POMPE DI CALORE

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COMPONENTI PER IMPIANTI A POMPA DI CALORE 2012 www.caldaiaecologica.com mail: [email protected] mobile: +39 345 9528983

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COMPONENTI PER IMPIANTIA POMPA DI CALORE

2012

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LE ENERGIE RINNOVABILI

Dal 31.5.2012 entreranno in vigore gli obblighi del Decreto Legge 3.3.2011 n. 28 che promuove l’uso delle energie rinnovabili.Il nuovo decreto recepisce la direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo sull’impiego delle fonti rinnovabili, stabilendole percentuali minime del loro impiego in relazione al fabbisogno termico totale degli edifici, cioè al fabbisogno richiesto perla loro climatizzazione, invernale ed estiva, e per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria).

Il Decreto definisce «energia da fonti rinnovabili» “l’energiaproveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energiaeolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica eoceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuatidai processi di depurazione e biogas”.

Con energie rinnovabili, finora si doveva coprire solo il 50% delfabbisogno termico annuo richiesto per la produzione di ACS.Con il nuovo decreto, invece, si dovrà, fin dalla sua entratain vigore, coprire il 20% del fabbisogno termico totale epoi, nel 2017, il 50%.

Valori, questi, che sono molto più elevati di quelli finorarichiesti e che generalmente comportano soluzioni assaidiverse da quelle finora adottate. Ed in merito è moltoprobabile che le soluzioni più convenienti siano quelle cheprevedono l’uso di due fonti d’energia.

ACQUA BIOMASSA TELERISCALDAMENTO

GEOTERMIA SOLARE ARIA

Ci riserviamo il diritto di modificare i nostri prodotti, di apportare miglioramenti tecnici e di svilupparli ulteriormente.Tutte le illustrazioni, i dati numerici, ecc., non sono impegnativi.

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I prodotti della serie CALEFFI GEO® sono stati specificatamente concepiti per l’utilizzonegli impianti a pompa di calore.Nei circuiti con pompa di calore aerotermica il fluido termovettore puòraggiungere temperature molto basse; per questo motivo i componenti sono statirealizzati con materiali ad alte prestazioni e vengono proposte soluzioni in grado dievitare il pericolo del gelo.

COMPONENTI PER IMPIANTI A POMPA DI CALORE AEROTERMICA

AFS

GA

SA

CS

Caldaia limitetemp. max.45÷50°C

Serie 106230 V(ac) ± 10%

7 VAIP 54

°CSET

Gli impianti con pompa di calore aerotermica presentano numerosi vantaggi rispetto all’utilizzo dell’energia geotermica: nonnecessitano di terreno esterno, né di autorizzazioni specifiche e non richiedono costosi interventi di scavo per la posa degliscambiatori di calore.Tuttavia presentano anche limiti di cui si deve tener adeguatamente conto: tali limiti sono connessi alle forti variazioni termichedella temperatura dell’aria esterna.L’aria esterna può infatti raggiungere temperature molto basse e quindi far lavorare la pompa di calore con valori di COP assailimitati, valori che possono far funzionare l’impianto con costi troppo elevati.Per questi motivi, con temperature dell’aria basse, è consigliabile prevedere l’uso delle caldaie che possono intervenire, in aiutoo in alternativa, alle PDC aria-acqua. In pratica le caldaie entrano in funzione quando il costo del calore producibile dalle PDCnon è più conveniente.

Il gruppo di integrazione permette di unire due sistemi di generazione differenti (caldaia e PDC aria-acqua) con una soluzionefacile e compatta, alloggiabile anche in cassette a parete. Con questo sistema non si è vincolati all’utilizzo di uno stessoproduttore per la scelta sia della caldaia che della pompa di calore: i due prodotti sono infatti tecnologicamente molto diversitra loro.

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Tmax 110°CPmax 10 bar

3842

9.02

Tmax 100°CPmax 10 bar

Tmax 110°CPmax 10 bar

3842

9.02

Tmax 100°CPmax 10 bar

106160 1”

Attacco

106 HYBRICAL®

Gruppo di integrazione tra pompa di calore e caldaia.Con coibentazione.Composto da:- valvola deviatrice,- kit di collegamento,- regolatore elettronico- sonda esterna.PATENT PENDING.

Codice

TESTERNA TSET TESTERNA TSET

PDC

CALDAIA

RISC. PDC

CALDAIA

RISC.

TESTERNA TSET TESTERNA TSET

PDC

CALDAIA

RISC. PDC

CALDAIA

RISC.

Funzione

Il gruppo di integrazione consente di collegare fra loro in modosemplice i circuiti idraulici della pompa di calore e della caldaia coni terminali dell’impianto di riscaldamento, grazie al raccordospeciale che consente l’attacco diretto dei tre circuiti in modocompatto.Il funzionamento è comandato dalla centralina di regolazione cheprovvede all’attivazione e gestisce il funzionamento automaticodella PDC oppure della caldaia in funzione della temperaturadell’aria esterna rilevata dalla sonda.La centralina attiva il funzionamento della PDC quando lo richiede ilregolatore ambiente e la temperatura dell’aria esterna supera latemperatura di alternanza prefissata sulla centralina (temperatura diset-point). Attiva invece la caldaia quando lo richiede il regolatoreambiente e l’aria esterna ha una temperatura inferiore a quella dialternanza.La commutazione avviene tramite un deviatore che invia il contattodel termostato alla caldaia o alla pompa di calore, eventualmentetramite relè.

Prestazioni

Valvola deviatriceFluidi d’impiego: acqua, soluzioni glicolate.Massima percentuale glicole: 50%.Pressione massima d’esercizio: 10 bar.Pressione differenziale massima: 10 bar.Attacchi: 1” M (ISO 228-1).

Caratteristiche tecniche coibentazioneMateriale: PE-X espanso a celle chiuse.Spessore: 15 mm.Densità: - parte interna: 30 kg/m3.

- parte esterna: 80 kg/m3.Conducibilità termica (DIN52612): - a 0°C: 0,038 W/(m·K).

- a 40°C: 0,045 W/(m·K).Coefficiente resistenza diffusione vapore (DIN 52615): > 1.300.Campo di temperatura: -10÷110°C.Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.

