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Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 1 di 79 POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO PER I CORSI DI LAUREA ISTITUITI IN APPLICAZIONE DEL D.M. 509/99 (Regolamento sull'autonomia) Emanato con D.R. n°705/2001 del 26/9/2001

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POLITECNICO DI TORINO

REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO

PER I CORSI DI LAUREA ISTITUITI INAPPLICAZIONE DEL D.M. 509/99

(Regolamento sull'autonomia)

Emanato con D.R. n°705/2001 del 26/9/2001

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TITOLO I - NORME GENERALI PER TUTTI I CORSI DI LAUREA

Art. 1 – Le strutture didattiche del Politecnico di Torino

1. Il Politecnico di Torino è costituito dalla Prima Facoltà di Architettura, dalla Seconda Facoltà di Architettura, dallaPrima Facoltà di Ingegneria, dalla Seconda Facoltà di Ingegneria con sede a Vercelli, dalla Terza Facoltà diIngegneria (dell’Informazione), dalla Scuola Politecnica di Economia ed Organizzazione.

2. Le Facoltà di Architettura hanno il fine di promuovere gli studi e la ricerca nel campo delle scienzedell'architettura; le Facoltà di Ingegneria e la Scuola Politecnica di Economia ed Organizzazione hanno il fine dipromuovere gli studi e la ricerca nel campo delle scienze dell'ingegneria.

3. Le Facoltà e la Scuola Politecnica provvedono alla formazione di primo livello e al rilascio dei relativi Diplomi,secondo quanto previsto dagli Ordinamenti didattici universitari: a tal fine vengono svolti i corsi di laurea previstinel presente Regolamento.

4. I corsi di laurea sono attivati da una Facoltà o dalla Scuola Politecnica in Economia ed Organizzazione, che neassume la responsabilità per quanto riguarda i contenuti culturali, l’organizzazione della didattica e la verifica deirisultati.

5. Con proprio regolamento, le Facoltà e la Scuola Politecnica determinano le modalità di costituzione dei Consigli dicorso di studi ed i loro eventuali accorpamenti e ne individuano le competenze.

6. Nel seguito del presente regolamento, con l’espressione “strutture didattiche competenti” si intendono quelleindicate nei commi precedenti.

7. Per ogni corso di laurea, dal momento dell’attivazione è individuato un responsabile, anche nel caso non sia ancorapossibile costituire il Consiglio di corso di studi; in questo caso, in assenza di diverse indicazioni contenute nelRegolamento di Facoltà, provvede il Preside o il Direttore della Scuola.

Art. 2 - Settori scientifico-disciplinari

L'insieme degli insegnamenti propri dei vari Corsi di Laurea del Politecnico è articolato nei settori scientifico-disciplinari, come elencati nel DM 23 dicembre 1999, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 3del 5 gennaio 2000, e nelle eventuali successive modificazioni.

Art. 3 - Periodi didattici

1. Ogni anno accademico è articolato in periodi didattici, prevedendo almeno ventisei settimane all'anno di esclusivaattività didattica per gli studenti che hanno obbligo di frequenza. Il Consiglio di Facoltà può decidere che l'attivitàdidattica relativa ad alcuni insegnamenti si svolga nell'arco di più periodi.

2. Ogni Facoltà può determinare l'articolazione dei periodi didattici in modo uniforme per l'intera Facoltà.3. Al termine di ogni periodo è previsto un periodo di valutazione finale degli allievi; al termine dell'attività didattica

è previsto un periodo di valutazione finale degli allievi da svolgersi in parte prima e in parte dopo le vacanze estive.

Art. 4 - Regolamenti didattici dei corsi di studio

1. Per ogni corso di studio è approvato un regolamento didattico.2. Il regolamento didattico del corso di studio determina, nel rispetto della libertà di insegnamento e di quanto

stabilito nello Statuto, nel presente regolamento ed eventualmente nel regolamento di Facoltà:a) l'elenco degli insegnamenti attivabili, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e delle

altre attività formative;b) gli obiettivi specifici, i crediti didattici e le eventuali propedeuticità di ogni attività formativa;c) i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione, ove previsto, delle scelte individuali degli studenti;d) la tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli

studenti;e) le disposizioni sugli eventuali obblighi e le modalità di frequenza anche in riferimento alla diversa condizione

degli studenti a tempo pieno o a tempo parziale, nel rispetto di quanto previsto al riguardo nel regolamento

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studenti dell'ateneo;f) le forme di verifica di crediti acquisiti e le prove integrative di esami sostenuti su singoli insegnamenti qualora

ne siano obsoleti i contenuti culturali e professionali, nel rispetto di quanto eventualmente previsto al riguardonel regolamento didattico di facoltà

3. I regolamenti didattici dei corsi di studio o di loro eventuali accorpamenti ai sensi dell'art.1 sono deliberati dalcompetente consiglio a maggioranza dei componenti e comunque sottoposti all'approvazione dei consigli dellefacoltà di afferenza. In caso di persistente inadempienza, la decisione è rimessa al senato accademico.

Art. 5 - Manifesto degli studi

1. Prima dell’inizio di ogni anno accademico le singole Facoltà e la Scuola Politecnica pubblicano il Manifesto deglistudi, che definisce, nel rispetto del presente regolamento e del regolamento proprio di ogni corso di laurea:a) il piano di studi di ogni corso di laurea attivato dalla Facoltà;b) gli insegnamenti che saranno attivati;c) le attività di laboratorio, esercitazioni, stage;d) i crediti assegnati ai diversi insegnamenti e alle attività previste;e) le eventuali priorità che lo studente dovrà rispettare nella frequenza a corsi e laboratori e nel superamento dei

relativi esami;f) il calendario delle lezioni e degli esami.

Art. 6 – Ammissione agli studi

1. Costituiscono titoli di ammissione ai Corsi di studio del Politecnico quelli previsti dalle vigenti disposizioni dilegge.

2. Presso il Politecnico di Torino si iscrivono studenti a tempo pieno e studenti a tempo parziale; per le due tipologiedi studente sono previsti diversi diritti e doveri, definiti nel Regolamento Studenti del Politecnico di Torino.L'iscrizione avviene per anno accademico o per periodo didattico, senza ulteriori specificazioni.

3. Presso il Politecnico di Torino si iscrivono studenti che seguono percorsi di studio finalizzati al conseguimento diun titolo accademico previsto dagli ordinamenti nazionali e studenti che seguono altri percorsi di studioautonomamente attivati dal Politecnico con finalità di formazione permanente o aggiornamento. Questi corsi nonportano al conseguimento di un titolo; della frequenza e dell'esito degli esami è rilasciata una certificazione.

Art. 7 - Accesso alle Facoltà di Architettura1. Il numero degli ammessi all’immatricolazione sarà deliberato annualmente dal Senato Accademico su proposta

delle Facoltà motivata sulla base delle strutture e delle risorse disponibili, delle previsioni del mercato del lavoro,degli standards europei e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica eTecnologica come previsto dalla Legge 2 agosto 1999, n. 264.

Art. 8 - Requisiti per l'accesso alle Facoltà di Architettura1. Per l’accesso a tutti i corsi delle Facoltà di Architettura, sono richiesti ai candidati le conoscenze di seguito

indicate, salvo eventuali successive diverse indicazioni contenute nei Decreti Ministeriali relativi all’accesso aipredetti corsi.

2. Conoscenze di Storia− Criteri di periodizzazione storica (cronologia dell'età antica, alto e basso medioevo, rinascenza, età moderna, età

contemporanea).− Organizzazione politica ed economica sociale; periodizzazione (Impero romano, Oriente/Occidente, Comuni,

Signorie, Stati nazionali, Regimi nazionali, Repubbliche, Rivoluzione francese, Impero Napoleonico, Rivoluzioneindustriale, Restaurazione, il "48" e la borghesia, grande industria e capitalismo, il novecento e gli stati moderni).

− Principali fenomeni culturali dell'età moderna/contemporanea (Illuminismo, Positivismo, Socialismo).− Fondamenti di storia dell'arte e concetti generali delle espressioni artistiche e visive, dei diversi periodi storici

(Antichità classica, Medioevo, Rinascimento, Barocco, Neoclassicismo, movimenti moderni e contemporanei) conparticolare attenzione agli aspetti della storia dell'architettura e della città.

3. Conoscenze di Matematica− I numeri interi, razionali, irrazionali e reali. Radicali e potenze ad esponente razionale e loro proprietà, Concetto di

progressione aritmetica; media aritmetica e media geometrica.

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− Calcolo algebrico: operazioni di somma, differenza e prodotto di espressioni algebriche; scomposizione esemplificazione di espressioni algebriche. Equazioni e disequazioni di primo grado, equazioni di secondo grado,equazioni e disequazioni fratte di primo grado, sistemi di equazioni di primo grado in due variabili.

− Logaritmi e loro proprietà, risoluzione di semplici equazioni logaritmiche ed esponenziali.− Elementi essenziali di trigonometria: definizione di seno, coseno e tangente di un angolo; identità trigonometrica

fondamentale; risoluzioni di semplici equazioni trigonometriche.4. Conoscenze di Fisica− Meccanica: grandezze scalari e vettoriali, concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità di misura;

definizione delle grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, quantità di moto,forza, peso, lavoro e potenza); legge di inerzia, legge di Newton e principio di azione e reazione.

− Termodinamica: concetti di temperatura, calore, colore specifico, dilatazione dei corpi ed equazione di stato dei gasperfetti; nozioni elementari su principi della termodinamica.

5. Conoscenze di Disegno e Rappresentazione:− Elementi essenziali di geometria euclidea piana e solida: proprietà delle rette dei triangoli, dei poligoni regolari, dei

solidi, coni e cilindri.− Nozioni di disegno tecnico, simbologia grafica, norme UNI, scale di rappresentazione, strumenti per il disegno,

rappresentazione dei poligoni e dei solidi. Elementi di Geometria descrittiva: doppia proiezione ortogonale,prospettiva, assonometria.

− Lettura dei disegni: capacità di associare un disegno all'oggetto rappresentato, lettura di cartografie e mappe, ildisegno del territorio, percezione visiva.

Art. 9 - Accesso alle Facoltà di Ingegneria e alla Scuola Politecnica in Economia edOrganizzazione

1. Le procedure per l’immatricolazione saranno deliberate annualmente dal Senato Accademico su proposta delleFacoltà, che definiranno annualmente le modalità di verifiche attitudinali; non è prevista una limitazione numerica,ad eccezione del corso di laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo come indicato e del Corso di Laurea in Matematicaper le Scienze dell'Ingegneria.

Art. 10 - Requisiti per l'accesso alle Facoltà di Ingegneria e alla Scuola Politecnica inEconomia ed Organizzazione

1. Per l’accesso a tutti i corsi delle Facoltà di Ingegneria e della Scuola Politecnica in Economia ed Organizzazione,sono richiesti ai candidati le conoscenze di seguito indicate.

2. Conoscenze di Matematica− Aritmetica ed algebra. Proprietà e operazioni sui numeri (interi, razionali, reali). Valore assoluto. Potenze e radici.

Logaritmi ed esponenziali. Calcolo letterale. Polinomi (operazioni, decomposizione in fattori). Equazioni edisequazioni algebriche di primo e secondo grado o ad esse riducibili. Sistemi di equazioni di primo grado.Equazioni e disequazioni razionali fratte e con radicali.

− Geometria. Segmenti ed angoli; loro misura e proprietà. Rette e piani. Luoghi geometrici notevoli. Proprietà delleprincipali figure geometriche piane (triangoli, circonferenze, cerchi, poligoni regolari, ecc.) e relative lunghezze edaree. Proprietà delle principali figure geometriche solide (sfere, coni, cilindri, prismi, parallelepipedi, piramidi,ecc.) e relativi volumi ed aree della superficie.

− Geometria analitica e funzioni numeriche. Coordinate cartesiane. Il concetto di funzione. Equazioni di rette e disemplici luoghi geometrici (circonferenze, ellissi, parabole, ecc.). Grafici e proprietà delle funzioni elementari(potenze, logaritmi, esponenziali, ecc.). Calcoli con l’uso dei logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche edesponenziali.

− Trigonometria. Grafici e proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Le principali formule trigonometriche(addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione). Equazioni e disequazioni trigonometriche. Relazioni fra elementidi un triangolo.

3. Conoscenze di Fisica e Chimica− Meccanica. Si presuppone la conoscenza delle grandezze scalari e vettoriali, del concetto di misura di una

grandezza fisica e di sistema di unità di misura; la definizione di grandezze fisiche fondamentali (spostamento,velocità, accelerazione, massa, quantità di moto, forza, peso, lavoro e potenza); la conoscenza della legge d’inerzia,della legge di Newton e del principio di azione e reazione.

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− Termodinamica. Si danno per noti i concetti di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi el’equazione di stato dei gas perfetti. Sono richieste nozioni elementari sui principi della termodinamica.

− Elettromagnetismo. Si presuppone la conoscenza di nozioni elementari d’elettrostatica (legge di Coulomb, campoelettrostatico e condensatori) e di magnetostatica (intensità di corrente, legge di Ohm e campo magnetostatico).Qualche nozione elementare è poi richiesta in merito alle radiazioni elettromagnetiche e alla loro propagazione.

− Struttura della materia. Si richiede una conoscenza qualitativa della struttura di atomi e molecole. In particolaresi assumono note nozioni elementari sui costituenti dell’atomo e sulla tavola periodica degli elementi. Inoltre siassume nota la distinzione tra composti formati da ioni e quelli costituiti da molecole e la conoscenza delle relativecaratteristiche fisiche, in particolare dei composti più comuni esistenti in natura, quali l’acqua e i costituentidell’atmosfera.

− Simbologia chimica. Si assume la conoscenza della simbologia chimica e si dà per conosciuto il significato delleformule e delle equazioni chimiche.

− Stechiometria. Deve essere noto il concetto di mole e devono essere note le sue applicazioni; si assume la capacitàdi svolgere semplici calcoli stechiometrici.

− Chimica organica. Deve essere nota la struttura dei più semplici composti del carbonio.− Soluzioni. Deve essere nota la definizione di sistemi acido-base e di pH.− Ossido-riduzione. Deve essere posseduto il concetto di ossidazione e di riduzione. Si assumono nozioni

elementari sulle reazioni di combustione.

Art. 11 - Verifica dei requisiti per l'accesso

1. I candidati all'immatricolazione ad un corso di laurea del Politecnico di Torino devono sostenere una prova diaccesso per la verifica dei requisiti.

2. Il SA, sentite le Facoltà e la Scuola, definisce annualmente le modalità e i tempi di svolgimento di una o piùprove di accesso, per la verifica dei requisiti, nel rispetto del Decreto Ministeriale per l'accesso ai corsi anumero programmato nazionalmente, nonché eventualmente i casi nei quali la carriera scolastica dello studenteche vi accede fornisce elementi sufficienti per considerarne adeguata la preparazione iniziale.

3. Tutte le norme relative all'accesso e alle verifiche iniziali sono rese pubbliche entro il 30 giugno, con lapubblicazione di una Guida all'immatricolazione per il successivo anno accademico.

4. Il Politecnico di Torino organizza, in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore, attivitàformative finalizzate a garantire il possesso dei requisiti; le attività sono organizzate, di norma, con riferimentoad una pluralità di corsi di laurea.

5. Gli studenti che hanno seguito con profitto tali attività possono essere esentati dalla prova di accesso per i corsidi studio che non prevedono programmazione dei posti disponibili.

