pranzo sul Viale 2011
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PROGRAMMAUn incontro di amicizia, di festa, di condivisione.ore 11.00 S.Messa all’aperto presso Piazzale del Santuarioore 12.30 Pranzo con contributo di Euro 12.00Intrattenimenti per BAMBINI con giochi gonfiabili e animazioni
Per INFORMAZIONI e ISCRIZIONI entro il 12 maggio e comunque fino a completamento dei posti disponibiliAcquisto biglietti c/o Santuario Madonna delle Grazie tel. 049 5840327 - Uffici Clodiagas tel. 049 9704251 - Patronato (Olindo) Sabato e Domenica cell. 340 9404997
www.madonnadellegraziepiovedisacco.it
Piove di Sacco
Bacino Padova 4
Arzergrande
Bovolenta
Brugine
Campolongo Maggiore
Candiana
Codevigo
Correzzola
Legnaro
Polverara
Pontelongo
Ponte San Nicolò
Sant’Angelo di Piove
Saonara
Provincia di Padova
Arzerello
Brugine
Campagnola
Casalserugo
Cona
Corte
Fossaragna
Legnaro
S. Anna - Piove di S.
Duomo - Piove di S.
Piovega
Polverara
S. Angelo
Tognana
Vallonga
Vigorovea
con il patrocinio:
Villa del Bosco
con il patrocinio:
TEMA:FRATELLI D’ITALIA
Domenica 15 maggio 2011Via San Giuseppeore 13.00-16.00
La nostra lotteria
Estrazione domenica 15 maggio 2011 - ore 16.00
S A N T U A R I O M A D O N N A D E L L E G R A Z I E P i o v e d i S a c c o
8^ FESTA DELLA SACCISICA
1) SALOTTINO DA GIARDINO COMPLETO 2) MACCHINA CAFFÈ ESPRESSO3) TAVOLO CONSOLLE DECAPÈ4) FORNO A MICROONDE5) IDROMASSAGGIATORE PLANTARE6) BARBECUE DA GIARDINO7) FERRO DA STIRO PROFESSIONALE8) ASCIUGACAPELLI IONIC TECHNOLOGY9) SERVIZIO PIATTI10) SERVIZIO BICCHIERII premi vengono esposti presso: il Patronato della Madonna delle Grazie
SANTUARIOMADONNA DELLE GRAZIE
Piove di Sacco
8^ FESTA della Saccisica
Pranzo dell’incontro con Maria
Estrazionedomenica 15 maggio 2011
ore 16.00
Estrazione Domenica15 maggio 2011
ore 16.00in occasione delpranzo sul viale
Prezzo biglietto € 1,00
Pranzo del l ’ incontro con MariaL o t t e r i a d i s o l i d a r i e t à
RICCHI PREMI

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La mensa
Spesso è la mamma a saper riunire e fareche i figli si ritrovino insieme, ed è sempreun momento gioioso tutte le volte checapita, e che di solito avviene per qualchecircostanza lieta della famiglia.Ci si ritrova assieme con tante cose daraccontare: è un momento speciale percondividere, mettere in comunione progetti,scelte fatte o da fare, gioie e sofferenze chela vita ci presenta, specialmente inmomenti difficili, come lo sono i nostri. Perquesto Maria anche quest’anno ci chiamaproprio perché i momenti sono difficili pertutto il mondo. Manca la pace.La grande tavolata lungo il viale vuoleessere il segno, piccolo se volete, ma grandeper dire a tutti che vogliamo e siamo decisia fare la nostra parte, a dare alla nostravita una svolta, un inizio nuovo:la pace inizia dal cuore di ciascuno, iniziada ogni famiglia, inizia dalle Parrocchie,dai Comuni, dalle Nazioni, per arrivare almondo intero e diventare UN CUOR SOLOED UN’ANIMA SOLA.
La stessa cosa avviene nella famiglia deifigli di Dio.Ogni Domenica sono chiamati attorno adun’altra mensa, quella dell’Eucarestia dovesi mangia il Pane che è il Corpo del Signore.E’ un dono di Dio il Pane dell’Eucarestia, èil banchetto dove sono chiamati apartecipare tutti i popoli. Viene messo inevidenza che Dio è Padre e desidera lafratellanza universale. E’ questa fratellanzache fa sgorgare la pace, quella vera, cheparte dal cuore e che raggiunge ognipersona.
Maria mette in tutti il desiderio dipartecipare a questo incontro e di nutrircidi quel Pane: il cammino è arduo, è lungo,c’è bisogno di forza e di energia.Preghiamo affinché ci aiuti a spezzare ilpane con i più poveri.
Non c’è pace senza condivisione!
Chi prepara la tavola nelle nostre case, nelle nostre famiglie?
Don Franco ed il Consiglio Pastorale

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ISCRIZIONI entro il 12 maggio e comunque fino a completamento dei posti disponibili Per INFORMAZIONI e Acquisto biglietti c/o Santuario Madonna delle Grazie
tel. 049 5840327 - Uffici Clodiagas tel. 049 9704251 - Patronato (Olindo) Sabato e Domenica cell. 340 9404997
www.madonnadellegraziepiovedisacco.it
Un incontro di amicizia, di festa, di condivisione.
ore 11.00 S.Messa all’aperto pressoPiazzale del Santuario
ore 12.30 Pranzo su prenotazione con contributo di €12.00
Intrattenimenti per BAMBINI con giochi gonfiabili e animazioni
TEMA:FRATELLI D’ITALIADomenica 15 maggio 2011
Via san Giuseppe - Ore 13-16Contributo €. 3,00 a bambino
Riprese televisivee giornalistidi Telechiara

Un segno di unità e testimonianza della chiesa
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PARTE DEL RICAVATO DEL PRANZO SUL VIALE AIUTERÀ A COPRIRE LE SPESE SOSTENUTE DALLE PARROCCHIEDELLA SACCISICA DELLA PIECE TEATRALE AVVENUTA IL 03 APRILE 2011 AL PALASPORT QUARTIERE S.ANNAPIOVE DI SACCO DAL TITOLO : “ DAI TETTI IN GIÙ “ CHE HA PERMESSO DI CONOSCERE, RIFLETTERE NON SOLOSULLA STORIA DI CHIARA LUCE MA ANCHE SUL SENSO E I VALORI DELLA ESISTENZA UMANA, SUL SIGNIFICATO“LAICO” DELLA SANTITÀ, SUL VALORE DEL DOLORE, DELLA SPERANZA E DELLA COERENZA.
Chiara Badano,una ragazza entusiasta e piena di vitalità: famiglia, amici, impegno religioso e sociale. Poi la malattia, e lo “ splendido disegno “
della vita di Chiara Luce a poco a poco si svela.I diciott'anni di un'esistenza che continua ad essere ricordata.
Chiara Badano beatificata a Roma il 25 Settembre 2010
Chiara Badano, nasce a Sassello, paesedell'Appennino Ligure appartenente alladiocesi di Acqui, il 29 ottobre 1971, dopoche i genitori l'hanno attesa per 11 anni.E' sana, ama la natura e il gioco, ma sidistingue fin da piccola per l'amore verso gli“ ultimi “, che copre di attenzioni e di servizi,rinunciando spesso a momenti di svago.A 9 anni entra come Gen (Giovani Focolari)nel Movimento dei Focolari, ne fa propriol'ideale e a poco a poco coinvolge i genitori.A 17 anni, all'improvviso un lancinantedolore alla spalla sinistra svela tra esami einutili interventi un osteosarcoma, che dàinizio a un calvario di circa due anni.Appresa la diagnosi, Chiara non piange, nonsi ribella: subito rimane assorta in silenzio,ma solo dopo 25 minuti dalle sue labbra esceil sì alla volontà di Dio. Ripeterà spesso: “ Selo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch'io “.

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Amare Gesù nell’altro
Amare l’altro come se
Amare per primi
Amarsi a vicenda
Amare il nemico
Amare tutti
IL DADO dell’amore
e... buona partecipazione! Don Franco

