POMPE A MEMBRANA IPG 1.0 CONTROLLO ZONA VALVOLE A-M · seguendo lo schema originale. 3.3 Serrare le...
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Manuale d’officina – Pompe a membrana IPG 1/12
MANUALE D’OFFICINA POMPE A MEMBRANA IPG
1.0 CONTROLLO ZONA VALVOLE A-M
1.1 Smontare i collettori di aspirazione e mandata ed
estrarre dalla testata le valvole A-M
NOTA: Il suffisso A-M sta a significare “Aspirazione /
Mandata “ ; le valvole della pompa possono essere
infatti utilizzate indifferentemente in Aspirazione e in
Mandata
1.2 Scomporre le valvole nei singoli elementi e
procedere alla loro ispezione; se un componente
risultasse particolarmente usurato o danneggiato
dovranno essere sostituite.
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1.3 Controllare l’interno dei collettori: se presentano
usure o danneggiamenti nelle zone di contatto delle
valvole A-M, dovranno essere sostituiti.
2.0 Controllo testata nella zona valvole A-M
2.1 Verificare che i piani d’appoggio delle valvole A-M
sulla testata, non presentino abbassamenti dovuti
al “flottaggio” delle valvole stesse. Per questo
controllo non è necessario smontare la testa.
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2.2 Controllare che i diametri dove lavorano gli O-
Rings non presentino abrasioni o scanalature. Per
questo controllo non è necessario smontare la
testa.
2.3 In caso si riscontrassero gli inconvenienti indicati ai punti 1.3 - 2.1 - 2.2 , la testata e/o i
collettori dovranno essere sostituiti.
3.0 Rimontaggio
3.1 Anche se una guarnizione lievemente danneggiata
non necessariamente è inutilizzabile, conviene
comunque sostituirle sempre tutte.
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3.2 Riposizionare nella testata le valvole A-M
seguendo lo schema originale.
3.3 Serrare le viti dei collettori in modo incrociato ed
omogeneo, altrimenti si rischia di danneggiare
irrimediabilmente le testate e rispettare le coppie
di serraggio, (vedi scheda coppie di serraggio).
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4.0 Controllo e/o sostituzione membrane
4.1 Per l’operazione di sostituzione membrana,
posizionare la pompa come in figura, svitare le viti
della testa e martellare delicatamente con un martello
in plastica per staccare la testa dal carter
sufficentemente da poter fare leva e togliere la testa
(attenzione la testa ha 2 spine di posizionamento sul
carter, quindi deve essere sollevata
perpendicolarmente) poi svitare il dado del perno
bloccaggio membrana e togliere le membrane.
Dopo averle accuratamente pulite, procedere al
controllo:
a) Se si presentano rigonfiate anche senza tagli
o lacerazioni, dovranno essere sostituite
perché intaccate dai prodotti pompati;
b) Se nella parte superiore (quella a contatto
col prodotto) si evidenzia un taglio netto (ad
“U”) in corrispondenza della valvola
aspirazione oppure un incisione che coincide
col diametro della rondella richiamo, è
sintomo che la pompa ha funzionato in
condizioni di depressione eccessiva (filtro
sporco o insufficiente, aspirazione da oltre 3
m di profondità, ostruzioni nella linea di
aspirazione ) che dovranno essere verificate;
c) Se nella parte a contatto con l’olio si
evidenziano tagli o erosioni circolari
corrispondenti all’incirca col diametro del
pistone, è sintomo di contatto avvenuto con
il pistone stesso e le cause possono essere:
Arresto ed avviamento della pompa senza
aver annullato la pressione.
Fughe di olio dai segmenti (perché difettosi
e/o usurati).
Rigature sui cilindri nella zona che va dai
fori di alimentazione (PMI) al bordo del
cilindro, dovuti a detriti e impurità causati
dal funzionamento della pompa senza olio.
Funzionamento della pompa (alla massima
pressione) con rotazione inferiore alla
minima indicata su targhetta e libretto di
istruzione.
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d) IN CASO DI rigonfiamento delle membrane
anche senza rotture, è comunque consigliato,
dopo aver tolto i cilindri, procedere allo
svuotamento dell’olio e ad un lavaggio con
gasolio o kerosene dell’interno della pompa.
e) IN CASO DI rottura di anche una sola
membrana, è necessario smontare
completamente tutto il manovellismo per un
controllo accurato dei suoi componenti.
ATTENZIONE: L’olio esausto è tossico ed
inquinante.
In particolare l’olio, specie se usato, può causare
il cancro della pelle se lasciato ripetutamente in
contatto con la pelle stessa per periodi
prolungati. Per quanto ciò sia improbabile a
meno che non si maneggi olio usato
quotidianamente, si consiglia di lavare bene le
mani con acqua e sapone non appena possibile
dopo aver maneggiato olio esausto.
