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Premessa...................................................................................................................................... 3

1. Presentazione del tema.................................................................................................5 1.1 - Il Social Network ................................................................................................................... 6 1.2 - Funzionamento dei Social Network ...................................................................................... 9

2. La fase quantitativa .....................................................................................................11 2.1 - Obiettivi e ipotesi della ricerca ............................................................................................ 12 2.3 - Metodologia ........................................................................................................................ 21

2.3.1 - Campionamento e definizione del target ..................................................................................... 24 2.3.2 - Somministrazione del questionario.............................................................................................. 26

2.4 - Risultati ............................................................................................................................... 28 2.4.1 - Analisi Monovariata ..................................................................................................................... 28 2.4.2 - Analisi Bivariata ........................................................................................................................... 65

2.5 - Conclusioni ......................................................................................................................... 84 2.5.1 - Conclusioni rispetto l'utilizzo dei social network .......................................................................... 84 2.5.2 - Conclusioni rispetto le abitudini nell'uso dei social network ........................................................ 85 2.5.3 - Conclusioni rispetto le dinamiche comportamentali riscontrate nell'utilizzo dei social network .. 86

3. La fase qualitativa........................................................................................................90

3.1 - Obiettivi ............................................................................................................................... 91 3.2 - Traccia d'intervista e focus group ...................................................................................... 92 3.3 - Modalita' di svolgimento...................................................................................................... 96 3.4 - Analisi ................................................................................................................................. 97

4. Conclusioni................................................................................................................105

Appendice......................................................................................................................108

A.1 – Il questionario somministrato agli utenti del Social Network............................................ 109 A.2 - Dati e tabelle relativi alle variabili monovariate................................................................. 115 A.3 - Dati e tabelle relativi alle variabili monovariate................................................................. 134 A.4 - Domande intervista........................................................................................................... 148 A.5 – Focus Group.................................................................................................................... 150

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Premessa Questa ricerca è stata condotta al termine del corso di Teoria e Tecni-che dei Nuovi Media, corso tenuto presso il Politecnico di Torino dalla profes-soressa Gabriella Taddeo. Il corso è dedicato alla conoscenza approfondita

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dei metodi di ricerca sociale, nell’ambito degli Internet Studies.

Pur non essendo noi utenti di social network, questo fenomeno ha stimolato la nostra curiosità. Ci siamo introdotti in questi network prima da membri esterni, in seguito abbiamo creato dei profili che ci permettessero di entrare al 100% in queste realtà. Siamo entrati in queste comunità con l'occhio attento di chi sa di avere a che fare con un fenomeno che coinvolge milioni di persone. Questo ci ha permesso di cogliere le differenze tra i diversi network: modalità di interazione tra utenti, differenze nella tipologia di persone incon-trate a seconda delle community, codici comportamentali di chi frequenta queste realtà, trovando diverse affinità con quelli della vita reale.

L'analisi è stata condotta con l'ausilio del software SPSS, un software apposito per la ricerca e per la valutazione di grandi quantità di dati. Il nostro obiettivo è quello di analizzare il funzionamento e il comportamento degli u-tenti dei cosiddetti social network. Il social networking è un nuovo standard per l'espressione on-line. Queste comunità virtuali sono cresciute esponen-zialmente a partire dalla loro nascita.

Abbiamo condotto la ricerca operando un’analisi quantitativa su un campione di settantaquattro intervistati. Ci siamo poi concentrati su ulteriori nove persone per condurre un’analisi qualitativa, differenziandola tra intervi-ste e focus group, organizzato appositamente per discutere dei nuovi sviluppi di questa forma di espressione con persone di nostra conoscenza.

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1. Presentazione del tema

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1.1 - Il Social Network

Il tema dei Social Network è diventato negli ultimi anni motivo di studi nell’ambito della ricerca com-portamentale e sociale. Un social network consiste di un qualsiasi gruppo di persone con-nesse tra loro da diversi legami so-ciali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vin-coli familiari o di amicizia.

Il concetto di rete sociale as-sume importanza nell’ottica di una “democrazia emergente”, nella qua-le ogni individuo che fa parte di una comunità “in rete” può esprimere se stesso come meglio gli pare, aven-do come unico vincolo il rispetto per le persone altrui. Come in ogni de-mocrazia, infatti, i rapporti sono re-golamentati da norme sociali rese pubbliche.

La versione di Internet delle

reti sociali è oggigiorno una delle forme più evolute di comunicazione in rete. La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni gior-no, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così “materializzare”, organiz-zare in una “mappa” consultabile, e arricchire di nuovi contatti.

Il fenomeno delle social

network nacque negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a tre grandi fi-

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loni tematici: l’ambito professionale, quello dell’amicizia e quello delle relazioni amorose.

Le social network on line eb-bero un’esplosione nel 2003, grazie alla popolarità di siti web come Frendster, Tribe.net e Linkedln.

In Italia il primo dei grandi portali passati verso questo tipo di social network è stato superEva, ma attualmente i due social network più gettonati sono My Space e Facebook, rispettivamente con 107 e 73 milioni di utenti. L’uso di reti sociali si sta diffonden-do anche come metodo per far co-noscere e/o espandere i propri gu-sti video-musicali oppure le proprie creazioni.

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E’ interessante capire come i rapporti tra diversi utenti venga-no mediati attraverso la rete, e inoltre come avvenga la comuni-cazione per il mantenimento dei rapporti sociali derivati dalla vita reale, ma anche la comunicazio-ne volta a nuove conoscenze.

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1.2 - Funzionamento dei So-cial Network

Per entrare a far parte di un social network on line occorre co-struire il proprio profilo personale, partendo da informazioni come il proprio indirizzo e-mail fino ad arri-vare agli interessi e alle passioni (u-tili per le aree “amicizia” e “amore”), alle esperienze di lavoro passate e relative referenze (informazioni ne-cessarie per il profilo “lavoro”).

A questo punto è possibile in-

vitare i propri amici a far parte del proprio network, i quali a loro volta possono fare lo stesso, cosicché ci si trovi ad allargare la cerchia di contatti con gli amici degli amici e così via.

Idealmente questo processo do-vrebbe poter comprendere tutta la popolazione del mondo, come pro-spettato nella teoria dei sei gradi di separazione del sociologo Stanley Milgram (1967).

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Diventa quindi possibile costitui-re delle community tematiche in base alle proprie passioni o aree di lavoro, aggregando ad esse al-tri utenti e stringendo contatti di amicizia o di collaborazioni.

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2. La fase quantitativa

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2.1 - Obiettivi e ipotesi della ricerca

La ricerca ha come obiettivo

lo studio dei rapporti che si instau-rano all’interno di un social network, e di come essi siano coltivati dagli utenti delle comunità web. Ci interessa sapere quale sia il comportamento dei singoli all’interno dei network, e come esso si metta in relazione con le abitudini della vita quotidiana reale.

Innanzitutto è necessario sta-bilire quali siano i contenuti cui fa-remo riferimento nell’ambito dei so-cial network. Visto che la nostra ri-cerca ha come scopo lo studio dei rapporti che si instaurano all’interno di queste community, dovremo te-ner conto come prima cosa l’approccio dell’utente verso un so-cial network.

La cosa interessante sarà capire come gli utenti entrino a far parte di queste comunità on-line, e da cosa siano spinti (ampliare ami-cizie, ricerca di partner, motivi professionali…).

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Dopo questa prima parte sarà interessante analizzare le diversità di personalità dell’individuo che si vengono a formare tra i rapporti ba-sati su incontri reali e quelli su in-contri on-line.

Ancora più complesse sono le

ipotesi che prevedono un intreccio tra i due diversi tipi di relazioni: si potrà analizzare se i rapporti dei social network possano sostituire quelli fisici e se la durata degli stes-si sia paragonabile a quella propria delle relazioni reali.

I nuovi rapporti creati in rete saranno analizzati come ricerca di una personalità alternativa a quella propria reale. Infatti è di comune opinione l’idea che le relazioni on-line siano facilitate da barriere GUI (tastiera , monitor…) che, superan-do il contatto diretto con l’“altro”, fa-cilitino gli approcci interpersonali.

Tuttavia non sono esclusi i casi di individui che utilizzano i so-cial network come strumento per arricchire la propria cultura e per condividere i propri contenuti e vi-sionare quelli altrui.

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Come punto fermo della ricer-ca ci aspettiamo che gli intervistati passino almeno più di mezz’ora al giorno su internet, infatti secondo le nostre ipotesi un utente che fa uso di social network deve possedere un background abbastanza marca-to dell’uso del web nella propria quotidianità.

Riguardo l’uso dei network ci aspettiamo che gli intervistati ne facciano un uso settimanale se non giornaliero, e che il loro scopo

principale sia quello di mantenere anche in rete le proprie amicizie, “tramutandole” in contatti.

Non è però, secondo noi, da

trascurare la percentuale di social networker che vede nelle comunità una possibile ricerca di un partner. Sarà invece secondo le nostre pre-visioni abbastanza trascurabile la percentuale degli intervistati che fanno uso dei network per condivi-dere i propri lavori professionali e artistici.

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Ci aspettiamo dalla ricerca che una buona parte degli intervistati veda nel social network un’opportunità per vincere la ti-midezza e conoscere nuove per-sone, tuttavia secondo noi le comunità virtuali sono ancora principalmente mezzo di aggre-gazione per utenti che già si co-noscono nella vita reale, sono cioè un’espansione comunicati-va dei rapporti tra gli utenti.

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Riguardo il tempo che i social networker dedicano alla comunità, sarà a nostro parere maggiore la percentuale di utenti che preferisce dedicare più tempo alla visione di profili e contenuti altrui, rispetto a quella che dedica più tempo all’aggiornamento del proprio profilo e a mettere in rete i propri contenu-ti.

Ci aspettiamo che i nostri in-tervistati utilizzino poco i social network per farsi pubblicità o per sponsorizzare propri lavori o pro-prie attività, in quanto il nostro target di età è più propenso a non avere un’attività propria da pubbli-cizzare.

Ci aspettiamo inoltre che le persone che facciano uso di social network ritengano di avere degli strumenti di comunicazione più effi-caci rispetto a chi non ne fa uso.

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2.2 - Quadro di riferimento

Le motivazioni che spingono un utente a prendere parte ad una comunità rispecchiano quello che è un “bisogno” e un desiderio innato in ogni persona, cioè il sentirsi par-te di una comunità, non solo per poter mantenere delle conoscenze, ma per ampliarle e in alcuni casi per cercare dei rapporti più intimi.

Molte persone desiderano mantenere i contatti con altri utenti condividendo i momenti più belli e divertenti della propria vita e quindi mettendo le proprie foto sul web. Ma il motivo della condivisione non è solo questo: molti utenti preferi-scono condividere foto che non so-no legate a momenti significativi, ma piuttosto servono per apparire nel migliore dei modi, è questo il caso dei network dedicati agli in-contri.

Esistono anche utenti per i quali lo scopo della condivisione è

la pubblicizzazione non tanto di loro stessi quanto del loro lato artistico: è il caso dei network dedicati a persone che condividono i loro lavori professionali oppure arti-stici. Microsoft ha fatto una ricerca molto interessante a livello europeo dalla quale sono emerse le grandi diffe-renze di utilizzo dei social network nei diversi Paesi legati a diverse culture.

In Italia per esempio è stato rilevato che gli spazi personali sono utilizzati per presentare se stessi e per dar voce alle proprie opinioni. Da questa ricerca emerge inoltre come gli italiani siano molto pro-pensi a cercare e creare spazi di confronto su argomenti di vario tipo.

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In Olanda invece gli utenti prediligono un altro aspetto dei so-cial network ossia quello più legato al voyeurismo, alla maggior parte degli utenti infatti piace curiosare all’interno degli spazi personali del-le altre persone. Questo è legato in-fatti alla loro cultura particolarmente aperta e propensa alla conoscenza dell’altro.

La situazione in Germania

solo in parte riflette quella dell’Olanda, infatti non sono troppi gli utenti che mostrano una tenden-za al voyeurismo. Lo scopo per cui i social network vengono utilizzati è la conoscenza e l’incontro di nuove persone, accomunate da interessi simili per soddisfare il bisogno di partecipazione.

Gli spagnoli sono più inte-

ressati alla condivisione di informa-zioni, e non solo, con i propri amici.

Infatti la stragrande maggioranza condivide le proprie fotografie, al-trettanti amano leggere e partecipa-re alle esperienze personali degli amici e un’altra fetta di utenti prefe-risce esprimere le proprie opinioni di argomenti d’interesse.

In Inghilterra invece il trend è

differente: gli spazi personali on-line sono infatti uno strumento di scambio sociale e vengono intesi come mezzo per comunicare; addi-rittura vengono scambiati gli indiriz-zi al posto del numero di cellulare. Questo aspetto rispecchia la cultura britannica di condivisione delle in-formazioni, soprattutto quelle ri-guardanti le esperienze personali.

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Questa ricerca sviluppata è interessante perché offre interes-santi notizie sui social network e sugli utenti che lo utilizzano, infatti essa sottolinea come questi am-bienti vengano usati da adolescenti ma anche da persone di media età, poiché visto che le reti di relazioni si espandono aumenta il desiderio di condividere aspetti della vita più profondi e importanti. Queste per-sone attraverso degli spazi perso-nali riesco anche ad estendere la propria cerchia di contatti.

La maggior parte degli utenti europei visitano il proprio network più di una volta alla settimana, e in linea di massima si connettono nel-le ore serali dedicandosi da 15 a 60 minuti all’interazione sociale

Interessante il fatto di come le donne appaiano più a loro agio nel condividere on line le proprie sfere personali e nello specifico utilizzino i social network per alimentare le proprie amicizie. Gli uomini invece

tendono ad utilizzarli per necessità più specifiche, per esempio per al-largare le opportunità di lavoro op-pure per mantenere e raccogliere informazioni relative a hobby e inte-ressi personali.

Un dato lampante è quello degli spagnoli: un quarto degli uti-lizzatori di social network si connet-te dopo le ore 23:00. Questo per-ché gli spagnoli hanno dei tempi più dilatati e la loro giornata lavorativa finisce più tardi e i tempi si allunga-no. Questo elemento induce a im-maginare che gli spagnoli amino continuare la loro vita relazionale anche una volta tornati a casa.

Gli italiani sono invece gli uti-lizzatori più assidui di social network, infatti pare che siano uno strumento che serva per intensifica-re le relazioni e per collegare amici della vita reale con persone incon-trate tramite interazioni on line.

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La ricerca effettuata da Microsoft è stata molto utile al fine di analizzare a grandi linee quale sia la situazio-ne dei social network all’infuori dell’Italia, e quale sia la situazione della nostra nazione rispetto a quel-la europea.

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2.3 - Metodologia La costruzione del questionario

È bene innanzitutto indicare che il nostro questionario è stato proposto solo a persone che fanno uso di social network, in età com-presa tra 18 e 28 anni.

Seguendo queste due fonda-mentali linee guida, l’analisi è stata condotta secondo un’ottica che par-te da una visione “macro generali-sta” e finisce in aspetti “micro” che fanno parte della tematica da noi analizzata.

Una prima parte del questio-nario è dedicata all’analisi dei dati anagrafici (sesso, età e titolo di studio) grazie ai quali sia possibile inquadrare e individuare la prove-nienza dell’intervistato per poterlo collocare all’interno di determinati gruppi che ci permettano di cono-scere con maggiore precisione il target di riferimento.

Le due domande successive hanno carattere generale e riguar-dano l’utilizzo di Internet sia per quanto riguarda l’analisi quantitati-va che per quella qualitativa. In questo modo è possibile delineare sempre meglio il rapporto che sus-siste tra utente e social network e più in generale tra utente e Internet.

Terminata la sezione di in-quadramento del profilo dell’intervistato il questionario si addentra nel cuore della nostra ri-cerca. Si somministrano al nostro contatto quesiti relativi al modo in cui abbia iniziato a usare un social network e quanto tempo dedichi al loro utilizzo.

La domanda seguente mira a conoscere meglio lo scopo di ade-sione a un social network. Gli ven-gono offerte delle macro-sezioni di scelta quali condivisione di foto, promozione della propria attività ar-tistica, incontri e community univer-sitarie.

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Questa domanda è per noi molto significativa in quanto ci per-mette di inquadrare al meglio le e-sigenze e le aspettative dei nostri contatti e verrà ripresa più avanti, chiedendo però di specificare quali siano i social network maggiormen-te frequentati: Facebook, Badoo, My Space, Live Spaces e Flickr, e chiedendo anche quale sia il motivo di adesione al network, suggerendo risposte quali ampliare le amicizie, mantenerle, ricerca di un partner e condividere lavori o contenuti per-sonali. Naturalmente anche qui vie-ne offerta la possibilità all’intervistato di indicare una rispo-sta diversa da quelle propostegli.

Dopo una domanda che mira a conoscere da quanto tempo l’intervistato fa uso dei network, il nostro questionario inizia a propor-re quesiti sul modo di fruizione delle comunità on line. Si domanda all’intervistato in che modo navighi nei network , se in forma anonima o

firmandosi, e gli si chiede inoltre di dire quanto tempo dedichi alle di-verse attività proprie dei social network, quali guardare profili altrui, lasciare commenti, seguire discus-sioni e caricare materiale sul pro-prio profilo.

A questo punto l’obiettivo del questionario è di addentrarsi sem-pre più nell’indagine sulla dialettica tra vita on line e vita reale. Vengo-no proposte domande volte a inda-gare il modo di porsi sui network e il tipo di linguaggio utilizzato.

