POSSAGNO Possagno P passaparola.com P · Tempio Possagno Possagno è la patria del più grande...

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Posto ai confini nord occidentali della provincia di Treviso, Possagno è un paese di 2.300 abitanti adagiato tra le colline asolane e le verdi pendici del massiccio del Grappa. Frequentato già in epoca preistorica - come testimoniano i reperti paleontologici, con tracce di vita del quaternario, ritrovati nella località di Steggio - fa risalire al periodo medievale le prime documentazioni scritte. Il loco Pussagno è attestato nel 1076, anche se sono confermate la presenza di un castrum romanum e di un castelliere medievale. La chiesetta di S. Giustina, con l’abside rivolta ad oriente come le prime chiese cristiane, è considerata la più antica della pedemontana, con notizie documentate risalenti all’anno 1172. La prima citazione scritta è del 1076, quando la località era feudo dei Rover, famiglia di origine germanica. Dopo gli eventi bellici che hanno colpito il Trevigiano tra il XIII e il XIV secolo, dal 1388 anche Possagno è stato incluso tra i domini della Serenissima. Possagno è, tuttavia, universalmente famosa in quanto diede i natali, il 1° novembre 1757, al celebre scultore neoclassico Antonio Canova, uno dei più apprezzati artisti del suo tempo. Della sua presenza e dell’impegno da lui profuso a favore del paese natale restano a noi due preziose testimonianze: il Tempio e la Gipsoteca. La candida mole del Tempio è chiaramente distinguibile da diversi chilometri di distanza e conferisce a Possagno un inconfondibile profilo. Edificato in posizione sopraelevata rispetto al paese, il Tempio è collegato al complesso architettonico della Gipsoteca e della casa natale di Antonio Canova da un ampio stradone in salita. La sua imponente struttura è la sintesi di due tra le massime espressioni dell’architettura classica riproposte nella moderna era cristiana: il colonnato dorico è una copia perfetta di uno dei lati del Partenone, mentre il corpo centrale si richiama alla struttura del Pantheon. Nel territorio di Possagno si trovano un gran numero di colmelli, piccole comunità a sé stanti con usi civici collettivi e una vita comunitaria. I più antichi sono quelli di Rover, Cunial, Vardanega e Masiére, ma altri sono sorti in seguito. Caratterizzati da una tipologia di case a schiera, archi e sottopassaggi, con la presenza di pozzi e forni comuni, offrono lo spunto per piacevoli passeggiate (sempre più diffuse le attività di Nordic Walking) o per una tappa tra i numerosi percorsi ciclabili che richiamano gli appassionati di bicicletta e Mountain Bike lungo l’anello del Grappa. Durante la ricostruzione nazionale si sviluppano le fornaci che, sfruttando la creta delle colline vicine, riescono a produrre laterizi per tutta Italia diventando ben preso un importante polo produttivo del laterizio, fino ad esportare l’80% della produzione, con l’esclusivo marchio Industrie Cotto Possagno. Stimolati dal Monsignor Giovanni Battista Sartori-Canova (1775-1858, vescovo di Mindo e fratellastro del più celebre Antonio di cui ereditò un consistente patrimonio), i padri Cavanis fondano il loro collegio in Possagno. Attualmente l’istituto Cavanis garantisce una estesa e qualificata offerta scolastica, dall’istruzione primaria a quella secondaria di primo e secondo grado ed è affiancato da una significativa presenza di una scuola pubblica alberghiera. Durante la prima guerra mondiale la linea italiana era nei pressi di Possagno. A sud del monte Palon il 5 novembre 1925 i possagnesi hanno posto una grande croce di legno, sostituita il 16 ottobre del 1964 con una grande croce di pietra, per ricordare quanti hanno perso la vita durante la guerra. Una presenza che da allora sovrasta e domina il piccolo paese. Ancora oggi è possibile rinvenire residui bellici nelle montagne vicine dove le vecchie postazioni e lunghi percorsi di trincee sono state rese visitabili ai turisti. Durante la seconda guerra mondiale Possagno ospitò alcune decine di famiglie di profughi ebrei in domicilio coatto dalla vicina Croazia, i quali fraternizzarono con la popolazione locale. Dopo l’8 settembre 1943 e l’occupazione tedesca, l’intero paese si mobilitò per nasconderli ed evitare così la deportazione, pur essendo la zona soggetta a rastrellamenti alla ricerca di partigiani. In quest’opera di soccorso si distinsero molte famiglie possagnesi che, per questo loro impegno di solidarietà, hanno ricevuto dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme l’alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni. Un piccolo agglomerato di case immerse nel verde in cui spicca il Tempio Possagno Possagno è la patria del più grande scultore neoclassico Antonio Canova (Possagno 1 Novembre 1757 – Venezia 13 Ottobre 1822). Scultore eccelso destinato al mondo che ha lasciato la sua grande eredità d’arte nella sua Casa Natale e, accanto, nella solenne Gipsoteca realizzata nel 1836, che raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti. Il Museo di Antonio Canova è proprio l’immagine totale della sua arte e della sua vita. Qui è conservata la sua memoria per volere del fratello Giovanni Battista Sartori. