndrea e Stasyuk Dmytro -avevavno riportato la votazio-ne finale del 100.

Classe: 5ªC - Amministra-zione, Finanza e Marketing -Presidente della Commis-sione: prof.ssa Ferrando Sil-via

Alberti Giorgia 66; BatrinceaMarina 80; Berretta Martina60; El Guernaoui Sara 73;Franzin Veronica 74; GhidettiRaffaella Corinna 60; Kitanov-ska Aleksandra 82; KovacicBoris 71; Lai Vittoria 76; Minu-to Marco 60; Parodi Silvia 81;Patrone Valentina 78; RosatoIlaria 60; Sandu Flavius Ga-briel 72; Santini Veronica 65;Uleri Denise 60; Vecchio EliasLeonardo 88

Classe: 5ªD - Costruzioni,Ambiente e Territorio - Pre-sidente della Commissione:prof.ssa Ferrando Silvia

Bommarito Andrea 70; Ciril-lo Francesco 60; Franzino Al-berto 73; Gaggero Gabriele70; Ghidetti Lisa 90; GiardiniSergio 68; Meliga Andrea 70;Mirri Mattia 72; Monticelli Ivan68; Negro Riccardo 70; PolleroMatteo 68; Rabellino Mauro62; Ronchi Rachele 75; Sciu-va Emanuele 83; Valle Luca67; Vassallo Gianluca 60; Zan-ti Davide 100

Classe: 5ªA - Manutenzio-ne e assistenza tecnica (IP-SIA) - Presidente della Com-

missione: prof. AdalbertoRicci

Albertelli Simone 72; Baloc-co Giulio 81; Bertone Luca 63;Bonifacino Nicholas 61; Casa-nova Samuele 70; Dotta Simo-ne 76; Fassi Mihai 72; GaieroDenis 65; Lai Mattia 65; Mar-rulli Fabrizio 74; Menato Da-niele 79; Musetti Andrea 71;Oubourich Zaccaria 72; Panel-li Elia 63; Riolfo Samuele 66;Sinatra Alessandro 70; SpahiuRexhep 60; Viola Lorenzo 72

Classe: 5ªA Meccanica eMeccatronica (ITIS) - Presi-dente della Commissione:prof. Daniele Pampararo

Boffa Mattia 65; BonifacinoLorenzo 75; Bugna Samuele70; Cinti Christian 68; FoglinoEnrico 64; Francese Ivano 60;Massino Bruno 62; PalizzottoUmberto 62; Prando Nicolo’88; Rabino Federico 90; Rabi-no Francesco 94; Roascio Lui-gi 84; Rossi Elia 71; Sejmeno-vic Muhamed 70; Suffia Gre-gory 68; Viglietti Andrea 100

Classe: 5ªB Elettrotecnica(ITIS) - Presidente della

Commissione: prof. DanielePampararo

Bagnasco Alex 73; BiancoAlessio 75; Bonatti Attilio Ma-ria Alexander 86; CiappellanoPatrick 80; Giacchino Manuel66; Giuggia Simone 84; Gua-stamacchia Nicolo’ 70; HublinaXhovani 66; Jurchescu AlinMarius 63; Lauretano Luca100, Con Lode; Marini Luca72; Melogno Francesco 92;Munoz Zambrano Bryan Vladi-mir 60; Natiji Ismail 61; Odas-so Elia 95; Ramaj Leart 80;Santo Stefano 88; Scavino Si-mone 80; Stasyuk Dmytro 100;Torterolo Luca 85

Classe: 5ªA - Amministra-zione, Finanza e Marketing -Risultati disponibili dall’8 lu-glio

Presidente della Commis-sione: prof. Roberto Bertola

Classe: 5ªB - Amministra-zione, Finanza e Marketing -Risultati disponibili dall’8 lu-glio

Presidente della Commis-sione: prof. Roberto Bertola

Cairo M.tte - Il primo grup-po di ragazzi della parrocchiaSan Lorenzo di Cairo è partitodomenica 5 luglio per la casa

alpina di Chiappera raggiun-gendo il parroco Don Marioche, con alcuni collaboratori,aveva già raggiunto l’ultimo

frazione del comune di Ac-ceglio, in val Maira, posta a1600 m. s.l.m..

La partenza anticipata delDon era stata suggerita daun’ultima messa a punto dellacasa per soggiorno estivo perragazzi e famiglie che è statainteressata, nei mesi scorsi, daimportanti lavori di ristruttura-zione che prevedevano, tral’altro, il rifacimento della fac-ciata, la sostituzione degli in-fissi esterni, il ripasso del tetto,la riparazione dell’impiantoidraulico e l’ampliamento dellocale mensa al piano terra.

Le migliorie logistiche dellacasa hanno contribuito a ren-dere ancora più piacevole ilrientro dalle escursioni subitointraprese dai ragazzi che giàlunedì 6 luglio hanno postatosu Facebook le prime fotodelle loro conquiste di grup-po.

La foto che pubblichiamo liritrae, stanchi ma felici, sul“dente”… raggiunto con unalunga camminata assistita dauna splendida giornata di so-le.

SDV

Cairo M.tte. È stata inaugu-rata domenica scorsa nell’Ora-torio di San Girolamo a Millesi-mo una significativa mostrapersonale di pittura dell’artistavalbormidese Marco Giacosa,molto conosciuto anche a Cai-ro per aver insegnato per mol-ti anni discipline artistiche nel-la scuola media G. C. Abba.

Classe 1950, diplomatopresso il Liceo “Arturo Martini”di Savona poi perfezionatosiall’Accademia Albertina di To-rino, lavora nel suo studio diMillesimo in piazza Italia. Cosìriassume il suo itinerario arti-stico: «Ho visto, ascoltato, ri-flettuto; ma poi la mia stradal’ho costruita da solo, pietra supietra… Dilettante sempre, ca-parbio, eclettico, senza alcunameta precisa, ho sempre su-dato a modo mio, senza pa-droni, la mia libertà. Non mi so-no mai gettato nella mischiadel mercato, senza il dovere dicompiacere nessuno. Il males-sere, l’ipocrisia, l’amore li in-terpreto a modo mio, navigan-do controvento. La mia sfida almondo la combatto a colpi dipennello».

La maestria della sua ricer-ca gli ha meritato riconosci-menti e commissioni per ope-re sociali dove il suo gusto peril racconto popolare lo ha vistoautore di quadri importanti maanche giocose tavole, tarocchi,insegne, diplomi.

L’esposizione si protrarrà si-no a venerdì 17 luglio e rimar-rà aperta nelle ore pomeridia-ne e serali domenica 12 luglioe nelle ore serali mercoledì 15e venerdì 17.

Piana Crixia - Su gradito in-vito delle Signore della Pitturapresso la Saletta d’Arte diMondovì, il 12 Giugno è statainaugurata la Mostra “Impres-sioni su Carta” delle acquarel-liste di Piana Crixia: MonicaBaldi, Maria Paola Chiarlone,Maria Zunino e del MaestroBruno Barbero di Cairo Monte-notte.

Questo gruppo dedito datempo all’acquarello, ha trova-to un’appassionata coesionenello studio delle straordinariepossibilità della nobile tecnica.

Le artiste pur conservandola loro identità pittorica, pursoffermando le loro scelte inambiti diversi, dal neo-romanti-co all’informale, possiedono uncomune denominatore: la con-vergenza verso una propostaartistica, consapevole di pas-sate idealità culturali, ma che

si concretizza nella ricerca edin una facoltà espressiva ade-guata ad un linguaggio pittori-co in costante evoluzione. Intal senso l’acquarello ben si di-spone all’esplorazione del-l’ambiente, alla resa di imper-cettibili trasparenze, al mosai-co di suadenti cromie e luciinebrianti o soffuse o avvol-genti.

Ma è soprattutto la capacitàdelle nostre artiste nel gestiresituazioni e casualità offertedall’acqua e dalle quasi incon-trollabili esplosioni del colore aconferire alla loro opera quel-l’affascinante alone di mistero,emozione, poesia,...non per di-re, ma per, discretamente,suggerire.

La Mostra sarà visitabile finoal 22 Luglio dalle ore 9,00 alle20,00 ad esclusione del mer-coledì. SDV

Pubblicati dall’Istituto Secondario Superiore di Cairo lunedì 6 luglio

Un 110 e lode e tre 100 tra i primi risultatidegli esami di Stato all’ISS ex Pattetta

Da domenica 5 luglio

Sono iniziate le vacanze a Chiappera

Espone a Millesimo Marco Giacosa

Millesimo. Potrebbe essere stato un cortocircuito, dovuto al mal-funzionamento di una friggitrice, la causa dell’incendio, che si èsviluppato il 1 luglio scorso a Millesimo nella cucina di un ristorantedi via Enrico del Carretto. L’incidente non ha provocato feriti. Sulposto sono comunque prontamente intervenuti i militi della Cro-ce Bianca di Carcare e i vigili del fuoco di Cairo Montenotte.Cosseria. Si è svolto domenica scorsa a Cosseria il primo mer-catino radio-scambio ed esposizione di radio d’epoca. La mani-festazione, organizzata dalla sezione Valbormida della Associa-zione Radioamatori Italiani, è stata ospitata nella tensostruttura si-tuata in località Bosi. A questo incontro hanno partecipato ra-dioamatori, appassionati di elettronica, computer, nuove tecnolo-gie. L’ingresso alla fiera era gratuito e i visitatori hanno potuto usu-fruire di un ampio parcheggio.Carcare. Resta in carcere il profugo bengalese che domenica 28luglio scorso era stato arrestato per aver palpeggiato tre ragaz-ze, di cui due minorenni, nella piscina di Carcare. I numerosi ba-gnanti, accortisi di quanto stava succedendo, hanno dato l’allar-me e sono subito intervenuti i carabinieri che hanno effettuato ilfermo. Il giovane è stato sottoposto a misura cautelare in carce-re in attesa di essere affidato ad una comunità di recupero.Ferrania. È morto Alvaro Leoni, 78 anni, politico di sinistra che hamilitato prima nel Pci e poi in Rifondazione Comunista. È stato as-sessore all’ambiente del Comune di Cairo negli anni 90, consiglierecomunale e provinciale. Ha fondato il Comitato Sanitario Localedi cui è stato per molti anni il portavoce. Laureato in chimica, hasvolto il ruolo di dirigente nello stabilimento di Ferrania. Lascia lamoglie e due figli.Murialdo. Nel corso dei restauri alla chiesa parrocchiale di SanLorenzo a Murialdo, diretti dalla carcarese Claudia Maritano, è ve-nuta alla luce una colonna affrescata molto pregevole, che potrebberisalire al quindicesimo secolo. Il singolare rinvenimento, che haavuto luogo il 1º luglio scorso, è stato accolto con grande soddi-sfazione dall’Associazione «Murialdo Arte e Storia», che da oltreun anno impegnata nella valorizzazione e nel recupero del patri-monio storico artistico del paese. Cairo M.tte. Il sindaco ha emanato un’ordinanza per la quale tut-ti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo diaree o di fondi rustici, aree di pertinenza a fabbricati o di altra de-stinazione d’uso, confinanti con i tracciati della sede ferroviaria de-vono provvedere al taglio dei rami, degli alberi e delle piante chesi protendono oltre il proprio confine e che potrebbero in caso dicaduta interferire con la sede ferroviaria creando possibile peri-colo per la pubblica incolumità ed anche interruzione di pubblicoservizio.

- Cairo M.tte. “Il tempocorre, il paesaggio cam-bia ma il ricordo di Cairorimane”. Dal 4 al 13 lu-glio le sale mostra delPalazzo di Città ospitanola mostra realizzata dal-l’associazione “Le rive del-la Bormida” dedicata allacittà. Ingresso libero, orariferiali dalle 18 alle 22, fe-stivi dalle 16 alle 24- Giusvalla. Da giovedì 9 a domenica 12 Luglio “Giusvallain festa”. Tutte le sere, alle ore 19, apertura stend gastrono-mici. Dalle ore 21,30 serate danzanti: Giovedì 9 con “I Satur-ni”; Venerdì 10 con “I Bamba”; Sabato 11 con “Scacciapen-sieri Folk”; Domenica 12 con “Melody Band”. Domenica 12 lu-glio dalle ore 14 mostra canina amatoriale e dalle ore 15 po-meriggio in allegria con la musica degli anni 60-70” dal “TheSimple Quartet”. Durante tutta la manifestazione piante fioriteed aromatiche, museo della civiltà contadina, mercatino delpiccolo artigianato e del contadino ed esposizione d’auto.- Plodio. La Pro Loco organizza, da venerdì 10 a domenica12 luglio, la 9ª sfida “Fritto di Paranza vs. Grigliata mista dicarne”. Tutte le sere si balla. Durante la manifestazione con-corso Miss Plodio e Miss Blumare 2015.- Mallare. La Pro Loco organizza, nei fine settimana dal 10 al12 e dal 17 al 19 luglio “Mallare Sotto la tenda” in LocalitàEremita. Dalle ore 19 specialità gastronomiche: ravioli, pan-sotti, polenta, stoccafisso, gnocchi, coniglio, bollito, trippe, dol-ci… ecc. Serate musicali al venerdì e al sabato. Domenica 12luglio: tombola. Domenica 19 luglio: animazioe e balli di grup-po e serata danzante con l’Oasi Latina.- Borgio Verezzi. Il Festival Taetrale 2015, dedicato all Fran-cia ed alla sua cultura, mette in scena, sabato 11 luglio alleore 21,30 in piazza S. Agostino, l’anteprima al Festival “Lau-rette de Paname”, one Woman Show di e con con Laure Bon-taz: prima assoluta in Italia. Tel. 019 610167. www.festival-varezzi.it- Millesimo. Domenica 12 luglio, in Piazza Italia, “33º mer-catino delle pulci” ne “20ª soffitta sulla strada”, mercato escambio dell’usato di ogni genere. Alle ore 13, presso il cam-po sportivo, Pranzo degli Alpini; ore 20 Santa Messa e pro-cessione del Carmine. Dalle ore 21 serata danzante con l’or-chestra “Cerri Band”.

L’anima buona e generosa diMario STERNA

di anni 82Ha raggiunto i suoi cari nel ri-poso eterno. Lo annuncianoaddolorati la nipote Alba, Ro-berto e Ylenia che tanto ama-va, parenti e amici tutti.I funerali sono stati celebratiSabato 4 luglio nella chiesaparrocchiale “San Lorenzo” diCairo Mo.tte.

È mancatoall’affetto dei suoi cari

Alvaro Dr. LEONIdi anni 78

Ne danno il triste annuncio lamoglie, i figli, la sorella, la nuo-ra, parenti e amici tutti. I fune-rali sono stati celebrati Sabato4 Luglio nella chiesa parroc-chiale di “S. Pietro e Paolo” inFerrania.“Ma se ti svegli / e hai ancorapaura / ridammi la mano / co-sa importa se / sono caduto /se sono lontano”

(De Andrè)

Il figlio Andrea, il marito Sergio,i fratelli Mari Tere, Ferdi e Ric-cardo, nonno Armando, i nipo-ti e parenti tutti annuncianoche

PAOLA ULLOAdi anni 54

è tornata alla Casa del Padre. I funerali sono stati celebratinella chiesa parrocchiale diSan Lorenzo in Cairo Monte-notte mercoledì 1º luglio alleore 15.