Si prosegue chiedendo all’intervistato il possibile sviluppo che possono avere i rapporti nati on line e come possano continuare (scambio di mail, messaggistica i-stantanea, sms e telefono) o mate-rializzarsi (incontro faccia a faccia).

Siamo oramai giunti alla fine del questionario, dove viene questo al contatto di giudicare quanto tem-po passi sui profili altrui e sul pro-prio. Queste due domande sono in-

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fatti molto utili per inquadrare anco-ra meglio il profilo dell’intervistato e quali siano i propri fini ultimi.

Le ultime due domande del questionario sono volte a conosce-re quanto il contatto usi il social network per farsi pubblicità e quan-to egli ritenga di essere al passo coi tempi, avere strumenti di comuni-cazione efficaci o riuscire ad avere rapporti solidi anche in rete.

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2.3.1 - Campionamento e defini-zione del target

É fondamentale delineare quello che sarà il campionamento del questionario, per avere maggio-ri dettagli su quello che sarà il target di riferimento che il questio-nario richiede.

Per far ciò all’inizio del que-stionario si informa il futuro intervi-stato di quelle che saranno le linee guida, o sarebbe meglio chiamarle “restrizioni”, che il questionario pre-vede: il questionario “è rivolto ad un campione di persone in un fascia di età definita (18-28 anni)”. Questo vincolo di età è per noi mol-to importante ai fini della definizione del target. Lo scopo del questiona-rio infatti è quello di analizzare i comportamenti delle persone sui social network nell’età compresa tra 18 e 28 anni, nella fascia cioè uni-versitaria o alle prime esperienze lavorative. Infatti le persone iniziano a utilizzare i social network in età precoce, dopo l’adolescenza, ed è

nostra intenzione analizzare l’uso dei social network non in questa fa-scia d’età, dove vi è forse un uso troppo inconsapevole e spassiona-to dello stesso, ma in una fascia d’età dove l’individuo, attraverso la sua crescita intellettuale, giustifica le sue scelte in modo consapevole e maturo.

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Il nostro target ideale quindi

è rappresentato da un consuma-tore abituale di internet, che pas-si in media almeno più di mezz’ora al giorno sul web.

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Non è invece importante ai fi-ni della definizione del target la componente sessuale dei nostri in-tervistati, è tuttavia importante ave-re un certo equilibrio nel campio-namento.

Anche la componente “titolo di studio” non risulta essere impor-tante ai fini della definizione del no-stro target.

2.3.2 - Somministrazione del que-stionario

La somministrazione del que-stionario è avvenuta seguendo un metodo a valanga. Inizialmente ab-biamo inviato via mail un numero ristretto di questionari.

Il primo inoltro è stato fatto verso persone che conoscevamo e soprattutto rientravano nel target che ci eravamo prefissati. Essendo consapevoli del fatto che i nostri contatti non bastassero a raggiungere un discreto numero di questionari abbiamo chiesto a chi

avesse ricevuto il questionario di inoltrarlo a sua volta verso persone che rientrassero sempre nel nostro target, attivo all’interno di comunità virtuali. In questo modo pensavamo di po-ter raggiungere abbastanza perso-ne da poter essere considerate un campione soddisfacente.

I questionari che alla fine so-no stati raccolti e si è scelto di con-siderare sufficienti sono settanta-quattro.

Quando il questionario è stato

inviato la prima volta, le risposte sono arrivate in tempi decisamente brevi (2-3 giorni). In seguito abbia-mo verificato uno stop nella ricezio-ne dei questionari. Credevamo che non avremmo mai avuto a che fare con un arresto così palese e co-munque pensavamo che, anche se poco alla volta, ne avremmo ricevu-ti degli altri.

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Poiché ciò non è avvenuto, dopo averne discusso insieme, ab-biamo deciso di chiedere di nuovo alle persone che ci avevano rispo-sto, di inoltrare la nostra e-mail a tutti i loro contatti.

Dopo qualche giorno abbiamo nuovamente iniziato a ricevere questionari. Quando questa secon-da ondata è terminata abbiamo de-ciso di riprovare come avevamo fat-to la prima volta ricevendo solo po-che risposte. L’ultimo richiamo non ha ci ha però fornito alcuna rispo-sta.

Dopo esserci nuovamente consultati abbiamo deciso che il numero di questionari ricevuti sa-rebbe stato sufficiente.

Il raggiungimento dei risultati

attraverso questo metodo di som-ministrazione non è stato facile co-me avevamo immaginato. D’altra parte però abbiamo reputato che sarebbe stato il più fruttuoso, rispet-

to, per esempio, ad una sommini-strazione personale, dato l’argomento del nostro questionario. Il fatto che persone già appartenen-ti a comunità virtuali passassero il questionario a persone che faceva-no parte delle stesse avrebbe sem-plificato le cose.

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2.4 - Risultati

2.4.1 - Analisi Monovariata Passiamo dunque al cuore

della nostra ricerca e analizziamo insieme i dati che sono emersi dalla raccolta dei questionari compilati.

Bisogna innanzitutto precisare

che l’analisi che verrà qui condotta si avvarrà del prezioso ausilio di grafici eseguiti con il programma Microsoft Excel, con dati elaborati con il programma SPSS.

Segue quindi l’analisi crono-logica delle domande presenti nel questionario. Ogni domanda pre-senta il suo grafico di riferimento, che indica le frequenze di risposta che abbiamo raccolto, da cui si possono ricavare ovviamente gli in-dicatori medi per capire meglio co-me le frequenze si distribuiscano sul campione di utenti che hanno compilato il questionario.

Quest’ultimo si apre con la domanda sull’età dell’intervistato.

Come già detto ci interessava coprire un campione d’età compre-sa tra i 18 e 28 anni, obiettivo che abbiamo raggiunto con una buona distribuzione di frequenze.

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Età

1 1

5

2 2

7

24

108

63 2 2 1

0

5

10

15

20

25

30

1

15 anni17 anni18 anni19 anni20 anni21 anni22 anni23 anni24 anni25 anni26 anni27 anni28 anni29 anni

Come si può constatare dalla tabella Excel, sono presenti solo tre casi che non rientrano nel range di età considerato. É presente un ca-so con un’età di quindici anni, uno che presenta un’età di diciassette anni e ancora un altro con un’età di ventinove anni. Ci possiamo dunque ritenere molto soddisfatti.

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Come si può vedere la distri-buzione delle frequenze segue un andamento a campana. Poiché so-no variabili ordinali, la mediana è da ricercare nella modalità del caso che occupa il posto di mezzo nella distribuzione ordinata dei casi di quella. La mediana è quindi com-presa tra due valori: 22 e 23 anni. Si ha una mediana che si av-vicina a 22 anni e mezzo poiché noi stessi componenti del gruppo ab-biamo un’età che si avvicina alla mediana, e di conseguenza anche i contatti cui abbiamo inviato i questionari sono nostri coetanei.

Si ha quindi una percentuale di utenti che hanno 22 e 23 quasi al 50%. Possiamo dire quindi che il campione da noi considerato è si-gnificativo per il tipo di ricerca che ci eravamo proposti.

Passiamo dunque alla secon-da domanda che era presente nel questionario, cioè il quesito sul sesso dell’intervistato.

Su settantaquattro persone che abbiamo intervistato, quarantu-no sono risultate di sesso maschile e trentatre di sesso femminile.

In percentuale, abbiamo due valori che si avvicinano ciascuno al-la metà dei casi presi in considera-zione. In particolare abbiamo il 55,4% dei campioni di sesso ma-schile e il restante 44,6% di sesso femminile.

Questa percentuale ci soddi-sfa in quanto può ben delineare un giusto compromesso di casi dell’universo maschile e femminile.

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Sesso

33

41

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Maschi Femmine

La terza domanda chiarisce

ancora meglio quale sia il profilo dei nostri intervistati. Infatti attraverso la conoscenza del titolo di studio posseduto da cia-scun intervistato potremo meglio definire l’ambito della nostra ricer-ca.

Come si può ben notare dal

grafico Excel la quasi totalità degli utenti (94%) possiede almeno un ti-tolo di studio di scuola secondaria, e più della metà degli intervistati (53%) sono laureati.

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Titolo di studio

42%

41%

8%

3%5%

1%

Scuola primaria

Scuola secondaria

Laurea I livello

Laurea II livello

Master

Assenza di risposta

Questi dati sono molto signifi-cati: ci indicano in modo inequivo-cabile che siamo in presenza di un campione di popolazione di livello culturale alto.

Trascurando l’1% dei casi in

cui vi è assenza di risposta, la me-diana risulta essere il caso degli u-tenti che posseggono una laurea di primo livello, volgarmente chiamata breve. Infatti ben trenta utenti, qua-si la metà degli intervistati, possie-dono questo titolo di studio.

Con la terza domanda si con-clude la sezione dedicata alle do-mande generaliste e ci si addentra nel mondo del web.

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Tempo impiegato su internet

Meno di mezz'ora al giorno Da mezz'ora a 2 ore al giorno Da 2 a 5 ore al giorno Più di 5 ore al giorno

8%

50%

27%

15%

Riassumendo, in generale il profilo degli intervistati rispetta il seguente elenco: - quasi un utente su due possiede 22 o 23 anni, negli altri casi vi è una distribuzione a campana tra 15 e 29 anni; - abbiamo una leggera maggioran-za di individui di sesso maschile; - la quasi totalità degli intervistati possiede un titolo di studio di scuo-la secondaria, più della metà è lau-reata (primo livello).

La quarta domanda ha lo scopo di indicare quale sia il tempo

medio che gli intervistati passano su internet.

Questi dati, insieme con i dati provenienti dalla quinta domanda, sono per noi molto importanti in quanto ci indicano molto bene qua-le sia il grado di “alfabetizzazione” rispetto l’uso di internet che pos-seggono gli intervistati.

I dati raccolti sono molto inte-ressanti. Ci indicano che più del 90% dei nostri contatti passa al giorno più di mezz’ora su internet, e quasi la metà (42%) ne passa più di due. Solo sei utenti su settanta-quattro passano meno di mezz’ora al giorno sul web.

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34

Altri servizi di internet utilizzati - MAIL

40

1710 7

05

1015202530354045

Moltissimo Molto Abbastanza Poco

Siamo di fronte a un campio-ne di popolazione con un altissimo grado di alfabetizzazione rispetto l’uso di internet, infatti la mediana risulta essere tra i due dati “da mezz’ora a due ore al giorno” e “da due a cinque ore al giorno”. Facen-do un breve calcolo si ha che in media la nostra utenza passa più o meno due ore al giorno sul web. É sicuramente un dato molto impor-tante.

La domanda cinque chiede all’intervistato di indicare con che frequenza usi determinati servizi di internet. Per la presenza di molte tabelle riassuntive dei dati raccolti, di se-guito si allegano prima tutti i grafici della domanda cinque e si procede in un secondo momento alla loro analisi.

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35

Altri servizi di internet utilizzati - CHAT

28

7

15

1013

10

5

10

15

20

25

30

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla Assenza dirisposta

Altri servizi di internet utilizzati - FORUM

9

4

12

22

27

0

5

10

15

20

25

30

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

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36

Altri servizi di internet utilizzati - GIOCHI ONLINE

6 5 7 8

48

0

10

20

30

40

50

60

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

Altri servizi di internet utilizzati - NEWS

15 16

22

7

14

0

5

10

15

20

25

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

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37

Altri servizi di internet utilizzati - INTRATTENIMENTO

13

17

23

19

2

0

5

10

15

20

25

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

Altri servizi di internet utilizzati - DOWNLOAD

32

14

811

9

0

5

10

15

20

25

30

35

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

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38

Come si può ben vedere dai grafici, vi è una distribuzione ten-denzialmente proporzionata di ri-sposte tra quasi tutte le fasce d’utilizzo, tranne qualche eccezio-ne. Ad esempio, per quanto riguarda l’uso della mail, più della metà degli utenti la usa “moltissimo”, e quasi il 70% usa la chat con una frequenza superiore rispetto l’indice “abba-stanza”. Ciò indica che siamo di fronte a un’utenza che vede in in-ternet soprattutto un mezzo di co-municazione veloce.

Invece tra i nostri intervistati vi è uno scarso uso dei forum: quasi il 70% li usa poco o addirittura nulla. I forum potremmo azzardare che so-no quindi visti non come mezzo di comunicazione ma come elemento di svago nell’uso del web.

Più del 70% degli intervistati usa invece almeno “abbastanza” in-ternet come mezzo per tenersi ag-giornati, tuttavia vi è una percentua-

le da non trascurare, vicina al 20%, che non ne fa uso.

L’uso invece dei giochi on line non occupa un percentuale d’utilizzo significativa: ben il 65% degli intervistati infatti non ne fa u-so.

Quasi la totalità degli intervi-stati fa uso dei metodi d’intrattenimento che internet offre, invece per il download di contenuti più del 60% degli utenti ne fa un uso sostanzioso (molto-moltissimo).

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39

Le risposte fin ad ora ana-

lizzate ci suggeriscono che il campione della popolazione da noi intervistato usa internet in modo partecipativo soprattutto con le mail e le chat, meno con i forum o i giochi on line. Invece per l’uso di internet inteso come fruizione di contenuti abbiamo una distribuzione omogenea del-le percentuali d’utilizzo (news e intrattenimento), mentre il fattore d’utilizzo download presenta per-centuali elevate rispetto a un uso intensivo.

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40

Modi inizio utilizzo

2422 22

5

10

5

10

15

20

25

30

Conversazioneorale

Mail di invito Durante lanavigazione

Altro Assenza dirisposta

Finita questa parte di inqua-dramento dei nostri intervistati dal punto di vista dell’uso di internet, ci addentriamo ora nell’analisi specifi-ca sull’uso dei social network.

Il quesito sei chiede all’intervistato il modo in cui ha ini-ziato a utilizzare un social network. Sono per noi particolarmente inte-ressanti i dati che emergono da questa domanda, in quanto ci con-sentono di indicare se il fenomeno dei social network abbia il suo inizio direttamente all’interno di internet, oppure se la sua espansione pre-veda anche l’uso di altri mezzi di comunicazione.

Ciò che emerge dai dati rac-colti è molto interessante, in quanto indica che la maggior parte delle persone (60%) iniziano a utilizzare i social network direttamente tramite internet, senza quindi uscire dal mezzo di comunicazione web.

Nonostante ciò, in queste va-

riabili nominali la moda è rappre-sentata dal dato “conversazione o-rale”. Possiamo quindi affermare con certezza che il passaparola verbale assume ancora oggi, nell’era dei new media, un’importanza tale da essere la prima ragione di adesione a un network on line.

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41

Frequenza utilizzo network

7%

12%

43%

38% Meno di una volta al mese

Mensilmente

Settimanalmente

Tutti i giorni

Siamo quindi giunti all’analisi della domanda sette, rivolta all’intervistato per conoscere la fre-quenza di utilizzo di un social network.

I dati che abbiamo raccolto sono indicativi, in quanto esprimono una sorta di componente abitudina-ria che emerge dagli intervistati. Più dell’80% di loro ha dichiarato di utilizzare il network almeno setti-manalmente, se non giornalmente (38% dei casi raccolti).

Solo nove utenti utilizzano il network mensilmente, e appena cinque meno di una volta al mese. Il valore medio che quindi emerge, con trentadue casi su settantaquat-tro, è un uso settimanale del network, una buona media di utiliz-zo. Possiamo definirlo un risultato che rientra nelle aspettative che avevamo dall’analisi della quarta domanda sulla frequenza dell’uso di internet.

Page 42: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

42

Tipo di social network frequentato

37

1719

29

6

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Condivisione foto

Promozione attività artistica

Incontri

Community universitarie

Altro

Passiamo dunque alla do-manda otto, molto significativa in quanto ci indica l’uso che gli utenti fanno dei social network attraverso quattro macro aree: condivisione foto, promozione attività artistica, incontri e community universitarie.

Questa domanda prevedeva due possibilità di risposta, quindi si sono semplicemente sommate le risposte degli utenti.

Dato che ogni persona non poteva indicare la stessa risposta due volte contemporaneamente, i numeri in-dicano quante persone hanno cro-cettato una determinata scelta.

Il grafico quindi descrive la frequenza con cui le persone hanno scelto un’opzione. Il totale delle ri-sposte ovviamente non fa settanta-quattro proprio perché una persona poteva scegliere una o due rispo-ste.

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43

La media di risposte più alta è data dalla condivisione di foto, con tren-tasette risposte date dagli utenti.

Possiamo quindi affermare che un utente su due utilizza i so-cial network anche come mezzo per condividere i propri momenti personali mettendo in rete le pro-prie foto.

Abbiamo un buon numero di persone che utilizzano i social network anche per promuovere le proprie attività artistiche, e ben di-ciannove persone credono che i social network siano un mezzo che permetto loro di incontrare persone.

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44

Poiché il nostro target era

prevalentemente universitario abbiamo riscontrato una trentina di casi che utilizza come social network community universita-rie.

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45

Utilizzatore social network da

17

33

15

9

0

5

10

15

20

25

30

35

Meno di 1 annoDa 1 a 2 anniDa 2 a 3 anniPiù di 3 anni

La domanda nove ci permette di capire come e da quanto tempo il fenomeno dei social network si sia radicato nelle abitudini degli intervi-stati.

Il grafico ci indica in modo i-nequivocabile che il periodo “boom” dei social network, ovvero dove vi era lo scoppiare del fenomeno, si sia normalizzato.

