stazione autostradale e hotelFrasassi

progettazione

FERITOIE SUL PARCO

L’intervento architettonico traccia alti muri paralleli sfalsati, tra i quali si dispongono i volumi. La minore al-tezza di questi ultimi elimina la per-cezione del solaio, a creare coppie di elementi verticali che hanno perduto la loro trabeazione. Il muro è scelto per suggerire una separazione tra l’asse stradale e il paesaggio naturale, laddove non riesce a dividerli.Brevi distanze tra i muri coassiali suggeriscono lo scenario naturale a chi percorra la stazione di servizio. Grandi pensiline legano orizzon-talmente l’asse costruito con quello stradale. Oltre i comuni servizi auto-stradali, il progetto propone un mo-tel, una struttura ristorativa, una sala polifunzionale, attrezzature sportive legate al luogo. Una pavimentazione a elementi sfalsati si estende nel par-co, e ne progetta gli spazi vivibili, i tragitti pedonali e ciclabili, l’affaccio sul lago.Per rispondere a un criterio di eco-sostenibilità, il progetto propone l’applicazione, sulle superfici esterne e sulle barriere fonoisolanti, di un nuovo materiale a base di biossido di titanio in grado di depurare natural-mente tremila metri cubi d’aria l’ora ogni cinque metri quadrati di super-ficie ricoperta. Pannelli fotovoltaici ricoprono parte delle pensiline.

Le “feritoie” nel lungo muro di progetto consentono l’affaccio sul parco a chi percorra la stazione di servizio. Per accentuare la separazione tra la zona carrabile e quella verde, è stata inserita una superficie che riveste un lato dei muri e avvolge i volumi, creando degli ingressi in corrispondenza delle aperture verticali tra i muri. Per decentrare gli ingressi rispetto alle aper-ture, la superficie si curva in corrispondenza di quest’ultime. La superficie, generata da listelli orizzontali, contribuisce a unire idealmente la succes-sione di volumi, con la volontà di rimarcare longitudinalmente l’unione tra le parti che orizzontalmente è affidata alle grandi pensiline trasversali. Nel

rivestire i volumi, i listelli divengono orientabili, per consentire di proteg-gere dalla luce solare le superfici vetrate che ricoprono in corrispondenza di quest’ultime. La superficie, generata da listelli orizzontali, contribuisce a unire idealmente la successione di volumi, con la volontà di rimarcare longitudinalmente l’unione tra le parti che orizzontalmente è affidata alle grandi pensiline trasversali. Nel rivestire i volumi, i listelli divengono orien-tabili, per consentire di proteggere dalla luce solare le superfici vetrate che ricoprono.

centro polifunzionaleTufello, Roma

chiesa di S. M. di CapocroceFrascati

rilievostudio deimarmi

stato di fatto della scala di ingresso

design

progetto pubblicitario

studio sulle superfici minime, ponte sul Basento

Confronto tra la geometria realizzata nel ponte sul Basento e la geometria minima avente lo stesso contorno, determinata sperimentalmente. La linea nera rappresenta il telaio realizzato con bordi rigidi.

ricerca e studio di forma

struttura per ristorazione,Toscana