Onoranze funebriParodi

C.so di Vittorio 41Cairo MontenotteTel. 019505502

SPETTACOLI E CULTURACOLPO D’OCCHIO La mostra di 3 pittrici Pianesi fino al 22 luglio

“Impressioni su Carta” nellaSaletta d’Arte di Mondovì

CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCAREIndirizzo: Via Cornareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806; Fax:019 510054; Email: [email protected]; Orario: tut-te le mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15,00 - 17,00.Piana Crixia. Famiglia assume, a tempo determinato full time,1 badante convivente; sede di lavoro: Piana Crixia (SV); turni:diurni, notturni, festivi; lingue: Italiano corrente; con referenze;titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico; età min: 40; etàmax: 60; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2537.Carcare. Pizzeria assume, a tempo determinato part time, 1 ad-detto consegna pizze; codice Istat 8.1.2.9.06; sede di lavoro: Car-care (SV); turni: notturni, festivi; residenti in zona; titolo di stu-dio: assolvimento obbligo scolastico; patente A; età min: 18; etàmax: 30; CIC 2536.Rocchetta di Cairo. Cooperativa sociale assume, a tempodeterminato part time, 1 operatore socio sanitario; sede di lavoro:Rocchetta di Cairo; auto propria; turni: notturni; 21 ore orario not-turno; titolo di studio: qualifica OSS; durata 6 mesi patente B;età min: 35; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; CIC 2534.Valbormida. Ditta individuale assume, a tempo determinato fulltime, 1 autista autoarticolato / bilico; codice Istat 7.4.2.2.01; se-de di lavoro: Valbormida; turni: diurni; titolo di studio: licenza me-dia; durata 3 mesi; patente D - E; età min: 25; età max: 50; espe-rienza richiesta: sotto 2 anni. CIC 2533.Savona. Azienda di Savona assume, full time, 1 agente di ven-dita per mercato librario; codice Istat 3.3.4.6.01; sede di lavoro:Savona; trasferte; auto propria; turni: diurni; buone conoscenzedi informatica; compenso a provvigioni; titolo di studio: diploma;patente B; esperienza richiesta: sotto 1 anno. CIC 2531.

LAVOROOnoranze Funebri Tortarolo & ContiVia dei Portici, 1417014 Cairo M.tteTel. 019-504670

CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Carcare. L’attenzione versoil fenomeno del sovraffolla-mento delle classi o delle co-siddette classi pollaio che si ri-presenterà a settembre nonsembra per nulla sopito nono-stante i dardi infuocati di que-sta torrida estate che potrebbefar pensare a tutt’altro che aibanchi di scuola.

Il parlamentare 5 stelle Si-mone Valente sta tenendo altol’interesse nei confronti dellascuola di Carcare è della scuo-la pubblica italiana in genera-le: «All’avvio di ogni anno sco-lastico puntualmente si ripro-pongono assurde situazioni didisagio, con oltre trenta alunnistipati in ambienti troppo pic-coli e non a norma. I genitori egli studenti denunciano gli epi-sodi, gli organi d’informazionededicano ampio spazio al-l’emergenza del sovraffolla-mento e puntualmente i rap-presentanti delle istituzioni di-chiarano di volersi impegnareper risolvere il problema. Poi,purtroppo, l’emergenza vienedimenticata e i casi di classisovraffollate si ripresentano asettembre. Proprio per questovoglio mantenere alta l’atten-zione sulla scuola media diCarcare e su tutte le altrescuole che ogni anno si trova-no ad affrontare questo pro-blema».

Valente affonda il coltellonella piaga di un problema nonancora risolto: «Dopo aver in-contrato genitori e insegnanti afine maggio, il dirigente re-sponsabile dell’Ufficio scolasti-co regionale della Liguria ametà giugno e aver fatto pres-sione sul Governo, continuo aritenere inaccettabile che perl’anno scolastico 2015-2016, leclassi prime della scuola me-dia di Carcare saranno 3 e non4 (ignorando il numero dei di-sabili e di eventuali ripetenti)alimentando così il costanteproblema delle “classi polla-io”».

Il parlamentare 5 Stelle spie-ga così i termini del problema:«Verranno superati i parametrifissati dal MIUR e dalla norma-tiva vigente sulla sicurezza: laquestione del sovraffollamentoè disciplinata dal DPR.81/2009 che consente la for-mazione delle classi rispettiva-mente fino ad un numero di

26-28 alunni nella scuola del-l’infanzia e primaria, fino a 27-30 alunni in quella secondariadi primo grado, e fino a 30-33alunni nella scuola secondariadi secondo grado. Il numerodegli alunni per classe (sem-pre secondo la normativa) di-minuisce sensibilmente in pre-senza di studenti con disabili-tà».

Non manca naturalmente unaffondo sulle politiche scolasti-che del governo in carica:«Questo problema –continuaValente - non verrà risolto ne-anche con il disegno di leggescuola attualmente in discus-sione alla Camera, sbugiar-dando uno degli slogan dellaBuona Scuola di Renzi ”Maipiù classi pollaio!”. Risultaquindi evidente come il Gover-no non abbia alcuna intenzio-ne di investire sulla sicurezzadei nostri studenti e rimangasordo davanti alle continueproposte avanzate per risolve-re il problema dell’edilizia sco-lastica e delle classi pollaio».

A questo proposito il Movi-mento 5 Stelle ha depositatouna proposta di legge a primafirma Silvia Chimienti che di-spone lo stralcio della normaTremonti-Gelmini (che avevaaumentato di un punto il rap-porto alunni/docente per clas-se producendo il taglio di 90mila cattedre) e che fissa nelcontempo il numero massimodi alunni per classe a 22 nellescuole di ogni ordine e grado(numero che scende a 20 inpresenza di alunno disabile).

L’appello al governo è per-tanto inequivocabile: «Gover-no e Ministero trovino subito

una soluzione per la scuolamedia di Carcare e risolvano inmaniera strutturale questo pro-blema ormai insostenibile. Lenostre proposte sono sul piat-to, ora sta a chi governa rece-pirle».

Millesimo - Il parco di ac-cesso al Castello Del Carrettosi sta arricchendo, anno dopoanno, di alcune sculture che lìresteranno perenni come ope-re contemporanee legate alTerritorio.

Già esisteva la scultura inacciaio inox di Guido Bruno,scultore e promotore culturaledi Millesimo, ed ora Gian Gen-ta ha installato la sua opera “Icolori del mattino”, ceramicapolicroma che raffigura un po-deroso, fiero “gallo” che dà ilbenvenuto a chi salirà dal Par-co in questione al maniero DelCarretto che da molti anni è di-ventato contenitore di mostred’arte, d’incontri musicali e cul-turali per la Città di Millesimo eper la Valle Bormida.

Gian Genta è una personali-tà creativa, autodidatta, che vi-ve e lavora a Savona.

E’ stato selezionato due vol-te per la Biennale di Venezianel 2011 (selezionato da Vitto-rio Sgarbi nel Padiglione Italia)e attualmente la sua ricerca sibasa sulla materia ceramica,risultando essere uno dei piùinteressanti scultori ceramisti

del panorama internazionale.E’ presente nel Museo San-

ta Rossello di Savona voluto egestito dall’Associazione “Aiol-fi” alla quale Genta è iscritto dadiversi anni.

Ha al suo attivo mostre im-portanti in Italia ed all’esterofacendo tesoro in modo origi-nale della lezione vissuta tragli anni Sessanta-Settanta delNovecento ad Albisola (daJorn a Fontana).

Nel 2011 gli è stato conferitoil premio alla carriera dalla Cit-tà di Genova; Nel 2012 si èclassificato secondo per lascultura e mixed media al TheInternational art contest inBongaree (Australia).

Viene, poi, selezionato perVilla Necchi Campiglio a Mila-no per la mostra “Arte Cerami-ca oggi in Italia”, curata dall’ar-tista e gallerista Jean Blancha-ert e nel 2013 risulta primoclassificato sempre al The In-ternational art contest 2013 inAustralia.

Nel 2014, dopo la sua pre-senza alla Biennale di Monte-carlo, viene posizionata in per-manenza una sua opera sullapiazza del Comune di Varazzein omaggio alla città delle don-ne ed i Comuni di Albisola, Fi-nale Ligure, ed Asti con i loroassessorati alla cultura ne pro-muovono per l’anno in corso ri-spettivamente tre personaliconsecutive (a cura di SilviaBottaro).

Informazioni: Associazione“R.Aiolfi”, no profit Savona, viaBoselli, 6/3 17100 Savona;mobile 3356762773.

Altare - Torna per la quartaedizione, dal 16 luglio al 9 ago-sto, Altare Glass Fest, la gran-de rassegna dedicata al mon-do del vetro e a tutto l’univer-so che gli ruota intorno.

Un successo sempre cre-scente, quello della manifesta-zione estiva nata per riportareAltare al suo antico ruolo dicentro vetrario di assoluta ec-cellenza: migliaia i visitatori,appassionati e semplici curio-si, che nelle prime tre edizionihanno affollato i giardini di Vil-la Rosa, maestosa residenzain stile Liberty, oggi preziososcrigno della collezione mu-seale altarese.

Tornano, dunque, le giorna-te di dimostrazione della sof-fiatura del vetro, con maestriprovenienti dai maggiori centrid’Italia, a partire da Murano,ma anche con prestigiosi ospi-ti in arrivo, ad esempio, dallaFrancia e dalla Spagna, oltreovviamente ai maestri altaresi:missione di Altare Glass Fest,infatti, è proprio quella di farsiterreno d’incontro tra realtàgeograficamente distanti tra lo-ro, ma accomunate da un’anti-ca e nobile tradizione di lavo-ro, oltre che dall’ambizione diguardare al futuro di un settore

affascinate e fragile, ma anchesempre pronto a rinnovarsi eduro a morire, un po’ come lamateria che lo simboleggia.

Osservare i grandi maestridunque, applaudire alle loroevoluzioni, ma non solo: AltareGlass Fest, infatti, è e rimaneun grande laboratorio, in cuianche il semplice appassiona-to, dal più giovane ed inesper-to al più navigato ed esigente,saprà trovare terreno fertileper dare sfogo alla sua creati-vità.

Ecco, allora, la serie di corsidi lavorazione del vetro conesperti e artigiani del settore,formatisi negli anni sulla mate-ria, e capaci di trasmettere, ol-tre al loro “saper fare”, anche ilgrande entusiasmo che solochi proverà saprà comprende-re appieno.

Una festa del vetro e per ilvetro, dunque, sullo sfondo diun borgo affascinante dell’en-troterra ligure come Altare, ric-co di storia e tradizione, e ca-pace di aprirsi anche con lasua enogastronomia d’ecce-zione e con tutta una serie dieventi collaterali che faranno diAltare Glass Fest, ancora unavolta, un’esperienza indimenti-cabile.

Cairo M.tte - Si è conclusaa Cairo Montenotte il 2 lugliola 6a edizione di “È vetro, èsano”, l’iniziativa didattica e disensibilizzazione ambientaleorganizzata da Verallia, azien-da di riferimento nella produ-zione di bottiglie e contenitoriin vetro per uso alimentare epresenza radicata nel comunevalbormidese con gli stabili-menti di Dego e di Carcare, incollaborazione con l’IstitutoComprensivo di Carcare.

Nata nel 2010, È vetro, èsano si propone di formare iconsumatori di domani aiutan-do i ragazzi e le loro famigliead acquisire una migliore con-sapevolezza del valore del ve-tro dal punto di vista del ri-spetto della salute e della so-stenibilità ambientale.

Ogni anno l’iniziativa coin-volge un’azienda agroalimen-tare cliente di Verallia ritenutaimportante per l’impegno nel-lo sviluppo sostenibile, cosìda offrire alla comunità localeesempi di successo presentisul territorio ligure o piemon-tese.

L’azienda partner di questaedizione è stata Fratelli Carli,vero e proprio modello di ec-cellenza nell’ambito dell’inno-vazione sostenibile, non soloriguardante le proprie produ-zioni, ma anche quelle dei for-nitori e delle filiere coinvoltenelle sue attività: dagli olivi-coltori alle aziende produttricidi prodotti in conserva (tonno,olive, maionese, pesto e sughipronti ecc.).

L’azienda di Imperia ha dapoco ottenuto la certificazionecome Benefit Corporation, inconsiderazione del forte im-pegno nello svolgere le pro-prie attività d’impresa con lamassima attenzione al territo-rio, all’ambiente, ai dipenden-ti e alla comunità locale.

Iniziate in inverno con la vi-sita al locale stabilimento Ve-rallia da circa un centinaio dialunni delle classi quinte dellascuola primaria di Carcare, Al-tare, Mallare e Cosseria, le at-tività legate a “È vetro, è sa-no” sono proseguite in prima-vera con una trasferta a Im-peria presso lo stabilimentoFratelli Carli.

I ragazzi hanno potuto visi-tare le linee di confeziona-mento, il Museo dell’Olivo,

struttura pressoché unica almondo, sorta nella sede stori-ca dell’azienda imperiese, perpoi partecipare a una degu-stazione di olio .

È vetro, è sano ha avuto ilsuo apice il 26 maggio scorsonel teatro del Palazzo di Cittàdi Cairo Montenotte, dove so-no intervenute tutte le particoinvolte nel progetto educa-tivo, in primis le scolaresche.Gli studenti hanno cantato,ballato e recitato, trasforman-do in “arte” quanto imparato ariguardo del vetro e dell’olio edando vita a simpatiche gagsui “rivieraschi” e le “monta-gnine”.

Fratelli Carli, rappresentatadal Direttore Marketing e Co-municazione Claudia Carli eAlessandro Anemone, Re-sponsabile Acquisti e membrodel Comitato Sostenibilità, haillustrato alla platea che gre-miva il teatro in ogni ordine diposti, l’impegno aziendale perun progresso responsabile,

nel rispetto dell’ambiente edelle persone.

Entrambi, inoltre, hanno poicoinvolto i ragazzi sul palco indimostrazioni pratiche su co-me sia possibile migliorare lecaratteristiche di cartoni, im-balli e bottiglie in un’ottica disostenibilità ambientale.

L’evento si è concluso al-l’insegna del sapore con unadegustazione di prodotti Fra-telli Carli aperta a tutti i pre-senti. SDV

In estatepiù giorniper la raccoltadell’umido

Cairo M.tte - L’Amministra-zione Comunale ha introdottoper il periodo estivo dal 1º lu-glio al 17 settembre 2015 unterzo passaggio settimanaleper la raccolta dell’umido:

- per la zona A) il mercoledì- per la zona A) il giovedì(esporre i contenitori la sera

prima, dopo le ore 19.30 edentro le 24.00).

