Politiche energetiche Novità 2007. Le politiche europee Obiettivo dell UE è la riduzione dei gas...

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Le politiche europeeLe politiche europee

• Obiettivo dell’UE è la riduzione dei gas colpevoli dell’effetto Obiettivo dell’UE è la riduzione dei gas colpevoli dell’effetto serra dei paesi sviluppati del 30% entro il 2020; serra dei paesi sviluppati del 30% entro il 2020;

• l’EU ha deciso anche di tagliare le proprie emissioni almeno l’EU ha deciso anche di tagliare le proprie emissioni almeno del 20% e di aumentare questa riduzione fino alla del 20% e di aumentare questa riduzione fino alla soddisfazione dell’obiettivo globalesoddisfazione dell’obiettivo globale– L'obiettivo dovrebbe essere innalzato ad una riduzione del

30% entro il 2030 e del 60-80% entro il 2050.

• Aumentare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020Aumentare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020

• Portare l’uso delle energie rinnovabili al 20% entro il 2020Portare l’uso delle energie rinnovabili al 20% entro il 2020

• Aumentare l’uso dei carburanti biologici nei trasporti fino al Aumentare l’uso dei carburanti biologici nei trasporti fino al 10% entro il 202010% entro il 2020

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Il “Libro Verde”Il “Libro Verde”

• Il Libro Verde “Verso una strategia europea deila sicurezza Il Libro Verde “Verso una strategia europea deila sicurezza dell’approvvigionamento energetico” mette in luce questi dell’approvvigionamento energetico” mette in luce questi concetti fondamentali:concetti fondamentali:– In futuro la dipendenza energetica dell’Ue dalle fonti

energetiche esterne è destinata ad aumentare dal 50% al 70% nel 2030 se non verranno presi provvedimenti

– Anche le emissioni di gas serra nell’Ue sono attualmente in aumento, il che rende ancora più difficile far fronte al cambiamento climatico ed assolvere gli impegni di Kyoto

– L’Ue può influire in modo limitato sulle condizioni dell’offerta mentre può intervenire sul lato domanda, essenzialmente promuovendo risparmi energetici nel settore degli edifici ed in quello dei trasporti.

– In Europa il 40% dell’energia è consumata dagli edifici civili, molto più del consumo dell’industria o dei trasporti.

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Gli interventiGli interventi

• Direttiva sul rendimento energetico nell’ediliziaDirettiva sul rendimento energetico nell’edilizia

• Direttiva sulla cogenerazioneDirettiva sulla cogenerazione

• Proposta di direttiva sui servizi energetici e Proposta di direttiva sui servizi energetici e l’efficienza degli usi finali dell’energial’efficienza degli usi finali dell’energia

• Un nuovo programma “Energia intelligente -Europa”Un nuovo programma “Energia intelligente -Europa”

• Promozione di Agenzie localiPromozione di Agenzie locali

• Altre misure, ad es. nel campo delle fonti di energia Altre misure, ad es. nel campo delle fonti di energia rinnovabilerinnovabile

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Il potenziale di risparmioIl potenziale di risparmio

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I risparmi ottenibiliI risparmi ottenibili

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La Direttiva comunitaria 2002/91/EC La Direttiva comunitaria 2002/91/EC sull’efficienza energeticasull’efficienza energetica

• Strumento determinante per le politiche di riduzione dei Strumento determinante per le politiche di riduzione dei consumi energetici degli edifici, comprende quattro consumi energetici degli edifici, comprende quattro elementi principali:elementi principali:– L’istituzione di un quadro generale per un metodo comune

di calcolo integrato del rendimento energetico degli edifici

– L’applicazione di norme minime sul rendimento energetico agli edifici di nuova costruzione e agli edifici in ristrutturazione

– L’introduzione di un sistema di CERTIFICAZIONE ENERGETICA degli edifici di nuova costruzione ed esistenti in base alle norme di cui sopra

