PREMESSA PROGRAMMA MODULO DI ISCRIZIONE(* Campi … · Gli aspetti psicologici del dolore ... Il...

2
PROGRAMMA “Le Cure Palliative: gli aspetti culturali e organizzativi” La morte nella cultura contemporanea Il pensiero medico sanitario e la morte Elementi di psicologia e di antropologia della morte L’Ospedalizzazione Domiciliare “Le Cure Palliative: aspetti clinici ed assistenziali” Il dolore nella pratica clinica, fisiopatologia e misurazione Il trattamento del dolore oncologico Gli aspetti psicologici del dolore La rete delle Cure Palliative e degli Hospice Il trattamento dei sintomi La sedazione palliativa e terminale “Le Cure Palliative: aspetti relazionali” Gli aspetti psicologici nella malattia: paziente, famiglia ed operatori La gestione emotiva della diagnosi: il paziente, la sua famiglia e l’operatore Costruire la comunicazione alla fine della vita La psicodinamica della comunicazione Il care giver del malato oncologico “Le Cure Palliative: aspetti etici” La qualità della vita: senso e non senso della sofferenza L’alimentazione e l’idratazione alla fine della vita I problemi etici alla fine della vita Le dichiarazioni anticipate e l’eutanasia Opinioni contro DOCENTI Daniela Brambilla Coordinatore Infermieristico U.O. Cure Palliative dell'A.O. Ospedale Civile di Legnano Claudia Castiglioni Medico U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano Ambrogio Colombo Psicologo U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano Marino Dell’Acqua Direttore S.I.T.R.A. Ivanoe Pellerin Direttore U.O.Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano Maria Josè Rocco Responsabile Settore Ricerca e Sviluppo Professionale-Organizzativo S.I.T.R.A. Michele Sofia Medico U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano Franco Toscani Direttore Scientifico Fondazione Lino Maestroni Cremona PREMESSA Sebbene oggi in Italia, più che in passato numerosi pazienti con malattie rapidamente evolutive muoiano ricevendo cure compassionevoli in unità di cure palliative, molti si spengono ancora in reparti per acuti e senza programmi di assistenza palliativa. Oltre a un probabile deficit culturale e di formazione della classe sanita- ria, sembra importante definire modelli assistenziali più facilmente accessibili e sostenibili nel lungo periodo; modelli capaci di rispondere a criteri di appropriatezza e costo-efficacia, ma anche e soprattutto di for- nire assistenza concreta nei tempi e nei modi più adatti alle crescenti esi- genze che l’ethos attuale della gente afferma circa l’inguaribilità ed il morire. La continuità delle cure palliative dall’ospedale al domicilio e all’Hospice, la globalità dell’intervento terapeutico centrato sulla qualità della vita residua della persona con una situazione drammatica di salute, il pieno rispetto dei valori della persona, l’importante integrazione nella rete dei servizi sanitari e sociali sono solo alcuni dei punti che vengono messi sempre più in maggior evidenza da quella legislazione regionale e nazio- nale alla quale dobbiamo la massima attenzione. METODOLOGIA Lezioni frontali, simulazioni, visione di filmati, discussione in gruppi e in plenaria OBIETTIVI Il corso intende fornire adeguati argomenti ed elementi di supporto all’attività assistenziale propria delle Cure Palliative svolte sia presso la degenza ospedaliera sia presso il domicilio della persona. In particolare le finalità del corso sono di sensibilizzazione degli operatori, di sviluppo delle loro competenze di gestione del malato terminale e delle competen- ze di gestione dell’emotività propria. Ogni partecipante deve essere in grado di: individuare le caratteristiche principali proprie delle Cure Palliative; individuare i principali modelli organizzativi presenti sul territorio nazionale; individuare le principali problematiche cliniche-assistenziali della persona in fase terminale; individuare le principali caratteristiche relazionali con la persona in fase terminale e la sua famiglia e le principali criticità; saper utilizzare le principali strategie per la gestione delle criticità relazionali nella fase terminale della persona. I dati sopra riportati verranno trattati da FORMAT sas nel rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Titolare del trattamento è FORMAT sas nella persona di Silvano Telloli, titolare della società. Si richiede il CONSENSO per l'utilizzo dei dati ai fini di comunicazione all'in- teressato di altre iniziative scientifiche di FORMAT sas. I dati non verranno diffusi a terzi se non per gli obblighi derivanti dal presente contratto e potrà esserne chiesta in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione. Per ulteriori informazioni sulle modalità di raccolta e trattamento dei dati personali è possibile consultare l'Informativa generale sul sito web www.formatsas.com o richiederla a FORMAT sas - Via Cavallotti 8 - 44021 Codigoro (FE) tel. 0533-713275 - Cell. 329-3953346 - fax 0533-717314 email [email protected] MODULO DI ISCRIZIONE (* Campi obbligatori) Codice evento* CON0510TN2005 Cognome * Nome* Codice Fiscale* Nato/a a* Prov:* il* Indirizzo* CAP* Città* Prov.* Telefono/Cellulare* Fax e-mail Qualifica* Ente di appartenenza Indirizzo CAP Città Prov. M F Firma: DATE E ORARI Giovedì 20 maggio 2010: ore 14.45-18.45 Venerdì 21 maggio 2010: ore 8.45-13.00 14.00-18.00 Sabato 22 maggio 2010: ore 9.00-13.00 14.00-16.30