Scuola-pollaio con 3 classi invece di quattro

Carcare: scuola media sovraffollatanel mirino del pentastellato Valente

Nel parco di accesso del maniero di Millesimo

“I colori del mattino” di Gentadanno il benvenuto nel castello

Con Verallia e Fratelli Carli

“È vetro, è sano” a Cairo M.tteè diventato saporito come l’olio

Dal 16 luglio al 9 agosto

Al via la quarta edizione dell’“Altare Glass Fest”

www.lancora.eu

Su www.lancora.euI premi del Concorso Nazionale

di poesia “Livia Zagnoni Bernat”Redazione di Cairo Montenotte - Via Buffa, 2Tel. 338 8662425 - [email protected]

I servizi sportivi di CairoMontenotte e Valbormida

sono nelle paginedello sport

42 VALLE BELBOL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Canelli. “Alla decisione di rescindere il con-tratto per la costruzione del presidio ospedalie-ro della Valle Belbo si è giunti con l’assoluta co-noscenza e condivisione della giunta regiona-le”.

La conferma, spiega il consigliere regionaledi Forza Italia Gian Luca Vignale, è arrivata nel-la riunione della Commissione Sanità del Con-siglio regionale di mercoledì 1º luglio, nella qua-le sono stati ascoltati, tra gli altri, i direttori ge-nerali che si sono succeduti negli ultimi anni al-la guida dell’Asl di Asti.

“Dalla riunione - chiarisce Vignale - è emersoche l’assessore Saitta il 13 e il 20 marzo del2015 partecipò a due incontri sul futuro del pre-sidio: dell’argomento dunque era perfettamentea conoscenza, e non avrebbe potuto essere al-trimenti”.

La decisione di risolvere il contratto è perciòpolitica: la Giunta e la maggioranza regionaledevono assumersi le loro responsabilità.

A oggi - ricorda il coordinamento provincialedi Asti di Forza Italia - sono stati spesi più di 14milioni di euro per l’attuale presidio, almeno al-tri 3 verranno spesi per riserve e blocco del can-tiere con il rischio, assolutamente concreto, chesi spendano altri milioni per compensare la dit-ta vincitrice dell’appalto per il mancato utile.

Per gli esponenti astigiani di Forza Italia è ne-cessario che i partiti responsabili, le istituzioni ei cittadini facciano sentire la loro voce a Torino.

“Invece di correre il rischio di spendere milio-ni di euro per pagare un’impresa danneggiatache non poserà neppure più un mattone - com-menta Marco Gabusi, esponente di Forza Italia,sindaco di Canelli e presidente della Provinciadi Asti - è necessario mettere repentinamentein campo un nuovo progetto per la struttura del-la Valle Belbo, in modo che possa essere com-pletata inserendo importanti servizi per i cittadi-ni della Valle”.

“La Giunta regionale invece - conclude Vi-gnale - pare che sia alla ricerca di nuove risor-se da parte dello Stato o che cerchi di giungerealla vendita dell’immobile dopo la modifica del-la destinazione d’uso da parte del Comune del-l’attuale presidio”.

Canelli. Terzo appuntamento per la stagione“Le colline fanno spettacolo - Mac da Rije2015”, venerdì 10 luglio, alle 21.15, nel cortileG.B. Giuliani di Canelli. In programma “Tuttoesaurito in paradiso”, una commedia surreale ebislacca di Delfino Pellegrino con la compagniaAGAR. In breve alcune note di regia: Per meri-to o per diritto? ... o magari per raccomanda-zione? Nient’affatto! Nessuno di questi para-metri risulta sufficiente a Vania, Giampi e al prof.Rigoni per raggiungere in serenità l’agognatameta ultima, il fine massimo di ogni cristiano, ilParadiso. Va da sé, di fatto, che la sciagurapeggiore per i pochi buoni di questa terra, dila-niata dalla nequizia e dal caos, è quella di per-dere l’appuntamento con se stessi alla finedella vita: sentirsi negato il Paradiso.

E’ la rivolta, la rivolta di un Dio che si risentee si oppone alle collaudate ed eterne condizio-ni di Bontà e Misericordia infinite, elargite fino aieri. Un’anticamera, un’impiegata asciutta e im-pietosa rivela alle suddette anime che in Para-diso non c’è più posto! Sgomenti, Vania, Giam-pi e Rigoni non ne comprendono il motivo, datoche le anime - si sa - non ingombrano e il Pa-radiso è senza margini, ma rien à faire …

Dialoghi surrealistici e bislacchi, come puresituazioni imponderabili costituiscono lo snododella vicenda, fin tanto che sarà Dio stesso asvelare, con succosa vena ironica, come stan-no i fatti. Alla fine, proposte guittose e contro-

proposte iperboliche creeranno le condizioni perun escamotage mirato ad un finale assoluta-mente imprevedibile. Duetti e assoli.

Per informazioni e prenotazioni: 373.8695116oppure [email protected]. (Enoteca Regio-nale di Canelli tel. 0141820280 [email protected]). Gli spettacoli de “Le colli-ne fanno spettacolo - Mac da Rije 2015”, sonoa pagamento (tranne il 3 e il 16 luglio e il 26 set-tembre ad ingresso libero): interi 10 euro, ridot-ti 8 euro (under 18, Utea e Unitré Nizza Canel-li e possessori tagliandino de La Stampa).

La stagione è resa possibile grazie al contri-buto di Fondazione CRAsti, Cavagnino e Gatti,F.lli Scarampi, Punto Bere, Enos e Marmoinox.Media partner La Stampa.

Canelli. Luglio, a Canelli, ètempo di cinema all’aperto,sotto le fronde del platano delcortile G.B. Giuliani! Ritorna,per il terzo anno consecutivo,la rassegna “Lunedì Film, Ci-nema in Cortile”, organizzatadall’Associazione CulturaleNuovo Cinema Canelli, reducedal recentissimo successo di“Cinema d’Annata”, un ciclo di4 serate che ha portato grandifilm italiani nelle cantine canel-lesi Coppo, Contratto, Ca’ deLion e Cantina Avezza.

Tutti i lunedì di luglio, alle21.30, il cortile del Centro Ser-vizi Bocchino, ex scuola ele-mentare G.B. Giuliani, si tra-sformerà in sala cinematogra-fica. Questo il programma:

Lunedì 13 luglio “Il sale del-la terra” (2014), film documen-tario scritto e diretto da JulianoRibeiro Salgado e Wim Wen-ders. Il film traccia l’itinerarioartistico e umano del fotografobrasiliano Sebastião Salgado,rendendo omaggio alla bellez-

za del pianeta che abitiamo eriflettendo sulla sconsideratez-za umana che la mette a ri-schio.

Lunedì 20 luglio “Zoolander”(2001), diretto e interpretato daBen Stiller, divertente parodiadel mondo della moda. Un’otti-ma occasione per rinfrescarsila memoria in vista dell’uscitadel sequel prevista nella pros-sima stagione cinematografi-ca.

Lunedì 27 luglio “Paddin-gton” (2014) di Paul King. Filmper bambini di tutte le età, ispi-rato all’orso Paddington, tene-ro e divertente personaggiodella letteratura inglese, rac-conta la storia di un giovaneorso cresciuto nella giunglaperuviana che arriva a Londraper iniziare una nuova entu-siasmante vita.

In caso di maltempo, tutte leproiezioni si terranno nella sa-la conferenze del Centro Ser-vizi Bocchino, proprio sopra ilcortile.

Canelli. I diecimila euromessi in palio da Oscar Fari-netti per il “Premio Ancalau”sono andati, domenica 28 giu-gno, a Bosia, agli autori delprogetto Snailcav, per il cavia-le di lumaca, Guillermo Lujan,biologo originario del Perù edAlice Giusto, laurea in scienzenaturali.

La non facile scelta del “Tor-neo delle idee” che ha visto lapartecipazione di 72 progettiintesi a promuovere la ricercadi un nuovo sviluppo della Lan-ga che possa trattenere la po-polazione sul territorio, crean-do nuove opportunità di occu-pazione e reddito.

A proporre la ricerca, l’annoscorso, era stato Oscar Fari-netti, dopo la nomina a primoAncalau.

Al gran finale della conse-gna, a Bosia, davanti a nhu-merosi turisti che hanno potu-to apprezzare le eccellenzeenogastronomiche ed artigia-nali del territorio: dallo spu-mante ai cosmetici fatti di pie-tra, dalle farine allo zafferanoai formaggi tipici alle deliziedolciarie, dal florovivaismo al-le coltivazioni rare.

Non facile la scelta della giu-ria presieduta dal ‘numero uno’di Eataly e formata dal gover-natore del Piemonte SergioChiamparino, da Guido Marti-netti (fondatore delle gelaterieGrom), da Alessandro Casino-ri (docente di moda e design alPolitecnico di Milano), AntonioMontefinale (esperto di crea-zione di nuove imprese) e Ca-terina Corapi che lavora nelmondo della cultura.

Visto il successo del Premio,Oscar Farinetti, ha premiatoun secondo progetto denomi-nato Vinolis: io sento il vinodella torinese Elisabetta Ma-scherucci, per degustare attra-verso la lingua dei segni, utileper sviluppare l’enoturismo deisordi.

Canelli. A tre settimane dal-la sua 24ª edizione, Oscar Biel-li ha inviato un suo deciso“pensiero” sull’Assedio 2015.

«Non ho assistito all’edizio-ne 2015 dell’Assedio 1613,pertanto non posso esprimeregiudizi in merito. In compensoho vissuto, intensamente, l’As-sedio dalla sua prima edizionesino a quella del 2008. Ricordol’entusiasmo ed il coinvolgi-mento delle prime edizioni, gliospiti prestigiosi, i sontuosipranzi della Vittoria e le “rego-le” che caratterizzavano il no-stro Assedio. Nessuno potrà di-menticare la suggestione del-l’edizione 1995, la prima dopol’alluvione, quella della rinasci-ta. Pertanto vorrei ricordare alregista Meschiati che tutta la“miseria” che pare abbia eredi-tato, Unesco inclusa, è il fruttodi idee, dedizione, passione elavoro di generazioni di canel-lesi. Prodotto “a gratis”, comesi diceva un tempo. Lo invitereipoi a guardarsi intorno. L’edi-

zione del 2014, a suo dire la“più noiosa”, era gestita daisuoi attuali sodali, “personaspeciale” inclusa. Spieghi a lo-ro chi sia Alessandro Barbero,la “vecchia guardia” lo sa.

Sono tra i pochi, forse, adaver letto il programma che de-finirei: “diverso” rispetto allatradizione. Me lo consegnò, inanteprima, un disgustato Taffi-ni che, come sappiamo, non haresistito al “fascino della sella”,adeguandosi. Una cosa misfugge del suo “j’accuse”. Machi dovrebbe proporre idee ecercare sponsor? Ai miei tem-pi, ma sono vecchio, ci pensa-vano l’Amministrazione comu-nale ed il Gruppo Storico. Co-me dire onori ed oneri. Non ca-pisco poi queste polemicheche si rincorrono. Non vi sieteaccorti, vecchi e nuovi sosteni-tori, estimatori e detrattori, cheè andata in scena una preme-ditata eutanasia dell’Assedio?Con un vero regista e tante in-consapevoli comparse».

Canelli. Un attento osserva-tore del territorio ci ha segnala-to quanto segue:

«Con lettera del mese dimaggio 2014 il sindaco MarcoGabusi e l’assessore all’Am-biente Angelica Corino comu-nicavano ai cittadini canellesiche, col 30 giugno dello stessoanno, sarebbero entrate in vi-gore le nuove modalità di rac-colta dei rifiuti solidi urbani di-rette a contenere al massimogli inevitabili rincari e a van-taggio del decoro cittadino.

Nella lettera si legge testual-mente: “Le frazioni di rifiutonon depositate nei cassonettipresenti nei cortili dei condomi-ni devono essere esposte do-po le ore 21,00 del giorno pre-cedente la raccolta e prima del-le ore 6.00 del giorno della rac-colta”.

In merito poi alle modalità diconferimento si legge:” Su tut-to il territorio comunale i rifiutidevono essere esposti solo illunedì, giovedì e sabato, avantaggio del decoro cittadi-no”. Ad un anno dall’attuazio-ne delle modifiche a tanti citta-dini che hanno a cuore il deco-ro della città ed il contenimen-to del costo della bolletta nonsfuggono alcune situazioni po-co edificanti in merito al rispet-to delle indicazioni emanatecon esposizione di rifiuti an-che per tutta la domenica.

L’orario di esposizione fuoriporta dei sacchetti contenentile diverse frazioni di rifiuto evi-dentemente non viene rispetta

to da tutti. Rifiuti vengono ab-bandonati per tutto il giornoprecedente la raccolta, a volteanche in giorni diversi; qualchesacchetto addirittura si notaanche davanti ai nostri edificipiù belli e cari della città (comeuna chiesa), fotografati dai turi-sti. Al Sindaco Gabusi ed all’Assessore Corino, le nostreguide, i nostri modelli, pertantosi chiede, visto che ne hanno ildovere, gli strumenti ed il pote-re, di intervenire decisamente,con raccomandazioni prima econ sanzioni poi, al fine chequanto contenuto nella missivavenga effettivamente realizza-to, senza delegare ai cittadininessun compito di denuncia,né di correzione. Così tutele-rebbero il decoro della città, su-premo bene pubblico, al qualei cittadini responsabili sonoparticolarmente sensibili ed at-tenti e mal sopportano situa-zioni indecorose».

Risultati finali degli esamidi Maturità all’Istituto Artom

Canelli. Questi i risultati finali (27/06/2015) degli esami di ma-turità Meccanica-Meccatronica della V Cm della sezione del-l’Istituto Alessandro Artom di Canelli, essendo presidente dellaCommissione esaminatrice il prof. Ugo Rapetti.

Balbo Emanuele ( con la votazione di 65 in centesimi), Berru-ti Andrea (68), Bertorello Massimiliano (95), Bigliani Paolo (100lode), Dabormida Alberto (77), Dotta Mirko (68), Galuppo Mat-teo (60), Iaia Daniele (62), Morio Lorenzo (65), Penengo Alber-to (61), Pes Alessandro (66), Ressia Federico (61), Scarampi Si-mone (68), Secrieriu Andrei Costantin (64), Serraj El Mehdi (72),Somaglia Samuele (66), Sosso Jacopo (85), Turco Riccardo(75).

“Festa dell’Antiquariato”nel piazzale della stazione di Canelli

Canelli. Domenica 12 luglio, in occasione della prima edizio-ne, della “Festa dell’antiquariato”, che si svolgerà nel piazzaledella Stazione di Canelli, il bar ristorante “La Rosa Blu” proponeil pranzo alle ore 12,30 e la cena sotto le stelle alle ore 20,30(Cell. 348.2213452).