Art. 12 - Attività formative finalizzate all'annullamento dei debiti formativi

1. Qualora la verifica della preparazione iniziale dei candidati all'immatricolazione non risulti positiva, vengonoindicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare comunque entro il primo anno dicorso secondo modalità definite annualmente nel Manifesto degli studi da parte delle strutture didattichecompetenti; vengono altresì indicate le modalità di verifica relative a tali obblighi.

2. Per l'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi devono essere offerte apposite attività didattiche.3. Tali obblighi formativi aggiuntivi sono assegnati anche agli studenti dei corsi di laurea ad accesso

programmato che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima.4. Gli studenti che al termine del primo anno non hanno soddisfatto gli obblighi formativi aggiuntivi conseguenti

alla non positiva verifica della preparazione iniziale, con le modalità definite da ogni singola Facoltà, nonpossono essere iscritti nella stessa Facoltà l’anno accademico successivo.

Art. 13 - Programmazione, coordinamento e verifica delle attività formative

1. Ciascun Regolamento di facoltà determina modalità e termini con cui il proprio Consiglio programma, comunquenon oltre il 31 maggio, sulla base delle indicazioni e delle proposte dei Consigli didattici dei corsi di studio, leattività didattiche relative al successivo anno accademico.

2. Ai fini della programmazione i Consigli di facoltà provvederanno annualmente alla attribuzione dei compiti

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didattici ed organizzativi ai professori e ricercatori secondo criteri di funzionalità, competenza ed equilibratasuddivisione dei carichi, assicurando il coordinamento generale delle attività didattiche di pertinenza della Facoltà.

3. Per il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di studio, il consiglio competente, nel rispetto dellalibertà di insegnamento, coordina i programmi degli insegnamenti e delle altre attività didattiche, promuove ilcoordinamento dei docenti nella relativa conduzione e valuta i risultati delle attività stesse.

4. I regolamenti didattici dei corsi di studio o delle facoltà prevedono le modalità per la sostituzione di insegnamentiimpartiti nel corso di studi con insegnamenti svolti in altri corsi anche di università estere, nonché le modalità diraccordo dei curricula seguiti presso altri corsi di studio, anche di diverso livello, con i piani di studio del corso.

Art. 14 - Attribuzione dei compiti didattici ai docenti

1. L’attribuzione dei compiti didattici annuali ai professori ed ai ricercatori, ivi comprese le attività didatticheintegrative, di orientamento e di tutorato, compete ai Consigli di facoltà, che vi provvedono nell’ambito dei lorocompiti di programmazione, anche sulla base delle indicazioni delle strutture didattiche dei corsi di studio,nell’ottica di una valutazione delle competenze individuali e di un’equa ripartizione del carico didatticocomplessivo.

2. I professori e i ricercatori sono tenuti ad assicurare annualmente, nell’ambito degli obiettivi e delle forme dicoordinamento esercitate ai sensi del comma precedente, lo svolgimento di lezioni, esercitazioni e seminari, formedi didattica individuale e guidata, attività di orientamento e di tutorato, partecipazione alle commissioni per levalutazioni di profitto e per il conferimento dei titoli di studio, garantendo costante disponibilità al rapporto con glistudenti ed assolvendo ogni altra attività disciplinata nel presente Regolamento e nei regolamenti delle singolestrutture.

3. I professori e i ricercatori sono tenuti a svolgere personalmente le attività didattiche frontali loro attribuite. Se, perragioni di salute o di ufficio o per altro legittimo impedimento, il professore o il ricercatore non puòmomentaneamente assolvere i compiti di cui sopra, questi devono essere assolti da altro docente o rinviati. Inquest’ultimo caso la struttura didattica competente deve provvedere affinché ne sia data tempestiva comunicazioneagli studenti. Se la durata dell’assenza è superiore ad una settimana, il docente deve informare il Preside di facoltà.

4. I professori e i ricercatori sono tenuti a certificare la propria attività didattica annotando su un apposito registro gliargomenti trattati e gli orari di svolgimento, specificando i giorni e gli orari di effettiva presenza per il ricevimentodegli studenti e per la partecipazione alle commissioni per le valutazioni di profitto e per il conferimento dei titolidi studio. Nel medesimo registro il docente certifica altresì lo svolgimento dei compiti organizzativi attribuitiglidalle facoltà e l’eventuale impegno derivante dalla partecipazione agli organi di governo dell’Ateneo.

5. Il registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato ed esibito ad ogni richiesta del Presidente del corso distudio, del Preside della facoltà di appartenenza o del Rettore. Il registro, firmato dal docente, viene consegnato alPreside della facoltà di appartenenza al termine dell’anno accademico.

Art. 15 - Riconoscimento dei Crediti formativi universitari (CFU)

1. Al credito formativo universitario, corrispondono 25 ore di lavoro dello studente, salvo diverse successivedisposizioni indicate dai decreti ministeriali.

2. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamentodell’esame, secondo quanto indicato nell'art. 17 o di altra forma di verifica del profitto, se diversamenteprevisto nel regolamento didattico del corso di studio.

3. Al Consiglio della struttura didattica che accoglie lo studente, compete il riconoscimento totale o parziale deicrediti acquisiti in altro corso di studio, sia esso del Politecnico di Torino o di altra università, anche estera.

4. Al Consiglio della struttura didattica che accoglie lo studente, compete anche il riconoscimento, quale creditoformativo, di conoscenze e abilità professionali, certificate ai sensi della normativa vigente, e di altreconoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione erealizzazione abbia concorso il Politecnico di Torino.

5. La struttura didattica competente pubblicizza i criteri e le procedure con i quali esso intende effettuare iriconoscimenti.

6. Per coloro che hanno conseguito il Diploma Universitario presso il Politecnico di Torino secondo il previgenteordinamento, le strutture didattiche definiscono il debito formativo da colmare per il conseguimento dellalaurea, entro i seguenti limiti:- nel caso di Diplomi Campus e Campus-like, omologhi alla laurea, tra 10 e 15 crediti;- nel caso di diplomi non Campus, omologhi alla laurea, tra 15 e 30 crediti;- nel caso di diplomi non omologhi, ma affini, tra 30 e 60 crediti;

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- nel caso di diplomi non affini ogni percorso formativo verrà esaminato singolarmente dalla StrutturaDidattica competente.

Art. 16 - Attività di orientamento e tutorato

1. Al fine di rendere matura e consapevole la scelta per gli studi universitari, prevenire la dispersione ed il ritardonegli studi e favorire l'inserimento nel mondo del lavoro, è istituito un servizio di Ateneo per il coordinamento delleattività di orientamento e tutorato.

2. Le attività e le iniziative sono organizzate dal servizio di ateneo di concerto con le strutture didattiche, anche incollaborazione con le altre strutture universitarie eventualmente interessate.

3. Per la realizzazione di specifiche iniziative il servizio potrà farsi promotore di accordi o convenzioni con Entiesterni, pubblici o privati, in particolare con Uffici scolastici e Istituti di Istruzione Superiore.

4. Le attività di orientamento e tutorato rientrano nell’attività istituzionale dei docenti e sono disciplinate dai Consiglididattici.

5. Ai fini dell’attuazione di quanto previsto nei commi precedenti, nonché per garantire la piena valorizzazione dellecapacità individuali, le facoltà istituiscono, per ogni struttura didattica competente, un servizio di tutorato perl’assistenza ed il sostegno degli studenti. Le attività di tutorato si svolgono anche in collaborazione con eventualiiniziative delle rappresentanze e delle organizzazioni studentesche.

Art. 17 - Esami di profitto

1. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni di esame per i singoliinsegnamenti.

2. Le Commissioni degli esami di profitto sono composte da almeno due membri dei quali uno, che presiede laCommissione, è il professore titolare o incaricato dell’insegnamento per l’anno accademico in corso e l'altro è unprofessore di ruolo o un ricercatore dello stesso settore scientifico-disciplinare o di settore affine, oppure un cultoredella materia. In caso di necessità il Preside o il Direttore di Scuola può nominare un Presidente di Commissionediverso dal titolare dell'insegnamento.

3. La Commissione degli esami di profitto dei corsi integrati comprende i diversi professori ufficiali e accerta ilprofitto nei singoli moduli.

4. Le Commissioni dispongono di trenta punti per la valutazione del profitto per i singoli insegnamenti e possonoconcedere la lode all'unanimità.

Art. 18 - Conoscenza della Lingua straniera

1. Tutti i corsi di laurea del Politecnico devono prevedere l'acquisizione di almeno 5 crediti per la conoscenzadella lingua inglese, la cui acquisizione deve essere certificata con il conseguimento del Preliminary English Textal livello "pass with merit".

2. Il Politecnico organizza i corsi di lingua inglese e le prove finali finalizzate al conseguimento di talecertificazione.

3. Qualora lo studente sia in possesso o acquisisca altra certificazione internazionalmente riconosciuta, ilconsiglio del corso di studi valuterà se essa è da ritenere almeno equivalente al certificato di cui al comma 1; in talcaso esso comporterà l'acquisizione dei 5 crediti previsti.

4. L'ordinamento didattico potrà prevedere l'acquisizione di un numero più elevato di crediti per la conoscenzadella lingua straniera, qualora sia richiesto il raggiungimento di una certificazione di livello superiore per la linguainglese o la conoscenza di una seconda lingua dell'Unione Europea; queste eventuali determinazioni sono contenutenel regolamento didattico del struttura didattica competente.

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Art. 19 - Esame finale

1. Per essere ammesso all'esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve aver superato gli esami di tuttigli insegnamenti previsti per il corso di studi cui è iscritto.

2. L'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi o di una prova di sintesi scritta. In ogni caso lavalutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esamefinale.

3. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni che conferiscono il titoloaccademico e sui criteri orientativi per la valutazione combinata delle prove finali e dell'intero curriculum deglistudi ai fini della determinazione del voto finale.

4. Le Commissioni sono composte da almeno sette e da non più di undici membri, compreso il Presidente. Lamaggioranza dei membri è costituita da professori ufficiali o da ricercatori confermati. Le Commissionidispongono di centodieci punti; la lode può essere concessa soltanto all'unanimità qualora il voto finale siacentodieci, e la dignità di stampa per la tesi può essere concessa soltanto all'unanimità qualora il voto finale siacentodieci e lode.

Art. 20 - Certificato supplementare al diploma

1. Il Politecnico di Torino rilascia, come supplemento al diploma relativo al titolo accademico, un certificato cheriporta, secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculumspecifico seguito dallo studente per conseguire il titolo.

Art. 21 - La Struttura di consultazione del sistema socio-economico

1. A livello di Ateneo è istituita la Consulta Politecnico-sistema socio-economico sulla formazione, con la finalitàprecipua di definire gli orientamenti generali del processo di consultazione, recepire il feed-back delle valutazioniche emergeranno dai livelli di consultazione più specifici portando a sintesi le considerazioni espresse da questiultimi.

2. Presso le singole Facoltà o Scuole è costituito un Comitato di Consultazione con lo scopo di cogliere appieno nellaspecificità tematica o locale l’obiettivo di integrazione della formazione nel processo di evoluzione del mercato dellavoro.Le Facoltà o Scuole possono autonomamente decidere di costituire più comitati a livello di strutture didattiche,singole o aggregate per competenze settoriali o territoriali.Ogni corso di studi deve comunque rientrare nella competenza di un Comitato di Consultazione sia esso settoriale oterritoriale.

3. Con le stesse modalità di costituzione dei Comitati di Consultazione, a loro integrazione e supporto, può esserecostituito il Club delle imprese quale insieme di soggetti che a vario titolo collaborano o costituiscono riferimentoper l’attività di formazione in uno specifico settore o in una specifica collocazione territoriale.

Art. 22 - Procedure di verifica e controllo

1. L’attribuzione dei crediti formativi ai singoli moduli di insegnamento è data dalla struttura didattica cui il corsoafferisce; almeno ogni due anni la struttura stessa, avvalendosi di commissioni composte in modo paritetico dadocenti e studenti, deve verificare la coerenza dei crediti assegnati con gli obiettivi formativi e con il lavororichiesto allo studente, secondo quanto previsto dal DM 509/99.

2. Il Comitato Paritetico per la Didattica sovrintende all’applicazione della verifica di cui al comma precedente daparte delle strutture didattiche competenti e assicura il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo,riferendo al Senato Accademico.

3. Le strutture di consultazione indicate nell'art. 21 si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto perognuno dei singoli corsi di laurea attivati.

4. I Consigli didattici procedono ad una valutazione annuale della qualità e dell’organizzazione dell’attività didattica;di esse si avvale il CPD per la stesura della relazione annuale sulla didattica, da presentare a norma dell'art. 3.1.2dello Statuto, che terrà conto anche dei risultati dei questionari predisposti e compilati dagli studenti sui corsifrequentati.

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5. Il Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di valutazione di cui all’art. 8.1 dello Statuto,assume le iniziative necessarie ad adeguare nel tempo l’offerta didattica dell’Ateneo, tenendo conto dell’evoluzionescientifica e tecnologica, nonché delle esigenze economiche e sociali delle realtà territoriali di riferimento.

6. Ai fini di cui al comma precedente, almeno ogni tre anni, il Senato Accademico, acquisito il parere della Consultadi cui all'art. 21 prende in esame il quadro complessivo dell’offerta didattica, per le conseguenti determinazioni.

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TITOLO II - PRIMA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Art. 23 - Corso di laurea in Architettura

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di laurea in Architettura

Classe: allegato n. 4Denominazione della classe: Scienze dell'Architettura e dell'Ingegneria Edile

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di laurea in Architettura ha per fine la formazione di una figura professionale in grado di conoscere ecomprendere le opere di architettura sia nei loro aspetti logico-formali, compositivi, tipologico-distributivi, costruttivi etecnologici che nelle loro relazioni con il contesto storico, fisico e ambientale.Il laureato che si intende formare concorre e collabora alle attività di programmazione e attuazione degli interventi diorganizzazione e trasformazione dell’ambiente costruito sia storico che nuovo, ha competenze specifiche riguardanti leattività connesse con la progettazione architettonica ed urbanistica nei diversi ambiti e alle diverse scale di applicazioneed è in grado di esercitare tali competenze sul territorio europeo presso enti istituzionali, aziende pubbliche e private,società di ingegneria, industrie di settore, imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività diconsulenza.Il modello formativo è incentrato sull’esercizio del progetto nei suoi vari aspetti e sulla integrazione nel progetto deicontributi disciplinari specifici a carattere sia umanistico che tecnico.Il corso di laurea intende incrementare le proprie relazioni con i centri di formazione nazionali, accademici e non, e congli atenei europei al fine di partecipare alla costituzione ed al funzionamento di reti formative coerenti con il progettoformativo.

Caratteristiche della prova finale:

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURSTFormazione scientificadi base

MAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematica

2A - Di base

Formazione di base nellastoria e nella rappres.

ICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell’architettura

32

27

Architettura eurbanistica

ICAR/12 Tecnologia dell’architettura,ICAR/14 – Composizione architettonica e urbana,ICAR/19 - Restauro,ICAR/21 - Urbanistica

63B - Caratterizzanti

Edilizia e ambiente ICAR/08 – Scienza delle costruzioni,ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni,ICAR/22 - Estimo,ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

38

36

Discipline dell'arch. edell'ing.