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo che custodiscono gelosamente i capolavori in marmo espressione della sua genialità. Possagno rappresenta il luogo dell’incontro con la cultura del Canova. E’ uno scrigno che contiene il passato ed il futuro, la tradizione e l’innovazione. Per questo il Museo e Gipsoteca Antonio Canova apre le sue porte al pubblico, proponendosi come un “complesso canoviano” costituito da musei, da una biblioteca e da un archivio, con spazi destinati agli studiosi ed al pubblico. In questi sacri luoghi vengono realizzate molte iniziative per renderlo un luogo innovativo, vivo e in grado di educare e di trasmettere la cultura. POLO DIDATTICO CULTURALE DI POSSAGNO “La Terra e l’Uomo” (MUSEO E BIBLIOTECA) Il Museo paleontologico e storico-paesaggistico di Possagno “La Terra e l’Uomo” è in continua evoluzi e vuole offrire un contributo allo studio della geogr Partendo dalla presenza di determinati fossili ritrov nel contesto della val Cavasia si vuole esporre la storia del paesaggio geomorfologico e le dinamiche che hanno contribuito alla realizzazione delle forme elementari del paesaggio (montagne, colline, fiumi, interventi antropici ecc). Un’ampia sala è dedicata alla morfogenesi, dove co l’ausilio di plastici, si vuol far vedere come nasce un montagna, un fiume, un ciottolo, ecc. utilizzando un linguaggio visivo adatto ad ogni classe di età. Prendendo a pretesto una grande finestra aperta sull’area delle cave, si è costruito un percorso didat che spiega la formazione delle marne dell’Eocene, contestualizzando il periodo in cui nell’area vi era u mare profondo sostituito successivamente da una imponente barriera corallina di cui le testimonianze fossili ne sono la prova. In un acquario appositamen preparato si fa vedere la vita attuale in una barriera corallina tropicale, simulando l’habitat eocenico. Una sala è dedicata alla scoperta del geologo Toffo di alcune faune pleistoceniche utili far capire l’evoluzione del paesagg nell’ultimo milione di anni. La Biblioteca e il Museo gestiti dall Società Cooperativa Sociale ISTHA offrono un servizio aggiuntivo alla conoscenza del territorio; oltre alle attività ordinarie del museo e della biblioteca vi sono una serie di serv complementari come la realizzazio di un centro estivo, di un orto dida e mostre e conferenze di vario gen offerte a scuole di ogni ordine e gr Fondazione Canova onlus Via Canova 74 31054 Possagno (TV) Tel +39 0423 544323 Fax +39 0423 922007 E-mail [email protected] www.museocanova.it Museo Canova Museo Paleontologico Il percorso “della memoria” è stato voluto, sul monte Palon, dal Gruppo Alpini Possagno per ricordare e onorare la memoria di quanti su queste cime del massiccio del Grappa hanno combattuto, hanno sofferto e sono caduti nei tragici eventi della Prima Guerra Mondiale e per riaffermare, soprattutto per le giovani generazioni, il valore primario della pace e della fratellanza tra i popoli. Il recupero ha interessato il tratto che dal rifugio porta alla cima del M. Palon da quota 1200 m. s.l.m. a quota 1300 m. s.l.m. con la riapertura di 1.000 m. di trincee, 300 m. di gallerie e la sistemazione di alcuni baraccamenti ed appostamenti. Durante la Prima Guerra Mondiale e più precisamente dalla fine di ottobre del 1917 ai primi di novembre del 1918 il M. Palon ha svolto un ruolo strategico soprattutto come punto di osservazione sul fronte orientale del Massiccio del Grappa. Visitate questi luoghi con amore e rispetto memori di quanti qui hanno combattuto e sono morti per un ideale di patria, di fratellanza e di pace, per dare a noi un futuro migliore. Percorso della memoria POSSAGNO Possagno arte cultura e natura COMUNE DI POSSAGNO Via Canova, 70 31054 Possagno (TV) Tel. 0423.922711 Fax 0423.922799 E-mail: [email protected] www.comune.possagno.tv.it STUDIOGRAFICOPASSAPAROLA.COM