In caso di maltempo, il ristoro sarà nel salone della Riccadon-na di corso Libertà.

La festa si svolgerà con il seguente programma: dal mattinosino alle otre 20, esposizione di bancarelle dell’antiquariato, gio-chi per bambini, giostrine, gonfiabili e negozi aperti in corso Li-bertà; dalle ore 18, musica con il duo ‘Remedios’; dalle ore 18.00,aperitivo presso la pizzeria ‘I due Mondi’.

Per l’occasione, domenica 12 luglio, nel salone Riccadonna, sisvolgerà la prima mostra scambio bustine di zucchero.

L’Associazione Pro Loco Città di Canelli sarà presente con isuoi tradizionali forni a legna con farinata non stop. (Info 3334542838 - 347 8721944 - 328 2628860 - 347 1267803).

Canelli. Tanto per informarsi,venire a conoscere ed, even-tualmente, partecipare:La carità San Vincenzo. L’as-sociazione “San Vincenzo de’Paoli”, in via Dante, che svol-ge la sua apprezzata attività afavore delle numerose (troppe)persone che si trovano in diffi-coltà rende noto che la distri-buzione dei vestiti avviene almartedì dalle ore 9 alle ore 11,mentre gli alimenti vengonoassegnati al mercoledì dalleore 15 alle 17. L’attività dellaSan Vincenzo, però, non si li-mita alla distribuzione di ali-menti e abbigliamento.La Croce Rossa locale. In viadei Prati, ogni martedì, la Crilocale distribuisce, nei vasti se-minterrati, alimenti, indumentied altro a chi ne ha veramentebisogno.Mostra Spinoglio. Fino al 30agosto, al ristorante Enotecain corso Libertà, a Canelli, so-no esposte sculture e disegnidi Paolo Spinoglio.Scuola adultiAll’Istituto Comprensivo di Ca-nelli, dal lunedì al venerdì, dal-le 16 alle 22 e al martedì an-che dalle 9 alle 11, sono aper-te le iscrizioni alla scuola e aicorsi del CPIA per adulti.Sportello lavoro. In via deiPrati 4, è aperta la nuovaagenzia del lavoro “Apro”.Mostra Spinoglio. Fino al 30agosto, al ristorante Enotecain corso Libertà, a Canelli, so-no esposte sculture e disegnidi Paolo Spinoglio.Canelli Beach 2015. “CanelliBeach 2015, (una serie disport estivi su sabbia) - Memo-rial Devis Marenco” è in pienpsvolgimento con il torneo diBeach Soccer Champios lea-

gue, il torneo di Volley e tennis.Teatro. Venerdì 10 luglio, ore21.15, nel cortile dell’ex Giulia-ni, “Tutto esaurito in Paradiso”.Festa Moscato. Sabato 11 lu-glio, dalle ore 19 alle 24, lungola ‘Sternia’, festa del Moscato.Antiquariato. Domenica 12luglio, nel piazzale della Sta-zione “festa dell’Antiquariato” egiochi per bambini.Bustine di zucchero. Dome-nica 12 luglio, nel salone Ric-cadonna, prima mostra scam-bio bustine di zucchero.Amici Cari. Martedì 14 luglio,ore 15.30, a Villa Cora, “Ele-ganza nuziale”, con Amici Ca-ri.Concerto Banda. Giovedì 16luglio, ore 21.00, concerto esti-vo, nel centro cittadino.Gara in notturna. Giovedì 16luglio, dalle ore 21.00 alle24.00, gara tipo pista in nottur-na tra via Giovanni XXIII - viaRoma - viale in Indipendenza.Festicamp 2015. Ad Asti, sa-bato 18 luglio, ore 17, in loc.Viatosto (Ist. Agrario ‘Penna’)“La Cia e l’agricoltura checambia 1980 - 2015).Danza sportiva. Sabato 18 lu-glio, dalle ore 21 alle 24, inpiazza Cavour esibizioni espettacoli di danza sportiva.Harley Davidson. Domenica19 luglio, dalle ore 10, in cen-tro cittadino, manifestazioneHarley Davidson.Vespa Raduno. A San Marza-no Oliveto, domenica 26 luglio“ 2º Vespa Raduno - MemorialGianni Negro”Donazione sangue. Domeni-ca 2 agosto, dalle ore 8.30 al-le ore 12, nella sede FIDAS, invia Robino 131, a Canelli, sisvolgerà la sempre più parte-cipata donazione del sangue.

Davanti alla chiesa i rifiutianche durante la domenica?

L’Ancalau 2015 di Bosiaal progetto per il caviale di lumaca

Eutanasia dell’Assedio?A luglio, Nuovo Cinema Canelli

“Lunedì Film, Cinema in Cortile”al G.B. Giuliani

Dopo la rescissione del contratto

Forza Italia: “Ospedale Valle Belboevitiamo lo scempio”

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoCom-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli

Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

Venerdì 10 luglio alle ore 21,15

“Tutto esaurito in Paradiso”nel cortile G.B. Giuliani

Tanto per sapere e partecipare

VALLE BELBO 43L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Canelli. Il prof. Paolo Bob-bio, il bravo ed entusiasta in-segnante all’Artom di Canelli ciha fatto partecipi di un interes-sante incontro avvenuto all’ ItisArtom di Canelli, sabato 23maggio, sul progetto ITER(International ThermonuclearExperimental Reactor, speri-mentazione internazionale sul-la fusione nucleare perun’energia pulita), guidato dal-l’ing. Paolo Barbero, ProjectManager di SIMIC e da Rober-to Francone, Technical Mana-ger di SIMIC, che hanno pre-sentato l’azienda con sede aCamerana (stabilimenti e so-cietà a Marghera e Bologna,Germania, Turchia, Messico eBrasile).

«Per gli allievi è stata coin-volgente la costruzione dellecamere da vuoto dell’LHC(Large Hadron Collider), l’ac-celeratore di particelle delCERN di Ginevra che ha per-messo alla comunità scientifi-ca di verificare la presenza delBosone di Higgs. (gli allieviavevano già avuto modo di co-noscere il CERN nel mese dimarzo grazie all’interventoall’Artom di uno degli scienzia-ti scopritori del Bosone diHiggs, il docente Dario Mena-sce dell’INFN di Milano) e an-che la presentazione della co-struzione del criostato per lostudio dei neutrini e della co-smologia del famoso laborato-rio di fisica nucleare a 1400 msotto il Gran Sasso.

Nucleare Si - No. L’incontrosi collega spontaneamente al-l’interno di una fase di studioche ha coinvolto, in particolarele ultime classi dell’Istituto, dapoco tornate da una visitad’istruzione in Austria ad una

centrale nucleare a fissione,ora in disuso, in seguito a refe-rendum popolare anti-nucleari-sta, così come è avvenuto inItalia. Gli incidenti del 1986 aChernobyl e quello del 2011 aFukushima hanno posto l’ac-cento sui possibili problemi diun’energia prodotta con rea-zioni di fissione atomica. Comeè risaputo le scorie radioattivedelle centrali devono poi esse-re stoccate in sicurezza per mi-gliaia di anni, lasciando ai no-stri posteri un’eredità difficile dasostenere.

Eppure abbiamo bisogno dienergia: il petrolio, oltre ad in-quinare, fra non molti decennipotrebbe essere esaurito e lericerche sulle rinnovabili nonsono sufficientemente incenti-vate. E allora? Molti Paesihanno optato per il nucleare,ma... il problema delle scorie èveramente troppo grave.

Progetto ITER. Ecco chestati di tutto il mondo (Europa,Giappone, USA, Russia, Cina,India, Corea del Sud) si sonouniti nel progetto ITER inve-stendo 15 miliardi di euro perrealizzare a “Cadarache”, nondistante da Marsiglia, il primoreattore a fusione nucleare sularga scala che mira a dimo-strare la fattibilità scientifica etecnologica dell’energia di fu-sione: 50Mw di potenza in in-gresso dovranno produrre a fi-ne lavori 500Mw di potenza difusione, senza però i problemidi radioattività delle centrale afissione. Il passo successivo,dopo il 2025, sarà trasformareil calore del plasma prodotto inenergia elettrica per uso com-merciale.

Gli esperti di SIMIC hannopresentato le principali carat-

teristiche della macchina per laproduzione di energia di fusio-ne, sottolineandone gli aspettidi costruzione meccanica (vi-sto l’indirizzo meccanico del-l’Artom di Canelli). ITER è unreattore deuterio-trizio in cui ilconfinamento del plasma è ot-tenuto in un campo magnetico.Il combustibile utilizzato è unamiscela di Deuterio e Trizio de-rivati dall’acqua marina, dueisotopi di idrogeno che vengo-no riscaldati alla temperaturadi circa 1 milione ºC formandoil plasma; per mantenerlo lon-tano dalle pareti vengono uti-lizzati forti campi magnetici. Al-l’interno del reattore in praticasi riproduce l’attività della no-stra stella, il Sole, che comesappiamo è un’enorme centra-le a fusione nucleare. Quindi sicerca di riprodurre il Sole …sulla Terra!

Con ITER l’energia prodottasi può definire Energia Pulita,purtroppo ci sono aspetti ne-gativi: sono previsti tempi mol-to lunghi di costruzione e costimolto elevati; inoltre viste poi

le altissime temperature, leusure di alcuni componenti so-no molto rapide. Infine ci siscontra con la difficoltà a con-tenere il Deuterio, uno deglielementi di combustione, per-ché altamente volatile.

Il Progetto ITER è molto im-portante per tutta l’umanitàperché è giusto salvaguardareil pianeta evitando danni al-l’ambiente: abbiamo il doveredi garantire alle nostre genera-zioni future un avvenire, quindidi cercare delle nuove energierinnovabili pulite.

Consigli degli esperti. Gliesperti di SIMIC hanno termi-nato l’incontro con degli utiliconsigli per gli studenti del-l’ITIS Artom: “Impegnatevi se-riamente per ottenere una spe-cializzazione nel campo chesceglierete”. “Imparate un me-stiere e/o continuate gli studiall’università scegliendo sia ciòche appassiona, sia ciò che vidarà possibilità di lavoro”. “Efate esperienza all’estero, sinda ora, e imparate bene alme-no la lingua inglese!”

Canelli. “Il bere responsabi-le o piacevole, comincia dalladistribuzione”. Così la pensaAlexandre Ricard, amministra-tore delegato di Pernod Ri-card. Bar, ristoranti, hotel, su-permercati, in giugno, sonostati coinvolti in una campagnaa tappeto sulla conoscenza deiprincipi del consumo intelli-gente di bevande alcoliche se-condo le linee guida emanatedalle autorità sanitarie.

Otto slogan. Sui banconi dipunti di ristoro e esercizi pub-blici, 500 mila brochure azzur-re riassumono, in otto slogan,le chiavi di lettura del bere re-sponsabile: vietare la venditadi alcolici ai minori, evitarne lavendita a soggetti in stato diebbrezza, scoraggiare la guidain stato di ebbrezza, informarele donne in stato di gravidanzasui rischi connessi al consumodi alcol.

E, ancora, non incoraggiareun consumo eccessivo attra-verso promozioni o offerteinappropriate, assicurarsi chele degustazioni di alcolici in oc-casione di eventi promoziona-li in negozi non siano offerte aiminori, educare e formare i te-am sulla vendita e sul consu-mo responsabile e verificarel’età degli acquirenti al mo-

mento dell’acquisto on-line.Evento a Canelli. Manuale

che Pernod Ricard ha decisodi pubblicare in occasione del-la quinta edizione del Respon-sib’All Day, evento che hacoinvolto i 18 mila dipendentidel gruppo. Giornata in cui icollaboratori dell’importantemajor sospendono il proprio la-voro per condurre una serie diiniziative che puntano a pro-muovere il consumo respon-sabile.

Evento che l’azienda ha de-ciso di celebrare a Canelli, se-

de dello stabilimento Ramaz-zotti.

Durante la giornata, soste-nuta dal Comune di Canelli,più di cento dipendenti hannocamminato per le vie dellacittà toccando cinque tappe: lasede dei Carabinieri, della Po-lizia Locale, della Croce Italia-na, il Caffè Torino e il Bar Ro-ma. In ogni punto il personaleha presentato l’impegno diPernod Ricard nella promozio-ne del bere responsabilmentee, soprattutto, la politica del“don’t drink and drive” concui si raccomanda di non berese si è alla guida.

Campagna di sensibilizza-zione integrata dalla distribu-zione di un volantino sul con-sumo intelligente in cui vienepresentata la “Wise DrinkingApp”, la app sviluppata dal

gruppo per la promozione delresponsabile drinking.

Significativo, infine, l’impe-gno assunto da Pernod Ricarde dal Comune per la distribu-zione, durante la manifestazio-ne dell’Assedio di Canelli, diun etilometro monouso a tut-ti coloro che hanno acquistatoil caratteristico “picciuolo”, labrocca in uso nel ‘600.

In Italia, Pernod Ricard hapreso parte, insieme ad altrileader nella produzione e di-stribuzione di bevande alcoli-che, alla terza edizione di “Co-noscere l’alcol”, la campagnasociale di sensibilizzazione sulconsumo responsabile di be-vande alcoliche in linea con gliobiettivi del Programma “Gua-dagnare salute”, promosso dalMinistero della Salute per in-centivare stili di vita salutari.

Nocciole, qualità buonaquantità inferiore, in Piemonte

Canelli. A causa delle gelate che, l’anno scorso, colpirono la Tur-chia (412 mila tonnellate, -30%), i prezzi della nocciola ‘Piemonte Igp’ebbero una forte impennata, la più alta di sempre. Torna a salire laproduzione turca (l’ultima previsione è di 683 mila tonnellate). An-che se non così marcata, ad appena un anno dalla gelata dello scor-so anno, resta il fatto che la Turchia con il 68 per cento della produ-zione mondiale, è sempre in grado di condizionare i prezzi. Dalle no-stre parti, l’impressione è che la quantità sarà buona, un po’ antici-pata, abbastanza scarsa, inferiore rispetto al 2014, più elevata nel-le zone di pianura, come nell’Astigiano. E’ ipotizzabile, in Piemon-te, una produzione di circa 170-180 mila quintali. Si parla di prezziin calo del 40 per cento.