ICAR/13 - Disegno Industriale 2C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

IUS/10 - Diritto Amministrativo;L-ART/06 – Cinema, fotografia e televisioneMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 -Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/09 - Ricerca operativaM-GGR/01 - GeografiaSECS-P/08 – Economia e gestione delle imprese;SECS-P/07 – Economia aziendale;SPS/07 – Sociologia generale

16

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenza dellalingua straniera Lingua straniera 5

9

F - Altre 9 9180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

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Art. 24 - Corso di laurea in Disegno Industriale

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di laurea in Disegno Industriale

Classe: allegato n. 42Denominazione della classe: Disegno Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di laurea in Disegno industriale ha per fine la formazione di una figura professionale in grado di partecipareall’ideazione, alla produzione ed alla comunicazione di un prodotto o di un servizio.Il laureato che si intende formare opera direttamente e collabora alla produzione nei settori industriali del prodotto, dellacomunicazione, dei servizi e dei nuovi media, ha competenze specifiche riguardanti le attività connesse con ladefinizione e la realizzazione di un prodotto o di un servizio, nonché le tecniche di progettazione e realizzazione diinterfacce comunicative di carattere visivo, multimediale e interattivo. Esso è in grado di esercitare tali competenze sulterritorio europeo presso industrie manifatturiere, enti istituzionali, aziende pubbliche e private, oltre che nella liberaprofessione e nelle attività di consulenza.Il laureato che si intende formare è caratterizzato da una solida preparazione di base riguardante gli aspetti metodologicie tecnico–operativi della progettazione dell’oggetto d’uso, del componente edilizio o del servizio.Il modello formativo è incentrato sull’esercizio del progetto nei suoi vari aspetti e sulla integrazione nel progetto deicontributi disciplinari utili per valutare la fattibilità del progetto in termini sia produttivi sia di penetrazione nel mercato.Il corso di laurea intende incrementare le proprie relazioni con i centri di formazione nazionali, accademici e non, e congli atenei europei al fine di partecipare alla costituzione ed al funzionamento di reti tematiche.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione scientificadi base

CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie 2

Formazione tecnologicadi base

ICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

14

Formazione di base nellarappresentazione

ICAR/17 – Disegno 16

A - Di base

Formazione umanisticadi base

ICAR/18 – Storia dell’architettura 8

27

Design e comunicazionimultimediali

ICAR/13 – Disegno industrialeICAR/12 - Tecnologia dell’architetturaICAR/16 – Architettura degli interni e allestimento

60

Economia e diritto ICAR/22 - EstimoING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionale

8

B - Caratterizzanti

Tecnico ingegneristiche ING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industriale 4

36

Cultura scientifica,ingegneristica earchitettonica

ICAR/08 – Scienza delle costruzioniICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaING-INF/01 - ElettronicaING-INF/04 – Automatica

10C - Affini o integrative

Cultura umanistica,giuridica, economica esocio-politica

IUS/01-Diritto privatoIUS/04 – Diritto commercialeIUS/14 – Diritto dell’unione europeaM-FIL/05 – Filosofia e teoria dei linguaggiSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-P/013 – Scienze merceologicheSECS-S/06 – Metodi matematici dell’economia e delle scienzeattuariali e finanziarie

8

18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 12 di 79

D - A scelta dello studente 16 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera Lingua straniera 5

9

F - Altre 25 9180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

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TITOLO III - SECONDA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Art. 25 - Corso di Laurea in Architettura

Sede: Torino, Mondovì

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Architettura

Classe: allegato n. 4Denominazione della classe: Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile

Obiettivi formativi specifici:

L’obiettivo formativo del I livello del corso di studi in Architettura si salda con quello definito dal profilo ministeriale,precisandone tuttavia i significati e i termini operativi. Il principio base è quello di formare, da un lato, figure tecnicoprofessionali caratterizzate da autonomie culturali e operative spendibili subito su un ampio e diramato mercatonazionale e internazionale del lavoro.I laureati del I livello possono svolgere attività professionale in diversi settori, concorrendo e collaborando alle attivitàdi programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di trasformazione dell’ambiente costruito alle diversescale; essi possono esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industriedi settore e imprese di costruzioni. Possono inoltre - con autonoma professionalità - svolgere analisi storico-critiche,fisico-morfologiche ed energetiche, rilevamenti, attività diagnostiche e di cantiere, disegno assistito su aree, edifici oimpianti anche a fini peritali, attività estimative e di controllo relative ai tempi e ai costi delle opere, indirizzando le lorocompetenze alla progettazione, alla direzione dei lavori e alla responsabilità della sicurezza, nonché all'analisi e allaformazione di strumenti urbanistici esecutivi.

Nel corso di laurea di Mondovì viene posta particolare attenzione all’ambiente fisico-territoriale secondo le sue diversecomponenti progettuali, nelle quali sia riconoscibile un rapporto equilibrato tra ambiente costruito, ambiente fisico-naturale e paesaggio. La caratterizzazione va nella direzione di rispondere ad una domanda ormai consolidata, mafortemente evolutiva sia sul piano del lavoro che su quello della ricerca, anche in sede europea. Questa domandapropone con urgenza la necessità di formare competenze professionali attente a fornire contributi qualificati eresponsabili alla soluzione degli attuali problemi di squilibrio ambientale, tanto urbano quanto territoriale.La II Facoltà di Architettura, pertanto, in linea con gli obiettivi formativi, ha organizzato rispettivamente a Torino e aMondovì due corsi di laurea in Architettura di I livello, che prevedono una solida base comune di discipline e dilaboratori atta a garantire i profili formativi sopra indicati e che si differenziano per le specificità.

Caratteristiche della prova finale:

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

Curriculum n. 1: SEDE DI TORINOCaratterizzazione: vedi obiettivi formativi

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione scientificadi base

MAT/06 – Probabilità e statistica matematicaINF/01 - Informatica

4A - Di base

Formazione di base nellastoria e nellarappresentazione

ICAR/17 - DisegnoICAR/18 Storia dell’architettura

26

27

Architettura eurbanistica

ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura,ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana,ICAR/19 - Restauro,ICAR/20, - Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - Urbanistica

72 36B - Caratterizzanti

Edilizia e ambiente ICAR/06 – Topografia e cartografia,ICAR/08 - Scienza delle costruzioni,ICAR/09 – Tecnica delle costruzioni,ICAR/22 - Estimo,ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

30

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Disciplinedell'architetturadell'ingegneria

ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade ferrovie e aeroportiICAR/05 - Trasporti

3 18C – Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

MAT/03 - Geometria,MAT/05 – Analisi matematica,MAT/07 – Fisica matematica,M-GGR/02 – Geografia economico-politicaSPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio

15

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 5 9E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 5

F – Altre Ulteriori conoscenzelinguistiche, abilitative,informatiche e relazionali

11 9

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Curriculum n. 2: SEDE DI MONDOVI'Caratterizzazione: vedi obiettivi formativi

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione scientificadi base

GEO/02 – Geologia stratificata e sedimentologicaINF/01 - InformaticaMAT/05 – Analisi matematica,MAT/06 – Probabilità e statistica matematica,MAT/07 – Fisica matematica,

7 27A - Di base

Formazione di base nellastoria e nellarappresentazione

ICAR/17 - Disegno,ICAR/18 - Storia dell’architettura

26

Architettura eurbanistica

ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura,ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana,ICAR/15 Architettura del paesaggio,ICAR/19 - Restauro,ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - Urbanistica -

72 36B - Caratterizzanti

Edilizia e ambiente ICAR/06 – Topografia e cartografia,ICAR/08 Scienza delle costruzioni,ICAR/09 – Tecnica delle costruzioni,ICAR/22 - Estimo,ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

27

Disciplinedell'architetturadell'ingegneria

ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade ferrovie e aeroportiICAR/05 - Trasporti

3 18C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

BIO/03 - Botanica ambientale e applicata,MAT/03 - Geometria,MAT/05 – Analisi matematica,MAT/07 – Fisica matematica,SPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio

15

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 5 9E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 5

F – Altre Ulteriori conoscenzelinguistiche, abilitative,informatiche e relazionali

11 9

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 15 di 79

Art. 26 - Corso di Laurea in Pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale

Classe: allegato n. 7Denominazione della classe: Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale

Obiettivi formativi specifici:

La laurea forma le competenza professionali spendibili, senza ulteriori studi o con l’integrazione di un Master, nelmercato nazionale ed internazionale del lavoro, e fornisce la preparazione e le conoscenze di base per la prosecuzionedegli studi nel Corso di Laurea specialistica omonimo.Il laureato potrà svolgere la propria attività presso enti istituzionali, gruppi, società o studi professionali, in forma dicollaborazione, ovvero anche, nei casi o per gli aspetti di minor complessità, con autonoma professionalità, inparticolare nei seguenti campi di attività:la produzione di piani urbanistici, territoriali, ambientali, paesistici o settoriali a varie scale e con crescenteorientamento strategico; richiesta dalla complessificazione dei sistemi urbani e territoriali e incentivata dall’evoluzionelegislativa in corso a livello regionale e nazionale, dalle direttive europee a dagli obblighi internazionali:l’analisi, la valutazione e la costruzione anche in forme negoziate o concertate di strategie, politiche, piani e progetti, dicrescente importanza in relazione alle nuove attese che maturano nei contesti post-industriali, ai provvedimentinormativi e agli orientamenti emergenti a livello internazionale nei confronti di sostenibilità dello sviluppo, tutela deglispazi naturali, del paesaggio e del patrimonio culturale e miglioramento della qualità ambientale;la gestione e il controllo dei processi attuativi di progetti integrati di trasformazione e rigenerazione urbana, territorialee ambientale di crescente complessità, che integrano azioni fisiche e azioni economiche, sociali e culturali, rientrano inprogrammi d’investimento nazionali ed europei, e sollecitano il coinvolgimento e la partecipazione di un’ampia gammadi attori sociali;- la cura, con funzioni di “responsabilità”, dei procedimenti tecnico-amministrativi per la realizzazione di programmi

d'opere pubbliche, esplicitamente richiesta da recenti provvedimenti legislativi.

In ogni caso, il corso fornirà ai laureati la capacità di svolgere tali attività con adeguata attenzione ai contesti fisici,ambientali, paesistici, storici, economici e socio-culturali nei quali le suddette attività si collocano.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticastatistica e demografia

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione d. informazioniMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematica

15

Ecologia, geografia egeologia

BIO/07 - Ecologia M-GGR/01 - Geografia,M-GGR/02 – Geografia economico-politica,

13

A - Di base

Rappresentazione ICAR/06 – Topografia e cartografia,ICAR/17 - Disegno

7

27

Architettura eingegneria

ICAR/05 - TrasportiICAR/14 - Composizione architettonica e urbanaICAR/15 Architettura del paesaggioICAR/18 - Storia dell’architettura,ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica,ICAR/21 - Urbanistica,ICAR/22 – Estimo

74B - Caratterizzanti

Diritto, economia esociologia

IUS/10 - Diritto Amministrativo,SECS-P/06 – Economia applicataSPS/010 – Sociologia dell’ambiente e del territorio,

10

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 16 di 79

Culturaumanistica

M-STO/04 - Storia contemporanea 3C – Affini o integrative

Cultura architettonica,ingegneristicae dell'ambiente

AGR/03 – Agronomia e coltivazioni erbacee,AGR/08 – Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestaliICAR/03 –Ingegneria sanitaria - ambientale,ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura,ING-IND/11 – Fisica tecnica ambientale,ING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleMED/42 Igiene generale e applicata

15

18

D - A scelta dello studente 19 9Prova finale 9E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre Ulteriori conoscenzelinguistiche abilitative,tirocini, ecc.

10 9

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 27 - Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni architettonici e ambientali

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni architettonici e ambientali

Classe: allegato n. 4Denominazione della classe: Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile

Obiettivi formativi specifici:

La Laurea forma le figure professionali oggi richieste dai molteplici settori che intervengono nella conservazione,valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico e ambientale secondo criteri di efficacia ed efficienza.I laureati acquisiscono la cultura di base e le capacità tecniche e organizzative necessarie per intervenire nei progetti enelle azioni di conservazione, in particolare, nelle fasi della conoscenza (storica, morfologica, costruttiva, strutturale),del restauro, della rifunzionalizzazione e della gestione del bene culturale.

Il corso risponde alle domande di professionalità espresse, da una parte, dalle imprese, dagli studi professionali, dalleistituzioni finanziarie non-profit che hanno compiti di promozione, di progettazione e di esecuzione degli interventi,dall’altra, dagli enti pubblici che, oltre a esercitare compiti di controllo e tutela, svolgono attività di promozione,progettazione e valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico e ambientale, anche tenuto conto delleprospettive di decentramento di competenze dei bb.cc.aa. dallo Stato agli Enti Locali (Regioni, Provincie e Comuni).Il laureato di I Livello deve essere in grado di utilizzare e controllare culturalmente metodi e strumenti di tipomultidisciplinare tecnologicamente avanzati, spendibili immediatamente dopo i tre anni nel mercato del lavoro eintegrabili mediante Master di 1° livello.

Egli può trovare collocazione anche autonoma sul mercato professionale, in quanto, fra l’altro:- svolge le analisi storiche del costruito e del contesto;- organizza le informazioni archivistico-documentarie e le banche dati;- esegue il rilievo strumentale dei beni architettonici e ambientali;- rileva la consistenza del costruito e dello stato di degrado;- partecipa al processo progettuale e alla realizzazione della manutenzione e del restauro:- coadiuva nelle fasi costruttive a livello operativo di cantiere di restauro e di direzione lavori, anche con

responsabilità dirette e compiti di construction management;- fa le analisi di prefattibilità normativa ed economica e opera, infine, nel facilities management (manutenzione,

controllo di gestione, degli spazi e delle attività, etc.).