Caratteristiche tecniche servocomandoMotore sincrono.Alimentazione: 230 V (ac).Assorbimento: 6 VA.Portata contatti microinterruttore ausiliario: 6 (2) A (230 V).Grado di protezione: IP 65.Tempo di manovra: 50 s (rotazione 90°).Lunghezza cavo di alimentazione: 0,8 m.Coppia di spunto dinamico: 9 N·m.

Caratteristiche tecniche regolatore elettronicoAlimentazione: 230 V (ac).Assorbimento: 7 VA.Portata contatti in deviazione: 2 A (230 V).Grado di protezione: IP 54.Classe di protezione: II.Campo di temperatura impostabile: -60÷150°C.Differenziale d’intervento: 2 K.Campo del valore differenziale: 0,1÷20 K.

GRUPPO DI INTEGRAZIONE

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AFS

GA

SA

CS

Caldaia limitetemp. max.45÷50°C

T T

Serie 106230 V(ac) ± 10%

7 VAIP 54

°CSET

Serie 106230 V(ac) ± 10%

7 VAIP 54

°CSET

Tmax 110°CPmax 10 bar

3842

9.02

Tmax 100°CPmax 10 bar

GRUPPO DI INTEGRAZIONE

Comando manuale delmotoreIl servocomando è fornito dileva di comando manuale (2)manovrabile premendo ilpulsante (1).Grazie alla leva di comando èpossibile azionare la valvola dicommutazione manualmente: aseconda della posizione dellavalvola viene utilizzato ilcomando in deviazione perpoter azionare una delle duefonti.

Centralina di regolazioneLa centralina serve a gestire i comandi di funzionamento dell’impianto.E’ provvista di una morsettiera con sei attacchi per i collegamentidell’alimentazione elettrica, della sonda esterna, del kit di deviazione,della PDC, della caldaia e del regolatore termico ambiente.Il display dà la possibilità di impostare la temperatura di alternanzae di visualizzare la temperatura rilevata dalla sonda esterna.

TESTERNA TSET TESTERNA TSET

PDC

CALDAIA

RISC. PDC

CALDAIA

RISC.

TESTERNA TSET TESTERNA TSET

PDC

CALDAIA

RISC. PDC

CALDAIA

RISC.

Schema applicativo

ESEMPIO DI TRASFORMAZIONE DI UN IMPIANTO TRADIZIONALE IN UN IMPIANTOIBRIDO CON PDC AD ARIA A DUE UNITÀ E CALDAIAL’impianto è gestito dalla centralina HYBRICAL® che attiva la PDC o la caldaia in funzionedella temperatura di alternanza impostata sul display della centralina stessa.I circolatori di ogni singolo ramo dell’impianto sono comandati da termostati ambiente,mentre il circolatore dedicato alla linea di produzione di ACS è comandato dal termostatoad immersione del bollitore.La produzione di ACS ha precedenza sul riscaldamento. Tale accorgimento serve adevitare tempi di produzione dell’ACS troppo lunghi, essendo limitata la quantità di caloreproducibile dalla PDC.

IMPIANTOTRADIZIONALE

PDC

Caldaia

Impi

anto

Centralinadi comando

Sondaesterna

Gruppo deviatore

PDC

Regolatoreambiente

Caldaia

Alimentazione

Serie 106230 V(ac) ± 10%

7 VAIP 54

°CSET

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KIT DI DEVIAZIONE

106060 1”

Attacco

106 HYBRICAL®

Kit di deviazione per pompa dicalore.Con coibentazione.Composto da:- valvola deviatrice,- kit di collegamento.PATENT PENDING.

Codice

Funzione

Il kit di deviazione permette di collegare fra loro 3 circuiti (2 in entratae 1 in uscita) in modo agevole e senza scavalcamento dei tubi.La valvola di deviazione presenta basse perdite di carico inrelazione alle portate nominali normalmente previste ed ha tempi diintervento relativamente contenuti: permette quindi una rapidamessa a regime dell’impianto ed evita i colpi d’ariete.La valvola è abbinata ad un servomotore dotato di microinterruttoriper l’attivazione e la disattivazione di comandi correlati allaposizione di lavoro della stessa.

Prestazioni

Valvola deviatriceFluidi d’impiego: acqua, soluzioni glicolate.Massima percentuale glicole: 50%.Pressione massima d’esercizio: 10 bar.Pressione differenziale massima: 10 bar.Attacchi: 1” M (ISO 228-1).

Caratteristiche tecniche coibentazioneMateriale: PE-X espanso a celle chiuse.Spessore: 15 mm.Densità: - parte interna: 30 kg/m3.

- parte esterna: 80 kg/m3.Conducibilità termica (DIN52612): - a 0°C: 0,038 W/(m·K).

- a 40°C: 0,045 W/(m·K).Coefficiente resistenza diffusione vapore (DIN 52615): > 1.300.Campo di temperatura: -10÷110°C.Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.

Caratteristiche tecniche servocomandoMotore sincrono.Alimentazione: 230 V (ac).Assorbimento: 6 VA.Portata contatti microinterruttore ausiliario: 6 (2) A (230 V).Grado di protezione: IP 65.Tempo di manovra: 50 s (rotazione 90°).Lunghezza cavo di alimentazione: 0,8 m.Coppia di spunto dinamico: 9 N·m.

Umidostato

SelettoreE/I

AFS

GA

SA

CS

Caldaia limitetemp. max.45÷50°C

Serie 106230 V(ac) ± 10%

7 VAIP 54

°CSET

Schema applicativo

IMPIANTO IBRIDO CON PDC AD ARIA A DUE UNITÀREVERSIBILE E CALDAIA CON PRODUZIONE DI ACSAD ACCUMULOL’impianto è gestito dalla centralina HYBRICAL® che attiva la PDCo la caldaia in funzione della temperatura di alternanza impostatasul display della centralina stessa.Il kit di deviazione, posto a valle del gruppo di integrazione, deviail fluido ad un bollitore per la produzione dell’ACS; la produzionedell’ACS ha precedenza sia sul riscaldamento che sulraffrescamento ed è comandata dal termostato ad immersione delbollitore.I termostati ambiente, dotati di selettori estate/inverno, attivano odisattivano il flusso del fluido ai terminali. Durante il raffrescamento,un umidostato regola l’intervento del deumidificatore.Un selettore estate/inverno invia il segnale alla PDC per l’inversionedel ciclo termodinamico in funzione del regime impostato e, inoltre,disattiva il deumidificatore durante la stagione invernale.

