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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE V – RISORSE NATURALI, CULTURALI E TURISMO SOSTENIBILE Obiettivo Specifico 5.2 - Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l’attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti Obiettivo Operativo 5.2.3 - Promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta culturale regionale attraverso la realizzazione di attività ed eventi in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti. - Linea di Intervento 5.2.3.1 - Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione di eventi culturali in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti. LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ECONOMICO CONNESSO ALLA ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DI UN EVENTO CULTURALE

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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA

POR CALABRIA FESR 2007/2013(CCI N° 2007 IT 161 PO 008)

Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007

ASSE V – RISORSE NATURALI, CULTURALI E TURISMO SOSTENIBILE

Obiettivo Specifico 5.2 - Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l’attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti

• Obiettivo Operativo 5.2.3 - Promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta

culturale regionale attraverso la realizzazione di attività ed eventi in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.

- Linea di Intervento 5.2.3.1 - Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione di eventi culturali in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.

LINEE GUIDA

PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ECONOMICO CONNESSO ALLA

ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DI UN EVENTO CULTURALE

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Bozza in progres

LUGLIO 2010

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Indice

1. Premessa ................................................................................................. 4

2. Il Contesto di riferimento ......................................................................... 6

2.1 Gli eventi culturali ............................................................................. 9

3. L’approccio metodologico ..................................................................... 13

4. Il piano di indagini ................................................................................. 20

4.1 L’indagine sul pubblico .................................................................... 20

4.1.1 Il questionario dell’indagine sul pubblico .................................. 22

4.2. L’indagine sugli operatori commerciali .......................................... 30

4.2.1 Il questionario dell’indagine sugli operatori commerciali ........... 30

4.3. L’indagine sulle strutture ricettive .................................................. 35

4.3.1 Il questionario dell’indagine sulle strutture ricettive .................. 35

4.4. L’autovalutazione ............................................................................ 39

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1. Premessa

Da diversi anni in Italia e in Europa, il settore culturale ha assunto nuove valenze, non solo un fondamentale servizio sociale ed educativo ai cittadini per la crescita del benessere e la qualità della vita, la conoscenza di culture e identità diverse, ma anche importante settore per lo sviluppo dei territori.

Nel PO FESR 2007/2013 la Regione Calabria ha riconosciuto nella cultura uno dei tasselli per favorire lo sviluppo equilibrato e compatibile del territorio. Si riconosce che la cultura è un elemento essenziale per conseguire gli obiettivi strategici dell'UE in materia di prosperità, solidarietà e sicurezza, e garantire nel contempo una presenza più forte sulla scena internazionale.

La ricchezza culturale della Calabria, fondata sulla sua diversità, costituisce una risorsa importante in un mondo basato sulla conoscenza. Già attualmente il settore culturale regionale imprime un impulso molto dinamico all'attività economica e all'occupazione. Le attività culturali possono anche contribuire a promuovere una società inclusiva, nonché a prevenire e ridurre le diseguaglianze e l'esclusione sociale. Come riconosciuto da numerosi esperti ed economisti, gli imprenditori creativi e un'industria culturale vivace costituiscono una straordinaria fonte di innovazione per il futuro.

Tutto ciò ha posto però in evidenza la necessità della misurazione dell’impatto, in particolare dell’impatto economico degli interventi culturali, che consenta di dare valore economico ai valori pubblici, quantificando i benefici economici degli investimenti culturali e individuandone i soggetti che ne traggono benefici.

Per una valutazione dei risultati dell’azione regionale anche in termini di impatto economico, si è considerato necessario definire le procedure di valutazione dell'impatto degli interventi culturali. Ciò consentirà alla Regione di sviluppare un sistema di raccolta delle informazioni necessarie per ricavare dati informativi sui benefici economici degli investimenti culturali relativi alle aree territoriali di intervento, che supporti il confronto delle decisioni e il monitoraggio

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degli obiettivi, sempre più necessari in ragione della riduzione costante delle risorse pubbliche.

L’impianto metodologico proposto nelle presenti Linee Guida è stato costruito sull’ipotesi, la cui opportunità è ampiamente documentata, che sia possibile calcolare, oltre alla spesa diretta dei visitatori attratti da un polo culturale (si tratta principalmente di biglietti d’ingresso, trasporti, spese per pernottamenti, ristorazione, acquisti di oggettistica e souvenir, shopping, acquisti di altri servizi culturali), anche la spesa indiretta, ovvero la quantità di denaro spesa dalle imprese per acquistare dai grossisti i beni e i servizi destinati ai turisti, mediante l’uso di modelli economici e la derivazione, da essi, di moltiplicatori.

Gli obiettivi delle presenti Linee Guida sono i seguenti:

- sviluppare una serie di strumenti di rilevazione per i soggetti attuatori e proponenti degli eventi culturali (questionari per l’analisi del pubblico, per l’analisi sugli operatori commerciali e le strutture ricettive) in grado di assistere la predisposizione di analisi ex ante ed ex post;

- favorire, a livello regionale, la costruzione e sistematizzazione di una suite di matrici input-output provinciali, per tutte le province della Calabria, includendo tutti i settori normalmente coinvolti dalle attività in campo culturale, con un focus largo (concerti, mostre, eventi storici, festival, etc.);

- fornire una guida complessiva per l’applicazione della procedura di valutazione di impatto, tenendo conto delle applicazioni ad eventi che si svolgeranno in Calabria in attuazione del PO FESR 2007/2013.

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2. Il Contesto di riferimento

Il POR Calabria FESR 2007/2013, nell’ambito dell’Asse V “Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile”, concentra gli interventi in tema di patrimonio culturale nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 5.2 “Valorizzare i bene le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l’attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita”.

La strategia regionale individua nella cultura il fattore che è in molti casi all’origine della catena del valore. In questo senso la cultura è assolutamente assimilabile alla ricerca scientifica e tecnologica (“core creativity" e “core innovation”) per lo sviluppo dell’economia della conoscenza.

La strategia regionale si articola secondo diversi Obiettivi Operativi e Linee di Intervento. In particolare, facendo riferimento all’Obiettivo Operativo 5.2.3 “Promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta culturale regionale attraverso la realizzazione di attività ed eventi in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti”, la strategia è volta a sostenere lo sviluppo di una moderna offerta culturale (performing art e visual art) quantitativamente ricca1, qualitativamente attrattiva, accessibile e fruibile, in grado di mobilitare significativi flussi di turisti e visitatori, ed è articolata nei seguenti punti:

- Valutazione, qualificazione, razionalizzazione e, ove necessario, riprogettazione dell’attuale offerta di eventi culturali presente in Calabria. In questo ambito, è necessario valutare, sulla base di modelli specifici, la qualità e la sostenibilità degli eventi anche in termini di capacità di attrazione di nuovi flussi di visitatori e turisti esterni. La valutazione deve riguardare anche le modalità di progettazione, promozione e gestione degli eventi al fine di

1 Rispetto alla distribuzione dei beni culturali per regione, la Calabria è la sesta regione in Italia, con un patrimonio culturale per l’80% localizzato fuori dai centri urbani e in prevalenza ad ingresso gratuito. Rispetto alle performing art si osserva che negli ultimi anni sono stati realizzati diversi eventi a respiro nazionale, capaci di attirare flussi turistici, ma ancora debole è l’offerta di spettacoli dal vivo che abbiamo una capacità di attrazione a livello nazionale e internazionale.

