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4%Assunzioni in Apprendistato

72% Imprese che ritengono

il contratto di apprendistato troppo

complesso

ALCUNI NUMERI

TEMPO INDETERMINATO

Già il Dlgs. 368/2001 sulla «DISCIPLINA

LEGALE DEL CONTRATTO A TERMINE» escludeva

espressamente il contratto di

apprendistato quale contratto a termine

DEFINIZIONE DEL CONTRATTO

PERSONALITA’ GIURIDICA

Rapporto di lavoro caratterizzato dal

SINALLAGMA (Lavoro-Retribuzione-Formazione)

LA RIFORMA D.LGS. 167/2011 T.U. APPRENDISTATO

Tipologia di accordo%

Definizione capacità formativa aziendale

TIPI DI ACCORDI

Definizione requisiti del Tutor/Referente aziendale

Finanziamento Fondi Interprofessionali

Presenza dei profili formativi

TIPI DI ACCORDI

Presenza schema di PFI

APPRENDISTATO APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTEPROFESSIONALIZZANTE

OOCONTRATTO DI MESTIERERE CONTRATTO DI MESTIERERE

(art. 4 D.lgs. 167/2011)(art. 4 D.lgs. 167/2011)

DISCIPLINA REGIONALEDISCIPLINA REGIONALE

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Intesa tra Regione e Parti Sociali del 27 luglio 2012

D.G.R. n. 64-4267 del 30/07/2012 «Indirizzi per la

programmazione della formazione di base e

trasversale»Provvedimento attuativo

dell’art. 4 – D.Lgs.n. 167/2011

DISCIPLINA REGIONALE

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 luglio 2012

Durata della formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali

Per gli apprendisti in possesso di crediti formativi permanenti sulla sicurezza*, la durata della UF1 è ridotta di 4 ore.*Crediti relativi alla formazione generale sulla sicurezza prevista dall'Accordo tra il MLPS, il Ministro della Salute, le Regioni e le PA di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, comma 2, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

La durata della formazione si differenzia in relazione al livello di scolarità degli apprendisti così come di seguito riportata:

Livello di scolarità DurataUnità

Formative Obbligatorie

Unità Formative

Apprendisti privi di titolo, in possesso di licenza elementare e/o della sola licenza media

120 ore UF1UF2

a scelta tra UF3 a UF10

Apprendisti in possesso di qualifica o diploma 64 ore UF1

UF2 a scelta tra UF3 a UF10

Apprendisti in possesso di laurea 40 ore UF1UF2

UF1 16 ore + UF2 24 ore

DURATA CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DELLA FORMAZIONE

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 luglio 2012

UNITA’ FORMATIVE

UF1: Adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro

UF2: Organizzazione e qualità aziendale, relazione e comunicazione nell'ambito lavorativo, diritti e doveri del lavoratore e dell'impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva

UF3: Imparare a imparareUF4: Comunicazione nella madrelinguaUF5: Comunicazione nelle lingue straniereUF6: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologiaUF7: Competenza digitaleUF8: Competenze sociali e civicheUF9: Spirito di iniziativa e imprenditorialitàUF10: Consapevolezza ed espressione culturale

Competenze chiave individuate

dalla Raccomandazione del

Parlamento Europeo e del

Consiglio del 18/12/2006,

Allegato “Competenze chiave

per l'apprendimento

permanente - un quadro di

riferimento europeo”

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 luglio 2012

AUTOCERTIFICAZIONE CAPACITA’ FORMATIVA IMPRESA

Le imprese che erogano direttamente la formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali devono autocertificare il possesso degli “standard minimi” necessari per esercitare le funzioni di soggetto formativo

L’autocertificazione si realizza mediante l’utilizzo della procedura informatizzata (compilazione del Modello A) D.G.R. n. 66 del 23/07/07