– L’ispezione e la valutazione specifica dei generatori di calore e degli impianti di riscaldamento e di condizionamento

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L’Action Plan della CommissioneL’Action Plan della Commissione

• Piano d'azione energetico in dieci punti con un programma Piano d'azione energetico in dieci punti con un programma di misure intese a creare le condizioni per il di misure intese a creare le condizioni per il raggiungimento del nuovo obiettivo strategico da parte raggiungimento del nuovo obiettivo strategico da parte della UE:della UE:– una relazione sull'attuazione da parte degli Stati membri del

mercato interno del gas e dell'elettricità

– un piano per le interconnessioni prioritarie nelle reti dell'elettricità e del gas degli Stati membri

– proposte per promuovere una produzione di energia da combustibili fossili che sia sostenibile

– un programma di lavoro per un futuro Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche.

– Piani d’azione nazionali

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Energia intelligente per l’Europa Energia intelligente per l’Europa

• Il programma Energia intelligente per l’Europa (2003-Il programma Energia intelligente per l’Europa (2003-2006), per contribuire alla realizzazione degli obiettivi 2006), per contribuire alla realizzazione degli obiettivi della politica energetica comunitaria in materia di della politica energetica comunitaria in materia di fonti di energia rinnovabili, efficienza energetica, fonti di energia rinnovabili, efficienza energetica, trasporti puliti e combustibili alternativi, prevede le trasporti puliti e combustibili alternativi, prevede le seguenti azioni:seguenti azioni:

– La Campagna Energia Sostenibile Per L'Europa 2005-2008

– Agenzie energetiche locali

– Finanziamento di programmi europei

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Intelligent energy IIIntelligent energy IIBandiBandi

• Il primo bando è in uscita ad aprile 2007, con scadenza a Il primo bando è in uscita ad aprile 2007, con scadenza a settembre;settembre;

• € € 55 milioni saranno stanziati per supportare progetti di 55 milioni saranno stanziati per supportare progetti di promozione e le cosiddette “iniziative integrate”;promozione e le cosiddette “iniziative integrate”;

• Il cofinanziamento è pari al 75% dei costi eleggibili (era il Il cofinanziamento è pari al 75% dei costi eleggibili (era il 50% negli anni precedenti)50% negli anni precedenti)

• I progetti (che non finanziano opere, ma solo ricerca) I progetti (che non finanziano opere, ma solo ricerca) devono prevedere la presenza di almeno 3 stati membri devono prevedere la presenza di almeno 3 stati membri (meglio se dei nuovi stati) (meglio se dei nuovi stati)

• 19 aprile a Bruxelles giornata di informazione19 aprile a Bruxelles giornata di informazione

• Web:http://ec.europa.eu/energy/intelligent/index_en.htmlWeb:http://ec.europa.eu/energy/intelligent/index_en.html

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La situazione in ItaliaLa situazione in ItaliaI consumiI consumi

ITALIA - CONSUMO ENERGETICO ANNUO DELLA FAMIGLIA ITALIA - CONSUMO ENERGETICO ANNUO DELLA FAMIGLIA MEDIAMEDIA

(2,5 persone)(2,5 persone)

RISPARMIO PER INTERVENTI RISPARMIO PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE DI RISTRUTTURAZIONE

ENERGETICAENERGETICA

USI FINALI IN ENERGIA PRIMARIAUSI FINALI IN ENERGIA PRIMARIA TEP/ANNOTEP/ANNO %% COSTICOSTIRIDUZIONE DEI RIDUZIONE DEI

CONSUMICONSUMIRISPARMIO RISPARMIO

ECONOMICOECONOMICO

Riscaldamento (isolamento di: Riscaldamento (isolamento di: tetto e muri; doppi vetri; tetto e muri; doppi vetri; sistemi di regolazione sistemi di regolazione autonomi)autonomi)