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individuare gli eventuali correttivi da apportare. Un ulteriore ambito di valutazione e di razionalizzazione può riguardare la messa in rete degli eventi su base tematica e/o territoriale con l’obiettivo di realizzare economie di scopo nella gestione dei servizi e di assicurare un maggiore visibilità e fruibilità da parte dei visitatori e dei turisti. Un’area importante di analisi, valutazione e riprogettazione deve riguardare le modalità operative di attivazione di Partenariati Pubblici-Privati per la realizzazione degli eventi, nonché la definizione di modalità innovative di contribuzione dei partecipanti ai costi di realizzazione degli eventi.

- Progettazione, promozione e realizzazione di nuovi eventi culturali innovativi che integrano visual art e performing art. . In questo ambito, si rileva la necessità di rinnovare l’offerta culturale regionale attraverso la realizzazione di eventi che:

- portano lo spettacolo dal vivo all’interno dei beni culturali e dei luoghi della cultura, e ne facilitano la diffusione della conoscenza per diffonderne l’immagine e rendere monumenti e siti archeologici un punto di riferimento vivo del sistema culturale regionale;

- rafforzano il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile. La realizzazione di eventi legati alle tradizioni locali, ambientati in aree naturali o in contenitori di pregio artistico (centri storici, borghi, etc.) permette di promuove un immagine diversa della Calabria e di conseguire un alto valore aggiunto in termini di integrazione con il comparto del turismo sostenibile2.

La nuova frontiera dell’offerta culturale si muove verso la contaminazione fra le diverse forme d’arte e l’uso dell’espressione artistica per offrire servizi sempre più aderenti ai processi di apprendimento dei diversi target di domanda. Diventa strategico pertanto far si che lo spettacolo nelle sue diverse forme possa raccontare e valorizzare il patrimonio culturale del territorio.

2 In Calabria sono state sviluppate molteplici iniziative con queste caratteristiche che hanno avuto il merito di valorizzare delle aree della Calabria meno conosciute.

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- Messa in rete ed integrazione delle diverse forme di offerta culturale a livello territoriale e regionale. E’ necessario adottare un approccio integrato che, a partire dai Poli e dalle Reti Culturali di Eccellenza regionali, definisca per ciascuno di essi il modello di strutturazione, promozione, gestione e fruizione della relativa offerta culturale, includendo nella stessa i relativi eventi. Alcuni di questi modelli sono stati sperimentati con successo in altri contesti territoriali (Parchi Archeologici, Parchi Culturali, Parchi Letterari, Parchi Tematici, etc.) e possono essere adottati a seguito di una adeguata progettazione. L’adozione di questi modelli consente la realizzazione di economie nei costi di gestione dell’offerta culturale ma soprattutto contribuisce alla sostenibilità complessiva del sistema grazie alla migliore integrazione e valorizzazione con l’offerta turistica. Un contributo importante all’affermazione di questi modelli è dato dall’attivazione di Partenariati Pubblico-Privati, dall’utilizzazione di sistemi di qualità per la certificazione dei servizi offerti, dall’adozione di marchi territoriali e tematici che garantiscono la visibilità e l’identificabilità dell’offerta culturale per i visitatori e i turisti..

- Progettazione e realizzazione di sistemi innovativi, basati sulle ICT, per la promozione e la fruizione dell’offerta culturale regionale. E’ necessario promuovere l’offerta culturale regionale presso i potenziali visitatori e turisti utilizzando i moderni strumenti oggi disponibili grazie allo sviluppo delle tecnologie ICT. Si fa riferimento in particolare alla possibilità di realizzare:

- ambienti fruibili sulla rete internet (o su supporto multimediale interattivo) per la realizzazione di visite virtuali guidate (mondi virtuali) del patrimonio culturale regionale;

- sistemi di informazione, prenotazione e acquisto di biglietti per la partecipazione ad eventi culturali basati su tecnologie web (e geo-web) accessibili anche tramite terminali telefonici portatili;

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- sistemi informativi per la valutazione della qualità dell’offerta culturale regionale sulla base dei giudizi dei visitatori e dei turisti;

- sistemi informativi a supporto delle attività di gestione integrata delle diverse forme di offerta culturale a livello territoriale e regionale..

2.1 Gli eventi culturali

Nell’ambito della Linea di intervento 5.2.3.1. “Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione di eventi culturali in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti”, la Regione Calabria ha approvato con decreto n.10325 del 9 giugno 2009 l’Avviso Pubblico per la selezione e il finanziamento di eventi culturali a sostegno della qualificazione e del rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria. L’Avviso è stato finalizzato al supporto di eventi culturali (spettacoli, iniziative culturali) già attuati in Calabria, sostenendone la valutazione, la qualificazione, la razionalizzazione e, ove necessario, la riprogettazione.

La caratteristica fondamentale di tali eventi è quella di essere in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti assicurando un legame con il bene culturale o il contesto/sito storico e naturale in cui gli eventi si realizzano, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda.

Gli eventi ammissibili all’avviso erano riconducibili:

- ad eventi culturali (rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, altre tipologie di eventi) realizzati all’interno di beni culturali (aree archeologiche, musei, biblioteche, edifici storici, etc.), di centri storici e, più in generale, nei luoghi di maggiore attrattività turistica che hanno i requisiti necessari per la realizzazione degli eventi culturali;

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- ad eventi culturali capaci di rafforzare il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile. Tali eventi, che devono valorizzare le identità e le tradizioni locali e quindi avere una dimensione territoriale necessariamente sovracomunale, devono essere realizzati all’interno dei borghi e dei centri storici dei territori di riferimento.

La Linea di Intervento 5.2.3.1 finanzia, inoltre, la progettazione, la promozione e la realizzazione di nuovi eventi culturali innovativi. Oltre all’integrazione con il patrimonio artistico, storico, culturale, naturale e architettonico regionale, per nuovo evento culturale si intende un evento:

- originale nei contenuti artistici, tecnici, organizzativi e finanziari;

- di significativa progettualità culturale e di rilevante impatto sul pubblico;

- che incorpora nella fase di realizzazione i contenuti delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

- che prevede apporti artistici, tecnici, organizzativi e finanziari di soggetti extra-regionali, motivati da un’adeguata relazione dei direttori artistici;

- con caratteristiche artistiche tali da renderlo potenzialmente esportabile in contesti extra-regionali e da mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti ;

- che valorizza, qualifica ed impiega giovani artisti e tecnici, con particolare riferimento a quelli calabresi;

- prodotto e promosso nell’ambito di programmi di studio e di ricerca all’interno degli istituti dell’alta formazione artistica e musicale - AFAM, di strutture universitarie, di istituzioni scolastiche, di centri di ricerca culturali.

