Polo di eccellenza al S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona ... · di assistenza ai Pazienti...

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mercoledì 15 dicembre I Polo di eccellenza al S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno in Chirurgia Vascolare ltre 600 interventi di Chirurgia Vascolare di cui oltre 500 in elezione e circa 100 in emergenza. Sono questi i numeri prodotti dall’Unità operativa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria “Ippocratica Civitas” degli “OO. RR. S Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno. Dati alla mano, la struttura ospedaliera, diretta dal dottor Giancarlo Accarino, conquista sul campo il ruolo di polo di eccellenza per la Campania e l’intero Sud. In elezione, e cioè con interventi programmati, vengono operati ogni anno tra i 200-250 pazienti per stenosi carotidea, circa 140 per patologie aneurismatiche, con oltre 100 impianti di endoprotesi per esclusione di aneu- rismi dell’Aorta Addominale e/o Toracica, circa 200 per patologie arteriose periferiche e solo una pic- cola parte per patologie venose, malgrado la gran- de richiesta. Elevati anche i numeri delle emergen- ze: sono circa 100 gli interventi che fanno di Salerno un sicuro punto di riferimento della emer- genza Vascolare della Regione Campania. “ Da noi afferiscono tutte le emergenze vascolari – spiega il Direttore Giancarlo Accarino - che si verificano non solo sul territorio ma anche in tutti gli Ospedali delle ASL di Salerno ( quindi in tutta la Provincia di Salerno, da Sapri a Scafati ) di cui la Nostra Azienda è il riferimento territoriale di competenza. A queste si aggiungono molto spesso richieste provenienti anche dagli Ospedali delle province di Napoli, di Caserta e di Avellino. Tutto questo è possibile in quanto l’ Azienda Ospedaliera Universitaria” di Salerno è fornita di tutte le attrezzature e le professionalità necessarie per la diagnostica ed il trattamento delle patologie vascolari, sia in elezione che in urgenza. O Un numero crescente di interventi ad alta complessità eseguiti in una sala operatoria inaugurata da circa un anno dedicata alla Chirurgia Vascolare ed Endovascolare nel Blocco Operatorio della “Torre del Cuore”, appositamente attrezzata con apparec- chiature Anestesiologiche, Radiologiche e con tavolo operatorio radiotrasparente di ultima generazione ed ancora un costante investimento nelle nuove tecnologie e non, ultima, l’alta specia- lizzazione del personale medico ed infermieristico rafforzata dalle collaborazioni polispecialistiche con tutte le altre divisioni dell’Azienda. E’ questa la ricetta sui cui ha puntato il Direttore Generale Attilio Bianchi, Manager dell’Azienda Ospedaliera e Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggì D’Aragona. Una formula affinata negli anni che ha visto all’inizio del 2010 l’apertura di una nuova sala operatoria che oltre alla oramai consolida- ta esperienza nel trattamento delle Stenosi Carotidee con oltre 200 interventi l’anno ed alla Chirurgia Vascolare tradizionale consente di effettuare anche le più attuali e moderne procedure Endovascolari quali il Trattamento Endovascolare degli Aneurismi Aortici. La particolarità della Struttura e l’altissimo livello di pro- fessionalità raggiunto ha consentito di operare in anno un considerevole numero di Pazienti molti dei quali provenienti da altre Province o Regioni, riducendo ed anzi invertendo il fenomeno della migrazione sanitaria che oggi, anche per le patologie vascolari come per molte altre trattate nella AOU S. Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, non ha più motivo di veri- ficarsi. U Tecnologia ed esperienza Nella foto Dr. Giancarlo Accarino Nella foto Dr. Attilio Bianchi

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Polo di eccellenza al S. Giovanni di Dio e RuggiD’Aragona di Salerno in Chirurgia Vascolare