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CARATTERISTICHE GRUPPO DI INTEGRAZIONE E KIT DI DEVIAZIONE

Particolarità costruttive

Il kit deviatore è stato progettato compatto e facilmente adattabileagli impianti esistenti. É possibile abbinare anche più di un kit inserie per rispondere alle esigenze anche degli impianti piùcomplessi.

La sfera all’interno della valvola deviatrice è stata progettata perottimizzare e bilanciare i passaggi nelle due configurazioni di utilizzo.Nonostante il passaggio nella posizione A risulta più favorito (Kv = 13)rispetto al passaggio nella posizione B (Kv=8), la differenza risultaminima per le tipiche configurazioni impiantistiche.

CoibentazioneGrazie alla coibentazione a guscio preformata a caldo, fornita inconfezione, che impedisce il formarsi della condensa sulla superficiedel corpo valvola è possibile utilizzare il kit anche per impianti diraffrescamento.Tale sistema, inoltre, garantisce non solo un perfetto isolamentotermico ma anche l’ermeticità al passaggio del vapore acqueodall’ambiente verso l’interno.

Disgiuntore termicoTra il corpo valvola ed il servomotore è interposto un disgiuntoretermico in tecnopolimero, con all’interno due aste in acciaio inox ed unanello centrale isolante. In questo modo si impedisce la trasmissionedi calore all’attuatore elettrico, calore che è generato dal passaggiodel fluido termovettore nella valvola. Si impediscono così eventualiformazioni di condensa al’interno del servocomando.

A B

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109600

Codice

1”

Attacco

108600

Codice

1”

Attacco

108Valvola antigelo. Corpo in ottone.Pmax d’esercizio: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: 0÷65°C.Campo temperatura ambiente: -30÷60°C.Temperatura di apertura: 3°C.Temperatura di chiusura: 4°C.PATENT PENDING.

Il gruppo è composto da:

1) Valvola automatica di sfogo aria.2) Valvola di ritegno predisposta per valvola di sfogo aria

e termostato di minima, attacchi 1” maschio.3) Valvola differenziale, attacchi 1” femmina.4) Valvola antigelo, attacchi 1” maschio.5) Centralina.6) Sensore per collegamento a centralina.7) Raccordo con presa di pressione, attacchi 1” maschio.8) Tubo in rame da 8 mm.

Componenti caratteristici

Il sistema interviene in caso di mancanza di tensione elettrica che alimenta l’impianto di riscaldamento oppure in caso di malfunzionamentodella pompa di calore.

In caso di mancanza di corrente elettrica, il sistemaprovvede a separare la parte interna dalla parteesterna dell’impianto in corrispondenza della valvoladi ritegno (2) e della valvola differenziale (3) con lachiusura meccanica dell’otturatore che si attua inassenza di aspirazione dalla presa di pressione (7) adopera del circolatore. Senza condizioni ambientaliesterne che possano provocare il gelo (T > 4°C)l’acqua contenuta nella parte esterna di impianto nonviene scaricata ed al ripristino dell’alimentazioneelettrica il circolatore riparte, l’otturatore della valvoladifferenziale (3) si apre e l’impianto riprende il suofunzionamento normale.

Se le condizioni ambientali esterne sono tali per cui latemperatura dell’acqua arriva a 3°C, in seguito ad unamancanza di alimentazione elettrica, il gruppo separala parte esterna dell’impianto da quella interna e lavalvola antigelo (4) entra in funzione scaricando laparte esterna di impianto. Al ripristino dell’alimentazioneelettrica il circolatore riparte, l’otturatore della valvoladifferenziale (3) si apre, la valvola antigelo (4) si chiude,poiché la temperatura dell’acqua interna all’edificio risultasuperiore a 3°C, e il gruppo di riempimento (8) provvedea ricaricare l’impianto al valore di pressione nominale.In questa fase la valvola sfogo aria (1) e il degasatore(9) provvedono all’eliminazione dell’aria dall’impianto.

Nel caso di guasto della pompa di calore conconseguente abbassamento della temperatura dell’acquaall’interno dell’impianto (la pompa di circolazionecontinua a funzionare ma non vi è più scambio termiconella macchina) interviene il termostato di sicurezza (6).Quando l’acqua arriva ad una temperatura di 10°C iltermostato (6) interviene e tramite la centralina (5)blocca la pompa di circolazione innescando ilprocedimento riportato in caso di mancanza dicorrente elettrica.

POMPADI

CALORE

AMBIENTEESTERNO

AMBIENTEINTERNO

IMPIANTORISCALDAMENTO

Alimentazioneacqua

Alimentazioneelettrica

Centralina

4 3

5

9

7

8

1 2 6

T > 4°C

POMPADI

CALORE

AMBIENTEESTERNO

AMBIENTEINTERNO

IMPIANTORISCALDAMENTO

Alimentazioneacqua

Alimentazioneelettrica

Centralina

4 3

5

9

7

8

1 2 6

T < 3°C

Funzionamento

Il gruppo di protezione antigelo codice 109600 può essere installato solo in presenza di circolatore esterno alla pompa di calore.

109Kit antigelo.Pmax prova idraulica: 10 bar.Pmax d’esercizio: 3 bar.!p ammissibile: 3 bar.Campo temperatura d’esercizio: 0÷65°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.PATENT PENDING.

5

2

3

1

4

6

78

4

5

6

PROTEZIONE ANTIGELO

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PROTEZIONE ANTIGELO

Il gruppo è composto da:

1) Valvola automatica di sfogo aria.2) Valvola di ritegno predisposta per valvola di sfogo aria

e termostato di minima, attacchi 1” maschio.3) Valvola antigelo, attacchi 1” maschio.4) Centralina.5) Sensore per collegamento a centralina.6) Elettrovalvola NC, 230 V - 50 Hz.