Cosi come previsto dal POR Calabria FESR 2007/2013, il Settore competente ha provveduto a definire delle apposite Linee Guida per la ideazione, la progettazione, promozione e gestione di eventi

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culturali finalizzate a fornire a quanti in Calabria si dedicano alla ideazione e realizzazione di avvenimenti culturali, artistici e di spettacolo un manuale operativo di riferimento. A seguito dell’approvazione delle Linee Guida sarà avviato uno specifico Avviso Pubblico per il finanziamento dei nuovi eventi culturali.

Ai fini dell’efficace ed efficiente attuazione della Linea di Intervento, la Regione Calabria ha previsto di realizzare le seguenti azioni:

a) valutazione, sulla base di modelli specifici, della qualità e della sostenibilità degli eventi anche in termini di capacità di attrazione di nuovi flussi di visitatori e turisti esterni;

b) valutazione delle modalità di progettazione, promozione e gestione degli eventi al fine di individuare gli eventuali correttivi da apportare;

c) valutazione delle modalità, ovvero delle opportunità, di messa in rete degli eventi su base tematica e/o territoriale con l’obiettivo di realizzare economie di scopo nella gestione dei servizi e di assicurare una maggiore visibilità e fruibilità da parte dei visitatori e dei turisti;

d) analisi e valutazione delle modalità operative di attivazione di Partenariati Pubblici-Privati per la realizzazione degli eventi, nonché la definizione di modalità innovative di contribuzione dei partecipanti ai costi di realizzazione degli eventi;

e) monitoraggio e valutazione ex-post dei risultati degli eventi realizzati in termini di qualità (percepita dai partecipanti), capacità di attrazione di flussi di visitatori e turisti, impatto diretto ed indiretto sui territori di riferimento.

Per la realizzazione di tali azioni, è stato costituito a livello regionale un Gruppo di Esperti con il compito di:

- valutare le proposte di eventi, sulla base di quanto riportato nei precedenti punti a), b), c), d);

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- fornire, sulla base dei risultati delle attività di valutazione, indicazioni e raccomandazioni ai Soggetti Proponenti e ai Soggetti Attuatori per migliorare la progettazione degli eventi;

- valutare ex-post, sulla base delle informazioni fornite dai Soggetti Proponenti e dai Soggetti Attuatori, i risultati degli eventi realizzati in termini di qualità (percepita dai partecipanti), capacità di attrazione di flussi di visitatori e turisti, impatto diretto ed indiretto sui territori di riferimento;

- proporre alla Giunta Regionale per l’anno successivo, sulla base dei risultati delle analisi e delle valutazioni, il Programma di Eventi da finanziare.

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3. L’approccio metodologico

Come anticipato, gli eventi culturali forniscono un contributo importante allo sviluppo economico dei territori su cui insistono. Per quantificare l’entità e il segno, che può essere positivo o in taluni casi negativo, dell’impatto economico, è necessario seguire un iter metodologico che si basa su di un meticoloso processo di raccolta di informazioni di diversa specie sia di carattere qualitativo che quantitativo, poiché gli eventi culturali generano impatti diversi.

Sebbene l’analisi della totalità degli impatti generati da un evento sia di indubbio interesse, si è deciso di deciso di focalizzare l’analisi su una sola categoria di impatto: quello economico-occupazionale.

L’esigenza di allocare in modo efficiente e ottimale le risorse comunitarie stanziate per gli eventi culturali, insieme ai doveri di trasparenza cui sono soggette le pubbliche amministrazioni, i soggetti proponenti e attuatori, impone di misurare con attenzione l’impatto economico: a priori per determinare gli ambiti in cui investire risorse di per sé scarse e, a posteriori, per verificare che gli effetti sortiti siano stati quelli attesi.

Utilizzando l’analisi di impatto economico è possibile calcolare gli effetti positivi (crescita dei redditi, miglioramento delle prospettive occupazionali, miglioramento delle condizioni di vita, etc..) e negativi (crescita dei prezzi, influenza negativa sui valori della comunità, congestione, deterioramento dei beni culturali e/o ambientali, etc..) determinati dalla presenza di un evento culturale sull’economia del territorio circostante, con un buon livello di approssimazione, livello che aumenta al decrescere della durata del progetto monitorato, delle dimensioni dell’area geografica su cui insiste e del livello di competizione sussistente con altre manifestazioni.

Con tutte le cautele del caso, attraverso questo strumento è possibile, a supporto delle pur necessarie analisi di carattere qualitativo, prevedere il valore economico generato dall’organizzazione di un evento culturale.

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L’ipotesi di fondo è che sia possibile calcolare la spesa diretta delle istituzioni/soggetti organizzatori e dei visitatori attratti (ad esempio: biglietti d’ingresso, altri consumi culturali, trasporti e parcheggi, spese per pernottamenti, ristorazione, acquisti di oggettistica e souvenir, shopping, acquisti di altri servizi culturali, etc.) e che, attraverso opportuni calcoli, sia possibile calcolare anche gli effetti indiretti (ad esempio si può computare la quantità di denaro spesa dagli operatori economici locali per acquistare una maggiore quantità di beni e servizi al fine di soddisfare la maggior domanda delle istituzioni/soggetti organizzatori e dei partecipanti).

Inoltre le analisi di impatto permettono di calcolare anche un terzo livello di effetti: l’attivazione di un nuovo evento culturale e l'incremento delle attività economiche correlate consente ai residenti e a quanti in qualche modo ne sono direttamente o indirettamente coinvolti, di introitare redditi aggiuntivi, che essi spenderanno, spesso in misura consistente, nell’area in cui risiedono. Questo reddito differenziale e la conseguente spesa in beni di consumo e di servizi, costituisce il terzo livello indotto che, sommato ai due precedenti, determina il valore finale dell’impatto economico di una manifestazione.

Mediante ulteriori analisi di impatto si può stimare inoltre: l'aumento delle vendite, del valore aggiunto, dei redditi o dell'occupazione, individuare la costituzione di nuove imprese, determinare se e in quale misura si è contrastata la migrazione intellettuale (trattenendo sul territorio profili di competenze assenti o altrimenti destinati a emigrare in altre aree), l’effetto sulle attività delle imprese esistenti e sui loro dipendenti, l’introito da parte dei grossisti di risorse aggiuntive, che potranno essere spese con un effetto moltiplicativo.

La somma dei tre impatti (diretti, indiretti e indotti) rappresenta pertanto l’incremento di vendite, redditi, valore aggiunto e posti di lavoro di cui l’area ha beneficiato grazie alla manifestazione e può servire a capire quali siano i vantaggi per l’economia locale, a fronte dell’investimento sostenuto da un soggetto pubblico, privato o misto per la realizzazione dell'evento.