L’impresa che ha autocertificato la propria capacità formativa può, comunque, avvalersi dell’offerta formativa pubblica finanziata  L’autocertificazione della capacità formativa deve essere fatta una

sola volta. L’autocertificazione è valida anche per successive assunzioni con contratto di apprendistato

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 luglio 2012

APPRENDISTATO PER LA APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA QUALIFICA

E PER IL DIPLOMA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE PROFESSIONALE

(art. 3 D.lgs. 167/2011)(art. 3 D.lgs. 167/2011)

DISCIPLINA REGIONALEDISCIPLINA REGIONALE

PaesiElementi Germania Svizzera Inghilterra ItaliaDimensione Occupazionale

1.800.000 200.000 500.000 600.000

Status Contrattuale

Apprendista Lavoratore

Apprendista Lavoratore

Lavoratore Dipendente

Lavoratore Dipendente

Compenso Indennità Stipendio da Apprendista

Salario minimo Stipendio da CCNL

Retribuzione 33% 19% 63,50% 72%FP on the job 300/340 ore 300/340 ore  -------- max 120Prosecuzione studi si si non tutti i tipi solo I° e III°

MODELLI EUROPEI - COMPARAZIONE

TITOLI CONSEGUIBILI

Qualifica professionaleDiploma professionale

APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE (art. 3 D.lgs. 167/2011)

ETA’ 15-25 ANNI

DURATANon superiore a 3 anni per

QualificaNon superiore a 4 anni per

Diploma

In considerazione della qualifica o del diploma da conseguire

REGOLAMENTAZIONE PROFILI FORMATIVI

Definizione ai sensi del D. Lgs. 226/05

Monte ore congruo e secondo standard minimi formativi

Demandata a Regioni e PPSS

a seguito di Accordo in Conferenza

Stato –RegioniRinvio ai contratti collettivi per la determinazione delle

modalità di erogazione

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Intesa tra Regione e Parti Sociali del 10 aprile 2012

D.G.R. n. 70-3780 del 27/04/2012 «Indirizzi per la sperimentazione di

percorsi di Apprendistato per la qualifica professionale e per il

diploma professionale»

DISCIPLINA REGIONALE

Accordo regionale tra le PPSS del Piemonte del 7 maggio 2012 riguardante la disciplina salariale

Bando 2012 – 2014 Sperimentazione di percorsi formativi in apprendistato per la qualifica professionale

(DD n. 480 del 30/08/ 2012)

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Sono previste misure di incentivo alla frequenza e al successo dei percorsi formativi per l’acquisizione della qualifica e del diploma professionale mediante il riconoscimento, ai giovani

medesimi, di 1.500,00 euro per annualità formativa

Le Parti sociali piemontesi possono definire misure normative e modalità di modulazione della disciplina salariale per gli apprendisti assunti con

contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, con carattere di cedevolezza rispetto alla disciplina definita dai CCNL di

riferimento o da appositi accordi interconfederali assunti a livello nazionale

ASPETTI PRINCIPALI DELL’INTESA TRA REGIONE PIEMONTE E PARTI SOCIALI10 aprile 2012

Durata e articolazione dei percorsi formativi sono differenziati in relazione ai crediti formativi in

ingresso

I percorsi formativi in apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale prevedono la frequenza

di attività di formazione per un monte ore non inferiore a 400 ore annue, tenuto conto della

possibilità di riconoscere crediti formativi

MONTE ORE DEI PERCORSI FORMATIVI(Intesa Conferenza Permanente Stato Regioni

15/03/2012)

DURATA E ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI

INCENTIVO ALLA FREQUENZA DEI PERCORSI FORMATIVI

MODULAZIONE DISCIPLINA SALARIALE

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AZIONI DI SISTEMA:•Promozione e diffusione contratto apprendistato a livello territoriale e settoriale•Facilitazione avvio sperimentazione•Modellizzazione raccordo fra imprese e agenzie formative•Cantierabilità dei progetti formativi