1,091,09 57,6%57,6% 950 €950 € 40%40% 380 €380 €

IlluminazioneIlluminazione 0,240,24 12,7%12,7% 282 €282 € 20%20% 56 €56 €

CucinaCucina 0,080,08 4,2%4,2% 75 €75 € 0%0% 0 €0 €

Apparecchi elettriciApparecchi elettrici 0,220,22 11,6%11,6% 258 €258 € 15%15% 39 €39 €

Acqua calda sanitariaAcqua calda sanitaria 0,260,26 13,9%13,9% 216 €216 € 80%80% 73 €73 €

TOTALETOTALE 1,891,89 100%100% 1781 €1781 € 38%38% 548 €548 €

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Il piano del governo per l’efficienza Il piano del governo per l’efficienza energeticaenergetica

• Recepimento della direttiva Recepimento della direttiva 2002/91/EC sull’efficienza energetica 2002/91/EC sull’efficienza energetica (modifiche al DLgs 192/2005);(modifiche al DLgs 192/2005);

• Incentivi per interventi di miglioramento dell’efficienza negli Incentivi per interventi di miglioramento dell’efficienza negli edifici civili (commi edifici civili (commi 344, 345, 346 e 347 344, 345, 346 e 347 L. finanziaria); L. finanziaria);

• Finanziamento per indagini energetiche nel patrimonio pubblico Finanziamento per indagini energetiche nel patrimonio pubblico (DM 22.12.2005);(DM 22.12.2005);

• Finanziamento edifici passivi (commi 351 e 352 L. Fin 2007)Finanziamento edifici passivi (commi 351 e 352 L. Fin 2007)

• Fondo rotativo per Kyoto (commi 1110-1115 L. Fin. 2007)Fondo rotativo per Kyoto (commi 1110-1115 L. Fin. 2007)

• Decreto legislativo 7 febbraio 2007, che attua la Direttiva Decreto legislativo 7 febbraio 2007, che attua la Direttiva 2004/8/CE sulla cogenerazione;2004/8/CE sulla cogenerazione;

• DM per l’incentivazione della produzione di energia elettrica dal DM per l’incentivazione della produzione di energia elettrica dal sole (fotovoltaico)sole (fotovoltaico)

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Incentivi per l’efficienza energeticaIncentivi per l’efficienza energeticacommi 344, 345, 346 e 347 L. finanziaria

TIPO DI INTERVENTOTIPO DI INTERVENTO DETRAZIONE DETRAZIONE DA IMPOSTA DA IMPOSTA LORDALORDA

MASSIMA MASSIMA DETRAZIONEDETRAZIONE

REQUISITIREQUISITI

Riqualificazione energetica di edifici Riqualificazione energetica di edifici esistenti esistenti (con fabbisogno di energia (con fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione primaria annuo per la climatizzazione invernale < 20% rispetto ai valori ex invernale < 20% rispetto ai valori ex D.Lgs. 192/05)D.Lgs. 192/05)

55% importi rimasti a 55% importi rimasti a carico del contribuentecarico del contribuente

Euro 100.000Euro 100.000

-Asseverazione di un tecnico abilitatoAsseverazione di un tecnico abilitato

- - Certificazione energetica Certificazione energetica dell’edificio dell’edificio ex D.Lgs. 192/05, o ex D.Lgs. 192/05, o “attestato di qualificazione energetica“attestato di qualificazione energetica

CoibentazioneCoibentazione (muri, pavimenti e tetti) e (muri, pavimenti e tetti) e sostituzione sostituzione finestre e infissifinestre e infissi, con rispetto , con rispetto di valori di trasmittanza termica secondo di valori di trasmittanza termica secondo tabella in Finanziariatabella in Finanziaria

Euro 60.000Euro 60.000

Installazione di pannelli solari per la Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua caldaproduzione di acqua calda

Euro 60.000Euro 60.000

Sostituzione di impianti di climatizzazione Sostituzione di impianti di climatizzazione invernaleinvernale con impianti dotati di caldaie a con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzionepunto del sistema di distribuzione

Euro 30.000Euro 30.000

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Fondo rotativo per KyotoFondo rotativo per Kyoto comma 1110-1115 Legge finanziaria

• Per il triennio 2007-2009 sono finanziate prioritariamente le Per il triennio 2007-2009 sono finanziate prioritariamente le misure:misure:a) Installazione di impianti di microcogenerazione diffusa ad alto

rendimento elettrico e termico;

b) installazione di impianti di piccola taglia per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili per la generazione di elettricità e calore;

c) sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza superiore a 45 kW con motori ad alta efficienza

d) incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile e terziario;

e) eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali;

f) progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero.