Inoltre essendo inquinante è obbligatorio
smaltirlo presso i centri di raccolta avendo cura
di non disperderlo nell’ambiente.
b)
c)
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5.0 Smontaggio completo
5.1 Se si possiede un’estrattore, proteggere entrambi i
paraoli dell’albero con delle boccole e smontare il
supporto cuscinetto, l’albero e poi gli altri
componenti iniziando con gli anelli unione bielle
(tolti gli anelli, il gruppo pistone-biella-spinotto
sarà libero), altrimenti procedere così:
- Proteggere i paraoli con le boccole (disponibili a
richiesta)
- Battere con un martello di plastica sull’albero della
parte opposta sino ad estrarre l’albero stesso
ricordando il verso di montaggio.
- Scollegare gli anelli unione bielle.
- Smontare i cuscinetti, procedere al lavaggio più
soffiatura dei componenti e alla loro verifica.
ATTENZIONE: sotto la pista conica del cuscinetto
inserita nel supporto, vi sono dei rasamenti, perciò se
non è necessario si sconsiglia di estrarre la stessa, nel
caso, durante la fase di rimontaggio assicurarsi di
assemblare anche tutti i rasamenti.
- I pistoni ed i segmenti se rigati dovranno essere
sostituiti, le bielle se rigate nella parte a contatto con
l’albero (o cuscinetto) idem, i cuscinetti, se usurati,
idem, gli anelli unione biella se usurati o rigati
vistosamente, idem.
- IMPORTANTE: nel raro caso di sostituzione dei
cuscinetti a rulli conici, prima di montare il
supporto, bisogna misurare, lo spallamento
dell’albero e spessorare con rasamenti fino a
ottenere un precarico di 0.1 mm rispetto al
supporto.
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5.2 Smontare cilindri e pistoni e verificare che non
presentito rigature profonde. Nel caso sostituirli.
Verificare anche il gioco biella spinotto, sé
presente sostituire entrambi.
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5.3 Controllo albero pompa
Verificare lo stato della superficie dei cuscinetti
dove lavorano le bielle e sull’albero dove lavorano
i cuscinetti a rullini, non devono esserci solchi o
rigature. Prima dell’eventuale sostituzione provare
a pulirlo con una carta abrasiva molto fine (800).
Se il risultato non fosse positivo, sostituirlo.
Controllare anche che nella zona dove lavorano i
paraoli non siano presenti solchi profondi dovuti
alla polvere che si è depositata all’esterno dei
paraoli durante il funzionamento.
In tal caso l’albero dovrà essere sostituito.
Controllare inoltre gli anelli, i rullini del
cuscinetto, gli anelli di rasamento e i seeger, se
usurati, sostituirli.
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5.4 Rimontaggio
Eseguire le operazioni esattamente nel modo inverso, provvedendo alla sostituzione di
tutti gli O-Rings e guarnizioni. Nel rimontare i cilindri, posizionare i fori di
alimentazione nel verso dell’asse trasversale della pompa.
Nel rimontare il supporto cuscinetto ingrassare l’Or per permettergli di scivolare
comodamente in sede evitando di pizzicarsi.
Per rimontare i paraoli, utilizzare le boccole di protezione che sono disponibili a
richiesta.
Utilizzare sempre la scheda per le coppie di serraggio dove viene indicato anche
l’eventuale utilizzo di sigillante frenafiletti.
Immettere olio SAE 40 dal serbatoio.
Per le coppie di serraggio delle viti, vedi scheda coppie di tabella.
5.5 Spurgo aria
A riempimento olio completato e serbatoio aperto, inclinare la pompa secondo il suo
asse trasversale, ruotando lentamente l’albero. Si noterà fuoriuscita di bolle d’aria dal
carter pompa.
Tenere rabboccato e continuare la manovra sino a quando non uscirà più aria. A questo
punto la pompa è pronta. Farla funzionare per alcuni minuti senza pressione ed
eventualmente rabboccare ulteriormente olio.
(V. Allegato A)
Avvitare il tappo olio (con membrana dove prevista).
ALLEGATO “A”
VERIFICA E SOSTITUZIONE DELL’OLIO
Nelle pompa a membrana l’olio contenuto nel carter assolve a due funzioni:
1. Lubrificazione delle parti meccaniche.
2. Sostegno della membrana durante la fase di pompaggio in pressione.
Pertanto la verifica del livello e della qualità di esso è da considerarsi di vitale importanza per la
funzionalità e durata della pompa e deve essere fatto ad ogni avviamento.
Verifica del livello.
Il livello dell’olio è visibile dal serbatoio e il controllo di esso deve essere fatto a pompa ferma;
qualora l’olio risultasse più basso del livello minimo impresso sul serbatoio o addirittura non
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visibile all’interno di esso occorrerà rabboccarlo utilizzando olio di qualità e della medesima
gradazione dell’originale (SAE 40) non eccedendo comunque dal livello massimo consigliato.