Gli iscritti alle comunità virtuali da meno di un anno sono sensibil-mente meno di quelli iscritti da uno o due anni. Nonostante sia quindi un fenomeno molto giovane, pos-siamo affermare che sia già divenu-to stabile con una crescita non più esponenziale.

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46

Network frequentato

31

2022

24

14

7

0

5

10

15

20

25

30

35

Facebook

Badoo

My space

Live space

Flickr

Altro

La mediana risulta essere un valore intermedio tra “da uno a due anni” e “da due a tre anni”, e quasi l’80% degli intervista usa i network da almeno un anno.

Questo ci fa pensare che, sebbene sia un fenomeno relativa-mente giovane, sia ormai radicato negli usi e costumi della società. Sarà quindi interessante notare, at-traverso l’ausilio delle altre doman-de, come l’utente si rapporti nella rete dei social network.

Giungiamo dunque a cono-scere nel particolare quali siano i network più frequentati dai nostri in-tervistati.

Questa domanda, come l’ottava, prevedeva due possibilità di risposta, quindi si sono sempli-cemente sommate le risposte degli utenti. Dato che ogni persona non poteva indicare la stessa risposta due volte contemporaneamente, i numeri indicano quante persone hanno scelto una determinata ri-sposta.

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47

La media più alta è rappre-sentata dal social network Facebo-ok, seguito da Live Spaces. Questi due network si rivolgono prevalen-temente a un pubblico universitario, che era anche il nostro target di ri-ferimento. Cinquantacinque utenti su settantaquattro utilizzano uno di questi due network : possiamo de-finirla una buona penetrazione dei network rivolti al mantenimento del-le amicizie e alla condivisione dei contenuti, con una grande scelta di interazioni previste.

Non bisogna tuttavia sottova-lutare la penetrazione di network come My Space, rivolto a un’utenza che desidera essenzialmente dare rilievo ai propri lavori o contenuti.

Anche i network dedicati prin-cipalmente a incontri hanno una buona penetrazione: Badoo infatti è utilizzato da quasi una persona su quattro. Invece risulta non essere così diffuso l’utilizzo di network de-dicati alla condivisione di fotografie,

forse perché limitano l’utente a una sola attività, la quale è comunque possibile su ogni network.

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48

Modalità di navigazione nel network

3%12%

75%

9%

1%

Anonimo senza registrazione

Anonimo registrato senza login

Effettuando il login

Proprio nickl anche senza login

Assenza di risposta

Con la domanda undici chie-diamo ai nostri intervistati in che modo navighino sul network.

É utile ai fini della nostra ri-cerca conoscere quale sia il primis-simo approccio comportamentale che i nostri intervistati hanno nei confronti delle comunità on line.

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49

Modo di navigazione

15%

84%

1%

Utenti mascherati

Utenti allo scoperto

Risposta non data

Per far meglio ciò abbiamo

stilato un ulteriore grafico di indici quantitativi che ci permette meglio di apprendere quale sia l’approccio immediato al social network.

Il grafico sopra riportato mo-stra come la quasi totalità degli u-tenti che utilizzano i social network si firmino, siano quindi utenti “sco-perti”. Ciò è fondamentale a livello comportamentale: ci suggerisce in-fatti come le comunità virtuali siano perfetti emulatori della vita reale, in cui è necessario avere un proprio profilo e una propria identità, deri-

vante sì dagli interventi che una persona fa, ma anche dalla storico dei propri atteggiamenti e compor-tamenti che si hanno sul social network.

Questo è forse il primo dato significativo che emerge in modo chiaro dalla nostra ricerca compor-tamentale: on line è prima di tutto necessario avere una propria iden-tità, essere perciò riconosciuti dalle persone con cui si instaurano rap-porti. Questo fattore comportamen-tale deriva necessariamente dalla

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50

Motivo di adesione al network

22

36

1214

29

10

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Ampliare amicizie

Mntenere rapporti di amicizia

Ricerca partner

Condivisione lavori artistici/professionali

Condivisione contenuti personali

Altro

vita reale, e diventa un cardine an-che nella vita on line.

Da ciò si possono far derivare molte considerazioni, come ad esempio che anche per i rapporti on line è fondamentale avere una personalità propria, una propria personale conduzione di vita che porta a distinguersi l’uno dall’altro.

La domanda dodici ci informa quale sia lo scopo di adesione a un determinato network.

La media più alta, quasi un utente su due utilizza i social network anche per mantenere le amicizie che si hanno nella vita rea-le. Questo dato ci informa che i so-cial network sono utilizzati non co-me strumento per crearsi una per-sonalità e una vita “altra”, ma come mezzo per avere una comunicazio-ne più comoda.

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51

Motivo generale di utilizzo network

61%

27%

11% 1%

Utilizza il netw ork per altro

Utilizza il netw ork anche per incontri

Utilizza il netw ork solo per incontri

Risposta non data

E’ anche molto frequente l’utilizzo dei social network come strumento per la condivisione di contenuti personali, sempre nell’ottica di condividere con amici e conoscenti momenti significativi passati insieme.

É interessante, invece, capire meglio quale sia la percentuale di utenti che vede nei social network un’opportunità di incontri.

Come si può notare dal grafico ri-portato di seguito, solo l’11% degli intervistati usa esclusivamente il network per incontri, e il 27% lo usa non come motivo unico. Invece tre utenti su cinque usano i social network per altro, non usandolo per incontri.

Questo dato conferma quanto detto in precedenza, ovvero che i social network sono principalmente utilizzati come mezzo per avere una maggiore efficienza di comuni-cazione con i propri contatti.

Page 52: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

52

Attività sul network - Tempo speso navigando attraverso profili e contenuti

1816

23

8 9

0

5

10

15

20

25

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

La domanda tredici chiede all’intervistato di indicare, usando una scala da uno (nulla) a cinque (moltissimo), in che modo sia utiliz-zato il tempo sui social network.

Come per la domanda cinque, siamo in presenza di più tabelle riassuntive dei dati raccolti. Di se-guito vengono quindi riportati i gra-fici, per poi essere analizzati in un secondo momento.

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53

Attività sul network - Tempo speso seguendo discussioni

5 6

10

23

30

0

5

10

15

20

25

30

35

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

Attività sul network - Tempo speso caricando proprio materiale

16 16 15

21

5

10

5

10

15

20

25

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla Assenza dirisposta

Page 54: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

54

Attività sul network - Tempo speso lasciando commenti

97

21

18 19

0

5

10

15

20

25

Moltissimo Molto Abbastanza Poco Nulla

Attività sul network - Tempo speso a fare altro

2 4 2

66

0

10

20

30

40

50

60

70

Moltissimo Molto Nulla Assenza di risposta

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55

I risultati raccolti sono molto interessanti, in quanto ci consento-no di stabilire quali siano le abitudi-ni del nostro campione di popola-zione riguardo il tempo passato sui social network.

Leggendo i grafici ne viene fuori un utente dedito sopratutto al-la navigazione attraverso profili e contenuti altrui, infatti quasi l’80% degli intervistati dedica almeno “abbastanza” tempo per quest’attività, e quasi un utente su due dedica molto o addirittura mol-tissimo tempo per la fruizione di contenuti e la visione di profili altrui.

Invece, non risulta essere molto rilevante la quantità di tempo speso lasciando commenti e se-guendo discussioni.

Siamo poi di nuovo di fronte a dati significativi per quanto riguarda il caricamento del proprio materiale sul web. La mediana risulta essere il valore “abbastanza”, quasi tutti gli utenti (più del 90%) ne fanno uso, e

quasi due utenti su tre spendono almeno “abbastanza” tempo per quest’attività.

Possiamo quindi riassumere i dati raccolti in questo modo: - utente dedito alla navigazione at-traverso profili e contenuti altrui; - utente dedito all’aggiornamento della propria “pagina”; - uso del social network dinamico, si seguono poco le discussioni nel tempo, si lasciano pochi commenti su contenuti altrui.

Page 56: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

56

Atteggiamento sul network

44

26

3 10

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

Invariato Più disinvolto Meno disinvolto Assenza di risposta

Passiamo dunque alla quat-tordicesima domanda, che ci aiuta a capire l’atteggiamento che gli u-tenti hanno sui social network.

Sarà interessante capire in quale percentuale il loro atteggia-mento possa cambiare rispetto alla vita quotidiana vissuta realmente, se cioè il social network è visto co-me mezzo rientrante nella sfera della propria personalità o se in qualche modo aiuti o freni la propria disinvoltura.

Quasi il 60% degli utenti man-tiene un atteggiamento invariato, il che significa che la maggior parte degli intervistati vede il social network come opportunità di espri-mere se stessi in un ambito diverso rispetto la quotidianità. Il grafico pe-rò ci suggerisce che più di un uten-te su tre vede il social network co-me luogo dove può adottare un at-teggiamento più disinvolto, può quindi attraverso l’ausilio di stru-menti quali tastiere e monitor uscire dalle proprie abitudini e farsi propri atteggiamenti non suoi.

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57

Linguaggio usato sul network

9

3226

61

05

101520253035

Formale Italianocorretto

Slang Sboccato Assenza dirisposta

La domanda quindici ci per-mette di capire ancora più in detta-glio quali siano le abitudini degli in-tervistati.

Come emerge dal grafico, le mediane risultano essere le rispo-ste “italiano corretto” e “slang”.

Possiamo quindi affermare che il linguaggio usato sui network si ispi-ri al linguaggio parlato, a metà tra un linguaggio corretto e pulito e un linguaggio fatto di slang e modi di dire.

Non risultano significanti i dati che riportano un linguaggio formale o sboccato usato sui network.

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58

Rapporti della community che esistono al di fuori

20%

61%

19%

La maggior parte

Alcuni

Nessuno

La domanda sedici ci offre la possibilità di conoscere meglio co-me l’utente rapporti la vita on line con quella reale.

Il grafico ci suggerisce che la maggior parte degli utenti risponde che alcuni o la maggior parte dei rapporti resistono al di fuori del network. La mediana risulta essere il valore “alcuni”, con ben quaranta-cinque risposte su settantaquattro. Solo quattordici utenti dichiarano che nessun rapporto resiste al di fuori delle rete on line.

Abbiamo un quadro a questo punto abbastanza chiaro: possiamo affermare che la maggior parte de-gli utenti vedono i social network non come fuga dalla realtà, ma come un’opportunità in più di pro-seguire anche in rete i propri rap-porti sociali.

I social network in quest’ottica diventano quindi il completamento ideale alla vita reale, un mezzo in più per colmare le presunte lacune che gli utenti percepiscono nei mezzi di comunicazione per coltiva-re le loro relazioni.

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59

Mezzi usati per proseguire il rapporto

10

48

13 10

34

0

10

20

30

40

50

60

Corrispondenzae-mail

Messaggisticaistantanea

Sms Telefono Incontro diretto

Veniamo ora ad analizzare come i nostri intervistati proseguo-no i loro rapporti al di fuori della re-te.

La maggior parte degli utenti utilizza la messaggistica istantanea (media) per proseguire i propri rap-porti: ben quarantotto persone ne fanno uso.

Mentre la corrispondenza mail, gli sms e il rapporto telefonico non sono mezzi utilizzati con una frequenza degna di nota, l’incontro diretto, con quasi il 50% dei casi, ri-sulta essere una risposta scelta spesso dagli intervistati.

Abbiamo anche riportato un ulteriore grafico che mostra gli indi-ci quantitativi dei dati raccolti.

Abbiamo operato la distinzio-ne che McLuhan suggerisce: media caldi contro media freddi.

Un medium è caldo se impe-gna un solo senso con messaggi ad alta definizione. In questo caso, infatti, la comunicazione fornisce una grande quantità di dati estre-mamente dettagliati, che non ri-chiedono al fruitore nessuna opera-zione di integrazione del messaggio durante la percezione.

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60

Media utilizzati per mantenere i rapporti

71

10

34 33

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Media freddi (sms,mail)

Media caldi (telefono) Incontro diretto Risposta non data

Al contrario, i media freddi coinvolgono molteplici canali sen-soriali, inviando però un messaggio a "bassa definizione". Essi di con-seguenza lasciano spazio al fruito-re, gli chiedono anzi di completare la loro portata informativa con una partecipazione attiva.

Come si può ben notare dal grafico, quasi tutte le persone proseguono i propri rapporti attraverso media freddi (sms, mail, messaggistica i-stantanea), quasi a voler restare nello stesso ambito che il social network ricopre.

Page 61: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

61

Tempo dedicato ai profili altrui

5

30 30

7

2

0

5

10

15

20

25

30

35

Nessuno Poco tempo La maggior parte Tutto il tempo Assenza dirisposta

Solo il 13% degli intervistati prosegue i propri rapporti anche con il telefono, ma si passa diret-tamente all’incontro diretto. Quasi la metà degli intervistati ha indicato nell’incontro diretto una possibile via di continuazione dei propri rap-porti. I media caldi quindi vengono direttamente scavalcati per giunge-re direttamente all’incontro fisico.

Con le domande diciotto e di-ciannove si chiede all’intervistato di indicare meglio come effettui la di-stribuzione del tempo che passa on line.

Le due domande chiedono quanto tempo si dedichi al profilo altrui e quanto al proprio.

Page 62: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

62

Tempo dedicato al proprio profilo

8

34

26

6

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Nessuno Poco tempo La maggior partedel tempo

Tutto il tempo

I risultati mostrano un sostan-

ziale equilibro del tempo speso tra il profilo altrui e il proprio, con una leggera preponderanza del primo caso rispetto l’altro.

In entrambi i casi le mediane risultano essere i valori “poco tem-po” e “la maggior parte del tempo”.

La ventesima domanda chie-de di indicare quanto si usino i so-cial network per pubblicizzare la propria attività.

I dati raccolti ci mostrano co-me i valori “poco” e “mediamente” raccolgano la maggior parte dei consensi: insieme raccolgono quasi l’85% delle preferenze.

Page 63: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

63

Tempo dedicato pubblicizzazione della propria attività

31 31

11

10

5

10

15

20

25

30

35

Poco Mediamente Molto Assenza dirisposta

Possiamo quindi dedurre che i social network non sono ancora u-tilizzati come opportunità di pubbli-cizzare i propri contenuti, solo il 15% delle risposte ci indica il preva-lere di questo fenomeno.

Siamo quindi finalmente giunti all’analisi dell’ultima domanda. Il quesito propone all’intervistato di riassumere in una o due scelte di risposta la sua visione rispetto ai social network.

Gli si chiede infatti come re-puti la sua attività di social networ-ker rispetto a un utente che non ne fa uso.

Page 64: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

64

Impressioni personali

32

49

23

0

10

20

30

40

50

60

Al passo con i tempi Strumenti dicomunicazione più

efficaci

Rapporti virtuali solidi

La media delle risposte ricade sulla scelta di “avere strumenti di comunicazione più efficaci”. Ciò ben riassume la nostra ricerca, in quanto conferma i dati fin qui rac-colti sul comportamento e sulle di-namiche di fruizione degli utenti dei social network.

Quasi la metà degli intervistati crede che il suo essere utilizzatore di social network lo porti a essere al passo coi tempi, un utente evoluto che sfrutta ogni opportunità di co-municazione che gli viene offerta.

Tuttavia anche la scelte di ri-sposta “rapporti virtuali solidi” rac-coglie una discreta fetta di prefe-renze, indicando i social network come strumenti utili ad avere rap-porti solidi non solo attraverso la vi-ta reale, ma anche attraverso nuo-ve forme di comunicazione.

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65

Utilizzo del network in base al sesso

45

20

12

1

4

12

16

0

5

10

15

20

25

Meno di una volta almese

Mensilmente Settimanalmente Tutti i giorni

Maschi

Femmine

2.4.2 - Analisi Bivariata

La seconda parte della ricerca da noi condotta riguarda l’analisi cosiddetta bivariata, cioè l’analisi dei risultati emersi dall’incrocio di più variabili.

Incrociare i risultati ottenuti da più domande, può essere utile per raggiungere un maggiore livello di profondità, nonché per analizzare aspetti che rimarrebbero inesplorati all’analisi monovariata.

Analizziamo l'incrocio tra la frequenza di utilizzo del network ed il sesso dell'intervistato, per capire se il sesso è una variabile determi-nante nella frequenza di utilizzo.

Come si vede dal grafico, non c'è una superiorità schiacciante di un sesso sull'altro. Prevalgono leg-germente le femmine frequentatrici giornaliere del network, infatti tra gli utenti giornalieri del network, il 57,1% sono femmine, contro il 42,9% di maschi.

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66

Utilizzo networks

31

2022

24

14

7

0

5

10

15

20

25

30

35

Usa Facebook Usa Badoo Usa My space Usa Live space Usa Flickr Usa Altri

Tra gli utilizzatori settimanali, il 62,5% sono di sesso maschile, contro il 37,5% di intervistati di ses-so femminile. Per meglio fissare l'oggetto di analisi, i social network, con una serie di incroci di variabili andremo ora ad analizzare le dinamiche pro-prie di ogni network, cercando di capire il funzionamento di ognuno di essi e le loro peculiarità.

Innanzitutto, valutiamo quanta parte di tutti gli utenti utilizzi ogni network.

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67

Facebook

68%

26%

6%

Utilizza il netw ork solo perincontri

Utilizza il netw ork anche perincontri

Utilizza il netow rk per altro

Dal grafico vediamo che la

maggioranza degli intervistati è u-tente Facebook, il 42% cioè 31 in-tervistati su 74 ha un profilo su Fa-cebook. Questo può anche derivare dal fatto che Facebook è un network tipicamente universitario, e quindi molto vicino a noi e alle per-sone a cui abbiamo accesso .