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Dal punto di vista metodologico, la varietà oltre che la dimensione degli eventi oggetto della valutazione, richiede l’utilizzo di tutti i principali strumenti di analisi a tale scopo disponibili: dalle analisi di base necessarie per la definizione dei principali parametri necessari per la definizione dei modelli utilizzati; all’impiego degli strumenti di valutazione di impatto macroeconomico (in particolare attraverso l’adattamento della matrice intersettoriale regionale); alle analisi sul campo.

Di seguito si presenta il quadro delle principali attività, delle tipologie di dati da raccogliere, degli strumenti che saranno utilizzati e dei soggetti coinvolti.

Tab. 3.1 Quadro Attività, strumenti e soggetti responsabili

Attività Dati Soggetti responsabili

Analisi del contesto locale

Popolazione, strutture ricettive, commerciali e di ristorazione, flussi turistici, ecc.

Soggetti attuatori eventi culturali

Indagine diretta sui partecipanti all’evento

Caratteristiche dei partecipanti, provenienza geografica, valore e composizione della spesa, utilizzo delle strutture ricettive, etc..

Soggetti attuatori eventi culturali

Indagine sugli operatori commerciali

Composizione della clientela (residenti e turisti), andamento del volume di vendite durante l’evento, eventuale fabbisogno occupazionale connesso all’evento, giudizio di gradimento dell’iniziativa, etc..

Soggetti attuatori eventi culturali

Indagine sulle strutture ricettive

Andamento delle presenze turistica, provenienza dei clienti nel periodo di riferimento

Soggetti attuatori eventi culturali

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dell’evento, impatto potenziale percepito, eventuale fabbisogno occupazione connesso all’evento, giudizio di gradimento dell’iniziativa,

Autovalutazione e attivazione network soggetti coinvolti (istituzionali, sponsor, privati, etc.)

Ricostruzione spese organizzazione evento e dati per stima numero dei partecipanti

Attività conoscitive, finalizzate all’apprendimento e al miglioramento dell’evento

Soggetti attuatori eventi culturali

Ricostruzione dei principali aggregati di contabilità economica (provinciale/regionale)

Definizione parametri distribuiti processo produttivo (redditi da lavoro dipendente e indipendente, imposte dirette ed indirette, etc.)

Regione Calabria e/o Soggetti esterni a tal fine incaricati

Ricostruzione matrice intersettoriale dell’economia (sulla base della matrice input-output regionale)

Stima dei moltiplicatori (effetti diretti e indiretti) in funzione del paniere di spesa attivata

Regione Calabria e/o Soggetti esterni a tal fine incaricati

L’attendibilità dell’analisi e dei risultati raggiunti, come si evince dalla tabella seguente, sarà quindi assicurata attraverso lo svolgimento di un articolato piano di indagini dirette.

Tab. 3.2 – Il processo di stima della spesa generata dall’evento

Indagine sui partecipanti

Indagine sugli operatori

commerciali

Indagine sulle strutture ricettive

Ricognizione dati partecipanti

Definizione delle caratteristiche dei partecipanti

e della spesa per consumi

Definizione della composizione

della clientela e stima del volume di vendite

Stima delle presenze

incrementali nelle strutture

ricettive

Definizione parametri di

Stima del numero di

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spesa media per tipologia di acquisto e

caratteristica del partecipante

partecipanti all’evento

Stima della spesa dei

partecipanti all’evento

Stima della spesa

incrementale negli esercizi commerciali

Stima della spesa

incrementale nelle strutture

ricettive

Spesa sostenuta dalla PA, privati e sponsor per

l’organizzazione dell’evento

Stima della spesa (domanda finale) generata dall’evento

Sulla base dei dati, forniti dai Soggetti Attuatori degli eventi culturali, sulla domanda finale generata dagli n eventi cofinanziati dalla Regione Calabria e seguendo un approccio ampiamente consolidato nella letteratura specializzata, si intende pervenire ad una valutazione di impatto estesa al complesso delle possibili ricadute sul sistema economico regionale considerato in tutte le sue componenti. A tal fine, a livello regionale, sarà realizzata la stima dei moltiplicatori di spesa e saranno utilizzate le tavole delle interdipendenze settoriali, che consentono di calcolare moltiplicatori diversi a seconda della branca in cui si origina la domanda finale e a seconda delle variabili sulle quali vengono calcolati gli effetti (cfr. tab. 3.3.).

Tab. 3.3 Effetti degli investimenti in interventi culturali

Stima della spesa (domanda finale)generata dall’evento

MATRICE INPUT-OUTPUT

Impatto finanziario

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Importazioni EFFETTI DIRETTI

EFFETTI INDIRETTI

EFFETTI INDOTTI

Fatturato attivato dall’evento a livello regionale

VALORE AGGIUNTO ATTIVATO

DALL’EVENTO A LIVELLO REGIONALE

Impatto Economico

ENTRATE FISCALI DELLE

AMMINISTRAZIONI CENTRALE E LOCALI

Impatto Fiscale

La matrice input-output descrive l'attività di produzione di beni e servizi che si presenta in un dato periodo nel sistema economico osservato: in particolare, i beni e servizi prodotti, scambiati tra regioni e con il resto del mondo e, infine, utilizzati all'interno dell’area di riferimento nel corso di un dato anno; i servizi resi dai fattori produttivi all'attività delle branche.

L’analisi di impatto si incentra sulla stima della matrice dei coefficienti di attivazione, che esprimono l’impulso trasmesso da un incremento unitario della domanda globale della branca j sulla produzione

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complessiva della branca i, sintetizzando tutte i possibili effetti di azione e reazione indotta dalla produzione finale della merce j.

Il contenuto informativo di questa matrice è molto elevato in quanto consente di collegare alla domanda finale sia gli input intermedi che le risorse primarie.

Alla base di questo esercizio di valutazione vi è l’ipotesi che il vettore della domanda finale sia determinato esogenamente rispetto allo schema intersettoriale. Questa ultima ipotesi consente pertanto di modificare opportunamente le colonne della sezione relativa agli impieghi finali sulla base delle stime effettuate con riferimento alla spesa turistica.

L’incremento complessivo della domanda aggregata regionale è distribuito sia rispetto alle componenti dei consumi privati (pari alla spesa complessiva del settore privato stimata) che dei consumi collettivi (per l’ammontare del contributo proveniente dalle amministrazioni pubbliche regionale e locale). Tali importi sono imputati alle principali branche che costituiscono il comparto dei servizi (alberghi e pubblici esercizi, commercio, trasporti, servizi ricreativi).

L’impatto netto è dapprima valutato sulla base del differenziale di fabbisogno globale di input di prodotti industriali (stimato prima e dopo la realizzazione dell’evento). Successivamente è possibile stimare attraverso quali comparti l’effetto di incremento della spesa turistica si sia poi diffuso agli altri principali comparti del sistema economico.

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4. Il piano di indagini

La realizzazione del Piano di indagini è a cura dei Soggetti attuatori degli eventi culturali cofinanziati nell’ambito del PO FESR 2007/21013.