Componenti caratteristici

5

2

3

1

4

6

78

4

5

6

109610

Codice

1”

Attacco

109Kit antigelo.Pmax prova idraulica: 10 bar.Pmax d’esercizio: 3 bar.!p ammissibile: 3 bar.Campo temperatura d’esercizio: 0÷65°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.PATENT PENDING.

Il sistema interviene in caso di mancanza di tensione elettrica che alimenta l’impianto di riscaldamento oppure in caso di malfunzionamentodella pompa di calore.

In caso di mancanza di corrente elettrica, il sistemaprovvede a separare la parte interna dalla parteesterna dell’impianto in corrispondenza della valvoladi ritegno (2) e dell’elettrovalvola normalmente chiusa(3).

Se la temperatura dell’acqua all’interno delle tubazionirimane al di sopra dei 4°C l’otturatore della valvolaantigelo rimane chiuso e la tubazione rimane inpressione.

Quando la temperatura dell’acqua all’interno dellatubazione raggiunge i 4°C, il termostato contenutonella valvola antigelo (4) permette l’aperturadell’otturatore e consente lo scarico dell’acquacontenuta nella parte esterna di tubazione.

Al ripristino dell’alimentazione elettrica, l’elettrovalvolasi apre, il gruppo di riempimento riporta in pressionel’impianto e la valvola antigelo si chiude consentendola ripresa della circolazione dell’impianto: la valvolasfogo aria (1) e il disaeratore-defangatore (9)provvedono ad eliminare l’aria in eccesso.

Nel caso di guasto della pompa di calore conconseguente abbassamento della temperaturadell’acqua all’interno dell’impianto (la pompa dicircolazione continua a funzionare ma non vi è piùscambio termico nella macchina) interviene iltermostato di sicurezza (6).Quando l’acqua arriva ad una temperatura di 10°C iltermostato (6) interviene e tramite la centralina (5)blocca la pompa di circolazione innescando ilprocedimento riportato in caso di mancanza dicorrente elettrica.

POMPADI

CALORE

AMBIENTEESTERNO

AMBIENTEINTERNO

IMPIANTORISCALDAMENTO

Alimentazioneacqua

Alimentazioneelettrica

Centralina

4 3

5

9

7

8

1 2 6

T > 4°C

POMPADI

CALORE

AMBIENTEESTERNO

AMBIENTEINTERNO

IMPIANTORISCALDAMENTO

Alimentazioneacqua

Alimentazioneelettrica

Centralina

4 3

5

9

7

8

1 2 6

T < 3°C

Funzionamento

Il gruppo di protezione antigelo codice 109610 può essere installato in presenza di circolatore interno alla pompa di calore.

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I prodotti della serie CALEFFI GEO® sono stati specificamente concepiti per l’utilizzonegli impianti a pompa di calore. Nei circuiti con pompa di calore geotermica ilfluido termovettore è generalmente una miscela di acqua e liquido anticongelantepoichè le temperature possono essere molto basse.I componenti sono stati realizzati con materiali ad alte prestazioni per questo tipo diapplicazioni.

Impianti con sonde orizzontali

Gli impianti a pompa di calore con sonde orizzontali utilizzano il calore chesi trova accumulato negli strati più superficiali della terra; tale calore, fino a15 m di profondità, è fornito essenzialmente dal sole e dalle piogge. Perquesto motivo le sonde orizzontali risentono maggiormente dellefluttuazioni della temperatura superficiale e necessitano, per la loroinstallazione, di ampie superfici libere da costruzioni, pavimentazioni ovegetazione che possano impedire l’apporto di calore al terreno.Le tubazioni in polietilene (o polietilene reticolato, in base alla tipologia diterreno) vengono inserite orizzontalmente nel terreno in uno scavo da 1 a 3 m di profondità con interasse 50÷80 cm. Dopo la posa vienerisistemato e ricompattato il terreno scavato.Il dimensionamento di questi collettori si effettua in base alla resatermica del terreno, la quale è influenzata dalla sua composizione, dallacompattezza e dalla quantità d’acqua che in esso si trova.Bisogna prestare attenzione al dimensionamento per evitare non solomalfunzionamenti e basse rese della pompa di calore ma anche perimpedire conseguenze dannose per la vegetazione come ilcongelamento delle radici.

COMPONENTI PER IMPIANTI A POMPA DI CALORE GEOTERMICA

30

10

50

10°C30

20

020

40

30

10

50

10°C30

20

020

40

111

-20

20

+60

0°C 40

10

10 30

50

-20

20

+60

0°C 40

10

10 30

50

conf orme norme IS PESL

0

2 4

6

1

bar3

5

CL 2.5

Impianti con sonde verticali

I sistemi con sonde geotermiche verticali si basano sul fatto che, giàoltre i 20 metri di profondità, la temperatura del sottosuolo è costante enon dipende più dalle escursioni termiche nè giornaliere nè stagionali:al di sotto dei 20 m, la temperatura del terreno aumenta di circa 3°Cogni 100 m di profondità.Le sonde verticali, con lunghezza variabile da 20 a 150 m, sonorealizzate con perforazioni in cui si annegano uno o due circuiti ad U,realizzati con tubi in PE ad alta resistenza (in genere con diametri DN 25, DN 32 e DN 40) specifici per applicazioni geotermiche. Perfacilitare il loro inserimento nei fori, questi circuiti sono zavorrati conappositi pesi a perdere di 15 – 20 kg. Dopo la posa dei circuiti, il vuotoche sussiste tra la parete del foro e la tubazione viene riempito con unamiscela a base di cemento e bentonite (un materiale argilloso).

Componenti di un sistema geotermicoGeneralmente le sonde geotermichevengono collegate all’impiantoattraverso un collettore dotato di valvoledi bilanciamento: il bilanciamentodell’impianto risulta infatti essenziale pergarantire il corretto scambio termico nelterreno.Tra il collettore geotermico e la pompa dicalore è buona norma prevedere tutti gliorgani di sicurezza e controllo tipici di unimpianto a circuito chiuso ed atti apreservare il corretto funzionamento delsistema e della macchina.

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COLLETTORE DI DISTRIBUZIONE

I moduli sono stati progettati con tecniche particolari al fine dilimitare i fenomeni di condensa. Un’intercapedine d’aria isola ilfluido dall’esterno.