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Fondo rotativo per KyotoFondo rotativo per Kyotocomma 1110-1115 Legge finanziaria

• Entro il 31marzo 2007 sono individuate le modalità Entro il 31marzo 2007 sono individuate le modalità per l'erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato per l'erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato della durata non superiore a 72 mesi a soggetti della durata non superiore a 72 mesi a soggetti pubblici o privati. pubblici o privati.

• Le risorse destinate al Fondo ammontano a 200 Le risorse destinate al Fondo ammontano a 200 milioni € l’anno.milioni € l’anno.

• Inoltre, altri 25 milioni € l’anno sono destinati a Inoltre, altri 25 milioni € l’anno sono destinati a programmi pilota da attuare a livello nazionale e programmi pilota da attuare a livello nazionale e internazionale per la riduzione delle emissioni e internazionale per la riduzione delle emissioni e l’impiego di piantagioni forestali per l’assorbimento l’impiego di piantagioni forestali per l’assorbimento del carbonio.del carbonio.

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Edifici passiviEdifici passivi commi 351 e 352 L. Finanziaria 2007commi 351 e 352 L. Finanziaria 2007

• Contributo pari al 55% degli extra costi sostenuti per Contributo pari al 55% degli extra costi sostenuti per interventi di realizzazione di nuovi edifici o nuovi complessi interventi di realizzazione di nuovi edifici o nuovi complessi di edifici, di edifici,

– di volumetria complessiva superiore a 10.000 metri cubi

– che conseguono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per metro quadrato di superficie utile dell'edificio inferiore di almeno il 50% rispetto ai valori del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, nonché del fabbisogno di energia per il condizionamento estivo e l'illuminazione,

• Fondo di 15 Milioni di euro per ciascuno degli anni del Fondo di 15 Milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2007-2009triennio 2007-2009

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Decreto FotovoltaicoDecreto Fotovoltaico

• Il nuovo decreto semplifica notevolmente le procedure finora Il nuovo decreto semplifica notevolmente le procedure finora previste;previste;

• Destinatari delle tariffe incentivanti sono: le persone fisiche; Destinatari delle tariffe incentivanti sono: le persone fisiche; le le persone giuridiche; i soggetti pubblicipersone giuridiche; i soggetti pubblici; i condomini di unità ; i condomini di unità abitative e/o di edifici;abitative e/o di edifici;

• l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, realizzati in l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, realizzati in conformità al decreto entro ilil 31 dicembre 2008, ha diritto a una conformità al decreto entro ilil 31 dicembre 2008, ha diritto a una tariffa incentivante per un periodo di 20 anni;tariffa incentivante per un periodo di 20 anni;

• un ulteriore aumento dell’incentivo, anche fino al 30%, è previsto un ulteriore aumento dell’incentivo, anche fino al 30%, è previsto per i per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati.energetico adeguatamente certificati.