Sostituzione dell’olio
La sostituzione del lubrificante è consigliabile nei seguenti casi:
a) Rottura delle membrane: la colorazione bianco – giallastra dell’olio contenuto nel serbatoio
oppure la non visibilità del livello all’interno del serbatoio anche dopo un piccolo rabbocco
sono indice di avvenuta rottura della/e membrana/e.
Occorrerà pertanto esaminare la pompa provvedendo tempestivamente alla riparazione; in
questi casi la pompa non deve essere utilizzata e si consiglia comunque di svuotare
completamente la pompa dal liquido ivi contenuto smontando una testa e il relativo cilindro;
indi immettere gasolio nel carter con l’intento di preservare dall’ossidazione le parti
meccaniche. Quindi rivolgersi c/o un centro autorizzato.
b) Manutenzione periodica programmata : le tabelle di manutenzione periodica a seconda della
tipologia d’impiego NON prevedono la sostituzione del lubrificante fine a se stessa; la
sostituzione del lubrificante viene fatta in concomitanza alla sostituzione programmata delle
membrane.
Avviamento della pompa dopo sostituzione membrane e/o dell’olio lubrificante
Dopo un intervento di sostituzione delle membrane e/o dell’olio lubrificante o semplicemente
dopo aver ispezionato il manovellismo della pompa occorre prestare particolare attenzione al
primo avviamento della pompa e si dovranno osservare alcune regole di seguito elencate al fine
di consentire il completo “spurgo” dell’aria contenuta al suo interno e garantire di fatto alla
pompa di conseguire la massima efficienza e funzionalità.
a) A riempimento di olio completato e serbatoio olio aperto, inclinare la pompa secondo il suo
asse trasversale e ruotare lentamente l’albero a mano o con una manovella. Con questa
operazione si noterà una consistente fuoriuscita di bolle d’aria dal carter pompa e il livello
dell’olio calerà.
Tenendo rabboccato continuare la manovra fino a quando non si osserverà più uscita di aria.
A questo punto la pompa è pronta per l’avviamento
b) Il primo avviamento deve sempre avvenire con pressione annullata, tubazione di aspirazione
collegata ad un serbatoio di adeguate capacità e contenente acqua e possibilmente con un
regime di rotazione inferiore a quello massimo (in genere attorno a 400 – 450 giri/1’)
c) Dopo circa 15 – 20 secondi di funzionamento a tal regime e con pressione annullata
spegnere la pompa; quindi riavviare e mantenere in funzione per almeno altrettanti secondi e
ripetere questa operazione ancora un paio di volte. Con questa manovra si favorisce la
fuoriuscita di aria dal carter della pompa con conseguente vistoso abbassamento del livello
del lubrificante all’interno del serbatoio; ripristinare pertanto ad ogni spegnimento al livello
originale
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d) Avviare nuovamente la pompa ed aumentare il regime di rotazione pari a quello massimo;
aumentare progressivamente la pressione di mandata fino ad un valore compreso tra il 40 -
50 % della massima e quindi spegnere la pompa senza togliere la pressione. Ad arresto
avvenuto togliere la pressione e quindi ripartire e ripetere tale manovra ancora un paio di
volte. Anche durante queste operazioni si noterà un abbassamento del livello di olio nel
serbatoio che dovrà sempre essere ripristinato al livello originale.
e) Avviare nuovamente la pompa ed aumentare la pressione di mandata fino alla massima
prevista e, agendo sul dispositivo di annullamento della pressione posto sul comando,
annullare e ripristinare la pressione a ripetizione permanendo nelle due condizioni
(pressione annullata & pressione massima) almeno 5 – 10 s. Tale manovra dovrà essere
ripetuta almeno 5 – 6 volte e quindi spegnere la pompa (avendo annullato la pressione prima
di questa ultima operazione). Anche in questo caso si noterà un certo abbassamento di
livello dell’olio nel serbatoio e che dovrà essere ripristinato.
f) Ripetere la procedura d) almeno altre 2/3 volte; al termina di queste cicli ripetuti di
spegnimento ed avviamento si noterà una progressiva regolarizzazione della pompata
avvertibile dalle minori oscillazioni dell’indicatore del manometro nonché da vibrazioni più
contenute della pompa e delle tubazioni e da una rumorosità complessivamente più regolare
ed omogenea.
NOTA: Qualora la qualità della pompata in termini di regolarità di pressione o di vibrazione della
pompa e delle tubazioni non risultasse non soddisfacente si consiglia di ripetere i punti c) d) & e)
più volte.
La fuoriuscita di bolle d’aria dal carter della pompa durante il funzionamento in pressione sono
sinonimo di incompleta operazione di “spurgo” effettuata; durate il funzionamento della pompa
nelle condizioni di lavoro previste questo fenomeno tende comunque a ridursi progressivamente
fino alla totale scomparsa; in questo caso si considera l’operazione di spurgo completa ed efficacie.