Respice Stellam: cosa dicono di me ...
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La redazione di Respice Stellam si è attivata per conoscere chi sono i suoi lettori,come hanno saputo della rivista e a quali pagine sono più interessati, una piccolaindagine rivolta soprattutto a capire come ai nostri giorni una rivista marianapossa essere più o meno interessante per chi la riceve.Da un piccolo questionario, a cui alcuni lettori hanno risposto, è emerso che questarivista, pubblicata mensilmente oramai da cinquant’anni, è sempre girata per casafin da quando erano bambini, la leggeva la loro mamma oppure i nonni, ed è quindiuna tradizione riceverla e sfogliarla. Ci dice Maria F. che la mamma eraun’affezionata lettrice e ora lei la riceve da più di trent’anni e la legge con piacere,ricorda in particolare il periodo trascorso in Francia dal 1963 al 1967: “Quandoero in Francia, la rivista mi faceva sentire a casa l’aspettavo con ansia ed era perme una gioia scoprire dalle cronache del Santuario chi si sposava chi venivabattezzato o festeggiava l’anniversario, i volti delle persone conosciute al mio paese,che ora non vedevo più, mi apparivano nelle foto pubblicate. Tutto ciò mi facevasentire il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, a cui sono devota, vicino ame anche se i chilometri che mi separavano dal mio paese, erano moltissimi.”Come Maria F. anche molti nostri lettori vivono all’estero e il legame col territorioè mantenuto vivo anche da questa rivista mariana.Antonio M. ci racconta che l’abbonamento alla rivista gli è stato regalato daigenitori, la legge sempre e apprezza soprattutto le descrizioni del Santuario dal puntodi vista architettonico o storico, e gli piacciono proprio tanto (così si è espresso), lebiografie degli uomini o donne consacrate o dei santi, cioè di coloro che con la lorovita fungono da esempio di vita cristiana e sono dei modelli a cui ispirarsi per lapropria vita. Però al contempo ci confessa che gli articoli centrali della rivista sonoper lui troppo “difficili” e sembrano per “gli addetti ai lavori” anche se interessantifa fatica a capire tutto il messaggio che vogliono trasmettere, quindi si limita a dareuna breve occhiata per poi proseguire alle cronache del Santuario.Antonietta D.G., altra affezionata lettrice ci racconta che ha scoperto la nostrarivista circa otto anni fa, in mezzo alla posta (qualcuno di sicuro ha voluto farleun regalo) e ci dice: “Per me è un grande piacere riceverla, la leggo tutta dallaprima all’ultima pagina, è bellissima; mi piacciono le descrizioni mariane, le fotodei nati e dei cari che ci hanno lasciato, è un giornale per la famiglia e secondome nulla è da scartare e quando la leggo mi ricarico il cuore e sento Maria vicina.Questi tre lettori di cui riporto le parole sono legati algiornale, l’apprezzano e non lo vorrebbero diverso senon un po’ più semplice nelle pagine centrali, proprioperché possano essere capite di più. Volendo dare un piccolo parere su questo giornalemariano mi sembra di aver colto dalle parole dei lettoriche è una piccola goccia d’amore Cristiano che entranelle nostre case e nelle famiglie che lo ricevono, e ciauguriamo che possa essere diffuso di più, facciamo unappello ai lettori: “fatelo conoscere, regalatelo,diffondetelo fra le persone care”.
Patrizia
Informazioni ed abbonamenti: tel. 049 5840327 - 049 9702926 [email protected] Abbonamenti: Ordinario: €. 18,00 - Sostenitore: €. 28,00 - Estero: €. 33,00 - Una copia: €. 2,00

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La Messa in diretta è su Internet
La grande opportunità del sito Internet del Santuario è dare la possibilità di assistere alla Messa delle 11.00 da casa,
tramite il sito www.madonnadellegraziepiovedisacco.it.
www.madonnadellegraziepiovedisacco.it
CLICCANDO SUL LINK POTRAI SCRIVERE IL TUO
ARTICOLO PER RESPICE STELLAM
Scrivi il tuo articolo per Respice Stellam
Da un anno circa è stata installata unatelecamera verso il Presbiterio della chiesache riprende tutta la Messa. Con questoimportante strumento gli ammalati e tutticoloro i quali abitano lontano dalsantuario possono assistere alla Messadelle 11 da casa. È sufficiente un collegamento ad Internetall'ora della Messa.Il sito Internet è uno strumento dicomunicazione importante, nel quale ilparroco e i suoi collaboratori possonocomunicare ai fedeli, parrocchiani e non,qualunque notizia che riguardi la vita dellacomunità parrocchiale o del santuario,tramite anche la possibilità di “scaricare”numerosi documenti, tra cui il fogliettobisettimanale, i volantini delle proposte dispiritualità o di fraternità.
Nel sito è possibile leggere una breve storiaintroduttiva dei luoghi, comprenderel'importanza della festa del Voto, vederedelle immagini relative alle più importantiopere d'arte tra cui l'immagine dellaMadonna delle Grazie, cara a tutti ipiovesi.

Associazione di Promozione Sociale“Madonna delle Grazie”
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Il cinque per mille al tuo Santuario
Se vuoi sostenere la rivista Respice Stellam ed il tuo Santuario della Madonna delle Grazie, nella prossima dichiarazione dei redditi
firma per il 5 per mille a favore dell’Associazione di Promozione Sociale “Madonna delle Grazie”codice fiscale 92194490287. Non costa nulla!
Ringraziamo tutti coloro che nell’anno 2009 hanno donato il loro contributo del 5 per mille all’Associazione Madonna delle Grazie
Ci auguriamo che nei prossimi anni sempre più fedeli possano contribuire alla realizzazione delle onerose opere parrocchiali
Conto corrente postale n. 219352 intestato a Parrocchia della Madonna delle Grazie, causale iscrizione Associazione di Promozione Sociale “Madonna delle Grazie”
L’associazione “Madonna delle Grazie” è nata qualcheanno fa con l’intento di valorizzare il Santuario condiverse attività volte a creare aggregazione tra le persone,ma anche attività culturali, visite guidate, accoglienza dipellegrini. Dal 2007 propone una rappresentazione sacrasulla storia del Santuario, mettendo in luce ogni anno unmomento particolarmente significativo della sua storia. Èdello stesso 2007 il poster del Santuario, realizzato daldisegnatore Fabio Vettori. L’associazione è inoltreaccreditata al fine di poter ottenere i contributi del 5 permille (Dichiarazione dei Redditi), grazie ai quali potràcontribuire alla manutenzione, alla valorizzazione e allasalvaguardia del santuario della Madonna delle Grazie.Chiunque può sostenere l’associazione anche aderendo allastessa con una piccola quota di iscrizione, ma anche contante nuove idee e buona volontà.
Per informazioni contattare Don Franco al n. 0495840327.

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PROGETTO DI RESTAURO E ADEGUAMENTO LITURGICOL'adeguamento liturgico del Santuario è un tema che sta interessando la Parrocchia da circa undecennio. Il progetto prevedeva originariamente le seguenti opere: eliminazione delle barrierearchitettoniche, restauro dell'altare e della cappella della madonna delle Grazie, nuovo impiantodi illuminazione della navata laterale, adeguamento liturgico della chiesa con la costruzione di unnuovo Ambone, della Sede del Celebrante e il Fonte Battesimale, inserimento di un mosaico infacciata, pulitura dei capitelli del Rosario lungo il Viale delle Grazie.Tale progetto è stato parzialmente già realizzato. Nel 2000 sono state eseguite le opere relativeall'abbattimento delle barriere architettoniche, nel 2004 è stato realizzato il restauro conservativodella crociera della navata laterale dell'altare della Madonna delle Grazie e il nuovo l'impianto diilluminazione. Si sta procedendo ora al completamento delle opere previste.
NOTA STORICAIl Santuario della Madonna delle Grazie fu costruitotra il 1484 ed il 1489 in seguito ad un avvenimentomiracoloso sul posto di un più antico conventino deifrati francescani osservanti. Dopo le soppressioniveneziane il convento e la chiesa sono stati acquistatidal nobile veneziano Marco Querini Stampalia,assieme all'altro convento di san Francesco, nel centrodel “castello” di Piove di Sacco. Allontanati i frati, ilQuerini demolì il convento, nel 1772, la chiesa e unfabbricato annesso alla stessa sul lato sud rimasero inpiedi per interessamento della confraternita dellaMadonna delle Grazie che la prese in affitto per lefunzioni religiose. Nel 1842 venne venduta al signorGiovanni Molin e quindi alla Società privata delSantuario della B.V. Delle Grazie, con l'intento dipotervi ospitare una congregazione religiosa.Nel 1861 è stata costruita la nuova facciata dalmaestro di disegno Gianbattista Tessari e una cappellaottagonale in stile liberty dedicata alla Madonna,sopraelevando una parte della chiesa, su disegno delpittore Alessio Valerio. I più recenti interventi di restauro della chiesarisalgono agli anni 1956-1970 quando si intervennecon un restauro “filologico” con l'obiettivo diriportare la chiesa alla “primitiva semplicitàfrancescana” (Respice Stellam, maggio 1958). Il 23 agosto 1956 iniziano i lavori. Il 3 ottobre 1956il prof. Piovan individua le fondazioni della primitivaabside della navata laterale e si stabilisce lademolizione della cappella ottagonale in stile liberty ela sua ricostruzione (1957).Il progetto, curato dall'architetto Carlo Mutinelli diVerona, ha permesso di scoprire delle finestre ogivalisul lato sud, la meridiana affrescata a fianco dell'ArcoSanto e di restaurate le pareti della navata minore
Lavori in corso

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togliendo tante ridipinture e mettendo in luce lecordonate a mattoni rossi delle crociere. Viste leprecarie condizioni statiche delle coperture si èprovveduto al rinforzo delle teste delle capriatecon sostegni lignei, il tetto della navata minoreè stato completamente sostituito, inoltre è statorestaurato anche tutto l'apparato pittorico deltetto (tavelle decorate e medaglioni con i santi,tra le capriate). Per quanto riguarda gli altari, la chiesa avevaquattro altari barocchi in marmo, con intarsi,pale e sculture in legno dipinto (San Francescoriceve le Stimmate, Santa Caterina da
Alessandria d'Egitto, con san Bonaventura e san Francesco, Natività di Gesù e un quarto con, ailati, le statue di San Francesco e san Bernardino da Feltre (?)) che, assieme all'antico pulpito inlegno, sono stati rimossi in quanto “brutti e ingombranti”. Il lavoro è completato con la totaletinteggiatura delle pareti interne della chiesa ed un nuovo impianto di illuminazione.Per quanto riguarda gli arredi, sono stati rimossi i confessionali dalla balaustra e restaurate tuttele tele della chiesa (prof. Pompilio Dal Prà) e gli antichi confessionali del '700.L'11 aprile 1960 la Soprintendenza approva il progetto dell'architetto Marcello Checchidell'Università di Padova per l'abbattimento delle “sovrastrutture che deturpano il santuario dailati est e sud” (Respice Stellam, 1960), tale progetto è motivato dal fatto che le sue condizionisono ritenute “antiestetiche e pericolanti”, con muri inclinati e con vistosi crepi. Il progettocomprende la ricostruzione più ampia e razionale della sacristia, della cappella invernale, dellacanonica con un'ampia sala per le riunioni e con l'abitazione del Sacrista, il tutto collegato conun chiostro quadrilatero.
IL PRESBITERIONel 1968 si conclude il restauro nell'area Presbiterale: vienetolto dall'altare maggiore il Tabernacolo, che è spostato nellacappella invernale per lasciare posto ad un grande Crocefissoligneo. La Mensa marmorea, aggiunta nel 1683, è spostata alcentro del Presbiterio, per permettere al sacerdote di celebrarela Messa rivolto verso l'assemblea. Sono stati aggiunti glistalli lignei e la sede del celebrante, a ridosso dell'altaremaggiore. Un nuovo Tabernacolo (opera di Amleto Sartori) è sistematonell'altare della Madonna, mentre i due confessionali sonoportati all'inizio della chiesa, vicino alla porta principale.
IL PAVIMENTOIn conseguenza alle ultime alluvioni del '66 e '67 il pavimento era talmente deteriorato che nel1970 si è resa necessaria la totale demolizione. Per riportare la chiesa all'aspetto primitivo vennequindi scavato il pavimento fino alla quota di quello originario (era stato innalzato di circa 50centimetri nel 1904), preparando però le opere di drenaggio, un sottofondo in ghiaione e il nuovopavimento in cotto toscano al posto del vecchio pavimento in mattonelle di cotto. L'intervento hapermesso quindi di mettere in luce i basamenti delle antiche colonne ottagonali in laterizio.
LA FACCIATA DELLA CHIESA La facciata, come appare oggi, è opera del Maestro di disegno Gian Battista Tessari, che demoliscela precedente per rinnovarne l’immagine. La società del Santuario, infatti, nella seduta del 17