Due tappi di testa in ottone e 4 tiranti permettono di compattare imoduli con interposta una guarnizione che isola il canale dipassaggio dell’acqua e le singole camere d’aria.

La staffa può essere fissata amuro senza collettore in modotale da rendere agevole ilcollegamento delle sonde.

Il collettore è reversibile per adattarsi alla posizione delle sonderispetto alla pompa di calore.

Il collettore di distribuzione, interamente componibile, è stato progettato per essere facilmente montato a banco e successivamente agganciatoalle staffe a muro. Questa particolarità di assemblaggio permette inoltre di agevolare la preparazione delle sonde ed il loro collegamento alcollettore.Il collettore è modulare per potersi adattare agli impianti residenziali di piccole dimensioni in cui le sonde geotermiche generalmente varianoda 2 fino a 8. La quantità di moduli singoli da utilizzare è definita dal numero di sonde.Il collettore è disponibile anche nella versione premontata per agevolare le operazioni di installazione.

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12

110012110013110014110015110016110017110018110019110020110021110022

per collettore a 2 circuiti

per collettore a 3 circuiti

per collettore a 4 circuiti

per collettore a 5 circuiti

per collettore a 6 circuiti

per collettore a 7 circuiti

per collettore a 8 circuiti

per collettore a 9 circuiti

per collettore a 10 circuiti

per collettore a 11 circuiti

per collettore a 12 circuiti

110 depl. 01221Tiranti in acciaio inox per assemblaggio collettori componibili.Barra filettata M8 in acciaio inox.

Codice

1107B51107C51107D51107E51107F51107G51107H5

2 circuiti

3 circuiti

4 circuiti

5 circuiti

6 circuiti

7 circuiti

8 circuiti

Codice

COLLETTORE GEOTERMICO PREMONTATO

Corpo in tecnopolimero PA66G30. Pmax d’esercizio: 6 bar.Pmax prova impianto: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷60°C. Campo temperatura ambiente: -20÷60°C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Collettore DN 50.Portata max.: 7 m3/h.Attacco di testa: 1 1/4”.Attacco derivazione: 42 p.2,5 TR.Interasse derivazioni: 100 mm.Attacco derivazioni ad alta tenuta meccanica per valvole di intercettazione serie 111, valvole di bilanciamento serie 112 e flussometri serie 113.

110700

Codice

110 depl. 01221Collettore geotermico premontato. Composto da:- valvole sfogo aria automatiche;- termometri Ø 80 mm;- rubinetti di carico/scarico;- collettori di mandata e ritorno in tecnopolimero;- tappi di testa con coibentazione;

- zanche a muro in acciaio inox;

- serie di etichette senso di flusso eidentificazione circuiti;

- tasselli fissaggio a muro.

110Kit di assemblaggio per collettori componibili. Composto da:- gruppo di testa in ottone con valvola di sfogo aria automatica,

rubinetto di carico/scarico; - tappo di testa in ottone; - coibentazioni a guscio preformato;- viti e bulloni per tiranti e staffaggio;- serie di etichette senso di flusso e identificazione circuito;- termometro con pozzetto (-30÷50°C);- No. 2 guarnizioni di tenuta.Pmax d’esercizio: 6 bar.Pmax prova impianto: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷60°C. Campo temperatura ambiente: -20÷60°C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Attacchi: 1 1/4” F.

Per derivazioni superiori a 8 circuiti vedere collettore componibile

110 depl. 01221

Modulo singolo collettore componibile in tecnopolimero.Corpo in tecnopolimero PA66G30.Pmax d’esercizio: 6 bar.Pmax prova impianto: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷60°C. Campo temperatura ambiente: -20÷60°C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Collettore DN 50.

Attacco derivazione ad alta tenuta meccanica per valvole di intercettazione serie 111, valvole di bilanciamento serie 112 e flussometri serie 113.Attacco derivazione: 42 p.2,5 TR.

COLLETTORE GEOTERMICO COMPONIBILE

110750

Codice

110 depl. 01221Coppia di zanche in acciaio inox per fissaggio collettori componibili.Sistema di aggancio rapido a muro.Sistema di aggancio rapido del collettoresulle zanche.Complete di viti e tasselli.

110001

Codice

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Page 13: POMPE DI CALORE

13

ESEMPI DI COMPOSIZIONE CON COLLETTORE GEOTERMICO CALEFFI SERIE 110

Valvola di intercettazione

Serie 111

Predisposta per sensoreeffetto Vortex per la lettura

integrata della portata

Coibentazione per valvole diintercettazione

Leva di comando

Codice 111002

Codice111620

Codice111630

Codice111640

DN 25 DN 32 DN 40

Codice111001

Codice111003

DN 25 DN 32 DN 40

Attacco collettore42 p. 2,5 TR

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32 Ø 40

Sensore misurazione di portata

Codice 111010

Misuratore di portata elettronico

Codice 130010

Coibentazione pervalvole di

intercettazione

Codice111001

DN 25 DN 32

Serie 112

Completa di raccordo pertubazione in polietilene

Codice112621

Codice112631

Codice111641

DN 25 DN 32 DN 40

Attacco collettore42 p. 2,5 TR

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32 Ø 40

Completa di valvolaa sfera e raccordoper tubazione in

polietilene

Codice112622

Codice112632

DN 25 DN 32

Attacco collettore42 p. 2,5 TR

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32

Valvola di bilanciamentocon flussometro

Serie 113

Completa diraccordo pertubazione inpolietilene

Codice113621

Codice113631

DN 25 DN 32

Attacco collettore42 p. 2,5 TR

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32

Flussometro agalleggiante

Serie 871

Completa diraccordo pertubazione inpolietilene

Codice871025

Codice871032

DN 25 DN 32

Attacco collettore42 p. 2,5 TR

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32

Valvola a sfera

Codice112001

Codice112003

DN 25 DN 32 DN 40

Coibentazione per valvola dibilanciamento

Codice112001

DN 25 DN 32

Coibentazione

Codice113001

DN 25 DN 32

Coibentazione perflussometro

Serie 110

Raccordo abocchettonecompleto diguarnizione

Codice110060

Att. collettore42 p. 2,5 TR

Att. derivazione1”

BocchettoneValvola di bilanc.con flussometro

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Page 14: POMPE DI CALORE

14

DISPOSITIVI DI INTERCETTAZIONE E BILANCIAMENTO

Ø 25 - Ø 32Ø 40

Utilizzo

111010

Codice

111 depl. 01234

Sensore integrato misurazione portata ad effetto Vortex.Precisione lettura portata: ±10%.