Transcript of PREMESSA PROGRAMMA MODULO DI ISCRIZIONE(* Campi … · Gli aspetti psicologici del dolore ... Il...

PROGRAMMA“Le Cure Palliative: gli aspetti culturali e organizzativi”

La morte nella cultura contemporaneaIl pensiero medico sanitario e la morteElementi di psicologia e di antropologia della morteL’Ospedalizzazione Domiciliare

“Le Cure Palliative: aspetti clinici ed assistenziali”Il dolore nella pratica clinica, fisiopatologia e misurazione Il trattamento del dolore oncologicoGli aspetti psicologici del doloreLa rete delle Cure Palliative e degli HospiceIl trattamento dei sintomiLa sedazione palliativa e terminale

“Le Cure Palliative: aspetti relazionali”Gli aspetti psicologici nella malattia: paziente, famiglia ed operatoriLa gestione emotiva della diagnosi: il paziente, la sua famiglia e l’operatoreCostruire la comunicazione alla fine della vitaLa psicodinamica della comunicazioneIl care giver del malato oncologico

“Le Cure Palliative: aspetti etici” La qualità della vita: senso e non senso della sofferenzaL’alimentazione e l’idratazione alla fine della vitaI problemi etici alla fine della vitaLe dichiarazioni anticipate e l’eutanasiaOpinioni contro

DOCENTIDaniela BrambillaCoordinatore Infermieristico U.O. Cure Palliative dell'A.O. Ospedale Civile di Legnano

Claudia CastiglioniMedico U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano

Ambrogio ColomboPsicologo U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano

Marino Dell’AcquaDirettore S.I.T.R.A.

Ivanoe PellerinDirettore U.O.Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano

Maria Josè RoccoResponsabile Settore Ricerca e Sviluppo Professionale-Organizzativo S.I.T.R.A.

Michele SofiaMedico U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano

Franco ToscaniDirettore Scientifico Fondazione Lino Maestroni Cremona

PREMESSASebbene oggi in Italia, più che in passato numerosi pazienti con malattierapidamente evolutive muoiano ricevendo cure compassionevoli in unitàdi cure palliative, molti si spengono ancora in reparti per acuti e senzaprogrammi di assistenza palliativa. Oltre a un probabile deficit culturale e di formazione della classe sanita-ria, sembra importante definire modelli assistenziali più facilmenteaccessibili e sostenibili nel lungo periodo; modelli capaci di rispondere acriteri di appropriatezza e costo-efficacia, ma anche e soprattutto di for-nire assistenza concreta nei tempi e nei modi più adatti alle crescenti esi-genze che l’ethos attuale della gente afferma circa l’inguaribilità ed ilmorire. La continuità delle cure palliative dall’ospedale al domicilio e all’Hospice,la globalità dell’intervento terapeutico centrato sulla qualità della vitaresidua della persona con una situazione drammatica di salute, il pienorispetto dei valori della persona, l’importante integrazione nella rete deiservizi sanitari e sociali sono solo alcuni dei punti che vengono messisempre più in maggior evidenza da quella legislazione regionale e nazio-nale alla quale dobbiamo la massima attenzione.

METODOLOGIALezioni frontali, simulazioni, visione di filmati, discussione in gruppi e in plenaria

OBIETTIVIIl corso intende fornire adeguati argomenti ed elementi di supportoall’attività assistenziale propria delle Cure Palliative svolte sia presso ladegenza ospedaliera sia presso il domicilio della persona. In particolarele finalità del corso sono di sensibilizzazione degli operatori, di sviluppodelle loro competenze di gestione del malato terminale e delle competen-ze di gestione dell’emotività propria.Ogni partecipante deve essere in grado di:

individuare le caratteristiche principali proprie delle Cure Palliative;

individuare i principali modelli organizzativi presenti sul territorionazionale;

individuare le principali problematiche cliniche-assistenziali dellapersona in fase terminale;

individuare le principali caratteristiche relazionali con la persona infase terminale e la sua famiglia e le principali criticità;

saper utilizzare le principali strategie per la gestione delle criticitàrelazionali nella fase terminale della persona.