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maggio 1861, deliberò di provvedere alla costruzionedi una nuova facciata della chiesa, nonché di unacantoria con organo al di sopra del portico, voluta persoddisfare le esigenze liturgiche. Nel 1970, dopo i radicali restauri praticatisoprattutto all’interno e nella parte absidale, si èiniziato a pensare ad un progetto di ricostruzionedella facciata originale, con l’intenzione diarmonizzare tutta la costruzione e completarel’aspetto primitivo dell’antico Santuario dellaMadonna delle Grazie. Il progetto non è mai stato realizzato, nonostantesiano stati fatti degli studi preliminari per la
ricostruzione della facciata in uno stile “francescano” rinascimentale. La facciata attuale è certamente una costruzione che poco si armonizza con l’intero complessoarchitettonico. “Lontano infatti dalla linearità francescana, che era stata prerogativa prima delsacro edificio, essa trasse ispirazione quando fu costruita nel 1861, alle linee più ardite e spaziosedelle gentilizie dimore venete: lesene e fregi ricchi di decorazioni, intonaco splendente come marmo,due ampie finestre perfettamente uguali a quelle del cinquecentesco palazzo Vendramin del Coluccisul Canal Grande a Venezia. A riempire poi la spaziosa superficie centrale, un grande affrescodell’Immacolata (misure circa tre metri per quattro),opera degli allievi di Oreste da Molin, copia autenticadella celebre tela del Tiepolo, conservata al museocivico di Vicenza. La facciata, con i suoi angeli dalletrombe d’argento posti alle sommità angolari,piacque, in breve tempo entrò negli occhi e nell’animodi ognuno e divenne fulcro dei ricordi più belli”. (PaoloTieto, in: Respice Stellam, febbraio 1970)Nei primi anni ’80 la facciata è stata interessata daun intervento di pulitura, inoltre sono state sostituitele tre statue in elevato stato di degrado con altrettanteopere in pietra tenera opera pregevole dello scultoreStefano Baschierato.
IL PROGETTOIl progetto di adeguamento liturgico coinvolge sia l'area del presbiterio sia l'area di ingresso allachiesa, con la nuova sede del fonte battesimale. Il progetto prevede innanzitutto un nuovo spostamento delle balaustre, sul piano più alto delpresbiterio e la realizzazione del completamento della scalinata in marmo rosso Verona, questaoperazione consente di eliminare ogni barriera fisica e visiva che possa dividere l'aula dei fedeli dalcelebrante.La porzione inferiore del presbiterio verrà dotata di un nuovo Ambone, posto a sinistra dell'altaremaggiore, e della nuova Sede del celebrante, posta vicino all'ingresso dalla Sacristia. In questomodo si va a distinguere e caratterizzare i tre luoghi liturgici della celebrazione.Il progetto si completa con la sistemazione del fonte battesimale nell'angolo vicino all'ingressoprincipale della chiesa.L'idea generatrice del progetto deriva dalla ricerca di un elemento che possa dare continuità storicaed estetica con le preesistenze, per consentire ai nuovi oggetti di inserirsi in un contesto diarchitettura stratificata. Si è individuato, come elemento caratterizzante la chiesa, la presenza deicolori giallo, rosso e blu-verde nei marmi policromi dell'altare, nei riquadri colorati dei pilastri enelle decorazioni all'intradosso delle tavelle della copertura.

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AMBONE e SEDE DEL CELEBRANTESono in fase di studio i progetti che saranno realizzati dopo aver ottenuto l’autorizzazione dellaSoprintendenza.
IL BATTISTEROIl luogo del Battesimo è situato nei pressi della porta d'ingresso alla chiesa. Il Fonte Battesimale èposto al centro di uno spazio ottagonale ricavato trala scalinata ed il muro esistenti, delle dimensioniinterne pari a 3 metri. Il nuovo pavimento del Battistero, in marmo Botticinosarà quindi incollato su quello esistente in cotto.L'ottagono è delimitato da sedili rivestiti in analogomarmo che saranno utilizzati dai genitori e daipadrini durante la celebrazione del Battesimo, glischienali sono invece in legno (noce, in armonia congli stalli e i confessionali). Il pavimento è formato daquattro lastre di marmo separate tra loro da un“mosaico” di tessere di marmi policromi. L’opera èrealizzata da Sartore Marmi con l’assistenza tecnicadell’impresa Talato Livio.Al centro dell'ottagono è posto il Fonte Battesimale. La parrocchia ha deciso di recuperare l'operaesistente, realizzata in bronzo dall'artista Lucio Zatti, sostituendo solo il basamento della stessa,con altro basamento ottagonale in marmo Botticino.Il Fonte, raffigurante i simboli dei quattro Evangelisti, è un'opera a tutto tondo, ognuno dei quattrosimboli sorregge un cartiglio con un versetto tratto dai Vangeli e riferito al tema del Battesimo:“Andate dunque, fate vostri discepoli tutti i popoli, battezzandoli” (Mt. 28,19), “Chi crederà e saràbattezzato sarà salvo” (Mc. 16,16), “Io vi battezzo con acqua... ma sta venendo Uno che vibattezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco” (Lc. 3,16),”Nessuno se non esce da acqua e da SpiritoSanto può entrare nel Regno di Dio” (Gio. 3,5). Lucio Zatti spiega che “le illustrazioni mostrano come l'idea enunciata parta da una raffigurazionedel “tetramorfo” (i quattro simboli degli Evangelisti secondo l'iconografia classica) visti comecolonna portante di un'ideale fonte a cui attingere, nell'azione salvifica svolta dal Sacramento delBattesimo. Le figure sono modellate a forte rilievo, unite strettamente tra loro quasi a scaturire daun unico ceppo. Ognuna è accompagnata da un cartiglio, con incisi in latino alcuni versetti trattidai rispettivi Vangeli, riguardanti il Sacramento stesso. Il bacile è chiuso, alla sommità, da uncoperchio circolare su cui è modellato in bassorilievo il Battesimo di Cristo.La base ha forma ottagonale ed è pensata sia in rapporto alle colonne esistenti nel Santuario (chesono appunto a sezione ottagonale) sia come ripresa ideale della forma degli antichi battisteri apianta centrale. Inoltre giova ricordare che il numero 8, oltre che simbolo dell'infinito, è nellatradizione ecclesiale abbinato a Cristo, considerato come “Ottavo giorno della Creazione”.
VETRATE ARTISTICHEAl fine di coinvolgere la nuova opera all'interno dell'architettura storica del santuario, si è pensatodi collegare strettamente il nuovo manufatto con la vetrata esistente. Tale finestra è coperta dauna pesante tenda perché, altrimenti, durante la Messa pomeridiana il celebrante verrebbe accecatoal tramonto del sole. Il progetto prevede l'eliminazione della tenda e la sostituzione della finestraesistente (realizzata durante il citato restauro del 1956-70, con semplici vetri trasparenti di 3 mmsu telaio fisso di legno) con una vetrata artistica rappresentante il Battesimo di Gesù. La vetrata è stata pensata per permettere una maggiore illuminazione naturale della chiesa e delFonte Battesimale, per evitare l'abbagliamento del sacerdote, mediante l'utilizzo di particolari
L’area del battistero prima dei lavori