ltre 600 interventi di Chirurgia Vascolare di cuioltre 500 in elezione e circa 100 in emergenza.Sono questi i numeri prodotti dall’Unità operativadi Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “IppocraticaCivitas” degli “OO. RR. S Giovanni di Dio e RuggiD’Aragona” di Salerno. Dati alla mano, la strutturaospedaliera, diretta dal dottor Giancarlo Accarino,conquista sul campo il ruolo di polo di eccellenzaper la Campania e l’intero Sud. In elezione, e cioècon interventi programmati, vengono operati ognianno tra i 200-250 pazienti per stenosi carotidea,circa 140 per patologie aneurismatiche, con oltre100 impianti di endoprotesi per esclusione di aneu-rismi dell’Aorta Addominale e/o Toracica, circa 200per patologie arteriose periferiche e solo una pic-cola parte per patologie venose, malgrado la gran-de richiesta. Elevati anche i numeri delle emergen-ze: sono circa 100 gli interventi che fanno diSalerno un sicuro punto di riferimento della emer-genza Vascolare della Regione Campania. “ Da noiafferiscono tutte le emergenze vascolari – spiega il DirettoreGiancarlo Accarino - che si verificano non solo sul territorio maanche in tutti gli Ospedali delle ASL di Salerno ( quindi in tuttala Provincia di Salerno, da Sapri a Scafati ) di cui la NostraAzienda è il riferimento territoriale di competenza. A queste siaggiungono molto spesso richieste provenienti anche dagliOspedali delle province di Napoli, di Caserta e di Avellino.Tutto questo è possibile in quanto l’ Azienda OspedalieraUniversitaria” di Salerno è fornita di tutte le attrezzature e leprofessionalità necessarie per la diagnostica ed il trattamentodelle patologie vascolari, sia in elezione che in urgenza.

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Un numero crescente di interventi ad alta complessità eseguitiin una sala operatoria inaugurata da circa un anno dedicata allaChirurgia Vascolare ed Endovascolare nel Blocco Operatoriodella “Torre del Cuore”, appositamente attrezzata con apparec-chiature Anestesiologiche, Radiologiche e con tavolo operatorioradiotrasparente di ultima generazione ed ancora un costanteinvestimento nelle nuove tecnologie e non, ultima, l’alta specia-lizzazione del personale medico ed infermieristico rafforzata

dalle collaborazioni polispecialistiche con tutte le altredivisioni dell’Azienda. E’ questa la ricetta sui cui hapuntato il Direttore Generale Attilio Bianchi, Managerdell’Azienda Ospedaliera e Universitaria San Giovannidi Dio e Ruggì D’Aragona. Una formula affinata neglianni che ha visto all’inizio del 2010 l’apertura di unanuova sala operatoria che oltre alla oramai consolida-ta esperienza nel trattamento delle Stenosi Carotideecon oltre 200 interventi l’anno ed alla ChirurgiaVascolare tradizionale consente di effettuare anche lepiù attuali e moderne procedure Endovascolari quali ilTrattamento Endovascolare degli Aneurismi Aortici. Laparticolarità della Struttura e l’altissimo livello di pro-fessionalità raggiunto ha consentito di operare in announ considerevole numero di Pazienti molti dei qualiprovenienti da altre Province o Regioni, riducendo edanzi invertendo il fenomeno della migrazione sanitariache oggi, anche per le patologie vascolari come permolte altre trattate nella AOU S. Giovanni Di Dio eRuggi D’Aragona di Salerno, non ha più motivo di veri-ficarsi.

UTecnologia ed esperienza

Nella fotoDr. Giancarlo Accarino

Nella fotoDr. Attilio Bianchi

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l numero di interventi per il trattamento di aneurismi dell’aorta è aumentato esponenzialmentenell’Azienda Ospedaliera Universitaria S Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Nel 2010 sono stati effettua-ti nella U.O.C. di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare oltre 140 operazioni per Aneurismi Aortici. Il trat-tamento endovascolare della patologia Aneurismatica, evitando l’apertura delle cavità toracica e/oaddome oltre alla intubazione endotracheale, consente di operare con successo anche Persone in condi-zioni di salute estremamente precarie, per le quali fino a pochi anni fa non era ipotizzabile alcun tratta-mento, per l’alto rischio legato alla Chirurgia tradizionale a cielo aperto. Il trattamento endovascolareconsente inoltre anche una precoce dimissione postoperatoria ed una ridotta permanenza in Ospedale.L’attuale Amministrazione della Azienda Ospedaliera Universitaria “perseguendo una politica aziendaletesa ad offrire ai Pazienti tutte le più nuove metodiche disponibili, malgrado gli elevati costi delle ulti-

missime tec-nologie indi-spensabili peri trattamentiendovascolari, consente che nella UnitàOperativa Complessa di Chirurgia Vascolare edEndovascolare vengano utilizzate tutte leEndoprotesi di ultima generazione , aiutando-ci così a scegliere il tipo di Endoprotesi piùindicata per le condizioni e l’anatomia di ogniPersona”. Solo nel 30 % dei casi oggi il trat-tamento viene effettuato con terapiaChirurgica tradizionale (a cielo aperto) con ilconfezionamento di By-pass. Per una adegua-ta assistenza postoperatoria la ChirurgiaVascolare ed Endovascolare di Salerno è inogni caso fornita di una terapia subintesivaaffidata ad anestesisti rianimatori ad essadedicati.

