PREMESSA

Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni” di Valdagno (VI)

Classe 2AA

A Scuola di Guggenheim“Arte e Letteratura”

2012 – 2013Grafia e segno rintracciati tra diverse discipline del sapere storico e

novecentesco

Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni” di Valdagno (VI)Anno scolastico 2012/2013

Classe 2AA

Numero di studenti coinvolti 28 allievi

Materie coinvolteDISCIPLINE PITTORICHE

LINGUA INGLESE

Docenti partecipanti Danilo Balestro (Discipline Pittoriche)

Diletta Gobbato (Lingua Inglese)

Realizzazione in PowerPoint: Danilo Balestro

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• Il Progetto pluridisciplinare "A scuola di Guggenheim" Arte e Letteratura 2012-2013, continua la positiva esperienza che molte delle classi precedenti hanno svolto quasi ininterrottamente negli anni scolastici dal 2003. Anche quest’anno "A scuola di Guggenheim" con il tema “Arte e Letteratura” ha avuto altre classi partecipanti. Ogni classe all’interno del tema generale ha elaborato un diverso argomento e progetto. Così si è avuto il coinvolgimento di insegnanti e discipline diverse che si sono ripartite nelle diverse classi. Le materie pratiche di indirizzo artistico hanno svolto un lavoro programmatico per più ore rispetto alle discipline più teoriche.

• Per questa classe hanno dato la loro adesione una materia di indirizzo più di carattere pratico (Discipline Pittoriche) e una materia più teorica (Lingua e cultura straniera Inglese).

• Le materia pratica di indirizzo artistico ha svolto un lavoro programmatico per più ore rispetto alle disciplina più teorica.

PREMESSA

NODI TEMATICI: “Grafia e segno rintracciati tra diverse discipline del sapere storico e novecentesco”: Ognuna delle due discipline ha trovato agganci con gli elementi della materia di pertinenza sviluppando le relazioni che possono intercorrere in generale con gli elementi del linguaggio specifico. Associazioni ed esempi sono state fatte anche con le opere presenti alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

• Discipline Pittoriche: “IL SEGNO: UNA SISMOGRAFIA DELL’ANIMA PIÙ VELOCE DEL PENSIERO”.

• Lingua e cultura straniera Inglese: “GLI IDEOGRAMMI CINESI NELLA POESIA MODERNISTA: I CANTOS DI EZRA POUND.

• Vista Guidata alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. 08 Febbraio 2013 e visita alla mostra “Capogrossi. Una retrospettiva”.

• In rapporto alle discipline specifiche si sono fatte lezioni frontali e partecipate con esempi e verifiche teoriche e pratiche in modo da portare a maturazione i rapporti che intercorrono tra Arte e Letteratura, soprattutto nella cultura artistica storica e del Novecento. Si sono usati in vario modo gli strumenti e i mezzi come computer e programmi informatici, lavagna LIM, stampante, fotocopiatrice, fotocamera digitale, i testi della biblioteca scolastica, ecc. in dotazione all’istituto (laboratorio informatico) o in possesso degli allievi e degli insegnanti. Alla fine questi approcci iniziali più teorici si sono concretizzati e verificati con la produzione di elaborati grafico pittorici (Discipline Pittoriche) e con relazioni orali (Lingua e cultura straniera Inglese).

• Una documentazione finale comprensiva di una relazione scritta di sintesi e di un PowerPoint ampiamente illustrativo con una descrizione dei nodi tematici e una selezione di immagini degli elaborati grafico pittorici degli allievi.

Tempi: La didattica inerente al progetto si è principalmente svolta e realizzata nella seconda metà del secondo quadrimestre.

METODOLOGIA

• Visita guidata ai Giardini e all'Arsenale della Biennale Internazionale di Architettura di Venezia Martedì 11 novembre 2012.

• Visita alla mostra inaugurale “Da Raffaello a Picasso” presso la ristrutturata Basilica Palladiana a Vicenza lunedì 17 dicembre.

• Partecipazione al progetto “A scuola di Guggenheim” con Visita guidata gratuita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e alla concomitante mostra “Capogrossi. Una retrospettiva” 08 Febbraio 2013.