I dati raccolti attraverso le seguenti indagini dovranno essere elaborati, trasfusi in una specifica relazione finalizzata alla stima della domanda finale generata dall’evento. La relazione conterrà, inoltre, una prima sezione dedicata all’analisi del contesto di riferimento utilizzando dati di fonti ufficiali (ISTAT, CCIAA, Indagini dirette, etc..) su: popolazione, offerta di strutture ricettive, commerciali e di ristorazione, arrivi e presenze turistiche, paesi di provenienza dei visitatori, flussi, etc.

I Soggetti attuatori sono tenuti a trasmettere la relazione alla Regione Calabria unitamente ad un apposito data-base creato su foglio di lavoro excel, contenente i dati di ogni unità di indagine suddivisi per tipologia di intervista.

4.1 L’indagine sul pubblico

L’indagine sul pubblico ha l’obiettivo di rilevare dati ed informazioni su diversi aspetti dell’evento culturale, di natura sociale cosi come di natura prettamente economica.

Attraverso il questionario di indagine sono rilevate informazioni sia qualitative, relative alle caratteristiche socio demografiche degli individui e alle motivazioni della partecipazione agli eventi, sia quantitative, queste ultime connesse alla spesa media giornaliera effettuata con riferimento ai principali capitoli della spesa turistica (alloggio, mobilita, ristorazione, partecipazione a eventi culturali, acquisti di altri beni e servizi). Una apposita sezione del questionario è dedicata alla identificazione dello status degli individui intervistati rispetto alla propria partecipazione all’evento (turista, visitatore o residente), i giorni di permanenza, la numerosità del gruppo familiare (o di parenti/amici).

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Una particolare attenzione dovrà essere volta all’analisi delle informazioni campionarie relative ai soli turisti. In prima approssimazione, i comportamenti di spesa e consumo più significativi sono proprio quelli messi in atto dal sottoinsieme di individui classificati come turisti in senso stretto, ovvero da parte di coloro che non sono risultati residenti nel comune dove si svolge l’evento e, hanno trascorso almeno una notte presso strutture ricettive (alberghiere o complementari).

Il questionario è articolato in sei sezioni, ognuna con un argomento definito. La prima identifica le variabili socioprofessionali del partecipante; la seconda le caratteristiche della sua partecipazione (residente/non residente; operatore/visitatore; prima volta/frequentatore; eccetera); la terza, quarta e quinta sezione sono composte, rispettivamente, da domande (Indicatori) sulla “Percezione”, “Soddisfazione” e “Valutazione” dell’evento; la sesta sezione è invece dedicata all’economia e all’impatto economico dell’evento culturale.

Di norma, un numero di interviste valide corrispondenti al 5-7% del totale dei partecipanti, raccolte in tutte le diverse fasi del giorno, costituiscono una base statistica affidabile per condurre le prime inferenze di carattere generale, soprattutto se è possibile confrontarne i risultati con altri dati socio-demografici reperibili.

I dati devono essere raccolti ed elaborati attraverso interviste e/o survey, possibilmente con il metodo C.A.P.I. (Computer Assisted Personal Interview), su campioni casuali di individui aventi più di 14 anni.

Il numero totale dei partecipanti all’evento è dato dal numero di biglietti venduti ovvero tickets di ammissione all’evento.

Al fine di incoraggiare la partecipazione all’indagine potrebbe essere opportuno prevedere un incentivo. In molti casi simili, sono stati utilizzati dei premi (ad esempio weekend di due notti con trattamento di mezza pensione da trascorre sul territorio) da estrarre tra tutti i partecipanti all’indagine.

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4.1.1 Il questionario dell’indagine sul pubblico

Evento xPeriodo di svolgimentoLuogo/luoghi di svolgimento

Gentile ospite,al fine di migliorare denominazione dell’evento e i servizi collegati, Le chiediamo, gentilmente, pochi minuti del suo tempo per compilare il questionario seguente.Il questionario è anonimo e ai sensi del D. LGS 196/03 i dati raccolti verranno trattati principalmente con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti elettronici che cartacei che ogni altro tipo di supporto idoneo nel rispetto delle misure minime di sicurezza. I dati potranno saranno utilizzati per rapporti statistici interni e potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici, dalla Regione Calabria; potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dalla normativa sulla privacy.

D1. Sesso

a) Uomo b) Donna

D2. Età

a) Fino a 20 b) 21-30 c) 31-40 d) 41-50 e) 51-60

f) 61-70 g) Oltre 70

D3. Componenti nucleo familiare (dimensione del nucleo familiare)

a) 1 b) 2 c) 3-4 d) Più di 4

D4. Quanti componenti della famiglia partecipano all’evento?

a) 1 b) 2 c) 3-4 d) Più di 4

D5. Titolo di studio

a) Post-laurea b) laurea c) diploma d) formazione professionale

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e) media inferiore f) nessun titolo/licenza elementare

D7. Occupazione

a) non occupato/a b) studente c) casalinga/o d) pensionato/a

e) dip. pubblico f) dip. Privato g) imprenditore h) lib. Professionista

i) lavoratore autonomo

D8. Dove abita?

a) nel comune di svolgimento dell’evento

b) in un altro Comune della Provincia

c) in un'altra provincia della Regione Calabria

d) in una regione del Mezzogiorno, quale ___________

e) in una regione del Centro-Nord, quale __________

f) in un’altro stato europeo, quale __________

g) in uno stato non europeo, quale _____________

D9. (Per i non residenti) Dove alloggia in occasione dell’evento?

a) Nel Comune di svolgimento dell’evento

b) In un altro Comune, quale ____________

D10. (Per i non residenti) Indichi il numero di giornate di permanenza

a) 1-2 b) 3-5 c) 6-7 d) 6-7 e) 8-10 f) Oltre 10

D11. (Per i non residenti) Quale tipo di sistemazione ha scelto?

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a) Albergo / hotel b) B&B c) Appartamento in affitto d) Agriturismo

e) Campeggio / ostello f) Appartamento di proprietà o presso amici

D12. Tipo di partecipazione all’evento

a) Spettatore b) Operatore Professional c) Operatore Protocol

d) Operatore Cultural e) Operatore Press f) Operatore Foto g) Operatore Talent

D13. Com'è venuta/o a conoscenza di questo evento (individuare la fonte principale)? (max 3 risposte)

a) Amici/ conoscenti b) Informazione televisiva

c) Articoli di presentazione sui giornali d) Pubblicità televisiva

e) Pubblicità sulla stampa f) Materiale pubblicitario (volantini, brochure, etc.)

g) Riviste specializzate h) Internet i) Sito web del Festival

j) Web tv k) e-mail

l) Informazione radiofonica m) Manifesti e locandine n) Pubblicità radiofonica

D14. E’ la prima volta che visita/partecipa all’evento (se ricorre)?

a) Si b) No, ho partecipato anche all’edizione del 2009

D14a. (se ha scelto la risposta “b” alla domanda D14) Rispetto alle precedenti edizioni come ritieni che sia cambiato l’evento?