I✍ È stato stimato che inEuropa occidentale 80milioni di persone di etàpari a 60 anni o superioresono a rischio.✍ L’aneurisma dell’aortaaddominale si colloca aldodicesimo posto fra lecause principali di decessonelle società occidentali.✍ È una malattia che ucci-de in silenzio perché spes-so i sintomi di un aneuri-sma che si sta formandonell’aorta addominale nonsono avvertibili. Perché è così importan-te una diagnosi precocedell’aneurisma dell’aor-ta addominale?✍ La mortalità operatoriarelativa al trattamentodella lacerazione di unaneurisma è del 30-70%. ✍ Nei casi elettivi di aneu-risma dell’aorta addomi-nale, la mortalità operato-ria si riduce drasticamentee solo il 2-7% circa dei casicausa il decesso.✍ La lacerazione del-l’aneurisma dell’aortaaddominale può essereevitata identificando lapopolazione a rischio edeseguendo semplici edeconomici esami ecografi-ci.✍ Si stima che l’incidenzadi aneurismi dell’aortaaddominale sia del 4-8%dei soggetti maschi di etàpari a 60 anni o superiore. ✍ Per quanto riguarda isoggetti femmine dellastessa età, l’incidenza èdello 0,5-1%. ✍ Tale incidenza di aneu-rismi dell’aorta addomina-le è stata stimata a segui-to di ampi programmi discreening.✍ L’incidenza aumentacon l’invecchiamento dellapopolazione.

Aneurismi Preveniamo la rottura dell’AneurismaLa rottura di aneurismi aortici costituisce la 12^ causa di morte secondo l’OMS

La qualità della vita non ha etàecondo l’OMS le malattie celebro vascolari sono la prima causa di invalidità e la terza causa di morte doponeoplasie e cardiopatie. Il trattamento delle stenosi carotidee è preventivo di un grannumero di ictus cerebrali. Nella UOC di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare di Salernovengono praticati annualmente oltre 200 interventi chirurgici di endoarteriectomia caroti-dea e circa 30 impianti di stents. La scelta del trattamento è effettuata secondo quantoattualmente previsto dalla letteratura internazionale, essendo in corso una completa revi-sione dell’indicazione all’uso degli stents nelle stenosi carotidee. Nella U.O.C di ChirurgiaVascolare ed Endovascolare di Salerno l’intervento chirurgico di endoarteriectomina ( dipulizia della carotide con asportazione di tutta la placca) viene eseguito con una partico-lare tecnica anestesiologica perfezionata proprio nel nostro centro. Tale tecnica consentedi valutare con la maggiore sicurezza possibile il livello di perfusione cerebrale nel corsodell’intervento, garan-tendo al Paziente nelcontempo la più idoneaossigenazione, la massi-ma sicurezza ed ilmigliore confort. Contale tecnica nel nostrocentro vengono operatianche un gran numerodi Pazienti ultra ottan-tenni per i quali delresto è controindicatol’impianto di stents.

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Assistenza no stopUn Chirurgo Vascolare sempre presente 24ore su 24 per trecentosessan-tacinque giorni l’anno. Nella Unita’ Operativa Complessa di ChirurgiaVascolare ed Endovascolare della Azienda Ospedaliera Universitaria S.GIOVANNI DI DIO E RUGGI D’ARAGONA”di SALERNO il Paziente non vienelasciato mai solo. E’ attiva, infatti, tutti i giorni 24 ore su 24, un’attivitàdi consulenza clinica e di diagnostica di urgenza, un’attività operatoriadi urgenza sempre non stop e un’attività di reperibilità in supporto

della guardia per le attività operatorie di emergenze. La continua pre-senza in servizio di un Chirurgo Vascolare garantisce il miglior serviziodi assistenza ai Pazienti durante il ricovero e fornisce inoltre un conti-nuo e sicuro punto di riferimento, anche dopo la dimissione, per l’ asso-luta tranquillità non solo dei Pazienti, ma anche per la serenità dei lorofamiliari, per qualunque dubbio essi dovessero avere una volta tornatia casa. E’ attivo inoltre un ambulatorio per visite di chirurgia vascolaree l’ambulatorio di Ecocolordoppler. Il Reparto dispone di 16 posti lettodi degenza e 4 di terapia sub intensiva oltre a 2 posti letto Day Hospital.L’equipe al momento è formata da 22 infermieri, 4 assistenti socio sani-tari, 1 Direttore della struttura e 6 Medici di primo livello si sobbarcano

l’enorme fatica che tale attività necessita, non essendo possibile inte-grare le gravi carenze di personale medico per il blocco regionale delturnover.Nella Terapia Subintensiva collocata nell’ambito del reparto vengonosempre monitorizzati tutti i parametri vitali ai Pazienti operati ed aQuanti nel reparto necessitino di un piu’ elevato livello di assistenza,sotto il diretto controllo del Chirurgo Vascolare e degli anestesisti-riani-matori dedicati