• Incontri di orientamento: visita guidata orientativa ai laboratori dei principali corsi (pittura, scultura, decorazione, scenografia, ecc.) dell’Accademia di Belle Arti di Venezia il 08 febbraio 2013.

Approfondimenti:

Lingua e cultura straniera Inglese:

“GLI IDEOGRAMMI CINESI NELLA POESIA MODERNISTA: I CANTOS DI EZRA POUND”

• Innanzitutto si è spiegato ai ragazzi, a grandi linee, l'utilizzo delle citazioni letterarie erudite nella poesia modernista, citando il saggio di E. Pound stesso, scritto nel 1912 ("I gather the limbs of Osiris"- trad. "Raccolgo/ricompongo le membra di Osiride).Questa storia della mitologia egizia, infatti, ben si presta a spiegare l'uso delle citazioni letterarie, anche da lingue diverse, nella poesia modernista.

• Quindi si è spiegato il significato degli ideogrammi cinesi, che cosa rappresentano e perché sono stati inseriti nei Cantos, mostrando loro alcuni esempi concreti. Da una parte, infatti, l'uso della scrittura ideografica cinese è coerente con il concetto che Pound aveva di poesia (egli infatti riteneva che la poesia dovesse essere costituita da immagini, non da pensieri, concetti), per cui gli ideogrammi cinesi gli permettevano di sviluppare il pensiero direttamente attraverso le immagini. Dall'altra, si è spiegato come l'ideogramma cinese, un segno complesso che racchiude in sé immagini in movimento, sia collegato con il Vorticismo, che rappresenta questa fase dei Cantos dell'opera di Pound.

Pound, infatti, riteneva che un ideogramma cinese ne fosse la perfetta rappresentazione grafica.

Ezra Pound nel 1913

Materia: Discipline Pittoriche ARTE E LETTERATURA Tema: “IL SEGNO: UNA SISMOGRAFIA DELL’ANIMA PIÙ VELOCE DEL PENSIERO” .presentazione con esempi tratti dalla calligrafia occidentale


Materia: Discipline Pittoriche ARTE E LETTERATURA Tema: “IL SEGNO: UNA SISMOGRAFIA DELL’ANIMA PIÙ VELOCE DEL PENSIERO” .

presentazione con esempi tratti dalla calligrafia orientale



presentazione di alcuni esempi di strumenti scrittori tratti dal libro:Martin Andersch “Tracce Segni Caratteri” Ulisse Edizioni 1989


presentazione di alcuni esempi di strumenti scrittori tratti dal libro di Martin Andersch “Tracce Segni Caratteri” Ulisse Edizioni 1989

Calami di bambù fabbricati da Michael Knipprath e da Gunter Vortisch.


Presentazione di alcuni esempi di strumenti scrittori tratti dal libro:Martin Andersch “Tracce Segni Caratteri” Ulisse Edizioni 1989

Strumenti scrittori fatti con residui di zinco.Lo zinco è estremamente flessibile e lo si può piegare bene con pinze sottili. Le estremità così piegate vengono legate con fili di canapa. Questi strumenti scrittori sono molto differenti dai pennini. I lacci e le curvature trattengono il liquido per scrivere, determinano però la forma del tratto (preformazione).Alcuni esempi 1 2 3Strumenti scrittori simili possono essere realizzati con strisce di carta.


Presentazione di alcuni esempi di strumenti scrittori tratti dal libro di Martin Andersch “Tracce Segni Caratteri” Ulisse Edizioni 1989

Alcuni esempi di uso di alcuni strumenti scrittori presentati

Materia: Discipline Pittoriche ARTE E LETTERATURA Tema: “IL SEGNO: UNA SISMOGRAFIA DELL’ANIMA PIÙ VELOCE DEL PENSIERO” .Presentazione di alcuni esempi di strumenti scrittori tratti dal libro di Martin Andersch “Tracce Segni Caratteri” Ulisse Edizioni 1989

Alcuni modi di guidare e muovere la penna.


Hans Hartung, T1962-E15, 1962, Collezione Peggy Guggenheim Venezia

Presentazione di alcuni caratteri storico-artistico-tecnici della grafia e del segno pittorico rapportati all’Astrattismo dopo il 1945 con esempi da: Espressionismo Astratto, Action Painting, Dripping, Informale Europeo, Spazialismo Veneziano, Gruppo Gutai Giapponese, ecc.