“Anch’io sono la Protezione Civile” Canelli. Ovvero, il Campeggio provinciale di Roccaverano, dal

17 al 22 agosto, per sei giorni, ospiterà un campo scuola del-la Protezione civile, riservato ai giovanissimi (dagli 11 ai 15 an-ni). L’iniziativa è promossa dal Gruppo Volontari Protezione Ci-vile di Canelli, in collaborazione con Regione Piemonte, Prefet-tura e Provincia di Asti (Uffici Politiche Giovanili e Protezione Ci-vile). Per sei giorni, i ragazzi potranno vivere a contatto con i pro-fessionisti e i volontari della Protezione Civile. I partecipanti po-tranno cimentarsi fianco a fianco con gli operatori professionaliin simulazioni di intervento, per conoscere i comportamenti piùidonei, da adottarsi in momenti critici, con particolare riferimen-to all’ambiente boschivo, in momenti e situazioni di pericolo, co-me l’incendio. Una parte del campo sarà dedicata a come difen-dersi dalle truffe informatiche e dai rischi della navigazione in re-te (a cura della Polizia Postale); un’altra a conoscere il preziosoaiuto dell’amico cane, anche nella ricerca di persone scompar-se (a cura dell’Associazione Unità cinofile Sirio di Asti). Grazie alcontributo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, icosti ammonteranno a 120 euro a partecipante. Per le modalitàdi iscrizione (c’è tempo fino al 10 luglio), ci si può rivolgere alGruppo Volontari Protezione Civile di Canelli al numero 3351446957 o inviare una mail a [email protected].

Sventato tentativo di furtoa distributore di benzina

Canelli. Nella nottata di giovedì 2 luglio, i carabinieri delNORM della Compagnia di Canelli, sono intervenuti su richiestaal 112 da parte del proprietario del distributore di benzina Q8 diAgliano Terme, sulla strada statale 456 “Asti mare”, che, allerta-to dal sistema antifurto installato nell’area, ha segnalato il furto,da una cisterna, di carburante in atto da parte di ignoti.

Alla vista della “gazzella” i ladri si sono dati alla precipitosa fu-ga a piedi per la campagna circostante, riuscendo a far perderele loro tracce, con il favore del buio. Dopo aver messo in sicu-rezza l’area, i carabinieri hanno constatato che i malviventi ave-vano forzato lo sportello di una cisterna interrata piena di carbu-rante allo scopo di aspirarne il contenuto con apposita apparec-chiatura presente a bordo di una autocisterna Fiat IVECO, ab-bandonata nella stazione di servizio e risultata rubata lo scorso19 giugno a Poirino (To) e con targhe contraffatte.

Per l’identificazione degli autori del tentato furto, le indagini so-no in corso, anche tramite la visione dei filmati delle telecamereinstallate nell’area del distributore.

“Io So(g)no italiano”, tra scattimusica, artisti di strada

Canelli. La cooperativa CrescereInsieme, per la Giornata delRifugiato, sabato 4 luglio, dalle ore 18 fino a tarda sera, ha ani-mato il centro di Canelli di musica, artisti di strada, letture ed esi-bizioni per raccontare i percorsi di vita ed accoglienza nei progettiSPRAR. Le note della Banda Rotta Fraudolenta hanno svolto,dalla stazione di Canelli (luogo metaforico di arrivo) al centro del-la città, un percorso di conoscenza, scambio ed accoglienza.Mostra. Nell’area pedonale di piazza Cavour, tra gli scatti dellamostra “Io So(g)no italiano”, si sono alternate esibizioni musica-li ed artisti di strada, con le performances dei ragazzi della Co-munità Pegaso Junior e la musica dei Cervicals! Il tutto accom-pagnato da cibo etnico per conoscere e apprezzare sapori nuo-vi. Giovedì 9 luglio, ore 21, nell’area pedonale di piazza Cavour,vi sarà la proiezione del film “Io sto con la sposa”, organizzato daCrescereInsieme per la giornata mondiale del rifugiato, con lacollaborazione di Nuovo Cinema Canelli.

“L’Economia del vino e del territorio”Canelli. La Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino,

su ideazione dell’Ordine dei Cavalieri del Roero, a seguito del ri-conoscimento Unesco, ha organizzato, in collaborazione conl’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, una serie di incontri nell’intento di diffonde-re la consapevolezza della valenza attribuita di sito Unesco e difar comprendere l’impegno necessario di istituzioni, operatori,residenti, per il mantenimento di tale riconoscimento. In tal sen-so, sabato 4 luglio, dalle ore 9,30 alle 13,00, nelle cattedrali sot-terranee Bosca, Canelli, si è svolto il tema: “L’economia del vinoe del territorio”. Dopo i saluti da parte del sindaco di Canelli, Mar-co Gabusi, del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, di Annalisa Con-ti, vice presidente Associazione Patrimonio Paesaggi LangheRoero e Monferrato, ha introdotto il dott. Roberto Cerrato, (Di-rettore Ass.ne Patrimonio Paesaggi Vitivinicoli Lanche RoeroMonferrato) e con il moderatore Antonio Recupero (PresidenteSocietà degli ingegneri e architetti di Torino), sono intervenutiGiorgio Bosticco (Direttore Consorzio Asti Spumanete) su “L’ag-gregazione come chiave di successo”, Fabio Montuoro (UniCre-dit) su “Vini d’origine e spumanti:dinamica di settore e focus sulPiemonte”, Dino Scanavino (Presidente Nazionale Cia su “I ri-svolti dell’agricoltura dopo il riconoscimento Unesco”.

Canelli. Raccolta eccezio-nale e sorprendente di patate.Una sola pianta ha prodottoben 11 tuberi di buona gran-dezza, per un peso complessi-vo di Kg. 1,800.

È nata spontaneamente inuna piccola fossa nella qualelo scorso anno avevo ammas-sato tutte le erbacce del mioterreno, ben 1350 Kg. Esse coltempo si sono trasformate infertile compost.

Sono patate perfettamentebiologiche che non hanno avu-to bisogno di concimi chimiciné di trattamenti.

Dal compostaggio domesti-co derivano meraviglie, la na-

tura da sola lavora perfetta-mente. “Dai diamanti non na-sce niente, dal letame nasco-no i fior”.

Romano Terzano

Alla ricerca del Sole … sulla Terra

Progetto Iter per un’energia pulita all’Artom di Canelli

Le otto chiavi di lettura

Il bere responsabile o piacevole comincia dalla distribuzione

Raccolta eccezionale di patate

Canelli protagonista a Expo 2015Canelli. Canelli protagonista a Expo 2015. Martedì 7 luglio,

dalle 17,30, nel padiglione del Messico nell’ambito della rasse-gna “Monferrato, il mondo ci beve”, coordinato da AtlTurismoAsti, in collaborazione con Icif e Camera di Commercio, l’asses-sore alle manifestazioni Paolo Gandolfo ha presentato i principalieventi, dalla rassegna dedicata al Moscato Canelli di sabato 11luglio, Canelli la Città del Vino del 26 e 27 settembre sino allaFiera del Tartufo del 8 e 16 novembre. Dopo il saluto di MarioSacco, presidente Camera di Commercio e vicepresidente Atl,gli interventi e, in chiusura, degustazione dei vini in abbinamen-to a piatti messicani a cura di Icif. «Questo è il primo di una se-rie di presenze a Expo 2015 per illustrare le nostre proposte tu-ristiche» spiega l’assessore Gandolfo, che è stato accompagnatoda alcuni figuranti dell’Assedio.

Per una maggiore sicurezza di Asti21 nuove telecamere

Canelli. Dopo l’omicidio diCampo del Palio, dove giovedìscorso è stato ucciso Francesco Indino, dopo l’omicidio dellacinquantenne Maria Fassi, dopo le maxi spaccate nei negozi divia Cavour, eventi avvenuti al buio delle telecamere, l’Ammini-strazione comunale di Asti ha già iniziato i lavori per l’installa-zione di 21 nuove telecamere nella zona del Pisu (sud ovestdella città).

I lavori dovranno terminare entro fine settembre.Le nuove strutture si affiancheranno così alle altre 43 già po-

sizionate in altre zone di Asti. Saranno tutte collegate con un unico sistema, capace di se-

gnalare le situazioni anomale.

44 VALLE BELBOL’ANCORA12 LUGLIO 2015

Nizza Monferrato. La “Not-te bianca” di Nizza Monferratodi sabato 4 luglio, organizzatadall’Associazione Commer-cianti nicese, oltre a celebra-re l’apertura dei “saldi estivi”negli esercizi, commerciali haportato in città numerosi visi-tatori che hanno potuto ap-prezzare le diverse propostepreparate per l’occasione:nelle piazze e nelle vie contanta musica e tanta gastro-nomia.

Nei Giardini di palazzo Cro-va le “novità”: la riapertura delRistorante della “Signora inrosso”, con la nuova gestione

di Flavio Mastrazzo, per orasolo nella parte superiore (sot-to le tensostrutture), in attesadella sistemazione delle sotto-stanti cantine e il “Summerparty” con degustazioni (Nizzadocg e vini del territorio), fingerfood (Vineria della Signora inrosso), show coking (dello chefDomenico Sorrentino), musicand art (break dance e contestfotografico), a cura della PTEdi Ilaria Gambino.

Tanta animazione e tantagente anche a palazzo Crovaper una serata speciale che hasegnato la riapertura del Giar-dino con i suoi secolari alberi.

Nizza Monferrato. Sonoterminati gli Esami di stato perla maturità presso l’Istituto N.S. delle Grazie di Nizza Mon-ferrato. Fra i “maturi” una can-didata è stata premiata con il100.

Di seguito l’elenco dei ra-gazzi che hanno ottenuto il di-ploma della maturità e relativavalutazione finale in centesimi.Della candidata che ha ottenu-to il riconoscimento massimo,pubblichiamo la foto, unita allenostre felicitazioni:

Classe 5ª LA - Liceo lingui-stico:

Albenga Giulia (76); ArpinoEugenia (74); Berta Martina(100); Brusco Denise (75);Cartosio Michael (65); Cava-gnino Rosa Maria (70); Corna-ra Camilla (98); Drago Martina(94); Grasso Melissa (64); Gri-maldi Giulia (98); MarengoElena (80); Piccirillo Claudia(96); Quagliato Martina (93);Rivanera Giulia (69); Vela Ila-ria (60).

Classe 5ª UA - Liceo delleScienze umane:

Aluffi Valeria (80); BarattaChiara (88); Cannito Marta(82); Del Popolo Riolo Sara(82); Firato Cecilia (72); Gari-no Ilaria Giuseppina (80); In-caminato Francesca (60); La-iolo Sabrina (84); LombardiKevin (60); Mastrazzo ElisaDenise (75); Nicola Sara (74);Onea Andrada Orhideea (76);

Puzzo Federica (76); Sirito Va-leria (72); Stocchi Alessandra(74).

A tutti i “maturati” gli auguridi un buon riposo dopo le fati-che dell’esame e buone va-canze, meritate.

Nel prossimo numero delnostro settimanale i nomi deglistudenti di Ragioneria, Geo-metri e Liceo Galilei che han-no superato l’Esame di statopresso l’Istituto tecnico “NicolaPellati” di Nizza Monferrato.

Nizza Monferrato. Letteraaperta del parroco di NizzaMonferrato, don Aldo Badano:

«In seguito e a causa diquanto è apparso in alcuni ar-ticoli (La Stampa del 28 giu-gno; La Stampa del 1 luglio;L’Ancora del 2 luglio) sullaquestione dell’oratorio di Niz-za, articoli nei quali in modo in-cauto e proditorio vengonopubblicamente tirate in ballo leParrocchie di Nizza e la figuradel Parroco attuale don AldoBadano, quasi come per river-sare su loro, con un repentinocolpo di mano, una diretta eobbligata responsabilità;

contravvenendo a quanto miero ripromesso (ovvero: ana-lizzare, approfondire, discute-re, decidere, insieme ai soli or-gani competenti che sono iConsigli Parrocchiali, con lacalma dovuta, nel massimo ri-serbo e dunque senza ricorre-re agli strombazzamenti cheultimamente hanno caratteriz-zato in modo vergognoso e ul-teriormente storpiato il già“pacciugato” problema legatoalla vicenda oratorio);

sento la necessità di ribatte-re a quanto è stato scritto, an-che perché ha messo in circo-lazione strane convinzioni, e lofaccio semplicemente riportan-do la parte sostanziale dellalettera inviata al Vescovo dopola riunione congiunta con iConsigli Parrocchiali, Econo-mico e Pastorale, convocatiper la sera del 12 giugno.

… In riferimento a quantocontenuto nella risposta delVescovo

(scrive il Vescovo “sono

giunto alla seguente determi-nazione: offrire alle parrocchiedi Nizza Monferrato l’uso gra-tuito dell’Oratorio, da regolaremediante Comodato nel qualespecificare che la Diocesi pos-sa usufruirne in qualche occa-sione”)

1) si è osservato che, in re-altà, le parrocchie di Nizza nonhanno mai chiesto l’uso del-l’oratorio, essendo abbondan-temente provviste di spazi e dilocali;

2) ci si chiede per quale mo-tivo e all’interno di quale pro-getto la Diocesi vorrebbe affi-dare l’oratorio alle parrocchiein Comodato d’uso gratuito;

3) è stata evidenziata lamancanza di completezza e diprecisione circa il prospetto ele prospettive economiche.

Pertanto i membri dei Con-sigli Parrocchiali presenti riten-gono non ci siano, al momen-to, gli elementi sufficienti e ne-cessari per poter addivenire al-la formulazione di un parere.

Il Parroco concorda e sotto-scrive.

E allora: fintanto che non sisarà in possesso di questi ele-menti, la mia posizione rimaneinvariata e, non avendo alcunaintenzione di cambiare metodonell’approccio alla questione,ad oggi respingo ogni tentati-vo, subdolo o palese, di attri-buzione forzata di autorità, re-sponsabilità, coinvolgimento,sia parrocchiale sia personale,nella faccenda oratorio.

Nizza Monferrato, 5 luglio2015

Il parroco Don Aldo Bada-no».

Nizza Monferrato. È statauna insolita “notte bianca” nelsegno del fumetto, quella or-ganizzata dall’AssociazioneCommercianti e Artigiani diNizza Monferrato. All’imboccodi via Carlo Alberto e di via PioCorsi ben due postazioni di di-segnatori di fumetti intrattene-vano il pubblico e disegnavanodal vivo. Tra gli intervenuti se-gnaliamo gli autori professioni-sti Renato Riccio (Dylan Dog,Darwin, Legion 75), Simone DiMeo (Topolino, Brendon, Doc-tor Who) e Daniele Statella(Dampyr, Diabolik). Tramiteuna telecamera e un proiettoreera possibile osservare le mo-dalità con cui, a partire da al-cune linee a matita su un fo-glio, un disegno nasce dal-l’estro di un disegnatore e sitrasforma nel lavoro finito checonosciamo, negli albi in edi-cola oppure in libreria. Era pre-sente inoltre la fumetteria iti-nerante a cura di Marley &Scrooge e uno stand del Co-mitato Editori del Piemontecon una scelta di libri pubbli-cati da marchi piemontesi. Invia Pio Corsi, invece, una mo-

stra e una postazione di dise-gno era animata dai giovaniautori dell’associazione ALFA,già allievi della Scuola di Fu-metto di Asti. Commenta Ema-nuele Bisagno, presidente del-l’Associazione Commercianti eArtigiani di Nizza: “Ringrazio ilComune di Nizza, gli uffici e gliAssessori competenti, senzacui questa notte bianca nonsarebbe stata possibile. La fat-tiva collaborazione ha permes-so di utilizzare al meglio le ri-sorse, unendo le forze in mo-do eccellente anche sul frontedell’allestimento e della puli-zia”.