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 17 di 79

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione scientificadi base

INF/01 - InformaticaMAT/06 - Probabilità e statistica matematica

3A - Di base

Formazione di base nellastoria e nellarappresentazione

ICAR/17 - Disegno,ICAR/18 - Storia dell’architettura

42

27

Architettura eurbanistica

ICAR/12 - Tecnologia dell’architetturaICAR/14 - Composizione architettonica e urbanaICAR/19 - RestauroICAR/21 - Urbanistica

52B - Caratterizzanti

Edilizia e ambiente ICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/08 Scienza delle costruzioniICAR/22 - Estimo

34

36

Disciplinedell'architetturadell'ingegneria

ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali

9C – Affini o integrative

Cultura umanistica,giuridica economica,socio-politica

IUS/10 - Diritto AmministrativoL-ART/02 – Storia dell’arte modernaMAT/03 - GeometriaMAT/04 – Matematiche complementariMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/07 – Fisica matematica

9

18

D - A scelta dello studente 12 9Prova finale 5E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre Ulteriori conoscenzelinguistiche, abilitative,informatiche e relazionali

9 9

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 18 di 79

TITOLO IV - PRIMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Art. 28 - Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio

Sede: Torino, MondovìDenominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il TerritorioClasse: allegato n. 8

Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:La laurea in Ingegneria Ambientale e del Territorio si pone come obiettivi la progettazione, il controllo e la regolazionedei processi e delle opere che comportano modificazioni della biosfera; essa pertanto mira a formare competenzeprofessionali nei settori dell’ambiente, del territorio e delle risorse in essi contenute.La specificità di questo corso di laurea è incentrata sulla necessità di disporre di una figura professionale in grado dicontemperare lo sviluppo produttivo del Paese con la tutela dell’ambiente, la pianificazione del territorio e la correttagestione del territorio.I laureati in Ingegneria Ambientale e del Territorio troveranno sbocchi professionali in imprese, enti pubblici e privati estudi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo emonitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorseambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere.Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

A-Di base Matematica, informaticae statistica

MAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematica

20 27

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,biologia e medicina)

15

B-Caratterizzanti Ingegneria civile ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 –Architettura tecnicaICAR/17 – Disegno

23 36

Ingegneria ambientale edel territorio

GEO/05 - Geologia applicataGEO/11 - Geofisica applicataICAR/03 - Ingegneria sanitaria - ambientaleICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaING-IND/25 - Impianti chimiciING-IND/28 - Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 - Ingegneria delle materie primeING-IND/30 - Idrocarburi e fluidi del sottosuolo

30

Ingegneria gestionale ING-IND/35 – Ingegneria Economico-gestionale 4Affini o integrative Discipline

ingegneristicheBIO/07 – EcologiaING-IND/10 – Fisica Tecnica IndustrialeING-IND/06 – Fluidodinamica AmbientaleINDG-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneriaindustrialeING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/09 Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/31 - ElettrotecnicaING-INF/01 - Elettronica

9 18

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economicasocio-politica

CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturaliIUS/14 - Diritto dell'unione europeaIUS/10 – Diritto Amministrativo

9

A scelta dello studente 9 9Per la prova finale 9 9

Altre ( art. 10, comma 1,lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 9 18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 19 di 79

G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

BIO/07 – EcologiaCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaFIS/01 – Fisica sperimentaleGEO/05 – Geologia applicataGEO/11 – Geofisica applicataICAR/01 – IdraulicaICAR/02 – Costruzioni idraulicheICAR/03 – Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/22 – EstimoING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/09 Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeINDG-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneriaindustrialeING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloIUS/10 – Diritto amministrativoMED/42 – Igiene generale e applicata

43

TOTALE 180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 29 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

Ha l’obiettivo prioritario di fornire un adeguato livello di approfondimento su argomenti di importanza centrale perl'Ingegneria Civile. Sono previsti percorsi di studio adeguati alla richiesta del mondo del lavoro sia in ambito nazionaleche europeo. Si vuole fornire infatti una risposta per figure professionali monoculturali competenti sin dall'inizio dellacarriera in settori operativi, quali l'idraulica, la geotecnica, trasporti, strade, topografia, calcolo strutturale, edilizia, ecc.E' anche previsto un percorso di "formativo" che ha la finalità di costituire il primo livello di laurea di "un percorsodiretto" che porti più facilmente ad alcuni percorsi di laurea specialistica impegnativi. Si dà anche il necessario spazio adiscipline che possano completare la formazione culturale del tradizionale progettista di ingegneria civile, così dapermettere la comprensione dell'oggetto da costruire in tutti i suoi aspetti funzionali, storici, logico formali, costruttivi,tecnologici, normativi e di relazione con il contesto commerciale, territoriale ed ambientale. Il curriculum del primoanno è comune per tutti gli indirizzi; le differenziazioni iniziano dalla metà del secondo anno, permettendo agli studentieventuali correzioni delle loro scelte, senza eccessive perdite formative.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURST

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 20 di 79

Matematica, informaticae statistica

INF/01 – InformaticaMAT/03 – GeometriaMAT/05 – Analisi matematica

17A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale

10

27

Ingegneria civile ICAR/01 – IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/04 - Strade ferrovie e aeroportiICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/08 Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 Architettura tecnicaICAR/17 - Disegno

34

Ingegneria ambientale edel territorio

CHIM/12 – Chimica dell’ambiente e dei beni culturaliGEO/05 – Geologia applicataGEO/11 - Geofisica applicataICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaING-IND/27 - Chimica Industriale e tecnologica

6

B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionale 2

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/33 - Sistemi elettrici per l'energia

6C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

FIS/01 – Fisica sperimentaleIUS/10 - Diritto AmministrativoMAT/05 – Analisi matematicaMAT/07 -Fisica matematicaMAT/09- Ricerca operativaSECS-P/08 – Economia e gestione delle imprese

12

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 10E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FICAR/02 – Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/04 – Strade, ferrovie e aeroportiICAR/05 – TrasportiICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/08 – Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 – Architettura tecnicaICAR/22 – EstimoING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/31 – ElettrotecnicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 – Analisi numerica

60

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 30 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile per la Gestione delle Acque

Sede: Mondovì

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Civile per la Gestione delle Acque

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile per la Gestione delle Acque previsto per la sede di Mondovì vuole creare unafigura con adeguate conoscenze e competenze in grado di affrontare il problema della carenza idrica.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 21 di 79

Il percorso didattico è stato studiato in modo da formare un tecnico in grado di assicurare la protezione delle risorseidriche dall’inquinamento, che sappia gestire il ciclo idrologico integrato dell’acqua (captazione, convogliamento neiserbatoi, regolazione, distribuzione, depurazione, scarico nei corpi idrici). Questo tecnico deve saper eseguire le misuredei principali parametri di funzionamento delle reti, degli impianti e degli acquiferi e deve saper gestire i controlli adistanza.E’ pertanto necessario che abbia, oltre alla normale preparazione ingegneristica di base, buone conoscenze del moto deifluidi in superficie e nel sottosuolo, di impianti elettrici e principi di elettronica applicata, di misure e di prove di campo.Gli sbocchi professionali per questi laureati sono rappresentati essenzialmente dalle aziende pubbliche e privateoperanti nel ciclo dell’acqua, dagli Enti pubblici responsabili del controllo sulla gestione delle risorse idriche, dalleimprese e dagli studi professionali.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITA'FORMATIVE

AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Marematica,informatica e statistica

INF/01 – InformaticaMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematica

20A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentale

10

27

Ingegneria civile ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/17 - Disegno

33

Ingegneria ambientale edel territorio

GEO/05 - Geologia applicataICAR/03 - Ingegneria sanitaria ambientale

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale 3

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

15C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

IUS/10 - Diritto amministrativo 4

18

D - A scelta dello studente 10 9Prova finale 5E - Per la prova finale e

per la conoscenza della lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 10 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FBIO/07 – EcologiaFIS/01 - Fisica sperimentaleGEO/05 – Geologia applicataICAR/01 – IdraulicaICAR/02 – Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/08 – Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/22 - EstimoING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/32 - Convertitore, macchine azionamenti elettriciING-IND/33 - Sistemi elettrici per l'energiaING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/04 - AutomaticaMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 – Analisi numerica

55

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 22 di 79

Art. 31 - Corso di Laurea in Ingegneria della Protezione del Territorio

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria della Protezione del Territorio

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

La missione del corso di laurea si fonda sulla vulnerabilità propria del territorio italiano, in genere, e di quellopiemontese, in particolare ad ogni sorta di calamità naturali, gran parte delle quali è di origine idrologica e geologica,ma anche di derivazione antropica in termini d'impatto sulle risorse primarie del suolo e del sottosuolo. La legge 183/89sulla difesa del suolo, la legge 225/92 sull'istituzione dei servizi di protezione civile, ed i recenti DLgs 152/99 e258/2000 prefigurano operatività, azioni e competenze sulle emergenze generate da eventi alluvionali, movimenti dimassa, inquinamenti ed altre diverse calamità naturali. Tali requisiti, di fatto, non trovano. corrispondenza nellecompetenze necessarie e negli schemi organizzativi per fronteggiare le emergenze ambientali con prontezza edefficacia. Da ciò discende l'importanza di un corso di laurea che prepari nuove figure professionali adatte allo studio,alla raccolta dei dati, alla sintesi ingegneristica degli stessi, per procedere a pianificazioni, progettazioni ed interventi ditipo strutturale e non strutturale nei diversi comparti d'interesse. L'ingegnere che verrà preparato è, pertanto, adatto adiversi tipi d'impiego che la sempre crescente suscettibilità dell'ambiente antropizzato, in molte parti dei mondo, afronte di cambiamenti climatici sempre più drammatici, richiedono con urgenza: la progettazione dell'ambienteantropizzato in termini di previsione e prevenzione delle diverse forme di eventi catastrofici; alla gestione degli eventistessi mediante le tecniche più adeguate di protezione civile; alla ripianificazione e recupero del territorio e delle risorseimpattati dagli eventi catastrofici.

Caratteristiche della prova finale:

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Di base Matematica, informaticae statistica

MAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematica

20 27

Fisica e chimica CHIM/03 - Chimica generale d inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia emedicina)

15

Caratterizzanti Ingegneria civile ICAR/01 – IdraulicaICAR/02 – Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 – Architettura tecnicaICAR/17 – Disegno

20 36

Ingegneria ambientale eterritorio

GEO/05 - Geologia applicataGEO/11 - Geofisica applicataICAR/03 - Ingegneria sanitaria – ambientaleICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaING-IND/25 - Impianti chimiciING-IND/28 - Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 - Ingegneria delle materie primeING-IND/30 - Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 - Elettrotecnica

35

Ingegneria gestionale ING-IND/35 – Ingegneria Economico - gestionale 2Affini o integrative Discipline

ingegneristicheING-IND/10 – Fisica Tecnica IndustrialeING-IND/31 – ElettrotecnicaICAR/22 - Estimo

8 18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 23 di 79

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economicasocio-politica

AGR/14 - PedologiaAGR/05 Assestamento forestale e selvicolturaBIO/07 – Ecologia applicataCHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturaliIUS/10 - Diritto amministrativoIUS/14 - Diritto dell'unione europeaSPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio

10

A scelta dello studente 9 9

Per la prova finale 9 9

Altre ( art. 10, comma 1,lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 9 9

G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

MAT/05 Analisi matematicaBIO/07 – Ecologia applicataAGR/05 Assestamento forestale e selvicolturaGEO/05 – Geologia applicataGEO/08 – Geochimica e vulcanologiaICAR/01 – IdraulicaICAR/02 – Costruzioni idraulicheICAR/03 – Ingegneria sanitaria – ambientaleICAR/05 – TrasportiICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/22 – EstimoING-IND/10 – Fisica tecnica industrrialeING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloIUS/10 – Diritto amministrativo

43

TOTALE 180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 32 - Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

La formazione prevista delinea una figura professionale dotata di competenze generali acquisite sia con lo studio deglielementi teorici di base, sia con quello delle materie caratterizzanti l’ambito aerospaziale (aerodinamica, costruzioni esistemi aeronautici, meccanica del volo, propulsione, ecc...). Tale figura dev’essere inseribile in attività di progettazioneassistita, di produzione, di gestione ed organizzazione, di assistenza e di tipo tecnico-commerciale. A tale finel’organizzazione degli studi dedica particolare attenzione allo sviluppo di capacità di integrazione, fondamentali nellaformazione di un ingegnere che si rivolge ad un sistema complesso quale un aeromobile od un veicolo spaziale.Il tipico ambito occupazionale è costituito da industrie aeronautiche e spaziali, enti pubblici e privati per lasperimentazione in campo aerospaziale, aziende di trasporto aereo, enti per la gestione del traffico aereo, aeronauticamilitare e settori aeronautici di altre armi. Non va inoltre trascurata la possibilità d’impiego presso altri settoriindustriali nei quali sono richieste quelle competenze di aerodinamica, di strutture leggere o di progettazione ottimale(con riferimento sia al peso che all’affidabilità e alla sicurezza) che sono proprie dell’ingegnere aerospaziale.Caratteristica generale dell’ambito lavorativo aerospaziale, che a livello nazionale vanta una dominante posizionenell’area piemontese, è quella di essere fortemente proiettato sul piano internazionale ed in particolare su quelloeuropeo. La fortissima integrazione dell’industria aerospaziale realizzatasi in tempi recenti entro quest’ultimo rendenecessari continui contatti e scambi di competenze tra colleghi di diverse nazioni.La struttura complessiva del corso di studio prevede un biennio iniziale fondamentalmente unitario, al termine del qualegli studenti possono scegliere tra un terzo anno più professionalizzante ed uno di formazione avanzata.

Caratteristiche della prova finale:

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 24 di 79

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 25 di 79

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

INF/01 – InformaticaMAT/03 – GeometriaMAT/05 – Analisi MatematicaMAT/06 – probabilità e statistica matematicaMAT/08 – Analisi numerica

20A - Di base

Fisica e chimica FIS/01 – Fisica sperimentaleCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologie

10

27

Ingegneria Aerospaziale ING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 –Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 - Propulsione aerospaziale

36

Ingegneria Meccanica ING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industriale

8

Ingegneria Elettrica ING-IND/31 - Elettrotecnica 5

B - Caratterizzanti

Ingegneria Chimica ING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali 4

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

ICAR/03 –Ingegneria sanitaria – ambientaleICAR/08 – Scienza delle costruzioniING-INF/01 - ElettronicaSECS-P/07 – Economia aziendale

18 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 – Fisica sperimentaleING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineMAT/03 – GeometriaMAT/05 – Anali matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/07 – Fisica matematicaMAT/08 – Analisi numerica

53

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 33 - Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di studi nasce dall’integrazione organica delle metodologie e delle tecnologie proprie dell’ingegneria industrialee dell’informazione con le problematiche mediche e biologiche.I contenuti scientifico-disciplinari sono quelli propri della Bioingegneria e concernono lo studio, la progettazione, laproduzione e la valutazione funzionale di strumentazione, dispositivi ed impianti medicali, di materiali naturali edartificiali, di tessuti, apparati ed organismi mediante strumenti modellistici, analitici e numerici.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 26 di 79

Il percorso formativo è articolato in due curriculum professionalizzanti, rispettivamente biomeccanico e clinico.Il curriculum biomeccanico forma un ingegnere in grado di analizzare, realizzare, modificare e suggerire possibiliutilizzazioni di sistemi ortesici, protesici ed, in generale, di supporto alle funzioni vitali.Il curriculum clinico prepara un ingegnere che conosce il funzionamento dei principali dispositivi medicali,l’informatica medica, la sicurezza in ambiente sanitario ed è in grado di interagire con personale medico edamministrativo nella gestione della tecnologia.Il mercato di riferimento è costituito principalmente dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle officineortopediche, dalle industrie e dalle aziende che svolgono attività tecnico commerciale nel settore.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MUSTR

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaSECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

30A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/06 – Chimica organicaFIS/01 – Fisica sperimentale

17

27

Ingegneria Biomedica ING-IND/34 – Bioingegneria industrialeING-INF/06 – Bioingegneria elettronica e informatica

47

Ingegneria Meccanica ING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industriale

10

B - Caratterizzanti

IngegneriaElettrotecnica

ING-IND/31 – ElettrotecnicaING-INF/07 – Misure elettriche e elettroniche

9

36

C - Affini o integrative BIO/09 – FisiologiaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/03 - TelecomunicazioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni

25 18

D - A scelta dello studente 10 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9G - Definite dalla facoltà Integrazione delle

attività A- B-C-FING-INF/06 – Bioingegneria elettronica e informaticaING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/34 – Bioingegneria industriale

14

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 27 di 79

Art. 34 - Corso di Laurea in Ingegneria Chimica

Sede: Torino, Biella

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Chimica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di studi in Ingegneria Chimica inserendosi nel più ampio settore dell’Ingegneria Industriale, ha la finalità diformare una figura professionale caratterizzata da conoscenze scientifiche e tecnologiche tipiche sia dell’IngegneriaIndustriale di base (ingegneria strutturale, tecnologia meccanica ed impiantistica, ingegneria elettrica e dei sistemi,economia industriale) sia, soprattutto, dello specifico settore culturale dell’Ingegneria Chimica, con l’approfondimentodei meccanismi chimico-fisici, considerati dal punto di vista termodinamico, cinetico e di trasferimento di calore, dimateria e quantità di moto, che regolano e condizionano le trasformazioni naturali ed i processi tecnologici industriali.Il laureato in Ingegneria Chimica, possiede quindi gli strumenti conoscitivi e la preparazione metodologica per lavalutazione di insieme dello sviluppo di un qualunque processo industriale, nonché nello sviluppo di progetti industriali,nella gestione di sistemi ingegneristici complessi e quale responsabile di linee di ricerca. Questo bagaglio conoscitivogli consente di trovare non solo una collocazione primaria nell’industria chimica, petrolchimica e petrolifera, e, più ingenerale, anche in quella di processo e di trasformazione, ma anche di sviluppare attività professionale sia autonoma sianell’ambito degli enti territoriali preposti alla sicurezza industriale ed alla tutela ambientale.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

