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POR FESR VENETO 2014-2020 Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile Tavolo degli stakeholder dell'Area urbana di Venezia Sala VEZ, Biblioteca civica di Mestre, Villa Erizzo 28 oobre 2016 Seore Ricerca Fon di Finanziamento e Poliche Comunitarie

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POR FESR VENETO 2014-2020Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile

Tavolo degli stakeholder dell'Area urbana di Venezia

Sala VEZ, Biblioteca civica di Mestre, Villa Erizzo

28 ottobre 2016

Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie

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Obiettivo: riconnettere il tessuto urbano migliorando la qualità della vita nelle zone marginali

Autorità Urbana (AU): rappresenta l'Area urbana nei rapporti con la Regione. E' responsabile della selezione delle operazioni. Venezia: Settore Sviluppo Economico, Politiche Comunitarie e Processi Partecipativi (individuato quale Organismo Intermedio del POR FESR Asse 6 SUS con DGC 5/2016).

In Veneto 6 Au: 5 tipologia “comuni capoluogo”, 1 “comuni polo”.Area urbana di Venezia: Venezia più Marcon, Mirano, Salzano, Spinea, Quarto d'Altino.

Budget per Venezia: 10.528.000. Eventuale riserva 6%, disponibile solo se tutte le Aree urbane raggiungono i target intermedi degli indicatori di efficacia al 31/12/2018.

Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS)

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SISUS:

➢ definisce le azioni integrate per far fronte alle 5 sfide individuate dall'UE (art. 7 Reg. UE 1301/2013): economiche, ambientali, climatiche, demografiche, sociali;

➢ individua gli interventi finanziati dal POR FESR, ricadenti in aree che vivono situazioni di degrado e marginalità e destinati a fasce deboli di popolazione;

➢ interviene nell'ambito degli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti;

➢ è condivisa con i comuni dell'Area urbana, con il coinvolgimento degli stakeholder, della società civile e altri livelli di governo per la fase di selezione degli interventi.

La Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS)

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Le azioni previste dall’Asse 6 del POR Fesr riguardano 3 Obiettivi Tematici (OT)

OT 4 – Mobilità sostenibile e intelligente

OT 9 – Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

OT 2 - Agenda Digitale

Obiettivi, azioni attivabili, risorse

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Gli interventi OT 9 e OT 4 dovranno seguire una logica integrata, dove il miglioramento del TPL è mirato alla riconnessione di aree degradate e marginali sotto il profilo socioeconomico e dell’accessibilità (sul piano ambientale al miglioramento della qualità dell’aria ed efficientamento energetico degli edifici).

Gli interventi OT 2 - Agenda Digitale, dovranno essere integrati con le politiche relative all’OT 9 e OT 4 in quanto le azioni mirate alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi devono essere attivate nei settori delle politiche sociali e abitative e della mobilità intelligente e sostenibile.

L'OT2 nel caso dell'Area urbana di Venezia sarà finanziata dal PON Metro. La parte di OT4 che finanzia progetti di infomobilità esclude Venezia in quanto finanziati dal PON METRO.

Approccio integrato e principio didemarcazione con il PON Metro

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Localizzazione delle aree aree urbane marginali/degradate

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OT 4 – Mobilità sostenibile e intelligente

Obiettivo specifico 4.6 – Azione 4.6.2: Rinnovo materiale rotabile

Tipologia interventi: acquisto di autobus ad alimentazione elettrica, ibrida e in classe ambientale euro VI per il servizio di trasporto pubblico locale nelle aree urbane Beneficiari: aziende con contratto di servizio per la gestione dei servizi minimi stipulati con enti affidanti e gli enti locali affidanti

Budget: A Venezia sono stati assegnati 3.760.000 euro. Cofinanziamento del 60% (75% in caso di veicoli elettrici o ibridi).

Indicatore di efficacia per utilizzo riserva 6% per AU di Venezia: acquisto 5 beni entro 31/12/2018.

Indicatore di output al 2023: acquisto di 57 beni per le 6 AU.