Come si vede dal grafico, la

stragrande maggioranza degli uten-ti Facebook lo usa per incontri.

Facebook è, come è stato trattato anche nell'analisi monova-riata, un network che ha moltissime possibilità per l'interazione tra i pro-fili degli utenti. E’ infatti possibile in-vitare in giochi on line i propri con-tatti e commentare i post degli ami-ci. Si è in stretto contatto grazie a una serie di mail che vengono au-tomaticamente inviate all'utente quando qualcuno scrive sul suo profilo, o quando si parla di lui su un altro profilo.

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68

Una cosa interessante che facilita ulteriormente l'interazione tra profili, è l'utilità che permette di inserire dei metadati all'interno di fotografie. Se ad esempio ho fatto una foto a una festa che ritrae una serie di miei amici che hanno un profilo Facebook, inserendo oppor-tunamente il link al loro profilo, quando chiunque guarderà la foto, al passaggio del mouse su uno dei miei amici, si aprirà una piccola fi-nestra con i suoi dati e, al click si aprirà il profilo del mio amico.

Tutte queste utilità facilitano enormemente la navigazione nel network, poiché non si ha quasi mai bisogno di sapere l'indirizzo della pagina di una persona per poterla raggiungere, dato che ci sono molti modi per mettersi in contatto. Questo rende Facebook uno dei network con più potenzialità per gli incontri. Tutto è confermato dai dati che emergono dagli intervistati che vi aderiscono.

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69

Badoo

35%

40%

20%

5%

Utilizza il netw ork solo per incontri

Utilizza il netw ork anche perincontri

Utilizza il netow rk per altro

Risposta non data

Il 27% dei nostri 74 intervistati è utente Badoo, network prevalen-temente orientato agli incontri fina-lizzati a trovare un partner. La per-centuale di intervistati che lo usa per incontri sale infatti al 75% se accorpiamo tutti quelli orientati a nuove conoscenze.

La conformazione di Badoo è tipica di un network dove prevalgo-no le relazioni che si hanno piutto-sto della ricchezza di contenuti del proprio profilo.

Infatti molto spazio è dedicato ai commenti ed alle discussioni. Badoo dispone inoltre di un proto-collo di messaggistica istantanea al suo interno. Questo permette agli utenti di chattare e di sapere chi è on line e chi no.

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70

My space

5%

32%

63%

Utilizza il netw ork solo perincontri

Utilizza il netw ork anche perincontri

Utilizza il netow rk per altro

My Space è un network pre-

valentemente utilizzato per pubbli-cizzare una propria attività, in gene-re artistica. Molti artisti hanno rag-giunto una visibilità che non avreb-bero mai potuto avere senza que-sto mezzo.

Il network permette di caricare sulla propria pagina una grande quantità di musica e video, inoltre si è in stretto contatto con gli altri membri della community.

Membri di spicco di spettacolo, mu-sica, cinema, di livello internaziona-le hanno il proprio My Space, que-sto fa sì che la community vada dal gruppo rock di adolescenti fino al-l'affermata rock star. Come si evince dal grafico, la maggioranza netta degli utenti del network lo usano per fini diversi dagli incontri. Quelli che hanno dato la risposta agli incontri, sono da considerare come individui orientati a incontri sicuramente attinenti alla propria attività artistica, non certa-mente al tipo di incontri con com-menti provocanti e allusioni che ci possono essere su Facebook o Badoo.

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71

Live space

13%

33%54%

Utilizza il netw ork solo per incontri

Utilizza il netw ork anche per incontri

Utilizza il netw ork per altro

Live Spaces è il network di proprietà della microsoft, è un network prevalentemente frequen-tato da giovani sotto i venticinque anni di età. Questo lascia molto spazio ai contenuti personali. E' in-fatti un network vetrina per i propri contenuti.

Grande spazio è lasciato alle foto e ai video, si può interagire facilmen-te con i propri contatti, i cui link so-no sulla home page del proprio pro-filo. Live Spaces è il sito ideale per la categoria che in seguito defi-niremo “narciso relazionale” , quella persona che intrattiene molti rap-porti sul network, prevalentemente non orientati a trovare un partner, che però cura molto minuziosamen-te il proprio profilo.

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72

Flickr

7%

14%

79%

Utilizza il netw ork solo perincontri

Utilizza il netw ork anche perincontri

Utilizza il netow rk per altro

Flickr è per eccellenza il network per la condivisione di con-tenuti. E' infatti totalmente orientato alla condivisione di materiale foto-grafico. Anche l'interfaccia lascia uno spazio ridotto ai commenti, è immediata la percezione di trovarsi

in un network in cui il contenuto è di primaria importanza. Anche qui è possibile interagire con i propri a-mici, ma semplicemente postando brevi commenti alle loro foto. Ecco infatti emergere dal gra-fico che gli utenti che usano Flickr per per fare altro (più propriamente condividere foto in questo caso), sono 11 su 14 cioè una percentuale che sfiora l'80%.

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73

Motivo generale di utilizzo network

61%

27%

11% 1%

Utilizza il netw ork per altro

Utilizza il netw ork anche per incontri

Utilizza il netw ork solo per incontri

Risposta non data

Per meglio delineare il profilo

dei nostri intervistati abbiamo crea-to una tipologia nella quale le va-riabili che la compongono sono considerate simultaneamente.

Incrociamo quindi la tabella “motivo di adesione al network”, con le frequenze delle variabili delle

domande 18 (“Tempo sul profilo al-trui alto”) e la 19 (“Tempo sul pro-prio profilo alto”). Associando un nome ad ogni profilo che deriva dall'incrocio di queste tre variabili, possiamo os-servare con una profondità maggio-re il comportamento dei nostri inter-vistati.

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74

Tempo dedicato al proprio profilo

8

34

26

6

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Nessuno Poco tempo La maggior partedel tempo

Tutto il tempo

Tempo dedicato ai profili altrui

5

30 30

7

2

0

5

10

15

20

25

30

35

Nessuno Poco tempo La maggior parte Tutto il tempo Assenza dirisposta

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75

Tipologia navigatore

24%

24%

15%

37%Predatore

Navigatore curioso

Cacciatore narciso

Narciso relazionale

Tipologia del navigatore

Tempo sul profilo altrui

alto Tempo sul proprio pro-

filo alto

Orientati agli incontri Predatore Cacciatore narciso

Orientati ad altro Navigatore curioso Narciso relazionale

Dal grafico notiamo un ambiente piuttosto variegato. Osserviamo il primo profilo : il 37% delle risposte sono “narcisi re-

lazionali”, sono cioè persone, come si evince dalla tabella della tipolo-gia, che frequentano il network per motivi diversi da quello degli incon-tri, inoltre passano molto tempo sul

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proprio profilo, curandolo minuzio-samente con tutto ciò che ritengono interessante pubblicare: foto, pen-sieri e contenuti personali di ogni genere.

Il secondo profilo, con il 24% e quello del “predatore” : questo ti-po, utilizza il social network preva-lentemente per incontri, inoltre passa la maggior parte del tempo sul profilo altrui.

Questo denota una spiccata intraprendenza sul network che lo porta a lasciare messaggi, com-menti, e a seguire assiduamente tutto ciò che capita sul profilo delle persone per le quali ha interesse. Questo lo porta a preoccuparsi me-no del proprio profilo. Questo tipo di utente è un cacciatore della rete, che ricopre una percentuale non da poco.

La stessa percentuale di in-tervistati, il 24%, aderisce alla categoria dei “navigatori curiosi”.

goria dei “navigatori curiosi”. Quegli utenti, cioè, che hanno interessi al-ternativi agli incontri, e usano quindi il network per pubblicizzare una lo-ro attività o semplicemente per mo-strarsi tramite il proprio profilo al mondo di internet.

Questi utenti sono caratteriz-zati da una grande presenza sui profili altrui, amano cioè girare at-traverso profili di propri conoscenti e non, per informarsi o semplice-mente per curiosità.

L'ultima categoria osservata è quella del “cacciatore narciso”, questo tipo di utente cura mania-calmente il proprio profilo, essendo un utente orientato agli incontri. É molto attento ad aggiornarlo con materiale appetibile alle eventuali interessate/i . La cosa che caratte-rizza ulteriormente questo tipo di utente è il fatto che passi la mag-gior parte del tempo sul proprio pro-filo, possiamo paragonare questo

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77

utente a una persona molto attenta al proprio aspetto esteriore, inte-ressata a incontrare nuovi amici e, eventualmente, anche un partner, ma che aspetterà che a fare il pri-mo passo sia la sua “preda”.

E' interessante osservare che sui network ci sono le stesse cate-gorie di persone che incontriamo nella vita reale. L'aspetto cruciale della questione è che, come ve-dremo in seguito, una persona e-stremamente timida nella vita reale si può trasformare in un predatore della rete. Focalizziamoci un momento sugli utenti che usano il network per incontri. La nostra ipotesi è che un utente che si iscrive a un network

palesemente orientato agli incontri, abbia una certa insoddisfazione della sua vita privata. Secondo noi è la categoria di persone più propensa a un eventuale cambio di personalità. Per verificare questo abbiamo incrociato la domanda numero 14 (“Qual è il tuo modo di porti sul network”) con il tipo di utenti orien-tati agli incontri. Abbiamo cioè selezionato le risposte alla domanda 12 (“Qual è il motivo della tua adesione al network”) applicando un filtro trami-te SPSS.

Più disinvolti Meno disinvolti Invariati

Utenti orientati agli incontri

Timidi camuffati Inibiti dalla rete Loro stessi

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Atteggiamento navigatore

70%

26%

4%

Se stessi

Timidi camuffati

Inibiti dalla rete

Dal grafico derivato dalla tabella presente nell'appendice, osservia-mo che la stragrande maggioranza degli utenti che usano il network per incontri hanno risposto che il lo-ro atteggiamento è invariato rispet-to alla vita reale, ritengono quindi di essere loro stessi anche in rete. La percentuale di maggiore interesse, è quella dei “timidi ca-muffati”, di quegli utenti che riten-

gono che la rete dia loro la possibi-lità di potersi esprimere con più di-sinvoltura lì che nella vita reale. La percentuale è assolutamente degna di nota, compongono infatti questa categoria il 26% degli intervistati. Una parte di intervistati, il 4%, ritiene di essere inibita dalla rete. Risulta essere meno a proprio agio qui che nella vita reale. Questo punto, inaspettato per noi, è emer-

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79

Tipologia navigatori in base al sesso

10

4

6

8

3

6

13

99

6

0

2

4

6

8

10

12

14

Maschi Femmine

Predatore

Navigatore curioso

Cacciatore narciso

Narciso relazionale

Altri

so con forza anche nel focus group, del quale parleremo più dettaglia-tamente nella parte di analisi quali-tativa.

In sostanza questi utenti si trovano bombardati da post, com-menti, inviti, e da tutte quelle appli-cazioni che dovrebbero facilitare l'interazione tra i profili, ma che ri-sultano spesso ostiche agli utilizza-tori che non sono più che esperti.

Dopo aver creato la tipologia del navigatore, ci siamo chiesti: “ma i predatori saranno tutti uomi-ni? E i cacciatori narcisi? Saranno prevalentemente donne o no?”. Abbiamo quindi deciso di in-crociare la categoria del navigatore, con la domanda 2 del nostro que-stionario, vale a dire il “sesso” del-l'intervistato.

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80

Abbiamo scoperto che, come illustra il grafico, i predatori sono in maggioranza maschi, con un rap-porto di 10 a 4 rispetto alle femmine (71,4% contro il 28,6 di predatori femminili). Cosa che conferma in li-nea di massima quello che succede nella vita reale, dove, sebbene ci siano donne molto intraprendenti, il maschio è generalmente, almeno nell'immaginario collettivo quello che fa il primo passo. Osserviamo inoltre una supe-riorità di femmine curiose che navi-gano senza essere interessate ad incontrare nuove persone. Tipica-mente persone con un buon nume-ro di conoscenti che hanno un proprio spazio on line. Queste per-sone trascorrono una buona parte del loro tempo guardando il mate-riale caricato dai proprio amici e navigando attraverso i profili altrui. C’è anche da notare che nella categoria dei “cacciatori narcisi”, la maggioranza è femminile. Sono più

le donne cioè che curano minuzio-samente il proprio profilo aspettan-do che la “preda” venga in un terri-torio che loro conoscono bene, vale a dire il proprio profilo. Per quanto riguarda i narcisi relazionali, c'è una buona superiori-tà degli uomini, 59,1% contro il 40,9 delle femmine. Emerge un volersi mettere in mostra fine a se stesso superiore degli uomini che hanno un profilo minuziosamente curato e che utilizzano il network per attività alternative agli incontri come per esempio la pubblicità di una propria attività artistica per esempio su My Space. Vi è inoltre un 20% di intervi-stati, diviso tra donne e uomini, che non appartiene a nessuna catego-ria. Questi sono tendenzialmente utilizzatori saltuari del network che lo utilizzano con un fine non perfet-tamente definito.

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Frequenza utilizzo network

7%

12%

43%

38% Meno di una volta al mese

Mensilmente

Settimanalmente

Tutti i giorni

Dal calcolo della frequenza della domanda 7 si deduce che ben l'81% dei nostri intervistati utilizza il network in maniera assidua. Ne deduciamo che, indipendentemente dall'attività che essi conducono sul network o dal loro fine, gli utilizzato-ri di social network sono molto at-tenti a quello che succede nella community.

Analizziamo l'utilizzo del network in funzione della tipologia del navigatore.

Incrociamo la domanda 7 (“frequenza di utilizzo del network”) con la tipologia del navigatore.

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82

Utilizzo network in base alla tipologia di navigatore

0

34

7

2 2

4

6

0 0

3

6

23

13

4

1 1

8

5

0

2

4

6

8

10

12

14

Meno di una voltaal mese

Mensilmente Settimanalmente Tutti i giorni

Predatore

Navigatore curioso

Cacciatore narciso

Narciso relazionale

Altri

Le nostre ipotesi sono con-fermate, quando osserviamo che una buona parte dei predatori e dei cacciatori narcisi, usano i network settimanalmente, mentre la gran parte, cioè il 50% dei predatori, ed il 66,7% dei cacciatori narcisi lo usa addirittura tutti i giorni.

I predatori che usano il network almeno settimanalmente sono il 78,6% una percentuale molto importante.

Accorpando similmente le percentuali degli utenti settimanali e giornalieri che appartenenti alla ca-tegoria del “cacciatore narciso”, tro-viamo che i “cacciatori narcisi” che frequentano il network almeno set-timanalmente sono addirittura il 100%; da questo dato schiacciante emerge la cura maniacale che met-te un cacciatore narciso nel suo profilo. Paragonabile alla minuziosa perfezione di un ragno che tesse la sua tela, e aspetta la preda.

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La gran parte dei narcisi relazio-nali il 59,1%, usa il network set-timanalmente, il loro fine infatti è quello di intrattenere rapporti e amicizie tramite il network, non quello di disseminare commenti e complimenti sui profili altrui come potrebbe fare, ad esempio un predatore.

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2.5 - Conclusioni

E' bene innanzitutto indicare un profilo di massima dei nostri in-tervistati. Siamo di fronte a utenti tra quindici e ventinove anni, con un maggioranza di ventiduenni e ventitreenni. Gli intervistati si distri-buiscono in modo equo tra maschi e femmine, con una leggera mag-gioranza del primo caso sul secon-do. Siamo inoltre di fronte a un pubblico di livello culturale alto: infatti la quasi totalità degli intervistati possiede un titolo di studio di scuola secondaria, e più della metà è laureata (primo livello).

Abbiamo inoltre un campione di popolazione con un altissimo grado di alfabetizzazione rispetto l’uso di internet, infatti in media la nostra utenza passa più o meno due ore al giorno sul web, usando soprattutto strumenti partecipativi come le mail e le chat, meno i fo-rum o i giochi on line.

2.5.1 - Conclusioni rispetto l'uti-lizzo dei social network

Abbiamo riscontrato in sintesi che più dell’80% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare il network almeno settimanalmente, se non giornalmente (38% dei casi raccol-ti). Inoltre quasi l’80% degli intervi-sta usa i network da almeno un an-no, e la crescita degli iscritti nell'ul-timo hanno non ha confermato i trend positivi avuti negli anni passa-ti. Possiamo quindi affermare che l'utilizzo dei social network, oltre a essere divenuto un'abitudine e sebbene sia un fenomeno relativa-mente giovane, è ormai radicato negli usi e costumi della società.

Abbiamo notato che la media di risposte più alta rispetto l'uso che gli utenti fanno delle comunità on li-ne è data dalla condivisione di foto. Il network è quindi visto so-prattutto come momento per la condivisione dei propri momenti personali mettendo in rete le pro-prie foto. Poiché inoltre il nostro

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target era prevalentemente univer-sitario abbiamo riscontrato una trentina di casi che utilizza come social network community universi-tarie.

La media più alta è rappre-sentata dal social network Facebo-ok, seguito da Live Spaces. Questi due network si rivolgono prevalen-temente a un pubblico universitario, che era anche, come già detto, il nostro target di riferimento. Invece risulta non essere così diffuso l’utilizzo di network dedicati alla condivisione di fotografie, forse perché limitano l’utente a una sola attività, la quale è comunque possi-bile su ogni network da noi descrit-to. Facebook e Live Spaces per-mettono infatti un'interazione totale con gli altri utenti, inoltre nei due network è prevista una quantità re-lativamente elevata di azioni e atti-vità che l'utente può fare. I network a 360° raccolgono quindi un bacino d'utenza molto più ampio, in quanto

forniscono all'utente una maggiore libertà d'espressione e più opportu-nità comunicative.