MAT/03 - Geometria;MAT/05 – Analisi matematica;MAT/08 Analisi numerica;SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

14 27A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale;

13

Ingegneria chimica ING-IND/24 - Principi di Ingegneria ChimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 - Teoria dello Sviluppo dei Processi ChimiciING-IND/27 - Chimica Industriale e tecnologica

33

Ingegneria Elettrica ING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 5

B - Caratterizzanti

Ingegneria Meccanica ING-IND/14 - Progettazione di macchine e costruzione dimacchine

5

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

ICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineSECS-P/07 - Economia Aziendale

18 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 5 9E - Prova finale e lingua

straniera Lingua straniera 5F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività B-CING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione di macchine e costruzione dimacchineING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica Industriale e Tecnologica

64

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 28 di 79

Art. 35 - Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di laurea intende, attraverso una impostazione fortemente interdisciplinare, rispondere all’esigenza diffusa disviluppare competenze approfondite nel campo dei materiali, sia strutturali (materiali metallici, ceramici, polimerici eloro compositi), sia dei materiali funzionali (ad esempio materiali avanzati per l’industria micromeccanica, aerospazialee microelettronica) e delle loro tecnologie. Il corso di laurea prevede una formazione specifica sulle proprietà e sullerelazioni struttura-proprietà dei materiali e competenze ingegneristiche adeguate ad intervenire nei processi produttivi ea seguire l’evoluzione scientifica, tecnologica e industriale del settore. Completano la preparazione le conoscenze incampo socio-economico ed ambientale.La struttura complessiva del corso di laurea prevede un biennio iniziale unitario, al termine del quale gli studentipossono scegliere tra un terzo anno più professionalizzante ed uno di formazione avanzata.Gli ambiti professionali per i laureati in Ingegneria dei materiali riguardano la progettazione assistita, la produzione, lagestione e l'organizzazione industriale dei materiali, la ricerca di base ed applicata, lo sviluppo della produzione, lapianificazione e la produzione di nuovi materiali e sistemi di produzione.Il corso di laurea è fortemente integrato con le industrie in ambito territoriale, nazionale ed europeo.Gli sbocchi occupazionali riguardano l'impiego in industrie produttive e di trasformazione, imprese di servizi,amministrazioni pubbliche, centri di ricerca pubblici e privati.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

INF/01 – InformaticaMAT/03 - GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaMAT 08 – Analisi numerica

24A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale,

20

27

Ingegneria dei materiali ICAR/08 - Scienza delle CostruzioniING/IND 21 - MetallurgiaING/IND 22 - Scienza e Tecnologia dei Materiali

45 36

Ingegneria Meccanica ING-IND 10 – Fisica tecnica industrialeING/IND 13 – Meccanica applicata alle macchineING/IND 16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria elettrica ING-IND/31 – ElettrotecnicaING/INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche

10

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

FIS/03 - Fisica della materiaING/IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING/IND 15 – Disegno e metodi dell’ingegneriaING/IND/23 - Chimica fisica applicataING/IND/33 - Sistemi elettrici per l'energiaING-INF 01 - ElettronicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaSECS/P07 - Economia aziendaleSECS/P10 - Organizzazione aziendale

18 18

D - A scelta dello studente 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 29 di 79

Prova finale 4 9E - Per la prove finale eper la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 5

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-CCHIM/05 – Scienza e tecnologia dei materiali polimericiFIS/01 – Fisica sperimentaleFIS/03 – Fisica della materiaICAR/08 – Scienza delle costruzioniING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/31 – ElettrotecnicaING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheSECS-P/10 – Organizzazione aziendale

26

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 36 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Questo percorso formativo vede l’autoveicolo porsi al centro di un sistema complesso che comprende non solo laprogettazione e le tecnologie di produzione, ma anche la gestione dei processi produttivi, delle risorse umane,l’economia e l’organizzazione aziendale, la gestione e il controllo di qualità, il marketing e i problemi dell’ambiente edella sicurezza.L’obiettivo del corso di laurea è quello di formare laureati dotati di approfondita conoscenza delle caratteristichecostruttive e delle tecnologie di fabbricazione dell’autoveicolo e che siano in grado, dopo un breve periodo diesperienza pratica, di contribuire all’organizzazione e alla gestione di processi produttivi integrati anche alla luce degliapporti continui forniti dall’innovazione. La loro preparazione sarà comunque ad ampio spettro e tale da consentire loroun rapido inserimento nel mondo del lavoro anche al di fuori dell’ambito autoveicolistico.Anche a questo fine si è dato ampio spazio a una solida preparazione di base impostata su moduli appartenenti agliambiti della matematica, della fisica e della chimica e dell’informatica in misura notevolmente superiore al minimoprevisto.L’ambito lavorativo di questi laureati, stante la forte globalizzazione dei processi produttivi e del mercatodell’autoveicolo, comporterà in molti casi significative esperienze internazionali.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

A - Di base Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematica

26

Fisica e chimica CHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/06 – Chimica organicaFIS/01 - Fisica sperimentale

19

27

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 30 di 79

Ingegneria Meccanica ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali

35

Ingegneria Energetica ING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/10 - Fisica tecnica industriale

10

Ingegneria Gestionale ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale 10

B - Caratterizzanti

Ingegneria dei Materiali ING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali 9

36

C - Affini o integrative ICAR/01 - IdraulicaING-IND/03 – Chimica fisica applicataING-IND/31 - ElettrotecnicaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/04 – AutomaticaSPS/07 - Sociologia generale

20 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 10 9G – Definite dalla Facoltà Integrazione della

attività A – B – C - FING- INF/04 – AutomaticaING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industrialiING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale

23

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 37 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Materie Plastiche

Sede: Alessandria

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria delle Materie Plastiche

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di Laurea in Ingegneria delle Materie Plastiche nasce in risposta a precise esigenze della realtà industriale ed ha perobiettivo la formazione di laureati dotati di approfondite conoscenze sulle materie plastiche, sui meccanismi e sulle tecnologiecoinvolte nei processi di produzione dei materiali polimerici e sugli impianti, sulle tecnologie e sulle problematiche progettualie realizzative nella fabbricazione di componenti ottenuti impiegando tali materiali.Il corso di Laurea fornisce l’impostazione generale matematica dei fenomeni fisici e delle leggi della chimica, laconoscenza degli strumenti informatici con l’uso concreto di svariati metodi di calcolo, la conoscenza degli strumentidi economia e di organizzazione applicati ai processi produttivi; esiste inoltre una forte interazione con il mondoapplicativo, sia attraverso una intensa attività di laboratorio, che mediante contatti con le realtà aziendali, attraversovisite e stage. Forte è l’interazione culturale con i settori meccanico ed elettrico.La professionalità dell’ingegnere laureato si potrà esprimere in impieghi quali: progettazione, esercizio e manutenzionedegli impianti di fabbrica a contenuto tecnologico, attività tecniche di esercizio nelle aziende di servizi, progettazioneesecutiva di prodotto o di processo, logistica, installazione e/o collaudo di macchine e sistemi semplici o complessi,direzione e gestione di reparti e di linee di produzione, attività di controllo e verifiche tecniche, sicurezza, attività dipromozione, vendita, assistenza tecnica, funzioni di responsabilità per sistemi di energia, etc.. Importante, in talecontesto, la familiarità acquisita nei riguardi dei sistemi informatici.Il mercato di riferimento può definirsi nazionale.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 31 di 79

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

INF/01 – InformaticaING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematica

16A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

13

27

Ingegneria meccanica ING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazione

14

Ingegneria dei materiali ICAR/08 – Scienza delle costruzioniING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali

9

Ingegneria elettrica ING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria energetica ING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientale

5

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

MAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numericaSECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

19 18

D - A scelta dello studente 10 9Prova finale 8E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-CCHIM/04 – Chimica IndustrialeCHIM/05 – Scienza e tecnologia dei materiali polimericiCHIM/06 – Chimica organicaCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentaleING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 – ElettronicaING-INF/07 – Misure elettriche e elettronicheMAT/05 – Analisi matematicaSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-P/10 – Organizzazione aziendale

62

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 32 di 79

Art. 38 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica

Sede: Torino, Alessandria

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Gli obiettivi formativi possono essere così sintetizzati:• conoscere gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base• conoscere gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito

per l’ingegneria elettrica, per identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumentiaggiornati;

• utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;• condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;• comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;• conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;• conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;• conoscere i contesti contemporanei;• avere capacità relazionali e decisionali;• comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;• possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.I laureati svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali la progettazione assistita, la produzione, la gestioneed organizzazione, l’assistenza delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle impresemanifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.La preparazione è finalizzata ai seguenti sbocchi occupazionali:• industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per

l’automazione industriale e la robotica;• imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica;• imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l’esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l’energia e

di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

INF/01 InformaticaINF/05 Sistemi di elaborazione dell’informazioneMAT/03 GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematica

20 27A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 Chimica generale ed inorganicaCHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 –Fisica sperimentaleING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali

10

Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/33 – Sistemi elettrici per l’energiaING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

30 36

Ingegneria meccanica. ING-IND/08 Macchine a fluidoING-IND/13 Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchineING-IND/15 Disegno e metodi dell’ingegneria industriale

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria energetica ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

5

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 33 di 79

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

ICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchineING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 - Impianti industriali meccaniciING-IND/22 - Scienze e tecnologia dei materialiING-IND/34 - Bioingegneria industrialeING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 - ElettronicaING-INF/03 - TelecomunicazioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e informaticaING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 – MetallurgiaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativa

18 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4 9E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera Inglese 5

F - Altre 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FCHIM/03 Chimica generale ed inorganicaCHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie MAT/03GeometriaFIS/01 –Fisica sperimentaleICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniINF/01 - InformaticaINF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneING-IND/08 Macchine a fluidoING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 - Impianti industriali meccaniciING-IND/15 - Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/33 – Sistemi elettrici per l’energiaING-IND/34 - Bioingegneria industrialeING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 - ElettronicaING-INF/03 - TelecomunicazioniING-INF/04 - AutomaticaING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e informaticaING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativa

74

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 34 di 79

Art. 39 - Corso di Laurea in Ingegneria Energetica

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Energetica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Corso di Studi a forte valenza interdisciplinare, nel quale prevalgono gli aspetti dell’ingegneria basata sulla conoscenzaapprofondita di tecnologie, impianti e sistemi e dei fondamenti fenomenologici delle trasformazioni energetiche, madove hanno un peso rilevante anche gli aspetti della valutazione qualitativa e quantitativa dei fabbisogni insieme allagestione e alla pianificazione degli usi finali, che, peraltro, sono strettamente connessi agli aspetti tecnologici, conparticolare riguardo all’innovazione e alle strategie del futuro.Il Corso è organizzato in modo da fornire la formazione professionale basata su una solida preparazione di base che, daun lato, permette di gestire le tecnologie esistenti e, dall'altro, consente un rapido adattamento all'innovazione,particolarmente presente nel settore energetico. Il percorso privilegia gli aspetti applicativi e prevede un periodo ditirocinio presso imprese del settore.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

MAT/03 – GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/08 – Analisi numericaING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni

20A - Di base

Fisica e chimica FIS/01 – Fisica sperimentaleFIS/03 – Fisica della materiaCHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie

15

27

Ingegneria energetica ING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/11 – Fisica tecnica ambientale

25

Ingegneria nucleare ING-IND 19 - Impianti nucleari 15

B - Caratterizzanti

Ingegneria elettrica ING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/33 – Sistemi elettrici per l’energia

10

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

ICAR/08 – Scienza delle costruzioniING-IND/13 – Meccanica applicate alle macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-INF/01 - Elettronica

24 18

D - A scelta dello studente 10 9Prova finale 5E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 10 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 – Fisica sperimentaleING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND 19 - Impianti nucleariING-IND/33 – Sistemi elettrici per l’energiaMAT/05 – Anali matematica

41

180 108

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 35 di 79

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 40 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Sede: Torino, Alessandria, Mondovì

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:La nuova figura professionale deve possedere adeguate competenze per operare sui processi produttivi anche concapacità di gestione, e seguire l’evoluzione tecnologica e industriale del comparto in cui è chiamato ad operare. Il corsodi Laurea in Ingegneria Meccanica soddisfa l’elevatissima domanda di tecnici, del settore, capaci di integrarsifacilmente nell’attività produttiva e dei servizi. L’area di destinazione è dell’ingegneria meccanica e più in generaledell’ingegneria industriale.Per conseguire gli obiettivi della riforma universitaria si è dato ampio spazio ad una solida preparazione di base,impostata su discipline appartenenti agli ambiti della matematica, della fisica, della chimica e dell’informatica in misuraampiamente superiore al minimo previsto.Il programma di studi del primo livello è orientato più verso il saper fare che non il perché del fare. Ne risulterannodelle figure professionali in grado di gestire tecnologie consolidate e di eseguire progettazioni di routine. Laprofessionalità dell’ingegnere laureato si potrà esprimere in impieghi quali: progettazione, esercizio e manutenzionedegli impianti di fabbrica a contenuto tecnologico meccanico o elettromeccanico, attività tecniche di esercizio nelleaziende di servizi, progettazione esecutiva di prodotto o di processo, logistica, installazione e/o collaudo di macchine esistemi semplici o complessi, direzione e gestione di reparti e di linee di produzione, attività di controllo e verifichetecniche, sicurezza, attività di promozione, vendita, assistenza tecnica, etc.. Importante, in tale contesto, la familiaritàacquisita nei riguardi dei sistemi informatici. Il mercato di riferimento può definirsi interregionale.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURSTA - Di base Matematica, informatica

e statisticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematica

25

Fisica e chimica CHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentale

15

27

B - Caratterizzanti (4) Ingegneria Meccanica ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali

40

Ingegneria Energetica ING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 - Fisica tecnica industriale

10

Ingegneria Elettrica ING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

10

Ingegneria dei materiali ING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali

10

36

C - Affini o integrative ICAR/01- IdraulicaING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleSPS/07 - Sociologia generaleSECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

18 18

D - A scelta dello studente 10 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 36 di 79

Prova finale 4E - Per la prove finale eper la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 10 9G – Definite dalla Facoltà Integrazione della

attività A – B – C - FICAR-08 Scienza delle costruzioniING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industrialiING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF 04 - AutomaticaMAT-07 Fisica Matematica

23

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 41 - Corso di Laurea in Produzione Industriale

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Produzione Industriale

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di studi europeo in Produzione Industriale è caratterizzato da un tipo di formazione che attribuisce siacompetenze tecnologiche sia competenze gestionali.Caratteristica del Laureato in Produzione Industriale è la capacità di comprendere il contesto tecnico-economico italianoed europeo.Il settore industriale che produce prodotti e servizi è l'ambito lavorativo più consono al Laureato in produzioneindustriale. La sua professionalità è impiegabile in Italia e all'estero in ruoli di organizzazione e di valutazioneeconomica delle attività produttive, di gestione delle risorse e del personale, di acquisto e di vendita in aziendemanifatturiere e di commercio nazionale ed internazionale ed in un'unità di consulenza, nonché in attività di valutazionelegate ai rischi di investimento in aziende finanziarie, creditizie e assicurative nazionali ed internazionali. Da nontrascurare la possibilità di intraprendere l'attività autonoma d'impresa.Il percorso formativo che il corso di studi in Produzione industriale offre ai suoi studenti risponde alle seguentinecessità:− formazione di personale preparato in campo tecnologico, informatico, gestionale, con una solida cultura europea

costruita mediante la permanenza per periodi ripetuti, fin dal primo anno di corso, in un ateneo straniero ed inun'azienda estera;