Nizza Monferrato. Nellaprestigiosa sede de l’Anticaazienda vinicola Scarpa di Niz-za Monferrato, 150 anni di sto-ria alle sue spalle, l’Editrice“Grappoli di Libri” e la LibreriaTerme di Acqui hanno presen-tato i programmi e le iniziativeculturali per l’anno scolastico2015/2016 alle insegnanti deiplessi scolastici di Nizza, Ca-nelli, S. Stefano Belbo ed Ac-qui Terme. Sia l’Editrice che laLibreria hanno inaugurato, coni loro progetti, un nuovo mododi “cultura” presso le scuoledel territorio: l’incentivazionealla lettura con il prestito dei li-bri (sola condizione un acqui-sto minimo) ed incontri con gliautori dei testi per i ragazzi.

Ad illustrare le iniziative, at-traverso proiezione video, il ti-tolare Piero Spotti

In programma diversi pro-getti: Bordiglioni show per ibambini della scuola primaria,l’incontro con l’autore più co-nosciuto e prolifico della lette-ratura per bambini; La storia diPerlasca; ai ragazzi dellascuola secondaria di primogrado, attraverso la lettura dellibro “L’Eroe invisibile”, si pro-porrà di ripercorrere la storia diPerlasca, fino all’incontro congli autori e con il figlio di Perla-sca stesso; Il grande califfato:progetto dedicato agli studentidella scuola secondaria di se-condo grado per la conoscen-za di come si stia evolvendo ilmondo in cui viviamo attraver-

so la testimonianza diretta diun grande conoscitore dell’ar-gomento, Domenico Quirico.

Nel prossimo 25-26-27 set-tembre 2015, ac Acqui Termesi svolgerà la terza edizione diNotti nere: ad alcune classi discuole diverse, verrà chiesto dirappresentare, prendendospunto dal libro “il cuore nerodelle donne-otto storie di as-sassine”, una di queste storie,con la premiazione della clas-se vincitrice.

Nel maggio 2016 si svolge-ranno “Le Grappoliadi” la com-petizione letteraria (prevista lapartecipazione di oltre 400 ra-gazzi) che deve la sua unicitàalla coesione di vari elementicome l’interesse per i libri, lalettura e il gioco, la capacità dilavorare in squadra, la vogliadi socializzare.

Nell’autunno 2015 usciràper la casa editrice “Grappolodi libri” il libro “Onde sulle colli-ne” (titolo provvisorio), che ri-percorre, tra storia e fantasia,il mito di Aleramo con una for-te connotazione del territorio.

L’Editrice “Grappolo di libri”nel prossimo novembre parte-ciperà con i sui autori, alla ma-nifestazione nicese “Libri inNizza” a collaborare con la Se-zione AIMC (Associazionemaestri cattolici) nicese che, inoccasione del suo settantesi-mo di fondazione si occuperàdell’organizzazione della partededicata alle scuole dell’Infan-zia e della Primaria.

Nizza Monferrato. In unacalda serata estiva, venerdì 3luglio, la Banda musicale dellaCittà di Nizza Monferrato haofferto ai nicesi ed agli even-tuali ospiti giunti che hanno vo-luto aggregarsi il suo tradizio-nale “concerto estivo”, un ap-puntamento che nel corso de-gli anni è diventato una con-suetudine.

I nicesi, come al solito, nonhanno voluto mancare all’esi-bizione della banda nicese, enumerosi hanno preso postosulle sedie preparate e sui “cu-bi” ornamento, sedili sui gene-ris per ascoltare il nutrito pro-gramma di brani in repertorio.

C’è da dire, ancora, che la“locazione” (per usare una pa-rola italiana) di piazza Martiri diAlessandria forma una sceno-grafia d’eccezione con il Cam-panon, il palazzo Municipale e

quelli che fanno da contornoed il colpo d’occhio che offrivala piazza illuminata dai led eraqualcosa di unico.

Due ore di musica, con unbreve intervallo, sottolineatidagli applausi del pubblicopresente a manifestare l’ap-prezzamento per i pezzi ese-guiti dalla “banda”, diretta dalmaestro Giulio Rosa e dal vicemaestro Davide Borrino. Ad il-lustrare i singoli brani le voci diPatrizia Masoero, la presenta-trice storica e Pier Luca Pescein un simpatico duetto fatto di“botta e risposta”.

Nell’intervallo i ringrazia-menti da parte della vice presi-dente Daniela Usini ed i salutidel sindaco Flavio Pesce cheha definito la Banda nicese unpezzo della città ed una delleeccellenze per la promozionedi questo territorio.

Ha riaperto la Signora in rosso

La Notte bianca di Nizzaai Giardini di palazzo Crova

Una candidata premiata con il 100

Risultati degli esami di stato all’Istituto N.S. delle Grazie

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera aperta di don Badanosulla questione Oratorio

Alla Notte bianca di Nizza

I disegnatori di fumettie fumetteria itinerante

Le iniziative per l’anno scolastico 2015/2016

Presentato il progetto culturale dell’editrice “Grappoli di libri” Concerto d’estate della Banda

sotto “Il Campanon” di Nizza

Momenti del concerto in diverse prospettive.

Martina Berta

I disegnatori all’opera.

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

VALLE BELBO 45L’ANCORA12 LUGLIO 2015

Fontanile. La Biblioteca Ci-vica di Fontanile ha festeggia-to i suoi 20 anni di vita, sabato4 e domenica 5 luglio, con unaserie di iniziative.

Sabato si è dedicato il po-meriggio ai più piccoli con lascuola di ballo Hip Hop Acade-my di Gloria Benazzo, centrosportivo di Mombarone, e lospettacolo “Il viaggio di MisterH”, e poi letture animate, gio-chi di gruppo, merenda e dise-gni con il fumettista Aisar. Do-menica mattina, alle 10, pres-so la chiesa di S. GiovanniBattista nella messa si sono ri-cordati gli amici della bibliote-ca Luciano Rapetti, GiuseppeBerta e Franco Piccinelli. Nelpomeriggio i giardini della bi-blioteca sono stati animati dalconcerto della PalmarosaBand, si è potuto fare meren-da con specialità del territorioe visitare la mostra di docu-menti e foto sulla scuola aFontanile dal 1920 al 1980. “Ladelibera ufficiale del comune diFontanile che decise l’istituzio-ne della biblioteca è del 28 di-cembre 1994” ha ricordato ilsindaco Sandra Balbo, fin dal-

l’inizio tra i promotori di quelloche sarebbe diventato, con glianni, un importante polo di cul-tura. “Per motivi formali fu ne-cessario attendere per l’aper-tura vera e propria il febbraio2015. La scuola stava chiu-dendo e c’era l’esigenza di da-re una nuova destinazione ailibri. Con il tempo la sede disarebbe ampliata, grazie al la-voro assiduo di molte persone,e arricchita di titoli. Vorrei rin-graziare Marco Pedroletti, at-tuale bibliotecario, e FedericaSartori, che si occupa dellaparte dedicata ai bambini, non-ché tutti i volontari del gruppodella biblioteca che, negli anni,hanno permesso di dare vitaalle nostre numerose attività”.Tra gli ospiti illustri, a celebra-re l’importante compleanno, ladirettrice della BibliotecaAstense Donatella Gnetti: “Ab-biamo il compito di coordinarele attività in provincia, e sonofelice di considerare la Biblio-teca di Fontanile come un fioreall’occhiello”. Iniziativa dellagiornata l’intitolazione della se-conda sala di lettura a Giovan-ni Battista Daina.

Incisa Scapaccino. Sonotrascorsi 501 anni esatti dal-l’Assedio del Marchesato di In-cisa. Rievocherà il fatto storicoper il suo nono anno consecu-tivo sabato 11 luglio la manife-stazione “Incisa 1514”, a Inci-sa Scapaccino nella cornicedella frazione Borgo Villa, cheha conservato nelle architettu-re molti tratti medioevali. A par-tire dalle 18 circa figuranti incostume dell’associazioneomonima organizzatrice, pre-sieduta da Matteo Campagno-li, vice Giorgia Accossato, e diun gran numero di gruppi ospi-ti condurranno la borgata in-dietro nel tempo tra animazio-ne, duelli, taverne e osterie. Sipotrà cenare per le vie del bor-go, con specialità della tradi-zione piemontese, e si potràassistere alle varie tappe dellariproposizione “dal vivo” del-

l’evento storico originario. Saràancora giorno, all’incirca per le20, quando il marchese Oddo-ne e il figlio Badone parlerannoalla folla incisiana: nessun ne-mico all’orizzonte, tempo di fa-re festa. Ma il signorotto men-te, il suo accordo con i Savoiaè stato scoperto e GuglielmoIX Paleologo muove assedio almarchesato. Sarà uno scontrotra eserciti appena oltre le mu-ra, finché un tradimento con-durrà il marchese del Monfer-rato faccia a faccia con l’odia-to avversario. Dopo la batta-glia, portata in scena dai figu-ranti, si procederà con il pro-cesso a Oddone e Badone, in-fine condotti via in catene. L’in-gresso alla manifestazione è li-bero, per chi vuole è possibilecenare presso “osterie e taver-ne” a cura di Pro Loco e asso-ciazioni.

Calamandrana. Sabato 4luglio presso la chiesa di Im-macolata concezione a Cala-mandrana Alta sono state pre-sentate le conclusioni delGruppo di lavoro sul Progettoper il recupero dell’identità diterritori di Valle nei paesaggidel vino di Langhe, Roero eMonferrato.

Gli esperti intervenuti chehanno elaborato il progettohanno illustrato, ciascuno perle proprie competenze, il lavo-ro svolto, mentre l’artista mes-sicano Raymundo Sesma haevidenziato l’importanza delcolore nella progettazione enel contesto del paesaggio.

A fare da moderatore ed apresentare i vari interventi ilprof. Marco Devecchi, docentedi Scienze agrarie, Forestali eAlimentari presso l’Universitàdi Torino che evidenziato l’im-portanza di “Poter contribuireall’opera del Creatore con laprogettazione per migliorare ilpaesaggio dopo il recente rico-noscimento Unesco”.

In apertura i saluti del sinda-co di Calamandrana, FabioIsnardi “Un incontro per vivereil territorio e studiare il futuro”,di Don Stefano Minetti “Recu-perare l’ambiente con forza edentusiasmo”, dell’on. MassimoFiorio “Il riconoscimento è unimpegno per tutta la comunitànel contesto vitivinicolo del ter-ritorio”. Sono ancora interve-nuti il sindaco di Canelli, MarcoGabusi, nella sua veste di Pre-sidente della Provincia “E’ ne-cessario integrare le nostre re-altà ed il nostro territorio che èunico”; Flavio Pesce consiglie-re provinciale con delega Une-sco “ Ci fa piacere pensareche il nostro territorio sia di tut-ti” ed infine Annalisa Conti che

il 22 giugno 2014, data che hasancito il RiconoscimentoUnesco, era in Qatar “Ciascu-no deve assumersi le proprieresponsabilità”.

A questo punto sarebbetroppo lungo fare la cronacadegli interventi, mentre sulloschermo scorrevano le imma-gini del progetto in questioneper cui ci limitiamo ad una con-siderazione dell’artista del co-lore Raymundo Sesma “Cala-mandrana è molto bella. Laprogettazione non deve esse-re avulsa dal progetto ed ilcontesto urbano è un laborato-rio, l’estetica è un complemen-to della bellezza”.

Chiamati dal moderatore sisono alternati i diversi espertiche hanno illustrato gli inter-venti studiati secondo le sin-gole competenze, mentre nelvideo venivano presentate lesoluzioni proposte.

Con il prof. Marco Devecchierano presenti, FortunatoD’Amico del Politecnico di Mi-lano, gli architetti AlessandraAires, Paolo Mighetto, MarcoMunari, Ferruccio Capitani, Mi-chela Scaglione, Diego repet-to e Luca Toppino dell’Asso-ciazione Aiapp Piemonte Valled’Aosta, la dott.ssa Marina Rif-fero, esperta Progettazionearee verdi e Laura Botto Chiar-lo dell’Azienda vinicola Miche-le Chiarlo di Calamandrana.

Il progetto proposto per la ri-qualificazione dell’area indu-striale di regione S. Vito a Ca-lamandrana è certamente am-bizioso per la valorizzazione diun territorio e la sua integra-zione nel paesaggio e l’augu-rio emerso al termine dell’in-contro è che possa andare inporto, grazie alla sensibilità deisoggetti interessati.

Vaglio Serra. Fine settima-na d’eccezione a Vaglio Serra,sabato 18 e domenica 19 lu-glio, con una favolosa e nutritadue giorni fra cultura, musica,cibi, Barbera d’Asti, premi e…personaggi. Il piccolo centrorurale sulle colline dell’Unescosulla direttrice Nizza Monferra-to, Vinchio e Mombercelli, hapensato in grande con una se-rie di proposte che senz’altrocapaci di attirare un appassio-nato pubblico desideroso di“partecipare”.

La manifestazione è statapresentata, sabato 4 luglio aVaglio Serra dagli amministra-tori, il primo cittadino CristianoFornaro accompagnato dal suo“vice”, Fulvio Gatti e da Pier Ot-tavio Daniele che in collabora-zione con il Comune ne ha cu-rato l’organizzazione. Danieleha voluto innanzitutto eviden-ziare i “nomi” che hanno rac-colto l’invito a partecipare el’istituzione del premio Storytel-ling Barbera d’Asti” che verràassegnato a chi ha saputo va-lorizzare e raccontare” il territo-rio.” “Veglie a Vaglio” del 18 e19 luglio, vuole raccontare unacollina in festa tra racconti, mu-sica, cibi e Barbera d’Asti conun connubio fra vino con le de-gustazioni e la cultura con il Fe-stival internazionale del rac-conto.

Di seguito il nutrito program-ma degli appuntamenti.Sabato 18 luglio

Ore 18,30 sulla Terrazza“Barbera d’Asti” , nome quantomai azzeccato per la valorizza-zione del prodotto principe delterritorio: Aperibarbera - Verti-cale di “Vigne Vecchie”, Barbe-ra d’Asti docg Superiore delalcantina viticultori di Vinchio eVaglio con le specialità dellacucina giapponese/piemonte-se, con: Masayuki Kondo chefStella Michelin del RistoranteLocanda del Pilone di Alba eMatteo Ricci del RistorantePiazza Crova 3 di Vaglio (suprenotazione, euro 15-telef.339 228 4040); durante la de-gustazione: premio StorytellingBarbera d’Asti ”Raccontare ilterritorio”, a: Giuliano Noè (eno-logo); Renzo Giordano (presi-

dente Cantina viticultori Vinchioe Vaglio); Yuka Yamashita (ga-stronoma di Osaka); DanielaBattaglio (Guida delle Osteried’Italia Slow Food); ore 21,15 .Cortile Cascina (di fronte alCrutòn): Antonio Catalano in“Conferenza Buffa”; ore 22,00 -Crutòn: Gigio Alberti in brani diR. Baldini, R. Garcia e libera-mente ispirati a G. Boccaccio;ore 22,40 - Crutòn: SimoneCoppo in “Lighea” di G. Tomasidi Lampedusa; ore 23,20 - Cor-tile di Paolino: Majlinda Agaj in“Picocli equivoci senza impor-tanza” di A. Tabucchi; ore 23,50- Terrazza Barbera d’Asti: siballa con il concerto di Soul TBand.Domenica 19 luglio

Tardo pomeriggio e seratadedicata alla “fiaba” a cura deLa compagnia degli Acerbi chepropone una serie sceneggiatadi racconti fiabeschi.