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accorgimenti tecnici e soprattutto per “parlare” ai fedeli, con illinguaggio intuitivo ed immediato dell'arte figurativa.Visto l'intervento sulla vetrata a destra dell'ingresso principale, si èpensato anche alla realizzazione di una seconda vetrata, nel latosinistro, che il fedele potrà ammirare solo al momento dell'uscita dallachiesa. Il tema proposto è “i Discepoli di Emmaus”, qui i discepolihanno già incontrato Gesù e stannoandando verso Gerusalemme a portare atutti la notizia che Gesù è risorto!. I fedeliche entrano in Santuario per una supplica,una preghiera, la confessione o per assisterealla celebrazione della Messa, uscendo,incontrano una vetrata che li accompagnaall'uscita con un messaggio positivo, di
speranza, di gioia.Progetto Arte Poli propone due vetrate eseguite in vetro soffiato a boccadi prima scelta, policromo, di produzione Lamberts a più strati ottenutocon sabbia quarzifera, calce, potassa e colorato con metalli nobili,prodotto artigianalmente a mano con l'antichissimo procedimento delsoffio a bocca. La pittura avviene con grisaglia, composta da ossidometallico di ferro finemente macinato con polvere di vetro mescolata aborace come fondente. La cottura avviene a gran fuoco in forno amuffola alla temperatura di 670°. I vetri sono legati con la raffinata legatura con la tecnica delnastro in lega di argento.
AFFRESCO IN FACCIATAOriginariamente il progetto prevedeva l'inserimento di unmosaico in facciata, vista la facilità con la quale il dipinto(probabilmente una tempera) è scomparso. Fino agli anni '60del '900 il dipinto appariva in buone condizioni.Recentemente, la parrocchia, sentito anche il parere dellapittrice vicentina Annamaria Trevisan, si è orientata sullascelta dell'affresco, perché realizzato con materiali che dannocomunque garanzia di durata nel tempo.L'artista raffigura la Madonna Immacolata in atteggiamento
misericordioso con glielementi iconografici diquesta immaginet r a d i z i o n a l m e n t epresenti nel corso dellastoria dell'arte. I colorisono trasparenti edelicati come la tecnicadell'affresco prevede, soprattutto in questo caso in cui ipigmenti, per maggiore resistenza nel tempo, non devono fareil minimo spessore, ma penetrare in profondità nella calce. Ledimensioni della figura, le proporzioni ed i colori utilizzatisono stati studiati in funzione della facciata, dei suoi colori emateriali, e risulta un ottimo inserimento contemporaneo inuna facciata che ha un secolo e mezzo, che ne conferiscequalità e bellezza.
architetto Davide Doardo

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Percorrendo il viale di tigli che conduce al Santuario dellaMadonna delle Grazie, a fianco del Fiumicello, si possonoammirare quindici gruppi scultorei raffiguranti i Misteri delRosario. L’opera è stata realizzata dall’artista vicentinoGiuseppe Giordani tra il 1958 e il 1959.L’idea nacque il 9 luglio 1957, a seguito di una riunione deisegretari comunali del Mandamento, nel locale municipio iquali, informati che erano in corso dei lavori di restauro delSantuario, fecero un sopralluogo per visionare lo stato delleopere. Ecco l’idea di sistemare lungo il viale le stazioni dellaVia Crucis.La proposta piacque e fu sostenuta anche dal vice Prefettodr. Mattesi presente all’incontro.Il 26 agosto mons. Abate incontrava i sindaci delMandamento con i quali decise all’unanimità di accettarela proposta e suggerì, dato che si trattava di adornare unviale che conduce ad un santuario mariano, di preferire allestazioni della Via Crucis dei capitelli raffiguranti i Misteridel Rosario. Furono quindi interpellati vari artisti e sistudiarono varie soluzioni.Alla fine fu scelto l’altorilievo a tutto tondo dello scultore Giuseppe Giordani di Vicenza.Il 12 febbraio 1958 la Commissione Diocesana per l’Arte sacra approvava i bozzettipresentati dall’artista e il 18 dello stesso mese si stendeva alle Grazie il definitivo contrattopresenti Mons. Abate, il sindaco sig. Leone Carraro, altri rappresentanti comunali, tecnicie l’artista. La posa in opera del primo Mistero avvenne il 5 maggio seguente e gli ultimitre il 16 aprile 1959.Alla realizzazione dell’opera hanno aderito ben dieci Comuni della Saccisica: Arzergrande,Brugine, Campolongo Maggiore, Codevigo, Correzzola, Piove di Sacco, Polverara,Pontelongo, Saonara e Sant’Angelo di Piove, e i rimanenti sono stati donati da privati.L’opera costò allora, complessivamente, due milioni e mezzo di lire.L’Abate Mitrato, Arciprete Mons. Roberto Carniello, spiegò al Sindaco di Piove che “Questeedicolette rappresentano i quindici Misteri del Rosario, e serviranno come di preparazionee di introduzione al clima mariano nel quale è avvolto il Santuario della Madonna delle
Grazie, posto a conclusione del Viale stesso”.L’inaugurazione dei capitelli avvenne il 21giugno 1959, per la quale fu organizzata una“solennissima manifestazione”, con unaprocessione che partì dal Duomo, alla presenzadel Vescovo, del Prefetto di Padova, dei Sindacidella Saccisica con i rispettivi Consigli comunali,numerose autorità e grande folla di fedeli. Laprocessione terminò in Santuario sotto untremendo acquazzone. Il Vescovo ringraziò le
Il restauro dei capitelli del Rosario

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autorità e il popolo che nonostante il cattivotempo era accorso così numeroso ad onorare laMadre di Dio anche dai paesi vicini.Sono passati cinquant’anni da allora, e,nonostante altri interventi di restauro, le quindiciedicole necessitano urgentemente di un interventodi pulitura, di consolidamento e di protezione.Le opere sono collocate all’esterno, lungo un vialealberato che costeggia il corso d’acqua chiamatoFiumicello, una condizione poco idonea percollocare opere in pietra tenera di Vicenza, moltoporosa e fragile, facilmente deteriorabile, se nonadeguatamente protetta. Le rappresentazioni sonorealizzate su blocchi di pietra di dimensioni 200 x124 x 30 e presentano una forma architettonicaa nicchia con sommità arcata a tutto sesto. Lapala è inserita su un alto basamento che siappoggia al terreno.Questo tipo di materiale è anche facilmentedegradato dall’attacco di agenti biodeteriogeni(muschi, alghe e licheni), che dovrannopreventivamente essere trattati con biocidi stesi apennello, impacchi con pasta di cellulosa elavaggio con acqua demineralizzata.Superficialmente la pietra si presenta moltofriabile e decoesa, con presenza di fessurazionidistacchi di materiale soprattutto nelle parti piùesposte, l’intervento mira a consolidare tutta lasuperficie con applicazione di prodotticonsolidanti, stesi a pennello e, ove necessario,microiniezioni dello stesso materiale. L’operazionedi restauro si concluderà con una applicazione apennello, per imbibizione, di un protettivo conleggero effetto idrorepellente. Ottenute lenecessarie autorizzazioni, i lavori inizierannoquanto prima.Alle spese del restauro contribuiscono i comunidella Saccisica, le associazioni ed i cittadini chevorranno unirsi per salvare questo bene prezioso.Nel 2008 la Parrocchia della Madonna delle Graziesi è impegnata a realizzare i cinque “capitelli”mancanti, quelli raffiguranti i Misteri della Luce,istituiti da Giovanni Paolo II nel 2003, opere delprof. Lucio Zatti, e posti all’inizio del viale.
Davide Doardo

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Il pittore della Corte dei Carraresiè nato a Piove di Sacco
GUARIENTO E LA PADOVA CARRARESEGuariento di Arpo è uno dei più noti artisti del Trecentopadovano, pittore di corte dei signori Da Carrara, natoprobabilmente di Piove di Sacco, è documentata la suaproduzione artistica dal 1338 al 1370. La sua presenzaè documentata a Padova, dove verso il 1357 dipinse ilcelebre ciclo degli Angeli, pitture su tavola di 57x80 cmcommissionate per la cappella privata della reggiaCarrarese (presso la loggia dei Carraresi), oggi in parteconservate nel Museo Civico di Padova. In queste opereegli seguì l'angeologia medievale, con figure sinuose e longilinee, di linearismo tipicamentegotico soprattutto nei panneggi falcati, nelle quali infuse una plasticità tipicamentegiottesca, ma anche un retaggio bizantineggiante (per esempio nella vacua fissità deglisguardi), ancora molto vivo nell'area di influenza di Venezia. A Venezia infatti affrescòun monumentale Paradiso all'interno di Palazzo Ducale. Fu attivo anche a Bolzano, doveaffrescò nella Chiesa dei Domenicani la cappella di San Nicola, oggi distrutta. Realizzòper Piove di Sacco una delle sue opere più celebri, il polittico dell’Incoronazione dellaVergine ora conservato a Los Angeles al Norton Simon Museum, e probabilmente ancheparte degli affreschi della chiesa di san Nicolò.
LA MOSTRA DI PIOVE DI SACCOIl Comune di Piove di Sacco, la Parrocchiadel Duomo, il Centro turistico giovanile el’associazione Amici del Gradenigo sonocoinvolti nel progetto. La chiesa di sanNicolò e la chiesa di santa Maria deiPenitenti saranno aperte al pubblico perpoter ammirare affreschi, il polittico diGuglielmo Veneziano, di Paolo Veneziano(riproduzione) e di Guariento (riproduzione), edil Crocefisso trecentesco, con i seguentiorari: sabato e domenica dalle 16 alle 19.
LA MOSTRA (dal 16 aprile al 31 luglio)Il Comune di Padova e la FondazioneCaRiPaRo hanno organizzato un grandeevento espositivo che interessa diverse sedia Padova e Provincia. La mostra padovana,aperta dal 16 aprile al 31 luglio coinvolgeil museo civico Eremitani, palazzoZuckerman (Padova Carrarese), il museoDiocesano (musica del Trecento ed unaesposizione degli Angeli di Omar Galliani)e poi Arquà Petrarca e Piove di Sacco.
Guariento, Polittico dell’Incoronazione della Vergine
Paolo Veneziano, Polittico Guglielmo Veneziano, Polittico Pittore giottesco, Dormitio Virginis