Oggetto dei Bandi:AZIONI DI SISTEMA finalizzate alla promozione e diffusione dell’istitutoMACROPROGETTI FORMATIVI sperimentali

OFFERTA FORMATIVA

MACROPROGETTI FORMATIVI

•Strumenti e metodologie didattiche•Modalità e strumenti per il raccordo impresa/agenzia•Grado e qualità dell’innovazione metodologica

Area 4TO Area 1

Nord

Area 3Sud-Ovest Area 2

Sud-Est

Area Nord: capofila dell’ATS --> ENAIPArea Sud-Est: capofila dell’ATS --> CASA DI CARITÀ Area Sud-Ovest: capofila dell’ATS --> CNOSArea TO: capofila dell’ATS --> IMMAGINAZIONE E LAVORO

Bando 2012-2014 SOGGETTI ATTUATORI

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L’iscrizione degli apprendisti, presso

il soggetto attuatore, avviene

automaticamente al momento della

comunicazione di assunzione

effettuata on line dall’impresa

Il soggetto attuatore, entro 30 giorni

dalla data di assunzione redige, con

l’ausilio del tutore aziendale, il PFI

contrattuale cui segue la

predisposizione del PFI di dettaglio

annuale

Iscrizione degli apprendisti

presso i soggetti attuatori

Bando 2012-2014 ISCRIZIONE DEGLI APPRENDISTI

Bando 2012-2014 TIPOLOGIE DI PERCORSI FORMATIVI

Percorsi triennaliPercorsi triennali rivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado), che non hanno frequentato istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e che sono privi di esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento

Percorsi biennaliPercorsi biennali rivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado, che hanno frequentato con successo almeno un anno in istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e/o con esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento

Percorsi annualiPercorsi annualirivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado, che hanno frequentato con successo almeno due anni in istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e/o con esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento

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Bando 2012-2014 FIGURE DI QUALIFICA DI IeFP certificabili per Area Professionale

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1) AGROALIMENTARE-           OPERATORE AGRICOLO-           OPERATORE AGRICOLO - Allevamento animali domestici-           OPERATORE AGRICOLO - Coltivazione arboree, erbacee, ortofloricole-           OPERATORE AGRICOLO - Silvicoltura, salvaguardia dell'ambiente-           OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE ALIMENTARE-           OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE - Conservazione e trasformazione degli alimenti -           OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE - Panificazione e pasticceria-           OPERATORE DEL MARE DELLE ACQUE INTERNE2) MANIFATTURIERA E ARTIGIANATO-           OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE-           OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE - Oreficeria-           OPERATORE DEL LEGNO-           OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO-           OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO - Confezioni artigianali-           OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO - Confezioni industriali-           OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE-           OPERATORE DELLE CALZATURE3) MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI-           OPERATORE ELETTRICO-           OPERATORE ELETTRONICO-           OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE-           OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE - Riparaz parti e sistemi meccanici ed elettromecc. veicolo a motore-           OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE - Riparazioni di carrozzeria-           OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI-           OPERATORE MECCANICO-           OPERATORE MECCANICO - Costruzioni su mu-           OPERATORE MECCANICO - Montaggio e manutenzione-           OPERATORE MECCANICO - Saldocarpenteria-           OPERATORE EDILE-           OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO

4) CULTURA, INFORMAZIONE E TECNOLOGIE INFORMATICHE

-           OPERATORE GRAFICO -           OPERATORE GRAFICO - Multimedia-           OPERATORE GRAFICO - Stampa e allestimento5) SERVIZI COMMERCIALI-           OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA-           OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE-           OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI6) TURISMO E SPORT-           OPERATORE DELLA RISTORAZIONE-           OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Preparazione pasti-           OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Servizi di sala e bar -           OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA-           OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA - Strutture ricettive -           OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA - Servizi del turismo7) SERVIZI ALLA PERSONA-           OPERATORE DEL BENESSERE-           OPERATORE DEL BENESSERE - Acconciatura-           OPERATORE DEL BENESSERE – Estetica