111002

Codice

111 depl. 01234

Leva di comando per valvole di intercettazione.Corpo in tecnopolimero.

111001111003

Codice

130010

Codice

130 depl. 01234

Misuratore elettronico di portataper collegamento sensoread effetto Vortex. Completo di:- valigetta di contenimento;- alimentatore;- leva di comando;- sensore di misura ad effetto Vortex;- cavo di collegamento;- anello di tenuta sensore.Batteria ricaricabile NiMh 9 V.

Completo di alimentatore per ricarica batteria.Scala lettura portate: l/h - l/min - GPM.Portata: 300÷1400 l/h.Precisione lettura portata con sensore Vortex: ±10%.Classe di protezione: IP 44.

Utilizzo del sensore effetto VortexI sensori utilizzano un effetto chiamato “Coda dei vortici di vonKàrmàn”, grazie al quale è possibile determinare la velocitàmedia del fluido circolante.La valvola di intercettazione è predisposta per l’installazione delsensore integrato di misurazione della portata ad effetto Vortex.Il sensore è realizzato su un corpo in tecnopolimero, simile altappo di chiusura e può essere sostituito a quest’ultimo durantela fase di misurazione e di bilanciamento delle portate. La sfera èinfatti costruita per permettere l’alloggiamento del sensore.

La sostituzione del tappo con il sensore di misura può avvenire adimpianto funzionante: è necessario chiudere la valvola conl’apposita manopola, rimuovere il fermo e l’anello di tenuta edestrarre il tappo.

Questo sistema di misura risulta innovativo:• il sistema di misurazione e regolazione non rimane installato

nell’impianto ma viene rimosso concluse le operazioni dibilanciamento e rimane all’installatore.

• durante il normale funzionamento non ha nessuna parte inmovimento soggetta ad usura nel tempo e le perdite di caricosono trascurabili

• il sistema di misura non è influenzato dalle variazioni ditemperatura, pressione o viscosità

• la precisione nella misurazione della portata è superiore agli altrisistemi di bilanciamento.

Lo strumento di misura possiede le informazioni relative allasuperficie di passaggio del fluido e i fattori di conversione: in talemodo è possibile ricavare il valore della portata istantanea. Il dispositivo possiede un’impugnatura ergonomica anti scivolo edè stato concepito per essere semplice da utilizzare e configurare.

Il display LCD permette di visualizzarela portata durante la misura, i menù diconfigurazione e le altre informazioninecessarie per il corretto utilizzo dellostrumento.La navigazione attraverso il menùconsente di selezionare l’unità dimisura della portata (l/h – l/min – GPM)e il tipo di liquido in circolazioneall’interno della tubazione (acquaoppure acqua e glicole con diversepercentuali).

111620111630111640

42 p.2,5 TR x Ø 2542 p.2,5 TR x Ø 3242 p.2,5 TR x Ø 40

Attacco

111 depl. 01234Valvola di intercettazione a sfera predispostaper sensore integrato di misura della portata.Completa di raccordo per tubo polietilene.Corpo in ottone. Tappo superiore in tecnopolimero.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR.Pmax d’esercizio: 6 bar.Pmax prova impianto: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷60°C.

Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.PATENT PENDING.

Codice

111 depl. 01234Coibentazione per valvole di intercettazione.Materiale: PE-X espanso a celle chiuse.Spessore: 10 mm.Densità: parte int. 30 kg/m3, parte est. 80 kg/m3.Conducibilità termica (DIN 52612):a 0°C: 0,038 W/(m·K); a 40°C: 0,045 W/(m·K).Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300.Campo temperatura di esercizio: 0÷100°C.Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.

Battery

MenuLight

Cod. 130010IP 44

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Page 15: POMPE DI CALORE

15

DISPOSITIVI DI INTERCETTAZIONE E BILANCIAMENTO

112621112631112641

Codice

Ø 25Ø 32Ø 40

0,3÷1,20,3÷1,20,3÷1,2

Attacco Scala (m3/h)

112 depl. 01235Valvola di bilanciamento con flussometro.Completa di raccordo per tubo polietilene.Lettura diretta della portata.Valvola a sfera per regolazione portata.Flussometro a scala graduata con indicatore portata a movimento magnetico.Corpo valvola e flussometro in ottone.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR.Pmax d’esercizio: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷40°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Precisione: ±10%.

5. Ultimata la regolazione, l’indicatore (A) può essere utilizzato per mantenere memoria del settaggio effettuato, in caso di verifiche da effettuarsi nel tempo.

1. Mediante l’ausilio dell’indicatore(A), presegnalare la portata di riferimento alla quale dovràessere regolata la valvola.

2. Aprire, mediante l’anello (B),l’otturatore che intercetta ilpassaggio del fluido nelflussometro (C) in condizioni di normale funzionamento.

3. Mantenendo aperto l’otturatore,agire con una chiave dimanovra sull’asta di comandodella valvola (D) per effettuarela regolazione della portata. Essa viene indicata da una sfera metallica (E), che scorre all’interno di una guida trasparente (F) a lato dellaquale è riportata una scala graduata di lettura espressa in m3/h.

4. Conclusa l’operazione di bilanciamento, rilasciare l’anello (B) dell’otturatore del flussometro che, grazie ad unamolla interna, si riporteràautomaticamente in posizionedi chiusura.

CAB

DEF

112 depl. 01235Coibentazione per valvole di bilanciamento.Materiale: PE-X espanso a celle chiuse.Spessore: 10 mm.Densità: parte int. 30 kg/m3, parte est.: 80 kg/m3.Conducibilità termica (DIN 52612):a 0°C: 0,038 W/(m·K); a 40°C: 0,045 W/(m·K).Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300.Campo temperatura di esercizio: 0÷100°C.Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.