− costruzione di una visione integrata dei mercati d'Europa per consentire un approccio veramente "globale" sia intermini tecnologici, sia sotto l'aspetto economico;

− trasversalità delle esperienze nell'università e nelle industrie per l'integrazione completa delle conoscenze delletecnologie di produzione e delle tecnologie informatiche applicate alla fabbricazione ed alla organizzazione.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 37 di 79

Caratteristiche della prova finale:

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/09 – Ricerca operativa

27A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale

4

27

Ingegneria meccanica ING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccanici

20

Ingegneria gestionale ING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/04 - Automatica

39

B - Caratterizzanti

Ingegneria dei materiali ING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali

3

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

ING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeIUS/02 – Diritto privato comparatoIUS/04 – Diritto commercialeSECS - P/07 - Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

33 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 11 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentaleING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali aING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/04 – AutomaticaING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniIUS/02 – Diritto privato comparatoIUS/04 – Diritto commercialeMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/09 – Ricerca operativaSECS - P/07 - Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

25

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 42 - Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Classe: allegato n. 4Denominazione della classe: Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 38 di 79

Obiettivi formativi specifici:

Gli obiettivi formativi qualificanti sono i seguenti:Il laureato ha una preparazione che gli permette di recepire e gestire l'innovazione, coerentemente con lo svilupposcientifico e tecnologico, negli ambiti disciplinari dell'architettura e dell'edilizia. Ha una solida formazione di base,rivolta in particolare agli aspetti metodologico - operativi e possiede sia competenze spendibili nei profili professionaliaziendali medio - alti, sia capacità progettuali.Per ottemperare a tali obiettivi si è articolato il corso di laurea in due anni comuni, e un anno specialistico. Viene datospazio prioritario alle discipline aventi un ruolo formativo di base in grado di impostare la mentalitàmetodologica/operativa relativa alla gestione e all'ausilio alla progettazione edilizia richiesta e un terzo anno didiscipline specialistiche atte a indirizzare la caratterizzazione professionale del laureato.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione scientificadi base

MAT/03 - GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaINF/01 - InformaticaFIS/01 – Fisica sperimentale

15A - Di base

Formazione di base nellastoria e nellarappresentazione

ICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell’architettura

12

27

Architettura eurbanistica

ICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11. – Produzione ediliziaICAR/21 - Urbanistica

16B - Caratterizzanti

Edilizia e ambiente ICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/08 Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/22 - Estimo

20

36

Disciplinedell'architetturadell'ingegneria

ICAR/01 - IdraulicaICAR/07 - GeotecnicaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali

15C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio-politica

IUS/14 – Diritto dell’unione europea 3

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FCHIM/03 – ChimicaFIS/01 – Fisica sperimentaleICAR/02 – Costruzioni idraulicheICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/08 – Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 – Architettura tecnicaICAR/11 – Produzione ediliziaICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/17 – DisegnoICAR/18 – Storia dell’architetturaICAR/21 – UrbanisticaICAR/22 – EstimoING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/31 – ElettrotecnicaIUS/07 – Diritto del lavoroIUS/14 - Diritto dell’unione europeaIUS/10 – Diritto amministrativoMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statisticaSECSP/06 – Economia applicativaSECSP/07 – Economia aziendale

72

180 108

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 39 di 79

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 43 - Corso di Laurea in Matematica per le Scienze dell'Ingegneria

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Matematica per le Scienze dell'Ingegneria

Classe: allegato n. 32Denominazione della classe: Scienze Matematiche

Obiettivi formativi specifici:

Lo sviluppo dei vari settori dell'ingegneria, dovuto alla richiesta d’innovazione tecnologica proveniente dal mercato,richiede conoscenze sempre più' ampie ed approfondite di tipo matematico. I gruppi che svolgono attività' diricerca sia in ambito aziendale sia in settori di ricerca a livello nazionale ed europeo manifestano la necessita' dicostituire gruppi di lavoro nei quali siano presenti, oltre a laureati in Ingegneria, anche matematici applicati dotati diuna preparazione di base di tipo ingegneristico.Obiettivo del corso di studi e' quindi quello di creare una figura professionale di laureato, che unisca a solideconoscenze matematiche la capacita' di dialogare attivamente con il mondo delle scienze applicate, di darne adeguatotrattamento matematico e di trasferire i risultati ottenuti agli utilizzatori. La formazione di questa figura vedepertanto la confluenza di due ambiti formativi: quello matematico, che fornisce una solida preparazione matematicadi base istituzionale, e quello fisico/ingegneristico, che fornisce gli strumenti per la comprensione e descrizione deiproblemi dell'ingegneria.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Formazione matematica MAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/07 – Fisica matematicaMAT/08 Analisi numerica

25

Formazione fisica FIS/01 – Fisica sperimentale 10

A - Di base

Formazione informatica INF/01 - InformaticaING-INF/05

5

18

FormazioneAlgebricogeometrica

MAT/02 - AlgebraMAT/03 - Geometria

10

Formazioneanalitica

MAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematica

20

B – Caratterizzanti

FormazioneModellistica applicatica

MAT/07 – Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09. – Ricerca operativa

20

50

C - Affini o integrative Formazioneinterdisciplinare eapplicativa

CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentaleFIS/03 – Fisica della materiaICAR/01 – IdraulicaICAR/02 – Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 – Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 – TrasportiICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 – GeotecnicaICAR/08 – Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 – Architettura tecnica

25 18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 40 di 79

ICAR/11 – Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell’architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – DisegnoICAR/18 – Storia dell’architetturaICAR/19 – RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 – UrbanisticaICAR/22 – EstimoING-IND/01 - Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali mariniING-IND/03 - Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING.IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 - Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologiaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/33 - Sistemi elettrici per l’energiaING-IND/34 – Bioingegneria industrialeING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/03 – TelecomunicazioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/06 – Bioingegneria elettronica e informaticaING-INF/07 – Misure elettriche e elettroniche

D - A scelta dello studente 10 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-CMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statisticaMAT/07 – Fisica matematicaMAT/08 – Analisi numericaMAT/09 – Ricerca operativaINF/01 – InformaticaING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/10 – Fisica tecnica

37

180 113

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 41 di 79

TITOLO V -SECONDA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Art. 44 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell'Informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il profilo formativo del laureato in ingegneria elettronica consente di operare nei settori della progettazione,ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratorie di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principalicaratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite consentono di operare anche nelle attività dipromozione, vendita, assistenza tecnica.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativa

17

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneria elettronica ING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche

18

Ingegneria informatica ING-INF/04 - AutomaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni 9

B – Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/03 - Telecomunicazioni

9

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 42 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

15

C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio politica

IUS/01 – Diritto privatoIUS/09 – Istituzioni di diritto pubblicoIUS/14 - Diritto dell'unione europeaL-FIL-LET/10 – Letteratura italianaL-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporaneaL-LIN/01 – Glottologia e linguisticaM-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-FIL/06 – Storia della filosofiaM-AGGR/01 - GeografiaM-AGGR/02 – Geografia economica-politicaM-PSI/01 – Psicologia generaleM-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/04 – Storia contemporaneaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-P/12 – Storia economicaSPS/04 – Scienza politicaSPS/07 – Sociologia generaleSPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio

3

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - ElettrotecnicaING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/03 - TelecomunicazioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/07 - Misure elettriche ed elettronicheIUS/14 - Diritto dell'unione europeaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 43 di 79

Art. 45 - Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell'Informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il profilo formativo del laureato in ingegneria informatica consente di operare nei settori della progettazione,ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di elaborazione, degli impianti informatici e deisistemi informativi, nella direzione e gestione di laboratori informatici e di sistemi informativi aziendali, sia nelcontesto della produzione industriale che nell'area dei servizi. Il laureato conosce le principali caratteristiche dei sistemidi elaborazione e dei sistemi informativi. Le competenze acquisite consentono di operare anche nelle attività dipromozione, vendita, assistenza tecnica.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativa

17

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneria informatica ING-INF/04 - AutomaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

18

Ingegneria elettronica ING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche

9

B – Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/03 - Telecomunicazioni

9

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 44 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

15

C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio politica

IUS/01 – Diritto privatoIUS/09 – Istituzioni di diritto pubblicoIUS/14 - Diritto dell'unione europeaL-FIL-LET/10 – Letteratura italianaL-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporaneaL-LIN/01 – Giottologia e linguisticaM-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-FIL/06 – Storia della filosofiaM-AGGR/01 - GeografiaM-AGGR/02 – Geografia economica-politicaM-PSI/01 – Psicologia generaleM-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/04 – Storia contemporaneaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-P/12 – Storia economicaSPS/04 – Scienza politicaSPS/07 – Sociologia generaleSPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio

3

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 - Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 – ElettrotecnicaIUS/14 - Diritto dell'unione europeaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 45 di 79

Art. 46 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell'Informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il profilo formativo del laureato in ingegneria delle telecomunicazioni consente di operare nei settori dellaprogettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di telecomunicazioni. Il laureatoconosce le principali caratteristiche di tecniche, apparati e sistemi di telecomunicazioni ed è in grado di dirigere,coordinare e gestire gruppi di lavoro operanti sia in centri di ricerca e sviluppo sia in settori operativi aziendali.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativa

17

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneria delletelecomunicazio-ni

ING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/03 - Telecomunicazioni 18

Ingegneria elettronica ING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche

9

B – Caratterizzanti

Ingegneria informatica ING-INF/04 - AutomaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

9

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 46 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

15

C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridicaeconomica, socio politica

IUS/01 – Diritto privatoIUS/09 – Istituzioni di diritto pubblicoIUS/14 - Diritto dell'unione europeaL-FIL-LET/10 – Letteratura italianaL-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporaneaL-LIN/01 – Giottologia e linguisticaM-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-FIL/06 – Storia della filosofiaM-AGGR/01 - GeografiaM-AGGR/02 – Geografia economica-politicaM-PSI/01 – Psicologia generaleM-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/04 – Storia contemporaneaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-P/12 – Storia economicaSPS/04 – Scienza politicaSPS/07 – Sociologia generaleSPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio

3

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 - ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 - Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 – ElettrotecnicaIUS/14 - Diritto dell'unione europeaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 47 di 79

Art. 47 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

La finalità del Corso di Laurea in Ingegneria Civile è formare un laureato che abbia una solida cultura di base(matematica e scientifica) integrata da una componente professionalizzante e applicativa, relativa agli aspettimetodologico-operativi del campo specifico di attività, che possa permettergli di inserirsi nel mondo del lavoro, quale inun ufficio tecnico di progettazione, un cantiere di produzione o manutenzione, un ufficio di ente pubblico territoriale, inmodo da possedere le cognizioni per operare e per poter crescere ulteriormente dal punto di vista professionale,seguendo la continua evoluzione tecnico-scientifica e aggiornando la propria preparazione negli anni.Il campo di impiego primario è la progettazione e direzione dei lavori per la costruzione e manutenzione delle operedell’ingegneria civile, quali costruzioni edili, opere strutturali, infrastrutture stradali e idrauliche.Il mercato di riferimento è contemporaneamente sia regionale (realtà economica del Piemonte orientale), ma ancheritrovabile ampiamente a livello nazionale nella realtà delle diverse regioni italiane.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi MatematicaMAT/06 - Probabilità e stat. matematica

17A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale.

10

27

Ingegneria Civile ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroportiICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 – Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/17 - Disegno

22

Ingegneria ambientale edel territorio

ICAR/05 - TrasportiICAR/06 – Topografia e cartografiaICAR/07 - Geotecnica

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/35 - Ingegneria economico gestionale 4

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

13C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

IUS/01 Diritto PrivatoMAT/02 Algebra

5

18

D -A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenza dellalingua straniera

Lingua straniera 59

F – Altre 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 48 di 79

G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestaliCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieCHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturaliFIS/01 - Fisica sperimentaleGEO/05 - Geologia applicataGEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturaliICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria - ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/14 - Composizione architettonica e urbanaICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/35 - Ingegneria economico gestionaleING-INF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneIUS/01 Diritto privatoIUS/10 - Diritto amministrativoMAT/02 AlgebraMAT/05 - Analisi MatematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-STO/05 - Storia delle scienze e delle tecniche

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 49 di 79

Art. 48 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

La finalità del Corso di Laurea in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie è formare un laureato che abbia una solidacultura di base (matematica e scientifica) integrata da una componente professionalizzante e applicativa, relativa agliaspetti metodologico-operativi del campo specifico delle costruzioni edilizie e degli impianti per l’edilizia, che possapermettergli di inserirsi nel mondo del lavoro, quale in un ufficio tecnico di progettazione, un’azienda produttrice dicomponenti, un cantiere di costruzione o manutenzione, un ufficio di ente pubblico territoriale, in modo da possedere lecognizioni per operare e per poter crescere ulteriormente dal punto di vista professionale, seguendo la continuaevoluzione tecnico-scientifica e aggiornando la propria preparazione negli anni.Il campo di impiego primario è la progettazione e direzione dei lavori per la costruzione, recupero e manutenzione diopere edilizie, opere strutturali, reti di impianti per l’edilizia.Il mercato di riferimento è di livello nazionale.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi Matematica.MAT/06 - Probabilità e stat. matematica

17A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganica Chimica generale einorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale.FIS/07 – Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia emedicina)

10

27

Ingegneria Civile ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroportiICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/17 - Disegno

22

Ingegneria ambientale edel territorio

ICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaGEO/05 – Geologia applicataING-IND/29 - Ingegneria delle materie prime

10

B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/35- Ingegneria economico gestionale 4

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

13C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

MAT/02 - AlgebraIUS/01 - Diritto Privato

5

18

D -A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenza dellalingua straniera

Lingua straniera 59

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 50 di 79

F – Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FAGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestaliCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieCHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturaliFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia emedicina)GEO/05 - Geologia applicataGEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturaliICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria - ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/14 - Composizione architettonica e urbanaICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/29 - Ingegneria delle materie primeING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/35 - Ingegneria economico gestionaleING-INF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneIUS/01 Diritto privatoIUS/10 - Diritto amministrativoMAT/02 AlgebraMAT/05 - Analisi MatematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-STO/05 - Storia delle scienze e delle tecniche

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 51 di 79

Art. 49 - Corso di Laurea in Ingegneria del Territorio

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria del Territorio

Classe: allegato n. 8Denominazione della classe: Ingegneria Civile e Ambientale

Obiettivi formativi specifici:

La finalità del Corso di Laurea in Ingegneria del territorio è formare un laureato che abbia una solida cultura di base(matematica e scientifica) integrata da una componente professionalizzante e applicativa, relativa agli aspettimetodologico-operativi del campo specifico delle infrastrutture territoriali e del rilevamento, che possa permettergli diinserirsi nel mondo del lavoro, quale in un ufficio tecnico di progettazione, un cantiere di costruzione o manutenzionedelle infrastrutture, un ufficio di ente pubblico territoriale, un ufficio cartografico, in modo da possedere le cognizioniper operare e per poter crescere ulteriormente dal punto di vista professionale, seguendo la continua evoluzione tecnico-scientifica e aggiornando la propria preparazione negli anni.Il campo di impiego primario è la progettazione e direzione dei lavori per la costruzione e manutenzione delle opereidrauliche e stradali, dei lavori per la difesa del suolo, del rilevamento topografico e fotogrammetrico, della cartografia