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Per tutti i fedeli della Madonna delle Grazie sono a disposizione diverse stampeda incorniciare, opere da tenere a casa (un tempo tutti avevano il quadro dellaMadonna con il bambino in casa) e da regalare, magari ai giovani sposi. Sonodisponibili le riproduzioni della venerata tavola della Madonna con il Bambinodi Giovanni Bellini, oppure quattro splendidi acquerelli di Ampelio Chinello, eancora il simpatico poster della Madonna delle Grazie realizzato in esclusiva daFabio Vettori, con le sue originali e simpatiche formichine!
Stampe e ricordi del Santuario
La venerata Immagine della Madonna delle Grazie
di Giovanni Bellini

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Siamo giunti alla quinta rappresentazionesacra sulla storia del Santuario. Dopo averrappresentato la sua nascita, nel 1484(duello dei fratelli Sanguinazzi), laistituzione della processione del Voto(1631), la vendita all’incanto del conventodella Madonna delle Grazie (1775) e “insoccorso della sacra immagine della BeataVergine delle Grazie” (alluvione del 1827),quest’anno la parrocchia, l’associazione“Madonna delle Grazie” ed il CentroTuristico Giovanile “ViviPiove”
propongono un altro brano della storia di Piove di Sacco ed in particolare della Madonnadelle Grazie. Siamo arrivati al 1947, quando si verificò un altro avvenimento “storico”che dimostra ancora una volta il forte legame tra la Madonna delle Grazie venerata nelsantuario e i suoi figli, gli abitanti di Piove di Sacco e della Saccisica tutta. Unavvenimento non caratterizzato da miracoli, ma dalla profonda venerazione che lapopolazione aveva ed ha per la Madre Celeste.Anche in questa rappresentazione gli attori sono tutti dei volontari, che hanno trovatol’occasione per studiare e rivivere alcuni momenti salienti della nostra storia, legati allaspiritualità mariana.
Rappresentazione storico teatraleDomenica 29 maggio 2011 in Santuario
l’Incoronazione della Madonna delle Grazie “Regina della saccisica”

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La guerra era terminata da poco, le sofferenze e i disagi ancora tangibili, ma Piove di Saccovolle ugualmente assolvere il voto ponendo sul capo della Vergine una corona d’oro massicciocon 450 gemme. Vedere il capo della soave effigie di Maria, nel santuario delle Grazie di Piove di Sacco,coronato del prezioso diadema era stato il sogno di mons. Pio Stievano. I tempi però eranotristi e il venerando abate, straordinariamente sensibile alla fame di tanti pobveri, rinviò ilprogetto a tempi migliori. Di una corona d’oro parlò qualche anno più tardi il suo successoremons. Enrico Migliorin, il quale anzi, nei difficili anni del secondo conflitto mondiale,interpretando i sentimenti e quindi la volontà della popolazione piovese, mutò l’auspicio invoto e dichiarò pertanto che a guerra finita Piove avrebbe proclamato la Vergine SantissimaRegina della Saccisica … il giorno stabilito lo splendido diadema venne espostoall’ammirazione di migliaia e migliaia di devoti, al solenne pontificale celebrato dall’ordinariodiocesano, mons. Carlo Agostini, i fedeli erano tanto numerosi che molti non riuscirononemmeno ad entrare in chiesa.
Il rito d’incoronazione, più propriamente inteso, si ebbeperò nel pomeriggio, con inizio alle ore sedici, nella piazzaantistante il duomo, quella che, per l’appunto, a seguitodi tale avvenimento, viene chiamata oggi PiazzaIncoronata. All’alto squillo di tromba diffusosi comesuono celeste nell’aria, l’immensa folla parve ammutolita,il vescovo allora si accostò alla sacra immagine e le posesul capo la regale corona che alla luce sel sole parve ancorapiù splendente. Incastonati nell’oro massiccio brillavanocinque brillanti, numerosi zaffiri e rubini, smeraldi etopazi, acque marine ed altre gemme ancora, donate dainnumerevoli persone quale atto di gratitudine e omaggioa Maria. Un aereo volteggiava nel cielo lasciando cadereuna pioggia di petali di rose. Si formò tosto uninterminabile corteo che sfilò lungo le principali viecittadine. Dapprima i ragazzi e le ragazze, poi le donne egli uomini, quindi le associazioni, contraddistinte: quellefemminili da veli bianchi sul capo e da nastro azzurro emedaglia d’argento al collo, e quelle maschili da camice
bianco e mozzetta rossa; infine il clero: preti in veste talare e cotta candida, i canonici dellacattedrale di Padova e gli abati di santa Giustina e di Praglia in vesti prelatizie (rosse per iprimi e nere per gli altri due), da ultimo il presule in cappa magna. L’immagine dellaVergine, collocata al centro di un cinquecentesco altare ligneo dorato e attorniata da dodicipaggetti d’onore, era trainata da sei cavalli bianchi con cavalieri in costume medioevale. Laprocessione giunse al santuario al tramonto; un crepuscolo infuocato di rosso oltre i nonlontani colli, ma intorno alla chiesa già segnato dalle ombre della sera. La gente tuttaviapareva non volersi staccare dalla preziosa icona della Vergine, da quella immagine che peril Pievado da secoli rappresentava tutto: fiducia e conforto, speranza e grazie di salvezza. (dal periodico “La Piazza”, Maggio 1997)
Alla cerimonia parteciparono 50 mila fedeli (di Paolo Tieto)

“Madonna con il bambino”Giovanni Bellini detto il Giambellino
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Il coro Madonna delle Grazie
ci accompagnerà nei canti
della Santa Messa
il 15 maggioore 11.00,
in occasione della Festa del Pranzo
sul Viale.
Corale “Madonna delle Grazie”
Il coro "Madonna delle Grazie" venne fondato nel2004 dal maestro Lino Bado, conosciuto a livellolocale per aver diretto, nel corso della sua lungacarriera, numerosi cori della Saccisica.La fondazione di una corale veniva a colmare unalacuna presente ormai da alcuni anni nel Santuario,poiché da molto tempo mancava unaccompagnamento adeguato alla liturgia, soprattuttoin occasione delle celebrazioni solenni.Con tenacia e pazienza il MaestroBado riunì attorno a sé personeche amavano il canto masoprattutto che erano legate dadevozione al Santuario delleGrazie e ritenevano cosa giustaspendere il proprio tempo liberoper cantare lodi a Maria; questoè lo spirito, più che la perfezionedel canto, che unisce i cantoridella Madonna delle Grazie.L’impegno e la costanza diritrovarsi ogni lunedì sera per leprove, l’attenzione (che a voltecosta fatica dopo una giornata dilavoro) agli insegnamenti di Linoprima e di Catia ora, che coninfinita pazienza e competenza insegna, prova eriprova i passaggi più ostici di una canzone, ladelusione a volte di non cantare come si vorrebbe o sidovrebbe per rispetto di chi ci ascolta, sono tutte coseche i componenti del coro mettono in conto ma chesuperano proprio per il desiderio che il gruppoformatosi sette anni fa, ha la sua piccola missione dacompiere: innanzitutto cantare, che come si sa é paria pregare due volte, e poi fare unità fra noi e laParrocchia sotto lo Sguardo della nostra Madonnadelle Grazie, ed é questo che viene colto e noivalorizziamo, soprattutto quando ci chiedono dianimare le messe nelle parrocchie della Saccisica.Siamo uno dei tanti “biglietti da visita” del Santuario,suscitiamo il desiderio di venirlo a vedere o conoscere,oppure rinnoviamo un momento di fede mariana nelle
persone: é questa la nostra Gioia. Il repertorio eseguito dal coro comprende cantiliturgici, adatti alla celebrazione eucaristica, canticlassici e canti di montagna. Si ricorda inoltre "Devotio Madre", una composizione dedicata alla Madonna,molto particolare poiché si tratta di una preghierascritta da Mons. Alfredo Contran, nostro compaesanodevotissimo al Santuario, e musicata da Lino Bado.Nel corso degli anni il coro ha avuto modo di esibirsi,
oltre che in Santuario per le festività e i tradizionaliconcerti del mese di maggio, in molte parrocchie dellazona del Piovese. Inoltre, per due anni consecutivi, haaccompagnato la Messa solenne di Natale degli Alpininella Basilica del Santo di Padova. Il coro è statopresente anche per animare la celebrazione del S.Rosario e della S. Messa in occasione dell’ultimocollegamento con Radio Maria in diretta dalSantuario delle Grazie. Infine, si é esibito,recentemente, animando la S.Messa con i CantiMariani, nella Basilica di Monte Berico a Vicenza. Dal mese di aprile 2010, dopo la prematurascomparsa del maestro Bado, il direttore del coro è laprofessoressa Caterina Patella, la quale ha curato latecnica interpretativa della corale pur mantenendonel’impronta espressiva originaria.
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Il Walk Together Gospel Choir nasce nel 2009da un progetto di Franco Nesti, cantante jazze contrabbassista, e della Scuola di Musica"Salti di tono" di Piove di Sacco. Il nome derivada uno dei pezzi che ci ha impegnatomaggiormente "Walk together children", mapoi, pensandoci bene, rispecchia l'anima delgruppo: persone diverse, con diversecompetenze e capacità che si sono unite per unprogetto unico e "corale".
Il coro infatti è il risultato di un Laboratoriotutt'ora attivo che si prefigge lo scopo diavvicinare i partecipanti al repertorio Gospelcon una attenzione particolare alla vocalità eall'educazione al suono.
In questo anno di attività il coro ha riscopertobrani gospel bellissimi e davvero pococonosciuti, e l'obiettivo è diventato quello didiffonderli il più possibile.
Coro GospelDomenica 15 maggioore 17.00 in SantuarioMadonna delle GrazieIn occasione del Pranzo sul Viale
Nel giorno del pranzo, per grandi e piccoli ...