Ore 18,00 - Crutòn: la pelledi Pidocchio; ore 18,40 - Corti-le Paolino: Fiaba africana; ore19,00 - Terrazza “Barberad’Asti: Aperitivo letterario, sto-ria di “Goccia e fiocco”, conAlessandro Gatti a cura dellaLibreria Cibrario di Acqui Ter-me; ore 20,00 - Giardino deiTassi: “Cappuccetto rosso re-mics; al termine: Cioccopartyofferto da Cioccopassione;

si balla il liscio con l’orchestraCiao ciao.

Tutte le sere a cena si magiacon le specialità della Pro locodi Vaglio; si beve Barbera d’Astidocg.

Ingresso libero; spettacoligratuiti al Giardino dei Tassi: ilmondo delle fiabe;

mostra personale di MurielMesini - illustratrice a cura diParticelle arte temporanea.

Tutta la manifestazione èstata patrocinata dal Comunedi Vaglio e Vaglio con la colla-borazione della Pro loco di Va-glio Serra e la sponsorizzazio-ne della Fondazione CRT e delConsorzio Barbera d’Asti e vinidel Monferrato; le installazioniper il paese sono a cura di Mindthe gap (studio di architetturaRaggio Scaglione and par-terns). Per ulteriori info: 329228 40 49.

Fontanile. Sabato 11 luglio, alle ore 21, nell’insolita cornice del-le volte della Cantina Sociale di Fontanile, il Coro Montenero del-la sezione ANA di Alessandria si esibirà in un concerto che spa-zierà fra i canti della tradizione alpina e quelli popolari piemon-tesi. Il concerto si colloca fra due importanti avvenimenti: il cen-tenario della Grande Guerra che il coro Montenero ricorderà met-tendo in scena lo spettacolo Senti cara Nineta in collaborazionecon “Teatro insieme”, una compagnia alessandrina, ed il radunonazionale ANA che nel 2016 si svolgerà ad Asti, dove gli “alpini”ritorneranno dopo 21 anni, dopo l’adunata del 1995. Al terminedel concerto , degustazione vini e farinata per tutti.

Sabato 4 e domenica 5 luglio a Fontanile

I venti annidella biblioteca

Progetto del Gruppo di lavoro a Calamandrana

Il colore per integrarei capannoni nel paesaggio

“Veglie a Vaglio” sabato 18 e domenica 19

In festa tra raccontimusica, cibi e Barbera

Sabato 11 luglio ad Incisa Scapaccino

Rievocazione dell’Assedio 1514

Sabato 11 luglio a Fontanile

Concerto del Coro Montenero

Il manifesto della manifestazione presentato dal sindaco Cri-stiano Fornaro e dal coordinatore e direttore artistico PierOttavio Daniele sulla Terrazza “Barbera d’Asti”.

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA12 LUGLIO 2015

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899014), chiusura estiva; ria-pertura a settembre.

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da gio. 9 a lun. 13 luglio: Terminator geni-sys (orario: gio. e ven. 21.00; sab. 20.00-22.30; dom. e lun.21.00).SOCIALE (0141 701496), da gio. 9 a lun. 13 luglio: Poltergeist3D (orario: gio. e ven. 21.00; sab. 20.15-22.30; dom. e lun.21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - chiusura estiva; riaper-tura a settembre.

Cinema

TeRMInATOR GenISYS (Usa, 2015) di A.Taylor conA.Schwarzenneger, E.Clarke, J.Courtey, J.Clarke.

L’aitante attore di origine austriaca, smessi i panni del politico,si è rituffato nella carriera cinematografica che fra anni ottanta enovanta lo aveva portato ad essere una delle stelle più pagatedegli action-movie, rivaleggiando con Stallone e Bruce Willis.

Fra le pellicole da lui interpretate, “Terminator” fu una delle piùriuscite e di maggior successo, diretta da James Cameron (“Alien2”, “Titanic”, “Avatar”) e con accanto Linda Hamilton.

Nella guerra con le macchine, a capo degli umani alla fine delprossimo decennio troviamo John Connor che deve fronteggia-re una guerra che si combatte non solo nel mondo contempora-neo ma anche nel passato e l’invio di un suo fiduciario indietronel tempo gli consentirà di allearsi con il terminator-Schwarzen-neger. La pellicola ha avuto una gestazione complicata e soloalla fine del duemilaquattordici, a cinque anni dal precedente epi-sodio, si è potuta iniziare la promozione che ha consentito in-cassi oltre i cento milioni di dollari solo nel primo week end diprogrammazione. Nelle intenzioni di produttori e regista “Geni-sys” dovrebbe essere l’inizio di una nuova trilogia che si com-pleterà nel duemiladiciotto e di una serie televisiva.

Week end al cinema

Acqui Terme. L’Assessorato al turismo, manifestazioni e sportdel Comune di Acqui organizza “Cinemando sotto le stelle” - 1ªrassegna cinematografica. Durante l’estate, al Teatro Verdi di piaz-za Conciliazione saranno proiettati dieci film, con ingresso libero,alle ore 21.30. Il calendario della programmaizone: 9 luglio “In-sider - Dietro la verità”; 16 luglio “Pearl Harbor” (in lingua origina-le); 23 luglio “Mistero in volo”; 30 luglio “Gli incredibili”; 6 agosto“King Arthur”; 20 agosto “The Help”; 30 agosto “Ratatouille”.

“Cinemando sotto le stelle”

Casaleggio Boiro. Pubbli-chiamo il programma cinema-tografico e teatrale 2015 del-l’Agri Movie (l’arena estiva ci-nematogratica e teatrale inmezzo alla natura) che si trovain via Linaro 10 a CasaleggioBoiro. Le proiezioni e manife-stazioni si terranno nelle sera-te fino al 4 settembre. luglio:9, Si accettano miracoli (com-media); 10, spettacolo musica-le “Parole e Note del Piemon-te” con Ercole Bassi e i Mjke-gnente; 13, Un amico moltospeciale (per famiglia); 14, TheWater Horse: la leggenda de-gli abissi (avventura); 15, Bighero (animazione); 16, Nonsposate le mie figlie (comme-dia); 17, Serata musicale conFausto Fulgoni; 18, serata tea-trale: Pignasecca & Pignaver-de (Compagnia “Sopra il pal-co”); 20, Divergent (fanta-av-ventura); 21, Ma che bella sor-presa (commedia); 22, Torne-ranno i-prati (film d’autoredrammatico); 23, Focus, nien-te è come sembra (azione);24, serata libera da richiedere;27, Still Alice (sentimentalestoria vera); 28, The water di-viner (drammatico); 29, Unbro-ken (azione storia vera); 30,serata speciale Disney Bian-caneve; 31, “fagiolata” al-l’aperto con proiezione del film

“Anche gli angeli mangiano fa-gioli”.

Agosto: 1, Serata teatrale: iGuastavin e i Passalacqua; 3,Insurgent (fanta-avventura); 4,Shaun vita da pecora (anima-zione); 5, Leoni (commedia); 6,Cate McCall Il confine della ve-rità (thriller); 7, Serata Musica-le: Amici del Roero; 10, Cloned(avventura); 11, Le due vie deldestino (sentimentale); 12,Pongo il cane milionario (ani-mazione); 13, Step pup All In(musicale); 14, serata libera darichiedere; 24, Il mio amico Na-nuk (avventura); 25, Magic inthe Moonlight (commedia); 26,The Tournament (azione); 27,Un fantasma per amico (per fa-miglia); 28, serata libera da ri-chiedere; 31, Fast and Furiors7 (azione).

Settembre: 1, Beyond thelight trova la tua voce (musica-le); 2, Nessuno si salva da so-lo (drammatico); 3, Asterix e ilregno degli dei (animazione).

Si ricorda, inoltre, che nellegiornate libere del venerdì, sa-bato e domenica, sono a di-sposizione gratuitamente sial’arena che il palco compresodi service per chiunque vogliarealizzare serate a tema. Perprenotare l’arena chiamare al340 1401204. Info: www.agri-movie.it

Agri Movie 2015

Canelli. “La notte di dolci brin-disi”, festa con i produttori del-l’Associazione Monscato, dal-le ore 19; nove tappe con de-gustazione di vino abbinato aun piatto tipico. Prima di inizia-re il percorso, in piazza SanTommaso si acquista il bic-chiere con tasca (4 euro) e le“sternie” ovvero le uniche mo-nete valide per poter fare ac-quisti durante la serata. Info:0141 822640, [email protected]. “Festa nel Cam-po”: manifestazione gastrono-mica presso il campo sportivo.Denice. Festa della Madonnadelle Grazie: l’associazioneSuol d’Aleramo organizza unaserata gastronomica e di in-trattenimento musicale.Fontanile. Alle ore 21 nellaCantina Sociale, concerto delCoro Montenero ANA Alessan-dria; al termine farinata e de-gustazione vini. Ingresso libe-ro.Giuvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza “Giusvalla in fe-sta”: ore 19 apertura stand ga-stronomico, ore 21.30 seratadanzante con “Scacciapensie-ri Folk”. Inoltre banco piantefiorite ed aromatiche, museodella civiltà contadina, merca-tino del piccolo artigiano e delcontadino, esposizione auto.Incisa Scapaccino. Rievoca-zione storica 1514: rievocazio-ne dell’assegio e della conqui-sta del castello di Incisa daparte di Guglielmo IX; ore 19convegno “Incisa al tempo deiGonzaga”, dalle ore 20 apertu-ra osterie e vinerie; dalle ore21 animazioni, duelli di spada,danze, giocoleria; alle ore22.45 rievocazione della batta-glia, ore 23.45 spettacolo fina-le.Malvicino. La nuova Pro Locoorganizza la “Cena del Treb-biatore” dalle ore 20.30 pressoil salone della Pro Loco, prez-zo 20 euro. Info e prenotazioni:333 5796311, 340 2100246.Melazzo. Festa di San Guido:ore 18 santa messa, a seguireprocessione; con la partecipa-zione del Vescovo.Orsara Bormida. Alle ore 18nella chiesa parrocchiale, pre-sentazione del libro “La par-rocchia di Orsara Bormida -parroci, chiese, confraternite”di Lucilla Rapetti.Rivalta Bormida. 8ª Sagradello zucchino: dalle ore 20 nelFosso del Pallone, cena con ri-cette del territorio; musica dalvivo.Serole. Festa della Madonnadel Carmine: dalle ore 21 se-rata danzante con l’orchestra“Bruno Mauro & la Band”; granbuffet di panini, friciule e pro-dotti della Langa.Toleto di Ponzone. 1º torneodi falconeria storia del Mar-chesato di Ponzone, dalle ore17.30: accampamento interat-tivo del “magico mondo” delMedioevo; ore 20.45 cena me-dioevale (prenotazioni 0144765027, 340 3472711); spetta-colo serale “Inquirere”; per ipiù piccoli “Supera le tre proveper diventare un vero cavalie-re”.

DOMenICA 12 luGlIOAcqui Terme. Festa e fierapatronale di San Guido: mer-cato con bancarelle e parco di-vertimenti. Alle ore 18 proces-

sione di San Guido, partenzadalla Cattedrale.Acqui Terme. “Librando” mer-catino del libro usato, dalle8.30 alle 24 sotto i portici dicorso Bagni.Acqui Terme. Al teatro Verdiore 21.30, per “Acqui in palco-scenico”: Eko InternationalDance Project presenta “Nonsolo Carmen” - donne vittimedell’amore. Info: 0144 770272- [email protected] [email protected] Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertodi Leonardo Mesini, pianofor-te.Cairo Montenotte. Alle ore 17nel cortile dell’Osteria “del Vi-no Cattivo”, spettacolo teatra-le per bambini: “Un amore difatina”. Ingresso 4 euro. Per in-fo e biglietti: Associazione Cul-turale “La Bottega di Nonna Ri-na” - [email protected] - 339 1595154.Cairo Montenotte. “Sagradella Tira”: ore 16 8º memorial“Aldo Grillo” gimcana in biciper bambini; in serata “VocalDance Vintage” musica danceanni ’70-’80.Cremolino. “Festa nel Cam-po”: manifestazione gastrono-mica presso il campo sportivo.Giuvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza “Giusvalla in fe-sta”: Ore 14 mostra caninaamatoriale; ore 15 pomeriggioin allegria con musica anni 60-70 del “The Simple Quartet”;ore 19 apertura stand gastro-nomico, ore 21.30 serata dan-zante con “Melody Band”. Inol-tre banco piante fiorite ed aro-matiche, museo della civiltàcontadina, mercatino del pic-colo artigiano e del contadino,esposizione auto.Incisa Scapaccino. Rievoca-zione storica 1514: ore 21 nel-

la chiesa di San Giovanni Bat-tista, 15ª edizione “Concerto diCori” curato dalla Corale Poli-fonica di Incisa Scapaccino.Melazzo. Festa di San Guido:ore 19 inizio serata gastrono-mica; ore 21 serata danzantecon l’orchestra “Bamba”, in-gresso libero.Monastero Bormida. Trek-king sul sentiero di Santa Li-bera, 13 km, partenza ore 18;arrivo previsto ore 20 con me-renda sinoira; ore 22 arrivo alcastello di Monastero ed iniziodello spettacolo “Ritratti” dellaCompagnia “La Soffitta”. Lospettacolo è aperto a tutti, coningresso libero ad offerta.Parco Capanne di Marcaro-lo. Concerto, nel teatro al-l’aperto, dell’Ensembe di Vio-loncelli “Dodecacellos” ore 17;ingresso 2 euro; passeggiatadi avvicinamento “Sentiero del-la Pace”, ritrovo ore 14 localitàcascina Benedicta. Info: tel.0143 877825, [email protected], www.parcocapanne.it

luneDì 13 luGlIOAcqui Terme. Festa e fierapatronale di San Guido: mer-cato con bancarelle e parco di-vertimenti. Alle ore 22.30 spet-tacolo pirotecnico di San Gui-do, presso il ponte Carlo Al-berto e Pista Ciclabile; in aper-tura e chiusura dello spettaco-lo, concerto di San Guido delCorpo Bandistico Acquese.Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertodi Silvia Leggio, pianoforte.Cairo Montenotte. “Sagradella Tira”: ore 20.30 cena inpiazza organizzata dalla ProLoco e le Rive della Bormida(su prenotazione, presso“Abracadabra” via Roma 23);dalle 18 alle 22 nella sala mo-stre del Palazzo di Città “In se-

rata... musica degli SmogMa-gika”.lerma. Alle ore 21 nella sededella società Filarmonica (viaBaldo), per la rassegna “I lu-nedì musicali di Lerma - con-certi della Filarmonica”: “Mo-zart & Co.”, al pianoforte m°Ntalia Ratti.