Ø 25 - Ø 32Ø 40

Utilizzo

112001112003

Codice

112622112632

42 p.2,5 TR x Ø 2542 p.2,5 TR x Ø 32

0,3÷1,20,3÷1,2

Attacco Scala (m3/h)

112 depl. 01235Valvola di bilanciamento con flussometro completa di valvola a sfera per intercettazione e raccordo per tubo in polietilene.Lettura diretta della portata e regolazionetramite sfera superiore.Flussometro a scala graduata con indicatoreportata a movimento magnetico.Corpo valvola e flussometro in ottone.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR.Pmax d’esercizio: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷40°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Precisione: ±10%.

Codice

Principio di funzionamento

La valvola di bilanciamento è un dispositivo idraulico che permettedi regolare la portata di fluido che la attraversa.L’azione di regolazione viene effettuata da un otturatore a sfera (1)comandato da un’asta di comando (2), mentre la portata vienecontrollata tramite un flussometro (3) ricavato in by-pass sul corpovalvola ed escludibile durante il normale funzionamento. Il valoredella portata viene indicato da una sfera metallica (4) che scorreall’interno di una guida trasparente (5) a lato della quale è riportatauna scala graduata (6).

La versione cod. 112..2 completa di valvola a sfera permette dieffettuare la chiusura del singolo ramo senza perdere la regolazionedella portata: questo risulta essere un vantaggio per lamanutenzione del sistema.

1

2

3

4

5

7

6

5

4

3

2

3

5

6

4

3

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

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Page 16: POMPE DI CALORE

16

DISPOSITIVI DI INTERCETTAZIONE E BILANCIAMENTO

113 depl. 01236Flussometro a galleggiante. Completo di raccordo per tubo polietilene.Lettura diretta della portata.Valvola a sfera per regolazione portata.Corpo in ottone.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR.Pmax d’esercizio: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷40°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate,soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Precisione: ±10%.

La portata in ciascuna sondaviene indicata dal bordosuperiore del galleggiante epuò essere modificata agendocon una chiave fissa da 9 mmsulla valvola a sfera.

Chiusura ed apertura completa della valvola

La valvola può esserechiusa o apertacompletamente.L’intaglio, presentesull’asta dell’otturatore,funge da indicatoredello stato dellavalvola.

Correzione per liquidi con diversa densità

Per avere l’effettiva portata nell’utilizzo di soluzioni glicolate a bassatemperatura è necessario moltiplicare l’indicazione del flussometro a galleggiante per un fattore correttivo pari a:- 0,9 per concentrazioni del 20-30%- 0,8 per concentrazioni del 40-50%

Chiusura completa Apertura completa

A B

113001

Codice

113 depl. 01236

Coibentazione per flussometro a galleggiante.Materiale: PE-X espanso a celle chiuse.Spessore: 10 mm.Densità: parte int. 30 kg/m3, parte est.: 80 kg/m3.Conducibilità termica (DIN 52612):a 0°C: 0,038 W/(m·K); a 40°C: 0,045 W/(m·K).Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300.Campo temperatura di esercizio: 0÷100°C.Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.

Poichè il flussometro deve esseremontato solo in posizione verticalenon è possibile l’installazioneorizzontale del collettoregeotermico.

Ø 25 - Ø 32

Utilizzo

Principio di funzionamento

Il flussometro o flussimetro ad area variabile è costituito da un tubodi PSU trasparente a sezione longitudinale-conica, dentro il quale èpresente un galleggiante cilindroconico di diametro leggermenteinferiore a quello minimo del tubo.Il funzionamento avviene solocon flussometro in posizioneverticale, con il diametro internomaggiore in alto. Il fluidoentrando verticalmente dal bassoverso l’alto esercita unapressione sul galleggiante,sospingendolo verso l’alto fino al raggiungimento dell’equilibrio.Il valore della portata vieneindicato dal bordo superiore delgalleggiante e viene letta graziealla scala graduata stampata sultubo plastico.

110 depl. 01236Bocchettone completo di guarnizione.Pmax d’esercizio: 16 bar.Tmax d’esercizio: 40°C.

110060

Codice

871025871032

42 p.2,5 TR x Ø 2542 p.2,5 TR x Ø 32

Attacco

871 depl. 01236Valvola a sfera completa di raccordo per tubo polietilene. Corpo in ottone.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR.Pmax d’esercizio: 16 bar.Tmax d’esercizio: 40°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate,soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Usare coibentazione serie 111.

Codice

42 p.2,5 TR x 1”

Attacco

113621113631

42 p.2,5 TR x Ø 2542 p.2,5 TR x Ø 32

0,3÷1,20,3÷1,2

Attacco Scala (m3/h)Codice

1

1

2

Calotta mobile per aggancio su collettore geotermico

Galleggianteindicatore

Regolazionedella portata

Raccordo per tubazione in polietilene Ø 25 - Ø 32

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Page 17: POMPE DI CALORE

17

112660112670

1” F x 1” F1 1/4” F x 1” F

0,3÷1,20,3÷1,2

Attacco Scala (m3/h)

112Valvola di bilanciamento con flussometro.Lettura diretta della portata.Valvola a sfera per regolazione portata.Flussometro a scala graduata con indicatore portata a movimento magnetico.Corpo valvola e flussometro in ottone.Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile.Pmax d’esercizio: 10 bar.Campo temperatura d’esercizio: -10÷110°C.Campo temperatura ambiente: -20÷60°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Precisione: ±10%.

Codice

862640 Ø 40 x 1” M

862 depl. 01037Raccordo maschio ridotto. In ottone.Per tubi in polietilene.Pmax d’esercizio: 16 bar.Tmax d’esercizio: 40°C.

Codice

861625861632

Ø 25 x 1” MØ 32 x 1” M

861 depl. 01037Raccordo maschio. In ottone.Per tubi in polietilene.Pmax d’esercizio: 16 bar.Tmax d’esercizio: 40°C.

Codice

DISPOSITIVI PER COLLETTORIGEOTERMICI GENERICI

942560

942Raccordo a manicotto.

Codice

3/4” x 1”

871525871532

Ø 25 x 3/4” FØ 32 x 3/4” F

871 depl. 01037Raccordo con valvola a sfera. In ottone.Per tubi in polietilene.Pmax d’esercizio: 16 bar.Tmax d’esercizio: 40°C.