Obiettivi, azioni attivabili, risorse

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OT 4 – Mobilità sostenibile e intelligente

Punti di forza Punti di debolezza

1 Presenza di grandi nodi infrastrutturali; sistema delle infrastrutture e logistica

1 Congestionamento del traffico e inquinamento atmosferico; affollamento ed elevati tempi di percorrenza dei servizi di TPL sulle radiali di accesso a Mestre-Venezia

2 Presenza di importanti sistemi di mobilità collettiva (SFMR e STG Venezia)

2 Spostamenti pendolari generati dalla dispersione delle residenze e dalla presenza di poli attrattivi terziari

3 Passante autostradale, opere complementari e Tangenziale di Mestre 3 Presenza di una consistente componente di traffico commerciale originata nei poli logistici

4 Presenza di piani e politiche finalizzate a favorire l'uso del trasporto pubblico e la mobilità ciclabile

4 Carenza servizio TPL su alcune tratte extraurbane; sofferenze concentrate sulle radiali di accesso a Mestre e Venezia quali la Castellana, la Miranese

Opportunità Minacce

1 Strumenti di pianificazione integrata del sistema di trasporto pubblico; politiche di settore mirate (UE, nazionali, regionali, locali)

1 Aumento del traffico di attraversamento lungo il corridoio 5 Lisbona-Kiev

2 Possibilità di migliorare ed aumentare l'uso del trasporto collettivo 2 Riduzione dei finanziamenti pubblici al TPL, sia in conto esercizio, sia in conto capitale, e per il rinnovi delle flotte

3 Avanzamento tecnologico nel campo dell'infomobilità e nella motorizzazione a basso impatto ambientale

3 Impatto infrastrutture su porzioni di territorio caratterizzate da rischio idrogeologico e idraulico

4 Riorganizzazione dei servizi collettivi incentrata sul ridisegno di linee e frequenze; mezzi più capienti

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OT 9 – Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

Obiettivo specifico 9.4 – Azione 9.4.1: Riduzione disagio abitativo – A. Alloggi ATER o gestiti da ATER (sub-azione 1)

Budget: per entrambe le sub-azioni 5.452.000 euro.

Tipologia interventi: recupero alloggi di proprietà ATER o di proprietà dei comuni, in gestione ATER, favorendo efficientamento energetico, da destinare ad ERP. La Regione sta procedendo ad ad una richiesta di modifica del POR per consentire il finanziamento anche di alloggi di proprietà dei comuni (escluso il Comune di Venezia), ma non necessariamente in gestione ATER. Beneficiari: enti pubblici diversi dal Comune di Venezia

Cofinanziamento: tra l'80 e il 100%.

Obiettivi, azioni attivabili, risorse

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OT 9 – Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

Obiettivo specifico 9.4 – Azione 9.4.1: Riduzione disagio abitativo – B. Co-housing (sub-azione 2)

Tipologia interventi: recupero edifici pubblici per interventi di innovazione sociale per affrontare il problema abitativo per fasce deboli della popolazione, da destinare a diverse categorie di persone (anziani, giovani, disabili ecc.) Beneficiari: enti pubblici diversi dal Comune di Venezia

Indicatore di output al 2023 per A e B: 370 alloggi/strutture ripristinati nelle AU

Indicatore di efficacia per utilizzo riserva 6% per AU di Venezia: ripristino 21 alloggi entro 31/12/2018.

Obiettivi, azioni attivabili, risorse

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OT 9 – Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

Obiettivo specifico 9.5 – Azione 9.5.8: Ristrutturazione/riorganizzazione edifici pubblici per servizi di pronto intervento e per strutture abitative e sociosanitarie a sostegno dei senza fissa dimora

Tipologia interventi: ristrutturazione e riorganizzazione strutturale e funzionale di edifici nei contesti urbani, laddove il problema risulta più presente, da destinare all'housing sociale per i senza dimora Beneficiari: enti pubblici diversi dal Comune di Venezia

Budget: A Venezia sono stati assegnati 1.316.000 euro.Cofinanziamento: tra 80 e 100%.

Indicatore di output al 2023: 12 strutture per alloggi temporanei per i senza dimora nelle AU.

Obiettivi, azioni attivabili, risorse

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OT 9 – Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e

ogni discriminazionePunti di forza Punti di debolezza

1 Presenza di piani Piani di azione integrati per inclusione sociale; AdP Gestione associata funzioni sociali (Cavallino Treporti, Marcon, Quarto d'Altino e Venezia)

1 Impoverimento progressivo delle famiglie; disoccupazione; gravi fenomeni di marginalizzazione per alcune zone e fasce di popolazione urbana

2 Esperienze positive nel campo delle politiche sociali; livello specializzato di servizi offerti nel capoluogo veneziano

2 Aumento di sfratti per morosità

3 Presenza di un buon tessuto di realtà associative e cooperative nel campo del sociale

3 Fragilità dell’anziano e della persona con disabilità

4 Disponibilità di alloggi ERP di proprietà dei comuni e di ATER 4 Patrimonio di alloggi ERP datato e a bassa efficienza energetica