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Il coro sorge nell’anno 1990 per rappresentareculturalmente l’Associazione Regionale Italiana “FamigliaVeneta di Rosario” (città poco distante da Buenos Aires,Argentina) negli incontri delle collettività straniere dellanostra città, ed è composto da emigranti veneti nella cittàdi Rosario. Nel 1993 assume la direzione il Maestro MiguelAngel Solagna, laureato alla scuola di Musica della Facoltàdi Humanidades y Artes dell’Università Nazionale diRosario nella specialità di Composizione e Perfezionamentoin Direzione Corale e Orchestrale, ottenendo il primo premioin Direzione Corale conferito dal Fondo Nazionale delle Arti.Si è reso meritevole di svariate distinzioni, svolgendoseminari e corsi di Specializzazione Corale ed è statoinvitato a fare parte di diverse giurie. Con diversi gruppiha registrato, come direttore, più di una decina di CD consvariati repertori religiosi e popolari. Attualmente dirige ilCoro di Fray Luis Beltrán, Coro Hermanos Maristas, Corodel Collegio Inglese e il Conjunto Ars Nova. È professoredella Scuola di Musica della Facoltà di Humanidades yArtes della UNR e del Professorato “Dr. Houssay”. Con iltrascorrere degli anni il gruppo consolida la crescitacostante essendo sempre più riconosciuti dalla comunitàitaliana e dal pubblico in generale. Prosegue lapartecipazione alle riunioni delle Collettività con concerti,incontri, celebrazioni della Madrepatria agli eventiorganizzati da varie associazioni dell’Argentina,rispondendo agli inviti diversi che riceve, tra i quali l’evento“Coraliada” di Necochea (2002 e 2005), al Teatro Coliseodi Buenos Aires (2005), e all’Associazione Veneta diTucumán (2008). Registra un CD sinfonico corale dimusica religiosa del Barocco assieme ad altri due cori(2005). Di rilevanza è pure la partecipazione del primo esecondo “Encuentro de coros italianos del Mercosur” (2001e 2003) realizzati a Santa Maria, Rio Grande do Sul,Brasile. L’entusiasmo con cui ciascuno dei suoi membriricrea le allegre, romantiche e nostalgiche canzoni del suorepertorio garantisce la calda sensazione che il gruppo ciregala al suono delle melodie.
Il Presidente Carlo Zagolin spiega e ringrazia così: “Latradizione corale è uno dei componenti fondamentali dellacultura veneta. La nostra associazione ha voluto conservaree diffondere questa importante manifestazione della nostraidentità tramite il Coro Veneto. Oggi con grande orgoglio esoddisfazione presentiamo l’incisione del primo CD cheriunisce brani tradizionali veneti ed argentini qualetestimonio dell’amore per le notre due patrie: quella diorigine e quella di accoglienza. A nome di tutta laCommissione Direttiva della famiglia veneta di Rosariovoglio ringraziare tutte le persone che in questi quasivent’anni di vita del nostro coro hanno preso parte alla suacrescita e inoltre ringraziare l’Assessorato ai FlussiMigratori della Regione Veneto per il suo contributo nellarealizzazione di questo CD il quale ci auguriamo sia diVostro gradimento”.
Cavalier Carlo Zagolin, Presidente
LA NOSTRA STORIA
Ass. di promozione sociale
Madonna delle Graziepresenta
Santuario Madonna delle Grazie
Giovedì 19 maggio 2011ore 21.00
Associazione Regionale Italiana Famiglia Veneta di Rosario
Cafferata 254 (s2002MBD) Rosario – Santa Fe – ArgentinaTel.: +54 (341) 4389056 – [email protected]
http://www.venetorosario.org.ar

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Il poster del Santuario
L’associazione “Madonna delle Grazie” ha recentemente stampato un nuovo, simpaticoposter del Santuario, che già rallegra le pareti di molte case piovesi. La stampa è opera diFabio Vettori, noto disegnatore di formiche, che ha realizzato per noi questo simpaticoposter, che riassume in una sola immagine alcuni degli avvenimenti più significativi dellastoria del santuario, episodi che appartengono ad epoche diverse convivonoarmonicamente in un’unica scena: il duello dei fratelli Sanguinazzi del 1484 e laprocessione del Voto, la presenza dei frati (una comunità francescana era custode delsantuario fino alla soppressione del 1769), quella dei bambini del catechismo, il contadinoche assiste alla scena dal suo trattore e gli sposi che chiedono una speciale benedizionealla Madonna delle Grazie.Tutti questi episodi rivelano che la Parrocchia-Santuario è luogo di preghiera, diformazione religiosa, ma anche di incontro gioioso tra le persone. Vettori, con questoposter, riesce ad esprimere la bellezza e lo spirito del luogo, elaborati con la creatività e lafantasia di un abilissimo disegnatore, che dona vita a paesaggi e monumenti grazie allasimpatica presenza delle sue ormai famosissime formichine.
Il ricavato della vendita di questo poster andrà a finanziare i lavori di restauro
(per informazioni chiamare Davide al n. 340-7939639)
da non perdere!

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Libri per il Santuario
A cura di Paolo Tieto“Santuario della Madonna delle Grazie in Piove di Sacco”Con presentazione di Diego Valeri, 1971, €. 3,00
A cura di Luciano Sanavia“Madonna delle Grazie, Regina della Saccisica Extra moenia Plebis Sacci”Piove di Sacco, Grafiche Tiozzo, 2004, €. 20,00.Il ricavato della vendita del libro sarà impiegato per contribuire alfinanziamento del nuovo affresco raffigurante la Madonna Immacolata,posto sulla facciata del Santuario della Madonna delle Grazie.
“Segni”, Comune di Piove di Sacco, Tipografia Rigoni, 2008Contiene numerose schede per uno studio sintetico dei principali edificidi Piove di Sacco, tra cui anche il santuario della Madonna delle Grazie.
A cura di Luciano Sanavia“Sillabario delle cattedrali dei semplici, micro ecomuseo dei semplici della Saccisica”Piove di Sacco, Grafiche Tiozzo 2010, €. 20,00.Il ricavato della vendita del libro andrà al recupero dei dipintiraffiguranti san Francesco, sant’Antonio, santa Chiara e santaCaterina da Alessandria, con il Padre Eterno, posti nel retro dell’altareligneo dorato del santuario.
A cura di Paolo Tieto, Luciano Schiavon, “Pietre vive in Piove di Sacco”, Centro Turistico GiovanileViviPiove, Piove di Sacco, Tipografia Rigoni, 2010Il ricavato della vendita del libro andrà al restauro dei capitelli delRosario posti da più di cinquant’anni lungo il viale della Madonnadelle Grazie ed in fase di restauro.
Per conoscere la storia e le opere del Santuario sono disponibili alcuni libri che possono soddisfare la curiositàdello studioso, dello studente che prepara ricerche, ma anche del semplice curioso alla ricerca di notizie piùsintetiche. Accanto ai libri dedicati al Santuario, sono stati pubblicati recentemente due libri il cui ricavatosarà tutti ad arricchire la propria biblioteca personale, facendo anche del bene.
La nostra lotteria
Estrazione domenica 15 maggio 2011 - ore 16.00
S A N T U A R I O M A D O N N A D E L L E G R A Z I E P i o v e d i S a c c o
8^ FESTA DELLA SACCISICA
1) SALOTTINO DA GIARDINO COMPLETO 2) MACCHINA CAFFÈ ESPRESSO3) TAVOLO CONSOLLE DECAPÈ4) FORNO A MICROONDE5) IDROMASSAGGIATORE PLANTARE6) BARBECUE DA GIARDINO7) FERRO DA STIRO PROFESSIONALE8) ASCIUGACAPELLI IONIC TECHNOLOGY9) SERVIZIO PIATTI10) SERVIZIO BICCHIERII premi vengono esposti presso: il Patronato della Madonna delle Grazie
SANTUARIOMADONNA DELLE GRAZIE
Piove di Sacco
8^ FESTA della Saccisica
Pranzo dell’incontro con Maria
Estrazionedomenica 15 maggio 2011
ore 16.00
Estrazione Domenica15 maggio 2011
ore 16.00in occasione delpranzo sul viale
Prezzo biglietto € 1,00
Pranzo del l ’ incontro con MariaL o t t e r i a d i s o l i d a r i e t à
RICCHI PREMI