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PPosto ai confini nord occidentali della provincia di Treviso,

Possagno è un paese di 2.300 abitanti adagiato tra le colline asolane e le verdi pendici del massiccio del Grappa. Frequentato già in epoca preistorica - come testimoniano i reperti paleontologici, con tracce di vita del quaternario, ritrovati nella località di Steggio - fa risalire al periodo medievale le prime documentazioni scritte. Il loco Pussagno è attestato nel 1076, anche se sono confermate la presenza di un castrum romanum e di un castelliere medievale. La chiesetta di S. Giustina, con l’abside rivolta ad oriente come le prime chiese cristiane, è considerata la più antica della pedemontana, con notizie documentate risalenti all’anno 1172. La prima citazione scritta è del 1076, quando la località era feudo dei Rover, famiglia di origine germanica. Dopo gli eventi bellici che hanno colpito il Trevigiano tra il XIII e il XIV secolo, dal 1388 anche Possagno è stato incluso tra i domini della Serenissima. Possagno è, tuttavia, universalmente famosa in quanto diede i natali, il 1° novembre 1757, al celebre scultore neoclassico Antonio Canova, uno dei più apprezzati artisti

del suo tempo. Della sua presenza e dell’impegno da lui profuso a favore del paese natale restano a noi due preziose testimonianze: il Tempio e la Gipsoteca. La candida mole del Tempio è chiaramente distinguibile da diversi chilometri di distanza e conferisce a Possagno un inconfondibile profilo. Edificato in posizione sopraelevata rispetto al paese, il Tempio è collegato al complesso architettonico della Gipsoteca e della casa natale di Antonio Canova da un ampio stradone in salita. La sua imponente struttura è la sintesi di due tra le massime espressioni dell’architettura classica riproposte nella moderna era cristiana: il colonnato dorico è una copia perfetta di uno dei lati del Partenone, mentre il corpo centrale si richiama alla struttura del Pantheon. Nel territorio di Possagno si trovano un gran numero di colmelli, piccole comunità a sé stanti con usi civici collettivi e una vita comunitaria. I più antichi sono quelli di Rover, Cunial, Vardanega e Masiére, ma altri sono sorti in seguito. Caratterizzati da una tipologia di case a schiera, archi e sottopassaggi, con la presenza di pozzi e forni comuni, offrono lo spunto per piacevoli passeggiate (sempre più diffuse le attività di Nordic Walking) o per una tappa tra i numerosi percorsi ciclabili che richiamano gli appassionati

di bicicletta e Mountain Bike lungo l’anello del Grappa. Durante la ricostruzione nazionale si sviluppano le fornaci che, sfruttando la creta delle colline vicine, riescono a produrre laterizi per tutta Italia diventando ben

preso un importante polo produttivo del laterizio, fino ad esportare l’80% della produzione, con l’esclusivo marchio Industrie Cotto Possagno. Stimolati dal Monsignor Giovanni Battista Sartori-Canova (1775-1858, vescovo di Mindo e fratellastro del più celebre Antonio di cui ereditò un consistente patrimonio), i padri Cavanis fondano il loro collegio in Possagno. Attualmente l’istituto Cavanis garantisce una estesa e qualificata offerta scolastica, dall’istruzione primaria a quella secondaria di primo e secondo grado ed è affiancato da una significativa presenza di una scuola pubblica alberghiera. Durante la prima guerra mondiale la linea italiana era nei pressi di Possagno. A sud del monte Palon il 5 novembre

1925 i possagnesi hanno posto una grande croce di legno, sostituita il 16 ottobre del 1964 con una grande croce di pietra, per ricordare quanti hanno perso la vita durante la guerra. Una presenza che da allora sovrasta e domina il piccolo paese. Ancora oggi è possibile rinvenire residui bellici nelle montagne vicine dove le vecchie postazioni e lunghi percorsi di trincee sono state rese visitabili ai turisti. Durante la seconda guerra mondiale Possagno ospitò alcune decine di famiglie di profughi ebrei in domicilio coatto dalla vicina Croazia, i quali fraternizzarono con la popolazione locale. Dopo l’8 settembre 1943 e l’occupazione tedesca, l’intero paese si mobilitò per nasconderli ed evitare così la deportazione, pur essendo la zona soggetta a rastrellamenti alla ricerca di partigiani. In quest’opera di soccorso si distinsero molte famiglie possagnesi che, per questo loro impegno di solidarietà, hanno ricevuto dall’IstitutoYad Vashem di Gerusalemme l’alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni.