Edizione 2010 in meglionessun cambiamento

in peggio

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Edizione 2009 in meglionessun cambiamento

in peggio

D15. Scelga tre aggettivi che, a suo parere, qualifichino adeguatamente l’evento.

a) Coinvolgente/suggestivo b) Noioso c) Famoso d) Convenzionale

e) Interessante f) Monotono g) Ben organizzato h) Dispendioso

i) Innovativo l) Inutile

D16. Ritiene congruo il prezzo dei biglietti per accedere all’evento?

a) Si b) No

D17. Ritiene che la qualità dei seguenti servizi sia stata:

a) informazioni sull’evento scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

b) informazioni sui servizi accessori scarsa – mediocre – discreta – buona - ottima

c) accoglienza scarsa – mediocre – discreta – buona - ottima

d) accrediti scarsa – mediocre – discreta – buona - ottima

e) acquisto biglietti scarsa –mediocre – discreta – buona – ottima

f) servizi culturali scarsa –mediocre – discreta – buona – ottima

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D18. Di quali servizi accessori ha avuto modo di usufruire durante l’evento?

a) Parcheggio b) Trasporto pubblico c) Navette dedicate d) Ristorazione

e) Informazioni turistico/culturali f) Informazioni sugli alloggi/ristorazione

D18a. (per ogni servizio scelto) Ritiene che la qualità dei servizi scelti sia stata:

a) parcheggio scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

b) trasporto pubblico scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

c) navette dedicate scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

d) ristorazione scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

e) informazioni turistico/culturali scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

f) informazioni sugli alloggi/ristoraz. scarsa – mediocre – discreta – buona – ottima

D19. Quali mezzi di trasporto ha utilizzato per raggiungere l’evento?

a) Automobile b) Autobus/Tram c) Navette dedicate

d) Taxi e) A piedi f) Bicicletta/Motorino

D20. (Per i residenti) Rispetto agli altri periodi dell’anno ritiene che il mezzo di trasporto utilizzato sia stato:

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a) più efficiente b) meno efficiente c) come gli altri periodi dell’anno

D21. Dia un voto, da 1 a 10:

a) alla programmazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

b) agli eventi visti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

c) all’organizzazione complessiva 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

d) ai servizi di accoglienza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

e) agli sponsor 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

f) agli spazi dell’evento 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

g) alle strutture di servizio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

h) ai servizi ricreativi e di ristoro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

i) alla campagna di comunicazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

j) alla mobilità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

D22. Quali punti deboli ha riscontrato nell’evento?

a) Reperimento biglietti b) Difficoltà di trasporto e spostamento

c) Ristorazione d) Orari e ritmi della programmazione/visione

e) Accoglienza/Orientamento f) Basso livello dei contenuti

D23. (Per i non residenti) Qual è la sua spesa media giornaliera per l’alloggio durante il periodo dell’evento? (Il valore della spesa indicato deve essere riferito al consumo individuale).

a) Nulla b) Meno di 30 c) Tra 30 e 50 d) Tra 50 e 100

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e) Tra 100 e 150 f) Tra 150 e 200 g) Più di 200

D24. (Per i non residenti) Qual è la sua spesa media giornaliera per la mobilità durante il periodo dell’evento? (Il valore della spesa indicato deve essere riferito al consumo individuale).

a) Meno di 5 b) Tra 5 e 20 c) Tra 20 e 40 d) Più di 40

D25. (Per i non residenti) Qual è la sua spesa media giornaliera per la ristorazione durante il periodo dell’evento? (Il valore della spesa indicato deve essere riferito al consumo individuale).

a) Meno di 20 b) Tra 20 e 40 c) Tra 40 e 60

d) Tra 60 e 80 e) Tra 80 e 100 f) Più di 100

D26. (Per i non residenti) Qual è la sua spesa media giornaliera per la cultura durante il periodo dell’evento?

(Il valore della spesa indicato deve essere riferito al consumo individuale).

a) Meno di 10 b) Tra 10 e 20 c) Tra 20 e 40 d) Tra 40 e

60 e) Più di 60

D27. (Per i non residenti) Qual è la sua spesa media giornaliera per lo shopping durante il periodo dell’evento? (Il valore della spesa indicato deve essere riferito al consumo individuale).

a) Meno di 10 b) Tra 10 e 30 c) Tra 30 e 50 d) Tra 50 e 70

e) Tra 70 e 90 f) Più di 90

D28. L’evento è stato soddisfacente per quanto riguarda:

a) accrescimento culturale b) divertimento c) socialità

d) contatti e) mondanità

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D29. Esprima un desiderio: come avrebbe voluto “vivere” l’evento?

a) Partecipano direttamente come artista b) Facendo parte della giuria

c) Facendo la passerella sul tappeto rosso d) Partecipando ad eventi mondani

e) Scrivendo le recensioni f) Conoscendo gente del mondo dello spettacolo

g) Facendo affari

D30. Vorrebbe che l’evento fosse un appuntamento fisso per gli anni a venire?

a) Si b) No c) Indifferente

D31. Come migliorerebbe l’evento nelle prossime edizioni?

a) Cambierei la scelta degli artisti

b) Darei più spazio ad autori giovani ed emergenti

c) Darei più spazio specificare in funzione del tipo di evento

d) Darei più spazio alla programmazione di specificare in funzione del tipo di evento

e) Cambierei il periodo di programmazione

f) Amplierei la programmazione degli eventi collaterali

g) Favorirei una maggiore partecipazione dei giovani

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4.2. L’indagine sugli operatori commerciali

L’obiettivo di questa indagine è di conoscere le valutazioni degli operatori economici in merito all’evento di riferimento. In particolare, le eventuali ripercussioni generate dalla manifestazione sul volume delle vendite.

Oltre che indagare la percezione dei benefici economici nei diversi settori della distribuzione, l'indagine deve registrare i giudizi espressi in merito agli aspetti qualitativi collegati al flusso dei visitatori e alla pianificazione complessiva dell’evento.

La struttura di questa rilevazione è, pertanto, strumentale alla stima della ricaduta economica dell’evento, rendendo disponibili i risultati ad eventuali confronti per le successive politiche di valorizzazione degli eventi culturali. Il tipo di indicazioni che emergono possono contribuire, inoltre, alla definizione delle future strategie di marketing, incentrate sulle integrazioni delle risorse disponibili, sulla valorizzazione delle manifestazioni e del conseguente innalzamento del potenziale commerciale.

I dati devono essere raccolti ed elaborati attraverso interviste dirette e/o telefoniche su campioni casuali rappresentativi dell’universo delle imprese operanti sul territorio di riferimento. Di norma, un numero di interviste valide corrispondenti al 30/35% del totale universo, raccolte nei giorni immediatamente successivi all’evento, costituiscono una base statistica affidabile.