MARTeDì 14 luGlIOAcqui Terme. Festa e fierapatronale di San Guido: mer-cato con bancarelle e parco di-vertimenti.Acqui Terme. Alle ore 19 nel-la sala conferenze di palazzoRobellini, il Rotary Club pre-senta il libro “Covered” di Ros-sana Balduzzi Gastini.Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertodel Duo Giotti (Maria Giovan-na Tamburrino e Tiziana Suca-to), pianoforte a 4 mani.

veneRDì 17 luGlIOCastelnuovo Bormida. 31ªedizione “Scacchi in costume”;“Sagra della patata - trofie egnocchetti al pesto”: dalle19.30 cena; ore 21.30 seratadanzante con dj Garbarino,esibizione scuola di balloG.A.B., sfilata di moda.Cremolino. 30ª edizione della“Sagra delle tagliatelle” e festapatronale Nostra Signora delCarmine, presso il camposportivo. Ingresso al ballo gra-tuito. Informazioni 0143821027.Monastero Bormida. In piaz-za Castello, dalle ore 19,“Frankone night”, musica inmemoria di Fabio Francone,con la partecipazione delleband AceTone, CrossroadsBand, Cif, Federica, Natasha eLuca, e dei dj Gabri e Franko-ne junior, Randy, Riverz, Gian-gi J., Beto, Flax.Ovada. Dalle ore 21 presso lepiazze del centro, ritorno ai mi-tici anni ’70, con motori d’epo-ca e concorso “Vota il migliorlook anni ’70 di gruppo”.visone. 10ª edizione di “Man-giando e bevendo”, serataenograstonomica tra le notenella notte del castello; dalleore 19 in piazza Castello. Il ri-cavato della serata sarà devo-luto in beneficenza.

• continua dalla pagina 19

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internetwww.provincialavoro.al.it

n. 1 commesso, rif. n.2386; attività commerciale inAcqui Terme ricerca 1 tiroci-nante commessa/o - durata ti-rocinio mesi 6 - orario full time- previsto rimborso spese - re-quisiti richiesti: età 18/ 29 anni- diploma qualifica o maturitàind. Amm.vo - predisposizioneal contatto con il pubblico

n. 1 addetto all’accettazio-ne negli studi medici, rif. n.2381; studio medico in AcquiTerme ricerca 1 tirocinante im-piegata - durata mesi 6 tempopieno - previsto rimborso spe-se - requisiti: età 18/29 anni -diploma ind. Amm.vo

n. 1 muratore in mattoni -carpentiere edile, rif. n. 2380;ditta edile nell’acquese ricerca1 figura polivalente di murato-re/carpentiere qualificato conpat. C - tempo determinato conbuona prospettiva di trasfor-mazione

Per candidarsi inviare cv a:[email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di AcquiTerme.

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delle camere, rif. n. 2390; al-bergo ristorante dell’Ovadesericerca 1 addetta/o alla sala -

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n. 1 addetta/o al ricevi-mento alberghiero, rif. n.2389; albergo ristorante del-l’Ovadese ricerca 1 addetta/oal ricevimento alberghiero conmansioni di receptionist - se-greteria - utilizzo applicativogestionale - gestione del profi-lo Fb dell’albergo. Si richiede:esperienza anche minima nel-la mansione - buone cono-scenze informatiche - ottimaconoscenza delle lingue ingle-se e francese con capacità didialogo fluente - patente B -automunito - è altresì richiestaflessibilità per eventuali esi-genze correlate alla prepara-zione delle colazioni - contrat-to di lavoro: iniziale tirociniogaranzia giovani - orario di la-voro full time.

n. 2 cameriere/i di sala, rif.n. 2388; ristorante dell’Ovade-se ricerca n. 2 cameriere/i disala - orario di lavoro part time20 ore nel fine settimana - ora-rio da concordare - si richiede:esperienza nella mansione -patente B - automuniti - con-tratto di lavoro iniziale tempodeterminato

n. 1 bagnigno, rif. n. 2387;agriturismo dell’ovadese ricer-ca 1 bagnino con brevetto -

contratto di lavoro a tempo de-terminato mesi 2 - orario di la-voro full time - articolazioneorario da concordare - non sa-ranno prese in considerazionecandidature senza i requisiti ri-chiesti

n. 1 pizzaiolo, rif. n. 2369;ristorante pizzeria di Ovadaricerca 1 pizzaiolo con espe-rienza (iniziale affiancamento);si richiede: esperienza almenobiennale nella mansione; resi-denza nella zona ovadese, etàminima 25 anni, massima 55anni; patente B, automunito;orario di lavoro full time - dalleore 11,30 alle 14,30 e dalle18,30 alle 23,30 - contratto dilavoro iniziale a tempo deter-minato con possibilità ditrasformazione.

Per candidarsi inviare cv [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.

***Per informazioni ed iscrizio-

ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

AvvisoSi avvisano i Comuni, le

Pro Loco, le associazioni edi comitati organizzativi di re-capitare in redazione i pro-grammi delle rispettive ma-nifestazioni estive entro il 27luglio, per darne notizia sulnumero de L’Ancora in edi-cola dal 30 luglio.

Tel. 0144 323767, fax0144 55265, e-mail: [email protected]

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Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

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INFORM’ANCORA 47L’ANCORA12 LUGLIO 2015

DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self ser-vice.EDICOLE dom. 12 luglio - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza. Fino al 19 lugliosono chiuse per ferie le edicole di via Alessandria e corso Ca-vour.FARMACIE da gio. 9 a ven. 17 luglio - gio. 9 Baccino (corsoBagni); ven. 10 Cignoli (via Garibaldi); sab. 11 Terme (piazza Ita-lia); dom. 12 Bollente (corso Italia); lun. 13 Vecchie Terme (zo-na Bagni); mar. 14 Centrale (corso Italia); mer. 15 Baccino; gio.16 Cignoli; ven. 17 Terme.Sabato 11 luglio: Terme h24; Baccino e Vecchie Terme 8.30-12.30, 15-19; Centrale e Cignoli 8.30-12.30.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno nottur-no è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 10 lu-glio 2015: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Set-tembre 1 – Canelli; Sabato 11 luglio 2015: Farmacia Gai Caval-lo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Niz-za Monferrato; Domenica 12 luglio 2015: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Lunedì 13 luglio2015: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44– Nizza Monferrato; Martedì 14 luglio 2015: Farmacia Sacco (te-lef. 0141 823 449) – Via Alfieri 69 – Canelli; Mercoledì 15 luglio2015: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85– Nizza Monferrato; Giovedì 16 luglio 2015: Farmacia Boschi (te-lef. (0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia e Sta-zione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Prontointervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141. 720711; PoliziaMunicipale e Intercomunale 0141.832300; Comune di Canel-li 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; Enel Contrat-ti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili: clienti,(n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 – pronto in-tervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat) 0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI - Esso (con bar) e GPL via Mo lare, Agip e Q8,via Voltri; Q8 e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Q8 con Gpl a Belforte, vicino al centro commercia-le. Sabato pomerig gio aperto Q8 di via Gramsci; per altri, saba-to pomeriggio e festivi self ser vice.EDICOLE - Domenica 12 luglio: piazza Castello, via Torino, piaz-za Assunta. Le aperture delle Edicole potrebbero subire varia-zioni dato il periodo di ferie.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 11 a saba-to 18 luglio, Farmacia Moderna, via Cairoli 165 - tel 0143/80348.Il lunedì mattina le farmacie osservano il riposo settimana le,esclusa quella di turno not turno e festivo.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili delFuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di aper-tura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; mar-tedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Eco-net tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guar-dia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuo-la di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Po-lisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

DISTRIBUTORI: Domenica 12 luglio: A.P.I., Rocchetta; LIGU-RIA GAS, Via della Resistenza, Cairo.

FARMACIE: Domenica 12 luglio - ore 9 - 12,30 e 16 - 22,30: Far-macia Rodino, via dei Portici, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di San Giuseppe.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

La quota fissa delle spese diriscaldamento

Abbiamo letto i principi sullaripartizione delle spese di ri-scaldamento e dell’acqua cal-da sanitaria, UNI 10200 (Leg-ge n. 10/1991 art. 26 comma5), nella quale si evince che ta-le norma è imperativa e nonderogabile nemmeno conl’unanimità dei condòmini inAssemblea, e che qualsiasi in-dicazione controversa all’art.26 comma 5 della Legge N.10/1991 è da considerarsi nul-la. Per la produzione dell’ac-qua calda sanitaria, essendonecessario risalire a quantaenergia viene prodotta per talescopo, occorre installare uncontatore per i consumi dienergia per il riscaldamento eduno per i consumi per il riscal-damento dell’acqua sanitaria.

Siamo proprietari di un al-loggio, attualmente sfitto, sitoin un Condominio dotato di im-pianto termico centralizzato,con valvole per misurare i con-sumi del calore utilizzato daogni immobile. L’Assembleadei condòmini ha deliberato laquota fissa (ovvero i consumiinvolontari e la dispersione dicalore) al 50%. La UNI 10200non prevede la determinazio-ne a priori della percentuale diquota fissa, ma fornisce la pro-cedura per calcolare (annual-mente) tale percentuale, chepare non debba superare laquota del 20%.

Si ritiene l’Amministratoredel Condominio obbligato adosservare ed applicare la UNI10200. Gradiremmo un parerein merito.

***Il quesito contiene già in sé

la risposta. Nel quesito si leg-

ge infatti che la UNI 10200 nonprevede la determinazione apriori della percentuale di quo-ta fissa, ma fornisce la proce-dura per calcolare tale percen-tuale.

A tal proposito, l’entità di ta-le percentuale approvata dallaAssemblea condominiale nel50% del totale delle spese diriscaldamento, pare un po’ ec-cessiva e penalizzante per co-loro, come i Lettori, che hannoun alloggio sfitto. Al pari, laquota del 20% indicata dai Let-tori, pare troppo bassa. Di re-gola la quota applicata variadal 30 al 40% e viene calcola-ta attraverso una diagnosienergetica dell’immobile ese-guita da un Tecnico competen-te, verificando l’entità delle di-spersioni di calore dei singoliappartamenti.

Sul punto è però sovranal’Assemblea, la quale a mag-gioranza decide l’importo.Quindi se la delibera è adotta-ta con la maggioranza di leg-ge, non potrà essere impugna-ta dai condòmini dissenzienti.

I lettori, ove riterranno ec-cessiva la spesa per il riscal-damento che non utilizzano,potranno legittimamente rinun-ziare al relativo uso e distac-care le diramazioni della lorounità immobiliare senza ne-cessità di autorizzazione e ap-provazione degli altri condòmi-ni, dimostrando che dal distac-co non derivano notevoli squi-libri di funzionamento o aggra-vi di spesa per gli altri condò-mini.

***Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”. Piazza Duomo6 - 15011 Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Gai Ca-vallo (telef. 0141 721 360), il 9-10-11 luglio 2015; Farmacia Bo-schi (telef. 0141 721 353) il 13-14-15-16 luglio 2015.FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 10 luglio2015: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre1 – Canelli; Sabato 11 luglio 2015: Farmacia Gai Cavallo (Dr.Merli) (telef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Mon-ferrato; Domenica 12 luglio 2015: Farmacia Bielli (telef. 0141 823446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Lunedì 13 luglio 2015: Far-macia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 – NizzaMonferrato; Martedì 14 luglio 2015: Farmacia Sacco (telef. 0141823 449) – Via Alfieri 69 – Canelli; Mercoledì 15 luglio 2015: Far-macia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – NizzaMonferrato; Giovedì 16 luglio 2015: Farmacia Boschi (telef.(0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696(clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Nizza M.to

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Canelli

Notizie utili Cairo M.tte

Nel mio Condominio c’è laproprietaria dell’alloggio soprail mio che sul suo balcone hamesso una grande quantità divasi con piante verdi e fiori.Tutti i giorni o quasi lei dà l’ac-qua ai vasi e pur essendoci ipiattini, il pavimento del suobalcone si bagna. Col passaredegli anni questo bagnato èpenetrato nel pavimento delpoggiolo che nella parte di sot-to è “fiorito”. Per la verità an-che alcuni altri poggioli hannoil soffitto “fiorito” e necessitanodi essere riparati.

La domanda è: chi deve pa-gare le spese di riparazione? Icosti vanno divisi al 50% tra idue proprietari, oppure devepagare la proprietaria che conil continuo bagnamento dei va-si ha causato il danno?

***La risposta al quesito è faci-

le, ma non è sempre sempliceindividuare delle responsabili-tà.

Le spese di ripristino van-no addebitate a quel condò-mino che, con il proprio com-portamento, ha determinato ildanno. Si tratta quindi di ve-rificare se la efflorescenzadell’intonaco del cielino delbalcone si è verificata in con-seguenza della persistenteumidità presente sul pavi-mento del balcone stesso. Inquesto caso non vi saranno

dubbi ad attribuire alla vici-na di casa l’onere della spe-sa.

In termini pratici, sarà quindinecessario avvalersi di unaperizia tecnica per indagaresulle cause dell’ammalora-mento della struttura. Dopo diche si avrà la possibilità di in-dividuare il soggetto tenuto alpagamento.

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 6- 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

Nati: Ferro Elia, Sahraoui Anas, Ravera Giulia.Morti: Doglio Giulia, Ghione Anna, Bassi Giuseppina, BonomoLilliana, Loss Rita Emma, Mozzone Giovanni Mario, Olivieri Ame-lia Giuseppina, Garbarino Alba Carla.Matrimoni: Cavallero Roberto con Neri Anna Battistina; Berto-nasco Delfino con Cavelli Milva.

Stato civile Acqui Terme

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale

112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeri di emergenzaOrario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Ac-

qui Terme, sede nei locali deLa Fabbrica dei libri di viaMaggiorino Ferraris 15, (tel.0144 770267 - e-mail:[email protected], catalogodella biblioteca on-linehttp://www.librinlinea.it) dall’8giugno al 13 settembre 2015osserverà il se guente orarioestivo: lunedì e giovedì 8.30-13.00, 15-18; martedì, mer-coledì e venerdì 8.30-13.00;sabato chiuso. Durante i me-si di luglio e agosto la biblio-teca è chiusa al pomeriggio.Chiusura estiva: dal 10 al 23agosto.

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

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48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA12 LUGLIO 2015