Opportunità Minacce

1 Contributo delle seconde generazioni (nati stranieri) sulla crescita del capitale sociale

1 Peggioramento situazione economica; aumento persone senza dimora e famiglie in condizioni di disagio abitativo

2 Ricucitura tessuto urbano; educazione alla legalità con istituzioni e associazionismo locale

2 Riduzione dei finanziamenti pubblici a sostegno delle politiche sociali

3 Soluzioni abitative protette in alternativa all’istituzionalizzazione (Disabilità); offerte abitative flessibili innovative

3 Peggioramento delle condizioni sicurezza e di degrado in alcune aree urbane

4 Sinergia con il PON Metro e PON Inclusione 4 Aumento dei flussi migratori dai paesi del sud del mondo

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OT 2 – Sviluppo di servizi alla cittadinanza di tipo smart

La strategia di Venezia prevede l'incremento della disponibilità, la facilità di uso e di accesso dei servizi digitali da parte di cittadini e delle imprese della Città metropolitana, per migliorare i servizi urbani della smart city.

Piattaforma metropolitana per la sicurezza: piattaforma informativa per servizi di monitoraggio del territorio, che fornisca servizi informativi ai cittadini, digitali e georeferenziati, per migliorare la sicurezza urbana e aumentare la fruizione e la socialità di tutte le aree urbane. (App mobile per la segnalazione georeferenziata di operatori qualificati).

Piattaforma metropolitana dei servizi: Un sistema di gestione delle relazioni con gli utenti/cittadini multicanale e multi-piattaforma a livello metropolitano. (Piattaforma CzRM; Iris 2).

Piattaforma per le prestazioni sociali: Un sistema informativo integrato per la gestione dei servizi sociali (Anagrafe unica delle prestazioni – sistema unico delle prestazioni sociali; Sportello unico prestazioni sociali).

L'Asse 1 del PON MetroAgenda digitale metropolitana

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OT 2 – Servizi alla cittadinanza di tipo smart

Punti di forza Punti di debolezza

1 Buoni tassi di utilizzo delle tecnologie tra cittadini 1 Scarsa copertura rete banda ultra-larga, anche a supporto dei sistemi produttivi

2 Interventi per aumentare connettività e interoperabilità 2 Difficoltà nell’aggiornamento e integrazione di sistemi nati come eccellenze, ora obsoleti

3 Azioni per l'Amministrazione Digitale negli EE.LL. 3 Livelli di interattività medio-bassi nell'offerta di servizi della PA verso i cittadini

4 Collaborazione con i centri di innovazione d’eccellenza presenti nel territorio (es. Ca’ Foscari, VEGA, soggetti innovatori, ecc.)

4 Scarsa interoperabilità dei sistemi

5 Politiche di sviluppo della banda larga, diffusione dell'ICT e progettazione di iniziative strategiche

5 Valori inferiori rispetto all'UE per la quota di utilizzo dell'e-government

6 Eventi e offerta didattica sulla digital innovation

Opportunità Minacce

1 Aumento competenze digitali nuove generazioni e imprese 1 Ampliamento della forbice con le regioni a più elevata capacità di adozione di innovazioni digitali

2 Consolidamento del progetto banda larga a livello regionale ed avvio dello sviluppo della banda ultralarga (rif. accordo quadro Stato-Regioni ai sensi del Piano nazionale per lo sviluppo della banda ultralarga sul territorio nazionale dell'11/02/2016)

2 Bassa diffusione della banda ultralarga ed eterogeneità nei regolamenti locali per la realizzazione delle relative opere infrastrutturali

3 Centri P3@ Veneti 3 Difficoltà ad inserirsi in nuovi mercati strategici, ad attrarre investimenti esteri e perdita quote mercato per insufficiente sviluppo e-commerce

4 Programmi nazionali per incrementare servizi digitali nelle Città metropolitane

4 Limitato utilizzo dei servizi on line, scarsa propensione al cambiamento dei city users e conseguente necessità di campagne di accompagnamento/formazione

5 Protocollo d'intesa con AgID per progetti strategici 5 Necessità di risorse per avviare programmi di adeguamento ai processi di e-government fondati su open data e sistemi interoperabili (compatibilità software, portabilità dati, linguaggi comuni)

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Grazie per l'attenzione

Autorità urbana di Venezia

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