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COMPETENZE DI BASE

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE PROFESSIONALI

COMUNI

COMPETENZE PROFESSIONALI

SPECIFICHE

Bando 2012-2014 CONTENUTI DELLA FORMAZIONE

I percorsi formativi rivolti a gruppi-classe, anche composti da apprendisti con profili di qualifica diversi, si articolano nelle seguenti aree di competenza:

La formazione relativa alle

competenze di base e

comuni è gestita dal

soggetto attuatore in

modalità di formazione

d’aula

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Formazione che prevede i seguenti contenuti formativi:•Sicurezza e igiene•Qualità•Tecnologie informatiche

Formazione riferita ai seguenti assi culturali:•Asse culturale dei linguaggi - lingua italiana•Asse culturale dei linguaggi - lingua inglese•Asse culturale matematico•Asse culturale scientifico - tecnologico•Asse culturale storico - sociale

Bando 2012-2014 CONTENUTI DELLA FORMAZIONE

Competenze di base

Competenze professionali comuniLa formazione relativa alle

competenze di base e comuni è gestita dal

soggetto attuatore in modalità di formazione d’aula

Bando 2012-2014 DURATA ANNUA E ARTICOLAZIONE DELLA FORMAZIONE

Soggetti in diritto-dovere di istruzione e formazione (15-17 anni)

Durata annua del percorso: 990 ore (500 in modalità strutturata e 490 in modalità non strutturata) di cui:•320 erogate presso il soggetto attuatore•670 erogate presso l’impresa

Luogo dove si realizza la formazione Presso il soggetto attuatore Presso l’impresa

Tipologia di formazione Strutturata Strutturata

Non strutturata

Competenze di base 250 ore    Competenze professionali comuni 70 ore

(di cui max 40 ore per le competenze professionali specifiche eventualmente non erogate c/o l’impresa )

   

Competenze professionali specifiche 180 ore 490 ore

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Bando 2012-2014 DURATA ANNUA E ARTICOLAZIONE DELLA FORMAZIONE

Soggetti in che hanno compiuto 18 anni (è terminato l’obbligo di istruzione)

Durata annua del percorso: 790 ore (400 in modalità strutturata e 390 in modalità non strutturata) di cui:•140 erogate presso il soggetto attuatore•650 erogate presso l’impresa

Luogo dove si realizza la formazione Presso il soggetto attuatore Presso l’impresa

Tipologia di formazione Strutturata Strutturata

Non strutturata

Competenze di base 110 ore    Competenze professionali comuni 30 ore

(di cui max 20 ore per le competenze professionali specifiche eventualmente non erogate c/o l’impresa )

   

Competenze professionali specifiche 260 ore 390 ore

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Modulazione della disciplina salarialeAgenzie Formative come supporto e

semplificazioneContributi AMVA fino al 31.12.2012

ATTRATTIVITA’ PER LE IMPRESE

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

ATTUAZIONE REGIONE PIEMONTE ART. 3 D.lgs 167/2011 PUNTI DI ATTENZIONE

APPRENDISTATO DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE

EE RICERCARICERCA

(art. 5 D.lgs. 167/2011)(art. 5 D.lgs. 167/2011)

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ALTA FORMAZIONE IN APPRENDISTATO

Obiettivi generali

Avviare la sperimentazione su tutto il territorio regionale coinvolgendo il sistema universitario e le imprese;

Gestire la sperimentazione mediante la massima flessibilità operativa nel rispetto dei vincoli comunitari, nazionali e regionali;

Sperimentare nuovi modelli formativi centrati sull’interazione tra imprese e istituzioni universitarie;

Sviluppare un nuovo canale formativo a sostegno : dell’innalzamento del livello di istruzione dell’orientamento dell’ alta formazione alle esigenze delle imprese;

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Impostazione del modello sperimentale