2.5.2 - Conclusioni rispetto le a-bitudini nell'uso dei social network

Possiamo riassumere i dati raccolti dicendo che il nostro inter-vistato è un utente dedito alla navi-gazione attraverso profili e contenu-ti altrui, ma è anche dedito all’aggiornamento della propria “pagina”. L'uso del social network è risultato essere dinamico: si seguo-no poco le discussioni nel tempo, e si lasciano pochi commenti su con-tenuti altrui.

I risultati mostrano un sostan-ziale equilibro del tempo speso tra il profilo altrui e il proprio, con una leggera preponderanza del primo caso rispetto l’altro.

Possiamo infine dedurre che i social network non sono ancora uti-lizzati come opportunità di pubbli-

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cizzare i propri contenuti, solo il 15% delle risposte ci indica il preva-lere di questo fenomeno.

2.5.3 - Conclusioni rispetto le di-namiche comportamentali ri-scontrate nell'utilizzo dei social network

Stilando le conclusioni della nostra ricerca, abbiamo notato che il social network è visto come op-portunità di esprimere se stessi in un ambito diverso rispetto quello della quotidianità. Non è visto come strumento per crearsi una persona-lità e una vita “altra”, ma piuttosto come mezzo per avere una comu-nicazione più comoda e più efficien-te con i propri contatti. Infatti le comunità virtuali sono per-fetti emulatori della vita reale, in cui è necessario avere un proprio profi-lo e una propria identità, derivante sì dagli interventi che una persona fa, ma anche dalla storico dei propri atteggiamenti e comportamenti che si hanno sul social network.

A sostegno di questa tesi elen-chiamo una serie di dinamiche comportamentali che emergono dai questionari: - quasi il 60% degli utenti mantiene sul network un atteggiamento inva-riato; - quasi un utente su due utilizza i social network anche per mantene-re le amicizie che si hanno nella vi-ta reale; - solo l’11% degli intervistati usa esclusivamente il network per in-contri, e il 27% lo usa non come motivo unico; - tre utenti su cinque usano i social network non per incontri; - la quasi totalità degli utenti che utilizzano i social network si firma-no, sono quindi utenti “scoperti”;

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- la maggior parte degli utenti ri-sponde che alcuni o la maggior par-te dei rapporti resistono al di fuori del network; - il linguaggio usato sui network si ispira al linguaggio parlato, a metà tra un linguaggio corretto e pulito e un linguaggio fatto di slang e modi di dire.

Inoltre nell'ultima domanda la media delle risposte ricade sulla scelta “avere strumenti di comuni-cazione più efficaci”. Ciò ben rias-sume la nostra ricerca, in quanto conferma i dati fin qui raccolti sul comportamento e sulle dinamiche di fruizione degli utenti dei social network.

Dall'analisi bivariata, invece, emerge uno scenario assai com-plesso, in parte previsto dalle ipote-si e in parte esplorato grazie a que-st'ultima.

Abbiamo definito, secondo le risposte date dai nostri intervistati, il profilo dei vari network scoprendo che sono abbastanza definiti. Infatti cambiando network si osserva an-che un cambiamento radicale degli utenti che lo frequentano e dei loro fini.

Un dato che è emerso e che non avevamo previsto, è il grande utilizzo di network per la promozio-ne della propria attività artistica, cioè My Space.

Infatti 22 intervistati su 74 ne fanno uso. All'inizio della ricerca avevamo ipotizzato un uso di que-sto network più ridotto per il nostro target. Un altro punto che ha supera-to le nostre aspettative è l'aspetto relativo agli incontri orientati alla ri-

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cerca di un partner. Non essendo parte di questi network, infatti, sia-mo stati sorpresi di trovare tra i no-stri intervistati molti utenti che fre-quentano questi network. Abbiamo inoltre osservato che i comporta-menti e le regole che vigono all’interno di essi sono molto simili a quelli della vita reale.

La creazione della tipologia navigatore ci ha aiutato a definire le categorie a cui appartengono questi utenti. Abbiamo trovato che esisto-no predatori della rete, simili ai don Giovanni della vita reale, e simil-mente esistono maniaci di se stessi che accedono tutti i giorni al proprio profilo per aggiornarlo e arricchirlo con contenuti sempre nuovi e ac-cattivanti per i propri amici. Una cosa che ci ha fatto riflet-tere è il fatto che una grossa per-centuale degli intervistati, utilizzi il network giornalmente, quasi con ossessione, rispondendo ai com-menti lasciati sul proprio profilo o

lasciandone sul profilo altrui. La so-stanza è che questi individui cerca-no il contatto on line, a scapito, pensiamo noi, dell'interazione fac-cia a faccia. L'interazione mediata occupa una parte importante del tempo che queste persone dedicano alle pro-prie amicizie. Grazie a questi social network vi è una sorta di “contatto aumentato” tra le persone, possibili-tà che non erano contemplate in passato, come quella di commenta-re una bella foto sul profilo di un amico come per dire: «Ehi! Guarda che sono passato di qui! E ci sono passato perché mi stai a cuore e mi interessa quello che scrivi sul tuo profilo». La realtà del social network aggiunge anche possibilità al cor-teggiamento. Costa infatti di sicuro meno fatica essere un “predatore” on line che nella vita reale, provo-cando sottilmente con post e com-menti sui profili altrui.

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Dalla ricerca è inoltre emerso che molti sono gli utenti che usano il network per avere visibilità, pur non avendo un'attività.

Molti sono infatti quelli che semplicemente intrattengono attra-verso il network la propria rete di rapporti “reali”, caricando il proprio materiale per mantenere aggiornati i propri amici.

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3. La fase qualitativa

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91

3.1 - Obiettivi

Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere con l'analisi qualita-tiva sono fondamentalmente gli stessi che ci eravamo prefissi per la quantitativa, però con delle diffe-renze.

Una risposta data con una crocetta, rispetto a una data a voce, è del tutto diversa. A voce una per-sona ha modo di argomentarla evi-tando fraintendimenti da parte del-l'intervistatore.

Attraverso le interviste e i focus group ci aspettiamo di approfondire i risultati ottenuti con i questionari, ma anche di carpire altre informa-zioni interessanti che probabilmen-te potrebbero anche essere in con-traddizione con ciò che pensavamo di aver appurato.

I dati che otterremo avranno un loro peso sebbene non siano stati raccolti su un numero di casi non troppo elevato.

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3.2 - Traccia d'intervista e focus group

Otre ai questionari sono state svolte anche alcune interviste. Questo strumento dà maggiore spazio alla persona che viene inter-vistata, in quando le domande, es-sendo poste in modo diretto, per-mettono delle risposte più accurate che vanno maggiormente a fondo su ciò che la persona pensa.

La traccia della nostra intervi-sta è composta di diciassette do-mande non troppo diverse da quel-le poste nel questionario ma un po' più precise.

Innanzitutto, il nostro interes-

se era quello di riuscire a capire cosa avesse spinto le persone a usare i social network, cioè quali fossero le motivazioni di una per-sona a entrare in una comunità vir-tuale e quali fossero le sue aspettative.

Le due domande che seguo-no sono invece rivolte alle relazioni che si creano all'interno di questi network, facendo in particolar modo attenzione sul modo in cui vita reale e vita on line convivano. Dal quesi-to deriva inevitabilmente la curiosità di sapere se questi rapporti che si creano in modo virtuale possano continuare anche nella vita di tutti i giorni.

Una domanda che invece dif-ferisce completamente da quelle proposte nel questionario riguarda il rapporto che questi utenti hanno con la privacy. Era nostro interesse capire se le persone che mettono contenuti personali su internet si preoccupassero del fatto che di-ventino materiale pubblico e fruibile da tutti.

La domanda che segue non è rivolta a tutti gli utenti dei social network, ma è dedicata solo a per-

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sone con certe caratteristiche e che utilizzano il network per certi scopi.

Il quesito è infatti rivolto a quegli utenti che usano il network per pubblicizzare la loro attività arti-stica, cercando di valutare se effet-tivamente questa opportunità possa offrire delle strade nuove e credibili per raggiungere il successo. A que-sto fine abbiamo anche chiesto l’esistenza o meno di contatti deri-vanti da attività artistica o profes-sionale.

La nostra curiosità era anche

quella di capire se il network potes-se funzionare anche come stru-mento per tenersi in contatto, e quindi sostituire mail o messaggi-stica istantanea.

Tutti gli utenti che sono parte

di una comunità virtuale hanno il proprio profilo e se ne prendono cu-ra, però attraverso alcune ricerche che abbiamo svolto ci siamo resi

conto di come fosse possibile navi-gare attraverso i network in modo anonimo: abbiamo quindi chiesto se gli utenti utilizzino questa alter-nativa pur avendo un proprio profi-lo.

La domanda seguente invece è interessante per capire quanto il network entri a far parte della vita della persona: abbiamo infatti chie-sto quante persone della vita reale utilizzino il medesimo network. Questa risposta può dare, a nostro parere, interessanti valutazioni sulla personalità di una persona e sul motivo per cui abbia deciso di usa-re quel determinato network.

Abbiamo pensato anche a delle domande specifiche e dirette, il cui l'obiettivo era quello di capire se la persona fosse diventata uten-te di un network per la ricerca di amicizie o amore.

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Successivamente abbiamo deciso di dedicare qualche doman-da dal punto di vista più strettamen-te personale.

In primo luogo ci interessava capire se il network potesse creare delle sensazioni che nella vita reale non si era in grado di provare. Altro aspetto interessante era invece a-nalizzare una possibilità che il network offre: quella di cambiare la propria personalità. Se questa fos-se considerata e utilizzata, e, in ca-so positivo, in che modo.

Abbiamo poi chiesto quali

fossero gli ambiti che più divertiva-

no nell'uso dei network, e se il fatto di utilizzarli possa far sentire la per-sona al passo con i tempi, dato che questa tendenza è diventata una vera e propria moda. Questo ci è servito come spunto per avere un parere personale ri-guardo al loro futuro: ossia se i so-cial network continueranno a esi-stere anche con il passare del tem-po, oppure resteranno una moda passeggera.

Infine abbiamo ancora do-mandato se il network aiuti a pub-blicizzarsi sotto tutti i punti di vista e in che modo.

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E' stato tenuto anche un fo-cus group la cui traccia non era sta-ta pre-determinata anticipatamente. Abbiamo però deciso di lasciare maggiore libertà agli intervistati, poiché pensiamo che non delineare troppe linee guida lasci una mag-

giore libertà espressiva da cui trarre conclusioni più proficue. Ovviamen-te è stato scelto un moderatore che avrebbe in minima parte condotto la discussione per non farla uscire dal tema.

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3.3 - Modalita' di svolgimento

Le interviste sono state fatte in video conferenza con dei nostri conoscenti. Non è stato facile trova-re persone a cui sottoporle, siamo riusciti a contattarne solamente quattro.

Per questo motivo abbiamo pensato di organizzare un focus group, sempre con nostri amici e conoscenti, approfittando della loro disponibilità e del fatto che la mag-gior parte di loro passi l’intera gior-nata a Torino o per lavoro o per studio. Queste erano le nostre pre-visioni ed eravamo convinti di riu-scire a coinvolgere una decina di persone. Siamo invece riusciti a ot-tenere la disponibilità di cinque per-sone per un incontro in settimana.

Alberto è stato scelto come coordinatore per le sue ottime doti comunicative.

Ecco l’elenco dei nostri con-tatti: - Federico, 21 anni, studente e ap-passionato di musica. Ha un grup-po musicale che “sponsorizza” con un profilo My Space. Sullo stesso network ha creato anche un proprio profilo personale. - Enrico, frequenta il liceo e non ha troppa voglia di studiare. Molto narcisista, ama curare se stesso ed è molto attento alla sua immagine. Usa Badoo e aggiorna spesso il proprio profilo. - Chiara è la persona più grande di quelle presenti, è già laureata e la-vora presso un'azienda torinese; è fidanzata, e possiede un profilo su Facebook. - Anna è un'altra ragazza che si è gentilmente prestata come “opinio-nista” per il nostro focus group. Ha 18 anni e ama fare tutto ciò che si

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ama alla propria età: divertimenti vari a discapito dello studio. Le pia-ce comunicare su internet attraver-so messaggistica istantanea, ma al-lo stesso tempo possiede profili su My Space in cui ha anche un profilo collettivo, e un profilo su Badoo. Dedica tempo nella cura e nell'ag-giornamento di questi profili. - Giuseppe è la persona più impe-gnata tra tutti, si è avvicinato al mondo dei social network con My Space poiché gli è servito come metodo di sponsorizzazione per al-cuni suoi progetti. Tra l'altro pos-siede anche un profilo su Facebo-ok, ma quest ultimo viene aggiorna-to molto poco.

3.4 - Analisi

Il motivo che ha spinto i nostri intervistati a usare i social network è diverso per ogni individuo. C'è chi ha iniziato a usarli grazie a un invito da parte di un amica, oppure chi li usa appositamente per conoscere persone dell'altro sesso, chi ancora li usa senza un motivo predominan-te e chi li usa solo per il piacere di condividere i propri contenuti.

La relazione tra vita reale e vi-

ta on line è vista in modo differente da ogni intervistato, questo dipende molto dal tipo di uso che una per-sona fa del network. Tra tutte c'è una frase che ci ha incuriosito: “nel-la mia vita on line sono molto più fi-co”. Questo ci dimostra come ci siano alcune persone che approfit-tino della possibilità che il network offre di mascherarsi, e di proporsi come si vorrebbe veramente esse-re.

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Tutti si trovano d'accordo sul fatto che i network consentano la nascita di rapporti umani, ma so-prattutto che questi possano mate-rializzarsi e continuare anche nella vita reale. A nostro parere questo è un dato importante, poiché dà mo-do di credere che gli utilizzatori dei network credano nei mezzi che stanno utilizzando, e non li vedano come fini a se stessi, ma anzi come nuove possibilità di socializzazione.

Il discorso che riguarda la privacy, apparentemente molto de-licato, viene affrontato in modo mol-to leggero, ma allo stesso tempo convincente da tutti i nostri intervi-stati, su tutte infatti spicca una ri-sposta che potrebbe essere consi-derata il nocciolo che accomuna tutti i networkers: “La privacy è di-fendibile in quanto online uno mette solo quello che desidera”. Molto semplice, ma assolutamente espli-cativa: in effetti chi decide di parte-

cipare a un network lo fa di sua spontanea volontà, nessuno lo ob-bliga o gli ordina di pubblicare con-tenuti personali.

Alla domanda che riguarda gli artisti e la possibilità che qualcuno li contatti, si trovano tutti d'accordo sul fatto che sia una cosa che pos-sa accadere.

Tra i nostri intervistati solo uno può considerarsi artista, per lui sarebbe un sogno essere contatta-to tramite social network, come immaginiamo per tutti gli altri artisti che usano i network a questo sco-po. Gli unici contatti che finora ha ricevuto sono quelli di utenti che, piacevolmente attratti dalla sua atti-vità o da uno spazio personale mol-to curato, hanno lasciato commenti positivi.

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I social network non ven-

gono usati per rimpiazzare la messaggistica istantanea, ormai l'uso di Windows Live Messenger o comunque di programmi simili si è troppo radicato nei costumi sociali, anche perché come tra-spare da una risposta “lo scam-bio di messaggi nei social network non è così immediato, e non ho la certezza che i miei messaggi arrivino in tempo”.

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Tra i ragazzi intervistati sola-mente uno non naviga mai in modo anonimo sui profili degli altri senza effettuare il login. Per gli altri è una cosa che talvolta capita ma sola-mente per passare il tempo e sva-garsi un pò, senza però che questo comportamento abbia una spiega-zione specifica.

Le persone che frequentano le comunità virtuali tendenzialmente credono in questo nuovo modo di socializzazione, non è necessaria-mente vero però che le persone che frequentano nella vita reale prendano parte al loro network. Ciò dipende dagli scopi per cui il network viene usato. C'è infatti chi condivide con il pro-prio gruppo di amici la stessa community, oppure chi possiede pochi conoscenti reali tra i propri contatti del network.

Riguardo la domanda provo-catoria posta agli intervistati riguar-

do le diverse sensazioni cui può portare l'uso di un network, abbia-mo ricevuto delle risposte interes-santi. C'è chi non prova alcuna sensazione o emozione nuova, op-pure chi prova “curiosità e mistero”, o ancora chi è perplesso su alcune persone che possano usare il network per inventare personalità totalmente diverse da ciò che ve-ramente sono.

Tra i nostri intervistati sola-mente una persona si connette ai social network per la ricerca di par-tner, si tratta comunque di una ri-cerca di incontri occasionali: “Sì!!ho messo le foto più fighe che avevo”.

Per quanto riguarda le amici-zie le risposte sono state diverse tra loro. Capita infatti che navigan-do sul network si vengano a creare amicizie con persone che condivi-dono gli stessi interessi. Solamente

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uno degli intervistati ha affermato di non cercarne assolutamente.

Sia noi che i nostri intervistati siamo d'accordo sul fatto che il network dia la possibilità di modifi-care la propria personalità a proprio favore.

É interessante l’affermazione di un intervistato “sul network sono senza inibizioni”. Questo ci dà l'idea di come una persona possa sentirsi più libera nei suoi comportamenti on line, in un modo che nella vita reale non gli sarebbe concesso.