I dati sopra riportati verranno trattati da FORMAT sas nel rispetto di quanto stabilitodal D.Lgs 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali”.Titolare del trattamento è FORMAT sas nella persona di Silvano Telloli, titolare dellasocietà. Si richiede il CONSENSO per l'utilizzo dei dati ai fini di comunicazione all'in-teressato di altre iniziative scientifiche di FORMAT sas. I dati non verranno diffusi aterzi se non per gli obblighi derivanti dal presente contratto e potrà esserne chiesta inqualsiasi momento la modifica o la cancellazione. Per ulteriori informazioni sullemodalità di raccolta e trattamento dei dati personali è possibile consultarel'Informativa generale sul sito web www.formatsas.com o richiederla a FORMAT sas - Via Cavallotti 8 - 44021 Codigoro (FE)tel. 0533-713275 - Cell. 329-3953346 - fax 0533-717314email [email protected]

MODULO DI ISCRIZIONE (* Campi obbligatori)

Codice evento* CON0510TN2005

Cognome * Nome*

Codice Fiscale*

Nato/a a* Prov:* il*

Indirizzo* CAP* Città* Prov.*

Telefono/Cellulare* Fax e-mail

Qualifica*

Ente di appartenenza

Indirizzo CAP Città Prov.

M F

Firma:DATE E ORARIGiovedì 20 maggio 2010: ore 14.45-18.45

Venerdì 21 maggio 2010: ore 8.45-13.00 14.00-18.00

Sabato 22 maggio 2010: ore 9.00-13.00 14.00-16.30

MODALITA’ DI ISCRIZIONELa partecipazione all'evento formativo è gratuita

Contattare telefonicamente la Segreteria di FORMAT (0533-713275) per verificare la disponibilità dei posti

Inviare via FAX (0533-717314) il modulo di iscrizione debitamente compilato e firmato

Contattare la segreteria organizzativa entro il giorno 8 maggio 2010

L’iscrizione comprende:- accreditamento ECM - attestato di partecipazione- kit materiale didattico - lunch del 21 e 22 maggio 2010 - cena del 20 e del 21 maggio 2010- coffee break

I corsisti dovranno rivolgersi alla segreteria organizzativa di Format pereffettuare la prenotazione alberghiera. Il pagamento della quota relativaal pernottamento dovrà invece essere regolato personalmente pressol’hotel.

Hotel convenzionati:

Hotel Luise - Viale Rovereto 9 - Riva del Garda

Grand Hotel Liberty - Viale Carducci 3/5 - Riva del Garda

Hotel Villa Nicolli - Via Cattoni 5 - Riva del Garda

PER RAGGIUNGERE LA SEDEIn auto: percorrere l'autostrada A22 o la Statale 12 del Brennero, finoall'uscita di Rovereto Sud/Lago di Garda Nord; da lì imboccare la Statale240 e percorrere circa 15 chilometri; se si proviene da Trento, percorre-re la Statale 45bis; se invece si proviene da Sud del Lago di Garda,imboccare la SS249. In treno: una volta scesi alla stazione ferroviaria diRovereto, prendere il pullman diretto che porta fino a Riva. Riva delGarda inoltre è molto vicina ad alcuni dei principali aeroporti italiani: ilnuovo aeroporto di Bolzano dista circa 60km, l'aeroporto Catullo diVerona 90km, il Marco Polo di Venezia 195km, Milano Linate 250km. L’Hotel si trova in una posizione comoda e facile da raggiungere, a soli300 mt dal Palazzo dei Congressi di Riva del Garda e ad 1,5 km dallaFiera di Riva del Garda. Il corso è interamente sostenuto da “STELLA POLARE” onlus con

il contributo di Cephalon

INFORMAZIONIDestinatari del corso:

Medici, Infermieri e Fisioterapisti impegnati nella cura ed assi-stenza delle persone in fase terminale o che hanno interesse perl’argomento. Totale partecipanti: 25

Crediti ECM:Richiesti

Sede del corso:Hotel LuiseViale Rovereto 9 - Riva del Garda (Tn) Italytel. +39 0464 550858

Segreteria organizzativa:Format sas di Telloli Silvano & C.Direzione e Amministrazione: Trento - via Fogazzaro 23 Segreteria Organizzativa: Codigoro (FE) - via F. Cavallotti 8tel 0533 713 275 - fax 0533 717 314 - cell 329 395 33 46e-mail: [email protected] - web: www.formatsas.com

Responsabile Scientifico:Prof. Ivanoe PellerinDirettore U.O. Cure Palliative dell’A.O. Ospedale Civile di Legnano