Codice

Valvola di bilanciamento con flussimetro

Raccordo per tubazionein polietilene

Raccordo per valvola diintercettazione aggiuntiva

Serie 112

Attacco1” F x 1” F

Attacco1 1/4” F x 1” F

ESEMPI DI COMPOSIZIONE CONCOLLETTORI GEOTERMICI GENERICI

Codice861625

Codice861632

Codice862640

DN 25 DN 32 DN 40

Attacco valvola bilanciamento1” M

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32 Ø 40

Codice942560

Attacco valvola bilanciamento1” M

Attacco valvola intercettazione3/4” M

Coibentazione per valvola dibilanciamento

Codice112001

Codice112003

DN 25 DN 32 DN 40

Codice871525

Codice871532

DN 25 DN 32

Attacco valvola bilanciamento3/4” F

Attacco tubazioneØ 25 Ø 32

Valvola a sfera completa diraccordo per tubazione in

polietilene

Codice112660

Codice112670

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Page 18: POMPE DI CALORE

18

COLLETTORE PORTASTRUMENTI

115700 1 1/4”

115Collettore portastrumenti ed accessori per pompe di calore completo di fondo di ancoraggio in acciaio.

Attacchi: 1 1/4” F.Pmax d’esercizio: 2,5 bar.Campo di temperatura d’esercizio: -20÷90°C(termometri 50°C).Campo di temperatura ambiente: -10÷55°C.Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline.Massima percentuale di glicole: 50%.Possibilità di utilizzare come fluido vettore una soluzione salina sostituendo il manometro in dotazione con quello in acciaio inox cod. 557596.

Il gruppo è composto da:

1) No. 2 pozzetti 1/2” per sonde temperatura2) Defangatore completo di valvola sfogo aria automatica

e rubinetto di scarico3) Collettore portastrumenti in rame4) Rubinetto automatico d’intercettazione, per vasi d’espansione5) Valvola di sicurezza completa di imbuto di scarico6) Rubinetti di carico/scarico7) Vaso di espansione capacità 7,5 litri8) Piastra di ancoraggio (fondo cassetta di contenimento)

completa di staffe di supporto9) Manometro conforme INAIL10) Pressostato di minima omologato INAIL 11) No. 2 valvole di intercettazione con leva estesa

per facilitare l’uso in presenza di coibentazione12) No. 2 termometri Ø 80 mm13) Tubo flessibile per collegamento vaso d’espansione14) Coibentazione a guscio preformato15) Pressostato di sicurezza serie 625 (opzionale)16) Flussostato serie 315 (opzionale)

Componenti caratteristici

115080 900 x 860 x 175

Dimensioni (h x b x p)

115Cassetta di contenimento per abbinamento a fondodi ancoraggio collettore portastrumenti serie 115.In acciaio verniciato.Composta da mantello esterno e portello.

Codice

Codice

-20

20

+60

0°C 40

10

10 30

50

-20

20

+60

0°C 40

10

10 30

50

conforme norme ISPESL

0

2 4

6

1

bar3

5

CL 2.5

1

6

3

5

7

2

8

10

11

12

13

15

14

16

9

4

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Page 19: POMPE DI CALORE

19

ACCESSORI PER COLLETTORE PORTASTRUMENTI

315050315060315070

0,50,60,7

0,530,590,70

0,440,570,64

Portata(m3/h)

Apertura contatti(m3/h)

Chiusura contatti(m3/h)

315Flussostato per collettore portastrumenti per pompe di calore.Contatti a comando magnetico.Alimentazione: 230 V - 0,02 A.Pmax d’esercizio: 6 bar.Campo di temperatura: -20÷100°C.Attacco 3/4” femmina.Grado di protezione: IP 65.

688005 -30÷50

688Termometro.Attacco posteriore 1/2”.Corpo in acciaio zincato.Con pozzetto in ottone lunghezza 40 mm.Classe di precisione: UNI 2.

°C

557706 0÷6

557Manometro.Attacco radiale 3/8”.Classe di precisione: UNI 2,5.Conforme norme INAIL.

bar

557596 0÷6

557Manometro.Corpo in acciaio inox.Attacco radiale 3/8”.Classe di precisione: UNI 1,6.Adatto per soluzioni saline.

bar

80

Ø (mm)

80

Ø (mm)

63

Ø (mm)

625005625010

1÷ 5 bar3÷12 bar

625Pressostato per autoclavi.Fino a 500 V tripolare - 16 A.Pmax d’esercizio: 15 bar.Campo di temperatura ambiente: -10÷55°C.Campo di temperatura fluido: 0÷110°C.Attacco 1/4” femmina.Grado di protezione: IP 44.

Campo di regolazione

Codice

Codice

Codice

Codice

Codice

546 depl. 01123

DISCALDDIIRRTT ®

Disaeratore-defangatore. Corpo in ottone.Attacchi filettati femmina.Rubinetto di scarico con portagomma.Pmax d’esercizio: 10 bar.Pmax di scarico: 10 bar.Campo di temperatura: 0÷110°C.Capacità di separazione particelle: fino a 5 µm.PATENT.

546005546006546007

3/4”1”1 1/4”

Codice

625000 1÷5 bar

625Pressostato di sicurezza, a ripristino manuale.250 V - 16 (10) A.Pmax d’esercizio: 15 bar.Campo di temperatura ambiente: -10÷55°C.Campo di temperatura fluido: 0÷110°C.Attacco 1/4” femmina.Omologato INAIL (D.M. 1.12.1975).Grado di protezione: IP 44.

Codice

553 depl. 01061

Gruppo di riempimento automaticopretarabile anticalcare, ispezionabile,con indicatore della pressione di taratura,rubinetto, filtro, valvola di non ritorno.Campo di regolazione: 0,2÷4 bar.Pmax in entrata: 16 bar.Tmax d’esercizio: 65°C.

553540553640

1/2” c/ att. manom.

1/2” c/ manom.

Codice

Campo di regolazione

Coibentazione per disaeratori-defangatori serie 546.

CBN546002CBN546007

546005-546006

546007

Codice Utilizzo

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Page 20: POMPE DI CALORE

0317

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