D'altro canto però c'è anche chi crede che “chiunque può diven-tare un’altra persona sul network, ma in genere non dura molto e do-po poco finisce col palesare la pro-pria reale identità”.

Tra le cose che gli utenti tro-vano più divertenti nell'utilizzo dei network ci sono senza dubbio le possibilità di visualizzare materiale

altrui e di comunicare in diversi modi.

Che i network siano una mo-

da nata negli ultimi anni non do-vrebbe essere in discussione, e in-vece c'è chi crede che siano “un costume consolidato”. Per il futuro gli utenti sono positivi e vedono in crescita l'utilizzo dei network, ov-viamente affiancato allo sviluppo tecnologico.

La penultima domanda che abbiamo proposto era un po' pro-vocatoria, e serviva per capire se gli utenti di queste realtà si conside-rassero “migliori” di altri che non ne fanno uso. La piacevole sorpresa che con i questionari non si riusciva a cogliere (a causa del fatto che l'intervistato poteva mettere solo una crocetta e non motivare la pro-pria risposta) è stato il fatto che es-si si sentano sì al passo con i tem-pi, ma che l' utilizzo di social

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network non sia la sola discriminan-te. La frase che meglio spiega questa filosofia è che loro si limitano ad usare gli strumenti che internet e la nuova tecnologia mettono a dispo-sizione.

Sull'ultima domanda, ossia

quella in cui domandavamo agli in-tervistati se il network potesse es-sere usato per pubblicizzarsi, le ri-sposte sono state svariate e ovvia-mente legate al motivo per il quale un utente usa un network.

Chi lo usa per farsi “pubblici-tà” vede prevalentemente nei network una funzione di sponsoriz-zazione. Per gli altri ovviamente la possibilità che il network offre di pubblicizzarsi non viene contempla-ta.

Passiamo ora ad analizzare ciò che è successo durante il focus group.

La prima domanda proposta

dal coordinatore riguarda la veridici-tà dei profili costruiti sui vari network ossia se effettivamente quello che si mostra su internet è quello che poi si ritrova anche nella vita reale. Il primo intervento inte-ressante è quello di Enrico, secon-do lui: “su internet io posso mostra-re solo qualcosa, nella vita invece non ti puoi sottrarre”.

Un punto di vista del tutto di-verso ci è offerto da Anna. Infatti lei afferma che nel suo spazio on line si può ritrovare quella che è la vera Anna, con possibilità di espressione molto più vaste che permettono di raccontarsi e mostrarsi senza vin-coli.

Qualcun altro crede sia bene che il profilo rispecchi effettivamen-te quello che si è in realtà, qualcun

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altro ancora invece preferisce evi-denziare quelle che sono le sue at-tività credendo che siano quello che realmente interessi agli altri.

Anche nell'apertura del focus group si evidenziano modi di vede-re questi ambienti che risultano es-sere diversi a seconda dell'età e del fine per il quale il network viene u-sato.

Alberto a questo punto sposta la conversazione su di un punto in-teressante, ossia le conoscenze vir-tuali che si creano sul web attraver-so le community. L'argomento è de-licato è va analizzato con attenzio-ne, ovviamente non tutti hanno lo stesso punto di vista.

Anna per esempio afferma: “mi è capitato di conoscere di per-sona gente conosciuta sul web e devo dire che non ci sono state sorprese”. Dall'altra parte però En-rico, che utilizza maggiormente network rivolti agli incontri, ammette

di fare fatica a identificare come tali amicizie che sono virtuali, anche perché nei network da lui frequen-tati sono tante le personalità “finte”. Allo stesso tempo però mette in lu-ce come il network possa permette-re di mantenere delle amicizie reali che si stavano perdendo.

Da quanto si può capire da questi interventi è chiaro che nes-suno sia contro le amicizie on line, visto che sono la base dei network stessi. Però ognuno racconta le sue opinioni, probabilmente derivanti anche dalle singole esperienze per-sonali.

Dopo questa parte sulle rela-

zioni on line, Alberto ha spostato la discussione sull'interessante aspet-to di come i nostri amici avessero iniziato ad utilizzare il network. An-che qui le loro risposte erano simili a quelle che avevamo ricevuto nelle interviste.

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104

Qualcuno ha iniziato spinto da ami-ci (“Credo di ricordare che mi fosse arrivata un’e-mail d’invito da parte di una mia amica”) e qualcun altro spinto da curiosità, dopo aver visto gli spazi di altre persone (“...ero alla ricerca di informazioni su un can-tante inglese e le ho trovate proprio su My Space...”, “Ho creato i miei profili dopo aver visto quelli di alcu-ni amici”).

Il discorso si sposta questa volta su quanto tempo i ragazzi passino sul loro profilo piuttosto che su quello altrui. La tendenza preva-lente è quella che prevede la navi-gazione sui profili altrui alla ricerca di cose interessanti e stimolanti. Enrico, che frequenta un network più rivolto agli incontri, aggiorna molto spesso la sua pagina perso-nale, però ama anche andare “...alla ricerca di persone che cono-sco, lascio commenti alle loro foto, e altro...”.

Ovviamente il tempo passato sul network è molto variabile anche a seconda degli impegni dei diversi ragazzi durante la giornata.

Infine il discorso torna sull'argomento amicizie: se ne evince che sono fondamentali per una community on line, e, da come dice Enrico, si capisce come si usi con minor frequenza la community “per esempio nei periodi festivi quando la gente si assenta”. Non mancano però delle riflessioni sul futuro di queste community, ed è proprio Chiara che vede per il momento questa moda come un vero e proprio boom. Però non as-sicura che lei per prima continuerà su questa linea ancora a lungo.

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4. Conclusioni

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Ci troviamo dunque a stilare le conclusioni della nostra ricerca sulle dinamiche comportamentali al-l'interno dei social network.

Dopo aver analizzato i dati provenienti sia dall'analisi quantita-tiva che da quella qualitativa, ab-biamo riscontrato alcune similitudi-ni. Il nostro obiettivo iniziale era di comprendere in che modo i rapporti all'interno dei social network potes-sero sostituire quelli fisici. Ci inte-ressava capire cioè se i social network fossero visti come oppor-tunità per avere personalità diverse oltre la propria reale.

Dai risultati emerge che i so-cial network sono utilizzati come strumenti complementari e non so-stitutivi della propria rete di rapporti.

La maggior parte delle perso-ne infatti utilizza il network per intrattenere le relazioni con i suoi contatti reali e non per crearsi una

vita “altra” rispetto a quella quoti-diana.

Questo infatti risulta essere il filo conduttore delle nostre analisi, quantitativa e qualitativa. Con que-st'ultima abbiamo potuto chiarire meglio alcune sfaccettature emerse dalla prima analisi.

I social network non sono quindi visti come “second life”, ma piuttosto come piazze virtuali d'in-trattenimento delle proprie relazioni. Nell'era crossmediale dei new me-dia, dove si cerca sempre più un in-treccio tra le diverse opportunità di comunicazione che ci vengono of-ferte, i social network rappresenta-no bene le nuove tipologie e abitu-dini sviluppate negli ultimi anni.

Attraverso la loro analisi ab-biamo capito meglio quali siano le tendenze prevalenti nel mondo del web 2.0, possiamo quindi definire i social network come una forma di comunicazione mediata comple-mentare all'interazione “faccia a

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faccia”, che però non ha pari per la quantità e qualità delle possibilità comunicative che offre.

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Appendice

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A.1 – Il questionario somministrato agli utenti del Social Network

Salvare il questionario compilato e inviarlo [email protected] Per info non esitare a contattarmi

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA’ DI INGEGNERIA DEL CINEMA E DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE

CORSO DI TEORIE E TECNICHE NUOVI MEDIA

QUESTIONARIO DI ANALISI SUI SOCIAL NETWORK ?

Oggetto d’analisi: piattaforme di social network e loro implicazioni Il questionario ha l’obiettivo di analizzare il funzionamento e il comportamento degli utenti dei co-siddetti social network, ovvero comunità virtuali oggi in rapida espansione ( My Space, Badoo, Fa-cebook, ecc..). Queste comunità mirano alla condivisione di contenuti, personali e non solo, tra diversi utenti che posseggono un profilo. Il questionario nasce con l’intento di analizzare le differenze degli utenti che aderiscono a network diversi; è rivolto ad un campione di persone in una fascia di età definita (18-28 anni). Il tuo contributo è molto importante in quanto sarà per noi fonte di analisi per capire meglio i com-portamenti che stanno dietro a queste nuove forme di aggregazione.

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Inserire una X all’interno del/dei riquadri selezionati. Nel caso di risposta aperta scrivere sulla linea presente. 1) Quanti anni hai ? _______________ 2) Sesso ? [ ] M [ ] F 3) Quale titolo di studio possiedi? [ ] Diploma scuola primaria [ ] Diploma scuola secondaria [ ] Laurea Primo livello [ ] Laurea Secondo livello [ ] Master [ ] Altro _______________ 4) Quanto tempo dedichi nella giornata a internet? [ ] Meno di mezz’ora [ ] Da mezz’ora a due ore [ ] Da due a cinque [ ] Più di cinque ore al giorno 5) Con che frequenza, in una scala da 1(nulla) a 5 (moltissimo) utilizzi i seguenti servizi di

internet?

1 2 3 4 5 [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Chat [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Mail [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Forum [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Informazioni, Notizie [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Giochi on line [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Intrattenimento (video, musica) [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Download [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Altro_______________

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111

6) Come hai iniziato ad utilizzare il/i network? [ ] Tramite conversazione orale [ ] Tramite mail di invito [ ] Per caso, navigando su internet [ ] Altro _______________ 7) Con che frequenza utilizzi i social network? [ ] Tutti i giorni [ ] Settimanalmente [ ] Mensilmente [ ] Meno di una volta al mese 8) Che tipo di social network frequenti ? ( indicare al massimo due risposte) [ ] Dedicato alla condivisione di foto [ ] Dedicato alla promozione della propria attività artistica [ ] Dedicato ad incontri [ ] Dedicato a community universitarie [ ] Altro _______________ 9) Da quanto utilizzi il/i network? [ ] Meno di un anno [ ] Da 1 a 2 anni [ ] Da 2 a 3 anni [ ] Più di 3 anni 10) Quale social network frequenti? (indicare al massimo due risposte) [ ] Facebook [ ] Badoo [ ] My space [ ] Live spaces [ ] Flickr [ ] Altro_______________

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11) In che modo navighi nei network? [ ] In forma anonima senza essere registrato al network [ ] In forma anonima senza effettuare il login [ ] Effettuando il login [ ] Firmandoti con il tuo nick pur non effettuando il login 12) Qual è il motivo della tua adesione al network? (indicare al massimo due risposte) [ ] Ampliare le tue amicizie [ ] Mantenere rapporti di amicizia [ ] Ricerca di un partner [ ] Condividere lavori professionali/artistici [ ] Condividere contenuti personali (foto, video) [ ] Altro_______________ 13) Quanto tempo dedichi, in una scala da 1(nulla) a 5 (moltissimo), alle seguenti attività? 1 2 3 4 5 [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Navigando e guardando profili e contenuti altrui [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Lasciando commenti su contenuti altrui [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Seguendo discussioni [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Caricando materiale sul mio profilo [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Altro_______________ 14) Qual è il tuo modo di porti sul network rispetto alla vita abituale? [ ] Invariato [ ] Mi aiuta a conoscere persone che difficilmente conoscerei [ ] Meno disinvolto 15) Che tipo di linguaggio usi sul network? [ ] Formale [ ] Italiano corretto [ ] Slang [ ] Sboccato

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16) Quanti dei rapporti che hai in una community resistono anche al di fuori di essa? [ ] La maggior parte [ ] Alcuni [ ] Nessuno 17) Se hai rapporti che resistono fuori dalla community, come continuano? (indicare al

massimo due risposte) [ ] Scambio di mail [ ] Messaggistica istantanea (Msn, Icq, Yahoo Messenger, ecc) [ ] Sms [ ] Telefono [ ] Incontrandosi direttamente 18) Quando sei sul network quanto tempo dedichi sui profili altrui? [ ] Tutto il tempo [ ] La maggior parte del tempo [ ] Una piccola parte di tempo [ ] Niente 19) Quando sei sul network quanto tempo dedichi sul tuo profilo? [ ] Tutto il tempo [ ] La maggior parte del tempo [ ] Una piccola parte di tempo [ ] Niente 20) Quanto usi il network per farti conoscere o per fare pubblicità ad una tua attività? [ ] Molto [ ] Mediamente [ ] Poco

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21) Rispetto ad una persona che non usa social network, ritieni di: (indicare una o più rispo-ste) [ ] Essere al passo coi tempi [ ] Avere strumenti di comunicazione più efficaci [ ] Riuscire ad avere rapporti solidi anche in rete Grazie per la gentile collaborazione

Salvare il questionario compilato e inviarlo [email protected] Per info non esitare a contattarmi

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A.2 - Dati e tabelle relativi alle variabili monovariate 1 - Età

Frequency Percent

Valid Per-

cent

Cumulative

Percent

Valid 15 1 1,4 1,4 1,4

17 1 1,4 1,4 2,7

18 5 6,8 6,8 9,5

19 2 2,7 2,7 12,2

20 2 2,7 2,7 14,9

21 7 9,5 9,5 24,3

22 24 32,4 32,4 56,8

23 10 13,5 13,5 70,3

24 8 10,8 10,8 81,1

25 6 8,1 8,1 89,2

26 3 4,1 4,1 93,2

27 2 2,7 2,7 95,9

28 2 2,7 2,7 98,6

29 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

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116

2 - Sesso

Frequency Percent Valid PercentCumulative

Percent

Valid maschi 41 55,4 55,4 55,4

femmine 33 44,6 44,6 100,0

Total 74 100,0 100,0

3 - Titolo di studio

Frequency Percent Valid Percent Cumulative

Percent

Valid scuola primaria 4 5,4 5,4 5,4

scuola secon-

daria 31 41,9 41,9 47,3

laurea I livello 30 40,5 40,5 87,8

laurea II livello 6 8,1 8,1 95,9

master 2 2,7 2,7 98,6

Assenza di ri-

sposta 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

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117

4 - Tempo impiegato su internet

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid meno di mezz'ora

al giorno 6 8,1 8,1 8,1

da mezz'ora a due

ore al giorno 37 50,0 50,0 58,1

da due a cinque

ore al giorno 20 27,0 27,0 85,1

più di cinque ore al

giorno 11 14,9 14,9 100,0

Total 74 100,0 100,0

5 - Altri servizi di internet

5a – Chat

Frequency Valid Percent

Valid nulla 13 17,6

poco 10 13,5

abbastanza 15 20,3

molto 7 9,5

moltissimo 28 37,8

assenza di ri-

sposta 1 1,4

Total 74 100,0

Page 118: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

118

5b – Mail

Frequency Valid Percent

Valid poco 7 9,5

abbastanza 10 13,5

molto 17 23,0

moltissimo 40 54,1

Total 74 100,0

5c - Forum

Frequency Valid Percent

Valid nulla 27 36,5

poco 22 29,7

abbastanza 12 16,2

molto 4 5,4

moltissimo 9 12,2

Total 74 100,0

Page 119: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

119

5d - News

Frequency Valid Percent

Valid nulla 14 18,9

poco 7 9,5

abbastanza 22 29,7

molto 16 21,6

moltissimo 15 20,3

Total 74 100,0

5e – Giochi online

Frequency Valid Percent

Valid nulla 48 64,9

poco 8 10,8

abbastanza 7 9,5

molto 5 6,8

moltissimo 6 8,1

Total 74 100,0

Page 120: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

120

5f - Intrattenimento

Frequency Valid Percent

Valid nulla 2 2,7

poco 19 25,7

abbastanza 23 31,1

molto 17 23,0

moltissimo 13 17,6

Total 74 100,0

5g - Download

Frequency Valid Percent

Valid nulla 9 12,2

poco 11 14,9

abbastanza 8 10,8

molto 14 18,9

moltissimo 32 43,2

Total 74 100,0

Page 121: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

121

6 - Modi inizio utilizzo

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid conversazione

orale 24 32,4 32,4 32,4

mail di invito 22 29,7 29,7 62,2

durante la navi-

gazione 22 29,7 29,7 91,9

altro 5 6,8 6,8 98,6

assenza di rispo-

sta 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 122: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

122

7 - Frequenza di utilizzo social network

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid meno di una volta

al mese 5 6,8 6,8 6,8

mensilmente 9 12,2 12,2 18,9

settimanalmente 32 43,2 43,2 62,2

tutti i giorni 28 37,8 37,8 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 123: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

123

8 - Tipo di social network frequentato

Frequency Valid Percent

Valid condivisione foto 37 50,0

promozione attività artistica 17 23,0

incontri 19 25,6

community univesitarie 29 39,2

altro 6 8,1

assenza di risposta 40 54,1

Total 148 200.

9 - Utilizzatore di social network da

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid meno di un anno 17 23,0 23,0 23,0 da uno a due anni 33 44,6 44,6 67,6 da due a tre anni 15 20,3 20,3 87,8 più di tre anni 9 12,2 12,2 100,0 Total 74 100,0 100,0

Page 124: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

124

10 - Network frequentato

Frequency Valid Percent

Valid facebook 31 41,9

badoo 20 27,1

my space 22 29,7

live spaces 24 32,4

flickr 14 18,9

altro 7 9,5

assenza di risposta 30 40,5

Total 148 200.