Caratteristiche della prova finale:

come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURSTMatematica, informaticae statistica

ING-INF/05 Sistemi di elaborazione dell’informazioneMAT/03 GeometriaMAT/05 Analisi Matematica.MAT/06 Probabilità e stat. MatematicaMAT/09 Ricerca operativa

17A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganica Chimica generale einorganicaCHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale

10

27

Ingegneria Civile ICAR/01 IdraulicaICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiche.ICAR/04 Strade, ferrovie e aeroportiICAR/08 Scienza delle costruzioniICAR/09 Tecnica delle costruzioniICAR/10 Architettura tecnicaICAR/11 Produzione ediliziaICAR/17 Disegno

17

Ingegneria ambientale edel territorio

ICAR/03 Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/05 TrasportiICAR/06 Topografia e cartografiaICAR/07 GeotecnicaICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanisticaGEO/05 – Geologia applicataING-IND/28 Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 Ingegneria delle materie prime

15

B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/35 Ingegneria economico gestionale 4

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/10 Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 Meccanicaapplicata alle macchineING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31Elettrotecnica

13C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico forestaliIUS/01 Diritto PrivatoMAT/02 Algebra

5

18

D -A scelta dello studente 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 52 di 79

Prova finale 4E - Per la prove finale eper la conoscenza dellalingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FAGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestaliCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieCHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturaliFIS/01 - Fisica sperimentaleGEO/05 - Geologia applicataGEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturaliICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria - ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/28 - Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 - Ingegneria delle materie primeING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/35 - Ingegneria economico gestionaleING-INF/05 - Sistemi di elaborazione dell’informazioneIUS/01 Diritto privatoIUS/10 - Diritto amministrativoMAT/02 AlgebraMAT/05 - Analisi MatematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaM-STO/05 - Storia delle scienze e delle tecniche

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 50 - Corso di Laurea in Ingegneria Energetica

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Energetica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:Il tema dell’energia sta assumendo una importanza crescente, sia per la liberalizzazione del mercato energetico in attoche per le ricadute ambientali che il suo uso determina. Si tratta di un tema fortemente multidisciplinare per la grandediversificazione delle fonti primarie, delle tecnologie di conversione, e degli usi finali (elettricità, calore, energiameccanica), e per la varietà dell’utenza, che spazia dal settore agricolo-industriale a quello civile, a quello dei trasporti.Alle risorse energetiche convenzionali si sono inoltre di recente affiancate fonti di energia rinnovabili, il cui sviluppo,auspicato anche per motivi ambientali, è però limitato, fra l’altro, dalla difficoltà di reperire adeguate competenzetecniche nel loro impiego.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 53 di 79

In questo quadro il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica prepara tecnici in grado di utilizzare con versatilità ecompetenza le principali tecnologie, convenzionali ed innovative, relative alla produzione e all’impiego dell’energia neivari settori di utenza, senza ignorare gli aspetti ambientali e di sicurezza ad esse connesse. Gli ingegneri energeticipossono trovare collocazione nel pubblico impiego, nell’industria, nei servizi e nella libera professione, e in particolarenelle aziende di gestione dei servizi energetici, in qualità di energy managers nelle grandi utenze civili ed industriali, ocome esperti di pianificazione energetica negli enti territoriali.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica

17

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 – Fisica sperimentale

10

27

Ingegneria Energetica ING-IND/08 - MacchineING-IND/09 - Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 - Fisica Tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica Tecnica ambientaleING-IND/19 - Impianti nucleari

18

Ingegneria Elettrica ING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/32 - Convertitori, macchine elettricheING-IND/33 - Sistemi elettrici per l’energia

9

B - Caratterizzanti

Ingegneria Meccanica ING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/15 - Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 - Tecnologie e sistemi lavorazioneING-IND/17 - Impianti industriali meccanici

9

36

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/25 - Impianti chimiciING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 – ElettronicaIUS/09 – Istituzioni di diritto pubblicoM-STO/05 - Storia scienza e tecnicheM-PSI/06 –Psicologia del lavoro e delle organizzazioniSECS-P/07 – Economia aziendaleM-GGR/02 – Geografia economico-politica

18 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per prova finale e

lingua straniera Lingua straniera 59

F - Altre 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 54 di 79

G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

FIS/01 – Fisica sperimentaleFIS/06 – Fisica per il sistema Terra e il mezzo circumterrestreING-IND/08 - MacchineING-IND/09 - Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 - Fisica Tecnica industrialeING-IND/11 - Fisica Tecnica ambientaleING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettaz. meccanica e costruzione di macchineING-IND/17 - Impianti industriali meccaniciING-IND/19 - Impianti nucleariING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/27 - Chimica industriale e tecnologicaING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/32 - Convertitori, macchine elettricheING-IND/33 - Sistemi elettrici per l’energiaING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheIUS/14 – Diritto dell’Unione EuropeaMAT/02 - AlgebraMAT/05 - Analisi matematicaMAT/07 – Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 – Ricerca operativaSPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 51 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Sede: Vercelli

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria Industriale

Obiettivi formativi specifici:

Gli sbocchi professionali per l’ingegnere meccanico sono costituiti in larga misura dall’impiego in industrie, sia dipiccole sia di medie o di grandi dimensioni, anche non operanti nel settore strettamente meccanico.Questa figura di laureato ha, infatti, molteplici possibilità d’intervento nel campo della progettazione, negli aspettiinerenti alla conduzione e alla gestione dei processi produttivi e dei relativi impianti. Per il laureato in IngegneriaMeccanica non sono inoltre precluse attività professionali di consulenza per enti e per imprese pubbliche o private, inambiti anche non direttamente connessi con quello meccanico.In questo vasto e complesso quadro di attività, è stato ideato un curriculum di studi finalizzato alla formazione di uningegnere meccanico dotato di una buona cultura matematica e in possesso di metodi di studio che devono costituire labase per una successiva preparazione professionale ad ampio spettro. Tale tipo preparazione si rende assolutamentenecessaria per intervenire nella grande varietà delle attività ingegneristiche pertinenti a questa figura professionale.Il laureato in ingegneria meccanica così formato, potrà operare allora non solo nel quadro economico-produttivo localeo nazionale, ma anche in un ambito al di fuori di tali limiti.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 55 di 79

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU

MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 – An. MatematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematica

17

A - Di base

Fisica e chimica FIS/01 – Fisica sperimentaleCHIM/03 – Chimica generale e inorganicaCHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologie

10

27

Ingegneria meccanica ING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione di macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccanici

24

Ingegneria. dei materiali ING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali

3

B - Caratterizzanti

Ingegneria energetica ING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 Fisica tecnica industriale

9

36

C - Affini o integrative DisciplineIngegneristicheCultura umanistica,giuridica, socio-politica

ICAR/01 – IdraulicaING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleIUS/14 – Diritto dell’unione europeaM-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.

18

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E - Per la prove finale e

per la conoscenza dellalingua straniera

Lingua straniera 5

9

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 – Fisica sperimentaleICAR/01 – IdraulicaING-IND/12 – Misura. meccaniche. e termicheING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione di macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/05 – An. MatematicaMAT/07– Fisica matematicaMAT/08– Analisi numericaM–STO/05 – Storia della scienza e delle tecniche

72

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 56 di 79

TITOLO VI -TERZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Art. 52 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Sede: Torino, Aosta, Mondovì

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria Elettronica:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo consente di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio emanutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuoridel settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Lecompetenze acquisite consentono di operare anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione CFU

MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia 10

27

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 57 di 79

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 10

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

30

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 10

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 10

36

Disciplineingegneristiche

ING-IND/01 - Architettura navaleING-IND/02 - Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 - Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 - Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 - FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 - Macchine a fluidoING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F – Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

38

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 58 di 79

Art. 53 - Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Sede: Torino, Ivrea

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria Informatica:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo consente di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio emanutenzione dei sistemi di elaborazione, degli impianti informatici e dei sistemi informativi, nella direzione e gestionedi laboratori informatici e di sistemi informativi aziendali, sia nel contesto della produzione industriale che nell'areadei servizi. Il laureato conosce le principali caratteristiche dei sistemi di elaborazione e dei sistemi informativi. Lecompetenze acquisite consentono di operare anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORISCIENTIFICODISCIPLINARI

Codice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia 10

27

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 10

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

10

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 30

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 10

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 59 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F – Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

38

180 108

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 60 di 79

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 54 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Sede: Torino, Ivrea

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo consente di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio emanutenzione dei sistemi di telecomunicazioni. Il laureato conosce le principali caratteristiche delle tecniche, degliapparati e dei sistemi di telecomunicazioni ed è in grado di dirigere, coordinare e gestire gruppi di lavoro operanti sia incentri di ricerca e sviluppo sia in settori operativi aziendali.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORISCIENTIFICODISCIPLINARI

Codice e denominazione

CFU MINIMI

MURSTMatematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 5

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

15

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 10

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 30

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 61 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F - Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

38

180 108

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 62 di 79

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 55 - Corso di Laurea in Ingegneria Telematica

Sede: Mondovì

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Telematica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria Telematica:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo consente di operare nei settori dello sviluppo, produzione, esercizio e manutenzione delle retitelematiche, dei loro servizi e dei loro componenti informatici, elettronici e di telecomunicazioni. Le competenzeacquisite consentono inoltre di operare nei settori della promozione, vendita e assistenza tecnica, sempre conriferimento alle reti ed ai servizi telematici. Le competenze acquisite permetteranno di utilizzare sistemi elettronici,informatici e di telecomunicazioni per la realizzazione ed erogazione di servizi telematici multimediali per larealizzazione di sistemi per il commercio elettronico, e di applicare metodologie di analisi e progetto a reti telematiche.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORISCIENTIFICODISCIPLINARI

Codice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 5

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

15

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 15

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 25

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 63 di 79

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F - Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

38

180 108

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 64 di 79

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 56 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:Il laureato in Ingegneria dell’Automazione:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo comprende una conoscenza generale delle metodologie e delle tecniche proprie dell’automazione,sia sotto l’aspetto del controllo dei processi singoli (controllori, attuatori, strumentazione e sistemi di acquisizione), siasotto l’aspetto dell’integrazione di sistemi all’interno dell’intero processo produttivo (sistemi di supervisione di officina,di pianificazione di fabbrica, di interazione col sistema informativo aziendale). Le competenze acquisite consentono allaureato di operare con funzioni di installazione, manutenzione, supervisione, controllo e pianificazione di sistemi diautomazione.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORISCIENTIFICODISCIPLINARI

Codice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 65 di 79

Ingegneriadell'automazione

ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchineING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-INF/04 – Automatica

34

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

15

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 5

B – Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 5

36

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

15C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

4

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F – Altre 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 66 di 79

G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

FIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-IND/13 Meccanica applicata alle macchineING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – TelecomunicazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

38

180 108Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 57 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica

Sede: Ivrea

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:Il laureato in Ingegneria Meccatronica:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo comprende, oltre alle nozioni di base dell'elettronica, una conoscenza generale delle tecniche perl'integrazione di sistemi elettronici e meccanici, con il supporto delle metodologie proprie dell'automatica edell'informatica. Le competenze acquisite comprendono l'identificazione delle diverse componenti tecnologiche, ladefinizione delle loro specifiche, il progetto, la realizzazione e la gestione delle diverse componenti, e la lorointegrazione. Particolare attenzione sarà rivolta alle metologie di progetto e alle normative internazionali di sicurezza equalità. Il laureato in Ingegneria Meccatronica è in grado di operare nella progettazione, installazione, manutenzione,gestione di apparecchiature e sistemi con elevata integrazione tra parti meccaniche ed elettroniche.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 67 di 79

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia 10

27

Ingegneriadell'automazione

ING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-INF/04 – Automatica

20

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

20

Ingegneria gestionale ING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazione 5Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 10

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 5

36

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni di macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 68 di 79

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F - Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numericaFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-IND/13 Meccanica applicata alle macchineING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – Telecomunicazioni

38

180 108Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 58 - Corso di Laurea in Ingegneria Fisica

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Fisica

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria Fisica:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo permette di cogliere tempestivamente quegli aspetti della scienza di base che si prestino adarricchire il know-how delle industrie a tecnologia avanzata e di trasferirlo a livello produttivo. Le competenze acquisiteriguardano una solida cultura fisica di base e una conoscenza approfondita del ruolo giocato dalla meccanica quantisticanella descrizione e nella spiegazione dei fenomeni verso cui si è indirizzata la fisica moderna.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 69 di 79

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITIDISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione CFU

MIN.MURST

Matematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia 34

27

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 5

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

21

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 5

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 5

36

C - Affini o integrative Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

18 18

D - A scelta dello studente 9 9

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 70 di 79

Prova finale 2E - Per la prove finale eper la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F - Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numericaFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – Telecomunicazioni

38

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Art. 59 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione

Sede: Torino, Aosta

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria dell’informazione

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il laureato in Ingegneria dell’Informazione:− sarà capace di identificare e formulare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;− conoscerà e saprà applicare a casi concreti le metodologie di analisi e di progetto tipiche del settore;− sarà capace di impostare e condurre esperimenti e di interpretarne i dati;− avrà una prima conoscenza dei contesti aziendali e dei loro aspetti economici, gestionali e organizzativi;− sarà capace di lavorare in gruppo e di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, anche in un contesto

internazionale;− possederà gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e sarà capace di

apprendere attraverso lo studio individuale.Gli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelleamministrazioni pubbliche.Il profilo formativo è a carattere generalista e pluridisciplinare, rispondendo alla chiara esigenza del mercato del lavoroche spesso non richiede una netta distinzione tra le aree dell’informatica, dell’elettronica, delle telecomunicazioni edell’automazione, nonché alle aspirazioni degli studenti che si sentono sin da subito motivati a proseguire in unoqualsiasi dei percorsi di laurea specialistica. Sulla base di queste premesse, è possibile delineare, per ciascuna delle areeculturali che entrano nel percorso formativo generalista-pluridisciplinare, un insieme di argomenti fondamentali chevengono trattati fin dall’inizio con un sufficiente grado di completezza e di formalizzazione, fornendo agli studentisolide basi metodologiche, aperte a successivi affinamenti, nonché adeguati strumenti operativi.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 71 di 79

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURSTMatematica, informaticae statistica

ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numerica

25

A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneriadell'automazione

ING-INF/04 – Automatica 5

Ingegneria elettronica ING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 - Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche

20

Ingegneria informatica ING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioni 15

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 – Telecomunicazioni 20

36

Disciplineingegneristiche

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientaleICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroportiICAR/05 - TrasportiICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/07 - GeotecnicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniICAR/09 - Tecnica delle costruzioniICAR/10 - Architettura tecnicaICAR/11 - Produzione ediliziaICAR/12 - Tecnologia dell'architetturaICAR/13 – Disegno industrialeICAR/14 – Composizione architettonica e urbanaICAR/15 – Architettura del paesaggioICAR/16 – Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 – Disegno industrialeICAR/18 - Storia dell'architetturaICAR/19 - RestauroICAR/20 – Tecnica e pianificazione urbanisticaICAR/21 - UrbanisticaICAR/22 - EstimoING-IND/01 – Architettura navaleING-IND/02 – Costruzioni e impianti navali e mariniING-IND/03 – Meccanica del voloING-IND/04 – Costruzioni e strutture aerospazialiING-IND/05 – Impianti e sistemi aerospazialiING-IND/06 – FluidodinamicaING-IND/07 – Propulsione aerospazialeING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 – Misure meccaniche e termicheING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzioni di macchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/18 – Fisica dei reattori nucleariING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/20 – Misure e strumentazione nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/28 – Ingegneria e sicurezza degli scaviING-IND/29 – Ingegneria delle materie primeING-IND/30 – Idrocarburi e fluidi del sottosuoloING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/33 – Convertitori, macchine e azionamenti elettrici