In collaborazione con Pro Loco Campagnola Brugine
Nonostante le forze sempre necessarie e le difficoltà, anche quest’anno si farà! Ma di cosastiamo parlando ? Del Pranzo sul Viale, che proprio adesso stiamo definendo. Antipasto,un bel primo caldo, una portata di secondo, acqua, vino, frutta e dolce, tutto fatto incasa. Ma che impegno ! Non abbiate alcun timore, tutto quello che facciamo viene pensatoe realizzato con autentico amore. Siamo in tanti a preparare quello che Tu vorrai volentieridegustare ma, pur tuttavia, non rimarrai deluso dalle pietanze che cucineremo perché sontutte fresce sane e genuine. Rimani certo e vieni pure a vedere come i nostri cuochi e lenostre cuoche preparano le verdure, il ragù, la besciamella, l’arrosto, i contorni .........perché tutto il ben di Dio che assaggerai viene preparato dai nostri volontari: mamme epapà anche della nostra Parrocchia ma, proprio tutto, all’interno delle nostre cucine !
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PARROCCHIA DI BRUGINE
La Comunità di Brugine ha da sempre un rapporto “speciale” e “privilegiato” con il Santuario della
Madonna delle Grazie. Questo forte legame è dovuto non solo alla vicinanza geografica, ma
soprattutto alla devozione mariana. L’accoglienza ricevuta in occasione dei pellegrinaggi e degli
incontri di preghiera ha fatto sì che il Santuario diventasse per tutti noi una “seconda casa” dove
poter pregare e chiedere l’aiuto di Maria. Nella ricorrenza della Festa, il nostro aiuto, umile ma
ricco di gioia e di gratitudine, vuole essere un “servizio” alla Comunità della Saccisica e un piccolo
omaggio alla Madre di Dio. Lo spirito della Festa, il ritrovarsi assieme, il vedere tanti volontari che
generosamente si prodigano per la riuscita di questa giornata è per noi felicità e gioia grande.
PARROCCHIA POLVERARAPer noi di Polverara il Santuario della Madonna delle Grazie è un punto di riferimento dasempre. Ci accomuna il percorso del Fiumicello e, in senso più ampio, la strada che porta aMaria. Ormai sono otto anni che con grande entusiasmo ci dedichiamo al pranzo del Vialecon spirito di servizio. All’inizio eravamo un piccolo gruppo, ma con il tempo il gruppo si èallargato. Con la gioia che viene dalla nostra devozione a Maria desideriamo continuare ilnostro servizio con armonia e semplicità, sapendo che quanto facciamo è utile alle tantepersone, di tutte le età, che partecipano alla Festa in onore della Madonna.
PARROCCHIA DI FOSSARAGNA SANTA MARIA ASS
UNTA
La Comunità di Fossaragna ha risposto positivamente alla richiesta fatta da Don Franco
per iniziare a collaborare alla realizzazione del Pranzo sul Viale della Madonna delle Grazie
di Piove di Sacco. Inizialmente abbiamo cominciato con un gruppo ristretto di persone che
con il passare degli anni si è allargato formando un gruppo molto numeroso ed affiatato.
Ogni anno a questo appuntamento rispondiamo positivamente, per affidare le nostre
famiglie alla Madonna, visto che intercede anche come Patrona della nostra Parrocchia.
PARROCCHIA DI VILLA DEL BOSCOAlla domanda “Perché partecipiamo alla Festa della Madonna delle Grazie?”, la risposta è unasola: “per dedicare un giorno a Maria e renderLe Grazie per tutto il bene che fa per noi”. È unaricorrenza unica e speciale che ci arricchisce di fede e di energia spirituale. Anno dopo annocresce in noi il desiderio di parteciparvi, così da poterci rendere utili per gli altri, per unirci alprossimo, comunicare e condividere fatti, azioni, preghiere, buoni propositi e sentimenti d’amoreed affetto, nel nome di Maria e della nostra fede in Dio. E alla fine della giornata abbiamo ilcuore colmo di devozione, fede ed affetto, che ci aiutano ad amare ed aiutare il prossimo, atenere alto lo spirito e la speranza, pronti a seguire gli insegnamenti del Signore nostro Dio.

PARROCCHIA DI LEG
NARO
Anche quest’anno, con la celebrazione della festa della Madonna
delle Grazie, noi parrocchiani di Legnaro cogliamo l’occasione
per unirci e celebrare con spirito di fratellanza questa splendida
festa, frutto di una sana e sincera amicizia che ci permette di
portare avanti un felice impegno iniziato otto anni fa. E’ un
cammino all’insegna dell’amore e della fede, come Maria da
sempre ci ha insegnato.
PARROCCHIA
DI PIOVEGA
Come volontari della Parrocchia di Piovega, Loris, Vito, Francesca, Evelino, Isabella,
Claudio, Silvia, Lucina, Alessia, Elena, Cristiano, Giacinta e tanti altri che si sono alternati,
ci siamo sentiti coinvolti in questo evento per vari motivi. Prima di tutto la devozione
che ci lega da sempre al Santuario della Madonna delle Grazie: essendo dedicata alla
Madonna anche la nostra Parrocchia, ci sentiamo quasi legati da un vincolo di parentela.
Poi lo spirito di comunione, lo stare insieme come gruppo a servizio della comunità, e per
una giornata sentirsi un po’ più fratelli sotto le ali della Madonna. Crediamo inoltre che
il nostro partecipare sia dato anche da un sentimento interiore che nasce dal cuore
quasi come un senso di chiamata ad un evento di cui non si possa fare a meno. Un grazie
sincero da parte di tutto il gruppo per questa bella iniziativa ed opportunità di poter
passare una così bella giornata nel segno della preghiera, fraternità e condivisione.
PARROCCHIA DI ARZERELLOE’ dal primo anno che noi rappresentanti della Parrocchia di Arzerellopartecipiamo al Pranzo che si svolge in Maggio lungo il viale della Madonnadelle Grazie. Siamo molto contenti ed entusiasti di questa iniziativa, dellostare assieme ad altre persone, del condividere con loro esperienze esensazioni nuove, tutti sotto la protezione di Maria.
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PARROCCHIA DI TOGNANA
Già da vent’anni anche la Comunità di Tognana partecipa con un gruppo attivo
all’organizzazione del Pranzo sul Viale per ricordare il Voto ed onorare la
Madonna delle Grazie. C’è gioia ed entusiasmo da parte di tutti, ed ogni anno
ci si trova più numerosi. È anche questo un grande Segno: il Santuario è nel
cuore di tutti gli abitanti di questa zona.

PARROCCHIA MADONNA DELLE GRAZIELe motivazioni che hanno convinto gli organizzatori ed il rettore della Parrocchia Madonna delleGrazie ad imbandire, per la 1^ edizione, una grande e lunga tavolata per la Comunità di Piove diSacco non sono note ed effettivamente la curiosità e qualcosa di misterioso tutt’ora permane.Perché e come sono riusciti a preparare e distribuire ben oltre 1.100 pasti completi di tutto ?Può essere, pian piano, che alcune persone siano riuscite a mettere insieme parecchi volontaridelle ben 12 Parrocchie partecipanti al Pranzo sul Viale e con relativa tranquillità aver tagliatole verdure, preparato il ragù, acquistato le vivande necessarie, cucinato la pasta ed il pollo. Lafrutta, il dolce e le bevande poi bastava servirle sui tavoli ma ............. erano tanti i tavoli daimbandire !!!!! In realtà é un’altra, e più valida, la motivazione che può spiegare realmente perchétante persone si sono messe e continuano a mettersi “a servizio” per uno o più giorni perorganizzare e preparare ciò che necessita per il “Pranzo sul Viale”. Bisogna partecipare percapire qualcosa di più. Ogni anno é una Grazia ed una Gioia perché si lavora con molte persone,sempre nuove e diverse, dentro. E’ un appuntamento sempre emozionante ma unico. Si rinnovanole fatiche, i dolori muscolari ritornano, si sentono per fortuna solo il giorno dopo il Pranzo, masoprattutto mentre si organizza e durante i preparativi siamo protesi e concentrati sul giornodell’Accoglienza lungo un’unica tavolata dove é seduta la Nostra Famiglia. Sembra anacronisticoma lavorare insieme e preparare per gli amici é appagante e se il tutto rientra nel Bene Comuneé anche e maggiormente una soddisfazione che riusciamo pure a trasmettere e condividere tradi noi. I nonni dicevano: una persona fa per uno ma due persone fanno per tre. Effettivamenteinsieme si fa per TUTTI. Con questo desiderio e pieni di spirito, il coraggio lo instilla in noi la nostrapatrona dipinta sul magnifico quadro del Bellini, “Maria”, ci mettiamo a fianco del nostro DonFranco Callegari ed il mattino in processione verso il Santuario chiediamo a Maria che lagiornata del Pranzo scorra liscia, se possibile. Poi in un attimo arriva sera e tutti gli amici, nostriospiti lungo il Viale, ci salutano, sorridono, ringraziano, vivono quasi una giornata intera comese noi fossimo un’unica Famiglia. Cosa abbiamo fatto e cosa portiamo a casa ? La gioia, la calmadelle persone che si sentono seguite e curate, la luce dei loro occhi, i loro ringraziamenti, lasoddisfazione dei volontari che in quella giornata hanno goduto e assaporato il clima di festa edi profonda spiritualità che ha ventilato l’intero Viale Madonna delle Grazie, entrando fin dentroognuno di noi. Ed ogni anno, pur sapendo dell’impegno, siamo desiderosi di ritornare a respirarequell’aria leggera e sincera di Fraternità, spontaneità e dedizione verso gli altri, attendiamoche la nostra Parrocchia, il nostro Parroco, le altre 11 Parrocchie si ritrovino per decidere unanuova data: il Pranzo sul Viale Madonna delle Grazie dell’anno nuovo.
PARROCCHIA DI PIOVE
DI SACCO (DUOMO)
Il gruppo di volontari del Duomo, che da 8 anni partecipa all’iniziativa del Pranzo sul Viale,
è composto da 10 persone ed è guidato dalla dinamica signora Tersilla. Il nostro lavoro è
supportato senza dubbio dalla gioia dello stare insieme, dall’immancabile allegria ma
soprattutto da un grande spirito di accoglienza verso tutte le persone che partecipano
al Pranzo. Cosa ci porta a tanta disponibilità ed impegno? Sicuramente lo slogan che Don
Franco ha lasciato all’inizio di questa esperienza e che ogni anno puntualmente rinnova:
Quando la Madonna chiama, tutti insieme rispondiamo ‘Eccomi!’.
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L’affido è possibile:con Rete Famiglie Accoglienti
è un’esperienza condivisa
Via F. Petrarca, 3 - 35028 Piove di Sacco (PD)Tel. 328 0642644 - Fax 049 5840175 - [email protected]
Rete Famiglie Accoglienti o.n.l.u.s.