Un piccolo agglomerato di case immerse nel verde in cui spicca il Tempio

Possagno

Possagno è la patria del più grande scultore neoclassico Antonio Canova (Possagno 1 Novembre 1757 – Venezia 13 Ottobre 1822).

Scultore eccelso destinato al mondo che ha lasciato la sua grande eredità d’arte nella sua Casa Natale e, accanto, nella solenne Gipsoteca realizzata nel 1836, che raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti.Il Museo di Antonio Canova è proprio l’immagine totale della sua arte e della sua vita. Qui è conservata la sua memoria per volere del fratello Giovanni Battista Sartori. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo che custodiscono gelosamente i capolavori in marmo espressione della sua genialità.Possagno rappresenta il luogo dell’incontro con la cultura del Canova. E’ uno scrigno che contiene il passato ed il futuro, la tradizione e l’innovazione. Per questo il Museo e Gipsoteca Antonio Canova apre le sue porte al pubblico, proponendosi come un “complesso canoviano” costituito da musei, da una biblioteca e da un archivio, con spazi destinati agli studiosi ed al pubblico. In questi sacri luoghi vengono realizzate molte iniziative per renderlo un luogo innovativo, vivo e in grado di educare e di trasmettere la cultura.

POLO DIDATTICO CULTURALE DI POSSAGNO “La Terra e l’Uomo” (MUSEO E BIBLIOTECA)Il Museo paleontologico e storico-paesaggistico di Possagno “La Terra e l’Uomo” è in continua evoluzione, e vuole offrire un contributo allo studio della geografia.Partendo dalla presenza di determinati fossili ritrovati nel contesto della val Cavasia si vuole esporre la storia del paesaggio geomorfologico e le dinamiche che hanno contribuito alla realizzazione delle forme elementari del paesaggio (montagne, colline, fiumi, interventi antropici ecc).Un’ampia sala è dedicata alla morfogenesi, dove con l’ausilio di plastici, si vuol far vedere come nasce una montagna, un fiume, un ciottolo, ecc. utilizzando un linguaggio visivo adatto ad ogni classe di età.Prendendo a pretesto una grande finestra aperta sull’area delle cave, si è costruito un percorso didattico che spiega la formazione delle marne dell’Eocene, contestualizzando il periodo in cui nell’area vi era un mare profondo sostituito successivamente da una imponente barriera corallina di cui le testimonianze fossili ne sono la prova. In un acquario appositamente preparato si fa vedere la vita attuale in una barriera corallina tropicale, simulando l’habitat eocenico.Una sala è dedicata alla scoperta del geologo Toffoletto

di alcune faune pleistoceniche utili per far capire l’evoluzione del paesaggio nell’ultimo milione di anni.La Biblioteca e il Museo gestiti dalla Società Cooperativa Sociale ISTHAR offrono un servizio aggiuntivo alla conoscenza del territorio; oltre alle attività ordinarie del museo e della biblioteca vi sono una serie di servizi complementari come la realizzazione di un centro estivo, di un orto didattico e mostre e conferenze di vario genere offerte a scuole di ogni ordine e grado.

Fondazione Canova onlusVia Canova 7431054 Possagno (TV)Tel +39 0423 544323Fax +39 0423 922007E-mail [email protected]

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Il percorso “della memoria” è stato voluto, sul monte Palon, dal Gruppo Alpini Possagno per ricordare e onorare la memoria di quanti su queste cime del massiccio del Grappa hanno combattuto, hanno sofferto e sono caduti nei tragici eventi della Prima Guerra Mondiale e per riaffermare, soprattutto per le giovani generazioni, il valore primario della pace e della fratellanza tra i popoli.Il recupero ha interessato il tratto che dal rifugio porta alla cima del M. Palon da quota 1200 m. s.l.m. a quota 1300 m. s.l.m. con la riapertura di 1.000 m. di trincee, 300 m. di gallerie e la sistemazione di alcuni baraccamenti ed appostamenti.Durante la Prima Guerra Mondiale e più precisamente dalla fine di ottobre del 1917 ai primi di

novembre del 1918 il M. Palon ha svolto un ruolo strategico soprattutto come punto di osservazione sul fronte orientale del Massiccio del Grappa.Visitate questi luoghi con amore e rispetto memori di quanti qui hanno combattuto e sono morti per un ideale di patria, di fratellanza e di pace, per dare a noi un futuro migliore.