9C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica, giuridica,economica, socio-politica

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 – Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/07 – Economia aziendaleSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

9

18

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 72 di 79

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 2E - Per la prove finale e

per la conoscenzadella lingua straniera

Lingua straniera 99

F - Altre 9 9G – Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/08 - Analisi numericaFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materiaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/03 – Telecomunicazioni

38

180 108Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 73 di 79

TITOLO VII - SCUOLA POLITECNICA IN ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE

Art. 60 - Corso di Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione

Classe: allegato n. 10Denominazione della classe: Ingegneria industriale

Obiettivi formativi specifici:

Il Corso risponde alla crescente domanda di ingegneri capaci di gestire efficientemente i flussi produttivi e distributivi,nonché le problematiche connesse al corretto utilizzo delle risorse.L'impianto formativo, dopo un primo anno ricco di contenuti matematico-scientifici, dà ampio spazio a tematiche qualila gestione dei processi produttivi, la logistica, la qualità dei prodotti e dei servizi, la sicurezza dell'ambiente e dellavoro.Per arricchire l’offerta formativa, il Corso di Laurea si potrà articolare in indirizzi ed, inoltre,per consentire all’allievodi prendere contatto diretto con il mondo del lavoro e con le sue problematiche, si concluderà con un tirocinio aziendale- o con altra attività equivalente dal punto di vista formativo - e con un elaborato finale. Per gli studenti cheintenderanno proseguire gli studi al secondo livello, il tirocinio sarà sostituito da adeguati insegnamenti propedeutici.I laureati in Ingegneria Logistica e della Produzione troveranno impiego nelle industrie manifatturiere con compiti assaidiversificati: esercizio dei reparti produttivi, gestione degli impianti e degli apparati logistici, supporto tecnico alleattività commerciali, gestione della qualità e della sicurezza. Essi saranno anche richiesti dalle società di consulenza e,più in generale, dalle imprese di servizi e dagli enti pubblici.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITISCIPLINARI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARICodice e denominazione

CFU MIN.MURST

Matematica, informatica estatistica

INF/01 – InformaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 – AlgebraMAT/03 – GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaSECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

20A - Di base

Fisica e chimica CHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

27

Ingegneria energetica ING-IND/08 - Macchine a fluidoING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/11 - - Fisica tecnica ambientaleING-IND/19 - Impianti nucleari

1B - Caratterizzanti

Ingegneria gestionale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 - Impianti industriali meccaniciING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/04 – Automatica

30

36

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 74 di 79

Ingegneria meccanica ING-IND/12 - Misure meccaniche e termicheING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchineING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale

5

C - Affini o integrative Cultura scientifica,umanistica,giuridica, economica,socio-politica

ICAR/01 – IdraulicaING-INF/01 – ElettronicaIUS/04 - Diritto commercialeIUS/09 - Istituzioni di diritto pubblicoIUS/13 - Diritto internazionaleIUS/14 - Diritto dell'unione europeaL-FIL-LET/10 - Letteratura italianaM-FIL/02 - Logica e filosofia della scienzaM-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/05 - Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/04 – Storia contemporaneaSECS-P/01 – Economia politicaSECS-P/02 – Politica economicaSECS-P/05 – EconometriaSECS-P/07 - Economia aziendaleSPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio

20 18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4E – Per la prova finale e

per la conoscenza dellalingua straniera

Lingua straniera 59

F - Altre 9 9

G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delleattività A-B-C-F

ING-IND/08 – Macchine a fluidoING-IND/09 – Sistemi per l’energia e l’ambienteING-IND/10 – Fisica tecnica industrialeING-IND/11 – Fisica tecnica ambientaleING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 – Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 – Disegno e metodi dell’ingegneria industrialeING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/19 – Impianti nucleariING-IND/21 – MetallurgiaING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/23 – Chimica fisica applicataING-IND/24 – Principi di ingegneria chimicaING-IND/25 – Impianti chimiciING-IND/26 – Teoria dello sviluppo dei processi chimiciING-IND/27 – Chimica industriale e tecnologicaING-IND/31 – ElettronicaING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/33 – Sistemi elettrici per l’energiaING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 – ElettronicaING-INF/04 – AutomaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheIUS/04 – Diritto commercialeIUS/13 - Diritto internazionaleIUS/14 – Diritto dell’unione europeaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/09 – Ricerca operativaSECS-P/01 - Economia politicaSECS-P/05 – EconometriaSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologicaSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

67

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 75 di 79

Art. 61 - Corso di Laurea in Organizzazione

Sede: Torino

Denominazione del corso: Corso di Laurea in Organizzazione

Classe: allegato n. 9Denominazione della classe: Ingegneria dell’informazione

Obiettivi formativi specifici:

Il corso di laurea in "Organizzazione" intende rispondere alla crescente domanda di giovani laureati capaci dicomprendere le nuove necessità organizzative delle imprese, che si trovano ad operare in un mercato sempre piùcomplesso e competitivo, e di contribuire alla loro soluzione mediante il ricorso ai moderni strumenti offertidall'informatica e dalle reti di telecomunicazione.La preparazione del laureato in Organizzazione sarà dunque bifronte: da un lato, egli dovrà avere una buona conoscenzadei sistemi d'impresa e dei processi che ne caratterizzano la vita; dall'altro, dovrà possedere una solida preparazionesugli strumenti informatici impiegabili per migliorare le prestazioni di tali sistemi e renderli più competitivi.Dopo un primo anno ricco di contenuti matematico-scientifici, le tematiche trattate attengono a tre aree specifiche:quella dei sistemi produttivi, quella dell’economia e dell’organizzazione, e quella informatico-telecomunicazionista.Particolare attenzione è rivolta alle problematiche dell’e-commerce, anche in tema di diritto e di sicurezza. Il percorso formativo, per consentire all’allievo di prendere contatto diretto con il mondo del lavoro e con le sueproblematiche, si concluderà con un tirocinio aziendale - o con altra attività equivalente dal punto di vista formativo - econ un elaborato finale. Per gli studenti che intenderanno proseguire gli studi al secondo livello, il tirocinio saràsostituito da adeguati insegnamenti propedeutici.Prospetticamente il Corso di Laurea potrà essere articolato in indirizzi, al fine di meglio focalizzare la preparazionedegli allievi su specifici settori d’interesse.I laureati in Organizzazione potranno trovare impiego, oltre che nelle società di consulenza, nelle imprese fornitrici disistemi ed in quelle loro clienti. In particolare, nelle prime potranno curare l’organizzazione interna ed i rapporti con laclientela nei progetti di sviluppo e di personalizzazione dei sistemi. Nelle seconde, appartenti ai settori dell’industria edei servizi ed all’area pubblica, potranno essere utilmente impiegati per occuparsi della gestione delle interazioni tra iprocessi aziendali ed i sistemi informativi.

Caratteristiche della prova finale:come indicate all’art. 19, comma 2, del presente regolamento, ed eventualmente ulteriormente precisate nel regolamentospecifico del corso di studio.

Attività formative:ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI

DISCIPLINARISETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

Codice e denominazioneCFU MIN.

MURSTMatematica, informatica estatistica

INF/01 - InformaticaING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/02 - AlgebraMAT/03 - GeometriaMAT/05 - Analisi matematicaMAT/06 - Probabilità e statistica matematicaMAT/07 - Fisica matematicaMAT/08 - Analisi numericaMAT/09 - Ricerca operativaSECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

20 27A - Di base

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 - Fisica sperimentaleFIS/03 - Fisica della materia

10

Ingegneria gestionale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 - Impianti industriali meccaniciING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/04 - Automatica

20 36

Ingegneria informatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni 19

B - Caratterizzanti

Ingegneria delletelecomunicazioni

ING-INF/03 - Telecomunicazioni 1

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 76 di 79

Discipline ingegneristiche ICAR/01 - IdraulicaICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/10 - Fisica tecnica industrialeING-IND/21 - MetallurgiaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - Elettrotecnica

15C - Affini o integrative

Cultura scientifica,umanistica,giuridica, economica,socio-politica

IUS/01 - Diritto privatoIUS/04 - Diritto commercialeIUS/09 - Istituzioni di diritto pubblicoIUS/14 - Diritto dell'unione europeaL-FIL-LET/10 - Letteratura italianaL-LIN/01 - Glottologia e linguisticaM-FIL/02 - Logica e filosofia della scienzaM-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/04 – Storia contemporaneaM-STO/05 - Storia della scienza e delle tecnicheSECS-P/01 – Economia politicaSECS-P/02 – Politica economicaSECS-P/05 - EconometriaSECS-P/07 - Economia aziendaleSPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territoriononché i restanti settori scientifico-disciplinari delle aree diverse dalla08 e 09 non indicati tra le attività formative caratterizzanti

5

18

D - A scelta dello studente 9 9Prova finale 4 9E – Per la prova finale e per

la conoscenza della linguastraniera

Lingua straniera 5

F - Altre 9 9G - Definite dalla Facoltà Integrazioni delle

attività A-B-C-FING-IND/13 – Meccanica applicata alle macchineING-IND/16 – Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 – Impianti industriali meccaniciING-IND/32 – Convertitori, macchine e azionamenti elettriciING-IND/31 – ElettrotecnicaING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 – ElettronicaING-INF/02 – Campi elettromagneticiING-INF/03 – TelecomunicazioniING-INF/04 – AutomaticaING-INF/05 – Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/07 – Misure elettriche ed elettronicheIUS/01 – Diritto privatoIUS/04 – Diritto commercialeIUS/14 – Diritto dell’unione europeaMAT/05 – Analisi matematicaMAT/06 – Probabilità e statistica matematicaMAT/09 – Ricerca operativaSECS-P/01 – Economia politicaSECS-P/02 – Politica economicaSECS-P/05 – EconometriaSECS-P/07 – Economia aziendaleSECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologicaSPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

63

180 108

Le attività formative (con esclusione di quelle indicate nella lettera E) comprendono le seguenti tipologie: lezioni,esercitazioni, laboratori, studio individuale, con le modalità che sono annualmente definite nel Manifesto degli studi.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 77 di 79

TITOLO VIII - NORME TRANSITORIE E FINALI

Art. 62 - Corsi con insegnamento a distanza

Alcuni Corsi di studio indicati nel presente Regolamento potranno essere svolti anche utilizzando, in tutto o in parte,forme di didattica a distanza.

Art.63 - Carriera scolastica

Lo studente iscritto al Politecnico di Torino non decade dalla qualità di studente; qualora l’interruzione della carrierascolastica sia superiore a n. 4 anni questa sarà riattivata previa valutazione da parte della struttura didattica competente.

Art. 64 – Transizione dal vecchio al nuovo ordinamento

Gli studenti iscritti a corsi del precedente ordinamento possono transitare a richiesta sul nuovo ordinamento; a tal fine lastruttura didattica competente valuta complessivamente in crediti la precedente carriera e determina il debito formativorestante per il conseguimento del nuovo titolo.

Art. 65 – Norma di rinvio

Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si fa espresso rinvio allo Statuto e al Regolamento Studenti delPolitecnico di Torino, al Regolamento Generale di Ateneo nonché ad ogni disposizione legislativa vigente in materia.

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 78 di 79

SOMMARIO

TITOLO I - NORME GENERALI PER TUTTI I CORSI DI LAUREA 2Art. 1 – Le strutture didattiche del Politecnico di Torino 2Art. 2 - Settori scientifico-disciplinari 2Art. 3 - Periodi didattici 2Art. 4 - Regolamenti didattici dei corsi di studio 2Art. 5 - Manifesto degli studi 3Art. 6 – Ammissione agli studi 3Art. 7 - Accesso alle Facoltà di Architettura 3Art. 8 - Requisiti per l'accesso alle Facoltà di Architettura 3Art. 9 - Accesso alle Facoltà di Ingegneria e alla Scuola Politecnica in Economia ed Organizzazione 4Art. 10 - Requisiti per l'accesso alle Facoltà di Ingegneria e alla Scuola Politecnica in Economia ed Organizzazione

4Art. 11 - Verifica dei requisiti per l'accesso 5Art. 12 - Attività formative finalizzate all'annullamento dei debiti formativi 5Art. 13 - Programmazione, coordinamento e verifica delle attività formative 5Art. 14 - Attribuzione dei compiti didattici ai docenti 6Art. 15 - Riconoscimento dei Crediti formativi universitari (CFU) 6Art. 16 - Attività di orientamento e tutorato 7Art. 17 - Esami di profitto 7Art. 18 - Conoscenza della Lingua straniera 7Art. 20 - Certificato supplementare al diploma 8Art. 21 - La Struttura di consultazione del sistema socio-economico 8Art. 22 - Procedure di verifica e controllo 8

TITOLO II - PRIMA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA 10Art. 23 - Corso di laurea in Architettura 10Art. 24 - Corso di laurea in Disegno Industriale 11

TITOLO III - SECONDA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA 13Art. 25 - Corso di Laurea in Architettura 13Art. 26 - Corso di Laurea in Pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale 15Art. 27 - Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni architettonici e ambientali 16

TITOLO IV - PRIMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 18Art. 28 - Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio 18Art. 29 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile 19Art. 30 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile per la Gestione delle Acque 20Art. 31 - Corso di Laurea in Ingegneria della Protezione del Territorio 22Art. 32 - Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 23Art. 33 - Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica 25Art. 34 - Corso di Laurea in Ingegneria Chimica 27Art. 35 - Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali 28Art. 36 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo 29Art. 37 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Materie Plastiche 30Art. 38 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica 32Art. 39 - Corso di Laurea in Ingegneria Energetica 34Art. 40 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 35Art. 41 - Corso di Laurea in Produzione Industriale 36Art. 42 - Corso di Laurea in Ingegneria Edile 37Art. 43 - Corso di Laurea in Matematica per le Scienze dell'Ingegneria 39

TITOLO V -SECONDA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 41Art. 44 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica 41

Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Torino Pagina 79 di 79

Art. 45 - Corso di Laurea in Ingegneria Informatica 43Art. 46 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni 45Art. 47 - Corso di Laurea in Ingegneria Civile 47Art. 48 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie 49Art. 49 - Corso di Laurea in Ingegneria del Territorio 51Art. 50 - Corso di Laurea in Ingegneria Energetica 52Art. 51 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 54

TITOLO VI -TERZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 56Art. 52 - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica 56Art. 53 - Corso di Laurea in Ingegneria Informatica 58Art. 54 - Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni 60Art. 55 - Corso di Laurea in Ingegneria Telematica 62Art. 56 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione 64Art. 57 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica 66Art. 58 - Corso di Laurea in Ingegneria Fisica 68Art. 59 - Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione 70

TITOLO VII - SCUOLA POLITECNICA IN ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE 73Art. 60 - Corso di Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione 73Art. 61 - Corso di Laurea in Organizzazione 75

TITOLO VIII - NORME TRANSITORIE E FINALI 77Art. 62 - Corsi con insegnamento a distanza 77Art.63 - Carriera scolastica 77Art. 64 – Transizione dal vecchio al nuovo ordinamento 77Art. 65 – Norma di rinvio 77

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