Il soffio dello Spirito che haspinto le cinque Comunità diPiove a riscoprire la bellezzadel “lavorare assieme, trapersone diverse, traComunità diverse”, ha“contagiato” anche le altreParrocchie del Vicariato.Nel coordinamento vicariale,composto da Sacerdoti,diaconi e laici, e nellacongrega, composta da sacerdoti e diaconi,si sta diffondendo una grande voglia dicollaborazione nelle opere di carità. Si staparlando di attivarsi per una Caritas didimensioni vicariali che coordini e agiscacon quelle parrocchiali.Queste saranno formate da persone amantidel prossimo, serie ed attente alle necessità
della nostra gente; il tuttodopo un corso dipreparazione effettuato dallaCaritas diocesana.Sarà più facile essere distimolo alle pubblicheAutorità, ed educare tutti inostri cristiani ad essereveramente tali.Con il movimento per la vitae con la conferenza della “San
Vincenzo” saremo presenti al Pranzo sulViale, ormai tradizionale incontro contantissime persone, organizzato dallaParrocchia delle Grazie.
La Madonna delle Grazie ci sia di guida e di aiuto
Diac. Giuseppe Maggetto
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Pellegrinaggi e visite guidate
Dal 1484, anno del famoso duello deifratelli Sanguinazzi, in cui è iniziata la suacostruzione, il Santuario è sempre statométa di pellegrinaggi. Anche oggi il nostroSantuario ospita pellegrinaggi, ritirispirituali e visite di persone che cercano inquesto luogo un po’ di pace, di serenità, disilenzio. Molti di questi pellegrinaggi nonsi vedono, non si raccontano, e sono quellidi chi, durante tutta la giornata, si recaqualche minuto a contemplare la Verginee suo Figlio, e magari a scrivere unapreghiera, una supplica o unringraziamento nel “registro delle
preghiere” che, nel primo banco davantiall’altare della Madonna, è sempre apertoad accogliere uno sfogo, unringraziamento, un’umile richiesta.Il maggior numero di pellegrinaggiorganizzati si concentra nel mese dimaggio, quando diverse parrocchie dellaSaccisica decidono di portare i ragazzidella prima Comunione o della Cresima inquesto centro di spiritualità. Tuttaviacapita spesso durante l’anno di ospitarefedeli che, in pullman, si fermano per unritiro oppure fanno tappa durante unlungo viaggio.
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Si possono organizzare visite guidate in occasione di pellegrinaggi o di gruppi di turisti, è bene comunque prenotare la visita agli animatori del gruppo Ctg “Vivipiove” al numero 3407939639 oppure per posta elettronica all'indirizzo [email protected]

TEMA:FRATELLI D’ITALIADomenica 15 maggio 2011Via San Giuseppe - ore 13.00-16.00Contributo € 3,00

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Aiutiamo il mondo con i nostri missionariL’impegno principale del “gruppo missionario” è di far conoscere il messaggiofondamentale per noi cristiani: dare amore, conforto, aiuto, speranza, carità con gesti chepartono dal nostro cuore in nome del Signore. A volte basta una parola, un sorriso, unsaluto, un abbraccio e saper ascoltare in silenzio per rendere felice una persona. Porgerela mano a tutti, senza nessuna differenza di razza, di religione, di ricchezza o povertà(come ci ha insegnato Madre Teresa di Calcutta con il suo esempio e coraggio), perchéGesù si trova dappertutto, specialmente nei poveri, negli ammalati, nelle persone chesoffrono e in tutte quelle bisognose nel mondo. Il gruppo missionario ha iniziatol’”adozione a distanza” dei missionari con la preghiera, cosa accessibile a tutti: si pensaad un missionario e ci si impegna ogni giorno a pregare per lui e per le persone vicine alui perché la preghiera ed il sostegno economico sono gli aiuti più grandi che possiamofare a loro; pregando e donando riceveremo pace, amore ed una gioia immensa. Il gruppoha la possibilità di conoscere personalmente alcuni missionari perché vengono nel nostroSantuario della Madonna delle Grazie a pregare per chiedere la grazia di superare ledifficoltà che trovano in terra di missione. La bancarella della signora Reginetta,organizzata dal Gruppo Missionario, serve a raccogliere fondi che vanno spediti e datidirettamente a questi missionari.
Per informazioni inerenti all’attività del gruppo missionario contattare, oltre al Rettore della Parrocchia, la signora Reginetta (tel. 049/9702561).
Gruppo Missionario Santuario Madonna della Grazie
È un ritornare a Dio… anche se sempre dobbiamo tenere Dio al primo posto,
sempre è il tempo favorevole ad accogliere la Grazia del Signore.
Occorre però entrare nel vivo di questo cammino partendo dalla propria situazionepersonale e guardando il proprio cuore: perché solamente attraverso il coraggio diammettere che il proprio cuore è malato si può guarire la propria situazione con lamedicina stessa che il cuore possiede: l’Amore. L’Amore aiuta a passare da un cuorepeccatore al tesoro della misericordia del Padre Celeste… Sarà Pasqua! Una vita risorta!Dobbiamo diventare noi casa per gli altri, “spalancare la porta”, aprire le porte del nostrocuore ad accogliere gli altri in questo periodo di Quaresima. Con 1500 Euro aiuteremo acostruire una casa per il corso di formazione nella parrocchia di Maina in Kenia. Disettimana in settimana porteremo in chiesa quanto riusciamo a rinunciare.
Don Franco Callegari
Progetto “Farsi casa”

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Don Teodoro - distribuzione del cibo
Istituro di n. 876 bambini
orfanotrofio Mubumbano (Zaire)
Padre Jose Karekkatt (India)
Impresa di Lavoro
per la realizzazione del pozzo
Suor Luigina Frison - Ospedale pediatricoMataney (Uganda)
Don Teodoro - realizzazione di un pozzoMubumbano (Zaire)
Don Teodoro - condivisione dei topi (Criceti)

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Gruppo Radio Piovese
Sin dal 1988O.N.L.U.S. Registro Regionale PD 0637 D.D. 145 del 14/11/2003Albo Regionale PCVOL-05-C-2351-PD-05Elenco Nazionale DPC - DPC/VRE/62095 del 26/09/2008Via Della Pace, 2 - 35028 Piove di Sacco - PadovaTEL. 3383283334 FAX 049641143 H24
C.F. 92047410284
Servizio Emergenza RadioUnita’ Ausiliaria Volontariadella Protezione Civilestruttura della f.i.r.– c.b.
F.I.R. C.B. ®
Ancora una volta il nostro territorio hasubito una calamità naturale, questa voltaperò non si è trattato del solito acquazzoneestivo, questa volta una serie di concausehanno provocato una vera e propriaalluvione.I comuni di Bovolenta, Casalserugo e PonteSan Nicolò per la Saccisica, Saletto nellaBassa Padovana, Veggiano e Rubano oltreche a Padova hanno vissuto nei primi giornidi novembre momenti tragici, la rottura diargini e relativa esondazione dei canali haprovocato l’evacuazione di persone edanimali, l’acqua che invadeva le case efabbriche cancellava in poco tempo i ricordi,gli affetti, distruggeva le cose della vita ditutti i giorni.Anche noi come molti volontari siamo statiattivati per partecipare alle operazioni disoccorso, sin dalla notte del 2 novembre unasquadra di operatori radio del SER (ServizioEmergenza Radio) si portava con il nuovoautomezzo a Bovolenta per allestire un CentroOperativo atto a supportare le attività deivolontari locali e del Distretto del Piovese.
Un grazie ai volontari che hanno dato la loro disponibilità, foto e video nel nuovo sito dell’associazione. www.grupporadiopiovese.org
Da subito l’ IVECO DAILY allestito come“stazione radiomobile” si è rivelato di grandeutilità, non solo per la gestione dellecomunicazioni, ma anche come punto diriferimento per i cambi di turno deivolontari, come segreteria, come puntoinformativo alla popolazione.Dal 2 al 13 novembre abbiamo operato aBovolenta ed al COM di Casalserugo,praticamente H 24, abbiamo attivato 2ponti radio, distribuito 50 radio portatili,oltre 25 volontari hanno operato in turnianche di 10/12 ore.Il nostro nuovo automezzo è completamenteautonomo, è dotato di un generatore di 3kW., dispone di apparati radio sulle variebande di frequenza riservate sia airadioamatori, che alla protezione civile.La colonna telescopica pneumatica cipermette di portare a 10 metri le antenneper i vari servizi è dotato inoltre diattrezzatura informatica ed un sistemaricetrasmittente audio/video.
Dario Spinello
Le radiocomunicazione di emergenza durante l’alluvione di novembre 2010.L’attività del Gruppo Radio Piovese

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Padova TRECon il kit biodegradabile
Mangi ecologico
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Siamo soddisfatti dell'idea ricevuta dalla società Padova Tre che per il Pranzo sul Viale del prossimo 15 Maggio 2011,
fornirà piatti e posate in MATER-BI, ovvero in materiale completamente biodegradabile.
È molto bello e di grande importanza per l'ambiente avere la possibilità di riciclare completamente tutte le stoviglie, bicchieri e posate che saranno utilizzate durante il prossimo Pranzo sul Viale e crediamo sia un passo in avanti per ciascuno di noi
festeggiare senza penalizzare il luogo e la natura che ci ospita.

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Un particolare ringraziamento a tutti i sostenitori per la buona riuscita della Festa...
Maggetto Geom. VitoVia Caselle, 82 - Piove di Sacco (PD)
Tel. e fax 049 5840998 - cell. 338 [email protected]

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PIOVE DI SACCO (PD) - Via Carrarese, 35/37Tel. e Fax 049 5840677
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