Analisi dei modelli di formazione adottati dalle Università;

Analisi dei fabbisogni e delle aspettative delle imprese mediante un approfondito confronto con le associazioni dei datori di lavoro e dei rappresentanti dei lavoratori al fine di:

armonizzare le esigenze e i vincoli rilevati definire un modello di intervento compatibile

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GOVERNANCE

Protocollo di Intesa tra le Parti sociali, le Istituzioni formative e la Regione per la definizione:

degli indirizzi generali sugli aspetti giuslavoristici degli indirizzi formativi per l’acquisizione di crediti formativi universitari

attraverso la formazione in azienda delle funzioni del tutore accademico del modello di Piano Formativo Individuale (PFI);

Regolamento tra le Parti Sociali per definire: La durata del contratto L’età degli apprendisti L’inquadramento e la retribuzione

Istituzione di una Cabina di regia regionale con funzioni di monitoraggio sulla sperimentazione

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Vincoli del modello sperimentale

Le azioni finanziabili Master Universitari Dottorati di ricerca Lauree

Le caratteristiche dei destinatari Età Titolo di studio

I soggetti attuatori Atenei o Consorzi di essi

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DOTTORATI in APPRENDISTATO Sfida di particolare rilievo

1 delle 8 azioni strategiche indicate dall’Accordo CRUI/ Confindustria

può consentire lo sviluppo di PROGETTI di RICERCA

contribuendo a generare CAMBIAMENTI e INNOVAZIONI di PRODOTTO e PROCESSO nelle imprese

il dottorando diventa ANELLO di CONGIUNZIONE

tra- sistema accademico

e- sistema delle imprese

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DOTTORATI in APPRENDISTATO

Positività

Offre opportunità concrete di inserimento lavorativo dei dottori di ricerca diverse rispetto a quelle della carriera universitaria; rafforza le relazioni tra università ed imprese condividendo culture e know how diversi che si vengono ad integrare e complementare grazie ad progetto condiviso di obiettivi e contenuti in campo formativo e di ricerca; aiuta l’utilizzo di linguaggi comuni contribuendo significativamente ad

accorciare la catena della valorizzazione dei risultati della ricerca; contribuisce a creare un terreno più fertile e ricettivo per il trasferimento tecnologico e l’innovazione.

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DOTTORATI in APPRENDISTATOCriticità

Scarso appeal presso i dottorandi che in larga parte coltivano una prospettiva di lavoro di tipo accademico. Necessaria una significativa azione di informazione e sensibilizzazione; resistenze da parte dei docenti ad accettare questa modalità formativa,che viene interpretata come limitativa della “liberta” di ricerca; necessità di far comprendere all’azienda le specificità del percorso formativo di un dottore di ricerca che richiede “obbligatoriamente“ un impegno in attività di ricerca e innovazione; necessità che gli Atenei facciano uno sforzo per utilizzare tutti i possibili spazi di flessibilità tenuto conto dei vincoli di legge stringenti (es. per la selezione dei dottorandi); proprietà intellettuale dell’attività di ricerca sviluppata deve essere regolata a monte secondo schemi semplici e chiari; necessità di ricercare un corretto equilibrio nell’utilizzo del tempo e dell’impegno del dottorando in Università e in Impresa.

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I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE

Dimensioni delle imprese (valori%)

42,22%

28,89%

28,89%

più di 250da 51 a 250fino a 50

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I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONEMacro Settori delle imprese coinvolte

55,56

31,11

13,330

10

20

30

40

50

60 Servizi alleimprese

Metalmeccanico

Servizi allepersone

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I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE

Attività realizzata o avviata Imprese coinvolte Apprendisti

38 Master Universitari 215 610

13 Dottorati di ricerca 13 13

1 Laurea Specialistica 1 5

Percentuale di successo formativo Trasformazione del contratto

94% 100%

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Pietro Viotti - Regione Piemonte

Grazie per l’attenzione