4.2.1 Il questionario dell’indagine sugli operatori commerciali

Gentile Signora, gentile Signore,

la presente rilevazione coinvolge un campione di strutture commerciali distribuite su tutto il territorio, tra le quali anche la Sua, e mira a conseguire informazioni sulle ripercussioni generate dalla manifestazione sul volume delle vendite.

La Sua collaborazione è fondamentale per il buon esito della rilevazione.

I dati trattati nell’ambito della presente rilevazione, tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali, potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici, dalla Regione Calabria, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dalla normativa sulla privacy. I medesimi

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dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o a cui si riferiscono.

Titolare del trattamento dei dati personali è il Soggetto xxxxxx – via yyyyyy, Comune di xxxxxxx; responsabile del trattamento è il sig. wwww zzzzz, al quale è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti dell’interessato.

SEZIONE 1: Dati strutturali

Comune di:

Denominazione dell’esercizio commerciale:

E-mail:

Tipologia attività:

a) Bar, pasticceria, gelateria b) Ristorante, pizzeria, trattoria

c) Abbigliamento e accessori d) Alimentari, gastronomia

e) Artigianato, lab. artistico f) Antichità, antiquariato

g) Gioielleria, oreficeria h) Tabaccheria

i) Cartoleria, Edicola, etc. l) Arredamento, Articolo da regalo

m) Ortofrutta, macelleria n) Telefonia ed elettronica

o) Farmacia, erboristeria p) Fioraio, Profumeria

q) Altro, specificare _______

Fatturato ultimo anno:

a) Fino a 20 mila euro b) Da 21mila a 35mila euro

c) Da 36mila a 50mila euro d) Da 51mila a 100mila euro

e) Da 36mila a 50mila euro f) Da 51mila a 100mila euro

g) Da 101mila a 250mila euro h) Da 251mila a 500mila euro

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i) Da 501mila a 1milione di euro h) Oltre 1 milione di euro

SEZIONE 2: Andamenti e flussi registrati

2.1 Indicare l’andamento degli incassi nei giorni di svolgimento dell’evento

Fino a 250 € Da 251 a 500 euro

Da 501 a 1000 euro

Oltre 1000 euro

Giorno 1

Giorno 2

Giorno n

2.2 Indicare, per ogni giorno dell’evento, l’incremento del giro di affari della struttura commerciale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Nessuno

a) Basso

(tra l’1 e il 10%)

b) Medio

(tra il 10 e il 25%)

c) Alto

(oltre il 25%)

Giorno 1

Giorno 2

Giorno n

Esercizio chiuso durante il periodo di svolgimento dell’evento

2.3 Indicare la distribuzione del volume d’affari nei giorni di realizzazione dell’evento tra turisti e residenti

a) Turisti _____

b) Residenti _____

Totale 100%

2.4 Indicare, in relazione all’attività esercitata, le tipologie di prodotto che hanno registrato un incremento di richieste

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a) Piatti e prodotti tipici

b) Prodotti alimentari

c) Articoli per la casa d) Pelletteria

e) Quotidiani e riviste straniere f) Articoli tecnologici

g) Cartoline h) Vini

i) Gioielleria, Bigiotteria l) Abbigliamento

m) Guide turistiche n) Oggetti di regalo

o) Prodotti erboristici p)Prodotti farmaceutici

q) Altro, specificare _______

SEZIONE 3: Tendenze ed occupazione

3.1 Formulare un giudizio sull’andamento delle presenze nella zona in cui è situato l’esercizio commerciale nel trimestre di riferimento dell’evento, avendo come riferimento lo stesso trimestre dell’anno precedente (barrare una sola casella per ogni riga)

In aumento Stazionario In diminuzione

Italiani

Stranieri

3.2 Indicare i 3 principali Paesi di provenienza dei flussi turistici stranieri nel periodo di svolgimento dell’evento (indicare con 1 la nazionalità per la quale è stato registrato il maggior numero di arrivi, con 2 e con 3 le nazionalità successive)

a) Germania ____ b) Austria ____

c) Svizzera ____ d) Paesi Bassi e Belgio ____

e) Francia ____ f) Regno Unito e Irlanda____

g) Spagna ____ h) Russia ____

i) USA ____ l) Giappone ____

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m) Cina ____ n) Australia e N. Zelanda____

o) Altro ____

3.3 Indicare se il numero delle persone occupate nell’esercizio commerciale nel trimestre di riferimento dell’evento, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stato: (barrare una sola casella per ogni riga)

Superiore Uguale InferioreEsercizio chiuso nel

periodo di riferimento

SEZIONE 4: Giudizio sull’evento

4.1 Esprima un giudizio sulla organizzazione complessiva dell’evento

a) Molto favorevole b) Favorevole

c) Contrario d) Non so

4.2 Esprima alcuni consigli per la migliore organizzazione dell’evento a) Miglioramento dei servizi di accoglienza

b) Maggior coinvolgimento di sponsor privati

c) Ampliamenti degli spazi destinati all’evento

d) Maggiore cura dell’area urbana

e) Ampliamento della campagna di comunicazione

f) Miglioramento dei servizi di mobilità

g) Altro, specificare__________________

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4.3. L’indagine sulle strutture ricettive

L’impatto economico dei visitatori dell’evento culturale dipende dalla possibilità che gli operatori economici locali danno loro. Infatti, la presenza dell’evento, rappresenta un’ottima opportunità per gli imprenditori.

L’obiettivo dell’indagine è, dunque, l’osservazione del comportamento degli operatori economici, misurando l’impatto dell’evento dal lato dell’offerta. Ciò anche per evidenziare il diverso comportamento dei vari operatori e di conseguenza il diverso risultato. In altri termini, tale indagine deve essere concepita con il preciso intento di sondare quali effetti sono direttamente collegabili alla presenza della manifestazione.

L’obiettivo principale delle interviste condotte presso le strutture ricettive consiste, in particolare, nel ricostruire il giudizio degli esercenti del comparto alberghiero ed extralberghiero sull’impatto generato dall’evento sulla propria attività. In particolare, se l’evento ha favorito un incremento delle presenze alberghiere rispetto al volume consueto registrato nello stesso periodo negli altri anni e, quindi, quale è stata la consistenza e la spesa collegata a tali presenze aggiuntive.

I dati devono essere raccolti ed elaborati attraverso interviste dirette e/o telefoniche su campioni casuali rappresentativi dell’universo delle imprese operanti sul territorio di riferimento. Di norma, un numero di interviste valide corrispondenti al 30/35% del totale, raccolte nei giorni immediatamente successivi all’evento, costituiscono una base statistica affidabile.

4.3.1 Il questionario dell’indagine sulle strutture ricettive

Gentile Signora, gentile Signore,

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la presente rilevazione coinvolge un campione di strutture ricettive distribuite su tutto il territorio, tra le quali anche la Sua, e mira a conseguire informazioni sull’andamento delle presenze turistiche durante il periodo di realizzazione dell’evento xxxxxxx.