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l continuo progresso delle tecnologiee l’evoluzione di professionalità speci-fiche ci hanno consentito di raggiun-gere traguardi prestigiosi permetten-doci di trattare pazienti per i qualipochi anni fa non era ipotizzabilealcun tipo di intervento. Nel contem-po la crescita della nostra AziendaOspedaliera ci ha elevato a punto diriferimento della Sanità Campana. Ilnostro obiettivo è consolidare laU.O.C di Chirurgia Vascolare edEndovascolare della A.O.U: “S.Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” diSalerno quale polo di attrazione del

trattamento delle patologieAneurismatiche, delle ste-nosi carotidee, delle arte-riopatie degli artiinferiori,non solo riducen-do ulteriormente la migra-zione sanitaria dalla NostraRegione, ma ponendocicome alternativa allemigrazioni verso il nord .Con un adeguato numero dimedici sarà inoltre possibi-le anche svolgere un ruolopiù determinante nellaemergenza regionale, atti-vando altri percorsi quali iltrattamento chirurgicodelle Emergenze cerebro-vascolari.

OrganizzazioneL ’Unità Operativa Complessa di Chirurgia

Vascolare ed Endovascolare dell’AziendaOspedaliera Universitaria degli “OO. RR. SGiovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”in RegioneCampania è una delle più grandi struttureospedaliere pubbliche, e dunque del tutto gra-tuita per i Pazienti, dedicata esclusivamentealla Chirurgia Vascolare. Nella DivisioneOspedaliera salernitana sono attive unaStruttura Semplice a valenza Dipartimentaledi Chirurgia Endovascolare affidata al Dr.Giovanni Fornino; una struttura semplice avalenza dipartimentale di chirurgia dell’aortain urgenza affidata al Dr. Gerardo Capparelli;una struttura semplice di chirurgia dell’aortatoracica e toraco-addominale affidata aldr.Andrea D’Alessandro; una struttura semplice di Chirurgia Venosa e Linfatica affidata alla Dr.ssa Maddalena Cuofano; una strut-tura di Day Hospital e Day Surgery di Chirurgia Vascolare affidata al Dr. Attilio Naddeo; una Struttura Semplice di Chirurgia delleInfezioni Protesiche e degli omoinnesti aortici affidata al Dr. Gennaro Vigliotti. Presso la Chirurgia Vascolare ed Endovascolare diSalerno è attiva anche una Struttura Semplice a valenza Dipartimentale di Anestesia e Terapia sub intensiva per ChirurgiaVascolare ed Endovascolare affidata alla Dr.ssa Giovanna Nicolella. Per informazioni è possibile chiamare il centralino 089 671111 o la segreteria 089 673274. Per la prenotazione di una prima visi-ta basta rivolgersi al Centro Unico Prenotazioni C.U.P. 089 672104 e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico U.R.P. 089 672401. Percontattare il reparto i numeri sono 089 673251 089 673277.

Accoglienza familiareN umerosi pazienti dell’intera Regione Campania e di fuori regione,

anche per le molte emergenze dirottate all’Azienda OspedalieraSan Leonardo, sono in cura presso l Unità Operativa Complessa diChirurgia Vascolare ed Endovascolare di Salerno. Un vantaggio intermini economici per la sanità campana che vede ridotto il feno-meno della migrazione di pazienti. E non solo. Per abbattere ledistanze e soprattutto per allievare le difficoltà dei famigliari deipazienti è nata la casa di accoglienza Lions "Luigi Gallo". La resi-denza è un'opera di solidarietà nei confronti delle persone chenecessitino di cure ambulatoriali e dei familiari dei pazienti ricove-rati che desiderino un posto dove riposare. La casa, nata da unainiziale convenzione tra i Club Lions e l'Azienda Ospedaliera, èstata realizzata con il contributo generoso di quanti, Istituzioni eprivati cittadini, in misura sia grande che piccola, hanno concorsoalla sua costruzione La Casa di Accoglienza Lions è costituita da 23camere utili e 42 posti letto, ognuna dotata di servizi autonomi edaria climatizzata. Per richieste ed informazioni 089672916.

Il futuroI