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Dlgs cogenerazioneDlgs cogenerazioneDecreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20

• Fissa l’indice di risparmio energetico IRE per gli Fissa l’indice di risparmio energetico IRE per gli impianti nuovi o esistenti di cogenerazione ad alto impianti nuovi o esistenti di cogenerazione ad alto rendimento;rendimento;

• Prevede il servizio di scambio sul posto per l’elettricità Prevede il servizio di scambio sul posto per l’elettricità prodotta da impianti di cogenerazione ad alto rendimento con prodotta da impianti di cogenerazione ad alto rendimento con potenza nominale non superiore a 200 KW;potenza nominale non superiore a 200 KW;

• Il decreto conferma per la cogenerazione ad alto rendimento Il decreto conferma per la cogenerazione ad alto rendimento il regime di sostegno previsto dal decreto Bersani del ’99 il regime di sostegno previsto dal decreto Bersani del ’99 n.79n.79

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Dlgs cogenerazione e certificati bianchiDlgs cogenerazione e certificati bianchiDecreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20

• Lo stesso Dlgs Lo stesso Dlgs prevede, inoltre, una riorganizzazione dei criteri per prevede, inoltre, una riorganizzazione dei criteri per l’assegnazione dei certificati bianchi alla cogenerazione ad alto l’assegnazione dei certificati bianchi alla cogenerazione ad alto rendimento tale da renderla più appetibile.rendimento tale da renderla più appetibile.

• Tale riorganizzazione verrà attuata tramite l’emanazione di un decreto Tale riorganizzazione verrà attuata tramite l’emanazione di un decreto ministeriale, di concerto con il ministero dell’Ambiente, sentito il ministero ministeriale, di concerto con il ministero dell’Ambiente, sentito il ministero delle Politiche agricole e forestali e d’intesa con la Conferenza unificata. delle Politiche agricole e forestali e d’intesa con la Conferenza unificata.

• Sempre con questo decreto ministeriale sarà prevista l’estensione Sempre con questo decreto ministeriale sarà prevista l’estensione graduale del diritto di accesso ai certificati bianchi anche a soggetti graduale del diritto di accesso ai certificati bianchi anche a soggetti diversi da quelli previsti dalla attuale disciplina che sono i distributori di diversi da quelli previsti dalla attuale disciplina che sono i distributori di energia elettrica e gas e loro controllate, oltre che le società operanti nel energia elettrica e gas e loro controllate, oltre che le società operanti nel settore dei servizi energetici comprese le imprese artigiane. settore dei servizi energetici comprese le imprese artigiane.

• Ci si auspica quindi che la nuova normativa riconosca il diritto di accesso Ci si auspica quindi che la nuova normativa riconosca il diritto di accesso diretto ai certificati anche ai nostri associati.diretto ai certificati anche ai nostri associati.

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Programma di misure ed interventi su Programma di misure ed interventi su utenze energetiche, di organismi pubbliciutenze energetiche, di organismi pubblici

DM 22 Dicembre 2006DM 22 Dicembre 2006

• Il Programma consta di:Il Programma consta di:– Diagnosi energetiche e progettazione esecutiva di interventi di

risparmio energetico

– Monitoraggio e diffusione dei risultati

– Gestione amministrativa

• Utenze pubbliche ammesse:Utenze pubbliche ammesse:– Scuole pubbliche

– Sistemi idrici

– Illuminazione pubblica

– Edifici pubblici o ad uso pubblico

– Edifici ad uso residenziale

– Ospedali, cliniche, case di cura, strutture adibiti a ricovero o cura di minori o anziani e assimilabili.

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Programma di misure ed interventi su Programma di misure ed interventi su utenze energetiche, di organismi pubbliciutenze energetiche, di organismi pubblici

DM 22 Dicembre 2006DM 22 Dicembre 2006

• ProceduraProcedura– Entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del DM, le

regioni e province autonome comunicano la lista degli interventi.

– Entro 270 giorni dalla data di entrata in vigore del DM, le regioni e province autonome attivano procedure ad evidenza pubblica.

• Soggetti attuatori delle diagnosi energeticheSoggetti attuatori delle diagnosi energetiche– Esco

• Fondi ripartiti fra le Regioni: Euro 7.656.313Fondi ripartiti fra le Regioni: Euro 7.656.313

• Importo massimo per intervento su edifici residenziali: euro Importo massimo per intervento su edifici residenziali: euro 20.00020.000