La Sua collaborazione è fondamentale per il buon esito della rilevazione.

I dati trattati nell’ambito della presente rilevazione, tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali, potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici, dalla Regione Calabria, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dalla normativa sulla privacy. I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o a cui si riferiscono.

Titolare del trattamento dei dati personali è il Soggetto xxxxxx – via yyyyyy, Comune di xxxxxxx; responsabile del trattamento è il sig. wwww zzzzz, al quale è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti dell’interessato.

SEZIONE 1: Dati strutturali

Comune di ____________________________________________________________

Denominazione dell’esercizio ricettivo ______________________________________

E-mail ___________________________

Tipologia: a) Albergo / hotel b) B&B c) Agriturismo e) Campeggio / ostello

Categoria: a) 5 stelle b) 4 stelle c) 3 stelle e) 2 stelle f) 1 stella

Numero di letti: a) fino a 5 letti b) da 6 a 10 c) da 11 a 25 e) da 26 a 50 letti f) oltre 50

SEZIONE 2: Flussi registrati

2.1 Indicare il numero di clienti ospitati nella struttura ricettiva durante il periodo di svolgimento dell’evento

Italiani Stranieri Totale

Arrivi

Presenze

Esercizio chiuso durante il periodo di svolgimento dell’evento

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2.2 Indicare se sono stai utilizzati letti aggiunti, oltre quelli stabiliti, durante il periodo di svolgimento dell’evento

No

Si Indicare la percentuale in rapporto ai letti stabili della struttura ricettiva ______%

2.3 Indicare i 3 principali Paesi di provenienza dei clienti stranieri che hanno soggiornato nella struttura ricettiva durante il periodo di svolgimento dell’evento (indicare con 1 la nazionalità per la quale è stato registrato il maggior numero di arrivi, con 2 e con 3 le nazionalità successive)

a) Germania ____ b) Austria ____

c) Svizzera ____ d) Paesi Bassi e Belgio ____

e) Francia ____ e) Regno Unito e Irlanda____

g) Spagna ____ h) Russia ____

i) USA ____ l) Giappone ____

m) Cina ____ n) Australia e N. Zelanda____

o) Altro ____

2.4 Con riferimento alla clientela italiana, indicare, in termini di quote percentuali, le aree di provenienza dei clienti che hanno soggiornato nella struttura ricettiva durante il periodo di svolgimento dell’evento

a) Stessa regione dove è situata la struttura ricettiva _____

b) Regioni confinanti con quella in cui è situata la struttura ricettiva_____

c) Altre regioni _____

Totale clienti italiani 100%

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SEZIONE 3: Prenotazioni, tendenze ed occupazione

3.1 Con riferimento al periodo di svolgimento dell’evento indicare il tasso di rinuncia (quote di disdette sul totale delle prenotazioni) registrato nell’esercizio ricettivo (barrare una sola casella per ogni riga)

a) Nessuna rinuncia

b) Basso(tra l’1 e il

10%)

c) Medio(tra il 10 e il

25%)

d) Alto(oltre il 25%)

e) Nessuna prenotazione

Italiani

Stranieri

3.2 Formulare un giudizio sull’andamento delle presenze nella zona in cui è situato l’esercizio ricettivo nel periodo di riferimento dell’evento, avendo come riferimento lo stesso periodo dell’anno precedente (barrare una sola casella per ogni riga)

In aumento Stazionario In diminuzione

Italiani

Stranieri

3.3 Indicare se il numero delle persone occupate nell’esercizio ricettivo nel periodo di riferimento dell’evento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato: (barrare una sola casella per ogni riga)

Superiore Uguale InferioreEsercizio chiuso nel

periodo di riferimento

SEZIONE 4: Giudizio sull’evento

4.1 Esprima un giudizio sulla organizzazione complessiva dell’evento

a) Molto favorevole b) Favorevole

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c) Contrario d) Non so

4.2 Esprima alcuni consigli per la migliore organizzazione dell’evento a) Miglioramento dei servizi di accoglienza

b) Maggior coinvolgimento di sponsor privati

c) Ampliamenti degli spazi destinati all’evento

d) Maggiore cura dell’area urbana

e) Ampliamento della campagna di comunicazione

f) Miglioramento dei servizi di mobilità

g) Altro, specificare__________________

4.4. L’autovalutazione

Per autovalutazione deve intendersi un insieme di attività conoscitive, finalizzate all’apprendimento e al miglioramento, le quali:

- sono poste in essere dai soggetti che hanno preso parte alla realizzazione del progetto,

- consentono di esprimere un giudizio valutativo,

- sono strutturate nell’ambito di una procedura di ricerca e analisi rigorosa,

- possono essere una utile lezione anche per altri soggetti che affrontano la gestione e il controllo di programmi aventi caratteristiche simili.

Rispetto ad attività di valutazione più consolidate, si tratta, dunque, di una pratica innovativa che ha carattere sperimentale e che promuove la cultura dell’autovalutazione come metodo di riflessione periodica, consapevole e strutturata. Ripercorrendo tutte le fasi organizzative e

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ascoltando osservazioni ed eventuali critiche, è possibile individuare i problemi, comprendere i punti di forza e di debolezza del lavoro svolto, potendo contare su punti di vista diversi, ma ugualmente professionali, in modo da individuare le aree dove apportare opportuni cambiamenti.

Di seguito si presenta lo schema di massima su cui si deve impostare l’attività di autovalutazione:

a) Sulla programmazione e la gestione dell’evento:

- Che peso ha avuto l’intervento pubblico per la realizzazione dell’evento?

- Quali sono stati i rapporti tra Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore? Quale è stato il ruolo della partnership di progetto?

- Quale è stato il ruolo del project manager del progetto, del direttore artistico e delle principali figure professionali attive nel progetto artistico? In che modo la qualità della progettazione artistica, tecnica e organizzativa ha contribuito alla migliore attuazione dell’evento?

- Il livello di promozione e vendita dell’evento è stato soddisfacente? Il numero di visitatori “catturati” dall’evento è stato congruo rispetto alle attese? Qual è stata l’attenzione che i media hanno riservato all’evento?

- Quali sono i punti di forza dell’evento? Quali i punti di debolezza?

b) Sul futuro:

- In cosa sarà diversa la successiva edizione?

- Un errore che sarebbe meglio non ripetere?

- Quale sarà il target di mercato?

- Quale sarà il vantaggio competitivo?

c) Sul passato (per gli eventi storicizzati):

- Cosa è maggiormente cambiato tra un’edizione e un’altra? Quali i lati positivi e quali quelli negativi delle diverse edizioni?

- Quali sono stati i target di mercato? Sono cambiati nel tempo?

- Quale è stato il vantaggio competitivo dell’evento?

d) Rapporto con il territorio:

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- Comunicazione e strumenti di fidelizzazione (e-mail marketing, fidely card, etc..)

- Sponsor

- Accordi con operatori locali (vettori locali, ristoratori, commercianti, albergatori, etc..)

- Partnership pubblico-private