Percorsodellamemoria

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COMUNE DI POSSAGNOVia Canova, 7031054 Possagno (TV)Tel. 0423.922711Fax 0423.922799E-mail: [email protected]

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01 Autofficina Prosdocimo Francesco Tel. 0423.544268 Cell. 339 2178703

02 Autofficina Rigo Giorgio e Figli Assistenza Fuoristrada Tel. 0423.544174

03 Banca

04 Banca05 Carrozzeria dal Broi Tel. 0423.544259

06 Circolo Equestre “Country River” Scuola Equitazione Tel. 339.5962829

07 Dueerre Cartolibreria, Edicola, Articoli regalo, Libri, Cartoline, Souvenir Tel. 0423.544500

08 Fai da Te Ferramenta e colorificio Tel. 0423.544525

09 Farmacia Gallo Tel. 0423.544664

10 Fioridea idea fiorita per ogni occasione Tel. 0423.544450

11 La Macelleria Gastronomia, salumi tipici (nostra produzione) Tel. 0423.544509

12 Milena Casalinghi Tel. 0423.544104

13 Negro Claudio Rivenditore autorizzato Eni (Gas-GPL) Tel. 0423.544038

14 Lavasecco Ecologico di Quintiliana Vardanega 15 Panifico Zatta Italo Pizza al taglio e Pasticceria fresca Tel. 0423.544004

16 Parrucchiera Toscan Lara Tel. 0423.544785

17 Parrucchiere Denis Uomo e Donna Tel. 0423.920031

18 Sale e Tabacchi Cecilia19 Shanti Salone Uomo e Donna Tel. 0423.544018

20 Supermercato Fuga Tel. 0423.544502

21 Stazione di Servizio 24h Autolavaggio self 24h Tel. 0423.544180

01 A.S.P. Possagno Impianti Sportivi Calcetto, Calcio, Palestra, Tennis info: [email protected]

02 Percorsi ciclabili con Mountain bike

01 B&B “Relief” Tel. 333.7599976 [email protected] bbreliefpossagno.it

02 Casa Sacro Cuore Tel. 0423.544022 Cell. 327.8748878 [email protected] casasacrocuoretv.altervista.org

03 Cavanis Tel. 0423 544003 [email protected]

04 Country House di Bepi Cunial Agriturismo con Cucina Veneta, piscina all’aperto Tel. 335.8178924 [email protected]

05 Hotel Canova Via Ronche, 10 31034 Cavaso del Tomba Tel. 0423.562561 [email protected] hotelcanova.info

06 Hotel Montegrappa Ristorante Pizzeria Viale Montegrappa, 8 31030 Castelcucco Tel. 0423.563123 [email protected] hotelmontegrappa.it

07 Hotel San Giacomo Piazza Martiri, 13 31010 Paderno del Grappa Tel. 0423.930366 [email protected] hotelsangiacomo.com

08 Locanda alla Posta con alloggio Piazza 13 Marti, 13 31043 Cavaso del Tomba Tel. 0423.543112 Cell. 346 5427456

01 Agriturismo “A due passi dal Tempio” Cucina veneta, specialità alla brace Tel. 0423.544231 02 Bar alle Fornaci Tramezzini, panini e piatti veloci Tel. 0423.544236

03 Bar Osteria Roer Cucina tipica locale casalinga Tel. 0423.544484 roer.it

04 Bar Pizzeria alla Pesa (con pesa pubblica) Tel. 0423.544039

05 Caffè Canova Tel. 333.7571958

06 Joe’s Snack Bar 07 Osteria da Ico

08 Olivi Trattoria & Pizzeria (anche a mezzogiorno) Tel. 0423.544716 pizzeriaolivi.it

09 Pasticceria Gelateria Aurora Specialità meringhe Tel. 0423.544137

10 Valle Verde Ristorante Cucina veneta, specialità alla brace – Mini Golf Tel. 0423.538698 [email protected] valleverderistorante.com

Cosa Visitare

ServiziUtili

Sport

Dove Mangiare Dove Dormire01 Chiesetta Madonna della Neve02 Chiesetta Santa Giustina03 Chiesetta San Francesco04 Chiesetta San Bortolo05 Chiesetta San Giacomo06 Chiesetta Sant’Antonio07 Chiesetta San Rocco (Patrono di Possagno)08 Gipsoteca Museo Canoviano Tel. 0423 544323 [email protected] museocanova.it

09 Museo Paleontologico Tel. 0423 86232 [email protected] ecomuseoglobale.it

10 Tempio Canoviano e Chiesa di Possagno11 Trincee sul Monte Pallon da Via Degli Alpini (conosciuta dai ciclisti come una tra le 10 salite più impegnative d’Europa)

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