11 - Modalita' di navigazione

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid anonimo senza registrazione 2 2,7 2,7 2,7

anonimo registrato ma senza

login 9 12,2 12,2 14,9

login 55 74,3 74,3 89,2

proprio nick anche senza lo-

gin 7 9,5 9,5 98,6

assenza di risposta 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 125: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

125

12 - Motivo di adesione al network Frequency Valid Percent

Valid ampliare amicizie 22 29,7

mantenere rapporti di amicizia 36 48,5

ricerca partner 12 16,3

condivisione lavori artistici/professionali 14 19

condivisione contenuti personali 29 39,2

altro 10 13,5

assenza di risposta 25 33,8

Total 148 200

13 - Attivita' sul network

13a – Tempo speso navigando attraverso profili e contenuti

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nulla 9 12,2 12,2 12,2

poco 8 10,8 10,8 23,0

abbastanza 23 31,1 31,1 54,1

molto 16 21,6 21,6 75,7

moltissimo 18 24,3 24,3 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 126: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

126

13b –Ttempo speso lasciando commenti

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nulla 19 25,7 25,7 25,7

poco 18 24,3 24,3 50,0

abbastanza 21 28,4 28,4 78,4

molto 7 9,5 9,5 87,8

moltissimo 9 12,2 12,2 100,0

Total 74 100,0 100,0

13c- Tempo speso seguendo discussioni

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nulla 30 40,5 40,5 40,5

poco 23 31,1 31,1 71,6

abbastanza 10 13,5 13,5 85,1

molto 6 8,1 8,1 93,2

moltissimo 5 6,8 6,8 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 127: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

127

13d – Tempo speso caricando proprio materiale

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nulla 5 6,8 6,8 6,8

poco 21 28,4 28,4 35,1

abbastanza 15 20,3 20,3 55,4

molto 16 21,6 21,6 77,0

moltissimo 16 21,6 21,6 98,6

assenza di risposta 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

13e –Tempo speso facendo altro

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid nulla 2 2,7 2,7 2,7

molto 4 5,4 5,4 8,1

moltissimo 2 2,7 2,7 10,8

assenza di risposta 66 89,2 89,2 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 128: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

128

14 - Atteggiamento sul network

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

invariato 44 59,5 59,5 59,5

più disinvolto 26 35,1 35,1 94,6

meno disinvolto 3 4,1 4,1 98,6

assanza di risposta 1 1,4 1,4 100,0

Valid

Total 74 100,0 100,0

15 - Linguaggio usato sul network

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid formale 9 12,2 12,2 12,2

italiano corretto 32 43,2 43,2 55,4

slang 26 35,1 35,1 90,5

sboccato 6 8,1 8,1 98,6

assenza di risposta 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 129: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

129

16 - Quanti rapporti della community resistono al di fuori

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid nessuno 14 18,9 18,9 18,9

alcuni 45 60,8 60,8 79,7

la maggior parte 15 20,3 20,3 100,0

Total 74 100,0 100,0

17 - Mezzi usati per proseguire il rapporto

Frequency Valid Percent

Valid corrispondenza e-mail 10 16,1

messaggistica istantanea 48 79,3

sms 13 23,2

telefono 10 18,3

incontro diretto 34 63,1

Total 115 200

Missing assenza di risposta 33

Total 148

Page 130: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

130

18 - Tempo dedicato ai profili altrui

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nessuno 5 6,8 6,8 6,8

poco tempo 30 40,5 40,5 47,3

la maggior parte del tempo 30 40,5 40,5 87,8

tutto il tempo 7 9,5 9,5 97,3

assenza di risposta 2 2,7 2,7 100,0

Total 74 100,0 100,0

19 - Tempo dedicato al proprio profilo

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid nessuno 8 10,8 10,8 10,8 poco tempo 34 45,9 45,9 56,8 la maggior parte del tempo 26 35,1 35,1 91,9 tutto il tempo 6 8,1 8,1 100,0 Total 74 100,0 100,0

Page 131: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

131

20 - Tempo utilizzato per la pubblicizzazione della propria attivita'

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid poco 31 41,9 41,9 41,9 mediamente 31 41,9 41,9 83,8 molto 11 14,9 14,9 98,6 assenza di risposta 1 1,4 1,4 100,0 Total 74 100,0 100,0

21 – Autovalutazione

21a - Pensano di essere al passo con i tempi

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid al passo coi tempi 32 43,2 43,2 43,2

assenza di risposta 42 56,8 56,8 100,0

Total 74 100,0 100,0

21b – Pensano di avere un efficace strumento di

comunicazione

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid strumento di comunicazione più efficace 49 66,2 66,2 66,2 assenza di risposta 25 33,8 33,8 100,0 Total 74 100,0 100,0

Page 132: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

132

21c- Pensano di avere rapporti virtuali solidi

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid rapporti virtuali solidi 23 31,1 31,1 31,1

assenza di risposta 51 68,9 68,9 100,0

Total 74 100,0 100,0

Somma di 21a 21b e 21c

Frequency

Valid al passo coi tempi 32

strumento di comunicazione più efficace 49

rapporti virtuali solidi 23

assenza di risposta 118

Total 222

Indici quantitativi

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid utenti mascherati 11 14,9 14,9 14,9

utenti allo scoperto 62 83,8 83,8 98,6

risposta non data 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 133: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

133

Frequency Percent

Valid media freddi (sms

mail) 71 96

media caldi (telefo-

no) 10 13,5

incontro diretto 34 45,9 risposta non data 33 44,6 Total 148 200

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid utilizza il network per

altro 45 60,8 60,8 60,8

utilizza il network an-

che per incontri 20 27,0 27,0 87,8

utilizza il network so-

lo per incontri 8 10,8 10,8 98,6

risposta non valida 1 1,4 1,4 100,0

Total 74 100,0 100,0

Page 134: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

134

A.3 - Dati e tabelle relativi alle variabili monovariate 1 - Tipologia navigatore

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

Valid predatore 14 18,9 18,9 18,9

navigatore curioso 14 18,9 18,9 37,8

cacciatore narciso 9 12,2 12,2 50,0

narciso relazionale 22 29,7 29,7 79,7

altri 15 20,3 20,3 100,0

Total 74 100,0 100,0

2 - Atteggiamento navigatore

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Percent

se stessi 19 70,4 70,4 70,4

timidi camuffati 7 25,9 25,9 96,3

inibiti dalla rete 1 3,7 3,7 100,0Valid

Total 27 100,0 100,0

Page 135: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

135

3 - Di che tipologia sono i navigatori in base al sesso

sesso Total

maschi femmine

Tipologia_navigatore predatore Count 10 4 14

% within Tipologia_navigatore 71,4% 28,6% 100,0%

% of Total 13,5% 5,4% 18,9%

navigatore curioso Count 6 8 14

% within Tipologia_navigatore 42,9% 57,1% 100,0%

% of Total 8,1% 10,8% 18,9%

cacciatore narciso Count 3 6 9

% within Tipologia_navigatore 33,3% 66,7% 100,0%

% of Total 4,1% 8,1% 12,2%

narciso relazionale Count 13 9 22

% within Tipologia_navigatore 59,1% 40,9% 100,0%

% of Total 17,6% 12,2% 29,7%

altri Count 9 6 15

% within Tipologia_navigatore 60,0% 40,0% 100,0%

% of Total 12,2% 8,1% 20,3%

Total Count 41 33 74

% within Tipologia_navigatore 55,4% 44,6% 100,0%

% of Total 55,4% 44,6% 100,0%

Page 136: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

136

4 - Quanto tempo viene dedicato ai profili altrui in base al sesso

sesso Total

maschi femmine

tempo dedicato ad altri profili nessuno Count 4 1 5

% within tempo dedicato ad

altri profili 80,0% 20,0% 100,0%

% of Total 5,4% 1,4% 6,8%

poco tempo Count 19 11 30

% within tempo dedicato ad

altri profili 63,3% 36,7% 100,0%

% of Total 25,7% 14,9% 40,5%

la maggior parte del tempo Count 12 18 30

% within tempo dedicato ad

altri profili 40,0% 60,0% 100,0%

% of Total 16,2% 24,3% 40,5%

tutto il tempo Count 6 1 7

% within tempo dedicato ad

altri profili 85,7% 14,3% 100,0%

% of Total 8,1% 1,4% 9,5%

assenza di risposta Count 0 2 2

% within tempo dedicato ad

altri profili ,0% 100,0% 100,0%

% of Total ,0% 2,7% 2,7%

Total Count 41 33 74

% within tempo dedicato ad

altri profili 55,4% 44,6% 100,0%

% of Total 55,4% 44,6% 100,0%

Page 137: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

137

5 - Quanto tempo viene dedicato al proprio profilo in base al sesso

sesso Total

maschi femmine

tempo dedicato al proprio pro-

filo nessuno Count 4 4 8

% within tempo dedicato al

proprio profilo 50,0% 50,0% 100,0%

% of Total 5,4% 5,4% 10,8%

poco tempo Count 20 14 34

% within tempo dedicato al

proprio profilo 58,8% 41,2% 100,0%

% of Total 27,0% 18,9% 45,9%

la maggior parte del tempo Count 11 15 26

% within tempo dedicato al

proprio profilo 42,3% 57,7% 100,0%

% of Total 14,9% 20,3% 35,1%

tutto il tempo Count 6 0 6

% within tempo dedicato al

proprio profilo 100,0% ,0% 100,0%

% of Total 8,1% ,0% 8,1%

Total Count 41 33 74

% within tempo dedicato al

proprio profilo 55,4% 44,6% 100,0%

% of Total 55,4% 44,6% 100,0%

Page 138: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

138

6 - Quanto viene utilizzato il network in base alla tipologia del navigatore

frequenza utilizzo social network Total

meno di una

volta al mesemensilmente

settimanal-

mente tutti i giorni

Tipolo-

gia_navigatore predatore Count 0 3 4 7 14

% within Tipolo-

gia_navigatore ,0% 21,4% 28,6% 50,0% 100,0%

% of Total ,0% 4,1% 5,4% 9,5% 18,9%

navigatore curioso Count 2 2 4 6 14

% within Tipolo-

gia_navigatore 14,3% 14,3% 28,6% 42,9% 100,0%

% of Total 2,7% 2,7% 5,4% 8,1% 18,9%

cacciatore narciso Count 0 0 3 6 9

% within Tipolo-

gia_navigatore ,0% ,0% 33,3% 66,7% 100,0%

% of Total ,0% ,0% 4,1% 8,1% 12,2%

narciso relazionale Count 2 3 13 4 22

% within Tipolo-

gia_navigatore 9,1% 13,6% 59,1% 18,2% 100,0%

% of Total 2,7% 4,1% 17,6% 5,4% 29,7%

altri Count 1 1 8 5 15

% within Tipolo-

gia_navigatore 6,7% 6,7% 53,3% 33,3% 100,0%

% of Total 1,4% 1,4% 10,8% 6,8% 20,3%

Total Count 5 9 32 28 74

% within Tipolo-

gia_navigatore 6,8% 12,2% 43,2% 37,8% 100,0%

Page 139: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

139

7 - Quanto viene utilizzato il network in base al sesso sesso Total

maschi femmine

frequenza utilizzo social

network

meno di una volta al mese Count 4 1 5

% within frequenza utilizzo

social network 80,0% 20,0% 100,0%

% of Total 5,4% 1,4% 6,8% mensilmente Count 5 4 9

% within frequenza utilizzo

social network 55,6% 44,4% 100,0%

% of Total 6,8% 5,4% 12,2% settimanalmente Count 20 12 32

% within frequenza utilizzo

social network 62,5% 37,5% 100,0%

% of Total 27,0% 16,2% 43,2% tutti i giorni Count 12 16 28

% within frequenza utilizzo

social network 42,9% 57,1% 100,0%

% of Total 16,2% 21,6% 37,8%

Total Count 41 33 74 % within frequenza utilizzo

social network 55,4% 44,6% 100,0%

% of Total 55,4% 44,6% 100,0%

Page 140: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

140

8a - Facebook

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid Usa Facebook 31 41,9 100,0 100,0

Usa Altri 43 58,1

Total 74 100,0

8b - Badoo

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid Usa Badoo 20 27,0 100,0 100,0

Usa Altri 54 73,0

Total 74 100,0

8c – My Space

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid Usa MySpace 22 29,7 100,0 100,0

Usa Altri 52 70,3

Total 74 100,0

Page 141: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

141

8d – Live Spaces

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid Usa LiveSpace 24 32,4 100,0 100,0

Usa Altri 50 67,6

Total 74 100,0

8e – Flickr

Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-

cent

Valid Usa Flickr 14 18,9 100,0 100,0

Usa Altri 60 81,1

Total 74 100,0

8e – Altro

Frequency Percent Valid Percent Cumulative

Percent

Valid Usa Altro 7 9,5 100,0 100,0

Usa quelli precedenti 67 90,5

Total 74 100,0

Page 142: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

142

9a – Utilizzo network per cosa - Facebook

somma_facebook Total

Usa Facebook

risultato_motivazioni utilizza il network per altro Count 21 21

% within risultato_motivazioni

100,0% 100,0%

% of Total 67,7% 67,7%

utilizza il network anche per

incontri

Count 8 8

% within risultato_motivazioni

100,0% 100,0%

% of Total 25,8% 25,8%

utilizza il network solo per in-

contri

Count 2 2

% within risultato_motivazioni

100,0% 100,0%

% of Total 6,5% 6,5%

Total Count 31 31

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 100,0% 100,0%

Page 143: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

143

9b – Utilizzo network per cosa – Badoo

somma_badoo Total

Usa Badoo

risultato_motivazioni utilizza il network per altro Count 4 4

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 20,0% 20,0%

utilizza il network anche per in-

contri Count 8 8

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 40,0% 40,0%

utilizza il network solo per incontri Count 7 7

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 35,0% 35,0%

risposta non data Count 1 1

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 5,0% 5,0%

Total Count 20 20

% within risultato_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 100,0% 100,0%

Page 144: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

144

9c – Utilizzo network per cosa – My Space

som-

ma_myspace Total

Usa MySpace

risultato_motivazioni utilizza il network per altro Count 14 14

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 63,6% 63,6%

utilizza il network anche per

incontri Count 7 7

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 31,8% 31,8%

utilizza il network solo per

incontri Count 1 1

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 4,5% 4,5%

Total Count 22 22

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 100,0% 100,0%

Page 145: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

145

9d – Utilizzo network per cosa – Live Spaces

som-

ma_livespace

Usa LiveSpace

Total

Count 13 13

% within risulta-

to motivazioni100,0% 100,0% utilizza il network per altro

% of Total 54,2% 54,2%

Count 8 8

% within risulta-

to motivazioni100,0% 100,0%

utilizza il network anche per

incontri

% of Total 33,3% 33,3%

Count 3 3

% within risulta-

to motivazioni100,0% 100,0%

risultato_motivazioni

utilizza il network solo per

incontri

% of Total 12,5% 12,5%

Count 24 24

% within risulta-

to motivazioni100,0% 100,0% Total

% of Total 100,0% 100,0%

Page 146: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

146

9e – Utilizzo network per cosa – Flickr

somma_flickr Total

Usa Flickr

risultato_motivazioni utilizza il network per altro Count 11 11

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 78,6% 78,6%

utilizza il network anche per

incontri Count 2 2

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 14,3% 14,3%

utilizza il network solo per

incontri Count 1 1

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 7,1% 7,1%

Total Count 14 14

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 100,0% 100,0%

Page 147: Premessa 3 - lucamoglia.it · 2 Premessa..... 3

147

9f – Utilizzo network per cosa – Altro

somma_altro Total

Usa Altro

risultato_motivazioni utilizza il network per altro Count 6 6

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 85,7% 85,7%

utilizza il network anche per

incontri Count 1 1

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 14,3% 14,3%

Total Count 7 7

% within risulta-

to_motivazioni 100,0% 100,0%

% of Total 100,0% 100,0%

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A.4 - Domande intervista 1 - Cosa ti ha spinto ad usare i social network? 2 - Che relazione lega la tua vita on-line e la tua vita reale? 3 - Ritieni che le relazioni che si creano on-line possano anche materializzarsi nella vita reale? 4 - Che rapporto c’è a tuo parere tra i social network e la privacy? 5 - Ci sono stati dei casi in cui i social network hanno permesso ad artisti di farsi conoscere, credi che sia qualcosa che possa accadere anche a te? 6 - I social network li usi per tenerti in contatto con le persone a te care al po-sto di mail messaggistica istantanea ecc? 7 - Ti capita pur avendo un profilo di navigare nel network in modo anonimo? 8 - Quante persone della tua vita reale utilizzando il tuo stesso network? 9 - I rapporti online riescono a darti sensazioni ed emozioni diverse? 10 - Ti è capitato che qualcuno ti contattasse essendo incuriosito dalla tua at-tività professionale o artistica?

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11 - Hai mai cercato un amore online? Come? 12 - Hai mai cercato amicizie online? Come? 13 - Il network ti da la possibilità di cambiare il tuo modo di essere? Se si in che modo? 14 - Qual è la cosa che ti diverte di più nell’uso dei network? 15 - In questo momento i network sono molto di moda, ritieni che sia qualco-sa che possa proseguire nel tempo o solo un periodo di tempo determinato? 16 - Pensi che essere parte di un network identifichi persone che sono al passo coi tempi? 17 - Il network ti aiuta in qualche modo a pubblicizzarti?