Franz_kline_untitled-1951 Collezione Peggy Guggenheim Venezia

Mark Tobey, Cammino della storia , 1964Cy Twombly, Untitled, 1967, Coll. Peggy Guggenheim Venezia

Esempi con opere della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Tancredi, Paesaggio di spazio, 1951–52 c.



Willem De Kooning Senza Titolo, 1958 Coll. P. Guggenheim Venezia

J. P. Movimento gracidante 1946J. P. Occhi nel caldo 1946

Sam Francis Senza Titolo 1964 Joan Mitchell_composition-1962

Jackson Pollock Alchemy 1947 Collezione Peggy Guggenheim Venezia J.P. Foresta incantata 1947


Jean Paul Riopelle, Dipinto 1955

Materia: Discipline Pittoriche ARTE E LETTERATURA Tema: “IL SEGNO: UNA SISMOGRAFIA DELL’ANIMA PIÙ VELOCE DEL PENSIERO” .Presentazione di alcuni caratteri storico-artistico-tecnici della grafia e del segno pittorico rapportati all’Astrattismo dopo il 1945 con esempi da: Espressionismo Astratto, Action Painting, Dripping, Informale Europeo, Spazialismo Veneziano, Gruppo Gutai giapponese, ecc.

Afro, Paese-giallo, 1957

Afro, Le regole, 1969


Toti Scialoja Improntabianca 1959

Afro, Untitled, 1964 Bice Lazzari , Esperienze , 1958

G. Santomaso Vita segreta. 1958



Tancredi, Senza titolo, 1951-52Tancredi, Senza titolo, 1953 c.

Piero Dorazio Senza titolo, 5-5, 1960-82


Piero Dorazio, Senza Titolo, 1-5, 1960-82

Tancredi, Trasparenza degli elementi, 1957

Piero Dorazio, Senza Titolo, 2-5, 1960-82 Piero Dorazio, Senza Titolo, 3-5, 1960-82



Emilio Vedova al lavoro nel suo studio con uno dei “Dischi” Emilio Vedova, Immagine del tempo (Sbarramento), 1951

G. Capogrossi Superficie 236, 1957Carla Accardi, Blu concentrico, 1960 Gastone Novelli, Ha vinto il Bologna, 1964

Emilio Vedova, Spazio Opposto IV, 2006





Wols, Alfred Otto Wolfgang Schulze, It's All Over The City, 1947 Mario de Luigi, Grattage, 1955Roberto Crippa, Spirali, 1952

Ennio Morlotti, Granturco, 1959Georges Mathieu, L’abduction d’Henri IV par l’archeveque Anno de Cologne, 1958 Emilio Scanavino, Senza Titolo, 1956


Akira Kanayama Sakuhin (Work) 1957

Kazugo Shiraga, Untitled, 1959 Kazugo ShiragaShiraga Kazugo, 2° Gutai Art Exhibition, Ohara Kaikan di Tokyo 11-17 ottobre 1959

Yasuo Sumi, Senza titolo, 1958

Kazugo Shiraga

Shozo Shimamoto Sakuhin (Work - Crash bottle - azione ) 1962


Materia: Discipline Pittoriche ARTE E LETTERATURA GRAFIA E SEGNO Tema: “Il segno: una sismografia dell’anima più veloce del pensiero”.

Elaborazioni grafico-pittoriche: composizioni con tecniche tradizionali, contemporanee e sperimentali utilizzando diverse tecniche e supporti.


Materia: Discipline pittoriche

ARTE E LETTERATURA Grafia e segno

Tema: “Il segno: una sismografia dell’anima più veloce del pensiero”.

Sono stati richiesti: 1. Appunti scritti e grafico-pittorici sul blocco schizzi

di quanto presentato. 2. Studi nel blocco schizzi con copia e

interpretazioni personali di opere di alcuni degli artisti presentati e sperimentazioni di grafie e segni e tecniche grafico-pittoriche.

3. Ingrandimento su foglio cm. 50 x 35 o cm. 70 x 50 o dimensioni maggiori con tecnica a scelta grafica e/o pittorica e/o mista e/o sperimentale dello studio preliminare eseguito sul blocco schizzi di un’interpretazione personale dello stilema di un artista astratto scelto dall’allievo.

Mengato Alice Libellula Astratta StudioMarangon Isabella Dada Studio




Sono stati richiesti:

3 . Ingrandimento su foglio cm. 50 x 35 o cm. 70 x 50 o dimensioni maggiori con tecnica a scelta grafica e/o pittorica e/o mista e/o sperimentale dello studio preliminare eseguito sul blocco schizzi di un’interpretazione personale dello stilema di un artista astratto scelto dall’allievo.

Schiavo Elia 150 x 100 cm




Sviluppo finale con studio e realizzazione di elaborati grafico pittorici da parte di ciascun allievo.

Balzarin Giulia La scoperta

Bertinato Alessia Cristo in Mandorla

Materia: Discipline pittoriche GRAFIA E SEGNO Tema: “Il segno: una sismografia dell’anima più veloce del pensiero”.

Baldisserotto Valentina Interpretazione da Emilio Scanavino Principio di danza


Raguseo Domenico Variazione Astratta


Marzotto Nicola 4


Raguseo Domenico 1


Raguseo Domenico 2


Fongaro Giovanni


Fornasa Maria Lo spruzzo artistico Omaggio a Sam Francis Groppo Martina


Gonzo Pietro


Iaia Elisa


Farinon Francesca Lo spazio inverosimile


Rasia Marco


Marzotto Nicola 1


Marzotto Nicola 2


Marzotto Nicola 3


Marzotto Nicola 5


Pieropan Francesca 1


Pieropan Francesca 2


Kumar Nikita Le fantasie


Kumar Nikita La Confusione dei Papaveri sbiaditi

Boschetto Aurora Studio



Marangon Isabella Dada


Massariol Ilaria Disturbo mentale


De Gerone Mattia Segno nero in rilievo Ghiotto Riccardo


Mazzocco Anna Wudish Omaggio a Georges Mathieu

Georges Mathieu : Incisione originale, realizzata per il libro "L'Apocalisse di San Giovanni", firmata a matita dall'artista, stampata da Lacourière-Frélaut, Parigi. Ed Joseph Foret nel 1961


Pevere Delfina La mia manografiaPevere Delfina


Sprea Edoardo


Artoni Elisabetta


Mengato Alice Natura Graffiante


Alice Delfina Elia Tre Composizioni in simultanea

Mengato Alice


Schiavo Elia


GRAFIA E SEGNO

Tema: “Il segno: una sismografia

dell’anima più veloce del pensiero”.

Schiavo Elia

Omaggio a Jean-Michel Basquiat


Sprea Edoardo

Vista Guidata alla Collezione Peggy Guggenheim e alle Collezioni “Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof” e “Gianni Mattioli” 08 febbraio pm 2013

La classe 2AA ha partecipato alla visita assieme all’altra seconda classe del nostro liceo, 2AB, che in modo parallelo e autonomo ha aderito allo stesso progetto “Grafia e Segno”. Gli Allievi sono stati divisi in due rispettivi gruppi classe e con le relative guide, che hanno introdotto il museo e la vita di Peggy Guggenheim. Hanno quindi visitato il Giardino con alcune delle sculture , la tomba di Peggy e quella dei suoi amati cagnolini.

Vista Guidata alla Collezione Peggy Guggenheim e alle Collezioni “Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof” e “Gianni Mattioli” 08 febbraio 2013

Successivamente la classe 2AA ha visitato le opere della Collezione all’interno del Palazzo Venier dei Leoni iniziando dal Cubismo e dal Futurismo...

…Futurismo.


…continuando con, l’Astrattismo con Kandinsky, Theo van Doesburg… Costruttivismo e Suprematismo Russo con Malevich, Pensver, ecc.

…la Metafisica con Giorgio De Chirico


…Il Surrealismo di René Magritte, Max Ernst, Salvador Dalì, Joan Miró Yves Tanguy…



…fino all’Espressionismo Astratto americano con il dripping di Jackson Pollock


…alla fine del percorso la classe ha avuto l’opportunità di visitare la concomitante e importante mostra, anche in relazione al tema generale scelto “Grafia e segno”, allestita all’interno degli spazi riservati dal museo per le mostre temporanee: “Capogrossi. Una retrospettiva”

Fine presentazione

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