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A.5 – Focus Group I PARTECIPANTI Relatore/Moderatore Alberto Abburrà, 22 anni, insieme ad alcuni compagni di Ingegneria del Ci-nema e dei mezzi di comunicazione sta conducendo un’analisi sui Social Network con particolare riferimento all’uso che i giovani fanno di questo stru-mento. E’ stato scelto nel gruppo per coordinare questo incontro sul tema an-che se non ha particolare esperienza con il mondo dei S.N. Possiede una buona capacità comunicativa e molta curiosità. Addetto Ai Verbali Alessandro Balocco, 23 anni, compagno di Alberto e, insieme a lui, promoto-re di questo progetto/analisi sui S.N. E’ stato scelto, all’interno del gruppo, per le spiccate doti di pianista da tastiera che tutti gli riconoscono. Il mondo dei S.N. lo incuriosisce anche se non ha ancora avuto modo di entrarvi. Partecipante Numero 1 Federico, 21 anni, è uno studente a mezzo servizio, nella vita preferirebbe fa-re altro. I suoi interessi spaziano dalla musica alla nuove tecnologie passan-do per il cinema e il teatro. E’ un ragazzo dinamico ed estroverso con una spiccata personalità. E’ un assiduo frequentatore di concerti e spettacoli live; passa buona parte delle sue giornate nei negozi di dischi e/o dvd. Utilizza molto internet e ha profili su Myspace (uno personale e uno con la sua band).

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Partecipante Numero 2 Enrico, 19 anni, è uno studente all’ultimo anno di liceo. A pochi mesi dalla fi-ne dell’anno scolastico dovrebbe stare giorno e notte sui libri e invece preferi-sce uscire con amici fino a tarda notte e, nel weekend, andare a sciare. Fre-quenta una palestra fitness e lavora part-time presso una pizzeria del suo paese. Il ritmo delle sue giornate è dettato dagli impegni con gli amici; Enrico ne ha molti e coltiva queste amicizie anche su internet: ha un profilo Badoo che aggiorna frequentemente. Partecipante Numero 3 Chiara, 28 anni, è un’impiegata presso una nota azienda torinese. Dopo una laurea Scienze Politiche si affaccia sul mondo del lavoro con qualche tituban-za. Chiara è fidanzatissima con un uomo più grande. Lei, da sempre incline al mondo internet, cura da qualche mese un proprio profilo Facebook. Partecipante Numero 4 Anna, 18 anni, è una studentessa ma non vuole ammetterlo. La sua vita è un’alternanza di feste, party, bevute e sbronze. Si presenta come una ragaz-za carina. Trascorre le sue giornate comunicando mediante internet; utilizza strumenti quali Myspace e Badoo con estrema dovizia. Oltre ai profili perso-nali ne cura anche di collettivi. Partecipante Numero 5 Giuseppe, 26 anni, è uno studente lavoratore che vive da solo in una piccola mansarda affacciata sul Po. E’ felice della sua vita, è fidanzato da 7 anni e

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coltiva con profitto passioni e hobby tra cui la musica e la scrittura. Insieme a un amico ha fondato una piccola etichetta indipendente per promuovere al-cuni progetti; questo l’ha portato a confrontarsi con il web, aprire un sito inter-net e creare una pagina Myspace per promuoversi. Giuseppe possiede an-che un profilo Facebook che però aggiorna raramente. L’INCONTRO Per poter realizzare un incontro utili agli scopi prefissi, Alberto decide di con-tattare amici e conoscenti che abbiano una discreta famigliarità con gli stru-menti che sono oggetto di studio, le community on line e i siti di social network. Dopo una lunga serie di telefonate e alcuni contatti per passaparola il gruppo d’ascolto sembra essersi delineato. L’appuntamento è per la serata di Martedì 14 gennaio a casa di Alberto, Torino. La serata si apre con un breve discorso introduttivo che il padrone di casa fa per presentare il progetto, ringraziare per la disponibilità e promettere che l’impegno non si protrarrà fino a tardi. I partecipanti sembrano apprezzare, specie Anna che fa sapere di aver un appuntamento più tardi. Alberto decide quindi d’iniziare con un giro di presentazioni, non tutti i presen-ti si conoscono; questa è anche l’occasione per chiedere ai ragazzi, nello specifico, quale tipologia di social network li vede protagonisti e in che forma. Per il momento ci si limita a questo. Ognuno dei presenti, prendendo la paro-la, dice il proprio nome, cognome, età, impiego e aggiunge di quale

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community fa parte. Per poter avere traccia di quanto detto, Alessandro ver-balizza tutto con cura. Poi si inizia con la discussione. Alberto: la prima domanda che intendo rivolgere a tutti voi è questa: I vostri profili rispecchiano chi siete nella vita reale oppure no? Le informazioni che avete caricato sono veritiere? Federico: certo, è nel mio interesse fare sì che la descrizione corrisponda, per me Myspace è una vetrina dove farmi conoscere: io, la band, etc.. Non vedo il motivo per cui dovrei camuffare le informazioni. Enrico: si, diciamo che non c’è niente di inventato. Io sul web sono me stes-so, però è davvero facile gonfiare o sgonfiare il proprio personaggio… Cioè in generale, uno è quello che mostra: su internet io posso mostrare solo qual-cosa, nella vita invece non ti puoi sottrarre. Anna: guarda io non la penso come Enrico, per me la community non rap-presenta la possibilità di mostrare qualcosa in meno ma, al contrario, qualco-sa in più. Io la vera Anna la trovo solo su Myspace. E questo succede perché lì, con un sacco di strumenti e mezzi nuovi, posso esprimermi davvero, raccontarmi e mostrarmi senza vincoli. Nella vita di tutti i giorni non è possibile. Chiara: io devo dire che la mia pagina rispecchia molto quella che sono dav-vero; io uso Facebook proprio per estendere alla rete la mia persona e poter conoscere, incontrare altre persone. Però ci tengo molto che il messaggio che passa sia molto simile alla realtà. Dico molto simile e non uguale perché

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non è possibile conoscere una persona dal suo profilo ondine, è un po’ limita-tivo. Giuseppe: Si, io non mi sono mai fatto questa domanda perché in realtà su internet non passa tanto il messaggio “Giuseppe” ma più “Quello che fa Giu-seppe”. L’accento si sposta sulle mie passioni, le mie attività, le mie cono-scenze. Quelle sono vere, completamente. Anna: Giuseppe però sei tu che lo fai, quindi per forza passa anche “Giusep-pe”. Secondo me i discorsi non possono essere separati. Tu infondo sei quel-lo che fai… Giuseppe: Forse è vero, però no avevo mai pensato a questa cosa, mi trovi un po’ spiazzato. Io mi sono sempre concentrato sul cosa fare più che sul co-sa essere. Alberto:La conversazione sta procedendo sul binario giusto, adesso v’inviterei a riflettere su questa cosa: quanto ritenete importante il raggiungi-mento di un’amicizia sul web e, che genere di amicizie si riescono a ottene-re? Per semplicità potremmo iniziare a parlare della distinzione tra amicizie solo virtuali, amicizie virtuali che diventano reali, reali che diventano anche virtuali… Chi inizia? Anna: Posso dire la mia? Alberto: Certo.

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Anna: Non so, sarà che io ultimamente mi sono lasciata coinvolgere molto, ma io ritengo che le possibilità che la rete ti dà in termini di “conoscenze”, ri-badisco conoscenze, siano impareggiabili. Per me sono importanti, molto, di-rei che sono la vera motivazione che mi spinge a frequentare le community. Io tutta questa distinzione tra reale e virtuale però non la farei; mi è capitato di conoscere di persona gente conosciuta sul web e devo dire che non ci sono state sorprese. Enrico: No, io non sono d’accordo. Io per esempio mi rendo conto che molto spesso la gente finge. Sul mio profilo Badoo mi arrivano quotidianamente messaggi e richieste di amicizie che sono palesemente una montatura. Io faccio fatica a distinguere le amicizie vere, disinteressate. Su questo aspetto sono un po’ diffidente. Le amicizie vere sono quelle reali, su questo non ci piove. Ecco si, mi è capitato di coltivare online amicizie reali che, nella vita, si stavano perdendo un pochino, questo è un risvolto positivo. Anna: sono punti di vista, generalizzare non è facile, ma io conosco tante persone che hanno fatto amicizia online e adesso si frequentano. Un mio a-mico si è anche sposato con una ragazza macedone che aveva conosciuto su internet. Federico: Anna non esagerare, di cose strane e bizzarre ne succedono un sacco: non per questo diventano la norma. Da parte mia posso dirvi che non parto prevenuto riguardo alle conoscenze/amicizie online però difficilmente mi

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è successo di trovarne. Diciamo che a me succede di trovare molti contatti, molta gente con gusti e abitudini simili alle mie, ma niente di più. Giuseppe: Esatto, anche a me succede questo. Il mio profilo Myspace in po-chissimo tempo mi ha permesso di mettermi in contatto con persone e realtà che ignoravo completamente. Io penso che stia in questo la forza delle community. Chiara: Vero Beppe, però considera che le community, qualunque essa sia, è incentrata sulla persone. Poi certo ci sono risvolti diversi (interessi, prove-nienza, etc…) ma la prima cosa che ti colpisce di un altro utente che cos’è? Il suo profilo, le sue foto, insomma: la sua persona. Il resto viene dopo. Giuseppe: Non sono d’accordo: io non uso Myspace per andare a caccia di amicizie, ne ho molte associate al mio profilo ma non vado a cercarle. Pensa che proprio per questo motivo ho smesso di utilizzare Facebook. Mi sembra troppo vuoto, troppo poco le foto e i profili per giustificare delle ore spese su internet, non credi? Chiara: Io Facebook lo uso e mi piace, certo non ci passo le mie notti, ma lo trovo uno strumento carino e veloce per distrarsi e conoscere gente nuova. Federico: Si, è vero. Chiara e Beppe avete ragione entrambi. Il discorso ri-guarda la natura della community, non sono tutte uguali. Io, per esempio, mi rendo conto che quello che faccio su Myspace per il gruppo musicale sareb-be impensabile su un’altra piattaforma.

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Enrico: Allo stesso modo se il mio profilo personale di Badoo finisse su un’altra community forse perderebbe efficacia. Penso che ogni esigenza ab-bia la sua community. Anna: Io infatti per non farmi mancare niente ne ho fatti un sacco di profili, un po’ ovunque. Forse mi manca solo Facebook, arrivo a casa e lo faccio. Alberto: mi sembra un ottima idea Anna. In questo caso tu saresti per Face-book un utente che è giunta sul loro sito grazie al consiglio/passaparola degli amici, succede sempre così? Anna: Si, io devo dire di si. Ho creato i miei profili dopo aver visto quelli di al-cuni amici. Mi sono detta: non sembra male, proviamoci. Federico: A me è capitato di trovare le pagine dei gruppi musicali facendo delle ricerche su Google e da lì scoprire quell’immenso panorama di utenti e amicizie che è Myspace. Giuseppe: Anche a me la stessa cosa, ero alla ricerca di informazioni su un cantante inglese e le ho trovate proprio su Myspace. E’ passato un po’ di tempo prima che mi decidessi ad aprirne uno mio però.. Alberto: Enrico, Chiara? Voi?

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Chiara: Credo di ricordare che mi fosse arrivata un’e-mail d’invito da parte di una mia amica, amica reale intendo…� Seguendo il link ero arrivata sulla sua pagina, ma per poter consultarne il profilo era necessario essere iscritti. Così ho fatto; col tempo ho deciso di arricchire la mia pagina con foto e testi. Adesso è diventata un’abitudine. Quando torno da un viaggio o anche solo da un festa la prima cosa che faccio è uplodare qualche immagine su Facebook. Enrico: Io non ricordo con esattezza ma credo sia stato un amico a parlar-mene dicendomi che era interessante. Ho seguito il suo consiglio. Alberto: Ok, grazie. Quindi una volta iscritti avete iniziato a frequentare la community, più o meno assiduamente. Ma sapreste quantificare il tempo che passate online su questi siti? E soprattutto quanto di questo tempo è dedicato all’aggiornamento, alla cura della vostra pagina e quanto alla consultazione degli altrui profili? Chiara: Io penso di non passare molto tempo su Facebook anche se, co-munque, un’occhiata gliela do tutti i giorni. Diciamo che per fare una stima potrei dire mediamente un’ora al giorno. Per quanto riguarda invece dove spendo il mio tempo, se sulla mia pagina oppure navigando tra i profili, devo dire che le cose sono abbastanza connesse. Quando faccio l’accesso con-trollo i miei contatti, eventuali commenti lasciati, richieste di amicizie, nuovi messaggi. Spesso questi rappresentano un spunto per scoprire nuove cose e andare a consultarle. Accade così che io passi anche molto tempo sulle pa-gine di amici e conoscenti. Si, direi 30% sulla mia e 70% su altre.

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Giuseppe: Io pensandoci bene passo quasi tutto il mio tempo su pagine e profili non miei. Se escludiamo il tempo necessario a rispondere a messaggi e richieste, il mio tempo è tutto appannaggio di altre pagine. Forse 90% a 10%. Avevo passato molto tempo sulla mia pagina quando era in fase di co-struzione, ma una volta sistemata direi che non mi ci soffermo più. Comples-sivamente comunque navigo nelle community nei soli ritagli di tempo, non più di 4/5 ore la settimana. Anna: Dipende molto anche da qual è la struttura della propria pagina perso-nale. Io ne ho alcune che richiedono continui aggiornamenti, upload e modifi-che, altre invece possono restare uguali per mesi. Io passo le mie giornate sul web intenta a rispondere, cercare, chiedere, etc... 4/5 ore al giorno, ma succede anche per nottate intere. Enrico: Beh, per fortuna io non sono al livello di Anna. La mia pagina viene aggiornata frequentemente ma le uniche modifiche riguardano il caricamento di nuove foto. Per il resto vado alla ricerca di persone che conosco, lascio commenti alle loro foto, e altro per buona parte del tempo. Tempo che volen-do quantificare si aggira intorno alle 5/6 settimanali, in media un’oretta al gior-no. Alberto: In percentuale? Enrico: Direi 20% sul mio profilo, 80% altrove.

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Chiara: Si, concordo. Come avevo detto io; poi ti può capitare di dover ri-spondere a molti messaggi e quindi starci di più, ma la tendenza è quella di guardare fuori dalla propria pagina. No? Federico: Si, decisamente. Io molto spesso non eseguo neanche il log-in e quindi sulla mia pagina non ci vado proprio. Io uso Myspace per trovare in-formazioni e contenuti di altri utenti e… spero che gli altri facciano lo stesso con me. Credo di non esagerare nel dire che il mio tempo è dedicato alla consultazione di pagine che non sono la mia al 100%. Ultimamente questo tempo era molto, adesso purtroppo si è ridotto, ma comunque la mia mezz’ora quotidiana non me la toglie nessuno. Alberto: In conclusione, sareste in grado di evidenziare le motivazioni che spingono un giovane ad aderire a una community e a diventarne parte attiva? E’ sufficiente una risposta breve. Anna: Io penso soprattutto la curiosità e la voglia di mettersi in gioco. Federico: Si, il desiderio di raccontare qualcosa di sé e metterlo a disposi-zione di altri. Questo vale per un po’ per tutto: noi che facciamo musica siamo felici di poter divulgare le nostre produzioni, chi mette online le foto delle pro-prie vacanze immagino sia ugualmente soddisfatto. Alberto: Mi sembra di capire che il discorso “amicizie” e affini non sia una priorità. Sbaglio?

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Anna: E’ chiaro che tutto quello che abbiamo detto si concretizza solo in pre-senza di un pubblico di visitatori/ascoltatori/amici. Senza di essi nulla sarebbe possibile. Io vedo le amicizie con parte integrante di questo mondo virtuale. Enrico: Le amicizie, intese come contatti, sono importanti. Sono il fulcro del sistema. Se venissero a mancare i contatti, la community rallenterebbe. Io mi accorgo di questo per esempio nei periodi festivi quando la gente si assenta e fa un uso minore del mezzo. La community sembra davvero fermarsi, quando vengono meno gli utenti si perdono gli spunti. Chiara: Io credo conti molto anche il fattore novità. Adesso tutti hanno il pro-prio profilo online e passano ore e ore ad aggiornarlo. Non so se fra un anno o due le cose saranno ancora così. Io mi rendo conto di avervi aderito un po’ per caso, non so per quanto tempo coltiverò questo passatempo. Alberto: Giuseppe? Giuseppe: Come ho già accennato prima, il mio caso è un po’ anomalo. Io mi sono accostato a questo genere di siti non tanto perché fossi alla ricerca di amicizie e conoscenze, ma al contrario, avevo il desiderio di farmi conoscere. Diciamo pure di farmi un po’ di pubblicità. La prova di quello che dico sta an-che nelle scelte che ho fatto. La mia pagina su Myspace, nata con quell’intento, resiste ancora mentre un profilo creato su Facebook successi-vamente, è ormai defunto.

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Federico: Aggiungo solo una cosa al riguardo. Io mi sono accorto che le mo-tivazioni crescono nel momento in cui il tuo prodotto, la tua pagina trova un riscontro da parte del “pubblico”. Questo per esempio ci ha aiutati molto all’inizio quando non sapevamo cosa fare del nostro spazio e ci chiedevamo se tutto ciò avesse un senso. Ribadisco, il riscontro e/o il seguito di terze per-sone è fondamentale. Chiara: Ho capito Beppe perché hai abbandonato Facebook, non avevi se-guito… Alberto: Grazie a tutti, direi che possiamo concludere qui l’incontro.

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Ingestibili, Bo & Liuk